Collegamento con David Carretta da Bruxelles sul Consiglio europeo di oggi e sul vertice UE - Balcani occidentali per il rilancio del processo di addesione della regione

Si riunisce dunque a Bruxelles oggi dal Consiglio europeo che segna la conclusione del semestre di presidenza francese in primo piano la guerra della Russia contro l'Ucraina che dovrebbe ottenere insieme a la Moldova lo status di Paese candidato all'adesione dopo il parere positivo della Commissione europea in agenda che il vertice Unione Europea Balcani occidentali per il rilancio del processo di adesione della regione di tutto questo di questo scenario ce ne parla in via diretta da Brussel nostro corrispondente David Carretta potranno dare
Buongiorno a voi il Consiglio europeo che si sta per aprire a Brussel viene già definito storico perché i capi
State ricoverano dell'Unione dovrebbero concedere lo stato stipare candidato all'Ucraina anche alla Moldavia iter riconoscimento delle prospettive europee
Per la Georgia e tutto questo pochissimo tempo praticamente quattro dovevo metri dopo la richiesta di adesione che era stata presentata dal presidente ucraino Volodymyr tedeschi firmata il ventotto febbraio quattro giorni dopo l'inizio della aggressione della Russia contro l'Ucraina il Consiglio europeo riconosce la prospettiva europea dell'Ucraina della Repubblica di Moldavia e della Georgia il futuro di questi tre Paesi e dei loro cittadini eh dentro
L'unione europea questo dice la bozza di conclusione che dovrebbe essere adottata
Il Consiglio europeo ha deciso di concedere lo status di Paese candidato all'Ucraina e alla Repubblica di Moldavia
Non è stata una decisione semplice inizialmente sostenuta da diversi paesi lette e del nord e dall'Italia con Mario Draghi che fin da subito a detto di sostenere la l'appartenenza futura dell'Ucraina all'unione europea questa richiesta di adesione aveva incontrato forti resistenze
In particolare da parte di Germania e Francia ma anche di paesi più piccoli il i Paesi Bassi la Danimarca
Il Portogallo che a poco a poco si sono convinti dell'importanza di questa decisione un parte simbolica sì perché l'adesione non è per subito ci vorranno
Anni ma ha un valore politico molto forte del destino comune dell'Ucraina
E dell'unione europea
La serve da incoraggiamento nel momento in cui gli ucraini stanno battendo si contro la Russia per difendere non solo il loro territorio ma anche i valori europei serve anche come road map in qualche modo per il futuro per proiettarsi nel dopo guerra la ricostruzione che sarà non solo economico ma anche istituzionale conferma questa decisione
Il il la capacità dell'Unione Europea di attrarre che i ai suoi confini vuole vivere in un sistema democratico libero e prospero
L'Ucraina ovviamente sarà oggetto di discussioni leader confermeranno il sostegno sia militare sia finanziario
Sia politico al presidente delle chi c'è un tema che inevitabilmente entrerà nella discussione anche se non è ufficialmente all'ordine del giorno
è ciò che fa sta facendo la Russia Ibla di mio Putin sia sul gas sia su Kaliningrad sul gatto è iniziato una sorta di guerra di logoramento contro l'Unione europea con l'interruzione di forniture
Anche i clienti come l'Italia la Germania l'Austria che hanno deciso di adeguarsi al sistema di pagamenti
Di Vladimir Putin in rubli
Per il momento non c'è una risposta coordinata da parte dell'unione europea Mario Draghi ripresenterà la sua proposta di un tetto sui prezzi del gas tetto che non riguarda la bolletta anche se può avere un effetto sulla bolletta dei consumatori europei il tetto il PAI scatto come viene chiamato qui a Brussel è un sistema in base al quale i Paesi dell'Unione europea dicono alla Russia noi paghiamo fino tutto si parla di ottanta euro contro i centoventi attualmente sui mercati
Spot europei
E a quel punto la Russia deve decidere se incassare quegli ottanta euro per MWh per il suo gas
Oppure se tagliare le forniture ma il rischio di ritaglio della fornitura comunque già presidente lo ha ricordato anche in un'intervista al Financial Times che viene pubblicato questa mattina
Il capo dell'agenzia internazionale
Dell'Energia chiedendo i paesi europei chi prepararsi a questo scenario per esempio prolungando l'attività delle centrali nucleari che dovrebbero essere chiuse nei prossimi meno di riferimento in particolare
è alla alla Germania c'è poi la minaccia della Russia contro Kaliningrad o meglio suo Kaliningrad contro la Lituania
La Lituania iniziato in ma controllare i treni che transitano dalla Russia alla sua in club di Kaliningrad per verificare se ci sono merci sanzionate dall'Unione Europea
Questo ha provocato una dura reazione da parte di Mosca che minaccia conseguenze non solo diplomatiche
L'Unione Europea sta cercando in qualche modo di di riattivare il rischio di una di una crisi maggiore Ischia anche di carattere militare dovrebbe in qualche modo chiarire che questi treni possono transitare senza grossi problemi da dalla Russia a Kaliningrad una soluzione simile a quella che è stata adottata diciamo con linee guide sul pagamento del gas in in rubli c'è infine la questione
Dell'altro allargamento quello che è stato un po'trascurato dall'Unione Europea negli ultimi nell'ultimo decennio quanto meno che è l'allargamento e Balcani occidentali tra dieci minuti inizierà proprio un vertice tra l'Unione europea e i Balcani occidentali
I leader di Albania Macedonia del Nord serbi avevano minacciato di boicottare questo incontro che doveva deve in qualche modo rilanciare o accelerare il processo
Di allargamento perché perché per quanto riguarda il bagno in Macedonia del Nord pesa c'è ancora un veto della Bulgaria sull'avvio formale dei negoziati di adesione
Per un conflitto di carattere storico culturale tra la Bulgaria e la Macedonia del Nord questo detto da oltre un anno
E ovviamente c'è un grave malessere in particolare dal da parte dell'Albania che si considera prese in ostaggio dalla Bulgaria quanto alla Serbia ci sono conflitti sempre maggiori perché la serpe in qualche modo si è dilaniata dall'Unione europea sulla guerra
Russa contro l'Ucraina critici decidendo di non adottare sanzioni contro Mosca e esprimendo una certa vicinanza nei confronti della Russia
è un elemento di tensione ovviamente incide anche sul processo di allargamento sulla questione però Albania Macedonia del Nord potrebbero esserci delle novità ieri il governo bulgaro di per il nuovo primo ministro appena cinesi Chirita ecco
è stato sfiduciato in Parlamento percorrerà favorevole a togliere il veto su sui negoziati di adesione
Proprio per questa ragione uno dei dei dei partiti della sua coalizione un partito populista se n'è andato
L'opposizione ne ha approfittato per presentare una mozione di sfiducia e pel corso è stato sfiduciato ieri sera
Ciò detto la stessa opposizione ha detto che è pronta a sostenere ora la fine del veto sulla su Macedonia del Nord e Albania
E dunque forse oggi almeno questo piccolo passo avanti nel processo di allargamento dell'Unione Europea
Potrebbe essere compiuto se non oggi nei prossimi giorni ma è tutto da verificare anche perché appunto si è legati alla politica interna bulgara che come mostra il caso di percorso non è proprio
Ma per ora è tutto ti restituisco la linea grazie grazie dunque a dal Carretta in collegamento in diretta con noi da Brussel