Radio Carcere: "Liberi sospesi o vite sospese?" - Chi, dopo essere condannato, aspetta per anni di sapere se finirà in carcere oppure no. "Tre carceri fuori legge" - Santa Maria Maggiore di Venezia, Sollicciano di Firenze e Trani.

Avere un popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile del mille novecento
E buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena allora oggi ci occuperemo della questione ancora irrisolta e che riguarda i cosiddetti liberi sospesi ovvero quelle persone che dopo essere state condannate a una pena inferiore ai quattro anni hanno chiesto di espiare la pena in misura alternativa ma che restano in libertà e aspettano per anni pur di avere una risposta da parte della magistratura di sorveglianza tradotto
Persone magari che sono state condannate a distanza di anni dal fatto commesso che vivono in un limbo in una sorta di vita sospesa
E che per altri anni ancora non potranno programmare il proprio futuro perché non sanno se sconteranno la pena in carcere oppure no e poi se avremo ancora tempo
Disposizione cercheremo di occuparci di tre carceri che versano in gravi difficoltà ovvero il carcere Sollicciano di Firenze il carcere Santa Maria Maggiore di Venezia e il carcere
Di Trani ma iniziamo dunque dalla questione dei così detti liberi sono spesi e saluto Rita Bernardini presidente il suo doc che ha rinunciato Rita tavola s'era e saluto anche Luigi Ferrarella noto giornalista del Corriere della Sera che proprio su questo tema ha scritto un interessante articolo pochi giorni facciamo Luigi no quella serata allora cara Rita Bernardini i così detti liberi sospesi che magari a distanza di anni dal fatto commesso
Vengono condannate che poi devono aspettare ancora altri anni per sapere se sconteranno la pena in carcere oppure in misura alternativa in molti casi è questo anche
Un dramma umano ma anche una grave patologia del sistema non crediti c'è credo tantissimo e tanto è vero che siamo ritornati sull'argomento dopo una puntata di Radio Carcere
In cui la dottori Tamarine Picardi giudice presso il tribunale di sorveglianza di Napoli
Aveva affermato che a Napoli i condannati liberi sospetti erano quattordici mila
Quindi dato
Veramente importante che cifra
Pensare quante decine di migliaia possano mettere queste persone in tutt'Italia e tra l'altro noi abbiamo presentato questa interrogazione grazie a Roberto Giachetti
Anche facendo riferimento ad un caso perché è stato portato
Al vaglio della Corte europea dei diritti dell'uomo
Il so potrebbe essere uno di queste decine di migliaia il caso di un ragazzi però che chiede di sto
Accoglierei la propria domanda di cultura alternativa nel febbraio del due mila e ventidue il problema è chiedere a nato i reati erano stati commessi fra il due mila e dieci un due mila undici Chris chieda sentenza definitiva risaliva al
Due mila e quindici quindi
Una finalmente trova quindi una misura alternativa al carcere
Chi giungeva atto a undici anni dal fatto reato e ha sette anni dalla condanna definitiva in questa interrogazione nel poniamo tutto una serie di problemi perché
Abbiamo ho l'impressione che di Governo il ministero della giustizia non va oggi Madame trentatré sottovaluti questo tipo di problematica
E che vede persone e ad un silo per tantissimi anni
E che anche l'altro aspetto persone pericolose
Chi magari potrebbero cioè non hanno alcuna misura anni alternativa ai temi penitenziaria
E che hanno così in libertà senza che nessuno si occupi e di loro
E i quando arriva la misura tanti anni dal fatto reato
E inerme il corso della sicurezza per cui chiedo il carcere non sembra
Che prega molto dal punto di vista logico che votino Luigi Ferrarella come giustamente tu hai scritto ma ne parlava anche prima Rita Bernardini il limbo in cui vivono i così detti liberi sospesi comprende sia persone condannate
Che potrebbero essere pericolose che non vengono di fatto
Controllate sia persone condannate che col passare degli anni però si sono rifatti una vita è una doppia disfunzione o sbaglio allora è una lotteria Chiarelli eletti applicata all'ente opposti ma in entrambi i casi non più
Noi ce ne siamo occupati l'altro giorno appunto perché è capitato questo caso assaggiarla nel quale la tonda un uomo sono stati assassinati da una persona che aveva avuto una sentenza definitiva per la Pina a febbraio in Cassazione
E allora lì ci sono l'attenzione in prima battuta si è posta sul l'ho fatto nel perché da febbraio ad oggi non ci fosse stato una trasmissione tempestiva di questa sentenza per cominciare a mettere in esecuzione la relativa condanna reali
E va bene questa è senz'altro un tema giusto interessante e ora ci sono anche gli ispettori che devono capire dove si è perso ottobre si è fermato troppo tempo questo fascicolo tra la Cassazione
La Corte d'appello di Genova in tribunale di massa alla procura di massa
Però al di là di questo caso logistico che riguarda proprio banalmente i tempi di trasmissione di un fascicolo
Comunque resta Carlo più generale che appunto di quelle persone che magari differentemente da questa da questa persona arrestata ora per omicidio
Che essendo stata condannata all'epoca per rapina avrebbe avuto probabilmente una vasta attività della richiesta di sospensione nude c'è due mila maggioranza dei casi sono persone che appunto per condanne sotto i quattro anni
Hanno nello stesso momento Clericuzio niente l'ordine e la sua sospensione proprio per permettere di chiedere una misura alternativa
Ma questo produce esattamente l'incubo che dicevi tu prima e cioè che a distanza di anni attuali mercati troppo che la persona sera pericolosa veramente resta quindi senza alcun tipo di messe in moto di una misura che lo prende incarico che s'è secca cioè che sia esso la misura alternativa ma qualcosa che contenga quella pericolosità che anche un procedimento contro i traffici fiction infine che dall'altro la tutto all'opposto e persone che a distanza di cinque sei otto anni
Al al momento della sentenza e quindi ancora di più che al momento dei fatti oggettivamente sono persone diverso ma necessariamente migliori ma sicuramente di pesce e quindi meritevoli di essere valutati diversamente da autorità giudiziaria si sono rifatti novità hanno trovato un lavoro si sono rimesse sui binari
Hanno messo insieme una famiglia che vi ha aiutati a trovare un equilibrio e paradossalmente quando magari hanno trovato quell'equilibrio arriva a sfasciare diano proprio l'esecuzione in una sentenza che sarebbe stata giusta le quinte dieci anni prima
Ma che diventa paradossalmente iniquo eseguire che c'hanno detto com'è questo il punto ma le cifre la io uso ben tre interpretato il tuo articolo c'è tutto tu
Parli di numeri i numeri di cui non abbiamo la certezza anche Rita Bernardini prima faceva giustamente
Citava la consigliera di cardi a a via Napoli quattordici mila ecco ma quanti sono questi in Italia questi cittadini dalla ditta contatti alla prova è questa la domanda con la risposta è arrivato spesso che nella nella lingua due
Una in una in Riviera le può dare tra le quaranta e le sessanta mila
Ma ci sono due già incognite una è che siccome non c'è una statistica
Chiede lo schiaccia un bottone riesce questo numero purtroppo come tante altre cose del mondo della giustizia a questo tipo di ricerca istantanea non esiste
Dovrebbe essere fatta dal ministero ufficio per ufficio e forse neanche in quel caso sarebbe così facile
In più la seconda incognita perché come osservano molti magistrati del settore
Noi abbiamo una parte l'idea di quello che ha registrato presso i giudici di sorveglianza per cui appunto la giudice di Napoli diceva Rita Bernardini degli apriamo quattordici mila nascono però non apriamo il corso ed ha fatto di tutto l'arretrato che c'è invece ne ha messo in moto di quello che le procure devono ancora iscrivere
Tanto che molti magistrati di sorveglianza stimano che il decreto sia in l'uno nell'altro c'è ecco diciamo totale possono anche superare le cento mila persone Rita Bernardini scusa prego
L'apice votato ma c'è troppa tanto tantissimo le nostre aspettative di rispetto dei principi costituzionali tecnici pensare balordo Elia cioè distruggere foto alla radice due articoli della Costituzione il Caravà quello sull'eguaglianza e qui dipende solo naturali a scindere come ufficio giudiziario quello che si mette più o meno per voce la semplifica esecuzione è quello di far aspettare otto anni e poi naturalmente il ventisette cioè che finalità rieducativa può avere una pena che viene messo in esecuzione dieci anni dopo dalla sentenza che arriva cinque sei sette al ritocco dei fan
E questo è un problema che forse anzi senza forse la ministra giustizia Marta Cartabia dovrebbe porsi dovrebbe porre anche delle soluzioni concrete Rita Bernardini prima
Luigi Ferrarella l'ascoltato diceva cinquanta sessanta mila procedimenti pendenti però non sappiamo quanti sono nei cassetti della Procura che aspettano l'ordine di esecuzione secondo De secondo la tua stima
Più o meno in in tutta Italia quanti sono questi liberi sospesi una guerra non ne ho idea ma la cifra che vicenda
Luigi Ferrarella mi sembra attendibile che stiamo attorno ai cento mila considerato soprattutto le regioni del sud che hanno molto più arretrato rispetto a quelle del Nord che riescono magari più appare dietro a queste diciamo perché importanti ma quello che dobbiamo rilevare ancora una volta è che l'amministrazione della giustizia non abbiano questo in tantissimi pronti è un'amministrazione che non conosce e e quindi ci chiediamo quali e le politiche poi alla fine può mettere in atto per
Terza conoscente per a a per affrontare e Nicole vere i problemi
Come giustamente chi vende Luigi Ferrarella e il mille problema soprattutto quello della carenza di organici
Sia della magistratura di sorveglianza e non solo i magistrati di sorveglianza ma soprattutto di cancelliere di personale a minacciare info
E quello e la delle vittorie e assolutamente insufficienti anche dal punto di vista professionale e degli uffici dell'esecuzione penale per voi dettate FI improvvisamente perché decidente
E approntare i cori
E cento mila carati come faremo è questa la domanda dalle carceri rispetto a è questa da barriera fermi anticipi a domande pro
Fa Luigi Ferrarella infatti come giustamente tu sottolinea il portico Luigi Ferrarella all'assurdo si aggiunge l'assurdo infatti anche se oggi
Tutte le istanze dei liberi sospesi
Fossero definite in rete Veba di tribù e sorveglianza si manderebbe il in tilt il sistema e allora però devo dire
Appuntamento questo pieno finalmente se lo è posto sia diciamo a margine del cantiere normativo
Legato insomma i soldi per le cooperative
Dove purtroppo proprio per la natura intenda vincolo europeo
Tutta una serie di fondi che potevano essere destinati alla giustizia appunto in parte sono destinati alla giustizia paradossalmente non possono essere messi
Su dei tribunali di sorveglianza tutti qui process è adatto eccetera dorsalmente i sedici mila cinquecento dell'ufficio del processo che vanno a rinforzare magistrati e cancellerie
Parlo procure no quando in alcuni di organici una lei sì non valido
Nei tribunali di sorveglianza però allora con invece soldi del bilancio nazionale
Almeno una cosa sicuramente giusta è stata messa in moto dal ministero che è quella di finanziarie per non dire mille un concorso per mille novantadue posti appunto di persone che devono andare a lavorare negli uffici dell'esecuzione penale esterna
Ad avere cinquanta orco ci vorrà tempo in tutta Italia ricordava anche prima Rita Bernardini in tutta Italia in Magiste di sorveglianza sono duecentotrenta pochissime
Sì sì ma il quale è il vero problema di partenza cioè adesso duecentotrenta credo che siano quasi
A pieno organico il problema è che potendo è la pianta organica fretta diciamo ecco tra i programmi altro versante sul quale ministero adesso occorre operare che all'interno della legge empirica tattica
Vuole anticipare diciamo il momento nel quale si passa a e quindi alle querele che cioè vuole vedere che non alla fine dei tre gradi di giudizio mettere in moto tutta questa procedura di esecuzione ma già al momento della sentenza demerito il giudice della cognizione fossero date delle
Traduzione sostitutivo il pene detentive ecco Pratolini e da parte mia può e tu mi correggi RAI se sbaglio se non sull'accordo qui c'è un po'di critica perché adesso appunto è previsto ad esempio
La pena detentiva che abita in detentiva inferiore ai quattro anni potrà essere sostituita fin dal giudice dal giudice di primo grado con la semilibertà con la detenzione domiciliare
Eppure si poteva fare molto di più infatti la Commissione Lattanzi aveva previsto anche la possibilità che il giudice primo grado applicasse direttamente l'affidamento in prova
Ai servizi sociali che è una misura alternativa importante e questa è un'occasione persa
Stretto hanno preferito credo sempre come sempre su questi temi del carcere è difficile poi trovare per loro equilibri politici con questa maggioranza
Hanno preferito questa soluzione ibrida per cui fino a quattro anni il giudice applica sui modi per out detenzione domiciliare
Sino adesso che crea lavoro di pubblica utilità questo lo so però dico è stata veramente un'occasione persa per lui thinking meglio dell'immagine primo chi meglio del giudice di primo grado conosce
Il soggetto la persona che va a condannare era poco Luís se ne parla da vent'anni
Che detenuto deve essere il giudice di primo grado a applica la misura alternativa l'affidamento in prova che la e quella più utile quella che da me dodici viva eppure la Missa carta abbia fatto qui ha optato per escludere
Questa previsione grassa inserita la commissione a Tanzi ecco perché parlo di occasione persa
Allora sul carcere non sono poche le occasioni perse
Che il conto che già questo tipo di misura secondo me troveranno un poche opposizioni
Perché comunque sarà difficile levare dalla testa della gente il fatto che quella figlia una pena a tutti gli effetti
Cosa che invece ancora adesso si fa fatica a fare comprendere le persone
Sì sì questo lo capisco questo lo discute però ecco la detenzione domiciliare e più difficile da far capire alle persone perché già da quello sta a casa invece forse l'affidamento in prova ai servizi sociali lavora
E viene controllato veniva maggiormente spiegato le persone i cittadini
Ma dipende molto da e torniamo al discorso che gli uffici dell'esecuzione tra le scalate volesse rendersi Mogul condizioni di lavorare insieme
Dipende molto dalla effettività di quel lavoro e dalla capacità quindi di far comprendere alla Società quanto sia utile per la sicurezza propria e cittadini quel tipo di lavoro
Ora si si si si innesca questo circuito virtuoso
Quello è un tipo di esecuzione della pena che trovo una legittimazione sociale e trova il punto in cui altrimenti son sempre esposti al fatto che al primo caso che statisticamente zero virgola però ovviamente farà sempre perfetto
Tutto il sistema verrà rimesso in discussione
Così Luigi Ferrarella l'ultima questione abbiamo visto il problema dei cittadini liberi spesso spesi abbiamo raccontato perfino adesso l'abbiamo raccontata nelle precedenti puntate lui ne parleremo ancora qui a Radio Carcere
Ecco però ora tra un po'si comincerà la campagna elettorale sei come l'Italia no quando si va
Vi si avvicina al voto però in questo contesto concittadini che per anni aspettano di capire come eseguire la pena che gli è stata inflitta è davvero difficile parlare di certezza della pena o sbaglio l'avvocato della ottantotto e comunque
Un altro dei grandi non tetti di questa situazione e che effettivamente per molto tempo evidentemente è parso che l'esecuzione di una pena ormai definitivamente accertata fosse un optional
Cioè non è una cosa seria che ci siano i processi che dopo che sono durati anni e hanno avuto un certo esito l'esito Reschigna galleggiare questo non è un serio in entrambi sanzioni
Neanche dal punto di vista della collettività ovviamente che ha diritto a vedere che quella pena Aprica una persona violato il patto con la collettività venga messo in esecuzione
Quindi eccome eccome se per anni sia stata dato un bacino come dire tolleranza
E poi però questa tolleranza venga ovviamente revocata tutte le quote si traduce un incidente clamoroso come quello della settimana scorsa
Così grazie a Luigi Ferrarella noto giornalista del Corriere della Sera che spesso si occupa di temi che interessano anche a Radio Carcere processo penale e pena grazie a Luigi per il tempo che ci ha dedicato e per quello che fai al Corriere della Sera
Mario gracchia voglia chiedere del vostro lavoro alla vostra attenzione
Ma passiamo ora ad occuparci del carcere Sollicciano di Firenze ovvero una struttura che cade a pezzi ed è fatiscente e dove ci sono cinquecentosessantacinque persone detenute
A fronte di circa quattrocentodieci posti effettivi persone detenute che sono costrette Lia sulle di Ciano a passare le loro giornate in ambienti angusti tra il caldo soffocante d'estate il freddo
D inverno e senza poter svolge attività utili al reinserimento
Questo avviene a Firenze colpisce a questo proposito una lettera inviata da un gruppo di persone detenute del carcere di Sollicciano in cui si afferma tra l'altro
Ci sentiamo soli
Abbandonati e dimenticati certo abbiamo sbagliato ma non troviamo giusto essere condannati
Anche all'inedia al vivere in celle sovraffollate ad essere costretti a subire condizioni di vita al limite della decenza il tempo il tempo qui dentro è eterno anche perché come persone ci sentiamo sempre più svuotati
Ebbene bene per affrontare la realtà presente nel carcere sulle cioè di Firenze che sembra essere irrisolvibile perché se ne parla tanto ma nessuno fa niente è in collegamento con noi una persona che conosce bene i calci Sollicciano saluto don Vincenzo Russo che è il cappellano del carcere Sollicciano ciò Vincenzo e grazie per essere qui con noi
Noi grazie a voi
Grazie a voi allora caro caro Vincenzo russo partiamo dalla struttura
Le persone di ristrette in questa detenute nelle carceri sugli c'era in questa lettera
Dicono che dicono in carcere sostanzialmente che cade a pezzi loro dicono in questa lettera in queste scelte state il caldo e rovente d'inverno il freddo e insopportabile
Parlo di ambienti desolanti degradati fatiscenti è consigliere che oggi c'è una giornata caldissima perché ci sono trentasette gradi
E dentro ce ne saranno quaranta e siamo nel mese di giugno e non siamo nemmeno a metà giugno
E quindi questo è molto grave
Perché perché sono anni che non si ripetano queste cose non è non è la prima volta che chi protesta
Per il caldo d'estate credo d'inverno gli altri anni viene organizzato con comprando dei ventilatori poi che è successo è successo che no non è cambiato niente sto rimasti dei ventilatori molti si sono guastati
E quindi ci sono anche della cella che sono senza quindi diciamo che ma poiché rispetta quando noi abbiamo fatto l'intervento dei dei ventilatori che sono stati comprati da Noè quindi sono stati donati al carcere
Lei condizione del carcere sono peggiorate ancora di più ad esempio è ad esempio per esempio dentro noi pratichiamo ha delle
A delle condizioni ex assolutamente impresentabili e rispettata prima perché la la struttura è sempre più vecchia
L'aumento delle delle delle condizioni igienico-sanitarie pareggiato peggiora sempre di più la sporcizia ad esempio le aree di posteggio c'è un pozzo incredibile c'è una pubescenza ci sono
Appunto la temperatura fissi avanti ci sono c'è la segnaletica e dei dispositivi di figurette sono stati messi in occasione del terremoto
Questi veri detenuti l'anno l'hanno fatto presente c'è il problema del fitto che è la consegnando di alimenti senza delle etichette loro si ribellano a queste perché c'è la normativa che prevede dispetto di queste cose c'è un'invasione di topi e scarafaggi
Dino Sollicciano cimici
A Sollicciano dove scarafaggi ma da tanto tempo mi ricordo una volta andiamo siamo andati con Rita
Insieme a una delegazione dei radicali e verità a raccolto le cimici prendere queste piccole teche dentro dei sacchettini
Ride beh traditori cordialità Bernardini universelle euro ricorda che l'ex direttore di Sollicciano al dottor presto Pino che ha detto è il direttore dell'Ucciardone che ho sentito alcuni giorni fa
E che ricorda che praticamente c'è il richiamo di niente a un certo punto no perché l'umore a farle analizzare
The parabole direttori in carcere sull'isola di Firenze restano poco uno due anni queste strano no Vincenzo amaro è ex capannone diciamo resterà a Firenze non siamo a Teheran
è questo punto marketing del figlio
Spiega male si fa fatica a spiegare chiaramente nella condizione è peggiorata anche per la presenza dei detenuti sempre più tossicodipendenti persone con patologie psichiatriche
Che hanno bisogno di luoghi diverso i luoghi di cura hanno bisogno di cura di cura ecco quindi questo è
è una linea un po'Vincenzo Russo ma ma guardando una cella del carcere sudicia di Firenze come ce l'ha descritta quell'immagine cosa si vede Silverio degrado molto degrado che ai letti atta attaccati alle pareti civile pertanto sporco
Tanto sporco
Non c'è un rispetto per la dignità del detenuto
Perché fuori si fanno tanti grandi discorsi si raccontano tante favole
Ma la realtà la verità nuda e cruda dentro e che i detenuti vivono in condizioni veramente disastrose e questo il ministro Cartabia che è venuta a Firenze ma non è entrata nelle sezioni
Perché De bisogna entrare nelle sezioni cioè non ha visto la vicenda mi sa che l'ideona pistole celle ma senza vedere le celle non si può capire diceva fa in carcere è appunto io la rispetto molto perché è una donna molto sensibile sta facendo anche sta prendendo delle posizioni anche molto interessanti come quelli dei bambini
Dopo dei popoli non lo lo sta facendo il Parlamento comunque comunque comunque sia Dominici insulso top so che tra l'altro un gruppo di persone detenute lì
A Sollicciano voglio indirizzare una lettera proprio la ministra Cartabia dove si affrontano questi e anche altri temi avete difficoltà in via gliela vero la minestra deve sapere ecco deve vedere anche non so dire solo sapere ma deve vedere
Rita Bernardini si può trovare un modo
Per fare avere questa lettera scritta da queste persone di sette a Sollicciano alla Missa Cartabia letti lo posso fare direttamente
Essendo parente della mandate via e-mail gliela trasmetto
Ecco su questo non non non c'è problema no perché una lettera che Vincenzo Russo ma mandato e di quattro pagine scritta bene si capisce la sofferenza tante firme Diaz sul tubo e tra l'altro importante della che potrebbe essere fitta
Almeno dai cinquantasette limata cinquantaquattro incroci poi detenuto extracorporea che però non hanno fatto bene a scriverlo e hanno fatto bene scriveva bene su quote di questo mio impegno qui esso di coordinate De Vincenzo corrida
Per inviare questa lettera eu all'altre due cose anche se essa tante sarebbe i temi da affrontare per Sollicciano c'è un problema anche di rispetto del diritto alla salute su Linciano don Vincenzo Russo ma perché Cossiga Biancato sì
Cioè tutto il è un problema serio ci sono persone prima di tutto che quando arrivano in carcere sono già in delle condizioni di salute molto molto discutibili
Poi nel carcere con tutta la buona volontà del dell'assistenza sanitaria però molti dimostra i suoi limiti
Non è certamente non è per evitare che si può ricevere dal liberi direi un'altra questione importante che io immagino che i tiranni ragazzi ristretti a Sollicciano
è la voglia di lavorare di rifarsi una vita linee casi sociali Firenze c'è possibilità di imparare un lavoro immediata le poi da svolgerlo una volta liberi no assolutamente no non a caso chiudiamo proprio con le parole di questi ragazzi di stretti a Sollicciano
E dove dicono quella che conduciamo qui è una non vita siamo come dei fantasmi invisibili a quasi tutti tanto che rischiamo di diventare invisibili pure a noi stessi salato
Rita Bernardini sono parole che fanno di brividi Fini porno voi ritmiche proviamo tutte le volte
Lo abbiamo fatto
In moltissime occasioni anche con don Vincenzo Russo è quello che è incredibile è veramente lama
La totale disattenzione che c'è da parte di tutta la politica perché vedete a carico almeno una volta Vallo nemmeno chiudano tutto il carcere
Magari fanno anche qualche iniziativa positiva ma finisce ma ci vuole continuità sembrano e picchettano opaco di Bertone che non vorrebbero pagliacci ben poche Quintorigo prima abbiamo parlato dei il delitto spesi fino e tant'è detto vengono mandate e mutarsi ENEL perché dopo tanta di anni di Erwin la farà leghe confusione in carcere i magari per compare o Chimenti
Oppure cade così è dunque un camping perché non serve a niente unirsi in un istituto penitenziario è in grado di fare un programma tecniche contare
Una in linea al ventotto dei tre anni stanno Deckard appare aggiustamento noi c'abbiamo tanti detenuti Rita che vi che hanno pene sotto i due anni addirittura sotto l'anno
A Sollicciano passo Licia
Però vergognoso senti domi centro russo ho letto che hanno stanziato undici milioni di euro
Per ristrutturare dicono loro da cima a fondo il carcere sui saldi Firenze ma don Vincenzo Russo secondo te che conosce bene i calci Sollicciano che cade a pezzi
Undici milioni di euro bastano
No io prima di tutto penso a tutti i contribuenti italiani come vengono spesi questi soldi io fare una verifica perché sono soldi dei cittadini italiani e non si possono sprecare questi soldi azione sono soldi buttati in partenza per me questi qui sono soldi buttati perché Sollicciano è un carcere che va demolito
è un carcere vecchio e un cemento vecchio costruito in un'immagine pieno di ruggine e anche a livello funzionale non va bene perché non non facilita i percorsi
Gli architetti che l'hanno pensato lo dico ai nostri ascoltatori e l'hanno pensato con quella forma strana che è orribile per ricordare il giglio di Firenze voi pensate cosa può passare dalla testa di un architetto
Trovandomi incenso russo grazie per il tempo insomma beato o ti prego porta il nostro saluto divinità mio alle persone ragazzi ristretti a Sollicciano stringi la mano da parte nostra
Vi ringrazio tantissimo però grazie grazie ringraziamo ringraziamo torrida don Vincenzo Russo cappellano del carcere Sollicciano di Firenze dove c'è evidentemente una
Situazione drammatica a dir poco drammatica e dove veramente subisce perché parliamo di Firenze la capitale culturale d'Europa in qualche maniera
Dove si sopporta che continue esistere per danni in carcere come quello di Sollicciano è una cosa veramente la regione che prima ecco ha abolito la pena era ho capito Lilt la Regione illuminata anche tollerati esista Sollicciano questo è avremmo dedicato non lo so boom
Venti puntate a Sollicciano quasi lo conosco quasi a memoria fra più non ci sono mai entrato ma mi sembra di conoscevo a memoria
Ma dal carcere sull'isola di Firenze adesso ci spostiamo nel carcere di Trani ovvero una struttura
Costruita negli anni Settanta anzi aperta negli anni Settanta perché ci hanno messo quarant'anni bere costruirla che compie conta trecentosettantacinque persone detenute a fronte di circa trecento posti effettivamente utilizzabili un calcio così tramite dove pochi giorni fa i detenuti hanno organizzato una protesta non violenta attraverso la classica battitura delle sbarre
Per chiedere in sintesi condizioni di vita decorose e soprattutto rispettosi della legge ebbene per portarci qui nel lontano carceri tra di Trani è in collegamento con noi il dottor Piero Rossi garante dei detenuti della Puglia ciò Piero grazie per essere qui con noi
Ore allora caro Piero Rossi quali sono le questioni più importanti che i detenuti di Trani hanno voluto evidenziare con questa protesta non violenza so che ti hanno consegnato una lettera d'uso è stato lì
Che ci sono giocatori insieme alla garante territoriale di trarne dalla dottoressa Roberto De Robertis problemi erano tutti di natura di rilevanza nazionale cioè loro assumevano che comunque la riforma o meglio l'iniziativa del ministro Cartabia così come seguiva
Alla commissione Ruotolo in realtà non ha visto la luce nessuna maniera che tutte le riforme della giustizia da parte delle quali comunque oggetto gli analisti referendaria nessuno di questi avrebbero riguardato
Comunque evitava di terziario anche nella parte che riguardava la la l'eventuale abolizione di uno dei tipi di custodia cautelare avrebbero avuto poca incidente trova una sorta di situazione di vivendi dimenticarli l'ora in cui vivere
Dettava gli dettero per portare per cui loro da ottavo dando vita ad una forma di protesta che dicevano era condiviso anche su tutto il territorio nazionale quando mi hanno consegnato il documento io gli ho detto che mi sarei fatto interprete
Tifa per il giorno dopo spesso riuscito persone più importante che è stata locale la Gazzetta del Mezzogiorno con l'opera in carcere tutte le doglianze dei detenuti
Il giorno stesso chiesto l'ospitata al TG tre Puglia il giorno appresso denunciano ancora perturbazione
Quando gli ho detto elevato questo però ha detto che non si potevano incidere di più al seguito alla battitura per aver assunto diciamo questo impegno e questa corsa dettata condivisa da tutti ora vorrei capire sono dodici anni che io pistola situazioni in cui la dialettica
Amministrazione penitenziaria detenuti deriva d'arrivar completamente appiattita perché non c'è c'è una condivisione totale perché tutti quanti insieme
Rivendicano la la lettere caduti nel totale dimentica poi la rivendono e quindi questo è il fatto nuovo che è accaduto a tre anni
E praticamente l'hanno convinta cioè adesso glielo voglia mettere quel comandata dal comandante era perfettamente consapevole quella cioè di questa protesta pacifica
Prendeva atto del fatto che le doglianze del Capo Gallo assolutamente queste poi quante altre scusa di titolo pompiere ma Rita Bernardini questa condivisione di quella che paga la chiamava la comunità penitenziaria è una è fondamentale ridarò
Ma
Poi gli interessi in gioco sono tanti sono anche dire Fini
E è chiaro che c'è uno scontento anche tra la polizia penitenziaria
E tutta una serie di motivi alcuni dei quali assolutamente fondati
E e e in che tecnicamente la vita in carcere diventa qualcosa che possibile quando fanno anche i comandanti così come direttori
Che non possono offrire niente di quei lo che sarebbe giusto per legge alla comunità dei detenuti quindi porge non dappertutto ma viene fuori questo tipo di solidarietà perché in fondo fanno tutti sulla stessa barca Cibus di tutte le quando si fanno male
E OK va male pure Fabio ci fosse in tutte le carceri questa solidarietà tra gli agenti e i detenuti capire voglio dire
E allargando vorrei vorrei mettere in chiaro non dunque io l'ho detto inneggiando ad una tanta alleanza perché poi arrivano assolutamente
Normale che il punto di caduta come Rita Bernardini centennale comunque la squalificante vita dei detenuti che sono perché non ho accettato veloce
Migliore invece riescono peggiorate quando non danneggiati proprio nel fisico oltre che nella dello spirito il punto è che viviamo una condizione complessiva
In cui la Marmi o lamento diciamo omogeneizzazione
Della della sofferenza talmente tanto a tutti i livelli che tutti quanti hanno deposto le armi della Decca modella perde la contrapposizione dell'ex oratorio del sempre
Assolutamente contrario a qualunque centralità ma anche della dialettica politica cioè sono tutti consapevoli che in questo momento la cosa principale dare spinta ad un'effettiva
Riforma o o comunque ripreso in mano di uno Stato di diritto e Betty pareti bare Boco ma be'Piero Rossi un paio d'anni fa nel calcite Lanier sa autorizzato un nuovo padiglione chiamato Europa giusto
Ecco perché doveva sostituii nella cosiddetta che doveva sostituire la cosiddetta sezione blu
Era una sezione indecente avere i bagni a vista ecco Piero Rossi questo nuovo padiglione Europa
è in funzione oppure assessore blu ospita ancora delle persone di strette la sarebbero è rimasta alla Patta la poi gli altri fini COO come cioè non è stata chiusa Tecnomar Ryu perché mantenimento di quella cotta alla
è stata la foglia di fico del coniglio perché rimaneva comunque un luogo dove poter svolgere la quarantena
Finite le esigenze dei quarantenni averla sarebbe rimasta là perché la Laurito trappolamento ristrutturare guardate non è dissimile dalla situazione
Nel carcere di Bari dove c'era l'attenzione femminile chiusa in attesa dell'inizio dei lavori di ristrutturazione e meno male che c'era perché con buona pace di tutti in maniera preordinato è stata riconsegnata l'ambientazione penitenziaria
Perché mi ricollego alla quale quella sezione blu del carcere di Trani ancora allerta e lì ci sono ben adesso in questo momento ma decisa ascoltando persone distratte che vivono in celle con il bagno a vista
Ancora Tachikawa abbiamo celebrato la chiusura vedrà cosa di cui mi vergogno profondamente maratoneta elaborate baccello credo e con il nuovo padiglione Europa che ci fanno
No dal petto che sia ancora in attesa di consegna definitiva in ogni caso l'ora Ettore son passati quasi tre anni probabilmente è già stato consegnato utilizzato il dato il dato non so se completamente il dato rimane che comunque il l'affezione busta ancora la funzione
Rita Bernardini e mi sembra un po'per dirla in maniera elegante una presa in giro questa questione della della sezione blu che mi ricorda la sezione Sestante che acido Rino me veramente
Che dicono i cimeli chiusa accese ma tutte le prese per cui lo ecco così mi spiego meglio tutto quello che avviene nelle
Devo dire che assumere sempre di più chiara nell'assurdità Capizzi e visto che Piero potrà confermare che viene considerata ancora un'accezione di Taranto con il padiglione vieni conteggiato nella capienza regolamentare ma in realtà il nuovo padiglione che però il vecchio perché il ciao un bel po'di anni
è stato chiuso per anni credo che lo utilizzino per dei quarantenni ammette quindi utilizzarlo duecento posti il in minima parte però questo dato numerico
Papini munire il sovraffollamento appare Antonio un meccanismo ancora in querela si chiama truffa a casa mia con come come è nato il meccanismo di contare due volte un educatore che in realtà indistinta corre prestito da una da un istituto di però un altro
è un Paese poverissimo questa
Va poi la la quota che diciamo più mortificata che uno s'aspetta recuperati nella gerarchia preferiva perfettamente prevista
Una come posso dire una una lotta un contenzioso tra i provveditori quale dirigente
Locale e quella nazionale invece pare che facciano tutta gara dire che va tutto bene madama la eccetto in rilevante indovina poi perché indagine pochissime eccezioni
E indovina un po'perché ma Piero Rossi ma da quello che ho capito di le persone ristrette ai calci Trani si lamentano anche il funzionamento della Maggi né al magistrato di sorveglianza dicono che non concede misure alternative permessi
E c'è ritardo siano la fissazione delle Camere
E di Consiglio che per la concessione della liberazione anticipata è vero
Silvia Mazzocco intendo di ogni allora al di là delle singole tangibili da della magistratura dappertutto si lamenta la difficoltà di avere certe volte la completa di quei fascicoli di lavorazione per mancanza delle osservazioni
E delle altre invece diciamo un atteggiamento piuttosto restrittivo da parte della magistratura di sorveglianza che evidentemente tendano ad assumersi le proprie responsabilità in ordine diciamo alle valutazioni positive
Delle varie distante
Un andamento abbastanza ondivago nel canto che non si può neanche parlare di più di Corte d'Appello cioè all'interno ti tocca la persona atteggiamenti
A be'Atrani dico a Trani ci sono questi dichiararmi più tanto che ci sono comunque varie delegazioni faceva rifiuti e tempi di attesa molto lunghi per una camera di consiglio
I tempi di atti ci sono anche gli altri due tempi da questo è l'unico da Cavani consiglio per cui si approssima praticamente la rimessione in libertà e magari non riesce ad accedere a tutte le le opportunità che gli vengono concreto che dovrebbero essere contenti perché non ci sarebbero motivi ostativi per negarlo insomma ecco situazione molto
Molto complessa nella quale come sapete diciamo dei garanti purtroppo possono esercitare l'attività propose di moral suasion
Il o culturale Honda che possono avere è quello che dovrebbe fare maggiore magistrati sorveglianza è uno da un'altra cosa un altro aspetto importante riguarda il diritto alla salute ma è vero che da due anni calci Trani non c'è il dentista
Allora per peraltro viste doveva del c'è detto la Coelho qualche volta Alvarez si fa la coi la la l'ultima visita dei due garanti la posizione nella nota della il colore la pubblicazione dell'articolo giorno dopo dalla protesta e della battitura e perfettamente coincidente con la richiesta della come è stato confermato oggi mettono a fare i sopralluoghi non si capisce il perché il ripristino o la sostituzione della sedia
Diciamo la c'è una felice coincidenza la vetta vago Abel Tecce era rotta la sedia del dentista per lui spettavano a tenere d'occhio l'odontoiatria perché ho la cronicizzazione funzione del potente in relazione al fatto che l'attendono funzionava e ci hanno messo due anni per accorgersene
Per rimediare va bene
Grazie a Piero Rossi garante le persone detenute la Regione Puglia e buon lavoro Piero e
In gara privato ma lavora anche a voi è un caro saluto Rita Bernardini Paolo certo gli aveva di due anni se un esempio e per ripararla sedia del dentista di calci tramite la dice tutta
Bene guardati e una cosa volevo dire noi
Come Nessuno tocchi Caino la prossima settimana incontreremo il capo del DAP perché anche meglio bolle qualcosa pentola
Certo è
Cioè cercheremo di capire ma quindi deve riprendere no no
No no possibile accettare questo portato di coperture inerziali inerte atti è totale
Quando ed
Pure erano fate parte delle promesse insomma che avevano un po'rianimato la comunità penitenziaria perché è uno è uno traffico ma questo voglia dire rianimato in cui gli USA rianimato uno illusa su due
Beh erano cose soprattutto quelle fattibili della commissione ruotò ecco perché adesso parliamo in massima vogliamo parlare con il capo del dato capire ecco poi capire anche quali porte si muovono all'interno delle carceri perché RAI
Quando si è parlato di estendere numero delle telefonate è il numero delle videochiamate cercata una protesta da parte del i sindacati della polizia penitenziaria
E che hanno detto no noi no ma non ce la facciamo siamo troppo pochi eccetera eccetera quindi sono tutte perché stanze confliggenti
Che vediamo come saranno gestite però io ripeto ben tre
E e lo dirò a al capo del da lo diremo a Campo de data è chiaro che tutto sarebbe più scadente esce e dei detenuti
Non fossero così tanti rispetto alla capienza e senza e aule
Tonali che adeguato
Nemmeno tanto poi alla capi eccetera perché e anche questo il discorso con gli educatori son pochi ma un conto è che devi gestire cinquantatré mila detenuti è un conto che lei dirige lire quaranta mila
E ora ci sposiamo Del Vecchio è sovraffollato carceri Santa Maria Maggiore di Venezia che è stato costruito nel lontano mille novecentoventisei che ospita ben duecentoquattro detenuti a fronte di centocinquantasette posti regolamentari un carcere
Dove a dire della CGIL della polizia evidenziare a la situazione è al limite della decenza ebbene del parla c'è il carcere di Santa Maria Maggi evidenze di di cui abbiamo pochi informazione in collegamento con noi Giampietro Pegoraro coordinatore regionale per il Veneto
Della CGIL Polizia evidenziare appeal che da poco ha visitato proprio il carcere Santa Maria Maggiore di Venezia cha Giampietro e grazie per essere qui con noi gratta voi quanto da tutti allora caro Giampiero Pecoraro iniziamo dalla struttura in quali condizioni avete trovato il vecchio carcere Santa Maria Maggiore di Venezia ma natura pare siano passano perché
La seconda visita che noi facevamo a questa volta abbiamo trovato ancora ma condizione peggiore della prima ovvero
Praticamente
Manca una pioggia progettualità da parte del direttore
No non sa da parte del direttore maggiore attenzione dei lavoratori
E anche dei detenuti perché quando noi siamo entrati su una rotonda ramo visto un casino di detenuti lì che chiedevano di parlare col direttore alcuni porti della polizia penitenziaria che sono veramente al limite della
Con da vivibilità ora arriviamo alle condizioni di lavoro degli agenti della polizia penitenziaria ma so che l'inerisce carceri Santa Maria Maggiore diverse ci vivono da due a sei detenuti è vero
Sì egli purtroppo cioè a parte un sovraffollamento da questa condizione di sovraffollamento abbiamo provate anche il circo d'anni fa
No non ripeto non c'è progettualità
E non c'è coinvolgimento anche delle da parte dei detenuti che son tornerà anche loro abbandonate a se stesse ecco abbandonati a loro stessi di conseguenze immagino che nel calcio anche nel carcere Santa Maria Maggiore di Venezia
Non ci siano occasioni lavorative formative vere utili per la libertà no no proprio niente
Perché io al confronto la in carcere della giudaica che spesso direttore la cioè più formazione più attività lavorative
Mentre dai alla circondariale proprio sono ridotte al minimo
Eh sì ricordo un posso Linciano e soli Ciani non ha la stessa cosa uno da uno funziona bene l'altro una struttura indecorosa Rita Bernardini e sentire le parole di Giampietro Pecoraro su il vecchio carcere Santa Maria Maggiore di Venezia che lo dicevamo ricorda un po'la situazione presente a a Firenze Sollicciano un pessimo cachet sui cerino funziona bene a Venezia Santa Maria Maggiore un pessimo carcere la Giudecca funziona bene
Forse anche perché sono strutture a dimensione d'uomo ma diciamo anche che cioè una differenza sostanziale
Fra comunicate circondariali e le case di reclusione tant'è chiaro che dove e c'è da contare una pena un po'più lunga
Non va bene tuttora ma intende a a fare qualcosa di più
Purtroppo questo non lo non accade in tutti i posti e nelle case circondariali in particolare siccome si tratta di pene
Di contare i pene tutto in cinque anni uno
Praticamente ci sono c'è tutto il disagio sociale in essa appunto un link sei mesi un anno due anni età torinesi e quinti problema ottico dipendenti dei casi psichiatrici gli stranieri degli stranieri che non hanno gli avvocati difensori insomma ed è chiaro che il cavo regna sovrano direi tanto più che mi pare di aver capito che lì ci sono almeno una settantina detenuti in più
Ristampa quelli che ne poteva contenere lo so ma ma Gianpiero Pecoraro chiudendo questa finestra sulla realtà detentiva nel carcere Santa Maria Maggiore di Venezia
Di cui sappiamo poco come giudichi te che ha esperienza come giudichi le condizioni di vita in cui sono così tiepide depressione distretti lirica C Santamaria maggiore di Venezia decenti o indecenti ma e
Perché l'ho visto in quella settimana dunque ho visto anche veramente altri istituti
Pietro nell'ampio Belluno che vecchio però va alle condizioni igieniche anche dei detenuti a un minuto più io più pulite di di Venezia a anche lo stesso vitalità anche a un calcio del brutto costruito all'epoca delle carceri Rolo
Nonostante che sia brutto ma è il più pulito di pare vicenza mi dicono che si è migliorato molto come sul come gestione del carcere
Ma i veri purtroppo abbiamo un problema grosso una mancanza di direttori abbiamo direttori almeno quando in Veneto che fa un discreto del Triveneto scusa vanno tre dai due ai tre istituti
Fra il questore
C'è poco da fare ma già però i popolari orale è un problema generale maggior vero Pecoraro veniamo al personale c'è come lavora lì a polizia penitenziaria nel carcere Santa Maria Maggiore di Venezia
Sono difficili anche le condizioni di lavoro della polizia evidenziano infatti c'è una carenza d'organico sono previsti cento settantacinque agenti ma di fatto in servizio
Cioè sono solo centotrenta e anche le condizioni di lavoro sono indecenti voi parlate di postazioni di lavoro indecorose sedie rotte mancanza di impianti di condizionamento
Esatto sì sì sì perché quando noi siamo entrati in una postazione
La gente aveva dei giornali sopra la sedia e nascondeva che era rotta ed è quando sono entrati in altri costruzione del personale
Hanno i ventilatori né quando noi abbiamo sollevato la questione dei climatizzatori che visto anche il decreto di condizioni climatiche vive di Venezia iniettore ha già risposto che non ha i soldi per comprare climatizzatori
Vorrei che costano tanto
Sette piccoletto è però ecco ad esempio approntando la Giudecca anche se una reclusione però c'era ha una mentalità diversa
Il direttore ha ha continuato in tutto il piano del personale di polizia penitenziaria climatizzatori
In questura più i turni che devono fare perché c'è carenza di personale e via Santa Maria Maggiore
Ma oltre a carenza di personale ma mancato una formazione nostro anche abbiamo riscontrato nei trenta meglio riuscire a trattare di persona con problemi psichiatrici una
Voi non siete forma di Berkeley prima no non è compito vostro Calogero avevano la tua la tua il tono della sua voce dice tutta la tua generosità d'animo però fare
Non dovesse farlo voi come dice Rita
Ma infatti al fronte chiedo scusa io come tutto ma da CGIL abbiamo detto finalmente una legge che chiude io PG
Ma allo stesso tempo la ottantuno del due mila quattordici è insufficiente direbbero di sì perché sviluppa la malattia mentale dopo la sentenza di condanna questo il problema
è quello il problema
Giampietro grazie per tempo e si è dedicato anzi scusa cinese ma il tempo a nostra disposizione è ormai finito abbia abbiamo dovuto fare veramente una sintesi ma grazie al piede colleghi della CGIL della polizia evidenziare del Veneto e
Grazie a tutti quanti voi dipingete Franco nel percorso del
Grazia Giardiello Pecoraro coordinatore regionale per il Veneto della CGIL della polizia evidenziare grazie Giampiero grazie a voi conosce la
Allora caro leader Benedini siamo davvero in conclusione non abbia più tempo a disposizione quindi insomma da qualche giorno voi dire solo che in incontri vede il capo del DAP Carlo Renoldi
E naturalmente in primis che sapranno qualcosa di questo incontro saranno proprio gli ascoltatori di radio carcere il di radio radicale
Bene grazie a Rita Bernardini presidente al sodo che Caino e buon incontro con il consigliere dell'Ordine opera buon lavoro
Allora come al solito vi ricordo i nostri ricavi di come entrare in contatto con noi di Radio Carcere innanzitutto se volete chiamarci se volete parlare con noi di Radio Carcere
Basta fare il numero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno e chiamate ci si è da poco siete usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva qui a Radio Radicale chiamate ci sei come vittime del reato non riuscite ad avere una risposta di giustizia e chiamateci anche se avete subito un errore giudiziario zero sei
Quattro otto otto sette otto uno questo è il numero da fare vi ricordo anche il nostro indirizzo e-mail radio carcere chiocciola radio radicale
Punto i t vi ricordo che siamo presenti
Anche su Twitter su Facebook e su Instagram basta cercare radio carcere di spunterà fuori il simbolo di
Radio carcere e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo l'indirizzo per scriverci dalle carceri radio
Radicale rubrica radio carcere via
Principe Amedeo V due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete a Radio Carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangono protette non solo da quelle quattro mura ma anche dal silenzio che a volte fa danni
Peggiori bene io ringrazio per l'assistenza in regia audio ed infine grazie grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata riderci su una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Naturalmente a quello italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile del mille novecento