L’incontro è moderato da Roberto Monteforte (giornalista vaticanista … e anche lui impegnato come volontario al Cr di Rebibbia).
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segretario dell'Associazione Stampa Romana
giornalista vaticanista
giornalista e scrittore
giornalista vaticanista
avvocato e volontaria a Rebibbia
religiosa delle Adoratrici del Sangue di Cristo e volontaria nellistituto romano di Rebibbia
garante dei Diritti delle persone private della libertà personale della Regione Lazio
religiosa delle Adoratrici del Sangue di Cristo e volontaria nellistituto romano di Rebibbia
giornalista vaticanista
segretario dell'Associazione Stampa Romana
Allora allora
Diciamo
Intanto Benvenuti
E un'iniziativa che che chiude una curiosissimo due-giorni dedicata al carcere nel senso che e abbiamo fatto un corso di formazione ieri è stata la prima attività formativa con l'Università Roma tre con la facoltà di giurisprudenza
E con Patrizio Gonnella abbiamo aperto questo ciclo formativo concentrarci
E oggi in qualche modo questi due giorni trovano un complimento con con questo libro
Ieri la visione è una visione naturalmente più ampia
Oggi una visione invece più di racconto più di che cosa per e accaduto sta accadendo concretamente nella vita delle persone
Io ho letto il libro curato da e Mazzotta nel bacino
Mi ha colpito una cosa
Lo dicevo anche ieri nell'introduzione
Riallacciandomi anche a quanto avevo letto il paragone perché scritto Pantin pandemia questa raccolta di testimonianze il paragone tra un dentro e un fuori che si annullato perché sia dentro che fuori erano entrambi prigioniere dalla pandemia quindi era una curiosissima situazione che trovava un ancora più curiosa definizione nella nell'affermazione stanno tutti bene
Che forse non non vale dentro molto probabilmente anche in situazioni di normalità
E non valeva molto probabilmente anche fuori anche se noi ci trovavamo tutti quanti speranza perché poi all'interno di quella stanno tutti andrà tutto bene poi ci sono stati centinaia di migliaia di morti
La pandemia è andata via più o meno penso che invece i ragionamenti sul carcere non vanno via perché ci sono deficit strutturali posti letto servizi capacità del carcere di rispettare la Costituzione quindi di dare al carcere quel ruolo educativo della pena previsto dalla Costituzione non solamente punitivo non solamente di contenimento a volte a volte sembra guardandolo dall'esterno che il carcere sia un luogo sospeso
Astronave che in qualche modo veniva descritta nel libro
Che non ha prodotto da nessuna parte quindi a questo transito enorme ma non mai ma proprio perché ad esempio quando c'è il fine pena mai ma anche quando il fine pena iscritto poi che fai dopo il giorno dopo e quindi diciamo il ponte che si deve costruire tra dentro e fuori
A volte manca c'è una grandissima però umanità
Qui mi rifaccio la mia minuscola esperienza personale da obiettore di coscienza e il servizio civile fatto al carcere minorile di Bari
Devo dire che quell'esperienza di qualche mese
Fu un'esperienza significativa perché praticamente ritrovare un'umanità al cubo e anche al quadrato al cubo
Con tutte le caratteristiche anche sulla negatività diciamo dell'umanità al cubo
Con famiglie diciamo criminali dalla zona del barese della zona del foggiano
Molto ben criminali cioè non erano come dire delinquenti di passaggio comunque gente che arrivava il giorno dopo usciva erano decisivi i ripetuti eccetera eccetera però c'era uno sforzo costante continuo di una macchina faticosa amministrativo burocratiche militavo
A dattilografa re all'epoca veramente dattilografa azione servizi sociali ma c'era tutta questa macchina in continuo movimento per cercare di dare un'altra possibilità
Un'altra possibilità un'altra possibilità un'altra possibilità il problema era come trasferire la burocrazia in carne cioè come trasformare quell'altra possibilità in qualcosa di reale
Sfondando il muro iniziale di diffidenza delle persone che arrivavano lì io ricordo gli sguardi iniziali per il dei ragazzi che ci guardavano
Appunto volendo vada passare l'astronave veramente come degli autentici marziani parlasse che tu non ci appartiene non ci appartiene per nascita faccia partire per condizione sociale quinta serie che vuoi da me
Eppure si io ho qualcosa da loro nei limiti del possibile volevano esserci
Per per il mio sotto ruolo sotto sotto ruolo ma in generale
E e torno al libro esattamente
Che cosa si vuole da loro nel momento in cui banalmente vi si racconta e quindi in questo senso libero questo libro queste severissimo ignoranza testimonianze
Mi ha ricordato quel filo che sempre lo stesso cioè dare
Un'altra possibilità
E ascoltarli cioè non considerare quel quegli SS che arriva dall'astronave come qualcosa che dobbiamo dare necessariamente per scontata
Ma fa parte in qualche modo dell'arredo urbano e dell'arredo umano e invece da lì deve nascere
Un sentimento positivo perché se funziona il carcere meglio carcere scusate lo so che adesso si chiama in un altro modo più politicamente corretto io però diciamo sono uno abbastanza di vecchia scuola per Marta Ciocca annoverare circondariali uomini e annuncerà i centri di prima accoglienza tutte cose che appunto certe volte però fanno sì che l'astronave sia ancora più astronave invece è meglio chiamare le cose col loro nome quindi in calce ok
Però se tu cioè in carcere migliore probabilmente avrà neanche una società migliore di questo sono assolutamente convinto Messico
Allora grazie grazie Lazzaro perché non è stato soltanto un buon muro è stato anche diciamo un esame dei temi dei punti che sono al centro di questo libro al centro dell'esperienza
Di volontaria di Almanzor da un otto anni che Illy al penale di Rebibbia a fare un lavoro fondamentalmente di ascolto incontro e diciamo di costruzione
La cultura quella dell'identità delle persone aiuta Allegri trovare in se stesse Calloni verticali del sulla grazie all'ascolto
E insieme a costruire un percorso che anche un percorso limiti possibili riscatto loro però c'è la consapevolezza grazie anche a questo c'è un grande lavoro fatto con questo e con gli altri suoi libri che sono il maculato
Di costruire un ponte robusto tra il dentro fuori
Cioè un un ragionamento che aiuti il mondo in fuori a guardare con gli occhi giusti rendendo il
Gli ascolti degli nel dentro dentro la il carcere che tanta umanità tanta ricchezza che possono cambiare anche la vita di chi è fuori ciascun
In questo evolutivo vi sono positivi questo scambio letta dodici io sono contento del sole che sono qui al tavolo abbiamo qui abc proprio no cioè sta con la natura sia che il Garante regionale del verso del personale private della libertà quindi a un punto d'osservazione straordinario su quello che accade quello che mi accade quello che deve essere quello che ancora non c'è e sui percorsi di riforma azzoppati perché devono essere avviati abbiamo Massimo Razzi collega
Che ha curato minuti questa straordinaria sul sul punto del carcere un percorso interiore in oppure tappe mi pare risoluto sentite tutte
Perché quelle quote di capire meglio Edenred informazione però mio padre ha fatto ben più opaca vide molte cose che all'alba di invidia nei colloqui di comprendere insomma meno ecco il farmaco che
E cioè è il maggior danno alla curatrice di questo libro
C'è Antonella ed è pacifico che la collega la Giunta
Avvocato su ma quindi già salita non fanno un lavoro anche di di sostegno ai detenuti però più una volontaria anche quella lenta altro di questi di questi impegni che abbiamo curato
Di questi in questi anni
Io insieme questo questo viaggio intanto la il viaggio l'appalto eventualmente il prestito in questi anni dice appunto Massimo tali gracili dalle carceri d'Italia ma su un punto così chiede il tiburio particolari Massimo
C'è un problema diciamo di della qualità dell'informazione cosa si racconta e come ci racconta quante volte gli racconto che si passi dall'alta del carcere e legato esclusivamente a fatti eclatanti no
Eh sì sì molti si identifica la realtà no Lassiter formato in parte
E quando sente durante diciamo così la forza della parola quella giusta qui dura è l'un l'altra per entrare in rapporto con purché nell'alta molto complessa molto articolata
Che però ci riguarda lo possiamo far finta di niente
Basta guardare a
Io niente questo è un problema
Formazione
Consulenza
Giornalisti si occupato di tanto in tanto efficace né ce ne occupiamo normalmente quando succede qualcosa spesso si va in carcere soltanto per parlare detenuto magari famoso che Rocca appena commesso reato importante col solito meccanismo parlamentare o che si va in carcere si paga qui si possono chiedere solo le sue condizioni tutte le volte vinti dice hanno abbastanza bene Erina tre giorni non capisce neanche tutta probabilmente e questa ingegnere quello che che che si legge sui giornali sul carcere
Poi della Società
Purtroppo non abbiamo facoltà di riscatto in questa inchiesta che ho fatto con giovanissimo con Reagan si chiama Gabriele conciata
è un po'cast di notte in otto puntate che si chiama chiusi dentro e abbiamo chiamato chiusi dentro proprio perché parla di persone che sono chiuse dentro ma parla anche di una società che chiusa in cui siamo chiusi
Al nostro interno proprio su questo tipo di problematiche
E perché nella maggior parte dei casi la gente pensa al carcere quando c'è qualcuno di cattivo guardarci dentro era prima idea che circola nella società è quella di facevo stare più possibile a questo proposito una una persona
Tra quelli che mi ha fatto capire anche molte cose che le cose non Oliviero che è stata direttrice in carcere considerato carcere migliore che c'è in Italia c'è quello di Opera ma che è stata anche in altre situazione della il predetto una cosa che mi ha molto colpito mi pare troppo riassunto di quello che dovremmo avere tutti in testa ma che non ce l'abbiamo c'era e mi ha detto quarta che quando detenuto e scelte di galera
Il giorno suo fine pena vuol dire che noi abbiamo fatto se ci pensate questo è proprio il contrario di quello che pensa la gente finiti quello che la gente ha in testa intermezzi certezza nella piena per la gente pensa che la certezza della pena sia
Condanna a dieci anni dei fatti dieci anni possibilmente un giorno sì e un giorno invece come tutti sappiamo tutti dimentichiamo continuamente la Costituzione dice l'altro eccetera che il carcere sentire diciamo ha come scopo principale la redenzione o comunque il recupero del cittadino dei cittadini abbiamo che ha finito per riceverlo ovviamente Coppa assoluta la società ma anche comunque che è finito in carcere e che deve pagare ma l'articolo ventisette c c abbiamo recuperato questo recupero viene viene svolto grazie a un lavoro e grigio tantissime persone
Volontariato personale a scuola tutti quelli che lavorano
Torna in carcere massicci pensato un attimo è un non era una strada che la politica prima di tutto tiene tende dell'indirizzo IP società perché la politica risponde alla società la società risponde alle sue paure
Il rispondendo al suo valore indice tendenzialmente quello vendettero dentro buttate via la chiave confusa ad uscire contro Monza
E la politica che affronta anche certi luoghi in certi momenti affronta anche la realtà del carcere è stato affrontato io dico che ne Egidio Stato italiano sicuramente teso cantierare situazione carceraria e leggi come la legge Gozzini eccetera hanno cambiato profondamente senza però nella testa della gente passato ma passato tutto quello che il suo complice dei contenuti stessi Dionigi consiglio di alternative che prevedono che il carcere debba servire fatto insomma odierno ordine prevede che nel carcere
Si debba ci debba essere la somiglianza cosiddetta dinamica succede succede citazioni carcere non succede in altri cioè che cittadino carcerato non è uno che deve passare la sua giornata e la notte chiuso cancella che infatti schermo camera di cuore pernottamento
E che quindi la parola stessa dice che ci si dovrebbe stare soltanto durante la notte
Molti carcerati sono aumentati ho parlato con lui c'è il documento si sta ancora troppo tempo
Nella cella o al massimo nella sezione perché le occasioni per uscire per lavorare per fare cosa
Però parlare per approfondire per cambiare
Sono sperimentate purtroppo solo una parte del carcere
E non
Raccontando queste cose le ho capito quello che prima di tutto come stessi non sapeva che non sapeva
Dobbiamo soprattutto non perché Texas ma sia uno di quelli che dichiarazione buttare via la chiave ma perché non semplicemente un avviso ambiti così cosa succedeva una grande maggioranza dice che bisogna buttare via la chiave del carcere un'altra grande parte le donne sanno magari sarebbe anche migliori ventata positivamente orientabile positivamente quando insomma la politica buon tende occuparsene non possibile perché da da trattare per i carcerati o frase migliorare far diventare istruzione carceraria qualcosa di me un sito non siamo un grande letto termini di punti ed è questa la situazione cioè ma è una situazione la GTS a suo tempo grande esperto in carcere recare al carcere scarica sociale numeri dicono presto
E pubblicistica che ci sono in carcere
Molte persone giovani
Carcerato va dai venticinque ai cinquantacinque anni
Che col tassi di scolarizzazione bassissimi dov'era storie dichiarazione
Purtroppo idee nati vissute certo senso per finire in carcere già in carcere finiscono tutti quelli che non ce la fanno nella società dalla stragrande maggioranza le persone che finiscono in carcere
Sono quelle che la società per qualche motivo riesce a gestire ad aiutare assunta fatti a farli uscire dai problemi in cui l'attività la nascita luogo qualora il giorno in cui sono nati gli ammessi e allora il carcere funziona così funziona come luogo in cui finiscono tutte le persone che non ce la fa sotto
A suo tempo
Tutti i giorni Nastasia che ecco mi faccio ridere da solo ma e questo è quello che che noi abbiamo tratto da da questo lato e visto che c'è suor Irma
Conto sempre Giovanni giovanissimo scarcerato sembra che in e che lavora vale la pena cattiveria
Assumono ex detenuti e ci raccontò che la sua storia
Giovane occuperà già tutto il percorso davanti a sé comincia ferrea altrove finisce in carcere volta sedici anni riferire
Niente adulti eccetera
Questa sua strada è stata cambiata da una storia una suora che ci ha parlato affrontato tutti i suoi problemi è stata capace aiutarlo li aiuta
E e lui Franco abolire e
Parlavamo con lui ha ricevuto la telefonata giornaliero assessore chissà a quanti altri
Parliamo tutti i giorni questo tipo di persona che riesce a seguire una giovane in quelle condizioni
è quello in cui abbiamo e questa stessa cosa in un certo senso ma detta anche
Un vecchio importante ex ergastolano Musumeci Carmelo Musumeci
Quale ci ha detto guardate che io ho finché il carcere mi ha trattato male io pensavo di avere ragione perché pensavo comportavano sempre
Quando controllato delle persone
Sarebbe si occupava morte del carcere che mi hanno trattato bene io ho cominciato a capire tutti gli errori che messo e cominciata o cercare lavorare sulle stesse circoli cioè uscito alla grande diciamo cedute cito ammettere
Atto scusate ma non c'è riuscito anche alla grande uno con Musumeci perché è riuscito a a fare in modo che la sua storia di sopra
Correggerlo silenziose grazie emblematica anche dal punto di vista deluso che oggi si fa nel nostro Paese ancora gastro eterea Gaston ostativo quindi delle due persone completamente diverso grande criminale tutto sommato come Carmelo Musumeci che ha trovato il suo percorso è un ragazzo che sarebbe diventato un criminale che ha trovato un suo percorso ti dicono la stessa cosa se qualcuno tratta bene io capisco anche il prezzo sbagliato che vengono portato qualche modo
Davvero sulla strada non dico per la redenzione attraverso ma comunque precursore del Cam scusa libero difficile però
Chiedo scusa non
Il Chievo punto accorgimenti vicino
Scusate
Va be'indefesso che servono a piccola banalità perché poi le sue storie storie che che che veniva raccontato ai carcerati io che sono sempre uguale ma hanno sempre dentro questa questa stesso
Discorso sul sogno di tornare fuori sulla sulla latita terribile che si vive dentro latita che si è lasciata fuori le persone Bassanini eccetera
E poi davvero e questo viene raccontato perfetto mi ha colpito quel carcerato che parla della una caramella
Insomma ma
Penso che manchi una concione divenne girava Cacace distribuito piccole cose piccoli praticamente crescerà venga colpito mi ha commosso il fatto che carcerato
Ecco sempre a proposito di un gesto piccolo che può essere un abbraccio che può essere una caramella che può essere sì una parola che aiuta le persone a mettersi sulla strada e poi una cosa fondamentale
C'è anche Giorgio Poidomani queste cose per fare Cetera
La parola la possibilità data a queste persone persone sono detenute di utilizzare una parola di riflettere con altro no scrivere le loro storie raccontarsi
Come sappiamo devo dire io esperto eccetera
Primo passo certo tesi guardare dentro scrivere quello che si sente però si trova procuratore voce che le poche speranze anche da dentro il carcere è sempre grandissimo Passavanti perché una persona ritorni diciamo si recuperi prima di tutto da solo e quindi in questo senso questo dico rappresenta
Tocco estrosa poco ridare la parola a chi tendenzialmente non ce l'ha cioè
Grazie
Adesso cerchiamo nomi sicuri il primo allora diciamo così
Ritenuti quindi
Suddiviso in carcere il loro
Inglese indica una favola la della povertà che hanno dato luoghi mondiale se tutti quanti dei ciechi diciamo così l'esperienza vissuta che lo chiamiamo l'appuntato sua esperienza Carmen secoli verso che quindi facciamo un attimo lo scopo grazie
Sto
Antonella pacifico lettera un grano questo ed essere accolta
è un piano che
Fa comprendere l'importanza che hanno le parole e cosa è l'umanità dentro
Proprio di singole pressoché costante nel senso che cita al tempo di reclusione
Purtroppo chi ha scritto questa cosa poi avuto non ce l'ha fatta quando ha saputo che il cielo altri diventato e da scontare sarebbe uscito opero pronte settant'anni
Non sarà inutili si è suicidato
Ed evitarne il fallimento diciamolo un percorso non sul non sociale no sentiamo l'ottimo appunto essa costretto a l'azione
Citata poco fa che aveva scritto appunto prima di di togliersi la vita su questo
La troviamo a pagina ventisette di
Tutti sanno riscriverla
Ho accettato la sfida dell'incontro
Carcere e sui carcerati avevo dei preconcetti un po'come succede a tutte le persone libere
Anche sulle persone appartenenti praticanti un'altra religione con culture diverse da quella italiana avevo dei preconcetti dopo l'esperienza carceraria questi tre concetti sono venuti meno
Avevo sempre frequentato sono è soltanto italiani e qualche straniero bianco europeo del mio sesso ceto sociale
Fin dal giorno in cui ho superato la porta del primo carcere mi sono trovato nel mezzo una nuova umanità
Fatta di un crogiuolo di razze sulle prime sono rimasto sulle niente con la mia corazze indosso
Poi ho iniziato a togliere time Ciniero poi vedremo e chiamo chiamo il ferro che mi ero messo a protezione
Ho accettato la sfida che la vite listino mi avevano messo davanti anche tra quelle persone così lontani da amiche scultura per religione ter lingua per colore della pelle e forse anche per abitudini alimentari si poteva colloquiare e forse imparare qualcosa
E di classe mio imparate tante la cucina è stata quella di rispettare quanto è scritto nella Bibbia
Non vuole essere straniero nell'ordine RAI perché voi siete stati forestieri in terra d'Egitto
Sì il carcere può essere anche una realtà ecumenica nella sua accezione di massima non solo riguardo alle Chiese cristiane e questo non è soltanto un atteggiamento moralmente corretta ma è anche un arricchimento culturale
Quindi non tutti sanno che il carcere può essere un luogo di arricchimento dell'anima un detenuto che ha vissuto queste esperienze li porterà in positivo anche nel mondo che lo attende fuori dalle alte rinuncia
Spesso era sospetto di ci hanno
Di lasciar Jacques
Qui c'è ancora il tempo di Bagheria Grassetto accesso gli era stato concesso in tempo di pace non la di fare colloqui dopo tante insistenze perché non si voleva che si entrasse in carcere
Siccome non si capiva sempre colloqui diciamo che si metta sempre il primo come dicevo io ma possibile ci sono anche gli altri dentro di me dicevo lui scriveva sempre per primo aveva bisogno di parlare
Io lo ascoltavo e mi diceva sempre queste cose Sorel prima io non ce la faccio io non ce la faccio aiuto
Mai avrei pensato che questo non ce la faccio l'avrebbe portato al suicidio ha cercato di confortarlo dicevo ma Luciano tu stai tanto aiutando gli altri
Cruz in tutti i voti ti spendi per gli altri domande su domande ma veramente si spendeva un Sabba Risano Lotus missionario di disciplina sì va bene sarebbe ma lei mi capisce ma qui dentro vissuto mi capisce
Con lui non si sentiva capito
Luciano non è stato in ritardo caccia non è giunta
Veramente eppure delle avvisaglie c'erano luglio diceva agli educatori lo diceva tanti perché è un ragazzo intelligente capace molto colto
Carcere io devo dire sinceramente non aiuta adesso non voglio basta tante volte noi dobbiamo andare dai giocatori territori approvare certe cause che potrebbero variare essere risolte
Sì niente detto e fatto
E quella mattina proprio mentre aspettavo Luciano che sta era per primo con l'occhio gloriosi detenute British saremmo grazie grazie Luciano si è impiccato
Finito il colloquio
Allora siti Palazzo domande sono arrivate Oxford tinte chiare c'è diciamo
La grande domanda serve il carcere serve questo carcere dove non c'è ascolto dove non c'è un percorso che si è infaticabile
Ovvero pochi sono i percorsi efficaci di recupero sono tante indicazioni che sembrava interessante e positiva nei fatti però Opel provoca il significato o per mancanza di personale o perché furbe sono annunciate ma non sono praticate la condizione condizioni vi esordì sofferenza inutile
Sofferenza inutile
Gli affianca questo c'ha un problema socia
Disattenzione e di non l'indifferenza di un pregiudizio che si rafforza
Che vende problematico l'obiettivo finale del carcere di reinserimento sociale dalla persona che ha scontato la pena
Ci sono dei percorsi che sono indicati no per gestire queste basi ma sono cose che non arrivano ad alta concreta che il PPI dette almeno esperienza diciamo del che abbiamo messo a Rebibbia insomma venale e butto segnata tempi lunghissimi edita percorsi molto molto faticoso insomma questo la vetri ai poco di un punto di osservazione importante e anche una responsabilità che gestisce anche bene brilla di far presente quali sono i diritti no e quanto e quando i limiti non sono rispettati
Abbiamo fallito suicidio ventinove suicidi dall'inizio dell'anno no tredici tra i carcerati italiani insomma sono dati che sono Cindy o di un fallimento la recidiva
Circa settanta per cento insomma delle persone che escono entrano perché non sono riuscite pagato vanno sbocco privo di vita fuori
A Bollate il quattordici per cento dove ci sono dei costi interni diciamo di è di accompagno verso una fase nuova siti tutti si riduce anche di recidiva c'è utile quello il segno diciamo che dà un senso alla rete alla detenzione se invece c'è recidiva ci sono uffici insomma vuol dire che questo carcere è un costo
Non è una risorsa per il futuro
Non percorso che consente di diciamo che a divinità nuova di avere speranza senza speranza producevano privata e chiede chi è intervenuto e anche Massimo riferendo e senza speranza una persona detenuta che ha fatto un certo reato si incattivisce resta il reato
Se non c'è la speranza che
E cosa rispondi archivi privati chiamato in causa tante volte
Che fare allora non è facile senso chiese se io devo dire se il carcere serve e se il carcere corrisponde al suo scopo al suo scopo costituzionale io dico tranquillamente di no
Nel senso che io penso che lo scopo costituzionale del carcere e fissato in costituzione contro la natura del carcere
Il carcere e un luogo di degradazione programmata degli individui a quella diciamo sì a quella funzione sociale
Corrisponde all'idea da una parte di vendetta
Della comunità Austriae essa eccetera eccetera cioè dei fronti a fatti più o meno gravi di reato poi sul più o meno gravi possiamo discutere perché poi anch'fatti veramente poco granitici
Però risponde a quello a un'istanza di vendetta cioè di risposta al fatto con qualcosa che se lo meritano come no
Senta a parte quelli dall'altra parte
Risponde a un principio
Anche come direbbero diciamo gli studiosi finiti diritto penale e di prevenzione speciale come dice la nostra Costituzione nostra costituzione che dice qua dice rieducazione pensa alla prevenzione speciale
Positiva cioè a una pena che deve essere rivolta alla singola persona per aiutarlo a un futuro di legalità
Viceversa il carcere nella stragrande maggioranza dei casi risponde a una funzione di prevenzione speciali negative la prevenzione speciale negativa e la incapacità azione delle persone pericolose
La tra incappa citazione delle persone che danno fastidio
Questo vale per diciamo sì la microcriminalità di strada e vale per i grandi boss i grandi criminali dove la domanda sociale non è quello di per la prevenzione speciali positiva diamo di il modo per fare una per avere una vita diversa dopo nona domanda del da domande sociali tenerli chiusi
E tenerli chiusi in un posto dove non diamo fastidio
Questo allora il punto è che questa è un sì la natura del carcere non oggi in Italia la natura del carcere e la natura del cachet da quando il carcere stati inventato come strumento poi diciamo sì lo sforzo che è stato fatto dal dai costituenti e quelli di dargli un altro senso un altro scopo un'altra motivazione
Perché questo per tanti motivi ovviamente perché c'era la cultura dei costituenti
Perché c'era l'esperienza dei costituenti non dobbiamo dimenticarlo diciamo sì nostri costituenti sono stati per almeno un terzo si calcola i frequentatori di patrie galere non in visita ma diciamo così messi effettivamente in galera o al confino o in un altro posto eccetera per via come sapete delle no è e del contesto politico cioè del regime la guerra di liberazione eccetera ma quella cosa lì assegnato l'esperienza di chi scriveva la Costituzione
E la finalità guardate che che il divieto di trattamenti contrari al senso d'umanità che è scritto nella nostra Costituzione iscritto in tutte le costituzioni del mondo in tutte le convenzioni e le carte internazionali
Il divieto di tortura e di trattamenti inumani quelle scritto dappertutto
La finalità rieducativa della pena iscritta solo la nostra Costituzione e secondo me di c'è questa corsa c'è c'è il fatto che quegli avevano visto avevano visto chi veniva chiusi in carcere non loro i politici
Politici lo sapevano perché ci stava in carcere dice ma hanno scoperto quegli altri
Che gli stavano che gli stavano accanto no e quindi a non detto il carcere messe l'una cosa diversa da quello che invece ahimè diciamo si pensa ad quindi la gran parte dei propri del carcere e che il carcere funziona perfettamente non facendo nulla
Non facendo funziona perfettamente la e l'osservazione la reazione lo lo diceva mi pare ore al sole e c'è di di del personali c'è una chi te lo fa fare quella di fare questo fare quell'altro no
Perché tutto funzionerà così guardate che l'esperienza della pandemia che è stata un'esperienza tragica in carcere ovviamente perché è stata la chiusura nella chiusura
No sì è vero c'è stata questa rottura del tabù del digitale per cui finalmente i si è scoperta deve fare una videochiamata non non comporta alcun crollo del sistema penitenziario perché fino a un mese prima più o meno queste era l'idea diciamo eravamo in un regime di sperimentazione e di Skype for Business che durava ormai da dieci anni
E io fino ad allora non avevo ancora incontrato e vi assicuro che
A pochi in carcere ormai cento da trentaquattro anni queste il tempo della mia esperienza diciamo
è faccio il garante da tasse prima ho fatto il Presidente di Antigone ho fatto io caposegreteria un sottosegretario che faceva queste cose ho fatto questo praticamente tutta la mia vita allora
Io non avevo mai visto uno che facesse la videochiamata finora nonostante ci fossero dieci anni di sperimentazione in corso ma non avevo mai visto uno capace sopravvive chiama c'è stata la videochiamata ed è stata indubbiamente una rottura rispetto a quello che che era prima
In modo particolare per gli stranieri per chi aveva i genitori anziani cioè tutti quelli che a colloquio non c'andavano no
Poteva rivedere la casa l'ambiente domestico e vedere no per arrivederci il soggiorno la cucina o quello che forse c'è stata una rottura no
Però diciamo sì la pandemia è stato una chiuso nella chiusura e la chiusura nella chiusura
Al sistema penitenziario
Non andava male guardate non è andata male la fatica aerea qualche volta lo so perché mi è stato riferito alla faticherà qualche volta che magari mancava la carta igienica e comunque il volontario Lodoli richiamare al telefono
No per di se non ci porterà carta igienica questi non ha una carta igienica perché funziona così anche carcere no
Chi lo sa quindi Richichi Frilli fra lo frequenta lo sa bene
Però diciamo sì se involontaria arrivava fino alla porta del carcere e lasciava indumenti lasciava i pacchi di carta igienica quello è e poi se ne andava perché non poteva entrare causa colpite
Al al sistema diciamo carcere nel suo complesso andava benissimo così non aveva bisogno di altro malattie purtroppo è questo
Allora e questo significa che questa ragione profonda del carcere sopraggiunte
E questa ragioni sono profonde in carcere fa a pugni con tutti i tentativi che tutti quanti ne facciamo è di fare del carcere qualcosa diverso da quello che e cioè di farne un'occasione io non dico altro un'occasione io ho un atteggiamento molto molto prudente oltreché Mottola in quanto molto prudente rispetto alla rieducazione
Io non lo so e comunque la rieducazione non si può misurare dentro l'esperienza detentiva perché qui of per questo diciamo funziona tanto meglio la l'invocazione del buttare la chiave perché lì lo vedi il risultato della pena sta chiuso là dentro e risultato diciamo sì e quello che volete
La rieducazione invece tisi
Proietta il risultato della pena in un futuro indeterminato
Non lo sai non lo sa neanche quando esce dal carcere diciamo sì o quando termina misure alternative tizio lo saprà in un futuro indeterminato se quel percorso sarà stato un percorso utile o non utile per la persona quindi è dove c'è una cosa che sta sotto diciamo su un punto interrogativo
Che
Potrà secondo me ciascuno individualmente Carmine come chiunque altro è e come dire e rispondersi a se stesso un giorno
Il più avanti possibile etc direbbe diciamo
Ha funzionato non ha funzionato mi è servito quanto mi è servito e che cosa non credo che nessun altro possa arrogarsi diciamo così lei la pretesa di un giudizio se una persona era rieducato oppure no
Penso che però le istituzioni debbano offrire delle opportunità
Questo è la cosa che ne possiamo fare lo possiamo fare
Perché diciamo corsie
Razionalmente saggio offrire delle opportunità perché appunto le persone che sono in carcere
è non sono quello che hanno commesso no sono delle persone nella loro interezza dentro cui c'è anche l'esperienza del fatto quando il fatto è stato commesso poi ci sono tante idee
Continuare a professare Zi innocenti e andrebbero rispettati anche nel loro professa anzi innocenti diciamo finché ma e non sono quel fatto sono una cosa più complesse nella poterlo cupezza ci sono tanto c'è anche tanta parte di storia che può aver avuto un peso nel commettere un fatto di reato oppure no questo
Quello che può fare razionalmente che possono fare accenti esenzione è offrire opportunità persone che
In carcere magari ci sono arrivati in condizioni di svantaggio di svantaggio sociale e di difficoltà dire relazioni offrire strumenti mezzi opportunità di formazione di crescita di consapevolezza per costruirsi la propria vita futura questo è il e il quello che
Razionalmente diciamo sì è realisticamente
Edile le istituzioni possono fare e devono fare ma per fare questa cosa devono combattere contro quel modo di essere diciamo sì del carcere quello che in fondo diciamo appunto la la società chiede al carcere
Perché siamo noi pochi siamo veramente pochi che chiediamo al personale dell'amministrazione penitenziaria nodi di fare altro da quel mandato sociale poi diciamo sì nel no nel sentimento nel sentimento comune del sentimento d'ufficio c'è questa questi idea che il carcere sta bene così se tiene chiuse del passo né il più lontano possibile e c'è la vecchia questione senza carcere debba stare città oppure fuori se ne è meglio non vederlo proprio diciamo così che che invece ricordarsi che esiste diciamo come come Regina Coeli no invece meglio buttarlo presso a Velletri
Non so non so se chi chi di voi sia mai stato diciamo sì al carcere di Velletri
Velletri e il carcere più lontano di tutti nel nella Regione Lazio cioè io arrivo prima Cassino che a Velletri perché in un posto sperduto della campagna
E che per per arrivarci ci devi mettere non so uno due ore diciamo cosa che non succede ci paline anche nelle province più lontane della regione Lazio
Perché quell'idea lì del carcere che va diciamo sì no nascosto perché vanno nascosti quelli che ci stanno dentro quelli che ci creano diciamo signor problemi quelli che che sono in qualche modo al la rappresentazione dei dei fantasmi della nostra insicurezza delle nostre paura eccentricità eccetera queste il problema la sfida la difficoltà secondo me è tutta qui
Detto questo che cosa si può fare cosa si può fare è io ho detto questo fatto salvo che diciamo
Non non vi nascondo chi mi conosce lo sa diciamo Sipio pubblicato e ripubblicato un libro mentitore abolire il carcere cioè questo
Ma fatto salvo discorsi che questo è secondo me l'obiettivo diciamo non una una ragione diciamo sitter cui per cui battersi intanto qui e ora bisogna fare tutto quello che è possibile uno per offrire opportunità due per garantire i diritti perché se prendiamo sul serio le cose che sono scritte nelle carte nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani eccetera cioè che l'applicazione libertà non deve essere altro che la semplice privazioni libertà cioè la chiusura indeterminati spazi eccentricità allora allora ci sta
Una piena assistenza sanitaria ci stanno piene relazioni affettive e non si capisce più perché uno deve fare
Dieci minuti di telefonata la settimana cioè dieci minuti di telefonata la settimana abbiamo discusso questa mattina presentando un altro libro su sul diritto all'affettività dieci minuti di telefonate alla settimana è il modello di comunicazione che avevamo fino agli anni settanta neanche ottanta è fino agli anni Settanta quando diciamo si ci si riempivano le tasche di gettoni
Perché si era studenti fuori sede oppure perché si era i militari al servizio di leva è una volta alla settimana si faceva telefonata a casa no
Ecco il pacco di gettoni facevi giù e dieci minuti di telefonata a casa per dire che rivivo prestami bene eccetera eccetera ci oggi viviamo detto un tempo in cui la connessione totale continua immaginare diciamo sì che quei dieci minuti non siano una pena ulteriore una piena aggiuntiva assolutamente ingiustificata inflitta a chi è in carcere dice
E così obiettivamente così
Allora prendere sul serio quella cosa lì dice quella prescrizione sono le regole penitenziarie europee poi tanta giurisprudenza da quattro Piritoo mani è anche la della Corte costituzionale che dice grazie si ribalta
Deve essere esclusivamente prezziari Bertè deve consentire tutto quello che è possibile consentire nella vita ordinaria
Salvo che si deve svolgere dentro
Quelle quelle muri di cinta questo significa garantire i diritti questo assenso significa progressivamente Erode re la pesantezza di quelle quindi io non ci trovo peraltro nulla di contraddittorio nonché con il l'idea appunto che si possano fare a meno del carcere
Perché non è quello il modo con cui si costruisce una composizione un riconoscimento quello che diceva prima Carmine
Il riconoscimento delle proprie responsabilità e la ricostruzione di una relazione con le persone che pure sono stati offese da ciò che che chi chi è stato condannato ha commesso quell'accorsi al di avviene per altre strade non c'entra nulla con la reclusione
Allora ed è una fatica enorme riuscite a fare per esempio come ora vuole la ministra Cartabia il no che vuole sostenere e incentivare la giustizia riparativa è una fatica enorme farlo in casa
Perché quando si è dentro il carcere quando si dentro il sistema della giustizia penale si assumono dei ruoli si diventa parti di una lo dicono niente senso spregiativo Emma obiettivamente così parti di una commedia
Allora quando prendi da parte una commedia la tua sincerità e naturalmente rido
Perché il tuo innanzitutto di perse devi svolge come e perseguire il suo obiettivo è l'obiettivo di chi sta in galera è uscire
Non è dire la verità conciliare fare volersi bene di anzitutto eccelle innanzitutto è uscire
Poi quando si è uscito ti rimane quel problema il più grande la più grande esperienza che ne abbiamo in Italia di di di giustizia riparativa anzi metodi di mediazione penale
Che l'esperienza fatta dal dal gruppo che si è riunito intorno
Al
Al magistero essendo lui ormai diciamo
Già via diciamo sì al magistero di cardinal Martini a Milano diciamo sì il gruppo che ha dato luogo poi a quella pubblicazione che forse conoscete il libro dell'incontro diciamo l'incontro tra familiari e e e autori di reati del del periodo del del terrorismo eccetera tutto quello un lavoro straordinario
Lavoro che appunto ci racconta come e queste persone che venivano dal lutto e dalla responsabilità di aver causato lutti
Si sono incontrati si sono parlati si sono riconosciute sono diventati amici e amiche molte fra di loro lo testimoniano abitualmente
Sono andati a a questo punto dopo sette anni di lavoro sette che sono iniziati dopo che tutti avevano finito di scontare le loro pene
Erano liberi erano liberi
Erano liberi e avvertivano il peso della loro responsabilità cioè la pena che pure avevano scontato
Non vi aveva dico agli autori di reato non li aveva liberati
Del del peso di quello che avevano fatto
E sì tiranno di ed è una novità assoluta avevano finito di scontare la
Escludendo
Giudice cinque esatto esattamente quindi loro loro quando han finito quell'esperienza
E così come di di i parenti delle vittime che pure hanno avuto il processo hanno avuto le condanne hanno avuto la sanzione hanno avuto ogni tipo di riconoscimento pubblico perché non è che non l'abbiano avuto gli autori le vittime di quei reati riconoscimento pubblico
Ma dimostrativi mancava qualcosa che nemmeno Marsili mancava il capire perché perché a loro perché quei fatti eccetera e lì si è potuto fare l'incontro tra gruppi di persone libere che si riconoscevano si guardavano che cercavano una risposta a quella che era stata la loro esperienza
Allora anche questi percorsi che appunto che tutti speriamo possano esserci anche questi percorsi riescono a funzionari si sono liberi dal condizionamento della Della struttura costruttiva della struttura del re no del processo penale che ti costringe a comportarti in un certo modo piuttosto che in un altro eccetera eccetera eccetera quindi il percorso è un percorso molto faticoso detto questo però ormai tutto quello che possiamo fare suore acuiscono col suo impegno io come come garante finché farò garante eccetera eccetera eccetera
E fare il nostro stare discorsi sulla sulla nostra sulla nostra mattonella e aiutare le persone che possiamo aiutare
Rivendicare i diritti che possiamo rivendicare chiedere all'amministrazione non dico solo l'amministrazione penitenziaria io come garante regionale per esempio
Un impegno molto forte e potete immaginare quanto sia importante sul sul carcere sulla questione sanitaria che dipende dalla Regione dipende dall'amministrazione di terziario binario uno se la può prendere sempre con l'amministrazione penitenziaria no qualche volta bisogna discutere con l'amministrazione della sanità
Bisogna discutere con diritti locali la capacità di fare servizi sociali e accoglienza delle persone
Delle persone che escono io mi ricordo il problema quando furono fatte le licenze straordinarie per lui semiliberi che alcuni non sapevano dove andare
E non si capiva come se sia la licenza e allora e dove vanno diciamo
Tutte queste cose qui sono cose che richiedono la responsabilità di molte diciamo
Molte istituzioni e molti servizi che dovrà essere chiamati alle loro responsabilità io penso che l'attuazione articolo ventisette della Costituzione non sia una responsabilità del ministro della Giustizia
Sia una responsabilità Repubblica
Una responsabilità repubblicana significa una responsabilità di tutte le istituzioni pubbliche è una responsabilità della società civile
O c'è diciamo su una partecipazione di tutte le istituzioni pubbliche
E e della società civile altrimenti quegli obiettivi che sono scritti lì non si che aggiungono e il carcere resta quella che purtroppo diciamo sì per natura tende ad essere cioè il posto dove chiudere quelli brutti sporchi e cattivi perché questo è il modo con cui in sintesi diciamo si possono
Faccio solo una domanda poi mi si
Ma quindi dentro questo ragionamento esiste l'esigenza di riconoscere un ruolo
Del volontariato
Un ruolo su personalizzato cioè non è semplicemente
Così una disponibilità generica del singolo banda scegliendo a fare dentro e fuori e no e quella società civile che è assente diciamo la responsabilità dell'articolo ventisette
Opera per questo e dovrebbe avvenire
Un'interfaccia un robusto con l'istituzione carceraria no
E quindi anche un riconoscimento pietose formale insomma critici pongo l'ho imparato anche un riconoscimento formale dentro il nostro ordinamento penitenziario intanto che c'è quel famoso articolo diciassette in virtù del quale chiunque dall'esterno può entrare in carcere svolge le
E svolge le sue attività in carcere come e espressione della comunità che entra che entra in carcere quindi c'è uretra cento formale c'è c'è stato anche un riconoscimento del volontariato come soggetto collettivo esista una Conferenza nazionale del volontariato della giustizia chiara
Un suo protocolli e proprie relazioni con il ministero della Giustizia eccetera
Ma soprattutto il volontariato è diciamo si l'unico soggetto che è capace di porre
è le domande diciamo sì non previste
Perché poi queste queste no perché le istituzioni si anche funzionano tutte le istituzioni se dovessero funzionare tutte le istituzioni istituzioni rispondono sulla base di input normativi predeterminati tu devi fare questo tu devi fare questo deserto deve organizzare intende Hillary nella scuola se se il ministero Pubblica istruzione to the organizzare i servizi sanitari eccetera eccetera eccetera
Dov'è che il problema sono le domande indeterminate cioè le cose che nascono dalla vita vera dalla vita vissuta dal dal no dall'esperienza quotidiana i detenuti quelle cose che e l'istituzione
Non capisce o capisce solo se tu gliela tributi addosso uno due tre dieci volte e queste e diciamo la cosa che e chi viene da fuori chi viene con un occhio esterno chi viene diciamolo anche prevalentemente per ascoltare sentire e diciamo così sostenere le persone detenute
Possono essere diciamo sì gli attori di questa di questa domanda di innovazione ora prima si citava Bollate diciamo il caso diciamo del carcere Bollate eccetera eccetera eccetera che forse funziona così bene perché Bollate e non ce ne sono altri diciamo no perché o essendo passati ormai vent'anni uno poi si deve interrogare anche sul fatto perché solo Bollate diciamo ecco
Funziona solo Bollate perché va bene così diciamo da valutare Tre Fontane io io sospetto che invece si appunto così perché sta bene avviene grande ma Bollate funziona perché c'è un territorio perché c'è
Una relazione di di soggetti sul territorio disponibile eccetera eccetera intanto Bollate non potrebbe mai a cadere
Questo lo dico così senza insofferenza perché sono gli agrigentini ad Agrigento perché un conto è e Milano un conte Agrigento interni proprio di risorse risorse umane risorse economiche perché anche questo bisogna pensare il territorio non è lo stesso
A Milano e nel Sud Italia diciamo
Ma poi c'è diciamo così
Una capacità di mettere insieme Bollati vive di questo certamente di grandissimi operatori interni professionali delle amministrazioni penitenziarie che sono stati anche selezionati perché poche si potesse fare Bollate cioè Lucia Castellano
Cosima Buccoliero Massimo Parisi va invece ho capita di per caso diciamo quei dirigenti a fare quel carcere quindi non ci sono capitati per caso e non ci sono per il TAR del bel canto
Tanti educativi poca educatori particolarmente motivati capaci eccetera eccetera eccetera
Ma tutto quel personale non avrebbe potuto fare tutto quello che ha fatto se non avessi avuto l'ariete che c'è intorno a bordo
Appunto il volontariato precari le associazioni chi diciamo così in qualche modo ci porta qualcosa di più oltre quello che l'amministrazione grazie
Adesso diamo la parola a suore all'autrice
Non la diciamo della scultore
Che ha costruito percorsi casco dentro e fuori
Il modulo mette il rapporto diciamo la realtà anche umana forte che c'è dentro il carcere
Tale da tanti buchi che da un essere esercitati con il sostegno a Spello quella comprensione e quell'azione di come dire di sostegno che ci può essere all'esterno anche attraverso questo libro e gli altri libri
Grazie grazie e ancora la serata insomma
Diciamo che sono state già dette tante cose no Carmine fatta da Brugine io sono entrata in carcere con tanta paura pensavo di trovare leoni in gabbia venerdì
Avevo paura oppure di guardarli in faccia di incontrare incrociando lo sguardo
Ma subito veramente bisogno ricreduta
Perché ho trovato un'accoglienza straordinaria che me l'aspettavo
I nomi delle persone
Che subito mi hanno accolto con una fra torna in Italia non so che cosa dire
Non ho avuto più ecco allora sono caduto sotto il proprio già pregiudizi che sono fuori io coltivavo come tutti
Credevo hanno regioni a chiudere il carcere leggere dell'Arci Screen carcere vuol restare in carcere per ho sentito in questi giorni ecco per quel fatto terribile successo i confronti volgono marcire in carcere la cosa più brutta
Che cosa esiste poi dico io
Ecco perché veramente cacce dovrebbe essere conosciuta dei più ma conosco il carcere
Il lavoro che stiamo facendo noi accorgere perché l'undicesima presentazione del libro sapere ferendo molto riscontro va tra sensibilità da parte di chi ascolta
Cinico romana con il carcere non lo conosciamo non sappiamo che Gentucca ci sono persone
Che cambiano perché ad Amanda Baccanti ricade in in carcere cambia noto perciò di fronte al quando i tre inginocchiare
Non inginocchiati per la pazienza che hanno nell'autocritica riconoscersi peccatori proprio
Uno mi diceva è acquisito viste
Toni si chiamava triste sempre triste scuro in volto diciotto attori ma perché se è così triste
Schema sulla triste perché sono tanti anni che sto qui troppi anni troppi anni
Poi io l'ho visto cambiato veniva sempre colloqui parlava le riunioni
Scaraventa
Scriveva ha scritto anche in questo adesso il prossimo libro non ci ha fatto degli archetti e sta insieme libertà va fatto degli articoli bellissimi e hanno una sensibilità graditissima
Io come fanno avere questa sensibilità contro il carcere che li penalizza
Io giocando proprio all'impunità perché io lo vedo come tu sei carcere caccia ventuno
Entra con cento euro sono amici lotta come mai tonici sorridi ti vedo diverso
Sì perché sono riuscito perdonarmi
E qui fatto dipinti in bianco perché poi non è il
Ecco le corone che chiedono Stato-mafia sembra identico ma che cosa ci fanno questa tournée questi si mettono al collo diciannove alla sera siamo soli
Il pensiero che verso Dio questo lo dicono loro non lo dico io e poi di una verità non parlo mai porto per il congedo io no
Forse non parlo mai neppure del Vangelo
Qualche volta esce qualche espressione ma quello che io cerco di farlo carceri ascoltare accontentarli una richiesta faccio miracoli per accontentarli
Vado da ragioni finisce perché vi mando vanto dell'educatrice cosa che ci dovrebbe essere perché una direttrice un direttore dovrebbe fare il giro del carcere accorgerci guardarli
Far finta di passare ma farsi fare domande cosa che non avviene terroni non conoscono di Nettuno che ancora con la vicedirettrice
Rettore pochissimo che non hanno bisogno di una garanzia sono piccole cose queste piccole cose diceva Alma
Mauro Palma da Cynthia quel convegno ecco nazionale della pastorale carceraria in carcere ci sono troppi occhi associati è vero
Nell'aprile del carcerato
Non lo vedo io devo andare a perpetrare che stringano con in sintesi
Perché non ci sono educatori perché questi si molti si oppongono atti e potrebbero
Abbreviare la pena
Invece lateralmente ma queste cose perché non si fanno
Io veramente unico Andreana da questa magistrato è una tenda per noi questa vari perché sono c'abbiamo la pari
Sono noi
E diceva letteraria che bisogna andare in carcere per accorgermi ha detto come giudice io ho conosciuto l'imputato è
A per no ma una cosa bella dice
Come giudice ho conosciuto imputato ma dentro il carcere ho incontrato l'uomo bellissimo questo
Bellissimo
E giudicata ha detto questo perché lui passato dice una settimana in carcere allora
Questo sì tre per fare allora lo scopo non è quello di scrivere appunto di riscrivere i libri dice proprio di far liberare questi e detenuti da questo stato di angoscia di oppressione di sentirci colpevoli sempre e anzi di
Ci pulizia Dosso marchio Dell'Atti eccezione quando escono loro come se questo scritto sulla fronte dall'urto l'ha detto anche
E invece io dico che se c'è un reato ma c'è una persona invece lo identifichiamo alleato con la persona reato rimane il reato e non sappiamo perché questo reato è stato fatto il Papa dice
Perché io qui folli
Mentre va bene
Questo ha detto il Papa e poiché sono pregiudicati che sono primo peccatore parole grosse che ci confortano
Vi sarebbe anche dire una prassi di Boston esclusivo
Quando l'ho letto detto chiaramente lo Stato dovrebbe ricordarsela costruisco il più grosso russo che ha fatto carcere più duro e ha detto che che lo si
Della voglio leggere perché esso questo
Il grado di civiltà di un Paese che si mette dallo stato delle sue carceri
Alcune non stiamo con le carceri
Che penalizzano normalizzando penalizzano
Niente Romano la persona
Io devo dire la verità con le persone che incontro
Vengono aiutate ma tutto e si affacciano
Con l'occhio
Va be'
Ci sono quelli che ci stanno poco tempo quindi non hanno alcuna possibilità di essere per un programma di rieducazione quindi quando escono dopo due anni no tre
Questi qui hanno solo perso tempo
Si sono incattiviti perché non hanno avuto il tempo di essere educati
Bruno delinquere l'altra volta se non hanno una famiglia quindi vanno entro anche un'ulteriore ecco attorno alle rapine per andare in carcere per oggetto
Credo dritto
Lo dicono loro
E parate questo
Per l'operatore
Questa permettendo dispiace tanto allora ecco lo scopo è quello di far conoscere la realtà carceraria con questi libri
Non voglio Giorgitto perché è stato detto tanto
Ma trovo molta sensibilità ecco perché noi ci stiamo dando da fare chiediamo non lo so so da Palestrina per una ricorrenza e votato un libro al parroco della cattedrale giovanissimo socio dall'alto perché non lo facciamo per la festa
Prossima di Sant'Agapito perché c'è tanta gente così abbiamo modo di far conoscere questa realtà che ho parlato proprio di queste realtà carceraria perché quando la gente ecco si sente parlare Nouri no
Si ricrede
Allora ci vorrebbero più di queste testimonianze
Bene rendere le persone che escono dal carcere
Corte
Per dare la possibilità di vivere una vita non di di contemplare il carcere
Perché già in carcere carcere l'hanno fatto
Ecco diamo la possibilità a questa gente e quello che da lei diceva avete vinto tante cose bellissime che però non sono non sono ascoltate da dei politici
Fanno fatica per esempio novantotto tutto va detto Salerno
Io voto grandi e dove lui sì
Voi carcere mi è stato dato questa sentenza
E so che è possibile invece al di sotto di due anni
Essere liberati
E sondata dell'etere Trichet
E lei se n'è segnato
D'accordo allora io questo
Non lo so
Quindi questi occhi assuefatti
Vero
Ma tante cose ecco sintesi che non vengono fatte perché questi sono i problemi grossi del carcere sintesi che non vengono fatte
Perché fardello perché non ci sono gli educatori devo andare io sono andato io a dirlo redentrice guardia direttrice questo ragazzo e da parecchio tempo che attende la sintesi ha fatto un bellissimo percorso difetti e più riconosciuto per quale ragione
Se l'attentato chiamato Patricia
Oltretutto mettono sa che sono stato chiamato e le cose stanno cambiando
Sono piccole cose
Io dico che non lo devi fare volontaria solo
Queste e responsabilità tele educatrici responsabilità delle i comandanti insomma ecco della diritti dice
Che sono bravi e non voglio dire perché è un carcere Rizzo centocinquanta persone ma i giocatori sono poche sempre lì stiamo anche le pulizie penitenziarie poca tante attività si potrebbe fare non si fanno perché non c'è personale adeguato
E quindi carcerieri privati dei tanti diciamo no non dico rilegge bonifici potrebbe dell'eroina
E chiudo perché già è stato detto tanto
Grazie presenti ringrazio in particolare Giorgio per domani e anche anche Paolo è secco Giorgio Poidomani dire tanti anni fa attività di informazione al Nuovo Complesso di Rebibbia
Noi stiamo provando adesso in modo un po'artigianale a costruire notiziario cartaceo con le forze che sappiamo che sono quelli che solo però è importante mettere al servizio che va be capacità per le competenze
Per aiutare con l'intenzione di a trovarsi atto vari strumenti che diano coraggio forza diciamo così
Dignità
Perché quelle importate perché carcere qualche abbrutire
Allora la dignità da fatta fallire occorrono gli strumenti e se in organico metterlo al servizio mi pare che sia una buona cosa di Grasso tutti quanti presenti
Ti ringrazio tutti quelli che sono venuti malgrado questa giornata molto calda e ringrazio il segretario di Stampa Romana Lazzaro Pappagallo che ha ospitato quest'incontro dando segno una grande sensibilità a cosa vuol dire oggi informare dal documento delle realtà più difficili che vive il nostro Paese perché calce e la realtà è più difficile dove le contraddizioni solo quelle più aspre grazie Lazio si può dire qualcosa in conclusione
Intanto ringrazio voi di questa opportunità perché anche questa è un'opportunità
Noi diciamo diamo la nostra disponibilità visto che
Sostanzialmente l'idea un po'comune quella di scavalcare i muri e si scava che morì anche attraverso le parole attraverso l'informazione fa sapere le cose
All'esterno dovrebbe essere uno dei compiti del della nostra categoria la nostra professione del nostro mestiere
Quindi diciamo rinnovo a tutti quanti voi la possibilità di Uta usarci proprio USA quota usate cita il modo migliore possibile perché noi ci siamo su questo tipo di di di dimensione poi mentre Roberto chiudeva
Facevo riferimento la giornata di oggi di stampa romana beh abbiamo fatto le dieci un corso su tic toc il giornalismo su tic toc
Alle undici un'iniziativa sul lavoro non dipendente che lavoro più diciamo precario più sfruttato e chiudiamo la giornata parlando di carcere
A volte penso nonostante la fatica fatta diciamo durante tutti questi anni di mandato che non è stato tempo perso nel senso che in questo diciamo si vede un percorso e si vede diciamo un sindacato moderno che non rinuncia al suo valore sociale
Che si mette in gioco da un punto di vista professionale e che richiama su tanti temi tutte le situazioni poi come dice suo rema a fare le cose e credo che anche questo sia un punto fondamentale per tutti quanti noi
Passare dall'indignazione dalle parole e dalla dalla da diciamo dai dai cortei ai fatti
Magari pochi tipo appunto far le relazioni pochi
Chiari ma precisi che poi possono determinare i cambiamenti nella vita delle persone grazie a tutti quanti grazie
Leggo magazzino lavoreremo per risollevare le vendite all'ingresso commenta
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