"Il sentimento e la ragione" presentazione del libro di Achille Occhetto (Rizzoli)

Stiamo
Per favore
Necci indietro
Favore avete fatto tutto quello che voleva lasciarlo faccio
Sono
Sono buongiorno al voto no no no no no no profit
Occorrono
Rapidamente
Allora
Va
No cattolico
Non ricordo
Onorevole
Lascia tempo e
Regolamentare
Per favore un po'di calma
Marocchino
Marco Antonio Stella sleale presenti sembrava ormai facciamo
Nuova è meglio cercare nasce da un cenno
Gli emiliani
Conservatore
I pantografi vi preghiamo di vedervi indietro
I fotografi sono pregati di lasciare il posto fotografi sono riconoscere dollari
Devono farci uscire civile
Oltretutto produzioni del Piccolo dovevano spera
Adesso passato avrei fatto andare fino in fondo alla sala ha vinto
I fotografi siete pregati di mettervi in fondo alla sala
Fotografi per favore
Se non lo si può cominciare
Se non si provincia del successo nel fondo
Per favore
Non lo sappiamo
Rappresentano
Io
Dunque per favore un po'di silenzio sta per iniziare la conferenza stampa
Per favore un po'di silenzio
Un po'di silenzio ai fotografi in fondo alla sala
Dunque la stampa estera è più molto lieta di accogliere la casa editrice da da di Rizzoli la casa editrice Rizzoli e l'onorevole Achille Occhetto
Autore di un libro che suscita molta curiosità e che ha già venduto cento mila copie
Ne discutendo con Achille Occhetto Paolo Mieli direttore del Corriere della Sera che stiamo aspettando Eugenio Scalfari che direttore di Repubblica pregherei i colleghi quando faranno le domande di Dario il nome e la testata e do la parola a un genio Scalfari
Dunque
Nel parere
Superfluo
Riassume il libero perché già talmente diffuso
Detto supporre che tutti i presenti l'abbiano letto
Però qualche cosa sul libero
Va detto per lo meno io
Ho voglia di
Achille Occhetto inutile ricordarlo l'Autore
In questo caso credo che bisogna usare proprio questa parola l'autore
O i sollevatori della
Nascita del PDS quindi sia pure in un modo anomalo rispetto alla formazione di un nuovo partito anomalo perché lo ha fatto
Nascere da una radice di cui la Quercia simbolo e comunque il fondatore di un partito
Fondatore di un partito il quale
Ha strappato
Da una realtà da una memoria il tuo da una identità molto radicata e ha prodotto insieme ai suoi compagni una realtà politica certamente diversa
Io penso io l'ho anche scritto del resto che
Una persona che non avesse le qualità
E aggiungo motu
Le qualità e aggiungo di differenti caratteriali di Ugento
Non sarebbe riuscito in un'impresa così difficile poiché l'esperienza dice tutti noi
A tutti noi che hanno avuto la possibilità l'occasione l'opportunità di creare qualche cosa di nuovo o di raddrizzare
Qualche cosa di vecchio che è molto più facile creare una cosa del tutto nuova senza nulla le spalle che rimodulare riformare riprofilare qualche cosa da uno insiste
Questo è molto più difficile
Per quello che si chiama in linguaggio socio politico la persistenza degli aggregati gli aggregati esistenti hanno una un loro collante dal quale difficilissimo staccarsi
Allora
Ci troviamo dunque oggettivamente a parte
Gli apprezzamenti che ciascuno può fare
Sulla persona sull'uomo Occhetto di fronte a un figura che ha delle caratteristiche assai particolare perché essere riuscito in quest'operazione un'impresa della quale io non in Italia per esempio non trovo l'equivalente
Quindi questo mi pare che vada segnalato
Occhetto del resto ne è pienamente consapevole
E mi pare che nel corso del libro anche se lo fa con molta discrezione con molta signorilità vorrei dire però corre un filo
Un po'sotterraneo ma percepibile
Che sorretto da una
Domanda che lui fa
E debbo dire da un certo stupore
Questa domanda mi pare che gliela formuli con un certo stupore
Cioè come mai
Il genitore si si può dirlo si
Di questo prodotto politico
Il quale certo non è stato accolto e portato sugli scudi trionfalmente ma che tuttavia è riuscito a passare molto
Onorevolmente decorosamente il famoso guado come mai
Ad un certo punto
Viene sbarcato
Dalla nave che egli ha contribuito
Fortemente costruire e a pilotare
Possiamo dire nella tempesta
Allora ripeto Occhetto questa domanda non la pone in modo esplicito nel libero però si vede o per lo meno io l'ho vista poi i libri sono affidati anche
Alla autonoma
Percezione dei lettori quindi se anche lui non la riconosce io lettore l'ho vista questa domanda dello connotata
E naturalmente qui c'è si apre un lungo tema che forse però non è quello che più interessa ad Occhetto anche se la domanda l'ha posta
Certamente
Gli interessa immagino di più che sicuramente interessa voi che hanno di più capire che cosa succede dopo che cosa accadrà top
Su questo Occhetto da nel libero alcune indicazioni
Indicazione peraltro ancora nella
Nel generico
Si serve di un'immagine molto suggestiva che è quella della carovana in marcia
Certamente suggestiva
In qualche modo Noris viviamo in un Paese in cui ci sono parecchie carovana in marcia
Non tutte di composte da caro Palmieri del tutte da carovaniere in mare
Carovaniere di diverso corneo che trasportano diverse mercanzie
Ricordo che il convegno di Comunione e Liberazione che qualche settimana fa
Usava un'immagine molto simile cioè il popolo esiliato riprende il cammino
Non si capiva bene chi fosse quale fosse il popolo esiliato perché il popolo
E lì era rappresentato è un popolo che per quarant'anni ininterrotti ha governato lo Stato quindi tanto esiliato poi non era
E sia pure in forme diverse
Ma non poi molto diverse lo continua a governare
Comunque Occhetto si serve di questa immagine della carovana
E
Date le indicazioni nel libro sulla
Stazione d'arrivo
Della carovana indicazioni anche se in parte metaforiche comune certamente generiche ma d'altra parte
Il libro che ha scritto non era un programma politico formulato in punti
Però la sensazione che lettore ne ricava è abbastanza chiara
Almeno così sembra a me
Quando il Partito Comunista decise di cambiare nome
Cioè fu come molti ricorderanno un lungo dibattiti sul nome
Lo ricordo perché
Proprio in quei giorni io ebbi modo di intervistare
L'onorevole Occhetto e anche di partecipare ad alcuni dibattiti del tipo di questo di stasera su questo problema esattamente su questo però perché
Il nome verso il quale ancora non era una scelta definitiva in quel momento di dibattito ma ci si stava orientando nel Partito Comunista era quello che poi è stato cioè il Partito democratico della sinistra io ricordo che allora porsi
La domanda perché della sinistra non basta Partito Democratico la risposta che mi venne proprio da Occhetto
E anche da Veltroni fu
Aggiungiamo questo della sinistra
Perché serve a marcare un qualche cosa che è già contenuto dovrebbe esserlo me la parola nell'aggettivo democratico
E quindi in questo un viatico d'inizio ma prima o poi cadrà
Infatti adesso si sente parlare di partito democratico tout-court
Allora
La polemica fu ma perché nessun riferimento alla socialdemocrazia questo ricorderete furono degli aspetti più accesi del dibattito
La risposta
Di Occhetto e del gruppo dirigente che con lui
Poi prese la decisione in proposito fu la caduta del comunismo in qualche modo
Fa invecchiare
Ho registra al il già avvenuto invecchiamento anche della socialdemocrazia quindi
Un nuovo soggetto politico come quello che ci accingiamo a creare deve saltare al di là di questo Campo tradizionale del socialismo
Sia pur democratico e
Rappresentare gli interessi molto più estesi della Società Democrats
Allora mi par di capire anzi credo che sia chiaro che nel libero la stazione d'arrivo della carovana è questa e questo significa tante cose in termini di alleanze in termini di programmi in termini di alleanze sociali soprattutto prima e più che alleanze tra formazioni politiche
Ora io
Termino questa
Esposizione che
Attentato di individuare qualche punto su cui discutere su cui chiedere
All'autore
Facendo però una costatazione alquanto pessimistica
Cioè noi
Certamente ci troviamo in presenza di una classe dirigente molto spregiudicata che si è avvalsa di mezzi
Strumenti
Di
Influenza notevole sulla pubblica opinione manipolazione del consenso
Questa classe dirigente formata da spezzoni eterogenei tra loro almeno molte
Manifestazioni ma tuttavia tenute insieme da un cemento che precede quello che poi il successivo cemento delle maggioranze vincenti che l'esercizio del potere qui c'è un cemento che precede questa frase
C'è in sostanza un blocco sociale
Si è creato un blocco sociale
Il quale
E certamente diverso dal blocco sociale che teneva insieme e ha tenuti insieme per quarant'anni la maggioranza precedente
Ma non è un blocco sociale
Opposto
Non è il blocco sociale di opposizione che è diventato maggioranza
è un blocco sociale che
Modifiche
In alcuni punti in modo anche rilevante ma prosegue
La tutela degli interessi e dei valori del blocco sociale precedente
Il che mi fa pensare che se dopo quarant'anni
Dopo quello che è accaduto
In termini orali politici internazionali interni e giudiziari
Da non trascurare
Se nonostante tutto ciò la struttura di fondo nel blocco sociale che ha guidato il paese per quarant'anni si riproduce
Sia pure in formule ripeto
Quanto modificate aggiornate ma si riproduce e prosegue vuol dire che quel blocco sociale in questo Paese dispone della solida maggioranza dei consensi
E quindi ho detto che era una conclusione pessimistica lo è
Per quanto riguarda quelli Dinoi che non condividono quei valori che quegli interessi non significa affatto una conclusione dimissionaria ma vuole dare un senso di realismo detti collocazione nel tempo
Ad un'impresa che forse alcuni superficialmente giudicano una partita da regolare al secondo sette ecco così temo che non sia
Grazie Eugenio Scalfari
Chiederei rendesse avanti genetisti italiani ed esteri e di preparare le domande guarda dicendo alla testarda e enorme io vorrei fare una domanda ne approfitta aveva gli occhi
Nel suo libro ci sono vari interlocutori c'è lei ovviamente c'è il mondo con il quale lei dialoga c'è l'agente esistenti ci come lei dice ma il partito
Come mai il PDS di cui lei è stato fondatore il segretario generale e così assente del suo libro
Stante la verità io non credo sì è assente anche se questa domanda a un significato
Comprendo benissimo
Non c'è un richiamo permanente diciamo ossessivo all'idea di partito
Ma c'è un richiamo costante ai militanti e dirigenti agli intellettuali alle forze vive che compongono
Quello che oggi maggiore partito dalla sinistra
Italiana in totale coerenza con la motivazione di fondo della svolta io voglio dire che il fin dal primo intervento d'altro canto l'abbiamo pubblicato nell'appendice lo ricordo nel corso
Del libero fatto a caldo dissi i nuovi inizio la campana del nuovo inizio non suona soltanto per il PC ma suona per tutta la politica italiana quella fu una di quelle frasi che in quel momento come tante frasi dette forse in anticipo non fu discussa perché l'emotività era sul nome e sul simbolo e così via dicendo
E invece poi abbiamo visto che era il vero problema che stava di fronte a noi che tutto sarebbe cambiato Adeste ad Ovest e che cambiava anche in modo di organizzarsi della sinistra in Occidente io credo che molto acutamente
Scalfari abbia ricordato uno dei momenti più accesi
Della battaglia politica interna è quello appunto sulla socialdemocrazia
Paradossalmente sia chi era più legato alla tradizione comunista sia chi era più legato diciamo alla rapporto con Craxi avevano un legame più forte con la tradizione socialdemocratica di quanto non avesse diciamo il gruppo di punta della svolta
Perché il gruppo di punta della svolta aveva capito che il crollo delle est non era il problema di una parte della sinistra ma sarebbe diventato il problema complessivo
Della sinistra mondiale naturalmente pur tenendo conto differenti responsabilità ed esperienze cosa di cui abbiamo tenuto conto sino non avremmo chiesto di entrare nell'Internazionale socialista però questo era un dato il dato e che anche il PDS aveva senso se non si chiudeva
Come vecchio partito dentro un sub perimetro ma se diventava un elemento dinamico per la ricostruzione del campo
Per campo magnetico della sinistra delle forze democratiche al proprio esterno conti ma conta anima conti capacità di legame tra diverse culture era uno dei punti fondamentali e proprio per questo quando io parlo della carovana parlo di un compito che a mio avviso dovrebbe spettare anche alla al PDS
Naturalmente dico una cosa che secondo me una delle tesi principali del libro
E cioè ne sono subito la parola mi hai visto che così poi passiamo ma voglio dire subito e cioè che la svolta è il contenitore più ampio
Di cui il PDS e uno dei grandi
Cioè la cultura della svolta può avere continuatori nel PDS ma anche fuori dal PDS cioè in un contesto estremamente più ampio
Nelle conferenze stampa un po'hanno ammaliata è venuta Paolo Mieli le do subito la parola
Colpa dell'aereo mi scuso sono venuto apposta per questa conferenza probabilmente mi scuso anche per le cose
Che saranno già state dette il libro libero di Occhetto
Un gran bel libro perdere insomma testimoniata il fatto che sia qualcosa di più di un evento politico ma che sia un libro è testimoniato dal fatto che venduto cento mila copie in un pugno di giorni
Ed è un libro da quello che ho sentito da quello che capisco da quelli che sono i rilevamenti editoriale un libro apprezzato oltre che
Oltre che appunto per il suo contenuto politico anche per la scrittura
Merito di Occhetto merito di Teresa Bartoli
Che l'ha scritto con ma hanno giornalistica
E merito anche sì merito anche del fatto che nel libro
I problemi vengono trattati i problemi della svolta i problemi della storia del PC prima del PDS in questi anni vengono trattati anche spesso con ironia
Con Aldo con autoironia
Lo stesso detta a volte si si prende in giro e garbato non è un libro lamentoso pieni corroso non è un libro di recriminazioni non è quel libro
Che molti si aspettavano un libro di rivalsa verso questo o quell'esponente politico
E procura col quale probabilmente ha avuto da discutere visto che la discussione
Già così è già entrata nel vivo
Io
Cercherò di dire l'impressione che ha fatto a me l'impressione che fatalmente
Questo libro mi ha fatto scoprire
Una parte della svolta che io non avevo non avevo percepito pur avendola seguita prima come giornalista poi come direttore del Giornale passo passo cioè la svolta non come una necessità
Di adeguarsi ai tempi ma come il portato di una spinta che veniva da dentro la storia del Partito comunista ad allargare i suoi orizzonti
E che forse mi par di capire dalle parole di Occhetto anche se non fosse crollato l'Est europeo avrebbe potuto esserci anche anzi ci sarebbe stata comunque
Una svolta che veniva da discussioni degli anni settanta con Berlinguer è una una svolta che ha un suo filone dentro e fuori il PC ovviamente quello che ci interessa è quello dentro il partito comunista che viene da molto lontano
Detto questo molto brevemente le diciamo ci sono tre passaggi che a me però non sono rimasti chiarii non in realtà non per come le ha esposte Occhetto perché risposta questi tre passaggi li ha dati
Però che mi mi rimangono chiari anche non poco chiari anche dopo aver letto il libro di Occhetto il primo è il passaggio vero e proprio dal PC al PDS
Lo prendo da un angolo particolare quella che Bobbio definì la magnifica avventura cioè la partecipazione di chiunque non fosse comunista o lì nelle vicinanze un indipendente di sinistra diciamo così
A la costruzione di questo nuovo soggetto politico
Non non si è mai capito
Non si capisce perché il Partito Comunista non sia riuscito a fare perché non c'è riuscito e basti la riprova il fatto che tutti i dirigenti del PDS da proprio tutti quelli che io conosco sono o ex comunisti o ex della Sinistra indipendente non ce n'è neanche uno che è avvenuto che sia venuto da fuori quindi questo taglia la testa al toro
Dico non si è mai riusciti a capire perché e questo ovviamente ha comportato che molti di noi continua la giudica se ero un'operazione quasi cosmetica di un cambiamento di nome un cambiamento di stemma però che tutto sommato rimaneva
Quel partito lì sia pure fatto un passaggio non non irrilevante però rimaneva quella cosa lì
Perché appunto visto
Lo so vedo in sala Mussi che si occupa dell'operazione mi ricordo dei club vedo perché non ha non si è riuscito a fare un'operazione come quella che ha fatto sul suo giornale scusate no me lo ricordo al convegno che avrà
Che nelle nella stagione di Renzo Foa di Walter Veltroni dopo è diventata invece un giornale che assomiglia a quello che aveva avevamo capito avrei capito doveva diventare il PDS è una cosa molto aperta
Piena di contributi veri per autentici pesanti influenti che non venivano per niente dalla tradizione né comunista né di indipendenti di sinistra
E insomma una un vero e proprio partito democratico quello che si pensava già allora che Occhetto già allora prometteva come
Credo poiché lo promette se pensando proprio a questo però insomma poi rispondere all'un secondo passaggio ne avrete sicuramente parlato che rimane un po'sfumato e quello della Costituzione del governo Ciampi
Immagino no non avete parlato allora abbiamo l'abbinamento quasi una scusate io davo per scontato il così è stato un dibattito di ore non è che a nostro agio esterna
La il quello il problema il momento della costituzione del governo Ciampi
Lì
Ci se ci sono anche
Se posso muovano riprova ci sono anche dei dei rilievi da fare lì quel giorno famoso il giorno del voto su Craxi in realtà non ci fu il voto di fiducia quello era un giorno
Non dico qual sia si però era un giorno che lasciava spazio alla dei ripensamenti e allora una buona volta io chiederei che fosse fatta chiarezza chicche perché decise perché quella fu una decisione come capite bene che contò che a contatto
Nella storia recente tale chi perché decise che il PDS dovesse uscire dal governo
E se ed è invece importante STET stabilire in base a quale motivazione perché se le motivazioni e furono solo tattiche di accorgimenti di furbizia bene insomma una colpa grave perché le conseguenze sono state gravi poi una cosa di cui si parla poco nel libero
In maniera quasi così con un leggerò sfottò nei confronti di Mario Segni è secondo me l'appuntamento vero mancato terribile che fu quello del settembre dell'anno scorso del settembre novantatré riepilogo brevemente quello che era successo quando era caduto il governo Amato prima che si costituisse il Governo Ciampi il Partito Democratico dalla sinistra Occhetto avevano indicato in segni il miglior presidente
Del Consiglio per il presidente così da fare segni era il capo di un movimento referendario ormai che aveva sfondato nel Paese era un uomo con un'immagine fortissime
Nell'estate
Del novanta tre anche in seguito credo a sollecitazioni giornalistiche
Segni si staccò dall'essere quello che si stava riducendo dessert adesso non non discutiamo se fece bene a fece male però si staccò riguadagnò una posizione riguadagna una posizione centrista anche per tutti coloro che lo conoscono da una vita saranno essere la posizione politica storica culturale quella da dove veniva quella dove probabilmente sempre tornerà Mario Segni
Pose
Delle condizioni al PDS per continuare ad andare avanti condizioni erano di concordare insieme i candidati per le amministrative
Si interruppe il dialogo sembrò Occhetto racconta nel libro che segni fosse una sua questione di essere indicato come presidente del Consiglio
Se severe a questa ricostruzione avvenne secondo me voi avete sbagliato a non indicarlo Presidente del Consiglio avete sbagliato una sera non fare allora quell'accordo con una insegna centrista che in qualche modo letto anche la tua intervista sull'Unità di stamattina cercate state cercando di ricucire adesso e non solo avete sbagliato che i tempi in politica contano perché
Allora questa cosa avrebbe avuto serie produce possibilità di essere vincente
Ma perché da allora parti ed è questa una cosa e secondo me
Non andrebbe più fatta partire un progetto a un processo di delegittimazione nei confronti di sei che comincia sta chiamare vari otto Mariano li hanno divago
Dal titolo sospendeva considero scusami allora solo vari otto che poi è difficile ricucire anche solo un anno dopo
Allora se posso trarre una morale da parte discutere di questi tre punti però traiamo una morale de minimis guardate che quando voi
Parlo con tutti insomma voi di divertite con questi giochetti della delegittimazione poi questi si pagano cioè hanno un prezzo oggi ricaricare segni non basta dire gli facciamo un nuovo Sessantotto dopo tutto quello che gli avete
Ingiustamente vomitato addosso per mesi mesi e mesi
Secondo me pur polemizzando con esponenti politici anche aspramente se
Sì se si ponesse un freno a questo modo di far politica per cui
Questi signori quando saranno contee sono dei santi delle cose da applaudire santificare glorificare appena si distaccano perché riguadagna centro ecco come nel caso recente ti ricordo dille che è un fatto molto importante
Che alle elezioni di Catania
In quel periodo quei dicesse che era meglio votare i fascisti che votare per il centro perché il centro era una riproponga provinciale di Catania un errore beh fu un errore non ratificato da nessuno partito dico questo poi potremo parlare di tutto quello che è successo de dopo ma questo tipo di questo modo un po'giocato che io non attribuisco a te e a chi lo che insomma e attribuisco a dei tipica dei vizi
A dei modi di non essere cambiati di non essere un grande partito democratico della sinistra questo si paga e secondo me è un prezzo che si sta pagando ancora adesso grazie
Grazie Paolo Mieli
Ileo Kento vuole rispondere subito posso quale cominciare risposte così diamo coi prego prego si paga le domande complesse sei sempre Serenissima e nella
Ma io ritengo innanzitutto ringrazio Mieli per
La valutazione che io ritengo molto importante con parole che forse non meritavo nemmeno sul valore e significato
Del libro
E devo dire distinguendo per il momento non so chi la scrive scritto mi se proprio Scalfaro che a un certo punto i libri hanno una loro storia autonoma
Mieli ha trattato bene il libro un po'meno bene me ma siccome adesso sono per difendere il figlioletto sono già contento di questa parte iniziale
Che tra l'altro incontra anche un certo successo appunto nell'opinione nell'opinione pubblica detto questo perché sia una conferenza stampa rilancio del libro mi considero ampiamente soddisfatto però sento il dovere di rispondere alle domande politiche poste
Sulla prima domanda politica io sono completamente d'accordo con Mieli
Noi abbiamo tardato a creare un ricambio reale anche nei gruppi dirigenti del partito acquista uno dei motivi che poi sono stati pagati successivamente
Sia nel dibattito interno insieme i rapporti Esterni voglio però dire che il processo che ci ha portato alle più vaste alleanze nella fase dalla formazione
Delle diciamo della vita ai sindaci
Ha per la prima volta io lo dissi allora creato non in vitro
Ma dentro nel fuoco di un'esperienza politica importantissima
Una nuova classe dirigente che non nasceva più dal corpo diretto del partito
Nel mio modo di vedere questa doveva essere la base della costruzione del nuovo partito la sconfitta elettorale politica generale
Ha messo più l'accento sulla crisi di vertice del PDS che su questa potenzialità niente di male
D'altro canto c'è quell'interrogativo che Scalfari ha notato con grande eleganza e lo ringrazio cioè quell'interrogativo non c'è dubbio l'ho messo in modo non diretto ma cioè nel mio libro sul fatto che la concentrazione dell'interesse fosse avvenuto su quel punto ritengo che comunque nulla è perso perché le successive elezioni che sono venuti in Sicilia anche nelle varie località dimostrano che questo processo di formazione
Io non ho classe dirigente che può nutrire quindi la più ampia costituente democratica in corso è difficile
E più in salita naturalmente nella fase precedente ma e lì che noi dobbiamo attingere quel processo costituente
Perché vede mi è il problema è che per uno politico è facile dire a tavolino bisogna fare la fase costituente io momento in cui però dall'altra parte ai Bettino Craxi la vecchia Democrazia cristiana
E quindi giustamente ti chiedono come chiedevano a me persino Ingrao ma con chi lo fa e io rispondevo una cosa che sembrava astratta dicevo non lo faccio con nessuno di quelli conosciamo adesso perché probabilmente non ci saranno più emise rispondeva ecco il classico utopista quello dell'Amazzonia che non sa fare politica che è un poeta
E beh io oggi rivendico che quella mia risposta né una risposta realista invece perché in realtà i soggetti che allora si indicavano non esistono più sulla scena politica debba
E quindi è possibile proprio su questa base oggi portare avanti quel cammino nel difendere questo perché è compito di un politico benché la mia situazione oggi sia diverso il vizio non si perde
C'è sempre elemento dalla volontà al di là dell'analisi pessimistica io sull'analisi pessimistica che fai sono d'accordo abbiamo compiuto degli errori il PDS comma lo volevamo non poteva essere fatto solo di questi importanti documenti che io ho qui messo doveva avere anche la forza della testimonianza
La forza della testimonianza è stata molto al di sotto della forza della cultura
Che in realtà era la cultura della sua la vera critica non è quella che c'era una debole cultura della svolta
Io considero che quella critica è stata una critica autolesionista oltretutto anche grave nei rapporti con tutta la sinistra europea che ci ampiamente copiato devo dire
La vera critica è stata quella che tu hai individuato io l'accetto che ritengo che proprio partendo di lì bisogna incominciare a mettere in campo fino in fondo
Una nuova classe dirigente di partito e non di partito che probabilmente non si risolve esclusivamente una visione del PDS come circuito chiuso
Anzi se noi pensassimo che si risolva così come pensiamo una cosa sbagliata non si risolve solo dentro la capacità di determinare un campo più a in questo campo più ampio nel formare una classe dirigente laico cattolica alternativa
Che non è l'incontro
Tattico tra grandi potenze non è la vecchia politica del vecchio incontro al vertice tra grandi potenze
Ma è la capacità reale di una contaminazione di culture attorno a un Progetto per la Società italiana che sappia rispondeva Progetto confuso contraddittorio menzognero quanto si vuole ma che sicuramente non può essere considerato soltanto la seconda parte di una partita come diceva
Scalfari perché non c'è dubbio che quando giriamo per le strade per le piazze di Roma e adesso che non sono più segretario giro di più in questo modo e vediamo quanti sono i giovani fascisti che incontriamo io credo che quei giovani non mi riconquista diamo nel nome delle alchimie della politica ma se esiste una sinistra che è stata che è capace di ridare senso alla politica
Oggi è necessario il dialogo attorno al tema fondamentale da riforma del sistema politico ma io ritengo che se vale la pena di impegnarsi ancora una politica è necessario un dialogo anche critico sulle forme della politica mezzi d'informazione gli strumenti culturali della formazione il ciclo formazione informazione sono i veri problemi
Del due mila non vorrei che tutto fosse tradotto ancora una volta nella formula che voglio nuovo sessantotto
Io uso anche le formule perché ritengo che la la politica moderna sono utili perché sono previa rapide
Ma poi bisogna anche comprenderne nel loro significato questo è un tema di fondamentale importanza la questione Ciampi sulla questione Ciampi c'è un'autocritica netta Rinieri
Io ho alzato quel telefono per dire potete partire in netta minoranza
Era una minoranza perché si un dirigente politico può stare in minoranza in modo legittimo e minoranza in modo non legittimo
In quel momento io mi sentivo di essere in minoranza in modo legittimo perché comunque il coordinamento politico aveva accettato il principio che i partiti non partecipavano alla lottizzazione delle proprie
Parte
E quindi di fronte all'obiezione bene ma loro hanno fatto dobbiamo decidere nell'hotel nello nell'organismo dirigente i nomi ho detto no perché non dobbiamo estrae l'unico partito in Italia e magari farci sfottere dalla Democrazia Cristiana che l'ha fatto per tutta la vita
Che in Italia è all'estero
Passava per il partito che voleva fare un nuovo manuale
Ho alzato il telefono ho detto a Scalfari tant'è che Ciampi è partito con il PCI a Scalfaro a prender la prossima volta
Tante che
Illa illa Ciampi è passato e partita con cinque minuti di Ciampi e per e con cinque minuti di ritardo perché non partiva da Palazzo Chigi per andare per andare la dicendo andate
Con quei nomi
Quando è avvenuto lo sconcio di quel voto su Craxi che badate a mio avviso era un voto fatto per metà dai inquisiti e sappiamo come dominavano sta al Parlamento
Ma era sicuramente anche fatto da chi voleva metterci nelle condizioni
Quella di via essere in minoranza diventava illecito
Se non l'avrei mai
E quindi ho preso atto di una situazione che per noi sarebbe stata successivamente negativa perché io ritengo che se noi fossimo andati lezione comma una nostra delegazione interni al governo metà della campagna elettorale
Di Berlusconi comunisti il pericolo eccetera cadeva e nel libro lo dico e dico anche con l'autocritica credo apprezzabile che il tipo di alleanze che abbiamo dovuto fare ero un ripiegamento
Dopo quella
Era Lorraine necessitato necessitato a patto che ci sono anche gli altri
E le io pongo una domanda pesante come una pietra mi chiedo ancora
Che bisogno c'era di porre la questione Craxi dal momento in cui si è dato l'incarico ai ministri e la firma
è una domanda grossa
Su cui bisognerebbe che i giornalisti lavorassero perché francamente
Nazionali anche alla Camera Napolitano
Io pongo la domanda questa tu è già una risposta
Iniziamo conferenze stand
Allora
Le caso segni su Segni tasse francamente ci sono state delle posizioni molto critiche anche personale su Segni non le ha mai condivise perché ho sempre sostenuto che consegni
Bisognava fare prima l'alleanza trasversale
Diciamo sancita da una nota dalla storica foto in cui insieme andiamo a celebrare la vittoria
E ha sempre respinto al fatto pezzi come Segni era di destra non si dovesse fare quell'alleanza nella mia stanza a Botteghe Oscure quando Segni voleva tornare indietro perché diceva non ce la facciamo con le firme
Pur sapendo di avere anche molte obiezioni nel partito gli ho detto andiamo avanti una raccolta delle delle firme in quella occasione io ho avuto l'impressione che Segni abbia colto una mia
Obiezione puramente formale che era quella di dire se si fa le primarie per i deputati e carte è chiaro che si fa anche per il presidente
Incaricato di mi sembra ovvio non si può fare una primaria per il deputato di Canicattì know
L'ente incaricato quasi come l'ho capito dopo francamente questo l'indicazione di chi dicesse ad esse si fare primarie non vinci tu magari vinco io vince un'altra cosa
Che non
E allora lo consigliai a vedere se proprio queste la via migliore per designare un uomo più di centro non sottoponendolo direttamente a delle primarie del Pd potesse essere sconfitto realtà questa era la mia
Posizione in in quel momento che riferì anche alla coordinamento politico comunque che noi abbiamo la nostra storia torte ed errori
Delle volte di mandarle a dire
Un po'troppo grosse e questo dobbiamo mille
L'impegno scarse le domande
Sono sono io esco share della radio tedesca Galanda sfratti quando andò indietro lei personalmente in che punti Aprea per voluto agire diversamente
è una piccola aggiunta
Anche se la stampa estera è notoriamente un covo dei comunisti come giudica
I nostri servizi cioè abbiamo riferito bene come è stato giudicato la svolta del PC cambio nel PDS nell'opinione pubblica ha avuto il sostegno della sinistra o europea per esempio della socialdemocrazia tedesca grazie ma innanzitutto passo da questa da quel secolo domanda io che
L'ultimo anno sia stato
Veramente forte
Io ho notato che mentre in Italia si stava di nuovo risollevando il fattore K il fattore K non c'era più dalla stampa europea
Ho avuto occasione sia negli incontri che ha avuto poco sia quando lei era presidente allora successivamente quelle organizzate sotto la presidenza Della mica padovani un'apertura molto forte nei confronti della nostra esperienza e credo che ci sia stato sia stato seguito anche la fase felice così come la chiamo dei sindaci con una grandissima attenzione dire che per esempio la famosa questione Occhetto premier non è mai stato apposto da me perché mi era del tutto chiaro che sarebbe stata una corbelleria porla come condizioni me però fu posto dalla stampa internazionale con una
A accentuazione che considera i positiva dal punto di vista del metodo non dalla fattibilità pratica cioè che per la stampa internazionale era finito il famoso fattore K quindi era se ne discuteva come laicamente si può discutere di queste cose quindi ringrazio di questo atteggiamento la stampa europea naturalmente poi ci sono diversi orientamenti anche dalla stampa europea diverse
Accentuazioni ma io credo che siamo sempre stati seguiti in questo porto travaglio in questo processo con grande attenzione
E con grande rispetto
Grande attenzione grande rispetto anche per il nostro ingresso nell'Internazionale socialista
Che cosa non
Vorrei avere fatto
Beh ma sono tante le cose che si vuole non avere fatto perché la politica e una tensione tra il presente e il futuro
Se la si guarda all'indietro delle volte si può avere l'impressione che gli errori sono moltissimi
Quindi è un discorso che è sempre bene che non faccia chi è stato in campo almeno in una certa fase dalla propria vita non sono ancora la memorialistica e credo si possa dire tutto ma non è un più memoria lista questo quindi sono come in queste credo che sia l'interesse di questo incontro pronto sentire appunto le critiche le osservazioni per trarne giovamento è anche capire che cosa di buono abbiamo fatto e che cosa abbiamo abbiamo sbagliato ho già detto con chiarezza però che ma cosa mi sembra del tutto evidente primo io credo che quando c'erano due visioni diverse della svolta io avrei e lo dico nel libro
Dovuto rende fare in modo che diventasse pubblico il dibattito interno a quella che era la maggioranza che aveva dato vita alla P due
L'avere tenuto nascosto questo elemento a a poco a poco reso non buoni sia i rapporti personali che i rapporti politici per questo nel mio libro
Dico una cosa che non è polemica ma che se mi si permette il suggerimento
Di un anziano fondatore guarda Veltroni
Attenzione che se si ritiene che sia un errore o un pericolo di fronte al nemico che ci siano delle componenti che dibattono dentro un partito si ritorna in sensibilmente alle componenti coperto e quindi marcisce la democrazia Interna di partito e quindi tutto quello che abbiamo fatto ritorna indietro
E quindi il passaggio dalla vecchia storia del comunismo ha facoltà visione nuova della politica dei partiti ce lo mangiamo nel giro di ventiquattro ore quindi questo è un problema che io pongo è quando lo pongo lo dico perché so già che qualcuno dirà Occhetto
Spada
No come si dice
Espada diretta contro Tizio e Caio no pongo una questione di metodo
Nella quale credo perché se non ci credessi non avrei fatto la svolta e non avrei subito componenti quando ero segretario
Che oltretutto non facevano dibattiti volte faceva anche assalti alla presidenza
Temi sanno domande delle la stampa estera altra poi un'altra dopo buona sera onorevole sono Teodoro Andrea di Stella televisione greca Sky e collaboratore dello vuol sardista la BBC
Sono due domande anche le mie la prima riguarda la situazione attuale dentro al PDS lei non crede che con la segreteria D'Alema adesso nel momento della maggioritaria e del sistema maggioritario sia un rischio questo rinchiudersi dentro ad un recinto come strategia politica lei ha ricordato prima il suo obiettivo di fare lì del PDS uno dei componenti della svolta
Del polo progressista nonché non crede che questo rinchiudersi sia una grossa difficoltà e la seconda cosa è una riflessione che si aggancia a quanto ha detto il dottor Scalfari prima
Forse non a caso dal mille novecentoquarantotto ad oggi in Italia alle forze politiche che hanno governato hanno goduto delle simpatie della Chiesa cattolica in molti momenti hanno avuto gli stessi parenti e lei neanche nella sua dichiarazione di intenti che è contenuta nel libro parla di un cammino comune con le forze cattoliche
Io pongo un però
A guardando un po'oltreconfine delle domande un po'più vere sì sì sì due secondi guardando oltre i confini nazionali abbiamo avuto adesso la Conferenza del Cairo dove la Chiesa cattolica ha preso delle posizioni molto note a tutti anche riguardo alle donne
Non crede che sia un po'difficile che il PDS vada avanti in un progetto politico concreto con molte forze cattoliche mica
Per ciò che riguarda la prima domanda io voglio ribadire qui
Quello che ho detto è che molto fedelmente lo ringrazio Valentini ha riportato nell'intervista ultima che ho penultima perché il prezzo è stata quel già laicista offendendo che questa mattina con Lights
Io parlo in positivo e affermo
Quali sono le mie posizioni politiche giudicherete voi se ci sono differenze o meno auspico che il PDS non si chiuda e penso che ci siano tutti gli elementi perché non si chiude si chiude in se stessi secondo
Il rapporto con una una forza spirituale alta dei diverso che tra l'altro contiene dentro di sé anche umori molto diverse come la chiesa cattolica non si risolverà mai in un programma comune non è questo il problema del rapporto tra forze politiche e mondo cattolico
Il problema centrale del rapporto tra forze politiche il mondo cattolico e quello di comprendere che in una società dell'alternativa dove non c'è più un partito centrale
Com'era la Dc che si presenta come il garante della presenza e della testimonianza cattolica nella società italiana
Questa garanzia la devono dare tutti i partiti perché la Chiesa non può stare cinque anni all'opposizione o cinque anni al governo e quindi una forza laica può garantire su una serie di temi sui quali mantiene posizioni diverse da quelle squisitamente
Tipiche di una cultura religiosa può garantire ai propri aderenti una autonomia che si può esprimere anche come autonomia in sede parlamentare
E questo significa garantire non solo la libertà della Chiesa che è una vecchia
Rivendicazione ed è ovvio ormai una volta era un problema
Ma di garantire la presenza sociale e politica autonoma dai cattolici che militano in modo diverso nei vari partiti
Di una società alternativa
Chiedo un'altra domanda
C'era il collega
Sono Gaggini Radio Svizzera a Modena si è parlato molto del suo libro
Qualche osservazione gli hanno dato più fastidio
Azione al suo contributo da parte del PDS in questo momento
Io ho visto nel PDS molto rispetto c'è stata soltanto una domanda iniziale fatta tra i militanti quando il libro non era stato ancora letto
Che essendo fu il terzo canale credo con in mezzo ai militanti dicendo che tu dici che il PDS una caserma e naturalmente quei c'è un rocchetto perché deve dire una cosa
Poi si è visto che non mi era questa
La metafora si è risolto questo problema per il resto mi sembra che c'è un atteggiamento da parte di tutti anche di quelli che io critico attento e rispettoso
La stampa italiana vuol fare delle domande
Palombelli di Repubblica base della carovana molti hanno visto un'altra cosa che non è scritta ma che tu vorresti essere capo della carovana
Allora io ti chiedo se è vero è se voi ancora e di proporsi come leader di un grande schieramento
E la serie non fossi tu il leader di questo grande schieramento da costruire quali sarebbero i nomi o quali sono i nomi a cui tu pensi si debba puntare ma in verità non non dico nel libro che vorrei essere perché anche perché c'è una domanda molto precisa quale dico non è questo rispondo che c'era non è questo il il problema
Io pongo il problema dei leader dentro la carovana in modo diverso dal problema classico di un segretario di partito
No io dico che ci sarebbe forse anche perché il problema vero
E che se esiste un momento in cui non c'è l'egemonia di un partito e come si è temuto i cespugli
E che una pluralità di Viterbo
Che hanno tutti la loro forza intellettuale riconosciuta è un rapporto con la gente che poi nessuno di noi può calcolare a priori andiamo ce l'avete per esempio ci sono stati i concorsi nei quali io non avevo rapporto con con la gente io dico che non è vero
Perché invito qualcuno a fare dei giri con me nelle piazze nei ristoranti e non soltanto nei comizi i nostri
Per vedere che non è vero nel modo più assoluto e quindi ho lamentato questo tipo di campagne ma non chiedo delle gerarchia
Cioè se io mi devo incontrare adesso consegni per rimettere in moto la seconda fase come a dire ho proposto del movimento referendario non mi interessa di vedere se poi su mettiamo tre stelle uno o due
All'altro mi interessa se chi in questo Paese e conta un rapporto con la gente può parlare con la gente trovare il linguaggio giusto
E incomincia a mettere in moto appunto questo questo processo voglio dire che questo è il problema è il problema centrale poi la leadership reale quella che viene riconosciuta
In non da tutti universalmente c'è una parte d'Italia che riconosce più la leadership di uno a fine di un altro e quindi il problema è è questo quello che non accetto che nemmeno
Del vecchio fattore Ca'ma si ritenga che in Italia chi viene da una certa storia e tradizione anche se ha innovato più di altre che non ci vengono parte con un handicap e questo quello che io non accetto non l'accetto perché profondamente illiberale
A me mi si può dire tutto mi sa dire sbagli in questo sbaglio in quello ma non si può dire non poi svolgere questa funzione anche la più alta solo perché viene da una certa tradizione
Sapendo poetici governa in questo momento in Italia francamente lo considererei una cosa estremamente gravi
L'altra domanda
Qualcuno che alza Trenitalia ok
Allora
Insomma Mauri dell'Aston Barret Stoccolma volevo
Prendere un po'il lo spunto da quello che ha detto dotto Scalfari prima a proposito del della svolta del interverrà rischio dell'invecchiamento della socialdemocrazia
Visto che quelle che è successo a Stoccolma in questi giorni pensa che questo invecchiamento e la socialdemocrazia è una cosa irrimediabile o meno
Ma vale per la socialdemocrazia quello che Scalfari diceva per noi effettivamente la cosa più difficile riformare dall'esistente credo che sia molto importante quello che ha detto all'inizio
Scarpati cento sarebbe stato per me sbagliato perdere una tradizione di forze vitali della democrazia italiana per rifondare su sul nulla però dovere riformare non era al e questo era il compito
Alto poi di chi era segretario quella partito dall'esistente piuttosto che scrivere su una pagina bianca e sicuramente
Molto ma molto più difficile
Per la socialdemocrazia questo e un problema estremamente serio
Perché sul piano sulla profilo culturale io vedo nella socialdemocrazia dei grandi passi avanti ma a macchia di leopardo cioè non in tutti i partiti nello stesso moto
Tendenze
Ancora Vetero classiste corporative di rappresentanza vecchia degli interessi
Sono persino più forte in certi settori Dellas socialdemocrazia europea di quanto non lo siano stati persino lo stesso partito comunista italiano quindi
A mio avviso c'è un grande lavoro di innovazione che deve essere compiuto all'interno della stessa socialdemocrazia e ritengo che anche l'Internazionale socialista
Rischia grosso se non comincia a diversi come un internazionale che in sé l'importantissima tradizione europea non c'è l'Europa senza la tradizione socialista
Ma che incomincia anche a viversi come un'Internazionale democratica più ampia che tiene conto di soggetti democratici nuovi che stanno sorgendo nella vita politica europea e mondiale
La domanda fai dopo
Buona sera volevo chiederle onorevole Occhetto siccome Perret costruire naturalmente futuro bisogna fare chiarezza sul passato uno di quei passaggi importanti fu il governo Ciampi le disse che nel suo partito era in minoranza ecco chi si oppose in quel momento all'ingresso del PDS nel Governo Ciampi e per caso lo stesso esponente politico comunque tra quelli che poi chiesero che Ciampi diventasse fosse il portabandiera poi diventasse il premier qualora i progressisti avessero vinto è una seconda domanda il direttore di Repubblica ha detto che come un filo sotterraneo ma percepibile affiora quella domanda del capitano del navigatore la nave che poi viene messo in disparte addirittura viene buttato a mare ecco siccome lei ha detto che quella domanda che corre come un filo sotterraneo esiste vorremmo sapere una risposta ecco chi è stato grazie
Per ciò che riguarda la prima domanda voglio dire che
Non ho risposto alla domanda che mi è stata fatta dalla Bartoli
E quindi non risponda e non la causa
Un'offesa nemmeno nel senso che non mi interessa dire chi
Era favorevole vera comma
Per la seconda io l'accetto più nei termini in cui in realtà la posta Scalfari cioè che io che si sente in modo sia pure non diretto il fatto che io considero in qualche misura un torto il fatto che una risorsa che va dato a capacità di innovazione a un certo punto si è trovata in col a non essere più considerata come tale nel dibattito politico italiano non riguarda assolutamente il fatto che c'è stato qualcuno che mi ha sbattuto giù perché la cronaca la conoscono tutti sono stato io a dare le dimissioni quindi quest'do dispiace mento diciamo nasce più da lei comportamenti dal dibattito da una serie di valutazioni più più ampia che non quella di trovare il colpevole che mia
Gettato a mare perché è del tutto noto che se non avessi dato le dimissioni guiderà il partito congresso in questo momento nessuno mi avrebbe buttato a mare
Cioè un'altra domanda ANIA Piccioni nel Paese nelle saune perché a Modena sta così ben riuscite e così bella lei non la desiderata salutare
I compagni e le compagne forse anche con un cambiamento di ruolo un compagno una compagnia parte viva del partito quando anche fosse l'ultimo mi regali e del partito
Ma io ho sentito moltissimo questo desiderio ho mandato una lettera in cui io ho salutato io ho detto che avremmo altre occasioni incontro spiegato le motivazioni poco psicologiche in cui mi trovavo per cui non ritenevo in quel momento
Partecipare a una festa che mi avrebbe creato una situazione
Di forte emotività personale fa parte del mio carattere di dire cose che dicono alcuni politici non dovrebbero mai dire ma io sono fatto così bisogna abituarsi
A me c'è chi si è abituato e chi meno tanto ormai le cose sono andate in questo modo ci sono altre domande
Renato Venditti AGR Polo chiedere a Occhetto precoce primo se andrà al congresso in secondo luogo
Non si secondo luogo
Se insiste ancora nello stimolare Walter Veltroni a presentarsi come alternativa D'Alema
Ma intanto
No non ho insistito prima non insisto adesso voglio ricordare che la candidatura di Veltroni è emersa da una consultazione ampia anche persino maggioritaria io l'ho votato
Per ciò che riguarda il Congresso ha già detto che andò al congresso
Tutto
Corposo
C'è un'altra domanda
Alla sulla composizione di questa ultima risposta io vorrei un po'più di chiarimenti
E
Ad aria quelle oggetto un po'più di chiarimenti sulla composita della sua risposta cioè e cioè perché è stato molto sintetico
Ha detto che andava al congresso ma non si sa che cosa ci farà
Per come tutti delega intanto devo sapere se sono delegato devo avere son delegato poi sicuramente mi invitano e questo mi sembra chiaro
Mi inviteranno anche non delegato a parlare
Di qui al congresso che sa che cosa come si sviluppa la situazione politica
è chiaro che se dovessi in Congresso si aprisse domani un po'dalle cose che sto dicendo io ho detto
Si può anche capire che aprono affronterei questo tema in modo meno metaforico e più puntuale sul piano programmatico perché ha ragione Scalfari naturalmente il libro
Non voleva essere un documento anche perché se no già le cento mila copie non le avremmo mai
Raggiunte in modo più politico affrontare la tematica delle alleanze dei contenuti nuovi
Di un'alleanza democratica io voglio anche dire che Alleanza Democratica rimane un grande nome è stato un peccato che poi a un certo punto è stato trasformato in un partitino ma
La questione posta anche all'inizio da da Scalfari il partito democratico di sinistra secondo me si risolve col fatto che c'è bisogno di una sinistra che questa sinistra non può più vivere trincera
Nata e ha un senso se vive dentro una più ampia Alleanza democratica ma dico Alleanza democratica quando dico Alleanza democratica non dico a di dico Alleanza democratica
Purtroppo la parola fu usata poi in modo più ristretto carenze ci sono altre domande
Non vedo nessuno
Possiamo chiudere la conferenza stampa grazie io Kenta grazie Eugenio Scalfari
Lei voleva