27 GIU 2022

La nota antiproibizionista

EDITORIALE | di Roberto Spagnoli - RADIO - 07:30 Durata: 7 min 7 sec
A cura di Enrica Izzo
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Il tredicesimo "Libro bianco" dimostra che la legge sulle droghe continua a essere il principale veicolo di ingresso nel sistema della giustizia italiana e nelle carceri che senza questa legge non avrebbero alcun problema di sovraffollamento.

L'analisi dei dati rivela che continua ad allargarsi la sfera del controllo penale.

Aumentano anche le sanzioni amministrative per il solo consumo.

Tuttavia, nonostante questo apparato repressivo, il traffico delle droghe illegali continua a rappresentare il grande business delle mafie, come dimostra il rapporto annuale dell’Osservatorio europeo.

Per il
procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo è un errore parlare solo dal punto di vista della repressione: i veri argini al fenomeno sono le scelte politiche e lo sviluppo sociale.

Vedremo se sul disegno di legge per la depenalizzazione della cannabis le forze politiche daranno prova di pragmatismo e concretezza, prendendo atto del fallimento della "guerra alla droga", o se continueranno con politiche che favoriscono il mercato illegale e alimentano le mafie del narcotraffico.

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