Liberi dal gas adesso. Questione di volontà politica. La visione green di UCDL

Buongiorno benvenuti a tutti grazie per essere qui con noi perché ci segue qui in presenza finalmente liberi dalle mascherina rispetto all'ultima volta e grazie anche a chi ci segue in diretta streaming
Questo è il primo vero appuntamento di Gucci Dl che si è messa a disposizione dell'Italia per portare avanti tutta una serie di progetti politici
Di reti ai nostri cittadini in maniera da poter davvero cambiare questo Paese
E proprio a questo proposito io voglio partire da una parola una parola molto semplice ambizione
Fin da piccoli ci hanno insegnato almeno credo sia così quasi per tutti che l'ambizione sia qualcosa di negativo
Quando si descrive una persona come ambiziosa lo si dice quasi con così un po'di spocchia perché essere ambiziosi è sempre stato visto come qualcosa di negativo irrealtà l'ambizione è una grandissima grandissima qualità perché significa essere forti dei propri talenti delle proprie capacità e desiderosi di riuscire nel nostro Paese purtroppo i talenti
Le idee i cambiamenti sono spesso a forzati dalla mediocrità
Dalla mediocrità di coloro che sono riusciti a raggiungere posizioni di potere grazie allegami amicali di favoritismi di clientelismi e questa quello più CDL vuole spezzare una catena che si trascina dietro
Tutti gli apparati istituzionali produttivi economici e che deve essere interrotta questo è il motivo per cui noi vogliamo dare una nuova Energia che è una delle motivazioni per cui noi oggi stiamo qui proprio l'Energia
A questo Paese facendolo con tutta una serie di figure professionali e poi anche politiche che possono dare alla nostra Italia un apporto davvero davvero grandioso
Questo progetto di Actl è un progetto politico che nasce da un'esperienza che in tanti conoscete già anche quella delle cure domiciliari
Una battaglia che ha avuto inizio quando nel due mila e venti questo Paese come tutto il mondo si è trovato a dover affrontare una delle peggiori pandemie della storia dell'essere umano
E questa comunità questa Rete creata dal nostro presidente l'avvocato Enrique Grimaldi ha potuto dare una mano tendere una mano andare oltre a questo sistema
Che vuole bloccare risorse diverso e pensieri Diversi energie diverso e per controllare tutto quello che accade ai nostri cittadini a noi tutti
E quindi perché non ripetere e non cercare di ampliare questo respiro di cambiamento questo respiro di intenzioni e di mani che si tendono l'una verso l'altra fatto però sempre solo di grandi competenze perché è un altro problema
Del nostro Paese
E Cats sotto gli occhi di tutti e che spesso nelle posizioni di potere in alcune poltrone anche molto tecniche siedono persone che non hanno minimamente l'idea di quello che stanno facendo
E questo non è più accettabile perché ha a governare un Paese come in un'amministrazione comunale non può esserci qualcuno che non ha minimamente idea del settore dell'ambito della preparazione dell'esperienza di quello che andava a fare UCL vuole invertire assolutamente questa rotta noi siamo qui tutti insieme per proporvi oggi una visione diversa che parte dalla preparazione dall'efficienza
E sicuramente da tanta ambizione e perché no anche dal talento non mi dilungo il tre e passo la parola nostro presidente l'avvocato RFI tremanti gran buon giorno tutti grazie grazie a Valentina Rigliano
Come ben sapete la nostra un una politica nasce per garantire il rispetto dei diritti e di libertà quelle che vengono costantemente violate per la prevalenza di interessi personali spesso anche di lobby di potere
Quindi abbiamo più volte constatato nel corso di questi ultimi due anni che sono stati più volte compressi i diritti costituzionalmente garantiti
E quindi in quest'ottica uccidi l che come ben sapete mette le competenze al servizio del Paese
A Pete applica il metodo e la trasparenza del confronto de la discussione aperta della proposta costruttiva
Della eliminazione o attenuazione di eventuali conflitti d'interessi
A tutti i campi dell'agire politico economico e sociale
Questo ha caratterizzato e caratterizza l'azione politica di Unione per le cure diritti e libertà che intende quindi mettere a disposizione le competenze
Che in questo grande gruppo che ne abbiamo inizialmente creato ha visto confluire tanti docenti universitari tanti ricercatori tanti magistrati avvocati
Insomma figure professionali che sono quelle che mancano al governo attuale che in questi due anni di emergenza ha fatto sì che sono venute fuori le incompetenze
In competenze che hanno portato a delle scelte spesso assurde a delle scelte che hanno creato una problematica economica al nostro Paese
E oggi chiaramente tendono a creare anche un problema rispetto alla fornitura del gas a seguito della guerra in Ucraina che poi in realtà un problema che già avevamo come vi spiegheranno
I nostri relatori
Quindi noi cerchiamo di proporre delle soluzioni nell'interesse degli italiani senza il diritto all'Energia e all'indipendenza energetica
Viene fuori per garantire una certa indipendenza l'Italia e essere fuori da quei ricatti contrattuali che provengono dai Paesi forniture delle regia come può essere in questo momento il problema dell'Ucraina e della Russia stessa quindi non lo possiamo
Essere
Dipendenti da altri Paesi lo dobbiamo anzitutto cercare la possibilità energetica
Nel nostro e noi abbiamo tante fonti per poterlo fare a partire dalla dal nostro Meridione come spiegheranno nostri datori e tutto il professor Luigi Venturini in in in particolare
Quindi
Noi abbiamo una visione
Questo è il l'oggetto del convegno no visione la visione Green di un CDL una visione per dire che ci sono delle possibilità per potere essere indipendenti o comunque per poter avere una soluzione a breve termine perché non prenderle in considerazione perché in questo Paese si tende solo a speculare perché si ha paura di eventuali interventi delle lobby di potere perché ci deve essere e deve persistere questo conflitto di interesse che ha visto sprecare miliardi di euro in questi ultimi tre anni quindi noi daremo una soluzione poi saranno sarai agli italiani quello di appoggiare questo nostro progetto
E di farlo diventare di dare perché ovviamente c'è la tendenza a non farci parlare ci aderenza a non far venir fuori le idee concrete
A non far venir fuori quelli che sono le soluzioni più economiche o quelle che sono le soluzioni apre gli interessi degli italiani ma si tende ovviamente a favorire quelli delle lobby è quello che noi vogliamo spiegare questa mattina attraverso i gli economisti e ricercatori che lavoro a progetto economico di un CDL che chiaramente non è solo fermo all'Energia se dedicato a questa per il discorso della guerra perché ricordatevi in questa sala abbiamo presentato il nostro movimento politico il ventidue di febbraio dopo due giorni il ventiquattro è scoppiata la guerra in Ucraina quindi noi sa o parlando di quello che era il progetto economico a partire ovviamente tutta quella che era la ripresa delle made in Italy
Nel rapporto e del ponte sud nord-sud e quindi anche una ripresa degli in con diverse visioni elettricità dinanzi e poi ci siamo ritrovati catapultati in questa problematica dell'Energia
E anche grazie
Alla dottor Arnaldo Galbiati che ci ha dato una soluzione quei ricercatore che vive da circa vent'anni nei Paesi Baschi quindi io lascerei la parola ai relatori e non voglio tediarvi ulteriormente grazie
Grazie evitiamo
Quindi direi passiamo immediatamente alla visione partiamo con questa visione di un CDL
Perché ricordate sempre che per poter accampare un Paese la cosa più importante primaria per tutti noi a informarsi e quindi oggi noi facciamo anche questi dobbiamo delle informazioni in maniera che voi Pozzato possiate decidere
Se e come dare fiducia all'Unione per le cure i diritti e le libertà dottor Fabrizio Catullo prego
Buongiorno a tutti
I cui io e i miei colleghi ci siamo opposti da un po'di tempo una domanda
Che ci assilla come un tarlo nella mente conti
Ma la domanda è questa perché come è possibile che dopo anni e anni quindici anni forse più di incentivi statali sovranazionali decolla non europea
Fondi regionali fondi di coesione tutti diretti a rinnovabile alle energie rinnovabili per fare operare questo passaggio dalla dalla dall'energia fossile quella rinnovabile B ci ritroviamo oggi in edicola di una dei più grandi crisi energetica della storia
E ed è non è stato fatto niente siamo talmente ancora totalmente dipendenti dal gas ci siamo scoperti talmente diventa in casa come mai come possibile siamo fatti questa domanda e ci siamo dati come risposta
Una prima risposta e che c'è un problema di disponibilità di terreni in Italia dove impiantare rituali fotovoltaici o eolici o altro ma attenzione non è una disponibilità fisica
Ahimè una disponibilità burocratico amministrativa quindi politiche come dice il sottotitolo del nostro convegno e questione di volontà pur perché perché dovete sapere che molti lo sanno già il governo del territorio in Italia e
Riservato dalla costituzione ad una competenza concorrente cosa utile utile che sia la Regione che lo Stato hanno voce in capitolo su come si amministrate ritorna e quindi anche sulla possibilità di impiantare
Impianti fotovoltaici o questo porta ad un proliferare di di responsabilità di uffici sotto uffici soprintendenze archeologiche sopruso in tendenze più culturali ai beni culturali uffici della del di via autrici di di ogni genere
Tutto questo porta pensate statisticamente ad imporre imprenditore che cerca di impiantare etiche operare questa transizione cerca di cui si parla vuole operare una un impianto rinnovabile
Ci mette in media ragazzi sette anni o addirittura per il calcolo da Confindustria nove anni di tempo per avere un'autorizzazione quando va bene perché di solito un cinquanta per cento del proposte vanno nel vuoto vengono bocciate
Perché questo ma è ovvio c'è un interesse politico perché
Il l'avere il controllo da parte del politico locale sulla possibilità di dare autorizzazione o meno impianti e quindi favorire questo o quell'imprenditore favorire questo o quel gruppo politico
Avere la possibilità e quindi per il controllo economico e di conseguenza del consenso sul territorio è fondamentale per sostenersi
E quindi gioisce quando vede che in Italia c'è questa possibilità di ripartire la responsabilità tra altri mille uffici e mille e mille il mille organismi tra Stato Regioni Regioni Stato un continuo rimpallo
Ora come si risolve questo problema
è una volontà in fatto di volontà politica evidentemente il governo attuale Governo passati non ce l'hanno CDL ce l'ha e abbiamo pensato ancora soluzione che Dio tra poco mafia passiamo a seconda risposta gli ho promesso che c'erano due risposte la domanda perché in tutti questi anni tutti questi soldi non è successo niente siamo totalmente dipendenti dal gas
La seconda risposta è questa
Dovete sapere che sapete anzi sicuro che le fonti rinnovabili antico problemino tecnico e cioè sono intermittente se non c'è il sole lo faccio l'impianto solare bellissimo grandissimo ma se non c'è il sole leggi o non c'è
Settore nuvoloso l'Emilia e molto di meno
Ho bisogno quindi all'ATER di avere centrali a fossili tradizionali che garantiscono la continuità che sopperiscono alle mancanze temporanei regia delle Novario
Siccome questo era vero fino a poco tempo fa e tutti dell'Est le grandi società gliele produzione elettrica italiane anche rompere
Hanno sempre puntato a sì fare sfruttare gli incentivi enormi statali o europei per costruire centrali eoliche piuttosto che fotovoltaiche o altro rinnovabili
Ma all'alter ego dovevano anche produrre nuove centrali a gas
Esso Seveso facessero da backup c'è la copertura per quanto appunto dare energia viene a mancare neppure nelle nelle centrali a fonti rinnovabili
Questo ha prodotto un effetto paradossale noi volevamo fare a lo stato e la la nella mia Tropea dava tutti questi finanziamenti proprio per cercare di operare il cambio la transizione persone lei già completamente verde invece ci siamo trovati con una un aumento dell'energia fossile perché voleva ogni volta che si faceva un impianto arranger rinnovabile Oreste circolo di backup energia fossile quindi non erano sostitutivi di quelli di quelli fossili rinnovabile oneroso Silvio del fossile ma era aggiuntivo del
Questo vuol dire che va Marosi davanti si è sempre stati più dipendente dal gas ora questo finché c'era un limite tecnico capite
Non era evitabile anzi evitabile ma qui il discorso si complica in parte sarà trattato dal professor Luigi Ventura
Ma certo era era possibile studiare un metodo diverso dalla di incentivazione questa incentivazione è stata studiata dall'Europa e dall'Italia i particolari musica di Verdi e così via ha fatto nient'altro che aumentare
A distorcere il mercato e quindi far sì che di grandi aziende produttrici di elettricità ne approfittassero e producessero sia il rinnovabile dovendo Eugenio Gentili ma sia comunque continuassero col gas
Quando e di vita il nostro esperto dove fisico tuttora Galbiati
Quando il cinque sei anni fa se non erro più o meno
La tecnologia ha fatto passi da gigante e sono uscite fuori delle batterie sufficientemente efficienti grandi tanto da accumulare energia solare rilasciarla quando questa non cioè quando il sole non c'è o quando dicono quindi è possibile attualmente è possibile fare impianti che sono tanto talmente autosufficienti se non hanno più bisogno di nessun impianto a gas a latere per poteri sostenere e possibile in pratica già oggi non due anni tre anni gioco oggi è già possibile tecnicamente cefalea dottor radiati
Fare impianti che forniscono al cento per cento Legia rinnovabili all'Italia oggi tra perché non si fanno perché e volontà politica perché evidentemente il governo
Ha preferito nel seguire una strada di diciamo di a sostegno alla politica delle grandi imprese produttrici le quali di energia intendo tutti le quali si guadagnano sul sulla gas e loro tutto qua non è colpa loro fanno il loro lavoro sono imprese devo guadagnare e vanno dove c'è maggior profitto il maggior profitto c'è nel gas perché i gas
è quello che determina il prezzo la pelle è già pronta colga secoli determine prezzo sul mercato lande sentiti anche Demi e prezzo di regia anche per quella rinnovabile in pratica in soldoni serioso l'impianto
Che che produce il cinquanta per cento le regia rinnovabile di cinquanta per cento le produco un impianto a gas io il prezzo lo faccia poi utenti famiglie imprese lo faccio sul prezzo del gas questo consente la legge l'opera italiana
è chiaro quindi che le grandi imprese vanno su questa strada continua a produrre cast cultura cercare gas continua a volere gas quando invece tecnicamente possiamo rinunciarci da domani da domani allora è una conta politica il governo attuale sappiamo se ne va in giro col ministro per il nostro premier col indegno Ministro degli essenziali va in giro impronta la crisi è già di casa era in giro a cercare che cosa rinnovabile no Gas Gas Gas
E chiaro scelta politica no
Il governo ha scelto il gas Prati di Ciani perché questi contratti pratone che sono due tre anni temporali sulla vent'anni contratti del gas signori vuol dire che il Governo ci sta impegnato per altri vent'anni
Col gas quando c'è già la tecnologia per essere indipendenti a casa per energia polipi pulita e a costo quasi zero
Perché il sudore non costa niente
D'accordo allora abbiamo quindi un problema politico come si risolve ecco qui l'idea della di uccidermi
Abbiamo tantissimo terreno disponibile anche in Italia ce ne parla questo Ventura da parte italiana ma
Anzi a proposito non piccolo inciso scusarmi se mi dilungo attimino
Per quanto riguarda l'Italia pensate che in Sicilia
Dove avremo tanti terreni delle per l'accusa avventura se mi desertificata e che l'idratazione solare lo sapete fortissime quindi terreni tengono in aree dissi e ce l'abbiamo ampie zone aride dove non ci si può fare nient'altro che Niger rinnovabile B
Una decreto dalla Giunta regionale siciliana del due mila e diciannove ha imposto a tutti i comuni di provvederà una mappatura di questi territori per vedere quali sono le zone idonee ad avere il fotovoltaico quali quali no
In nota da essere veloci non metterci sette anni a dare l'autorizzazione
è stato fatto qualcosa secondo voi
Non rispondiamo
E questo è un problema no è politico ex solo politico il problema energetico italiano oggi e politico ma vediamo le soluzioni nostra soluzione la soluzione oltre a territori italiani anche i territori nordafricani
Come si nordafricani dissalate in un deserto non si possono fare nient'altro che tutto sommato sembra nato apposta no nient'altro che impianti fotovoltaici
E aspetto che sono Paesi vinti in via di sviluppo dirittura sottosviluppati non aspetto altro che i soldi quel poco investa su di loro
Signori siamo qui se noi facessimo accordi tra governo italiano e i governi dei Paesi nordafricani
Non per le gas come ha fatto il nostro premio ancora una volta Gas Gas Gas no per impiantare enormi
Impianti fotovoltaici nel deserto allora non costa nulla certo non hanno ribellioni da parte loro comunità comunità locali perché non voglio vedere imperioso fotovoltaici perché il deserto che chi ci sta cioè nessuno
Facciamo questi impianti produciamo questa questi regia eh potente capo governata dall'Italia da imprese italiane ed accordi col intergovernativi Italia paesi nordafricani e la portiamo attraverso elettrodotti da noi
Abbiamo in cui non solo problemi in un solo colpo d'Oro avremmo risolto tre problemi grandi italiani primo proprio energetico faremo è già pulita a bassissimo costo una volta per sempre
Secondo problema geopolitico applica Ester debolissima Italia un conto un tubo
In internazionalmente Europa ancor meglio importo
Sarebbe la soluzione avremmo se riprenderemo un abile oggettivo per tutta l'Europa grazie a questa a questa a questa strategia e quindi di verremo uno di Paesi più potenti d'Europa
Quindi trionfo geopolitico trionfo nel campo energetico ultimo last but non least
Risolviamo il problema da rendite l'immigrazione dall'Africa che sapere che per il novantotto per cento economica non è politica
Vengo perché hanno fame perché vogliono sta qua che si sta meglio benissimo
Li facciamo stare bene finalmente davvero non con la a mo'di slogan ma stavolta davvero portiamo il lavoro a casa loro c'è tanto di quello Voronin per costruire mantenere non tenere questi impianti che forniremo lavoro no tantissima gente in Africa
E quindi riso Tremonti prepara aggiudicazione pensare un po'tre problemi in uno alcuna potrà sua ed è tutto quello che il Governo italiano mi sta portando via
Io ringrazio Grimaldi premiato la possibilità di essere coinvolto in questo progetto ringrazio Dante potrà dell'ascoltato e passo la parola
Allora come a degnamente descritto il dottor Catullo
Come vedete informazioni uccide all'avere stavamo tantissime
E tra dalle sue parole potete trarre un altro spunto e cioè quello che è possibile fare ci siamo abituati troppo a quello che non si può fare a quello che non si deve fare dentro CDL di sta fornendo un sogno
Tutto quello che non esiste oggi è un sogno per poter davvero cambiare questo Paese andando a coprire una delle più grandi problematiche che abbiamo in Italia ovvero quella dell'indipendenza delle nostre risorse ora nel dettaglio del Progetto però perché questa è la parte assolutamente più interessante
Ci entriamo con il dottor Arnaldo cambiati prego
Grazie a tutti buongiorno
Con l'appoggio parlare un po'appunto di
Le soluzioni energetiche la situazione internazionale rispetto a queste soluzioni di cui stiamo parlando fondamentalmente qual è il grave problema
Al momento è il problema dell'alto costo l'energia ovviamente dovuto alla al prezzo della del gas di prezzo che l'eleganza è salito all'ennesima potenza ma non solo già dalla dall'ottobre del due mila ventuno ha cominciato a salire vertiginosamente quindi molto prima della guerra in Ucraina quindi già il corso del gas era salito vertiginosamente
L'unico modo per evitare
DS dipendenti da questi grandissimi cambi di di Trezzo
E dovuto a alla all'investimento nelle energie rinnovabili perché ci permettono di avere un prezzo stabile ed il più basso possibile al momento il prezzo di per la produzione dell'energia elettrica è il più basso possibile se si usano l'energia solare questo sì vedendo il riporto di Lazard
Spiega benissimo il vero il prezzo reale della produzione dell'energia elettrica con il solare addirittura più basso del del gas quando ancora i gas costano molto meno
C'è un dibattito generale Cass di cui si parla il fatto che ci sono già dei paesi nel mondo che hanno
Usano il cento per cento di energia rinnovabile
Già nel due mila diciotto c'era l'Islanda
Cento per cento energia rinnovabile Paraguay cento per cento Costarica novantanove per cento Norvegia novantotto cinque a oltre ottanta barese settantacinque eccetera eccetera
Adesso pochissimi giorni fa la Germania ha deciso di trasformare il suo settore energetico per arrivare al cento per cento di energia rinnovabile entro il due mila trentacinque
Quindi so parlando cento per cento dei Nobel due mila trentacinque della Germania che dovrebbe essere il nostro modello ed altri Paesi lo stanno seguendo l'Austria
Anche lei dalla al cento per cento entro il due mila ventisette per esempio
Quello che potrebbe essere fatto appunto dalla dall'Italia esattamente assumere un atteggiamento simile per eliminare al più presto possibile la dipendenza dal Biassa e non sono dipendenza ma anche perché è più economico e molto più economico utilizzare il solare il vento rispetto al gas e qualsiasi altra fonte di di sorgente per la creazione di e di energia
Di intanto in Italia già ci sono più di centocinquanta GWh che sono stati fermati dalla dalla burocrazia italiana dalla politica la burocrazia e che potrebbero essere impiegati e messi sul campo dei prossimi anni
La situazione è reale
Della produzione dell'energia in Italia è che la maggior parte delle regia viene prodotta bruciando il gas
Quindi il resto di tutte le altre Fonti energetiche è molto più basso se consideriamo solo il solare che c'è in Italia
Il il il gas produce sei volte più energia del solare in Italia circa sei volte quindi siamo ad un livello bassissimo specialmente in in pare se lo pregavano alla Germania alla Germania la produzione di energia con vento e solare
E maggiore insieme e maggiore della produzione di produzione con con Carbone e poi con gas si equivalgono più o meno tra carbone gas e solare vento e considerando che la Germania non è quel gran Paese ricco di sole ma che tu pensi o pensiamo alla Germania vado a farmi un bel va be'la ragazza sulla spiaggia e Germania prende la tintarella generale non è così
Forte il sole in in Germania e questa è la ragione per cui lo stesso impianto di energia solare in Italia produce almeno il venti per cento in più di elettricità rispetto alla Germania a parità di Potenza
E quindi quella cosa importante che per esempio la già Italia alcuni in questo momento e quest'anno l'anno scorso siamo intorno alla porta alla messa in opera di un gigawatt di potenza all'anno d'energia solare
In Germania siamo intorno ai cinque
Virgola quattro gigawatt l'anno cioè la Germania
Sta mettendo solare cinque volte più di noi e già a un solare che è quasi tre volte quello che c'abbiamo mogli però lo sta mettendo ogni anno cinque volte la velocità così omettendo noi quindi voglio dire
Se dobbiamo prendere esempio da qualcuno
E in pratica a livello mondiale vediamo che il la la crescita è enorme la crescita enorme specialmente ai Paesi che stanno stanno sviluppandosi di più la Cina è quella che ha la percentuale maggiore in in energia in in the del fotovoltaico a livello mondiale la Cina nel due mila venti aveva il trentasei per cento della del del del solare mondiale la Germania l'otto per cento
Per Stroppa quindici per cento dei siamo molto molto più indietro
è questo FAS fa sì che noi siamo in questa situazione dipendenti così tanto dal gas ma è una stato ma qualcosa che poteva essere già risolto badava Arianna
E quindi niente questo la produzione la Germania che in anno per anno aumentato la sua quota seria sia del del fotovoltaico che della dette della dell'eolico ora la cosa importante come accennava
Fabrizio e che all'Italia in una posizione geostrategica super importante come lo è sempre stata da da dall'inizio tempio al al al Centro Mediterraneo
Questo è uno studioso chi può vedere il video quest'anno sulle ho fatto da un centro tedesco nel Giammario Space Center in cui si vede che la possibile connessione fra il deserto del Sahara qui dal Nordafrica all'Italia passano tutti io ieri gli elettrodotti quindi tutta la posizione strategica passano ovviamente dall'Italia cioè la distanza fra la Sicilia e la Tunisia
E veramente meno che la distanza della penisola italiana alla Sardegna dove già è stato fatto una una un grande elettrodotto che ha con esso ha preso italiana alla Sardegna
Il deserto del Sahara potrebbe dare energia non solo all'Italia ma anche all'Europa e addirittura ha molta parte del resto del mondo quindi stiamo parlando di una soluzione che se
Se i tedeschi avessero il territorio di italiano sugli dire già l'avrebbero fatto da almeno dieci anni che ci stanno pensando da tantissimi a tantissimi anni
In più pensando alla parte spagnola parte foto che ci sono delle tempo di chiodi problemi tra la Spagna e Marocco in generale
Per la questione del Sahara del Sahara occidentale ma c'è anche il fatto che per esempio se si dovesse o l'eccesso di energia prodotto dal Nordafrica facendolo passare per la Spagna passerebbe per la Francia la Francia è un esportatore di energia
Noi compriamo energia nucleare dalla Francia
Quindi
Non è che fa facilmente farebbe passare la all'energia di line molto più semplice farla passare dall'Italia per darla a tutto il resto d'Europa
E questo è quello che sta succedendo in Europa il il il cavo sottomarino elettrico tra la Norvegia e la Gran Bretagna questo è un cavo sono settecentoventi chilometri e praticamente quello che sta facendo la Gran Bretagna e utilizzare tutta l'energia rinnovabile della Norvegia non ci dimentichiamo la Norvegia è un paese al cento per cento a energia rinnovabile in maggior parte è Jethro elettrica
Però questo permette appunto di importare tutta l'energia in eccesso della Norvegia
Il
In Gran Bretagna e viceversa utilizzando l'energia del del vento che c'è tra tra i due tra due nazioni tra Norvegia e la Gran Bretagna ci sono tantissime
Centrale è unica
E quindi se avete da destra queste sono le grandi connessioni ad alta ad alto voltaggio che ci sono adesso in Europa c'è una connessione per esempio tra la Grecia e l'Italia poi tra alla penisola italiana e la Sardegna e in in si sta pensando dal governo Prodi e due mila sette di fare l'elettrodotto tra la Tunisia e la Sicilia
Sono passati un po'di anni in ancora non è successo
C'è stato uno un un un una un conto è un contratto una una si sia deciso di a di andata Ortale avanti questo progetto ha detto l'elettrodotto
Ma è ancora in non è stato ancora iniziato questo questo elettrodotto però già già è è tutto pronto fondamentalmente ancora una volta a volta una questione burocratica e
E politica fondamentalmente
E noi in Italia abbiamo una un'eccellenza tecnologica perché non abbiamo l'anno a la nave Giulio Verne che una nave unica al mondo che quella che permette questi a questi cavi di essere
Messi sotto il mare
E creare questi elettrodotti quindi già a livello italiano abbiamo anche noi stessi la tecnologia per creare tutti questi elettrodotti metterli in in pratica per esempio ivi nel sa pay e quello che ha collegato Alitalia a la scusate la penisola italiana alla Sardegna sono quattrocentotrentacinque chilometri di lunghezza e fino a poco tempo fa era uno dei più lunghi del mondo adesso è quello là che ho fatto vedere prima il Nord Celine che tra Norvegia e la Gran Bretagna e più lungo
Allora questo scusate l'inglese del del del del del testo o fondamentalmente la il il il grafico la parte superiore e praticamente come produciamo sia l'elettricità sia il calore
Sia l'energia per il trasporto oggi quei Today quindi praticamente con i gas
Ed è già di per sé l'uso di questo tipo di di tecnologia di bruciare il gas è un'escrescenza molto inferiore già solamente per la per utilizzare bruciare gas
Il petrolio c'è un'efficienza del quaranta per cento perché la maggior parte invece va in perdite
Per produrre elettricità cioè sia una perdita del tra il sessanta per cento di perdita Dini inefficienza
Lo stesso per riscaldare i per per riscaldare per riscaldare l'acqua per il riscaldamento c'è un'efficienza maggiore che ottantacinque per cento però ci sono anche molte perdite
Lo stesso per i motori a combustione in interna quindi parliamo untore conducente ama rispetto a un'auto elettrica l'efficienza dei connota conoscente ma tra i venticinque quaranta quando va bene venti cinquanta per cento poi la maggioranza sono perdite
Se invece parliamo a quello che possiamo fare già adesso Tomorrow che adesso in realtà
Dall'energia rinnovabile tipo solare e vento sia direttamente lei la produzione di atrocità al cento per cento di efficienza per quanto riguarda il calore perché normalità parliamo delle tre cita ma parliamo anche di dell'energia nel senso di creare calore
Sia la la tecnologia delle pompe di calore Leavitt Pam perché al momento hanno un'efficienza del trecentoquaranta per cento rispetto all'ottantacinque per cento di efficienza perché utilizzano il calore dell'ambiente a nostro favore
E qui c'è una è un'efficienza molto superiore a quello del del della classica caldaia che ti brucia di casa a casa se si metteva a pompa di calore dove in molti Paesi anche qui
Si dice ci siano degli incentivi per cambiare la caldaia con una pompa di calore c'è une c'è un'efficienza enorme visto che poi se l'Energia e rinnovabile può avere una soluzione completamente
Anche per quanto riguarda il calore
Che è una gara una grandissima un'altra missiva perdita della Casa dell'energia e del calore ovviamente intorno al cinquanta per cento le case serve per riscaldare la casa
Lo stesso per il trasporto abbia un'efficienza enorme rispetto all'ONU l'uso per esempio di di auto fondamentalmente elettriche
Il quello che voi parlavamo o prima Fabrizio accetta e il fatto della della dell'intermittenza del del solare e del fotovoltaico che
Certo ovviamente non sono costanti durante la giornata
Però al momento nel resto del mondo ci sono già le soluzioni di grandissimi tipo di batteria di livello industriale
Che possono mantenere il il all'Energia per per per varie ore svariate ore infatti dipende solo da come di menzionato il il progetto grandissima parte in taxi da parte del mondo
Al solare e all'eolico associato una un tipo di batterie industriali che al momento hanno raggiunto un prezzo bassissimo e diventano fattibili anche dal punto di vista economico non ci dimentichiamo che il prezzo del del solare è diminuito del novanta per cento degli ultimi dieci anni
E le ma presso le batterie sta scendendo a a dismisura ed è diventato adesso
Talmente economico che questi progetti si pagano da soli con appunto come abbiamo parlato anche con contratti che si chiamano anche Paolo processo agreement che sono quello che sta di moda tra virgolette è un contratto in cui non servono non servono neanche incentivi pubblici non sa quanti finanziamenti pubblici perché un un ente privato o qualsiasi Company of pause associazione può fare un contratto privato magari per esempio di vent'anni e con il il fatto di vendere
Privatamente l'Energia per vent'anni già è coperto dal costo iniziale
Della di creare la la la centrale di produzione di energia rinnovabile quindi già le soluzioni già sono esistenti e già lì sopra l'altro in Italia parliamo di son parliamo di varie il corso la batteria tipo litio fosfato olio litio cobalto liti o fosfato ferro per esempio quella che costa di meno tra l'altro ma in Italia abbiamo delle eccellenze incredibili abbiamo da possibilità non solo di produrre batterie a di altissimo livello
E che sono Rino riciclabili a novanta sul nove per cento e fatte con materiale che sono anche molto economici ma sono
Possono essere addirittura se incentivate fatto in modo che abbiano dei contratti per questi progetti di cui stiamo parlando possono addirittura avere un costo inferiore a quelle che sono la tecnologia attuale con materiali che sono completamente riciclabili facilmente reperibili e quindi c'è il maggiore la maggiore
Vantaggio che in Italia abbiamo anche delle conoscenze tecniche possibili ai produrre siate Coggi ha per esempio delle batterie mancate consiglio del fotovoltaico avanzatissima come non abbiamo in Sicilia una le più grandi ci fabbriche per la produzione di moduli fotovoltaici a Catania
Ma Tristan produce produrrà anche con con aiuti della dell'opera fino a tre gigawatt di di pannelli fotovoltaici lì l'anno cui l'idea sarebbe di fare in modo di incentivare i fare in modo che più aziende italiane possono cominciare a a a produrre e per fare in modo di metta rimetterle nel mercato italiano non so se mi spiego e e non solo ovviamente
E quindi fondamentalmente la cosa impone le cose importanti che anche chiave per la per la per l'Energia discorso allergia e anche il discorso appunto della della pompa di calore di cui parlavo
Che è fondamentale per eliminare anche la dipendenza dal gas dalla dalle caldaie quindi dalle caldaie in casa per il riscaldamento e per l'acqua calda con le pompe di calore utilizzando l'energia rinnovabile elettricità si può sopperire completamente anche al bisogno di di calore
E di acqua calda nelle case
E questo cosa che già
è fattibile adesso
E questo è questo e lo schemino praticamente con il solare presa per va in a pompa di calore e va in una caldaia dove l'acqua rimane calda e quindi sì non c'è neanche bisogno di una di un di un sistema di batterie elettriche in questo caso perché la batteria in questo caso eh
L'acqua calda fondamentalmente quindi l'acqua calda si mantiene molto bene ai nel per per esempio nelle case è uno delle del appunto delle sorgenti
Di energia super importanti questi questo caso si risolverebbero anche il problema della di eliminare
Il gas per la produzione del calore
Nella casa tra l'altro le pompe di calore permettono anche il commi il di raffreddare le case quindi non solo permettono di di riscaldare l'acqua al riscaldamento ma anche di riscaldare di di raffreddare la casa pesante ne è stata
Quindi a maggior ragione
Quindi
Diciamo da parte mia c'è la da dire che Giada adesso come abbiamo già detto si può essere completamente indipendenti dal gas
E possiamo passare in pochissimo tempo ad essere uno addirittura un paese generano abile entro il due mila trentacinque
Ed eliminare i gas a al più presto quindi non ci sono più scuse per il
Grazie
Quindi ricapitolando già solo fino adesso
C'è stato raccontato che non possiamo essere indipendenti che per essere energeticamente attivi abbiamo bisogno del gastrocnemio Miseno Della Rosa hanno bisogno dalla Francia abbiamo bisogno di questo creare che in un referendum in Italia non ha voluto cui ma poi ce lo abbiamo a centotrentacinque chilometri dal nostro confine che praticamente è come averlo a casa nostra
UCL vista dicendo che invece il panorama è completamente diverso ricordatevelo professor Luigi Ventura ordinario della Sapienza di Roma ci parli
Di quello che dal punto di vista progettuale della nostra visione come ho CDL possiamo davvero fare
Buongiorno a tutti ringrazio organizzatori Grazio CDL ringrazio Dio di avermi invitato io diciamo non sono un economista l'energia ma da economista applicato avuto modo di incrociare diciamo diversi diversi problemi che sono legati all'energia e quindi voglio un po'condividere con voi
Come dire alcuni scenari di ma ma ma anche alcune riflessioni di base e sul sul fotovoltaico la prima cosa che vorrei che vorrei fare e mettere in luce un po'in generale quali sono le alcune almeno le caratteristiche estremamente desiderabile al fotovoltaico che fanno sì che veramente si debba orientare un'azione importante forte importante intensa nei confronti della i progetti che lo abbiano che lo abbiano centra uno
Importanti si era quasi perfetta replica vita in scala cioè ne possiamo avere
Degli impianti i piccolissimi e possiamo e di impianti giganteschi e possiamo anche trasformare questi impianti cioè investimenti sono in qualche modo anche reversibili no diversamente a tantissime altre fonti energetiche
E tra l'altro questo passi che diciamo i progetti di energia rinnovabile fondati sul fotovoltaico siano conducano a una situazione che quella che recentemente viene chiamata Democrazia energetica no
Cioè il fatto che che ci sia una condivisione di generazione di energia da parte i tantissimi agenti tantissimi attori e che ci sia anche una condivisione di redditi che vengono diciamo da queste da queste fonti di energia e che quindi possono diventare anche un elemento importante di diciamo superamento di disparità economiche enormi che abbiamo l'interno nostro perito nazionale pensate
Pensate a un a un diciamo un indicatore che sarà roso quanto i pare però insomma quello che viene spessissimo utilizzato fra il PIL pro capite pensate al PIL pro capite in una regione come quella della Sicilia
Che è di circa diciassette mila euro diciassette mila euro pensate al PIL pro capite in toscano Lazio in cui si disse si superano i trenta mila euro
Pensate né al PIL pro capite in Puglia dove diciotto mila euro in Calabria da sedici mila euro capite che c'è
Una disparità enorme ora immaginiamo come delle regioni che sono per posizione geografica sostanzialmente anche non solo posizione geografica anche anche per diciamo esperienza come dire industriale tecnologia c'era questo il caso soprattutto la Puglia
Immaginate queste queste regioni messe al centro di un processo come quello di cui appunto dobbiamo fare di cui abbiamo parlato di cui ci hanno parlato dottor caduto Galbiati no di facciamo i trasformazioni transizione a queste nuove forme di energia rinnovabili soprattutto a quelle foto vai ti fotovoltaico immaginate che impatto cuori possono avere cioè un impatto enorme possiamo arrivare facilmente in pochissimo tempo ha un reddito pro-capite presente in Sicilia
Di non so ventiquattro venticinque mila euro quindi a diverso chiaramente da quello del centro Italia e quel no ma comunque siamo molto siamo molto vicini e lo stesso può avvenire chiaramente in Puglia lo stesso può potrà venire in Calabria e questo porta delle conseguenze sociali
Anche diciamo inimmaginabili no veramente abbiamo problema che ci trasciniamo da non so da da da da scende data centocinquant'anni e questo è un modo in cui veramente possiamo possiamo fare dei passi giganteschi per per risolverlo
Bassi costi altra proprietà desiderabili bassi costi d'impianto immaginate i costi appunto degli impiantare moduli fotovoltaici rispetto a quelli la costruzione di una centrale enorme che sia che se nucleare che sia geotermica ovviamente
I bassi costi impianto implicano anche dei tempi molto rapidi di recupero degli investimenti quindi no in quindi implicano anche un impatto a livello finanziario che è completamente diverso coprenti verso Mila fattibilità è molto molto maggiore diciamo qualche altro aspetto che che credo che sia assolutamente rilevante cioè le materie prime per fare questo le materie prime per gli impianti fotovoltaici sono sostanzialmente silicio per quanto riguarda diciamo le celle fotovoltaiche per quanto riguarda anche il vetro giusto nato e alluminio per diciamo la la struttura ora silicio e alluminio sono rispettivamente il secondo e il terzo elemento più diffuso sulla crosta terrestre successo l'ossigeno che è più diffuso qui arrivano non dobbiamo andare
A cercare chissà quale no e elemento diciamo più minoranza all'uranio e il cinquantunesimo elemento come come diffusione ad esempio quindi insomma noi siamo tutti dotati e questo a che fare molto un qualcosa
Che mi sta molto a cuore condividere con voi che vedremo dopo poi d'impatto ambientale ovviamente molto più basso di quello delle altre
Diciamo di altre fonti energetiche e poi c'è una tecnologia in rapida evoluzione cioè come diceva dottor Galbiati abbiamo avuto dei un diciamo un impatto della tecnologia a livello di abbassamento del costo medio del costo di produzione di questi impianti che è enorme enorme
Qui negli ultimi anni ci sono state delle modifiche
Diciamo di scenario estremamente importanti che vediamo parte la slide successiva
Cioè il prete i prezzi di di diciamo di fabbricazione
Dei moduli solari sono crollati
E sono crollati diciamo ora dapprima molto rapidamente negli anni settanta e gli anni Ottanta poi è stato diciamo una fase in cui grosso modo i prezzi sono se Stati e poi hanno continuato a scendere molto molto rapidamente a partire diciamo due mila dal due mila dieci adesso siamo a livelli bassissimi
Quindi questo chiaramente dal punto di vista dei costi
Minimo incentivo importante per l'adozione di questa tecnologia ma c'è un altro incentivo importante cioè quello dell'incremento invece dei prezzi regia questo Gavio piuttosto simile a quello che ha fatto
Vedere il dottor Galbiati prima questo il prezzo unico dell'Energia
Penso che gradisce il GP delle regia che è rimasto per tanto tempo intorno ai cent'sessanta ottanta cento
Cento euro al MWh per poi molto prima che la guerra sia comunque nel due mila ventuno ancora
Cominciare a impennarsi e adesso è arrivato a veramente a diciamo cifre impensabili come trecentocinquanta dei tuoi trecentocinquanta
Euro al megawatt e quindi capite ora senza guardare a questa punta ma comunque anche mantenendoci sui cento
Meglio cento euro a megawatt e c'è un altro elemento di convenienza economica
Questi diciamo questi scenari così
Dinamici hanno fatto sì che si sia sviluppato una serie diciamo di attività dal punto di vista imprenditoriale dal punto di vista ingegneristico dal punto di vista nel diciamo di di investimento
Che sta superando grandemente qualunque pianificazione che sia stata fatta nel nel tennis tempi relativamente recenti parliamo di piani nazionale sorta piano nazionale italiano quello integrato Energia il clima
La cascata tutti i piani regionali i piani anche molti dei piani europei sono in qualche modo resi obsoleti da queste dinamiche di investimento di costi eccetera che si stanno diciamo che si sono sviluppare che stanno sviluppando questo magari vediamo dopo e e vi faccio un esempio
Il piano nazionale italiano
Per reintegra do per Energia il clima prevede per il due mila trenta una percentuale del trenta per cento per il due mila trenta una percentuale del trenta per cento di fonti rinnovabili sul totale energia qui tutta nel non soltanto quelle riga
è una percentuale del cinquanta per cento rispetto alla sola elettricità alla lasciando da parte quello che ci ha già detto il solo Abbiati che cioè che ci sono delle delle nazioni in cui siamo arrivati già al cento per cento
Questi a questi obiettivi sono stati definiti anche ambiziosi immaginando cosa definiti obiettivi
Ambiziosi ora nel frattempo come ci raccontava il dottor Galbiati e come aveva detto qualche giorno fa la l'amministratore delegato di Terna ci sono Dumas Ande di nuovi allacci alla Rete
Per duecento gigawattore di cui centocinquanta gigawatt soltanto per il solare eolico allora centocinquanta gigawatt non durante diciamo anche solo centocinquanta gigawatt sono quello che ci consente di essere totalmente indipendenti dal gas al cento per cento al cento per cento per la generazione per la generazione di energia elettrica e duecento gigawatt da Conti che sono stati fatti è importante guardare numeri c'è sempre questo problema in Italia bisogna sempre guardare ai numeri bisogna sempre avere l'informazione corretta questo credo che sia uno dei compiti diciamo che si è assunto uscì Dl veicolare di formazione e far sì che la gente abbia l'informazione perché altrimenti altrimenti si dicono cose né si dicono cose molto peregrine diciamo
Quindi duecento gigawatt duecento g che Lazio uno quelli che servirebbero secondo alcuni per liberarci completamente dal gas incluso l'utilizzo domestico incluso
Incluso l'utilizzo commerciale del gas quindi anche là dove c'è bisogno diciamo di in qualche modo di di Fiamma ora io non so questi progetti per duecento gigawatt centocinquanta gigawatt a quali regioni faccio riferimento certo che mi auguro dovrebbe essere che faccio riferimento alle regioni di cui si parlava prima che hanno più vocazione no al alla generazione di Energia Elettrica di Energia con il con il solare
Diceva dottor Galbiati che c'è un grosso differenziale
Di diciamo di produttività dello stesso impianto a seconda di dove non diamo a sistemare
Lucio al confronto fra Italia e Germania ma possiamo fare un confronto fra fra non so fra Agrigento
E e Milano fra Agrigento e Milano c'è una differenza del trenta per cento medio e non c'è nessuna differenza di media c'è anche una differenza di stabilità della della produzione cioè ci ha un anche una differenza di variabilità
Quindi diciamo ricollegandomi a quanto detto dagli altri relatori chiaramente qui ci sono i progetti e diciamo l'orizzonte di attuazione di questi progetti potrebbe essere purtroppo
Molto lungo per questioni amministrative c'è la volontà politica che manca Piccin decido il basso volontà politica
Per fare quello di cui molti parlano Ciano semplificazione delle procedure amministrative leggevo nel piano energetico della le energie luce ambiente la regione Sicilia che effettivamente no ci sono delle si è si sono chiamati i vari attori che sono responsabili della dalla gestione Energia dell'ambiente a cercare di semplificare il più possibile queste questi adempimenti suoni Chimenti pazzeschi le andavo sulla c'è una piattaforma interessante quella delle produzioni impatto ambientale o un po'esplorato la piattaforma per ragioni Sicilia ci sono ha qualche fino a qualche giorno facciamo trentaquattro trentacinque
Progetti il solo per una cosa di cui s'abbiamo tempo magari un pochino parliamo che si chiama Acri voltaico che una delle declinazioni diciamo della del fotovoltaico bellissima veramente un'idea un'idea bellissima che circola mai da Soda dieci vent'anni diciamo da noi ancora sofà stenta un pochino sosta cominciano la stenta
Trentacinque impianti ce ne sono Cinti diga rivolta ai Co
E di quelli sono andato a vedere a documentazioni allora per alcuni di questi progetti c'erano più di cento documenti più di cento documenti mi domando come si fa un agricoltore che vuole
Effettivamente rendere più costante il proprio reddito quello mentale porpora e dopo la vuole arrivare ai famosi venticinque mila euro l'hanno invece dei dei sedici diciassette mila come fa produrre cento
Cento cento documenti è veramente veramente impossibile a questo chiaramente e ci è stato come dire
Un insomma almeno un'iniziativa a livello di di Piano regionale alla quale però non penso abbia fatto seguito un'azione molto concreta diciamo dall'alto d'altro lato sentiamo a livello governativo
Ad esempio il ministro Cingolani che di ciò che facciamo una cosa tutti quei gli impianti
Che non
Chiedono i cento e la cui realizzazione non si chiedono incentivi non mettiamo trita nessuna autorizzazione e anche questa è un'altra diciamo
Un'esagerazione
Nel senso opposto perché un conto è uno che si fa un impianto
Per se stesso per la propria casa e basta
Un altro conto è immaginare che che abbiamo un milione di impianti che danno tutte le energie nel G a che serve Alitalia
Che magari stanno in posti dove non ci posso perché qual è il rischio rischio chiaramente e che uno fa l'impianto e che fa un certo punto ci sia un collassamento la terra collassa e quindi l'impianto non funziona più sostanzialmente non possiamo mettere a rischio un diciamo un network che serve a produrre Energia per tutta l'Italia senza un minimo di diciamo di regole allora però ci deve essere un minimo di regole fatte bene cioè bisogna fare una ricognizione di diciamo di vari tipi di territorio che sia agricolo che sia semidesertiche o che sia inutilizzato che siano che siano stabilimenti dismessi e ce ne sono moltissimi in Siria e in altre regioni è pieno di questi territori pieno di questi di questi terreni che sono terreni di particolare diciamo interesse che devono essere censiti si diceva si diceva prima
E poi si guarda alle caratteristiche tecniche standard si standardizzato caratteristiche tecniche devono essere posseduti dagli impianti
Si stabiliscono degli obblighi diciamo di ovviamente di manutenzione e si avanti ma non si può pensare che uno che un che un piccolo imprenditore magari agrario siciliano Possa senza problemi
A vere tutte le dichiarazioni del geologo dell'agronomo del eccetera cioè fa e fare produrre questa pletora di documenti veramente veramente impossibile da veramente un peccato allora
E dicevamo questo questo te queste caratteristiche
Rendono la rendono il solare così attraente però c'è un vincolo e questo mi preme veramente ribatte perché una di cose di cui non si parla e dove invece non abbiamo cominciato a parlare e che diciamo doveroso discutere
Cioè c'è un vincolo importantissimo che è un vincolo da una parte e dall'altro può diventare un'occasione comunica di sviluppo un qualcosa che forse abbiamo visto soltanto nel primo nel dopoguerra il secondo nel secondo dopoguerra
Questo vincolo e quello che viene dalla catena dell'Offerta cioè non è che i pannelli solari si fanno da soli non è che le celle solari si fanno da sole ok quindi c'è ovviamente il rischio che se noi andiamo con nostra le nostre domande di realizzazione di nuovi impianti ad avere un impatto molto forte sulla domanda il rischio è che gli impianti non si fanno perché non ci sono
Perché non ci sono i pannelli solari a sufficienza e invece il prezzo aumenta drasticamente queste quello che è successo per esempio con centodieci per cento
Concerto di circa cento esattamente successo questo nel senso che non si è guardato per niente alla catena dell'Offerta quindi si è pensato che diciamo incentivo così importante così ricco effettivamente potesse dare uno stimolo fortissimo al comparto
Delle costruzioni lo ha dato ma poi non si è visto qual era l'aspetto diciamo l'aspetto lo fare perché ha fatto sì che è di circa cinquanta materiali che sono più o meno essenziali per i lavori di ristrutturazione di costruzione
Una cinquantina abbia registrato dei tassi inflazione superiori lo all'otto per cento addirittura alcuni del settanta ottanta novanta novanta per cento tanto che sappiamo il nostro primo ministro un certo punto
A un certo punto ha diciamo detto forse c'è qualcosa che non va magari bisogna rivederlo
Allora c'è un un esempio che vi ho che riporto c'è una una diciamo un attore importante cinese di Poli silicone quindi materiale di This is silicio purissimo che sta alla base di no delle della costruzione dei dei pannelli solari
Chi ha lanciato uno diciamo un grido di di allarme fra detto guardate che noi adesso espande a una nostra le nostre catene di produzione ma nonostante questo e i gli ordini che già abbiamo pari a un milione di tonnellate di silicio sono sufficienti per saturare erosione dei prossimi tre cinque anni
Voi capire che veramente una una cosa diciamo eccessiva allora tanto per avere un'idea veicoli già Santa importante guardare i numeri questa è la questa potenza installata cumulata
La potenza installata alcuni grafico la potenza installata
Cumulato un paio di slide più avanti e con la
E nel due mila venti era di circa settecento oggi Gavat'
Settecentoventi gigawatt nel due mila diciannove era di circa cinquecentottanta gigawatt e quindi sostanzialmente c'è una differenza di centotrenta centoquaranta gigawatt ora noi stiamo parlando per la per l'Italia stiamo parlando di centocinquanta gigawatt h quindi non è molto pensabile che noi possiamo diciamo caricare la domanda centocinquanta gigawatt sulla domanda mondiale cioè assorbire tutta la domanda tutta la domanda mondiale no quello che sia è quello che ci mostra un semplicissimo grafico no di di domanda e di offerta in cui la domanda che quella diciamo questo caso semplici in modo semplificato retta e che di cash decrescente sale no perché ci sta alla domanda italiana e quello che succede come vedete è che la quantità scambiata il secondo grafico si la domanda sale la quantità scambiata la quantità acquistata di di nuovi di moduli
Fotovoltaici quinoa potenza installata aumenta di poco e il prezzo mentre tantissimo questo allora questo un vincolo ma è anche un'occasione pazzesca di reindustrializzazione noi in realtà dottore Abbiati citava la Tris Anna
Ci sono premette anche altre altre aziende che fanno moduli fotovoltaici ma sono pochi e chi invece per quanto riguarda il silicone ci saranno credo soltanto due aziende l'Italia che peraltro lavorano per una azienda leader di Taiwan
Due
Quindi diciamo quello di cui abbiamo bisogno oggi
Cioè a partire da domani è che a livello industriali Vello diciamo di politica industriale si faccia un piano di politica industriale per incentivare gli imprenditori che non hanno bisogno di grossi incentivi perché c'è un sacco di profitto in questo settore c'è tantissimo profitto da fare c'è una sicurezza di sbocco del prodotto che viene dato sostanzialmente al domanda gigantesca viene da noi Murder viene anche da altri per esempio
Nel nel nella diciamo l'ottica di realizzare anche impianti importantissimi grandi in nel Nordafrica questo chiaramente ed ulteriori sbocchi alle nostre imprese ecco immaginate tante imprese di produzione il silicio di produzione dei moduli fotovoltaici impiantati soprattutto nelle zone meridionali
Quindi in parte in Sicilia in parte in Calabria in parte in parte in Puglia in parte in campagna questo oscena Rio veramente
Da sogno ma da sogno che si può che si può che si può realizzare e tra l'altro tenete conto che noi adesso stiamo quasi nel mezzo di quella che si chiama la quarta rivoluzione industriale che è fatta tutta sostanzialmente sul silicio
Perché c'è c'è robotica centri senza intelligenza artificiale c'è integrazione fra il digitale il digitale il mondo fisico al mondo biologico e così via quindi se le imprese italiane nuove tante sì dedicano diciamo questo
Settore quello che succederà e che saremo in una posizione di assoluta leadership perché ci posizioniamo sua curve l'apprendimento in un tratto rilevantissima come l'apprendimento e saremo leader a livello mondiale in queste in questa tecnologia quindi
Il quel
Quello quello che avrei voluto però Simone sono fuori tempo credo mi spiace scontino scusa quello che avrei voluto di cui avremo uno parla di però visto diciamo da reazioni del
Così del
Di dell'uditorio
è abbastanza noto di questa di questa opportunità bellissima da gravi rivolta Ico bellissima per le regioni a maggiore anche vocazione agricola e siamo di nuovo alla Sicilia e siamo di nuovo alla Puglia
Che l'integrazione fra l'agricoltura e la produzione del genetica informe che sono anche belli a vedersi possiamo andare sulle ultime tre soltanto l'ultime tre slide
Le ultime tre ci sono tre foto ritrovate quante ne volete diciamo su sul web
Dalle ultime le ultime tre
Ecco qui ci sono qui per esempio una coltivazione di di fragole vedete che e la diciamo la sistemazione dei moduli infine risata anche nel senso che la quantità di radiazione del Tirreno chiaramente si può si può modulare e quindi diciamo si può veramente rendere adatta alle alle coltivazioni andiamo all'altra
Che invece la vite questo è stato fatto dal Endesa credo in Francia
Con risultati ottimi anche dal punto di vista delle proprietà organolettiche del vino addirittura quindi quantità di antocianine maggiorato rispetto al normale eccetera ti diamo all'altra sono progetti di durante realizzati dai nelle in Grecia l'ultima ecco lì c'è l'integrazione fra le valli intorno invece e e promozione di di Energia sono pari vari campi fotovoltaici che sono stati realizzati da ENEL in Grecia e questa è veramente un grandissimo modo un bellissimo modo declinare
Dedicare fotovoltaico pulsioni di regia che è possibile come dicevano i colleghi relatori da do forse uno domani ma sicuramente
Da un anno a questa parte Duane questa vanno piano spetta al due mila trenta Nubia aspettare il due mila trentacinque grazie
Grazie mille il professore a fare che cosa
Allora il governo e gli altri partiti dicono che non si può fare che non si può alzare non ci si può agganciare ragazza dai combustibili fastidiosi gallerista dicendo che invece si può e si può fare a partire da domani la volontà nostra è questa adesso abbiamo inviata delle domande
Che crediamo sia meglio esaurire immediatamente e quindi se il dottore Galbiati porre questo domandavo cioè cioè professor Ventura che fu chiedono inoltrato idea la la domanda su cui una sullo l'utilizzo dei terreni agricoli
Eliminando il il terreno agricolo è il femm facendolo essere solo una centrale solare
No è proprio la differenza di quello che ha spiegato la professore dure prove questa che con quello che si chiama ladri voltaico e integrata la produzione di energia elettrica con la produzione di
Prodotti agricoli
E tra l'altro non solo integrata ma ci sono alcune e culture
Per le quali la re la resa aumenta perché la parziale ombreggiatura che può essere appunto modulata a seconda degli la modella sistemazione dei dei pannelli da delle rese aumentate primo secondo in realtà si parlava anche di diciamo di di tanti i terreni semi desertici che sono presenti nelle regioni del Sud italiana per esempio
In Sicilia mi viene in mente pensare anche soltanto al fatto che si parlavano del nel comune di di Messina ad esempio del comune di Messina proprietario di circa cinque chilometri quadrati cinque chilometri quadrati di terreno ora alcune di queste immagino che saranno utilizzate per agricoltura e quindi magari sono passibili di Acri diari voltaico altre magari sono non sono utilizzate me ne viene in mente una l sono gli stabilimenti Drax Sanderson
Che era questa azienda gigantesca vere che si occupava di agrumi no di trasformazione eccetera ora la disponibilità degli stabilimenti l'ex Sanderson non è nelle mani credo il Comune ma piuttosto regione che peraltro potrebbe comunque diciamo affidano al Comune sono settanta ettari
Sono settanta ettari su settanta ettari credo che possiamo stabili stabilire cento megawatt suppongo sono settecento mila metri quadri
Quindi settecento mila metri quadri penso che possiamo stabilire una una centrale c'è un campo da cento megawatt
Ma di fatto sono sette duecentocinquanta duecento watt per metro quadro
Quando è competente coperto ovviamente come lei contento per eseguirlo però ovviamente quando si un periodo più ampio diciamo si scende di media magari a cento watt per metro quadro e quindi vogliamo vanno
E quindi ci siamo quindi cento trecento Mw cento Mw
Più o meno il costo di una di una centrale del genere su un terreno dismesso quindi bonificato eccetera eccetera circa cinquanta milioni di euro circa cinquanta milioni di euro
La promozione a Messina
La promozione a Messina è annuale annua di circa cento settanta gigawatt ora centosettanta GWh eccetto settanta gigawattora a cento euro al megawatt che diciamo quindi prezzi diciamo che sono stati i prezzi per anni e prezzi assolutamente decenti parliamo di diciassette milioni di euro l'anno
Diciassette milioni di euro l'anno che possono essere o monetizzati diciamo possono essere utilizzati per l'appunto che so
Rende assolutamente indipendente regia tutto quello che comune tutto quello che servizi eccetera eccetera diciassette milioni di euro hanno per quanti anni venticinque anni probabilmente minimo venticinque venticinque anni immaginate che cosa significa questo è un progetto possibile su una quantità di progetti possibili perché la terra la terra cioè quindi per agricola non c'è più conflitto fra diciamo coltivazioni o allevamento
E produzione di energia elettrica
PRI non agricole terre dismesse terrà abbandonate si recuperano e ci sono dei margini di diciamo di rendimento molto molto elevati
Attenzione se abbiamo centocinquanta duecento gigawatt eh di domande di nuovi allacci sul tavolo vuol dire che gli imprenditori lo sanno che è molto redditizio
E non ai prezzi attuali redditizio magari prezzi dell'anno scorso ok quindi
Si proceda a una domanda del genere se per relativa al cemento si va be'voglio dire la domanda sulle batteria visto che le batterie comunque hanno una durata che dovrebbe come almeno di quindici vent'anni e la maggior parte della delle batterie in genere viene riciclata tra l'altro specificamente
Questo ad un bando sulle batterie in connessione alle Regioni Nobile non capisco perché non si faccio anche rispetto alle batterie al piombo che ci sono in tutte le milioni di automobili
Fatte con l'acido solforico il piombo che tra l'altro è un materiale tossico quindi un pochino lascia un po'il tempo che trova fondamentalmente il riciclaggio e dei materiali assolutamente non solo deve esserci la parte importante perché voi materiali surgelati perché
Si risparmia un sacco di soldi quando ti ricicli materiale quindi va intrinsecamente al processo produttivo
Economico ma allora pollo la pianificazione economica comunque ci sono anche per coniuge come le dicevo per quello del concerto in Italia
Ma una prominente
In cui praticamente il il alla il novanta per novantanove per cento la batteria può essere riciclato
Questo no perché oggi che dovremmo puntare
Ed è una una un'eccellenza italiana
E questo potremmo a incentivare come diceva polso Ventura
Grazie mille quindi insomma adesso con il professor Ventura
Ucciderle distaccando che stiamo dando una prospettiva che anche per il sud Italia su cui è importantissimo investire perché il cuore delle risorse naturali del nostro Paese
Passiamo a quello che si può fare con questo possibile meraviglioso ponte con il Nord Africa e ci colleghiamo con il professor Giovanni Felice Di Prisco che è a Tunisi
Mi sentite
I professore buongiorno
Buongiorno buongiorno
Vi ringrazio ringrazio tessere grandi nazioni ricche dei Grimaldi di questo invito intervengo in in questo convegno in CGIL
Nella mia qualità di responsabile de la Cometa
Comitato scientifico la Società geografica Italiana centro azioni per l'Africa
Vivo qui a Tunisi con degli incarichi l'agenzia d'informazioni comunque le Nazioni Unite lancio bis l'università villa Nazioni Unite si interessa proprio di sviluppo del territorio
In tema di reportage dall'estero e negli ultimi novanta giorni siamo molto legati a questi collegamenti della all'estero dovendo parlare del cavo
Mi fa piacere capire ultime notizie quindi con una riunione del diciotto marzo del due mila ventidue
Per una che la nostra suscitando i sistemi di trasmissione energetica consistente
Ha svolto un incontro alla al ministero dei delle nenie al ministero proprio delle autorizzazioni questo casco
Interna è stata accompagnata dal suo Celenza Fanara l'ambasciatore del posso diplomatico della della Repubblica italiana in Tunisia e c'è stato un incontro con la ministra nell'annuncio che hanno fatto proprio in quanto il punto della situazione sul capo
Diciamo subito quindi che il cavo potrebbe entrare in funzione tra il due mila ventisei e il ventisette si è cominciato da tanti anni fa
A partire dal due mila sette quindi le due società STET eterna si sono riuniti e hanno o addirittura costituito una società al cinquanta per cento o si chiama M
E anche il nome della del Camurri che sarà costituito fra in Italia che la Tunisia
Se vuole il dottore sì ci sta assistendo un il collegamento ecco il sì infatti questo il e il capo
è un cavo che consiste diciamo subito questa parte tecnica consiste in cui cento chilometri
Di cavo sottomarino
Circa trentaquattro chilometri divisi tra i due Paesi della parte terra
E praticamente andiamo anche a dei lunghi rispetto chiamiamo degli economisti abbiamo dei giornalisti che sono interessati e alla alla spesa questione costo è un impianto con un costo di seicento milioni di euro
E altrettanto importante che questo cavo si muove in corrente continua quindi Liguria di terrestri dovranno essere costruite quindi i due centrali di conversione per la corrente continuino corrente alternata
Affrontato quindi questo aspetto tecnico geografico possiamo possiamo dire diverse altre diverse altre cose abbiamo parlato degli elementi che bloccano un poco l'attuazione delle opere e possiamo dire che siamo molto avanti sono stati addirittura fatte le conferenze di servizi non salta il periodo copia si è lavorato abbastanza bene
Su sulla sulla procedura amministrativa e possiamo dire che i lavori dureranno potranno durare quattro anni per cui il due mila ventisei
Cosa dire tigri di questo capo non possiamo muovere qui su quell'ultima slide che avevo Pato
Possiamo dire che ci sono quattro elementi importanti verranno
Per l'Italia
E ed erano integrazione dell'Italia nel sistema nel sistema europeo abbiamo quattro argomenti sicurezza e stabilità dei sistemi quindi miglioramento della flessibilità degli del dell'esercizio avvicinamento quindi alle fonti rinnovabili capacità di scambio un le reti europee qui riprendiamo
Las la il l'orientamento strategico che il professore che il collega relatore Catullo diceva sulla sulla
Strategia geopolitica dell'Italia quale concreti all'interno del del Mediterraneo ed sicuramente anche un elemento per respingere il credimi europeo
Brindisi europei quindi e rubare dare sviluppo quindi a fonti di energia rinnovabili e qui gli economisti collega
Galbiati hanno evidenziato sulle gratis su e gli altri
Tinti
Sono o utilizzati per la produzione come il gas insomma hanno dei costi hanno dei costi completamente diversi clienti ritroveremmo unitaria rafforzata la zia sul mercato energetico sia sul mercato
Relazionale e quindi l'Italia si relaziona rende meglio anche un l'Europa e con gli altri Paesi do quindi mi sembra doveroso togliere subito una
Diciamo una paura per come l'Italia può essere considerati in ambito europeo sei comunista capacità italiana avrebbe sfruttato la sua posizione geostrategica
E quindi ottenendo nella nella collocazione geopolitica la possibilità di avere un'infrastruttura del genere e quanto questo possa essere un elemento qualche nel tempo ci possano essere ostacolato li li voglio dire subito che questo progetto rientra un sin dal due mila tredici nella lunedì dei progetti di interesse comune dell'Unione europea è stato poi riconfermato indoor Guerrina diciannove addirittura se no non l'ho vista quattro né ancor di più vi dico che Francia e Germania
Perché Malta hanno ampiamente approvato accettato questa questo elettrodotto
Quindi hanno voluto dotare l'Italia di questa capacità strategica sappiamo solo gestire e poi abbiamo e delle idee su come lucidi ENEL possa intervenire
Abbiamo quindi gradimento o abbastanza forte dell'Unione Europea cinquina
Ci guida a tal punto che potrebbe finanziare cinquanta per cento in questo proprio quello che confermava la Nimis barboncini nella riunione di marzo due mila ventidue e altrettanto certo però e risultando un investimento infrastrutturale
Lavora bene la Banca mondiale a approvato anche non solo è accorta una sorta di cofinanziamento
Pertanto i seicento milioni non ci devono spaventare cominceranno spaventato piccoli calcoli che ha fatto adesso
Alla risposta del professore Ventura dandoci un piccolo rapporto di quanto costerebbe un impianto su cento megawatt cinquanta milioni di euro però abbiamo capito che rende diciassette milioni d Europa sicuramente la capienza del cavo oggi è di seicento e i Gava facciamo una differenza tra megawatt ai pochi addetti ai lavori e io non sono uno di quelli per quello sono studiato un attimo
Seicento Mw ricordava di questo cavo significare per rispondere alla fabbisogno italiano citato dai precedenti
Relatori proprio per uscire dalla schiavitù contrattuali e fabbisogno italiano sarebbe di centocinquanta atto quindi traduciamo venne sono centocinquanta mila questo cavo di seicento mila diciamo e poco
Poco e poco rispetto a quello che potrebbe essere una soddisfazione però non ci ieri e oggi
Berto questa cosa vuol seguire questa cosa è a sì attenzione attenzione a tutti quanti voi
Pieve procedimento amministrativo e quindi tutte quella burocrazia che ci diceva all'inizio di il dottore Catullo
Tuttavia la burocrazia che blocca interna che insegue secolare diciamo ad un grande studio è stato è stato già fatto quinta le conferenze di servizi sono state fatte le autorizzazioni sono state ottenute
Adesso o un piano un cavo di seicento o Mw
Ho puntiamo al raddoppio così almeno questo per gli anni successivi raggiungeremo come diceva Anna dalle statistiche
Il dottore Galbiati che la la Germania di Angela a a cinque Luigi Laratta all'anno cinque seggi la raggirava all'anno noi viaggiamo girava parlando di nuovi impianti quindi potremmo vedere nell'ambito della nostra attività vip minuto mettere conoscenza di una trasparenza i procedimenti amministrativi seguiremo i lavori
Indiretta a Tunisi questi così continuiamo etichette esterne
E tra l'altro o lo si potrebbe immaginare
Tenuto conto che posto Pnr ne prevede venticinque miliardi trentasei milioni proprio per le energie rinnovabili divisi chiaramente dice anche che degli idrogeni Cambiasso Romanzo popolare
L'importanza della spesa ed era attribuite a terra inoltre ma tenuto conto che lancia un altro capitolo di ventidue virgola venti tipo ventidue miliardi ventiquattro milioni che riguarda l'efficientamento diviso fra efficientamento parco immobiliare quindi abbiamo capito
Parliamo quindi dei crediti d'imposta anche sugli Inca appostamenti tecnici però abbiamo un'altra parte di questi ventidue milioni possono essere estesi dell'integrazione
Delle energie rinnovabili
Ora sarebbe da escludere venne trattandosi tenuto conto che questo cavo
Finisce con l'avere un corso di seicento milioni
Viene il raddoppio lo porterebbe a un miliardo e tuniche Ardenne
Duplicando delle strutture che però già ci sono perché si trattasse chiaramente di potenziare omettere un secondo cavo potenziare mentre un secondo cavo potrebbe anche essere
Un elemento di stabilità Commissione piuttosto che farne uno grande sembrano muore più piccoli ma che non hanno più alla portata le stazioni in conversione
Possono essere adeguato quindi improbabile che non è detto che si debbano spendere mi lire culminato in due di puro vera che le suoneria esclusivamente ente duecento un gilet dunque chiediamo duecento
è un discorso molto molto approssimativo però è altrettanto certo che abbiamo la fortuna di non essere arrivati ancora all'inizio dei lavori
Per l'installazione di questo caso che chiaramente il
Si può tranquillamente parlare con i miei vicinanze mento ogni via enti chiaramente rovesciata intimo e ai comuni europee
E non ci dimentichiamo che il diciannove dicembre del due mila ventuno ha presentato il globale che Copagri qui chiaramente
In orto l'ingentissimo e l'Unione europea ha stanziato e tra
Per l'Africa
Pertanto non dovremmo chiedere ulteriori stanziamenti dovremmo soltanto dire tunisina fa parte dei Africa cioè il cavo di collegamento c'è qui rinforzo
Dei i rapporti tra Africa Europa che uno dei beni Ricci più importanti che il nuovo che delle ricadute quindi dobbiamo verificare ambito della della la costruzione questo questo cattivo quest'investimento questi beni strutturali
E che oltre al Venere un lentamente del sistema energetico Italia oltre ad avere un un un un elemento sostanziale verso la sostenibilità e quindi siamo nel pieno passati una transizione energetica e quindi siamo rispondendo
Ai a tutte le previsioni Biella che si auspica l'agenda venti-trenta declinazioni andamenti cinquantadue in un libro che quindi credo che proroghe credente quindi nonché neanche la la l'agenda
Venti sessantatré latrina Mourinho l'elemento più importanti noi andiamo a verificare e a valutare e proprio l'integrazione dei mercati
Un suo rapporto bilaterale questa interconnessione tra Tunisia elitaria non fa altro che entrare in un ma sistema più ampio dell'integrazione del mercato e possiamo e arrivare accantonare interni e in sociale e con unguenti
E qui apriamo
Penso che palazzi parla mi vuoi fare ora parliamo anche di altri elementi altri elementi essenziali per i rapporti bilaterali tra l'Italia ha detto un'insidia
Ancor più tra in Italia ed Europa mi date conferma che il collegamento sempre in essere assolutamente sì
Perfetto avevo non c'era più fruscio di von sottofondo quindi
Volevo fare volevo perdere dei passaggi
Questo è un elemento sostanziale perché si è parlato di diversi della della ricongiunta ecco come l'energia come focalizzarsi sulla Energia oggi può portare soluzione ad altri problemi può portare sviluppo del territorio bilaterale abbiamo visto abbiamo sentito il professore venture parlava
Dell'utilizzazione dei terreni in gestione ai Comuni Regioni sono rimasti rimangono la incolti conferito pericoli diversi incendi potrebbero essere gestiti diversamente
Anche perché si è visto che il cambiamento climatico sicuramente star stressando motori
La messa a cultura ridursi terribili questa nuova utilizzazione potrebbe addirittura riportarli alla vocazione iniziale che era quella dell'agricoltura quindi parlare di Angri solare nei nelle regioni subito quindi un PNR che non viene investito all'estero sia ben chiaro & viene RR che riesce
A ad attraversare oltre i confini del sud Italia entrare quindi nel mar Mediterraneo
Il cavo duecento chilometri ma Trapani Capo Bon sono settanta chilometri in linea d'aria quindi la sera da Cappon buona vi assicuro guardiamo le luci di trattative quelle belle serate sì
Quindi secondo quelle che possono essere le vocazioni della socio le continue farà nuovi possiamo identificare la ricaduta occupazionale ci sarebbe sia in Italia che in che in Africa stesse
Risolvendo tanti altri problemi e non da ultimo quello che poi forse più voci ci colpisce quello quello che il della dell'immigrazione finalmente ne potremo ritornare a poter
Essere beneficiari
Della nostra posizione geopolitica non a caso io dico sempre che l'Europa può essere considerato un castello l'africano altro Passerino in Italia nella sua forma geografica un bel ponte levatoio di collega
Mi sembra che col capo d'inverno abbiamo avuto anche
L'accompagnamento della Francia della Germania
La dedicano nera di un altro
Comunque insomma
Non passa
Salterà le due saltano Ignazio
Quindi quello che poteva essere un pericolo veterani semmai abbiamo visto che c'è un po'di attriti c'era alcuni singoli paesi fondatori Unione Europea comunque non dobbiamo dimenticare siamo fondatori dell'Unione Europea
Che oggi l'Italia ha un bel ruolo in Europa
A questo possiamo aggiungere oggi io mi sono collegato qua parlare del cavo di Terna ma altrettanto certo che poi con l'idrogeno possiamo parlare anche del degli hard di idrogeno tra i portieri mediterraneo e quindi perché non con quelli del Nord altri io
Spero di avere toccato ridotto spero di essere rimasto mittenti spero di riavere toccato gli elementi tecnici che ci interessavano relativa niente al la al diritto all'Energia lucidi chiarire o
Lo vedo come un movimento politico e sta cercando di restituire attraverso la trasparenza la verità su alcuni elementi su alcuni argomenti
Cerca di restituire
I propri diritti ai singoli cittadini
Esistono dei diritti umani io dico che esistono anche altri diritti
Sicuramente un diritto ma nell'uscire dalla soglia della povertà sicuramente un muretto umano e in modo altrettanto semplice è il diritto all'energia
L'energia ci porta ad essere Liberi liberi dai contratti esteri hanno non si verifichi quello che ha detto il il dottore Catullo che con questa politica dell'emergenza che è stata fatta nell'andare a trovare altri contratti in sostituzione all'approvvigionamento del gas
Non si è sicuramente si è rotto un vincolo un ricatto contrattuale che ci veniva che ci veniva dall'Est per altrettanto certo che un contratto di solito come questo si firma per una per una ventina d'anni quindi
Se in prima battuta possiamo immaginare che il nostro governo giustamente anche andando in Centrafrica
Ho cogliendo la generosità degli Stati Uniti verso il gas uso vedendo che subito si è attrezzato con una nave dei che riclassificati
Il
Il gas possiamo importare
Spero che noi possiamo veramente rinforzare i nostri rapporti con un continente che avrà uno sviluppo enorme
E non a caso sono voluti intervenire oggi nella mia qualità di componente del Comitato scientifico della del Centro relazioni dell'Africa all'interno in una società geografica Geografica Italiana
Perché se da un lato lavoro tutti i giorni sugli obiettivi dell'Agenda venti trenta per lo sviluppo del territorio seguendo lo sviluppo del territorio qui in Tunisia
Dove seguiamo Borgetti sull'agricoltura dove mettiamo camere del freddo in luoghi dove non abbiamo casi elette sci ma evitiamo le camere del freddo con i pannelli solari le batterie di alcuno quindi batterie d'accumulo non consono molto
Assolutamente grazie mi
Scusi se lei compreso prego uomo bene meglio strenuamente scorre
Benissimo benissimo abbiamo trattato largo netto e nuovo saremo approfondire con altre relazioni dall'Africa insieme ad un CDA e VVD confondo per rinforzare
Mi Massarosa mentre si un secolo assolutamente sì grazie per la Versilia
Per averci lasciato a questa bellissima metafora del ponte perché o CGIL questo ponte energetico e non solo vuole costruire noi oggi siamo qui per dirvi questo
E soprattutto per farvi interrogare sul come mai nessuno fino a oggi in Italia in nessun governo nessun partito questo ponte lo ha cercato lo ha sognato e con l'ambizione ha tentato di costruirlo
Come mai ci sono queste posizioni italiane così brande in Europa rispetto ad altri paesi dove invece con meno possibilità su certe energie si investe di più bisogna domandarci senta come mai le cose succedono ci dicono che non si può a maggio abbiamo scoperto che non è così non gli stiamo dicendo che non è così e ora passiamo a parare la professor Tommaso Salza docente uni Marconi di comunicazione marketing ed economia politica
Grazie acceso sì
Allora ci sono le ultime sessantasei Laid
Scherzo
Scherzo o un foglio scarabocchiato sette volte per cui sarò veramente molto veloce
Bisello il motivo per cui ieri sono qua in realtà io sono lo sparring partner degli ieri che in questa discussione abbiamo fatto nella
Nel discorso dell'energia io sono stato l'elemento LAN l'antico lo mista quello che s'è messo a fare domande a stressare tutte le ipotesi che uscivano fuori
Cioè sono stato preso quello come il rompiscatole la situazione perché vi dico questo perché io sono stato chiamato più volte da altri anche da altri movimenti per una sola sopravvalutata forse capacità sulla comunicazione
Ma è la prima volta che metto la faccia su un un movimento perché qui ho trovato quello che manca in altre in altre situazioni e che cosa la voglia di
Mettere le competenze a disposizione delle persone ma anche quelle di andarle a verificare
Le cose che vengono e che vengono scelte e peperoncino sul piano della qualsiasi comunicazione politica ha un problema
Al problema di dover trasferire e la conoscenza questo è un problema che ne conosciamo bene
Da da docenti fino e e cioè ci siamo di fronte a una platea di persone che ci chiede conto di quello che noi spediamo e e sempre di più in un mondo in cui internet la comunicazione
Facilità la conoscenza quindi diciamo lo stress che hanno i comunicatori in questo caso insegnanti è quello di essere sottoposti continuamente alla dialettica con con gli studenti
è con noi la politica deve rendersi conto che vede considerate a dialettica con i i propri eventuali tu perché non siamo più di fronte alla a un pubblico che accetta di buon grado una una fiducia solo legata alla bella faccia o alle belle parole del del politico di turno
Oggi c'è una disaffezione alla politica perché le persone chiedono conto di quello che si capisce ecco la prima cosa che ho trovato qui è stata questa capacità di andare a verificare le cose che abbiamo studiato per in questo caso per il progetto energetico ma vermetti sono tavoli che lucidi e le sta mettendo in piedi per tutte le altre attività che presuppongono le un'eventuale azione di governo o comunque di partecipazione
E che sono ovviamente quello sanitario quello o industriale quello di politica economica che cosa si fa che cosa il falco cosa che ho trovato e che mi è piaciuto questa richiesta di mettersi lì a stressare continuamente quasi concluso tutto l'amico Galbiati a cui ho fatto mille domande sulla sulla fattibilità tecnica delle batterie non batterie non solo e poi con i colleghi Catullo con il con con il e con Fabrizio e abbiamo anche verificato le questioni geopolitiche perché le cose in in in impolitico Romica qualsiasi leva duro muoveremo carte cinquanta
Per noi economisti che abbiamo anche difficoltà a a a spiegare la nostra scienza Nocera che al Brighton ma con la collezione come lista famoso che diceva la scienza economica funziona perché dà credito
A chi fa l'astrologo in quanto abbiamo sempre difficoltà a dover dimostrare si fa postumo all'economista in maniera postuma poi spiega che cosa è successo
Però è pure vero quindi qualsiasi azione DB economica che viene presentata come le la la la panacea spesso e poi si trova delle correzioni da fare perché ci sono mille altre considerazioni geopolitiche ma anche semplicemente un corvidi che arriva o una guerra inattesa se inattesa
Ecco perché è difficile fare comunicazione politica perché la la gente si aspetta diciamo così la parola facile lo slogan qualcosa che funzioni non è così quindi le cose che ho sempre diciamo chiesto a così ai movimenti che voi me lo ha chiesto di partecipare era se ci abbiano competenze
Capacità di trasmettere questa conoscenza e ma soprattutto trasparenza a dire la verità
Ci sono azioni qui l'abbiamo sentito da tutti i miei colleghi e anche che non non funzionano in uno due tre anni ci voglio Cigognola c'è tempo per realizzarle qual è il problema della politica diciamocelo una volta per tutte
Che deve parlare sul brevissimo periodo
Perché verbali a Brinzio perito perché non non ha tempo neanche cinque anni d'un governo d'arrivare a far vedere che forse è stato fatto qualcosa perché poi c'è una un amministrativo una cosa cioè quindi non c'è il coraggio di dire alle persone questa cosa si può fare avrà dieci anni no perché la gente non ti non ti ascolta non ti vota
Ha bisogno della della bugia di di riguarda adesso abbiamo abbiamo sconfitto la povertà
Queste sono le regole e e e su queste cose movimenti politici e io sinceramente non non mi presto ero mai
Con Eric il discorso è diverso noi vogliamo e Luís portavoce e non solo quindi avere competenza i tavoli di avesse fatto e persone che conosco gli argomenti io non sono un medico e ho bisogno di un medico per sapere che cosa
Anche come economista e sono le cose che mi sfuggono ha bisogno di altri colleghi sono bravi conoscono certe certe cose quindi l'umiltà di dire ci sono persone competenti e ne dobbiamo ascoltare queste persone non sono solo competenti ma si mettono anche in gioco e lo sparring partner è stato questo cioè stressare con chiavette usciamo contenuti se dobbiamo esser certi che loro poco dice al cento per cento io mentre in basso al novanta per cento si hanno vere dopodiché dobbiamo anche lì la verità che ci sono condizioni
Successivi che possono accadere che vanno considerate per la politica questo la terza cosa e quella di dire alla gente la verità DPS Trust io devo dire sono scettico sapete su questa possibilità nel nel breve perché comunque c'è ovviamente un'informazione o disinformazione chiamatela come volete che si sovrappone a qualsiasi dialogo
Oggi siamo stati qui un'ora un'ora e mezzo quindi abbiamo anche tolto molto tempo
Perché non si poteva soltanto dire ragazzi si può fare possiamo vincere il problema della del delle regia come abbiamo vinto la povertà non si può fare
Bisogna avere il coraggio è lì che già sta dirai e coraggio di spiegare perché
E così la gente forse qualcuno forse si convince dobbiamo considerare noi considereremo credo
Adesso e poi di va subito però conservo gli elettori con le persone
Pozzi consapevoli e che vogliono essere consapevoli quello che fanno se no la politica rimarrà una Poli avvisa affettiva e lo vediamo continuamente no abbiamo visto ivi partitica io al cinquanta per cento e poi dopo due giorni cadono abiti perché perché hanno raccontato Bugie ma non in mala fede l'hanno fatto perché era l'unico modo per avere quel consenso immediato consenso immediato che avrà difficilmente diciamo ma che doveva invece da costruire se ci riusciamo se saremo convincenti a raccontare di volta in volta le cose come abbiamo fatto oggi magari con tempi più stretti e con maggiore capace di sintesi cosa complicata
E a quel punto è possibile che posti creare quel quel piano piano colpi piccoli mattoncini che danno credibilità finalmente a che abbia possibilità Nicola Bedin terrestri particolari e politici che sia in buona fede e questo è un tavolo di persone che sono o diciamo impegnati istituzionalmente nelle istituzioni sita non abbiamo voglia o come dire vorrei usare la parola comunque già di sporcare la nostra la nostra immagine ok quindi il discorso sempre fatto è andiamo e proseguiamo sulla strada di trasparenza senza polarizzazioni
Sì è possibile perché questa è un'altra cosa fastidiosa del del dell'Italia c'è questo fa il tifo no il fatto di doversi per forza schierare i partiti che devo dire per forza cosa a cui non credono semplicemente perché devono rispondere auguro targhette nostro targhette
Sono tutti dopo il buonsenso con la ricerca con la sperimentazione colore con la contraddittorio
Cercheremo di portare questo questo messaggio grazie passo a pagare si sente grazie presidente grazie
Un'ultima cosa prima di far concludere il nostro presidente è questa come ha ben detto adesso il professor Saso tutto quello che sarà l'impegno di Actl però ci deve essere anche il vostro d'impegno perché gli elettori le persone che vanno a votare quando ci vanno devono crescere le persone
Tutti noi ci dobbiamo informare dobbiamo essere attenti dobbiamo ascoltare dobbiamo approfondire perché se un'informazione che parliamo di media oppure di quello che potete leggere on line o vi viene raccontato alle conferenze
Voi non lo approfondite quali non potete lamentarvi di chi va al governo se non risponde alle vostre aspettative quindi questo lavoro che dobbiamo fare insieme
Grazie presidente prego
Grazie a te Valentina io anzitutto devo ringraziare tutti i relatori questo è uso gruppo avete conosciuto oggi stamattina rappresenta una parte di quelli che stanno lavorando al nostro programma economico e politico anche di politica estera quindi avete toccato con mano cosa rappresenta un CDL cosa c'è dietro è ricca di rimandi sua come qualcuno poteva pensare che così da solo a fare i programmi
Senza comprendere di cosa stiamo parlando la ma da tre mesi in diversi gruppi di incessante quella giustizia Che cos'è la sanità quindi come dice il professor Saso correttamente non vogliamo essere la bolla
Noi non vogliamo essere la bolla che arriva al cinquanta per cento per poi ritornare in pochi mesi al sette otto per cento ne vogliamo
Rappresentare un cambiamento per l'Italia ha fatto di competenze con le competenze
Che fino a oggi sono mancate tanti di queste persone sedute a questo tavolo la politica non l'hanno mai calpestata perché hanno sempre pensato a far bene non l'attività ma oggi dopo due anni e mezzo di emergenza prima sanitaria
E poi di emergenza guerra ci siamo resi conto che tutti devono fare la loro parte noi
Stiamo facendo la nostra voi dovete fare
La vostra perché la libertà si riconquista partendo dall'autonomia e quindi per questa ragione che noi abbiamo lavorato sul fondo dell'indipendenza chiaramente energetica anche per far arrivare l'Italia ad avere quella indipendenza economica ed essere protagonista i in in Europa
Economicamente e politicamente cioè con il supporto tutte queste competenze che voi state Mammano conoscendo e soprattutto cercando di frenare il fenomeno del Besta Embraer se voi non vogliamo più che eccellenze come Arnaldo Galbiati vent'anni fa si sia spostato nei Paesi Baschi perché non ha trovato spazio nel nostro Paese noi dobbiamo trattenere professionisti come Arnaldo Galbiati Luca Garri prima gli ho spiegato tutto il fenomeno chiaramente del dell'Energia
Se l'Italia sarà in grado di qui a dieci anni perché in un progetto a lungo termine di trattenimento queste eccellenze noi potremo essere un Paese che potrà fare la differenza in Europa e anche oltre confine europeo quindi la libertà da gas è solo una questione di volontà politica oggi abbiamo posto delle domande e lei crediamo che ci sia veramente una volontà politica
Dietro tutto questo progetto del del gas perché ancora il gas e perché non non rinnovabili perché non batterie perché non fotovoltaico perché io non arrivo Taiko perché non andare nel Nordafrica quindi sono tutti progetti nati e poi svaniti e non si comprende perché sono svaniti sono rimasti sui tavoli e mai portati avanti oggi
Sì parla di questo progetto del gas perché c'è stata la guerra in Ucraina ma questo problema non abbiamo da tempo non diamo la colpa la guerra ma diamo la colpa alla politica degli ultimi quarant'anni che non ha saputo gestire questo Paese
Quindi un CDL contrasterà sempre Tien tende ostacolare
La libertà e degli italiani in ogni campo che sia esso sanitario economico o anche energetico sono questi i diritti e le libertà che garantiremo con il nostro movimento politico grazie a tutti