Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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giornalista, saggista, condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa sono le sette ter ventotto di venerdì diciassette giugno vi parlo le Sandro Barbano vediamo subito
Il sommario di giornata l'impegno per l'Ucraina nella UE questo
L'esito del viaggio dei Tre tenori i premier e presidenti di Italia Germania e Francia a Kiev dove hanno incontrato il presidente Zaleski e hanno concordato anche un piano per far ripartire
Il
Grano verso il mondo dall'Ucraina scongiurando la carestia questo l'impegno del viaggio di Mario Draghi
E il Presidente
Anche francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Scholes che hanno incontrato il presidente ucraino Zaleski e poi la guerra dell'anca del gas
Ganz ponendo taglia ancora le forniture all'Italia l'inflazione cresce le borse vanno giù
E Hilla presi della Presidente della banca europea Lagarde è sotto attacco in Europa
Discuteremo ancora della riforma della giustizia che ieri è passata al Senato è diventata legge
Una approvazione storica ha detto la ministra Cartabia un compromesso per i partiti che l'hanno sostenuta ci sono prese di posizione naturalmente pro e contro l'Italia viva
Non ha votato la riforma la lega invece sì
Poi lo scontro fra di Maio e Conte per il la leadership del Movimento cinque Stelle Dimaio accusa mai andati così male Conte reagisce e stai facendo un nuovo partito
E poi il primo suicidio assistito in Italia ieri Federico se n'è andato così
Plaude l'associazione Luca Coscioni si discute sulla legge
Che in Parlamento è ferma al Senato dopo l'approvazione della Camera questi i punti chiave del nostro sommario di giornata adesso vediamo i titoli dei principali quotidiani Corriere della Sera spinta Draghi TM nello eh
La Repubblica l'Europa arriva Akihabara la stampa ucraina in Europa il messaggero
Piano per la nuova Weah avvenire a Kiev e Europa Il Sole ventiquattro Ore banche centrali e inflazione affondano ancora le borse
Il manifesto l'Europa si avvicina la ragione UE a Kiev vada
La
Il libero libero Di Maio stavolta se ne va acconti arrestano quattro stelle il tempo la riforma dell'ingiustizia
Il giornale l'Europa si perde l'Ucraina
Il fatto Quotidiano ottave Re Magi da Zaleski imprese italiane da Putin il dubbio Scholes matrone Draghi promettono l'Europa e le armi a Zaleski
E poi ancora la verità i talebani ora si arrendono ridateci i medici Novak s'il domani ne resterà uno solo Di Maio lancia la sfida Conte per il vertice del Movimento cinque Stelle il Riformista disastro
Ambientale a Roma ha provocato dalla magistratura la discarica di Malagrotta in cenere la notizia una convivenza impossibile Conte Di Maio verso la rottura
E poi il foglio a Kiev per c'è un grande Renon chiamato Occidente questo il titolo del quotidiano di Claudio Cerasa e in edicola anche l'Internazionale con un articolo su Gabriel Borin cipressi dente che può cambiare il Cile e TPI
Taci a consenti giunta l'ora che i colossi del web paghino per i nostri dati personali e poi abbiamo ancora il venerdì di Repubblica
In edicola con un'inchiesta sullo sui cinghiali che affollano ormai le nostre città questi i titoli dei principali quotidiani vediamo subito
Il la prima notizia un viaggio storico quello compiuto da Mario Draghi
Emanuele Macron e OLAF Scholz al in ucraina in treno sono arrivati a io prime città ice sobborgo della Capitale chiave devastata Dalì bombardamenti e anche dalle mitragliate di e delle truppe di Putin il contro i civili il cancelliere Scholz ha messo la testa in un'auto dove una donna ha perso la vita uccisa
Dai russi il presidente francese si è fermato
Con i cronisti
E ha discusso modificando la sua posizione ricordate per giorni aveva detto la l'Ucraina deve accettare di trattare con la Russia oggi e e soprattutto aveva detto che l'ingresso dell'Ucraina nella UE non era possibile
Subito e adesso invece e si è fatto convincere da Mario Draghi e la posizione di Emmanuel matrone ieri
E concorde e unanime nella accogliere l'invito della UE all'Ucraina per l'ingresso nell'Unione europea questo il significato politico di questo viaggio che ha visto ancora una volta il Presidente del Consiglio
Come un interlocutore straordinario
Nella consesso europeo un protagonista capace di produrre accelerazioni che erano inimmaginabili il presidente francese scrive
Ma Marco Galluzzo sul Corriere della Sera
Si ferma più a lungo con i cronisti è stato criticato per le sue parole su punti nel sulla necessità di non umiliarlo ora sembra che la sua posizione
Stiamo cambiando c'è una correzione di rotta nella comunicazione la Francia dice al fianco dell'Ucraina dal primo giorno
Siamo al fianco senza ambiguità bisogna che l'Ucraina possa resistere vincere
Di fronte alle forze russe abbiamo visto tutte queste immagini di una città devastata che al tempo stesso una città eroica continua il presidente francese
Perché qui farà le altre che gli ucraini hanno fermato l'esercito russo
Che scendeva su un TIR quindi bisogna salutare l'eroismo
Della popolazione dell'esercito ed è una città che porta le tracce le stimmate della barbarie
Il passaggio centrale della giornata e l'ha raggiunta unità come vi dicevo tra Roma Berlino e Parigi sullo status dell'Ucraina a candidata dell'unione europea
Scholes superato le perplessità delle ultime settimane ma crollo si è lasciato alle spalle un approccio istituzionale
Fondamentalmente contrario Draghi appare sorridente più convinto di tutti dobbiamo creare una comunità di pace diritti che unisca Kiev con Berlino Roma e Parigi
Gli ucraini difendono i nostri stessi valori di libertà
Quelli in cui crede la UE per questo sosterremo la sua candidatura al prossimo Consiglio europeo l'Europa deve raccogliere le sfide con coraggio lo stesso coraggio dimostrato da Zaleski la risposta del presidente ucraino
E di gratitudine e di prudenza non sarà una strada breve ma abbiamo bisogno che questa strada abbia un inizio dice
E mentre Scholz promette sistemi missilistici e armi di nuova generazione superando le incomprensioni dell'ultimo mese con gli ucraini
Anche se Draghi precisa che Zaleski non ha chiesto nuove armi lo status di candidato a entrare nella UE diventa centrale nella conferenza stampa ma crono pronuncia le parole che sono state concordate in privato la Francia appoggia lo status sarà un cammino che può iniziare la prossima settimana
Scholes che come ma crollò chiude l'intervento con slava Ucraini Gloria Lucarini fatte a fa altrettanto interporre interverrò scusate in modo categorico per appoggiare dice la richiesta di TMC
Insomma
E l'incontro la tela di Draghi e ha avuto un esito positivo e oggi l'Europa per voce dei tre più importanti Cancellieri presidenti è leader europei si presenta compatta il valore simbolico di questo viaggio è enorme che cosa è accaduto e accaduto ci racconta nel suo retroscena Marco Galluzzo
Che l'incontro
Con Macron della scorsa settimana una cena a porte chiuse all'Eliseo è stato decisivo per Mario Draghi per convincere il presidente francese a condividere la posizione di apertura della UE sull'Ucraina per la nostra diplomazia e i più stretti collaboratori del Presidente del Consiglio quelle due ore fra due persone che si stimano
Che hanno legato anche a livello personale al di là del ruolo istituzionale
Che ricoprono sono state al contempo molto franche molto costruttive un vero successo l'apparato istituzionale francese
A inizio giugno era ancora fermo all'idea di una comunità politica diversa dalla UE alla quale si sarebbe potuta cambiare l'Ucraina
Quando Mario Draghi termina l'incontro ha quasi convinto il presidente francese l'arrivo nella capitale ucraina dei tre leader europei coincide con una unita una convergenza di posizioni
Sull'inizio di un'adesione di chi ebbe alla UE che non era affatto affatto scontata prima del viaggio gli argomenti di Draghi per convincere una crollo in primo luogo ha detto il premier l'urgenza di decidere in fretta la necessità di fare un passo decisivo prima della visita in secondo luogo l'invito a considerare il passaggio storico della decisione
Decidere sullo status di candidata alla UE dell'Ucraina secondo Draghi significa abbandonare tutti gli schemi di funzionamento dell'Unione come li abbiamo conosciuti fino a oggi
Significa riconoscere che si tratta di un momento in cui occorre una decisione
Politica prima che formalistica o ancorata sui regolamenti cioè la cosiddetta unanimità che vincola loro lavori Unione Europea a decisioni e assunte da tutti e che è diventata paralizzante si supera ha spiegato Draghi ama crollo e Scholes con uno scatto politico di iniziativa di leadership che i paesi più importanti assumono è questo valore simbolico di questo scatto politico anche ridimensiona il peso dei regolamenti e degli stessi trattati
E poi una decisione di questo tipo
Se verrà adottata ha detto Draghi dovrà necessariamente allargarsi anche alle procedure che danni tengono in un limbo molti paesi dei Balcani insomma
Ma Draghi si è presentato ai due leader europei come illa il punto più o a avanzato della costruzione e federale europea e il punto anche e più coraggioso nella mediazione
Con il il il Governo di chi è va a cui ovviamente ha riconosciuto ancora una volta in linea
Con la fedeltà per l'antichista che una pace non potrà essere decisa scrive manco Galluzzo
Se non alle condizioni degli ucraini sono parole di Mario Draghi ribadite ieri e in questo siamo tutti d'accordo e anche per questo dobbiamo aiutare l'Ucraina nella guerra quindi aiuto ancora l'Ucraina
La pace la decidono gli ucraini ma intanto l'Ucraina
Entra nell'Unione europea e questo consente ovviamente ai leader dell'Unione Europea di aprire un negoziato un'interlocuzione e anche forse
Poi di convincere e di guidare in qualche modo il presidente ucraino ad accettare alcune condizioni del negoziato
Negoziato compresso naturalmente il secondo punto che ha riguardato la visita di ma Kron
Draghi e sciolse riguarda la carestia che alle porte e che va scongiurata perché il blocco del grano nel porti di Odessa diventa un problema per il mondo per Draghi l'unica strada percorribile
E quella di una risoluzione delle Nazioni Unite uno è stata già bocciata dalla Russia ma senza l'egida dell'ONU un piano che molto complesso non porrei Gene come vedremo qui c'è c'è il la spiegazione di questa difficile trattativa
Perché Italia e Francia di codice Draghi possono anche avere un ruolo nello sminamento del porto di Odessa con le proprie marine ma solo con una decisione delle Nazioni Unite tutti stanno a cui tutti stanno lavorando è possibile sbloccare la il lo lo stop il blocco del grano la la la complessa trattativa sul grano la racconta della spiega molto bene la Repubblica nel suo retroscena di Tommaso Ciriaco e anche le preoccupazioni che questa situazione apre al mondo in particolare il rischio di una nuova recrudescenza del terrorismo la battaglia del grano scrive Tommaso Ciriaco a pagina tre
Passa dalle Nazioni Unite da una risoluzione che regoli corridoi sicuri per il passaggio delle navi sul Mar Nero non c'è tempo da perdere recita lo sconfortante report che Zaleski consegno nel chiuso del Palazzo presidenziale ai tre leader europei servono due settimane per lo sminamento delle coste poi bisognerà svuotare i sì lo so ancora pieni a causa dello stallo
E farlo entro settembre in tempo per il nuovo raccolto l'ansia cresce insomma
Teo riterrò Rizza gli europei e allarma gli americani messi in allerta dall'Intelligence che già prevede queste emergenza può alimentare il terrorismo
è il nodo dei nodi Draghi sospinto da un'intesa sempre più solida con Washington preme nel chiuso del summit per percorrere questa strada il posizionamento assunto nelle ultime settimane ha dato frutto a Kiev vince il duello con Berlino per la concessione dello status di candidato dell'Ucraina entrare nell'Unione
E osserva soddisfatto ma crollo e Scholes
Valorizzare un concetto finora un po'trascurato chi resisteva armato perché soltanto così sì favorirà la pace su queste basi si fonda la nuova mossa del premier a Zaleski chiede ottenendo l'impegno ad accettare un patto che sblocchi cereali sono pronto assicura il leader ucraino ma soltanto con una garanzia totale che eviti il rischio di un'invasione di Odessa cioè come sapete ci sono le mine Ucraina nel porto di Odessa per
Impedire che la Russia invada quella cittadina sul Mar Nero preziosa per la resistenza Ucraina
Zaleski dice io sminuiti porto però voi mi garantite con la copertura dell'ONU che poi Odessa non sarà attaccata perché altrimenti io faccio un'operazione suicida
E do alla Russia la possibilità di invade le di allargare ovviamente la sua offensiva
A tutta l'area del Mar Nero un porto che oltre a essere strategicamente importantissimo per l'Ucraina rappresenta anche un po'un valore simbolico perché adesso è una città storica portuale quello che potrebbe essere per
L'Italia a Napoli o piuttosto Genova
Bene
E serve insomma il sigillo dell'ONU non basta l'impegno di singoli paesi rilancia l'ex banchiere noi e la Francia potremmo seminari porti ma l'unica soluzione e un percorso sotto l'egida delle Nazioni Unite
La risoluzione andrebbe blindata durante il G7 di Germania che si apre il ventisei giugno giocando di sponda con il segretario generale Gutierrez impegnato a marcare stretto lo zar
Insomma si sta avvicinando il dramma di una carestia mondiale occorre scongiurarlo e poi se vogliamo la pace l'Ucraina deve potersi difendere nessuna soluzione diplomatica può procinto le dalla volontà degli ucraini
Difendersi significa anche armare
Il paese aggredito qual è il punto di mediazione su cui gli ucraini stanno arrivando la la la la mediazione l'integrità della territoriale una uno slogan una bandiera che da sempre tiene viene issata dal presidente zero e Ski in questi confronti eppure qualcosa si muove lo dicono i report dell'intelligenza occidentali fissando a metà di luglio la finestra di opportunità per una svolta
Al momento non si vedono margini per un cessate il fuoco aggiunge il premier ma c'è un'iniziativa diplomatica mondiale che non c'era un mese fa
Questo l'auspicio ovviamente le posizioni e l'ottimismo che l'Europa in qualche modo ma è costretta a sostenere e a promuovere non sono la stessa visione che sia al di là dell'Atlantico cioè negli Stati Uniti e la visione nato e un'altra anche ieri lo abbiamo visto oggi ce la racconta ancora
Claudio Titti ITO sulla Repubblica che ribadisce che la posizione la della NATO e che la guerra purtroppo e più lunga di quello che noi prevediamo perché al vertice dei titolari della Difesa della NATO che si è chiuso ieri a Bruxelles e scrive Tito l'ipotesi di una tregua in tempi brevi è stata sostanzialmente cancellata c'è un documento che circola
Tra i i ministri e tra i Esperti militari il documento sostanzia dice Tito queste indicazione con una serie di informazioni sul campo ce n'è una in particolare che legittima la previsione le truppe di Mosca
Sebbene più numerose e potenti avanzano con un ritmo che oscilla tra cinquecento metri e un chilometro al giorno anzi quando raggiungono i mille metri spesso il giorno dopo ne perdono la metà un ritmo quindi non incalzante questa che questa che scusate che sta sempre più trasformando questa campagna di guerra in una vera e propria guerra di trincea e i i le munizioni scarseggiano anche da parte russa La Russa la Russia a avviato una campagna per arruolare volontari promettendo uno stipendio più ricco perché i militari sono sempre di meno c'è una report che segnala che la stesso Ucraina perde mille soldati al giorno
Noi adesso sulle pagine dei quotidiani la guerra e un po'sotto traccia però si continua a combattere e i morti sono più di quelli di ieri anche perché l'intensità dei bombardamenti
E più ampia e le armi di cui evidentemente tutti e due i fronti si stanno stanno facendo uso sono armi più importanti di quelle nella prima ondata
E e e nuovi avvenimenti come sapete stanno arrivando anche all'Ucraina stanziati dal governo americano e quindi tutto lascia presagire che la resistenza sarà lunga e che la guerra non potrà concludersi presto questa è la visione della NATO ovviamente non esclude la trattativa
Militare
E la trattativa scusate diplomatica dell'unione europea ma queste due prospettive corrono parallelamente per ora e in contraddizione senza incontrarsi e poi di ho detto
Che la reazione della Russia al viaggio storico di Draghi Macrone Scholz non si è fatta attendere per Bocca di uno dei diciamo cantori del regime degli alleati più fedeli di di Putin
Che l'ex presidente Medvedev perché ieri a insultato ancora
L'Europa con delle frasi e sarcastiche chiamando i tre leader mangiatori di rane di salsicce di spaghetti che vanno inutilmente a Kiel e gli ha fatto eco
Il ministro degli esteri Sergej Lavrov BOT che addirittura a in lanciato delle minacce Allen che alla Moldavia la stanno trasformando detto in una seconda Ucraina e la Russia che come vi avevo detto nella nel sommario della con non sta nella rassegna stampa a ulteriormente tagliato il gas all'Europa una taglio delle forniture che ieri ha riguardato anche noi per il trentatré per cento dopo il quindici per cento del primo giorno
E che fa la motivazione ufficiale e una la mancanza di pezzi dilettanti o che a causa delle sanzioni sono pezzi di ricambio
Della ditta Siemens che a causa delle sanzioni non arriverebbero dalla Russia per la manutenzione delle scarse doti ma Mario Draghi ha detto chiaramente questa è una notizia falsa è una bugia
Il la Russia sta facendo un uso militare del gas e del grano questa la posizione di Draghi
E come sappiamo Draghi punta a contrastare questa strategia bellica
Del del dello zar con per esempio il tetto europeo al prezzo del gas tetto che però trova una certa opposizione nelle dei paesi del nord Europa
Se ne parlerà nel consiglio europeo racconta Fausta Chiesa sul Corriere della Sera il a pagina sei
Per intanto lei nella a annunciato l'uscita totale dalla Russia per quanto riguarda la produzione di energia e lei ne ha fatto sapere che la dipendenza dell'Italia dal gas russo nei primi cinque mesi
E scesa al ventidue per cento all'inizio del due mila ventuno era al quaranta per cento
Qual è la strategia diciamo energetica dell'Italia ce lo racconta molto bene sulla Repubblica
L'articolo di Serenella Matera e Luca Pagni a pagina sette trivelle meno consumi il governo accelera sul piano di emergenza
E qual è il piano d'emergenza anzitutto ci sarà una un impegno a ridurre in maniera strutturale i consumi del gas in caso di interruzione delle forniture scatterebbero alcuni provvedimenti di razionamento limitare l'uso del riscaldamento in abitazioni uffici
Sì verrà imposta una temperatura massima è un numero di ore massime per l'accensione nella giornata quaestor il rischio in autunno poi ci sarà un secondo provvedimento che sarà presso molto presto il l'aumento di produzione di elettricità grazie a un maggior uso delle centrali a carbone due in particolare
Sei sono ancora in attività in Italia due in Sardegna poi Venezia monca Monfalcone Civitavecchia e Brindisi dovrebbero chiudere
Secondo gli impegni dell'agenda due mila trenta Europa due mila trenta nel due mila venticinque ma per intanto potranno incentivare la produzione di Carbone per cinque miliardi di metri cubi sostituendo cinque miliardi di metri cubi di gas mancante in questa emergenza
E poi otto dieci miliardi di metri cubi arriveranno dall'Algeria dalla Libia dall'Azerbaijan come sapete c'è stato l'iniziativa e diplomatica del del premier Brandi e del ministro Cingolani in queste settimane per promuoverà un aumento della di della produzione e del trasferimento di gas da queste fonti alternative e poi ci saranno i gassificatori italiani di la Spezia Livorno e legge dove arriverà
Il gas naturale liquefatto via
Nave e verrà trasformato in gas immetti bile immediatamente nel sistema e da ultimo come sapete c'è l'ipotesi di aumentare le trivellazioni e le estrazioni di giacimenti già attivi nel basso Adriatico che sono ferme da anni
Poi il Governo pensa scrivono Serenella Mattera e Luca Pagni contro la fiammata dei prezzi
A livello europeo continuerà braghe insistere sulla proposta del price capo di un tetto al prezzo del del gas a livello nazionale ci sarà un pacchetto di aiuti a famiglie e imprese
Sconti sulle bollette e si tornerà a tagliare le accise sulla benzina ma soprattutto non si esclude
Un aumento del prelievo fiscale sugli extraprofitti delle aziende energetiche che nell'economia di guerra hanno guadagnato di più Cuesta la strategia di Mario Draghi sulla sul tema del gas
E questa la strategia politica che
Il premier porta di ritorno anche da Kiev va si collega evidentemente all'impegno europeo assunto a Kiev bar e e che segna un protagonismo importante della nostra premiership in campo
Globale mi questo alla vigilia di un appuntamento che come sappiamo è quello del Consiglio europeo che sarà preceduto il ventidue davo una discussione in Parlamento
Di Mario Draghi che che probabilmente avrà anche un voto su una risoluzione sulla quale si stava lavorando perché la la le come sapete il dibattito interno al mondo politico incontra divisioni soprattutto sull'impegno militare che l'Italia anni confronti Luca dell'Ucraina e ci sono alcune componenti dalla maggioranza come Cinquestelle che vorrebbero che questo impegno fosse bandito e che potrebbero anche con una sortita parlamentare
Creare una qualche distinguo che potrebbe mettere in difficoltà il Governo ecco perché la mediazione
Che ha avviato da giorni il sottosegretario Amendola di cui ci parla Monica Guerzoni a pagina quattordici sul Corriere della Sera
E tesa a trovare un compromesso
Tra i partiti che tenga insieme tutti e scongiuri una rischiosissimo racconta così scrive
Monica Guerzoni al Senato un gruppo di conti Anil lavorava per una mozione contro l'invio di armi all'Ucraina che se fosse messa al voto potrebbe ovviamente essere un fattore di dem indebolimento della un ruolo che il premier Paul giorno dopo andrà a giocare sul piano europeo oggi ci sarà un secondo incontro scrive
Monica Guerzoni tra Amendola i capigruppo i responsabili delle commissioni ma soltanto nell'ultimo giorno utile
Si dovrebbe arrivare all'intesa sul testo della risoluzione da depositare lunedì e votare martedì dopo l'intervento di Draghi
I Cinquestelle
Rappresentanti della capogruppo al Senato
Vogliono che si tenga conto che è cambiato il quadro con queste parole il fronte conti hanno preme sul governo perché i limiti dal testo ogni riferimento
Sul cessate il fuoco e negozi la pace ovviamente una posizione complessa che andrà discussa nelle prossime ore
I punti condivisi però ci sono via libera del per l'Ucraina lo status di candidata sulle loro pena su questo sull'impegno assunto da Draghi a Kiev non dovrebbe esserci divergenza
Sì a anche alla linea del governo sul patto di stabilità ok a lavorare
Spesso prevale il criterio dell'unanimità nelle decisioni della UE due questioni che sono in campo sul Consiglio europeo come sapete la discussione del Patto di stabilità anche alla luce delle fibrillazioni di mercato di questi giorni assume un un importanza chiave
E e poi il fondo di compensazione per i Paesi più dipendenti dal gas russo è soluzione urgente allo sblocco del grano ucraino su tutte queste questioni non dovrebbero esserci dissenso fra i partiti ma il il problema è
E invece la fornitura di armi che è un po'una bandierina che alcuni partiti hanno agitato e tra questi Conte e lo stesso Salvini
Questo l'esito della della mediazione di Amendola tra i partiti alla vigilia
Della conta parlamentare e del viaggio europeo di Draghi al Consiglio europeo del ventidue ventitré giugno prossimi ci sono prese di posizione
Commenti dei degli editorialisti su questo storico viaggio ce ne uno di Garimberti Paolo Garimberti
Esperto di politica internazionale della Repubblica che a pagina trentatré commenta così
Questo questa fotografia dei tre in tenuta casual che parlano tra loro scrive nel vagone del treno notturno resterà nella storia questo lo dice anche Lucia Annunziata sulla stampa e il
E certamente è stato un contraccolpo molto forte per la propaganda del Cremlino e anche per i putiniani d'Italia così come per la narrativa di questo conflitto e alto scrive Garimberti il valore simbolico della conferenza stampa finale
In un giardino fiorito e curatissimo
Dopo tante immagini di devastazione delle città dalle città martiri dell'Ucraina un segnale come quelle della spiaggia di Odessa che l'Ucraina non rinuncia a vivere una normalità quotidiana anche nell'ora più buia della sua storia la candidatura dell'Ucraina all'Unione Europea scrive ancora Garimberti esce Rappo rafforzata
Il processo è lungo e Tiepolo sa quello che resta invece molto nebuloso e il punto di caduta per l'avvio di un eventuale negoziato di cui ha spesso parlato ma crono alla vigilia del viaggio gli ucraini avevano messo le mani avanti prima della visita dei tre europea a Kiev per il timore di essere spinti verso un tavolo negoziali
A condizioni alloro nonché la dite
Un copia e incolla di Minsk come hanno fatto capire Draghi è stato netto nel dire che sarà all'Ucraina a dire quando e come vorrà trattare un armistizio
Zaleski
Ha detto qualche tempo fa anche un ritorno alla situazione territoriale prima del ventiquattro febbraio sarebbe una vittoria importante per l'Ucraina ancorché non quella definitiva può essere quello il punto di caduta per la Russia
Che prima della guerra controllava un terzo del Donbass e ora il controllo di quasi tutta la Regione
Questa è la domanda che si pone Garimberti cioè voi sapete che prima dell'invasione
Russe in Ucraina il don Bass in parte era già controllato c'era una guerra dal due mila quattordici e c'erano delle aree dove le rette diciamo la presenza filorussa aveva già e in qualche modo il controllo del Paese adesso il don basse quasi tutto occupato dalla Russia
Ci si chiede e Zaleski si accontenterà di tornare al ventiquattro febbraio questa è una ipotesi che si pone Paolo Garimberti la stessa domanda se la fa in maniera più ottimistica AE Augusto Minzolini
Sul giornale secondo lui addirittura l'impegno a far entrare qualcuno apparentano Eschilo scusa le Zaleski nella e nell'Unione Europea potrebbe indurre il presidente ucraino a rinunciare Aldo un bus se l'Ucraina entrasse nell'Unione scrive
Augusto Minzolini con tutte le garanzie che ne conseguirebbero sul piano della difesa e dell'economia potrebbe aprire all'idea di rinunciare a pezzi del suo territorio
Non sarebbe una resa tutt'altro perché pur perdendo magari la Crimea il don Bassano
Territori che difficilmente potrebbe riconquistare sul piano militare
Zaleski offrirebbe in cambio al suo popolo l'ingresso in Occidente questa la posizione diciamo la convinzione che esprime Minzolini sul giornale non è poco sarebbe il TP condotto dance alla base di ogni compromesso
In questo modo finalmente sarebbe protagonista sul piano internazionale
E magari farebbe papule un passo avanti nel processo di integrazione dicono che l'Ungheria potrebbe porre un becco Prussia contro l'ingresso dell'Ucraina ebbene a quel punto si potrebbe affrontare si potrebbe porre un vento Prussia contro l'ingresso chiedo scusa ho saltato ebbene a quel punto si potrebbe affrontare il tema del superamento del diritto di veto che blocca la UE
E non solo si potrebbe anche ragionare
Sulla possibilità di introdurre è una provocazione lo strumento dell'espulsione non è che essere stato membro della UE possa permettere ad un Paese di diventare la quinta colonna di una potenza straniera insomma
Dice Minzolini
Questo passaggio questo impegno che l'Europa assume nei confronti di Zaleski
E potrebbe indurlo ad accettare una una una tregua una pace e perdendo il don bass questa la posizione di Minzolini poi c'è un un articolo altrettanto interessante dire di Claudio Cerasa sul sul foglio
Che
Segnala il Successo della mediazione di Mario Draghi e il ruolo che la premiership
Italiana porta alla all'Europa il corposo bagaglio scrive Claudio Cerasa portata in treno da Mario Draghi in Ucraina insieme con il cancelliere tedesco OLAF Scholz e insieme con il presidente francese
Emmanuel Macron e un bagaglio semplicemente unico all'interno dell'Europa
E lo è perlomeno per dieci ragioni diverse che vale la pena di mettere in fila primo nessun Paese europeo ha virato in modo così profondo così repentino così strutturale la sua politica estera nei confronti della Russia
E ha ragione il financial times a notare che l'approccio del premier con la Russa
Segna un punto uno dei grandi cambiamenti di politica estera mai registrati in Europa danni
Secondo nessun Paese europeo può vantare una maggioranza parlamentare così larga a sostegno di un Governo che ha scelto in modo brusco di emanciparsi dalla dipendenza energetica russa
Terzo nessun Paese europeo può vantare un'opposizione parlamentare così decisa a sostenere la maggioranza di governo nel sostegno alla Resistenza Ucraina quarto nessun Paese europeo può vantare una maggioranza parlamentare così Ampa sostegno dell'invio delle armi in Ucraina e grazie a una risoluzione
Votata il trentuno marzo il TM potranno essere mandate armi fino al trentuno dicembre
Senza la necessità di altri voti parlamentari quinto nessun Paese europeo dipendente dalla Russia nella misura in cui lo è l'Italia a inizio anno importava
Il trentotto per cento del suo gas dalla Russia può vantare una posizione sull'embargo del gas caratterizzata
Dalla politica
Del nessun vento
Che insomma sesto punto nessun Paese europeo può vantare delle istituzioni così forti scrive ancora Claudio Cerasa d'aver fatto convergere sul sostegno all'Ucraina un Parlamento che appena quattro anni fa
Aveva votato la fiducia a un governo desideroso di incentrare la sua politica estera sulla rimozione delle sanzioni alla Russia settimo punto nessun Paese europeo
Può vantare un presidente della Repubblica desideroso di affermare
In ogni occasione possibile che differenza c'è tra chi scommette sulla pace e chi scommette sul pacifismo e così vicino alla causa del Popolo Ucraino da essere arrivato a denunciare il partito della resa
E da essere arrivato a paragonare la resistenza Ucraina contro i russi con quella italiana contro il fascismo
Ottavo punto scrive ancora Cerasa nessun Paese europeo può vantare di essere uscito apportare sulla linea sostanziale della difesa dell'Ucraina
Sulla linea sostanziale della difesa delle sanzioni partiti come la lega che al netto dei viaggi in rubli pagati dall'ambasciata al netto della propaganda quotidiana contro l'Occidente
Ha finora accettato di sedersi sui banchi del Parlamento dalla parte giusta della storia
Nono punto nessun Paese europeo può vantare un numero così copioso di cattolici collocati in posizioni strategiche nelle istituzioni
Come Mattarella Draghi Querini pronti a non assecondare sui temi della guerra in Ucraina la linea suggerita dalla Chiesa di Papa Francesco decimo punto nessun Paese europeo ha infine sposato in modo così netto come lo ha fatto l'Italia la linea dell'europeismo atlantista perché si in Europa possono esistere posizioni diverse tra i Paesi membri dell'Unione
Tra l'Europa e gli Stati Uniti possono esistere sfumature
Ma alla fine dei conti tutti i Paesi guida dell'Occidente non hanno dubbi su quello che lo schema di gioco da mettere in campo
Agire uniti di fronte alle minacce sistemiche dei dittatori sanguinari non per umiliare chi offende ma per non umiliare chi difende i confini delle democrazie liberali con le proprie vite su alcuni punti ieri il presidente dell'Est i non ha probabilmente sentito arrivare dalla bocca di Draghi matrone Scholes
Le parole che sperava armi armi armi ma la sostanza non cambia e il fatto di avere l'Italia alla testa di un'Europa che a cento giorni e passa dall'inizio della guerra ribadisce che la pace
Passa dalla Resistenza e non dalla resa è un fatto che dovrebbe inorgoglire ci e che vale più delle fregnacce ascoltate dai cronisti del Putin Isma'mediatico questo il
Pensiero di Claudio Cerasa
Che personalmente condivido e sottoscrivo
Ma ovviamente le sfumature ci sono e non sono poche come sappiamo
E ci sono anche come è giusto che sia i punti di vista diversi ce n'è uno perché assolutamente vale la pena di raccontare per perché rappresenta il punto di vista del
Del nemico se vogliamo ma anche il punto di vista del nemico ci impone di confrontarci con lui e dimetterlo in discussione il nemico chi è in questo caso e e il presidente della
Neonata repubblica del don Bass che si è insediata ovviamente dopo l'occupazione russa e che ha rilasciato a Francesca Sco Sforza della stampa un'intervista
Importante che ci può aiutare a capire
Qual è il punto di vista degli aggressori Denis pur scellini si chiama costruì il leader dell'auto proclamata Repubblica popolare del don extra ha un passato di truffe finanziarie
Ma ha sempre dimostrato lealtà al Cremlino
Dichiarandosi addirittura favorevole alla restaurazione dell'impero russo e questo spiega perché quando poi la Russia ha occupato il don basse Luís a e diciamo rappresenta una fittizi a forma di autodeterminazione
Delle popolazioni filorusse in realtà rappresenta il pupazzo messo dalla Russia indù un bus però le sue posizioni sono importanti capire qual è il punto di vista degli occupanti anche per capire
Dove vogliono arrivare e le sentite cosa dice della della leadership dell'Ucraina dice la leadership dell'Ucraina dice questo signor Denis push linee non ha più punti di appoggio su cui fare affidamento negli ultimi otto anni è stata di industrializzare essenzialmente l'hanno ridotta a una fonte di materie prime per di più tenendo conto delle sue azioni distruttive dell'aggressione contro le Repubbliche del Donbass e degli armamenti di cui potere potrebbe potenzialmente dotarsi ovviamente la probabilità che l'Ucraina sopravviva estremamente bassa questo significa che la volontà di potenza
Degli occupanti non si vorrebbe se potesse non si vorrebbe fermare Aldo un bus l'Ucraina deve scomparire
Al momento dice non lo vedo possibile
Il che il
Dom Wasser possa convivere con uno Stato sovrano H affianco questa la domanda che gli pone Francesca P. che Giovanni Pigni c'è c'è una volta che voi vi siete programmati autonomi beh potete stare al fianco droga venga dice no
Sentite cosa dice il tempo lo dirà quello che resta dell'Ucraina
Se ne resterà qualcosa deve essere dinanzi ficcato devi militarizzato si tratterà
Di un tipo di relazioni completamente diverso ma per ora è presto per parlarne l'operazione militare speciale è ancora in corso questa è la posizione Dei filo russi e dei russi e chiaro
E e poi dice quali misure sta prendendo la federazione russa per ricostruire la Regione e ovviamente mi spiega che il patrocinio della Russia e assoluto e dice una cosa che secondo me importante dice
Che l'impegno della Russia e fondamentale nella modernizzazione delle strutture sociali tra le quali dice le istituzioni dell'educazione vuol dire che
Ovviamente ci sarà e c'è in atto una propaganda
Per russi ficcare evidentemente il territorio occupati a cui la Russia sta dando evidentemente sostegno
Si tratta di una vasta gamma di compiti che le regioni della Federazione Russia dice si sono prefissate e parla di una cooperazione molto stretta con il regime dello zar insomma questi sono i
Nemici di Zaleski è sono i nemici dell'Europa e dovrebbero essere ovviamente i nostri nemici dopodiché con i nemici si tratta ma certo alle condizioni
Non certo imposte da questo oscurantismo che però è utile conoscere per ovviamente capirne il pericolo e poi ci sono le conseguenze che sul piano
Che sul piano economico questa vicenda questa vicenda ha in qualche modo contribuito ad accentuare e cioè
E l'aumento dell'inflazione l'aumento della dello spread la caduta delle borse che purtroppo ha registrato anche ieri un tonfo enorme tanto in Europa quanto in America dove la fredda aveva annunciato l'aumento del costo del denaro
Dei tassi del settantacinque per cento per contrastare l'inflazione da domanda presente negli Stati Uniti
Le borse ieri sono crollate ancora hanno bruciato duecentotrentatré miliardi in Europa lo spread però sceso duecentosedici punti cioè il rapporto fra i titoli di Stato italiani e i Bund tedeschi e questo è un fatto positivo perché nei giorni scorsi lo spread aveva toccato quota duecentocinquanta segno che la correzione di rotta della Banca centrale europea avuto un effetto di raffreddare in qualche modo i mercati però le Borse hanno continuato a bruciare addirittura Piazza Affari ha chiuso collo tre virgola trentadue per cento in meno e sono crollati anche il Dow Jones e il NASDAQ del due quarantadue ed il quattro pensate zero otto
L'atteggiamento delle cancellerie
E e soprattutto quelle nordiche e e quello di tenere adesso l'Italia un po'sotto controllo nel mirino ci sono vari appelli che vengono
Dal ministro delle Finanze tedesco Christian Linder attenere il continuo ordine all'Italia dal ministro stria ostrica con Magnus Brunner l'Italia deve mettere a posto i suoi conti
Insomma sta ovviamente la pressione crescendo da parte dell'Italia
La percezione e ovviamente diversa e dice Ignazio Visco
Presidente di Banca d'Italia
Parlando a Milano al formò di analysis
Che e il quadro macroeconomico del nostro Paese non giustifica le tensioni sui titoli di Stato che abbiamo visto dopo l'annuncio della BCE di realizzare i tassi di interesse di venticinque punti percentuali al luglio e di nuovo a settembre
Però dice fisco ovvero che deve ridursi il peso del debito attraverso la crescita in questo momento non si possono abbassare le tasse piuttosto servono a riproporla fiscale organica
Ma non ci sono nemici né a Bruxelles né a Francoforte Visco prova a mediare di fatto però e chiaro che e li scossoni dei mercati hanno riattivato le divisioni che sulla politica economica esistono fra le cancellerie e di più tra le tecnocrazia europee
Se ne è avuta e Co anche
Nella nel
Nel
Il vertice che c'è stato dei ministri economici europei di cui parla la stampa a pagina quattordici dove
Per certi versi la posizione di Christine Lagarde è stata un po'messa sotto accusa all'Eurogruppo i falchi del Nord sono andati all'attacco
Della presidente della BCE per lo scudo anti-spread cioè la la Lagarde ricordate aveva annunciato la fine del quantitative easing e questo ovviamente
E era di intesa con il ritorno a una politica di contenimento dei conti condivisa dai Paesi cosiddetti
Ordo liberisti poi la che la la le reazioni dei mercati avevo un indotto la Lagarde a correggere il tiro questa correzione di tiro è che da una parte e auspicata dall'Italia da Paesi come l'Italia perché hanno subito l'attacco dello spread però non è condivisa dai paesi del nord e e l'effetto è stato quello di metterà Lagarde i all'interno di attacchi che vengono da una parte e dall'altra da parte dell'Italia perché
Ha agito ancora una volta in maniera e con impronti tutine salvo poi correggersi da parte dei paesi del Nord perché si è corretta
E questa questo clima lo racconta Marco Bresolin inviato a Bruxelles per la stampa non c'è alcun motivo di innervosirsi
Per gli spread non c'è un rischio di frammentazione era così necessario convocare una riunione d'emergenza del Consiglio direttivo la BCE ha inviato un segnale importante mercati ma siamo proprio sicuri che questo scudo anti-spread rientri nei limiti del suo mandato questo le domande che si pongono i Paesi ordo liberisti
Christine Lagarde si aspettava un'accoglienza diversa alla riunione dell'Eurogruppo la presidente della BCE pensava di dover affrontare le domande dei ministri delle Finanze sul nuovo strumento anti frammentazione annunciato mercoledì credeva di essere bombardata di domande sulle tempistiche sulle caratteristiche del cosiddetto scudo anti-spread e invece si è trovato a dover difendere una proposta che in molti considerano superflua
O quanto meno prematura tanto che l'italiano Daniele Franco nei giorni scorsi piuttosto critico nei confronti di Francoforte si è fatto trovare costretto a difendere l'azione della BCE insomma
Impallinato a tutte parti al l'Italia ha dovuto difendere Alitalia aveva motivo invece di criticarla per la prima sortita
Da chi ebbe il premier Draghi da un lato riconosciuto che in caso di inflazione una reazione in termini di aumento dei tassi d'interesse inevitabile ma dall'altro ha sottolineato le differenze con la situazione americana dove l'economia va molto forte
La guard non entrata nei dettagli del nuovo strumento ma si è limitata a spiegare che l'obiettivo è evitare che i mercati sotto pressione tornino sotto pressione
E ieri è stata un'altra giornata di tensioni e va be e qui poi ci ricorda
Al tavolo dell'eurogruppo dice ancora Marco Bresolin
Sta riemergendo uno scontro tra Italia e Germania che credevamo apparteneva al passato spiega una fonte diplomatica terza e la distanza tra due governi e anche la principale causa di mancato accordo che rischia di disseppellire il completamento dell'unione bancaria
Berlino non è disposta ad accettare l'introduzione di un sistema europeo di garanzia dei depositi perché l'Italia continua opporsi ai vincoli
Sulla gestione delle esposizioni bancarie al debito sovrano nazionale
Ancora nulla di fatto cioè sul fatto che le banche abbiano in pancia i titoli di Stato
E ancora nulla di fatto alla sulla nomina va be'per il successore di di Claus Riesling alla guida del del Meis però la questione e
Ovviamente questa cioè da una parte c'era l'irritazione dell'Italia per la sortita
Della Lagarde che aveva annunciato la fine del quantitative easing perché l'aveva annunciata perché l'inflazione sale e quindi la e l'aumento del PIL possibile aumento del costo del denaro
Dal dall'altra c'era il adesso la reazione dei mercati europei che dopo la retromarcia la scusa della lezione dei paesi del Nord che dopo la retromarcia della BCE ovviamente non vogliono che nuovo debito
Venga contratto venga acquistato dalla Banca centrale di paesi che non hanno i conti in ordine e purtroppo il nostro debito pubblico continua a a segnalare la sua crescita o meglio la sua ormai
Nella sua consistenza molto ampia
Uscendo dalla pandemia abbiamo praticamente preso oltre venti venticinque punti eravamo intorno ai centotrentacinque adesso siamo vicini al centocinquantacinque centosessanta
E e questo è lo stato dell'arte
Ci sono c'è un'intervista di Emma Marcegaglia sulla stampa
Che parla del del caso Italia
Nei sui mercati dice appunto abbiamo un debito enorme pubblico che va ridotto ma nessuno sa come si possa ridurre soprattutto alla vigilia di elezioni dove i partiti
Condanna che dono di
Nuove Man cette per blindare il consenso elettorale tuttavia quello che è successo dice
E ma Marcegaglia in questi giorni è dipeso anche da un errore di comunicazione della BCE capisco l'aumento dei casi per dei tassi però occorre prevedere uno strumento per evitare che gli spread si allarghino e ancora una volta la Lagarde si è rivelata inadeguata abbiamo più spesso troppo per fronteggiare l'emergenza gli chiede
Luca Monticelli durante la pandemia bisognava aiutare la gente poi c'è stato un eccesso di sussidi
Di mance elettorali che non hanno fatto bene adesso serve un intervento strutturale sul cuneo fiscale quello che il governo vorrebbe fare utilizzando come vi ho detto ieri
I i maggiori introiti che un tesoretto che deriva dalle maggiori entrate fiscali e contributive di circa ventuno miliardi di euro che potrebbe essere in parte spesso per ridurre
Il cuneo fiscale e in parte servirà per tagliare le accise
Evitare che le bollette Elettriche
A asse Ichino l'economia delle famiglie
E io sono preoccupata dice la Marcegaglia per il dopo Draghi è vero che questo governo ha una maggioranza composita e negli ultimi mesi ha perso
La capacità di fare le riforme perché c'è già un clima elettorale però la pandemia e il piano nazionale di riprese resilienza sono stati gestiti bene
Quindi fa il tifo per il DRAG di bis dice
Luca Monticelli e la Marcegaglia sentite come risponde assolutamente anche tris e quadri is
E questa è la posizione di molta classe dirigente di questo Paese che diffida della politica e vede nell'ombrello di Draghi
L'unica speranza di un Paese che vuole sottrarsi alla demagogia suicida del bipolarismo contra positivo italiano
Bisogna prenderne atto
E poi vi segnalo che c'è un'intervista meravigliosa sulla stampa ancora giornale
E sempre ricchissimo di contributi
Un'intervista a Francisco cui Jarama non posso leggervela però l'intervista da sola veramente vale il prezzo del quotidiano il politologo
Autore de la fine della storia
Un parla del futuro del liberalismo e dice che la vera minaccia e la Cina più della Russia
E poi dice dove ha sbagliato il il la società liberale dove ha sbagliato diciamo la lì il neoliberismo degli anni ottanta che atti o Rizzato un capitalismo sfrenato
E e poi dove ha sbagliato la sinistra
Che ha nella sua preoccupazioni di includere e diventato ostaggio di minoranze organizzate negando però i diritti individuali e paradossale che la corsa agli al diritti Isma'ha prodotto l'effetto opposto
Di negare la sostanza di diritti individuali e bellissima l'intervista
Ripeto è molto lunga ma un veramente un valore aggiunto della stampa la segnalo per chi ama discutere anche di categorie
Culturali che stanno dietro ai processi della storia
Che cosa vi devo dire ancora beh a questo punto mi devo portare sulla riforma della giustizia che come ieri vi dicevo ieri è stata approvata e sta un po'su tutti i giornali con dettagli i grandi giornali tranne Repubblica tira sosto sostanzialmente snobbato con un articolo di cinquanta righe non si capisce perché
Ma i grandi giornali giustamente danno a questo passaggio un significato politico importante al netto di quelli che sono i limiti di una riforma che il frutto di un compromesso al ribasso fra i partiti
La riforma avuto il sì del Senato A pagina
Dodici il Corriere della Sera lo testimonia con l'articolo di Virginia Piccolillo
La riforme legge l'aula del Senato l'ha approvata con cento settantatré favorevoli e trentasette Contrari
è un passaggio importante ha detto la ministra Cartabia schierata con il sì anche la lega con l'eccezione di Roberto Calderoli che
Aveva sostenuto molto i referendum
Si è astenuto invece con Italia viva Matteo Renzi contro una riforma inutile non dannosa ma inutile questa la posizione del leader Italia vita
L'Associazione nazionale magistrati ha tuonato ancora una volta addirittura lamentando profili di dubbia costituzionalità ciò che non piace ai magistrati e lo hanno detto tanto
Nino Di Matteo quanto Giuseppe Santa Lucia che e il segretario e presidente dell'Associazione nazionale magistrati non piace la la separazione delle carriere che peraltro non c'è ma c'è come sapete solo il vincolo di un passaggio dalla funzione requirente alla funzione giudicante
Entro dieci anni dal primo incarico
E non piace il cosiddetto fascicolo della performances che adesso vedremo che cosa e cioè le pagelle dei magistrati
Il presidente del CSM Ermini dice che non è una riforma Rota epocale ma è un buon compromesso il partito democratico e contente un passo avanti per riconciliare il Paese dice Paolo Sisto anche di Forza Italia
Chi Cinquestelle l'anno ingoiata come un punto di mediazione
Ma ovviamente non l'avrebbero voluta e e invece convintamente contro e Fratelli d'Italia ci racconta
Virginia Piccolillo che ovvia ma ha votato no a una riforma che considera regressiva e che non scalfisce minimamente lo strapotere delle correnti
Il retroscena di Giovanni Baù Bianconi ci fa notare che questa non è neanche la riforma che avrebbe voluto marcare Marta Cartabia ma è l'unica riforma possibile nell'equilibrio delle forze in campo e quindi bisogna tener conto di questo ognuno ha tenuto ottenuto
Qualcosa dice Bianconi cedendo qualcos'altro i Cinque Stelle lo stop alle porte girevoli in cambio di una quasi separazione delle carriere pretesa dalla destra che però ho dovuto rinunciare al sorteggio per l'elezione del CSM su cui è salito il PD
Sulle barricate contro cui è salito il PD insomma
Ma la Ras la il sorteggio non lo voleva neanche la carta abbia che sosteneva essere incostituzionale
Carta abbia avuto ricorda Bianconi il
Sostegno di Mario Draghi momenti chiave e quindi ebbe e riuscita nel suo compito che gli era stato assegnato perché e passata prima la riforma del processo penale
Qualcuno lo ha dimenticato ma noi abbiamo già approvato una riforma del processo penale anche quella una riforma
Che modifica la prescrizione che impone di filtri ma Suma una riforma modesta e frutto di un compromesso poi la riforma del processo civile
E adesso la riforma
Dell'ordinamento giudiziario di fatto la ministra e è riuscita nel suo intento con un equilibrio parlamentare problematico perché molto eterogeneo che dove le forze del giustizialismo erano ovviamente
Molto molto presenti però questo è il punto di mediazione che concretamente si poteva raggiungere quanto alle misure
Vi dicevo le i punti chiave della riforma li sintetizza anche qui Virginia Piccolillo sul Corriere c'è solo un cambio tappi M. giudice cioè si può cambiare una sola volta nella vita mentre prima erano quattro le possibilità
E si può fare ai entro dieci anni dall'assegnazione alla prima sede e questo è un è un punto che non segna una separazione netta delle funzioni ma in qualche modo inizia a mettere dei paletti
I magistrati che hanno ricoperto cariche elettive cioè in politica per almeno un anno al termine del mandato non possono più tornare a svolge da alcune funzione giurisdizionale
Lo stop alle nomine a pacchetto cioè cosa sono le nomine a pacchetto quando una procura si scopre deve essere coperta non si può aspettare che
Ci sia l'accordo fra tutte le correnti cui metto il mio li metti il tuo e lamenti il suo e per cui passa un anno e e una l'ufficio di una procura resta scoperta finché le correnti non si mettono d'accordo
Le nomine
Vengono fu fatte secondo l'ordine temporale con cui le gli uffici sono rimasti vacanti il CSM sale a trentatré membri da ventisette
Il sistema elettorale sarà un sistema elettorale misto con quota proporzionale
E le candidature saranno individuali senza listi c'è chi ritiene che questo ovviamente non impedirà il ruolo delle correnti ma di più non si è riusciti a fare le pagelle annuale ai togati sono passaggio anche qui che un punto interrogativo ma certamente hanno un valore simbolico importante il fatto che finalmente le nelle pagelle annuale ai togati che c'erano ma erano completamente disattese ci sarà un giudizio di discreto buone ottimo nelle tre posizioni del della promozione e il magistrato lei riceverà questa valutazioni ogni anno il fascicolo verrà aggiornato ogni anno e il queste valutazioni le riceverà la fine della carriera quindi alla fine la carriera il magistrato avrà questo giudizio ma il fascicolo personale verrà aggiornato in questo fascicolo con l'analisi a campione
Saranno considerate lei tempestività nell'adozione di provvedimenti quindi la velocità
E anche significative anomalie all'esito degli atti dei provvedimenti nelle successive fasi
O gradi del procedimento del giudizio che vuol dire vuol dire che e se tu hai chiesto cento arresti
E questi cento arresti ne hanno approvati dieci e questi dieci poi sono stati scarcerati e poi sono stati assolti
è evidente che quella significativa anomalia dovrebbe pensare sulla tua carriera
E in più conterà il giudizio del capo degli uffici conterà un po'di più
E si introduce il parere anche degli avvocati sulla professionalità dei magistrati nei consigli giudiziari così come il pm giudicano i giudicanti anche gli avvocati giudicheranno i pm
Per il concorso in magistratura da ultimo basterà la laurea non sarà necessario l'accesso alle scuole di specializzazione insomma
Questa è la riforma di più non si poteva pretendere evidentemente ma qualcosa qualcosa si è prodotta staremo a vedere poi in concreto se riuscirà a ridurre le correnti se chiamerà i pm una responsabilità effettiva professionale
Si incentiverà il merito se ridurrà anche contribuirà in qualche modo a Ada ad affermare la terzietà nella funzione
Giudicante e rispetto a quella requirente tutti questi aspetti andrebbero testati
Insieme a quelli che ha ha prodotto anche la riforma del processo penale che è stata approvata qualche mese fa questo il risultato
Di questa di questo passaggio parlamentare importante ovviamente
Ci sono reazioni diverso se c'è ancora il dibattito sul referendum se ne fa interprete E. Bruti Liberati l'ex procuratore di Milano con un articolo pubblicato oggi in pensione pubblicato sulla stampa
Eccolo qui a pagina ventuno
Quei referendum bocciati dice Bruti Liberati per difetto di chiarezza questioni di tecniche di difficile comprensione a suo giudizio non hanno coinvolto la popolazione e i media li assolve dice era impossibile creare
Un'attenzione su un interesse inesistente e questa è la posizione di liberati
Legittima ma molto discutibile perché se i la separazione delle carriere non è una questione
Su cui è possibile creare l'interesse dei media allora vuol dire che la giustizia deve essere una torre eburnea chiusa sottratta alla a qualunque
Controllo di di di di di legittimità di Paul di di valutazione e di giudizio
Da parte dei cittadini e comunque questa la posizione rispettabile
Legittima di Bruti Liberati che non condividiamo ma che segnaliamo sulla stampa poi c'è un articolo di Tiziana Maiolo
Che sul Riformista che vi segnalo perché Tiziana ieri il il procuratore Gratteri affatto un attacco alla riforma intervistato da Marco Travaglio frontale di una
Violenza inaudita e oggi la Maiolo gli gli gli risponde da par suo con la stessa aggressività dicendo
Gratteri ha paura della riforma perché il fascicolo del magistrato e porterà finalmente a valutare la carriera
A cui lui aspira
è uno dei candidati fra l'altro alla procura di Napoli rimasta scoperta
In base a ciò che i magistrati hanno fatto che cosa sarà mai della morbida riforma Cartabia far imbufalire si chiede e procurare il prestigioso magistrato la valutazione anche da parte degli avvocati sulle carriere e sulla professionalità dei magistrati un bel punto dolente per il procuratore di Catanzaro potrebbe capitare che qualcuno di buona memoria scrive Tiziana Maiolo o con un Polo buone archivio andasse a rispolverare tutte le cantonate di una lunga storia
Quella iniziata da quel mattino del dodici novembre del due mila e tre a Platini
Quando l'intero paesino della Locride fu svegliato da centinaia di uomini in divisa i quali in diretta televisiva perquisirono frugare uno poi arrestarono centocinquanta persone
Tra cui due sindaci dodici ex assessori
E poi i segretari comunali e tecnici
La storia ci testimonia come Fini nessuno fu condannato per mafia e solo otto su centocinquanta risultarono responsabili di reati di piccola entità
Ma un grande risultato politico con un'intera classe dirigente distrutte la fama di un paese di essere capofila della mafia una reputazione negativa che resterà attaccata a un comune in cui nessuno si può più nemmeno candidare alle elezioni amministrative
Se quello di Platì full esordio scrive
Ancora Tiziana Maiolo
L'elenco delle inchieste bolla di sapone e lungo e termina con quella clamorosa nei confronti del Presidente del Consiglio
Regionale della Calabria Mimmo Tallini mandato agli arresti come amico dei mafiosi il diciannove dicembre del due mila venti assolto perché il fatto non sussiste il ventidue febbraio due mila ventidue
Una di quelle storie che si ripetono con le manette in questo caso domiciliari che conquistano le prime pagine
Con il fatto scatenato nell'apertura del giornale e il presidente del consiglio regionale qualificato come facilitatore politico amministratore della 'ndrangheta
E Nicola Morra presidente della commissione Bicamerale Antimafia che lo qualifica subito come impresentabile
è il solito discorso sul terzo livello quello in cui non credeva Giovanni Falcone e la storia di Giancarlo Pittelli privato della libertà da due anni e mezzo e che tra poco rischia di passare ai domiciliari al dai domiciliari al carcere
è stata la storia di Tallini una vita politica distrutta tutti mafiosi come l'ex vicepresidente della Provincia di Catanzaro Giampaolo di Bevilacqua assolto nello stesso giorno di Tallini come l'ingegnere Ottavio Rizzuto funzionario del Comune di Cutro
Cui quelle accuse di abuso d'ufficio e concorso esterno in associazione mafiosa spezzano per sempre il cuore insieme alla soluzione nel settembre di un anno fa
E tralasciamo la buffonata politica dell'informazione di garanzia a Lorenzo Cesa per tutto questo e non e altro noi la capiamo dottor Gratteri fosse mai che qualcuno come un avvocato fuori dalla protezione della sua casta
Qualcuno quella toga con la toga giusta dei magistrati bada mettere il naso nel suo curriculum processuale
Chissà se non è già capitato al CSM quando le è stato preferito il collegamento illo per il ruolo di procuratore nazionale antimafia lei è molto bravo a difendere con le unghie e con i denti il suo ruolo e il suo potere
E arriva fino al punto e torniamo al concetto di resistenza di fare un appello alla mobilitazione questo il contenuto dell'intervista di Gratteri a Travaglio di ieri di chi
In Italia dice ci sono ancora tante personalità di grande levatura morale facciano sentire la loro voce il problema è
In montagna o nelle istituzioni democratiche questa la provocazione
Che lancia tiziana Maiolo al procuratore Gratteri che diciamo assunto ormai un ruolo politico
Molto molto forte nel dibattito pubblico
E poi i vi segnalo anche un articolo interessante del dubbio che fa il seguito con la vicenda della sostituzione di e la soluzione del Papa di Maria Elena Boschi
E ricorda l'articolo di Valentina Stella le accuse di sessismo
Cioè le accuse sessiste e giustizialiste che furono fatte nei confronti dei boschi da Luigi Di Maio D'Alessandro Di Battista da Beppe Grillo che addirittura disse il Papa della boschi e l'uomo dell'anno è riuscito là dove hanno fallito assedio Lupin
Il sole e Luciano lo treni Lutring il solista del mitra
Poi i Di Maio anche la boschi deve dimettersi
Sarebbe il minimo sindacale qui però deve andare a caso l'intera classe politica va beh insomma a attacchi molto forti alla
Alla al ruolo che il padre di
Di Maria Elena Boschi ebbe nella vicenda della Banca Etruria come sapete è stato assolto da tutto anche travaglio è stato protagonista ricorda Valentina Stella di un attacco fortissimo più volte al padre di Maria Elena Boschi
Chiamandola ecco questo passaggio ogni tanto scrive Travaglio nel due mila venti Maria Etruria boschi comunica un pubblico sempre più esigue disinteressato che suo padre è stato assolto da tutto poi frigna perché nessuno chiede scusa
L'ha ridetto l'altro ieri dopo l'archiviazione del babbo Pierluigi in uno dei vari filoni d'indagine aperti dalla Procura ad Arezzo sul cara crack di Banca Etruria di cui il genitore fu consigliere d'amministrazione vicepresidente intanto il babbo martire
Resta imputato per bancarotta rinviato a giudizio il ventinove dicembre con altri tredici dirigenti per le consulenze milionarie concesse per trovare un partner
Ai trulli a e ora che è stato assolto ricorda Valentina Stella cosa dice Travaglio nulla giusto un trust trionfali letto pagina quattordici
Pensate che cosa sarebbe accaduto se fosse stato condannato essi questo è il diciamo il giornalismo e italiano e giustamente Valentina Stella brava cronista del dubbio ne segnala le contraddizioni e e interessate e poi c'è anche l'articolo
Forse ancora più nobile che voglio segnalarvi di Francesca Scopelliti la compagna del grande Enzo Tortora che esattamente
Trentanove anni fa nel il diciassette giugno del mille novecento ottantatré
E proprio mentre vi parlo trentanove anni fa veniva portato in carcere in manette con un'accusa infamante per la quale restò in carcere per lungo tempo si ammalò
E morì poi di cancro un po'di anni dopo
Dopo essere stato assolto ma i magistrati che lo condannarono non ebbero alcuna conseguenza
I assolto ma il calvario ovviamente di Enzo Tortora e una delle pagine oscure della storia repubblicana e e Francesca Scopelliti in questo bellissimo articolo scritto per
Il riformista l'inutile martirio di Enzo ricorda quella gogna tragica
Infine vi segnalo
Ancora il
Tra pagina di Nessuno tocchi Caino del Riformista a pagina nove
Che sempre sui temi della giustizia ci parla questa settimana di
Un basta clemenza riapre il patibolo ha mai ma e l'articolo di Sergio Delia coi processi antimilitaristi si è chiusa la breve parentesi di misericordia aperta nel due mila e undici e poi ci parla ancora di un articolo di Claudio Conte di
Di un ergastolano detenuto a Parma in cella per mafia difendo la memoria di Falcone e Borsellino questi gli atti temi sulla giustizia
Il tema diciamo il giustizialismo non è l'oggetto del conflitto tra Giuseppe Conte
E Luigi Di Maio che però come di ottenuti scippato in apertura si è aperto tanto da far temere
Solo alla un quattro a tutto il Pd in una spaccatura del Movimento cinque Stelle
E ne parla il Corriere della Sera a pagina quattordici accusa al vetro al vetriolo mi sono reso conto però di essermi dilungato un po'con la rassegna stampa vorrei chiedere
Alla regia se posso sforare di qualche minuto oltre alle nove oppure si posso farlo questo mi consente anche di reso Contardi di questo fatto e soprattutto della vicenda che riguarda il primo suicidio assistito
E allora i cinque stelle sono Honda non sono mai andati così male ha detto Luigi Di Maio accusando Conte Conte ha reagito
Serve democrazia interna dice ancora Di Maio non imitare Salvini è e Conte gli dice ma tu e fare un nuovo partito insomma accuse al vetriolo che si sono prodotte ieri lo scontro
Mai era stato così aperto non abbiamo brillato mai alle amministrative dice Di Maio ma non siamo mai andati così male
E poi arrivano le considerazioni più pesanti bisogna assumersi
Delle responsabilità rispetto a un'autoreferenzialità che andrebbe superata scrive Cesare Zapperi riportando le dichiarazioni del ministro degli Esteri
Che contesta anche la linea rispetto all'esecutivo non possiamo stare al governo e poi un giorno sì e un giorno no per imitare Salvini attaccare lo stesso governo
E la politica estera da ultimo non credo sia opportuno assumere decisioni che glissa Lignano l'Italia dall'alleanza NATO e dalla UE
Le accuse a partire da quella mancanza di democrazia interna provocano la dura reazione di Conte
Quando era leader Di Maio come organismo del Movimento cinque Stelle c'era solo il capo politico che ci faccia faccia lezioni luglio oggi ci fa sorridere
Se Di Maio sta uscendo dal movimento dice ancora Conte perché era nuovo partito ce lo dirà lui e poi affonda diretti mi chiamo Salvino il Papeete è una grande offesa alla stessa comunità
Sostenere che la posizione del Movimento cinque Stelle e anti atlantista fuori dalla NATO che mette in difficoltà il governo significa dire stupidaggini questo secondo conte che peraltro
Nel nel tra le sue file si preparava come vi ho detto poco fa una mozione diciamo che contraddice le ragioni dell'atlantismo
In Parlamento però il presidente Conte così ha replicato Di Maio e tra i big del movimento ci segnala Cesare Zapperi
L'Unità che prende posizione contro Di Maio la Bridget vicepresidente Paola Taverna e dice le sue critiche sono fuori contesto
Che cos'è accaduto la lettura ce l'ha da Emanuele Buzzi
Nel retroscena
Di pagina quindici del Corriere della Sera secondo Buzzi a spingere il titolare della Farnesina a questa uscita
E sono le votazioni sul tetto di due mandati e il fatto che Conte non abbia voluto esprimersi in difesa dei big anzi ha detto l'altro giorno la politica non può essere una professione questa potrebbe essere una spiegazione però poi dice
Questa spiegazione è contraddetta dal fatto che
Insomma e sono più nobili le ragioni secondo
Altri esponenti del movimento per cui Di Maio si pone certamente non teme il le il i due mandati ma c'è un dissenso politico radicale sul ruolo che i Cinque Stelle devono svolgere
Per Dimaio di sostegno al Governo coerentemente per Conte di e come dire segnare ogni giorno una identità e quindi stare dentro e fuori contemporaneamente la maggioranza così come ha fatto da lungo tempo e così come ha fatto anche Salvini ma questa strategia molestata come sappiamo premiata nelle urne delle amministrative c'è un commento di
C'è un commento di Stefano Folli sulla Repubblica interessante
Che spiega un po'che cosa sta accadendo all'interno del movimento e soprattutto i riflessi anche per il PD di questa vicenda
E credibile dice folli che le manovre tattiche di Conte peraltro impacciati e possono incrinare il governo in un momento come questo
In un certo senso è possibile tanto che Di Maio uscito dei suoi silenzi attaccato il rivale pur senza nominarlo
Ha capito di essere lui la vittima designata Luís e il suo incarico alla Farnesina che rappresenta la garanzia di tenere il Movimento cinque Stelle il gruppo più forte
Nell'attuale Parlamento ancorato alla politica estera europea tra antica
Testimoniata giusto ieri dalla visita di Draghi a Kiev non a caso nei cinque stelle si parla dei su di un'ipotesi bizantina forse troppo per essere credibile
Uscire dal governo ma restare nella maggioranza parlamentare vi ricordo che è stato questo il senso dell'articolo di Marco Travaglio il quale come sappiamo è lo spot è uno spin doctor di di di Conte quindi quell'articolo l'altro giorno sicuramente a creato una certa attenzione questa quanto è accaduto ieri forse dipende anche da questo
Sarebbe un'operazione tipica degli anni lontani la Prima Repubblica c'è uscire dal governo dice folli e restare nella maggioranza
Proprio quel mondo che i grillini dicevano di voler contestare va detto che Conte ieri al Bologna a Repubblica delle idee la smentita in modo abbastanza netto peraltro messe in atto oggi questa manovra danneggerebbe il governo
Draghi in forme quasi irreparabili lo indebolirebbe proprio per il peso rilevante di cinque stelle alle Camere
E il e al tempo stesso costringerebbe il premier ad assumere l'interim degli Esteri oppure ad assegnare quel ruolo delicato a un altro partito della coalizione Macchi qualunque scelta creerebbe uno squilibrio che di questi tempi è consigliabile evitare
Ecco allora che Di Maio difende se stesso ed è inevitabile che lo faccia anche pensando al rischio di non essere candidato per il terzo mandato
Ma difende altresì una setto generali in politica estera che Draghi Mattarella vogliono tutelare in altre parole
Le mosse di Conte tendono a creare una certa instabilità a cominciare dal tema cruciale dell'ala lealtà atlantica in uno scenario di guerra
E poi dice l'ambiguità del partito conti hanno dice folli
E sull'Ucraina e su altro e oggi un tema cruciale che Letta non potrà mettere tra parentesi a maggior ragione se si arrivasse alla frattura finale con l'ala governativa rappresentata da Di Maio così
Stefano Folli sulla Repubblica
E poi di chiudiamo questa rassegna stampa con una notizia importante che riguarda il primo suicidio assistito in Italia avvenuto ieri Federico tetraplegico da dodici anni in seguito a un incidente stradale sia tolto la vita cono un farmaco che gli è stato
Riconosciuto dopo una battaglia che lo ha visto protagonista insieme con l'associazione Luca Coscioni che lo sostiene vi auguro buona fortuna vi voglio bene poi quell'uomo sfinito dalla vita scrive Giusi Fasano sul Corriere della Sera
Ha premuto il tasto per azionare l'aggeggio come lo chiamava Luís e fare arrivare nelle sue vene il farmaco mortale
Alle dieci e cinquantacinque il solo dito che lui fosse in grado di muovere ha dato l'ordine di partenza alla pompa alle undici e zero cinque Mario Riccio medico anestesista a annotato il decesso per la prima volta nel nostro Paese un uomo si è congedato dalla vita con il suicidio medicalmente assistito
E prima di farlo ha deciso che era arrivato anche il momento di svelare al mondo la sua vera identità non si chiamava Mario come abbiamo imparato a conoscerlo ma Federico Carboni
Aveva quarantaquattro anni
E viveva Senigaglia in provincia di ancora da ieri sul fronte del fine vita siamo anche noi un po'in Svizzera può Svizzera dove finora tanti italiani hanno scelto di andare a morire con il suicidio assistito che lì è concesso dalla legge in Italia invece
Una legge sull'argomento non c'è e non c'è malgrado il richiamo della corte costituzionale
Che nel due mila diciannove
Sollecito il parlamento ad approvarla lo fece voglio ricordarlo con la sentenza con cui mando assolto Marco Cappato per che aveva accompagnato dj fa Abbot in Svizzera per il suicidio
E la Corte costituzionale disse che non è punibile in Sicilia assistito quando ricorrono quattro condizioni che aveva anche indicato al Parlamento come Ipost dei possibili
Diciamo hip le possibili condizioni su cui ammettere che una legge parlamentare fosse ritenuta compatibile con i principi costituzionali le quattro condizioni scrive Giusi Fasano erano essere tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitali essere affetto da una patologia irreversibile
A vere sofferenze psichiche e fisiche intollerabili ed essere pienamente capaci di prendere decisioni su queste condizioni in particolare sulla prima c'è un certo confronto un certo dissenso perché come vedremo anche dall'intervista
Di Emma Bonino l'essere tenuto inflitta Intervita da trattamenti di sostegno vitale
E toglie questa possibilità per esempio ai malati oncologici terminali che non sono tenuti inviterà tra da trattamenti di sostegno vitale
Ma che sono sostanzialmente malati terminali in condizioni molto a assimilabili a quelle per esempio di Federico
E e questo il il la la vicenda e che riguarda quest'uomo che dice io ho provato a vivere a essere felice anche così finché la sofferenza però ha pesato più della vita stessa
I commenti i commenti sono molti c'è l'intervista di Emma Bonino sulla repubblica chi vi leggo
A pagina undici
Eccola qui
A chi grida contro l'eutanasia dice Emma Bonino
Dico che non volerlo fare non implica automaticamente che altri non possono e non debbano farlo si chiama libertà di scelta nel caso di Mario e il primo italiano ad aver scelto che stia ottenuto l'accesso al suicidio materialmente assistito
Perché reso legale dalla sentenza della Corte Costituzionale duecentoquarantadue sul caso Cappato Antoniani Federico Carboni Mario immobile da dodici anni a causa di un incidente stradale la scelto volontariamente trovandosi nelle condizioni molto restrittive
Definite dalla dalla Consulta e qui la la la alla Bonino e critica nei confronti di queste condizioni tant'è vero che dice la legge
Bloccata al Senato sul suicidio assistito non mi piace perché dice si divide la sofferenza in categorie ma non ci sono categorie tra malati terminali oncologici ad esempio e e bisogna essere liberi di scegliere anche sul fine vita se fatto consapevolmente
Questo il pensiero di Emma Bonino
E poi ovviamente all'appello
E la critica alla all'inerzia parlamentare dice questa inerzia dimostra che i legislatori non hanno testa non hanno pietà né compassione la destra poi la smetta di usare strumentalmente questi temi e la lontananza dall'Europa
Aumenta
Noi dice ancora Emma Bonino seguiremo la proposta su Sicilia assistito il referendum abrogativo sull'eutanasia non si può fare semplicemente perché l'eutanasia non è disciplinato dalla legge ma sicuramente continueremo a batterci
Perché tutti fino alla fine possono autodeterminarsi e scegliere
Scegliamo la vita dignitosa alle capita di pensare alla dignità della morte ha chiesto Giovanna Casadio ad Emma Bonino l'ho scritto nel mio testamento risponde
La parlamentare settantaquattrenne di più Europa bio e biologico e anche dal notaio se mi ritrovo a vivere come una zucchina lasciatemi andare è una mia scelta così Emma Bonino
C'è un articolo di Marco Cappato sulla
Sulla stampa a pagina ventinove Marco Cappato ha sostenuto la battaglia di Federico e ora spiega bene anche che cosa si apre rispetto a questa vicenda permessi dice scrivono Marco Cappato il Filomena Gallo che sono tesoriere e segretario dell'associazione Luca Coscioni
Nell'articolo pubblicato sulla stampa a pagina ventinove per mesi è stato conosciuto come Mario il nome italiano per antonomasia ma Federico Carboni il quarantaquattrenne di Senigaglia che si è addormentato per sempre il sedici giugno non era uno qualunque
Passerà alla storia
Perché il primo ad aver ottenuto l'accesso al suicidio medicalmente assistita eccetera eccetera nel due nella d'ottobre del due mila venti Federico aveva chiesto all'Associazione Luca Coscioni
Di poter vedere il proprio diritto a scegliere rispettato in pieno anonimato il così è stato Federico è morto a casa sua
Federico si è somministrato il farmaco letale grazie a un macchinario costato cinque mila euro un costo impostogli dall'inerzia Igna va di di ignavia delle istituzioni un diritto talmente sentito nella società che la raccolta di fondi lanciata dall'Associazione Luca Coscioni lunedì scorso
Ha raggiunto tre volte la cifra necessaria neanche in poche ore
La procedura è avvenuto sotto il controllo del dottor Mario Riccio l'anestesista che nel due mila sei aveva aiutato Piergiorgio Welby e che nei mesi scorsi ha agito come consulente di Federico durante il procedimento giudiziario
Il via libera all'accesso al suicidio assistito le arrivato il nove febbraio con il parere sul farmaco e le modalità di esecuzione ci sono però voluti quasi due anni dalla prima richiesta alla sul della Regione Marche
Federico ha lasciato un messaggio che andrebbe imparato a memoria scrivono Marco Cappato e Filomena Gallo
Non nego ha scritto che mi dispiace congedarmi dalla vita sarei falso e bugiardo se dicessi il contrario la vita è fantastica ne abbiamo una sola purtroppo è andata così ho fatto tutto il possibile
Per riuscire a vivere il meglio possibile cercare di recuperare il massimo dalla mia disabilità ma sono allo stremo sia mentale che fisico
Non ho autonomia nella mia vita quotidiana sono in balia degli eventi dipendo dagli altri per tutto solo con una barca alla deriva nell'oceano
Sono consapevole delle mie condizioni fisiche delle mie prospettive quindi sono totalmente sereno e tranquillo di quanto faro con l'Associazione Luca Coscioni ci siamo difesi attaccando
E attaccato difendendo ci abbiamo fatto giurisprudenza è un pezzetto di storia del nostro Paese ora finalmente sono libero di volare dove voglio così ha scritto
Federico la lista di chi ha dovuto sopportare pene indicibili e poco protratte per poter vedere la formali per tali scelta
Rispettata inizia a essere molto lunga
Dicono Cappato e Gallo l'Associazione Luca Coscioni la ricordo ogni volta che può perché si tratta di persone che hanno liberamente deciso come Federico di mettersi a disposizione della collettività per fare giurisprudenza in modo che anche altre persone possano trovarsi agevolate nel vedersi rispettato un diritto Federico è solo l'ultimo dono onorare ringraziare per la fiducia che ha riposto in una organizzazione non governativa e per la tenacia nel voler vedere il proprio Paese cambiare avrebbe potuto andare in Svizzera ma scelto di far vedere i propri diritti in Italia la risolutezza di Federico aperto la strada per chi d'ora in poi nelle stesse condizioni vorrà fare altrettanto
Ma l'Associazione Luca Coscioni ha dovuto sostituire lo Stato perché qualcuno potesse vedere i propri diritti rispettati
Durante la raccolta firme per il referendum sull'eutanasia e dopo la sua bocciatura da parte della Consulta ci siamo sentiti ripetere che le riforme si fanno in Parlamento
Da oggi la legge che in Senato è bloccata da veti timori incrociati
Diventa inutile per fare quello che la Corte costituzionale ha depenalizzato tre anni fa
Se non fosse modificata potrebbe addirittura essere dannosa perché restringe le condizioni per cui si può accedere al suicidio assistito e discrimina per esempio chi è nella fase terminale di un tumore
Il ministro speranza su queste pagine ha detto parole chiare contro l'ostruzionismo di strutture del servizio sanitario nazionale questo importante cioè dice Cappato che mentre nella sentenza della Corte Costituzionale rientrerebbero i i cosiddetti malati terminali di tumore perché si trovano in una condizione terminale ancorché devo dire nella
Dizione che fa il Corriere della Sera e ti ricordo anch'io si parla di ancoraggio alle macchine e quindi non tutti i terminali malati terminali sono sostenuti dalle macchine
Però lui dice se passa la legge che si trova in Parlamento i malati di tumore restano fuori dalla previsione di poter
Accedere al suicido cd assistito che ormai è stato di fatto riconosciuto da una sentenza della Corte costituzionale tra senza normativa che fa giurisprudenza impone l'esercizio di un diritto
In parlamento vi voglio ricordare c'è la legge
Come CD racconta il Corriere della Sera c'è la legge in discussione che è stata approvata alla Camera e si è fermata al Senato
Che e occorrerebbe il via libera e qui il percorso e destinato dell'ostacoli perché c'è un testa a testa di voti tra chi è a favore e chi è contro
C'è Italia viva il PD Monnet e Movimento cinque stelle e leu che sono a favore
E Lega Fratelli d'Italia e Forza Italia invece hanno sono contrarie e la legge e all'esame di due Commissioni sanità e giustizia
Che il testo
E infatti dice esclude esclude dalla possibilità di accedere all'aiuto per morire i pazienti che non sono tenuti in vita data allattamenti di sostegno come la respirazione e l'alimentazione artificiali
E il caso dei malati con Cologgi sintassi terminali quali possono mangiare possono respirare ma sono in fase terminale questi malati non potrebbero avere accesso al suicidio assistito secondo la legge in discussione mentre dice
Cappato la sentenza della Corte costituzionale garantisce a questi malati di fatto questo diritto quindi la legge sarebbe addirittura restrittiva rispetto all'esercizio di questo diritto
Ci sono ancora posizioni che si confrontano sulla stampa giornale sempre apertissimo
A al dibattito e soprattutto molto o molto ricco di Copi Mioni e commenti c'è Michela Marzano che
A pagina quattro scrive non si chiama etica quella che non ascolta un grido di dolore prendersi cura degli altri rispettare la dignità
Significa lasciarli liberi di decidere della loro vita dignità autodeterminazione libertà sono queste le tre parole chiave su cui vorrei concentrarmi
Per ragionare sul suicidio medicalmente assistito tre valori che proteggono la vita e la persona perché dice
E Micara ma se hanno il diritto alla vita il diritto alla dignità della vita non sono in contrasto tra di loro al contrario si bilanciano soprattutto quando ci si trova di fronte una persona
Che dipendendo in tutto e per tutto dagli altri supplica affinché la si liberi da un'esistenza che ormai solo una prigione
Le fa da contraltare Lucetta Scaraffia il quale dice il suicidio assistito una scelta politica ma nessuno lo dice perché ricorda la Scaraffia che l'altro giorno e morto senza suicidio assistito ma con la sedazione profonda un uomo che
Si trova nelle stesse condizioni di Mario
Che cosa cambia dice Lucetta Scaraffia il tempo e l'unica ragioni invocata
Da Fabio per spiegare la sua preferenza per il suicidio assistito così i miei genitori soffriranno di meno ma sappiamo che i suoi genitori soffrono da anni e che la tesa per ottenere il permesso al suicidio assistito va per le lunghe
Al punto perché Fabio avrebbe sicuramente abbreviato la sofferenza dei genitori dice vie decidendo prima il rifiuto dei mezzi di sostegno vitale cioè
Dice la Scaraffia con la situazione profonda
Il paziente è morto l'altro giorno e morto inferiore alla fine dice la differenza e e questa qui allora diciamo che la battaglia sul CID ho assistito ha uno scopo politico
Morire per una buona causa non si capisce perché non rivelarlo questa la posizione di Lucetta Scaraffia in contrasto con quella di Michela Marzano invece
E con questa ultima segnalazione io ho concluso la mia rassegna stampa e la mia settimana no vi voglio segnalare l'ultima cosa molto importante completamente
E oscurata dal dibattito pubblico c'è un articolo per per chi ha interesse di Andrea Gavosto sulla Repubblica a pagina trentadue
E ci dice che una riforma importantissima per il destino dei nostri figli e della nostra Repubblica e in gestazione senza che nessuno dei quotidiani ne parli riguarda la il decreto legge sulla scuola che riguarda
La l'accesso al lavoro las la la replica reclutamento e la formazione dei docenti su cui si parla poco si parla nulla e c'è il rischio che la formazione ancora una volta di venti un'opzione al e che non Vesce sia una garanzia per migliorare l'Offerta pubblica dei del servizio scolastico ai nostri figli
E questo è l'articolo che si trova a pagina trentadue con questo articolo io ho concluso la mia settimana
Di saluto vi auguro un buon Boot Camp a tutti quanti D'Alessandro Barbano buona giornata a tutti
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