Innovazione. L'ultima lezione di Italo Calvino

Ecco il PCI buona sera
Qui siamo nella Sala Buzzati Fondazione Corriere della Sera Corriere della Sera
E
Siamo all'inizio
Di un incontro di crede eccezionale interesse e altri originalità
Parliamo di innovazione ma a questo punto contrariamente a quello che in qualcuno potrebbe aspettarsi quando si evoca il termine innovazione vediamo un po'L'ultima lezione di Italo Calvino Italo Calvino
Grande contratto letterati intagliato credo che l'anno prossimo al fine del centenario dell'ANAS finta morta o prematuramente che lasciò queste elezioni americane all'ultima per la verità non non clinica non completata
In cui in cui i nostri Autori cioè il professor Andrea principe rettore della LUISS Massimo Sideri l'auto giornalista del azioni economie direttore generale di innovazione del Corriere con la professore cambiare chiara Carlo San professoressa Valli infine subingresso tutto la guida del coordinamento della nostra giornalista
Roberto ancora Scorranese dicevo un libro in cui qui sarà commentato in cui si analizzano le elezioni americane vita al villino i temi che volta a volta scorrono rilegge ressa rapidità
No
Esattezza visibilità
Molteplicità
Coerenza
Questi titoli che meglio dati alla ricerca del così un connubio
Fra il tecnica letteraria
Il modo con cui Calvino
Spiega di voler scrivere come ritiene che si debba scrivere e argomentare e alcuni figura Sasso alcuni
Fanno lì o i campioni fondamentali della ricerca scientifica
Io devo dire che fino a un certo punto ho avuto qualche elemento di perplessità
Ho avuto qualche elemento di per presentarla dove si parlava di questi argomenti in questi a Mezzoldo di Calvino questa costruzione
E queste costruzioni costruzioni che si basano sul secondo lavoro degli opposti
Specchio dicevo dove venivano qualificati metafore della attività scientifica ma poi ho continuato a leggere è ANTO Into punto commissiona cotto che in realtà non è solo una metafora e in realtà l'indicazione di un punto di incontro fra scienze umane e scienze dure eccetera
E allora devo dire che o ancora più apprezzato il volume perché una sempre caratteristiche troppa lucroso luogo comune del nostro tempo è stata l'incomunicabilità dei rami delle scienze umane così lettere scelte dure docente di scienza
Ma anche qui viceversa si vede come gli strumenti l'affinamento degli strumenti
Walter question convergente l'uno può trarre ispirazione dall'altro
In particolare qui chiudo emerge dappertutto il tema fondamentale al di là del capitolo dedicato alla molteplicità della curiosità
Della contrapposizione di elementi in apparenza il contrario
Della dialettica
Per dire all'inizio della leggerezza
Del soffrite
Che si astiene evita esperienze vitale Allard al duro ma di questo Aron dette senza su oppio non vive ecco direi questo metodo di combinazione
Fra canoni fondamentali del pensiero della scrittura delle arti umani qualche volta emendiamo che ciò è chiaro di sicuro in pittura
E tanti altri esempi e la metodologia via della scienza e che non è questa la vetta che va avanti imperturbabile
Ma che è una retta che a volte si impiega ritorni indietro prende strade laterali dalla strada dal binario morto non Pupo
Si vede che innaffiando lo un paziente in cura
Il ritorno alle bizze magari ritornano iniezione ed ebbe invenzioni fondamentale caso viverci dedicò vede poco
Questo Piaggio coperto certi aspetti questo caso ecco questi sono insediamenti forme a metà
Quindi credo che questo lavoro molto fine molto elegante
Molto diciamo intellettuale abbia un valore di sistema a molto molto importante
E abbia un valore il sistema molto molto importante
Quando soprattutto chi opera all'informazione quando si opera della scuola quando il ci dicono non voglio far polemiche che deve prendere il sopravvento senz'altro
L'azienda zariste fallo disse in genere in Mathematics
E che le guerre puniche in fondo troppo ripetute o magari anche una sola volta servono a poco ecco di fronte a questi atteggiamenti un po'a mio parere unilaterali
E non abbastanza così ferrati quello una cultura globale di cui noi non voglio ripetere i soliti esempi del Galileo al ricordando abbiamo storicamente tanti esempi concreto che si fa sull'opera molto molto utile e va be'l'aldilà neppure degli attivissimo e raffinatissimo lavoro
Quindi complimenti un buon lavoro
Grazie grazie al professor Marchetti come sempre molto puntuale molto franco anche molto diretto cosa che ci piace moltissimo allora
Intanto ringraziamo naturalmente la Fondazione Corriere che ci sta ospitando in questa sala bellissima che bello avere tante persone ha visto anche tanti giovani massimo credo che sia un messaggio estremamente bello ovviamente c'è anche la Fondazione presenti in collaborazione con la quale si fa questo evento e allora professor Marchetti come sempre ha presentato i nostri ospiti alla mia sinistra Massimo Sideri inviato editorialista del Corriere della Sera
Valentina Suvini dell'MIT di Boston architetto dello spazio tanto per così per dare una definizione che in italiano non c'è ma insomma poi ne parliamo naturalmente poi Andrea Trento CIPE rettore della LUISS Maria Chiara Carrozza la presidente delle Cnr si collegherà ad un certo punto del nostro incontro perché è stata trattenuta dall'Accademia dei Lincei insomma B è il loro mestiere lo loro lavoro per cui succede anche questo allora
Io passerò subito la parola ai nostri ospiti però volevo dire due cose all'inizio quando Massimo mi ha parlato di questo libro trapassato proprio qualche settimana fa ci siamo incontrati a Taormina
Io così al Mirabella regalato io poi me lo sono letto naturalmente a grandi linee mi diceva mi piaceva l'idea di sottolineare tutta la la caratteristica dell'innovazione che sottesa a tutta l'opera di Calvino tutto il pensiero di Carlino
Ed effettivamente è vero
Dico subito che questo libro non è un rifacimento delle lezioni americane assolutamente no ma e un sottolineare un riportare anche al presente alla realtà
Quella caratteristica innovativa per con Massimo chiariremo che cosa diciamo cosa intendiamo quando diciamo innovazione
Che sottende a tutta l'opera di Calvino il professor Marchetti ricordava una cosa importantissima anche nella letteratura caldino ha utilizzato questo metodo è un metodo di cui poi loro gli autori parlano poi ne parleremo
E io vorrei far parlare proprio lui Italo Calvino per capire di che cosa stiamo parlando e voglio prendere come esempio se non ottennero un viaggiatore quindi sicuramente molti di voi avranno letto
E un tentativo di leggere un libro che non riesce a perché ad ogni storia poi subentra un'altra e Lou in una lettera da Angelo Guglielmi dice
Nelle ultime fasi quando il libro era praticamente compiuto mi è presa la smania di verificare se potevo giustificare concettualmente il suo intreccio il suo percorso il suo ordine ho tentato vari tessuti e schemi
Primi esclusivo chiarimento personale ma non riuscimmo mai a farli quadrare al cento per cento
E questo è secondo me importantissimo nella stessa letteratura che non si piega ad una gabbia ad una disciplina esattamente come succede con la ricerca e con la scienza come vedremo cioè non c'è un finale unico perché non ci può essere non c'è un risultato completo perché non ci può essere un po'sbaglia approva riprova finché non riesce che uno dei motti no della Silicon Valley
E allora
Questo è soltanto un esempio perché poi poterne faremo spero poi in questo incontro anche molti altri andremo a spasso tra la scienza e la letteratura
Ma sicuramente Calvino possiamo definirlo un innovatore rampante come il titolo poi di questo libro pubblicato dagli Huis Luiss University Press allora
Cominciamo proprio con l'amico Massimo Sideri quindi con il nostro possiamo così padrone di casa inesauribile il Corriere della Sera
Massimo allora che cosa parliamo quando parliamo d'innovazione soprattutto che cosa parliamo dell'innovazione riferita Italo Calvino
Allora innanzitutto grazie mille Roberta grazie mille a tutti voi grazie per essere venuti qua alla presentazione di un libro con questo caldo sappiamo che i libri sono oggetti rari peraltro un libro che osa osa molto insomma un libro che parte da un'ambizione
L'ho sentirete parlare spesso di pronomi in questa presentazione perché io andrei abbiamo già fatto delle presentazioni chiaramente utilizziamo il noi però mi piace partire con la citazione secondo Carlo Emilio Gadda
Ricordato non a caso da Italo Calvino nelle lezioni americane i pronomi sono i pidocchi del linguaggio quindi andrebbero andrebbero evitate insomma
Però in questo caso non li utilizziamo innanzitutto perché questo è proprio un progetto nato insieme da una doppia comune passione dalla passione per l'innovazione che ho il piacere di condividere con Andrea e poi diamo scoperta appunto questa passione per tutta l'opera di Calvino insomma tant'è che vi possiamo anticipare l'ambizione non finisce qui l'idea è scrivere una trilogia su Calvino e quindi continuare
Con l'innovatore dimezzato
Perché voglio utilizzare il noi sacche vedrebbero Moses se ci riusciremo allora perché perché partire dal no voi perché innanzitutto per mettermi sul sei ringraziare con il cuore la Fondazione Corriere della Sera la fondazione presenti il presidente Marchetti
Perché tutti difendono la cultura ma pochi l'aiutano insomma quindi questo è un elemento che mi piace sottolineare perché siamo oggi grazie allora
Allora giorni fa una Marco Motolese un un giornalista ha scritto una recensione del nostro libro è spesso le recensioni mi è piaciuta moltissimo interruzione della presidente Marchetti perché spesso le recinzioni iniziano anche da qualche dubbio perché ci rendiamo conto che abbiamo toccato un mostro sacro
E allora Marco motore sta scritto ma cosa che secondo me molto interessante che ci è piaciuta ha detto gli autori quindi salgono sulle spalle di un gigante proprio tentano di scalare le spalle un gigante lo sappiamo benissimo che Italo Calvino un gigante però guardate l'immagine molto bella
Perché quando noi saliamo sopra le montagne facciamo evidentemente una fatica
Ma poi il punto di vista che normalmente abbiamo dall'alto di quella montagna ci ripaga anche della fatica fatta
Sapete della scienza si dice che talvolta anche grandi scienziati sono i nani sulle spalle dei giganti perché tutti poi devono chiaramente ergersi sulle spalle di Newton piuttosto che di Copernico di Galileo Galilei via Bertani San quindi e normale salire sulle spalle giganti il punto è quanto Bossi guadagna con quella fatica per aumentare il punto di vista è un po'quello che abbiamo tentato di fare io andrei siamo saliti su quel sulle spalle di un gigante sapendo che lo avremmo avremmo avuto un punto di vista chiaramente anche molto aperto molto difficile da decriptare ma luminoso sull'innovazione perché quello che ha fatto dal vino guardate incredibile ha scritto queste elezioni e vi ricordo che la richiesta dell'università di Harvard sta da cui partivano appunto queste lezioni Eva di scrive Essex Memo SFOR bene ex Millennium scusatemi
L'inglese ma a questo il titolo originale cioè io l'ho scritto e avevano chiesto di schede gli appunti per interpretare il nome il legno noi siamo partiti da questo perché effettivamente Calvino via stato chiesto
Di interpretare nomi gli anni millennio cioè quello in cui ne stiamo vivendo quindi gli è stato chiesto cerca Daccico degli strumenti per capire questa trasformazione la modernità che ancora non è arrivata ma la vediamo che sta arrivando questo libro Calvino addirittura scrive le cose
Profeti che scrive che il software
Sicuramente primeggia era sull'hardware una cosa l'abbiamo scoperto da pochi anni che ha scoperto la si Convalli che sta scoprendo anche la tecnologia sta scoprendo la scienza con l'utilizzo dei supercomputer quindi noi seguiamo un po'questa guida di Calvino che un pollo su Virgilio per tentare di capire
Che il metodo Calvino adesso non voglio anticipare troppo ma il metodo Calvino ha semplicemente la fine dei muri distruggere quei muri che tutti noi abbiamo costruito soprattutto negli ultimi decenni negli ultimi secoli tra cultura scientifica e cultura umanistica come se parlassimo di culture diverse come se potessero esistere diverse culture come se potesse esistere delle gerarchie nelle culture
Tutto ciò non è mai avvenuto nella storia l'abbiamo costruito nuovi fascista come esempio poi chiaramente cedo la parola stavo parlando di montagne sapete chiaramente
Intravisto per la prima volta l'antro procede stato fondato molte grandissimo naturalista alla fine del Settecento inizi dell'Ottocento si sale su una grandissima montagna quella che era considerata al tempo nel Sud America la montagna più alta del mondo
E incomincia a vedere che gli esseri umani stanno cambiando il proprio ambiente sapete con l'altro po'cene intendiamo questo fenomeno queste era che noi stiamo vivendo in cui noi stiamo modificando il nostro ambiente
Che può suonare bene male alta abbiamo scoperto che è anche un male insomma perché lo stiamo modificando in maniera irreversibile
è un pene Vodafone ha molto scrisse un libro e pensare a quel libro avendo nelle mani di un certo Darwin e Dardenne grazie a quel viaggio grazie quel libro disse va bene allora inizio anch'io a viaggiare voglio fare anche un grande viaggio come von Ubbot
Quindi cos'è l'innovazione perché questa la domanda l'innovazione e indefinibile
Ma gli innovatori invece li abbiamo tutti intorno a noi
Eh sì e poi proprio e proprio così soprattutto poi mi piace ricordare un'altra cosa del libro che ci sono tanti incroci tante storie come questa ci socio questa c'è anche ma su una storia legata alla matita poi magari ne parliamo con Valentina su mini una ma penna particolare per scrivere nello spazio e sembra davvero di sta leggendo un romanzo di Calvino qualche volta quando ci si ci accorgiamo di certi esperimenti scientifici li guardiamo con occhi diversi
Come dice giustamente Massimo senza muri senza barriere
Effettivamente questo questa Bari questo muro tra quella che è la letteratura la grande letteratura pro mi piacerebbe parlare anche del Calvino che scriveva sul Corriere della Sera per un topo di di archivio storico come me sono da ricercare un po'di cose e sarà interessante
Effettivamente poi i muri crollare e ci rendiamo conto che la cultura è una sola così come la cultura dell'innovazione una sola
Andrea Trento ci per lettore della Luisa allora abbiamo parlato di muri che cadono questa differenza fra la cultura umanistica e scientifica però c'è anche un metodo Carlino di cui voi parlate nel libro
Sì pranzo tutti come giustamente ricordava Massimo abbiamo cercato di scalare nel nelle lezioni americane di Calvino per comprendere quanto lo stesso Calvino sia stato in grado di scrutare effettivamente il futuro
Gialle il titolo originale della del di questa raccolta di di lezioni crème propriamente diamo lezioni perché in realtà sono effettivamente sono sei memorie per il futuro che anche questo rende interessante come come come titolo perché la memoria del futuro Calvino crea approfondisce prova illustrare se i concetti che possono essere utili per il futuro e noi troviamo la la l'attualità di questi di questi concetti appunto con una discussione sulla sulla su sull'innovazione
Che cos'è il metodo caldino
E questo emerge con forza in tutte l'elezione in tutte le proposte in tutte le le memorie di di Calvino per il prossimo meglio per questo attuale millennio
Il metodo dico semplicemente chiede richiede ci chiede di di affrontare qualsiasi concetto partendo dal suo posto
Quindi quando Calvino parla di leggerezza fa strizza l'occhio alla la gravità quando parla di esattezza sottolinea l'importanza dell'inesattezza
Quando illustra le problematiche relative alla molteplicità sottolinea l'importanza della dell'unicità
Quindi con un gioco uno scusi forse una danza di di di opposti nono insorse sistematicamente utilizziamo la la la la figura retorica del dell'ossimoro emerge con forza come Calvino sia riuscito a raccontarci quello che lui pensava
Potesse avverarsi nel nel futuro
Sottolineando il secondo me il spingendo con forza l'idea che il dittico ciascun concetto richiede il supposto per essere spiegato il per per accadere per l'avvenire tra l'altro abbiamo scoperto che in cambio c'erano anche una serie di riferimenti quasi nascosti ad altri autori in particolare anche artisti
Il la lettura di Carnival lettura da lezioni americane di Calvino ci ha fatto ricordare la la la grammatica della fantasia di Gianni Rodari e lo stesso Rodari guarda caso sottolineava l'importanza di di porre due concetti opposti per far lievitare il il futuro nella sua prima fattispecie la fantasia la narrazione
E per chiudere perché ne pensano che questo metodo Calvino sia importante soprattutto per per l'innovazione perché l'innovazione guarda caso è un un concetto è un fenomeno e un processo
Che richiede più opposti o meglio la coincidenza di più posti
E l'innovazione è un fenomeno che in molti fonte e multiforme tuo essere può già essere generata dall'intuizione di un imprenditore può essere generata
Dalla dalla coincidenza
Dell'interesse di più istituzioni può emergere contemporaneamente in più posti in pool più aree geografiche e quindi fondamentalmente l'innovazione è un un fenomeno che disobbedisce a qualsiasi regola
Non a caso l'abbiamo utilizzato l'ornitorinco nella nel nella sulla copertina del nostro libro perché il monitoring come un animale che si disobbedisce alle regole della natura è un mammifero
A depone le uova nuota ha il becco e quindi a è difficile un po'come innovazione è un fenomeno difficile da da poter inquadrare come sappiamo esistono diverse tipologie di innovazioni diversi processi sottese all'innovazione
E di qui la necessità di avere questo questo strumento quasi poliedrico questo metropoli e dico che Calvino ci ci racconta ci illustra
Con conforta perché egli stesso e qui chiudo con questo regista essa era è stato un grande innovatore un grande sperimentatore di di metodi di stili di linguaggi e anche un grande lettore di di di di di di letteratura ovviamente ma anche e soprattutto di scienze esatte di scienze sociali quindi in in in in poche pagine in Calvino è riuscito a oltre ad affascinare ci continuamente anche uffici effettivamente degli strumenti di interpretazione di prospezione nel futuro
Sì ma grazie grazie Andrea Friendship
Adesso andiamo da una persona da una donna che l'innovazione la faccio la mette in pratica allora Valentina su Mina abbiamo detto dell'MIT di Boston architetto dello spazio cosa fa un architetto dello spazio spessa architetti
Ti salta in quanto è il tema della spesa latitante affascinante Brecon fori quando sibila il tema dell'ornitorinco adegueremo il tappo e diede vita fortemente multidisciplinare che si occupa principalmente di progettare in ambienti estremi
E anche al di fuori appunti dell'ecosistema terrestri in Italia l'orbita bassa fino alla luna e Cosetta anche per per Marte e all'interno di questa attività di progettazione non passa
Per fare un progetto Inter messo tanta architettonici maresciallo tipicità di aspetti da tenere in conto data anche la difficoltà di presentare in questi ambienti estremi dove non c'è atmosfera o se c'è è solamente ridotta dove la gravità ridotta o addirittura esterni microgravità quindi frutto diamo nello spazio e cerchiamo acque molto importante lontananza da casa
E quindi coinvolge tutta una serie di professa età rivolta anche al mondo della Psicologia per capire come mitigare gli effetti negativi di miseramente confinamento in ambienti estremi anche per missioni di medio-lungo periodo
E quindi è un tema ha fortemente affascinante
E era architetto dello spazio tra un po'al coordinamento di tutte queste figure fortemente a specializzata in questi settori per poter in qualche modo inquadrare la vita e e generare anche segnali di società al di fuori appunto della terra quindi fatti i corpi celesti
Ecco naturalmente Valentino assumi ha letto il libro adesso e ha ritrovato anche tante cose attinenti al suo lavoro per mi piace ricordare che anche in Calvino per esempio c'è la luna il Marcovaldo su quella famosa storiella in quella luna viene coperta insomma quasi uccisa dall'ultima e allora su mini le chiedo proprio questo
Leggendo il libro letto cosa mi diceva ho ritrovato alcune cose che sono perfettamente attinenti a quello che io faccio quindi stiamo parlando di uno scrittore anche se come ricorda Massimo Sideri chiamato a immaginare il futuro chiamato depositare una memoria e il futuro quindi già questo ci dice tantissimo
Però è bello che un giovane una un giovane architetto oggi possa dire effettivamente ritrovo anche alcune cose del mio lavoro quali sono
A sì senz'altro io ho trovato moltissimi riferimenti appunto al mondo dello spazio quindi già parte proprio sin dall'inizio nella prima parte sul tema della leggerezza
Detesto c'è riferimento molto bello di quanto le missioni Apollo abbiano fatto riscoprire il tema sostanzialmente di questa gravità ridotta quindi questa tenterà alza percepita
Per la prima volta abbiamo capito e quindi il che significa effettivamente la gravità terrestre sempre quasi per l'opposto no quindi capiamo costantemente l'importanza e anche direi anche il fascino di un ambiente a gravità ridotta e nel momento in cui appunto non siamo effettivamente difatti progettati tre vivere in questi spazi e vedevo tra questi tagli
A di Verano esperienza su un volo parabolica dove abbiamo simulato diverse condizioni gravità ridotta testato in tema è un'esperienza molto
Molto appagante quasi magica no capire come si potrebbe vivere in un altro contesto totalmente diverso
Da quello terrestre e all'interno dei testi ci sono poi i riferimenti che effettivamente vuole portare a questa attenzione chiamare della Space temi che appunto una penna studiata apposta da quella frenati che permette è di poter scrivere appunti microgravità considerando che mi trovi traffico dinamica cambia e quindi l'unico modo è creare una pressione attraverso un dato all'interno per poter fare in modo che l'inchiostro posta scrivere
Che parta interessante come anche Ivo sedano portato ovvero quelle tanti quanti ne importante invece era matite e quindi un po'diversi però il tutto
E e questo è un a tanti riferimenti interessanti Dezzo anche a forse per citarne una che mi ha particolarmente colpito il tema appunto della sa della leadership tra ieri come oggi appunto si sia parlato tanto quante delle figure reticenti Grant che sono fondamentali per portare innovazione in tema di contesti
Ma potesse di ricerca ma anche industriali e l'aspetto interessante
Che tentavano alla figura figura come del PI greco il sei per che porta all'interno di questo ecosistema una soltanto
Ha una competenza specifica e l'abilità di pensare in modo multidisciplinare a parte all'interno anche il tema della multiculturalità Cantet ma fondamentale ed è un tema che gli astronauti affrontano ogni giorno per il successo di una missione e quindi dobbiamo fare feste tutti un pochino più astronauti ha deciso
Allora Valentina poi proseguiamo con questa prego prego facciamo un bell'applauso a Valentina assumimi proseguiamo cercando di unire i puntini anche noi come ricordano gli autori in questo libro però Valentina su amici porta a un altro tema Massimo che quello della leggerezza la lezione Calignano sono leggerezza e forse una di quelle più citate riprese non soltanto poi da altri scrittori ma anche naturalmente dagli studiosi
Sono il mondo contemporaneo e la leggerezza spesso un tema molto fra inteso Massimo Sideri però è convinto che quasi tutte le lezioni di Calvino siano state un po'fra intese come avete interpretato questo fraintendimento
Allora innanzitutto abbiamo discusso io Andrea perché come potete immaginare non siamo d'accordo su tutto per esempio la leggerezza e la mia lezione preferita delle di Italo Calvino mentre Andrea un'altra lezione che ci racconterà dopo quindi scrive un libro insieme in qualche maniera è stato anche un esercizio Carpignano lasciatemi dire perché è stata anche un'attenzione troppo ostili né in alcuni momenti siamo trovati proprio a dover applicare il metodo Calvino cioè accettare che la vita non è semplificando il sostanzialmente quindi anche il pensiero non è semplificarli e questo secondo noi il vero segreto di Calvino il fatto di accettare questa attenzione tra opposti perché guardate molto più facile essere dico tonici chiaramente se tale banalmente il il bianco dal nero anche muoversi sulle Legnini di grigio perché anche i grigi alla fine una grande semplificazione anomala la leggerezza come tutte le altre lezioni di Italo Calvino
Sono state scoperte superficialmente ma perché perché sono un'opera straordinaria e quindi tiene di spunti piene di citazioni spiega detiene di ricchezza intellettuale
Quindi ogni volta che la leggiamo possiamo scoprire qualcosa di nuovo che è un po'la grandezza un po'dei dei grandi autori non a caso devo citare la prefazione di Luciano Floridi filosofi di Oxford che è stato molto generoso nel scriverci
Questa prefazione in cui anch'anche lui inizia con qualche dubbio leggerete nella prefazione anche lui inizia con qualche dubbio perché dice certo sì
Si stanno spingendo molto Andrea Massimo verso di interpretazioni Calvino però poi finalmente accetta diciamo e certifica insomma questo questo esercizio intellettuale mentale che abbiamo fatto però appunto per esempio anche Luciano Frodo il floridi ci ricorda che Italo Calvino è stato un po'il premio Nobel per la letteratura mancato insomma è stato un altro elemento che sicuramente ci piaceva fare emergere perché in questa grandezza proprio delle del nell'interpretare la leggerezza Calvino è paragonabile a Michelangelo
Voi ricorderete incompiuto michelangiolesco che abbiamo anche qui a Milano nel Castello Sforzesco abbiamo delle grandissime opere in cui Michelangelo ci diceva che l'opera dentro la materia
E l'artista la deve fare emerge bene questa realtà un esercizio che dobbiamo fare tutti quanti perché siamo sulla Terra siamo di fronte alla vita la cultura già esiste non la possiamo o scoprire noi a parte
Il fatto di avere la fortuna di nascere frusta o canta evidentemente noi possiamo esercitare il nostro intelletto per tentare di comprenderà
Esattamente quello che abbiamo tentato di fare cerchiamo di trovare degli strumenti di fare emergere degli strumenti un po'come come fece Michelangelo che calvino secondo noi aveva già intuito ed vi faccio un esempio per esempio il dibattito dici che spesso mi trovo ad affrontare sul Corriere della Sera e la paura della tecnologia la paura dell'innovazione la paura del cambiamento
E non a mente questa paura nasce dal fatto che si conoscono poco questi argomenti alla mi piace citare per esempio
Un'opera una un'opera del mille quattrocentosettantadue stampata per la prima volta a Foligno che si chiamava Divina Commedia sapete per la prima volta la Divina Commedia è stata stampata nel mille quattrocento settantadue quindi abbiamo anche cinquecentocinquanta anni abbiamo anche un anniversario
Perché degli allievi di cute barche si spostavano viaggiavano verso Foligno a Foligno trovavo non posso Fertile quello che oggi chiameremmo un ecosistema un ecosistema come la Silicon Valley
Perché a Foligno si stampava dell'ottima carta benedettini vien da secoli stampa un una grandissima carta
Ebbene allora legati gli dicono stampiamo la Divina Commedia se vi capita mi andava Foligno visto che siamo in periodo di vacanze c'è ancora qualche pagina qualche pagina originale di di quell'epoca però la cosa che mi colpisce che al tempo questa questa attività c'è la stampa a caratteri mobili
Quindi l'ha chiamata arsa Scribe indie artificiali terra esattamente come oggi chiamiamo un'intelligenza artificiale
Quello che voglio dire questo che se non la conosciamo la tecnologia ha sempre fatto parte dell'essere umano
è soltanto che la non conoscenza un po'ce la fa ce la rende artificiale artificiale ce l'ha ce la rende nemica ce la rende pericolosa i nostri occhi bene Calvino ci ha dato gli strumenti per comprendere un po'questa pericolosità andando più a fondo e capendo che in realtà la pericolosità dipende dall'utilizzo che ne facciamo tant'è che anche qui torno un elemento importantissimo nella scienza del dualismo della scienza rappresentato purtroppo stiamo tornando a parlarne
Dalle bombe atomiche dall'energia atomica è evidente che la scoperta fatta da fermi ed altri grandissimi censi atti in realtà poi ci lascia in mano la decisione su cosa farne
Ecco io mi senso sembra un attimo su quello su Massimo Sideri quello che stava dicendo prima di passare di nuovo apre in CIPE perché proprio ripassando in questi giorni
Alcuni articoli di Calvino sul Corriere veniva fuori un'altra intuizione straordinaria esso non ho stampato con me negli articoli ma Luís faceva riferimento a una specie di dualismo tra semplificazione complessi tanto lei accennato prima giustamente
E che è una cosa che stiamo vedendo nove tutti i giorni massimo anche adesso che è ritornata questa addirittura sono stati ristampati dei libri sulla complessità proprio far capire che quello che di quello di cui si discute non è soltanto para schermo diciamo così una specie di parafulmine di professori che vogliono farsi pubblicità parlando di complessità parliamo naturalmente della della guerra la Russia l'Ucraina ma insomma
E anche questa è un'altra straordinaria in innovazione perché introduce i sintomi passione innovazione perché noi oggi ci troviamo a a tifare con questo anche abbiamo anche un po'paura no della complessità vero
Non a caso mi viene in mente che Giorgio Parisi ha preso il premio Nobel per la fisica proprio per i suoi studi sulla complessità insomma tra l'altro proprio Taormina fatto una lezione di una chiarezza incredibile perché guardate complessità non vuol dire incomprensibilità
Complessità vuol dire soltanto che ci dobbiamo impegnare di più quindi il confronto non è tra complessità e semplificazione il confronto tra complessità e semplicità se volessimo ricreare un ossimoro Carmignano perché quella della semplicità la cosa lo dico anche da giornalista la cosa più difficile da raggiungere
Scrive un articolo semplice comprensibile per tutti quanti vuol dire aver compreso affondò la materia nell'esercizio difficilissimo dava giunge quindi la semplicità è quella che vi lascio un questa immagine che ha raggiunto la natura voi sapete che la natura a la tavola periodica degli elementi cento tre elementi quindi una complessità importante tutta la chimica organica quindi della vita è fatta da pochissimi elementi si dice sei qualcuno dice otto nove dipende da chiaramente dal perimetro che diamo alla biodiversità comunque con pochissimi elementi la natura ha creato questa incredibile vita complessità che noi viviamo nel mi veste di cui non facciamo parte e ha messo da parte gli altri
Quasi cento elementi per utilizzarli per la la vita inorganica forse qualcosa significa
Parleremo anche di un pesce particolare di cui voi parlate nel libro ma prima andiamo da Andrea Prencipe e a questo punto ci deve dire qual è la sua lezione preferita insomma adesso abbiamo da bravi giornalisti andiamo all'andiamo al dunque
Ma in realtà non è non ne ho solo una di di di lezione tende a dire che l'altro sia la lezione che più mi ha mesi spirato e quella non scritta L'ultima lezione
Come sapete non hanno ma anche al mio nonno non ebbe tempo nel bel tempo per per chiudere la la la sesta lezione sono la moglie riuscì a identificare in una serie di frammenti di appunti che poi sono stati pubblicati venti e postumo insieme alle altre
E soprattutto l'altro al il non non è chiaro neanche quale doveva o poteva essere L'ultima lezione perché il grissino appunti facevano riferimento alla l'apertura ho premesso
E con questo dimostra anche una mostra già una grande attualità come punto sottolineano nel libro perché come ben sapete nella negli studi dell'innovazione ma nell'attuale diciamo anche nelle politiche per l'innovazione
Ormai ha preso piede il così detto paradigma dell'innovazione aperta dell'open Innovation quindi già nella metà degli anni ottanta Calvino aveva anche in questo caso aveva ben predetto come qual è E poteva essere dal la dinamica dell'organizzazione dei processi innovativi
L'altra diciamo così l'altro concetto che poteva chiudere le selezioni caldi Neale lezioni americane di Calvino è quella dalla coerenza
Deve quella che mi ha affascinato di più perché mia indotto mi ha spinto a a leggere con con attenzione quella che probabilmente doveva essere la fonte d'ispirazione di Calvino per un un racconto di Herman Melville batte dello scrivano batto che descrive nel che è un esempio secondo Calvino pre secondo quello che ne pensiamo caldino poteva da Giorgio la dimensione che poteva in qualche maniera attrarre caldino che era questa estrema coerenza di questo scrivano
Illustrato benissimo da da Melville in pochissime pagine che aveva fatto della propria coerenza coerenza coriacea rispetto alle proprie competenze e mansioni anzi unica mansione un ecco un calco elenca
E competenza ha fatto appunto di questa di questa di questa sua dimensione di coerenza interna con la definiamo nel nostro libro il una sorta di di di scudo da qualsiasi tipo di di suggerimento indicazione
Da parte del suo datore di lavoro che era questo avvocato che lo aveva assunto per scrivere
E quindi io mi son ritrovato a rileggere questo questo questo racconto
E che ho trovato particolarmente affascinante perché anche in questo caso emergeva con forza quello che appunto chiamiamo definiamo il metodo caldino perché appunto Barthélemy sottolineava tutte le voli marcava questa sua unica competenza quella di scrivere e a qualsiasi sollecitazione a parte l'avvocato rispondeva preferirei di no a qualsiasi appunto suggerimento
E che almeno secondo noi andava con questa con questa ecco mi immagine nella sua mente
Sotto no quanto fosse importante quanto importante da una parte si la coerenza ma dall'altra l'incoerenza per con lei strumento per cambiare
Perché purtroppo poi d'altri beni come racconta Mendel a causa di questa sua forsennata
Perseveranza e coerenza
Muore muore di coerenza Interna
E di qui la lezione di di di Calvino il metodo caldino sottolinea che in realtà per per essere coerenti nella nella nel medio-lungo periodo diciamo così in una nella dinamica naturale della vita bisogna necessariamente avere sempre quel pizzico di incoerenza
E quindi da questo punto di vista sono in totale di sanguinamento con con con Massimo perché anche a me piace moltissimo la leggerezza
Ma penso che quella coerenza forse perché ancora e ancora Fertile non è stata ancora approfondita letta ho riletta come le altre
Ed è quella punto che più mi ha affascinato per inciso e per ridare per rifare un assist a Massimo
In realtà anche nella leggerezza c'è una dimensione sempre seguendo il metodo caldino molto interessante che a me ha fatto ripensare dopo aver riletto per l'ennesima volta tutta l'opera di di di cambio all'opera delle azioni americane intendo
Perché e Calvino per per parlare di di per illustrare la leggerezza fa riferimento al al mito di medusa il Perseo di Medusa in particolare
E e per illustrare ciò che ha fatto Perseo
Sottolinea come Perseo dovuto cambiare prospettiva
Pertanto i perché di vincere contro Medusa
E questo è ad sicuramente dal illustrazione della necessità di di di di voler della sua delazioni caldino come letterato di togliere peso e personaggi e le città e interessantissime bellissimo però questo questo questo
Questo input questa questa dimensione che emerge dalla dalla rilettura del del del del mito di di di Medusa è noto molto interessante perché caldino sottolinea che anche lui tutto molto includo a scrivere
Ne giustamente la cambiale prospettica e qui insomma ci trova la grandezza dica dica addio fosse bianco di di trovare questo filo rosso questo filo conduttore
Tra le varie lezioni anche entrato in quella in cui perché non riusciva a scrivere quindi era ben presente nella sua mente quelle che devono essere potevano essere appunto le sue memorie per per il futuro
E molto interessante anche perché mi dà l'assist invece per tornare a Valentina su mini
Ma quanto è importante per chi fa realmente innovazioni in questo senso cambiare continuamente prospettiva e poi anche si circonda magari anche episodi di cui lei è stata protagonista in qualche volta ha dovuto spostare un po'lo sguardo
E allora nella ovviamente
è è fondamentale nel e qua punto forse cioè riferimento interessante il tema della molteplicità no quindi diversi punti di vista diverse prospettive riuscire in qualche modo di immedesimarsi in questo caso nell'altro in altri contesti quindi questo è sicuramente fondamentale in una progettazione nella quale noi ma siamo indiretti fruitori di una forma di spesa architetto davo immedesimarsi
Totalmente in quelle che sono le esigenze degli astronauti che però ovviamente non possiamo essere noi
E quindi questo di chiede molta molta apertura
Molta gentilezza e quindi credo anche che il riferimento al Mit di per sé Medusa in mostra anche in queste questa leggerezza questa questa gentilezza appunto nei confronti appunto di una di nemico mostruoso che però appunto con su quello tagliando da Herat mette la testa su questo letto di i fogli aliena Fontana nascono in bellissimi Colaninno e quindi questa forma di miracolo e quindi questa forma di gentilezze fondamentale
Nell'apertura della comprensione dell'altro
E anche quando magari in altre non riusciamo effettivamente a comprenderlo conoscerlo ma è fondamentale per realizzare effettivamente una progettazione che sia inclusiva e aprire anche lo scenario una molteplicità enorme di possibili divisioni e quindi qui il tema anche riferimento
C'era il Senicar di indicativa sul tema della visibilità
A Giordano Bruno nello spirito scontarsi CONSAP dove punta Calvino dice un mondo lungo il suo mai fatturabile di forme di immagini
Ma interviene infatti sosteneva indispensabile per lo scrittore poeta esplorare le infinite forme del possibile e l'impossibile finire infinite forme ad oggi
Una materializzazione concreta di questa sera abbiamo agli studi somme traversa di fatto e quindi repressive dimensioni appunto e di esplorazione e diversi punti di vista ognuno si può creare fondamentalmente il proprio mettere assieme stessi sicuramente affascinante
Molto bello quello che diceva Vinti Natsumi ricordiamo che Valentina sul mini anche quella che ha progettato il lato spaziale l'anno scorso dalla dalla Biennale d'architettura di Venezia quindi probabilmente vi sarà capitato di vederlo quindi questo collegamento con l'arte non è secondari mi viene in mente così bella questo aspetto dello guardare
Il mondo anche con gli occhi del tuo nemico c'è un passo bellissima in un libro di Hisham Matar non so se avete letto un punto d'approdo un libro straordinario che pare un grande omaggio all'arte italiana e assieme in particolare a Firenze insomma
In cui lui fa riferimento al Davide con la testa di Golia e dice beghe di Caravaggio dice benissimo
Adesso come vedete tutti come se certo punto lui stesse guardando il mondo con gli occhi della sua vittima ma fosse troppo tardi quindi ricco di pensiamoci magari un po'prima e bellissimo questo riferimento
Alla gentilezza però Massimo adesso io vorrei dire il PIL capitolo che più mi è piaciuto non dico la lezione di Calvino lezioni americane di Calvino che mi è piaciuto di più ma il capitone quello proprio sulla visibilità l'ho trovato molto bello e molto pertinente perché vado a memoria
A un certo punto voi dite dobbiamo diventare creatori produttori d'immagine perché altrimenti in questo affrontiamo nelle immagini altrui e diventa molto difficile in non soltanto innovare ma anche poi immaginare crearci un mondo nostro estremamente interessante questo questo aspetto
Anche anche qui aveva anticipato la schiavitù moderna nei confronti delle immagini pensate chiaramente già c'era la televisione ma qui si potrebbe si potrebbe pensare un Calvino che anticipava addirittura la trasformazione legata all'arrivo di internet quindi tutta tutto il pensiero Carpignano può essere applicata in realtà in una maniera molto fluida molto flessibile alle trasformazioni del mondo proprio perché in qualche maniera aveva trovato gli strumenti non torniamo sulla Paola strumenti e guardate non è stato facile introdurre il concetto di metodo anche questo è stato oggetto di chiaramente discussioni non solo tra me e Andrea ma trama tra me e Andrea e tantissime altre persone che troverete nei Ingrassi menti con cui abbiamo discusso con cui ci siamo confrontati
Perché ci rendiamo conto che addirittura a parlare fanfare emerge l'idea di un metodo Calvino era un elemento diciamo di di grande ambizione
Permettetemi di dire anche di in qualche maniera una provocazione perché Calvino
Qualche maniera può essere definito totalmente concluso potremmo passava un Calvino concluso che ha scritto tutto anticipato tutto o potevo pensavo un Calvino aperto appunto come doveva essere la sua ultima la lezione che possiamo ancora interpretare per esempio visto che parliamo di cambi di prospettive a me mentre mentre voi parlate di cambi di prospettiva mi mi venivano in mente due immagini una scherzosa una molto seria
Per la scherzosa di Luciano Floridi
Ogni tanto mi ricorda che spesso ne diciamo bisogna guardare fuori dalla scapola e Luís sottolinea sempreché ai suoi studenti dice attenzione
Perché talvolta fuori dalla scatola non c'è nulla quindi anche questa diciamo prospettiva questa semplificazione queste immagini con cui noi guardiamo all'innovazione al cambiamento talvolta poi ricadono me lo stesso problema che sono appunto
Eccessive semplificazioni però mi è venuta in mente un'immagine molto bella molto forte che fa parte della nostra storia
Pensiamo al Galileo Galilei cosa ha fatto io talvolta trovo nei musei gli inventori del telescopio piuttosto che lo scienziato che ha scoperto che la terra non è al centro dell'universo
Non intendo l'idea era di Copernico lo sappiamo benissimo c'è la gialla contesa tra l'idea copernicana e lì e l'idea visto Telco tomista peraltro Giordano Bruno appunto come come ricordato nelle lezioni americane di Italo Calvino quelle originali a pure diciamo pagato con la vita questa questa affermazione e non ha neanche inventato il telescopio perché il telescopio da lamentato fondamentalmente io non densi
Quello che ha fatto Galileo Galilei che non è assolutamente una un'azione semplice perché gli è costata come sappiamo benissimo la boutique l'abiura nel mille nove mille seicentotrentatré scusate è stato cambiare la prospettiva cioè prendere
Un uno strumento che già esisteva il telescopio e invece di utilizzarlo per guardare il mare o per guardare la Terra come facciamo tutto il tutti gli altri utilizzarlo per guardare il cielo
Vedete la potenza del cambio di prospettiva queste la grande potenza del cambio di prospettiva quando voi
Con compiete un'immagine una una passione che non è mai stata compiuta da nessuno
Quindi essi essi polizia prima diciamo addirittura un atto di coraggio semplicemente cambiando
La direzione con cui si utilizza uno uno strumento ed è esattamente quello che tentiamo di fare oggi quando noi utilizziamo la tecnologia una certa maniera decidiamo se riusciva a vedere qualcosa che nessuno aveva visto oppure continuava a vedere quello che tutti noi vediamo
Cambio di prospettiva
Pensi per invece andiamo ad un'altra delle vostre nostro dei nostri capitoli che quello legato alla rapidità allora qui voi accostate il lavoro di Mercurio è quello di Vulcano ed è interessante questo aspetto perché abbiamo da una parte non la velocità ma alla rapidità e dall'altro invece il caso di Vulcano abbiamo un lavoro che si è sedimentato potremmo dire il sedimento azione invece di lentezza c'è un qualcosa una stratificazione questo poi l'abbiamo visto anche proprio di recente il fatto che la scienza procede
Procede proprio con poi mettendo insieme queste due cose i vaccini contro il pavé diciannove non è che sono nati così all'improvviso sono ovviamente il risultato di un lunghissimo lavoro quindi alla fine questa questa questo lavoro per Julio multano questo duo Mercurio portato spesso non è capito abbastanza da noi o sbaglio
Ma perché diciamo in qualche maniera adesso travolti da questa idea di di di velocità della dell'innovazione sotto sottolinea un pensiamo che l'innovazione al punto e legata soltanto a determinati settori industriali soltanto innovazione esclusivamente una diventa un'avventura tecnologica
In realtà come è abbastanza evidente negli studi sull'innovazione
Negli ecosistemi dell'innovazione cui faceva riferimento poco fa Massimo ce la la la la questi ecosistemi sono caratterizzati da più velocità
Sono caratterizzata più velocità perché sono sistemi sono ecosistemi compositi nel senso che in questi sono abitati da da piccole imprese sono abitati da centri di ricerca sono abitati da grandi imprese che per definizione e per loro natura seguono o hanno orizzonti temporali e quindi dinamiche differenti e questo punto l'altro e colloqui facendo riferimento tu Roberto vero attenzione l'innovazione richiede sia rapidità che lentezza of sedimentazione e rapidità perché la scienza per definizione e lenta
Necessita un la sedimentazione continua di conoscenza
Mentre a volte il mercato chiede all'impresa ma ci chiede di essere rapidi di essere immediati nelle risposte
E l'esempio appunto che che appena riportato quello del Baccini dei vaccini copie diciannove è un esempio calzante emblematico siamo riusciti a sviluppare dei vaccini in così poco tempo grazie a conoscenze competenze scientifiche accumulate e sedimentate nel corso del tempo che poi sono state curvate in funzione delle dell'esigenza planetaria di voler appunto introdurre immediatamente con una risposta quasi immediata questa soluzione a quel alla alla alla pandemia normale che mente
Alla lacerazione è stata anche legata investimenti importanti a uno stato di di di necessità
C'è un altro elemento se vogliamo di un'altra lettura che che possiamo
Diciamo così dare alla a questa alla la dicotomia questo binomio a questa a questa danza di opposte di Calvino tra di rapidità lentezza o sedimentazione
E che quella relativa alla alla necessità di da una parte di tenere presente la velocità al brucia del cambiamento o la rapidità del cambiamento legato alla alle tecnologie che obiettivamente cambiano rapidamente
E dall'altra alla nostra lentezza la lentezza di noi esseri umani e alla lentezza delle delle delle organizzazioni che abitiamo nel recepire i cambiamenti
E di nuovo anche qui per spiegare il fenomeno innovazione abbiamo necessità di avere questi due due concetti volo dalla rapidità del cambiamento tecnologico eccola dalla lentezza dei sistemi organizzativi
E soltanto dalla interazione composita di queste due diciamo così sfere
Che emerge la dimensione caratterizzante tutte le rivoluzioni che quella che che vede sì Lalla l'evoluzione col che ha una dimensione tecnologica e quindi a una dimensione erranti da ma dall'altra le rivoluzioni sono tali soltanto se vengono accettate dai contesti dalle dell'organizzazione che per definizione sono sistemi socio antropologici
E quindi di conseguenza l'innovazione sempre e comunque un fenomeno tecnologico ma soprattutto socio antropologico e di qui la necessità di uno o di contemperare di comporre rapidità lentezza e l'attualità della lezione di Calvino
Molto interessante anche questo aspetto mi porta questo di nuovo Valentina su mini
Io però Valentina su in una cosa concreta gliela devo chiedere ma allora allora lei ha fatto tantissime cose sta lavorando moltissimo nell'ambito dello spazio eccetera
Però è un po'come se ultimamente lo spazio fosse diventato un qualcosa no
Per alcuni miliardari da specie di veicolo di comunicazione no pensiamo ai lo maschi per esempio certi esperimenti certe cose quanto questo poi può danneggiare quella che è invece una visione scientifica e appunto come ricordava anche Prencipe prima anche un passo diverso che quello della ricerca e della scienza
Allora quello che stiamo vedendo anzi per il tema dell'esplorazione spaziale siamo tradotto costruendo sulle spalle dei giganti Cly delle nissena fuori tempo anima sperimentazioni più di vent'anni sull'International Space Station e diverse anche stazioni spaziali passate dallo scaricabarile soli diretta
E anche verso la recente stesse Chan cinese quindi in realtà ricco sistema molte piante coinvolge agenzie spaziali internazionali coinvolge governi e l'aspetto più di Chicane Titus è proprio il poter vedere che evita nessuna stesse ce ne è un esempio di cooperazione internazionale quindi nonostante situazione geopolitica attuali ancora possibile stare quindi questo è a mio avviso come saggio stupendo
E le frazioni è stato il principale che dà effettivamente passare traccia ancora spetta interessante che è legato anche al tema dell'open Innovation che è stato citato prima nel senso che ad oggi
Respirazione sparse nei richiede partnership pubblico-private richiede intervento appunto di privati
Proprio per migliorare e rendere accessibile l'accesso allo spazio Rocco nella chiamiamo entrando a spese spore cinici trivella democratizzazione allo spazio
E abbiamo visto infatti Kimi solisti può entrare in orbita bassa ed è interessante capire che orizzonte anche solo di un decennio è questa diventerà una realtà Coandă stazioni spaziali magari anche quasi interamente private se vogliamo ed è un aspetto che dobbiamo iniziare a considerare come rarità come potremmo diventare effettivamente una specie molti planetario domani
E l'aspetto appunto e delirante emiliane a Scanno accesso appunto capitale che gli consente di fare innovazioni in realtà
Un elemento molto importante in sé non è indispensabile a supporto dei governi l'Agenzia Spaziale Internazionale per effettivamente portare portarci a questo nuovo stadio di disteso come ti planetaria
Ed è un contributo che appunto negli ultimi anni è stato effettivamente importante come tutte le sperimentazioni si è distesa s'che ebbe origine che stanno sviluppando di vettori spaziali che effettivamente ci consentiranno i fare questo salto quantico
Coltello vertono erbette e in poi l'Italia in tutto questo ha un ruolo fondamentale ricordiamolo appunto dalla sta stipulato
Sono alcuni anni il rapporta e dagli Stati Uniti Sonata Artemis Program che prevede proprio un ritorno solo una per restarci e quindi anche con l'ipotesi appunto di una base entro il due mila trenta
E quindi ed italiani
Senta talmente RAI nata con questa divisione degli Stati Uniti e della NASA essi ecco lei tra l'altro nel libro notava anche un'altra cosa interessante legata all'interazione uomo-macchina vero
Sì questa puntava infatti grazie per RAI ricordata pelle il fino al petto deliberazione una macchina campane la parete ma anche della rapidità c'è il modo in cui riusciamo in queste ma ormai arse fatte da Tito nel gesto e modestamente bitumate della commiserazione proprio patto e sempre di più questa diventa fondamentale nel momento in cui siamo in un contesto estremo isolato nel quale non possiamo effettivamente fa sempre riferimento a Houston
E quindi un tema essenziale che emerge molto tutto il tema io ma computer Interaction e la collaborazione tra uomo-macchina diventerà effettivamente omessa menzione fondamentale
Precario sorda una specie un nuovo uomo un uomo che questi elementi potrà da tante diverse contarsi anche moti planetari potrà in qualche modo a essere aiutata G. Morato nel nelle operazioni microgravità o anche gravità ridotta e anche poter crearsi una start di schermatura a quell'ecosistema che non consente prezzare sempre dai raggi cosmici e questo è un aspetto interessante perché questa ci consente di capire come tutto questo come è stato per lo spazio che era il capo e le ricadute terrestri se non saremmo qui con il cellulare ovviamente senza toccherà all'esplorazione che è stata fatto negli ultimi anni e quindi le diverse ricadute di questo tipo ad oggi di Magenta e serve ad esempio anche per studiare il alcune appunto martire come l'esempio anche tumori viene dall'FC studi del di magiche stati fatti per il telescopio Hubble quindi quest'isola sarebbe insieme esempi ci tenevo comunque qualcosa di più concreto perché insomma diamo Valentino simili
Allora Massimo ci avviamo verso la conclusione possiamo concludere agganciandoci poi naturalmente fai tu poi la tua conclusione personale ma è interessante quello che diceva su Mission
Il fatto che ci deve essere un'alleanza tra chi fa ricerca e poi le aziende ovviamente il privato importantissima non solo l'alleanza pubblico-privato
Ma anche tra chi fa materialmente fa l'innovazione e chi finanzia al momento mi pare di capire che ci sia ancora qualche qualche problema
Ti rispondo con un tema sempre di Calvino che si presta incredibilmente anche qui a darci un elemento di concretezza va innanzitutto vi porto le scuse della professoressa Maria Chiara Carrozza
Che mi ha scritto che è stata rapita la dagli accademici dei Lincei quindi non non non non la vogliono liberale
Quindi si scusa moltissimo sa fare ma se si scusa moltissimo ma non non non la voi o libera e quindi non si può collegare e quindi questa la prima comunicazione che vi volevo dare allora ti rispondo con un no un altro libro di Italo Calvino percepisce uno molte che abbiamo citato che speriamo anche in qualche maniera di di fare evolvere in un nuovo testo il visconte dimezzato per visconte dimezzato spesso viene considerato un libro per ragazzi per bambini e io stesso l'ho letto
A mio figlio ma guardate in quel libro in realtà torna il tema dell'attenzione degli opposti una maniera grottesca in una maniera divertenti quindi questo questo visconte che parte per una guerra viene divise in due da un colpo di cannone questo colpo di calma e di Cannone magicamente se malata separa la parte buona dalla parte cattiva del visconte
E queste due tasti questi due Visconti questi due mezzi Visconti iniziano un viaggio parallelo la cosa interessante di questa storia che appunto potremmo chiamare favola racconto per bambini ma sarebbe riduttivo Etienne sulla Liguria esce a concludere nulla
Nella parte cattiva che vorrebbe distruggere il mondo nella parte buona che vorrebbe essere generosa insomma quindi c'è anche qui un'immagine potentissima che torna che riporta sempre l'attenzione degli opposti
Addirittura se separiamo secondo Calvino il bene dal male non riusciamo tenere soltanto il bene
Perché il bene e il risultato di questa attenzione di questo scontro di questa forza
Che dobbiamo continuamente affrontare quindi anche qui abbiamo separato in pubblico dal privato ma abbiamo fatto bene per ottenere dei grandi risultati che sono evidentemente il progresso dell'umanità
Forse dobbiamo unire le forze detto così sto mi rendo conto che sto semplificando ricadendo quindi nel nell'errore
Che tutti noi diciamo di non dover fare però è evidente che di fronte a queste grandi sfide del dell'umanità pensare soltanto al tema della sostenibilità
Adesso siamo finalmente più consapevoli anche più sensibili nei confronti della terra non obiettiva incredibile che tutti noi stentiamo a pensare di poter raggiungere siamo dati degli obiettivi da qui al due mila e cinquanta di diventare a produzione di CO due Nets zio quindi avevo un bilancio o pari a zero il che non vuol dire abbattere evidentemente tutta la produzione di anidride carbonica e sappiamo è assolutamente possibile antiscientifico e contro la termodinamica
Ma vuol dire riusciva trova un bilancio che sia positivo tra l'anidride carbonica che produciamo l'anidride carbonica
Che invece è riusciamo ad abbattere anche qui per esempio o come dire Albino potrebbe darci uno strumento per farci comprendere come raggiungere questo obiettivo e concludo con secondo me l'attenzione delle tensioni in definitiva tutta la vita dell'essere umano di fronte al progresso di fronte all'associate
Alla società scusate e la pensione tra domanda e risposta
E secondo me qui torna anche un'immagine molto forte perché noi quasi in maniera naturale e siamo finiti a parlare di tecnologia pensata siamo partiti da Calvino l'innovazione dalla storia siamo finiti a parlare di grande tecnologia di spazio di conquista dello spazio di conquiste tecnologiche ci permetteranno di ottenere la sostenibilità speriamo questo è uno degli elementi che dobbiamo assolutamente perseguire però come dovremmo utilizzare questa tecnologia bene quali concludo con una provocazione potremmo utilizzare per esempio
Queste tecnologie per cercare le risposte perché ciò che è importante e qui chiaramente non cito Massimo Sideri una cito Bertrand Russel
Un grandissimo pensatore d'inizio Novecento un grandissimo filosofo Bertrand Russel nella sua Storia della Filosofia Cina in tale diceva
Perché continuiamo a citare Aristotele o i grandi filosofi antichi della della Grecia
Se le risposte erano sbagliate semplicemente perché siamo posti le domande giuste allora la mia provocazione questa poniamoci le domande giuste affidiamoci alla tecnologia per cercare le risposte
C'è un applauso Massimo Sideri grazie
E in conclusione Andrea ma dopo l'innovatore rampante dopo rinnovatore diventato farete rinnovatore inesistente allora
Sì rivelatore o le innovazioni inesistenti e già questa è un'altra una uno un altro elemento che emerge dalla dalla dalla dalle lezioni americane di Calvino ovvero e quindi dal vento la lettura dell'innovazione o per l'innovazione nelle tre americani Calvino ovvero la necessità di avere delle basi invisibili di innovazione
Noi siamo sempre colpiti da queste immagini bellissime del novazione distruttive grandi appunto lo spazio
Però poi dobbiamo essere consapevole del fatto che il esiste un'infrastruttura che in realtà per i tecnici per licenziati e per la che nemici in e visibile ma che in realtà per lui tutti è invisibile quindi sicuramente li abbiamo abbiamo spazio in quest'aria qui per per creare per sviluppare un'altra idea boh probabilmente di di di di proprio ci teneva a sottolineare un aspetto per per per elemento con il quale vuole chiudere ovvero e qui esprimo tutta la mia parzialità di Dini di docente universitario e ovviamente stimolato anche da Massimo sull'idea del sulla dicotomia domande risposte sulla sull'importanza di di saper sviluppare domande perché le risposte poi possiamo sempre acquisirlo ritrovarle
E cioè una una una riflessione che eventuali nomi parte ovviamente facciamo nel libro e quella relativa a una
Lasciatemi dire previsione o innovazione dei percorsi formativi cioè noi non possiamo pensare di continuare a essere una società a un Paese innovativo se non ripensiamo anche il modo in cui
Si fa formazione in cui si fa
Dico educazione perché voglio dire Education ma sapete di fashion deriva dalla latino ed ulcere e in ogni tanto ci perdiamo lei gli insegnamenti del del del del passato
E quindi da questo punto di vista io penso che le università ma in realtà l'intera filiera educativa necessità di ripensare il modo in cui appunto si fa formazione sia in termini di contenuti e di che sono emerse con forza la emersa con forza la dimensione della multi se non interdisciplinarietà
Da una parte su questo anche lui se siamo molto molto attivi nonostante siamo universali di scienze sociali l'abbiamo creato un gruppo di ricerca di ricerca di detta Science abbiamo lanciato una serie di corsi di insegnamenti sulle sulle delle sulle scienze umanistiche nelle quali è coinvolto anche Massimo
Però c'è un altro aspetto che legato ai metodi o al mento di in cui si insegna o meglio il metodo che ne dovremmo utilizzare per permettere a studenti e studentesse di apprendere e qui c'è una c'è una una grande opportunità cioè di di vedere drasticamente il il il il modo in cui le posture
In cui noi docenti che mi docenti assumiamo per tra virgolette andare in Aula
Ed è una riflessione che ne abbiamo abbiate LUISS anche con concretamente perché una un altro insegnamento un'altra lezione di Calvino essi essere visionari ma lo so stanco anche essere concreti di qui ne abbiamo avviato appunto una una riflessione concreta di revisione di rivisitazione del modo in cui facciamo lezione modi in cui i nostri vogliamo che i nostri suo in Tennessee nostre studentesse apprendo per inciso chiudo stiamo Mammano confinando il paradigma della così detta didattica trasmissiva quella unilaterale in cui si pensava che il PPI sotto il trenta si dovessero acquisire continuamente informazioni e in realtà vogliamo che suo infestante si siano attori protagonisti dei loro percorsi educativi
E quindi effettivamente siano loro a decidere ovviamente con con il supporto con le indicazioni con i suggerimenti
Dicono i docenti che cosa prendere come apprende questo significa cambiare di uno pro spetti IVA nel modo in cui si fa formazione o o educazione e su questo siamo convinti di voler andare avanti nella speranza che che anche altre università ci seguano
Grazie
Teme siamo arrivati alla conclusione grazie Andrea trendy CIPE grazie a Valentina su mini grazie Massimo Sideri vi ricordo allora l'innovatore rampante volendolo potete comprare anche qui all'esterno se no insomma
Andata che sul sito della LUISS perché sicuramente ci saranno tutte le informazioni grazie a tutti voi che siete stati qui e grazie ovviamente chi ci ha seguito da casa arrivederci