I padroni della terra 2022: conseguenze sui diritti umani, ambiente e migrazioni

Iniziamo
Buona buongiorno a tutti e benvenuti si sente e benvenuti a questa bellissima giornata di studio e di approfondimento sulla lettera intatte coincide con la presentazione di questo quinto rapporto di Fox ribatte i padroni nella terra
A condurre questa prima parte dei lavori sono io sono un ingegnere
Urbanista e segretario generale di CNA accorda Pollux una associazione che collabora con Fox si vuole da diversi anni sui temi appunto della formazione non solo per i giornalisti ma anche per tutti
Insomma i suoi gesti che concorrono a cambiamento di questo Paese sui temi della transizione ecologica
Della conversione ambientale
Quindi oggi avremo questa prima parte introduttiva con i saluti del senatore Mino Taricco del vicepresidente di Fox di cui dottor Santo Martino che sono già ai miei lati poi vedremo un breve iddio che CD accompagnerà nella comprensione anche delle novità e degli elementi essenziali di questo studio
E di quello che l'impatto che le Tigre brinda determina a livello globale internazionale
Poi avremmo attraverso le testimonianze della dottoressa benigno e dalla dottoressa Gobbo due casi di studio per comprendere come questo fenomeno determina profonde disuguaglianze insomma contribuisce ogni cambiamenti climatici la crisi bellica che viviamo ai insomma innervare un po'le difficoltà che stiamo già rintracciando e poi con il dottore
Dove sta l'ho perso
Con il curatore di questo rapporto una presenteremo appunto gli elementi essenziali di questo studio che parte dalla campagna abbiamo riso per una cosa seria
Quindi non mi perdo non perdiamoci di diciamo in ulteriori di chiacchiere quindi lascio volentieri la parola senatore Mino Taricco da presidente componente della Commissione agricoltura del Parlamento al quale do volentieri la parola grazie
Grazie buongiorno a tutti e benvenuti in questa sala Capitolare del Senato
Per me è un grande piacere
Poter essere qui a portare i saluti del Senato a questa presentazione del quinto rapporto sulla renderebbe sul accaparramento di terra
è un grande piacere perché credo che
Temi come questo debbano essere oggetto di attenta riflessione per cui personalmente non ho ancora letto questo rapporto leggero con grande piacere perché credo sia in qualche misura quasi un caso di studio di come da una parte lacune
Sul quadro normativo internazionale possono permettere il crearsi di situazioni come quella che oggetto di questa analisi di accaparramento di enormi quantità di terra da parte di soggetti istituzionali e non per finalità di competizione globale o per altre finalità e le implicazioni pazzesche che questo tipo di situazioni riversano sulle popolazioni che sono interessate da questa situazione
Dal mio punto di vista per quello che è il mio ruolo di impegnato le istituzioni eh
Vicende come questa sono importanti sia per l'impatto che hanno in sé
Per ciò che comportano in termini di ricaduta sociale ente sui territori e sulle popolazioni coinvolte per quel che riguarda i temi della giustizia sociale della democrazia per tutte le implicazioni di natura ambientale di impatto sulla biodiversità nei contesti in cui questo tipo di azioni vengono sviluppate ma anche per le implicazioni che hanno come scelte che io reputo in linea generale virtuose
Che a livello globale si stanno affermando che poi però generano storture in altre aree del mondo io credo che il grande lavoro che si sta facendo soprattutto in questi ultimi decenni sul tema delle energie rinnovabili sul tema del utilizzo di produzioni agricole destinate a tutta una serie di finalità sia un tema interessante da curare
Questo stesso tema però in un quadro non sufficientemente normato e governato
In modo approfondito poi genera storture aberrazioni come quelle che in qualche misura sono e stanno dietro a situazioni come quella che questo rapporto palla fotografare credo che questo tipo di situazioni debbano indurci a delle riflessioni approfondite sul come affrontare queste questioni credo che alcuni dei temi che anche questo rapporto coi va a indicare come la necessità di regolazioni internazionali più cogenti regolazione anche a livello europeo
Sul modalità con cui le imprese si rapportano su tutta la filiera e sulla catena dell'approvvigionamento siano temi assolutamente fondamentali in oggi è in visione prospettica
E credo che molte delle indicazioni che emergono da questo rapporto debbano rafforzare non dico indurci a riflettere ma debbano rafforzare le riflessioni in atto
Perché poi tutta una serie di implicazioni magari di natura diversa anche sui nostri territori vanno essere calate ho trovato molto interessante il fatto
Della riflessione capitolo sulla riflessione sulla riforma agraria perché credo che anche una riflessione su questi temi aiuti a capire meglio in visione prospettica come affrontare nuove sfide così come tutto il tema del consumo di suolo in questa legislatura si è fatto ci son fatte tante proposte di legge penso siano ventitré o ventiquattro quelle depositate
Sul consumo di suolo si sono fatti
Fiumi di discussioni e di parole
Dicevo ai correlatori che probabilmente chiuderemo legislatura con un nulla di fatto nel senso che non ci sono assolutamente le condizioni in questo momento per poter arrivare a definire
Come dire un quadro minimo normativo che possa permettersi di fare un passo avanti in questa direzione così come le vicende ultime che ci siamo trovati ad affrontare da una parte il tema della pandemia che ha ha ridato enfasi a tutto il tema del cinque dell'alimentazione
E del ruolo che questo ha sulla qualità della vita delle persone qui da noi e le implicazioni che ribalta su altre aree del mondo e il tema ultimo delle vicende internazionali in Ucraina che ci hanno ribaltato tutto il tema dell'approvvigionamento energetico
Come dire richiami da un'attenzione fortissima su questi temi
Con il rischio di avere sempre uno sguardo corto perché anche su questi temi il rischio che corriamo costantemente e di pensare a noi qui e oggi senza renderci conto che a volte la soluzione hanno e qui è oggi semplicistica poi genera problemi globali ma anche qui da noi in termini di ricadute immigrazioni di squilibri internazionali la vicenda ucraina inizialmente si era parlato e molti osservatori almeno inizialmente aveva accennato alla possibilità di difficoltà di approvvigionamento alimentare o che poi ci si è resi conto che per l'Europa questo tipo di problema
Come dire risibile marginale
Ma il rischio è che intere altre aree del mondo
Come tutto il Maghreb tutta una serie di altre aree del mondo che hanno come fonte di approvvigionamento invece quelle aree interessate dalla guerra possono avere scossoni alimentari pesantissimi
Conte stabilizzazioni che possono rigenerare nuove ondate di nasi tutto di di difficoltà alimentare per quelle popolazioni ma poi tutte le conseguenze sociali e politiche che questo tipo di situazioni andrebbe a ribaltare
Chiudo qui perché il mio doveva essere soltanto un saluto iniziale io voglio semplicemente ringraziare fossile tutti coloro che hanno lavorato mi è stato detto che gran parte del lavoro e lavoro volontario quindi come dire
Un plauso veramente sincero a tutti coloro che hanno messo le loro capacità le loro competenze a disposizione di un lavoro così importante di cui noi come dire semplicemente tra traiamo frutti e cerchiamo di cogliere le indicazioni che da questo lavoro ci arrivano con l'augurio appunto che possa essere una riflessione capace di stimolare un cambiamento di comportamenti sia a livello individuale che generale perché io continuo a credere che
Poi ci sono le istituzioni a volte che devono fare le regole ma se non c'è una spinta forte da parte delle società del mondo civile soprattutto su temi delicati come questo il rischio che come sul consumo di Squaw
In questo momento in discussione al Senato poi nelle aule parlamentari ci si impantana e non si riesca a venirne fuori quindi l'augurio è veramente che quello che il seme messo a dimora da anche da un rapporto come questo possa generare frutti importanti e possa smuovere
La società civile nel suo complesso e conseguentemente anche dare la forza dentro
Dentro le istituzioni a poter provare a cambiare un po'le regole del gioco grazie e buon lavoro a tutti
Grazie senatore per avere richiamato il tema straordinariamente importante e urgente del consumo di suolo io ricordo che era il novembre del due mila undici quando se ne inizia a parlare con il governo Monti ministro Agricoltura dottor Catania
Sono passati undici anni come ha ricordato proposte è una dopo l'altra governi insomma di diversi orientamenti e ancora non riusciamo ad avere una un provvedimento adeguato europeo che ovviamente possa proteggere ricordiamolo una risorsa non rinnovabile
Perché soprattutto per i suoi lunghi tempi di formazione come ci ricorda puntualmente chi spera con i suoi ottimi rapporti ne approfitto per salutare l'ingegner Mona fuorché in sala che il curatore di questo rapporto preziosissimo
Che ogni anno ci fotografa lo stato di salute del pestaggio in Italia ricordandoci per esempio non solo la velocità due metri quadri al secondo con cui questa risorsa va via
Ma anche la perdita di biodiversità di servizi e consistenti e addirittura di danni economici oggi stimate quantificato in quasi tre miliardi di euro all'anno
Una cifra enorme sulla quale forse non c'è sempre l'adeguata riflessione
è oggi quindi è un tema molto importante perché questo studio come che è strutturato in di ciascun due sezioni per un totale di diciassette capitoli
Offre un punto uno sguardo ecosistemi Co potremmo dire proprio perché contributo interdisciplinare
Che è stato portato dai libri dagli estensori che modo volontario hanno portato le loro conoscenze all'interno di questo rapporto
Ci consente anche di comprendere come a partire dal tema del suolo delle decrebbe Ing assi quei debba parlare di cambiamenti climatici di perdita di biodiversità
Per esempio della gestione oggi fondamentali delle foreste come si evince dal capitolo del professor Marchetti
Ah quindi anche dell'importanza di tutelare a queste altre diciamo risorse preziosissime rispetto al tema
Dei combustibili fossili o della deforestazione o addirittura rispetto al tema della produzione di biocarburanti che deriva ovviamente dalla perdita di queste risorse
Quindi veramente un tema molto molto importante la giornata di oggi però ci consente anche di fare diciamo un piccolo monitoraggio un piccolo aggiornamento non su quello che succede e in Ucraina che non è soltanto diciamo il territorio che oggi insomma è al centro delle nostre riflessioni ma anche di comprendere commenta Luca Alinari Ivano molte risorse
Di prima necessità come il grano che negli ultimi anni hanno aiutato enormemente il nostro Paese
E lo facciamo attraverso questo strumento del lender Matrix che appunto un sistema indipendente di monitoraggio e quindi anche l'urgenza di comprendere come sistemi di valutazione e monitoraggio delle trasformazioni ambientali
Ci possa aiutare a capire quali politiche effettivamente servono
Non e quindi sulla base di queste considerazioni che ha facendo un ulteriore passo in avanti do la parola al vicepresidente di Fox Ivo dottor Santo Martino Grazia
Grazie mi sentite
Scusate se devo mantenere la per motivi personali la mascherina quindi cercherò di parlare in maniera più forte se non sentite me lo dite subito io
Vi saluto porto i saluti della presidente vada borse sotto io vi ringrazio di essere venuti ringrazio il senatore Taricco di essere qui e di sostenerci in questo percorso io devo solo farmi un saluto introduttivo poi lasciato ovviamente ad Andrea che ringrazio
La la diciamo la parte sostanziosa della giornata di oggi io ci tengo a dire di che Fox si reputa questa iniziativa e non lo chiamo solo questo rapporto spiegherò dopo
Questa iniziativa una delle iniziative diciamo istituzionali della forte si diciamo se fossimo un'azienda potremmo dire il core business
Per un motivo molto semplice perché questa questo rapporto questa iniziativa questo percorso che noi facciamo annualmente recepisce un po'il paradigma che noi abbiamo imparato da valutata dalla lauda Tosi di un approccio integrale a diversi fenomeni che possono sembrare diversi ma che sono interconnessi
Oggi non si può parlare più di di clima senza parlare di diseguaglianze sociali non si può parlare più di biodiversità senza parlare di diritti umani
E questo è tutto interconnesso acque e questa iniziativa vuole rappresentare questa interconnessione pensata io non sono bravo con i dati immane ostacolati alcuni per capire il il fenomeno di cui stiamo parlando
Nel due mila venti il fenomeno del dell'accaparramento delle terre io lo dico in italiano perché secondo me rende ancora di più l'atrocità del fenomeno perché accaparrare in italiano è un verbo che fa capire molto il senso di questa iniziativa
E pensate che nel due mila venti l'accaparramento delle terre ha superato i novantatré milioni di ettari
E scrittori in uno dei rapporti precedenti pensate che novantatré milioni di ettari sono la Germania e la Francia messi insieme
E sono strappati dalle economie locali sono strappate dare da dai paesi listini più poveri quelli più fragili
E nel due mila ventuno pensate che undici milioni di ettari di foreste tropicali sono andate via
Quindi stiamo parlando di un fenomeno globale enorme
E questo fenomeno ha ricadute enormi e le più svariate pensate che nel due mila venti gli omicidi dei difensori dei diritti sono stati almeno trecentotrentuno
Nel due mila venti e trenta centotrentuno di Ferron Sori dei diritti sono morti quindi come potete vedere questo fenomeno porta conseguenze ripeto in diversi settori e noi cerchiamo appunto ripeto
Imparando dalla lauda Tosi
Vorremmo tentare anche noi come Federazione di approcciarci in maniera ente integrale a questo a questo tema
Io vi leggo solamente proprio in uno stralcio della lauda Tosi perché spiega ancora meglio di come lo potrei fare io questo questo discorso questo approccio che sto cercando di spiegare oggi è fondamentale cercare soluzioni integrali che considerino le interazioni dei sistemi naturali tra loro e con i sistemi sociali non ci sono due crisi crisi separate
Una ambientale e un'altra sociale bensì una sola complessa crisi socio ambientale
Le direttrici per la soluzione di chiedono un approccio integrale per combattere la povertà per restituire la dignità degli esclusi e nello stesso tempo per prendersi cura della natura
Quindi come vedete il rene Grammy non è un fenomeno che colpisce soltanto la sovranità alimentare ma colpisce i i diritti umani
I diritti delle comunità locali colpisce i difensori dei diritti la biodiversità e quindi è nostro interesse
Seguire continuare a seguire questo fenomeno con l'approccio integrale questo approccio lo cerchiamo di avere anche noi come Federazione anche nel come dire nell'arco temporale con la dialogo con le istituzioni perché mi piace lanciare questa cosa d'accordo con Andrea abbiamo parlato con il senatore Taricco
Vorremmo che questo rapporto non non fosse più il punto di arrivo di uno studio di un'analisi che dura un anno
Ma che fosse il momento per rilanciare ulteriori iniziative inattesa di rivederci l'anno l'anno prossimo e per questo motivo cercheremo di avviare una serie di iniziative ulteriori tra le quali la prima quella di chiedere un'audizione alla Commissione agricoltura del Senato
Ne abbiamo discusso con il senatore Taricco lo ringrazio per la sensibilità per il sostegno che ci sta andando perché io penso che come dire anche i rapporti che sono i sospiri per così come sono perché già sono preziosi no per fornire dei dati però possono essere anche come dire uno stretto per alcuni altri passi successivi e poteri insistere per non far sì che ci vediamo quest'anno che ci vediamo l'anno prossimo ma secondo me dovremmo impiegare quest'anno per cercare di fare tante altre cose successive e capire
Quando ci vediamo l'anno prossimo fare anche un po'il consuntivo del di tutti gli step intermedi ecco quindi mi piace
Pensare che quest'anno possiamo guardare in questa direzione ripeto ringrazio il senatore da ricco ovviamente cercheremo di allargare sempre di più le nostre interlocuzioni ma è anche chiaro che su questi temi quando trovi una persona sensibile disponibile la la guanti cerchi di di dica valvolare al massimo con con con le persone che si dichiarano disponibili quindi io chiudo perché penso che le cose importanti siano quelle che vengono dopo vi ringrazio ancora di essere qui vi saluto e niente viaggio nemmeno via aggiorneremo su tutti tutte le altre iniziative che noi faremo grazie
Ringrazio il vicepresidente di fattiva naturalmente insomma condividiamo ecco questa spinta insomma propulsiva fare per queste aggiornata di questo appuntamento un un nuovo punto di partenza insomma non appunto di approdo perché abbiamo punto bisogno
In modo sempre più importante non solo arco di abbracciare
Le sfide dell'ecologia integrale ma di farlo appunto con uno sguardo interdisciplinare assolutamente come ha richiamato anche lei
E magari a partire da questa auspicata audizione
Pensare presenta la giornata del cinque dicembre Giornata Mondiale del suolo come magari un primo momento nel quale si posta condividere questo col processo in tre mentale di nuove esperienze e conoscenze
In vista poi dei prossimi successivi appuntamenti
Ora proseguiamo i nostri lavori colonna
Un video non vide di qualche minuto Varlin Misawa Fly fra che appunto ci accompagna all'interno prevede che nei successivi lavori della giornata prego di la regia di trasmettere il video per favore
Nel frattempo realmente ringraziamo
Il senatore e il vicepresidente
Riprova che mai
Chiedendo acquista e porre decremento è lampante che mi tocco
Avete mai uno energia Plantation forme quattro
Post punk abbia un buon posto
Adegua insomma in
Sulle
Poco
Guadagnandosi il che
Ora entrasse l'acqua tanta andando in auto ma conto anche il ribrezzo impegno de un autogol di acqua no devono no Ozzano utilizzante esso Ognissanti ed è un mantenendo devo richieste io mi io memore questa evidenzia qui evidentissime venga anche nel
In fondi la da ancora non sostiene a
Delle farà che
Bassolino generale
Il film il ruolo ieri alcuni l'esercito
Con il sei l'assegno dalla pubblicità
La nelle prossime il taglio da sei però simbolici dei rilievi attenuato propongo che nel due mila conferma probabili sulla luglio
Se il nuovo oggi solo Bossi ricordo il Romano allora educativa vorremmo analogo proprio la legislazione recessione della Chimenti aumentano preparazione sua le ha reciso cioè le comunque oppure c'è e il PG sia l'intesa fra il desiderio interiore alcune Givenchy
Lo Statuto zero punti presenti ugualmente il famiglie con il mio il figlio viva Loconte lo svizzero sarebbe abbiamo
Dentro
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Niente
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A ma
Di bene OK
Ringraziamo un per questo video che insomma si fotografa alcune situazioni che ci consente di comprendere come ancora una volta non solo la giustizia sociale la giustizia ambientale
Siano intimamente interconnesse ma come spesso proprio la resistenza
A alla tutela del suolo nasca dalle donne
Eccome quindi questi temi siano Penn profondamente collegata al tema delle disuguaglianze della parità dei diritti
La necessità naturalmente di preservare queste risorse non rinnovabili chiedo al dottor Andrea Stocchi ero podisti officer di Fox si di avvicinarsi con alla dottoressa benigno la dottoressa Romina Gobbo così insomma proseguiamo
Con i lavori
Dei minuti grazie
Ok
Benvenuti
Al dottor da Piero a lei subito la parola per
Subito perfetto
Le do subito la parola per presentare gli elementi essenziali di questo studio che ricordiamo essere diviso in due sezioni diciassette capitoli
Uno sguardo insomma interdisciplinare importante perché la complessità contemporanea richiede uno sguardo insomma ampio inclusivo
E tra le tante cose che mi hanno colpito studiando quando insomma enorme interesse queste pagine
Insomma essendo diciamo un piccolo studiose che si interessa dei temi del simbolo da tanto tempo
E anche con me il tema della digitalizzazione esempio oggi contribuisce ad accrescere l'ente Greggio & allora le do questa pista partire da qui ci parli di questo rapporto grazie
Bene
Grazie
Grazie a tutti voi per la presenza le persone che ci stanno seguendo sul canale YouTube del Senato
Sì naturalmente parleremo anche di digitalizzazione devo presentare il compito di presentare
Questo rapporto ovviamente non ci sarà tempo per entrare nel merito di cose specifiche per questo che lasceremo poi lo spazio a due nostre
Collaboratrice autrici nel senso che
Francesca fa parte di una associazione federata alla Fox Izzo che opera in Nilmar e lavora con i contadini proprio per
Aiutarli a difendere le loro terre oltre che naturalmente a migliorare le loro condizioni di mentre Romina
Ci ha dato una mano proprio nella elaborazione di un capitolo
Del nostro rapporto che guarda a un fenomeno particolare ma purtroppo sempre più
In crescita quello dell'impatto delle organizzazioni criminali terroristiche jihadiste nell'occupazione della terra per cui una cosa che già l'anno scorso abbiamo incominciato
Ad analizzare quest'anno ancor di più
è quella di avere uno sguardo come diceva anche il nostro vicepresidente sempre più interconnesso cioè tradizionalmente la questione delle allegre Bing è stata giustamente focalizzata su
E il percorso il processo di neocolonialismo attraverso la la il controllo delle terre portate avanti dalle grandi multinazionali da Stati sovrani
Ora la questione dell'accaparramento delle terre S complessi ficcato perché non sono solo più questi attori a ad essere intrusivi nella vita delle popolazioni indigene e dei contadini ma anche altre organizzazioni come appunto
Terroristi jihadisti consiglia per cui ci parlerà anche l'esempio del caso del Sahel oppure
Un altro capitolo sul caso della Colombia dove lui mai purtroppo
Perdurante questo forte conflitto sul controllo della terra
Tra stato militari paramilitari organizzazioni del narcotraffico e ovviamente tutto quanto a danno ancora una volta dei contadini quindi la questione
E complessa visionate racconto di tutti questi elementi che mettono insieme questioni di diritto diritto sulla terra diritti umani questioni di carattere sociale ambientale sempre più gravi quel cambiamento climatico non fa nient'altro che
Renderà ancora più peggiori le condizioni di vita di queste popolazioni e la competizione su queste risorse scarse da parte dei diversi attori e poi anche
Appunto la spetti più politici addirittura militari e di sicurezza che si giocano sul controllo delle terre allora detto questo anch'io ciò umbra AVEPA guardare relativamente breve Power Point proprio per presentare il il rapporto il filmato che avete visto prima è un filmato
Realizzato da Seat se Seat se l'alleanza delle organizzazioni cattoliche di sviluppo di cui e membro anche Foxy è un'organizzazione internazionale e quello che
E abbiamo voluto e dare innanzitutto voce a chi in qualche maniera oggi rappresentiamo che sono i popoli indigeni e i contadini africani latinoamericani o dell'Asia
Sarebbe stato meglio avere qui proprio delle loro rappresentanze tra l'altro due anni fa abbiamo avuto un incontro di alcuni rappresentanti dei popoli indigeni con la Commissione diritti umani qui in Parlamento nell'occasione in occasione mi ricordo della di che ridà Amazzonia
Ed è stato e quindi tre anni fa sì un po'di tempo fa poi in mezzo c'è stato il Covent e quindi
La presenza di
Di questi di questi personaggi
è sempre più difficile e quindi almeno abbiamo fatto vedere un video insomma che è stato realizzato da Seat se recentemente
E qualcuno dei capitoli che fanno parte di questo rapporto sono delle traduzioni e rivisitazione di
Ricerche che fanno organismi membri disse
Quindi chi contribuisce questo rapporto sono organizzazioni di questa alleanza cattolica di agenzie per lo sviluppo ma soprattutto e qui insomma voglio proprio ringraziare
Diversi autori che ci hanno dato la possibilità di entrare nel merito di alcune questioni
Autori che usciamo hanno avuto esperienze a livello istituzionale o a livello di ricerca
E i giovani ecco questo ci terrei a sottolineare io penso che è ormai la maggior parte dei dei capitoli siano redatti da giovani ricercatori od giovani attivisti che grazie alla Fox si sta hanno operato il servizio civile all'estero o corpi civile alla pace all'estero
Quindi la presenza dei giovani anche nel nostro caso insomma sta diventando per fortuna sempre più importante se apriamo le slide posso iniziare
Ecco
Allora forse ce n'era una prima no comunque
Ce n'era una prima anch'
Mi avete dato giustamente dovrei farlo io
E non sembra se
Quindi siamo arrivati alla quinta edizione
Quello che ha inizialmente era stata per noi una scommessa e cioè a dire ma facciamo anche noi qualcosa no a livello nazionale che dia voce proprio a ai nostri partner del Sud e alle loro problematiche per cui avevamo iniziato ancora cinque anni fa con un primo rapporto poi è cresciuto sempre di più nel tempo proprio perché il coinvolgimento di diversi autori ma poi anche di altre organizzazioni è stato crescente
Tanto che a un certo punto mi ricordo l'anno scorso c'eravamo detti va be'non più grande di quest'anno che era quattordici capitoli
E invece siamo arrivati a diciassette quindi insomma
Questo a significare un un interesse molto forte a partecipare
Come si diceva prima prima è stato dato il il il numero del due mila e venti purtroppo nel due mila e ventuno le vittime
Difensori dei diritti umani sono cresciute e sono diventata trecentocinquantotto quindi persone che sindacalisti contadini rappresentanti di popoli indigeni giornalisti che in qualche maniera difendono i diritti umani e che a causa di questo
Incontrano la morte
Ma voglio iniziare con due notizie recentissime perché ovviamente questo rapporto non ha potuto prescindere dalla guerra per attuale in Ucraina
E sui nostri media non mi sembra che che sia stata circolata questa notizia
Ed è molto significativa nel senso che il quattordici giugno è stato firmato un trattato un partenariato su l'assicurarsi minerali critici tra gli Stati Uniti il Canada la Commissione Europea l'Australia quello che possiamo definire il cosiddetto mondo occidentale
Quindi un nuovo partenariato che mira proprio a farsi che l'Occidente essi assicuri la gestione di risorse minerarie critiche che ovviamente per noi significa innanzitutto la transizione ecologica
Ma che va anche al di là di quella che è la transizione ecologica
Questo no per dire un primo effetto della guerra sappiamo è quello di
Ricalibrare i blocchi geopolitici e ogni blocco geopolitico in qualche maniera cerca di attrezzarsi per arrivare a un migliore controllo delle risorse fondamentali per il nostro stile di vita
E per gli interessi economici che naturalmente sono dietro questo nostro stile di vita
Un altro termine che si è cognato recentissimamente ed è sempre il Dipartimento di Stato statunitense è quello del Fender Shiori mica
Cioè si è parlato voi ricordate l'off-shore rinvia
Le
Delocalizzazioni cioè il fatto di creare figli lunghe del valore economico che mettono in connessione le nostre economie con quelle e con le risorse soprattutto essenziali che ci vengono da altri Paesi in particolare del sud del mondo poi dall'off-shore rinvia
Si è parlato di rash ore in gara e cioè il fatto di comunque mantenere il controllo di queste risorse sui nostri territori aumentando la capacità delle nostre rese di produrre qualità e innovazione
E adesso si parla di Friends Shiori in via e cioè di commerciare e in vista di dire in paesi che sono nostri amici o che consideriamo nostri amici
E quindi ancora una volta come prima il tema è quella di rafforzare relazioni privilegiate di carattere economico con alcuni Paesi per poter assicurarsi il controllo del di risorse essenziali quindi le conseguenze della guerra sappiamo tuttora grande problematica dell'insicurezza alimentare
Con il sito sedici reali che ancora sono bloccati ad Odessa nei dintorni però si è parlato molto poco o per niente del fatto che tutto questo cambiamento non sta facendo nient'altro che alimentare una maggiore competizione sulle risorse scarse a livello geopolitico
Che siano gli idrocarburi che siano i minerali ma che è anche la terra fertile
Un'ultima negli USA
Dell'ente delle Nazioni Unite e quella che ogni anno viene perso l'equivalente di far ventiquattro miliardi di tonnellate di suolo fertile
Quindi la competizione aumenta sempre di più per diverse cause tra cui anche il cambiamento climatico e la guerra ha dato sicuramente una spinta molto forte a questa competizione e questo significa molto semplicemente
Aumento dei per accessi di accaparramento di terre
Ad oggi ad oggi sono intorno ai novantadue milioni di ettari i i terreni che sono stati accaparrati qui dentro ci stanno c'è sempre cioè un problema che è quello di interpretazione dei dati c'è questa database lente Matrix a cui noi facciamo riferimento che ogni anno aggiorna e rivede i dati perché i dati che che ci stanno sono certi fino diciamo al novanta per cento perché ile informazioni vengono dal livello statale
E però essendo molti dei contratti opachi vengono da segnalazioni di giornalisti segnalazioni di movimenti contadini di organizzazioni non governative e di università e quindi quei dati ogni anno devono essere aggiornati che rivisitati
Quindi l'ultimo dato a marzo di quest'anno ci dice quasi novantadue milioni di ettari e qui vediamo in marrone scuro i Paesi che investono di più all'estero per l'accaparramento della terra
E in verde invece i paesi che sono oggetto di questi investimenti
Là dove vedete
Le righe orizzontali marrone sul verde significa che presenti in Brasile federazione russa
C'è un mix tra operazioni di attori esterni e attori nazionali
Cioè gran parte degli investimenti in Brasile per lo sfruttamento del terreno sono gli operatori internazionali ma altrettanto sommo di operatori nazionali e così anche nella federazione della federazione russa
Cosa c'è di nuovo cosa c'è diciamo così di vecchio che si ripresenta Cosa c'è di nuovo è proprio la questione della digitalizzazione per cui i catasti diventa tali anche nei paesi del Sud e però voi capite come agire Xu catasti digitali sia relativamente più facile da parte di impresa è molto più difficile da parte di contadini organizzazioni di contadini
Che non hanno le capacità e le risorse per entrare dentro questi catasti farsi riconoscere i diritti di proprietà che parlano al di là dei diritti consuetudinarie e quindi questa
Transizione digitale sta creando quello che sappiamo essere un altro dei problemi che di ritardi già
Digitale che o più propriamente coinvolge anche la questione della terra la questione invece tra virgolette vecchia ma chi si ripresenta proprio a causa della guerra e quella dei biocarburanti
E cioè gran parte delle appropriazioni di questa terra
Per la produzione di cereali o altro che vengono poi trasformati invio carburanti
In Europa questo adatto
Luogo a tutta una serie di regolamenti che si sono evoluti in questi ultimi dieci quindici anni e chi ci sono sempre più affinati perché si è visto che dall'inizio molti di più di questi biocarburanti non avevano quegli effetti positivi che si era pensato
La guerra non fa nient'altro che aumentare ancora di più la necessità di diversificare la produzione di energia e quindi di ricorrere ancora una volta
Ai Diop carburanti quando negli ultimi anni si stava mettendo non dico una pietra sopra
O lo si stava facendo a livello europeo in altri paesi molto meno come in Brasile e Stati Uniti e però tutta questa nuova situazione non fa che riproporre
Una un tema che si sperava fosse in qualche maniera a accantonato
E uno degli affetti della produzione
Delle grandi piantagioni per i biocarburanti è la deforestazione e queste è una piantina del Borneo dove possiamo vedere come negli ultimi sessant'anni settant'anni
La deforestazione stia letteralmente
Facendo tabula rasa delle foreste primordiali
Di questo grande Paese parlando del Borneo ma così anche della vicina naturalmente Indonesia Nilmar eccetera
E qui veniamo e diversi capitoli del
Del rapporto
Su questi capitoli di Michele salvano Francesco Lazzari sarà ferito Aurora agli anni Mattia Giampaolo che ci hanno permesso di approfondire la questione degli impatti negativi dell'accaparramento delle terre sui diritti umani ambiente
Non posso entrare nel merito solo qui per quanto riguarda ricordare ancora una volta da deforestazione abbiamo visto prima il caso del Borneo ovviamente quello dell'Amazzonia
Ogni anno in media ci mettono di fronte a questo dramma che si continua a consumare
In quei Paesi
Dove è situata la foresta amazzonica a danno dei popoli indigeni
E che da luogo a tutta una serie di movimenti di ribellione come per esempio in Perù
Il dato è che nel periodo due mila diciannove due mila e venti ci sono state ben quasi tre mila atti di protesta che hanno portato a anche qui il caso di otto morti duecentoquarantadue inseriti eccetera eccetera non l'ho riportato qui perché è una notizia di questi ultimi mesi in Ecuador sta accadendo lo stesso un grande conflitto tra i popoli indigeni e il governo dell'equatore
Gli attori quest'anno abbiamo voluto dare maggiore spazio non ha i tradizionali attori anche se naturalmente sono citati soprattutto nei capitoli precedenti
Ma ad altri attori no che sono quelli che accennavo prima i paramilitari le organizzazioni terroristiche e in particolare abbiamo il caso della Colombia nel caso di Essael di cui ci parlerà dopo Romina corpo
Ma vogliamo approfondire cosa che abbiamo fatto anche già precedentemente il ruolo delle banche pubbliche di sviluppo banche pubbliche non banche private banche pubbliche
Anche l'Italia una banca pubblica di sviluppo che la Cassa depositi e prestiti
Negli altri paesi europei ci sono queste banche pubbliche di sviluppo che investono non solo in cooperazione allo sviluppo ma anche in investimenti esteri che dovrebbero avere delle ricadute benefiche dello sviluppo di quei paesi dei territori dove si fa ad operare il problema è che queste banche pubbliche non hanno fatto attenzione a dove mettevano i soldi dei cittadini e quindi qua presentiamo il caso della Sierra leone nella Repubblica democratica del Congo
Dove una banca pubblica che quella di sarò intende dire dove una
Diverse banche pubbliche perché quella banale quella olandese e quella belga e quella francese quella canadese
E penso anche quella tedesca se non ricordo male hanno investito in una società multinazionale canadese Keeffe Romagna
Per grandi in piantagioni di olio da palma
E hanno investito in dieci anni centocinquanta milioni di dollari in prestiti e investimenti azionari e hanno investito su un affare assolutamente in perdita
Quindi perdite per sei milioni di dollari all'anno all'incirca fino ad arrivare a novanta milioni di dollari tanto che alla fine hanno dovuto ritirarsi da questo affare
Senza tener conto l'impatto sulla biodiversità esuli Pupo popoli indigeni
In questo Paese in Congo quindi attenzione al ruolo delle banche pubblico di sviluppo avevamo invitato qua oggi la Cassa Depositi e Prestiti
Che purtroppo non è potuta venire però avremmo tra una settimana un incontro ad hoc con loro ufficio sostenibilità
Proprio per parlare di questa problematica qui
Perché esistono meccanismi e regole che anche la nostra Cassa deve mettere in azione proprio per controllare gli investimenti che decide di fare al di là della cooperazione allo sviluppo
Caso della Colombia
C'è una legge di preparazione delle vittime del conflitto e di restituzione delle terre molto difficile molto difficile
Che ha avuto un relativo successo e dove vediamo come questi gruppi paramilitari e terroristici siano legati ad imprese private e impresa all'estrazione dei minerali cioè non sono attori separati
Ma sono attori in qualche maniera collusi o che si usano l'uno con l'altro ovviamente ognuno per il proprio interessa
Cerco di andare più veloce
E mi scuso con le slide successive gli autori
Due approfondimenti che avevamo già iniziato l'anno scorso nel caso del donne
E in questo caso Paolo groppo Emma Siliprandi hanno fatto un approfondimento sulla questione del genere che va aldilà dei modelli di sviluppo cioè non si tratta di sviluppo di carattere capitalistico o meno
Esiste un problema di fondo culturale che coinvolge noire coinvolge nello stesso momento anche i movimenti dei contadini popoli indigeni
La questione del diritto all'Attorney della della donna e il diritto alla terra della donna diritto all'autonomia e quindi un valore molto più profondo che è quello
Della dell'emancipazione sostenere l'emancipazione in ambiti culturali Diversi ma che hanno tutti lo stesso la stessa questione di fondo e cioè sistemi di carattere patriarcale
La nuova attenzione che abbiamo dato è stata quella del passaggio dal GRA dal GRA ebbe agricolo sulle terre Angra ebbe urbano e cioè si può parlare di accaparramento di terre anche in ambiti urbani e per i urbani sì e in questo caso è Maria Domenica Pacini che ci ha curato il il capitolo e poi abbiamo aperto per la prima volta nella nella rapporto uno sguardo anche al caso italiano ovviamente il caso italiano non è assimilabile tout cour alla questione dell'accaparramento delle terre
Come lo stiamo vivendo in altri Paesi del Sud
Però ci sono delle assimilazioni che si possono fare allora innanzitutto abbiamo potuto dare conto di quella che è stato tra chiari e scuri ma sicuramente un successo italiano che è stato quello della riforma agraria nel dopoguerra
Una riforma agraria che ha dato il potere ai contadini e alle organizzazioni dei contadini
Che in qualche maniera hanno portato avanti i loro diritti e loro capacità di stare sul mercato
E visse l'altro capitolo però grazie a Michele Munafò e quello sul consumo del suolo e cioè nonostante insuccesso della riforma agraria la capacità organizzativa dei contadini
Esiste un trend crescente di consumo del suolo che sta togliendo terra fertile ai contadini e in definitiva anche a tutti i cittadini italiani perché si tratta anche di paesaggio come sappiamo
Quindi uno sguardo anche sull'Italia il senatore Taricco prima ci ha già detto purtroppo della situazione in cui versiamo rispetto per esempio alla legge sul consumo del suolo
Esiste quindi un problema politico un problema di governo
E qui Marco Fraschini Foschini e Vincenzo Conso di un'organizzazione
Cattolica che
Riflette sullo sviluppo rurale a livello internazionale ci hanno curato un capitolo sul problema di governance del sistema alimentare voi sapete l'anno scorso si è celebrato il summit sui sistemi alimentari
Anche in Italia a luglio dell'anno scorso un grande evento a anche con grande visibilità
A livello di telegiornali di individui l'impatto sui media e e però poco si è detto sul fatto che per questo questa nuova iniziativa di
Vertice sui sistemi alimentari
è andata in qualche maniera a indebolire un altro processo di governance sulla gestione delle terre che è quella del Comitato mondiale per la sicurezza alimentare che fa sempre capo le Nazioni Unite ecco non si è capito bene questi due percorsi quello del comitato per la sicurezza alimentare delle Nazioni Unite quello del nuovo summit
Se eccome andassero a combaciare tanto che ancora oggi sul follow-up del summit alimentare ne sappiamo ben poco ne sappiamo ben poco avevamo invitato qui il
Il nuovo responsabile per iniziative sui sistemi alimentari del Ministero Affari Esteri
Che purtroppo oggi ha un altro impegno col G venti e quindi non è potuto essere con noi ma insieme ad altre ONG abbiamo un'interlocuzione con lui
Con una l'ambasciatore Gatti proprio per cercare di capire come va avanti in questa governance o si sta disperdendo o sta andando nelle mani di attori che non non non dovrebbero essere quelli principali vedi le grandi filantropi e e dietro le grandi filantropi e anche le grandi multinazionali
Per arrivare poi al capitolo di Marco Marchetti dell'Università del Molise
Sulle politiche per la biodiversità e in particolare del ferimento
Al Coppa ventisei il percorso tra la coppa ventisei e la Coppa ventisette sul cambiamento climatico e la Cop quindici che è quella sulla biodiversità di cui molto poco si parla
E che invece è altrettanto preoccupante perché noi vediamo il cambiamento climatico ma siamo nel mezzo della sesta estinzione di massa
E qui
All'interno di questo grande problematica di questa governance che non sta funzionando come dovrebbe essere di fronte alle urgenze che abbiamo
La grande questione del delle foreste per cui non a caso prima vi ho parlato di deforestazione
Perché il processo di deforestazione
E tale per cui insomma occorrerebbe arrivare al più presto a un accordo internazionale cogente
E poi Regolamento europea l'avvio notizia buona è quella del regolamento buona vediamo quella dei regolamenti europei abbiamo quello alla sul Tyne verrà
Attuale quella sul minerale dei conflitti e abbiamo due proposte di regolamenti sulla deforestazione sulla dovuta diligenza e quindi l'impegno nostro come società civile e quello di seguire queste proposte e farsi che vengano poi definite implementate al meglio possibile e questo è un capitolo che c'è stato curato
Dalla collega Francesca Novella è l'ultimo capitolo
E quello su cui l'impegno delle
Dei soci Fox si per la difesa della terra è per natura ecologia
Sostenuta anche con la Campania abbiamo riso per una cosa seria come sappiamo sono numerosi i progetti che vengono fatti nel sud del mondo con i nostri partner per migliorare le condizioni di vita e difendere la terra l'ultima chiediamo tante cose io qui mio cerchiata in particolare tre
Una è quella della appunto sostenere la negoziazione della direttiva europea sulla Gigi vigenza che essi negozia proprio nei prossimi mesi
La seconda investire lo zero sette per cento nella cooperazione allo sviluppo ma in particolare far sì che questo zero aperto sette per cento se mai verrà raggiunto speriamo
C'è una campagna per questo si doti di un programma per l'agro ecologia
E di uno per i difensori dei diritti umani così come esiste per esempio a livello di Commissione europea e infine come accennato prima
Abbiamo avviato un dialogo con la Cassa depositi e prestiti affinché anche la nostra banca di sviluppo si doti di un meccanismo indipendente di accesso alla giustizia per le comunità locali
Grazie
Grazie trasferta Piero quali siano di Fox si va questa presentazione
Insomma di spunti sarebbero veramente tanti da approfondire ma purtroppo tempus Fuggetta quindi abbiamo subito la parola alla destra officer proprio per ma in amare di cui abbiamo parlato prima nell'organizzazione è socia di Fox TV new gli umani International dottoressa Francesca benigne
Grazie per essere qui con noi e a lei la parola grazie
E mo'interna tutti Gazzea fa fine a tutti per questa opportunità anche preparato un power point
Anzi certo all'ARPA
Inizia come occorre
Ecco mi io Manenti International lavoriamo in Myanmar del due mila e due vanno apprezzati in diversi ambiti in nel settore dello sviluppo agricolo è sicuramente uno dei pilastri fondamentali in quanto è l'agricoltura
E ancora un settore predominante ingannata
No falsa nel telecomando
No non riesco a fare andare
Il telecomando
Ecco va bene davanti la stessa è
Insieme infettare fondamento
Tale che dove trova impiego il cinquantasei per cento della popolazione e che costituisse il trentadue per cento del PIL del paese e il vento un per cento delle esportazioni
Prima di arrivare a parlare di cosa facciamo noi come IMI Humanity in Myanmar per lo sviluppo agricolo per contrastare l'entrata in faccio una breve presentazione di quella che è la situazione del Myanmar per aiutare inquadrare il Progetto
E si parla del Myanmar oggi non si può vedere slegato dall'attuale crisi politica che è seguita al colpo di Stato militare
Il primo febbraio del due mila e ventuno che ha avuto un enorme impatto sia sulla situazione economica sia chiaramente sulla tutta la questione dei diritti umani
Il colpo di Stato è stato seguito da una crisi economica senza precedenti che ha investito anche il settore agricolo
Con un deprezzamento della valuta locale pari a circa settanta per cento
Un aumento dei prezzi di tutti i prodotti legati all'agricoltura per fare un esempio il prezzo dei carburanti aumentato del cento per cento quello di fertilizzanti del centocinquanta per cento
Ed era doppiato il numero di persone che vive sotto la soglia di povertà passando da un ventiquattro per cento al cinquanta per cento della popolazione
E dato importante tutto questo è stato cara accompagnato da una forte clima di insicurezza politica che ha portato ad un aumento senza precedenti del numero degli sfollati interni
In sole sedici mesi sia arrivato a contare seicentonovantacinque milioni mila sfollati interni secondo le stime ufficiali probabilmente sono molti di più
Che si vanno a sommare a tutti gli sfollati già che si contavano già prima del colpo di Stato arrivando per la prima volta a superare la soglia del milione di sfollati
Perché questo è un dato importante quando si parla di mentre venga perché si tratta di centinaia di migliaia di persone
Costretto ad abbandonare le loro case e le loro terre senza che queste abbiano un diritto di proprietà legalmente riconosciuto su queste terre
E che quindi scappando perdono sostanzialmente il diritto a ritornarvi come è successo nel due mila e diciassette
Quando si è parlato molto della crisi vero Inga circa seicentosettanta mila sfollati lui India obbligati ad abbandonare le fa tra Caino per fuggire in Bangladesh e hanno perso il diritto di tornare sulle loro terre che nel frattempo sono state occupate dei militari destinate ad altri usi
è difficile avere una dimensione precisa del fenomeno delle Andrea quindi mi Ammar perché mancano registri ufficiali
Sicuramente si parla di milioni di acri alle stime contano tre cinque sei milioni di acri confiscati quindi è una fenomeno che interessa milioni di persone
E a questi numeri vanno appunto andrebbero appunto aggiunti le Carré abbandonati dalle centinaia di migliaia di sfollati che fu di non vengono classificate come confiscate ma sono comunque terre sottratte alla popolazione
Non potrei adesso avere il tempo di parlare di tutto il sistema normativo del Myanmar
Esiste da circa una settantina di leggi che definiscono a la questione della terra ma penso che sia importante citare solamente una legge quella del due mila e dodici
La vacanza fallo ebrei Zealand cioè la legge che regola le terre inoccupate non coltivate e i territori Virginio
Perché se e quando questa legge del due mila e dodici queste terre sono a disposizione dello Stato che ha il diritto di destinarle ad iniziativa pubblica o privata
Senza bisogno di dover consultare la popolazione o di dover fornire nessun tipo di compensazione in quanto appunto si tratta di terre inoccupate
Queste terre sono classificate in questo modo circa cinquanta milioni di acri quindi si parla di un terzo della superficie del Paese
E per l'ottanta per cento almeno sono terre in verità coltivate da generazioni dalle minoranze etniche senza che queste abbiano un titolo riconosciuto per poterle coltivare
E quindi si parla di quasi un terzo della popolazione che è a rischio di confisca delle terre
Senza aver il diritto a ricevere alcuna compensazione e anzi rischiando di essere perseguita legalmente se io oppone resistenza
Nel due mila e diciotto è stata avviata un'importante meta processo di revisione legislativa dal governo democraticamente eletto ma purtroppo qualcuno colpo di Stato della febbraio due mila e ventuno anche questo processo si è interrotto per cui ancora molta la strada da fare
Il principale protagonista della capra mito delle terre
C'è sicuramente l'esercito militare responsabile per quarantasette di oltre quarantasette per cento degli accaparramenti
Fra gli altri soggetti da adottare anche la presenza di compagnie straniere
Responsabili del quattro virgola quattro per cento degli accaparramenti fra cui la parte da leone la fa la Cina che a acquisitori quindici mila imprese cinesi ventidue su ventinove contratti presenti interessando quindi l'ottantasette per cento dei territori
La principale destinazione dei terreni confiscati per la realizzazione di grandi processi infrastrutturali porto come esempio e l'acquisizione della diga sul fiume sta lui in nello stato Sanna
Frutto di una joint ventures fra il governo birmano è una grande impresa cinese
Per la realizzazione della quale sono state confiscate le terre a sessanta comunità di villaggi senza che appunto si è stata riconosciuta alcuna compensazione o che sia stato dato alcun preavviso
A seguire la destinazione presso aziende risorse naturali in particolare miniere Doro progetti agricoli e militari progetti di militarizzazione
Cosa facciamo come mio io manichini grazie alla campagna abbiamo riso per una cosa seria abbiamo potuto sostenere un progetto di Adro forestazione nello Stato Shan o meglio ampliare un progetto che già stavamo portando avanti nello Stato San replicando le attività ancora in altri quarantatré villaggi
Questo progetto si fonda un po'assurdo due pilastri la prima parte la formazione agricola specializzata per aiutare gli agricoltori da un lato a migliorare il loro condizioni di vita dall'altro a preservare il patrimonio naturale
In particolare la formazione sulla tecnica cosiddetta asfaltato si lotta per il calcio nella in tecnologia che permette di coltivare in terreni caratterizzati da un alto grado di pendenza
Da una basso tasso di fertilità del suolo e da un alto tasso di erosione del suolo
Questo non quali condizioni in nella zona dove lavoriamo dove a causa di una deforestazione incontrollata e di un crescente inquinamento delle falde acquifere anzi è dovuto alla presenza di fabbriche clandestine di metanfetamine qui restituite
Di produzione vengono scaricati direttamente con il fiume direttamente nel terreno
Stiamo assistendo a una velocissima
Nella calo della fertilità del suolo
Quindi la formazione su questa tecnica permette ai contadini di affiancare la produzione agroalimentare a piccoli progetti di riforestazione alla stupì con la Scala quindi andando anche un po'a ricostituire il patrimonio forestale
Il secondo pilastro del Progetto è proprio la formazione sulla proprietà delle terre che facciamo i contadini abbiamo iniziato questa attività nel due mila e diciotto approfittando del cambio che stava avvenendo nel sistema legislativo del paese e quindi delle nuove opportunità che si aprivano per i contadini di registrare le terre e come prima cosa andiamo proprio a a raccontare alle comunità indigene quali sono i loro diritti e qual è il quadro legislativo che spesso ignorano completamente
Come si vede nelle foto si va poi insieme a loro a disegnare proprio la mappa del villaggio andando a definire quali sono i confini del villaggio i confini dei vari appezzamenti di terra che ogni famiglia
Ritiene di possedere vedere come queste sono classificate
Questa è anche importante poiché la fine della realizzazione dei treni in agricoli perché si vanno anche a individuare le principali risorse naturali del territorio quindi quali sono poiché pratiche che stimo passano a mettere in atto per proteggerne
Infine si accompagnano i contadini nel processo di registrazione delle terre
E proprio la scorsa settimana il nostro brano mai andato a trovare visitare un villaggio la comunità del villaggio di Nanchino che aveva seguito il training di riforestazione delle terre nel due mila e venti
E che è stato poi accompagnata nel processo di registrazione
Per avere un po'un feedback sulla loro esperienza e penso che sia significativo riportarvi la si tratta di una comunità formata da duecentotré famiglie
Quando abbiamo fatto il training tutte le famiglie vivevano prevalentemente di agricoltura di sussistenza coltivando riso mais
La cosa che ci ha colpito che nessuna di loro aveva un titolo di proprietà delle terre ma tutte erano convinte di essere legalmente proprietari delle terre in quanto da generazioni le lavoravano e quindi in base a un diritto consuetudinario che in verità non ha nessun riconoscimento poi nel sistema giuridico birmano
Quindi per la prima volta seguendo il training si sono accordati
Insomma di essere a rischio di esproprio è a tutte le famiglie hanno voluto intraprendere il processo per la registrazione
C'è voluto quasi un anno perché è un processo molto lungo che richiede anche diverse visite da parte di diversi dipartimenti dello Stato diversi livelli alla fine ha riuscite a completare i LEA processo e ci raccontavano che proprio pochi mesi fa
Una compagnia è arrivata nel loro villaggio pretendendo di poter rovistare ottanta acri di terra per realizzare un grosso precetto esatto di agricolo per la produzione di mais destinato poi all'esportazione e loro grazie al fatto che avevano da poco aveva completato il processo di registrazione qui hanno potuto esibire una documento che ne comprovava la proprietà hanno potuto a rifiutarsi di cederla e a accompagnasse anche prefissata di comprarli e la malora hanno anche potuto rifiutare l'offerta e quindi pare proprio concludere con le parole di uno di loro Coulon su che ha ha dichiarato a abbiamo rifiutato la proposta non abbiamo venduto la nostra terra
E da generazioni chiariamo questa terra si appartiene la terra il suo alle risorse naturali sono la cosa più importante che abbiamo ogni vi ringrazio per l'attenzione
Grazie a
Grazie dottoressa benigno per suo il vostro lavoro soprattutto e non solo per insomma quello che ci ha raccontato oggi nell'ascoltarla né astratta
In mente insomma pur con le dovute differenza è un'esperienza di cooperazione internazionale che ha svolto in Kenya a Nairobi tre anni fa prima vescovi d'insomma che era anche un progetto di inclusione di educazione ambientale quindi insomma cambiano le latitudini ma certi problemi insomma sono presenti ovunque
E quindi insomma c'è ancora tanto lavoro da fare però ecco anche queste realtà insomma come la vostra come Fox ivi tante altre insomma danno sempre la traiettoria giusta però un perdere anche la speranza è sapere quale ciò che va fatto grazie davvero io nel presentare l'amica e collega di un accordo giornalista nient'Ale collaboratrice di Avvenire
Romina Gobbo che ci parlerà di come alle organizzazioni terroristiche insomma inficiano insomma
Su questa risorsa preziosa che è la terra attraverso il caso sa è il insomma di Heavy salutò perché per coordinerà lei anche la successiva
Alla tavola rotonda per cui a lei la parola grazie per l'attenzione per questa prima parte dei lavori della giornata grazie a Romina per la parola
La Buongiorno grazie grazie Giuseppe anch'io avrei delle slide parliamo se riusciamo
Allora buongiorno a tutti
Giuseppe ne ha già presentato sono una giornalista sono la collega una
Contributori come si dice sterminati avvenire e delle testate della Periodici San Paolo e poi sono appunto rappresento qui anche Green accorda in quanto consigliere nazionale e mi occupo della comunicazione
Allora una parola giusto per dire come siamo arrivati al Sae ed il e perché me ne occupo sostanzialmente allora io mi occupo da tempo di Africa subsahariana e Medio Oriente di conseguenza mi occupo di Islam ma dialogo tra l'altro chi siamo cristiano visto che io anche lavoro per testate di ispirazione cattolica e poi quando si parla di Islam anche delle sue cosiddette deviazioni
Ci tengo a sottolineare la parola deviazione perché vorrei che fosse molto chiaro che in quello in cui parliamo l'Islam il Corano c'entrano molto poco nel senso che c'entrano
Quelle che sono le interpretazioni integraliste anche molto spinte anche molto violente fino arrivare proprio all'estremo che il terrorismo che vediamo
Quanto può incidere sulla sulla questione della terra
Di queste terre di cui parliamo adesso quindi versare il in particolare parleremo della triangolo Niger
E Burkina Faso in Mali io da collega a voi colleghi vi direi occupate Venezia Acate di dare visibilità questi territori perché qui stanno avendo delle cose molto molto particolare
Allora quello che vedete nella slide l'avevate visto anche prima nel video e Massa ogni
Il portavoce di cui è stata federazioni
Di trecentotrentaquattro organizzazioni di comunità che vuol dire più o meno tre milioni di contadini proprio provenienti in pratica da tutte le regioni del Mali qui siamo appunto nel Mali
Ad un certo punto voi avete sentito lui non fa delle esternazioni anche molto importanti no con sull'accaparramento dalla terra
Ad un certo punto non gli è arrivato nel due mila venti in casa dei Soggetti in uniforme minacciano la moglie i figli perché lo cercavano lui non c'era e si portano via un po'di cose tra cui il PC
Dove appunto c'erano un po'di dati relativi alla problematica
I dati che cita sempre il nostro database dell'ente grandi dicono che nel due mila diciannove
Oltre trecentosettanta mila ettari di terreni agricoli del Mali sarebbero stati dati in concessione usiamo il sarebbero per voi sapete che noi giornalisti dobbiamo stare attenti quando parliamo perché poi come diceva prima Andrea sto chiederò aderite atti non è per niente facile
Dati ufficiali normalmente non ci sono bisogna estrapolate da altre da altre situazioni però voi capite che stiamo parlando di
Un una dimensione una dimensione notevole
Diceva proprio poco prima di questo
Di questa irruzione in casa diceva Cogne l'accaparramento delle terre è sostanzialmente un problema di legittimità e legalità terre legittimamente riconosciute o Famedio comunità
Vengono improvvisamente espropriate
Senza alcun tipo di consultazione con la popolazione e senza che queste azioni abbiano una base giuridica certa e qui è il nodo
Il nodo è proprio quello della base giuridica perché stiamo parlando di paesi dove non esistono certificati di proprietà
Stiamo parlando di paesi dove non c'è
Il vincolo di chiedere il consenso delle popolazioni per poi agire quindi i governi ovviamente dando le terre al migliore offerente
Parliamo di paesi dove le compensazioni che possono essere date per queste sottrazioni non sono mai
Adeguate e anche parliamo di paesi dove gli stessi risarcimenti se mai si dovesse arrivare ad un processo in caso appunto di un'espropriazione del legale poi non vanno mai a buon fine sostanzialmente quindi questa è la situazione
Ma quello che mi lasciava perplessa sostanzialmente è che di fatto il Mali è un Paese al novanta per cento e più spero che poi qui si veda
Novanta per cento e più deserti Co allora la domanda è ma cosa ce ne facciamo di queste terre no cioè cosa qualcosa coltiviamo in un paese in un Paese desertico
E allora la questione in realtà molto semplice questa ve la metto perché a volte noi parliamo di Paesi e non sappiamo manco esattamente dove sono e dove sono i quali sono i confini e quindi sono slide molto molto semplici così per aiutare la comprensione
Però il sottosuolo del Mali come degli altri due Paesi che vi dicevo inizio del re il Burkina Faso e ricco di qualsiasi cosa
Ho però bauxite manganese ditelo litio che ci serve per tutti i nostri abbattere Dellai per e poi c'è il rame legno la questione della deforestazione
C'è anche un po'di uranio e anche un po'di diamanti giusto per non farci mancare nulla no
E però stranamente nonostante tutto ciò il Mali rimane uno dei Paesi più poveri al mondo più o meno come questi paesi un po'tutti di questa fascia non se si va a guardare la classifica appunto
A livello mondiale sono Paesi poverissimi e perché questo beh sicuramente perché almeno l'ottanta per cento di queste risorse che abbiamo appena citato prendono il volo e vanno altrove
Ma pensiamo poi al vicino facciata vicino Santa il quarantadue per cento della popolazione vive con meno di due dollari al giorno eppure lo Stato usate le imprese belliche il quaranta cinquanta per cento del bilancio annuale perché questo perché il Ciad è uno dei Paesi in cui esercito è sempre stato a fianco dei francesi proprio perché in questo territorio in questa zona c'è una situazione fortissima appunto e di terrorismo
La Fondazione Moira anima anche a una fondazione che si occupa di capire il livello di governance di questi Paesi parla di un aumento degli attacchi del mille per cento nell'ultimo decennio
Ne ho capito di cosa stiamo parlando no per cui una zona in serie che adesso lo vedremo tra un attimo che cos'è ma che comunque è deserta ai ridanciana siccità eccetera ormai dagli anni Settanta mica Dada Asso si aggiunge un'instabilità politica continua tenete presente che tutti questi tre Paesi che citando dapprima
Hanno avuto
O colpi di Stato tentativi di colpo di Stato quindi instabilità politica
E poi appunto il problema del terrorismo questi tre Paesi vengono definiti praticamente la zona dei tre con Fini o delle tre frontiere perché proprio qui tra il due mila quindici due mila sedici sono state la maggior parte di tutti gli attacchi ci sono stati
Di matrice
Integralista islamista che ci sono stati in tutta l'Africa
Chi chi è questa gente è sostanzialmente questi sono un mix esplosivo praticamente di criminalità organi
Tanta locale a vari livelli e poi di cosiddetti jihadisti alcuni locali alcuni invece di importazione tutta questa roba qui sostanzialmente porta avanti una serie di attacchi terroristici perché non fa adesso
Adesso lo andiamo a vedere allora dove stiamo esattamente siamo in questa roba qua Nesta la allora rissa è la parola araba saltella vuol dire Oslo vuol dire a bordo
E vuol dire proprio che siamo praticamente alla fine del deserto del Sahara una fascia che divide tutta la parte del deserto che appunto sabbiosa dal invece la parte dell'Africa subsahariana anche ai più savana se vogliamo
Anche se con i cambiamenti anche qui vediamo un po'
Sempre stare attenti perché non è più così netta la situazione no
XL quindi non è sabbia quella che siamo abituati a vedere ma una terra molto arida con qualche ogni tanto spruzzo di di vegetazione però giusto per dire e stiamo parlando di otto mila cinquecento chilometri che è la distanza tra il Friuli Venezia Giulia e Capo Nord giusto per capire
E stiamo parlando di sei milioni di chilometri quadrati
Ed è presente che i ventisette membri dell'Unione europea occupano una coppia superficie complessiva di oltre quattro milioni di chilometri quadrati
E stiamo parlando di dodici Paesi che afferiscono in qualche modo a questa fascia sui cinquantaquattro Paesi africani cioè praticamente andiamo dal Gambia
All'aria all'Eritrea nella zona
Nella zona orientale
Qui vivono circa cento milioni di persone di cui almeno trenta milioni sono in una situazione di grave crisi umanitaria vuol dire che è come se mezza Italia praticamente soffrisse la fame giusto per capire di cosa
Stiamo parlando bene in questa fascia è ormai diventata praticamente in vista alle persone non so se voi vi ricordate ma fino a qualche decennio fa si andava a fare i turisti nel deserto
Poi nel due mila quattordici sono cominciati i rapimenti adesso ci son dei grossi problemi direi che nella dei tre Paesi che vi dicevo prima verso proprio il nord e verso Israele
Le stesse organizzazioni umanitarie hanno difficoltà le stesse in giro io incontrati alcune
In Burkina Faso non si muovono più con l'auto al massimo possono raggiungere alcune zone con l'elicottero mai altamente pericolosa
Eccolo qua questo è il Sella questa cosa qui insomma sempre più arida
Allora è fuori controllo si è e controllo perché perché sono tantissimi no gli interessi che sono da difendere in questa zona io già enunciato tutte le risorse
Del sottosuolo non dimentichiamoci mai il petrolio
Ma qui in questa zona proprio perché non si riesce ad entrare non si riesce ad avere un controllo abbiamo traffici di armi abbiamo traffici di droga droga che viene dalla Guinea Conakry
Passa al sa n poi attraverso in Marocco sale praticamente un Europa che viene tra l'altro attraversa arrivata Guinea Conakry vuol dire che arriva praticamente dall'America latina
E abbiamo chiaramente traffici di uomini
Cosa fanno qui jihadisti ovviamente si trovano benissimo proprio perché è una zona fuori controllo spogliano i villaggi
Chi può scappato
Altrimenti le persone vengono chiaramente uccise ecco perché ecco cosa centra il discorso della terra c'entra perché queste terre non sono ovviamente più non sono ovviamente più accessibili
Ci sono alcune città della
Nord proprio della Burkina Faso ai confini col ma gli dove erano state costruite anche scuole dalle organizzazioni umanitarie eccetera nessuno sa più niente cioè non sanno più se i bambini vanno a scuola se c'è ancora qualche cosa o se sono state completamente rasa al suolo ovviamente duri che è proprio nel al confine tra il Burkina Faso e il
Marini
Quindi è una terra di nessuno è una terra che è stata espropriata proprio ai governi legittimi da queste da queste bande e queste bande che spadroneggiano a danno delle comuni delle comunità locali ripeto quello che è rimasto perché anche qui abbiamo veramente tantissimi sfollati la citati Cagli ha che a centocinquanta chilometri a nord di o avrà Dooku in Burkina Faso e quindi praticamente vicina al marito ha in un paio d'anni raddoppiato la propria popolazione
L'elemento preoccupante è quale
Son tanti però anche il fatto che questi gruppi hanno un poi consenso dalla popolazione non di tutte le popolazioni ma di alcune fasce minoritarie perché
Per il problema che abbiamo visto anche prima per il problema che abbiamo dei governi corrotti
Quindi stiamo parlando di giovani tanti perché mentre qui la popolazione sta invecchiando qui popolazione giovanissima
In Burkina Faso il quaranta per cento popolazione sta sui quattordici anni e quindi giusto per avere invidia di cui stiamo parlando quindi ragazzi giovani che non vedo un futuro e che sostanzialmente vanno nelle maglie di chi qualcosa gli offre sostanzialmente no
E la popolazione in qualche misura avvalla tutto questo cioè i jihadisti hanno imparato a riempire i vuoti di governi governi esista arricchiti che appunto hanno lasciato poco per la popolazione più che altro son portati un po'il denaro
Nelle casse delle banche a livelli internazionali quindi chiaro che nella disperazione nel sentirsi abbandonati dallo Stato e si diventa facile preda appunto dei jihadisti
Riusciamo abbiamo ancora un paio
Difficilissimo questo
A
Dove
A Agli o dal lana
Ma secondo me non conosciamo molto
Mea culpa
Ce la fa
Va bene
Va be ovviamente questo è chiaro di cosa stiamo parlando no che chi non vuole questa situazione chi cerca tra fa se ne deve andare no noi ci chiediamo ma vengono qui cosa vengono a fare vengono e scappano da dal situazioni dove appunto
Non c'è futuro tenete presente che è una scelta anche molto difficile perché noi siamo abituati a parlare del Mediterraneo e quindi il mare il cimitero
Certa ma prima di arrivare al Mediterraneo c'è appunto questa fascia che si chiama Salella che si chiama Samara quindi prima abbiamo un mare di sabbia
Poi abbiamo appunto
Invece un male un mare vero
Le forze di polizia le forze di polizia purtroppo non sono preparate non sono adeguate non sono neanche stipendiati abbastanza
La Francia è rimasta qui per molto tempo almeno dal due mila dodici quando ci fu la indipendenza della parte nord del Manin con tua reggae e anche qua poi organizzazioni jihadiste
E però ad un certo punto proprio all'inizio di quest'anno è la Francia ha deciso di dimezzare di molto la sua presenza
Dicendo che sostanzialmente questa operazione stava costando tantissimo e la popolazione francese non era più molto molto concorde in realtà c'è anche da dire che tanto ormai prima quanto l'ultima fase adesso non sono più tanto come dire concordi con la Francia cioè ci sono resi conto che questa presenza è molto scomoda perché sostanzialmente una sorta di colonizzazione ancora però travestita da qualcosa di diverso
Quindi
Diciamo questa questo non piacersi vicendevolmente ha fatto sia appunto che la Francia diminuisca la propria presenza e che questi Paesi si siano rivolti altrove in Mali
Si è rivolta alla Russia abbiamo la presenza dei contratto ora della società russa va anche bene quindi contratto vuol dire gente appagamento che rispetto ad un esercito già voglio dire in difficoltà ma insomma questi signori non sono molto controllabili
Il Burkina Faso anche si stava rivolgendo alla Russia
Abbiamo la presenza della Cina da molto tempo in queste zone e poi proprio per quel sottosuolo che vi dicevo prima qui abbiamo tutti
Abbiamo canadesi americani inglesi e tedeschi Caparini e mira Tiny tutto quelli che volete sostanzialmente cosa fanno questi signori sono pronti ad armare le proprie milizie per difendere ovviamente i propri interessi e quindi non se ne esce dal circolo vizioso no
Chi sono i terroristi da chi sono armati
C'è c'è veramente di tutto di più non dimentichiamo i famosi depositi di Gheddafi e quando morì Gheddafi e tutte le armi che sono andate in giro per l'Africa
Girando per esempio per il Sud Sudan non c'era persona non c'era un uomo
Del giovane che non avesse un Kaladze Coco sulla spalla insomma quindi la situazione è questa qua allora vado e concludo
Più display perché in ogni caso non riuscirei a girarlo ostili ecco
Possiamo dire che sostanzialmente i padroni della terra africana sono tanti il problema è che non solo gli africani sono soprattutto gli stranieri
Quello che non è chiaro a tutti e che io spero oggi così di avervi dato in qualche cenno questa cosa è che dalla stabilità di questo territorio
Di parlano anche la sicurezza e il benessere globale e quindi forse varrebbe la pena di pensarci un attimo grazie
Allora
Ma detto appunto il collega Giuseppe che mi occupo io adesso nella moderazione successiva vedo che qualcuno non c'è quindi dovrebbero stabilire Francesco ottiene qui
Buongiorno buongiorno
Poi Chiara Bordon assai
Che è troppi Lippi
E non Bruno Bignami
Allora buongiorno a tutti voi benvenuti
Inietta enti a che ora dobbiamo finire Andreani perché abbiamo un attimo spranga
Nel decennale diciamo ma
Allora adesso proseguiamo quindi la mattinata fogna
Un altro po'di intervento ci offrono ancora qualche
Citando ancora informazioni ci offrono anche alcune chiavi di lettura sull'accaduto problematica appunto dell'accaparramento delle terre sulle ripercussioni Gaveston veramente tante no e che abbiamo così
Abbiamo un po'riassunto no sul discorso che è un problema di giustizia sociale fondamentalmente
Quindi la mancanza delle terre abbiamo visto a che vedere con la frana è nato a chiedere con la disoccupazione con le migrazioni con impatto ambientale quindi c'è un po'di tutto con le donne no abbiamo affrontato il problema delle donne
Io parlavo di Africa l'Africa si dice che cammina
Con le gambe delle donne ma se non c'è la terra che la loro specifica
Quindi un po'tutto questo allora come è un pochino la situazione ce la facciamo spiegare da Francesco per Pierre vecchie Cindy Orlanda
Trevignano Office sia della FAO altrimenti sapete è l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura loro hanno questo grosso obiettivo uno di portare ad un livello di nutrizione a livello mondiale battutista quantitativo e qualitativo adeguato per tutti quei Obiettivo
Importantissimo le cifre ci dicono che abbiamo un pochino al contrario che succede come stiamo come stiamo agendo
Signor Rossi buongiorno a tutti gli attutire grazie alla forse dell'invito
è un piacere stare qui con voi questa mattina e anche una soddisfazione vedere un rapporto così ben curato pubblicato in Italia per la quinta edizione
Sul sui monti
Buone notizie che fanno ben sperare
Nelle richieste o di poter qualificare il dibattito queste questioni anche nel nostro Paese
Io sono stato invitato per parlare anche delle direttrici volontario sulla governance sulla governo da te
Però la domanda che mi è stata fatta la la Como con molto piacere perché secondo me il punto di di partenza
Noi voi sapete che ogni anno pubblichiamo lo stato della insurrezioni menta nel mondo
Pubblicheremo tra a breve quello sul due mila ventidue chiusa da Rio due mila ventuno quindi in questo momento noi lavoriamo con lo stato dei sequestri mentre al due mila ventuno t. usava dati del due mila venti quindi dati che già come dire raccoglievano e e catturavano tutto l'impatto della pandemia del come diciannove anche su SAP sicurezza alimentare
Purtroppo i dati sono sono molto negativi io qui vorrei strade che sono le premesse ovviamente la guerra tra Ucraina e Russia sta aggravando sapiens tessere mentre nel mondo per questo e su cui c'è poco tempo dopo discuterlo ma che conoscete bene
Le prove il punto vero è che noi e Pino dal due mila e quindici
Quindi alla fin nella prima metà vede dei due mila dieci e che il ritmo di decrescita delle insicurezza alimentare
Va diminuendo
Dalla da dagli anni Ottanta fino al due mila e quattordici e due mila e quindici due abbia avuto una tendenza una certa volatilità ovviamente ma comunque la tendenza permanente all'abbassamento dei livelli di sicurezza alimentare
Mente a partire due mila e quindici purtroppo siamo registrando una curva tematiche sono opposte
Per cui i dati sono questi nel due mila venti in cui abbiamo
Registrato sono formule statistiche ovviamente su cui non non versiamo oggi vecchie non abbiamo tempo
Non ce n'è Marco bisogno pro abbiamo ottocentoundici milioni di persone in stato di insicurezza alimentare a Kuta o severa servire quello diciamo in inglese
Ma se contiamo
Se sommiamo a a cori quali verso in questo Stato Anticoli quali verso uno stato di sicurezza insicurezza alimentare moderata parliamo di due punto tre miliardi di persone c'è il trenta per cento da popolazione mondiale
La grande maggioranza di queste persone sono abitanti dai locali oggetti che si occupa di cultura c'è un legame con la terra spero di poter stona dello e la domanda che faceva dottoressa prima a che punto siamo con ex DG l'Obiettivo di sviluppo sostenibile dunque numero due che fame zero due mila entro due mila e trenta
Usando queste queste previsioni statistiche il quadro è che nel due mila e trenta avremo ancora seicentosessanta milioni di persone in stato di sicurezza alimentare appunto
Questura il il quadro incluso in questo momento le cause
Sono le cause alcune cause di sempre fondamentalmente tre crisi economiche soprattutto quelle subitanea i grandi collassi economici che esibisco soprattutto nei paesi in via di sviluppo o dipendenti o delle periferie
I cambiamenti climatici hanno avuto un impatto da continuare l'impatto drammatico
Guerre e conflitti voi sapete quando si dice che scorre anche nemmeno nazioni dopo l'università si tendesse a tasso nomi Cino categorizzare quell'alta nelle vita reale questa nostra uniche si intrecciano drammaticamente no
Anche
Buona relazione l'attrezzo ha fatto susan spiega abbastanza bene questi questi fenomeni e in più l'impatto del come diciannove che è stato di costante soprattutto nelle comunità contadine indigene ma subito potuto né cultura familiare so in quelle forme di flusso distribuzione delle merci alimentari
Più più più fragili meno se si delle politiche pubbliche
E via dicendo quindi questa è la situazione dal punto di vista dell'insicurezza alimentare
Esiste una una grande partecipazione lettere maternità
Nel precipitare dei livelli di spesa alimentare nel mondo non è ovviamente l'unico fattore ma è evidente
Che pettini vive
Non solo di a anche di cultura
Il la componente per componente molto molto fondamentale
Una un minuto di fotografia della situazione della che noi chiamiamo differenzio rurale nel mondo ovviamente è una fotografia globale generalista è una fotografia che poi Casamento scomposta
Per regioni per continenti delle regioni per il Paese addirittura per cui località all'interno di ciascun Paese però la possiamo dire con qualche dose di di insomma di di di di verità
E che noi oggi abbiamo una struttura agraria nel mondo molto differenziata no
Dove il quello che si registri più sono processi di polarizzazione del reddito molto grande
Di concentrazione della terra e del reddito
Non solo
Tra le attività agricole non prettamente così ma anche tra gli strati tocco di di Cima dell'élite contadina un grandissimo un po'prima entra nelle nei nei settori di mezzo è che tendono a diventare settori qui sotto no
Scusate ancora volta la detronizzazione pro questa è una storia di fondo abbastanza
Il ricorrente e di fatto quella che una uno sparpagliato mento dell'attività di reddito le lavorative in seno alla piccola piccola e di cultura che fa così fax fa sì che che le famiglie agricole più povere debbono ricorrere a cinque sei sette otto fonti di reddito
Per potere arrivare alla linea della povertà sostanzialmente c'è un grandissimo lavoro sociologico
Ed economia politica su queste su queste questioni c'è chi parla anche di una strategia zitelle voce le le famiglie si distribuiscono tra orizzonti urbani orizzonte rurali tra mille
Lavori per poter appunto no poi comporre infine unicamente di familiari e cercare di arrivare
Alla all'antico
Andare sopra la la la linea della della povertà
I in in questa faccenda in questa dinamica socioeconomica
Questa dinamica socio economico se partecipa anche al fenomeno della concentrazione della Terna
Perché questo è un un dato molto importante non è appena elementi dottore più grande in questo momento investimento senza responsabilità divise ma anche dinamiche interni differenziazione
A quello che il sì si chiamava una volta il Campisi nato chiudo su l'argomento su cui io sono invitato a parlare che ma quel che questo no abbiamo degli strumenti di regolazione internazionale
Vincolanti sul tema terrazze e strumenti che vincoli non i paesi i governi a sia investitori sia quelli che ricevono gli investimenti
A protegge i diritti a riconoscere i diritti sulla terra a rendere vincolante per esempio quello che sia ma FP che consenso previo libero informato che è una
Diciamo
è a metà tra una soft law è una Marlon internazionale
Abbiamo strumenti di questo tipo alla noi li abbiamo nel due mila e dodici
La FAO ha la fortuna di Asti di ospitare il comitato di sicurezza alimentare mondiale che è l'unico organismo delle Nazioni Unite dove tutti hanno pieno diritto di partecipazione Parigi per spaccio non solo i membri specie ai governi in altri Stati nazionali
Ma anche la sola civile l'Accademia e settore privato frutto di una grande riforma una grande consultazione nel due mila e dodici
Il CFS queste e la la e la con ingorghi in inglese
Approva dopo un lunghissimo processo di negoziazione intergovernativa ma anche il costo del privato con il in movimento organizzato sulla civile e via dicendo un congiunto di linee direttrici per la
Governance l'italiano giusto dargli ormai un po'claudicante
Sono i problemi e gli hanno parlo sempre portoghese inglese ogni tanto lo perdo italiano responsabile della terra del pesche delle foreste nel contesto della sicurezza alimentare nazionale
Saputo Moro
Molto faticoso di ricerca del consenso alla fine del quale proprio l'abbiamo
Partorito un insieme di lettrici che godono di una legittimità politica molto forte perché sono state votate all'Unità modo come disco processo di formazione del consenso non vado veemente nel metodo ideatrice
Vorrei parlare dell'impatto e qui chiudo perché oggi a maggio abbiamo celebrato di dieci anni
Di implementazione di questi deficit privo di implementazione fondamentalmente la volontà politica da parte degli attori
Soprattutto i più importanti quelli sono più responsabile di adottare implementato e quindi parliamo fondamentalmente degli Stati nazione e del settore Ernesto del privato
Noi oggi non abbiamo ancora un attore sia molto chiaro del l'impatto di questa implementazione
Le direttive sono state adottate da un insieme di organismi internazione molto importante il G7 il G venti la sesta assemblea generazioni la comunità le il PPI Parlamento pare africano la comunità dei Paesi latino amicale e caraibici
Il pagamento dell'Africa francofona e via dicendo
Molto importante la Banca Mondiale molto importante un insieme se di settori di di l'impresa Ettore privato
L'anno annotano faccio ma perché son tante non vorrei fare torto all'uno o l'una e all'altra
Però quello che noi abbiamo noi come fa o appoggiavo tantissimi processi di formulazione di politiche di quali legislativi di piattaforme molti attori per per l'adozione di fermentazione di queste di queste direttrici in alcuni Paesi se possibile pare che le cose che abbastanza bene certo è un processo molto faticoso e è se noi oggi andiamo a prevedere i grandi dati no quelli citiamo di scandagliare con alcuni dati si parlava prima a disposizione
Abbiamo un quadro che numerose
A cosa mi riferisco uno al lavoro fatto dalla Matrix
Menzionato prima quel lavoro molto complicato Andrea son mi sbaglio spiegava i limiti metodologici assunti da chi fa quel quei delatore dopodiché il quadro è abbastanza chiaro no
E e anche abbastanza chiaro i motivi per cui
Buona parte delle imprese
Non rispetta direttrice altro ed altro ancora ed è anche abbastanza chiaro dice lo stesso Andrea che
Molte volte nello stesso settore privato rimette cinque più quel
Investimenti Manin fu per non aver ottemperato una serie di regole che sono molto utili no
E in più abbiamo dei dati qui chiudo veramente preoccupanti
Sulla situazione del consiglio della terra all'anno e come questo è stato pubblicato ormai Orlando ma nel mezzo fa un un rapporto sulla diseguaglianza la terra da una densa da che parte della FAO che stiamo interne Challant quali sono
Ovviamente non può fa un ratto inviamo a produrre i nostri dati queste nuvole che abbiamo ore
In questo rapporto che calcola non solo diseguaglianza una discussione da terra ma anche del valore della terra contando anche settori senza terra che ancora non vola fastoso e tecnica ma è una cosa specifica
I dati sono sono sono di crescita dialisi uguaglianza noi insieme l'intera isola quelli sono anni un'altra agenzie nel solito diciamo io abitanti
Esitante con centri studi francese stiamo mettendo in piedi un osservatore globale della terra
Che
Pubblicherà dobbiamo codici della frequenza ogni due tre quattro divenendo dei dati uno lo stato della governa Anza e Dellas
Distribuzione della terra
Diciamo diciamo così e stiamo lavorando per potere informare l'opinione pubblica mondiale
L'andamento di un insieme di indicatori no di di varia natura
De sequenza di genere anche nell'esecuzione della terza e uno di questi mi chiedo su cui stiamo lavorando è
Il l'indicatore di concezione della terra
Quindi speriamo di potere pubblicare
Già l'anno prossimo il primo di questi rapporti per potere poi insomma chiamare una discussione tutta insomma copione pubblica internazionale grazie ancora
Grazie io vado via veloce adesso facciamo parlare Chiara Bortolazzi delegata nazionale donne Impresa Coldiretti allora lei una signora in un'imprenditrice
A essa stessa un'azienda che produce frutta e verdura siamo sulle montagne bellunesi veneto
E da delegata nazionale delle donne Impresa Coldiretti lei e rappresenta duecento sette mila imprese agricole a guida femminile in Italia il venticinque per cento di queste sono guidate da ragazze under trentacinque quindi vediamo che anche in Italia la terra è importante per le donne no
Buongiorno a tutti grazie mille Harrell invitò ringrazio il Fox si va oggi Oglio onore di sostituire il presidente di Coldiretti Ettore Prandini che non poteva essere presente
Macchi rimanda ovviamente il suo saluto e insieme al suo seguito vi porta anche quelle del nostro segretario generale Enzo oggi
Oggi il rapporto che è stato presentato analizzato come ogni anno a fondo e con davvero una grande precisione quelle che sono le cause e le conseguenze di un fenomeno che lega i destini di tutte le comunità del nostro pianeta
Perché oltre al terribile destino di milioni di persone che sono contadini ma che sono anche famiglie sono donne e uomini in primis
Che vengono privati dei diritti fondamentali nell'accesso al cibo e all'acqua
L'accaparramento della terra ha però delle conseguenze ovvie anche sui cittadini dei Paesi ricchi
I soggetti purtroppo principali di quelle che sono le attività spregiudicate negli altri Paesi
La perdita di terre fertili ha effetti devastanti anche sui cambiamenti climatici i flussi migratori causati dall'espropriazione delle terre producono sconvolgimenti sociali
Ed economici anche nei paesi più lontani da qui direttamente coinvolti
E i la minaccia alla sicurezza alimentare che abbiamo appena citate ambientale di vaste regioni del mondo diventa quindi una minaccia per la sicurezza di tutti noi
E voi direte ma cosa c'entrano gli agricoltori italiani cosa c'entrano le donne dell'agricoltura italiane sentiamo perché questo è un argomento che ci riguarda e che ci tocca da vicino
Perché come e agricoltori Sinaloa sulle nostre spalle la responsabilità di quello che accade alla terra di cui ci sentiamo eccidi finiamo custodite nel summit custodi del territorio Stati dell'ambiente e lo siamo però non solo a livello italiano
Ma noi siamo in ogni angolo del mondo
Sentiamo questa responsabilità perché come abitante in un paese privilegiato quali siamo facciamo parte di quell'area del mondo che purtroppo attraverso azioni decise dai governi in accordo con soggetti privati o simili privati
è il primo attore di questo uso spregiudicato delle risorse a terra
Ci sentiamo responsabili perché abbiamo il dovere di contribuire alla definizione di quelle che devono essere delle norme stringenti che devono andare a regolare le attività dei soggetti privati in seguito privati che vogliono investire e fare attività economica all'estero però lo devono fare senza leggere i fondamentali diritti di accesso alla terra al cibo e all'acqua dei cittadini dei Paesi oggetto di investimento
E in Italia qual è la nostra situazione
Sentiamo la responsabilità anche per quanto riguarda taglia perché se una spregiudicato consumo del suolo che minaccia un equilibrio che è davvero molto fragile
Cito solo due numeri non essere troppo poi chiusa
Sono scomparsi più del ventotto per cento delle campagne italiane
Nassau cioè la superficie agricola utilizzata si è ridotta ad appena dodici virgola otto milioni di euro
E questo è molto grave
Perché abbiamo lasciato incolti i terreni e c'è stato un avanzo un avanzamento dei Russkij e delle foreste soprattutto in alcune zone che ha tolto spazio anche proprio i piccoli agricoltori
Infine come agricoltori protagonisti siamo anche gli eredi di quella storia della Coldiretti abbiamo un ulteriore motivo per sentirsi responsabili e quindi chiamati in causa coinvolti
In questo enorme processo di sconvolgimento degli equilibri mondiali
Anche all'interno di questo rapporto nel capitolo dodici Nunzio Primavera parla di quella che è stata per l'agricoltura italiana
Un evento di un enorme portata che ovviamente la riforma agraria
La riforma agraria in Italia negli anni cinquanta ha portato ad un epocale redistribuzione della ricchezza che ha permesso l'accesso alla terra
A oltre un milione duecento mila famiglie che prima erano tutta mi totalmente escluse da questa terra sono stati distribuiti i terreni fino allora posseduti sono da otto mila individui che avevano quindi tutto il terreno che poi è stato distribuito alle famiglie
E si è creata una nuova classe sociale formata dai coltivatori diretti e dalle loro famiglie
La portata di quella riforma non sta solo nelle conseguenze sociali immediate per la vita di milioni di donne uomini e bambini
Ma stanchi nella creazione di un modello di agricoltura che ancora oggi si ribella all'avanguardia nell'epoca della sostenibilità ambientali sociale di tutela delle risorse e che la biodiversità
L'agricoltura di cui stiamo parlando anzitutto il nucleo familiare e nonostante la sua lunga storia sembra oggi essere ancora il modello più adatto ad essere esportato anche per il ruolo dei miei sostenuto proprio dalle donne e io ho l'onore di rappresentare
Agricoltura familiare significa infatti prima di tutto autonomia nel senso più ampio del termine
Che implica Fonsetti come libertà di scegliere il proprio destino libertà di innovare scegliendo la direzione e il fine delle innovazioni
Questa libertà di agire seni fatti tradotta nel nostro Paese negli ultimi decenni in un'agricoltura che nella sua pratica assunto la priorità della tutela del paesaggio e che la rigenerazione delle risorse
E l'attenzione di un benessere diffuso che coinvolge tutta la comunità da quella rurale in cui si innesta a quella urbana chili viene attratta si avvicina alla vita rurale sia fisicamente perché ne gode quote dei servizi offerti in campagna
Sia dal punto di vista spirituale grazie alla conoscenza delle pratiche e dei processi agricoli come sostenuto da diversi studiosi le caratteristiche dell'agricoltura familiare come nel cercare dell'autonomia l'auto impiego la definizione di un'azienda come anche il luogo di apprendimento
Dove si possono apprendere nuove tecniche ma anche nuove pratiche
Si traducono poi in una riduzione dei costi monetari e in un aumento di efficienza tecnica dal punto di vista della sicurezza alimentare
Altre caratteristiche come la creazione di valore aggiunto e le specifica modalità di gestione aziendale influenzata ovviamente da quella che l'organizzazione della famiglia garantiscono una continuità robustezza il resilienza della produzione del cibo
La chiave di successo dell'agricoltura familiare è il riconoscimento del ruolo delle donne in agricoltura è una storia che in Italia in Europa può essere raccontata come una storia dagli esiti positivi
Segnata da conquista sempre più importanti che si rinnovano di anno in anno grazie alla passione e alla tenacia di un numero sempre crescente di giovani donne
Una storia che deve guidare la definizione di diverse politiche e speriamo che possa ispirare anche le battaglie di molte donne anche nel nel resto del mondo
Mi ha fatto molto piacere l'intervento della dottoressa Francesca Benigno in cui si parlava appunto dell'importanza di emanare delle leggi nei vari paesi del mondo
E nello spiegare anche alle persone proprio ai contadini agli agricoltori quali sono i loro diritti
Senza la riforma agraria in Italia molti noi non avrebbero avuto la possibilità di avere questi diritti di poter accedere all'interno se mi chiedete quale loro spaccato dell'agricoltura italiana soprattutto per quanto riguarda il mondo femminile vi posso dire che le aziende al femminile sono le aziende più sostenibili sono anche spesso quelle più innovative
E quelle che anche grazie alla legge
Sulla multifunzionalità con la legge di orientamento del due mila e uno
Sono riuscite poi a diventare sempre più performanti perché riescono a fare tutta quella serie di attività all'interno di una stessa azienda agricola
Che permettono appunto di sbarcare il lunario di potersi mantenere senta focalizzarsi l'unico settore ma vere un un pannello più ampi di offerte che però permettono alle nostre aziende di rimanere in piedi
E poi posso dire che molte delle nostre giovani e donne agricoltori ci sono anche donne che hanno fatto una scelta di vita
Nel senso che magari hanno fatto un percorso di studi totalmente diverso ma che poi hanno sentito forte il richiamo e l'esigenza di tornare ad avere un rapporto più vicino al terra e che quindi sono tornate magari o che hanno iniziato da zero a fare un lavoro così appassionante come quello del lavorare in agricoltura
Grazie
Grazie a lei andiamo avanti adesso abbiamo Pietro PPI dirigente dell'ufficio offerto sviluppo rurale e sicurezza alimentare CS agenzia per la cooperazione allo sviluppo del MAE sì
Io ho incontrato la vostra agenzia in Burkina Faso al luogo ha guardato cuoco visto che lì sostanzialmente diventa anche un collettore per le in giro che vanno e presentano i propri progetti ecco capiamo che cosa fa l'agenzia proprio per quanto riguarda quello di cui stiamo parlando di sviluppo rurale e la sicurezza alimentare prego
Grazie
Anch'io ringrazio sia il senatore che ha ospitato questo appuntamento che che forzista
è un saluto anche da parte del vertice all'agenzia dal direttore mestieri
Provo a condividere con voi alcuni spunti anche essere rapporto come Robert Hughes proprio
Ho tentato di leggerlo tutto durante questo weekend
E quindi cerco di di riportare le sollecitazioni tenendo presente qual è il contributo in senso che l'agenzia apportare a questo a questo dibattito
Granchio quello che giudice vicepresidente cioè qui al prossimo anno fatto scegliendo alcuni appuntamenti
Primo fra tutti condizione però magari possiamo costruire possiamo essere anche noi
Presumo di in questi momenti percorso per poi verificare anche il Consorzio fa
Otto assieme
E quindi
Prima di tutto parlo con con Andrea perché con con Andrea scacchiera abbiamo vissuto un'esperienza e quando ho visto il suo nome
Credo che sia rispetta no
Un po'non solo come il vostro capitolo ma anche nella rapporto fra l'agenzia
Società civile si ripetano un po'alcuni di stelle che abbiamo vissuto perché
All'agenzia diventa intende in assegnato bonariamente o comunque in maniera propositiva e come ti amo così il punto nove mi ero segnato come con una raccomandazione cruciale per quello che era la mia presenza qui oggi
Sullo zero sette nove l'agenzia non è vero che non può fare niente può far bene il proprio lavoro ecco
E su questo
Siamo siamo impegnati in agenzia impegnata essere
Un pezzo della politica estera
E a rappresentare
Una politica di cooperazione
In linea con con gli standard OCSE con gli standard internazionali vengono citati invece poi dunque
Come dire prospettive impegno
E su quello sono ovviamente sono molto interessato
Per un richiamo l'esperienza che noi abbiamo avuto
E la richiamo non approfittando dell'assenza della DGCS
Ma la richiamo perché in questo percorso forse
Se riuscissimo a trovare dei momenti in cui con la DGCS con cassa
Ci trovassimo su un obiettivo e un punto sicuramente il il dialogo sarebbe più importante
Riprendo il filo per dire che ci siamo ritrovati con Andrea su quelle che sono le
Sistema di soft law dell'agenzia se posso così umilmente esprimerne cioè le nostre linee guida
E abbiamo vissuto assieme il percorso delle linee guida migrazione e sviluppo come tu sai
Sesto esperimento come capufficio
Sesto dell'agenzia hanno tentato per quanto riguarda lo sviluppo rurale e la sicurezza alimentare
Allora credo che il
Il sistema della cooperazione che molti di voi conoscono e Ivone praticano al di là del diciamo della della del della attività
Più più più autentica più più privata lo vivono nel CN CS
Valorizzare il lavoro in in questo comitato credo voglia dire allora questo ponte innanzitutto Andrea
Definire
Una linea guida su come si fanno le linee guida della cooperazione italiana
Perché
L'agenzia a
Iniziato nel due mila venti un lavoro sulle linee guida sviluppo rurale sicurezza alimentare via terminate bene o male nell'estate del due mila ventuno
Sono già datate
La cronaca la velocità degli elementi purtroppo
Ci dice che sono già dotate e non sono state approvate perché correttamente l'approvazione delle linee guida strategiche prevede un percorso di condivisione più passaggio CNCA sette ben
Che ben conosciamo
Però quella sicuramente può essere
Un lavoro
Utile alle linee guida migrazione e sviluppo per un verso alle linee guida
Sviluppo rurale sicurezza alimentare peraltro possono essere utili al sistema della cooperazione
Ma se penso appunto al primo dei programmi che tu hai citato
All'interno di di questo documento attualmente tutto interno all'agenzia sulle linee guida o chiamiamo insomma absit iniuria verbis questo documento operativo interno oggi Marx
Noi abbiamo dedicato una sezione ai temi della comitologia
L'agenzia il mio ufficio
A
Avviato un percorso terapeutico Rizzato alla partecipazione come uditore all'articolo cinque che il gruppo
Dove sono presenti
Alcuni donatori
Di fatto alla FAO
E quindi noi come ufficio ci riconosciamo
Nei dieci principi del del lago ecologia
Certo è che il sistema di programmazione che noi abbiamo all'interno dell'agenzia deriva come diceva
La la moderatrice
Da un un percorso che viene dalle nostre se
In interlocuzione con la realtà locale ma in un'interlocuzione dovuta con le istituzioni dei paesi partner
Mondo molti Paesi partner
Non ci invitano a
Prosegui diciamo a progredire in una
Programmazione quindi in iniziative bilaterali
Su questo terrene e questo è bene che
Lo lo lo identifichiamo con un aspetto su cui lavorare nei confronti dei nostri dei nostri partner
E
Siamo partner di diciamo lavoriamo attivamente
In questo gruppo agroecologico Working Group e sempre all'interno delle linee guida ma
Questo probabilmente serve a a fare sintesi su tutta una serie di iniziative che poi invece possono
Possono trovare il migliore sorte se ci si concentra su un punto
Condivido con voi il fatto che
Anche all'interno dell'agenzia nel nostro ufficio abbiamo fatto una riflessione sulla dimensione
Giurisdizionale
E ad esempio abbiamo in questo documento interno c'è un box sul tema delle Consiglio
Che peraltro ho trovato citato anche nel nel rapporto
Nelle prime pagine pagina ventidue pagine Genova e mi ha fatto molto piacere perché
è un è un dibattito anche questo che deriva da allora che viene da lontano storicamente questo la giurisdizionali Zare questo tema
E quindi introdurre in sede di Corte penale internazionale questo reato
Prende le mosse da OLAF Palme nel settantadue
L'agenzia
Perché si interessa ha un aspetto come questo non perché poco tempo non perché può legiferare non può perché perché può creare giurisprudenza
Ma perché se c'è il consenso rispetto a questi a questi temi
Può sostenere
I ministeri dei paesi
Parte bene
Ne in una riflessione e in un percorso il loro anche loro normativo che vada in questa direzione
Quindi sul sul primo programma
Vorrei dire Andrea
C'è il massimo interesse
Dell'agenzia non solo
Data
Balbettare in questo consesso apparteniamo ha convinto e documentato da
Dal lavoro che come ufficio abbiam fatto
Come tutte le cose del dell'umanità la cooperazione in particolare c'è la piena consapevolezza che Tassoni facciamo molto poco quindi l'invito e
A fare un percorso assieme ho sentito che avrete incontri anche con con cassa col col con l'inviata speciale Gatti
Il l'agenzia
Opera ente
Proiettata su su su queste su queste proposte che voi avete
Avete avanzato
L'altra l'altra proposta l'altra raccomandazione che viene fatta
Specificamente all'agenzia e nessun difensore sui difensori dei diritti umani ovviamente questo aspetto
In qualche modo
Tocca ma supera
Il la competenza del del mio ufficio ma posso dire senza timore di di di smentita di mettere a rischio la mia posizione che l'agenzia non avrebbero senso se non operasse in questa in questa direzione
D'altronde anche l'intervento che veniva richiamato
Sul sul Myanmar
Faceva venire in mente un'icona di di di di di di di una leader mondiale che ha avuto stuzzicante discende anche sui Dico vinca
Però nel vostro rapporto oltre a queste figure come danza zitti sono citati appunto l'epiteto di di persone di contadini intere famiglie che
Si mettono in gioco
E una un sistema di linee guide un programma che aiuti l'agenzia a
Tenere sempre presente la difesa dei diritti umani è salvo e in questo caso dei difensori dei diritti umani
Dà un senso dà un senso pieno al all'agenzia alcuni dati che
Interessano così in maniera molto sintetica e chiudo però con una riflessione
Su questi dati il mio ufficio
Sovraintende a circa trecento iniziative di sviluppo rurale sicurezza alimentare nelle nostre se
Di queste trecento iniziative cinquanta
Sono riconducibili riconducibile non solo al Codice trecentoundici ma a a un alla categoria più ristretta degli Small oltre di di di insomma di Dini iniziative che vanno nella direzione la promozione degli stimolo
All'interno di queste cinquanta anni abbiamo codificate sedici vari paesi
Che possono rintracciare più della metà del dieci principi dell'attore Colucci
Questi numeri
Hanno un valore
Se c'è pesano se hanno un valore anche economico fra le altre cose
Sono progetti con un valore economico molto contenuto la taglia di un milione un milione e mezzo questa la la la regia dell'OCSE-DAC c'è va segnalato e stiamo lavorando in questa direzione
Chiudo dicendo che
Tra gli apprezzamenti di di di questo lavoro lo dico veramente
Da da studente di di questo manuale
C'è un un capitolo redatto da un osservatorio ora non vorrei sbagliare il nome Miserere credo
Che molto onestamente parla di luci e ombre ma parla anche di alcune luci
Nel nel fenomeno dell'accaparramento
Della terra l'ho trovato un'operazione intellettualmente
Che da un valore ancora maggiore per quello che mi riguarda a questo sforzo
E quindi vorrei contribuire
Dicendo che
Se è vero che ci sono delle realtà che hanno operato
Manifestamente in maniera contraria quelli che sono i troppi scopi statutari
Alcune banche di sviluppo alcuni alcuni governi
Sulle
Studi sulle
Grandi filantropiche
Ci sono anche di luce
Come agenzia noi abbiamo vado a chiudere come agenzia noi abbiamo partecipato a un programma
Del cinquanta
Che si chiama acquisirà
Abbiamo presentato due progetti
Uno di questi totalmente incentrato sul turismo l'orto sugli molotov sui sulla s'innalza dove c'è una in Burkina indice tutto incentrato su lo lo si sostengono a alle culture neglette
Un programma di quattro anni di sette milioni e mezzo
Tra i finanziatori di questo programma c'è la Fondazione Bill Gates
Questo mi sembrava un un aspetto da rivendicare perché per noi è un progetto
Che rappresenta un fiore all'occhiello del del del nostro ufficio esista l'operazione di studio e di onestà intellettuale pure loro
Comunque condividerlo con voi davvero grazie mille e
Eravamo siamo a disposizione
Del per raggiungere questa
Queste raccomandazioni e verificare l'anno prossimo che cosa abbiamo fatto di buono assieme
Grazie
Scusatemi se sono categoricamente attivamente i tanti stanno slittando
Io tra l'altro approfitto l'avevo detto prima relativo alla mia relazione su Israele ma lo dico un po'su tutti visto che siete colleghi ecco noi abbiamo dato e tra gli altri ospiti un po'di cenni oggi ma l'invito ad approfondire e credo che tutti siano anche poi disponibili per eventuali interviste del gruppo o in altro
Momento in altra sede quindi mi raccomando
E arriviamo alla mia sinistra con don Bruno Bignami direttore dell'Ufficio nazionale per i problemi sociali e lavoro della Conferenza episcopale italiana breve inciso la Conferenza episcopale in Burkina Faso molto impegnata contro il terrorismo nel senso di parlare con i giovani e spiegare a loro insomma che ci sono altre strade molto più produttive interessanti don Bruno oltre ad occuparsi di problemi sociali lavoro e anche dentro i problemi ecologici quando abbiamo iniziato il vicepresidente
E di Fox in aveva citato l'enciclica dal dato sì di Papa Francesco e don Bruno è uno di coloro che hanno commentato proprio in ciclica
Il suo impegno ecco anche sulla l'etica ecologica per esempio molto interessante l'ufficio io credo che già problemi sociali e lavoro si impegnativo vedo che ci sono anche gli ambiti custodia del creato e giustizia e pace quindi
Un bel lavoro anche per lei prego
Grazie grazie dell'invito contro buona giornata a tutti
Due cose sul tema che stiamo affrontando il primo mi sembra che sia fondamentale in questo contesto storico quello che papa Francesco definisce un approccio da ecologia integrale alle questioni stiamo vedendo perché perché quando si parla di teme di agricoltura oggi questo implica una tutta una serie di questioni che riguardano apporto uomo terra ma anche riguarda per esempio il modo con cui produciamo le sementi la proprietà delle sementi questioni economiche
Riguarda il modo con cui gestiamo alcune risorse non ultima risorsa idrica con questo periodo vediamo la crisi
Quindi c'è una serie di questioni che si mettono in legame al rapporto l'una con l'altra e che dobbiamo tenere insieme nella misura in cui non teniamo insieme finiamo
Per assolutizzare un aspetto a scapito di altri poco Francesco numero centotrentotto di Laura Tosi dice che quelle sono forme di ignoranza quando prendiamo un aspetto lo assolutizziamo lo integriamo in una visione completa
Perché è una forma di ignoranza allenterebbe scusate il termine ma uso applico ecco a sta cosa diviso ha votato sì perché in realtà noi la vediamo come una cappa lamento quindi come un'aggiunta di terre minacciano in realtà si tratta di una grandiosa forma di sottrazione
Più che aggiunta uso un po'linguaggio matematico è una grandiosa forma di sottrazione
Almeno quattro sottrazioni avvengono laddove c'è le Nigrelli la sottrazione di contadini la sottrazione di biodiversità
La sottrazione di cibo la sottrazione di comunità
Forse ci sarebbero anche altre otto almeno questi quattro le vediamo la sottrazione dei contadini
Perché dove la terra viene sempre più lasciata in mano a pochi
è più facile il dissesto e l'abbandono
Non conosciamo in alcuni territori anche italiani dissesto idrogeologico laddove appunto non c'è più un presidio di fan familiare di presenza sul territorio lì c'è non solo una perdita di posti di lavoro
E questo è già sarebbe già un problema ma c'è anche una perdita di legame con il territorio di cura di quel territorio
Quindi occultista etico questa è la prima forma di sottrazione che crea problemi perché la presenza umana fra l'altro una presenza che normalmente nel campo piccolo significava proprio una presenza di cura di attenzione
Perché le persone e le famiglie sentivano loro quell'ambiente
Non era solo un lavorare per produrre economia ma era anche un rapporto territoriale questo è un primo tema seconda sottrazione quella della biodiversità
Il
C'è stato un investimento grandioso e non a caso questi investimenti legati al fenomeno delle andrebbe in spesso sono legati a società che hanno le proprietà delle sementi
E quindi
Oppure anche la protetta di fertilizzanti chimici o fitofarmaci che oggi spesso vengono utilizzati in agricoltura con un impatto notevole sull'inquinamento delle falde acquifere e sul degrado del territorio
Allora la perdita di biodiversità è uno dei grandi temi che anche nella
Nella ricerca viene segnalato
Presente dell'intervento vedo quando il professor Marco Marchetti proprio su su una delle grandi perdite di questo nostro tempo
E noi dobbiamo riconoscere che la perdita di biodiversità è un tema ambientale è un tema anche sociale
Perché viene meno la tutela anche di quell'equilibrio che consente la vita umana
Sulla terra ma anche già sul su alcuni territori se non sulla terra in genere
Quindi questo è un'altra seconda forma di sottrazione grande la terza sottrazione quella di cibo
La terza sottrazione quella di cibo che quindi è già stato detto prima circa il tema della fame e delle ingiustizie e delle povertà però effettivamente questo è una grande questione del nostro tempo
Perché land crebbe in sottrae prodotti agricoli destinati all'alimentazione
Sì ma veniva citato e no il fatto che c'è ci sono in alcune zone Days del terreni agricoli che magari non vengono più coltivati e finiscono nel per diventate foreste o boschi o questo secondo me non è il problema più grande
I proviene il problema più grande oggi è laddove c'è una destinazione dell'agricoltura in ha dimensioni differenti rispetto quelle che tradizionalmente abbiamo consegnato cioè quello dell'alimentazione
Io vengo dal territorio di Crema Cremona fatto mio padre agricoltura è stato che il culto dei per tanti anni e vedo oggi la terra la campagna che è stressata
Sono forme di stress e una delle cose che dobbiamo riflettere è come mai né di gestori del biogas ci finiscono prodotti come per esempio si latte mais che in realtà dovrebbero essere raccolti e finire nella filiera alimentare
Questo grida vendetta
Alla questione della giustizia alimentari della fame nel mondo
Eppure noi oggi l'abbiamo associato tranquillamente come se non ci fosse un problema etico dietro a questo
E capisco il mio caso che proviene da scatti vegetali dell'agricoltura
Ma non capisco quando questo accade sottraendo il prodotto che sia mai scrissi a grana
E questo accade regolarmente nella pianura padana in questo periodo
Tra l'altro legato al tema della siccità e sapete che il mais un prodotto che chiede grande quantità di acqua
Dobbiamo cambiare modi stili
Anche questo significa ripensare ripensa aveva agricoltura quindi la sottrazione di Cipolletta grande tragedia dell'handicap quarta e ultima sottrazione che voglio sottolineare è quella di comunità
C'è stata già una citazione sui popoli indigeni allarghiamo la le comunità rurali che sono dicevo prima un presidio dei territori per la custodia la cura di quei territori
Dietro alle comunità c'è una ricchezza economica ma anche culturale e non solo colturale
E su questi due livelli ma dobbiamo davvero essere molto più attenti perché perché le comunità significa davvero custodire anche tradizioni ricchezza di sementi biodiversità modelli agricoli DiVersi non esiste nel mondo un solo modello agricolo
Esistono agricolture al plurale guai a noi se pensassimo ha una sola agricoltura e questa è stata anche la ricchezza dell'Italia
Che è stata legata a forme di agricoltura familiare accanto a quelle che erano più diciamo così di imprenditoria più grande
Detto questo chiudo dicendo semplicemente che forse dovremmo recuperare proprio nell'ottica dell'ecologia integrale quello che è accaduto anche nelle nostre campagne qualche decennio fa
Nel mio nei momenti di di ripensamento e nei momenti di di riforma agraria
Cioè penso soprattutto adesso mi viene in mente un grande hub un grande sindacalista come Guido Miglioli ma anche altri che hanno portato avanti il principio per cui la terra a chi la lavora è un principio se ci pensate molto brutale però che dice l'attenzione e la vicinanza tra l'uomo e la terra dove la cura
E il lavoro diventano dimensioni fondamentali per
Per custodire anche la terra e il territorio quindi mi pare che questi questo sia un elemento fondamentale da aggiungere
Cioè le gamme tra l'uomo e la terra per custodirla soprattutto in questo momento difficile
Ma anche in cui abbiamo bisogno di consapevolezza che i cambiamenti climatici assieme alla perdita di biodiversità insieme all'anche la carenza di alcune risorse
Penso adesso sa idrica che sapete che nel rimane nella forma
Totale sempre invariata ma ne in forme diverse quindi l'utilizzo e la potabilità per l'uomo non è detto che sia maggiore e quindi quel il tema no come custodi della potabilità della risorsa idrica
Per cui tutto questo ci fa pensare a un modello davvero di cura e distanza etica fondamentale per il nostro tempo dobbiamo educatrici ed educare anche le giovani generazioni in questa direzione
Non dico prima che sia troppo tardi mancia adesso è tardi per tanti versi e quindi dobbiamo intervenire subito devo essere molto più attenti dobbiamo essere molto più capaci di gestire custodire anche fare scelte scelte che dicono come il legame tra terra il cibo
è fondamentale per l'uomo in particolare per garantire l'accesso alla vita alle persone più povere alle persone agli ultimi che rischiano sempre di pagare le conseguenze dei disastri ambientali che ne commettiamo
E colleghi Gregg vinci insegna questo queste forme di sottrazione
Che tutto questo possa diventare una moltiplicazione non tanto di pani di pesci come farebbe Gesù vana moltiplicazione che diventa la logica del condivide delle risorse
E in questo modo risorse diventano occasione di vita per tutti grazie
Allora ringrazio anche don Bruno direi che siamo andati un pochino lunghi e allora io farei salire il vice presidente Fox si impegnino Santo Martino Perrelli conclusioni ringrazio i miei redattori e se vogliono accomodarsi
Hanno possiamo fare
Scusate solo un secondo perché mi dicono che abbiamo il tempo per qualche intervento attenzione
A un quarto d'ora e allora scusate
Allora chi comincia a chi vuole intervenire
C'è poi un signore là se Sensi alza perché se no temo che non sentiamo
Oggi non ci vedo chiedo scusa
Buongiorno a lei
La prima domanda è volevo porre queste
A che punto è
La questione che riguarda l'auto la determinazione di indipendenza del popolo Saharawi
Che sono tanti anni che se ne parla
Il questo è un popolo che vorrebbe
Solo il riconoscimento di uno Stato indipendente quindi diciamo anche
La possibilità di avere risorse della terra in modo indipendente che poi volevo capire come viene affrontato questo tipo di argomento di cui abbiamo parlato ci negli stati che sono indipendenti da poco tempo e come verrà affrontato in futuro se dovessero esserci
Se dovesse esserci la nascita di nuovi Stati cuscinetto
Perché la guerra dell'Ucraina secondo me tante altre guerre in corso porterà ad un continuo aumento degli Stati cuscinetto grazie
Faccia metà
Grazie sono Francesco Petrelli Oxfam Italia un pallido bande la prima diventi il Pirelli che sta dentro un altro
Punto di crisi
Che mi pare si possa dire in modo un po'stimati Gotti la divisione del lavoro della globalizzazione non regge più
E non solo per il blocco dei porti del Mar Nero perché in realtà abbiamo visto come questa disarticolazione del catena produttiva distributiva non funzioni non funzioni perché nulla nessuna capacità di residenza perché tutto il tema della diversificazione qui cioè dall'Abruzzo del cibo come dire autocertificativa sulla base di quello che abbiamo detto che è scritto nel rapporto va ripensata ovviamente Spinelli mercati aperti come la FAO si appella attive anche in questa fase però c'è un problema di rimarginare diciamo la divisione del lavoro a livello globale perché altrimenti affidati tutti benissimo blocco dei porti prodotto diciamo dalla dall'altra per la distribuzione della guerra nel cuore dell'Europa con gli affetti da breve a medio termine verso il Mediterraneo per gli anni bisogna ripensare questo probabilmente seconda questione invece riguarda anche stavo pensando all'intervento quello anche in un comitato detto in Europa della dottoressa Bortoloso Bortolo fumoso discusso e quello che rischio che stiamo correndo rispetto a scelte che erano induce e chiedono orientale da parte addirittura di penso la strategia quanto forte per costruire filiere corte dalla fattoria alla tavola così figlia rettifica in nome dell'emergenza drammatica certo queste Puglia edito oggetto di posposto o addirittura come dire un po'abbandonati che fanno parte di un'idea di orientamento vero ma della riforma delle politiche agricole insomma mottetti esiste superamento definitivo venisse intenzioni insomma se pensiamo al volume delle sovvenzioni a livello globale è un'altra delle risposte non funziona il modello della divisione del lavoro di questa di questo tipo di globalizzazione gli ho voluto alto benissimo quindi come gli emendamenti Lanzo fatta sulla coerenza degli obiettivi che ci eravamo posti ieri dopo la pandemia giurassico invitavo la guerra perché io credo che ci sia il rischio che lo aveva inserito alcuni interessi cui gli stessi interessi biglietto accaparratore di io credo che la Carta europea non dimenticare nessuno disciplinati realizzandosi uno delle cose grandissima attenzione da parte nostra società civile e di non tornare indietro su quel tipo di scelte anzi se volete se non sono ancora più urgenti e radicali alla luce di quello che sta accadendo delle crisi che stiamo vivendo grazie
C'è una in sentimenti insana
Metterò magari rispondiamo acquisti intanto
Volevo fare una domanda al ma
Da quanti anni sano impegnata lavorata passano più invecchia ma insomma conosco molto bene la zona del Nord Kivu nella Repubblica democratica del Congo nei villaggi rurali ed è vero quello che dice lei che effettivamente la gente adesso c'è una sotto nutrizione tremenda Modiano tantissimi bambini
Perché non c'è riuscito con il fatto che ci sono tanti gruppi armati
La gente si muove non riesce neanche a coltivare quel piccolo pezzo di terra che già ecco invece veramente insomma si vendono mamme che per non far piangere i bambini perché hanno fame mettano nell'intento le stracci così i bambini fumo e si addormentano questo l'ho visto quando io però questo sistema della falda parte oppure c'è nel capoluogo tentativo che si chiama Thoma
Cosa fanno non non subiranno
Hanno un sistema molto burocratico questo questa aiuti appunto che passano di mano in mano assunte da Tanzi cosicché vanno tale grandi Necci e poi via via ad altre più piccole quando fino arrivare a una minoranza cento caratterizzazione dispersione di fondi
è c'è e a casa che non riesco proprio a capire sono un po'più che l'amazzone fa parte c'è c'è anche Parma ha ragione la la moglie dell'ambasciatore ucciso la andare adesso papa Francesco e quando dice bisogna guardare dentro il Parma dentro queste organizzazioni perché i funzionari nominano i governi corruzione pratici e piccole associazioni che ci sono i contadini
No vendo romperlo con la valorizzate non vengono chiama quindi volevo dire anche al lei che fa questo rapporti senza parte anche questo rapporto su questo Nord e chi qualche cosa perché la gente muore di fame veramente cioè se queste associazioni di contadini che ci sono in queste zone rurali però non riescono a fare niente meno che affacciato dalle cosa sono queste piccola ma anche aiuto portare sacchi e diviso accusati di Foggia
No possiamo fare piccole cose riguarda vengo qui in questi convegni che sento parlare di tutte queste grandi mi sento Mauro tanto amato abilità qua e questo volevo fare si può cambiare questo sistema umanitario
Si può cambiare
C'era ancora prendiamo l'ultima e poi sì perché se no poiché scordiamo quelli precedenti c'è tempo grazie signor concretissimi sottotitolato istituito insidiosità del primo
Ringrazio per l'opportunità perché è stata un'esperienza molto bella rivedere verso il rapporto quanto collega Crosetto in cui oggi forse dopo la dopo o di di collegamenti no del pensare con una scala globale Perugini che in maniera locale in questo senso credo che potremmo sottolineare qualcosa senza ritrovarmi ripetere
Provare a non ripetere
E mi sembra un punto importante che uscito nel filmato all'inizio quando uno dei leader delle comunità diceva attributo detto una frase che mi ha colpito la terra non è una merce è questo il furto subito questo paradigma possiamo mettere insieme il tema dei beni comuni che forse dovremmo far passare fatto il cibo deve tornare a essere anche bene comune non sono merce
Come il problema dell'acqua però che la Terra è forse per la base di tutto per la specie umana che c'è sopra e la storia da questo punto di vista ce lo insegna
La riforma agraria che con grande piacere ho visto raccontata è stato un punto importantissimo per l'Italia la nostra esperienza ma lo è per tutti i Paesi che l'hanno realizzata viceversa aver fatto finire l'epoca delle riforme agrarie non vedere le organizzazioni vedere neanche le scelte politiche di organizzazioni che chiedono questo e questo è un limite forte per il futuro in un momento di buio come quello che viviamo oggi in cui i negoziati sul clima sulle biodiversità probabilmente non avranno nessun esito realisticamente pensando visto che non si possono parlare in questo momento alcuni alcuni player importanti a livello globale
Momento positivo luglio ripartire dal basso ricordare che l'agricoltura familiare nelle sue molteplici forme
Che esistono è quella crisi tutto sommato produce ancora settantacinque per cento della produzione mondiale anticipo e senza ritiri delle distorsioni legate per esempio alle forme di accaparramento che alla fine secondo produrre invece o culture contraddittorie biocarburanti medio braccio l'abbiamo in casa
Carne Mancini per alimentare e chi settantasette per cento della produzione da terre arabili del mondo sono fatte per la produzione delle figlie Rizzo tecniche e e questo è nata distorsione dobbiamo cominciare denunciare di più chi ci rimette in tutto questo sono i deboli lo abbiamo detto solo l'aumento delle disuguaglianze sono le altre creature cioè la biodiversità
Allora l'invito era velocissimamente a collegare cercare di collegare le cose collegare ciò che sulle nostre scelte di tutti i giorni Coldiretti parla molto bene e agisce ancora meglio ma forse dovrebbe dire più forte che invece che che la prima battaglia che dobbiamo fare in Italia contro il consumo di suolo compresi i pannelli fotovoltaici
Per esempio e che a livello globale consumo di suolo e anche la deforestazione perché l'uso che finale che se ne fa è un uso che ti storto il contraddittorio
Credo che il rapporto ci siano moltissimi collegamenti da leggere e credo che sia anche uno un'ottima opera per cui ringrazio nuovamente grazie
Allora proviamo a rispondere a qualche cosa
Allora
Grazie
Grazie no una piccola sezione una versamento bambini anni per per portato in evidenza il tema della proprietà delle sementi perché noi diamo la fortuna appunto discorso del transgenico di non avere questa queste sementi cliniche però se ne parla sempre molto poco perché le persone pensano
A alle quelle che sono le implicazioni sulla salute se fanno bene se non sono bene ma al di là di quello cioè il problema appunto delle proprietà e quando laddove abbiamo stiamo vedendo ci sono queste queste sementi gamma proprio da un compirà che l'agricoltura non è più libera e quindi questo apre ditemi inquietanti solo come stanno vivendo negli studi di per l'Africa anche per l'Europa è un'agricoltura che sarà sempre sarebbe sempre meno libera
E poi ha detto molto interessante ecco questo caro al Parlamento sulle risorse dell'Africa quanto in questo adesso sta peggiorando questo accaparramento del di quelli che sono tutti gli elementi per le batterie delle auto e questa questa in questa visione cui le batterie durano sostituire i carburanti vedo chiude più che una sostenibilità vedo una un business perché potrebbe io credo essere non lo dico soltanto io ma anche degli ingegneri il idrogeno magari una tecnologia molto di sostenibile piuttosto che queste batterie che poi non ha non hanno hanno una vita breve poi dopo produrrebbero appunto una sempre crescente ricche rincorsa a sfruttare la terra relatore ecco
Potrebbe essere votata l'agricoltura alla sfamare le persone grazie grazie
Allora non so sul popolo saharawi se qualcuno messa perché io sono ferma non vorrei dire una cosa ha fatto
E ancora non c'è stato il referendum sull'autodeterminazione dei popoli perché il Marocco blocca la situazione ma mi fermerei qui perché non sono un esperto
Allora
L'altra domanda che faceva lo stesso signore come viene affrontato il problema della caparbiamente o negli Stati indipendenti da poco tempo
Ma su questo
Non aveva detto non aveva specificato a chi fare la domanda francamente lo strato dove tutti e sì deve fare datata alcuni in particolare
E che purtroppo il senatore andato
Non non non riesco a sostituirlo persona
Vede purtroppo non riusciamo a ad evadere questa richiesta
Poi invece c'era il problema della globalizzazione niente
Che su queste non Sacchini chiedeva
Sì sì ecco Menia senza diciamo così senza inventarsi specialissimo tutto generalisti Piepoli stessa cosa però insomma
Poco ci si occupa di questa cosa e quindi cerco di rispondere
Anche al signore di prima gli stati recentemente indipendenti entro gli organismi internazionali e una volta intervenuti ed internazionale tentano di adottare di strumenti tanto riso Flo quanto di Oslo che questi residente nazionali ed etno e membri di di adottare ottemperare quindi nel caso gli strumenti di cui si parlava prima e poi situato delli strumenti di monitoraggio di accompagnamento
Di questa implementazione detto così sembra facevano governa non è nemmeno facile per quelli che sono da tempo dentro di me internazionale
Per quanto riguarda le tematiche sollevate da Francesco e anche un nemico da molto tempo
Riscosso molto scosso molto complesso certamente
Noi insomma a partire dalla crisi alimentare dei prezzi prima può alimentare economiche scusate può alimentare dove secondo me le otto
Non abbiamo registrato alcune difficoltà no in alcune zone del sistema alimentare globale ad assicurare la sicurezza alimentare
Soprattutto nei Paesi che sono i dipendenti dall'importazione inventari che altri per una serie di ragioni la regione di di policy politiche di di quelli per l'economia in piedi climatiche geografiche di commercio e di un e via dicendo quindi noi in favore
Che vuole ricordarlo è incomincio introduca la risposta alla alla signora la ringrazio per la domanda
La FAO uno associazioni come tutte le agenzie di relazioni tra una associazione di Parisi
Cioè noi abbiamo centocinquantaquattro membri se non mi sbaglio Nozzoli paesi d'Italia è un Paese membro della FAO la Francia la comunità Rho Pero che anche l'UE Zimbabwe lo è anche qui noi viviamo come agenzie nel suo dove sebbene che si sappia ce l'abbiamo delle delle conoscenze che non ha aderiscono a realtà un bilancio con cui facciamo lavora all'organizzazione quest'anno dovrebbe essere sempre di tre miliardi di dollari no
Di cui da tempo molto tempo a questa parte la maggior parte delle risorse versate nei confronti la fama anche velate Jensen azioniste sono contributi volontari non le quote fisse dei paesi perché i paesi hanno una quota fissa da pagare se vuole controversa membri
è un'altra quota che sono quella volontaria più o mentre la quota volontario pieno siamo dipendenti come organizzazione interazione della conta di Paesi di poter far campare l'organizzazione azioni tre no
Certamente cerchiamo di prendere questi soldi per grandi capitoli di spesa di impegno di agenda però c'è un un grosso peso condizionante da parte dei Paesi donatori c'è poco da fare no
E in più come fa o noi dobbiamo adottare una una strategia
Che ha dei consenso di tutti i Paesi che anche i fautori non emissioni nessuno ci sono
Contrapposizione geopolitiche quindi noi funzionari della FAO viviamo su una strategia su un'agenda che è fondamentalmente dettata giustamente da paesi membri e quindi come tali siamo molto attenti anche risponde a domande come qualche collega Francesco
Quindi è presente su questa questione noi pensiamo che da un lato bisogna garantire l'organizzazione pence bisogna garantire il libero commercio dei grani a livello tra nazioni internazione dall'alto è importante fortificare rafforzare i sistemi nazionali è di protezione sociale è di agli cultura familiare insomma i sistemi di sicurezza alimentare nazionale
Quanto alla sua alla sua domanda bisogna fare una distinzione secoli e serrato su questo il Parma
Che ha vinto otto nove per la pace due anni fa si occupa di emergenze umanitarie
Il Parma si occupa di portare alimenti in situazione di crisi umanitaria
Da un po'di tempo a questa parte anche seguendo il l'esempio del Brasile e gli altri Paesi lavoro dieci anni al governo Lula in Brasile prima di essere in funzione della FAO
A e quindi ho partecipato a questi primi scambi fra il Parma e Bologna del Brasile Perrotta un altro modello di di aiuto il Parma da un po'di tempo a questa parte si malato organizzazioni non solo sta portando alimenti mensile sono divisi ma sta cercando e anticipare il discorso attivare una serie acquisti istituzionale da parte degli ultrà verso il da parte del nucleo familiare no quindi stimola la produzione locale
Che sarà un grosso programma in vari Paesi latinoamericani sono varie agente di Coppa Central sale che si impegnano su questo principio che non solamente porta gli alimenti neanche stimolare la produzione là dove deve essere stimolate per preservare il reddito la diversità e via dicendo
Quanto alla FAO ma in realtà l'abbiamo tantissimo produzione contadina
La FAO è fondamentalmente una organizzazione di normativa internazionale ce ne accorgiamo grandi normativa internazionale non solo quelle di cui si parla prima che sono non vincolanti lo scudetto e vincolanti come per esempio il codex alimentari s'ma insomma il mercato di piazza Vittorio Lonati vede sul pesce trentasei FAO quello un Codice deve poter fare alcuni reclusi diffido sanitari no e qui ne produciamo questo qui possiamo conoscenze
Abbiamo sedi uffici che si occupò di cui le conoscenze che sono dati a disposizione dei paesi membri no produciamo direttrici raccomandazioni di alta qualità tecnica e di policy che i Paesi possono adottare
Per fare le proprie politiche e siamo anche da agenzie di sviluppo sia coi nostri uffici decentralizzata i io sono stato per la cantante la fa presente da per il Sud fino a due anni fa ne facciamo intervento diretto no
Allora questi trentatré si fa soprattutto quelli che sono i contadina
Ora io un grande problema che noi abbiamo la disponibilità di fondi
Ora chiedo su questo perché molti hanno parlato di di di di Ucraina in questo momento per non dire una stupidaggine di prendere appunti per dirvi le cifre giuste noi abbiamo
Lanciato
Un piano di risposta rapida sulla situazione in Ucraina ad aprile che più abbiamo rivisto
A a giugno
Ad aprile abbiamo calcolato che per potere fare fronte al fabbisogno alimentare un Paese disastrato dalla guerra fino a dicembre ci volessero cento punto centoquindici milioni di dollari
Questo l'abbiamo attuato da aprile abbiamo chiamato a raccolta fondi per potere arrivare a queste centoquindici
Abbiamo fatto questa attualizzato il tredici giugno
Abbiamo raccolto altresì giugno tredici punto quattro milioni di dollari
Varie agenzie
La nazione non vado via qui perché ricorderei tutte fa replicando di fare in modo che quando sarà il per chiude la semina si possa fare in maniera più o meno abbinata pure le circostanze della guerra
Quindi con questo senso dell'Ucraina
Ho cercato poco di rappresentare difficoltà che
Noi ma anche i meriti io credo di successi abbiamo come organizzazione che sono e che
Vive come tutte le altre che se decide in un paese in cui politiche per sconfiggere e il Gallipoli che viene sarebbe sconfiggerla e in quel caso anche adottando tutte le direttrici
Per cui le maniche ne produciamo evidente però che c'è un ruolo fondamentale titolo dei governi degli Stati nazionali
Rimanga concisa che così ecco c'è molto più chiaro e anche magari se ci
Indicati a chi vuole la risposta quasi in realtà io non avevo una do
Mandare anni intervento che portava il nome di insomma visto che i Consorzi per
è Marazzi accordati rappresenta siamo parte di questa campagna che è stata lanciata nell'ottobre due mila ventuno ed è composta da dodici inizialmente sarà il dodici
Promotori dodici Necci e associazioni italiane che si occupano a da diversi aspetti di imprese diritti umani e questa campagna alla finalità insomma il sensibilizzare l'opinione pubblica da un lato Manzi
Fare dell'azione diretta Boccassini lobbying
Verso le istituzioni nazionali e verso i parlamentari italiani che siedono al Parlamento europeo in materia di obbligatorietà de sulla Human Rights di diligenza questo processo che devono dovrebbero fare le imprese per valutare il loro impatto sui diritti umani quindi il nostro compito a maggior ragione dopo la proposta di direttiva è stata pubblicata nel febbraio di quest'anno dalla Commissione europea
è proprio quello di cercare di compiere queste azioni per non solo sensibilizzare la gente informarla sul fatto che ci sono degli strumenti che le imprese possono porre in essere anche magari ovviamente dirà in grande perché poi nelle grandi che rientra in una serie di domani potenzialmente impatta dell'attività d'impresa
Ma ecco anche cercare di avvicinarci in una maniera di di apertura insomma di dialogo alle istituzioni nazionali e non sui in questo ambito quindi la la nostra idea insieme io rappresento appunto RC ma insieme a forze che insieme a tante grandi ONG italiane cioè nei Ozzano semplicità e ne cito solo volevo Mani Tese è proprio appunto quella di cercare di arrivare ad una norma deciso si parlava prima chi norme chissà lo quindi norme non vincolanti in questo caso se l'Unione europea meno ci auguriamo dovesse nei prossimi anni lardo
Giuria di tre quattro anni
Adottare questa direttiva sull'obbligatorietà della Marenzi diligence vorrebbe dire che tutte le imprese che operano all'interno del mercato unico europeo
Sarebbe obbligate tutte prese di una certa dimensione abbiamo dalle medie alle grandi
Sarebbe obbligati accanto a compiere questo
Processo di due diligence che li aiuterebbe anche realtà di citare leale maggiore impatto stakeholder maggiormente a rischio e quindi di poter un po'a ridimensionare e anche allineare immagina di darsi attività d'impresa quindi solo per rendere insomma formazione rispetto a questo e riportare quanto come stiamo facendo insieme Fox da punta e gli altri promotori dalla campagna
Grazie
Grazie marca sei Italo Rizzi
Per grazie Claudio intervento molto breve solo per dire che in effetti
Diciamo un cerchio ci sono con una serie di grandi attori che sono coinvolti per la siamo per la tradizione del logica che hanno formato una coalizione che si chiama azione terrà Yaki e Lapo stessa partecipa il messaggio che diciamo che vogliamo dare è quello di avere più coraggio
Più coraggio anche all'interno di governo presidente De Rose parapetto non è una questione di gli aiuti ma la questione di sostenere i percorsi di il sovrintendente ai tradizionali ecologica si tratterà anche di lavorare di più sulle politiche virgola per cibo delle energie e le politiche finanziarie tra il tema speculazioni in questo momento
Sta è una delle cause prime in realtà l'aumento dei del cibo degli degli elementi e quindi su questi questi elementi che devono anche importanti più poi impertinente
Dottor PPI prima la virtù molta trasparente c'è un impegno cinque per cento delle risorse sono per evitare alla alla nell'ecologia sui vari impegni diciamo così impegni dell'Italia anche a livello europeo sono più o meno queste le cifre chiaramente per farla tradizione problema formazione occorre lavorare dopo una un maggior coraggio anche da questo punto di vista quindi su signor continuiamo a essere disponibili nel dialogo per diciamo così per le riforme anche delle delle politiche verde che regolamenti credo che quel dobermann sicuramente dare una spinta per lavorare viene sicuramente ha diciamo nei paesi dove CS opera dove anche gestione era per fare diciamo qualcosa di il più coraggioso per avviare quel video in corso in modo più rapido rispetto a quello che attualmente sono sono in corso grazie
Grazie e poi ogni lista Francesca Casella
In Buongiorno sono Francesca esibì salva dall'International movimento terremo gli altri popoli indigeni avrei dovuto fare anch'io un intervento prede sulle violazioni dei diritti umani dei popoli indigeni che si oppongono all'accaparramento di terre
A sì ai fini di sfruttamento di risorse sia per progetti di sviluppo anche di conservazione
Citando in particolare dei casi eclatanti
E terribili consona accaduti proprio nei giorni scorsi ma ovviamente non c'è tempo per cui mi limito a lanciare tre spunti a fare tra riflessioni anche alla luce di quello che è stato detto recentemente ci ha di fronte a questa situazione cioè al dilagare delle uccisioni dei difensori dei diritti umani
E della terra e dell'ambiente soprattutto Andenna nei territori indigeni che cosa possiamo fare
Innanzitutto assicurarsi di non essere complici
Verificando con Due diligence su tutti i fondi che vengono erogati dalle istituzioni o anche dall'ONG io anche da altri donatori non possano essere un non siano usati non possano essere usati per finanziare Progetti io aree protette in cui si verificano degli abusi dei diritti umani o che addirittura gli alimentano nel caso della conservazione presente purtroppo non è un rischio ma spesso un dato di fatto una tutina
Quindi in questo caso budini Gesù mi appello alla due diligence non soltanto nel campo del del dell'impresa eventi cui si è appena parlato in un intervento precedente ma anche da parte dei donatori siano esse istituzioni che venne giù
O altre agenzie di operazione poi occorre dare visibilità a una grande visibilità queste violazioni nei media e presso le istituzioni questa una delle richieste
In C pari che ci viene dei popoli indigeni stessi le azioni di pressione che poi le istituzioni possono esercitare sulle aziende o sui governi coinvolti è cruciale
Recentemente per esempio proprio grazie alla questione pubblicate affiancato la resistenza indigena
è stata rinnovata un'ordinanza di protezione che ritornare sul territorio indigeno quello di i Tonight tappa in Brasile e abitato da molti gruppi di popoli in contattati che sono i popoli più vulnerabili del pianeta
Noi eravamo proprio presentato come sovrana questo caso a febbraio al Comitato permanente per i diritti umani nella camera e anche l'Unione europea quindi un'azione congiunta a supporto della resistenza della protesta indigena per togliere dal Naga all'oblio ed al silenzio mediatico nei drammi e tragedie Chiatti che accadono nei loro territori infine sostenere i difensori è nel modo più diretto possibile perché non non hanno bisogno solo che mi si venda ottimisti offre a offra asilo quando devono sfuggire fuggire per salvarsi alle minacce di ma
Porte ma anche hanno bisogno di strumenti di difesa sul campo come giubbotti antiproiettile radio per comunicare benzina per spostarsi mastelliani per allestire per esempio degli avamposti di monitoraggio e tant'altro
è chiaro che ci sono problemi inevitabili dal punto di vista diplomatico mai dovere io credo dei donatori siano essi istituzionali o o altri enti è doveroso trovare le modalità per erogare questi aiuti e ripeto in modo il più possibile diretto perché i popoli indigeni si stanno organizzando da soli a rischio della propria vita non soltanto per rimediare ai problemi che Nord globale ha creato nel nelle loro terre
Ma anche per colmare l'assenza delle loro istituzioni pubbliche sul territorio addirittura per contrastare nacque loro palese ostilità e complicità lo fanno per difendere e questo non dobbiamo mai dimenticarlo non soltanto le loro vite le loro terre la natura in generale dei loro popoli ma anche il il del resto del pianeta quindi lo stanno facendo a beneficio dell'intera umanità e quindi non dobbiamo lasciarli soli e chiudo solo citando una le parole di Robert from sette ha scritto un rapporto recentissimo di Minority o Waite il gruppo su quello che sta accadendo ringrazio dei diritti umani che stanno accadendo nel parco nazionale ditta Uzzi dieta nella Repubblica temprati da espongo mi dice
Mentre gli indigeni vengono colpiti con armi da fuoco in Tanzania mentre combattono per il diritto alla loro per Kenya e devono affrontare le violenze sostenute dalla Germania nella Repubblica democratica del Congo il quadro globale e ora più chiaro che mai o stai con gli indigeni combattono per il diritto di esistere o sei ponticello
E mi fermo più qui chiunque volesse ulteriori informazioni su questi accenni che ho fatto brevissimi alcune situazioni punti grazie relitti umani in Africa in Brasile ci può contattare presso la nostra sede a suo padre taglia
Grazie
Grazie a lei credo che abbiamo concluso c'è qualcun altro che vuole aggiungere qualcosa
No neanche da remoto non c'è più nessuno andiamo in conclusione allora davvero conclusioni che affidiamo Annino Santo Martino vicepresidente Fox intanto ringrazio i relatori per essere stati con giovani
Questo
Per Coco
Io non voglio levarmi molto tempo perché la la giornata è stata molto intensa non c'è
Incarico più ansioso attenzione già nel delicato di quello di di tirare fuori delle conclusioni in una giornata di approfondimento così densa
Io di
Di provo a dire degli highlights ceppo di quello che possiamo portare a casa da da questa giornata
Allora sicuramente tutto una riflessione sulla digitalizzazione di come sta incidendo sull'accaparramento della terra
Abbiamo anche toccato un aspetto molto importante che è quello del ruolo delle mafie ruolo delle del terrorismo in questa nella pratica delle Henning che ci fa capire come
Questo tema sia trasversale
Rispetto a tanti altri temi abbiamo anche accennato alla di diligenza avete sentito anche l'intervento
On line
Il ventitré febbraio è stato Davis depositata questa proposta di direttiva
Che chiede il rispetto da parte delle in della parte dell'impresa che
Dei diritti umani e della tutela dei diritti umani in tutte le fasi
Della filiera
Chi è intervenuto prima on line ricordava una campagna che la campagna impresa venti trenta diamoci una regolata da parte di molte organizzazioni della società civile
E leggo questa cosa ad una cosa che ho sentito sempre da da dagli interventi on line cioè quella di non essere complici e quindi ci spinge a pensare che ci deve essere Nadio diligenza non soltanto
Ne da parte delle imprese ma dalla parte di tutti e quindi anche delle organizzazioni solide la società civile che devono essere attente a non essere complice
Abbiamo ascoltato e e ringrazio molto Francesco Pierri
Quindi abbiamo sentito da lui che ci sono ottocentoundici milioni di persone in stato di insicurezza alimentare acuta o cronica e nel due mila trenta saranno seicentosessanta milioni
Ma abbiamo avuto anche una piccola buona notizia da parte sua che nel prossimo rapporto globale sulla terra quello dell'anno prossimo ci potrebbe essere un nuovo indicatore che quello sulla concentrazione delle terre
Il ringrazio di cuore
Prendendo un Bignami
Non lo vedo fosse andato via perché il non solo ha ribadito meglio di quanto possa aver fatto io all'inizio
Ha spiegato meglio l'approccio integrale che ci ha consegnato la lodato sia questo a questo a questo tema mi ha parlato di una serie di temi da tenere insieme e ci ha parlato delle Negrelli come sottrazione ricordate ha parlato di quattro sottrazione sottrazioni di contadini di biodiversità di cibo e di comunità ecco questa e forse un'interpretazione molto importante
Significativa c'ha parlato del problema l'iberico che forse non è emerso abbastanza cioè nell'incremento è collegato anche al discorso del problema idrico e qui e lo stiamo vedendo in queste settimane
E poi ci ha ricordato illegale uomo terra la terra a chi la lavora
Mi sembra che ci sia diciamo un quasi unanime consenso su due cose uno e mi fa molto piacere a nome della focosi
Sul fatto del discorso degli step in termini di ringrazio
Anche il dottor PPI per la disponibilità su questo c'è sicuramente faremo qualcosa sicuramente ci sentiremo di nuovo per poter avviare un percorso e lo ringrazio anche un po'mi passi la battuta dell'endorsement che ha fatto sui difensori
Dei diritti no cioè nel senso il senso non solo dell'agenzia ma di tutti noi è quello di sostenere queste persone sono altrimenti non avremmo senso delle nostre nelle nostre attività
E quindi ecco questa di registro questa disponibilità diffusa a questo discorso degli step intermedi affinché questo non sia un momento conclusivo massimo momento di una ripartenza
E cosa ancora più gradita da parte nostra registrato anche un consenso sul discusso dello zero settanta
La campagna zero settanta per chi non l'avesse ancora sentito una campagna promossa dalle tre reti della società civile della cooperazione internazionale lanciata da focosi col che chiede la destinazione dello zero virgola settanta per cento del reddito nazionale lordo all'aiuto allo sviluppo
Perché perché non è un battere cassa ci tengo a dirlo in maniera molto schietta non è perché le organizzazioni della società civile adesso stanno battendo cassa voi non so
Ma perché noi non possiamo più realizzare le nostre attività con i pochi fondi che ci sono pensate che nel percorso che dovevamo fare oggi nel due mila ventidue Duomo S. dallo zero virgola quaranta per cento siamo allo zero virgola ventidue
Quindi sottrarre risorse alla cooperazione internazionale all'aiuto pubblico allo sviluppo significa che tutte queste attività che noi vorremmo fare non possono essere
E quindi queste due cose del registro molto molto con piacere io non ti porto via più tempo vi ringrazio di cuore a nome della presidente del consiglio della della Fox si ovviamente
Di aggiorneremo su questi step intermedi su questo percorso che vogliamo fare vi do appuntamento già l'anno prossimo vi lascio con una citazione di una persona che non
Niente a che fare con la cooperazione internazionale
Diceva credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d'arte che si possa desiderare lui era Andy Warhol non c'entrava niente con la corporazione internazionale
Ma mi sembra che sia una bella cosa da ricordare grazie ancora a tutti
Allora cerchiamo l'Assemblea restano soltanto i ringraziamenti e saluti a Fox libera
Il particolare alla Presidente Borsa otto vicepresidente Adalberto Piero che poi l'anima del rapporto io ringrazio anche personalmente perché mi ha invitato a scrivere
A Giulia Pinucci ufficio stampa efficientissimo neanche una cara amica per me è già la seconda volta che sono qui quindi grazie ancora spero di tornarci è una sala bellissima grazie al senatore che ce l'ha offerta a dire in atto orda che parte per l'evento e poi come si dice al loro che hanno lavorato alla regia alle ragazze della registrazione
A tutti voi scrivete di questi temi continuate a parlarne
Buon pomeriggio