Emergenza siccità: intervista a Maria Chiara Gadda

Radio radicale siamo con Maria Chiara Gadda capogruppo di Italia viva in Commissione agricoltura per parlare di di felicità
Allora com'era prevedibile quest'anno noi ci troviamo in una situazione di emergenza l'emergenza riguarda
Soprattutto il Nord coi capi cercheremo anche di capire per quale ragione e si stanno la Protezione civile sta studiando delle misure per per far fronte a questo tipo di emergenza che riguarda anche l'agricoltura mancato raccolto allora
Come viene sta si sta affrontando questo dossier secondo il suo modo di vedere e soprattutto si ritiene che poi in una fase come questa si possono anche visto che ne siamo paese circondato dal mare impianti di desalinizzazione
O o altro insomma spero di ho risposto bene la questione
Il tema è sicuramente molto ampio in questo momento siamo sicuramente in emergenza dagli il livello del Po
Sotto i limiti di guardia e soprattutto è in grandissima sofferenza un comparto produttivo come quello dell'agricoltura però è indubbio che nel nostro Paese debba essere posto in modo molto serio
Un tema generale infrastrutturale che non riguarda soltanto l'emergenza ma la gestione di cambiamenti climatici perché i cambiamenti climatici ormai ci hanno abituato a fenomeni di grandissima siccità al nord così come al Sud e poi le bombe d'acqua fenomeni drammatici che allo stesso modo
Generano disastri sul territorio sia per le attività antropiche per gli usi civili e per le attività produttive e quindi servono investimenti importanti sicuramente per la captazione dell'acqua abbiamo una reti idrica su tutto il territorio nazionale
Che ha delle gravi punte di inefficienza in termini di dispersione dell'acqua quindi sicuramente in questo momento dobbiamo adottare delle misure in emergenza emergenza per coniugare la continuità delle attività produttive in particolare dell'agricoltura e anche di usi civili
Il nostro è un Paese che anche per gli usi civili soprattutto nelle regioni del Sud a delle grandissime
Carenze che sono proprio legati alla quotidianità dei cittadini però coi io credo si debba subito uscire dall'emergenza utilizzando al meglio le risorse del piano nazionale di riprese resilienza che prevede appunto l'efficientamento della rete idrica nazionale perché si osserviamo la media annuale delle precipitazioni il nostro è un Paese che sia in termini di precipitazioni
Ma anche di risorse idriche nel sottosuolo ha comunque dei livelli le diverbi ottimali quindi il vero punto la villa Spineda
E quella di rispondere agli affetti i cambiamenti climatici con una rete idrica in grado di funzionare sia per gli usi civili che per quelli agricoli paio ovviamente
In agricoltura sono altri interventi che possono venire incontro non soltanto alle emergenze ma anche in un concetto più ampio di economia circolare perché sicuramente oggi con la tecnologia l'innovazione l'agricoltura di precisione
Possiamo fare un salto di qualità
Anche sul controllo dell'acqua molto spesso anche nelle attività produttive agricole
Si usa più acqua del necessario perché si usano vecchi sistemi quindi in questi anni abbiamo esteso le misure di industria quattro punto zero anche all'agricoltura ecco io credo quella linea quel percorso debba essere continuato perseguito anche con più formazione perché la tecnologia di per sé non basta l'agricoltura di precisione di per sé non basta
Poi dobbiamo accompagnare la transizione ecologica e sostenibile anche dal punto di vista della formazione ma sicuramente un uso consapevole dell'acqua a un'altra fetta a mio parere molto positivo
La tecnologia l'innovazione serve anche per controllare la diffusione delle fitopatie
La nostra agricoltura sistema agroalimentare in questo momento è in grandissima crisi è sotto scacco determinato da vari fattori lunga coda della pandemia
La guerra in Ucraina soprattutto in alcuni comparti partire da quello dei cereali nella mangimistica sicuramente gli effettivi cambiamenti climatici
Hanno un impatto sia sulla disponibilità delle materie prime italiano Rocco in tutto il mondo
Ma anche sull'andamento dei prezzi e non a caso quando parliamo di cereali che il vero tema anche oggetto di dibattito in questo in questo momento storico
Il tema dei cereali è legato alla quota della fonde mia alla guerra anche una grandissima siccità
Che un grande produttore come il Canada bustone i mesi scorsi quindi tema dei cambiamenti climatici c'è come bisogna fare Investimenti ottimizzare ottimizzare le risorse
E sostenere i nostri cultori perché siamo in un momento chiavi in un momento di passaggio dove davvero la sicurezza alimentare può avere un impatto anche molto negativo sulle popolazioni
Cioè nella nostra Europa ma anche guardando con un occhio prima notti un po'più ampio
Quando manca il cibo sicuramente questo all'impatto sulle migrazioni anche sulla sicurezza sulla salute sul benessere delle persone quindi io credo che tutti i nostri paesi vedono davvero sedersi attorno a un tavolo
E a fare un ragionamento più complessivo sulla sicurezza del sistema agroalimentare sulle filiere sulle quali investire e in questo gli investimenti a tecnologia hanno un ruolo
Secondo lei si arriverà razionamento del Dell'Acqua e quando lei parlava di perdite del diciamo degli acquedotti del del sistema idrico
Sì allora
Non so se lei ha percentuali Tisato queste perdite e volevo sapere se queste perdite riguardano più il sistema pubblico quello privato di approvvigionamento idrico che lei sappia
Diciamo che ci sono purtroppo varie situazioni di inefficienza abbiamo chiedersi acquedotti nel nostro Paese che sono anche gestiti purtroppo da strutture commissariali che ereditano situazioni passate
Inadempienti questo è un tema assai diffuso così come alla al nord così come al Sud quindi da questo punto di vista io credo che nell'emergenza sono già tanti Comuni tante le realtà locali e regionali
Che stanno procedendo con ordinanze per razionare l'utilizzo dell'acqua imitarla agli effetti agli utilizzi i i prioritari finite attività produttive
Con una priorità ministro per l'Agricoltura stesso in questi in questi giorni ha dato delle indicazioni rispetto alle priorità sicuramente abbeveramento degli animali di irrigazione dei campi da un lato se parliamo di attività produttive
E poi ovviamente c'è tutto il tema legato alle popolazioni
Non c'è agricoltura senz'acqua certo e quindi da questo punto di vista anche tutte le altre attività produttive su cui i del nostro Paese per esempio il turismo
Sono legate anche a un presenza efficiente dell'acqua insomma tutte le attività produttive lo sviluppo del Paese eh
Strettamente connesso a una rete infrastrutturale che deve funzionare intervento del del Governo trova che s'che avvenendo in ritardo o lo trova tempestivo
Allora io credo si debba migliorare il coordinamento perché
La competenza sulla rete idrica riguarda più ministeri così come mandi ministeriale riguardo al ministro dell'agricoltura dell'ambiente delle infrastrutture dei trasporti quindi
Credo che si debba fare un passo ulteriore mi fissi sa perché ormai il nostro paese non può più aspettare bisogna sbloccarli infrastrutture a partire da quelle idriche quindi
Il tempo ormai il tempo ormai è scaduto e gli effetti dei cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti quindi servono misure per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici dal punto di vista appunto degli impatti e di attività
Poi però ci siamo ci devono essere anche delle misure di di contenimento e queste aree che riguardano il sistema idrico essi entrano pienamente in questa categoria
E per la prima volta dopo tanti anni ora abbiamo anche delle risorse da utilizzare quelle del piano nazionale di riprese resilienza venivano usate subito
Grazie grazie Maria Chiara Gadda capogruppo in Commissione agricoltura deputata d'Italia viva capogruppo di Italia viva come sull'agricoltura