Abitare il carcere. Gli spazi della pena nella società digitale (sessione pomeridiana)

Buon pomeriggio a tutti e benvenuti
Sono sì gli aborti sono presidente della Fondazione Michelucci
Quel io lo sono da meno di un anno Presidente anzi da settimana prossima festeggio il mio anno di presidenza alla Fondazione Michelucci ma la Fondazione esiste da quarant'anni
Quest'anno il nostro quarantesimo anniversario e è importante dire che la Fondazione Michelucci non è semplicemente un luogo della memoria un luogo che custodisce il patrimonio ereditati Giovanni Michelucci Giovanni Michelucci ha ormai ormai novantenne ha scelto di dare vita a questa fondazione immaginando undici un centro di ricerche attivo operativo sui temi della città dell'habitat sociale con l'idea proprio di poter portare avanti quello la propria visione la propria filosofia e quello che lui in credeva
Oltre le generazioni il tema del carcere è uno dei temi su cui la Fondazione lavora da quando è nata
Michelucci diceva sempre il mio interesse fondamentale non è il carcere ma la città una città in cui il carcere non sia compreso né come col concetto né come il luogo
Il carcere era proprio lo spiegava così Michelucci e lo vedeva proprio un po'come un simbolo era in qualche modo la più insuperabile delle barriere del tessuto urbano e ancora oggi e in questi quarant'anni la Fondazione ha proprio lavorato sugli spazi core cercare le condizioni detentive
Sulla tutela dei diritti delle persone recluse sulle attività educative sulle iniziative Volterra il sedimento sociale dei detenuti
E e persino sulle misure dell'esecuzione penale esterna le strutture alternative al carcere anche ancora oggi sono per noi un terreno di osservazione e ricerca
E progettazione
E questo è il motivo per cui per questo quarantesimo abbiamo deciso di dedicare al tema del carcere la giornata di oggi in un momento di rapidissimi cambiamenti e di riflessione sulla nostra condizione umana e sui pilastri che tengono insieme la nostra società
Non possiamo assolutamente dimenticare il carcere la pandemia da una parte ma la rivoluzione digitale in modo più sottile il da più tempo ci stanno sfidando a ripensare proprio le basi delle nostre vite del nostro stare insieme e del nostro vivere
In particolare sul carcere tutto il pacchetto di risorse del Pnr R.
Unito ai disagi provocati in questi due anni di pandemia ci hanno spinto approvare organizzano una giornata di riflessione lo abbiamo proposto grazie
A i membri anche del nostro comitato scientifico come Guendalina Salinello abbiamo proposto all'università la Sapienza che lavora da tempo al tema dell'architettura carceraria e al Senato perché cercavamo anche una voce istituzionale
E devo dire che assolutamente si Antonella Polimeni elettrice della Sapienza che Anna Rossomando vicepresidente del Senato
Hanno risposto subito con entusiasmo diventando proprio insieme a noi promotori il coordinatore di questa giornata di lavoro
Abbiamo deciso di intitolarla abitare il carcere gli spazi della pena nella società digitale
Proprio perché lì abbiamo l'idea che il carcere sia una parte della città nelle città si abita essi abitante nel carcere
E le popolazioni carceraria sono popolazioni variegate come sono quelle delle nostre metropoli sono multiformi hanno esigenze diverse
E natura completamente diverso in un carcere non ci sono soltanto i detenuti ci sono anche gli operatori c'è la polizia penitenziaria questa mattina abbiamo dedicato alla Sapienza una riflessione in qualche modo critica sulle condizioni e l'organizzazione degli spazi penitenziari con un focus proprio sulla materia più architettonica questo pomeriggio abbiamo deciso di intitolare questa sessione abitare il carcere tra innovazione architettonica e frontiera digitale
E il nostro obiettivo è tormentarsi proprio qual è il significato oggi della pena e quali sono le possibili vie per un approccio diverso all'esecuzione finale
Ne siamo convinti che sia assolutamente tempo di nuove riflessioni e di azioni più ardite rispetto al tema del carcere
Arrivato il tempo di immaginare un mondo nuovo e questo deve riguardare assolutamente anche il carcere e quindi io ringrazio tutti quelli che hanno aderito e stanno partecipando a questa discussione che ci ha raccontato curiamo e lavoreremo perché non sia un episodio ma diventi in qualche modo un appuntamento rituale per poter proseguire nelle nostre riflessioni
E chiamo invece adesso do la parola a Daniela De Leo proporre attrice al public tenga agilmente della Sapienza Università di Roma prego
Grazie quella sera tutti ringrazio senz'altro per l'invito innanzitutto la vicepresidente del Senato Anna Rossomando che ha pensato di un punto condividere queste queste questa occasione questa importante occasione con anche con la Sapienza insieme con con voi la prosecuzione di questo momento che mi è sembrato già questa mattina nei lavori che ho avuto il piacere di seguire un importante momento di convergenza tra le istituzioni
Che governano e formano il Paese e soprattutto con i soggetti della società civile che spesso hanno supplito alle nostre mancanze e inadeguatezze
Penso ovviamente alla Fondazione Michelucci per le questioni che sono state ricordate oggi chiaramente l'associazione Antigone qualche giorno fa in un bel convegno organizzato da una collega sul valore di libro in carcere
La vice presidente di Antigone insomma richiamato pesantemente all'ordine sulle nostre mancanze come istituzioni della cultura quindi oggi qui in questa sede diciamo condividiamo questa
Inadeguatezza incapacità rispetto alla alle risposte necessarie da parte della
Del mondo dell'istituto nel del distrutto diciamo dei dei degli studi di pena in generale non solo
Le carceri in quanto tali e e queste inadeguatezze che abbiamo avuto sia come diciamo elementi della governo della cosa pubblica ma evidentemente noi parlo per a nome delle istituzioni
E perché Alamo impegnati come si dice oggi su altri missioni no che prestano la prima e la seconda delle università quindi ricerca e formazione
Ma che adesso formalmente si apre verso anche formalmente perché da da molto tempo molti colleghi sono impegnati su quello che succede all'esterno su ciò che c'è fuori dall'università su ciò che è rivolta al pubblico non accademico su quello che serve appunto al mondo fuori la terza missione
Delle delle delle università nelle quali il Public engagement si colloca
E qui sta questa collocazione richiama a quello che proprio stamattina la presidentessa della Fondazione Michelucci ha chiamato opportunamente caparbio impegno no
Si tratta evidentemente di una una capacità che molte collega molti colleghi dentro l'università hanno ampiamente lungamente manifestato di occuparsi delle sfide
Nelle quali evidentemente le competenze sono condizione necessaria ma non sufficiente poi c'è bisogno di qualcos'altro c'è bisogno
Di assumere la sfida che culturale ma anche umana
Per trovare il in tanti modi diversi modi in cui dare spazio fisico e virtuale oggi parliamo anche di questo
Sul ha questo senso civico una questo senso delle delle diverse forme di cittadinanza e di diversi soggetti che pure messi ai margini senza si diceva oggi opportunamente senza la chiarezza di un Progetto nodi
Sette otto una verso voi ci indirizziamo molto per cui diciamo per tutte queste sfide servono sicuramente gli architetti gli urbanisti e ma anche i giuristi informatici i medici gli psicologi abbiamo visto che ci sono moltissime competenze indispensabili per dare un contributo a questo complesso
Nel mondo e con questo spirito la la sapienza a in qualche modo avviato in corrispondenza del sessennio della magnifica lettrice la professoressa Antonella Polimeni questo gruppo di lavoro che ne abbiamo chiamato sapienza e carcere e che prova a mettere insieme tutte le capacità
Mi piace dire proprio lì generosità perché non c'è stato fino a questo fino a poco tempo fa nessuna forma di riconoscimento di questa attività che non si può mettere nel GOMP no che è questo
Sistema nel quale noi diciamo quello che abbiamo fatto quante tesi abbiamo fatto quante riunioni abbiamo fatto verrà i vari corsi di laurea però non possiamo dire abbiamo fatto qualcosa per il mondo esterno no e quindi nessuno gliene importa niente non viene neanche adesso comincia a fare un po'capolino anche in alcune valutazioni siamo già in una battaglia perché questo possa essere messo all'interno della Sistemi di di riconoscimento del lavoro perché questo fa parte
Di una elementi inscindibili dico spesso occupandomi di public engagement da un po'di tempo con diciamo con questo incarico dico sempre con lei poi siamo sempre noi che facciamo ricerca facciamo didattica e facciamo terza missione per qui
E chiaro che c'è una continuità che però le nostre istituzioni
Non sempre sono capaci di intercettare di valorizzare per tempo quindi lo il lavoro che stiamo tentando di fare proprio quello di mettere insieme tutte queste queste norme generosità dicevo DG dei docenti spesso anche degli studenti che vengono coinvolti
Con il pretesto decide il tirocinio ma altrettanto frequentemente dentro azioni di puro vuole volontariato
Che ovviamente un grande ateneo ha avuto fino adesso
In modo come dicevo spontaneo spesso legato su relazioni
Proficue ma di livello individuale stiamo cercando di restituire una forma di coordinamento di intenzionalità di Progetto che lettini fuori questo tipo di iniziative da una residualità da un'occasionalità appunto come veniva richiamato anche prima che poi dà un senso di limitatezza assi tu sei quella che si occupa di carcere nonché con un po'di fastidio come dicevo
Opportunamente sempre in questo convegno anche l'assessore il motore non è proprio una cosa sulla quale si viene considerati particolarmente diciamo modo parte né crisi né neanche nel mondo della politica ci diceva dottore svelava avessero insorsero
Apportato una voce fuori campo che non era pranzo la l'idea che stiamo portando avanti grazie poi l'adesione alla e all'interesse Richey pro quo delle anche delle colleghe molte delle quali avete conosciuto questa mattina un po'c'è tutta la parte delle degli odontoiatri che hanno portato banani te dei kit per l'igiene orale no all'interno delle carceri piuttosto che tutto il supporto psicologico che viene fornito anche le persone che lavorano in carcere non sono le persone che sono in carcere come l'elemento importante
Quindi per noi tutto questo
Tempo il segno di una di una grande istituzione che si che che cerca di dare un segno più forte perché lavora insieme ripeto con intenzionalità con Progetto e con condivisione di obiettivi ovviamente insieme con gli altri atenei questa è una è un elemento che si chiede nel Polo penitenziario che anche questa forte caratterizzazione volevo penitenziale universitario al quale abbiamo contribuito al quale aderiamo
E sul quale evidentemente le sfide che offre lo sviluppo delle tecnologie informatiche comunicative aggiunge un pezzo importante non sempre risolto dal punto di vista delle forme della didattica perché poi c'è bisogno con l'abbiamo scoperta in questi anni ricordo del contatto anche diretto per prevede il contatto personale quindi c'è una
Complessivamente una volontà di coordinamento all'interno della della dell'ateneo con cui il gruppo di di lavoro punto sapienza e carcere ma anche con le altre università e poi sempre più cogliamo
L'occasione per accogliere il il segnale della presidentessa per rendere meno occasioni per rendere meno improvvisate occasionali di Lelio rinunciamo agli eventi in cui c'è questo confronto che invece deve essere strutturato e strutturale
Dentro un contributo che è sicuramente cognitivo tecnico progettuale
Umano e sicuramente necessariamente come diceva caparbio quindi per rendere migliore questo mondo fuori questo mondo fuori e evidentemente fuori dalle dalle mura dell'università ma intercetta anche il il fuori complesso e articolato degli spazi della detenzione con tutte le possibilità che abbiamo e che non possiamo mancare di esercitare in quanto istituzioni universitarie quindi formano a la cittadinanza di domani formano le le nuove generazioni e rispetta le quali no più chiaramente
Diciamo
Necessariamente come Sapienza guardiamo a Rebibbia abbiamo sentito le quelli che parlavano anche di Casal del Marmo
Ma strutturalmente c'è fortemente almeno da parte nostra immagino anche dagli altri da parte di altri soggetti anche la volontà di risolvere dei problemi provare a dare un contributo ai problemi grossi ai ai negli istituti di pena
Particolarmente consistenti ma guardare anche quindi piccoli a quelli che sono fuori dalla diciamo dal perché sono il cono d'ombra
E che sono spesso abbandonati dove c'è bisogno di tutto no dove non si riesce a fare nessun'attività e questo ovviamente va fatto con con impegni esigente voi avete diciamo la responsabilità della dell'eredità di Michelucci nel nostro caso spesso anche l'eredità diciamo di tradizioni di in impegno su questi temi ai quali dare dare spazio e che devono mettere al centro l'attenzione per per l'altro
L'attenzione ai diritti
Alla qualità della vita e appunto del futuro del Paese proprio perché ci giochiamo in ogni caso a in modo complessi complessivo questo
Questo in questo onere di appunto formare anche al futuro e e quindi forma la cittadinanza tra le azioni ardite che suggeriva la presidentessa sono chiaramente
Una volontà di mettere insieme competenze che così come nella ricerca nella didattica poi devono superare i confini e vedi le Confort Zonda per riuscire invece a dare un contributo istituzionale perché e dovuto e contemporaneamente in collaborazione con tutti i soggetti che sono che da tempo dapprima Dinoi hanno assunto queste sfide e queste responsabilità quindi grazie di nuovo a tutti verrà la l'invito e senz'altro siamo a disposizione per i prossimi impegni grazie
La parola ora Carmelo Cantone provveditore dell'amministrazione penitenziaria delle regioni Lazio Abruzzo e Molise
Grazie presidente buonasera a tutti
Qualche piccola considerazione
Dalla dalla
A dal mio punto di vista di operatore che
Sul campo è chiamato insieme con le direzioni degli istituti con i nostri uffici tecnici
A ragionare continuamente su su questi temi e e cercare di dare delle risposte
Perché un dato di fatto da cui bisogna partire che se noi pensiamo al quarto esigenziale che si fa sviluppare ogni anno sui fabbisogni diciamo strettamente edilizi
Anche lasciando al netto quelli che sono al netto degli interventi di di riparazione anche importanti di riqualificazione da struttura ma se parliamo dei problemi proprio di riqualificazione di vivibilità
Di tutte le nostre strutture penitenziarie vediamo che lo scarto ovviamente ma questo è noto fra risorse disponibili e risorse necessarie come aveva con esigenze lo scarto è enorme
Questo significa che ci dobbiamo arrendere e che quindi dobbiamo andare avanti di risulta rinunciando al Consiglio di programmazione
No Pastore deve essere diversa e credo che sia importante
E innanzitutto del corpo è stato evocato prima un piano
Un piano di valutazione innanzitutto strettamente culturale
Perché se no non se ne viene fuori
Io ho avuto l'onore il privilegio di condividere esperienze con la Fondazione Michelucci con gli amici e la Fondazione Michelucci
Nel mio periodo di di provveditore della della Toscana nell'arco di quattro anni
E quindi sia con loro ma come nel tempo con con gli altri amici con cui si e professionisti con cui si è discusso di questi temi
Certo si è fatto sempre si sono fatti i conti sempre con con lo stato dell'arte
E chiaro che in Italia non esiste
Quasi da nessuna parte un istituto penitenziario modello che risponda al cento per cento determinati canoni credo per quel poco che ho conosciuto forse neanche lo stesso Bollate che sempre
Classificato in cima alla alla classifica della qualità
Però è anche vero quante volte ce lo siamo raccontato negli infine i nostri incontri convegni per esempio non è detto che la qualità dell'immobile su tutti gli aspetti
Debba corrisponde necessariamente a una elevata qualità di vita dell'istituto basta prendere l'esempio
Ce lo ricordavamo con Franco Corleone due settimane fa il caso di di Volterra la vecchia rocca mi dice non è sicuramente un esempio di qualità
Architettonica dal punto di vista penitenziario però ci sono dei messaggi molto importanti per quanto riguarda la qualità della vita
Non si capirebbe altrimenti come quante volte chi c'è passato come brodo evidenziarlo
Lo sa bene non si spiegherebbe come mai quante volte aprendo negli anni un cosiddetto Nuovo Complesso dove le persone potevano stare uno o due per stanza
I detenuti che venivano dal vecchio istituto faticavano normalmente ad abbandonare quelle Moore e a dedica è arrivato farsi assegnare in istituti che bene o male potevano offrire una maggiore agibilità
Allora è importante è importante riqualificare gli spazi e importante però anche riqualificare la spesa se ho pochi soldi devo vedere come indirizzare questa spesa
Magari cerco di migliorare
Punti spazi importanti dell'istituto magari con soluzioni che impatto anche su una migliore sicurezza anziché magari spendere soldi per ristrutturare gli uffici o le palazzine direzionali che possono anche aspettare questo almeno il mio punto di di lista poi c'è un anche un'attenzione ai particolari che è necessario credo che nel tempo dovremmo dovremmo turni insieme ciascuno per la propria arte ragionare per esempio sullo studio dei materiali
Io prendo sono fortemente intricato quando vedo il maxi condonati undici dal maxi dall'uso di queste resine con cui vengono ma nel mondo questi blocchi con cui si realizzano banchi di lavoro sono soluzioni per esempio non so quanto siano più costoso rispetto ad altre ma per esempio dei nostri ambiti potrebbe essere interessante e uno studio importante
Sul sull'uso dei materiali negli ambienti penitenziari mi sa che un po'a tarda genere ci sono delle cose alcuni amici ci stanno aiutando
E la Sapienza ne sa qualche cosa così come la Federico secondo di Napoli ci stanno aiutando a pensare un pochetto più il lato ero lavorare sull'uso del materiale importante sia per quanto riguarda la parte strutturale sia per anche per quanto riguarda gli arredi
Leasing fatta su un altro tema che è quello della sicurezza cito una piccola per essere mille nell'esemplificare cito una una situazione di di queste settimane
Un po'tutti sapete che ancora negli istituti spero per il maltempo possibile negli istituti penitenziari nelle stanze hanno i detenuti hanno questi sgabelli senza spalliera senza allora non abbiamo fatto la scelta nel nostro provveditorato di sperimentare
Riuscendo ad avere una una somma per cominciare a di sperimentare di abbandonare questi sgabelli e utilizzare comparandoli sul libero mercato delle sedie e delle sede molto semplici molto reagire
Che hanno uno schienale dopo una persona si può sedere come Cristo comanda
Qualche settimana fa qualche settimana fa c'è stato un episodio
Al carcere di Frosinone quando i detenuti di una sezione si sono barricati c'è stato munito di protesta insomma la situazione risolta alla fine molto bene ma i detenuti da della sezione nel momento in cui si sono barricati hanno utilizzato
Alcune di quelle seicento avevamo acquistato
Staccando perché queste sedi hanno il i piedi tubolari in in simil ferro gomma non so come che il materiale sia insomma non estremamente leggero e hanno utilizzato quindi i piedi di queste serie per i incravattati aree il cancello per impedire che il personale potesse entrare ristabilire l'ordine
Quando all'indomani mattina l'addetto alla manutenzione del fabbricato simpaticissimo operatore vedendo mi fa provveditore con le sedi che lei c'ha fatto mettere questi qui siccome anche lo dicevo l'UE anche perché poverino è andato lungo il frullino a tagliare queste per poi consentire agli operatori di entrare è ricompresa ristabilire la calma
Ricevo con le sue serie certo sì sarà pure vero
A questo punto bisogna fare qualche cosa
Eliminiamo riscopre
Eliminiamo le sigarette
Con la cicca di sigaretta chi frequenta da qualche tempo legarsi sa che ci sia un Gori sia ora lo si può fare male benissimo limitiamo le brande sono le brande che servono a spaccare i cancelli con le rivolte questo è accaduto
Noi parliamo degli specchietti per farsi la barba
Insomma il concetto di sicurezza
Quando si un quando si introduca i materiali di base va utilizzato per coniugato
Con un po'di di di coraggio sapendo che insomma se parliamo se tutto quello che deve far male deve essere eliminato non ne veniamo fuori anche un sacchetto di plastica può far male
Perché quando ci si suiciderà si può utilizzare un sacchetto di plastica non allora anche sull'utilizzo dei materiali noi per quanto riguarda gli arredi gli spazi possiamo e dobbiamo fare fare molto perché in effetti introdurre questo tipo di sedie
è stato un messaggio molto forte no
Negli stessi sgabelli che si usavano prima e che ancora si usa da tante parti sappiamo che sono sgabelli molto pesanti
Che tra l'altro costano col conto dessimo costano dai sessanta agli ottanta euro alle nostre lavorazioni quando la sedia che abbiamo da dei detenuti che abbiamo comprato sul mercato c'è costata l'anno scorso quindici euro quest'anno venticinque insomma anche in termini di economia parliamone
Ma
E però anche queste cose sono piccoli messaggi importanti che danno il senso anche di un'amministrazione che qualche sforzo anche per migliorare la qualità della vita lo fa
Spero è vero è vero il primo messaggio di tipo culturale passa attraverso anche piccolissime cose
Chiudo io ho il ricordo di un più intellettuale di un professionista che purtroppo riconosciuto perché lui morì un anno prima che io andassi a dirige nel carcere di Rebibbia rumori nel due mila e uno io sono arrivate big del due mila due parlo di un intellettuale di un professionista che si chiamava Sergio Lenci
Sergio Lenci nella sua nella raccolta dei suoi lavori
Ricordava come era ritornato a Rebibbia anni dopo la sua progettazione e la costruzione del carcere
E se ne andò via arrabbiatissimo perché ha visto che una serie di piante che l'UE ha fatto mettere Didier pieno di piante di alto basso fusto
Ha fatto mettere queste piante e lei le vasche in ceramica il nemico in terracotta erano state sostituite Conor fibrillante vasche di cemento
Io mi sono fatto un punto d'onore qualcuna me scappate ma mi sono fatto un punto d'onore di far togliere quelle quelle vasche credo che anche l'attenzione a questi particolari sia importante e mi piace pensare anche di come gli operai anche i nostri operatori
Sono molto attenti perché il bello chiama il bello
Dei presenti credo tanti amici sono andati a visitare uno sfratto Dhofar dalle varie cose che ci sono in giro negli studi demenziali entrando dentro Rebibbia il corridoio museale che porta poi al cuore dell'istituto
Molto bello con
Insomma con tutta una serie di
Come si chiamano di
Aiutatemi esperti
Va bene quelle un corridoio molto lungo il personale dei primi tempi alcuni operatori mi dicevano lì attorno a questa cosa qua si ebbe la porta l'ha fatta anche con la partecipazione detenuti però qui comincerà a essere sporcata diventerà una porcheria eccetera
Io insieme con altri che mi accompagnavano dicevo signori il bello chiamo il bello e il Polito chiama il Polito
Dal due mila e sei a oggi sono passati sedici anni quel corridore voto fratelli ed era
Il dignitoso biglietto da visita o di una struttura pubblica
Grazie e buon lavoro
Il tema della bellezza insomma un tema che anche questa mattina è ritornato più volte quindi non soltanto funzionalità degli spazi ma anche bellezza degli spazi quando si parla di carcere
Do la parola Saverio migliori che è responsabile dell'Area carcere giustizia e la Fondazione Giovanni Michelucci
E coordinatore dell'archivio Sandra Malgara di cui la Fondazione Michelucci il custode prego grazie colossi elaborato
Con la presidenza diciamo messi d'accordo per un intervento lampo diciamo sì veramente una comunicazione
Solo per ricordare un po'del lavoro che come archivio Sandro Malgara da un paio di anni stiamo conducendo semplicemente per questo stamattina Sandro Maria arrestata evocato più di una volta opportunamente direi è una figura di cui tutti sentiamo la mancanza insomma è facile anche nella condizione attuale abbiamo evocato Sándor Márai gara in tanti passaggi
Io stesso ricordavo di quell'affermazione del due mila sette in cui chiedeva sostanzialmente e prefigurava sostanzialmente la possibilità di un carcere leggero
Quindi un carcere leggero che non utilizzasse paradossalmente anche lui un ossimoro alla detenzione come risposta a tutti i mali sociali sostanzialmente quindi il grande internamento rileggeva all'epoca mi ricordo con grande passione e dedizione cultura del dato eccetera eccetera quindi quell'informazione ci provenivano dei volumi di Doha dal volume di pacco accantonati insomma ci rapportava della situazione statunitense poi ovviamente tanti altri hanno seguito quelle analisi mi ricordo insomma Sandro Malgara appassionato
Nel leggere nel commentare
Questi dati quindi quello che lui definiva carcere pesante statunitense le informazione volevo rendere sono semplicissime il lavoro dell'archivio Sandro Margaret chi perché abbiamo istituito un paio di anni fa prosegue con ovviamente le risorse di cui possiamo disporre ma con tanta buona volontà e quindi la fondazione Michelucci e sette appunto dei volumi degli scritti delle dispense fissando Margaret sviluppa l'attività con la società della ragione con l'Associazione volontariato penitenziario che sono i tre soggetti che lo hanno fortemente voluto il ventinove luglio prossimo saremo al sesto anno dalla scomparsa di di Sandro come così come abbiamo fatto in diversi anni passati cercheremo di organizzare comunque un seminario in occasione di ancora approfondimento su quelli code rilettura diciamo
Dei temi che ha coltivato lungamente
Sandro Malgara
L'altra informazione altre due poi non vi tedio più l'altra informazione la la riedizione del volume
Dell'antologia di scritti di Sandro Malgara curato da Franco Corleone ma Julio molti molti di noi hanno collaborato Franco ha già provveduto a fare una prima presentazione a Udine fede un'altra sia calendarizzata per l'otto luglio al Giardino degli incontri
Di Firenze Sollicciano ovviamente è stata un po'rivista era impostata e di nuovo è stata pubblicata dal Garante regionale Fanfani dei diritti detenuti della della Toscana devo dire un po'come abbiamo tutti rilevato questa mattina molti degli iscritti
Di Sandro sotto di una straordinaria attualità sostanzialmente quindi e come leggerli oggi insomma ma in molte loro parti ci danno motivazione grande e grande stimolo l'ultima informazione a cui molti dico molti probabilmente molti di voi ora non ricordo tutte le e film comunque hanno partecipate questa iniziativa che abbiamo inteso lanciare di per intitolare un un luogo significativo della città di Firenze a Sandro Malgara
Appunto è nata un po'nella testa di tutti cercava da tempo in realtà però è stato un po'la il ventinove luglio dello scorso anno appunto in questo ulteriore seminario di ricordo Malgara che è venuta fuori questa idea questa iniziativa l'obiettivo un po'di tutti era quello di poter intitolare a Sandra Malgara una delle piazzette
Del complesso delle murate che tutti voi conoscete esempio insomma bello di rigenerazione urbana eccetera eccetera
E quindi cosa abbiamo fatto abbiamo deciso di lanciare un appello che ha raccolto in poche settimane realtà cinquecento firme insomma credo molti di voi abbiano partecipato né l'abbiamo già consegnato
Come archivio Margaret associazioni che supportano l'archivio al sindaco di Firenze il percorso non è né facile né al momento però sembra diciamo che si vada verso una soluzione
A brevissimo probabilmente non sarà una delle piazzette
Delle delle delle murate perché ovviamente sono già titolati ma un passaggio una via che non è titolata e che nel Complesso diciamo comunque di Sant'Ambrogio a Firenze cioè il complesso per l'appunto delle vecchie carceri insomma questo per sottolineare anche da parte della cittadinanza un tributo insomma doveroso a Sandro Malgara
Auguro anch'io con loro e mi licenzio grazie
Intanto saluto la vicepresidente del Senato Anna Rossomando che sia raggiunto grazie
Più
Più volte citata in questa giornata io adesso invece introduco la diciamo prima sessione pomeridiana il carcere che c'è stato delle strutture penitenziaria innovazioni possibili chiamando qui
In ordine rigorosamente in ordine alfabetico decrescente Luca Zevi
Architetto e urbanista presidente della Commissione per l'architettura penitenziaria Marco Ruotolo professore ordinario di diritto costituzionale all'università degli Studi Roma tre e presidente della commissione ministeriale
Per l'innovazione del pene del sistema penitenziario Antonietta Fiorillo già presidente dei tribunali di sorveglianza di Firenze e di Bologna
E ovviamente Franco Corleone garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Udine già sottosegretario al ministero della giustizia aquila sul posto il microfono il compito di coordinare questa sessione acqua
Ho cambiato anche va be'insomma no
Abbastanza
Legge anche il nome così
Buongiorno a tutte le partecipante i partecipanti a questa o incontro che in questa sala prestigiosa del senato sede della biblioteca del del Senato credo intitolata a Giovanni Spadolini se
Che
Comunque commenta tributo alla cultura che sempre più un oggetto misterioso ma
E
E mi pare sono molto contento che il
L'incontro venga subito dopo il ricordo che è stato fatto di della
Non della figura di Sandro marcata ma di quello che si fa
Perché
Non solo sia presente ma che ci indichi insomma ancora la strada
Il il titolo è già stato detto il carcere che c'è lo stato delle strutture penitenziarie le innovazioni possibili e con una partecipazione
Di
Tre persone
Che
A diverso titolo conoscono le questioni del diritto della giustizia delle garanzie
E del carcere
Antonietta Fiorillo Marco Ruotolo e Luca Zevi
Io faccio una brevissima introduzione
Avendo ascoltato tutti i lavori di questa mattina
Che condensati nell'incontro di oggi
Fanno dire
Che ebbene che la seconda parte sì e in un luogo delle istituzioni e della politica
Anche se si potrebbe dire che anche la politica come la cultura rischia d'essere oggetto misterioso ma però ci siamo e presidiamo per quanto si può allora il quello che mi sento di dire per iniziare e che
La bellezza non è un'evocazione
Così ultronea
Io citato spesso la frase sulla bellezza di Albert Camus in relazione alla rivoluzione al senso dell'utilità della bellezza
E
Ho sempre avuto presente questa importanza
A Firenze il Giardino degli incontri
La rappresentazione
Dell'arte
Della bellezza e di quello che può significare per cambiare l'istituzione totale
Certamente adesso poi negli ultimi anni c'è stata questa polemica continua contro Sollicciano ma
In realtà
Io quando parlo di Sollicciano penso al Giardino degli incontri
Il problema è che il giardino degli incontri non è stato il parametro per costruire la vita del carcere ma è stato messo fa parte
E come è stato ricordato stamattina degli interventi Colombo è pur essendo poi giardino fatto di interno esterno nella parte esterna
Sollecita addirittura i provvedimenti disciplinari per
Nel caso di troppe fusioni ora voi capite che siamo proprio lontani
Mille anni dall'assenza
Proprio al Giardino degli incontri anni fa
Come garante con l'associazione la Società della ragione organizzammo un convegno
Sul corpo e lo spazio della penna
Che poi fu replicato in Senato alla Bologna e dato luogo a un volume devo dire esaurito
Che è fondamentale e che credo con Rambo proprio con Luca Zevi
Nastasia per forza
Safa Sunday
Crediti il
Un volume fondamentale perché poi noi ponevamo il problema per la prima volta allora della architettura vs edilizia perché si è sempre parlato di edilizia penitenziaria per la prima volta in quei due convegni ponemmo il problema dell'architettura e del suo significato ora in
Insomma quel volume qualche coppia ancora ne abbiamo quindi se qualcuno è interessato
Fu un punto di svolta tant'è vero che agli Stati generali
Il primo tavolo era sull'architettura
Non era un caso insomma un piccolo caso di egemonia culturale eravamo riusciti a cambiare il senso delle cose
Ora
Venendo alloggi il carcere che c'è carcere che c'è mediamente fa schifo
è stato detto eccetera ora il problema è che cosa fare
E io penso che Stefano Anastasia apposto il punto politico stamattina che carcere voglia
Il carcere estrema ratio o il carcere al ricovero dei poveri degli immigrati dei tossicodipendenti degli spacciatori di tutti quelli delle persone malate con patologie dei rifiuti degli scarti e quindi discarica sociale come diceva marcare questa è la scelta perché il sovraffollamento Dherifa da una scelta politica
Non è una catastrofe naturale è una scelta politica il ventitré giugno presenteremo
Il tredicesimo libro bianco
Sugli effetti della legge sulle droghe
E ribadire per l'ennesima volta che
La legge del mille novecentonovanta poi aggravata e poi tornata ad essere quella del novanta provoca la presenza per il trenta per cento di persone per detenzione
O piccolo spaccio di sostanze stupefacenti più il venticinque per cento di soggetti qualificati come tossicodipendenti
E togliendo la zona di sovrapposizione non abbiamo più del cinquanta per cento di persone che hanno a che fare con una questione sociale culturale di stili di vita che è quella a politiche quel sulle tronche
Se non ci fosse questo già il carcere sarebbe simile a quella dimensione che diceva stamattina Stefano Anastasia dei trenta mila
Ora si è bloccato stamattina l'idea ma i due anni di pandemia sono stati pesanti non c'è stato tutte le categorie hanno avuto Ristori risarcimenti tranne i detenuti
C'è speranza che ci sia
Credo poco amnistia e indulto figurarsi neanche a parlarne
Modifica della legge sulle droghe forse qualcosa dalla Camera sarà approvate vedremo al Senato ma per un fatto minime parziale
Però potrebbe essere un piccolo segno di resipiscenza
E allora
Questa tavola rotonda come può contribuire io devo dire
Il quadro e dobbiamo aumentare i posti
Come nei padiglioni nuovi
A me pare una scelta stravagante no
Oppure bisogna scegliere la strada di fare costruire alcuni carceri dove ci sono delle cose orribili come a Pordenone per esempio
E ristrutturare
Quello che c'è individuando anche gli spazi stamattina è stato ricordato l'esempio stiamo cercando di praticare a Udine per recuperare spazi abbandonati per fare un polo formativo culturale
è una strada queste
Secondo
Come si esce dal carcere e questa è la domanda
Ad Antonietta Fiorillo perché l'amnistia e l'indulto no il risarcimento no per la magistratura di sorveglianza che cosa può fare per fare uscire
Le persone con un fine pena di un mese due mesi fino diciamo fino a dodici mesi
Si può inventare qualche cosa e soprattutto e questa è la domanda anche aztechi oltre al punto prima della ristrutturazione
Si può pensare a dei luoghi per la pena diciamo fino a un anno
Riprendendo quello che erano le case mandamentale questa cosa della casa insopportabile devo dire sotto aspetta va be le case mandamentale
Gestite erano da un bidello del comune
Quindi
Bene questa ossessione alla sicurezza
Boh
Le case ma andamentali fatte dal fascismo erano gestite da un bidello per le pene del pretore
Le abbiamo chiuse pensando alle misure alternative e va be adesso però possiamo pensare a dei luoghi per le pene almeno fino a un anno che siano fatte mi pare che la berretta riso Mauro Palma ultimamente
Questa sollecitazione dei luoghi gestiti dal terzo settore dal volontariato per fare attività dell'ultimo anno di pena per favorirne il reinserimento sociale
Questa potrebbe essere forse una strana ragioniamo
E poi e poi il problema va passa la parola passerà Marco Ruotolo
Come modificare le condizioni di vita immediatamente
Senza aspettare la grande riforma ma immediatamente le condizioni di vita inutile che io lega tutto quello che vuol dire l'ultime cose previste quelle possibili
Alcune per legge alcune per atto normativo alcune per circolare
Si può fare ecco
Molte io penso che
Una procura non è una provocazione
Noi siamo un Paese che in mezzo a tutte queste ossessioni di rinchiudere eccetera
Siamo riusciti a chiudere gli ospedali psichiatrici giudiziari
I manicomi giudiziarie
Viva dio e non potremo chiudere
Invece che a ripensare investire chiudere
Le carceri minorili
Se non magari tenendo qualcosa perché ha compiuto reati di sangue che era
No perché non vorrei che appunto ripensiamo alla bellezza non nella categoria della rapporto con la rivoluzione ma solo per attenere e e e e abbellire e quello che invece va chiusa forse anche le carceri femminili si potrebbero chiudere non solo quelle
E non solo pensare alla detenzione
Per i bambini ma anche forse brutta tranne appunti reati bis ancora
Ma forse ecco pensare comunque a luoghi DiVersi non abbellire il carcere ma chiudere almeno qualcosa Kobe forse così almeno evochiamo anche Pavarini insomma un altro gigante
Se vogliamo poi arrivare appunto a non essere
Ah ridondanti a dire che il carcere deve essere un laboratorio cioè
Torno al fatto perché Sollicciano fattosi male perché è stato spogliato
Per esempio della alta sicurezza
Del è stato spogliato del polo universitario ed è diventato un luogo Urso di avvolta in un contenitore queste sono allora le scelte politiche anche sulla composizione delle carceri cifosi
Ci dimostra ci fa dire come le cose possono essere come possono possono cambiare allora io l'ho fatta troppo troppo lunga però insomma sono contento che Cantone
Dal provveditore ha eliminato gli sgabelli adesso da vicecapo del Dap spero che li tolga dappertutto tenete conto tenete conto che gli sgabelli
Altro che
Le Seti è che serve ora eccetera hanno ammazzato persone perché sono state usate come armi ultimi l'anno scorso a San Gimignano che eccetera no quindi allora via gli sgabelli ma via le bombolette gas
Facciamo le piastre elettriche almeno ecco questo è al riformismo spicciolo però forse risponde
Non male e poi apriamo facciamo i refettori il Regolamento del due mila i refettori gli spacci così eliminiamo quel mercato del soprabito che contro gli interessi anche materiali dei dei detenuti insomma insomma c'è molto probabilmente da fare io mi taccio come si dice
Non so da dove cominciare forse da Zeri
E così ci dice subito
Qualche cosa sul l'osservazione appunto qualche cambiamento di luoghi anche fuori dal carcere alternativi
Luca
L'applauso non c'è stato com'è stato
Questa è la verità
Perché hai dato continuità tu
L'architettura penitenziaria rappresenta una sfida difficile appassionante per il nostro Paese l'Italia nel decennio mille novecentosessantacinque mille novecentosettantacinque
è stata all'avanguardia sul piano internazionale nella progettazione realizzazione di istituti penitenziari capace di accompagnare e stimolare la transizione da un approccio puramente afflittivo
Possiamo
A uno di carattere viabilità una tra una transizione resa possibile non soltanto dalla spinta riformatrice caratteristica di quegli anni ma anche dal coinvolgimento diretto di architetti realizzatore di Giovanni Michelucci Mario video Sergio Necci
Che nella conformazione degli spazi della pena hanno saputo anticipare addirittura stimolare i contenuti della rivoluzionaria di forma dell'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque
Poi nella seconda metà degli anni Settanta l'emergenza securitaria generata dal terrorismo politico
E dalla criminalità organizzata ha prodotto in maniera del tutto ingiustificata la convinzione che non fosse più all'ordine del giorno il tema degli spazi più idonei alla riabilitazione dei dei criteri ne conseguiva come accennava vecchietto Burdese questa mattina che l'architettura non fosse più necessaria e che sarebbe bastato affidati agli uffici tecnici preposti il compito di produrre Cancemi standardizzate con l'unico obiettivo di prevenire i pericoli di evasione
Conseguenza sul perché nel corso della storia gli architetti hanno spesso affrontato temi legati alla sicurezza
Dai castelli alle fortezze dalle cinte murarie urbane ai baluardi che ma sono stati legati da un'elaborazione spaziale originale i progetti sul tema di Michelangelo di Antonio da Sangallo di Francesco di Giorgio Martini da questo punto di vista non sono che i più celebri di una pratica progettuale chiamata da sempre a confrontarsi anche con questo tipo di realizzazione
Purtroppo la cultura queer tumori tonica prevalente che in quegli stessi anni
Ad eccezione della Fondazione Michelucci e non molti altri si andava rapidamente separarlo da qualsivoglia impegno sociale e civile non ha saputo fare fronte a questa offensiva profondamente anticultura con il risultato drammatico che ormai da quasi un cinquantennio istituti penitenziari
Che sono fondamentali istituzioni pubbliche sono competenza esclusiva degli uffici tecnici del ministero dell'
Agli uffici si badi bene sono abitati da professionisti più che rispetta e qui ne abbiamo un esemplare di Antonio D'Amico va chiesto Barletta agli atti di diretto per tanti anni l'ufficio tecnico del del perché sono abitati da professionisti più che rispettabili
Ma sì verrebbe in mente di affronta di affidare il progetto di un museo oggi un teatro o di un'università finanche di un ospedale ai suoi uffici tecnici per rispettivi ministeri
Il risultato ascrivibile anche a una qualità insufficiente gli spazi della pena degli ultimi cinque decenni è una percentuale di recidiva dei detenuti che supera il settanta per cento il tempo unanime risolute inversione di marcia anche lo storico naturalmente non sono
A partire dalla convocazione degli Stati generali dell'esecuzione penale da parte dell'allora ministro della Giustizia Andrea Orlando nel due mila quindici con il tavolo numero uno appena citato
Specificamente degli di dedicato ai rapporti fra chi vetture carcere è stato avviato un percorso di superamento di questo dannosissima equivoco
Percorso difficile naturalmente
Tutti i Monopoli tendono spontaneamente a difendere la propria esclusiva
Ma da allora si sta finalmente tentando di ha riaffermato il ruolo decisivo degli spazi della pena nei processi di riabilitazione epiteti
Gli stati generali sono stati dunque caratterizzati dal tentativo di ridefinire interamente questo non solo in campo architettonico il concetto di pena e le modalità di erogazione della stessa
Nel campo delle tiratura si sono prese le mosse dal superamento del carcere come risposta unica a qualsivoglia forma di trascrizione
Riconducendo invece come si diceva poc'anzi al ruolo di extrema ratio per i soli reati non sanzionabili con misure alternative alla detenzione cui eventualmente casi con queste calze mandamentale con case mandamento
Per questo si è cercato di smontare completamente la grammatica i la sintassi declinante dall'edilizia penitenziaria nel corso degli ultimi decenni
No accendere
Corridori Barack sezioni braccio raggi muovetevi accensione nonché all'espulsione degli istituti dai cento ai le zone centrali della città
Sì ad ampi spazi destinati alla formazione alle attività artigianali allo sport alla socialità cosiddette attività trattamentali e a camere di pernottamento individuali aggregati in gruppi appartamento per sei otto persone
Mimando morti e dimensioni di un normale gruppo familiare che oggi ahimè sono assai meno numerose dei numeri per far sistema condominiale di distribuzione ai singoli appartamento ovvero ingresso nudisti atto d'ingresso scale ascensore pianerottolo ingresso diretto nell'appartamento senza attraversare corridori Bracci e così perimetro dell'istituto ha bocciato da funzioni compatibili e quindi non si è nettamente il pernottamento ma il lavoro colloqui con familiari e avvocati e mini alloggi per l'affettività di cui si è parlato molto questa mattina e residenze per la polizia penitenziaria
Infine estivo istituti penitenziari di dimensioni contenute integrati nei tessuti
In estrema sintesi
Un istituto penitenziario come microcosmo urbano capace di garantire ai detenuti detenuti tutti i diritti riconosciuti ai normali cittadini ai cessione ovviamente Dematté tale libertà di movimento
Libertà peraltro da non conculcare completamente neanche nei casi più gravi punta all'erogazione di tutti i dati i casi possibili di autorizzazione al lavoro esterno e di permessi premio per qualche male IRAP
Queste questo apparato concettuale innovativa pensato a vantaggio di tutti gli abitanti del cane
Quindi detenuti agenti di custodia gente alla manutenzione volontari è stato declinato in chiave detti tettonica nel corso dell'anno successivo dai tecnici Delta
Un lavoro che ha condotto alla leva all'elaborazione per l'appunto di una nuova drammatica delle singole funzioni in cui articolare la vita penitenziaria una grammatica poi organizzata in sintassi flessibile da personalizzare
Tanto nella progettazione dei nuovi istituti un'attenzione diversa Conte
Testi geografici e antropologici quanto nel rifugio di Matteo manufatti dismessi quanto nell'adeguamento di qualificazione degli istituti esistenti nell'anno due mila sedici due mila diciassette l'ufficio tecnico del Garda
Anche attraverso un confronto serrato con coloro che avevano animato il tavolo uno degli stati generali attestato il sistema elettronico prospettato in quell'occasione
Su alcune operazioni allora in corso un in programma l'ampliamento di questo e quello
L'ampliamento dei delle che avete appena visto dell'istituto vediamo facciamo passaggio che
Dell'impiego de delle dell'istituto il Brescia Verziano con un nuovo padiglione capaci di andare molto oltre gli il precedente precedentemente previsto Ste cone del Piano caccia e il nuovo carcere di no all'appello i mille duecento detenuti giustamente molto contestato anzitutto per le sue dimensioni e per la sua collocazione
Il progetto dell'Istituto di Nola
Già completamente redatto è stato totalmente ripensato articolandolo in sotto moduli all'occorrenza autonomie soprattutto sperimentando su vasta scala il sistema condominiale dei gruppi appartamento
Oltre che dotandolo generosamente di spazi per il lavoro la formazione lo sposta su cento rimane che un'operazione dimensioni tali da generare delle forti resistenze per cui anche all'interno del gruppo di lavoro degli Stati generali ci furono ampi e anche a spese discussioni su questo
Si è lavorato alla riqualificazione dei bracci due quattro di San Vittore suddividendoli in doppia appartamento di pensando né in chiave sociale i grandi corridoi bui che nel frattempo avevano sostituito
Con la chiusura dei vuoti a intera altezza cioè abusi Balla idee ben noti ballato lui
Il aver sostituito il ballatoio vicina
E ancora la ristrutturazione del reparto femminile del carcere fiorentino di Sollicciano resa possibile alla prevista sacrosanta delocalizzazione fuori dall'istituto del riparto destinato alle donne madri cosiddetta asilo nido dal Sud subentra negli stessi spazi l'intero piano terreno di attività trattamentali come il colloquio di solito riservati con i familiari
E naturalmente magico giardino degli incontri che Giovanni Michelucci ha concepito con la partecipazione diretta dei tetti
La riprogettazione del dibattito del reparto pugliesi Sollicciano si avanza di una ricerca intervento voluta dal Garante dei detenuti della Toscana di queste
Franco Corleone
Una ricerca fondata sulla partecipazione diretta delle delle detenute
Anche alla ricerca ah no scusa
Anche
Anche alla ricerca di una specificità degli spazi da destinare alle donne quindi non semplicemente carcere maschile da destinare che ha fortemente influito sui risultati progettuali cui si aggiunge
La metodologia approntata in quell'occasione pronta a essere sperimentata a Sollicciano spesso in qualunque altro istituto d'arte
Nello stesso anno mille novecento adesso il diciassette è stato il inoltre affrontato il tema degli istituti dismessi da destinare ad altre funzioni ma unicorni
Voi in cemento dei detenuti inno in numero ridotto ovviamente tanto nei lavori di ristrutturazione
Quanto in quelli di gestione in manutenzione sono state avanzate ipotesi
Su alcune colonie penali agricole sa da destinare ieri risplende collocazioni anche per la qualità di alcuni mani manufatti
Da destinare anche ad attività aderì turistiche di vario tipo ostelli della gioventù
C'entri diciamo agrituristici esclusi
Sull'ex Sat sostengono un po'troppo sull'ex sarta sull'isola veneziana della Giudecca
Da riutilizzare come cento vacanze per la polizia penitenziaria chieda la richiesta
Del provveditore dell'epoca
In alcuni periodi dell'anno e per il resto compresso di residenze turistiche consentendo così finanziaria e sostenere economicamente
Un'operazione tanto impegnativo e a spazi culturali con iniziative destinate alla cittadinanza Venezia
Questo ragazzo e poi sull'ex ergastolo di Ventotene da recuperare come centro di formazione della futura dirigenza europea
Queste immagini scorreranno mentre noi qui siamo sono ancora dei coloni queste sono ancora colonie agricole ecco questo è l'Ersaf di
Del di Venezia Giulia
All'atto di vive gli Stati generali
L'allora ministro Orlando aveva sottolineato come la risposta al sovraffollamento non gli si desse principalmente nell'incremento dell'accoglienza detentiva ma in un corso sempre più massiccia silicio alle misure alternative alla detenzione che avrebbe ridotto la popolazione penitenziaria rendendo così possibile la ristrutturazione degli istituti secondo la metodologia cui ho accennato
Anche la ministra cantabile si è espressa a favore nella stessa direzione
Questa è una seconda soluzione sulla giudice anche se questa è la direzione e il miglioramento delle condizioni di detenzione degli istituti esistenti ha evidentemente una rilevanza poi prioritaria questo per quanto riguarda diceva
L'istituzione di una commissione per l'architettura penitenziaria da parte della lista del ministro della Giustizia l'allora ministro la giustizia anti Alfonso Bonafede nel gennaio aveva che Dio l'abbia in gloria lecco nel gennaio del del del due mila ventuno per iniziativa del sottosegretario Andrea Giorgis
Con riferimento esplicito all'esperienza degli stati generali dell'esecutore azione penale inteso approfondire quella di civiltà a partire dalla quanto una mentre il termine edilizia a favore di quello più appropriato e l'ambizioso obiettivo
Un'intenzione confermata e approfondita dalla ministra Malta canta Cartabia Petenzi
Il primo intrighi impegno della commissione è stato mi rifaccio ancora l'intervento di questa mattina draghetto Burdese
Prendere in esame il prototipo di padiglione di ampliamento
Elaborato e quant'altro che era stato proposto di Aubrey libica sempre identico a se stesso in ben quaranta istituti sparsi sull'intero territorio nazionale
Attraverso un confronto serrato fra commissioni Ufficio Tecnico del dato
Si è arrivati a rivedere con calma concordemente il progetto e a ridurre a otto il numero dei di esemplari dalle realizzare e che sono già andati in gare in gara d'appalto per lo meno in
Nelle consultazioni continue con Ida che hanno caratterizzato il lavoro della Commissione nei pochi mesi che sono stati concessi e mezza una forte spinta alla realizzazione di nuovi istituti anche nel nome di un accordo fra Ministero Cassa depositi e prestiti per la dismissione delle carceri storiche ricadenti all'interno dei tessuti urbani
San Vittore Regina Coeli provincia leale Ucciardone per citare solo i più importanti da destinare a nuove i più redditizie attività
Una spinta che va gestita con saggezza per evitare che la pendenza l'allontanamento dall'isolamento territoriale degli insediamenti penitenziarie incontrastata
A partire dalla seconda metà dell'Ottocento
Comunque una nuova stagione di prosperità ignorando approvato la centralità del rapporto Cancele città società
All'opposto di non è entrata in cui i limiti della risposta puramente detentiva al crimine di luglio risultano evidenti sono in corso studi per trasformare alcuni istituti storici
Riducendone drasticamente la popolazione
In complessi poli funzionali solo in parte destinati alla residenza di reclusi a bassa sotto il
Questo è un punto fondamentale il carcere non non più come contenitore mono funzionale di detenuti ma come compresso in cui c'è anche la funzione della detenzione
La gran parte dei volumi e delle arie potrebbero essere liberata in questi istituti e riconvertita ad altre funzioni pubbliche spazi pubblici per la collettività manco le piccole strutture ricettive e piccole imprese del made in Italy
Da affidare anche alla conduzione degli internati Styles
Questo non è ancora l'abolizione del carcere esplicitamente rivendicata da alcuni esperimenti e da più voci giustamente rivendicata ma organismi soia farà reclusione libertà dove queste due realtà nell'interesse della libertà non sono più totalmente separate
Dunque anzitutto attenzione anzitutto al destino degli istituti attualmente attivi poi il sondaggio sulle possibilità di riuso di insediamenti edilizi esistenti tappa avanzato ipotesi interessanti suo riuso di tre caserme recentemente
Che caserme che risultano più integrate tessuti urbani e dunque già oggi meno isolate i più accessibile alle liste di famiglia
Infine dove è necessario certamente prefigurazione di istituti di nuova costruzione ma possibilmente di dimensioni contenute e di tipologie altamente in
Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni ammonizioni ammonisce Dostoevskij
Ecco a innalzare mentale grado anche attraverso spazzerà appena ti umani abbiamo lavorato in particolare con il tavolo numero uno degli Stati generali dell'esecuzione penale e con la Commissione per l'architettura penitenziaria e riteniamo indispensabile continuare grazie
Grazie
Grazie a Lucca sì di per questo excursus e questo delineare prospettive di compatibilità fra cose diverse e abbiamo tempi stretti quindi non commento ulteriormente
Do la parola ad Antonietta Fiorillo dicendo la cosa che mi era rimasta in realtà in gola quando evocato la chiusura degli Opg
E l'apertura delle rende assai che hanno fra le tante caratteristiche positive quelle del numero chiuso
Allora io penso queste una sollecitazione perché abbiamo detto prima che arrivasse Mauro Palma che saluto che amnistia e indulto non se ne fa misure ristorati vive non se ne parla eccetera eccetera
Che si fa forse pensa
A una misura come per le rendite sta anche nel carcere del numero chiuso potrebbe essere una risposta a una condizione insopportabile che quella non generalizzata ma in alcuni istituti di pesante
Sovraffollamento e insostenibilità per le condizioni anche laddove poi è presente sì presenta un focolaio di colpite che rende la vita assolutamente difficile
Antonietta fino
Grazie tacco buonasera attorno
Ringrazio la fondazione
E prendo spunto per dire un altro Mendoza usa partito vado un po'un attimo braccio dal dal Giardino degli incontri che il bello in assoluto a Sollicciano Sollicciano è tutt'altro stamattina si dice si diceva sta diventando emergenza nazionale no devo dire d'acqua già quando c'era il ministro Orlando l'abbiamo fatto per due mesi mi con tutti i mezzi per vedere come sistemare sulle Ciampi siamo sempre lì
Però Sollicciano nella struttura ma è stata fatta perché mi pare ci sia stato anche uno degli architetti più ci sono occupati in quel decennio è che gli hanno costruito ma c'è stato un processo voglio ma Caffè Roma cancelletto armato e quindi Sollicciano si sta sostanzialmente di auto distruggendo dal punto di vista proprio materiale strutturale e questo rende le le condizioni oggettivamente difficile al di là del Giardino degli incontri poi con tutti quei pura Gianfranco come dicevo la fondazione di Colucci oggi siamo qui no anche per il vostro penale ha fatto un'altra cosa bellissima Firenze
Qui c'è l'ingegnere Aleardi che alcuni coordinato il gruppo degli architetti la Fondazione Luce abbiano aiutato e che hanno fatto Progetto dell'asilo nido nel palazzo di giustizia di Novoli che è una cosa bellissima
E a detta dello stesso pure di Firenze è il più bell'asilo di Firenze questo per chiudere un pochino il cerchio no voglio dire
Parto dottorato pare suggestioni Franco partiamo dall'ultima che quella del numero chiuso numerosi numero aperto numero chiuso allora perché perché mi serve sullo REM se anche non sulle Renzi per dire che
Le volevo dire avevo proprio scritto poche cose ma non ve li dico il semplice motivo che abbiamo già detto tutto stamattina e anche oggi quindi sarebbe corretto la ripetizione ma concludevo dicendo guardate bisogna veramente e non è un cucù un modo di dire che questo Paese impari ad accettare Scarcia quando parliamo di Riboldi molti modello culturale di acquisizione culturale questo paese e non ha ancora accettato il carcere tant'è che hanno espulso dalla città ma il Paese non è un'entità astratta parliamoci chiaro
Le politiche degli ultimi anni queste sono state il carcere lo si dimentica perché fa comodo lo si mette da parte non lo vogliamo vedere conseguentemente preferiamo dimenticarci in questo la politica come dicevi tu una grandissima responsabilità
Intanto la politica ditte cioè come politica quella si deve occupare e della collettività e quindi anche di quei cittadini che vanno in galera
E poi ecco arrivata onorevole Rossomando senatrice Rossomando perché non in in questi anni secondo venne meno la politica a accettato il carcere della Costituzione come titolata la relazione finale
Di cui ha dato conto poco fa Luca Zevi queste alla realtà vera quello è scritto in costituzione che ora è scritto nell'ordinamento quello è scritto ancora quello che dicono anche le norme convenzionali
Pare che sia passato abbastanza
Nel Silenzio se non per gli addetti ai lavori la realtà non cambia io vi faccio un esempio poi arrivo anche appunto e Franco l'esempio banale
Stiamo parlando e abbiamo suggerito la commissione architettura ma questo vale anche qua per la Commissione Innovazione presieduta da da Marco Ruotolo ha suggerito delle cose che io non mi stanco di dire quarant'anni fa c'erano cioè le celle aperti
Alle Castronuovo di Porto Azzurro ma non solo di Porto Azzurro era una realtà dalle sette di mattina alle sette di sera alle diciannove
Ma quarant'anni fa con gli ergastolani perché non c'erano i riti alternativi quindi non c'era era il Castoro su certi reati era il Castoro
I detenuti Gorgona l'anno ristrutturata totalmente con il lavoro dei detenuti e chi c'è stato credo qualcuno di voi ci sia stato è stata ristrutturata egregiamente
E anche un risparmio di spesa la stessa cosa balzo per porta giù parlo di quello esso è stato il mio territorio diciamo Peppe per un periodo quindi parlo di cose conosco
Oggi noi dopo dopo quell'epoca non solo se ha perso il lavoro
Non era si lavora pochissimo
Voglio dire trentatré per cento i detenuti tutti quasi impegnati per l'amministrazione militare collabori quindi qualificazione pari a zero
Quando stamattina si parlavano di rapporti o l'architettura all'articolo architettura hi-tech benissimo è bene che siano ripresi io spero e diventa orga ritorni ad essere organico dal problema il mandato
è il mandato politico che poi diventa anche mandato dell'amministrazione cioè noi dobbiamo avere non solo Franco dobbiamo scegliere S le il carcere dovesse decidere se resta ex Marazzi o deve essere un contenitore assetti con cui si mette la gente che fa reati più o meno gravi ma anche reati bagatellari e ce li togliamo di torno per quel periodo
Che naturalmente spesso queste Blair e quindi poi c'è la recidiva di cui parlava stamattina Alessio Scandurra ma dobbiamo però anche tener conto che anche se riducessimo a trenta mila secondo i calcoli Anastasia di Di Stefano di stamattina
Abbiamo anche da decidere che tipo di pena vogliamo far eseguire a questa gente cioè ma appena secondo il dettato della Costituzione oppure una pena tout-court
Spazio e tempo inutile
Totalmente su questo se no anche la presenza degli architetti perdonatemi potrà servire veramente cioè servirà per ridurre le storture per ridurre il danno ma non agli obiettivi dice la politica se lo vedranno Obiettivo
D'vuole investire ci sono tutti questi soldi del PNR io ho sentito con un po'di spavento fatta che per venticinque milioni per il Ferrante Aporti venticinque trenta detenuti da Minoli per fortuna perché tutti italiani tenuti minorili sono minori sono veramente per nostra fortuna molto poco
Ma
Quaranta qua ma è già insomma uno dei degli ustascia ha più Italia
Però questa è una scelta che a questo punto non secondo me non può essere rinviata e di qui poi cioè discendono altre
Scelte
Vi faccio ad esempio quando hanno trasferito diceva Luca stiamo attenti a non di smettere senza provare a riadattare ad ampliare anche gli spazi gli istituti quelli diciamo in strutture anche storiche voglio dire no hai parlato di Volterra
Ma io ricordo San Gimignano piazza della Cisterna quando una petto San Gimignano nuovo pranza in una landa deserta dove tuttora non arriva il servizio di collegamento né per le famiglie nette gli agenti veramente fra Porta era già uno vede questa cosa Bossi
Le lavorazioni che ciò piazza all'interno non si sono avute rimette perché guarda caso non ero non si potevano mettere a norma ora qualcosa avranno fatto cioè ci sono altre cose ma se cioè la progettazione la progettazione può deve essere chiara Carmelo molto si può fare però molto del resto è già stato fatto cioè io questo dico andare va benissimo su sono anch'io molto contento diceva Marella Santangelo satira accontentiamoci che ha ripartito un certo tipo di discorso dei piccoli passi sono fatti
Però insomma son quaranta e passa anni che ci accontentiamo cioè e meglio e nulla ma bisogna bisogna comunque a un certo punto ripeto che la politica e chi ha Leland per fare queste cose decida
Da che parte deve andare il carcere in questo Paese definitivamente anche perché anti su una cosa volevo anche dire io non
Credo che sia il carcere che c'era prima del Comité de come l'avete scritto stamattina quindi non lo ripeto però aveva una sorta di PACS come devo dire no c'era una sorta di io noi non la vedo più marchigiana incominciavo Annoni intravedere più prima del del del della pandemia Navalny è stata l'occasione siamo dove si è rotto un una un qualche equilibrio in carcere oggettivamente
E di questo forse bisognerebbe in cui su questo bisognerebbe incominciare un pochino a riflettere perché si è rotto anche le quindi a questione chiave di lettura
E un'altra cosa volevo dire si ha parlato molto si parla molto di portare giustamente dice poi Filocamo fa la magistratura di sorveglianza e punta alla gente fuori dal carcere
è vero sono state fatte anche delle norme in realtà abbiamo portato fuori dal carcere meno gente di quella che secondo me si potrebbe portare anche a normativa già previsto però dobbiamo questo spostare
Il l'approccio diciamo all'esecuzione quasi esclusivamente sull'esterno secondo me ha avuto una criticità di fondo può darsi sia solo una mia personale convinzione quindi prendetela per quel che vale capolino fatto dimenticare il dentro
Perché si potranno portar fuori tante persone ma una quota parte di persone resteranno comunque dentro per motivi soggettivi e oggettivi voglio dire che sono il il la volte la questi pericolosità ancora persistente
Oggettivi perché non ci sono sufficienti forze per fare quel trattamento
Perché l'altro problema vero e qui ti rispondo che abbiamo da qualche tempo da da anni ormai io parlo di voto sacramentale quando penso al carcere scusate ma io parlo di vuoto trattamento
Perché quello che ho visto in carcere negli ultimi anni ma anche nel nel è proprio la difficoltà di lavorare sulle persone la difficoltà che dipende anche dagli spazi ah ma qui andiamo oltre cioè se non incrementiamo le risorse di tutte le operatività voglio di più in là di tanto non si va soprattutto sì fornisce un alibi
Anche a una certa parte della magistratura di sorveglianza che ha un po'di ritrosia un pochino anche di come devo dire di distacco perché è cambiata un pochino anche la magistratura di sorveglianza in questi anni insomma subito una qual certa mutazione genetica
Da un certo punto in poi per ragioni anche quelle oggettive più che sul gettito del mutamento dell'ordinamento giudiziario il cambio totale
Con Lalla l'hanno un come devo dire non aver respirato l'aria di come devo dire quella di dei del la formazione della de de dalla del seguito la nascita della legge di riforma penitenziaria e poi la Gozzini non aver conosciuto
Non aveva avuto la fortuna che ho avuto io di lavorare non solo con sagoma con tutti quelli che nel l'esecuzione concreta dell'appena l'anno
Elaborata e praticata
Però di fatto ci sono grandi difficoltà ci dobbiamo chiedere perché nonostante questo gran parlare isola alternative tanta tante persone Companion giorni di un anno due anni come dice comici rimprovera sette da tempo Mauro Palma ancora sono in galera nonostante devo dire che un po'di risorse la Ka un po'tante risorse alla cassa ammende questi ultimi anni l'abbia trovata e non è che non li abbia trovati e non possiamo neanche dire che abbiamo non abbiamo più il domicilio non abbiamo più no ce l'abbiamo e allora perché non funziona
Le concause sono sono tantissime la galera come organizzata e la carenza di di di di presenze
Tecniche di tutte le aree non c'è anche la stessa polizia penitenziaria non può un un un un un non non ci fa andare oltre un certo limite
Sul numero chiuso allora tu dicevi prima questo è un carcere voglio dire dovrebbe
Abbiamo poi Carceri enormi cioè un carcere dove c'è quarantuno bis alta sicurezza media sicurezza colui e quant'altro
Il protetti anche protetti dei comma e gli operatori son sempre quelli
Per tutti Circuiti insomma diventa complicato portare infonde una minima osservazione nel nel senso di conoscenza io non parlo neanche l'osservazione ma di presa in carico
E di una relazione anche a un portamento Ale che arrivi non nell'ultimo mese di pena ma almeno se c'era da von hanno almeno cinque o sei mesi prima perché questa è la realtà vera allora non sia dato
Di istituti verranno e le case d'arresto perché no perché dobbiamo continuare a tenere la custodia cautelare intendo quella cautelare e può essere anche la conferma lasciamo a te l'anche ricorrenti non li tratto ma la custodia cautelare cura perché non la mettiamo separata
Già perché non facciamo
Io non quando si parla di aumentare il nome tra i fusti ma dividerei i Circuiti se un assist a quarantotto Riva perché Demetra Sollicciano o a ad Ozzano piuttosto che a San Vittore non ho capito oppure se restando mesi tre mesi sei mesi
E livelli di sicurezza sono sicuramente diversa che d'impegno ugualmente dicevi che sarebbe un poco quelli che non hanno cioè un carcere dove non hai bisogno di non non sono mai questi istituti ove dal quarantuno bis per quarantuno bis sono un discorso a parte ci sono i commercianti ma anche l'Alta sicurezza media sicurezza comunque poi finisce per abbattere la qualità del trattamento
è la stessa cosa che io sostengo
Sia avvenuta perderemo s'quando non si è presa l'occasione per visti per fare le next per i definitivi l REM speri provvisori
Perché non hanno sempre lo stesso trattamento perché una mezza Artemis in un accesso perché ammazzato il bambino due ore prima a un livello sicura a richiede un livello di cura che è sicuramente diverso da quello che richiede invece un soggetto che ha una sua misura già definitiva in più è vero il numero chiuso però bisogna aumentarle Franco perché un po'di gente a giro che abbia o qualcuno in galera ancora che dovrebbe stare verso l'abbiamo cioè cioè non è risolto il problema
Principio e i principi da solo assolutamente garantisce e il il limite non non solo ma pagati Shelley mi ferisce un affollamento non superi un certo limite
Le case della semilibertà ce n'è qualcuna in giro prego per l'Italia ma non sono mai praticamente e anche quelle che ragionando di stare cioè c'è spoglio dire stamattina che che mi ricordo che ricordava che una delle tante norme che non sono attuate dal due mila diciotto ora mi sfugge al discorso dei colloqui dei colloqui senza anche lì perché dico allora cioè le norme non servono se non c'è una scelta di campo per farlo ma anche per farle attuare
Oggettivamente
Quello che est ripeto deve essere chiaro che dobbiamo decidere anche quale pena vogliamo far eseguire i nostri istituti al al al condannato vero se vogliamo continuare a subire gli incursioni della corte Due
Facendo come abbiamo fatto in altri situazioni una legislazione d'emergenza come sembrava dovesse essere trentacinque per il trentacinque dare fisiologico perché è una delle voci preponderanti dei ruoli magistrati di sorveglianza monocratici
Non siamo ai livelli del due mila tredici per l'amor di Dio assolutamente ma certo non siamo a livelli a livelli di di di diciamo di tranquillità e di serenità
Poi devo dire che altro si potrebbe nonostante queste difficoltà nonostante il carcere di oggi come deve essere il carcere anche dal punto di vista strutturale l'ha detto e scritto molto bene
Qualche cosa in più si potrebbe sicuramente fare perché come diceva qualche occasione Marco Ruotolo
Non è una questione di lamentarsi le difficoltà ci sono le carenze ci sono però siamo tenuti a fare quello che si può fare per aderire al mandato che le norme CEI prescrivo
Grazie pertanto il lieto Fiorillo ricordato
Antonietta Fiorillo come presidente del tribunale di sorveglianza di Firenze presentò un'eccezione alla Corte costituzionale proprio sulla questione dell'affettività
Questa questione rimane aperta come una ferita costituzionale allora Marco Ruotolo siamo coi tempi
Ridotti per colpa mia e o la parola Barco Ruotolo che ci dirà qui e ora quello che si può e si deve fare grazie proverò ad essere il più rapido
Sia possibile anche perché siamo in ritardo visto dalla dal programma e prova a rispondere alla domanda cosa secondo me si può fare però partendo da una considerazione che traggo dalla brochure
Di questo convegno abitare il carcere
Si parla nella brochure della distanza del del carcere dalla dinamismo della società contemporanea in qualche modo attraverso i lavori della commissione per l'innovazione del sistema previdenziale abbiamo cercato di ridurre questa distanza con la distanza
Che riguarda tra l'altro in modo significativo sempre per collegarmi ai temi della l'incontro di oggi la questione delle tecnologie un carcere che è stato impermeabile per troppo tempo all'evoluzione tecnologica e rispetto al quale ora farò un rapidissimo cenno
Alcune proposte abbiamo provato a mettere in campo anche nei termini di azioni amministrative quindi senza necessità poi di andare a modificare la normativa e la premessa culturale della quale siamo partiti interessa molto il tema che è oggetto di dell'incontro odierno ma perché siamo partiti dalla premessa della necessità di di riguardare di rimeditare lo spazio della pena
Non certo la prospettiva che è propria degli architetti degli studiosi di architettura ma a partendo da una considerazione che viene da lontano vi era anche dall'esperienza degli Stati generali
è sbagliato ragionare sullo spazio della pena guardando esclusivamente alla Shell alla Camera di pernottamento occorre guardare all'intero perimetro dell'istituto per vedere poi che tipo di attività quindi l'elemento dello spazio si collega inevitabilmente all'altra coordinata fondamentale il tempo che tipo di attività svolgete all'interno degli istituti affinché quello spazio possa essere fruttuosamente utilizzato sappiamo bene altrimenti che se non si riempie lo spazio di attività
Di lavoro formazione ludico-ricreative teatrali culturali
Il questa disponibilità di spazio può persino essere pericolosa dal punto di vista della sicurezza uno degli elementi sui quali molto insistono i sindacati di polizia penitenziaria quando lamentano
Il regime di cosiddetto regime di sorveglianza dinamica per l'assenza di attività e quindi i rischi che questo può determinare sono due elementi che vanno inevitabilmente collegati insulto profilo tecnologico dovendo potendo visto il tempo a disposizione citare poche nelle nostre azioni delle nostre proposte mi piace citare la proposta di azione amministrativa che è rivolta una standardizzazione nel suo impiego di un sistema in uso a Rebibbia Nuovo complesso che fu introdotto dall'allora direttore Carmelo Cantone che il sistema mutua che consente lo spostamento delle persone detenuti detenute
Da una sezione a un'altra svolge attività per andare in sala colloqui piuttosto che andare a svolge l'attività di di formazione attraverso l'impiego di badge che consentono di passare appunto attraverso le sezioni senza coinvolgere l'attività in termini di apertura dei cancelli della polizia penitenziaria ma penso ovviamente altre proposte alla al tema anche qui valorizzando ciò che di buono c'è stato il periodo è una fandonia
Il tema delle comunicazioni a distanza l'uso della comunicazione a distanza per esempio per il mantenimento dei rapporti affettivi con i propri familiari
Qui abbiamo proposto che i il colloqui a distanza possa essere imputato a scelta del detenuto quindi anche in una prospettiva di responsabilizzazione o a telefonata o a colloqui in presenza sappiamo bene che alcuni detenuti non usufruiscono di tutti i colloqui in presenza perché magari la famiglia lontana dall'istituto penitenziario potrebbero avere interesse Abi imputare il colloquio distanza come fosse colloqui in presenza penso alla proposta di introduzione delle colonnine il cosiddetto totem taccia che permetterebbe di fare le istanze
Attraverso l'impiego di un singolo strumento tecnologico abbastanza semplice dando anche la possibilità e questo mi sembra rilevante di tracciare le richieste
Perché tracciare le richieste significa anche poi poter prete pretende di utilizzare rimedi giurisdizionali nel caso di mancata risposta da parte del dell'amministrazione
Penso all'uso dei dispositivi elettronici anche poi con alcuni atti accorgimenti
A degli apparecchi di telefonia mobile
All'introduzione delle app per i colloqui in questo caso da utilizzare per i familiari anche qui si tratta di tecnologia già sperimentata positivamente in alcune realtà anche quindi si tratterebbe di standardizzare implementare ho penso all'uso della tecnologia per ragioni legate alla sicurezza e all'uso dei body scanner dei metal detector fissi i sistemi anti droni alla questione l'impiego del badi cambiati
Dopo i fatti di Santa Maria Capua Vetere è stata invocata come misura urgente c'è stata una risposta all'epoca del DAP che a nostro giudizio la risposta di non adeguata perché prevede la realizzazione di questo sistema entro il primo semestre del due mila ventiquattro termini che devono essere invece anticipati
Più ampiamente poi abbiamo suggerito la revisione ricche regole che riguardano la quotidianità previdenziali anche qui per fare un esempio
Abbiamo proposto di valorizzare regolamenti d'istituto anche semplificando né l'adozione
Stabilendo per esempio che questi non siano più approvati dalla ministro della giustizia ma siano approvati dal provveditore regionale e attribuendo al regolamento d'istituto il compito ad esempio di fissare l'orario dei pasti
Per tenere conto delle diverse attività che nei diversi istituti che si svolgono e più in generale cercando di valorizzare le vocazioni degli istituti penitenziari affinché vi possono essere anche Investimenti
Avete parlato prima di Volterra Volterra si distingue per l'attività teatrale come anche Rebibbia Nuovo complesso e altre realtà rispetta le quali una valorizzazione di queste attività ci pare importante i punti sono molti ma un aspetto che mi preme sottolineare che questi punti sono stati tradotti nella relazione che è disponibile sul sito del ministero attraverso la proposta di un articolato normativo che comporta anzitutto principalmente direi la revisione del Regolamento del Duemila
Troverete non moltissime proposte di intervento sulla legge penitenziaria li abbiamo suggerito interventi quando si sono rivelati indispensabili per rimuovere ostacoli o per semplificare la gestione dell'esecuzione penale
Abbiamo suggerito azione amministrativa e quindi circolari direttive e non dimentico ovviamente linee-guida per la formazione quindi non è il suggerimento di una riforma organica quel suggerimento veniva dagli Stati Generali veniva dei lavori della commissione giostra ed accompagnato da una legge di delega era una situazione molto diversa da quella nella quale ci siamo trovati noia adoperare
Noi ci siamo trovati ad operare nella prospettiva di cercare di attuare l'ordinamento penitenziario prima ancora che di riformarlo
Perché la legge da settantacinque merita ancora di essere attuata e aggiornata attraverso l'attuazione regolamentare
Dove il la legge non impedisce di farlo attraverso una serie di puntuali visioni che se sommate tra loro a nostro giudizio potrebbero davvero cambiare la quotidianità della vita penitenziaria non sono mancate critiche critiche isolate dice ma questo è un sistema per prendere tempo
Una commissione inutile un doppio negli stati generali chi le ha fatte secondo me non ha letto il decreto istitutivo ed era semplice leggerlo perché è un decreto di un paio di paginette e sicuramente non ha letto la ampia relazione finale che abbiamo elaborato all'esito di un lavoro
Collegiale ma a chi conosce il sistema
Chi
Di questi temi si occupa da tanti anni invece ne ha colto il senso mi riferisco al qui presente Gian Maria Flick ha una sua intervista
Di qualche tempo fa che ha pienamente colto il senso del nostro lavoro Lare le ragioni per le quali e non solo ragioni di mera tattica politica
Abbiamo suggerito di operare più sul piano del Regolamento e delle azioni amministrative che non sul piano legislativo e vengo così ad una rapidissima risposta alla domanda che Franco Corleone apposto
Cosa si può fare
Si possono mettere in campo le azioni amministrative sono trentacinque mi risulta che settimanalmente la ministra della Giustizia incontra incontri il capo del dipartimento i dirigenti generali del DAP per discutere della attuazione di queste proposte alcune azioni amministrative sono già state adottate è stata adottata anche un è stato raggiunto un accordo in Conferenza Stato-Regioni molto importante sul piano del sul tema del lavoro e della cooperazione tra istituti penitenziari e realtà locali sul piano della formazione abbiamo avuto un seguito rilevante perché la bozza di il piano annuale della formazione in corso credo di finale approvazione o forse di recente approvato riprende e sviluppa le linee guida che nei lavori della Commissione abbiamo suggerito
Ciò che servirebbe intervenire sul Regolamento dal punto di vista tecnico i tempi ancora ci sono perché come ben sapete Regolamento richiede una delibera del Consiglio dei ministri è un parere del Consiglio di Stato da rendere entro novanta giorni
Si può pensare che invece gli interventi legislativi siano più complessi ma quindi Teresa leggere le proposte che abbiamo fatto perché poi si tratta veramente più che altro sul piano della normativa primaria di rimuovere ostacoli che forse più che all'obiettivo della rieducazione sono ostacoli alla realizzazione del principio di umanizzazione
A me non paiono quelle proposte di riforma legislativa di revisione legislativa proposte minime non mi paiono tali da poter essere considerate per così dire usando un termine che va di moda divisivi o politicamente divisive
Concludo quindi rivendicando il senso del nostro lavoro che parte dalla premessa per cui la pena aggiungo per essere chiaro possibilmente non carceraria sono tra coloro ovviamente che ritengono che il carcere debba essere estrema ratio
La pena quale che sia la forma di espiazione debba servire a ricostruire un legame sociale quel legame sociale che si è interrotto con la Commissione del reato
In un orizzonte più ampio
Che credo debba essere davvero considerato dal punto di vista culturale che guarda la giustizia come strumento per responsabilizzare in vista del futuro piuttosto che come me ero strumento volto a guardare esclusivamente al passato ecco credo che questo sia un aspetto determinante ragionare sulla senso sul significato profondo della giustizia di una giustizia appunto come non rivolta rimediare al passato ma a guardare al futuro a responsabilizzare in vista del futuro le piccole innovazioni ma che sommate ripeto possono davvero modificare la conviveva penitenziaria rispondono anche questo più generale ampio Obiettivo
Finisco grazie grazie Marco rotto
Deve riportare
Le cose che non si possono fare si devono fare subito
Una volta si diceva
Non ricordo insomma se il generale inverno il generale agosto del vicino ecco abbiamo luglio agosto che sono mesi terribili per il carcere
Adottare qualcuna delle trentacinque misure immediatamente non sarebbe non sarebbe male e sotto il segno come è stato detto
Brillantemente ripartire dalla Costituzione grazie
Leone io quasi farei un atto di imperio dato l'orario io intanto ho messo i
Cartellini per cui potete tranquillamente salire ma mano che vi presento
Farei un atto di imperio e trasformerei in una sorta di conclusione anche perché noi conclusioni prego prego prego potete salire a prendere posto vi ho messo già i cartelli
Un atto fare conclusioni di questi due giorni di lavoro mi sembra veramente complica prego prego sedetevi intanto che poi presentate
La posizione quindi tranquilli io poi richiamo
Ottimo
Cieco abbiamo questa ultima sessione dal titolo il carcere che c'è stato scusato oltre il carcere che c'è per un nuovo approccio all'esecuzione penale io penso che non sia davvero possibile fare una conclusione di questa intensissima giornata di lavoro dove abbiamo veramente sentito
Tutte le voci e analizzato tutte le questioni che sono sul tavolo
Quindi lascerei la parola in realtà c'è una frase questa mattina che mi ha colpito molto credo
Ras Suma la condizione generale l'ha pronunciata Patrizia Mary incolore durante il suo intervento e cioè tutti gli aspetti il saluto oggi in in un carcere sono problematici per quello che riguarda il controllo
Quindi siamo un po'se a questo aggiungiamo tutti i limiti burocratici di cui abbiamo sentito parlare le rigidità anche che abbiamo l'assenza di risorse ci rendiamo conto che il fatto che il carcere resti quel mondo separato è totalmente asset che stiamo cercando in qualche modo di aprire è un po'nel fatto delle cose intorno a questo tavolo oggi sta sta in questo momento abbiamo legislatori giuristi garanti possiamo parlare di diritto e possiamo parlare di diritti alla luce di quanto sentito oggi viene davvero da fare una domanda ma
Forse davvero il tema è proprio il carcere se noi visto
Se noi provassimo davvero a ragionare su un'alternativa all'esecuzione della pena forse potremmo cominciare a sciogliere qualche nodo e qualche pensiero
Qualche pensione mi sembra insomma come dire che i problemi si stiano un po'a monte io partirei da abbiamo Anna Rossomando che è vicepresidente del Senato che ecco promotore
Della di questo incontro insieme a noi di oggi pomeriggio e comincerei da lei Pain Mammano vi presento dando la parola
Grazie tanto grazie Silvia Botti che dire con molta caparbietà insomma voluto organizzare questa giornata così
Intensa
E io devo dire che sono anche contenta che la sono a questa parte la giornata venga ospitata qui al Senato
In Parlamento diciamo dall'inizio di questa legislatura si sono succedute diverse discussioni sulla questione del del carcere
E della pena diciamo che all'inizio non è stato proprio mi inizio brillante perché
Noi ovviamente ci aspettavamo di poter dare attuazione a quella parte della riforma Orlando con i decreti attuativi che non ha poi avuto la l'attuazione che erano auspicata che stava diciamo così nelle premesse anche di quell'importante
Lavoro ma soprattutto
Il clima diciamo politico era un clima di disegno assolutamente
Al terzo da questo da questo punto di vista perché io insomma occupandomi di giustizia da diverso tempo e quindi discutendo
Di questi temi di carcere da da molto tempo insomma a anche dal punto di vista diciamo professionale di persona
Che svolge una professione che quindi anche una vita associativa su questi temi e che cosa è cambiato rispetto a molti anni anni fa beh intanto c'è un mondo molto plesso articolato sono io organizzato che che organizzato nell'elaborazione nello scambio molto più avanzato diciamo che che in passato nel senso che il carcere ormai e un mondo in cui
Ci sono non soltanto i detenuti e gli agenti di custodia ma c'è un mondo che che che ruota attorno
E dentro al carcere tuttavia è sempre ancora molto difficile parlare di carcere nel resto della della società cioè da un lato qui c'è una discussione molto avanzata ma molto difficile ce la cifra
Culturale cioè se ancora così tanto successo dire che bisogna marcire in carcere che bisognava buttare via la chiave io sono un po'ossessionate da questa battuta vi chiedo scusa ma perché
Non soltanto diciamo così e voluta da sentire però c'è tutto in questa battuta cioè l'idea che il carcere sia un luogo in cui tu devi marcire e quindici ti dà l'idea di che cosa
Insomma nessuno se uno vuole essere un po'romantico che eventualmente Silvio Pellico qualche altre cose se non ti incredibilmente altre cose
E e anche questo fatto di buttare via la chiave cioè l'idea che sia qualcosa di assolutamente non sono separato ma che finisci in una zona in un pozzo nero dal quale non esci più che non è in comunicazione con il resto della dalla Società cioè vieni
Diciamo così eliminato seppure a tempo ecco
Questa è ancora una cultura molto
Molto molto presente con la quale non ci vediamo battere
Tuttavia
Il convegno di oggi partendo dalla questione diciamo così
Architettonicamente per dare delle di di contributi anche molto puntuali e concreti ma anche per indicarci una dimensione nord di di pensiero c'è perché il carcere e
Uno spazio
è un è uno spazio non soltanto fisico che deve essere ovviamente ma è uno spazio
Temporale cioè quindi è anche uno spazio di vita con oltreché uno spazio di di confinamento e e quindi come come approcciare a questo allora
Calando immediatamente più sulla terra rispetto a queste
Prime cose che ho detto
Noi intanto l'esperienza diciamo così del legislatore delle aule parlamentari abbiamo sperimentato durante la pandemia pelli da un lato ovviamente degli affetti doppiamente negativi su di scontava una pena in carcere in custodia cautelare
Dall'altro diciamo contratto contemporaneamente non contraddittoriamente
La possibilità di sperimentare per esempio attrae con molta anche l'uso della tecnologia infatti con il professor voto abbiamo ancora di scuse eccetera
Delle modalità cioè di di di apertura di di espiazione della pena che non vanno assolutamente
Perse che infatti
Su in parte in quelle proposte quella Commissione come dire vengono rilanciate ma che noi riteniamo che siano appunto prezioso a che cosa penso penso
A i colloqui che si possono avere con i familiari con le videochiamate con la Co.Ge. tu tutto una serie di cose appunto che che noi pensiamo che devono essere mantenute
E potenziate poi c'è la questione del carcere estrema Lazio io ovviamente spero che dopo questo diciamo così Ballon del se
Referendario si possa e quindi discutere c'è assumere a questo tema del carcere extrema ratio che riguarda sicuramente la custodia cautelare che ha l'aggravante di non provvedere nessuna trattamento ma che comunque tutto il il tema del fatto che il carcere sia l'unica
Risposta che può essere data quindi io penso che sia molto importante e prezioso fa vedere una serie di interventi che non sono diciamo di riforma strettamente intesi come affatto la commissione Ruotolo secondo le linee che sono state illustrate ci sono anche delle cose molto interessanti perché la tecnologia
Apre molte strade anche in questo campo che prima non erano prevedibili questo anche dal punto di vista
Di chi esercita il ruolo di di di custodia e quindi il tema della sicurezza può essere affrontato diversamente perché quello che ti viene sempre molto posto a alla questione delle carceri ce le celle aperte o a tante altre cose ma non non si riesce ad assicurare la la sicurezza non si riesce col personale con la tecnologia può dare questo tipo di risposta oltreché maggiori possibilità io però penso che non bisogna rinunciare invece che ci sia bisogno di riforme di carattere legislativo attuare la questione del carcere Fermana e quindi
Riprendere la questione delle misure alternative al carcere e riprendermi sulle misure alternative Art carcere per e qui mi ricollego alla questione sovraffollamento quali sono le scelte della politica come si possono svuotare le carceri
E
Naturalmente mandiamo sempre risposto per lo meno la parte diciamo così politica in cui mi riconosco in senso ampio non penso a a semplicemente un partito
Noi abbiamo sempre sostenuto che le misure alternative al carcere non sono l'alternativa alla responsabilità cioè non sono una deresponsabilizzazione non vogliono dire nessuna sanzione nessun anzi anzi proprio perché sono un'alternativa di di questo tipo possono anche essere molto più immediate dal punto di vista del come dire della responsabilità e dell'incontrare comunque una una sanzione
Qualche cosa si può già vedere nella riforma del processo penale laddove si può si possono già come dire
Sconti nella fase del del del processo senza aspettare l'esecuzione delle pene alternative
Al carcere che non son solo detenzione domiciliare questo secondo me per esempio avrà sicuramente un effetto di alleggerimento e poi
C'è tutta la questione anche di premi di aumentare quelli istituti che fanno sì che durante il percorso
Possa essere modificato il corso della pena a secondo del percorso che che tu sta intraprendendo in eccome lo faccio e non la fissità delle perché posso io ovviamente tutta questa parte dell'esecuzione della pena quando io ho iniziato a fare l'avvocata era un qualcosa di molto meno diciamo vasto ecco ad essere diventato invece settore molto molto più anche su cui si possono fare
Molte cose e poi c'è un altro tema molto importante è stato
Qui toccato cioè quello del rapporto con il resto del mondo allora noi ci siamo detti più volte incontriamo fatto che e fondamentale e e quindi per questo dico che il buttare via la chiave resta proprio da un'altra parte del mondo e fondamentale il rapporto con le amministrazioni locali ogni tessuto organizzato non solo di relazioni ma
Ma di servizi è in questo a che vedere misure alternative con una serie di percorsi che si iniziano a casa dal lavoro esterno insomma l'elenco non lo faccio chi e molto più competente qui ovviamente si vede cioè si misurano le differenze tra come insomma tra quello che si fa si riesce a fare o quello che non si riesce a fare in istituti ecco se questa e l'impostazione noi le proposte temo fatto anche rispetto i fondi il Pnr
Vanno in questo senso vanno nel senso di impiegare le risorse ovviamente nell'eterna
Vexata quaestio del personale perché se devi fare trattamenti li fa delle cure alternative hai bisogno ovviamente di molto
Più personale e bisogno di una diversa qualificazione e poi volevo dire attira citato che effettivamente noi abbiamo un disegno di legge sull'affettività in carcere a prima firma forse quarantuno a firma Cirinnà ovviamente come dire stiamo ci stiamo battendo affinché in quest'ultima parte della legislatura possa come può essere discussero essere approvato io sono contenta e orgogliosa che alla Camera è stato recentemente approvato la legge che arriva adesso al Senato appunto mai più bambini in carcere che un passo molto importante che noi avevamo iniziato proporre in un'altra legislatura ma non avevamo i numeri per poterla come dire approvare in una dimensione che sarebbe stata a noi più congeniale stiamo
Continuando a proporre
Maggiore incisività per esempio dell'istituto della liberazione anticipata che anche quello a che vedere con un percorso come come è noto insomma noi questo discorso del carcere estrema ratio lo stiamo perseguendo delle alternative al carcere perché se è vero
Che forse bisogna ancora attuale molto sto concludendo della riforma del settantacinque è anche vero che forse è venuto il momento come dire di aggiornarla questa riforma
Del settantacinque non solo perché abbiamo strumenti che aprono degli spazi completamente diversa in una dimensione
Sociale diversa e insomma i modi bisogno di fare ciò che questo Paese sta ancora vivendo diciamo per quanto riguarda i grandi impulsi riformatori che hanno cambiato questa Società delle riforme fatte in quel periodo una cosa che mi fa spesso pensare insomma non riguardava soltanto sicuramente le fa alimenta penitenziario ma penso la psichiatria penso tante cosa nel frattempo la società e molto cambiata e penso che ci debbono essere appunto delle delle spinte propulsivo diverse la stessa cosa sulla questione dell'ergastolo ostativo convento
Complicato abbiamo un testo licenziato dalla dalla Camera con né con fatica noi abbiamo l'impegno comunque di approvarlo anche in questo ramo del Parlamento insomma tenendo ovviamente sede a tutte quelle parti della sentenza la Corte costituzionale che comunque danno dei vincoli al legislatore e soprattutto ovviamente sempre tenendo conto dei numeri che noi abbiamo in entrambi i rami del del Parlamento ultima battuta
Perché questo come dire compete a noi e non compete a chi se ne occupa come se ne occupa in tutte le persone che sono intervenute c'è a noi compete
Dire ai cittadini che operare in questo senso rispetto l'istituto carcerati dall'istituto della pena e anche a tutela della sicurezza dei cittadini
E io questo l'ho sempre pensato ci credo è un approccio diverso ovviamente al tema della sicurezza dei cittadini cioè la l'eterna questione della della recidiva ma dell'abbattimento delle civiltà ma ce la questione
Appunto di una relazione e di una ricostruzione di legame sul legame sociale e questa ricostruzione del legame sociale oggi si giova anche di molte esperienze di esperimenti con i quali sono nota in comitato in questi ultimi anni di in in interazioni durante l'espiazione della pena con mondi diversi non soltanto tutto l'aspetto del contatto con le vittime dei reati comunque cioè che lo dice uno insomma che da questo punto di vista aveva sicuramente qualche diffidenza ma che sono appunto strade nuove innovative che comunque guardano alla persona che deve comunque espiare appena non soltanto come un una persona in come dire in itinere
E e in in movimento ma
Come una persona che può che deve essere responsabilizzata e che che perché se no la Barlaam
Ci si rischia la banalizzazione del messaggio del recupero sociale della ricostruzione di un percorso c'è che ovviamente è una bella frase ma rischia di essere banalizzata mentre nella concretezza a come dire a spetti anche molto molto molto importante molto duri ma ho visto
Con i miei occhi ho assistito a percorsi apprese di di conoscenza a persone che hanno come dire dichiarato il punto in cui erano arrivati eccome le cambiata la vita incrociando
Incrociando le conseguenze di un di un fatto reato e come dire interiorizzare idolo da questo da questo punto di vista che cosa vuol dire questo davvero concluso e vuol dire avere un'idea avere sempre un come dire un punto di riferimento culturale che quello dell'umanesimo
Perché poi appunto giustamente si è detto che la cultura cioè non si potrebbe mettere mano all'artista importante rimane perché apparenze viene evocata evocata la cultura invece la voglio evocare comunque e oggi non è banale fare riferimento a un nuovo umanesimo in questo settore
Come in altri settori
E credo che non sia già rodato dire
E c'è aver fatto diciamo come dire questo
Questo collegamento così così forte permesso queste professionalità così specifiche specializzate come quelle del mondo dell'architettura
In questo tavolo
Cioè
Alla fine appunto cioè vorrei andare negli studi tecnici arrivare tanto però non mi dispiace farlo perché che cos'è la cioè l'architettura oggetti che a che cosa pensiamo quando pensiamo al mondo della del dell'architettura c'è ha come incontrare le vite
Delle persone l'esistenza la dimensione esistenziale e sociale e pensa che sia molto opportuno chiederselo oggi all'uscita dalla pandemia che ci chiama tante cose ma ci chiama sicuramente a ridisegnare gli spazi
Di di convivenza quelli pubblici le piazze sicuramente attraggono di più ma anche questi tipi di spazi che non pensiamo debbano essere separati appunto cioè pensiamo che abbiano molto a che vedere con uno spazio pubblico cioè nel quello che noi intendiamo lo spazio pubblico con tutti diciamo
Gli oneri le connessioni e questo comporta gravi
Grazie resto partoriscono diceva che l'architetto dell'ultimo umanista che produce la cultura è contemporanea io passerei la parola Giovanni Maria Flick che è un giurista già presidente della Corte costituzionale
Il ministro della giustizia che però come già citato anche da Marco Ruotolo nel suo intervento sull'argomento è molto concreto e più che di legislazione parla di regolamenti prego
Grazie
Io rimango perplesso
Di fronte a una situazione che è molto cambiata
Tempo le madri dicevano ai figli Studios non va in galera adesso dovrebbero dire ai figli non studiare se no rimane in galera
Mi riferisco a un carro
Più emblematico di quanto possa sembrare
Quello di un tribunale di sorveglianza che era negato la detenzione domiciliare non entro nel merito delle ragioni per cui l'unica avrà avuto sicuramente ragione
E che però ci ha aggiunto una chiosa che ma preoccupato molto ma questo diniego
C'è e poi a prendere una laurea eppure non basta
Che quindi è sintomo di pericolosità per la capacità di commettere altri reati galera le aveva
Ho deciso di andare a Strasburgo difenderlo non per il merito
L'attacco il ricorso che lui aveva presentato io ancora difensori conosciuti questo aspetto
è stato dichiarato inammissibile dalla Cassazione nel punto di motivazione di quest'ultimo
Ma ho pensato che era dovevano andare a segnalarlo alla CEDU
Mettere un momento l'attenzione della gente su che cos'è il carcere
Perché una picconata come questa all'articolo ventisette della Costituzione
Picconata che ha un doppio valore dà una botta al lavoro e da una botta alla rieducazione
Alla tendenza all'agriturismo
Mi pare abbastanza aspri
E questo è un il primo dato che mia indotto l'ultimo anzi cronologicamente
Che mi ha indotto occuparmi di questi tre l'altro dato e la pandemia ed è stata evocata
Soprattutto per il sistema del rapporto carcere separazione la pandemia e che altrettanto significativo ed emblematico
Perché
La pandemia non ha provocato anche infatti Zanaschi Varese evidenti una serie di diseguaglianze Mazzocco
Quella della donna chiusa in carta
Oltre uscire solo per lavorare che fa venire meno
Famoso detto tedesco per la donna Kinder Kirche critiche
Bambini cucina e chi
Chiedo e cucina
Il piede nell'anticamera culturale del discorso che scivola lentamente verso felici
Nonostante tutte le tutti gli sforzi tutte le iniziative notevoli sostanze prende anche alla luce della Costituzione passato il tempo in cui la Corte Costituzionale diceva che era l'imperio dell'uomo ebbero occorre che sia concubina
Riceve adulterio della moglie erano ne basta
Passata abbiamo
La Corte mi pare che adesso abbia fatto la corte alcuni dovuto rumore di appartenere ha fatto parecchio per certe un permesso
Stamane in parte appunto
E pandemia e quindi creare diseguaglianze per la donna crea diseguaglianze per l'anziano
Muore solo eternit sempre morire solo non trova nemmeno il porto dove riposare in pace dopo la morte
Perché i camion militari gironi ritardi di notte tentare un porto dove poter incrementare infine
La creazione diseguaglianza enorme per il grazie dottrine protestano perdette dentro il Pd come cardinale no riempiono ecco l'inghippo
Ai quali è stato negato il diritto alla scuola e non credo che la banda abbia una capacità super di sostituire ricchezza che vedono
Diseguaglianza formidabile anche per i detenuti
Ma avvicinamento alla platea mi sentisse dal fondo no forse perché non mi sentiate aprono con lui non mi scandalizzo troppo
In questa sala Politeama pessima acustica
Ha creato questa diseguaglianza per i detenuti perché chi è fuori
Non doveva fare assembramenti dovrebbe incontrare la gente ma con il rischio mascherina tre metri di distanza mentre si fa sport di disporre
Quindi
Sostituzione del contatto fisico tutto dopo ove possibile tutto secondo me il possibile con il contatto virtuale
Qualcuno addirittura trovate talmente facile pulito efficace il contatto virtuale invece di quello fisico che in in Corea del Sud occupati
Poi sono accortezze dovranno spendere per gli psichiatri che dobbiamo curare il protagonista
Di questa sentenza più di quanto immaginavano hanno un po'cambiato critica
A differenza di ciò il detenuto quindi appena entrati in una posizione di privilegio beato lui che sta chiuso in carcere i corvi non vede nessuno il quarantuno bis che era l'emblema della sicurezza contro la pandemia kitsch è più sicuro di colui che sta al quarantuno bis
Vede nessuno
Io credo che dovrebbe sparsi un punto di equilibrio tra il record ma questo una volta di più mi ha fatto capire un qualche cosa che avevo cominciato a capire lo devo agli architetti questo io mi sono occupato un po'vale
Della legislazione dei problemi della professione di architetto
E abbiamo lavorato parecchio sul tema della Costituzione comincia da Vitruvio
Grazie tetto dovrebbe essere come il medico non come palazzina
Cioè tra l'architetto e medico stessa componente componente del guardare a una dimensione globale nella quale la salute ad esempio punto prioritario nella quale la contrapposizione rigida che noi abbiamo vissuto che stiamo vivendo tra spazio pubblico spazio privato queste mi io inseriti sparo
E spazio pubblico che di solito sporco pieno di cassonetti difficile spazzatura abbandonata non è stata superata nei media con la ricostruzione dello spazio comune
Ma prima di arrivare a Civita di parlare negli spazi comuni vuol dire aver accettato quell'idea che il bene comune di cui ci parlava prodotta e sulla quale stiamo faticosamente cercando di trovare delle soluzioni giuridiche
E questo mi pare che sia abbastanza importante perché mi ha cominciato a far capire l'importanza dello spazio anche in carcere
Dove le nostre discussioni sullo spazio
Sono di due tipi
C'è la discussione sulla
Sicurezza qualcuno sostiene non vogliamo le celle aperte perché creano problemi di cinque
Polemica che c'è stata l'altro discorso
Il grande problema che ha afflitto la Cassazione ma imbatte fa parte dei tre metri quanti sono previsti dalla
Dalla disciplina europea dalle regole europee sul carcere
Oppure no perché ci sono degli andamenti molto diversi dell'uno o dell'altro tipo qualcuno Rutelli si qualcuno sul Cremlino cioè la pandemia c'ha portato a prendere coscienza di questo discorso
E che a me preoccupa perché non solo per le conseguenze che ha provocato pensate alle rivolte carcerarie si vede che non erano così sicuri detenuti di portare di poter stare tranquilli in carcere
Vedete tutti gli episodi di Modena gli episodi e Santa Maria Capua Vetere e si potrebbe continuo
Ecco e perché mi sembra molto preoccupante questo
Perché e quindi è un ringraziamento al Corleone in particolare per come mi assillato quando lavoravamo insieme alla giustizia voleva farmi cambiare idea sul tavolo
E fu la redazione e sulla droga in parte c'è riuscito solo in parte ti preoccupare molti bravi meriti troppo forti col riccometro debito di gratitudine son qui per questo verso Malgara
Che ricorderete qualcuno di voi ricorderà è stata una delle poche scelte serie il risultato capace di fare di Four Presa durante ministri
Quando nominai Murder direttore del dato
E quando io me ne andai nemmeno pochi giorni dopo venne spedito via anche lui Erbusco formulati via io quindi era logico difendere da soli anche lunghi
Il di più deve fare il giudice di sorveglianza
Gli occhi il reduce come ministro
Discussione diede alle contestazioni dei perdenti posto che erano andati addirittura scatta un presidente della Repubblica lamentarsi
Perché le riforme che stavamo mettendo in cantiere provocavano delle vittime nel perdenti posto i procuratori le procure linee o il i pretori che prendevano la macchina eccetera eccetera
Ma va be comunque d'altra parte Malgara poi lo ricorderete tutti se ne è andato in silenzio
Altri Fidenzio ai primi di agosto mi ricordo tre quattro anni fa in chiesa c'eravamo veramente quattro gatti
Non c'era nessuno del ministero procedente
Mi aspettavo che il ministero si ricordasse che aveva avuto un direttore del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria veramente degno di questo nome se
Esatta eroica la l'ordine dei detenuti che dicevano
Ci piace perché ci tratta come uomini
Più o meno questo
E allora mi ha fatto venire in mente che forse Spagna vanno un po'tutti sbagliavo io per primo a prendere il problema del terziere a tocchi e bottoni e e e frammenti e non globalmente
Quindi siamo partiti tutti lancia in resta per cercare di attuare
Tutti è perché
Buona parte attuare l'articolo ventisette della Costituzione le pene devono attendere al rieducazione e non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Evidentemente il tribunale di sorveglianza che
Fatto quell'ordinanza per la quale io sono inattese
Che Strasburgo mi dica se la mette oppure se mentre nel gioco Charpentier cosa converrà è finito non per le balle non possiamo entrare e fare un quarto grado di giudizio per di più tardivamente
Nessuno vuole il quarto grado di giudizio Goretti Strasburgo tenesse il minuto quella fiammella di solidarietà che continuiamo a vedere il nell'Europa e nella quale crediamo anche il sì senti recenti vicende teme di polemiche sull'aiuto all'aggredito dall'Ucraina
Comunque
Piano piano e abbiam fatto un progresso
Abbiamo scoperto che non c'era in gioco soltanto l'articolo ventisette della Costituzione ma c'erano in gioco anche l'articolo due e l'articolo trenta
Le finestre scusate poi l'articolo trentadue che c'è sempre due diritti in viola
Anche nelle formazioni sociali in cui si rivolge una personalità
Io ho litigato col mio amico Neppi Modona perché io sostengo il carcere una formazione sociale non ha collezionato c'è un poco attiva ma lo è c'è più gente dentro il testo delle regole c'è un modo di vivere insieme e quindi è una formazione sociale vale anche per il carcere il discorso del rispetto dei diritti inviolabili in quella formazione sociale anche se in quella formazione sociale dissolto la personalità si deteriorano si sviluppa ma
E poi c'è il tre
Appare dignità sociale dei diversi e il saluto e per definizione un diverso un po'tanto diverso gli altri non lo supportano tranne pochi volonterosi come quelli questa sera o che lavorano a questi temi
E qui devo dire che la Corte costituzionale ha fatto ha cercato di fare quello che poteva anche se nella stessa corte elementi faccio una colpa anch'io risultato dentro nove anni sì ho dato una locuzione che non piace al proprio si parlava di irresistibili libertà
Sì di libertà e per un po'buffonesco sembra quello che rimane proprio cerchiamo di salvare il salvabile
E a questo punto mi sono posto un altro problema che ho cercato di toccare tutto in questi giorni esaminando
Ha ragione centri di cui non vi dico il nome perché sono mi faccio propaganda o pubblicità
Le conseguenze della pandemia non solo le conseguenze la pandemia le conseguenze di un mentre altri per lo sviluppo della tecnologia per l'informatica si dice che la rivoluzione informatica e la quarta rivoluzione fondamentale
Nel primo sta quel del sistema meglio cento per terra che gira intorno al Sole e non viceversa che era tempo che ce ne accorgessimo tranne il cardinal Bellarmino che scomunicò Galileo continuava a dire bussammo
La seconda è stata la rivoluzione darwiniana si è scoperto che lei per le specie che sopravvivono sono le specie che si adeguano non le più forti
Quelli che riescono ad adeguarsi
La terza rivoluzione credo è stata quella freudiana la scoperta del disco
Cioè penso tutto il percorso delle neuroscienze
E della mente estesa o del capovolgimento della logica cartesiana entro certi limiti non più soltanto cogito ergo sum ma su concetto le mie sensazioni attraverso i neuroni specchio e l'empatia che si provocano sono come primo momento in cui la mente comincia a funzionare comincia a funzionare della pace poi ribattuto il resto e tutta la
Codificazione la strumentalizzazione di questo da parte del cervello ma non è questo di cui voglio parlare voglio parlare di una logica in sviluppo e subito dopo perché brevemente fa ancora qualche minuto
Della logica che ha portato a trasformare informazioni dei Big Data per i quali vale soltanto con fondi propri
Che ha portato a trasformare uomo involge
Sette emigranti sono diventati dei pezzi lei mi avrebbe detto Big Fish tutti quanti per con cui si pagava si paga alla Libia o alla Turchia che hanno meno sensibilizza Dinoi più visto le carceri tutte quand'ero ministro accampo tanto perplessi come ho detto di voler non si sta meglio allora
E tenerli per non darceli per non per evitare che vengano da noi poiché passati uno stadio più raffinato l'urlo dei migranti come strumenti per una guerra che non conosce limiti e che ormai attraverso iliaca destra Verro
La sanitari guerra attraverso le ferite in uscita di tutto insomma non è più la guerra degli tempi non solo sul per fortuna o per disgrazia siamo in una situazione nell'attuale rischiamo un condizionamento totale senza rendercene conto attraverso insorge
Perché lo dico questo lo dico perché mi preoccupa la faccia al film di una dimensione di spazio virtuale e una specie d'illusione molto pericolosa
Il sogno mi pare no profili di Facebook o di chi diametri delle specie di occhiali per modo di dire che ci consentono di passeggiare foro incontrare Cicerone poi magari Montanelli eccetera e poi incontrare il nonno o il bisnonno
Sono morti in un po'di tempo e chiacchierare con loro
E tutti contenti e torniamo al tema
Senza rendersi conto che gli occhiali non ci mandano ciò che vogliamo noi ci mandano ciò che gli altri hanno capito che noi desideriamo per mandarci dei messaggi che ci condizionano sul piano
Commerciale sul piano politico sul piano affettivo eccetera
Non vorrei che questo discorso venisse usato per tranquillizzare anche chi sta in galera Piquet si di eleviamo anche la capacità di autodeterminarsi discorso diventa pesante è un po'quindi abbiamo aveva l'abbiamo levato ad esempio con l'articolo quattro bis
Con il blocco dell'ergastolo ostativo
Collabora guarda che se non collabori oppure ti manda al carcere duro
Tu sei libero quello di collaborare e quindi c'è un po'di rimorchio anch'io come giudice costituzionale più di nove anni in cui non abbiamo avuto il coraggio di affrontare questo problema per che abbiamo ritenuto che la corte non avrebbe avuto gli strumenti comunque per risolvere il problema adesso ha fatto un passo avanti un po'mi preoccupa entro fine vita
Penso al problema dell'ergastolo sportivo come lo affrontiamo ma noi siamo in una situazione voglio dire questo avviandomi tempestivamente accetterà di concludere principale non è che lei sia tutto
La scaletta che vi fu buttato giù fretta e furia
Non sia
Stiamo
In sette anni si cambia io su cambia effettivamente in parte
Per esempio io ero perplesso sulla possibilità
E sulla una lista del continuare a usare l'ergastolo a una condizione che ci fosse la possibilità di uscire con il ravvedimento con chiamatelo come volete
Nel deserto l'avviso con l'ergastolo sportivo è diventato incostituzionale e non appena
Formalmente con giuridicamente incostituzionale fine pena mai
Che però diventa legittimo diventava legittima con un po'di acrobazie giuridiche azzurra sulla possibilità la fiducia e la speranza di poter uscire la reclusione
Esattamente il contrario
è una pena che in teoria e costituzionalmente consentita la limitazione alla libertà personale
C'è un po'di arbitrio rispetto legislatore il quale non ha parlato di piena pubblica ma dipende come sapete meglio di me quindi se dovessi fare l'avvocato politico mi fermerei soprattutto
Questo discorso
La Costituzione mi dice di studiare e di elaborare le pene che siano adatte non solo trattamento non solo riferimento alla persona specifica e non ad automatismi generali ma che possono avere un qualche collegamento un qualche significato con i reati commessi avvolge il travertino quest'oggi il problema di fondo no sì sì prodotti quello Buso subito per dire qual è la mia conclusione
L'individuo diventa persona attraverso tre coordinate
Le relazioni con gli altri
Con gli altri intimiditi a loro volta diventano persone tutte le relazioni quelle commerciali
Politiche economiche ridurre a quelle affettive a tutta la gamma delle relazioni affettive
E questo è il primo tipo dico ordinanza asseconda coordinasse nel tempo
E nel carcere il tempo si ferma sì venerdì Arthur ostativo non finisca mai sia nella restituzione in cui il problema peggiore proprio il passare del tempo poc'in queste condizioni sia nello spazio più che noi abbiamo troppo poco pensato alle varie tipologie di spazi
Spazio Filippo spazio virtuale spazio culturale
Tutte forme che finora nel carcere mancano ecco perché io credo che dobbiamo dovremmo avete il coraggio di di di discutere a fondo il problema del rapporto dell'equilibrio tra sicurezza e libertà
Perché in fondo siamo pronti a sacrificare la nostra libertà quindi sociale per entrare in quell'universo degli occhiali di cui parlavo prima
Non possiamo disposti dare un minimo solidarietà e di accettazione del di fronte alla necessità garantire sviluppare portare avanti il discorso della libertà
Anche di quanti sacrificio e di qualche problema finendo conto conclusioni del commissioni degli stati generali sono stata abbastanza diventino amici banditi forse era fin troppo da come il vasto programma di del golpe si è preso tutto
E poi è arrivato un cambio di maggioranza nella stella maggioranza precedente non se l'è sentita e non ho avuto il coraggio almeno di varare qualche cosa maggioranza
E ha continuato ad alimentare il fuoco i media
Che qualche magistrato dell'opinione pubblica verso il pollice verso non mi pare il modo migliore per la squadra
Grazie e oppure di
Grazie
Allargherà
Ex magistrato ma che oggi diciamo perché tutta questa evoluzione da un punto da osservazione molto particolare perché è presidente nella cassa delle ammende
Prego
Cercherò deserta telegrafico perché mi rendo conto che i tempi sono sono quelli che sono gli avevo mi mi avevo preso qualche appunto
A cominciare dal titolo di questa
Di questo di questo convegno così importante
Perché secondo me la prossima volta potremo chiamarlo disabilitare il carcere
Perché il senso dovrebbe essere proprio quello di smettete di abitare il carcere
Già domanda che che che che ci viene posta in in questo Pannella è una domanda che riguarda appunto
Quattro come arrivare a qualche cosa se si può arrivare a qualche cosa di diverso
E io credo che sia necessario però per poterci arrivare chissà quanta strada dobbiamo fra
Perché prima di tutto noi dobbiamo affrontare un problema culturale
Che cita la base dell'esistenza stessa del carcere di opere che è un secondo me ente ondata e vi è una è una è una crisi è una visione culturale che in qualche modo affetta un pochino tutti
Questa idea che il male vada retribuito col male
E qualche cosa da cui è molto difficile riuscire a liberarci
Tant'è che per di
Abbiamo un codice penale del mille novecentotrenta
Che continua del sei virgola
E che ha come dal riferimento di base proprio il principio di retribuzione
L'ho appena come retribuzione
E allora se noi no non riusciamo a uscire da questo equivoco
Non riusciamo a superare la visione della pena come retribuzione ed essa ben difficile riuscire a disse abita il carcere perché il carcere è necessaria
è una necessità del carcere in una visione in cui la prima appunto una prima
Che tra l'altro è commisurata alla gravità del fatto cioè proprio retribuzione in senso proprio
Mi hai dato cinque ti do cinque mi hai dato dieci titoli dieci con questa minima ma veramente minima anni lotta progressione rispetto al passato
Grazie a Dio perché Ciampaglia ci han pesato i costituenti è stata è stata esclusa la pena di morte
E però con un senso che continua ad essere quello
Primo secondo
Io credo che il nostro tema debba essere necessariamente iscritto in qualche cosa di enormemente più grande
Serve secondo me anche se sembrerebbe potrebbe potrà da Pavia che si travalicando di chi il il tema del della della giornata
E insieme si è inserito il tema del carcere
In quello della costruzione complessiva dalla società
Perché noi non possiamo
Perché quasi un pezzo che abbiamo no parlate di carcere senza tener conto di tutto destro
Il carcere deve essere inserito nella realtà che viviamo che ha le sue cadenze incredibile le sue contraddizioni sotto il profilo della giustizia sociale per esempio
Allora diventa difficile affrontare il tema del carcere senza farsi carico di tutto presto
Non è possibile che secondo me che si parli di carcere senza senza parlare di scuola per esempio
Così come non non è possibile che si parli di carcere senza parlare di casa
Perché vedete sotto il profilo dell'architettura carceraria ma noi non abbiamo altro da fare secondo me che andare a vedere quello che è stato fatto altrove
Cioè abbiamo abbiamo il già del tutto pronto basta andare a vedere quel che è stato fatto in Norvegia
Possiamo chiedere alla all'amministrazione norvegese che ci passi le carte di quello che ha fatto l'uovo e possiamo ma veramente possiamo farlo ristrutturate
Secondo i tempi nostri e quindi non posso dire dall'oggi al domani
Il il tutti il panottico anche abbiamo sparsi per l'Italia ma in udienze con dei bei tempi nostri però se se fosse possibile in un niente perché c'è già tutto c'è già tutto non è quello il nostro problema
E problema un problema esattamente un problema culturale
Che dobbiamo cercare di affrontare per tale
Attenzione perché poi il problema culturale è un problema che riguarda non soltanto il dentro il carcere e quindi il dentro in senso figurato e quindi la retribuzione
Ma riguarda anche secondo me il modo di apportarci Arci ai temi noi siamo qui e gli ho partecipato agli Stati generali e quanto tempo è passato dagli stati generali
E cosa è successo nel frattempo
Siamo qui ancora che parliamo esattamente come come come parlavamo agli Stati generali perché ma perché forse non è stato disegnato un programma attraverso il quale arrivare effettivamente effettivamente a delle soluzioni
E addirittura in una condizione in cui a mio padre si è fatto proprio sotto il profilo del programma molto di più rispetto a quel che si è fatto più in generale
Cioè paradossalmente per quel che riguarda l'evoluzione della devoluzione pratica non siamo arrivati adesso a ad avere sul tavolo tante cose che allora non avevamo per esempio il tema della giustizia riparativa nonché viene affrontata
E credo speriamo verrà affrontato in modo incisivo
Ecco e tuttavia per tutto il resto invece ma quanto siamo indietro
Quanto indietro la nostra burocrazia alla nostra indennità amministrazione quanto è difficile riuscire a fare le cose
Questo questo questo questo convegno così importante e così
A è un punto di osservazione anche su quella che ha prodotto la commissione la commissione architettura carceraria ecco io mi chiedo
Ma sotto il profilo proprio della esecuzione materiale quanto tempo ci vorrà per fare quegli otto padiglioni che sono stati poi ludico risultato alla fin fine no
Della della della lavoro della commissione quanto tempo ci vorrà perché le parole si trasformino in fatti
Però io sono un pochino scoraggiato devo dire perché perché è difficile avere così una prospettiva ottimistica però anche così di Aia è è è indice di responsabilità farsi carico di quello che dovrebbe essere fatto e che non viene fatto
Quindi magari se la prossima volta diciamo veramente a
Addirittura invece che disabitata il carcere parlare di carcere disabitato
Perché forse col dire che qualche passo in avanti l'abbiamo fatta grazie
Parola destra grazie ma che è presidente della società della Regione del come della regione ebbe il Comitato nazionale di bioetica e che insomma dei diritti affatto come dire tanto
A allora io invece voglio valorizzare l'abitare in carcere non perché non sia d'accordo con la prospettiva del disabilitare ma perché penso che
Attraversa anche diciamo attraverso l'abitare quello sia un pezzo della modificazione del significato della pena e che quindi poiché è un tramite anche per il diesel vitali e quindi dopo secondo me le due cose vanno viste insieme io voglio valorizzare l'abitare qui che l'abitare rimanda soggetto rimanda alla soggettività rimanda al vissuto delle persone che appunto abitano il carcere in primo luogo i detenuti ma non solo i detenuti che abita nel carcere che cuore abitano il carcere e un punto secondo me fondamentale su cui proprio di qualcosa e che questa coabitazione dia luogo a relazioni il più possibile diciamo relazioni di supporto diciamo relazioni positivi
E da questo punto di vista io credo che la Fondazione Michelucci ha un grande patrimonio da valorizzare che quello rispetto alla domanda che veniva apposta stamattina ma quali spazi per il nuovo carcere
Insomma il metodo fondamentale e quello di lavorare con la soggettività di chi abita il carcere di lavorare con i detenuti
Di come dire utilizzare sul piano della ricerca tutto quello che è possibile fare che è stato fatto anche recentemente
Sette dalla Fondazione Michelucci e non solamente per valorizzare il per far parlare distrugge per dare parola a chi abita in carcere per dare parola questo in sostanza vuol dire valorizzare la soggettività ora
Detto questo c'è un punto che prima diceva Fiorillo mi sembra che esisteva questo patrimonio culturale su cui ancora lavorare ma che sicuramente c'è e poi però c'è come dire lì la politica che va da un'altra parte allora su questo
Insomma è l'azione da fare e quella di come dire rafforzare questo patrimonio culturale per cercare collegamenti anche in altri punti diciamo di elaborazioni che prima non si occupava del carcere poi voglio dire qualche cosa sul comitato nazionale di bioetica e che poi certo punto hanno affrontato questa problematica quindi e hanno dato secondo me anche un contributo che potrebbe essere anche un contributo politicamente spendibile però è vero visto che qui è stato portato il il tema della pandemia
Che se noi dobbiamo guardare alla cultura che ha mostrato proprio la pandemia ebbe elementi di preoccupazione ci sono
Io penso per esempio a
Alla leggerezza con cui durante la pandemia sono avanzate
Proposte di limitazione della libertà per gli anziani per gli anziani cioè sotto al solito diciamo
Il discorso il della protezione degli anziani sono avanzate proposte di limitare la libertà degli anziani e più in generale e naturalmente il discorso della limitazione della libertà e fondamentale per non che affrontiamo il carcere e non solo ma dico io anche come dire come è stato presentato la limitazioni della libertà e le nostre libertà che abbiamo avuto per molto tempo
Da una grande preoccupazione perché non è che metto in dubbio che per proteggere la salute bisognava andare su questo filone emergenziale quello che mi turba è come dire anche qui la leggerezza con cui questo è stato presentato e il la scarsa meditazione cioè in altre parole il fatto che sei si fa se si va sull'emergenza se si va in qualche modo nella direzione di sospensione di diritti fondamentali ma fonte continuamente bisogna rimandare a quello che invece è la norma la normalità che questi diritti qualche modo
Come dire rafforza l'Inter rilancia li rafforza perché altrimenti traballa e da questo punto di vista visto che giustamente si è molto parlato di rilancio culturale
è io penso che e questo nodo del significato della perdita delle libertà e della penna come perdita della libertà che va sempre tenuto presente
E e su cui fa lavorato mi viene in mente veti e recentemente ho riletto le frasi di Moro di Aldo Moro le frasi in cui appare possono scusate i falsi sono le lezioni che faceva l'università
Per sostenere appunto che l'ergastolo non era ammissibile
E e mi hanno molto colpito proprio il passaggio in cui dice la perdita della libertà è qualcosa di enorme ad opera papà però la enorme enormi
Perché si va diciamo alle senza in qualche modo dell'umano e e di ed è per questo che donne inammissibile che sia per tutta la vita
Ecco
Quindi questo mi porterebbe a dire che giustamente poi lo farò anch'io si analizzano dei pezzi di problemi si cerca di andare avanti giustamente si cerca di andare avanti anche per soluzioni pezzo per pezzo ma in sostanza questo orizzonte culturale generale del carcere andrebbe che semplice molto presente
Dicevo prima
Cerchiamo di valorizzare quello che è venuto avanti sul piano culturale anche da altre parti
Ripeto penso per esempio al Comitato nazionale di bioetica che fino al due mila tredici si era molto occupato naturalmente essendo vico un comitato di bioetica ai temi della salute ma non del carcere da questo punto di vista costruisci prima affrontando il suicidio in carcere poi la salute in carcere era la prima volta
Io penso che se Ricci
Attestiamo su un concetto di salute
Dentro il carcere quale quello che fuori del carcere e cioè la salute che non è sull'assenza di malattia ma è la promozione del maggior benessere possibile da un punto di vista psicologico sociale
Da una parte come diceva stamattina meringhe lo ribadiva Marilyn Golo
E siamo di fronte come dire a conflitto perché dobbiamo sapere che un diritto alla salute inteso in queste dimensioni globali benessere bio psico sociale
Confligge giustappunto con quelli che sono i dispositivi delle istituzioni totale di privazione della libertà cioè c'è un continuo conflitto ciò continuo conflitto
Per governare il quale anche qui vuol dire una grande crescita culturale di tutte le agenzie che operano nel campo in primis secondo me dell'agenzia socio sanitaria che non ha ben chiaro parliamoci chiaro diciamo quale sarebbe
L'importanza del suo compito ma poi anche delle a dell'Agenzia penitenziaria e anche a mio avviso dell'agenzia poi giudiziaria
Allora se non lo prendiamo sul serio voi capite che è qualcosa di molto più importante e o diciamo di molto più vasto che non creare un sistema efficace e deficienze di servizi se pensiamo per esempio alla salute mentale
Pensiamo per esempio a quello che che l'indicazione dell'organizzazione mondiale de la sanità per quello che riguarda la salute mentali carceri ed è che il primo fattore protettivo della salute mentale in carcere
è avviene buone relazioni buone relazioni dentro il carcere quindi a vere
Un ambienti che supporta da questo punto di vista e buone relazioni fuori dal carcere cioè quelle che aveva Rocco Ubu quelle
Cioè ma credo che non sia diciamo realistico che da dentro si crea molte relazioni fuori però anche questo sforzo può esser fatto in fondo diciamo la proiezione al di fuori il del carcere e e anche questo
Voi capite che questo è qualcosa di un obiettivo molto diverso
Da quello che comunemente viene fatto che comunemente fa il servizio sanitario nazionale che è quello di fare screening per individuare i soggetti psichiatrici gravi o i soggetti che come dire hanno comportamenti disturbanti diciamo il i soggetti socio patisce e possibilmente per individuali e poi magari lamentarsi perché non c'è più l'ospedale psichiatrico giudiziario dove andavano a siamo veramente su cose diverse e qui allora
Io li porto sempre il il quella che era stata la riflessione del Comitato nazionale di bioetica due mila tredici se questo è vero allora come si era scritto diventano fondamentale lista sì per abitare con i propri cari gli spazi diciamo di Piera militari in intimità con il compagno la compagna somma eccolo moglie marito con chi in qualche modo si vuole
Queste nel due mila tredici questo era scritto diciamo nel nel Paese nel Comitato nazionale di bioetica il fatto che quasi dieci anni dopo diciamo non si sia ancora arrivati a una conclusione su questo questo di nuovo dovrebbe molto fa pensare non è solo un po'perché si che è un problema ovviamente della politica vilmente destituzione eccetera ma in qualche modo significa che come dire bisogna ancora radicare una cultura dei diritti di del detenuto bisogna ancora radicare una cultura per cui il la carcerazione non può eliminare i diritti umani fondamentali è certamente quella sessualità all'affettività è un diritto fonda
Quindi questo in qualche modo va radicato e bisogna in qualche modo venne radicare
Il fatto che incerto per riuscire a tutelare questi diritti fondamentali vuol dire esercitare un conflitto
Beh bisogna essere consapevoli tutti devono essere in qualche modo consapevoli di un conflitto quindi da questo punto di vista ecco cosa significa la trasparenza del carcere in sostanza significa la trasparenza a mio avviso di questo conflitto che in qualche modo si esercita quotidianamente
Io avrei voluto dire un ancora qualcosa rispetto alla soggettività e il l'importanza di scavare la soggettività femminile ma taglio per la ragazza però voglio riportare un'esperienza che secondo me è importante per riflettere che in questo momento sta facendo la società della Regione perché è tra le associazioni che prende lei persone in lavori di pubblica utilità all'interno della messa alla prova
Allora il problema che io vi voglio sottolineare e che e quindi stiamo parlando della messa alla prova stiamo parlando di diciamo una delle delle delle nuove frontiere in qualche modo del disabilitare il carcere e perché è in qualche modo un'esperienza di comunità
Noi ci troviamo di fronte a soggetti mi impazziscono in particolare facciamo un programma specificatamente rivolto a reati di droga giustappunto o a infrazioni per alcol eccetera
Ci troviamo di fronte a soggetti che oltre ad a vere lavori di pubblica utilità gli viene quando in qualche modo c'è la droga anche semplicemente un consumo di cannabis gli viene data Comit prescrizioni di andare al sei
Allora
Io mi trovo di fronte a persone che la cui giornata eh scandita all'interno di una reti di supporto controllo istituzionale c'è il lavoro di pubblica utilità
C'è illa frequentazioni al SerT delle volte c'è la firma presso il posto di polizia
Poi ci sono i vari contatti con gli assistenti sociali quelle dell'UEPE e delle volte quelle del Comune e così via con tutta l'angoscia di quelli appunto che veniva detto perché poi qui questa rete sociale fuori vi assicuro che non c'è e questo il il pur allora io mi chiedo se questo ve lo chiedo senza nessuna non è una domanda retorica perché mi rendo benissimo conto che da un punto di vista individuale certamente un grande vantaggio
Rimane il problema che diceva stamattina Anastasia cioè da un punto di vista sociale perché se c'è tosse c'è un Effetto di ampliamento della rete del controllo da un punto di vista sociale è un altro discorso ma io mi metto ora proprio semplicemente dal punto di vista individuale
Io mi domando se questo è effettivamente un percorso di socializzanti o se in qualche modo va
Va cambiato cioè io mi trovo di fronte a persone oltretutto in unità come dire schiavi fra i trenta ma a cavallo di trent'anni con scarse competenze culturali con scarse competenze lavorative
Che hanno costruito un'identità sociale come dire
Alternativa oppositiva
Perché cioè c'è questo anche quindi opportunità vuol dire in qualche modo dagli anche la la possibilità di ricostruire un'identità spunta sociale in un in una società in cui è così importante in qualche modo a questo e quindi e e questo a mio avviso rimanda esattamente a quello che diceva prima Colombo a che cosa offre una società queste persone o per meglio dire che cosa si poteva fare perché noi non ci troviamo di fronte a queste come vogliamo camalli identità incerti in cui in qualche modo il in piccolo reato un po'una sopravvivenza e un po'però è anche un modo di affermarsi diciamo la verità insomma
Ultima questione
Sì in in mandato al sette allora già lo diceva Baring volo
Viene dato il mandato al server sulla base diciamo di un'idea di tossicodipendenze di recupero che era quella di trent'anni in cui l'unico obiettivo era quello di del raggiungimento dell'astinenza era così per tutte le droghe legali
Il e il l'importanza era essere in trattamento e quelle all'importanza perché se non c'è aiuto adesso questo lo stereotipo io lo sento anche negli nella fiction se tu non ti fai aiutare non ce la fai non Piero la ricerca dimostra esattamente il contrario sulla sulla lunghezza in genere le persone ce la fanno
Allora rimpianti si ripresenta e ho finito davvero il nodo di che cosa significa affidarsi diciamo a strumenti terapeutici la terapia
Sotto controllo in cui appunto c'è questa commistione tra terapia e controllo come in qualche modo voglio di cui non si ripete uno stanco rituale che non serve a niente a nessuno che non serve neanche assente perché poi e nel per nove anni esperienze il sette cosa fa semplicemente fa l'esame delle urine e cioè sta finita per tutte le droghe per così in via e poi così fa la relazione al magistrato
Io vorrei che questo su questo né si ragionasse perché proprio mentre si progettano come dire e nuovi modi diciamo le le le famose misure di comunità
Non bisogna ripercorrere vecchi sentieri scusatemi della grazie
Ringrazio di tutto Anna Rossomando che ci deve lasciare ma del resto siamo andati lunghi noi dovevamo finire un farmaco la fantasia tanta stima vorrà purtroppo Torino cioè sto prendendo l'ultimo treno per Yuma appassionato mi dispiace l'avevo al rientro grazie sono state chiamate in causa i diritti del detenuto e quindi insomma la parola Mauro Palma che è garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale
Ma io sarò piuttosto piuttosto rapido vi dico subito anche perché non mi soffermerò sugli aspetti generali della privazione della libertà e del carcere in particolare
Aveva espresso anche all'inizio qualche perplessità sull'organizzazione perché in qualche modo diciamo l'autorità nazionale
Deputata a questo compito forse poteva le più generale che non un intervento specifico alle ventisei persone rimaste non mi soffermerò su questo ma che invece su due riflessioni vorrei che è un attimo ragionassimo
La prima è in queste contesti
Abbastanza sì cliché in qualche modo trovare il problema altrove fuori da qui alla politica agli altri atto l'giustamente sono entrato mentre Antonietta Fiorillo diceva che ancora a nelle coltello frasi di tipo buttare la chiave cose di questo genere premi domando anche la cultura invece di coloro che sono convergenti all'interno di alcuni principi principi più qui ho sentito esprimere in maniera ottima il sette
Siamo sicuri che rispetto alla prima lista ha un rapporto semplice un rapporto chiaro non sono molto convinto
Perché vedete per esempio molto spesso mi mi accorgo che non c'è alcuna reazione anzi dice
Quasi un plauso laddove per esempio qualcuno si ipotizza l'ipotesi di estradare qualcuno dopo anni e anni di vita normale
Per reati molto vecchi compensando che in qualche modo interrompendo delle vite noi poi ritorniamo all'interno di un sistema detentivo in cui ripensiamo diretta oppure come mi è capitato recentemente giovane di diciotto anni e mezzo per grosse commesse in termini di manifestazione che dopo dodici anni di vita normale intanto arrivata trentuno trentadue di vita normale non mettiamo in carcere affinché possa essere rieducato
E disse e queste cose non fanno tanto scalpore anche al pensiero chiamiamolo così democratico e aperto a a a idee avanzate eccetera perché pensiamo che ci sia un'esclusività e una titolarità della rieducazione che il territorio non può da solo in qualche modo esercitare che la vita vissuta normalmente senza reati quindi con legami ricostruiti non bastano perché la titolarità ce l'abbiamo noi nella segregazione raddoppiamo riportare di ricorda un po'quando ancora ero studia perché di quelli che erano di madrelingua straniera molto spesso venivano bocciati dagli insegnanti di lingue perché non erano stati loro a insegnargli la lingua quindi non gli andava bene in qualche modo la questione
E allora questa prima riflessione che porta un po'a capire rispetto a questo abitare rispetto abitare Otis avvitare un rimuoverli o rispetto
In realtà che idee che il rapporto abbiamo noi culla appena limitarsi quel
L'elemento retributivo rispetto al quale ci indigniamo quando lo vediamo preposto ad altri minore in realtà molto Venus
Anche in alcuni nostri aspettino nella retribuzione mai l'aria la titolari età delle rieducazione sì era grazie
Livelli
Il
Nalini
Sì e quei vado
Verso gli spazi la seconda questione è che dietro questa idea che c'abbiamo della di tutte azioni che attiene sono incerti i Goti concerti figure con quei fino
Spesso sono delle relazioni di sintesi e Vieri e via dicendo con una cultura mi dispiace che non c'è più Antonietta Fiorillo con una cultura di magistrati di sorveglianza che non è più pure il di quel periodo io ho compiti anche di formazione per la Scuola superiore della magistratura ai nuovi magistrati di sorveglianza conosco le domande che mi vengono fatte
In qualche modo ed è un'idea assente alcuni una un po'per aspera ad Astra vanno devi passare attraverso forti di sofferenza per riprende perché un po'sempre quella di dire siamo noi i titolari che deal cattive se la persona ha fatto un percorso non ha fatto un percorso ne abbiamo in carcere delle persone ne parlavamo costa e fanno poc'anzi che
Hanno più di settant'anni per per reati di quarant'anni fa vita normalissima ancora quanto un avanza delle questioni si dice no però spenda dobbiamo ancora vedere bene con me in qualche modo è riuscito a capire tutta la cosa
La seconda questione che volevo porre che in realtà il nostro pensiero sotto sotto tiro il carcere risente di una categoria che io chiamo il falso neutro
Non equilibrato al pensiero Poleschi tettonico anche il falso neutro che consente il neutre sempre falso no nel linguaggio quando si dice sì per si pensa che dal neutro non c'è distinzione è sempre invece perso la posizione del dominante no neutro è la rappresentazione edulcorata della posizione del dominante il falso neutro
Ce l'abbiamo anche nell'idea della pena detentiva nell'idea che in fondo quelli dense nell'idea illuminista che in fondo noi
Diamo rispetta reato commesso una misura lo diceva prima Bernardo una mistura di corrispondente no e ci sembra che a questo punto abbiamo tolto le differenze come si soggetti
Fossero tutti uguali falso neutro lo vediamo
Nelle nelle questioni sanitarie in carcere mi Puglia declinazione del principio di equivalenza delle cure che li interpretiamo siccome noi diamo la stessa cosa soggetti dissimili
Noi siamo stiamo agendo né in maniera neutrale cavolo stiamo agendo colma di era che
Aumenta le disuguaglianze e il falso neutro c'è anche nella progettazione degli spazi vado verso l'abitare mentre Fazzone otro tra l'altro secondo me c'è che in di per sé in carcere rispetto alla detenzione maschile e femminile no noi diciamo che la detenzione uguale per tutti Shoah la morte la mutuiamo sui maschi in qualche modo e poi
Andiamo così sulle femmine fino a un po'di tempo faccia dall'amante sull'ordinamento penale minorile
L'ordinamento Minale Pittin penale minorile ultimamente dopo la commissione degli Stati generali ha avuto delle sue regole perché sennò era la riduzione
Dell'adulto anche lì perché ieri né Toro quello che ci sembrava e così avviene per lo spazio lo spazio indifferenziato neutro io stento a riconoscere le carceri degli anni ottanta novanta quelle grigie fatte uguali con tutti quei blocchi tali e quali l'una dall'altro riconosco i vecchi conventi
Invece delle Carceri Vecchie no quelle le riconosco perché riconosco dentro un un ipotesi di un'idea più o meno
Poi ci si starà pure peggio magari tante volte per cui anche di abbiamo riportato un po'l'idea che che hanno fare dei contenitori in un certo senso
Così sempre uguali grigi modulari
Tralascio il fatto che questo discorso lo potrei anche applicare molte periferie
Tralascio il fatto che una certa architettura basata su moduli nessuno i tappi tattile modulari in qualche modo riproduce
Una idea unificante di ciò che è diversità e quindi costringe le vite Altuna unificazioni impossibile tant'è che esplodono poi in molte periferie ma nel carcere due più ancor più semplice l'esplosione quest'idea
Neutrale dell'unificazione
Diventa un elemento assolutamente
E contestualizzare della persona diventa un elemento che gli toglie quell'ultima anche possibilità di riconoscersi in uno spazio proprio tant'è che poi si sente si cerca un po'da ridare l'onore alcuni soprattutto nelle sezioni nelle sezioni femminili
Ecco capito che siamo in qualche modo
Vittime di vittime Martins PC e anche di questa idea di neutralità che ce la portiamo in molti in molti contesti e che fa chic farsi che le pensioni diventino fascicoli
Da un lato i luoghi diventano scatole da un altro lato le persone diventano fascicoli e molto spesso il magistrato di sorveglianza non va più
N e carceri non va preghiere per garantire la sua neutralità e te lo dice perché così sono ancora più neutro
Forse evitare corpi luoghi devi soggettività alle persone ci aiuterà anche a progettare qualcosa di diverso dagli schermi che ci proponiamo in vari convegni grazie
Grazie a Mauro Faina
L'ultimo intervento informazioni di servizio
Perché informazioni di servizio lunedì mattina alle undici
Io che per farò la mia relazione al Parlamento alla presenza del Presidente della Repubblica e sarà trasmessa in diretta da RAI tre alle alle undici che vuole che proprio si vuole ammazzare cospargete
Sicuro
Io ho un ultimo intervento che è quello di Stefano Anastasia che è garante dei diritti delle persone private della libertà personale delle regioni della regione Lazio portavoce dalla Conferenza dei garanti territoriali
Ed è membro del nostro comitato scientifico a per per ragioni di questo seminario questa giornata di lavori L'Aia pertanto per ragioni di simmetria il sì della facciamo chiudere coronaropatia ubriachi almeno che siano
Siccome ho lungamente resistito questa a questa replica diciamo e mi chiedevo siamo forse non è necessario con tante persone che che parlano diciamo che iter quindi diciamo colpa è invece no evidentemente sì c'era nella nella in un in una cultura architettonica cede il desiderio di della della simmetria e quindi diciamo no io dico solo una costante sono da molto d'accordo con credo tutto quanto è stato detto però colgo
Una preoccupazione che è stata proposta nel suo intervento da da Anna Rossomando la preoccupazione
Del tutto legittima e comprensibile tre villette della politica no e cioè del dover contrastare la retorica del e buttare la chiave soprattutto il consenso debuttare la chiave no questo ci ha detto
Prima Anna Rossomando
Colgo questa cosa perché questa è la difficoltà ovviamente che e che abbiamo che abbiamo e per esempio rispetto alle cose che dicevo questa mattina diciamo un po'nello scegliere vogliamo il carcere della estrema ratio vogliamo il carcere per la discarica sociale no eh e il problema è questo diciamo che c'è un consenso che va verso la discarica sociale
E e quindi quello che avvertiamo è che per stare e ora alle cose che diceva un attimo fa Grazia zuffa il le la questione dei diritti dei detenuti e che ne scontiamo scopriamo tutti i giorni il fatto che l'universalismo dei diritti che tiene dentro anche quelli brutti sporchi e cattivi che son quelli di cui è ovviamente ci occupiamo noi
è alla fine e fatalmente sempre soccombente rispetto
Alla domanda di sicurezza di garanzia della maggioranza della maggioranza dei non devianti o che si presume essere non di piante perché nessuno gli ha ancora presi diciamo ma questo diciamo lasciamolo lì e allora e questo è il punto allora io dico che rispetto a questo punto non lo dico
Alzando ulteriormente la posta rispetto a un discorso che questa mattina forse già era esagerato
Diciamo alzando ulteriormente la posta ma cogliendo anche le cose che sono state dette da tutti quanti
Meglio degli amici relatori che han parlato prima il problema è che pensare di disabilitare il carcere di tutelare i diritti ritenuti eccetera non lo si può fare al di fuori di una politica delle gamme sociale
Una cosa in cui il carcere e una parte di una politica più generale
E se il carcere una parte di una politica più generale che si fa carico della sofferenza e della marginalità sociale allori il carcere può essere l'estrema ratio allora forse possiamo disabitata esca ma se noi trattiamo il carcere come un pezzetto assestante saremo sempre perdenti
Allora io questo lo dico ora popolo a a me lo sono andata via ma diciamo sì ma avremo modo di dice Cozzi vi riferite perché questo è lo sforzo che deve fare la politica mettere diciamo così
Una proposta credibile come forse quella che noi oggi abbiamo discusso dentro una dimensione più ampia che risponda anche a quelle ansie quelle paura e quella domanda diciamo che viceversa
Gli imprenditori politici della paura un sano diciamo sì no e rivolgono diciamo nella costruzione di più carcere o del buttare la chiave questa è la sfida che
Che abbiamo o che hanno davanti hanno davanti ovviamente coloro che hanno responsabilità politiche che se condividono le cose qui avevamo detto deve dire la forza e il coraggio di misurarsi con questa sfida grazie
Grazie Monica io ringrazio tutti da parte nostra come Fondazione Michelucci ci siamo presi l'impegno quarant'anni fa e andiamo avanti a studiare a ricercare su questo tema e soprattutto a connettere grazie a tutti