Per la partecipazione dei cittadini: astensionismo e "semplificazione" del voto

Buonasera a tutti ben trovati
Io sono Francesco diciamo sono il prorettore di questo ateneo sono chiamato a sostituire per questo i saluti introduttivi il Magnifico Rettore il professor Prencipe che questa mattina avuto un impedimento si scusa pertanto di non essere qui ha chiesto a me indegnamente ovviamente di sostituirlo io mi sono prestato con molto piacere
Per la gioia ovviamente di incontrare
Come al solito i colleghi gli amici ma anche per l'importanza di questo evento e quindi da subito è davvero in brevissime parole lasciatemi rivolgere un pensiero di saluto innanzitutto al ministro Federico D'Incà
Che ringraziamo per la presenza
Siamo molto contenti di averlo qui in Luis poi ovviamente al professor Bassanini non c'è bisogno di presentarlo
Leonardo Merlino padrone di casa oso dire professore di questa tenero da diverso tempo grande studioso prorettore attivissimo a cui io sono molto legato e anche molto riconoscente
E poi avremo come di scarsa ante quindi il mio saluto va ovviamente anche al loro Nicola Lupo vera cappe russi Roberto D'Alimonte che ho visto arrivare un attimo fa
E la collega Marta Simoncini che modera il tutto
A a tutti loro i miei saluti il mio ringraziamento e mi saluti ovviamente anche a tutti voi che siete qui per partecipare ad un pomeriggio di riflessione sì un tema particolarmente importante uno di quei temi che sono e devono essere il cardine della nostra riflessione contemporanea vediamo pochi giorni fa da una tornata di elezioni amministrative che hanno segnato
Purtroppo non è una novità valori molto bassi in termini di partecipazione degli elettori al voto si dirà è un problema
Odierno di tutte le democrazie perlomeno quelle più evolute e quelle occidentali problema politico quindi sociologico e quindi filosofico
Io da giurista mi permetto di dire che il problema è anche istituzionale
E il problema è anche giuridico l'articolo uno della Costituzione sancisce chiaramente il principio per cui la Repubblica Italiana fondata sul lavoro si basa sulla sovranità che il popolo esercita nelle forme previste dalla Costituzione e dalla legge ordinaria che il popolo esercita il popolo questa sovranità è chiamata per legge addirittura ex articolo uno della Costituzione ad esercitarla nel momento in cui il popolo sempre meno esercita questa sovranità attraverso la partecipazione al voto amministrativo politico che sia o attraverso la partecipazione ai referendum
Beh allora il problema non è soltanto sociologico politico filosofico il problema istituzionale di un problema molto molto serio
Perché tocca le fondamenta della nostra democrazia e del nostro Stato
Gli ordinamenti giuridici moderni in particolare quelli democratici si basano sul rapporto di fiducia che c'è tra la comunità dei cittadini e l'ordinamento giuridico se viene meno questo rapporto di fiducia
Che cos'è degli ordinamenti giuridici nei manuali non scriviamo che gli ordinamenti giuridici perdono di effettività di legittimazione è un problema serio è un problema serio soprattutto se pensiamo a quello che sta succedendo ormai da molti anni circa l'organizzazione delle nostre comunità
I comuni le regioni gli stati gli enti sovranazionali
Sono cambiati i rapporti tra queste istituzioni in cui ci siamo riconosciuti
Forse per un paio di secoli un secolo e mezzo ma che adesso si sono trasformati
La crisi in cui vertono le nostre comunità
Indipendentemente da come le chiamiamo Stati regioni o quant'altro e una crisi che ci riguarda tutti e di nuovo che tocca proprio le fondamenta del nostro stare insieme e quindi anche e chiudo l'ontologia dell'essere umano come può concedersi un uomo che non sia all'interno di una comunità come si può pensare di essere all'interno di una comunità e non partecipare alla organizzazione e alla gestione di quella comunità ascolterò con piacere le cose che si diranno di qui in avanti questo pomeriggio su questi temi ringrazio l'oscuro governanti per questo nuovo importante momento di riflessione che regala all'università ma direi anche al paese grazie
Un giorno a tutti ed è un grande piacere essere qui presente oggi
Con tutti voi Suma per parlare di un tema così così importante di impattante nella vostra nella nostra vita insomma che la partecipazione dei cittadini e presentarvi questo importantissimo testo questo libro bianco per la partecipazione dei cittadini che abbiamo potuto diciamo portare avanti attraverso il lavoro
Di una commissione una commissione importante presieduta da da Franco Bassanini io ringrazio tutta al l'università della Luiss e degli altri predizioni Assomet particolare la scudo e-government
Appunto dell'ateneo e ringrazio il professor de Chaumont appunto per l'intervento che appena fatto così importante e ringrazio elettore che dalle presente oggi ma lo ringrazio per questa possibilità che ci è stata data Andrea tre CIPE e poi chiaramente Suma tutte le persone che interverranno come oggi
In particolare insomma mi sento di poter ringraziare professor Lupo il professor Bernardo Mattarella professor Vincenzo Antonelli poi direttore la scuola professor Giovanni Orsina e tutti i rally relatori che interverranno come nelle prossime nei prossimi minuti abbiamo voluto portare avanti pagate un lavoro secondo me importante
Che riguarda diciamo le nostre comunità Cometo appunto professor insomma prima le nostre comunità la comunità che si reca con delle regole le regole sono quelle della nostra Costituzione così importanti
E tra queste regole noi viviamo la nostra vita pubblica la nostra vita di grande comunità la comunità che si chiama Italia
E questa comunità diciamo stiamo osservando un momento di grande difficoltà lo abbiamo voluto far vedere diciamo anche dei grafici che poi verranno successivamente
Ed è una partecipazione alla vita politica che di fatto ne costruisce
Ne costruisce la sovranità popolare cioè il fatto che in qualche maniera possiamo identificato in uno Stato attraverso la partecipazione pubblica politica in questo caso attraverso diciamo simbolo che quello del del voto
In base a questa volo questa valutazione
Noi abbiamo fatto una lunga riflessione ma questa riflessione nata un po'dalla vi do un dato così chiedo a Prodi che ci torniamo sopra da quello che è successo a inizio due mila ventidue visto che siamo a Roma a Roma lettera ventidue abbiamo l'elezione suppletive
Di Roma di Lazio uno
La letteratura quale insomma sapete che Roberto Gualtieri visto l'economia nel governo Conte due
è diventato poi sindaco di Roma quel punto chiaramente andasse dimesso dalla Camera dei deputati ha lasciato il seggio vacante quale seggio vacante tutto in votazione audizione punto gennaio del due mila ventidue
Il dato che secondo me ha colpito ma colpisce l'immaginario di ognuno di noi è che in quelle elezioni diciamo al centro punto di di di Roma in quel chilometro quindi qui quelli quartieri che di fatto hanno la parte più più importante che riguarda la democrazia del del nostro Paese noi abbiamo avuto la una un un astensionismo parla tanto Otto e mezzo per cento una senso disporre di fatto porta ogni cento persone non hanno votato quasi ottantanove persone
Questo è un simbolo diciamo del del nostro Paese e con questo dato la mano chiaramente con altri dati che supereremo noi abbiamo compreso che bisognava fare qualcosa abbiamo preparato questo libro bianco nel quale l'interno attraverso somma l'aiuto di costituzionalisti appunto c'è appunto Leonardo Mormino che dice ma noi abbiamo attrasse Todi di Franco Bassanini ha perso statistici Traverso
Il mistero del tradizione digitale attraverso questa degli interni compreso diciamo le motivazioni innanzitutto è compreso in quale maniera potevano porre qualche rimedio
E lo abbiamo dato alcune alcune indicazioni che secondo me sono sono importanti gli faccio vedere appunto una sala successiva scritte Negonda davanti caro Simone alcuni dati come vedete la partecipazione al voto il nostro Paese pasta dal novantadue per cento diciamo inizio anni anni cinquanta novantadue fino al novantaquattro cargo quasi uscito nel due mila diciotto settantatré per cento poi non soltanto se noi serviamo anche la curva diciamo per elezione europea addirittura noi nel due mila diciannove ha raggiunto il cinquantacinque per cento
Oltre modo di appena detto punto importante di spicco il la problematica delle retrospettive di Roma l'ottantotto per cento di Asti via astensionismo
Fino ad arrivare alla giornata odierna nelle quali noi diamo addirittura appunto nel voto del del dodici giugno aveva avuto una un risultato che insomma qualche maniera si porta cinquantacinque per cento di presenza al voto e addirittura per quanto riguarda il voto preferendo siamo arrivati al ventuno per cento diciamo di partecipazione al voto quindi macinate sono il valore di astensionismo
Ecco tutti noi che diciamo queste curve che scendono continuamente dai dolori più alte fino a Boretto basso non si denota una sorta di di fine curva e quindi diciamo una trasformazione di una discesa in una in un moto Rizzo un tale di fatto continua a scendere e questo è la preoccupazione che ci porta oggi a cercare di comprendere come possiamo andare a gestire diciamo questo questo questa situazione che normalmente guardate
Ah sì e vince in due momenti prima delle elezioni quando normalmente le persone sono quando la politica di cui faccio parte le si identifica nel nel nel capire come poter muovere le persone che sono l'astensionismo per la partecipazione al voto in particolare per la partecipazione al tuo partito molto movimento politico
E si
Esprime un momento dopo il voto quando ci si normalmente ci si batte il petto dicendo guardate quanto sta in sionismo quanta poca partecipazione quanto sintomo di questa malattia di lontananza dalla vita pubblica ecco questo immobile momenti normalmente in cui si parla di astensionismo come è successo anche il tredici e il quattordici subito dopo il referendum addirittura si mette anche in dubbio l'importanza della partecipazione delle ferendo stessi
Ebbene guardate dobbiamo cercato appunto con questo con questo tipo di trarre delle conclusioni che ci permettono di poter aiutare già nel due mila ventitré a passare da un astensionismo chi è appunto incide profondamente nostra società ad una situazione di miglioramento
E in questo noi seguendo un po'le indicazioni che sono poi contenuta insomma nella nostra costituzione che appunto il professore prima aveva già indicato
Che sono nell'Artico uno Della costitutivo articoli la costituzione nel secondo e nel terzo che di fatto insomma vedete che poi la sovranità appartiene al popolo ma e l'articolo uno è la base tutto il mattone principale della nostra vita insieme e poi fino appunto i diritti inviolabili dell'uomo contenute nell'articolo due che presenta chiaramente l'adempimento dei doveri
Doveri una società normalmente molto piena di richiesta di diritti spesso e volentieri dimentichiamo anche l'importanza dei nostri doveri come cittadino
E della Federazione di alta politica e poi chiaramente nell'articolo tre che quello per cui la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli alla partecipazione
Sono i temi fondamentali in base a questo non arriviamo a darvi alcuna indicazione cerchiamo di mettere insieme in questa analisi siano diciamo un profilo in questo caso sociologico poi chiaramente
Do Nardo saprà meglio di me dare indicazioni importanti sul piano sociologico ma diciamo che demo diviso l'astensionismo in tre parti seguito in in maniera attenta ne abbiamo l'astensionismo di protesta normalmente sono le persone che dicono e non partecipa al voto perché identifico la non partecipazione attraverso un simbolo di protesta non sono d'accordo e io non partecipo è anche un dito pure questo ci mancherebbe altro per questo rappresenta nel nostro Paese tra il quindici e il venti per cento degli elettori
Questo per le ultime lezione europea in cui lo stesso Dio lo sto del quarantacinque e mezza
Poi c'è l'assillo di indifferenza cioè quello che massaie vado non vado a votare
Va vedo non so vedo se del tempo brutto tempo non so altri probabilmente forse non vado palmenti Abbado perché l'ultimo secondo mi ha colpito particolarmente
Un'affermazione politica ma anche questo sicuramente
è una problematica questo astensionismo colpisce tra il dieci e il quindici per cento quindi ne abbiamo in questo momento che soltanto tra proteste indifferenza raggiungiamo tra il venticinque e il trentacinque per cento di quel quarantacinque per cento detto prima
Quindi questa è una base su questa base non abbiamo lavorato perché talmente patina del problematiche legate
Ha la palla politica appartiene diciamo il mio mondo il messaggio non è chiaro non è condivisibile non è trasparente degli errori non soltanto comunicativi ma degli errori proprio di di di TG di gestione alla alla all'approccio politico la proposta politica
E su questo chiaramente noi non possiamo non abbiamo preso i vini in esame diciamo quello che appartiene alla politica abbiamo invece cercato di poter comprendere se c'è una parte che in qualche maniera non riesce a partecipare al voto in maniera involontaria abbiamo chiamato stesso Disma volontario e questo rappresenta tra il sedici e il diciotto per cento
Ma cos'è l'astensionismo involontario
Il nostro Paese
Che invecchia voi siete
Voi giovani e pochi
Pochi si fanno ancora meno figli oggi abbiamo la problematica nel nostro paese di interno demografico addirittura su ma voi che sarete più o meno su Moggi avete qualcosa in più di vent'anni immagino
Chiaramente ne abbiamo nella addirittura negli ultimi anni in particolare dopo il code d'dei numeri assolutamente difficili e anzi promette sarà il vostro problema maggiore nei prossimi anni crudeli danno democratico nel nostro Paese
Potrebbero demografico chiaramente porto d'altra parte da bere
Il baby boom degli anni degli anni cinquanta degli anni sessanta che oggi chiaramente di tutto persone anziane quindi persone con sofferenza allora l'astensionismo involontario sono quelle persone che fanno fatica a votare perché hanno raggiunto una certa età non riescono a muoversi non escono poter diciamo gestire questo passaggio importante della loro vita partecipando alla vita pubblica ma non solo di sono anche chi nel nostro Paese non è più come negli anni Cinquanta che diciamo la vicinanza tra il lavoro e la compatibilità il comune di residenza praticamente collimavano oggi diverso mi sono G. Triboldi studenti universitari che venite da altre parti d'Italia che non sente potete rientrare per poter votare
E questo nella presentiamo all'incirca guardate ci sono circa quattro milioni duecento mila persone over sessantacinque nel nostro Paese
Di cui due milioni e otto hanno gravi difficoltà di movimento così quattro mila e due hanno difficoltà di movimento quelli con gravi difficoltà sono due milioni e otto
E sono circa il quattro milioni duecentonove per cento degli elettori
Nove per cento degli elettori hanno difficoltà di movimento nel nostro presentato ci fa anche ragionare sui programmi sanitari che ne avremo nei prossimi anni l'altra parte invece quattro virgola nove milioni di elettori sito un po'il piccolo altro che per vediate quattro punto nove milioni di elettori che rappresentano il dieci per cento degli elettori sono persone che in qualche maniera svolgono attività lavorativa o di frequento l'università scuole lontani da casa addirittura un milione nove hanno quattro danno più di quattro ore di spostamento per raggiungere la propria abitazione
Potrà tornare a casa
Ecco negli sia mettiamo quattro milioni due più quattro milioni e nove iniziamo già a fare il conto di avere un certo numero di persone aggiungiamo a questi arriviamo a nove milioni e cento
Circa l'un per cento degli elettori nel nostro Paese i quali in quelle giornate io non ho mai fatto non lo farei mai ma hanno motivi di escursionismo di turismo e non sono presenti nell'avvicino leggiamo le loro abitazioni
Per poter portarsi al voto quindi questa maniera più o meno raggiungiamo i nove milioni e mezzo di persone nel nostro Paese che hanno di che hanno difficoltà a poter da aggiungere votazione per vari motivi noi cerchiamo di aggredire questa parte
All'interno di questo ne abbiamo anche un altro tema importanti che sono quante volte si vota in un anno
La frequenza delle occasioni elettorali e hanno inserito un esempio questo due mila quattordici si è votato per quattordici volte nel nostro Paese nel due mila sedici prima votato non per sedici volte se non sembrava un collegamento diretto dal numero di anni ma per tredici volte
Ed è incredibile come la fin del conti noi continuiamo diciamo a
Per mettere diciamo di votare in maniera separata di fatto non permettere alle persone di poter ritornare una sola volta e votare una sola volta per tutte le occasioni elettorali questo tema importante molto molto importante nel nostro Paese
Detto questo tornando noire poi chiaramente sotto sotto profilo tecnico lascerò ai professor Franco Bassanini diciamo spiegarvi le modalità tecniche possiamo dire che noi vogliamo andare coinvolgerà facilitare la partecipazione alla vita pubblica nove intorno al milione e mezzo di persone nel nostro Paese che la per cento era perentorio circa il venti per cento del corpo elettorale questo è il nostro è nostro target
E nel libro vogliono fare questo in questo libro ci sono delle delle soluzioni applicative
Vi aggiungo una parte in più importante esista un astensionismo apparente
Quindi esprime abbiamo diviso tra involontario di protesta di indifferenza e ne aggiungo uno in più l'apparente Nella parente ne contiamo
Diciamo gli iscritti all'Aire sapete della cosa sono gli iscritti all'AIRE sono e l'anagrafe solido sono gli elettori italiani residenti all'estero e sono diciamo quelle persone che in qualche maniera soli seconda terza generazione hanno deciso di poter per motivi diversi legarsi al nostro Paese io lo reputo una cosa importante assolutamente c'è una forte legame la comunità italiana in particolare in America del Sud ad esempio io piccoli paesi del mio territorio bellunese in cui gli appartenenti all'Aire
Che peso no sul sul numero diciamo di cittadine del comune fino al duecentocinquanta per cento cioè un cittadino esiste un cittadino ogni diciamo due cileni e mezzo di quel comune perché sono scritta era e questo una cosa che in qualche maniera pensiamo sobbalza ne potete andare a vedere una piccolissima comunità di trecento anime che però ad novecento iscritti all'Aire
Detto questo questi numeri gonfiano anche l'astensionismo creazione questo va Suma tolto un po'diciamo il numero iscritta all'Aire partecipano normalmente attraverso il voto per corrispondenza
Alla vita pubblica del nostro Paese in occasione delle elezioni politiche mentre in qualche maniera in tutte le altre non partecipò perché non si prendono insomma la possibilità di rientrare dall'Estonia Italia per buttare per Comuni Regione eccetera
Allora osserva
Mi sono iscritto all'Aire penso che m'ha detto queste persone sono al punto cinque milioni e mezzo poi vogliamo fatto avvenuto perché una cosa molto interessante all'interno del testo badate la prossima slide per cortesia bella tabella questa secondo me bellissima vi prego di guardare per la dopo questa tabella suo interno ci descrive quali
Sono diciannove paesi non soltanto europee ma anche con l'Europa
Ho preso gli Stati Uniti e all'interno c'è identificato diciamo quali modalità di voto hanno Nesta vetrine
L'Italia come vedete siamo stati un po'il cosa devo dire la verità utilizziamo soltanto un voto diciamo specifiche categorie che al voto per iscritti all'Aire all'estero e rappresenta l'unica modalità che non abbiamo per votare nel nostro Paese escluso il voto l'interno
Della del del seggio fisico tutti gli altri Paesi hanno ricercato trovato altre modalità
Come potete vedere sono sì posso ci si può sicuramente fare meglio questa è una tabella interessantissima nessuna da me proposta prima e grazie
Al lavoro insomma di questa Commissione Trying Acquasanta del grande lavoro che abbiamo tenuto insomma chi oggi è presente somma vedo Silvio vedono Renzo ve lo Marco Polo Simone che hanno collaborato e dato questi importantissimi dati
Detto questo e vado verso la conclusione perché poi lascio lo spazio attivi in dopo di me
Con la successiva slide
Stiamo arrivando insomma a quelle che sono
E diciamo gli assi portanti del nostro proposte che sembrano certe volte
Come posso dire sembrano piccole ma non lo sono
Le tre proposte che ne facciamo sono due assi portanti uno vere election day nel nostro Paese diviso uno tra maggio e giugno e l'alto settantotto opere l'alta gamma su cui ci dobbiamo appoggiare e poter avere un ambito diverso che il certificato elettorale dire digitale prende il posto della piastra cartacce che voi avete fatto normalmente scappi perché le persone è una è un peso molto importante questo non abbiano devono rifarsi alla l'hanno persa non partecipa devo andare a fare o non voglio andare a farle invece
L'intuizione fatta sul green pass applicabile anche per quanto riguarda l'election pass sono determinanti per fare che cosa poteri che me tecnicamente per lo spiega
Franco
Perché possiamo lavorare su un voto anticipato presidiato
Che vuol dire portarsi alle votazione qualche giorno prima attraverso l'utilizzo i luoghi sicuri attraverso l'utilizzo dei sistemi di che possono in qualche possono avere controlli adeguati per permettere la sicurezza e la segretezza era presso il fatto che sia personali voto e ci permette di poter diciamo costruire un un luogo fisico in cui le persone possono votare diciamo andando oltre le problematiche motorie andando oltre le problematiche di residenza lontana perché ci permette di poter gestire al meglio questo importante passaggio che vidi scriverà perché altrimenti se vi dico tutto
Non lasciamo niente da altri datori che vengono dopo e Franco avrà questa capacità di portarvi tecnicamente in questa strada
Io dico soltanto che un'ultima cosa e poi vi lascio guardate
Noi di fatto rispediamo in questa stanza che se l'avvocato devo dire la verità per la rispettiamo dalle speriamo l'ossigeno
Fantastico l'ossigeno ci permette di poter far sì che il nostro sangue abbia l'Energia nostro cuore possa battere il nostro intelligenza posso sviluppare idee ma è un po'come la libertà che ne viviamo nella nostra democrazia la democrazia somma ne avevo delle libertà che non erano permesse diciamo fino al mille novecento
Quarantaquattro quarantacinque dopo quarantasei quarantasette quarantotto ricostruiamo le nostre libertà personali che ci permettono di poterci potuto votare che l'espressione massima della della libertà io sono convinto chi guardando la storia degli esseri umani ne abbiamo imparato lasciare qualche graffito trenta mila anni fa Aviolamp siamo usciti dall'età della pietra trentina in quella dei curdi di di di del del del ferro del bronzo circa cinque mila anni fa
Siamo diventati da in qualche maniera nomadi Yara collettore agricoltura nel corso del tempo
Ma soltanto nell'ultima fettina piccolissima dell'esistenza umana più o meno quella in cui ha vissuto i miei genitori io e voi
Abbiamo raggiunto queste libertà individuali che sono un qualcosa di incredibile nel corso del tempo beh ma non è detto che ci saranno per sente queste libertà individuale non vorrei mettere nel panico mettere qualche paura ma non è detto
Chi dice che dove non sta sempre una Repubblica che permette ad una persona partita da zero come sottoscritto di diventare ministro e che quindi permetterebbe un motivo di poter diventare ministro de la Repubblica mi sono partito un piccolissimo paese
Un con una forza politica inesistente fino a qualche anno fa patito sede c'erano invece questo non non è il problema ma è una libertà che mi è stata data di poter oggi cercare di fare del mio meglio per il mio Paese
E ognuno di voi insieme a me lo farà nel corso del tempo ma non è detto che sia presente queste libertà non Tone
Assiduo nel corso del tempo può darsi che tra trenta quaranta cinquant'anni cento anni
In fondo in fondo si possa in qualche maniera vedere che il voto non serve a niente non serve assolutamente a nulla e allora perché votare
Persino dovessimo raggiungere il venti per cento di voti il dieci per cento di voti tanto vale che voti uno solo sono votare testimone e basta altri non serve che votano altrimenti tutti in fondo lasciamo che voti tue basta che mi sta guardando
Ecco vota soltanto uno decide uno ma non si chiama democrazia strada qua si chiama in un altro modo
Allora io direi che in qualche maniera lo sforzo della partecipazione al voto che si fa in due parti la prima è tecnicamente noi togliamo questi siti podio di ostacolo in pratica diamo la famosa bacinella per bere al cavallo coi tocca chiaramente al cavallo al cavallo poter bere tocca l'elettore voler votare ma questa è la parte politica e questo chiaramente un altro discorso nel frattempo lascia la parte tecnica invece all'amico Franco Bassanini
Per impedire sito della della spiegazione e vi ringrazio per avermi seguito in questa in questa spiegazione grazie
Grazie
Ministero anzi a accomodanti pure e da di davanti al mio benvenuto a questo evento e non visto che siamo già entrati nel merito in pratica delle questioni l'asse direttamente la parola al professor Morellino professore di Scienza politica qui alla Luiss Guido Carli
E farò il mio no alla DCR quindi tenendo il tempo venti minuti a testa grazie
Sì grazie grazie
Magari ci sto anche divertente il ministro ha detto parecchie cose poco allora
Io voglio iniziare innanzitutto ringraziarvi ministro
Perché aveva avuto quest'idea di di fare il questo libro bianco secondo me importante
E poi approfitto per ringraziare Franco Bassanini
Addio a di Twitter che fa è stato un presidente particolarmente efficace costruttivo intelligente con capacità di leadership quindi pensano una bella esperienza partecipare in questa Commissione
Questo libro bianco cita innanzitutto la possibilità di riflettere sulla partecipazione sulla partecipazione politica
Voi sapete che nelle nostre democrazie negli ultimi decenni diciamolo secondo dopo seconda guerra mondiale poi la principale modalità di partecipazione
è stata la principale modalità di partecipazione con qualche continuità è stata la partecipazione dei partiti
Poi la posizione politica è scomparsa
Quindi ci troviamo una democrazia e e e sappiamo che la partecipazione nei partiti era quella che attraverso la membership attraverso la militanze
La militanza tirava l'alta partecipazione
Tirava influiva sulla partecipazione elettorale
Sì è vero c'è stato dell'approvazione delle ideologie è vero c'è stata tutta le trasformazioni socio economiche che sappiamo soprattutto purtroppo alla frammentazione di comunità le comunità sono largamente evaporate largamente l'argomento è scomparso tutto quello
Tutto questo lo sappiamo quindi ci siamo trovati in una situazione di barricata
Da una parte una partecipazione elettorale in destino graduale se vuol far vedere la prima no qui ma slide su quella in cui sì sì ok
Grazie questa qui si vede nei diversi periodi evidente soprattutto le ultime colonne dove si vedono i meno proprio gradualmente in tutti i Paesi la partecipazione
E e diminuita travolto l'Italia e questo fossero anche uno delle spiegazioni ministro per cui l'Italia no non ha avuto non ha fatto ricorso almeno finora a provvedimenti fino a che appunto le acque su questa iniziativa accodi con rendimenti ulteriore sua partecipazione perché in Italia ha avuto comunque un livello molto alto per la partecipazione
Copa abilmente la verità dell'alta partecipazione italiana è una forte competizione
Quindi come dire era un altro
Però la situazione compose sostanzialmente di variegata è rimasta da una parte il declino della partecipazione totale e dall'altra la partecipazione di protesta quando non indifferenza
Si tratta quindi secondo me di ripensare alla partecipazione politica Maldini pensa innanzitutto la partecipazione partitica
E questo ripensamento fa temono dire con chiarezza secondo me passa attraverso la Rete
Attraverso le piattaforme digitali attraverso i sociale networks
Attraverso con la modalità diverse da quelle che sono saltati sperimentate quando abbiamo fatto ricerca empirica sul Movimento cinque Stelle superò suo poderoso abbiamo anche pubblicato degli articoli ci siamo resi conto dei limiti democratici che aveva questa partecipazione
Però non possiamo come si dice buttare via l'acqua sporca con il bambino cioè comunque la partecipazione attraverso la Rete la partecipazione digitale la cortesia Ezio attraverso i social network solo questo sembra da un punto di vista politico il futuro possibile della partecipazione
Che gli usciremo
Non lo so Jaffa siamo partiti dal basso questo francobolli Marino di questo di questo lingua che vola basso fedina insieme abbiamo la cadente
Cioè vicino vicino alla realtà se facciamo vedere era approssima Suarez
Dove vi sono anche alcune cose già dette in termini di consistenza
Stimata dei Velletri
Mentre i tipi di partecipazione
Oltre la partecipazione apparente di cui parlava anche e giustamente sottolineava
Sottile dava il il ministro chiaramente cioè noi siamo intervenuti vivente in di intervenire non solo sulla partecipazione appagante ma soprattutto sulla partecipazione involontaria
Che come che ha illustrato il ministro e consistente
è seria e importante
Quanto abbiamo cercato momento di approfondire poiché in realtà voglio concludere non voglio sempre molto bene
Quando abbiamo cercato momento di approfondire le caratteristiche dell'astensionismo involontario con appunto alla fine se noi consideriamo i grandi anziani e giovani anziani abbiamo sui tredici milioni e settecento mila
Persone quindi è una una una realtà diciamo con molto consistente quando abbiamo cercato di di capire più a fondo
Il
Il come si spiega quali sono i profili sociali di queste di queste persone per prima di tutto le conclusioni sono state soprattutto due prima di tutto il fenomeno e diffuso
E quindi quando il fenomeno diventa generalizzato i profili sociali sono poco uniti
Il il il genere maschio o donne conta assai poco letta l'istruzione solo sì sono discriminanti ma ma non in in in in maniera netta
Secondo punto importante la distinzione tra gli astensionisti fa capire più a fondo il fenomeno come abbiamo detto prima come ho fatto vedere il ministro prima
Quindi i volontari si trova in una fascia di età intermedia e con maggiore livello di soluzione
Questo è un dato empirico importante perché questo significa che i provvedimenti che saranno presi e quelli illustrerà Franco Bassanini possono essere effettivamente più efficaci
Cioè possono dare dei risultati più improprio calci pomposo e sia in grado di incidere positivamente sul comportamento elettorale
Chiudo rapidamente questa presentazione dicendo questo io credo che quello di tornando al punto iniziale io credo che questa deve essere un'occasione per riflettere sulla partecipazione
Per riflettere secondo me nella nella direzione nella direzione che ho detto perché appunto la partecipazione istituzionalizzata
E e molto importante è quella che dà la sostanza alla alla democrazia degli antichi come dire non salti di maestri Robert Dahl
Sottolineavano la partecipazione come motore della democrazia in una ricerca che io ho fatto però alcuni anni fa con un un collega Stam Ford Istat foto questo elemento cioè la partecipazione come qualità De come elemento di qualità della democrazia come appunto un motore della qualità democrazia veniva fuori in tutti e facemmo una una ricerca in in in Brasile in Cile in Italia e Spagna
Romania
Il Bulgaria il via Banca Bangladesh
Korea da Taiwan Sudafrica Ghana quindi un po'in tutto il mondo questo elemento veniva fuori veniva fuori in in tutte le democrazie
E quindi dobbiamo tornare a ripensare la partecipazione anche al di là di questo libro bianco grazie
Grazie professor Merlino e adesso la parola al professor Franco Bassanini coordinatore della commissione esperti sull'astensionismo e presidente della Fondazione Astrid
Anche per me il primo ringraziamento va al ministro D'Incà e devo confessare quando mi propose poco prima di Natale lo scorso Natale di coordinare di costituire e di coordinare i lavori di questa commissione
Io non avevo colto fino in fondo
Il tutte le implicazioni e il valore che il nostro lavoro lavoro
Potrebbe poteva avere proprio non non m'alle all'inizio non avevo colto
Il ministro evidentemente l'avevi in mente perché ha insistito perché lo facessimo
E poi emerso in maniera chiarissima che cui siamo di fronte a un compito di attuazione del costituzione
E prima però della soluzione sono l'Italia è una Repubblica democratica vero Nicola
Quindi fondata sulla partecipazione dei cittadini perché il meccanismo democratico sono i cittadini
Che scelgono i loro rappresentanti che poi
Danno la fiducia a un governo ritira la fiducia a un governo voto no non votano le leggi a me e vendono correggono e così via e che direttamente votano attraverso i referendum ma
Abrogando leggi
Quindi questo il meccanismo fondamentale
E le istituzioni intanto sono
Effettivamente in grado di operare in quanto sono rappresentative
E i cittadini che sentono come rappresentative perché le hanno eletti
Più cala la partecipazione più questo
Senso di lo diceva di ciò mo'all'inizio do ripeteva ministro adesso adesso Leonardo Morellino benissimo ecco ma in più c'è che l'articolo tre della Costituzione dice che la Repubblica rimuove gli ostacoli che impediscono osta o o o rendono difficile la partecipazione dei cittadini
Alla vita democratica alla partecipazione alla Vita del Paese quindi c'è un compito di attuazione costituzionale
Che emerge come un compito da svolgere quando la tabella che mi ha mostrato il ministro viene fuori
Che tutti i Paesi democratici che abbiamo esaminato un bel campione di Paese democratico e guardate
Non tutti i paesi sono democratici come sapete quindi un campione di venti Paesi democratici è già un bel campione però una ventina già un bel campione e tutti hanno trovato meccanismi per favorire incendiava rimuovere gli ostacoli al volto
Noi abbiamo fatto molto meno di tutti gli altri quindi c'è una
Quindi primo ringraziamento al ministro a secondo ringraziamento se mi consentite a questo a a tutti i componenti della commissione è stato un grande lavoro di squadra
Puntato un grande lavoro di squadra fatto in tre mesi come era previsto nel decreto ma io io sono abbastanza anziano fatto parte di tante commissioni quasi mai si rispettano dei termini in particolare quando i termini sono così stretti e abbiamo scritto duecentocinquanta pagine di di rapporto quindi abbiamo rispettato i termini abbiamo rispettato i termini perché
C'è stato uno straordinario lavoro di squadra con una serie di apporti di grande
Competenza se mi consentite professionalità professionalità scientifica professionalità tecnica
Qui ci sono alcuni dei protagonisti il consigliere Caputo capo di gabinetto del ministro professor Spadaccini
Che fino a qualche tempo fa era dirigeva il di il dipartimento la dottoressa Paparo che di dirige adesso
Il Dipartimento ha può abbiamo avuto il presidente dell'Istat Blangiardo abbiamo avuto la dottoressa discesa delle dell'ufficio studi della Camera
Abbiamo avuto a il il professor Feltrin e ovviamente il professor Mollino che sono stati come dire i grandi esperti per ricostruire il fenomeno dello del dell'astensionismo
Gli altri membri della Commissione pur competenti in altre cose non avrebbero saputo farlo
Abbiamo avuto un gruppo di costruzione liste oltre a spada cinema è anche la professoressa la Marche che la professoressa apostoli abbiamo avuto Paolo Donzelli del dipartimento per la trasformazione digitale abbiamo avuto ha il prefetto Orano che dirige l'ufficio centrale la Direzione centrale per i servizi elettorale al ministero dell'Interno
Quindi grande lavoro di squadra
Chi questo ci ha consentito di svolgeva un compito difficile perché vedete il punto è che noi siamo in ritardo rispetto agli altri Paesi ma abbiamo anche una Costituzione particolarmente esigente
In termini di condizioni per l'esercizio del voto
I principi di libertà personalità e segretezza del voto sono definiti dalla nostra Costituzione senza se e senza ma senza eccezioni
Per poterla mettere il voto per corrispondenza degli italiani all'estero
All'estero la Corte costituzionale ha dovuto un po'arrampicarsi sui vetri
E lo ha ammesso
Come dice la legge solo per le elezioni politiche e solo per il referendum quindi non per le elezioni amministrative non per elezioni europee
Soltanto costruendo un bilanciamento tra l'esercizio concreto del diritto di voto
E i principi di personalità libertà e segretezza e cosa hanno detto siccome non è possibile
Nel nel nel in Argentina in Brasile o o nel a o nella olio o in Polinesia Novo a vere
Dei seggi elettorali sufficientemente
Vicini a al luogo di residenza dell'elettore italiano all'estero beh allora in questi casi ammettiamo il voto per corrispondenza però
Ha fatto capire molto chiaramente sia pure con un obiter dictum come diciamo noi giuristi
Non si azzarda il legislatore a prevedere il voto per corrispondenza anche per le elezioni
Per i per i residenti in Italia anche per i residenti in Italia e perché in altri casi elezioni amministrative e così via
E quindi il voto per corrispondenza che molti Paesi utilizzano con
Qualche
Formale garanzia non è utilizzabile perché vedete
Libertà personalità il segretezza vanno garantiti
Secondo la Costituzione a tutti anche se l'interessato come dire
E poco interessato è disposto a rinunciarci
Cioè dobbiamo evitare che nelle zone per esempio su cui è molto influente il limiti la presenza di organizzazioni criminali
Mafia camorra 'ndrangheta eccetera che tendono sempre a influire anche sul voto perché quello lì consente di raggiungere meglio i loro obiettivi ci sia chi viene condizionato a esprimere un voto
Dalla dalle organizzazioni criminali dal controllo del territorio che in alcune parti del nostro territorio organizzazioni criminali diciamo quanto meno contendono alle forze dell'ordine ecco mettiamola così
Ma guardate la stessa cosa vale all'interno di una famiglia
Chi ci garantisce che nel voto per corrispondenza e ci sono ancora fenomeni di questo genere
Caliente nel nostro Paese qualche padre padrone non pretenda di controllare di determinare il voto per esempio che la moglie e delle figlie
La Costituzione lo deve garantire
E Grillo impone di garantire quindi abbiamo siamo arrivati alla conclusione che il voto per corrispondenza non possa non può essere utilizzato nel nostro Paese
La stessa cosa
La stessa cosa vale per il voto per procura
Il voto per procura ciò io delego altri a votare noi nel nostro il nostro sistema elettorale lo ammette i limitatissimi casi
Di chi è inabile a fisicamente poter esercitare il voto nella cabina elettorale ma diciamo rientriamo in quei quelle eccezioni molto limitate di in cui si come dire si bilancia l'esercizio del diritto di voto con i principi costituzionali al di là di questo non si può andare
Non abbiamo risolto noi abbiamo perché c'è un'apposita commissione
La questione del voto elettronico da remoto diversa cosa il voto elettronico nella cabina elettorale ma il voto elettronico da remoto qui c'è un'apposita commissione
Però sta emergendo a quanto abbiamo capito dai lavori di questa commissione che anche di è difficile come dire e riuscire a renderlo compatibile con i principi costituzionali di libertà segretezza e personalità del voto
In più c'è un punto su cui queste commissioni sta lavorando
E cioè la affidabilità del voto dello spoglio perché il voto elettronico e acché Rabbit
E come sappiamo noi viviamo in un mondo in cui
Ci sono
Potentissimi strumenti di
Violazione
Della
Della sicurezza cibernetica
E ci sono anche e questo impone questi strumenti di violazione
De di interferenza nell'espressione delle procedimenti democratici possono diventare addirittura uno strumento di politica internazionale uno strumento diciamo di
Guerra geopolitica
Quindi anche qui c'è da andare con grande prudenza e allora e allora che cosa ci siamo che cosa ci siamo inventati
Siamo inventati alcune cose cui ministro ha già accennato
A innanzitutto diciamo i due strumenti abilitanti sono e certificato elettorale diventa di di diventa digitale
Diventa digitale il che significa che ha ha ciascuno avrà un sul telefonino un atto che contiene il suo certificato elettorale ce lo vuole lo può stampare lo può stampare anche in molti
In molti esemplari così se ne perde uno ce ne ha un altro nel nel comodino accanto al letto no non c'è il rischio che non posso andare a votare perché il giorno delle elezioni e non lo trova più che deve fare una fila e non magari non è non è in grado di farla agli uffici comunali
Lo può portare sempre con sé nel telefonino il certificato elettorale digitalizzato
Consente di riconoscere il diritto al voto dovunque uno si trovi
Non semplicemente nel seggio suo proprio vicino alla sua residenza dove è iscritto dove figura nella lista elettorale
La seconda cosa è come ricordarmi visto l'electroclash election day compatti amo in due scadenze all'anno tutte le esigenze per così dire di votazione dell'anno abbiamo dimostrato con un lavoro molto
Complicato che questo è possibile nel novantanove virgola nove per cento dei casi per cui resta fuori
Diciamo delle ipotesi molto molto limite
Questo naturalmente evita che cosa pensate cosa è successo nel collegio di Roma uno Roma centro
Quando gli elettori sono stati chiamati a sostituire Roberto Gualtieri che era diventato sindaco di Roma
Beh sapete quanti hanno votato il dodici per cento degli iscritti nelle liste elettorali ma perché perché essendo la pura una votazione in un solo collegio in tutti italiani il sistema dei media
Non aveva dedicato attenzione gran parte degli elettori del centro di Roma non sapeva neppure che quella domenica si votava
E possibile a vere l'attenzione aprire un dibattito sui media sui mass media e sui social media quando c'è una scadenza elettorale elettorale referendaria magari che raggruppa
Molte votazioni quando diventano quando sono molte le scadenze elettorali nel corso di un anno c'è il rischio della mancata informazioni
E che cosa questo punto proponiamo proponiamo che nei quindici giorni più o meno quindici giorni poi ci sono tecnicalità che precedenti i le lezioni
In ciascun ufficio postale italiano gli uffici postali italiani sono tredici mila Crispi Fuji sul territorio
Si possano investire un seggio elettorale una cabina elettorale
Un luogo nel quale abbiamo verificato con statura delegato delle Poste e questo è possibile
I rappresentanti di lista possono se vogliono
No essere presenti verificare
Chiunque si trovi e Pippo preveda di essere lontano dal suo luogo di residenza dal suo seggio proprio vicino alla sua abitazione nel giorno delle elezioni può in uno di questi quindici giorni a sua scelta
In qualunque ufficio postale d'Italia a sua scelta poi tre uffici postali si vedrà se fare anche un po'uffici comunali altre cose ma intanto gli uffici postali
Può andare a votare va col suo certificato elettronico
L'impiegato postale
Verifica
Con l'atto il lettore lo stesso che rilegge il perché il il green passano verifica il suo diritto al voto
Scarica automaticamente con questa apparati stampa automaticamente le schede elettorali la Schede elettorali
Su cui avrebbe dovuto votare nel suo seggio elettorale di appartenenza
Quindi non si
Non succede come succede adesso con i militari che possono votare in qualunque seggio in cui si trovano e quindi in qualche modo alterano anche sia pure marginalmente i risultati no perché non sono
Sì si aggiungono a quelli che risiedono in quel posto e possono mora l'Appio ciascuno vota sul su sulla scheda elettorale in cui avrebbe votato se si fosse presentato il giorno delle elezioni al suo seggio di residenza
Insieme alla scheda alla scheda quale schede elettorali scarica anche
Una busta nel quale prestampato
L'Indirizzo del seggio di appartenenza va nella cabina elettorale allestita
Nel ufficio nell'ufficio postale e chiuso nella cabina esprime il suo voto chiude mettere la scheda sigilla la scheda la riconsegna all'ufficio postale
Timbra
In via
E i presidenti il suo presidente di seggio del suo seggio di appartenenza riceverà le buste di quelli che hanno votato in giro per l'Italia in tempo utile
Per
Aprire le buste non aprire le schede infilano le chiuse in presenza di tutti i rappresentanti di lista dentro alle urne e poi scrutinato insieme a tutte le altre questo come vedete garantisce
Segretezza personalità libertà del voto
E come dire rende possibile
A innanzitutto a quei quasi quasi cinque milioni di italiani che sono risultati lo ricordava il ministro prima essere lontani dal seggio il giorno delle elezioni
E lontani
Diverse ore di viaggio e quindi che probabilmente automaticamente salvo qualcuno
Finiscono a non poter partecipare al voto ma poi facilita il voto anche degli anziani con difficoltà motorie perché se uno può votare nei quindici giorni precedenti si può votare scegliendo in qualche modo tra i diversi quindi intanto può andare in un posto dove non ci sono barriere architettoniche
Può trovare il giorno nel quale l'anziano trova i figli o i nipoti disponibili andarlo a prendere portarlo ecco con la carrozzella e c'è quindi come dire aiuta anche
Il voto di quei due virgola otto milioni di italiani che hanno gravi difficoltà mo'motori siamo questa è la proposta principale contenuta
Nel nostro nel nostro libro bianco poi ne vedrete ce ne sono tutta una serie di proposte
è di contorno di contorno alcune proposte che tendono a migliorare
I sistemi di informazione a stimolare già a partire dalle scuole l'attenzione per il valore della partecipazione democratica e per le modalità con le quali si può costruire la partecipazione democratica
Ovviamente non posso i suoi strali duecentocinquanta pagine
Qui in pochi minuti però insomma ci sembra di avere messo sul tavolo poi deciderà
Il decisore politico quindi
In ultima analisi il Parlamento ma di aver messo sul tavolo
Delle proposte realistiche che consentono di affrontare questo tema e di dare
Una un colpo all'astensionismo naturalmente
Se l'astensionismo è frutto di una scelta di una libera scelta
Politica
è una libera scelta ci può piacere o non piacere il voto è un dovere civico ma non è un obbligo giuridico ma se invece l'astensionismo deriva da
E ostacoli quel con queste proposte questi ostacoli vengono in gran parte rimorsi un'ultima battuta
Secondo l istituto diretto dal professor D'Alimonte che come sapete uno dei più autorevoli
La va l'astensionismo alle ultime elezioni amministrative è stato cioè la partecipazione è stata del cinquantaquattro virgola sette per cento
Dentro quel quarantacinque virgola tre di astensionisti
Ci sono pressoché tutti i cinque virgola otto milioni di italiani all'estero
Che figurano nelle liste elettorali ma che nel caso di elezioni amministrative potevano votare soltanto tornando nella città di origine che magari non hanno mai visto in vita loro mai vista
Al culto alla cui amministrazioni non hanno nessun interesse ovviamente perché se uno sta a Bogotà o a Timbuctù boh
Che al suo paesino da cui è venuta qui è venuto il suo bisnonno magari neanche neanche c'è il padre ma il suo bisnonno può avere poche interesse ovviamente non hanno partecipato al voto
Però cinque virgola otto milioni
Sono quasi il quattordici per cento
Quel cinquantaquattro e sette diventa automaticamente sessantuno non risolve il problema sessantuno sessantadue non risolve il problema voglio dire però da una visione più precisa e realistica
Della partecipazione al voto dell'astensionismo sessantuno e già meglio del risultato che abbiamo registrato
Nel primo turno delle elezioni legislative francesi
Essere in cattiva compagnia non è mai una buona soluzione però ci serve a dire che non tutto è perduto dandosi da fare si può recuperare una più ampia partecipazione democratica grazie
Grazie professor Bassanini a questo punto possiamo passare di scassare tutto quindi vi dovete trasferire nelle prime file oppure come come preferite
Facciamo questo trasloco
E adesso quindi abbiamo con noi a Nicola Lupo bianca Peruzzi e Roberto D'Alimonte che a ci aiuteranno appunto a commentare questo libro questo questo libro bianco a da prospettive disciplinari diverso e quindi in seguendo l'ordine di locandina la parola va subito al professor Nicola Lupo professore di diritto
Direttore anche del centro studi sul Parlamento Nicora anche la parola
Grazie grazie Marta
Grazie opportuna di parlare a questo a questo incontro sono in realtà da un lato in lordi locandina non è alfabetizzata vedo perché sono subentrato a Raffaele Bifulco che purtroppo impossibilitato in quanto costituzionalista perché avendo un po'
Come dire contribuito a immaginare un po'questo incontro qui Luisa e soprattutto devo dire l'unica cosa di cui mi insieme con col ministro vinca abbiamo pensato la data devo dire tutto sommato finisce credo perché all'indomani di un appuntamento elettorale che non eravamo in grado di fare previsioni sulla esatte circa al il tasso di astensionismo mi alle elezioni cosiddetti amministrative
Ne referendum ma immaginavamo che la cosa avrebbe creato dibattito e quindi ci siamo permessi di costruire insieme una data di Potenza una data che fosse felice
E parlo prima anche pensato di non prender parte più giusto che fosse una una valutazione un po'Esterna di un collega dito costituzionali sono in questo momento un po'a cavallo tra governo e Louis e quindi in qualche misura a rischio di essere un po'troppo interno però devo dire una riflessione talmente alte talmente stimolante che il rischio di una qualche sovrapposizione di ruoli in questo caso dire che non si pone insomma se non quindi a maggior ragione di farvelo piacere esserci e la primo apprezzamento che mi permetto di esprimere in questa chiave e proprio su un metodo di lavoro
Mi è piaciuto a una commissione interdisciplinare multidisciplinare con una pluralità di approcci diversi al servizio delle istituzioni che ha operato in tempo molto rapido considerando che
Immagino che tutti i partecipanti ben facciano altro nella vita e abbiano partecipato come sempre in questi casi a titolo gratuito alle alle cattività di commissioni che si svolga a livello governativo quindi insomma
L'apprezzamento è sincero
Di il risultato è molto buono un suo ma è una appunto un libro bianco uno strumento che in Italia non abbiamo ancora piena fan con cui non abbiamo piena familiarità ma che invece bene che si diffonda nel senso che anziché proporre una disegno di legge con facciamo un emendamento o sano sì
Apre il tema si offrono delle soluzioni per carità perché deve soluzione abbia appena ascoltato ascoltate sono soluzioni importante ma si offre anche un'analisi anzitutto comparata devo dire e questo davvero è un valore aggiunto di questo lavoro che staffa
Quindi davvero apprezzamento confesso di essere tra coloro che non mi scampi non si scandalizzano a priori per un'astensione troppo elevata cioè che in qualche misura ritengo che l'astensione
Non
Certo tasso di astensione sia assolutamente fisiologico e che in qualche misura sia stato eccezionale il caso italiano la partecipazione alle urne molto molto elevata nella nei primi quarant'anni della Repubblica
Quindi non non sono tra coloro che gridano allo scandalo davanti a ogni
A un'astensione crescente diversi devo dire però che gli elementi patologici ci sono e tra l'indomani dell'appuntamento di domenica scorsa credo che possiamo dirlo con certezza
E tanto per citare un caso in cui da patologia se non è particolarmente evidente e con il Parlamento europeo
E noto molti studenti qui presenti che il il Parlamento europeo dal settantanove a oggi ha avuto tassi di partecipazione media alle elezioni a livello europeo
Molto variegati asseconda lo stato membro ma regolarmente decrescenti fino a tutto il due mila quattordici
Solo nel due mila diciannove questo trend si è invertito con l'eccezione di tali abbiamo visto prima la curva descritta al ministro in cui invece c'è stato un calo ma siamo comunque alti come tasse come percentuale di partecipazione ma la cosa più significative dal punto di vista la metrò perché questo tasso incredibile crescita di partecipazione
A conci ha coinciso con invece un incremento molto forte dei poteri del Parlamento europeo che con ogni revisione trattati acquistato nuovi poteri questa era chiaramente una patologia
Una patologia che tratto sono ci dice moltissimo e su questo raro un attimo in conclusione se riesco della qual è il problema di quali sono i problemi democratici europea mai per decenni abbiamo pensato ci siamo pronti continuati a dire che il problema era il deficit democratico così detto
E che la soluzione era quella di incrementare i poteri Parlamento europeo io non dico che sia stato un male vedo in cristallo del parametro tra ci mancherebbe ma evidentemente non ha risolto il problema sta una terapia
Non dannosa ma sicuramente insufficiente a risolvere i problemi democratici come europea che ci dice che premente i problemi erano di altro tipo e spero di riuscire a tornare su questo un attimo
Così come sono convinto che elementi patologici siano messi anche l'ultima tornata elettorale referendarie sono sicuro che Roberto D'Alimonte tornerà sul punto con chiave in chiave più precisa di quanto posso esserlo io però lasciatemi dire in modo oggettivo al di là di quello che si pensi del re Federer ferendo che si sono svolti che credo fosse difficile immaginare una previsione peggiore rispetto al risultato
Perché il venir meno del ventuno per cento degli aventi diritto
E in una referendum che si è svolto in cui il record sul sapete assolutamente più più basse tutte le tornate referendarie ignorarla referendaria che si è svolta in contemporanea con la tornata amministrativa in cui erano stati chiamati a votare nove circa nove mila gli elettori è una batosta è dire poco perdonatemi in termini proprio oggettivi ripeto non di debba al di là poi anche di andrebbe dei Siino insomma del che pure meriterebbe ma questo controllo fatto mentre me lo faccio richiamando un altro referendum abrogativo in cui in realtà
Proprio quel dato di astensione apparente che prima veniva giustamente ritrattata è stato decisivo per la storia d'Italia
Alcune dissidenze un troppo giovani probabilmente per ricordarsi l'aprile novantanove
E forse non erano ancora nati un giudizi quello fu un momento in cui probabilmente la transizione al maggioritario italiana avrebbe potuto prende un'altra direzione
Perché si votò per un referendum proposto insieme da Mario Segni e Antonio Di Pietro
Nemici questo Bassanini la ricorda come fosse ieri ovviamente ma insomma questa anche io purtroppo diciamo dal mio punto di vista ma fu un referendum
Che proponeva di abolire la quota proporzionale
Nel sistema elettorale per la Camera
Che ottenne il quarantanove virgola sei per cento
Quindi intendano a votare il quarantanove virgola sei per cento elementi netto e ballate novantuno virgola cinque per cento avuto sì
Per si scopre
Subito dopo poco de che
Lo ricorda da ultimo Andrea Morrone libero che ha fatto sesso di Bruno che ha fatto sui referendum aggiornando lavora da fatto con Augusto Barbera e te le disse non è una giornata che quel risultato sarebbe stato evidentemente diverso nel caso in cui le liste elettorali fossero state aggiornate
Questo sì è un caso di astensione che ha pesato in modo decisivo e tu fu abbastanza ingenuo il tentativo di farlo l'anno dopo sperando che gli stessi cittadini
Avrebbero riportato allo stesso modo anche se poi con altri tre insieme infatti andarono a votare sul trentadue virgola quattro per cento degli aventi diritto insomma
Questo è secondo me osservazione volevo fare appunto con riferita alla vengo e più in generale
Secondo me la la importante merito della DC del libro bianco e presentiamo il fatto che pone rimedio alla scarsa attenzione
Che la politica ma anche gli studiosi in particolare tra questi mettono gli studiosi diritto costituzionale prestano alla cosiddetta legislazione elettorale di contorno
Già il nome un nome infelice
E perché il piatto principale evidentemente non è lì a un contorno lo possiamo avere una vera no insomma
Mentre invece la lite la disciplina di quei settori che riguarda una campagna elettorale che riguardano appunto come si vota che ride diversi dall'altra meccanismo di trasformazione dei voti in seggi sono la data quando si vota e dove appunto
Su discipline assolutamente cuccioli
E invece noi abbiamo avuto al contrari Italia una tradizione attenzione molto elevata sul sistema elettorale in senso stretto
Una visione fideistica che ha portato a questo iter ciclismo in materia di sistema elettorale nella fiducia ai radicali cambiamo la formula elettorale questo comporta un cambiamento sempre subiamo comportano un cambiamento del sistema dei partiti del sistema politico
Evidentemente non è così mentre invece è assolutamente più finanzi il cambiamento del sistema è totale riduce la fiducia dei cittadini cittadini e le istituzioni mentre invece questi meccanismi come giustamente dice il libro bianco sono assolutamente cruciali per incrementare la fiducia tra cittadini e istituzioni e devo dire questo è un modo di un sono ammirato al fatto che appunto sia ministro autorevole esponente momento Cinquestelle che si pone questo obiettivo
Lo fa in termini molto oggettivi molto come dice sauditi prima ma appunto che ci sia un
Un tentativo di percorrere una via istituzionale al recupero del rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni credo che sia un fatto molto importante
E che questo venga appunto una forza politica che su questo rapporto di fiducia ha costruito all'inizio la sua il suo apparire credo sia un segnale assolutamente di grande finalmente
Ovviamente il nodo si inserisce in un contesto complessivo che vede da un lato si la crisi dei partiti in Italia e non solo la deistituzionalizzazione sistemi partiti su cui Vincenzo Emanuele Alessandro che erano interno illuminato tutta la dibattito politologico ma anche soprattutto dall'evoluzione tecnologica diffusione di internet e social media evidentemente porta i cittadini a preferire altri Vieri per gli partecipazione rispetto al voto il voto è una
Occasione che tende a per essere vista come un aspetto marginale
E la democrazia rappresentativa rispetto alla alle possibilità oggi offerti la tecnologia non può più reggersi sulla tradizione giustificazione l'impossibilità del tecnologica della democrazia diretta
Questo è notorio tutti i grandi pensatori hanno sempre detto sì in teoria la democrazia diretta sarebbe anche preferibile ma non è possibile
Oggi questa impossibilità tecnologica non esiste più dobbiamo quindi andare nella giungla democrazia rappresentativa e
Riflette su questo per questo invece appunto l'approccio che mi piace che ritengo sia quello di sfruttare le risorse nuove tecnologie per rafforzare democrazia rappresentativa perché le ragioni alla base del serpente dire a me a mio avviso sono assolutamente valide
Sono mi accingo ne riceva le conclusioni non entro nel merito delle soluzioni che peraltro devo dire trovo assolutamente ragionevoli quindi
Mi paiono tutte molto molto sensate volevo chiudere sull'articolo tre della Costituzione che secondo me è il figlio pratica rimozione degli ostacoli alla partecipazioni si articolo uno ma soprattutto articolo tre perché li stiamo agendo non sugli ostacoli
Alla partecipazione Aretha democratica ma le totalmente dai questo Bassani
Che non posso aggiungere altro operò due mini aggiornamenti mettiamola così da dire venite le le vicende evoluzione analisi CSI si volgono velocemente e ci sono dei punti che istituzionalmente libro bianco non tutta necessariamente perché è stato chiuso qualche settimana o sono e il primo diciamo lo aggiorna sarà da giornali tra un po'ma io sono curiosissimo di vedere come va il voto diciottenni
Sì è per il Senato in particolare
Quella riforma costituzionale tra l'altro da ascrivere anche ai meriti dell'attuale ministro che segue anche le riforme istituzionali quindi insomma alla portata a casa
E non è stato facile mi ricordo ancora la votazione alla Camera agli inquilini sembrava era dovesse dare l'imputazione poi invece causa Cofide causali che qualche mal di pancia politico si ebbe un rinvio di oltre sei mesi se non vado errato alla fine
In seconda deliberazione quindi pesava il fumo importante sono molto curioso di vedere cosa succede anche in termini estensioni sul quando siamo stati auditi con altri colleghi era una posizione molto variegate su questo e secondo me la prova del nove vedere come come andrà questo sia una il rapporto insiste molto sulle nuove generazioni fatto questo è pienamente in coerenza anche con il nuovo articolo mobili della Costituzione che pure invita a guardare le generazioni future e anche su quello
Ci sarebbe riscossi a fare che lo faccio mentre invece mi piace chiudere lava anticipato su un altro aggiornamento che se non è molto significativo
Il tre maggio scorso il Parlamento europeo ha approvato sia una risoluzione sia un'iniziativa per modificare l'atto unico elettorale
Non sappiamo che fine farà anche in Parlamento l'opera sarà provato ma con maggioranza non schiacciante quindi a partire vi ricordo quel prima delle elezioni del due mila diciannove due mila diciotto invece questo atto non ha avuto seguito non è stato neanche approda al Parlamento
Ci sono due elementi sono che sono molto significativi
Sono atti qui piccole cose quindi in perfetta linea corra con libro bianco cioè andare sui piccoli dettagli che sono e che contano però e quali sono questi due elementi uno va a toccare un elemento che pure piani accennato cioè il fatto di consentire il voto per corrispondenza in tutti gli stati membri
Ovviamente per le limitata mi interessa il Parlamento da Massa vedere se il parametro però sono disciplinate prevalentemente prevalentemente da legislazione degli di ciascuno Stato membro
Salvo i principi contenuti in questo atto quindi il fatto di prevedere
L'adattamento delle agitazioni nazionali presso il Parlamento europeo introdurre lì il voto per corrispondenza se uno è qualche effetto anche sulla giurisprudenza costituzionale prima evocata potrebbe averlo oltre che sulla cultura politica sulle abitudini
Dei corpi elettorali secondo elemento se volete ancora più significativo a mio avviso anche se può sembrare una banalità e il fatto che si invita svolge in tutti gli stati membri le elezioni il nove maggio
Nove votare tutti insieme sapete che oggi al Parlamento europeo si vota in giorni diversi a seconde le abitudini elettorali
Di ciascuno Stato membro in alcuni si vota il Regno Unito si votava ormai non rileva più giovedì in altre sedute sabato un'altra domenica da noi domenica e lunedì in qualche caso eccetera invece per il che fa sì anche sì che risultati arrivino quando tutti hanno finito di votare no invece sì va a stabilire che ci debba essere una data tendenzialmente unica
Per votare tutti insieme perché dico questo una piccola cosa però secondo me incide su un punto chiave che sono quelli di Rizzo uno i ritmi del ciclo democratico del ciclo politico elettorale
Se vogliamo secondo me il principale problema che oggi la democrazia non europea è proprio legata alle aritmie
Che si verificano nei sistemi nei nostri sistemi democratici non credo che possiamo parlare di deficit democratico ancora e meno Jost avuto in quest'Aula in altre quindi Luna in Romania quando parlavo idem tale decidemmo pratica vedo studenti cinesi mi guardano così
Io sono sempre molto colpito perché c'hanno ragione non abbiamo un provino ci manca la democrazia da noi non ce n'è poca votiamo tantissimo spessissimo però abbiamo un problema e certo non invidio modello cinese ci mancherebbe Enzo sia ben chiaro e anzi in genere tende a dire che col ritocco costituzionalismo non hanno nulla a che vedere loro quindi funzioni anche la mia comparazione insomma quando faccio il corso di public o l'inglese però il nodo vero a mio avviso è proprio quello di far sì che le le lezioni fungano allo scopo per cui sono concepite
Cioè consentire che con le elezioni ne possiamo mandare a casa i governanti gli hanno fatto male far valere la responsabilità politica
Ma oggi come facciamo a far valere sposa abilità politica in un sistema come quello europeo in cui la responsabilità è confusa e scaricata da un livello all'altro
Abbiamo elezioni Rillo nell'insieme urlante disco incide sulla decisione riprende il Consiglio europeo perché hanno aspettiamo le elezioni e così via
Abbiamo un problema quindi secondo me soprattutto non di deficit ma di aritmia e votare tutti insieme può essere forse per il Parlamento europeo ma magari anche coordinando un po'meglio gli appuntamenti elettorali gli stati membri uno dei modi per affrontare questo problema grazie grazie ancora per lo
Grazie farà e adesso la parola vera Castellucci professoressa di Storia contemporanea qua la luce
Grazie grazie mille buonasera a tutti ovviamente permettetemi di ringraziare la scuola fu gonne anche per questo invito partecipò molto volentieri ho letto alcune estremo interesse il libro bianco da una prospettiva diversa l'amianto è una prospettiva storica e quindi a diciamo l'ho trovato estremamente interessante perenne anche diciamo così fonte di una serie di riflessioni Kendra parte derivano appunto da una mia personale formazione diversa e da alcuni elementi di confronto sui quali Pagni vorrei anche soffermare appunto in questo bravi intervento partendo da un punto
E parto dalla Costituzione perché è stata molto richiamata negli interventi che mi hanno preceduto anche negli interventi di presentazione del libro bianco ed è stata richiamata principalmente gli anni gli articoli uno due treno
Io però volevo tornare su un altro articolo della Costituzione che poi mi liberò anche in questo caso viene richiamato e cioè l'articolo quarantotto
E ci volevo tornare perché a mio avviso in qualche modo definisce la cornice o una un'altra delle cornici
All'interno della quale sia la questione della partecipazione e quindi l'analisi del processo dell'astensione deve essere declinata deve essere affrontata
E però al contempo definisce anche gli spazi di intervento
Poiché appunto la maggior parte della riflessione del libro bianco riguarda la possibilità di intervenire su una serie attraverso una serie di strumenti per favorire la partecipazione a come sembra che oltre agli articoli già richiamati
Anche l'articolo quarantotto in qualche modo costituisca questa cornice questo margine
E in particolare sull'articolo quarantotto veramente brevemente non ho intenzione di di dedicare troppo spazio nazione in particolare sull'articolo quarantotto mi volevo soffermare sul comma cioè quello relativo al diritto di voto l'esercizio del diritto di voto come dovere civico
E mi sono andata riguardare il dibattito costituente sull'articolo quarantotto
Che è frutto di un compromesso no in gran parte come molte delle norme che in realtà compongono il testo costituzionale ed è un frutto però in realtà di un compromesso in due tempi
E la faccio molto belle
Un primo compromesso era il testo che era stato presentato al dibattito all'assemblea plenaria quindi il Progetto della Costituzione
Ed era un compromesso sostanzialmente tra due stanze che erano emersi nei lavori della sottocommissione questo compromesso si era tradotto nella formula
è un dovere civico e morale
Cioè c'era anche il riferimento all'aggettivo morale quando poi il testo viene presentato al dibattito in Awlaki durante i lavori dell'Assemblea penare si vede il risultato finale è dovere civico
Quindi viene eliminato il riferimento all'aggettivo morale
Nel dibattito che appunto caratterizza i lavori della dell'Assemblea costituente dell'assemblea plenaria ci sono tre aspetti che emergono in maniera molto tre grandi temi che vengono dibattuti rispetto a questo comma il primo coro il primo tema è proprio quello relativo al dovere civico
Cioè se l'esercizio del diritto di voto potesse essere definito un dovere civico
E mi limito qui solo a ricordare che nell'occasione di quel dibattito Mortati prendono posizione piuttosto netta
Proponendo di sostituire l'aggettivo civico quell'aggettivo politico
Perché appunto in qualche modo si trattava di due fattispecie diverse che rispondevano ad interessi diversi e in particolare fa riferimento al dovere politico indicava come il voto l'alta oltre passasse un interesse personale
E riguardasse l'interesse dell'intera collettività
L'altro grande tema dibattuto su questo atto come rispetto appunto a questo comma riguardava il fatto che riusciva il tema dell'obbligatorietà cioè durante il dibattito in assemblea plenaria questo soprattutto per la posizione di alcuni costituenti democristiani non ultimo lo stesso Moro
Li tiravano fuori il tema dell'obbligatorietà quindi introdurre il principio del voto come obbligatorio su questo ovviamente non non si sarebbe arrivati a nessun risultato a prezzo ma tornava a questo tema
E tornava soprattutto la posizione da parte degli estensori dei relatori
Dell'articolo di in Sister e tentando il testo così come era stato appunto liquidato dalla dalla sottocommissione
Il terzo grande tema la morale è riferimento al morale
E qui su questo punto si sarebbe aperto un dibattito piuttosto acceso una posizione nettamente contraria riferimento all'aggettivo morale sarebbe stato assunta prevalentemente da una parte dei costituenti liberali
Che essi sarebbero pronunciati in maniera molto ferma contro il riferimento all'aggettivo morale aggettivo morale era stato introdotto per volontà prevalentemente di Mancini di uno dei appunto dei relatori nell'articolo
E in riferimento appunto a questo tema morale a riferimento morale proprio Condorelli che era appunto uno degli esponenti del gruppo liberale
Insomma sottolineava come non fosse opportuno che in qualche modo il legislatore introducesse riferimento a dovere civico e morale
E c'è quindi non fosse opportuno che il legislatore creasse di principio di doveri morali appunto
Perché si trattava di un tentativo per il costituente di scalare l'Olimpo alla fine il tasto veniva liquidato eliminando riferimento appunto all'aggettivo morale mantenendo fermo invece riferimento al dovere civico
Perché faccio fatto questa digressione un po'per quello che vi dicevo prima cioè perché secondo me quell'articolo fissa anche e fissa un altro punto della questione della partecipazione e quindi della questione dell'astensione esista un punto rispetto alle misure che possono essere adottate perché a dire qual è il punto che fissa a mio avviso quel comma
A volevo citare molto brevemente un intervento che Melinda pronunciava appunto relatore che annunciava la chiusura della discussione su questo articolo e appunto nelle in in questo intervento sottolineando l'importanza di no pensare di statuire che ella l'esercizio del diritto di voto fosse un dovere civico Enza ma diceva
Alla fine non siamo riuscite accordarci sull'obbligatorietà del voto però siamo riusciti ad accordarci su un principio più alto questo principio è più alto era esattamente il dovere civico e spiega
In che senso è da intendersi quell'espressione con appunto questa brevissima citazione che faccio perché la recupero tra qualche minuto alla fine per cui Mellin in questo passaggio dice è il dovere del cittadino
Che gode dei benefici di questo regime democratico che gode delle libertà
Che gode della sicurezza personale siamo ovviamente nel quarantasette nel maggio del quarantasette che gode della sicurezza personale che è ritornato ad essere un asse libero quell'idea di libertà la quale anche il ministro faceva riferimento prima
E che deve averi il dovere di andare a votare e aggiunge un disturbo da poco un disturbo insignificante
Allora è soprattutto quest'ultima parte della citazione di Marilyn che appunto a mio avviso rende particolarmente interessanti alcuni passaggi
Del libro bianco del libro bianco e dal mio punto di vista neanche indotto a sollevare una serie di riflessioni sulle quali appunto adesso intendo andare a partire da un aspetto
Il libro bianco è sicuramente uno studio innovativo
Questo è stato già ricordato è innovativo a mio avviso da due punti di vista
Innanzitutto perché è un tentativo di cominciare di inquadrare la questione dell'astensionismo quindi a studiare il fenomeno dell'astensionismo permettetemi di espressione partendo dal basso
Cioè non attraverso un processo dall'alto verso il basso ma appunto attraverso l'individuazione di una serie diciamo così di valutazioni tecniche di valutazioni empiriche che liberano il discorso da un tema esclusivamente politico a e quindi in qualche modo lo rende affrontabile da un altro da da un punto di vista diverso
L'altro merito almeno l'altro elemento che io ho trovato particolarmente interessante è che propone una valutazione complessa del fenomeno dell'astensione una valutazione complessa che come appunto abbiamo sentito negli interventi precedenti del professor Molfino del professor Bassanini insomma costruisce anche una sorta di tipizzazione
Del fenomeno dell'astensionismo attraverso questa classificazione tra astensionismo apparente astensionismo reali Poli diverse categorie che afferiscono all'astensionismo all'astensionismo reale quindi delle fattispecie specifiche che danno anche la diciamo così contezza di una della complessità
Del fenomeno di cui si parla rispetta la contezza di questa complessità io volevo andare su alcuni passaggi specifici di questa categorizzazione per appunto condividere con voi alcune riflessioni anche alcuni interrogativi punti di domanda che insomma mi sono venuti leggendo leggendo il rapporto partendo dall'astensionismo apparente non si tratta dell'aspetto centrali analizzato ovviamente nel libro bianco come abbiamo sentito però pesa
Come abbiamo sentito tant'è che c'è una sezione dedicata l'astensionismo a parenti e ci sono anche delle sezioni dedicate delle misure per provare a contrastare l'astensionismo apparente a e allora la mia riflessione su questo punto è questa
è legata prevalentemente ai cittadini italiani all'estero è una percentuale in crescita
Ormai abbastanza significativa
Mi chiedo quanto mi sono chiesta appunto leggendo le analisi e anche leggendo gli Ittiti ipotetici interventi insomma mi sono chiesta quanto questo dato dell'astensionismo apparente
Ma sia un problema di tipo normativo e procedurale soprattutto nelle soluzioni
E quanto invece sia possibile in qualche modo individuare anche dentro la forma dell'astensionismo apparente
Delle caratteristico dei tratti dell'astensionismo volontario
A
Sia nella forma della protesta ma forse più verosimilmente nella forma dell'indifferenza mettiamola così cioè capisco che si tratta di intrecciare due categorie diverse però visto che dedica ci ha ha un peso che dedicato anche a questa tipologia uno spazio nella gerla insomma mi sono chiesta quanto anche l'astensionismo apparente possa in qualche modo proprio per conoscere indagare meglio il fenomeno della partecipazione dell'astensione contenere
Delle forme di astensionismo appunto volontario
Che si traducono in qualche modo nelle dell'espressione di una certa estraneità ma anche di uno scarso senso di appartenenza d'altronde all'interno delle proposte che vengono presentate nel libro bianco mi sembra se ho capito bene che rispetta l'astensionismo apparente una delle ipotesi potrebbe essere quella appunto di eliminare diciamo completamente o comunque di intervenire sulla questione del voto
Dice dei cittadini italiani all'estero sulle amministrative e sulle comunali
Quindi in qualche modo come sia già già espressione di un allentamento di un rapporto di appartenenza
Più o meno volontario insomma che sketch segnali in qualche qualche forma un certo disinteresse da parte degli elettori che ormai da tempo risiedono in altri stati lo dico semplicemente perché mi conosco diversi
E molto spesso è proprio un senso di disaffezione di allontanamento volontario anche in qualche modo legato la circostanza che che si diverte
Abbado invece sull'astensionismo reale che è più centrato nelle analisi del libro bianco e a me hanno colpito parto da due dati che mi hanno colpito e poi anche qui da alcune osservazioni su alcuni passaggi
Molto brevemente due dati che mi hanno colpito
A cioè che che il che mi hanno colpito che emergono hanno mi sembra che in ogni caso nonostante la tipizzazione e ci sia una certa difficoltà quantificare il fenomeno questo lo diceva prima anche il professor Molina intervenendo ma più si amplia diciamo la platea più diventa difficile andare a delle classificazioni e delicati Gorizia azioni chiare di conseguenza il fenomeno assume dimensioni più ampia e più grandi e dunque diventa difficile quantificarlo
Mi chiedo e vi chiedo se questo non possa essere anche in qualche modo frutto di una una fluttuazione del dato dell'astensione
E quindi una certa variabilità del dato dell'astensione e soprattutto anche della eterogeneità delle cause che concorrono a determinarlo quindi la difficoltà di tipizzabile quantificarlo in maniera netta quanto possa dipendere da questi fattori e il secondo elemento anche riguarda invece la la tipizzazione che diano più ricche diari proposta e anche qui mi sono chiesta
Quanto comunque lo schema rimangono scarna flessibile in qualche misura cioè fatta eccezione per l'astensionismo involontario che ha delle categorie precise ebbe ad identificare rispetto alle quali sono stati anche proposte delle soluzioni concrete e materiali pratiche
Soprattutto per quello che riguarda la le forme dell'astensionismo involontario insomma mi sono chiesta se di fatto quelle due categorie fossero categorie in qualche modo comunicanti cioè se il disinteresse così come la forma di protesta in base a circostanze diverse potessero dialogare o fare insomma da vasi comunicanti entro ovviamente delle misure benna benna definite due parole sulle singole sulle singole fattispecie Lin l'astensionismo involontario le caratteristiche sono state già definite
Quindi non ci torno così come ho trovato particolarmente interessanti le misure
Che sono state proposte nel libro bianco il sì all'election passa si election day io ho letto i dati delle stime che sono stati fatti che sono riportate nel libro bianco dal due mila tredici
Al due mila diciotto sulle diverse tornate elettorali e la cifra di sessantaquattro è stata una cifra permettendo che non segue in maniera così è stata una cifra abbastanza sorprendente sono sessantaquattro consultazioni
Penso che scoraggi libero anche il più motivato dei fasti degli elettori che partecipano e che ha hanno interiorizzato il senso di partecipazione
Così come anche tutte le attenzioni rivolte agli anziani rivolta ai disabili sono tutte quelle categorie che prima sono state richiamate
Però sul voto sull'astensionismo Zonin volontario anche qui avrei diciamo una una riflessione leggendo leggendo il testo
Cioè mi sono chiesta se dunque dall'analisi che è stata condotta forse anche per mia ignoranza ma io chiedo se li faccio prima a si può dire che in qualche modo l'astensionismo involontario dentro tutte le categorie dell'astensionismo reale se l'astensionismo involontario possa essere considerato una forma di astensionismo più rigido
Cioè in qualche modo più strutturale
Rispetto all'astensionismo volontario alle due forme di astensionismo volontario e quindi la la possibilità o l'opportunità di andare ad intervenire con strumenti che insistano su quel tipo di astensionismo piuttosto che su astensionisti di altro genere
Randall azioni d'intervento più efficace la dico domani era molto semplice cioè intervieni con strumenti strutturali su strutture mezzi esteso fasi di cui casco quello che volete
Perché di fatto lì la possibilità di incidere su quella percentuale di astensione è molto più alta rispetta la possibilità di incidere su una percentuale di astensione che dipende da fattori DiVersi
Sui quali sul piano istituzionale diventa complicato intervenire fermo restando su questo vorrei veramente giungla però vorrei aprire una parentesi
Capisco la difficoltà ad intervenire sugli altipiani
Perché non riguardano il dato strettamente istituzionale l'intervento strettamente istituzionale ma l'astensionismo riguarda anche quegli altri pianino
Allora da questo punto di vista come studiosa di partiti che ha studiato prevalentemente i partiti in un'altra fase storica rispetto a quella attuale
Un deficit lì c'è e quindi in qualche modo prima o poi il fatto che l'astensionismo sia legato a tutta una questione che riguarda il sistema politico impianto politico
E io la dico in maniera molto brutale gli strumenti di mobilitazioni di formazione e di partecipazione ex non è quello il tema è dopodiché so benissimo che non era il focus del libro bianco e quindi però ne approfitto per aprire questo aspetto il per per dire questo insomma con fare questo mi micro intervento su questo aspetto
Perché un deficit legato acque il tipo di attività di quel tipo di soggetti politici c'è questo che siamo quello che siamo attenzione magari in forme ovviamente diverso e no più contemporaneo più aggiornate ma so un deficit legato a quel tipo di partecipazione c'è e su questo volevo dire solo le ultime due brevissimi cose
Io ho letto con estrema attenzione la misura relativa al potenziamento delle campagne di informazione
Quindi si tratta di quelle misure generali che in qualche modo possono intersecare le diverse forme di astensionismo
E ho trovato particolarmente interessanti il riferimento alla necessità di prevedere forme di intervento di lungo periodo
Cioè non estemporanee rispetto al momento elettorale o che il Po era quello che che si diceva anche prima che diceva anche prima il ministro si parla di astensione a ridosso delle elezioni più o meno prima più o meno dopo un po'il discorso
Ma di vedere delle forme di intervento su questo ambito di più lungo periodo a
Questo l'ho trovato estremamente interessante estremamente importante perché l'estemporaneità non crea consenso diritti stabile
No allora non crea un consenso di tipo solido
Ha
Certamente almeno nel modo in cui viene reso all'interno del libro bianco si tratterebbe di attività che riguardano le istituzioni e secondo me il venti in un deficit in questo caso rimarrebbe rispetto a quel processo di mobilitazioni
Che dice a cui facevo riferimento prima ma questo passaggio l'ho trovato particolarmente importante chiudo sull'ultima cosa perché mi consente di ritornare Amyrlin e scusate se mi su più punti interrogativi che certezze ma va bene e e cioè a un certo punto in diverse parti del libro bianco
Insomma si sottolinea come l'obiettivo è sostanzialmente quello di favorire la partecipazione semplificare l'accesso all'esercizio del diritto di voto e insomma in sostanza prevedere misure che facciano sentire i cittadini più coinvolti il cittadino più coinvolto a capisco che gli venisse in una prospettiva e l'attrezzo che la ritengono strumento fondamentale però questa necessità di far sentire il cittadino più coinvolto è un dato reale un dato oggettivo su questo non si discute
Però secondo me rileva un po'un corto circuito del sistema democratico cioè il circuito è vizioso è virtuoso nel momento in cui c'è una partecipazione di tipo consapevole a mio avviso è un po'quello che dicevo prima con Merlino no c'è un disturbo tutto sommato disturbo da poco
Quando l'esercizio del diritto di voto quindi il problema della partecipazione e la sua faccia l'altra faccia della medaglia il problema dell'astensione diciamo devi essere la soluzione di quel problema deve essere affidato a misure che in qualche modo convincano i cittadini e così facciamo sentire i cittadini più più coinvolti all'interno delle dinamiche della vita istituzionale della dimensione istituzionale
Insomma a me sembra che al di là diciamo al fondo del problema rimanga il fatto che quell'esercizio del diritto di voto come dovere civico che ha un piccolo fastidio sia un tema un grosso tema un grosso tema che adesso rimane aperto
E che in qualche modo capisco l'esigenza di affrontare quasi un po'troppo minando Popper ma nostri cittadini e facendo capire quanto sia importante la partecipazione però mi sembra che insomma alla fine e finisca un po'per appunto creare questo rivelare non creare rivelare una sorta di corto circuito
Proprio nel meccanismo della partecipazioni volontaria soprattutto della partecipazione consapevole e spontanea che dovrebbe essere quello che poi ispirati star dietro un principio di legittimazione di di istituzioni democratiche cioè un po'questi dati
Bisogna vige bisogna essere guidati per mano perché altrimenti non vai che è giusto che è corretto perché altrimenti non si va però questo secondo me svela alla base un problema deep house Fabbri analfabetismo politico e analfabetismo democratico
Che mi sembra che il pane a fine a un po'ossia sotto tutti quanti discorsi che possiamo fare rispetto al tema della dell'astensionismo mi fermo scusatemi forse sono andata un po'lunga grazie
Grazie vera e adesso la parola al professor Roberto D'Alimonte professore di sistema politico italiano che alla Luiss Guido Carli grazie
Io vi chiedo scusa in anticipo perché fare un intervento molto disordinato non così articolato come quello di chi mi ha preceduto
Ma perché sono stato stimolato in varie direzioni ho poco tempo mi è stato raccomandato di parlare poco
Qui comincia proprio da Manerbio e ha fatto benissimo a sollevare alcune cose che non posso riprendere tutte la questione della soprattutto la questione del voto degli italiani residenti all'estero un grave errore il fumo che parla molto chiaro un grave errore che noi abbiamo fatto creare una una una rappresentanza separa non il diritto degli italiani residenti all'estero ma che è anche una rappresentanza separata
Degli italiani residenti all'estero è stato un grave errore unghia ma non c'è il tempo di discutere di questo aspetto ma fa e che poi comporta tutta una serie di problemi perché giustamente questi dati sulla partecipazione elettorale sono inficiati vanno depurati
Da dato degli Stati italiani all'estero che non votano naturalmente perché con pochi votano poi per non parlare degli abusi che avvengono lì col voto per posta sul Colle inenarrabili
Chiudiamo questo parente di tante cose interessanti che torrone l'obbligatorietà del voto
In sede di assemblea costituente età la la discussione non è stata poco non è stata così nobile perché in Italia inficiata da un elemento opportunistico da parte democristiani a Caserta ha bisogno di portare i contadini a votare
E come fare portare nel mille novecentoventotto i contadini a votare
Cerchi di obbligarli a votare questo il punto perché perché il CEO rimossi che andavano a votare e i contadini non si sapeva se sarebbero andati a votare allora diffuso netti l'obbligo che chi li fa e andare a votare però il tema dell'obbligo del voto interessante
Perché non è stato detto ma ci sono Paesi altamente democratici dove e cena Insubrica che andrà a votare il Belgio lo sapete voi in Belgio ci penso nati sobria che andrà a votare in Australia sono obbligati alla tenuta
Allora se noi in Sudamerica
In Olanda sono brigante ottanta i Paesi del Sudamerica sono obbligati devota e allora se non ci preoccupiamo del calo della partecipazione e allora cominciamo discute anche nel nostro Paese sul fatto di introdurre l'obbligo
Del voto
Partecipazione meglio lo stimolante intervento delle il professor Lupo
Paga Franjo voglio parafrasare Draghi
Io come il professor Lupo
Non mi straccio riveste sul caro Della partecipazione elettorale perché c'è una partecipazione di buona e una partecipazione cattiva sì c'è anche la partecipazione di cattiva
Io mi preoccupavo quando vedevo a Napoli
Che andavano votai a Napoli oltre il novanta per cento degli aventi diritto
Perché andavano a Napoli negli anni cinquanta sessanta i cittadini napoletani a votare oltre novanta per cento lo sapete perché il nome la vuole dirci qualcosa
Quindi c'è una partecipazione capiva che stimolata da strumenti cattivi per cui non basta il dato sulla crescita di crescita e partecipazione abbiamo e della qualità della partecipazione elettorale
Ferendo sono due potuto interventi disordinati poi anche in fretta e furia essendo il venti per cento è tanto
Voi avete visto i quesiti
E le sette quesiti c'è qualcuno di voi datore a votare legge i quesiti un casino tutta
Ma come si fa immaginare che gli elettori vadano a votare su quei quesiti giallo a quali condizioni
A quali condizioni sarebbero andati a votare i cittadini tre condizioni primo
Parlo del referendum a quali condizioni referendum può servire effettivamente come strumento di democrazia diretta
Primo i quesiti devono essere chiari Repubblica monarchica ricorso sì dico ci sono a Botto sì Thabo tono nucleari essi nucleare no
Primo condizione seconda collezione che siano utili interessanti
La voto
Il divorzio
La forma di governo di Stato
Capite
Terza condizione che forse il virtuale più importante e che i cittadini si fa indiano sì fino di chi li chiama votare che si Fini no che quei quesiti sono importanti e che quindi il voto e un voto che conta a un certo punto di vista questo è il motivo per cui nel mille novecentonovantatré quando ancora c'era un rapporto di fiducia
Tra i cento qualche rapporto di fiducia tra i cittadini e la classe politica
Milioni di italiani sono anche votare su un quesito ancora più astuto uso di quello dei referendum sulla giustizia il quesito sulla riforma elettorale dell'Egitto del Senato
Voi siete troppo giovani per avere vissuto questa esperienza io che ho dato votare emittente Mitropa CUP i sistemi elettorali
Aleggia il requisito nel centottantasei non ci ho capito nulla
Il quesito
Capite sapevo cosa c'era dietro da come che milioni di italiani so che votare sulla cosa ancora non ho capito nulla
Perché gli italiani io faccio fatica a spiare gli studenti che così un sistema proporzionale un sistema maggioritario poiché milioni italiani sommate a votare sulla va così esclusa come sistemi elettorali
Su un quesito che non sapeva niente perché si fidavano si sono fidati di Segni
Ci sono fidati di chi diceva che andando a votare e votando sì cambiava il mondo cambia l'Italia di rapporto di fiducia
Questo è sparito
Capite
Ecco perché il venti per cento su però è così interessante sarebbe a ben vedere non ho ancora fatto
Andare a vedere se nei comuni in cui si è votato anche per le amministrative
La percentuale di votanti sui quesiti referendari più alta
Avete capito così dicono
Perché il venti per cento a livello nazionale però se mi interessante come esperimento noto esperimento prego è un'analisi proprio è più alta ecco ce lo dicono qui gli esperti di quanto
Fantastico questi queste ricerche
Io non sapevo questo dato
Questa è e la questo ci dice tantissimo capite
Ceci tantissimo
Va avanti perché se non non c'è abbastanza tempo
Il libro bianco
I limoni e anche un bellissimo lavoro e qui veramente bisogna determinato al ministro
E a tutti i membri della Commissione fatturavo eccezionale una raccolta di dati
E di interpretazioni regolamentazioni molto molto interessante pensata qui in tempi abbiamo sentito spetti però si prova si occupa di un problema minore per quanto impone per quanto importante minori
Il problema è la partecipazione politico
Politico giustamente nella sua presentazione il ministro ha fatto vedere chiaramente parlato di protesta indifferenza e di
Astensioni sui volontari
Ma solo le categorie della protesta l'indifferenza parte che secondo me anche dentro Stenson il volontario c'è protesta indifferenza e qui qualcosa detto anche mi pare idea ma lasciamo perdere questo dettaglio ma non ci abbiamo chiedete che la gente non va più a votare e qui vi propongo una prospettiva del tutto diversa
Io vi foglio fa riflettere su perché noi andiamo a votare
Non perché la gente non va a votare
Il voto e un atto irrazionale
Perché è un atto in applicazione sepolto
Per un tour
Cioè sono un arretrato di trentacinque milioni di persone cosa contenuto col vostro voto
Ma anche in un collegio uninominale dove ci sono cento centoventi mila elettori
Qual è l'utilizzo l'utilità marginale del nostro voto
Vicino allo zero
C'è bisogno di acqua
Allora ci ci dobbiamo chiedere ritiro vengo da una formazione
Quando con il mio collega amico
Vi mostriamo a questa definizione
Più di quaranta anni fa a cinquanta anni fa
Cinquant'anni fa Leo
Per compiacere siamo ancora qui
Io mi mi mi sono informato sulla teoria della scelta razionale nella teoria scelte nazionali e c'è il paradosso del voto perché ragionando in termini economicistica cioè finalmente quello che vi dicevo l'ultima maglia evoluto che c'è uno zero quei ci mancherà perché la gente va a votare
No
Perché la gente va a votare quando sa benissimo che il suo voto conta nulla
Va a votare perché è una e qui tutto in un punto che ha sollevato il professor Novellino
Ma che non c'è nel nel libro bianco perché il governo ci occupa di altre cose su qualità più son d'accordo perché le chance e pomposo ministro election day o election day su
Ecco qui però potrei dire no meglio dei ripeto perché due volte ora
Io mi accontenterei di una quindi comunicò al caso per corretto ministro crescente
Poi su anche faccio un accordo ovviamente son d'accordo sulle il che in passato ha dichiarato
Alle alle elezioni quindi il quello che si chiama delle Ciampa anche Silvio sta attenti poiché non ci sono le frodi ma lì con un bel cervellone elettronico si controlla che uno dei punti più di tutti in una volta insomma però su un fatto tecnico è un fatto tecnico questo adesso ho perso il filo e grazie sì
Esatto grazie Leo cioè il voto che non conta nulla
Perché la gente dopo tante tensioni patenti
Per i partiti in partite così uno studente uno strumento di coordinamento diciamo no in scienza politica
Cioè io sapevo che il mio voto contava perché altri miei colleghi nei i compagni di partito da votare i milioni di persone che la pensano come me andava a votare e tutti insieme la comunità
Pesava non il singolo la comunità che pesava Petri
Adesso che non ci sono più i partiti e che li trova più nota
Sempre meno oltretutto i giovani che non sono socializzanti
Come no noi
Capito e hanno scarso interesse alla politica questi sono i problemi che vanno affrontate come vanno affrontati fanatico un termine che ho usato però soltanto così Compass Sant'il ministro il ex ministro ma sani educazione alla democrazia
E l'altra cosa che ha detto il professor Molino interessante potrebbe essere che il nuovo strumento di coordinamento in assenza dei partiti il nuovo strumento di coordinamento che dà un senso un peso un valore un'utilità marginale al voto
Sono i social media
Cioè la creazione di una comunità
Così con una volta c'era la quinta di partito una delle comunità in cui agenti dice no vado votare per io faccio parte di una comunità e so che i miei quindi che la pensano come me voteranno come me e tutti insieme pesiamo grazie
Grazie professor D'Alimonte a questo punto aprirei perfetto direi nei tempi previsti
Avrei momento il dibattito se ci sono delle domande poi chiederei a diciamo a chi ha partecipato al libro bianco se vuole replicare terre delle conclusioni sintetiche quindi ministro i cui relatori
Se il maltempo c'era qualche domanda
Sì laggiù
Portiamo il microfono
Salve
No la la donna volevo fare io era cioè toccava vari dai cani e sono stati ripresi che un po'da tutti
E innanzitutto il fatto che comunque l'astensionismo è un fenomeno che in questo momento riguarda tanto la fascia giovanile e questo è testimoniato da tantissimi dati insomma io erano stiamo qui a a ricordare e sul tema appunto della sua il sionismo giovanile volevo capire se c'era intervenuto perché ci sono vari modi ed era quello che volevo chiedere era appunto l'idea diciamo che di un'idea che avevo io esso qui se anche dibattuto in passato cioè molte delle soluzioni dibattute libro bianco mi sembrano siano molte soluzioni ex-post diciamo al fenomeno
E che incerta forma non intervengano tanto ex ante su quello che a un certo punto è stato anche citato da uno dei dei dei delle persone degli otto dei dei professori tenne c'è per esempio sulla formazione a scuola e sul ruolo però più che sulla formazione e sul ruolo della partecipazione che viene data ai giovani
E che può ovviamente una maggiore partecipazione dei giovani nei licei nelle università nei territori se può secondo voi portare a a livelli di astensionismo minori
In futuro questo passa è chiaramente fiera una riforma di gli organi collegiali della rappresentanza macchie ci sono sia in ambito studentesco quanto ovviamente territoriale
E che tra l'altro c'è oggi ospite il l'ex ministro Bassanini che era stato anche diciamo una una delle varie alcune le sue riforme gli organi collegiali alla squadra oggetto di alcune altre riforme quindi sala domande volevo farvi scusate la confusione in chi era era si appunta nel libro bianco e si escludeva
Un c'erano delle proposte specifiche anche su quella che poteva essere la partecipazione giovanile
Grazie ci sono altre domande
Collegata sì prego
No volevo sapere se ho una curiosità queste modalità che voi prevedete nel libro bianco le vedremo applicate già nel due mila ventitré oppure
Siete ottimisti oppure pessimisti sul sulla cosa grazie
Sì prego
Una dove non sarebbe
Una di tecnica rispetto alla proposta dell'election day volevo capire siccome si citava spesso il le c'è se citato più volte il caso della dell'elezione che poi gli si è tenuta a gennaio a Roma che riguardava solo un collegio uninominale mi domando
Come si concili si può conciliare il tema è la proposta dell'ex Ondei con il principio di continuità o meglio il principio dell'integrità dell'organo soprattutto nel caso in cui la prima data utile per far sì per avere l'elezione sia molto distante rispetto a quando si crea la necessità di di di di diciamo di colmare nel caso di specie o comunque di svolge la relazione per la seconda cosa che un po'più politica ma stimolata dalla dal professor D'Alimonte mi domando il tema dell'utilità marginale che poneva il professore rispetto all'elettorato attivo
Anche se oggi può essere un tabù forse ce lo si dovrebbe porre anche rispetto all'elettorato passivo cioè c'è un evidentemente è stato diciamo l'ambito questo tema un problema di
Di attrattività della della della politica della classe politica che quindi mi con mi ritengo possa diventare anche un tema di reclutamento della classe politica e quindi mi chiedo
Qual è l'utilità marginale che ha oggi una diciamo che poiché si può avere a svolgerà attività politica non so se mi sono spiegato grazie grazie
Grazie professor Bassanini e a questo punto dare la parola a professor Morellino e al ministro D'Incà per repliche finali con
Prego un punto di metodo quando tu fai una classificazione oppongono tipologia coglie gli aspetti sì aspetti concreti
Rientrano quello o su quelli possono assai più ambigui cioè lo stesso elettore può essere indifferente rispetto all'elezione
Contesta al pari di un altro oppure metallifere Alger la realtà abbastanza complessa quindi questo questo tipo di classificazione che comunque sono valide sono importanti
Sono una specificazione che alta della letteratura
Aldo
Queste queste appunto queste caratteristiche quindi comunque fu funzionano non mi interessano risparmi risponde soprattutto a un alla domanda sull'attenzione ai giovani
In realtà la commissione ha tenuto molto presente Giovanni
Tra l'altro proprio un gruppo di giovani del quello che ci ha anche avvicinato te ci ha fatto anche delle delle domande dei quesiti specifici che abbiamo tenuto presente proprio l'idea del del voto differito e quello che dà la possibilità a chi sta fuori sede di votare
E quindi la verità e l'aveva risposto proprio ai giovani poi
Rispetto al
L'astensionismo involontario io l'ottava sezione del montanaro colpisce di più altre fasce di età
Piuttosto che i giovani il giovane ovviamente sono piuttosto sulla Sea solismo Chris caratterizza per l'indifferenza opera protesta c'è un diverso tipo di di astensionismo di nuove zone
Roberto D'Alimonte su quello dovremmo tornare a riflettere coperto sì parte dal concreto come diceva bizzosi si vola basso il volo si parte dal concreto e poi e poi vediamo questi trattati rivelatori
Tu hai detto una cosa scusa se ti riprendo un espressione di partiti non sono scomparsi
Si sono trasformati
Si sono indeboliti impero come erano prima
Cioè strutturati all'interno degli antichi partiti strutturati membership e militanza poi tiravano il voto influì vano sulla sul comportamento elettorale non sulla partecipazione elettorale
Va sulla partecipazione totale influirono anche altri fattori influiscono anche altri fattori ciò influisce per dire approfondita e l'asprezza da competizione questa è stata la caratteristica italiana per per molti anni
Il anche lo stesso numero dei partiti spinge ad una maggiore ad una maggiore partecipazione quindi ci sono altri fattori
Che sono anche indipendenti dalla
Nota evaporazione delle ideologia che ovviamente davano delle motivazioni per mobilitarsi lezione per partecipare poi Roberto ma non non resisto fa una battuta Conte aveva quando
Manco Boston che quello che Roberto indirettamente citava copertura rimonte faceva il discorso che irrazionale andava a votare la cosa buffa perché manco son pubblica il suo libro alla vigilia dei grandi movimenti operai studenteschi femminili quindi non Watson per inquinamento siamo dimenticati
Poi l'abbiamo rivalutato successivamente
Grazie fa scusate un attimo perché io vorrei mi rendo conto che fosse passato un messaggio che non volevo passasse che quello che fa il libro bianco è molto importante perché io ho detto che il vero problema
Il problema che già chilometrico
Mette in luce no protesta indifferenza ma è un problema com'era molto Goss solo e che ha bisogno di risposte di lungo periodo l'educazione alla democrazia
Faceva e il paese da da chi ha fatto la domanda è un processo che non può essere concluso nel giro di quattro e quattro otto uno però
E perché lì secondo me il libro bianco attacca un problema do concia delle maniglie dato che lì effettivamente c'è un problema qualcosa si può fare in quel Campoli devo aggiungere che secondo me
Cioè per farsi molte illusioni voi avete visto quel bar del grafico
No sulla l'Italia che è l'unico paese dove c'è una sola modalità di voto quello che è ma anche di pagare i colleghi che l'Italia è uno dei Paesi che nonostante tutto dove si conta di più fallo solare del cielo nonostante
Però unica modalità no gli altri Paesi hanno già adottato le misure o buona parte delle misure che vorremmo dotare noi ma lei le
La risposta poi ci Palermo italiano dei Paesi maggiormente polarizzati cioè in cui il conflitto partitico e più forte e più e più estrema questionario prendendo questo punto e qui voglio fare omaggio al partito del ministro
Io sono convinto che è uno dei motivi per cui il tasso di decrescita della o meglio il tasso di crescita dell'astensionismo
è stato un minore nelle nel due mila e poi la velocità
Di crescita dell'astensionismo si è ridotta se lui cresciuto anche le elezioni due mila tredici al due mila diciotto ma la velocità
Diteci dall'astensionismo nel due mila tredici mila diciotto è stata frenata dalla Movimento cinque Stelle
E adesso si è naturalmente mi dispiace del ministro meno
Però è chiaro però per Vieri fattori politico poi c'è un altro fattore di cui parla facciamoli prendete le le tanti sono i fattori che incidono sull'astensionismo prendete lezioni francesi
Il quarantotto per cento ma vota e legislative e settanta per cento a votare alle presidenziali e sono gli stessi elettori perché c'è un una posta in gioco diverso c'è un contesto via quindi questo per dire i fattori non c'è solo la crisi dei partiti
Ci sono tanti fattori compresa la rilevanza della posta in gioco la polarizzazione la ritenzione la presenza di movimenti nuovi che accendono speranze entusiasmi capito anche in quel caso lì perché una riduzione della velocità
Ma non inversione di tendenza perché i fattori di fondo sono pesanti
Sono quelli che io ho sintetizzato con la crisi dei partiti ma ci sono molti di più scusatemi quest'ulteriore intervento ma è stato il sollecitato tutto il fango o meno io non volevo far passare se passa il messaggio che questo libro bianco non serve questo governo sembra Frisone dei problemi concreti
Problemi che sono immediatamente risolvibili
La crisi dei partiti non è immediatamente risolvibile
I porti l'election day è uno strumento importante
Il rimpasto è uno strumento importante il voto presidiato uno strumento importante però ecco non mi faccio illusioni ecco questo un pochino potete scusate volevo un attimo solo volevo aggiungere un'altra cosa anch'io che sono nella fretta anche ho fatto un breve intervento per ridurre il il i tempi il problema di fondo oggi rispetto ai partiti e quello che noi chiamiamo learning possesso concesso di apprendimento
Cioè noi non sappiamo in questo momento come si può sviluppare
La partecipazione
Al ripensare sviluppare di nuovo la partecipazione all'interno dei partiti
Podere mosso Cinquestelle hanno fatto un esperimento molto importante
Che ha avuto degli elementi negativi rispetto alla democrazia interna dei partiti però siamo in una fase di tutto di invenzione del tutto sperimentale cioè scusate dal Tevere una ragione il mondo è fatto così per cose ce le inventiamo Mammano cioè quando vendiamo i grandi processi di democratizzazione su cui ho passato trenta quarant'anni di studio in varie parti del del mondo
Lui il punto centrale proprio questo concesso di apprendimento che avveniva
Nei diversi paesi talvolta gli ostacoli all'apprendimento le democrazie contemporanee oggi solo di Ruffo Conte sono di nuovo di fronte a un nuovo concesso di apprendimento che riguarda i partiti
Come evento produciamo la partecipazione dei partiti quando non c'è più la militanza quando non c'è più la membership
Questa e la domanda di fondo
E a questa domanda di fondo abbiamo cominciato a dare quelle risposte adesso molti miei colleghi intellettuali dicono i partiti lo hanno fatto nulla i partiti non esistono o altro non è vero i partiti hanno cercato l'innovazione
Solo che la stanno cercando per tentativi ed errori e la vedremo labile la diverte la virulente più voi probabilmente ovviamente di di Meta copie proprie ragioni grazie
Capestrano in linea ministero
Grazie intanto di questa di questa bellissima giornata perché in qualche maniera io dovendo affrontare spesso e volentieri momenti di lavoro parlamentare anche duro nel quale ci troviamo alcune volte sommando i confronti politici avere momenti in cui si è una così ampia riflessione così un grande respiro permette di poter ragionare sul futuro del nostro paese delle democrazie moderne ebbene
Intanto nato fra speranze più grosso D'Alimonte perché col fatto che in qualche maniera mi ha fatto comprendere per quale motivo il movimento ha preso il due per cento e le ultime elezioni mi sentirei come media
Invece di essere politiche aveva prodotto del trenta per cento lamento sull'astensionismo somma semplicemente non sbatte votare quindi ma rimane la speranza che per il due mila ventitré in qualche maniera vi sia un ritorno al voto per quanto riguarda le politiche e possiamo ritornare
Sembrano ma io provo guarderò ora scusate nel caso in cui dovesse trovare davanti a qualche collega del giornalista de la Stampa
Cosa
Io quello sicuramente no no di chi non è diciamo strutturato a livello locale ai qui torna ma la questione dei partiti ma infatti ma mi ha è una battuta solo per qualche maniera iniziare in maniera diversa non è perché ha chiesto se nel due mila ventitré vogliamo inserire delle nuove regole
Noi ci stiamo provando nostra volontà e di riuscire a due mila ventitré iniziare a fare a mettere in pratica attraverso somma anche il lavoro mi sono più
Diciamo atti legislativi depositati proposte di legge depositate in questo momento la Camera ve ne sono cinque che parlano diciamo di temi riguardanti l'astensionismo
E di migliorare la partecipazione al voto credo che entro luglio potremmo fare alcuni passaggi importanti come sempre credo
Penso spiegherò chiaramente ma stiamo facendo alcuni lavori portone con i gruppi parlamentari
Detto questo altro tema era sugli organi una domanda quanti se gli organi come fanno chiaramente la durata degli organi in votazione arriva fino a quando il primo momento utile per la votazione
La nostra idea appunto perché in qualche maniera vi sono due momenti all'anno non quattordici non tredici non dodici
Ma arrivare con due momenti all'anno per la votazione quindi diciamo prolungare l'effettività degli organi comuni
Ed altri ordini per le regioni eccetera fino al primo momento utile per la votazione ecco il motivo di due votazioni all'anno detto questo
Chiudo velocemente
Su alcune riflessioni che sono uscite di discutendo nella seconda parte prima parte da parte di spiegazione la seconda parte diciamo entrata un po'più nel nel vivo
La tregua date prima di presentare il libro bianco dalla conferenza stampa abbiamo fatto la progettazione interna tutti quanti partiti componenti politiche di tutti i gruppi parlamentari di Camera e Senato uno a uno tutti quanti devono presentati e per spiegare e devo dire che diciamo è uscito anche una sorta di discussione come oggi che non di cui non si vedeva una differenza di chi poteva appartenere ad una ad una parte politica rispetto ad altre
E mi viene in mente l'intervento di un capogruppo un capogruppo al Senato non farò il nome e e punto di faceva la riflessione che era la parte finale di quella che appunto la rimonta intervenuto indicando i soci al Media
E dicendo alla gente quel mente pensa di scrivere un commento sui socialmente e di aver espresso la propria volontà politiche la partecipazione al voto faceva parte si passa al voto on line in cui normalmente poiché tratta molto spesso nell'ultima parte vedendo nelle mie commenti
Spesso e volentieri con dei sgraditi insulti insomma pure avendo una discussione talmente era poi la momento storico il bombardamento che nel siamo d'informazione il fatto che in qualche maniera il nostro cervello fa mille quattrocento centimetri cubi
E invece abbiamo una quantità di informazioni o altrimenti noi ci vediamo dei buyer di conferma che ci legano delle nostre visioni insieme tutto questo rende oggi una società hanno una comunità ma individualista
Che è l'altro problema per cui sta individualista come fa diventare una società che crede ancora nelle associazioni politiche dei partiti questa una problematica norme attualmente l'ultima associazione politica
Dis di cittadini che hanno in qualche maniera Nicodemo si Spagna o noi come Movimento cinque Stelle i in Italia è l'ultimo momento di di di di ricerca di speranza e di voglia di aggregazione ma forse era anche prima dell'ultimo momento in cui c'è stato un deperimento sociale tumulto io credo ad un utilizzo indiscriminato diciamo di questi arnesi socia di cui io sono stato diciamo anch'io parte inizialmente ma che hanno avuto un forte degrado nell'ultimo periodo quindi qualche maniera oggi una società individualista si confronta con le difficoltà di diventare una comunità e io credo che le problematica di oggi lo ripete facendo il mio percorso all'interno anche di una forza politica nata una Uncle voto digitale con tutti questi strumenti professore
In qualche maniera sia oggi la necessità per il nostro Paese di ritrovare di ritrovare dei luoghi di aggregazione in cui vi siano momenti formativi intimo vi sia riflessione che vada oltre diciamo al tempo che uno dedica a leggere un commento su WhatsApp e che abbia la possibilità di poter lanciare diciamo
Un Paese attraverso una comunità aggregata molto forte quindi in qualche maniera una delle uno degli aiuti che lasciando pare lasciando stare quella parte di esteso il volontario in cui nel libro diamo diciamo delle riflessioni anche diciamo metteremo in pratica e vogliono mettere in pratica
Delle misure che ci portano poter risolvere il problema della della partecipazione dando la possibilità a tutti dall'altra c'è la problematica del diciamo di di quello che la politica oggi dell'importanza delle del delle sue comunità
Detto questo
La mancanza d'individualismo la mancanza di comunità chiaramente è legata anche a una diminuzione dei valori nel nelle nostre comunità
Io credo che almeno per quel che mi riguarda la mia vita abbastanza giovane ho quarantasei anni non ho fatto diciamo una vita professore o da ricercatore per cinquant'anni come l'hanno fatto invece molti le persone oggi presente ma nella mia breve esistenza devo dire che la valutazione dei valori della società è in fortissimo calo mi sento di percepisco soprattutto dopo la la pandemia e questi valori di fatto si leggono fossi forse al dovere civico morale di cui parlavamo inizialmente forse dovremmo rinsavire la parola morale o la parola voluta in qualità una da nella costruzione un luogo dove in qualche maniera tutti quanti ci ritroviamo perché diciamo la carta fondante che ci permette di costruire la nostra comunità
E tra l'altro insomma
Tra l'altro che il primo intervento sarò assolutamente anch'io curioso di comprendere il voto diciottenni come diciamo al Senato soprattutto potrebbe diciamo far cambiare l'espressione del Senato stesso
Insomma abbiamo ad affrontare momenti particolari da qui i prossimi anni quello che io chiedo a voi giovani in qualche maniera andando fuori dagli schemi della politica e di partecipare sia nella parte del della dell'atto del del voto ma questo non ho nessuna preoccupazione siete qui oggi chiaramente siete persone che cadette diciamo una vicinanza ai principi democratici ma dall'altra di farvi anche carico di del nostro Paese nei prossimi anni in qualunque forma aggregazione politica ma fatto lo per favore perché altrimenti noi rischiamo di trovarci tra trenta quarant'anni quando io molto palmenti avrò meno le forze di poter esprimere diciamo
Mio più mio credo politico Sanremo davanti a delle problematiche del nostro Paese che porteranno verso una diminuzione delle libertà delle delle delle del democrazia
E quindi chiedo che tutti questo di farvi carico
Oltre che la partecipazione democratica dei valori democratici del morale democratico Demona democratico del nostro Paese e di aiutarsi e poter dare una continuità e di insomma in qualche maniera riuscire a mantenere sul lungo periodo
Diciamo i valori fondanti la nostra democrazia che ci ha reso la somma che è stato tutto il tutte queste libertà compresa la possibilità oggi di essere qui con voi e di esprimermi in questo in questo contesto così importanti vi ringrazio ancora tutti grazie
Grazie limitate ringrazio quindi Titina si relazioni e voi che avete partecipato alle vinta grazie buonasera