Tra gli argomenti discussi: Avvocatura, Cartabia, Diritto, Garanzie, Giustizia, Magistratura, Parlamento, Riforme, Sciopero.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
Rubrica
18:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
presidente dell'Unione delle Camere Penali Italiane
Ci sono diritti che la gente non sa di aprire ed ancor meno sa quanto siano messi in pericolo
Come penalisti italiani abbiamo proclamato due giorni di astensione dalle udienze ventisei e ventisette giugno prossimi
In difesa di uno di questi oggi di fatto praticamente vanificato nelle aule di giustizia nel nostro Paese parlo del diritto fondamentale
Dell'imputato di essere giudicato dallo stesso giudice che ha raccolto la trova
Per spiegare l'importanza per la partita in gioco mi avvalgo di una esemplificazione comprensibile per tutti prendete il processo Johnny Depp contro sembrerebbe che l'intero pianeta piaccia o no ha seguito con morbosa attenzione meglio così capirete bene di cosa stiamo parlando dunque provate ad immaginare questo scenario dopo decine di udienze nel corso delle quali il giudice o meglio la giuria popolare in questo caso fra ascoltato i protagonisti e decine di testi e di consulenti
Scrutando espressioni sospiri imbarazzi contraddizioni dei protagonisti avvicendati sullo scranno dei testimoni
Il giudice giuria popolare in questo caso cambia va via per qualsivoglia ragione e viene sostituito da altro giudice
Od altra giuria popolare
A pronunciare la sentenza sui fatti ricostruiti nelle lunghe tumultuoso udienze dibattimentali saranno dunque persone
Diverse da quelle che hanno raccolto la prova permessi
I nuovi giurati giudicheranno leggendo i verbali di tutte le udienze precedenti alle quali ovviamente non hanno partecipato
Sono certo stiate tutti tre salendo
Come sarebbe possibile un simile scempio
Nessuna lettura di verbali potrà mai equivalere all'ascolto diretto personale fisico dei testimoni e dei protagonisti della vicenda insomma è ovvio che il giudice che emette la sentenza debba essere lo stesso che ha raccolto la prova
Perciò se cambia il giudice il processo va ripetuto non può esserci il minimo dubbio ed infatti il nostro codice di procedura penale previde esattamente questo si cambi il giudice il processo da ripetuto salvo accordo tra le parti
Ora dovete sapere che questa norma espressive di un diritto delle parti processuali talmente elementare che non dovrebbe essere oggetto della pur minima discussione
Entrata da subito nelle mire della magistratura italiana che l'ha sempre vista come il fumo agli occhi perché sarebbe una norma all'origine di inaccettabili rallentamenti del processo
Quindi iniziato una giurisprudenza interpretativa
Di una norma invece è chiarissima che non lascia alcun margine di interpretazione
Interpretazione culminate in una sentenza delle sezioni unite della Corte di Cassazione che ha letteralmente riscritto quella norma fissando il principio inverso
Se cambia il giudice la regola è ora che il processo va avanti lo stesso le parti possono eventualmente chiedere che questo quel testimone o un nuovo testimone debba essere sentito ma Badino bene di motivarlo con chiarezza altrimenti non se ne fanno
Incredibile vero quella sentenza è andata non solo contro le inequivoca testualità della norma ma anche contro un pronunciamento della stessa corte costituzionale che almeno subordinava la legittimità del cambio del giudice
All'esistenza per esempio di videoregistrazione delle udienze
In modo che almeno il nuovo arrivato se ne debba guardare
La riforma carta del processo sta cercando di recuperare i principi fissati dalla Consulta vedremo cosa stabiliranno i decreti delegati il risultato di quella sentenza delle sezioni unite è un autentico disastro
Assistiamo ormai quotidianamente con leggi che cambiano in corso di giudizio magari dopo decine di udienze di testimoni escussi dal precedente giudice e senza che nessuno si è attenuto ad alcuna giustificazione
Perché questo è l'aspetto più odioso che le esigenze personali e di carriera familiari occasionali del giudice prevalgono sul diritto dell'imputato di essere giudicato dallo stesso giudice che ha raccolto la trova
è un fatto di una gravità inaudita un malcostume inaccettabile una manifestazione di tracotanza corporativa davvero senza eguali
Perciò chopiniano
Chiedendo la ministra di intervenire in modo efficace nei decreti delegati dove si è inserita la videoregistrazione come condizione di legittimazione del cambio del giudice ma al momento senza alcuna garanzia nemmeno che il giorno il nuovo giudice sarà vada a vedere davvero
Il minimo che debba prevedersi che ciò accade in una pubblica udienza
Così come occorre prevedere uno specifico intervento normativo che imponga al magistrato che voglia trasferirsi ad altro ufficio ad altra sede di poterlo fare solo dopo aver esaurito il ruolo delle udienze che ha già iniziato
Quindi di questo stiamo parlando cioè ancora una volta di diritti fondamentali della persona ed è una battaglia che vogliamo vincere
Buona giornata a tutti
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