Camminiamo insieme. L'esperienza del passato incontra il presente e progetta il futuro

Di di prendere i nostri ammissibile
Allora buongiorno
Compagne e compagni
A dieci e amiche ed ecco che a questa Assemblea Helen elegante e delle e delegati della CGIL di Bergamo Atene alle associazioni del nostro territorio a cui ha preso parte e lo ringraziamo per presto il nostro segretario generale Maurizio gli alpini
L'iniziativa questa dinanzi pone dentro a una campagna di assemblee che in queste settimane si sono ottenute dico anche in Cina Bonomi andare consapevolezza e forza ai grandi temi che sono al centro della trattative nella discussione che la nostra confederazione sta portando avanti in tutti i tavoli che sono alla base di lavoro la democrazia e la giustizia sociale
I temi che ci accompagneranno anche alla manifestazione che si terrà dopodomani sabato diciotto giugno alle dieci in piazza del Popolo a Roma
Quella di oggi è un'azienda importante per il nostro territorio e per la nostra azione Zordan in un luogo simbolo di questa provincia è la fabbrica dismessa anche la ex libero che abbiano voluto fortemente utilizzare per questa occasione per sottolineare anche una mancanza di visione strategica rispetto territorio
E nel passato è stata forte vocazione industriale e che riusciva certamente a competere con delle grandi realtà industriale del nord di questo Paese
Ma sembra che Simone dentro anche le celebrazioni per il centenario dalla nascita di rigida Di Paolantonio questa mattina il nostro segretario generale ha visitato la la mostra documentale fotografica che è stata allestita presso la Biblioteca tecnico della nostra proprio nella nostra città e immorale e ma creato dipinto Sandro Melara Angelo attualmente riscoperto grazie all'azione di questa Camera del lavoro che in questo momento e alla sulla vecchia sede della CGIL Luigi Bondi ma Antonio di grande dirigente sindacale e politico che a mano e ha speso la sua vita per l'emancipazione economica sociale e culturale e le lavoratrici e dei lavoratori
E dell'intero territorio abruzzesi
Io non mi dilungherò guidando perché interventi sono diversi sono tanti cinta è il ministro i premi di questa grande manifestazione
E vi chiedo a tutti di essere di rispettare i tempi che ci sono che ci siamo dati anche perché questa un'informazione che ci diamo tutti anche per giusto corso della dell'iniziativa di questa mattina
Qualcuno mi auguro insomma non ci rimarrà male tassativamente sarà data la parola al nostro segretario generale Maurizio Landini entro e non oltre le dodici e trenta
Adesso la parola all'ex segretario generale della cava del lavoro dipendono Giovanni Timoteo per la sua relazione
Buongiorno a tutti a tutti
Detenuto a questa importante assemblea provinciale
Grazie anche
Apostolato grande partecipazione un caro saluto ha un po'il mutamento in compagnia delegato agli amici e agli amici del dell'associazionismo presidente
Alle associazioni imprenditoriali all'istituzione sì partito Silvio così ti al Consiglio regionale Paolucci al lettore di Proust all'interno le anguille aiutando i compagni e compagne distrugga gli avventori assemblaggio regionale della CGIL Abruzzo Molise Calderoli saluto affettuoso abbiamo consentito a Sandro Del Fattore giova preceduto nel suo nel nel già segretario regionale e al quale insomma è legata da parte di tutti noi come sincero affetto il riconoscimento per quella per l'impegno che il contributo che ha dato a questo territorio
Ma possibile infine un settore un un saluto particolare a Maurizio Landini compare Maurizio
Lo ringraziamo
Per la presenza questa nostra Assemblea ma anche perché è stata trattenuto prima genitore naturale dentro questa se poteva a presso la Biblioteca aperti non ricordava Natasha ha prestato la mostra fotografica e documentaria sottoponendolo Antonino
Successivamente ma siamo andati anche l'amministratore immorale settanta metri quadri che il pittore Sandro Dell'Angelo ventisei nel mille novecentosettantotto della lavorazione della fiducia
Processi dei villaggi
Sono gli appuntamenti jumbo impreziosito l'ha visto il segretario generale della CGIL vedevamo e hanno suggellato in maniera dell'India le celebrazione sul proprietario logico perché i simboli sono importanti
I simboli della rotta opera ricordo il dirigente dando in qualche modo permessa sostenuta data a mio avviso danno risalto non solo alle persone in qualche modo atomo di contorno dal ma da sicuramente Sandro
Quella che è la nostra presenza nel territorio a motivazione sollecitazioni a quello che in qualche modo il territorio CCT sono appuntamenti è oggi si inseriscono diceva Natasha dentro quelle credesse che è una grande campagna dei maneggi assemblee nel paese che sono quelli che ricorda pure ma pace il lavoro la democrazia la giustizia sociale con uno slogan camminiamo insieme che esprime il proposito di realizzare una grande alleanza tra ceti sociali e rappresentanze diverse ma che hanno principi e valori comuni dai quali parti civico partire con azioni condivise per riconoscere e promuovere il valore assoluto della pace per combattere vecchie e nuove povertà per un lavoro stabile per un lavoro un salario certo è giusto
E questa questa impostazione non l'abbiamo voluto aggiungere anche la frase l'esperienza del passato la legge in alto sulla vostra sinistra esperienza del passato incontro presente e progettano il futuro per quello in pratica prova a dire poco fa un concetto che però proverò a spiegare finora dell'intervento insieme alla Regione ragione che ci hanno indotto a sporgere questa sembra in questo per prima i voli soffermare seppur brevemente sui rischi interrogativi che ci arrivano dalla guerra per la criminale aggressione della Russia atta di Putin all'Ucraina la guerra in un'esperienza atroce i primi a soffrirne sono lavoratrici e lavoratori i primi a morire sono i giovani sotto le armi e donne e bambini gli anziani che non riescono a fuggire
Ebbene negli ultimi tempi anche qui non mostra grande lavora prima dell'invasione russa più volte avevamo riflettuto e ci eravamo confortati sul fatto che dopo la seconda guerra mondiale in Europa non avevamo assoluto un conflitto bellico
Una condizione di privilegio rispetta tutte le generazioni precedenti che è stato frutto di una impostazione politica culturale normativa istituzionale che c'erano stati consegnati da chi aveva conosciuto che era uscito dalla tragedia la guerra e voleva che si realizza realizzassero le condizioni affinché l'umanità non ripercorresse più quel crudele capiscono eppure di tensioni e conflitti nel dopoguerra ce ne sono stati moltissimi ma se pur con un modo contrapposto divide il mondo contrapposto a e diviso in due blocchi nell'iniziativa nell'azione politica sociale e culturale il tema della pace veniva sempre prevalentemente coniugato con il verbo e sostantivo disarmo
Ebbene io credo che se il mondo ha superato il tempo della guerra fredda ed è il rischio che comportano e frutto di quella impostazione di quell'azione
Oggi invece sembra che la pace possano essere ottenuta solo con il via
Non solo al popolo ucraino ma più in generale nel mondo
Pensiamo solo ai cento miliardi della Germania ho allegato modi giuridici sono al Giappone
Si è intrapreso il sentiero pericoloso con conseguenze che possono essere drammatiche con il rischio di espandere il conflitto ulteriormente in modo incontrollabile
Per questo bisogna lavorare con intensità e determinazione per la pace un tema questo che certamente saprà meglio sviluppare Mauricio nelle sue conclusioni
Per quanto mi riguarda ritengo però inaccettabile per questa generazione che dopo aver ricevuto da chi era uscito dalla francese nell'ultima guerra mondiale un'esistenza è una condizione di pace e di sviluppo
Apre un processo di riarmo per umanità sul piano materiale ma ancora di più sul piano culturale e politico è inaccettabile
Cioè
Siamo dentro una fase difficile certa gretta di cambiamenti da vent'la pandemia prima della guerra oggi stanno imponendo la vita di ognuno e nei comportamenti umani più in generale ma appunto per questo bene il mondo del lavoro tutti noi mettiamo in campo un rinnovato impegno nuove passioni e un conto un convinto protagonismo con il proposito di cambiare l'organizzazione sociale ed economica mettendo al centro le persone e soprattutto il lavoro
Abbiamo dovuto prendere coscienza della fragilità della nostra società
Dei nostri sistemi di convivenza delle nostre esistenze ma oggi è necessario reagire per far ripartire il Paese superano lo stato di continua emergenza ma serve una nuova visione un vero e profondo cambiamento nella politica economica e sociale del Paese
Ci sono alcuni temi che vanno affrontati con determinazione sapendo leggere oggettivamente fragilità sociale delle disuguaglianze che tanto si sono consolidate nel Paese
Uno di questi è certamente la riforma fiscale una riforma che sappia riconoscere rispondere realmente all'esigenza di salvaguardare le fasce più povere di lavoratori e pensionati e incredibile che in una fase così straordinarie complessa nella quale sono emerse disuguaglianze intollerabili non ci siano non ci sia un dibattito politico che con chiarezza e nettezza sappia indicare la necessità di una vera politica redistributiva chiedendo di pagare più antica risorse come è possibile in questo momento in particolare che la tassazione colpisca di più i lavoratori pensionati rispetto a chi ha un reddito solo sulla proprietà che sia finanziaria o immobiliare intervenire con giustizia in questo ambito io credo che non sia una scelta politica
Ma di semplice buon senso
Una scelta che dovrebbe essere tranquillamente praticata spiegando che per la funzione di equità responsabilità sociale che rappresenta invece di Sollecito
Bisognerebbe fare questo invece di sollecitare come spesso avviene i peggiori istinti a difesa a difesa dell'interesse individuale personale
Per questo bene ha fatto e continua a fare Maurizio a chiedere la tassazione delle rendite finanziarie Contributo di solidarietà un altro tema che va affrontato con urgenza è quello che sarà
Quanto si è ridotto il potere d'acquisto le coste dello stesso dei lavoratori italiani non è una novità avendolo sperimentato nel corso degli anni oggi ci viene anche riconosciuto sbagliata
Dal
Ad dallo siamo l'unico Paese in Europa che in trent'anni ha avuto una riduzione del potere di acquisto del due due virgola nove in queste condizioni con le bollette energetiche sono raddoppiate colonizzazione al sei virgola nove per cento
Necessario rinnovare i contratti ma rinnovargli adeguando la situazione della non depurato dell'aumento dei prezzi energetici
Diversamente si impoverisce ancora di più il Paese
Così come è necessario che il Parlamento recepisca al più presto la direttiva europea sul salario minimo individuando un trattamento economico che contenga disposto il salario indiretto come permessi eccetera eccetera
Inoltre si stabilisca per legge una volta per tutte la validità erga omnes dei contratti certificando anche la rappresentanza delle organizzazioni sindacali e datoriali che rischi mi fermo qui a ragionare sui temi di carattere generale perché certamente saranno trattate ampiamente i lavori sulle sue conclusioni e quindi voglio tornare alla ragione che ci ha fatto decidere di fare questo questa assemblea in questo sito
Il tutto è legato un po'all'impostazione con la quale abbiamo sviluppate le sviluppato venne alle iniziative che hanno ricordato Tom Di Paolantonio
Infatti abbiamo pensato mussola celebrarne la memoria ma ad assumere quell'esperienza confrontandola con i limiti del nostro agire oggi l'obiettivo era resta
Quello di creare una fruttuosa dialettica tra generazioni con la quale attingere valorizzare le migliori esperienze che ci arrivo da quelle vicende
La stessa riflessione che ci ha portato appunto a scorgere l'assemblea qui alla ex Chievo
Questo stabilimento fu realizzato nel mille novecento cinquanta se
Per iniziativa tipo titola piena un notissimo imprenditore locale e che qui affiora produzioni Castelli ceramica un'attività che ha rivestito un ruolo fondamentale del processo di industrializzazione tipico di questo territorio e questo alla città in modo particolare
Con ai contribuendo anche a al gruppo a una urbanizzazione che in pratica si era in quegli anni sviluppata con forza per i circa mille dipendenti che qui c'erano e che in gran parte provenivano dalle zone limitrofe limitrofe
Ma che qui hanno poi stabilito allora residenza
Del mille novecentosessantotto l'azienda fu ceduto a ceduta alla multinazionale tedesca vede coinvolti e purtroppo dopo molte vicissitudini nel mille novecentottantuno l'attività viene chiusa e i lavoratori vengono licenziati
Successivamente la struttura è stata acquisita dal gruppo Carrieri
Che intendeva realizzarci un centro commerciale ma nel frattempo essendo intervenuto il vincolo di archeologia altre voci studiate oggi si trova in queste condizioni senza ancora un progetto di recupero e questa è una vicenda
Cioè come è facile constatare potremmo analizzare da molti punti di vista ma io voglio Venezia evidenziarne uno in particolare al momento della chiusura si realizzò un grande movimento di Londra che il vigile alleati alleati istituzioni cittadini fasce sociali diverse
Gabriella preziosa delegato sindacale in questi anni poche settimane fa in un incontro con i giovani dell'università di Teramo ricordava che è un corteo di lavoratori in sciopero al centro di Teramo per la prima volta vide i commercianti che abbassano le serrande
In segno di solidarietà con le ragioni di quella purtroppo la fabbrica chiuse
Ma quelle lotte permisero l'intervento dello Stato
Che attraversa il ministero della dell'industria disagi interagire favorirono l'insediamento di nuove aziende come la Puricelli è ancora qui Aprea ex oggi servizi ospedalieri è ancora qui a Sebino oggi coltelleria ancora qui un risultato che possibile calda condizioni
Una mobilitazione trasversale che seppe riconoscere nelle ragioni di quei lavoratori un problema del territorio ed una struttura organizzativa un protagonismo ed una capacità che lo Stato di intervenire nei processi economico occupazionale in modo concreto e dire le stesse condizioni che si erano presentate negli anni divenuto il Corano
Condotte in automatico l'attore motto importantissimi per lo sviluppo del lavoro in questo territorio con la costruzione delle centrali idroelettriche e con tutte le attività collegate in linea con il Piano del lavoro della CGIL nazionale
Lui era perfettamente convinto tomba della validità di quella vertenza imparando creatrice di nuovo lavoro e ricchezza per il territorio anche per le generazioni future
Con questa impostazione sollecito e condusse una grande mobilitazione partecipata da tutte le parti sociali istituzioni da anche in altre da tutte le sensibilità politiche avendo dall'altra parte però un progetto concreto
Presente per la realizzazione delle centrali un progetto dell'ATER che era una società del diritto e quindi dello Stato
Sapeva è solo l'obiettivo di nuova occupazione poteva garantire una diffusa mobilitazione e l'unità del mobile dei lavoratori lo si comprende bene di un passaggio dell'intervista due ricercatori dell'Università di Modena quando lui sotto ritirava sottolineava come la mancanza di lavoro crea visione e contrapposizioni tra lavoratori che si devono dividere il poco lavoro decente o il cattivo lavoro che ci
Anzi lui diceva con una colorita espressione cioè questi questa in questa competizione tra lavoratori lavoratori si va a Commandant
Cioè a raccomandare perdendo anche la sua libertà e la solidità
Questa situazione che lui descrive benissimo caratterizza purtroppo anche il nostro tempo
Dove i lavori e soprattutto pregarlo di scarsa qualità e dovere raccomandazione solo una formula principale con la quale si è collocati al lavoro creando una società dove la cultura del fatto
Sta sostituendo a quella del diritto
Pregiudicando la libertà e la dignità delle persone
Una condizione inaccettabile è sempre in gesso altri ma devi trovare comunque sia una sua capaci Kuhnau deve trovare una migliore prospettiva solo attraverso la consapevolezza del mondo il mondo del lavoro in primis e soprattutto anche dalla Società incidente della politica in maniera più devo più importanti
In questa direzione ma anche oggi la capacità di programmazione di progettazione dello Stato e della politica appunto e la presenza degli stessi dello stade de la politica nella creazione diretta di lavoro faccio queste considerazioni in modo convinto ma non per i camion so bene quando ci siamo allontanati da questa da questa impone questa impostazione
Le scelte politiche fatte in questi ultimi trent'anni atto di fatto un Telegatto al mercato e al sistema delle imprese delle aziende private la conduzione dei processi economici ed occupazionali
Una scelta che è stata accompagnata dalla progressiva riduzione dei diritti devono dei lavoratori creando una precarietà intollerabile il tutto giustificato si fa per dire
Dall'esigenza di flessibilità del famoso mercato il che potrebbe non essere condiviso ma potrebbe avere anche una qualche ragione in un'ottica fortemente liberista
Ma avendo in questi anni il sistema pubblico distribuiva compresso dall'ebbrezza centinaia di miliardi sarebbe interessante conoscere tattici convocare i risultati ebbene interrogarsi cosa hanno prodotto in termini di competitività del sistema-Paese le scelte politiche di questi anni dentro la globalizzazione se l'Italia è un posti di verrà per la crescita lo dice tra noi abbiamo il medico siamo cresciuti negli ultimi vent'anni sette virgola nove per cento nel PIL rispetto agli altri Paesi europei iniziando ad una persino invece una crescita del trentaquattro per cento i salari reali lo dicevo prima la produttività e al di sotto della media europea la povertà la popolazione al di sotto della povertà e passando a tre per cento nel due mila nove al nove virgola tre per cento a due piani
E sarebbe interessante attentati
Fare Novara fare quante difensori comparata tra le risorse spesi e gli effetti delle esperienze dell'arringa Romiti se l'hotel romano con quelle stesse dentro questa l'impostazione culturale politica ed economica
Io non ho certezze
Ma penso che non tutto può essere lasciata al mercato come è stato fatto
Siamo i soli che è meglio spendere risorse con strumenti come il centodieci per cento piuttosto con agenzie comici con la diretta gestione dello Stato green economy come il gatto abbiamo visto che le esperienze
Perché prima ricordavo noi riteniamo che c'è bisogno di un nuovo autorevole intervento pubblico proponiamo la costituzione di un'Agenzia per lo sviluppo già parte del mezzogiorno ed ha l'obiettivo di superare
Litigare territoriale definisca le priorità costruisca Equality che contribuisca ad aprire opportunità per investimenti pubblici e privati di settori strategici per il futuro del Paese e coordinamenti di essi delle scelte anzi a delle aziende pubbliche affrontando i grandi temi che oggi sono sul tappeto
Io credo che questa discussione della guardia di questa discussione non bisogna avere paura
Ma va sviluppata magari applicando anche l'articolo quarantasei della Costituzione creando realmente le condizioni per cambiare l'impostazione culturale e politica della nel bar del paese nella gestione dell'economia e della e nella nella condivisione delle responsabilità
Per questo oggi tra gli interventi a cura dalla professoressa mica la Repubblica Vitaletti Toce di Croce di diritto del lavoro presso l'Università di Teramo vi proponiamo una riflessione su questo articolo così come l'articolo trentanove della Costituzione
Che non hanno avuto ancora l'appartamento una forma applicazione
Certo dovremo prendere coscienza che oggi per far ripartire il Paese superare lo stato di continua emergenza serve un vero e profondo cambiamento
Occorre soprattutto mettere in campo un virtuoso processo di innovazione delle nostre idee dei nostri progetti dimostrazioni occorre in una coalizione che si prefiggeva il superamento del mito della crescita illimitata e scelga di approdare ad una crescita qualitativa
Ad un progresso civile basata sullo sviluppo delle relazioni sociali nel rispetto della vita della natura e della centralità del lavoro prima molto prima del profitto
Ma anche fuori dai temi generali anche sulle vicende ricordando i messaggi ci viene consegnato e quello di riscoprire un protagonismo collettivo che ci permetta di rigenerare di programmare lo sviluppo dei territori
Del nostro territorio
Oggi siamo in una fase particolare della quale ci viene chiesto un cambiamento vero sul piano dello sviluppo sostenibile della formazione dell'ammodernamento del Paese dell'inclusione ci sono le risorse del PNR ci sono norme che prevedono confronti condivisione dei progetti a tutti i livelli istituzionali
Noi organizzazioni sindacali in maniera pulita quell'impostazione l'abbiamo da tempo ha messo in campo in questa provincia pattuglia abbiamo avanzato proposte concrete su tutti i settori infrastrutture turismo industria aree sanità abbiamo deciso di operare delle scelte sopra assenteismo pubblico impegnarsi questo territorio in modo prioritario ma nulla di tutto questo è avvenuto anzi non c'è in campo un progetto Ponzoni complessivo riconoscibile e credibile condiviso sulle sulla maternità
Credo che questo sia un limite una responsabilità che dobbiamo attribuire a tutti i lavori
Senza additare qualcuno in particolare
Certo che non abbiamo più
Dalla nostra indagine fatta su dati Istat risultano che negli ultimi sei anni in questa negli ultimi sei anni in questa provincia sola da diciannove mila trecento città di
Di questi nove mila trecento il sessantatré per cento sono giovani tra i diciotto e i trentaquattro anni
Sono dati che non possono generare allarme e preoccupazione
Per garantire un futuro a questo territorio dobbiamo con urgenza recuperare la fiducia dei giovani e come abbiamo visto non siamo messi bene
è questo il terreno principale privarli sul quale bisogna impegnarsi non ci sono soluzioni immediate smentite ma io credo che come di che come diceva come dire come in pratica abbiamo in qualche modo detto più volte se sapremo ascoltarlo e sollecitare un impegno concreto misura dentro esce delle pubbliche amministrazioni almeno avremo avviato un processo di cambiamento di nuovamente speranza pericolo future per quello del territorio
Ma in questi ultimi Nesi e mi avvio a concludere
Abbiamo più forte
Ci siamo confrontati con il mondo giovanile degli studenti in particolare lo abbiamo fatto con specifiche iniziative che ci hanno consegnato uno spaccato di creatività freschezza energie e capacità gli analisti senso critico contenuti dentro una voglia di sano protagonismo che però non trova spazio di ascolto di espressione collettiva dello società ci siamo resi conto che i processi e le dinamiche del lavoro sono a loro sconosciuto
Spesso non hanno idea di cosa si incontreranno il mondo del lavoro in termini contrattuali relazionali
Tutto questo ci ha fatto comprendere guardo il mondo del lavoro sia sconosciuto ai giovani e quanto invece sia necessario si incontrano e ci sono tornati in mente le parole di un grande compagno che armava particolarmente i giovani questo compagno dice se giovani si organizzano e si impadroniscono di ogni ramo del sapere lontano con i lavoratori complessa
Non c'è scampo per il vecchio ordine fondato su principi giuridici sull'ingiustizia il compagno era Enrico Berlinguer
Io credo abbiamo bisogno di realizzare quell'alleanza fare incontrare il TAR
Sono
Due realtà nei conti che si non si conoscono né si riconoscono la CGIL vuole essere sarà uno spazio di servizio solo di servizio verso questo obiettivo
Lo abbiamo iniziato noi continueremo insisteremo in questo percorso e siamo certi che i giovani ma solo se avranno in qualche modo trovare lo spazio ma io credo che invece stabile tutta la società
Venduta sugli assi erano luoghi provvigioni possono esprimersi dove siano ascoltati soprattutto da soprattutto possano partecipare ai processi decisionali
Serve al Paese serve il territorio
Io credo ritornare noi per ritornare a quelle che sono stati praticati ritardi ancora chiamati abbiamo accumulato in questa provincia
Credo che abbiamo bisogno prima possibile
Di quattro azioni lo abbiamo detto anche in passato e lo ripetiamo anche da questa Assemblea abbiamo bisogno di quattro azioni chiare mette Mario esatto in qualche modo creare le condizioni per il rilancio di questa provincia
Bisogna prima di tutto fare un'analisi le selezioni di alcuni grandi obiettivi strategici su cui concentrare risorse e progetti
Poi abbiamo bisogno di una governance unica necessario unico luogo
Va bene politico
O soggetto responsabile della progettazione ed esecuzione una coerenza fra il piano e l'indisposizione messi in campo da regioni istituzioni territori e grandi imprese pubbliche partecipazione
è necessario e questo parla molto un largo coinvolgimento reale a partire dalle dalle parti sociali sia nella parte nella fase di definizione delle priorità e dei progetti che in quella delle vetrine
Ma il tutto basta
Occorre occorre soprattutto impegno a dire diffuso
Di nuovo di tutti i lavoratori alla le lavoratrici i commercianti gli artigiani e cittadini
Come al tempo dell'Otello poco come al tempo delle lotte della videro che pone con la forza che ci è più congeniale
Quella della partecipazione dell'intelligenza della responsabilità del dialogo e della fermezza
Ma soprattutto della consapevolezza che il cambiamento di prospettiva sullo sviluppo e possibile ed è possibile anche in questo dal ritorno se noi ci crediamo
Se questa comunità ci crede
Se rispettiamo il nostro ruolo nel in questo territorio e nel Paese con orgoglio e convinzioni se il mondo del lavoro saprà recuperare
Dette la fiducia nell'azione collettiva di sostanza se il sentimento di appartenenza a una comunità
Come quella ripeto ricordo che ottenevano come fu nella notte romana del coma saprà tornare protagonista delle scelte sociali col
Il futuro in questo caso sarà un posto migliore raccoglie quali voi pensiamo se anche in questo tempo questo obiettivo sia possibile credibile e realizzabile grazie a tutti quanti voi
Grazie grazie a Giovanni grazie al nostro segretario generale grazie soprattutto per essere stato nei tempi prima chiamare sindaco di Teramo Gianvito da Alberto per i saluti ovviamente lasciatemi ringraziare consiglieri regionale Paolo Ruggieri per essere intervenuti il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Mastrototaro il sindaco isolare gli anni dunque voi tutti voi presenti ovviamente segretari delle altre camere del lavoro tutti i guanti non vi nomino i segretari regionali di categoria segretario
Bene avrebbero insomma vinse Carmine e pare regionale e non senza
Adesso in nome sindaco d'Italia è germinano avvenimento i saluti
Grazie Natasha saluto veramente a tutti un ringraziamento per e invito a questa Assemblea un ringraziamento soprattutto al segretario Landini della sua presenza Teramo della vostra città nella nostra provincia quindi i saluti dei saluti istituzionali che porterò sono rivolti al segretario ringraziando Giovannetti motore complimentarmi per la relazione
Sia in rappresentanza della comunità teramana ma dell'intera comunità dei sindaci provinciale e regionale anche in qualità di presidente dell'ANCI
Dell'ANCI Abruzzo è molto importante segretario la sua presenza in questo momento nel nostro del nostro territorio un territorio che in questa fase in questo momento storico grazie anche al lavoro congiunto tra le istituzioni e il sindacato la CGIL ibridi se prima linea primissima linea come come sempre nella sua storia nel passato nel presente e così sarà
Anche nel nel futuro siamo chiamati a fronteggiare delle emergenze aggiuntive più impegnativa rispetto a quelle che tutto il Paese sta fronteggiando pensiamo in particolare alla calamità del sisma che ha colpito gran parte di questo territorio una ricostruzione che finalmente negli ultimi anni grazie al lavoro congiunto delle istituzioni territoriali quelle regionali e soprattutto da quello del commissario straordinario Lentini stare dentro ovviamente una una luce nuova star prospettando un percorso di fiducia Petit servita con i cantieri che stanno partendo ma che me te assolutamente al centro il tema del lavoro il tema dei diritti dei lavoratori perché senza ombra di dubbio la questione della semplificazione e dell'accelerazione della necessità di correre di recuperare il tempo perso non può certo andare a me è per il discussione ovviamente la il tema della legalità e il rispetto della legge il rispetto delle norme e la tutela dei diritti dei lavoratori protocolli che abbiamo sottoscritto solo dopo di che garantiscono questi aspetti grazie anche e soprattutto al lavoro del sin da fatto sindacato che è stato presente sempre nel corso di di questi di questi anni anche andando a colmare ricoprire quegli spazi che la politica e le forze politiche hanno lasciato per carenza di rappresentatività e carenza di rapidità istituzionali dimostrando anche la capacità di tenere insieme una comunità lo ricordava prima Giovanni Timoteo il dibattito sulla sanità del nostro territorio provinciale nasce per iniziativa dei sindacati il tema e la desertificazione delle banche all'interno del nostro territorio degli istituti di credito e gli istituti bancari soprattutto nelle aree interne della città capoluogo non sono nasce grazie all'interlocuzione dei sindaci del sindacato
L'altro giorno all'Aquila abbiamo organizzato un evento grazie proprio al all'attivismo del dei sindacati in patria della CGIL partito all'uguaglianza possibile proprio sul tema delle pacche non affrontando il tema in un ottica meramente economica l'uguaglianza così sibila mettendo al centro la funzione pubblica sociale costituzionale degli istituti di credito come in generale l'iniziativa privata oggi più che mai anche a seguire la modifica costituzionale dev'essere rivolta alla tutela della funzione sociale oggi diciamo un momento di tale scienza di rappresentatività politica istituzionale ecco perché questo lo dico e lo studio di Torre parlava prima con il segretario l'ardire di la visita di oggi iniziata con il ricco panettoni Paolantonio ci lancia un segnale importante dobbiamo recuperare rappresentatività rappresentanza politica e istituzionale dobbiamo recuperare quelle figure che sono state riferimento nel passato e che devono consentirci come Tom Di Paolantonio di leggere le criticità del presente costruire un futuro che metta al centro la persona la centralità della persona lo si è detto giustizia sociale attraverso azioni piatti lo finalmente il il ciclo costituzionale di Tano Grasso di progressività sotto l'aspetto fiscale e tributario che puntino sulla speciale sulla scuola pubblica come motore per il cambiare toh per il cambiamento sociale questo la pandemia cioè segnato ma dal rappresentante dei sindaci segretario mi consenta di dire che se veramente vogliamo parlare di giustizia sociale
Se veramente vogliamo parlare di vicinanza ai cittadini di Prodi di prossimità di solidarietà noi dobbiamo mettere dei Comuni in condizione di poter svolgere il ruolo centrale fondamentale nel tenere insieme una comunità nel sta vicino lo stare vicino a chi è più debole a chi è più in difficoltà e dobbiamo essere messi in condizioni di poterla fare sindacato stiamo preparando insieme anche perché siamo istituzioni in prima linea che fronteggia l'ho direttamente i diritti della persona la centralità la persona e la centralità del lavoratore passano a che soprattutto per ricordare quello che Giovanni per ricordare quello che Giovanni prima dice era nel corso della sua relazione che purtroppo nel nostro territorio come in tanti altri ma anche del nostro territorio un problema serio
Il controllo del consenso attraverso il controllo del lavoro attraverso il ricatto della corona la formazione del consenso e questo è un problema enorme qualche giorno fa abbiamo celebrato la festa della della Repubblica qualche giorno prima
Il trentennale nelle stragi di Capaci e di Giovanni Falcone celebrerà qui a breve
Ricordo di Paolo Borsellino la cultura la cultura mafiosa la cultura del controllo del consenso ebbene se vogliamo celebrare veramente la liberazione nel nome dei diritti e dell'uguaglianza noi dobbiamo dire fortemente e lo dico la politica e i politici e le istituzioni che la liberazione più importante di questo tempo e la liberazione da bisogna giunta incarnato del bisogno allora il messaggio che il bilancio ha già fallito in modo di dire alla politica di rinunciare a creare con senza attraverso il ricatto Jula corrono sicuro di un lavoro precario di scambio magari con con il consenso elettorale a destra radicalmente eliminato dal dibattito dalla discussione e dalla cultura politica di deve tornare ad essere una cultura dei diritti e in questa direzione dobbiamo andare e chiudo ricordando che la cultura dei diritti uno dei temi e quello della pace deve essere asso la ventenne è stato in questo momento in cui non dobbiamo solo esclusivamente occuparci del tema relativo all'interruzione del conflitto
E della restituzione della pace nel nostro continente dobbiamo già cominciare a ragionare di costruire la pace ricostruirla e questo non può che avvenire attraverso un ripensamento dell'Europa un'Europa che sia costituzionale d'Europa dei diritti una data che ci faccia sentire tutti parte più una comunità che mette al centro la persona al suo ruolo sociale e la sua funzione in questo momento in questa fase storica con i sindacati abbiamo lavorato proprio in questa direzione abbiamo costruito poi la CGIL e con le altre forze un patto intatte istituzionale
Che ricordando una frase che oggi era scritta
In biblioteca proprio dove dove rappresentata da parte dei Grandi quarantuno la figura i tondi per Antonio ci diceva sempre che occorre stare sempre dalla stessa parte dalla parte giusta e allora questo patto in un momento in cui dobbiamo stare tutti insieme fa in sintesi deve indicare la direzione che la direzione non può che essere la centralità della persona non può che essere la giustizia sociale non può che essere la valorizzazione della democrazia attraverso la libertà e l'uguaglianza grazie
Adesso la parola lo anticipa domina Giovanni la parola la professoressa Vetrella dei paletti docente di diritto del lavoro presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo che ci parlerà e due articoli della nostra costituzione che ci riguardano gira lentamente su un tema della rappresentanza e della partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa che sono appunto l'articolo trentanove e l'articolo quarantasei della Costituzione prego professoressa
Allora intanto grazie saluto a tutti le compagne e compagni le amiche gli amici ovviamente il segretario Gardini soprattutto Giovanni no vita
è è un'occasione di grande confronto enti dialogo in cui tutti gli amici degli aggiustamenti saluto anche il letto i rappresentanti si parlava prima
Ed i giovani del dei nostri studenti in cui presente che sono a Lisa bianco io ovviamente il nostro Sindaco io mi limiterò che va dovute abbiamo fino adesso parla tutti cultura di diritti di pluralismo politica di lavoro di giustizia sociale ecco tutto in queste manifestazioni espressioni sono possibili grazie alla nostra Carta costituzionale all'articolo trentanove l'articolo quarantotto a cui faceva criteri ma scelgono Tarcento abbonati e che costituiscono appunto l'esatta lamenta della nostra libertà di espressione di soprattutto di libertà di azione sindacale le organizzazione sindacali e liberale ha consentito tutto il sistema sindacale il tintinnio delle svilupparsi all'interno diciamo di un tessuto che espressione dell'autonomia privata e ha consentito il radicarsi e delle organizzazioni sindacali dell'attività sindacale soprattutto attraverso una contrattazione collettiva che è lo strumento tra gli strumenti più importanti ovviamente un tre allo strumento di autotutela che diritto oggi sciopero di Paderno e far valere i nostri diritti e riconoscimenti o dell'importanza della contrattazione collettiva è arrivata anche recentissimamente beh e dall'Unione Europea non soltanto perché l'Unione europea prontamente garantisce riconosce il diritto alla ricusazione collettiva ma perché una direttiva molto importanti accordi discussa che quella sul salario minimo se si vengo considerando di questa direttiva emerge chiaramente come i Paesi in cui la contrattazione collettiva e diffusa importante forte sono i paesi più addio sviluppatosi all'interno dell'ordinamento Matteo quindi l'importanza fondamentale della gestione dei rapporti di lavoro dei mercati del lavoro delle organizzazioni delle veneti che hanno consentito Travaglio terminasse uscita dell'articolo tre da parte della Costituzione e anche di attrarre accogliere dietro ad eleggere tutte le nuove istanze del lavoro dei nuovi movimenti i nuovi mercati e soprattutto le accelerazioni di cui molto si è parto da un altro oggi del mercato dei mercati i dati anche dalla tecnologia che hanno completamente cambiato in qualche modo la logica del il lavoro e l'importanza dell'articolo tre databile ottenuta fondamentale di organizzazioni sindacali terzo che sia TC bellissima mai stata visibilissima anche questi atti della pandemia Traverso la concertazione sociale noi abbiamo potuto rispondere nell'immediato a quelle che erano le esigenze atti di tutela in termini di salute dei lavoratori e dell'importanza che ha svolto tutte le organizzazioni sindacali particolar modo la CGIL FIOM-CGIL anche nella tenuta di unità
Testo normativo fondamentale che ultimamente anche se l'espressione della della libertà sindacale dell'articolo nuove che allo Statuto dei lavoratori ed intenso tenuto alla alla campagna all'attività che ha portato avanti la FIOM-CGIL e quando si è trattato di conservare la rappresentanza sindacale in azienda conta il cosiddetto caso Siddharta che ha portato poi la questione alla corte di costituzionale questi esempi credo no che diano il senso di un'organizzazione sindacale delle organizzazioni sindacali e di quanto queste sono presenti e vive nel mercato del lavoro ebbene non di lavoratori certo c'è una parte dell'articolo trentanove che resta inattuata anche qualche va viene definita contenti costituzione dimenticata e che avrebbe dato torna riconoscimenti giuridico-formale alle organizzazioni sindacali ma soprattutto probabilmente avrebbe consentito un'aggregazione diversa trova pochi contratti collettivi di categoria attraverso un meccanismo decisionale che avrebbe portato alla sottoscrizione di un contratto in proporzione agli iscritti a questo meccanismo mai avuto attuazione se ne parlerà di introdurre una di frequente soprattutto quando probabilmente ci sono delle criticità all'interno tra Prodi e il sistema di relazioni industriali quelli che e Gino Giugni aveva definito come Coordinamento intersindacale diciamo coordinamento a parte i coordinamenti dialoga attraverso Canale anche nella giurisprudenza prima abbiamo ricordato la corte costituzionale appunto con l'ordinamento statale e qui ci sono tutti gli snodi forse in qualche modo irrisolti che guardano lo diceva prima John anni all'efficacia del contratto collettivo e al sistema della rappresentatività sindacale c'è quel pluralismo sindacale garantito Prato dal primo comma dell'articolo trentanove come espressione di libertà forse diventato particolarismo si è assistito a una forte e frammentazione diciamo delle organizzazioni sindacali o forse a una proliferazione però miri in quella osserverà quello che diceva prima Giovanni il tema della rappresentatività probabilmente deve avere una lettura si inventa di caccia a guardare anche alla rappresentanza datoriale perché laddove impresa sfugge all'organizzazione privilegia una contrattazione collettiva ecco in qualche modo e più vicina l'istanza imprenditoriali fenomeni cosiddetti contratti private ecco se noi non riusciamo a controllare la rappresentatività delle organizzazioni dittatoriali non riusciamo a creare un sistema corrispondenti ghetti partiche dialogano non soltanto attraverso un mutuo riconoscimento riscatta Lurago romana la certificazione appunto tutti una rappresentatività Park istruirla universi project di di leggi che si sono arrestati su questo punto che prevedono e misure diverse che sono gli vostro Schiphol dato elettorale mano dentro nel merito per trovare appunto la sintesi affinché diciamo l'organizzazione sindacali solida vera effettiva venga in qualche modo scansata da formazioni di movimenti che in realtà per terra oggi di sindacale
E questo sistema però potrebbe funzionare e soltanto attraverso una lettura bidirezionale che coinvolge appunto entrambe entrambi ripartiti all'articolo a fianco all'articolo trentanove siamo citando appunto a quelle parti dimenticate della Costituzione c'è senz'altro anche l'articolo quarantotto della corte della Costituzione che guarda invece a a partecipazione di rendita dei lavoratori all'economia ministra azione dell'impresa noi abbiamo tende sarebbe di partecipazione che sono definite diciamo in qualche motu deboli che sono i diritti di informazione e consultazione e a non abbiamo una partecipazione che garantisce il diritto di voto diretto da parte i lavoratori diciamo il nostro sistema fino adesso se sviluppato Rispetto diciamo alla partecipazione del due benissimo intermedio quelli l'organizzazione sindacale che si fa poi tradotte sintesi delle istanze dei dei lavoratori un esempio con Paradiso in questo senso può essere il modello tedesco dove per alcune materie non dubbio appunto il prefisso otto dei dei lavoratori noi invece qualche modo scossa sistema in cui l'informazione e la consultazione consente sicuramente il venir meno di quelle asimmetrie informative che solitamente sussistono tra impresa e lavoratori quindi tra capitale e il lavoro ma non abbiamo diciamo una partecipazione che consente a dire diretto intervento dei lavoratori nella la cessione d'impresa ovviamente si tratta di due modelli non dico Bossi che però sono in qualche modo paralleli Simple dialogando tra di loro all'articolo trentanove e l'articolo Taranto otto che in realtà il presso con questo in qualche modo giunga a conclusione la riflessione secondo me molto importante che nonostante la carta costituzionale se qualche modo statale commessa da parte trascurato richiamata soltanto diciamo in determinate occasioni a straordinari anche tutto questo sistema regge proprio sul principio cioè il principio della libertà sindacale
E quindi la possibilità per noi per tutti i lavoratori per il mercato di poter comunque accedere a tutela dei piatti
Crea una forma di manifestazione indicazione di attività e sindacale perché sussiste un principio fondamentale che tra l'altro la carta costituzionale i lavori dell'assemblea parlamentare Senago situate partecipino anche di Vittorio decise di inserire una disposizione a parte diciamo oltre una jam e la libertà di espressione che l'articolo diciotto della costituzioni quindi l'importanza nonostante diciamo queste mancate che comunque fanno parte del dibattito attuale di poter appoggiarci anzi tutelarsi da essere sostenuti attratto dall'articolo trentanove della Costituzione grazie a tutti
Grazie grazie alla professoressa dalle di per renderebbe precisa adesso una ci saranno centodieci interventi che approfondiranno poco i temi della discussione di questa mattina
Questa è la sanità delle delegate ed i delegati io compagne e compagni di prego di rimanere nei tempi richiamo ad intervenire su perno della pace Eleonora Pasquini delegata del terzo settore che ci parlerà delle problematiche di coloro che sono costretti a scappare Teodoro Barresi perché non vivono in condizioni di pace poiché appunto dei loro paesi sono in guerra
Vogliono
Buongiorno compagne e compagni
Mi chiamo Eleonora sono Amedeo una mediatrice culturale e dal due mila quattordici lavora nel settore dell'accoglienza migranti qui in provincia di Taranto
Inizierà in questo mio breve intervento portando all'attenzione di dati reperiti tramite il sito web del Vietnam Cr
Alla fine del due mila venti a causa di persecuzioni Confidi violenze violazioni dei diritti umani ed eventi di compromettono l'ordine pubblico le persone in fuga nel mondo erano circa ottantadue virgola quattro milioni di cui ventisei virgola quattro milioni di rifugiati e venti virgola sette milioni di rifugiati sotto il mandato dell'UNHCR
Questi rifugiati non sono altro che donne uomini e bambini in cerca di un luogo in cui poter vivere in pace disposti a rischiare la propria vita affrontando un lunghissimo viaggio costellato di insidie i pericoli viaggio che spesso ha come destinazione morte certa nell'oblio dei mariti e dei deserti trattamenti inumani e degradanti tortura nei centri di detenzione in vicino al solo passaggio fra un confine e l'altro
Lo sfruttamento sessuale sulle strade e nelle con sono sa sono persone che devono ricostruirsi da zero che nella maggior parte dei casi necessitano di cure psicologica e fisica che non hanno diritto di vivere la propria sessualità come meglio credono che non possono sottrarsi a dettami religiosi e culturali donne vittime di tratta ingannati e spesso da persone care e sottoposta ritualità bestiali lontani dalla nostra fervida immaginazione sono persone quasi incapaci di stabilire una relazione disillusa spesso incapaci di guardarsi negli occhi quegli stessi occhi che sono stati costretti a vedere molte e distruzione
Sono Bindi che ad ogni piccolo rumore si nascondono sotto il tavolo per paura delle bombe che non hanno avuto la possibilità di frequentare una scuola in quanto troppo lontano troppo pericolosa
Bindi che hanno avuto la che hanno vissuto la violenza sulla propria pelle e che porteranno a questo trauma vita ma che nonostante tutto hanno sorriso nei loro occhi è tenuto a mano senza alcuna riserva
La domanda che mi pongo più spesso è questa possiamo noi giudicare così sommariamente e per nostra fortuna senza alcuna cognizione di causa le scelte di vissuto e la disperazione di queste persone perché persone stiamo parlando
Nella mia esperienza ho avuto la fortuna di conoscere centinaia di migranti che sono passati nella nostra provincia e vi assicuro che il pensiero più ricorrente è quello di un giorno poter tornare a casa nella propria terra
Riabbracciare i propri cari figli genitori parenti e poter garantire loro una vita in pace
Sarebbe pertanto molto bello poter accogliere il consiglio di chi ha gran voce urla aiutiamoli a casa loro ma purtroppo non è un mistero il fatto che considerando gli equilibri geopolitici internazionali interessa siano da meno le condizioni climatiche ci sarà molto da fare prima che questa gente possa tornare a vivere in sicurezza nelle proprie case
Quindi cosa possiamo fare nel concreto se non provare a garantire loro una nuova vita degna di essere vissuta impegnandosi attraverso la creazione di una società inclusiva accogliente e che punta in primis l'integrazione di queste persone nel tessuto sociale della nostra provincia e della nostra società
Accogliere l'altro richiede un impegno costante concreto ascolto comprensione anche amore accogliere è un atto di amore e di pace al di là di qualsiasi grado sicuramente il miglior modo per aiutarli a casa loro è sicuramente è sicuramente indaghi a casa nostra ci tengo a sottolineare infatti che è il contributo positivo della migrazione allo sviluppo viene riconosciuto in maniera sempre crescente anche impianti inserito all'interno dell'Agenda due mila trenta per lo sviluppo sostenibile immigranti infatti sono attori dello sviluppo e contribuiscono alla crescita economica dei Paesi di destinazione e di quelli di origine svolgono un ruolo decisivo nelle rimesse di denaro nel trasferimento della cultura e delle conoscenze
Il mio umile invito e in quello di provare ad immedesimarsi nella vita di chi non solo si trova in situazioni di disagio economico ma che tende costantemente per la propria sicurezza e per quella dei propri figli
La guerra in Ucraina cioè troppo dato modo di osservare una realtà di guerra molto da vicino sono da poco da poco trascorsi cento giorni dall'inizio di un conflitto che ha creato in pochissimo tempo sette milioni di profughi e che porta con sé rilevanti conseguenze per i mobili per il modo in cui viva viviamo una di queste e sicuramente la crisi alimentare legata all'approvvigionamento del grano grano che si sta trasformando in una nuova arma geopolitica in grado di influenzare le decisioni politiche geopolitiche delle nazioni questo prodotto agricolo potrebbe essere usato come strumento rinegoziazione come già avviene per Armin Vegas
Al momento mostra sta bloccando invade le imbarcazioni con circa dieci milioni di tonnellate di grano destinati a nazioni a basso reddito e fortemente dipendenti da riassorbire dalle forniture Ucraina molte aziende in Africa
Risulta risultando ancora più evidente la strumentalizzazione del cibo come arma
Questa situazione sta alimentando purtroppo meccanismi speculativi che producono fortissimi e in carica che gravano pesantemente sulla società
Secondo l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani si prevede che il numero di persone gravemente insicure dal punto di vista alimentare serata di centosettantasei milioni all'inizio del due mila ventidue a trecentoventitré milioni nel corso dell'anno
Concludendo ci tengo a ricordare che le guerre combattute attualmente nel mondo sono circa cinquantanove dall'Afghanistan alla Siria al Myanmar alla Palestina alla Nigeria sono molte le popolazioni al mondo dengue sconfitto e tragica normalità
E soprattutto che davanti alle alla guerra le donne e gli uomini bambini sono tutti uguali tutte e tutti possiamo e dobbiamo fare la nostra parte nella costruzione di un mondo di pace per le nostre sorelle e per i nostri fratelli qui si tenta disse sala ma lei Santa una vasta IVA la pace
Eleonora Pasquini allora la raccomandazione ai compagni e le compagne sotto chi prego di fare silenzio perché il brusio questa Amazon abbia si sente purtroppo adesso visto che parliamo di pace abbiamo parlato di pace con Eleonora anch'io chiedo al presidente della sezione di Angri erano Antoniotto Bindi divenire arrivare o da deve saluto
E sottolineo beni di
Prendi purtroppo sono questo causa campeggerà nel frattempo io ringrazio perché mio nonno nominato tra i segretari regionali perché non ricompreso in quello della Camera del lavoro Franco scriva parola Antonio Guidi
Grazie per la parola
A nome dell'Anpi provinciale naturalmente oltre che augurare buon lavoro compagna la CGIL auguro al benvenuto al segretario Landini al segretario nazionale
Dell'associazione di categoria
Noi come Hungry
Siamo stati sempre a fianco delle posizioni della CGIL a Teramo non c'è iniziativa con la quale
La
CGIL provinciale e la si dica di Teramo come sezione sia provinciale non lavorano in coppia Pastor piante negli ultimi dieci anni basta mostra traguardo ciò che l'ambito Atherton iscrizione
Ogni anche a chi non ha combattuto per ragioni anagrafiche pare insistenza
Ma che però ne condivide i valori e quindi parlando di resistenza la colleghiamo alla pace perché tutti sappiamo che cosa significa combattere che cosa significa fare la guerra cioè porta alla alla desolazione ancora di più al bisogno
E porta alla morte
La pace la si conquista sia con le parole ma soprattutto con i fatti soprattutto cercate di operare
No
E lo dico qui in questa Assemblea di lavoratori che porti alla produzione
Farlo crescere aumentare il benessere delle persone che portano andarono a morte come la produzione di armi purtroppo ci noi assistiamo a seguito di quello che e successe di Stasi cedendo in Ucraina nel nostro sistema occidentale si sta attuando e potenziando la politica di rinviarlo venti lavorare per la pace significa stare oltre che sui problemi dare risposte con esempi concreti e qui gli investor spinto dove nella sua relazione il segretario provinciale Timoteo a trattato alla sua storia dovettero trenta integrale la prima e più grande fabbrica del nostro territorio provinciale e portano primo bene essere nella nostra realtà nel periodo del decennio post bellico che poi si è allargato tanti altri sistemi produttivi del nostro territorio
Quindi il compagni bisogna impegnarsi quotidianamente per la pace va lottare per relative favori della pace grazie e porno
Grazie Antonio adesso la parola al delegato della ai lei Saccomanni Leo
Si parlerà della precarietà nel settore alimentare nel delle opportunità ma cade per la crescita del territorio
In questa determinata settore grazie a lei
Compagni e compagne Bongiorno
Il generale il nostro settore ha detto la fase pandemica registrato inizialmente una crescita del fatturato
Con l'aggravarsi della crisi economica legata agli esperti dell'Avanti miliardi di agevolazioni sui costi dell'energia delle materie prime l'impatto che la guerra venne i cambiamenti climatici
Hanno generato nell'ultimo semestre di Vieri di turno nella prima parte dei bimbi rom ventidue anche noi abbiamo stabili subito gli effetti di una crisi che gli altri settori hanno sperimentato prima di noi
Crisi che tocchiamo con mano come consumatori visti gli aumenti fino al trentasette e al trentasette per cento dei prezzi al dettaglio ma che soprattutto viviamo come lavoratori
Nella mia realtà oggi entrambi indeterminati ci sono gli avevo gli stagionali gli stessi stagionali sono divisi per anzianità lavorativa
Poi ci sono le ditte esterne
Ci sono due tanti miliardi quindi lavorano tutti sotto lo stesso tetto
Ma che non sono uguali sono diversi per in Parlamento sono diversi nella retribuzione nelle tutele ma cosa più importante sono diversi della dignità come si fa a parlare di giustizia sociale se ci sono talmente tante disparità come si fa chiamare uniti tutti insieme nella stessa direzione se poi la direzione diversa per ognuno di noi parliamo comunque di lavoratori si aggravati dal fatto dal fatto che ormai sono radio non è più adeguato alle più adeguata al costo della vita
A arrivare alla fine del mese è un'impresa davvero ardua per tutti se è difficile per un tempo indeterminato figuriamoci quanto può essere per un precario che vive la santità tra un affine e all'inizio di contratto cioè non nel eccola la possibilità comunque di programmare una gita sociale perché sta sempre col telefono in mano ad aspettare che l'azienda lo cambia lavoro
E non dimentichiamo il suo interno oltre a questo ci sono stati due anni di Valdivia che ci hanno diviso ulteriormente perché comunque la disparità crea divisioni divisioni accentuata da spazio economico ma anche dalla paura del contagio che la fase pandemica questo l'abbiamo vissuto in azienda non abbiamo vissuto anche ai nostri casa per tutti e nella nostra anzianità fare attività sindacale ma come tutti noi gente penso in questo periodo è stato veramente difficile perché è mancata proprio la base non siamo riusciti a parlare con i lavoratori
E le difficoltà si amplificano parlo della salta in questo modo in questo istante perché varie presenterà in questo caso è totalmente sbagliata spaccata perché in alta Siria parlo della CISL e la UIL non è presente all'interno dell'azienda ha un comportamento scorre giochi e molto aggressivo per voi delegato della CGIL viene considerato il nemico pubblico numero uno
Non perdono occasione per attaccarci e in alcuni casi anche di farmaci
Positivamente siamo stati bastimenti anche a fare una diffida SIMP una diffida per comportamento antisindacale e l'azienda in tutto questo contesto ci sguazza nel senso che molto probabilmente la divisione fa ma comunque viene utile all'azienda anzi in alcuni casi siamo stati proprio discriminati rispetto all'altra si ma questo non è che ci fa paura perché comunque come delegati dei miei compagni sappiamo comunque difenderci ed attaccare perché siamo supportati dalla è una sigla sindacale
Quando accadono queste divisioni infinite Pagano non sono mie ma non sono lesive sindacali sono i lavoratori perché viene a mancare quella fiducia e ci dovrebbe essere viene a mancare il fatto che la vera io penso che le sigle sindacali sanno ordinando tra di noi e non penso alla tutelarli
E questo basterebbe la credibilità e il sindacato penso che debba ripartire dal basso c'è dei singoli o verrà io li chiamo varie realtà invisibili perché c'è gente che sta lì da vent'anni trent'anni che non viene vista non viene ascoltata
E queste persone bisogna comunque se non hanno la capacità di di esporre i propri proprio va bene bisogna andarli a cercare bisogna che ci andiamo noi a parlare con loro ma non sarò nelle assemblee valga per esempio nei momenti momenti di pausa nei tempi nei tempi morti nelle del lavoro oppure di momenti di pausa ci sono durante le ore di lavoro
E questi queste persone che io ho chiamato mettiamo appunto di di invisibili
Chi dobbiamo aiutare centonove risolvere tutti i problemi che ha ma apportare alla luce farci capire quali sono i problemi perché comunque noi ma le diatribe che possiamo risolvere ma sicuramente ci mettiamo tutto l'impegno e l'intelligenza era passioni che abbiamo impegno e intelligenza
Io
Il sedici dicembre venti ventuno era in piazza del Popolo scioperare insieme ai miei compagni
Quello sciopero che fu largamente ignorato dalla stampa in quello sciopero anzi
Vengono dette parole di speranza
Quello sciopero doveva essere un
Infine ma doveva essere il punto di partenza un punto di partenza per tanto altro e ci dobbiamo credere ci abbiamo tre mila che la CGIL ha l'obbligo morale di riprendersi le piazze di dare voce alle persone alle persone che ormai non abita ancora la forza di ma a perché non arrivano a fine mese perché tante volte non sanno se mangiare o pagare una bolletta non è più possibile adesso non è più possibile
Da ostacoli comunque dobbiamo portarli in piazza dobbiamo portarli in piazza a manifestare il proprio dissenso pacificamente dobbiamo far capire al governo che ormai stanno vivendo una realtà parallela che non la vostra e questo grosso problema
E per unire le persone abbiamo tanti tanti argomenti il salario che ormai non è più adeguato va lasciatemelo dire lo stile la sicurezza nei luoghi di lavoro che sta diventando un'emergenza
Davvero molto grave non è possibile
Dati statistici o no no e mille persone escono la mattina e non tocca un altro a casa magari perché muoiono Amato mille persone avanti questi sono dati statistici
La proroga ci dice che muoiono perché a volte vengono bypassate le sicurezze per la produzione ma si vuole non solo per questi vuole anche perché i conti e a volte sono estenuanti finisce un calo di concentrazione anche questo è un problema perché ultimamente
Il lunedì è diventato collassato alle parti utilizza due la media il nome la produzione degli accordi utilità si lavora si lavora se ne
Ma sono convinto e lo vedo bene io il tutto tabella produzioni le vie di fatto ogni fine settimana con un'organizzazione migliore di quello degli investimenti mirati potrebbe essere fatta tranquillamente gli argomenti Algardi
Ma forse c'è proprio la volontà fra programmi persone determinati giorni di rubare quel poco di tempo libero che ancora ci resta per magari leggere un libro prima magari sollevarci un pochettino ignoranza intesa come non conoscenza
Ognuno di noi ha naturalmente questo penso che faccia molto popolare aziende perché un operaio poco acculturato diciamo o volto stanco e più facilmente
Manovra
Prego di arrivare alle conclusioni
Comunque la provincia di Teramo a tutto quello che occorre per attirare grossi investimenti il campo alle avevamo il ventaglio
Abbiamo la presenza di grandi industrie enti volano toglie la salva istituto Zooprofilattico le facoltà universitarie di determinarne scienza delimitazione il Bologna agroalimentare di agire più tutta una serie di piccole e medie realtà sms in sinergia potrebbero sviluppare i grandi progetti di ricerca e l'innovazione e proporsi come avanguardia nel settore approfittando anche di un momento storico in cui viene potrebbe offrire anche le risorse necessarie
Io sono convinto che in questo territorio ci sia ancora tutte le capacità necessarie perché cominciare a progettare il futuro forse la storia di notte e di impegno della CGIL han trovato sempre un punto di riferimento è una guida il futuro però si progetta solo in tempi di pace i vasi gennaio novantanove
Sapendo bene insomma a ribadire il rispetto nei tempi adesso la parola all'alt compatibilmente da quest'anno da poco niente ovviamente accompagnata in un minuto di erano qui siamo onorati di fare oramai in modo stabile del iniziative preziose abitiamo Costantini
Interventi ricordarvi oggi non ce ne sono ancora otto prima di dare la parola compagna Maurizia
Attenti a
Buongiorno a compagni e compagne ringrazio a nome dell'utilitaria con la CGIL per l'invito
Questa è la prima occasione per Verdi parlare pubblicamente come consigliera nazionale degli studenti universitari eletta
La prima di Sant'dell'Università di dare al Montello netta dell'ateneo più piccolo d'Italia la mia elezione è frutto di un lungo percorso della nostra base che parte da lontano e questa elezione rappresenta un riconoscimento del nostro impegno e dalla nostra rappresentatività
Ma il mutuo ad Aranova è stato un punto di riferimento fondamentale del sostantivo antologia
In questa perversa di crescita nel sindacato studentesco il sindacato dei lavoratori la CGIL ha sempre dimostrato di essere la nostra casa di un punto di riferimento fondamentale solo questo alle innumerevoli sono stati punti d'incontro tra il sindacato degli studenti in quella dei lavoratori abbiamo organizzato insieme iniziative ed incontri ed uno dei più partecipati martedì daranno in seguito all'emergenza colorite per protestare contro la morte di Orazio Giuseppe durante l'alternanza scuola-lavoro
Guarda sfociato poi in una partecipata assemblea con numerose spartane interventi da parte dissidenti medie universitari e rappresentanti dei lavoratori
Nonostante però la grande rilevanza mediatica che cortei e proteste di quel giorno in tutta Italia hanno sollevato una ancora oggi non è stata attuata nessuna misura e nessun investimento sulla sicurezza sui luoghi di lavoro quell'assegno è stato un momento di riflessione importante per tutti noi ci ha permesso di mettere insieme al sindacato dei lavoratori sul futuro di una giovane e il futuro che vediamo sempre più precario e fragile per l'accesso al mondo del lavoro e piena di incognite edili riguardava in territori quindici dice a restare e chiede dunque antipasto malamente è una fuga di giovani nonché presente già nel mai così sereno e di poche settimane fa infatti birra aperta sulla salute psicologica degli studenti che abbiamo condotto a livello nazionale con la rete degli studenti medi e con il sindacato dei pensionati della CGIL un reparto che dimostra quanto nei giovani siamo in difficoltà dopo la pandemia e quant'era politica non riesca a rispondere ai nostri disabili nostre richieste
La soluzione trovata da questo governo è stata l'ennesimo bonus quella psicologica vada però il Governo pensa che i dieci milioni di Euro siano la soluzione per rispondere alle esigenze di salute psicologica di decine di milioni di cittadini per non parlare della politica regionale cieca sorta di fronte alle nostre esigenze
La squalifica regionale abruzzese tutti gli schieramenti danni non riesce a mettere la propria agenda politica il nostro diritto allo studio del diritto costituzionalmente sancito quella le borse di studio per i più meritevoli in ambienti che nella nostra regione si trasforma troppa dice quando in un vero a rimborso spese a metà anno accademico quando ormai decine e decine di studenti se li ha fatti concreti alla rinuncia agli studi nel giardino economici l'ultima volta e mantenere questo lasso il diritto abbiamo dovuto chiamare una piazza regionale davanti alla sede del Consiglio regionale a cui ha partecipato anche alla CGIL però è anche una delle poche città universitarie che non riescono ancora ad offrire una residenza universitaria i propri studenti e in questi giorni cominciamo a vedere cosa comporta questa stanza
Con la fine dell'anno accademico cominciamo a vedere i proprietari delle case di rincarano i prezzi degli affitti speculando sull'emergenza abitativa della città poche discriminano senza troppe esitazioni sulla scelta degli inquilini e a rimetterci siamo sempre noi studenti proprio in queste settimane stiamo inoltre chiedendo per ora invano al nostro Assessore regionale al diritto allo studio di convocare la Conferenza Regione università una né di questo organo è necessaria per adeguare i bandi e le aziende per il diritto allo studio e regionali ai livelli essenziali delle prestazioni previste dal pianeta da da più non viene collocata nella nostra regione dal due mila sedici
Quando non riesce neanche a riunirsi per il mancato raggiungimento del numero legale data l'assenza di tutti gli attori dell'epoca anche sul tema dei trasporti non veniamo aspetta ascoltati come può la cosiddetta regione verde d'Europa avere il sistema di trasporto pubblico locale senza alcuna agevolazione degli studenti e inadeguato totalmente le nostre esigenze costringendo a sin ad utilizzare i mezzi nostri pomate attese interminabili per muoverci da una città all'altra o addirittura all'interno della stessa città
Ma è quanto oggi possiamo permetterci più a Teramo di non sfruttare grandi opportunità come quella del grande barra questo territorio è un enorme bisogno di investimenti che dovrà essere mirati per la creazione di posti di lavoro miglioramento della didattica per il diritto allo studio per la creazione di luoghi di socialità e democrazia dei giovani proprio per questo riteniamo fondamentale nostre deve imporre la creazione di strutture istituzionali come la Consulta Giovanile prevista nella Carta europea di partecipazione dei giovani alla vita mentale regionale ma mai attuata nel nostro territorio
In passato addirittura ci sono state proposta di istituire a livello regionale malapolitica Bruzzese è riuscito ad acciuffare anche con la proposta
Per concludere chiediamo che la centrale continua ad essere un riferimento politico del trittico le arroganze distaccamenti altri soggetti politici odierni e che cosa portare tutte le nostre istanze ed istituzioni basilari ma Sambenedettese entrambi le problematiche nelle stanze della nostra generazione eclettica regola del sindacato quando questo sarà necessario per farci ascoltare
Quell'assemblea allora allora alla lotta
Grazie agenzia Costantini
Adesso la parola data Antonio Braschi delegato della interna che approfondirà ancora il tema verrà precarietà
Compagne e compagni tra l'altro comunicazione in servizio
Ricordiamo alla manifestazione del diciotto giugno a Roma alle chiesi in piazza del Popolo e per poter espletare poste adesioni rispetto a quelle che già abbiamo e ammende sì sono Mauro e Vincenzo accatastate ce n'è anche il caffè per poter inserire è importante la presenza
Antonio oggi io ora lavoro alla industriale su tre a San Nicola
Vorrei fare intervento soprattutto sulla precarietà perché penso che sia il problema più grande che abbiamo adesso soprattutto all'interno delle fabbriche
Questa precarietà ci crea dei danni notevoli che crea dei lavoratori di serie B che avranno diritto e senza dignità ed elaboratori versati ad ogni richiesta aziendale sono costretti ad accettare che incondizionatamente questo perché tante avendo un contratto ad esempio settimanale come succede di l'anno magari spoletina che ti richiamano a lavorare
E territori sono hanno Nicolò con questa tagliola sulla testa
Soprattutto creato all'interno all'azienda lavoratori di serie A e serie B aumentando i contrasti tra lavoratori e questo qua benissimo alla parte datoriale anzi alimenta queste di a Ripetta in modo che accrescono queste differenziazioni terre indebolire la rappresentanza sindacale è questo ancorché io adesso tradotto la nostra servirà a CGIL perché perché eletta recettoriali di utilizzo dei lavoratori somministrati vengono demandati sottratto però sono sovrapproduzione leggere dall'azienda
Signora lato amministrazione e progettazione uno degli utilizzati organizzati la CGIL Laura Ravetto impresa sui lavoratori e e questo loro cinque partono in questa maniera
Pertanto io proporrei un'azione più convinta e incisiva per combattere la precarietà
Queste cose che noi diciamo che abbiamo scritto al congresso di tre anni fa sono rimasti nei cassetti
Dobbiamo iniziare a fare un'azione azione riconquistare il terreno su questo lato
Si potrebbe soprattutto nell'immediatezza fa ha riaperto una diminuzione verrà percentuale di utilizzo dei precari solo una cosa più importante potrebbe essere una la riscoperta nel potenziamento del ruolo degli uffici collegamenti pubblici che potrebbero intervenire
Creando
Insieme a un'azienda che vuole percorrere questo percorso di precarietà
Dei percorsi in cui
Comune soprattutto i giovani c'entrano con questi contratti di precarietà all'interno dell'azienda a europeo una finalità di arrivare a una stabilizzazione con l'azienda e diciamo
Perché non si erano soggetti alla sostituzione perché adesso che cosa avviene l'azienda rinnova per due o tre volte che attratto prossimo almeno può andare più avanti che fa no già a più quel lavoratore avete sostituito dall'altro Donato e questa è una cosa indegna e soprattutto autorità Lothar sociale perché vogliamo un futuro soprattutto i nostri figli alla storia dei cosacchi lascia non
Non persona creare un futuro per questo è una madre però grande che c'ho io perché perciò che i nostri genitori ci hanno lasciato una situazione che era più dignitosa rispetto a quella adesso lasciamo ai nostri figli ci dobbiamo svegliare da carpentiere in campo
L segretario riportarci affrettato e questo è quello che noi vogliamo accordate per riconquistare terreno per quello che abbiamo perso
Vorrei fare un appunto correre sul salario minimo diciamo ecco non è che sarà chiarita la Cgia vi sono delle perplessità però potremo fare un'apertura adeguato che era una discussione più che altro individuare a creare un percorso
Cioè debba sfociare della creazione della concertazione di un contratto unico soprattutto io dico per l'industria pensiamo ad avere un contratto ad arrivare a un contratto unico perché io penso che non sia giusto no perché la cosa in modo brutale cerco lavoratore attribuisce dice che essi in un'industria chimica sia abbiamo una retribuzione superiore a lavoratore nipponici cessi industria tessile si corre all'Inter dall'associazione dovrebbe
Diciamo muoversi oggi non è un elemento base dei principi di uguaglianza e solidarietà fido proteste dei principi alla base della nostra attività riteniamo che attualmente ammontano non devono essere solo scritti vari dobbiamo anche dare una realizzazione pratica e questo è un appunto di un assemblaggio fatto questo discorso tre anni fa a al congresso via Fiuggi Terme a Napoli purtroppo però non non c'è questa apertura cioè su questi principi difficilmente ci sbagliamo anche perché dovremmo aprire combatte invece eliminare questa concertazione corporativistico Alice
Purtroppo attualmente diciamo più abbagliati da principi di individualismo ed il profitto individuale cerchiamo un po'di riportare alle nostre ai nostri principi
Per questo si ripercuote anche sul concetto di pensiero avere i piacerebbe iniziale ad a capire a fare una ricognizione sul sistema pensionistico piano accontenta solo clienti attinenti a dare a gestire quanti hanno prima qualche anno dopo quando qui dobbiamo fare una rivoluzione sul sistema pensionistico che si basa sul concetto chiaro dovrebbe essere chiaro di uguaglianza e cioè in cui lo Stato
Già al cittadino quello che ha bisogno e prendila cittadino quello che può andare tempesta sonora gli insegnamenti mentre i nostri predecessori
E ritroverete rientrato
Io colloqui
Henry vicenda rossa segretario Maurizio riportarci a lottare
Grazie accompagnata adesso Cesaroni sì entità erano attraversa capo cioè che già già già Emma
Ottanta
Compagne e compagni
Partirò proprio dal da dal titolo di questa Assemblea camminiamo insieme
In questi anni come altri abbiamo camminato insieme al sindacato sulle battaglie referendarie per difendere la Carta costituzionale
Nella campagna Mai più fascismo né tanti progetti fame di contrasto al fenomeno del caporalato
Perché chi si occupa di accoglienza sa bene che le guerre non si sono mai fermate in questi terribili anni di unità vitalismo statunitense
E tutto questo ovviamente naturale noi che siamo nati per esplicita volontà del sindacato e del di Vittorio per ricostruire quegli spazi sociali e culturali del dopolavoro operaio la nostra società come è stato ricordato benissimo dalla relazione del segretario il nostro presente oggi registra con altissime percentuali che affligge etilismo funzionale con ampia frattura tra nord e sud da sempre eterna questione mi ritorni are di gramsciana memoria
Che noi come ARCI leggiamo con attenzione i consumi culturali il negato l'accesso alla cultura e con la relativa povertà educativa questa società oggi non è così diversa da quella che i nostri nonni canasta Beggi nelle lotte e negli scioperi al rovescio proprietà di Juan Antonio avevano erano stati in grado di conquistare i cui diritti e lo sviluppo di cui oggi noi tutti abbiamo goduto
Quella straordinaria stagione di lotta e di opposizione
Come ARCI con rispetto per i lavori della vostra assemblea portiamo i nostri saluti ma soprattutto il rinnoviamo il nostro impegno
E non ci possiamo certo tirare indietro nella costruzione di una coalizione sociale di cui oggi più che mai questo Paese ha bisogno per una politica di convergenza di tutte le migliori forze sociali le migliori intelligenze progressisti di sinistra il nostro territorio vi saluto
Non perché ci siamo sentiti o messi d'accordo la segretaria in questi giorni però citando proprio Berlinguer
Una un ricordo che ad ogni intervento insomma siamo soliti fare però mai come in questo momento di disgregazione sociale importante
Ci si salva e si va avanti e si agisce insieme non solo uno per uno non ci siamo ieri come oggi grazie
Grazie totalmente
Riprendiamo con interventi delle ricadente delicati io momento di letizia Di Donato delegata della FIOM di Teramo che ci illustrerà ci parlate di crisi delle occasioni per nel nostro territorio
Grazie letizia
Buongiorno compagni Solana lavora una lavoratrice dell'industria nel settore dell'automotive e come tale sento di rappresentare tutti i lavoratori che oggi nel corso del nel confrontarsi
Se pur con grandi difficoltà perché non c'è una sede di discussione si ritrovano a trattare temi che sono ormai emergenza
Parliamo del lavoro precario dico che si è fatto un uso dilagante quasi esclusivo fondato sull'istituzione di uno stato generalizzato e permanente l'insicurezza che tende a costringere i lavoratori alla sottomissione e all'accettazione dello sfruttamento
Alla precarietà intesa come rapporto di lavoro sappiamo la precarietà più che mai generalizzata che riguarda l'assenza di prospettive la mancanza di un'idea di futuro la mancanza di una progettazione perché all'alba ma se c'è una totale assenza di una politica del lavoro che concretamente ponti Investimenti promuova una sana e giusta competizione sui mercati e che riporti al centro le istanze dei lavoratori e del lavoro stesso
Se guardiamo oggi al caro Energia sappiamo che questi costi metteranno all'angolo decine di aziende e conseguentemente a rischio decine e decine di posti di lavoro non lavoratori viviamo così presente in uno stato di ansia costante perché siamo ben consapevoli che questa assenza di prospettive impoverisce di giorno in giorno il mondo del lavoro se pensiamo al nostro territorio e proprio in merito al tema del depauperamento
Dopo non possiamo non citare la Val vibrata sito d'eccellenza dell'industria tessile manifatturiera capisco andare persi quindici mila posti di lavoro dove sul tavolo ci sono vertenze di aziende che hanno fatto la storia di questo che ritmo territorio non posso ma non citare l'AVEPA assenze la TGR e l'avete i fonti per l'area di crisi complessa avrebbero dovuto riqualificare quel territorio sostenere il reimpiego dei lavoratori espulsi dal mercato attrarre nuovi investimenti rafforzare il tessuto produttivo e invece nulla è stato fatto i fondi risucchiati in un buco nero o forse come ci racconta spesso questo Paese finiti nelle tasche di qualcuno
Lavorando dell'industria dell'automobile uno dei discorsi più ricorrente è quello della transizione ecologiche
Che darebbe che dovrebbe rivoluzionare i mercati e riconvertire centinaia di aziende la mia domanda però come pare progettazioni ciabattini io credo che ad oggi concretamente non ce ne sia nessuna la parola stessa tra sezione indica un gol un passaggio un percorso graduale in cui per il momento vediamo solo l'inizio e che rischiamo di intraprendere senza avere chiari i modi e i tempi rischiando di tagliare fuori molte aziende e con essa i posti di lavoro
Alla precarietà si affianca il problema di salari che a fronte di un'inflazione senza freni si impoveriscono anno dopo anno e giorno dopo giorno alimentano le sigle dei lavoratori poveri
Se il governo pensa a risolvere il problema sfondi bonus di una tantum ecco o non ha capito il problema o non ha ben chiara la realtà e allora inviterei a se a sedersi alle tavole dei lavoratori e determina anche il giorno del mese si riesce a portare in anni su quelle tavole immessi nelle nostre case diventano sempre più lunghi c'è poi da parte da poco da parte della rappresentanza la difficoltà della contrattazione negli ultimi tempi calzante l'esempio della contrattazione sugli straordinari perché se da un lato ci sono le aziende in casa reazione dall'altra ci sono quelle che stanno facendo ampio uso dello straordinario che viene contattato alla fine all'azienda stessa verso un tavolo di discussione solo linee dettate dalle proprietà
Parlando ancora di contrattazione accendiamo al difficile rinnovo dei contratti di secondo livello l'azienda e non vedono nella contrattazione un momento importanti scambio di crescita per l'azienda stessa ma solo un tavolo di richieste da parte dei lavoratori che sono spesso e volentieri considerate eccessive non necessari si rivolgono a ben poca cosa
La discussione si affronta solo con con dei no senza lasciare spazio a qualsivoglia riflessioni difficile anche trovare una linea comune con le altre sigle che a volte Emmanuel direzione contraria creando forti squilibri ragionato di democrazia sindacale dobbiamo anche riflettere sull'equilibrio sbilanciato tra lavoratori e azienda anche se non in termini assolutamente negativi vediamo nei rapporti tra azienda e lavoratori una mancanza di riconoscimento dei ruoli uno spostamento di baricentro sempre più verso l'azienda
Andiamo incontro ad un autunno complicato non possiamo pretendere cambiamento come speranza di cambiamento il cambiamento è necessario va fatto ora sarà il tempo di scelte difficili di battaglie che forse faremo da soli ma che non cerca arretrare di un solo passo e vorrei chiudere con una riflessione sulla rappresentanza sindacale che ho letto qualche tempo fa
La rappresentanza sindacale questa rappresentanza sindacale rappresenta non un punto di vista ma la realtà stessa una condizione e per questo essa è per sua natura radicale perché affonda nelle radici materiali della vita delle persone grazie a tutti
Grazie all'inizio di Donato adesso la parola alla delegata della il Stefania Scarcia chi ci pagherà esterna dell'acqua come bene comune
Quel giorno compagne e compagni provate voi pochi minuti a rappresentare dedicare tenendo lo sguardo fermo sul nostro territorio le parole d'ordine della manifestazione del diciotto giugno
Per la pace e per il lavoro per la giustizia sociale e la democrazia
è un esercizio complicato pensavo mentre cercavo di riordinare le idee per preparare questo intervento
Invece riflettendo sul Po mi sono resa conto che in queste parole verrà chiusa la ragione per cui ho scelto di Bignami dell'attività sindacale ormai purtroppo qualche tempo fa
Eppure in queste stesse parole oggi c'è l'espressione di ciò che ci manca diciamo che ci manca tutti i giorni proprio la pace il lavoro la giustizia sociale la democrazia
In questi ultimi anni ci mancano sempre di più
Sono delegata sindacale della società interamente pubblica che gestisce il servizio idrico integrato dei comuni della provincia di Bergamo
Lavorare e fare sindacato in un'azienda di questo tipo carato al servizio pubblico essenziale il buon doppio ruolo
Coniugare l'interesse della collettività con la tutela dei diritti dei lavoratori
Ma come si fa
Quando l'acquisizione della messa in sicurezza della guida del Gran Sasso uno dei più importanti d'Europa nel cuore del parco nazionale
Ottima acqua potabile che disseta settecento mila persone in tutta l'Abruzzo e ancora tartare di difficile soluzione
E ciò nonostante i gravi e ripetuti fenomeni di inquinamento ora per sversamenti di sostanze pericolose provenienti da località il laboratorio di fisica nucleare
Ora per i lavori di manutenzione sui dieci chilometri sede stradale all'interno della galleria dell'A ventiquattro e l'ultimo è avvenuto pochi giorni fa sul versante aquilano
Da quattro anni fa le stesse scene d'isterismo di accaparramento di acqua le abbiamo vissute qui atterrano del nostro territorio perché è successo proprio qui la stessa identica cosa
A dimostrare la vulnerabilità di questo immenso bene comune anche se qui non è accaduto e perché per evitare che accadesse ciò che era già accaduto quattro anni fa è stata messa scarico quest'acqua
Acqua preziosa perché la Regione sempre più assetata le aree a rischio desertificazione in Abruzzo secondo l'Osservatorio europeo se la siccità sono tra il trenta e il cinquanta per cento del territorio sono presenti anche qui nel Teramano nonostante sia una provincia ricca di acqua
Il rischio dovuto ai cambiamenti climatici all'aumento delle temperature con un calo progressivo della piovosità è che i fenomeni del museo
E aprono uno scenario che rischia di assumere i contorni dell'emergenza nella collettività con lo spettro del razionamento eppure e ancora irrisolto il problema della dispersione dell'acqua dalle reti idriche
Acqua di valore perché l'acqua alimenta tutte le attività dell'uomo e della vita pensiamo solo allo stretto legame tra produzione di cibo e di acqua
La crisi idrica anche nel nostro territorio pone problemi dal punto di vista ambientale ed economico nel settore agro inventare in per la produzione di ortofrutta editi vinicola nel settore zootecnico ma anche nel settore manufatturiero con ricadute nel settore del turismo intanto nel sistema economico sulle risorse idriche non può essere che connesso allo sviluppo sostenibile anche in questo territorio i finanziamenti provenienti dal pm averne sono certamente in occasione un'occasione che però rischia di diventare persa
Se non presenze non si presterà la giusta attenzione anche i processi di innovazione tecnologica e di digitalizzazione che favoriscano anche in questo settore la transizione energetica per uno sviluppo più sostenuto in vile stiamo parlando di servizio idrico integrato i servizi pubblici locali sopra l'insieme delle attività posta in essere dall'amministrazione pubblica per garantire la soddisfazione dei bisogni della collettività
Perseguendo scopi sociali di sviluppo costituiscono un dovere dell'amministrazione pubblica della sua qualità di garante degli anni degli degli abitanti del proprio territorio
Dopo una pandemia che ha evidenziato tutti i limiti di una società regolata esclusivamente dal mercato pensiamo solo a cui ha messo in evidenza l'importanza della sanità pubblica territoriale a discapito delle tante decantate eccellenza della sanità privata da parte la necessità di un ripensamento a partire da una nuova centralità dei territori come luoghi di protezione dei beni comuni di realizzazione di politiche orientate alla giustizia sociale e la transizione energetica e di queste politiche solo l'indirizzo pubblico può farsi garante avendo l'obiettivo non del profitto ma di diritti dei beni comuni e della democrazia di prossimità nel nostro territorio non c'è il rischio di una perfetta perplessa da una parte il DDL concorrenza
Che oltre a negare la volontà popolare del referendum del due mila undici se approvato nell'attuale versione renderà quasi impossibile mantenere in mano pubblica la gestione del servizio idrico integrato perché questa scelta sarà sottoposta a pesanti condizioni condizionamenti di fatto costringendo a mettere tutto sul mercato attraverso care che aprono la parte privati
Dall'altra parte la scadenza fissata per il prossimo anno dell'affidamento del servizio idrico integrato alla società pubblica che lo gestisce in questo territorio potrebbe portare proprio alla prima la privatizzazione del servizio stesso
Ma sia ben chiaro per noi pubblico significa comunque efficienza trasparenza competenza capacità gestionale ed organizzativa a carattere industriale
Perché è nostro interesse e anche della collettività aderì aziende pubbliche capaci e per questo mi chiedo come può essere che in una società pubblica che dovrebbe essere slegata da ogni logica di profitto ci siano oltre centocinque lavoratori in somministrazione che tanti alcuni da quindici anni svolgono un servizio pubblico essenziale eppure non si intravvede un percorso di stabilizzazione con l'indizione di un concorso di selezioni
Non è possibile che ci siano norme che lasciano nella precarietà nell'incertezza nell'insicurezza per tutti questi anni lavoratori mettendo in competizione gli uni con gli altri costringendoli ad accettare contra un attimo prima di trenta ore pari di ventiquattro settimanali con salari così bassi da rendere il parere le loro famiglie pur lavorando come è possibile che tutti gli interlocutori di questa vicenda
Istituzionali all'onda dai sindaci che sono i titolari del servizio agli enti di controllo alla Regione
L'unico gli altri scaricano le loro responsabilità sui lavoratori e alla fine il prezzo più caro la pagano sempre i lavoratori i lavoratori più deboli che si sentono soli dell'Usigrai rassegnati
E allora qual è lavoro quale giustizia sociale quale democrazia quale pace noi vogliamo un nuovo modello di società una società nella quale i miei diritti di lavoratrice divengano i diritti di un'intera comunità una società solidale giusta inclusi da che non lascia indietro nessuno con al centro il lavoro il lavoro a tutti vittorioso con un salario tutti vittorioso queste il sesso
Il valore Carlo perché lavoro fonda la dignità delle persone dai identità e dignità non avere un ruolo significa avere meno diritti e meno dignità come diceva Guglielmo Epifani e vogliono anche ricordarlo a un anno dalla sua morte
Tasse delegati non ce la facciamo
Ma se uniamo le forze sette anni viviamo in stile come stiamo cercando di fare i lavoratori assieme ai delegati alle categorie alla Confederazione se ci rivolgiamo al territorio alla società civile io penso che possiamo farcela dobbiamo farcela Sabato diciotto vogliamo rilanciare pubblicamente le nostre piattaforme rivendicativa e nel contempo diciamo chiaramente e siamo pronti a mobilitarci per ottenere un risultato concreto perché pace lavoro giustizia sociale e democrazia
Si ottengono solo con la partecipazione nessuno cifra gara nulla ormai l'abbiamo capito per cui tutti avrà una il diciotto perché siamo all'inizio di un percorso già avviato del rilancio le nostre parole d'ordine a cui dobbiamo dare continuità d'iniziativa e mobilitazione
Andrea rimango componente della segreteria provinciale dell'Ente nel cimitero
Grazie per l'occasione
Ringrazio innanzitutto per la sua presenza Teramo il segretario rabbini ringrazio la Camera del lavoro ritenevamo ringrazio anche tutti voi qui presenti cercano via sarebbe perché gli interventi sono stati tanti ce ne saranno ancora prima nell'intervento di chiusura quindi giusto dirò qualche parola per quanto riguarda il rapporto tra Pierre per scuola e democrazia che forse è stato ancora trattato poco quindi insomma credo che vale la pena valga la pena sarà sviscerato
Io innanzitutto mi presento mi chiamo Andrea Di Marco e sono un membro della segreteria e felici di Teramo dunque del comparto scuola e università nonché alle sedute d'istituto
Anche la scuola come Sempre ormai da decenni affitta le diverse problematiche i salari bassi ci collochiamo in una fascia medio bassa rispetto ai Paesi europei più ricchi
Lo svilimento della figura sociale del docente ma questo riguarda un po'tutti i dipendenti pubblici che sono oggetto di una campagna denigratoria da ormai almeno dieci anni
Le infrastrutture spesso fatiscente con strumentazioni inadeguato infine una precarizzazione che continua a sussistere perché manca una vera pianificazione delle assunzioni occorrerebbe rendere per parlare di tutti questi argomenti a queste criticità purché abbattuta estremamente come ha sempre fatto la CGIL siamo ormai quasi abituati diciamoci la verità
Quello a cui però non dobbiamo vogliamo rassegnarci e il modo di condurre le trattative intraprese una questione credo che tanti di noi abbiamo già sentito nominare il decreto legge trentasei varato il trenta aprile scorso
Ebbene un decreto legge una normativa con una caratteristica d'urgenza in cui il governo dai passanti Parlamento alle parti sociali e mi fa questo atto normativo che ha immediatamente valore di legge salvo dover essere poi convertito in legge entro sessanta giorni ecco detenuto per ribadire perché il vero vulnus nel nostro ambito di questi tempi risiede proprio qui col contratto scuola scaduto da quattro
Un patto per la scuola firmato nel maggio due mila ventuno peraltro completamente disatteso il governo tradisce le parti sociali il Parlamento e comunque gli attori della scuola prepara procurò il decreto legge mezzi oratore
Un decreto legge che scontenta tutti basti pensare che lo stesso Mario Ricciardi già presidente dell'Aran e consulente del ministro Bianchi per i rapporti Maris sindacati e per la gestione del contratto ha rassegnato le dimissioni all'indomani del varo di tale decreto e arriva al al succo del mio discorso ce la chiede l'Europa dicono per avere i forti del Vietnam ma è davvero così funziona
Ovvero veramente per avere i frutti del BNL distruzione circa diciassette miliardi e mezzo dobbiamo rinunciare al sacrosanto diritto di discutere cercare in materia che pervengono alla contrattazione da diciamo in altre parole cedere quote importanti di democrazia e dove il denaro penso che queste domande dovremmo poi tiene tutti personalmente non credo sia questa la giusta via
Non accetteremo mai in un Paese dove a colpi di decreti legge si imbattono in materia contrattuale
Dove tutto viene stabilito dai decisori politici senza ascoltare i lavoratori che sono l'arma e la base sociale dei vari comparti vedete questo principio
Presupposto assurdo Tornavento per cui incredibile si possa rinunciare ad ampie quote di democrazia è un concetto Gretto e pericoloso che va contrastato riduttivo
Perché rimane la nostra libertà e partecipazione della Ras la possibilità di incidere sugli aspetti normativi che regolano il nostro lavoro è un problema innanzitutto morale democratico quello che si pone qui in provincia di Teramo abbiamo avuto un grande risultato di partecipazione democratica alle ultime elezioni RSU la devo frenare leggi è arrivata a sfiorare il quaranta per cento e patate che sono percentuali dai Migliavacca quelle che abbiamo registrato in provincia di Teramo Perna Flc e ne abbiamo file
Con un aumento netto del sette per cento rispetto al due mila diciotto
Noi eleganti sindacali ci siamo esposti in questa campagna elettorale ora però vogliamo che questo bisogno di partecipazione democratica dei lavoratori dimostrata al cinema in merito trovi disposti in una politica sindacale che Igea che si opponga con tutte le forze a questo modello centralistico per tanti versi autorità viva la democrazia e vivaci gira
Grazie alla compagnia Marco adesso saluti dell'associazione vedrà visse un'associazione con cui abbiamo un ponte avuto modo di confrontarci attraverso la voce il dell'architetto Franco Esposito
No prego architetto avviene sarebbe intendi quei minuti cortesemente Trapani tocca questo ingrato compito
Vado subito al centro
Stiamo vivendo un momento
Estrema delicatezza stiamo concludendo su un filo sospeso
Da una parte ci si può salvare da una parte cioè un rischio profondo dica di in un periodo incertezze di complessità che durerà potrebbe durare parecchi decenni qui il problema il primo problema di civili serbi posto e quello di una mancanza di risorse io dirigo un piccolo centro studi da quindici anni di cui ci occupiamo di comunità e territorio
Il problema delle risorse economiche è un falso problema
Questo Paese ogni anno ce lo dice la Banca d'Italia e la Corte dei conti
Peppe duecentoventi miliardi di euro negli ultimi dieci anni sono stati due mila duecento miliardi persi tira evasione IRPEF evasione IVA sprechi dei grandi centri di produzione
Tra i quali io non sapevo l'ASL è uno dei principali perché la Corte dei Conti dice che solo le ASL in Italia spenderanno ventisette mi gli altri Diego ogni anno dove la parola sperpero significa utilizzati per cose non direttamente utili e servizievole allo scopo
Ripeto non sono dati viene questa provincia delle potenzialità enormi segretario
Ogni anno ci confrontiamo con suoi amici provinciali abbiamo delle potenzialità incredibili abbiamo un'ottima università abbiamo delle ottime aziende buco dove sono venti dieci in filiera dove metterci Figueroa significa avere una visione una volta tanto i sindacati le associazioni di categoria agli ordini professionali ti volevo chiedere garbatamente educatamente ma risolutamente ai nostri sindaci i nostri presidenti Province i nostri presidenti di regione che abbiamo bisogno di una visione e sulla base di quella visione seguendo e talmente i concetti ipotetici di sostenibilità e innovazione che sono parole vuote ma mettendo le attenta attraverso progetti concreti Daniela possibilità questa provincia di ritornare a Chris e non essere come attualmente la Cenerentola d'Abruzzo solo per che da altre parti si continua a perpetuare il concetto di sviluppo quantitativo dei conti in crescita qualitativa sociale come in tutti i messaggi che ci arrivano dall'Europa dovrebbero convincerci chiudo segnalando le quello che sta accadendo che sta chiedendo che i problemi il superbonus del sisma qua oggi in questo Paese noi abbiamo sette milioni di persone che in questo momento grazie professionisti inglesi fornitori stanno lavorando attorno a questo tema dove regna un'incertezza terrificante glielo dico da vecchio professionista con i capelli bianchi uno Stato più quindici giorni fa una nuova normativa e non consente assolutamente agli inglesi professionisti di poter operare in maniera continua ad entrato qualcuno poi del governo dice anche che ci sono gravi scorrettezze da parte di professionisti imprese eccetera è assolutamente falso tutto quello che è avvenuto in termini di ci saranno state sicuramente una serie di di di colpire che in più occasioni mancate ma tutto questo avviene solo per una confusione nel momento in cui si fanno le attuazioni di leggi leggi dettate positivamente che vengono attuate male chiudo dicendogli che ieri mattina la comunità europea annunciato che prendeva spunto dal governo italiano da quello che sta facendo sulla sulla distrutto le azioni perché la ristrutturazioni da attuare in Europa s'riguardano complessivamente ottantaquattro milioni di fabbricati in Europa e ha messo a disposizione ha segnalato una misura espressiva ha segnalato che si potranno missioni in campo duecentosettantacinque miliardi di euro ogni anno in Europa per dieci anni utilizzando per un terzo fondi della Comunità europea
Però quinto la Bei e per quanto mettere in moto le aziende le banche private che hanno accumulato negli ultimi dieci anni delle cifre spaventose Pinto ed esiti profitti a danno di tutta la collettività
La ringrazio
Esposito
Pure in gran parte con i ringraziamenti dovuti per a averci consentito di fare questa assemblea così importante in questo luogo ringraziamo il gruppo Gabrielli l'architetto Raffaele di Pancrazio ovviamente Laratta e lavoratrici lavori e i lavoratori della bevanda
E è stato ieri mattina insomma hanno sentito di pulire talvolta la stabile arriva
Adesso la parola a nel primaria generale della Filcams CGIL erano il compagno Mauro Bigi Naro per una riflessione sui servizi la precarietà e sulla gestione di entrare nel nostro territorio
Vettori film compagne e compagni ecco dove parlare di salari i servizi di precarietà con l'ultimo dato diciamo che posso concludere qui l'intervento perché l'Istat ci dice che nel due mila ventuno un lavoratore su tre ha una retribuzione hanno nota di dieci mila euro quindi direi che posso concludere così intervenendo e non serve altro intanto aggiungere altro
Senza
Per parlare di salario dirige precarietà non possiamo iniziare proprio da dove siamo partiti vinile novecentosettanta e basta entro un anno a cui attribuiamo un valore sostanziali e al tempo stesso un valore ideologico che le rivendicazioni sindacali
Negli stessi anni vengono compiuti enormi balzi in avanti rispetto ai diritti civili viene definito l'imprinting assistenzialismo al sistema sanitario pubblico la legge otto del del settantotto ma è importante ricordare come uno dei maggiori contributi alla grande la gioia dei diritti proprio la battaglia che portò all'eliminazione delle gabbie salariali alla fine degli anni sessanta ancora oggi veniva altro ha discusso di materia ma non c'è alcun dubbio che si sancì un importantissimo principio di uguaglianza per tutto il Paese non fu un caso all'epoca che si possono punti di congiunzione tra salario diritti Statuto dei lavoratori e sanità pubblica e fracassoni oggi se la discussione credo non ma nelle centrali rispetto al salario minimo sarà correlazione di quest'ultimo con la legge sulla rappresentanza e la discussione seria su quel pane luoghi di lavoro l'assistenza sanitaria principio di quel pezzo di terra generato anziché essere accompagnato da un sistema solido di rappresentanza e la posso garantire a tutti tutti uniformità dei diritti non basterà a risolvere i tanti problemi che oggi più che mai nella caldaia oggi diciamocelo in maniera all'Istat possiamo affermare con certezza che accorpi leggi illiberali e conservatrici decidiamo solo alcune il pacchetto Treu le liberalizzazioni che poi si sono trasformate in privatizzazioni insomma ultimo la politica ha di fatto creato nel nostro sistema democratico e normativo disuguaglianze discriminazione è un po'dirimpetto lavorativo
Qui in sala seduti fra di voi ci sono delle ragazze e ragazzi che lavoravano perché apprende purtroppo bisogna ha deciso di chiudere e fino a questo mese hanno preso riproduzione ecco copioso libero mercato quello sarà il vero business io dico che il ragazzo esotico di tre articoli purtroppo troppe eccetera i loro e il rapporto di lavoro per rendere attraente basta ricordare ovviamente la lunga discussione sulla scala mobile sulle modifiche chieste continuo meccanismo con il quale si introduce ex isola nel accessori appartenenti all'Agenzia per la condizione quindi lavoro esempio Braga esatto e tutto questo ci dimostra come un diritto è in quanto tale acquisiti attraverso così come la forma ma eternità all'interno della vita di ognuno di noi attraverso la rappresentanza conflitto e contrattazione non sfugge dunque che qualunque sarà l'alternativa ed era un guaio i motivi dell'impiantistica legislativa si dovrà vedere una seria e profonda riflessione sulle disuguaglianze che negli ultimi vent'anni sono cresciuti attraverso
Le riforme del lavoro diseguali crisi economica e oggi intreccio di conseguenze tra pandemia è guerra oggi nella nostra provincia come in tutte le altre assistiamo all'indebolimento dei servizi ad un sistema degli appalti tenuti in piedi delle clausole sociali da un lato e ricordiamoci l'ultima battaglia vinta proprio dalla CGIL sul mantenimento delle classi sociali del decreto legislativo ed era a capo di difesa del salario dall'altra in provincia di Verona ottenuto tanto armonizzazione dei contratti ad ogni cambio di appalto diventato dapprima tema di contrattazione di lotta ancora il tempo dei competitor naturale e culturale però paga ed adeguamento culturale e naturale dove il sindacato è presente
Purtroppo abbiamo riscontrato che negli appalti non sindacalizzati sono ancora tante le decurtazioni ingiusta e compiuta nelle buste paga dei contratti di lavoro l'epopea della CGIL il Teramo che continua a contribuire al mantenimento dei livelli occupazionali e sorella e salariali obiettivo perseguito grazie sicuramente al Codice degli appalti Bielli forme di garanzia inserite alcune alcuni contratti le azioni del lavoro ma ripeto come ho detto prima questo avviene Ilia Pavlov il sindacato è presente è presente senza lotte contrattazione non saremmo mai riusciti ad ottenere le giuste garanzie per lavoratrici e lavoratori e non ce la devo dimenticare che la precarietà generalizzata tragica gita fuori dal mondo del lavoro e chi è dentro per la stratificazione di zona generalizzata ha introiettato nella nostra società livelli economici si diversifica Madama è acclarato del punto di congiuntura viene rappresentato non spesso un quotidiano la instabilità l'escalation continuo degli l'azione da questo punto di vista ci mette al riparo da qualunque discussione saranno soprattutto lavoratrici e lavoratori precari levatrice lavoro degli appalti giochi oggi borderline neutra reddito di cittadinanza nei contratti super precari a pagare le conseguenze lavare
Nella nostra provincia sono ancora tante troppe liti le situazioni descritte sopra prendiamo il caso più eclatante vicine consegnato da una delle strutture che qui a pochi metri last ognuno che comprende le case di riposo eravamo Civitella rendere l'Inter rigida struttura che dovrebbero garantire un lavoro stabile un salario stabile
Bene dodici milioni di euro di debiti accumulati da diverso tempo che fanno vivere oltre duecento lavoratrici e lavoratori dell'ASPI una datati già la precarietà dello stipendio uno stipendio nella maggior parte dei casi part-time quindi compiere la sua comicità un paradosso
Un'operazione da Regione Abruzzo quindi è un imprenditore scellerato opere unico gestito dalla res pubblica che ripete in ginocchio da tre anni duecento famiglie Trapani e stracciare quindi negli appalti delle scuole gli appalti degli enti pubblici servizi la persona gli assistenti scolastici e così via
Durante la Valnerina ci siamo dovuti battete passatemi il termine elemosinare Boros la regione Abruzzo ottenuto grazie ad un atto di battaglie curata di battaglie per far capire di La Mantia gli aveva letteralmente massacrato le condizioni quotidiane di tutte queste lavoratrici e lavoratori l'abbiamo fatto consapevoli che doveva e poteva essere un gesto della politica e non una nostra rivendicazione una battaglia a difesa senza ombra di dubbio nella speranza che la stagione dei bonus possa finalmente file per lasciare spazio a condizioni di lavoro maggiori e durature nel tempo
Per la CGIL la Filcams della categoria che su questo alla maggior esposizione ci spaventiamo di avere tanti fronti aperti beh è chiaro che per quanti sforzi che vogliamo continuare a fare non riuscivamo a fronteggiare un mare in pietra parliamo di un settore che si prende cura dei nostri bambini diversi ragazzi degli anziani della nostra vita quotidiana e adesso faccio un altro esempio gli stagionali gli stagionali che sono precari che hanno un lavoro grigio chiaro il lavoro nero e vediamo entro blocchi di ragazze e ragazzi dolore e Warren con la fatica della quotidianità eppure nei salotti mediatici delle nostre tv e della nostra politica vengono etichettati come fanno il cronista patinati sono coloro che non hanno voglia di lavorare terribile datori di quest'cosiddetti salotti buoni
E potete fare un parallelismo fino a qualche anno fa lo si percepiva solo sono lo si percepiva solamente adesso la non ebbero la vergogna a dirlo pubblicamente recentemente abbiamo visto quindi anche discutibili imprenditori che su questo hanno denigrato lavoratrici e lavoratori del settore si prega sì stagionale sei sfruttati e mal pagato bene tutto anche perché viene definita non riesco a trovare personale quindi molto ardua
Vi ricordo una tradizione che viene da lontano non so se più ricordate
Tempo fa il pretore di ministri ai fini tavole giovani quelli che si affacciano al mondo del lavoro come bamboccioni spiegati perdigiorno poi è arrivato alle dieci e anzi è quindi arrivato l'insulto default
Stesse modalità stesse tipologie di persone da colpire chi era il di chi è precario chiarirci portare lavoro ecco presto succede nella nostra provincia in tutta Italia Viacard ultimo esempio ancora in provincia di Teramo una categoria invisibile tra gli invisibili di Benigni un esempio in cui la difficoltà di quello che stiamo discutendo si intuisce che non può essere risolta con un epiteto della Provincia qualche settimana fa è stato lanciato l'allarme della stagione del turismo teramana mai però i bagnini della provincia di Teramo
Il bilancio due anni fa abbiamo iniziato un percorso avrebbe la Provincia che ci ha visto la prima vincere una battaglia sul bollo stagionali della pandemia da cui inizialmente erano stati esclusi i propri bagnini e che grazie alla tenacia dell'assemblea anche sulla costa teramana siamo in sì da ribaltare calzando le istituzioni locali e poi quelle nazionali siamo arrivati fino in Parlamento che abbia vinto quella battaglia ma ci siamo limitati sono questo abbiamo iniziato una vera e propria contrattazione pensate un po'con la Capitaneria di porto per modificare le regole la composizione lavora debba abbiamo chiesto maggiore sicurezza microgrammi per minore perché ancora devi girare delle spiagge
E altri servizi che sono propri del sistema bene per farla breve indichiamo le cooperative le cooperative assicura un servizio uno sopra in le mille e duecento mila euro full-time oggi quando vide capì spiagge dovete sapere che il bacino di Brigida sulla nostra sicurezza
Dovrà garantita la pausa pranzo e questo perché tanti anni fa nella pausa pranzo si metterà la bandierina rossa oggi invece voglio un servizio dipendente lo vogliono di continuo e quindi soggette che impegnino quando posso pranzo
Possiamo dire bene che le cooperative facessero i part-time Guidi uno la mattina o il pomeriggio e così poi Bettini prendono seicento euro al mese parliamo di ragazzi e ragazze parliamo di uomini e donne che nella maggior parte dei casi ci deve preoccupare con quel lavoro
Ecco allora torniamo a bomba riavvolgiamo il nastro il nostro Castro qualche settimana fa esce la notizia su tutti i giornali locali
Però si trovano i beni nella provincia di Teramo che alza la mano e mi dice che è colpa di Benigni scansafatiche o del reddito di cittadinanza prenderà forza corpo di regole ingiuste di un salario inadeguato l'altra forza colpa di una mancanza di cultura rispetto dei diritti non sarà forse è un sistema che Renzi interrelati come possono reggere servizi garantendo dirige salario ecco allora che l'equazione condizione della dice dei lavoratori non può essere correlata è direttamente proporzionale ad una condizione contrattuale modelli di vita democratica e sociale
Condizioni di lavoro uguaglianza e diritti devono viaggiare in un vivaio l'unico per ricollegarmi agli anni Settanta vogliamo credere che la stabilità di guida derivava dal boom economico o dai la lastra era una concezione in cui lavoro migliorava la tua condizione di vita economica e l'altro alla vita quotidiana
E in questo il parallelismo per la sicurezza e quando fa il cantante tutta la sicurezza sulla porta abbia messo cinquant'anni per capire che non è l'ha mai l'uomo che si deve adattare la macchina ma esattamente il contrario cos'è che la macchina che deve essere funzionale alla prossima del luogo così quell'equilibrio che passa attraverso la nostra comunità che per essere baricentro di uguaglianza di stabilità e di dignità lavorativa ed economica con le indicazioni della CGIL per prima e purtroppo diciamo sono ormai quasi unicamente da sola riesce a fare
Finisco conflittualità esigenze di proposta ripenso la Carta dei diritti ancora impiego al Piano del lavoro insieme le nostre battaglie devono ancora oggi e se ne la speranza e la certezza che le migliori condizioni nel mondo del lavoro possono portare ad un po'diverso
Salari diversi e miglioramento della stabilità della nostra vita lavorativa avrebbe mai la società giusto adeguare ancora vita precaria e diseguale
Arrendiamoci oppure pezzi di conquiste di questa società anche se spesso le direzioni che vengono prese sono in direzione di contraria a tutto quello che stiamo dicendo abbraccia congresso desiderio di poter riuscire a modificare la sua città
Con modalità e tempi e strumenti a volte diversi ma per i valori con cui la CGIL venne fondata il diciotto giugno tutti a Roma compagne e compagni allora la rotta grazie
Grazie a Paccanaro terminare sarà accadrebbe nell'ambito azionario interna perché se no adesso la parola al compagna Mara Geronzi che irresponsabili e lo sportello in diritti della CGIL di Teramo ricordiamo anche il nostro sportello unico sportello Abruzzo Molise mai siamo orgogliosi di poter dare ascolto e sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori che subiscono discriminazioni nei luoghi di lavoro orientali di lavoro per come dire orientamenti sessuali no consoni a quello che era già e credo sia porzione giusta normale grazie Mauro
Grazie
Benvenuta Benvenuti compagne e compagni grazie per la vostra presenza e per l'invito sono quindi afferente dello sportello nuovi diritti presso la CGIL agito erano grazie sono così alto azienda
C'è una diramazione locale di un ufficio nazionale che il nostro sindacato ha creato da tanti anni fa per la tutela specificato i diritti delle persone gay lesbiche e trans ringrazio ancora il segretario Landini per la presenza costante della CGIL a tutte le nostre iniziative come ad esempio la grande parata del Roma Pride di sabato scorso che ha visto quasi un milione di persone invadere pacificata pacificamente le strade della capitale perché nuovi diritti perché come sappiamo il nostro Parlamento non è ancora riuscito a dare una piena attuazione all'articolo tre della nostra Costituzione che prevede la sostanza uguaglianza di tutti i cittadini almeno davanti alla legge la realtà è ben diversa l'Italia è un Paese a due velocità un partito per la società va avanti molto più in fretta di quanto non lo facciano gli sulle istituzioni è così male anche nel mondo del lavoro
Il segretario Giovanni Timoteo che ringrazio prima ricordava l'importanza di rifondare una fiducia in particolare da parte dei giovani verso il mondo del lavoro ecco pensate a quanta fiducia si deve costruire da parte di chi vive allorché la marginalizzazione istituzionale del sociale per il suo orientamento sessuale per la sua identità di genere corre CGIL siamo convinte convinti che il progresso dei diritti sociali debba passare per l'avanzamento dei diritti civili
Non lavora lasciare quel paradigma no anche della garanzia abbia timore che ci si debba nascondere al contrario noi pensiamo e vogliamo che nel lavoro ci possa essere la quasi più vita di esercitare realizzare una piena cittadinanza dove ognuno ignora passata possa vedere realizzati i propri delitti anche quelle che riguardano gli concede la proroga fare Cibiu la CGIL fa un lavoro costante negli accordi nei contratti collettivi del settore pubblico e del settore privato affinché si realizzi la più ampia apertura associati e familiare inclusiva che mai escludere conclude ricordata nel vedere se ore di chi vive in una condizione di marginalità e sempre un affare di tutti nell'interesse di tutti è già partita una campagna alle varietà di toni violenti le forze di destra del nostro Paese e anche della nostra regione in questa regione continuano una campagna spietata già sentito parlare di lobby LGBT lasciamo perdere
Una campagna spietata che mira a togliere diritti a limitare la libertà di autodeterminazione dei nostri parte delle nostre scelte
Per questo la CGIL di Teramo parteciperà ed invita anche alla prossima manifestazione del Pride abruzzese che si terrà proprio quella Teramo sabato venticinque giugno
Insieme sempre uniti e uniti per i diritti per la pace e per il lavoro per la giustizia sociale e per la democrazia grazie
A raggiera andiamo verso a diciamo l'argine emendamento prima di passare la parola al segretario generale Maurizio no Dini e e nostra segretario d'archiviazione mancanze portone nel segretario della Funzione pubblica di erano che ci parlerà il tema nella contrattazione territoriale e Jenner bene e della sanità grazie sarò cercherò di sviluppare il tema d'intenti rapidissimo sia che è un tema semplice ed inequivocabili
Andrà tutto bene ce lo siamo ripetuti tantissime volte negli ultimi due anni da quando l'umanità si è trovata a far fronte alla crisi sanitaria senza precedenti
Care compagne e compagni non è andato tutto bene
Non è andato tutto bene quelle centinaia centinaia solo nella vostra provincia di lavoratrici e lavoratori spesso giovanissimi
Che non avevano concluso il loro percorso formativo e sono stati chiamati a fronteggiare un pericolo enorme hanno assistito e curato del servizio sanitario nazionale mettendo a rischio la copia di salute
A cui oggi non si dà una risposta concreta in termini occupazionali ma gli si prospetta hanno percorsi di stabilizzazione laddove a dir poco tortuosi ai caratterizzati da una prima grande giustizia sociale sì perché si parla di stabilizzazioni maxi parlando di tutti che lavora da stabilizzazioni di tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno fronteggiato il tra il convinti
Stabilizziamo solo talune categorie professionali solo sanitario operatori socio sanitari escludendole lavoratrici e lavoratori non sanitari cosiddetta pista vivi come sebbene va con Prodi traccia Trento prenotazione Capponi prime prenotazioni vaccinazioni poi non sia stato altrettanto determinante al contenimento della pandemia
Lavoratrici e lavoratori con contratti in scadenza per cui non ci sono le risorse
Per stabilizzarsi eccessi preparavo fare la velocità di scena dal sistema sanitario nazionale intendendo con l'incognita stretta di mano dopo pacca sulla spalla
Giustizia sociale che in questa regione non c'è stato vedo nel momento più caldo della retorica degli eroi quando di fronte a riconoscimenti esigui economici periodo escluse a priori questi a quei gruppi di lavoratrici ed i lavoratori senza considerare la reale esposizione al rischio del contagio
Andrà tutto bene l'ho domandato tutto bene non è andato tutto bene e per l'operatrice di operatori delle case di riposo di questa provincia come ha ricordato prima di me Mauro
Cioè ho vissuto giorni nelle strutture residenziali per l'anziano lontani dalle proprie famiglie per abbattere il rischio di contagio per gli ospiti tra l'altro riuscendoci magnificamente a cui dobbiamo un sentito ringraziamento
Enti oggi insieme alle organizzazioni sindacali sole uniche persone interessate al futuro del servizio all'India assistenza alle cittadini più anziani per tutelare il quale prima ancora che per l'emergenza salariale ad essa legata chopiniano il prossimo ventitré giugno
Non è andato tutto bene non è andato tutto bene per le lavoratrici e lavoratori dell'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ripete ricercatori della cosiddetta piramide dalla ricerca che di lavoro il lavoro che la pandemia quello dell'Istituto Zooprofilattico avuto gravi sul piano nazionale per Campo di processati anche contestato sufficiente per vedersi riconosciuto una quota di premialità San Marziale ai dipendenti per il lavoro fatto né tanto meno per i suoi ricercatori
Non è stato sufficiente per avere una prospettiva di lavoro a tempo indeterminato come ricercatori del nostro Paese
Sono tutte partite ancora in corso in cui la CGIL quotidianamente in campo per conto contrastare le ingiustizie sociali insita in esse
Nel frattempo ammontano a oltre duecentotredici milioni fondi messi a disposizione dell'Abruzzo che la missione sei salute del Piano nazionale di riprese resilienza ai dal dato che investimenti complementari circa cinquantadue milioni sono destinati all'apertura o di casi della comunità ventisei milioni agli ospedali di comunità quattro milioni alle centrali operative territoriali trentuno miliardi all'acquisto delle grandi apparecchiature cinquantaquattro milioni e l'adeguamento antisismico e trentotto milioni alla digitalizzazione
Questo è il contenuto del via libera da parte del Ministero della Salute al contratto istituzionale di sviluppo con la regione Abruzzo che recepisce il piano operativo per l'attuazione delle misure della missione sei avviso di salute del PNR
Quelle citate sono le risorse che relativamente ad una delle visioni del piatto di riprese resilienza dal numero sei
Quella relativa alla salute saranno investite sul nostro territorio Cosimo arriverà risorse per ognuna delle altre cinque missioni che ricordo sono digeribili digitalizzazione e innovazione e competitività cultura e turismo la due rivoluzione verde transizione ecologica da tre infrastruttura per la mobilità sostenibile la quattro istruzione e ricerca La cinque l'inclusione e coesione appunto la sei saluto deve si svolse il nostro segretario Maurizio Landini insieme ai segretari di CISL e UIL la sottoscritto il protocollo per la partecipazione il confronto nell'ambito del piano nazionale di riprese l'esigenza ed è il Piano nazionale per gli investimenti complementari
Uno strumento attraverso il quale lei parti sociali possono confrontarsi con tutte le amministrazioni titolare degli interventi a diversi livelli sui progetti di questi entro sulla ricadute economiche sociali sugli effetti che producono sulle filiere produttive industria nonché sull'impatto diretto indiretto sulle condizioni di lavoro e sull'occupazione
Confrontarsi sul conseguimento degli obiettivi guarda la transizione digitale la transizione ecologica l'occupazione giovanile l'occupazione femminile l'inclusione sociale
Per sedere a questi tavoli di confronto con competenza per portare i testi i nostri valori pagine gialle da tempo ai vestito che lo sviluppo della contrattazione sociale territoriale quale stupende per dare una risposta ai bisogni e i problemi della popolazione raccordando la contrattazione aziendale era contrattazione territoriale per integrare i diritti e lavoro e diritti di cittadinanza
Decisione ribadita dell'assemblea organizzativa del due mila ventidue
Della cattura di lavoro di Teramo grazie in particolare al lavoro quotidiano dello spirito i coordinamenti delle delegate dei delegati tutte le categorie per la contrattazione sociale territoriale attraverso i loro primi passi realizzando importanti vuol enti formativi delle delicate e dei delegati stessi nell'ottica di predisporre Gandalf norme che rispettino le esigenze della popolazione vecchie salvo vedere il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori delle cittadine e dei cittadini e delle associazioni portatrici di interessi presenti dei territori
Rivendicare la convocazione dei tavoli periodici delle amministrazioni titolari di interventi renderli spazi dove esercitare la contrattazione sociale territoriale per combattere ora Berthier e nuove povertà per realizzare la società sostenibile improntata alla giustizia sociale alla costa dignitoso per dire basta alla precarietà al part-time volontario all'accompagnatore sommerso e l'obiettivo su cui è impegnata la carriera del lavoro di Teramo
Caro capo insieme ai compagni in compagnia amiche ed avvincente capitavo insieme con le nostre parole darcela prelievo giustizia sociale e democrazia sette anni insieme avremo la certezza che questa volta davvero attratta dai grazie
Grazie grazie alcune raccomandazioni la prima le adesioni poniamo Hanif destinazione dei diciotto punti di darne presso insomma all'ASL macchiato né si sono incidenza Mauro è importante esserci la seconda anche previsto un piccolo ristoro dopo intervento dal nostro segretario Cannon sarà accessibile odierni e prima io vi ringrazio ringrazio detto di benessere ed essere qui e adesso e conclusioni è nostra segretario generale Maurizio
No dalla Santa servisse Salernitana
Così si sente sì
Allora siccome subito dopo il mio intervento si mangia
Cercherò di essere aperitivo ecco
Allora la prima ancora da cui vorrei partire questa la ragione per cui siamo qui facciamo questa Assemblea
Non è solo per preparare la manifestazione del diciotto che sicuramente
è un fatto importante ma vorrei ricordare che all'assemblea organizzativa che abbiamo svolto pochi mesi fa come CGIL
Abbiamo deciso
Di produrre anche i cambiamenti nel nostro modo di funzionare nel nostro modo di organizzare perché naturalmente pensiamo che ci sono tante cose che non vanno ma che dobbiamo essere anche consapevoli e capace che anche noi abbiamo bisogno di cambiare di migliorare e di affrontare in modo migliore anche le situazioni e i problemi perché non è certo
Nostra responsabilità se c'è tanta precarietà se ci sono salari bassi ma sicuramente noi dobbiamo interrogarsi su che cosa dobbiamo fare per essere in grado di rafforzare la nostra rappresentanza qui come hanno ricordato tanti interventi che ci sono stati come ha detto molto bene nella relazione il segretario generale della vostra camera del lavoro non è facile fare azione sindacale nei luoghi di lavoro
Non è facile misurarsi con la precarietà cioè quando ci sono persone che pur lavorando non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele e molto spesso sono sotto il ricatto della condizione per poter continuare a lavorare no
Allora da un certo punto di vista intanto noi dobbiamo anche porci il problema di partire anche da noi e cioè cosa noi dobbiamo fare possiamo fare per migliorare cambiare anche la nostra organizzazione per essere in grado di recuperare questa unità questa rappresentanza
E una decisione che abbiamo preso io vorrei partire da qui per metterlo anche come elemento di riflessione perché è stata molto bella questa Assemblea ascoltare i vari racconti del e le varie situazioni che ognuno poi vive nel suo luogo di lavoro lì dove vive e svolge la sua attività una delle cose che noi abbiamo deciso edita arbitra strutturalmente in tutti i territori di queste assemblee oggi in Italia in questi giorni se ne sono fatte quasi duecento perché il in alcuni territori dove le Camere lavoro sono strutturate anche in zone eccetera si son fatte anche attivi o riunioni articolata anche nelle zone noi vogliamo che questo non diventi uno strumento una tanto che si utilizza per preparare la manifestazione di sabato a Milano
Noi vogliamo che questa modalità di discussione di lavoro collettivo confederale come si dice
Dipinti un elemento strutturale del nostro lavoro
Che deve servire sia per preparare momenti nazionali ma come avete fatto voi qui come ha fatto le relazione come avete raccontato anche per discutere ragionare di quella che è la nostra azione che si fa lì sul territorio
Il punto molto importante è che lo dico a partire anche dall'esperienza che ho vissuto ci conosciamo
Prima di fare un'esperienza concreta nella mia esperienza è stata sì modo specifiche in una categoria e cos'è che può raccontare via dirvi cosa ho imparato in questi mesi in questi anni in cui il mio impegno è diventato confederale che ci sono troppi pochi luoghi questo imparato in cui le persone che rappresentano nelle varie categorie si incontrano si mescolano e discutono tra di loro
Io penso che questo invece è un tema che dobbiamo recuperare ludiche in modo molto chiaro il problema della sanità dice poche sanità pubblica non è un problema dei lavoratori della sanità questo è un problema di tutti noi non so se è chiaro come concetto
E da un certo punto di vista allora la battaglia perché aumenti la spesa sanitaria pubblica perché si facciano gli interventi sul territorio perché si affronti la non autosufficienza perché si facciano le case di comunità e di raccolta non deve diventare una battaglia dei lavoratori del settore sanitario deve diventare una taglia di tutti i lavoratori che tutte le lavoratrici e di tutti i pensionati in tutti i territori a livello nazionale dedicò uno per dirne una
Così come la questione della lotta alla precarietà noi dobbiamo porci il problema sia di chi è battaglia facciamo a livello nazionale per cambiare le leggi sbagliate ma noi abbiamo anche il problema di che
La facciamo luogo di lavoro per luogo di lavoro istituzione per istituzione e di come se decidiamo che questa diventa una battaglia sindacale che mettiamo in campo di come apriamo tante vertenze che affrontano sostanzialmente questo tema
Guardate che questo è un punto io credo particolarmente importante
Perché allora vuol dire che ha sempre di questo genere servono sia per verificare quello che si è fatto per valutare cosa abbiamo ottenuto ma anche per discutere concretamente e socializzare anche le esperienze positive
Perché tante volte noi non ci raccontiamo e non valorizziamo neanche lette tante cose buone che siamo capaci di fare
E che al limite indicano anche agli altri la possibilità che le cose si possono cambiare
Io credo che questo sia un punto particolarmente importante del resto se noi siamo una confederazione
E permettete non ce ne sono tanti e tante di organizzazioni nel nostro Paese che possono dire di avere più di cento vent'anni di sentirsi particolarmente dritti non ce ne sono tante no
E se c'è una caratteristica anche storica visto che qui abbiamo
Discusso
Anche della storia e siamo partiti nella relazione da un punto anche di quella che è la storia fatta dalle persone dalla nostra organizzazione è c'è un tema di fondo fondamentale noi siamo un sindacato confederale
E fatemela dire secca siamo un sindacato la parola confederale ha questo significato che non ha mai voluto essere
Un sindacato semplicemente di investire non ha mai voluto semplicemente limitarsi a tutelare le condizioni di chi lavora che sono già un fatto importante perché oggi i salari sono bassi le condizioni sono peggiorate
Ma noi abbiamo sempre ambito e quelli che hanno fatto la storia prima di noi e che ci hanno consegnato la CGIL le camere del lavoro per quelle che sono hanno sempre avuto l'ambizione
Che la funzione di una organizzazione sindacale come la nostra era quella di rappresentare le persone in tutti i loro bisogni sia nei luoghi di lavoro sia fuori dai luoghi di lavoro
In termini del diritto alla casa del diritto al lavoro che il diritto alla sanità del diritto allo studio del diritto come qualcuno ricordava anche al diritto allora stava con la cultura piante ed essere personale e per fare questa cosa setto molti dicono a voi fate politica certa a volte ne facciamo troppo poco nove non vere facciamo troppo
Perché la funzione politica e decisiva non perché non ci vogliamo sostituire le forze politiche che non è il nostro mestiere ma perché noi vogliamo che la rappresentanza degli interessi del lavoro diventi un elemento che si confronta alla pari con le imprese con i governi ed a un certo punto di vista se ci riflettete un attimo
Quello che si è determinato in questi anni la regressione che si è determinata anche producendo un arretramento dei diritti secondo me ha un nome la rottura della rappresentanza politica del mondo del lavoro e degli interessi del lavoro presto ad hoc
E quando se di fronte ad una situazione
In cui
Purtroppo anche le lezioni di questi giorni lo indicano quando arrivi che più del cinquanta per cento non va a votare dire che l'astensionismo secondo me non si capisce quello che sta succedendo
Perché lì non siamo semplicemente a gente che ha deciso di stare a casa perché era al mare ma siamo di fronte a persone che hanno sia interamente deciso che non andavano a votare
E quando succede questo vuol dire che ormai cementato in questo Paese che non si sente più rappresentato da nessuna forza politica patate che questo non è un elemento che aiuti i lavoratori e vorrei che fosse chiaro
Non è che aumenta le condizioni perché quello che succede che chi decide quella ma minoranza che va a votare non so se è chiaro come concetto
Io a quel punto lì non rispondono agli interessi di chi non ci va che eventualmente son quelli che stan peggio ma rispondono ad interessi di quelli che sta bene che limite sono nella condizione di andare a votare
E capite che questo elemento indebolisce strutturalmente la democrazia di un Paese
Perché a quel punto lì quelli che non vanno a votare non solo sono arrabbiati ma non si sentono rappresentati da nessuno e nella loro testa la democrazia rischia di essere una parola vuota che non risponde alla necessità della risposta dei bisogni che loro hanno perché si son precari pronti e non essere precari perché se non hanno i soldi per pagare la bolletta non ce l'hanno perché se non hanno case così se il figlio non riescono a mandarlo a studiare così si hanno in casa un non autosufficiente non sanno dove sbattere la testa
Si trovano sempre nella condizione di essere da soli a doversi della risolvere non so se è chiaro
E a quel punto lì quello che scatta non è mettiamoci assieme per affrontare i problemi cioè l'anno ragione per rovinarsi il sindacato ma c'è il rischio che ognuno pensi di risolversi proprio problema
E da un certo punto di vista quella cultura che qui veniva ricordato e che è stato uno anche degli insediamenti
Del dirigente che abbiamo ricordato oggi e cioè
Che quando la cultura del diritto viene sostituita dalla cultura del favore vuol dire che noi stiamo in una fase di grandissima regressione nella fase chiaro perché se c'è un punto di cui dobbiamo andare orgogliosi
E proprio il fatto che uno dei padri del nostro sindacato di Vittorio se c'è una cosa che già insediato e che non ci si toglie il cappello davanti a nessuno così chiara assente ringrazia essendo quando c'è un diritto al lavoro non è che c'è qualcuno derogato deve ringraziare perché semplicemente sta realizzando il volo diritto di poter lavorare che quello che poi permette anche a luglio
Di vivere perché gli imprenditori senza i lavoratori non sono in grado di far funzionare presi e una delle cose che avvenuti in questi anni anche culturale ed è un punto che ne dobbiamo recuperare e proprio il fatto che si è cercato di cancellare una verità fondamentali la ricchezza di un Paese la produce chi lavora
Ma se i lavoratori viene invece ha descritto che non esistono più che non servono più a nulla perché siamo diventati tutti dei consumatori voi capite che a quel punto lì si cancella un elemento fondamentale perché dire che la ricchezza la produce chi lavora e riconoscere che questo avviene vuole anche dire allora che pare la ricchezza di fare distribuita quelli che lavorano non mettere in tasca a quelli che sfruttano quelli che lavorano alla fase Garofalo e quant'
E qui c'è un punto di svolta e se oggi siamo in una situazione come quella che stiamo vivendo
Eh perché adesso se vi ricordate quando ne abbiamo prova
Ve lo ricordate anche voi
Quando abbiamo proclamato quello si apre insieme alla UIL non è che tutti ci dicevano che eravamo bravi
Anzi c'era un coro dire ma cosa state facendo anzi fate politica ma con chi ce l'ha detto in una situazione di questo genere ma perché hai fatto una cosa di questo genere
C'è stato un certo silenzio generale no anche di delle forze politiche che erano all'interno di quel governo perché noi avevamo osato dichiarare uno sciopero generale contro il governo io ricordo
E quando che ha fatto l'incontro alla Presidenza del Consiglio e c'era il Presidente del Consiglio tra di voi c'erano tanti ministri di tutte le forze politiche non tutte rappresentate c'erano tutti
E quando noi abbiamo detto che non eravamo contenti di quello che loro ci stavano raccontando sono anche rimasti sorpresi qualcuno già detto ma scusate ditemi
Quando mai c'è stato un Governo che da otto miliardi di metri sul fisco il ridistribuisce tra tutte le persone
Alte
Io gli ho detto ma
Scusate vi sto raccontando una cosa successa e non è una cosa ha raccontato dopo vi sto raccontando esattamente un passaggio avvenuto perché non vi nascondo che quando mi hanno detto che non capivano perché noi non eravamo d'accordo io non sono riuscito a rimanere calmo e quindi
A quel punto ho cercato un modo per poterli spiegare perché non eravamo d'accordo su cosa secondo noi stavano sbagliando non avevano capito loro non e gli ho fatto questo esempio io proprio chiesto scusate toglietemi una curiosità
Ma Contini ISPI presidente al sabato andate qualche volta fa spesa
Ecco se per caso qualcuno di voi Vaffa stesa
Provate a mettervi nei panni delle persone che vi servono voi mettete nei panni si prende il tempo di salumi se quando arriva le trovate a pensare quelle persone di Thiago il riserbo ne tenete conto che son quelle persone tra le quali insieme ad altre hanno sempre lavorato anche durante la pandemia anche quando le condizioni di lavoro non erano proprio così tutelate non c'erano le mascherine dura ma non sempre lavorato per garantire a noi ecco pronto a mettermi nei panni di quelle persone di e provate a chiedergli quanto prendono loro
Perché se tu parli con qualcuno di loro scoprì che quello che è limitata dato il pane se va fatta bene ed è assunto per quaranta ore arriva sì e no a venti mila euro lordi la se poi quello che avete di fronte ai non è una sponda Quarantore ma è un part-time involontari e quindi lavora quindici ore venti ore guerra non arriva a fine a fine anno neanche a dieci mila euro lordi la e quindi quando voi dite cioè distribuite gli otto miliardi pensate a quanto date a quella persona che degli otto miliardi fate questo pensiero
Perché se quello che scoprì il Petja qualità personali degli otto miliardi serviva fatta bene Divagno intasca cento euro lordi l'anno
E quella persona che al limite scopre che quello che fa il suo direttore ho votato fabbrica o il suo dirigente prende
Con cinque sei volte quello che prende ed avrà in tasca non cento euro ma sento ottocento novecento euro come dice la vostra proposta
Secondo contro quella persona lì
Che prende i cento euro pensa che state facendo una cosa che risponde al suo bisogno o pensate di quando dite che le cose vanno bene lui non s'accorge che vanno bene perché cento euro lordi in più rimane uno che non arriva alla fine del mese
Quando abbiamo fatto questo ragionamento è successa una cosa addirittura il presidente del Consiglio
Ci ha detto dopo le cose che ci avete detto voi fateci pensare e il mattino dopo noi avevamo convocato il direttivo proprio per valutare la decisione dello sciopero perché le cose non c'erano c'arriva una chiamata chiamato me come ha chiamato gli altri due segretari generali
E senza dalla telefonata era questo
Guardi io vorrei andare in Consiglio dei ministri che c'è la prova tra poco con una proposta
E la proposta è cioè quelli che prendono più di cento mila euro lordi all'anno noi non leggiamo nulla in più perché la ma la proposta di riforma delle aliquote dava a tutti qualcosa in particolare i redditi più alti e quindi quelli mantengono quello che hanno uno di ventotto nulla ma non avranno nulla in più e quei centocinquanta duecento milioni di costo che andrebbe distribuito lo diamo ai livelli più bassi
Io gli ho risposto guardi capisco è sicuramente una novità vuol dire che avete anche ascoltato quello che ne fa abbiamo chiesto ma non vi nascondo che non cambia la situazione perché noi abbiamo bisogno di mettere molte più risorse sui redditi più bassi anche perché
L'ottantacinque per cento dei pensionati e dei lavoratori dipendenti nel nostro Paese arriva al massimo trentacinque mila euro lordi quindi abbiamo bisogno che spostate più risorse terzo quelle quote di
Però accertate questa cosa per l'amor di Dio è sicuramente una cosa positiva ma guardi che per quello che ci riguarda non cambia giudizio chiediamo sulla manovra
Resta il fatto che qualche ora dopo
Eravamo ancora con i diretti rincorse arrivato un'altra telefonata
Sempre del Presidente del Consiglio che ci comunicava Bacon aveva poi comunicato anche agli altri che questa proposta non era passata dentro il Consiglio dei ministri
No non sto scherzando no perché siccome adesso visto che è partita la campagna elettorale
è già partita la campagna elettorale adesso tutti non ce n'è uno che dica tra i salari non vanno aumentate tutti lo dico e di governo scusate no perché poi c'è sempre un problema di dover rispondere
Eppure non è stato hanno detto di no a al sindacato addirittura han detto di no a un Presidente del Consiglio che dopo aver ascoltato i sindacati aveva capito che forse qualche problema c'era che c'era la necessità di affrontare una situazione ecco quella maggioranza glielo sto dicendo che erano tutti e quando dico però che quando a maggioranza lì ha bloccato anche questa minima decisione che non cambia il quadro ma già prima una strada anche diverso
Allora
E mi permetto di dire si può dire tutto quello che si vuole ma avevamo ragione a fare quello
Avevamo non solo ragione abbiamo ancora ragione perché addirittura l'arrivo della guerra e l'aumento dell'inflazione ha determinato ancor di più
Una diseguaglianza e ha reso ancor di più evidente come sono stati spesi male per gli otto miliardi di yen come dovevano essere spesi diversamente
E le nostre proposte che sono opere che continuiamo a fare anche adesso andavano in una direzione molto precise se tu vuoi aumentare il netto in busta paga perché di questo stiamo parlando perché con tutte le grandi discussioni il punto è gli aumenti al netto in busta paga sì o no
Mi aumenta il mento della pensione sia uno e di aumento a partire da quelli che ce li ha più vaste sì o no questo è il tema che avranno di fronte
E noi avevamo proposto allora come stiamo proponendo oggi che se tu vuoi affrontare questo tema non devi imparare le tasse a tutti metà rincarare poi ritiene stampa grande che non arrivano alla fine del mese non so se è chiaro come concetto
E questa idea e tutti devono pagare meno tasse è una gran presa in giro perché non delle tasse non Paese normare l'abbiam bisogno se vogliamo la sanità pubblica se vogliamo la scuola se vogliamo i servizi abbiamo bisogno anche delle tasse
Ma il problema delle tasse che tutti debbono pagare in base a quello che è realmente prendono in base a quello che realmente posseggono perché questo dice la nostra Costituzione
E da un certo punto di vista se ragioniamo in questo senso cioè chi dovrà contribuire di più non perché li puoi togliere ma perché prende di più e dovrà integrare quelli che ne prendo meno le nostre richieste vanno in questa direzione
Dopodiché è successo
Che da dicembre dovevano convocarci
A febbraio sulla riforma delle pensioni
Perché c'era tutto un confronto aperto abbiamo fatto dopo una serie di incontri per cambiare la Fornero e c'era un impegno del governo poi è scoppiata la guerra
E dopo la guerra non siate stati convocati se non il due maggio
Abbiamo avuto un altro incontro quando il Presidente del Consiglio il due maggio il giorno dopo il primo maggio
Lo sappiamo tutti ma ancora un collegamento
Alcune cose che l'abbiam detto il primo maggio avevano avuto un certo effetto i cicli ci chiamano il due maggio perché al pomeriggio dovevano andare in Consiglio dei ministri
E di nuovo prima ancora di dirci cosa hanno in mente di fare loro ci dicono ma pure noi ci rendiamo conto che c'è un problema di potere d'acquisto dei salari e delle pensioni così a rilento
E quindi stiamo ragionando su che cosa mettere in campo per affrontare questa situazione abbiamo già fatto primi provvedimenti sulla u perché le bollette non già aumentate
La speculazione era già partita e quindi alcuni provvedimenti se vi ricordate le avevano già presi per l'impresa e per le famiglie per vedere come affrontare questa situazione
E noi ribadiamo una cosa molto preciso
Siamo guardi voi state dicendo avete visto che questa situazione non ha determinato che tutti pagano nello stesso modo
Ci sono molte imprese che come si dice in gergo stava facendo dei Gesta profitti esigenza profitti vuol dire che fanno dei profitti più alti di quelli che normalmente fanno e quindi tassare gli extraprofitti e utilizzare quelle cifre per redistribuire a partire dai redditi più bassi è secondo noi è un punto fondamentale da fare
Così come gli abbiamo detto non ha senso che nel nostro Paese la rendita finanziaria sia tassata meno del reddito da lavoro dipendente o da pensione
Così come già abbiamo anche letto è il momento e a noi non ci fa schifo è una proposta che facciamo che noi che in momenti di questo genere se anche si pensasse a un contributo di solidarietà per cui chi ha di più mette a disposizione delle cose per sostenere quelli che almeno sarebbe un altro strumento particolarmente importante e decisivo oltre alla necessità di avviare una riforma fiscale seria oltre ad affrontare il problema della precarietà perché l'altro tema che gli abbiamo posto il due maggio ma ne avevamo già posto anche prima è stato un atto se ci sono dei salari bassi in Italia più che da altre parti e per due ragioni uno perché il livello di precarietà che c'è da noi non c'era nessun'altra parte
E due perché il livello di investimenti che sono stati fatti in innovazione e ricerca in Italia sono più bassi dell'altra parte
E quindi in questi anni è prevalsa l'idea che la competizione e l'Italia come sistema generale la giocava non sulla qualità dei prodotti dell'innovazione sulla formazione eccetera
Ma sulla riduzione del costo del lavoro e sulla competizione al punto che sono state fatte anche le leggi che hanno favorito l'appalto il subappalto il finto appalto la la cooperativa credo che ognuno di noi voi lo vincono non esiste settore lavora
Si può oggi né pubblico né privato in cui non esistano appalti subappalti c'ho tappato la cooperativa e quindi che dentro al lo stesso luogo di lavoro dentro la stessa più
Ieri quelle persone che pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele nostra suggerendo così bene bisogna pianeta se si vuole affrontare il problema
La difesa dei diritti ma soprattutto del salario significa anche combattere la precarietà ci sono delle forme di lavoro assolute che vanno cancellate e bisogna fare in modo che non ci siano sostanzialmente queste differenze
Ci hanno ascoltato non c'è andato va bene terremo conto vi faremo sapere anzi siamo pronti ad aprire con voi un confronto nel mese di maggio siamo già a giugno di confronti con noi non ne sono stati aperti di sicuro hanno preso una decisione perché quella mattina quando ci hanno chiamato il due di maggio Sandretto che la manovra che loro avevano in mente costava sei miliardi e mezzo poi nel consiglio del pomeriggio hanno portato la manovra quattordici miliardi e hanno si sono inventati la proposta dei duecento euro di una tantum che a luglio viene dato a tutte le persone che hanno fino a trentacinque mila euro di reddito passando gli extraprofitti il venticinque per cento
Allora perché gli ho fatto questo racconto per dirgli che c'è un punto che vari costui conquistato oltre al merito
Il conto che va riconquistato è che le organizzazioni sindacali e quindi le lavoratrici e i lavoratori che noi rappresentiamo debbono essere messi nella condizione
Non di vieni dirmi Dini che cosa vorresti e poi io decido sempre maggiori discutere di nulla
Ma noi dobbiamo essere messi nella condizione se il governo vuole davvero recuperare un rapporto con il mondo del lavoro
Non solo che ci informano di quello che quella maggioranza Luigi ma discutono con noi prima di prendere le decisioni eventualmente si impegnano porno non ti dobbiamo essere e noi che fanno il balconcino prendono atto che la maggioranza che va dalla lega la sinistra si è messo d'accordo su un punto e quindi il confronto con noi in tv uno perché c'hanno dal novanta per cento Nastasi chiaro come concetto
Perché se tu vuoi davvero ascoltare e rispondere agli interessi del mondo del lavoro tu Governo devi decidere che l'eventuale discussioni di eventuali ancora gli fa eco organizzazioni sindacali poi spiegherà poi maggioranza perché è importante fare quella gente lì altrimenti il consenso del mondo del lavoro non ceno state chiaro come punto
è questo l'elemento politico se lo vogliamo chiamare
Perché bisogna che questo governo se lo ritiene opportuno nonché ci indica che il momento della responsabilità e che quindi dobbiamo farci carico della situazione
Ma è lui che si deve fare carico del fatto se vuole davvero rappresentare gli interessi di chi lavora e di chi oggi in difficoltà sostanzialmente in questo Paese
E qui c'è un punto
Perché noi oggi siamo di fronte ad un da
Scusate ragionamento che nei giorni scorsi con qualche ministro sono riuscito a fare negli incontri che ci hanno dato Autelli capire
Poi dite e ci sono gli extraprofitti vero
Se uno va a vedere perché esistono gli extraprofitti parliamo dell'energia perché poi ci sono anche quelli che non sono legati all'energia perché Nesta profitti le ha fatte anche le imprese farmaceutiche per dirne uno tanti altri non è che in questa fase la pandemia colpito tutti nello stesso modo c'è anche chi ha guadagnato molto di più
Ma se noi ragioniamo prendiamo solo il tetto energetico
E scusate perché ci sono gli extra profitti perché con le regole che oggi esistono in Europa dove non c'è un tetto ai prezzi sei di fronte al fatto che nel frattempo vale il prezzo del gas e poi quello che nei termini presi di tutte le altre
Contro l'energetica e aumentato di dieci volte
Ma chi ha comprato il Caspio oggi lo rivende dieci volte con un costo superiore decana pagato pizzi volti piove
C'è chi si vende gli altri contratti che ha fatto già fatti pagandolo poco e quindi adesso ce lo sta vendendo dieci volte in più perché in Europa è aumentato il costo delle oltre le speculazioni che sono state fatte
Allora scusate io lo dico banalmente ma per capirci perché notasse solo il venticinque per cento no se è un extra profitto
Perché lo dovresti passare venticinque per cento dovresti passare tutto no
C'è un extra profitto perché il cento per cento di quelle extra profitto non le distribuisce visto che le imprese fanno comunque dei profitti guardi lo fate chiaro
Cioè non è territorio di profitti di taglia extra profitti profitto Nicholas ma perché si davano intascare anche letta al profitto e se ci pensate questa cosa non colpisse soli noi che paghiamo le bollette
Ma noi siamo chiamati anche dalle imprese che usano l'energia e che ci sta spingendo alcune imprese che gli costa talmente tanto far funzionare l'impresa che stanno pensando che il rimpasto meno non far funzionare le imprese mette in cassa integrazione i lavoratori o no
E dall'altra parte questa cosa qui determinanti anche quelle che fanno forme di energie alternative al al limite hanno dei vantaggi molto consistente rispetto a questa situazione perché continua a essere un'idea folle quella con cui già spesi queste situazioni
Tutti abbiamo bisogno di investire sulle nuove tecnologie in realtà non stiamo utilizzando anche queste risorse sia per redistribuire sia per affrontare
Anch'io ho fatto come si dice dalle mie parti dalle scuole basse non so non è diplomato le laureato ma banalmente ho fatto un contorno c'è un'edizione ho passato al venticinque per cento e dopo i cento euro per tutti fino a trentacinque mila euro
Io ho venticinque per quattro riesco ancora a farlo
E perché si tutta sassi al cento per cento di loro distribuisci tu avresti già la possibilità non di dare duecento ma di darle ottocento se i conti tornano son quelli banalmente uno dice no i conti della serva sì molto banali molto basso perché dico questa cosa
Perché oggi io non voglio sputare su nulla duecento euro sono duecento euro esuberi danno i lavoratori a fanno bene prendesse
Eh ma sappiamo tutti che quello che sta succedendo è che è già partita la tredicesima vertice va e che sei di fronte al fatto che non avresti bisogno di duecento euro all'anno avreste bisogno di duecento euro al mese in più se vuoi essere in grado di reggere
Perché questo è quello che sta succedendo
E allora io penso che noi in questa battaglia non possiamo regalarla a nessuno
Abbiamo bisogno di farla
Abbiamo bisogno di dire le cose come stanno siccome Spaggiari partendo una rumba che già lunedì o dai valori discutere perché si rendono conto che c'è una situazione ecco non è il momento di altri poi e altre cose una tantum di cose fatte
Consiglio a tutti a prescindere dalle condizioni reali e il momento di cominciare a fare delle riforme strutturali se
Noi non abbiamo bisogno di una tantum abbiamo bisogno di certezze abbiamo bisogno di uscire dalla precarietà sia salariale sia di vita e di lavoro che le persone hanno e se vuole ricostruire un elemento di fiducia oggi nel Paese di cui hai bisogno devi dare il senso che tu stai attento quelli che stampa il perché la solidarietà
Ha un significato molto preciso
Fare la solidarietà tra uguali visto incapaci tutti non so se è chiaro è la cosa più semplice di questo mondo
La era solidarietà S. quelli che stanno meglio si fanno carico di quelli che stan peggio perde la solidarietà perché tutto il resto sono chiacchiere che non risolvono il problema che abbiamo di fronte e oggi una delle cose che noi dobbiamo fare proprio questa caratteristica
E lo dico perché la legge delega chiede che il Governo nella sua maggioranza sta discutendo sulla riforma fiscale non va nella direzione che dovrebbe andare perché oggi una riforma fiscale degna di questo nome non può usare la logica della riduzione dell'aliquota della Fratta
Ma devo usare la logica di ridurre la tassazione dei redditi più bassi
E allo stesso tempo di fare una lotta vera l'evasione fiscale introdurre un principio che il reddito
Non può essere diverso a seconda della fonte con cui è stato realizzato perché accentua il del reddito da lavoro dipendente a una tassazione il reddito da impresa tra un'altra tassazione il reddito per gli affitti già un'altra transazione il reddito da lavoro autonomo dall'altra tassazione che determina il fatto che se tutti prendono trenta mila euro non pagano tutti i reparti in base a trenta mila euro dipende dalla condizione in cui sono dei compare fondatore di turisti formale autorizzandolo una cosa giusta sarebbe una cosa normale io penso di no e proprio perché il fisco è l'elemento che ricostruisce una solidarietà anche sociale
Di giustizia rispetto ai criteri che ad oggi noi dobbiamo fare io credo che questa sia una battaglia fondamentale che noi dobbiamo mettere in campo
E da un certo punto di vista dobbiamo dirla con molta chiarezza sia questo governo sia alle forze politiche che intendono candidarsi per governare quest'
Palese nei prossimi anni perché bene o male da qui a un anno a votare ci si va decideranno loro quando ma sappiamo perfettamente che siamo in questa situazione
Lo dico perché per quello che ci riguarda
In tre anni e mezzo son cambiati tre governi
Per dirne uno
Quindi anche questo ha reso più semplice più facile confronto ma oggi questo livellamento che pone degli elementi anche molto seri sostanzialmente di azioni
E qui io credo ci sia un punto e l'altro tema che con questa Bortone dobbiamo porre riguarda anche il fatto di aumentarle sarà e per aumentare i salari devi rinnovare i contratti nazionali
E quando si dice ma voi cosa pensate del salario minimo noi pensiamo che bisogna aumentare i salari che esiste un problema di salario nel nostro Paese
Noi siamo perché la normativa europea venga recepita nel nostro Paese ma dobbiamo farlo in modo intelligente in modo da valorizzare al massimo anche quella che è la nostra situazione competenza perché noi abbiamo contratti tesse uno riguarda hanno già oltre i famosi nove euro che qualcuno dice ma abbiamo a che i contratti che stanno sotto gli occhi di nove euro gli abbiamo tantissime forme di lavoro che non hanno copertura di nessun contratto e che non hanno solo il problema di salari bassi
Ma non hanno neanche le ferie non hanno neanche la malattia non hanno neanche gli infortuni non hanno neanche i diritti e invio noi siamo in una situazione in cui esistono tantissimi contratti pirata e siamo in una situazione dove per legge per legge nessuno ha l'obbligo di applicare i contratti nazionali siglati dalle organizzazioni sindacali
E allora noi stiamo dicendo che l'occasione attraverso il recepimento della normativa europea di arrivare a fare una legge sulla rappresentanza
Che vuol dire dare una validità generale i contratti nazionali
Cioè dire che diventa un obbligo per le imprese e non solo i minimi l'azionario ma anche le ferie malattia gli infortuni vuol dire che tutte le forme di loro devono avere una soglia di diritti sotto i quali non si deve andare anche quelle che sono partite IVA anche quelle che hanno un lavoro autonomo se c'era voglia anche in italiano e dall'altra parte abbiamo bisogno di dire che chi firma i contratti deve essere un soggetto rappresentativo e quindi si deve misurare la rappresentanza dei sindacati e delle imprese che fanno questi contratti
E ognuno deve versare in base ai voti che prende agli iscritti idea e non semplicemente perché riconosce tutto da questo o da quell'altra impresa vuol dire ripristinare un elemento di democrazia e di rappresentanza del resto scusate voi ci siete voi che siete eletti nelle RSU
Da noi esiste una regola nel pubblico impiego c'è una legge nel privato la legge Ronchey perché perché non dovremmo garantire questi diritti a tutti intimo anche dove non c'era la legge però ci siamo dati una regola
A proposito di democrazia se non vota il cinquanta per cento più uno dei lavoratori aventi diritto la RS uno le valigie
Lo dico non per polemica ma serrato rispetto alla democrazia badate che in giro per l'Italia ci sono delle istituzioni che sono state lette ha votato meno del cinquanta per cento dei cittadini che avrebbero dovuto votare
Quando questo problema non si affronta è un elemento di pericolo non so se è chiaro come concetto
E da questo punto di vista già dato che ne dobbiamo migliorare il gesto che anche noi abbiamo bisogno di aprirti certo che anche noi dobbiamo non far finta di non vedere anche le cose su cui abbiamo bisogno di cambiare ma è indubbio
Che il fatto dal distendersi sulla democrazia di essere pronti anche a una legge non abbiamo nulla da nascondere noi vogliamo che la legge sostenga la contrattazione collettiva ed amplificando i diritti delle persone
E lo dico per gli accordi in una certa prospettiva anche per una serie di ragionamenti che voi gli avete fatto
Rete che nel abbiamo di fronte anche un altro passaggio dal punto di vista sindacale
Oggettivamente siamo di fronte ad un grandissimo cambiamento dietro da lì non si torna
La questione
Climatica da un lato
La questione digitale dall'altro
Non sono due cose inventati
Sono due temi con cui siamo chiamati a fare i conti e che cambiano radicalmente il lavoro anche l'idea stessa dei prodotti
Qui ci sono le aziende che sono anche intervenuti del settore automotive come si dice l'Europa adesso ha preso una decisione no
Entro il due mila trentacinque
Poi venga resa quella data in poi auto
Con motori diesel con motore a benzina non li puoi vendere secondo quella normativa
Noi siamo di fronte ad un passato ho visto che si è già aperto una discussione anche nel nostro Paese
Le facciamo la parte di dire che bisogna portare il trentacinque trentasei trentasette dal trentotto al quarantatré prender tempo
Certo che c'è un problema dei lavoratori di imprese ma noi dobbiamo fare la parte di quelli che resistono sperando che questo problema non venga mai affrontato
Ho in questo momento dobbiamo essere quelli proprio per difendere il lavoro e proprio per creare lavoro o per aiutare a cambiare lavoro se necessario che chiedono che per affrontare un cambiamento di questa natura che vuol dire cambiare i prodotti vuol dire cambiare la progettazione vuol dire cambiare gli stili di vita vuol dire cambiare l'idea rigidità noi dobbiamo chiedere che ci siano investimenti pubblici e privati
Che ci siano fondi che servono a fare a riqualificare le persone che serve anche i grandi gruppi a partire da Stella anche scrivono quello che vogliono fare che serve che il nostro Paese comincia indirizzare delle politiche industriali non dia soldi a vanvera come sta facendo adesso mani finalisti su nuovi processi sui nuovi prodotti aver i fondi insisto che sostengono i lavoratori che in quelle imprese dovranno cambiare prodotto e lavoro sia sul piano formativo sia sul piano del reddito se necessario per creare anche nuove condizioni di lavoro
Ma ci dobbiamo porre il problema scusate
Semplicemente che ne facciamo gli incentivi The salvando gli incentivi per l'auto elettrica a voi sembra una cosa intelligente
A parte che l'altra causa posto un pochino perché un'auto ti costa trentacinque mila euro anche se me ne dai cinque mila uno che prende venti mila euro una macchina da trenta mila euro non la compra non so se se chiaro
No non era nessuno era una sicurezza che avevo messo per volumi per non parlare tra ma
Ma
Lo dico questo
Perché guardate che questo è un tema è un tema rispondo che noi che noi abbiamo ed a un certo punto di vista
Non con questi incentivi visto che in Italia le auto elettriche ne compri molto poche perfetto è che chi le compra comprerà auto che son fatti da altre parti non fate nel nostro Paese
E allora noi qui abbiamo un tema non voglio fare nel sopranista nel nazionalista però sono di fronte a un punto
Noi ci dobbiamo porre il problema che queste nuove tecnologie in questi nuovi prodotti ci poniamo il problema di come si riorganizza il sistema industriale nel nostro Paese presenta attività quelle cose lì oppure no se noi diciamo che bisogna in investire sulle energie rinnovabili cosa che bisogna fare
è problema i pannelli solari ricco
Viviamo comprare dalla Cina le pale eoliche insiste il bilancio noi continuiamo a comprare in giro per il mondo o ci poniamo il problema di costruire le filiere produttive nel nostro Paese per esser capaci di far vedere altri
Ci poniamo riservare una quota di quest'anno voi qui avete l'università oggi perché non devi mettere assieme le
Fa il mercato no devi mettere assieme
L'università le istituzioni le imprese i sindacati e a quel punto deve discutere e programmare un processo di trasformazione di questa natura che ha bisogno necessariamente di un ruolo pubblico
Ma sembra normale prende prendiamo le aziende pubbliche che abbiamo scusate certa profitti di sta facendo le i veneti di sta facendo noi abbiamo aziende che solo
Tendente sia i seggi pensate all'energia noi abbiamo sia quelli che producono energia sia quelli che la distribuiscono peccato che tra di loro non si parlano peccato che non c'è un coordinamento che non c'è una politica energetica comune in Italia anzi siamo in presenza di grandi imprese e
Sta facendo utile se vai a vedere le innovazioni più forti che ce le hanno le stanno sperimentando fuori dall'Italia perché stanno sperimentando all'esterno al militare guardate che questo è un'offesa a noi che lavoriamo perché io mi permetto di dire non perché sono i segretari della CGIL il nostro Paese a una Passat produttività non perché le persone non hanno voglia di lavorare e vorrei che fosse chiaro
Ma forse perché non abbiamo degli imprenditori Totti che sono capaci di fare il loro mestiere
E si è rotto da un certo punto di vista ragionano sul fatto e lo dobbiamo rivendicare con più forza che l'intelligenza una capacità una creatività un senso del dovere comminando i lavoratori italiani non c'era nessun altro pilota e questo era nei locali dell'Italia conforto quindi uno dei giornalisti mi chiedeva cosa succede in Italia perché domani Pavia provate a rifletterci sì è vero
Cioè di fronte al fatto che ormai sono milioni i giovani laureati diplomati che se ne sono andati dal nostro Paese perché non trovando a lavorare vi siete chiesti perché non tornano
Perché secondo voi rimangono fuori
Perché il primo signora Merkel secondo dove vanno e gente che è capace di lavorare e adesso che l'Italtel di tirare un po'di più scopri che tante volte in giro per il mondo nelle imprese nelle multinazionali o anche dirigenziali ci sono delle persone italiane perché noi siamo lì col violino sax e chiaro come concetto ma che abbia dell'intelligenza delle capacità
Allora il problema non è quello lì che se ne deve andare ma siamo noi che non siamo capaci di utilizzare le competenze e di pensare al futuro e lo sviluppo del nostro Paese e allora la domanda che io mi faccio
Ma nulla
Oggi come sindacato
Dobbiamo aspettare di nuovo che ci chiamino per dirti quello che fanno come avvenuto adesso per poi che fanno quello che gli pare o non è forse venuto il momento di cominciare a dire prima noi quello che vogliamo e di mobilitarsi per provare a tutti
Io o no
Essere onesto anche in questa direzione Hspa
Io non sono qui a dirvi che se sabato andiamo a Roma se ci mobiliteremo chissà cosa beviamo non lo so cosa saremo in grado di ottenere potesse non esclude non lo so ma sa di sicuro cosa succede se non lo facciamo fosse chiaro come funziona
E da un certo punto di vista noi oggi abbiamo una responsabilità anche nel rapporto con i lavoratori noi dobbiamo dirla irrita sempre quante belle Pandev
E proprio perché vogliamo provare assieme allo difendere la loro condizione i loro interessi noi dobbiamo anche utilizzare la nostra intelligenza per dire quello che si potrebbe fare a perdere il posto
Quello che stiamo pensando che stiamo discutendo visto che qualcuno diceva ma abbiamo fatto sciopero il servizio leggendo andiamo in piazza diciotto ma poi cosa facciamo ecco noi non pensiamo che il diciotto
Che è una grande assemblea una grande manifestazione di delegati delegati di attivisti no a questa funzione e che da questa dinamica
Che frutto delle duecento assemblee che abbiamo messo in piedi ed è una cosa che abbiamo messo in campo ad un certo punto di vista e non dobbiamo aspettare settembre ottobre novembre per vedere cosa metteranno nella legge di bilancio io credo noi dobbiamo capovolgere questa situazione
Dobbiamo cominciare dopo la semina del diciotto e alla luce dell'assemblea diciotto
Di dire quella che sarebbe per noi la finanziaria la legge di bilancio che se
E su questa base mobilitarsi e se necessario e non aspettare che la facciano a ottobre novembre ma tornare eventualmente a Roma nel mese di settembre utilizzando anche le assemblee che facciamo nei congressi non per andare a dispute in quello che succede ai gruppi dirigenti ma dobbiamo usare le assemblee congressuali per andare a vivere in lavatrice i lavoratori cosa pensiamo di fare per affrontare i loro problemi e quello che vogliamo mettere in campo edilizio abbiamo bisogno delle impennate dall'abitazione per provare a cambiare questa situazione
Il CREL questo e anche un modo per ricostruire una cultura politica
Che torni nella politica a rappresentare interessi bisogni delle persone che lavorano
Perché questa cosa com'è stato detto anche da voi è un altro tema che abbiamo di fronte i salari il fisco la precarietà ma già
Un problema che riguarda gli orari di lavoro c'è anche un problema che riguarda la salute e la sicurezza si si continua a morire Colosimo Riva quaranta cinquanta anni fa
E se già ora vogliamo dire tutta non solo Simone qui qualcuno ricordava più di mille persone all'anno per nuovi ma stanno aumentando anche l'infortunio stanno aumentando anche le malattie professionali rispetto a come si lavora oggi e qual era condizioni
E da un certo punto di vista allora noi abbiamo bisogno di rivendicare un altro modo di lavorare un altro modello di sviluppo un'altra modalità anche di organizzazione
Stessa del lavoro e guardate che allora qui c'è un'altra grande rivendicazioni che noi dobbiamo affrontare insieme al salario insieme al superamento della precarietà che diritto alla formazione
Guardate che c'è un punto fondamentale
Delle origini della diseguaglianza e la conoscenza chi ce l'ha Ichino Angela
E in una società che sta diventando a velocità sempre più tecnologica anche la tecnologia non è neutra dipendenti c'è la e chi la usa e convenienza e quale controllo sia non è un caso scusate
Ci sono oggi nel mondo penne Vueling che han fatto per i soldi son quelli che usano hanno inventato le tecnologie le stanno utilizzando e guardate che usano i nostri dati in una fase di chiaro
I dati che noi attraverso tutte le volte che andiamo fece un uso Ugo che ci muoviamo
Quelli usano si apre già si appropriano dei nostri cattivi vengono sarà capitato anche voi no che improvvisamente arrivano delle offerte per degli interessi e delle degli obiettori
E tu ti chiama bello come fa sapere che a me mi piace quella roba lì secondo voi sono così intelligenti o semplicemente c'è un sistema di utilizzo dei dati che in un qualche modo gli permette di affrontare questa situazione
E badate che siti pensati in modo petrolio non è mica più petrolio la benzina il Motor consolidate le informazioni pensate anche il tipo di guerra che oggi sta avvenendo
Già ma l'evoluzione anche nucleare guardate che la vero orizzonte e proprio i dati le informazioni chi le usa come le unghie e con quali finalità
E il fatto che la tecnologia possano servire per migliorare la condizione di vita e di lavoro delle persone o peggiorarla dipendenti comandati controvoglia chiuse ma qui i dati con le informazioni e il fatto che ognuno di noi sia messo nella condizione di poter essere formato di conoscere e di non essere usato in ciò che farà la differenza anche sul lavoro quindi Seveso ad una rivendicazione
Credevo che finisca resterà da secondo sicurezza dopo la terza al esplode
Se se pensiamo alla questione della formazione e la nuova rivendicazione che secondo me dobbiamo mettere in campo e Ugo
Io ho dentro il mio normale orario di lavoro son quaranta ore la settimana santa ventotto quello che saranno
Bene io penso che noi dobbiamo conquistarsi il diritto ad una formazione permanente che detto in italiano vuol dire che una due tre ore ogni settimana per tutti i mesi per tutti gli anni di lavoro io sono pagato
Non perde il lavoro ma in quelle ore l'Inter di via giornata di studio ricco e quella cosa lì deve servire tutte le settimane Cutting in tutti gli atti per tutta la mia vita perché questo è quello che fa la differenza
E da un certo punto di vista se ci pensate questo vuol dire ripensare anche la funzione della scuola vuol dire ripensare con una formazione di questa natura non è semplicemente una baracca amico allora il prezzo ma vuol dire anche la possibilità di discutere e quando vi dicevo prima che come sindacato ci copia dobbiamo rivendicare anche un livello di confronto diverso
E perché io non posso continuare ad essere il soggetto
Che agisse dopo che tu hai già preso le decisioni e chiaro con un concerto
Perché se tu le decisioni vengano prese in modelli decidi tu al massimo io sinergismo riducono i agiscono sulle conseguenze riduco il danno sviluppato
Io penso che noi proprio per l'intelligenza delle persone hanno proprio perché noi vogliamo che le persone attraverso il lavoro si realizzi ne possiamo utilizzare la loro intelligenza e quindi possono anche discutere di quello che fanno di come lo fanno del presente che le imprese fanno allora noi abbiamo bisogno di rivendicare il diritto contrattuale di poter contrattare con rossore discutere dire la nostra anche sulle sette che le imprese fanno prima che vengono fatte queste si
E da un certo punto di vista
Questo significa sia il problema di come attendiamo la nostra capacità ma questa cosa qui non terrà una gara nessuno è un po'come gli aumenti salariali o la riduzione d'orario sito nulla Chiti non c'è qualcuno che te lo danno sono sia chiaro come concetto
E quindi non certo punto direi in questo se vogliamo essere onesti pone un problema di cambiamento anche dalla nostra organizzazione sindacale di come siamo fatti come funzioniamo di come siamo in grado anche di allargare la nostra rappresentanza
Per questo io penso che assemblee come queste sono decisivi perché badate che è un processo di questa natura non è che lo realizzi perché c'è qualcuno intelligente Roma scusatemi la battuta
Un processo di questa natura
Sta in piedi se l'intelligenza di tutte le persone a partire dai luoghi di lavoro e nel territorio si mette in moto e costruisce un'azione generale ed è in grado di sostenere una battaglia di questa natura
E allora noi abbiamo bisogno di ripartire da qui di ripartire dal territorio di ripartire da un certo punto di vista vicine ricorda oggi un grande dirigente di Teheran
A me è capitato visto che è uno dei delle cose che mi capiti in questo periodo neanche andare
In città perché ci sono i cento vent'anni dalla camera dei lavori in alcuni casi centotrent'anni dalla Camera del lavoro ecco era una cosa che così in dettaglio lo dico con onestà non conoscevo adesso la approfondiamolo approfondita guardate che secondo voi chi è che ha dato vita alle Camere del lavoro
Non sono solo i lavoratori salariati come diremmo oggi noi dipendenti
Ma in molti casi le camere del lavoro le telecamere del lavoro nascono perché tutte le forme di lavoro esistevano purché non avessero dei dipendenti
Si mettevano assieme le camere del lavoro si chiamano padre del lavoro perché rappresentavano tutte le persone che lavoravano a prescindere se erano dipendenti o no c'era la lega riformarla riverniciata timbrica dei tipografi
Cioè funzioni che oggi noi diremmo una previsione artigiani Barison commercianti all'inizio quando sulla telecamere nella loro purché tu non avessi i dipendenti e di un lavoratore come qualunque altro ieri messa assieme per difendere i tuoi diritti e guardate che è una cosa che mi ha colpito
è che il primo atto di mutualità nella storia delle camere del lavoro e del sindacato
Ma non di anticipo che può apparire anche un po'forte va bene ha colpito la prima cosa che le persone fanno e cioè ci mettiamo assieme per difendere la nostra dignità
è stata quella di mettersi assieme per pagare la cassa da morto al lavoratore che era morto
Perché la stessa dignità voleva dire non permettere al lavoratore di essere messo in terra ma di avere una sepoltura dei
Il primo gesto di solidarietà mutualità marzo in questo senso ha una forza grandissima perché voglio dire che a quel punto lì l'unità del mondo del lavoro era con
Dizione per poter avere dei diritti e invece quando c'è competizione tra i lavoratori questo serve solo atti comanda Bestinver divisi i lavoratori e per ridurre sostanzialmente Tangentopoli prevista per le cose che poi racconta senzatetto piangersi che già rivendicato giustamente la necessità di agire
Siamo gli antichi re oggi qual è il tema vero io lo facevo su di me che vengo da una famiglia in rame zinco estivi all'inizio lavorava solo mio padre ma il solo fatto che lavorasse almeno mangiava così fan tutti andavano raramente non ma quando lui lavorava almeno mangiati oggi sia in una situazione completamente diversa
Oggi sei di fronte al fatto che lavorando sempre e non arrivi alla fine del mese
Quando c'è una situazione di questo genere è evidente che c'è una situazione sociale che rischia di esplodere accredita anche l'idea di un modello sociale che non può essere accettato
E da un certo punto di vista allora
Per cambiare questa situazione dobbiamo agire perché non è vero che mancano i soldi in questo Paese Exxon distribuiti ma queste
Storia dove andiamo a prendere i soldi e l'ultimo problema non ci sono mai stati tanti insomma che con la destra che sono distribuiti male sono spesi peggio ancora
E da un certo punto di vista sono fa profitti determinate caratteristiche
E allora dentro questo schema voi capite che le cinque parole d'ordine che noi abbiamo pensato di mettere dentro il congresso nel sabato a Roma ha un significato preciso qualcuno di voi mi ha ricordato si ieri il risultato di mettere al centro il lavoro i diritti la lotta alla precarietà dei salari dignitosi una salute una sicurezza alla formazione Indaco modello di sviluppo
Un investimento sullo stato saltare tentenna sanità e perché la scuola diventi uno diritti di tutti Gerbo e avere in testa un altro modello sociale e perché al primo posto c'è la pace e chiudo su questo punto
Perché è sotto gli occhi di tutti
Che senza la pace con la guerra noi abbiamo solo da rimetterci
Non solo perché poi vedi che muoiono sono i lavoratori e le lavoratrici
Adesso in competizione anche tra di loro
Perché sono lavoratori e lavoratrici russi come gli ucraini che si sta sparando San Marzano sono lavoratori e lavoratrici in alcuni casi copriamo che non sanno neanche interventi scoppiano le bombe in testa un
E guardate voglio essere molto chiaro
Noi non abbiamo avuto nessun tentennamento all'inizio anche adesso nel dire che qui c'è una responsabilità centrale che quella di russi della Russia di punti
Che hanno deciso di fare una guerra fondi e di mettere in discussione anche il diritto internazionale che impediva anche di utilizzare strumenti come questa natura non certo
E allo stesso tempo non c'è alcun dubbio del diritto di difesa del popolo ucraino è stato aggredito e di tutte le azioni che ne abbiano messo in campo anche disastri
Sia sul piano dei medicinali sia sul piano di altre volte siamo stati più volte ci andiamo abbiamo a bordo anche sani e mettendo a disposizione anche la nostra organizzazione per affrontare questa situazione
Ma è evidente che siamo di fronte a un dato anziché quando abbiamo fatto la la manifestazione
Insieme a tante altre associazioni non eravamo da soli eravamo assieme a tante associazioni cattoliche e tante altre associazioni che si impegnino per la pace da tempo abbiamo organizzato una manifestazione abbiamo ritenuto di esprimere anche un giudizio dicendo che secondo lui era sbagliato inviare reale questa cosa come sapete ha aperto una campagna infinito che io non vi nascondo io sono convinto di tutto ciò che abbiamo fatto si utilizzano vi fareste si rifarei esattamente quello che ho fatto
Ma non vi nascondo che c'è stato un certo punto per le polemiche che c'erano
Non dico che ho sperato di sbagliare devo detto ma se per caso non c'abbiamo preso e aver inviato un potere armi fa fermare la guerra al allargano le braccia ma dirò che è stato raggiunto l'obiettivo giusto
Ma io penso però che spesso si dovrebbe fare una riflessione
Perché quanti giorni sono già passati e qui quello che sta succedendo non è quella che si ferma questa guerra rischia di questa guerra stellare
E la cosa che non si sta affrontando e si sta sottovalutando è che ti avverto questa guerra folle in modo folle e uno però
Delle grandi potenze anziché la potenza viale più numero di testate nucleari più grandi di chiunque altro paese
E quello che noi stiamo rischiando perché con una guerra così che non sai come va a finire con le divisioni che si sono determinate tu non sai cosa succederà perché quelli che sono in ballo dispongono anche delle armi nucleari
E sei di fronte al fatto che il rischio di una guerra nucleare è un rischio che non puoi raccontare perché quelli che ne capisco più livelli spiegano che la bomba di Hiroshima rispetto alla potenza di oggi hanno le abitudini
Rari e come un vasto rispetto diciamo così a un'altra dimensione perché parlano di milioni non di qualche centinaia di migliaia di milioni di possibili morti di fronte a un elemento di questa natura
E se voi ci pensate
La situazione che si sta determinando è che stavi passando l'idea che per difendersi e per la sicurezza bisogna aumentare il riarmo nel mondo
E sta passando l'idea quando otiti riarmo non tiriamo armi semplicemente con le rivoltelle ti ricordi con le armi atomiche questo è il punto e noi oggi avremmo bisogno esattamente dell'opposto ce l'avremmo bisogno
Di una battaglia in cui si riafferma la centralità della diplomazia della democrazia nella soluzioni e quindi di un disabile no di un riarmo nucleare che vada sostanzialmente
E lo dico perché patate
Quello che sta avvenendo è che quella guerra non ci porta siamo già in una situazione diversa non torneremo più il ventiquattro di febbraio cita un altro mondo e se ci pensate Django d'Europa
Già posizioni diverse perché non è la stessa posizione quella che hanno espresso che vanno sono oggi andare esprimere in una cosa positiva ciò che oggi pensa all'Italia la Francia la Germania la Spagna non è la stessa cosa di quello che pensa la Polonia la Bulgaria e l'Ungheria i Paesi scandinavi la stessa cosa
La Polonia uno di quelli che si staglia Armando
Non è la stessa cosa pensa la stessa cosa la stessa questione del ruolo della tutti o se pensiamo al ruolo oggi dell'azienda negli Stati Uniti cioè siamo in una fase in cui dietro a quella guerra c'è un ridisegno geopolitico mondiale delle relazioni
E la cosa assurda già fatto Putin è quella di dire che di fronte a questa situazione il modo equilibrio si trova di nuovo utilizzando anche lo strumento della guerra
E io non ho troppi errori e seguire i punti su una strada che riporta esattamente dove vuole andare cioè quella dell'uso delle armi e l'uso della guerra con le normale strumento di regolazione dei rapporti
Dopodiché sa perfettamente
Sa perfettamente
So perfettamente che non è né semplice né facile vorrei essere già io non ho la soluzione in tasca
So perfettamente che non è né semplice né fatti di questa discussione e so che si guardano storia del movimento sindacale del movimento operaio quando c'è stata la guerra si sempre diviso
Perché ha sempre pervasa da un'azione in cui tu facevi parte contraente l'altra nazione se vogliamo raccontarci era anche nella nostra storia
E lo dico perché proprio di fronte a queste situazioni che con queste caratteristiche non si è mai presentata prima e oggi siamo di fronte a questa situazione e come ci ricorda papa Francesco è un po'che ci dice che siamo già alla terza guerra mondiale abbiamo fatto finta di non vederla
Allora il mondo oggi consentitemi non è semplicemente se sei pacifista
Perché tanto quando sono mi fa una domanda così avvenire dire non lo so se io sono pacifista io di sicuro quello che sto maturando e che sono contro la guerra ma non contro questa guerra contro qualsiasi
E di tanto ritengo che dobbiamo ricostruire una cultura che affronti questo tema che faccia in modo di far diventare questo lo strumento che in qualche modo affronta questa situazione ma se anziché affrontare questo nodo e quindi battere l'Inter ricostruire una pace vera che arrivi e anche come ha detto il presidente della Repubblica ha una grande conferenza internazionale di pace come è stata fatta nel settantacinque in cui tutte le parti si mettono d'Oro tavolo io lo so che non è semplice non le faccio
Badate che se non si crea un movimento anche nel mondo di persone che afferma questo elemento che fa rispondere anche le grandi potenze di questo elemento non subiranno quello che sta succedendo
E rischiamo di pagare conseguenze come li stiamo pagando adesso
Perché io non ho nulla contro dire mettiamo in campo le sanzioni ma quello che stiamo vedendo che da un lato le sanzioni non è detto che fermi la guerra finora non l'ha fermata e di sicuro le sanzioni hanno aumentato i disagi dentro all'Europa ed è la nostra condizione di lavoro perché quello che sta succedendo
Banalmente
Guardate che noi non avremmo solo il problema come abbiamo fatto giustamente di ospitare di dare accoglienza ai profughi lucrare
Ma questa guerra sta determinando una carestia nel mondo e ci sono interi paesi soprattutto in Africa che sono già razionamento del pane
Cioè non hanno che tra un po'non avranno più nemmeno la farina per poterlo fare ora tutti quelli che dicono che dobbiamo chiudere le frontiere ed io vorrei
Mandare questi laddove il pane non
Per poi vedere se e quando si è in una situazione in cui otteneva Aimone di Savoia che cosa fai sbagli lo teneva in giro per trattare fino a morire di fame
E da un certo punto di vista questo è un tema tra i facciamo finta che non esista o è un problema che ci dobbiamo porre perché per affrontare questo tema
Se non sei capace se non superi la guerra questo non farà altro che aumentare i disagi Casini dentro la situazione che si è determinato
Quindi da un certo punto di vista oggi affrontare queste situazioni insisto non semplice non fans dove giustamente c'è da discutere da ragionare assieme
Perché quando le cose sono complicate bisogna diffidare da quelli che ne parlano semplificare quando le cose sono complesse sono complesse ci devi fare i conti poi devi fare anche delle sedi quando abbiamo scelto di dire vogliamo fermare in quella guerra e la vogliamo fermare perché non è ancora venuta non è semplicemente perché siamo pacifisti di io mi permetto di dire ma perché abbiamo in testa c'è un nuovo mondo che dobbiamo costruire che necessariamente si sta costruendo deve essere fatto attraverso la partecipazione e la democrazia il consenso e il dialogo sostanzialmente tra le persone ed un impegno in voi Isis da disimpegno no a risolvere pacificamente i conflitti non ricorre alla guerra non aumentare di Aspesi sugli armamenti non a rilanciare una capacità di altra natura
Io mi rendo conto che questo non è un passaggio sempre giocato ma ci sono dei momenti e nella nostra storia
C'è la designati anche quelli che prima di noi hanno avuto delle responsabilità è in cui ti devi devi avere il coraggio di scegliere e di uomini
Lo sa il dopocena così giusto non certo uno deve provare a ragionare cercare di fare ma ci sono dei momenti in cui devi fare quello che è necessario fare per non assegnare solo quelle persone per batterti per ottenere in cambio e quindi quando l'abbiamo pensato che pare
Se lavoro democrazia giustizia sociale abbiamo usato il termine Gambino andassi e perché o ci sono tutte queste cose o se no noi rischiamo di essere quella parte per la società che paga il prezzo di G. decide intende e già si può fare una guerra ci può essere l'ingiustizia sociale si fa meno della democrazia che ci può essere un lavoro sfruttato come oggi è spuntato il lavoro nel nostro Paese in questo certo che noi rappresentiamo un altro punto di vista un'altra idea serve
Ma è proprio l'elemento di forza che noi dobbiamo usare in questa situazione ed è per questo che dobbiamo aprire a partire dal diciotto una fase di mobilitazione che non si ferma diciotto ma che prosegue anche nei prossimi mesi a delle prossime settimane poi certo noi proporremo al razzismo all'Ammiragliato organizzazioni di batterci assieme a noi allo stesso tempo credo che oggi e queste assemblee che stiamo facendo in giro sono importanti perché stanno vedendo una presenza e una partecipazione ditta i soggetti non ci stiamo aprendo perché ci rendiamo conto che da soli non siamo in grado di affrontare questa situazione ne abbiamo bisogno di costruire alleanze con le amministrazioni con le associazioni con i movimenti contiene il territorio sostanzialmente lavora
E non come CGIL in preparazione del congresso abbiamo organizzato stiamo organizzando un incontro anche con le forze politiche lo scriveremo a tutte le forze politiche
Quelle che sono le nostre proposte quello che secondo la legge di sul
Ma il primo luglio stiamo organizzando un incontro con una parte delle forze politiche
Quelle che maggiormente dicono che voglio rappresentare il lavoro perché vogliamo dirgli quelle che sono le nostre proposte nel rispetto dell'autonomia che deve esserci e allo stesso tempo
Vogliamo aprire con le forze politiche è un punto secondo noi c'è stato in questi anni è una rottura della rappresentanza del mondo del lavoro da parte della politica
E allora noi stiamo dicendo che se la politica vuole recuperare un consenso una rappresentanza abbisogna di porsi il problema di come molto una a rappresentare il mondo del lavoro vi faccio presente davvero conclude
Provate a pensare
Qui qualcuno negli interventi non mi ricordo chi l'ha detto no mille novecentosettanta nella nostra storia una storia di conquiste di unità sindacale di conquiste anche importanti sia sul piano sindacale lo Statuto dei diritti dei lavoratori i contratti nazionali le Quarantore sia sul piano dei diritti civili ma se ci pensate lo stesso servizio sanitario nazionale settantotto i diritti civili la porto l'interruzione son tutte cose conquistate in questi anni e allora io mi son fatto questa valutazione
Se io vado a vedere da chi era composto
Il parlamento che nel mille novecentosettanta votato lo Statuto dei lavoratori e che la la legge fatta il Parlamento cioè sindacato i lavoratori avevano conquistato prima dei diritti che non aveva quindi hanno reso fa guardate che quel in quel parlamento il trentotto per cento c'aveva la Democrazia Cristiana
Poi c'era il Partito liberale che adesso c'era il Partito repubblicano c'era il Partito socialdemocratico poi c'era anche il Partito socialista Gino voto c'era il Partito comunista che non pongono Statuto perché si estende perché considerata la soglia dei quindici dipendenti troppo alta no
Cosa voglio di dico voglio dire che se era se il biglietto quel parlamento guardato con gli occhi di oggi e connessi le forze di centro di destra e di sinistra
Tutti amputato lo Statuto dei lavoratori perché tutte le forze politiche pensavano che chi lavorava doveva avere dei diritti alla nostra Costituzione dovrà essere applicata poteri essere di destra di centro di sinistra non so siccome è chiaro
Ma la cultura che non passa eravate per tutti non era in discussione che chi lavorava doveva diritti
E se voi ci pensate adesso esattamente è successo l'opposto cioè quello che è successo perché adesso di destra di centro e di sinistra tutti han tolto i diritti di tutti al netto che bella la precarietà o no
Questo è un elemento Messiaen e noi dobbiamo invece tornare a rinverdire proprio questa che non vuol dire semplicemente tornare agli anni
Età vuol dire essere in grado di capire oggi quali sono i diritti quali sono gli elementi che mette in campo ma il tema è se il lavoro
Torna ad essere un elemento centrale non solo di realizzazione della persona ma di rappresentanza anche politica per il cambiamento della società e io credo questo è il compito che sta a l'anno sia sindacale sia nel rispetto dell'autonomia di ricostruzione di una cultura politica perché senza di questo diventa anche più difficile fare l'azione sindacale
E allora per questo abbiamo bisogno non solo di momenti di discussione come questo abbiamo bisogno di discutere anche nei luoghi di lavoro abbiamo bisogno di definire anche in
Gli obiettivi più precisi che abbiamo soprattutto bisogno di non fermarsi di prendere bugie e di avere la forza e il coraggio di dire che è il momento di cambiare grazie