19 OTT 2018
dibattiti

Presentazione della nuova edizione del libro "La compresenza dei morti e dei viventi" di Aldo Capitini (Il Ponte)

DIBATTITO | - Perugia - 00:00 Durata: 1 ora 32 min
A cura di Andrea Maori
Organizzatori: 
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Nel 1966 Capitini pubblica il suo libro di tutta una vita, La compresenza dei morti e dei viventi (Milano, Il Saggiatore), il suo libro più complesso e straordinariamente ricco di piste di ricerca, sempre rigorosamente aperte, sulla sua unica vera religione: la «compresenza» come visione e percezione della collaborazione di tutti, viventi e morti, nel presente e nel passato, alla creazione del valore dell’esistenza umana, oltre i limiti della condizione biologica e dei condizionamenti sociali.Tutto confluisce in un quadro che è insieme filosofico, poetico e politico: la «persuasione» di Michelstaedter e la sua coerente obiezione di coscienza contro la «rettorica» sociale, il confronto con l’illuminismo, lo storicismo, l’idealismo, il marxismo, per fondare una nuova cultura sul definitivo superamento dell’Uno-Tutto per assumere un Tu-Tutti «omnicratico».

Il volume è concepito come successione di voci tematiche le cui affermazioni sono messe in discussione da una «nota» che apre la lettura in colloquio con chi legge.

Un pensiero-chiave sollecita punti di vista diversi, problematizza, suggerisce soluzioni teoriche.

Al centro, il tema della morte in un paese in cui, nella tradizione cattolica controriformistica, la morte è associata al dominio della paura, emblema terrifico della punizione divina, mentre nella cultura laica degli anni sessanta sta diventando una questione da rimuovere, economicamente improduttiva e culturalmente insignificante.

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