Silver economy, una nuova grande economia. Chi sono, cosa fanno e cosa desiderano i Silver italiani

Con Andrea Mandelli che il vicepresidente della Camera sia per essere qui con noi soprattutto per averci concesso di presentare questo lavoro in questa Sala prestigiosa
Direi che lo invito subito il podio per aprire i lavori in qualità di patron di casa e lo ringrazio ringrazio voi per la vostra presenza prego Andrea
Buongiorno a tutti benvenuti alla Camera tutti gli ospiti ad Alberto che oggi è qui per illustrare questo lavoro che trovo molto interessanti i fatti sono molto contento oggi di poter ospitare un momento di riflessione così interessante
Che induce a confrontarsi su un tema le dinamiche demografiche re che sarà in breve il inevitabilmente al centro dall'agenda politica dei prossimi anni quello dei nuovi bisogni ma anche delle nuove opportunità economiche occupazionali derivanti dal progressivo invecchiamento della popolazione
Nel vostro quaderno così interessante che ho avuto l'opportunità di leggere con attenzione viene auspicato un cambio di paradigma nell'approccio alle politiche per i Silver
Che condivido e che in qualche modo è stato anche anticipato in ambito sanitario mi sto riferendo al nuovo modo di concepire
E le risorse investite in sanità che fortunatamente non so più pensate come una spesa ma come un Investimenti direi anche l'investimento più importante quello sulla nostra salute sulla salute delle nostre famiglie
Ebbene con questo nuovo sguardo rivolto alle potenzialità prima che alle criticità che le politica istituzioni sulla chiamati a rivolgere al a quella popolazione che la terza e la quarta età e in quanti oramai anche nella quinta età
Ha conosciuto una crescita esponenziale e che grazie ai progressi delle cure continuerà a crescere numericamente anche negli anni a venire
Un andamento fotografato non più di una settimana fa proprio dall'Istat e quindi il presidente Blangiardo saprà certamente dirvi
Cose più interessanti delle mie riflessioni e proprio per non sottrarre tempo agli illustri relatori intervenuti vorrei soffermarmi davvero brevemente su due delle grandi sfide che ci vengono proposti dalla longevità
La prima riguarda l'evoluzione della cultura dell'invecchiamento quel cambio di paradigma
A cui accennavo prima che voi giustamente oggi con questo lavoro sollecitate la seconda
E quello dell'assistenza sia a livello sociale
Che a livello sanitario
L'approccio al tema dell'assistenza deve assolutamente tenere conto del fatto che oggi gli over settantacinque gli over ottantacinque
Non sono più necessariamente persone non autosufficienti con patologie plurime o problemi cognitivi al contrario sono in maggioranza cittadini attivi alla ricerca di nuove opportunità venisse riti nel contesto sociale di fronte a questo scenario il nostro sistema di welfare deve saper evolvere adattandosi e dando prova di flessibilità una flessibilità che significa anzitutto prossimità questa parola così importante questa parola chiave per il futuro del Paese
Perché la complessità delle domande provenienti dal mondo dei Silver richiede non solo risposte e servizi diversificati meno generalisti più meno standardizzati ma chiede anche per la loro articolazione un'offerta più possibile vicina ai destinatari proprio questa prossimità di cui parlavo prima
Nel ripensare il sistema dobbiamo perciò partire proprio da qui da questa prossimità che una prossimità che riesca avvicinare l'assistenza alle persone facendole diventare il cardine di una rete capace di interconnettere l'aspetto sanitario
All'aspetto sociale coinvolgendo pubblico-privato e terzo settore
In altre parole e l'assistenza che deve avvicinarsi alla persona anziana non il contrario tutto questo
Valorizzando la componente domiciliare esultando anche attraverso le risorse il PNR le nuovo opportunità le offerte che la digitalizzazione da alla nostra sanità cominciando proprio dalla telemedicina
Ecco questo non è brevi riflessioni augurano davvero a tutti voi e agli illustri relatori un buon lavoro una buona giornata grazie molte
Grazie Andrea Mandelli grazie a tutti voi per essere qui a questa presentazione di questo terzo quaderno di approfondimento sulla Siberia economiche
Questa nuova grande economie anche risultato essenzialmente belle benessere che abbiamo raggiunto in questi settantasette anni di pace
Quindi dell'invecchiamento dalla popolazione scopriremo chi sono cosa fanno cosa desiderano i nostri Silver italiani anche attraverso un'indagine demoscopica che è stata realizzata per conto Itinerari previdenziali dà forma al Re Sorcio
Con interviste dirette la compilazione di un poderoso questionario che è stato ideato dal mostro Centro studi e ricerche ritiro che è stata fatta anche con la partecipazione di cinquanta e più che è un sistema associativo interamente dedicato al mondo della terza dalla quarta età
L'abbiamo cominciato paradisi per l'economia nel due mila e il sedici con il nostro primo rapporto
L'abbiamo ulteriormente approfondito nel due mila venti dopo che la Commissione europea a redatto il primo rapporto sulla Silver economi nella nostro continente
Diciamo che Illy intero sistema dice la Commissione Europea a a a assume una dimensione che estremamente grande nel mondo che diventa praticamente quasi Laterza economia passiamo subito visto che il tempo è breve a una prima illustrazione quindi lo sterro le linee generali soprattutto la definizione di Silver economica lasciando poi al professor Gian Carlo Blangiardo che ci ha guidato in questa nostra indagine
Di commentare le peculiarità dei risultati dopo di che Massimo Martinelli direttore del Messaggero condurrà i lavori della sessione di commento delle passiamo subito
Alla definizione della Silver economica c'è una definizione della Commissione europea che dice che è l'insieme di tutte le attività economiche che rispondono ai bisogni delle persone con cinquant'anni e dieta e più inclusi anche i prodotti e i servizi di cui queste persone usufruiscono direttamente e l'ulteriore attività economica che questa specie di questi Silver genera noi abbiamo un po'attualizzato e anche in un certo senso ampliato e la Silver economi come dimensione di servizi e l'abbiamo un po'ridotta come e diciamo età di fatto alla definizione è la medesima ma sono praticamente tutte le attività rivolte alla popolazione con sessantacinque anni e più
Abbiamo introdotto anche i prodotti servizi materiali materiali beni prodotti di consumo in o investimento le varie forme di assistenza che vanno dalla sanitaria alla riabilitativa la psicologica di cui queste persone usufruiscono
Direttamente e l'ulteriore attività economica che tutte queste attività generano quindi come vedete
E tutto quello che ruota intorno al mondo
Del sessantacinque anni perché noi abbiamo un posto intanto l'età del cinquanta sessantacinque semplicemente perché cinquant'anni e sessantacinque sono molto differenti da cinquant'anni quasi tutti lavorano anzi tutti dovrebbero lavorare a sessantacinque anni quasi tutti perché in Europa l'età di pensionamento estratto cinque anni dovrebbero essere diciamo in quiescenza quindi la modalità di dello stile di vita di come intraprendere la vita di come fare i consumi di come vivere è abbastanza diversa tra un soggetto e l'altro peraltro in età
In Italia l'età di inserimento media nel mercato del lavoro e di ventiquattro anni per cui insomma cinquant'anni c'è ancora tanto lavoro da fare
Va detto che inseriamo nella nostra indagine i cinquanta e più perché perché proprio da quella data che la gente dovrebbe cominciare ad avere maggiore cultura sia per quanto riguarda la parte di alimentazione sia degli stili di vita sia della prevenzione
Perché siamo arrivati a questo tipo di situazioni c'è un po'l'antefatto insomma noi alla fine della seconda guerra mondiale eravamo poco meno di due miliardi di soggetti ecco in trentatré anni siamo arrivati a tre miliardi e poi quattordici tredici dodici dodici
E ancora dodici siamo arrivati
Agli otto miliardi tutto questo perché essenzialmente c'è stata da un lato una grossa evoluzione dell'aspettativa di vita quindi tassi di fertilità fino agli anni settantasette ottanta sono rimasti quelli di prima quando si facevano tanti figli perché pochi arrivavano a superare i cinque anni
E però intanto l'evoluzione dell'aspettativa di vita e molto incrementata salita quasi di vent'anni e soprattutto sia ridotta a zero la mortalità infantile quindi tutto questo ha provocato questo enorme aumento della della popolazione
In questo brevissimo lasso di tempo per dare una dimensione demografica di quanti sono insomma questi Silver
è noi oggi abbiamo secondo i dati che ci sono comunicati dall'Istat il ventitré virgola otto per cento della popolazione italiana a più di sessantacinque anni
Il sette virgola sei a più di ottant'anni e da qui al due mila e cinquanta era demografia da qui al due mila cinquanta e già tutta scritta arriveremo al trentacinque per cento di over sessantacinque
E al quattordici per cento di over ottanta peraltro si va benissimo confrontarci con quello che accade nei Paesi europei e vediamo che noi abbiamo la più grande percentuale di over sessantacinque di tutti gli altri Paesi e siamo anche sopra di quasi tre punti rispetto alla media UE la stessa cosa come vedete c'è per quanto riguarda gli ultra ottantenni quindi oggi siamo quattordici milioni di ultrasessantacinquenni arriveremo a sfiorare diciannove
Milioni nel due mila e cinquanta quindi una quantità di popolazione molto molto grande cambia quindi la struttura per età della popolazione che sempre secondo l'Istat avrà un picco intorno al due mila e cinquanta poi ricomincerà a rimodulare sì la popolazione quindici dobbiamo aspettare
Per circa i prossimi trent'anni un cambiamento totale di tutti gli usi consumi stili di vita
E questo invecchiamento e questa nuova modalità di vivere la vita anche cambiato la composizione delle famiglie oggi delle famiglie formate da una persona sola sono il trenta per cento arriveranno a circa trentadue per cento
Nel due mila quaranta
Le famiglie però che sono in coppia e senza fili come vedete si attestano intorno al quarantadue per cento quindi il fatto di non avere figli cambia anche tutti gli schemi di risparmio di assicurazione
Di come vedere la vita non si risparmia più come un tempo perché bisogna mettere al mondo i figli farli studiare sposarlo eccetera eccetera però cambia anche la modalità di vedere in futuro le cose cioè chi penserà a me finora c'è stata la grande famiglia che ha pensato a tutti noi in futuro non sarà più così
L'altra cosa che dovrà caratterizzare già questi anni ma siamo già abbastanza in ritardo è la prevenzione cioè l'obiettivo è sì a vere una bella notizia cioè l'incremento dell'aspettativa di vita ma la bella notizia vera e avere un incremento aspettativa di vita in buona salute e quindi poter gustare anche quest'ultimo periodo dalla vita come vedete se l'Italia è il vertice delle classifiche per aspettativa di vita e a metà classifica per quanto riguarda l'aspettativa di vita in buona salute
Quindi tutto questo genera nella società quello che voi vedete qui
Un insieme di nuovi bisogni in una società che invecchia che in sostanza potremmo definirli come la prese incarico di queste persone in tutte le loro funzioni
E prende all'incarico significa che quando piove si apre l'ombrello e quindi se noi sappiamo che abbiamo questa transizione demografica che sarà la più grande transizione demografica di tutti i tempi
E sappiamo che la demografia ormai è già scritta al netto dell'immigrazione è già tutto quasi fatto
Noi possiamo sì dire che tutte le attività a sostegno della natalità sono assolutamente benvenute tutto dobbiamo fare per sostenere la natalità
Però diciamo anche che se nascessero tanti bambini da qui ai prossimi anni nel modo nel nel piccolo dell'invecchiamento della popolazione questi sarebbero ancora sui banchi di scuola quindi dobbiamo ricomporre
Tutte le funzioni a partire dalla prevenzione dalla sanità dal mercato del lavoro in funzione di queste situazioni e siamo già molto molto in ritardo
Aprire l'ombrello significa riprogrammare una funzione di prevenzione di screening di settanta per cento della spesa sanitaria che sostengo le regioni e per la cronicità molta parte della cronicità adesso io non sono un esperto ma chi chi esperto lo può dire
Dipende anche dal fatto che non è stata fatta una una prevenzione e c'è anche da fare una riorganizzazione del mercato del lavoro noi oggi abbiamo dei contratti che sono del secolo scorso quindi nei contratti di lavoro non c'è previsto nulla
Che riguardi l'invecchiamento e la popolazione eravamo abituati che ha una certa età
Si diceva beh facciamo i prepensionamenti mandiamo a casa quelli che sono un po'anziane risolviamo il problema non si potrà più fare perché noi dovremmo trattenere il più possibile le nostre forze lavoro
Tutta questa situazione di allargamento delle politiche del lavoro che debbono essere coniugate con l'età della persona e con lo stato di salute ci credono veramente molto molto in ritardo
E attenzione abbiamo due errori da non fare
Il primo errore da non fare quello di ripetere gli errori della riforma Brodolini del mille novecentosessantanove
Va bene a Lecce sessantanove l'età di pensionamento erano di sessantacinque anni per uomini e donne guarda caso metodi calcolerà contributivo
è con quella riforma proprio quando Istat e nel sottolineavano che c'era un incremento dell'aspettativa di vita robusta sono state rafforzate le cosiddette baby pensioni le pensioni d'anzianità insomma
L'età di pensionamento a sessantacinque anni è stata portata quasi a quarant'anni
E questo non va bene soprattutto perché già è partito da qualche anno ma nei prossimi vent'anni tutti nati dal mille novecentonovantasei al mille novecentosettantasette cioè tutti i baby boomers andranno in pensione quindi dovremmo capire
Chiede alle corti molto molto molto numerose
Di soggetti che andranno in pensione saranno sostituite da corti molto meno numerose di soggetti che sono nati a partire dagli anni ottanta in poi questo differenziale tra duecentocinquanta e trecento mila soggetti dovrà essere in parte riempito
è vero che in Italia abbiamo tante sfortune debba abbiamo circa trentasei milioni e mezzo di persone in età da lavoro
E mentre ne lavora soltanto ventitré la Francia che più o meno eh delle nostre condizioni ne lavorano trentaquattro quindi per loro la fase dell'invecchiamento a popolazione non avrà per dirla in termini marziane l'esercito industriale di riserva noi c'abbiamo un grosso esercito industriale di riserva
Però non dobbiamo fare l'errore che abbiamo fatto dopo la riforma Fornero che tra salvaguardie sanatorie tutti le varie scappatoie
Noi abbiamo consentito in dieci anni a circa ottocento mila lavoratori andare in pensione prima dell'età e questo risultato Eurostat ci dice che dai tassi di occupazione della fascia dei lavoratori tra cinquantacinque e sessantaquattro anni come vedete noi siamo abbastanza nell'ultima fetta e siamo molto molto fuori da quelli che sono i Paesi sviluppati i Paesi industrializzati
L'ultima considerazione e che aumenta l'entità delle persone Silver
E non può aumentare di pari passo la spesa sociale come vedete in questa slide vedete come è incrementata la spesa pubblica per pensioni sanità assistenza
E altre prestazioni siamo Prati primi dieci Paesi al mondo per Spesal
Per il welfare abbiamo superato il cinquantasei per cento di tutta la spesa pubblica ma a differenza di molte altre spese pubbliche ne diamo sempre quaranta miliardi di debito mentre altre spese pubbliche
Chiudono con poco debito o addirittura come la Germania sta facendo debito adesso ma il suo rapporto debito PIL appena appena sopra il sessanta per cento e ne stiamo veleggiando al centocinquantadue per cento quindi anche questa una situazione da valutare
Sì abbiamo dato alla dimensione della di quanti sono questi Silvera e di come si sviluppano nel tempo c'è anche da dare una dimensione della ricchezza di questi Silver
è potremmo dirla così le famiglie con un capo famiglia che ha sessantacinque anni e più secondo la Banca d'Italia sono quelle che stanno meglio dal punto di vista finanziario e sono quelle che stanno Meglio dal punto di vista dell'indebitamento sono le meno indebitate possibile
Se andiamo a vedere nel corso della crisi del due mila otto al due mila tredici quali sono i soggetti classificati per fasce di età quarant'anni cinquantacinque sessantacinque e più voi vedete che i sessantacinque circa e i sessantacinque più nessuno quelli che hanno mantenuto il valore più elevato di reddito e quindi anche la capacità di spesa più elevata
Se andiamo a trasferirci sulla casa vediamo due cose che queste fasce di reddito sono quelle che hanno la maggiore ricchezza immobiliare che va trecentonovantasei duecentotré miliardi è duecento e tre te tre milioni di ricchezza
Scusate
Centonovantasei mila cinquecentocinquanta euro di ricchezza pro capite o duecentotré mila di ricchezza pro capite ma sono anche quelli che hanno vivono in case più grandi quelle che hanno quattro lo almeno quattro locali oltre ovviamente la cucina e ai servizi qui dal punto di vista immobiliare sono quelli che hanno il patrimonio immobiliare pro capite più alto delle case più grande sono quelli che hanno la maggiore proprietà delle case non fatevi trarre in inganno dall'ottantatré virgola otto per cento dei quarantacinque cinquantaquattro perché i nella indagine la stragrande maggioranza di queste persone a ricevuto la casa dai propri genitori quindi questi ne avevano tre e probabilmente adesso risulta averne due perché una l'hanno passata di là
Ma sono anche quelli che hanno la maggiore quantità di seconde case del venticinque al ventisette per cento
Volendo fare una sintesi per la ricchezza quindi il flusso dello spendibile se vado a vedere solo spendibile pensionistico siamo a duecentosessanta miliardi netti l'anno se vado a vedere
Il totale della disponibilità finanziaria comprendendo gli altri redditi sono duecentottantatré miliardi quindi quasi ventuno mila euro per ogni famiglia la patrimonializzazione di questi ove era è robusta
Hanno oltre quattro mila miliardi di euro di patrimonializzazione di cui mille cinquecento miliardi nella parte mobiliare conti correnti libretti depositi tutto quanto
Circa due mila seicento miliardi di patrimonio immobiliare questo il flusso delle pensioni questa è l'evoluzione del numero degli occupati gli ultra sessantacinquenne che lavorano hanno raggiunto settecentoquattro mila soggetti che non è una cifra di poco conto se tenete
In considerazione il fatto che ci sono ventitré milioni circa il totale dei lavoratori
Questa la patrimonializzazione media
Mobiliare e immobiliare e questi sono i consumi di cui però parleremo in un'altra fascia ma sono estremamente importanti per valutare la tipologia di stili di vita e dispensa decidere e questa in conclusione è che apporto danno sostanzialmente al bilancio di di un Paese bene la economia questa Silver economiche abbiamo descritto nella fasi iniziali e quindi quando abbiamo dato la definizione genera un impatto sul prodotto interno lordo
Stimato a seconda della nostra metodica o dalla metodica della Commissione europea tra i trecentoventitré e i cinquecento miliardi quindi tra il venti e il trenta per cento del PIL
E applicando la metodica europea che calcola quanta occupazione generano il Silver
Noi abbiamo un'occupazione che viaggia tra i quattro virgola sei e cinque virgola quarantasei milioni di lavoratori che appunto lavorano in tutta questa grande economia
Quindi questo significa la partenza di nuove credi di nuove start up di nuove attività commerciali insomma è tutto un mondo che riparte
Questo è la composizione del campione e su questo campione abbiamo fatto l'indagine e a questo punto ringraziandovi per quello che avete potuto ascoltare passo la parola al professor Blangiardo per la sua le esposizione grazie prego Rocco
Grazie buongiorno buongiorno a tutti
Procedendo ah ecco
Bene
Riprendo molto rapidamente discorsi che peraltro avete sentito poc'anzi sul discorso invecchiamento no no appunto a telaio sono curiosità queste se volete cioè la componente più anziana molto anziana parliamo delle persone con almeno cento anni
Oggi ci sono diciassette mila persone con almeno cento anni
Tra trent'anni ne avremo ottanta mila
Quella che vedete qui a cura dell'evoluzione e la la linea perché vedete sopra il corrispondente numero di nati quando queste persone a suo tempo furono
Una la donna più anziana d'Italia centododici anni sta nelle Marche l'uomo sta in Toscana gli accenti dieci altra curiosità e le persone con almeno centodieci anni ho detto centodieci quindi stiamo parlando di nascita considerevoli sono diciassette e però prima erano dieci sono cresciute molto rapidamente
è un altro degli elementi degli elementi a cui bisognerà porre porre attenzione
Dopodiché tutto questo avviene in un contesto di famiglie sempre più deboli più fragili nel numero numerosi di numero ma meno di numero di componenti
E quindi questo discorso dalla solitudine da parte della componente anziano è un elemento importante sul quale ovviamente vanno fatte le giuste riflessioni
I Silver bene qui c'è un'onda che si sposta in avanti no vedete la curva sopra sono quelli da cinquanta sessantaquattro anni
Che poi un po'di tempo dopo creano Lo Piccolo in quelle idealità successiva che poi in quella dopo che poi in quella dopo
Il finale della storia che quelli con almeno novant'anni novanta oggi sono ottocento mila diventano due milioni duecentotrentasette mila nel due mila e sei tant'è vero che ci vogliono i cinquant'anni però prima o poi arriva ecco questo un po'lo scenario evolutivo che conferma poi naturalmente sono durante le diverse stagioni della vita
Problematico opportunità situazione naturalmente di tipo diverso che non sempre sono dei problemi a volte sono anche delle opportunità
Pensate un paese come il nostro che prima di altri paesi ha vissuto l'invecchiamento della popolazione noi giapponesi e i tedeschi mettiamoci pure anche loro dentro è un Paese che in qualche modo anche in probabilmente si è attivato prima ad alimentare alcune prodotti l'acustica piuttosto che per vedere meglio l'integratore di vitamine tutte quelle cose di che in qualche modo possiamo anche cui deve essere sempre rimati primi i primi ad esportare quanto meno a crearci un mercato a livello internazionale ma questo è un altro discorso
Torniamo alla nostra indagine come ricordato prima nel sopravvive da allora abbiamo fatto quest'indagine
Poi io non entri faccio lo sport dal rapporto poi immagino che ciascuno di voi avrà la possibilità di guardare entrare meglio nei dettagli ma cerchiamo di cogliere insieme
I contenuti è un po'il metodo con cui ci siamo mossi no indagine campionaria campione molto ampio campione rappresentativo e poi naturalmente le analisi le analisi che abbiamo costruito sopra
Qualche risultato a a volo d'uccello giusto per avere un flash
La il cammino il questionario era strutturato in cose divenne aspetti diversi approfondimenti diversi uno di questi era la la posizione di questa popolazione definita come universo dei cinquanta anni in poi
La posizione di questa popolazione rispetto alla a quello che è successo cioè alla pandemia quindi spaventati tanto spaventati poco spaventati con conseguenze di varia natura ora a pandemia sappiamo tutti ha lasciato dei segni piuttosto importanti centosessanta mila morti non sono pochi
Attribuiti direttamente a cori sono più di quelli che ci sono stati durante la seconda guerra mondiale quindi voglio dire è un effetto importante da diversi punti di vista
C'è stato ovviamente una un uno spavento di natura diversa in relazione all'età ovvio che si sono sentiti più spaventati coloro che erano in posizioni più fragile e naturalmente ne hanno risentito in termini anche di affetti
Di tipo economico sul reddito
Più quelli che in qualche modo avevano un reddito legato a al contesto quindi il pensionato non ha in qualche modo risentito a meno degli affetti di reddito i lavoratori soprattutto lo portano autonomo indubbiamente lo ha fatto questo il come dire l'indagine lo mette chiaramente in evidenza
Un altro aspetto interessante era quello dell'in che misura questo popolazione è attivata in attività di cura che si presta disponibile agli altri che possono essere i figli possono essere anche gli stessi anziani quindi anziani per anziani
E qui abbiamo visto che c'è effettivamente una grossa presenza una un un impegno con una certa regolarità e questa confermo se volete
Di un elemento abbastanza importante che nella nostra società che era disponibilità spesso in termini di volontariato nei riguardi degli altri
Non entrano in una reti perché scusa non non ho il tempo e poi comunque avrete la possibilità di vederli di vederli molto più direttamente nel rapporto
Reciterà la casa ecco qui la casa di proprietà ce l'ha ricordato prima Brambilla la proprietà importante ma questo lo sapevamo al nostro Paese a questa caratterizzazione è un elemento che io trovo interessante l'ultima riga cioè l'abitazione predisposta per una persona con disabilità
Io siamo partiti con il censimento diciannove ho fatto volutamente come Istat introdurre una domanda specifica perché era interessante capire
Sì questi anziani che vivono in casa sono prigionieri della loro abitazione o meno cioè l'ascensore consente di scendere a terra c'è lo scivolo per avere un'idea a livello molto territoriale quante un censimento è un elemento estremamente importante per poi intervenire anche a livello di singolo Comune questa indagine mette in evidenza che c'è effettivamente una diciamo non predisposizione da parte di alcune abitazioni ma è una minoranza
Quindi il problema esiste e non dimentichiamo che è un problema che esiste in un contesto dove l'asilo esigenza la domanda la possibilità di uscire di casa
Si porrà sempre di più perché sarà sempre di più la popolazione che naturalmente anziana avrà questo tipo di difficoltà
I timori beh è chiaro che la paura il timore principale è quello che riguarda la salutano a questo lo lo viviamo tutti in diretta c'è chiaramente un problema
Dopodiché ci sono anche le altre cose però tremenda dell'edera saluterà perdere autonomia sono evidentemente di elementi più importanti direi in qualche modo comuni un po'a tutti non è una questione certa col passare delle Tallo si sente di più
Ma è e meno rilevati meno rilevante discorsi invece ferito dalla povertà
Tecnologie quanto fanno gli anziani no anche qui il questionario prevedeva una sezione specifica per capire in che misura c'era disponibilità di strumenti e anche capacità di utilizza beh insomma alla fin fine il quadro che ci abbastanza buono cioè insomma degli anziani siamo i non più giovani diversamente giovani come più ballo chiamarli
Usano gli strumenti e la tecnologia sono aperti sono disponibili ecco qui ci vorrebbe forse anche da parte della tecnologia quindi dei produttori un'attenzione forse maggiore a questi segmenti di popolazione
Cioè l'idea di cambiare così da un momento all'altro il software piuttosto che a disposizione delle icone o altre cose di quel genere che di per sé sono solo un avvertimento qualche volta
Spesso in un contesto di un soggetto anziano diventa un elemento di disturbo c'è la banca che mi cambia il sistema con cui fino a ieri accedevo al conto corrente perché perché di piace innovare
Ecco all'anziano è un disturbo pessima come stava lì adesso devo fare devo e va in tilt come si dice
Allora bisogna avere ma da parte di tutti la sensibilità di questo mondo che sta invecchiando non vuol dire diventano rimbambiti certamente certi processi sono corsa anche più lento meno disponibile ad accettare un certo cambiamento
E questo è un elemento a mio parere importante da giocarsi nel mondo delle tecnologie valutazioni sul tema sanitario buono della il nostro sistema sanitario comunque piacciono accerto le sue pecche ma e comunque ritenuto un un buon sistema sanitario e viene riconosciuta anche da parte dell'utenza
Ecco abbiamo fatto anche degli approfondimenti ulteriori e qui lo dico
Lo dico così come né elemento sempre per dire quando avrete il rapporto se l'avete già un avrete poi potete andare un profondo spetta certe cose abbiamo cercato di determinare attraverso una procedura che vi risparmio una sorta di punteggio me immaginato un vuoto un termometro che va da meno uno più uno più se vicino al più uno più va bene più sedici almeno uno meno va bene
Rispetto ad alcuni temi per cogliere la posizione media di alcuni sotto categorie per capirci maschi femmine
Piuttosto che le diversità detonatore diverse professioni Besostri diversi titoli di studio per esempio rispetto alla poca del Codino all'uso delle tecnologie alla disponibilità verso gli altri quindi all'apertura verso gli altri c'è un volontariato eccetera
Oppure allora lo stile di vita attento alla salute quindi abbiamo dato praticamente un voto invasa una serie di variabili statistiche ricavate dall'indagine e poi siccome ciascuno individua il suo voto guardiamo potuto prendere gli individui i maschi e le femmine ad esempio fare la media dei maschi la media delle femmine
E vedere quanto le diverse caratteristiche agivano da fattore differenziale addirittura potevamo anche Lobbia lo vedremo tra poco ma poi vado a chiudere
Lo si può fare in maniera molto avanzata ci posso vedere qual è il voto medio del signore ultra settantacinque enne che ha la laurea che è proprietario dalla propria casa se mi interessa
Qual è la sua posizione rispetto ad un altro gruppo di soggette a un altro tipo un'altra tipologia di soggetti ebbene
Qui molto dolcemente discorso corretto qual è il messaggio complessivo beh ovviamente aveva una posizione di reddito più garantita in qualche modo agito anche d'altro protezione rispetto a queste quindi coloro che avevano soddisfatti dalla condizione economica dirigenti con un livello di reddito alto eccetera hanno portato a casa dei voti più alti questi numeretti che vedete di fianco ripeto vanno dal meno uno più uno
La media generale zero quindi vuol dire essere più avanti o più indietro rispetto al complesso della popolazione beni più avanti sono ovviamente quelli che hanno molto soddisfatti della loro situazione economica quindi meno paura anche rispetto alla pandemia molto più paura per quanto riguarda i tempi non proprietari di casa ecco chi non aveva la calibro dettato idealmente mediamente
Ha avuto un punteggio veramente molto basso
L'impegno verso gli altri anche qui la popolazione
Ancora una volta aggredito ma anche essere attivi è un elemento che attribuisce un punteggio altro rispetto alla partecipazione al volontariato e comunque l'assistenza ad altre persone e chi invece ha dei problemi suoi per esempio perché ha un reddito basso evidentemente la scoperta dell'acqua calda intendiamoci
Però evidentemente che ha dei problemi di suo meno anche propenso forza dedicarsi agli altri
Lo abbiamo fatto anche sulle tecnologie qui è molto importante l'essere ancora coinvolte nei lavori avere ovviamente un titolo di studio piuttosto alto questo spinge ad avere posizioni avanzate
Rispetto all'uso la conoscenza e l'uso delle tecnologie e naturalmente il basso livello d'istruzione o l'uscita dal mercato del lavoro agisce in senso contrario
Ecco un altro elemento interessante l'attenzione allo stile di vita e la salute perché come abbiamo ricordato la vita si allunga ma non è che si allunga perché così di suo si allunga perché noi facciamo delle cose per allungarla
Quindi lo stile di vita la lente armi di alimentazione di il fumo l'alcol la corsetta mattutina e altre attenzione di questo genere
Sono evidentemente un elemento che poi di fatto ci aiuta anche la prevenzione dal punto di vista sanitario
Naturalmente questo va come dire di pari passo ancora una volta con un certo benessere di natura economica con una certa conoscenza e consapevolezza che deriva dal fatto di avere per avere l'istruzione e viceversa
In senso opposto
Ultima cosa come dicevo prima abbiamo potuto
Qui abbiamo giocato ma paglia volendo il materiale statistico disponibile quindi si possono fare affondi approfondimenti a piacere abbiamo giocato con questo discorso per vedere per esempio di mettere in relazione
Le persone laureate occupate
Maschi e femmine che c'è differenza di genere
Ecco di fatto non è che ci sia granché cioè se una donna laureata è occupata in questa fascia d'età cinquanta sessantaquattro rispetto al maschio dal punto di vista di quelli che erano gli affondi che abbiamo considerato non fa una grande differenza
Cosa che invece lo fa mediamente se andiamo a prendere il complesso dalla popolazione femminile è stata complesso di quella maschile
Un altro elemento era sessantacinque stando qua perenni attivi e non attivi cioè avere una laurea ovviamente rende più facile la partecipazione alla permanenza nel mercato del lavoro
E anche un aspetto dal punto di vista di quelli che sono stati gli approfondimenti cadiamo considerata non entro nel dettaglio ma poi nel nel rapporto avrete la possibilità di di di guardarlo se siete interessati
Il discorso è un altro elemento che ci è piaciuto approfondire ma giusto come come esercizio è quello di prendere in considerazione Dutto è stata cinque anni è stata potremmo quindi sessantacinque più maschi e femmine che avevano chiedevano imposizione soli quindi una famiglia unipersonale in relazione a diverse posizioni di reddito
E qui ancora una volta ci sono delle differenze ci sono abbastanza evidenti magari non eccessive ma abbastanza evidenti ecco questo giusto per chiudere accludere una un'anticipazione di quello che troverete in maniera più dettagliata nel rapporto ma soprattutto quello credo sia importante il il materiale che abbiamo raccolto cioè il patrimonio che si è raccolta attraverso questa indagine Chelli e quindi naturalmente può essere poi profondità sfruttato meglio
Io direi che ci sono tutte le premesse per cercare di fare degli affondi che vadano al di là delle quattro cose che ho avuto poco Prodi racconta vi ringrazio per l'attenzione
Grazie al professor Blangiardo io a questo punto lasciò il tavolo lascio la parola alla direttore del Messaggero Massimo Marchi direttore e quindi a quella parola
Professore
Buongiorno innanzitutto grazie Adalberto per avermi Alberto Brambilla professor Brambilla
Per avermi coinvolto in questa iniziativa che ritengo essere davvero meritoria
Prima di dire due cose vorrei chiamare al tavolo dei relatori le persone che poi racconteranno meglio la generazione Silver il dottor il professor Roberto Bernabei che direttore del dipartimento
Di scienza dell'invecchiamento del Policlinico Gemelli nonché presidente di Italia conduceva il dottor Roberto Mazzotta Mazzotta
Ex parlamentare ma anche manager soprattutto uno degli autori del rapporto al quale ha fatto riferimento prima Alberto Brambilla
Il monsignor Vincenzo Paglia che però non vedo ancora quindi probabilmente si aggiungerà in corso
L'onorevole Bruno Tabacci che invece vedevo in prima fila in seconda fila anzi ecco qui e il dottor Valerio Maria Urru del coordinamento informazione studi cinquanta più
Ecco dicevo perché è importante parlare della generazione Silver prima
L'onorevole Mandelli il professor Brambilla hanno ha fatto riferimento molto all'aspetto dall'assistenza sanitaria
In realtà c'è molto di più
Perché la generazione Silver è è un vero fenomeno prima
Professor Blangiardo nella sua esposizione ha fatto vedere quanti saranno
I componenti di questa generazione Silver gli ultrasessantacinquenni nel due mila venticinque la cifra si attestano intorno al trentacinque per cento da popolazione nel due mila settanta tra cinquant'anni saranno la stragrande maggioranza dopo l'azione delle nostre il cinquanta per cento questo significa che siamo di fronte a una nuova categoria sociale che non è da prendere in considerazione soltanto per l'assistenza sanitaria per l'aspetto come dire curativo è una categoria sociale forte che ha energia
Che ha potere d'acquisto che ha capacità tecnologica e non sono molto tantissimo la con un progetto professor Blangiardo bisognerà riparametrare anche in modi né di comunicare tecnologicamente la l'esponente della generazione si perché oggi ha sessantacinque anni aveva trentacinque anni quando è nato internet lo ha conosciuto lo ha esplorato per primo magari non ha seguito tutte le evoluzioni magari non sarà appassionato metà verso ma è perfettamente in grado di capire il linguaggio digitale la conferma viene dalla Cina
Dove la generazione Silver e molti più diffusa i frequentatori ad esempio di un ciabatte una una delle tante
Piattaforme di messaggi sia per conoscere persone
Frequentata soprattutto da rappresentanti di di di questa generazione quindi una mano un nuovo fenomeno sociale una categoria che prima non esisteva abbiamo visto nella tabella per che ha fatto vedere Alberto Brambilla poco fa che negli anni settanta Assassin'sessantacinque anni
Semplicemente si moriva
Adesso si va in palestra si viaggia si legge si va al ristorante
Si cerca di conoscere delle persone qualche volta anche dell'altro sesso si cerca compagnia quindi è una categoria sociale che non esisteva prima con la quale inevitabilmente l'economia dovrà fare i conti questo significa che cambieranno i palinsesti vera televisione che cambierà il modo di fare informazione di noi giornalisti che cambierà l'offerta perché l'offerta come tutti sanno la fa la domanda e se andiamo incontro a una società che sarà composta in gran parte da ultrasessantacinquenni inevitabilmente l'offerta sarà indirizzata verso di loro non mi voglio dilungare ancora perché ovviamente le persone che sono a questo tavolo sapranno nel spiegare meglio di me la portata di questo fenomeno io comincerei
Con il pubblico il professor Bernabei che conosce senz'altro anche dal punto di vista medico-sanitario quali sono le caratteristiche di di questa nuova classe sociale quindi passerei a lui la parola
Forse contro
Ci dovrebbe esserci un pulsante con
Ma io vorrei dire due cose una
I numeri che ci ha fatto vedere Blangiardo
Sono atti in assoluto il numero degli ultras bicentenario e diciassette mila centosettantasette
Centrale ci sono sempre stati all'inizio del secolo erano una quarantina del secolo scorso ma la cosa importante che i super centenari cento decenni sono diciassette cioè lo zero uno per cento dei centenari
Che vuol dire semplicemente che signori cut-off tra cento e centodieci probabilmente sempre di più arriveremo a cento però non pensiamo ad oggi che si arrivi chissà dove e come erano ogni tanto qualcuno promette
Ma dei numeri di Blangiardo quelli che mi colpiscono di più sono quelli dei novantenne c'abbiamo un milione di novantenne questo milioni novanta enni sono per la più parte settecentocinquanta mila donne
Queste donne sono e si avvia non sempre di più ad essere prevalentemente sole la metà dementi
Questo obbliga a un ripensamento evidente del servizio sanitario nazionale se non vogliamo
Fare in qualche modo
Spazio a derive ultra Masi che perché non vedo altre soluzioni perché una donna sola ultranovantenne demente beh insomma dicembre che vuoi fare la all'avrebbe cercato lei l'avrebbe detto lei l'avrebbe desiderato e quindi questo dal punto di vista della come dire ti un atteggiamento Marco sanitario ma quello che più mi interessava dello risentito anche nel più interesse nelle parole
Il Vangelo sono
Queste diapositive che vi vorrei far vedere per dire come
C'abbiamo un problema oggettivo
Di
Ritardi
Io leggo il Messaggero per molti motivi perché è un ottimo giornale ma perché c'hai necrologi migliori di Roma
Spettacolari
Imbattibili Repubblica poveretti Corriere della Sera sono necrologi lombardi e quindi poco interessante ma non c'ha gli Obituary su cioè le storie dei morti
Che tutti noi vecchi
Andiamo a compulsare perché sono pezzi di vita
Questo per dire come anche nell'informazione la televisione lasciamo perdere perché siamo proprio fuori con l'accuso ma anche l'informazione intelligente dei giornali Norcia una rubrica dedicata
A questo settore cioè Vanzina sul Messaggero tutte le domeniche che ci racconta molte cose spesso basate su sulla Roma sul suo passato ma perché non ha detto ci una rubrica
Su questo mondo dedicata interessata e questo è un problema ma è lo stesso problema che c'è nell'industria
Ma porco Giuda io tutte le volte che devo aprire questa scatola di Topolino tremo
Perché sicuramente l'olio Loverso
Quando va male mi taglio anche da qualche parte
Ma in quel laboratorio naturale che citava Blangiardo ma è mai possibile che anche per fare quattrini
Non ci si consorzi le nostre migliori intelligenze per fare delle scatolette apribili
Con Chiocchio schiocco di dita acqua qualcuno dovrebbe essere capace di inventare ma non solo se vediamo quella dopo su faccio una carrellata per l'obolo per coprire tutti quella dopo per piacere
Boh
Diapositiva come si comanda
La Nutella
Finzi Ferrero ecco grazie Ferrero è importante in questo Paese no perché ha fatto cose mirabolanti è quella detentiva vedete questa cosa singolare questo è la confezione
Scusate famiglie ops
Questa è la confezione
Piccola della Nutella
Che è molto facile perché c'ha un tappo che è sollevabile e Cia una egli era questa di dorata che facilmente rimovibile
La Nutella quella più venduta è un'impresa titanica
Perché c'ha un tappo a vite
Che se c'è un briciolo d'artrosi non Napoli
E c'era un
Una siringa un un un quel pezzo che sigilla
Definitivamente
Da localizzare un coltello anche lì con il rischio di tagliarsi di difficilissima apertura
Ma fatemi una roba acquista la confezione da un chilo quella più venduta fatemi una roba facilmente apribili
La vendiamo meglio in tutto il mondo
Ancora
Gli scaffali per la nonna media italiana che va a far la spesa che alta uno e sessanta gli scaffali non devono esistere o comunque devi fare allora un corner
Gli anziani
E finiamo con quello per me più clamoroso di tutti questa è la poltrona per sollevare i non autosufficienti vecchia eccetera
Credo che così un chiunque di noi si di forse proposta preferirebbe una pistolettate
E possibile nel Paese del designer e dove c'è un mobilificio ogni quattrocento metri non ci siamo inventati dei mobili belli e dove la gente si alza facilmente questo per dire come
Ai numeri che faccia ci dice l'Istat
E devono poi corrispondere non corrispondono
Delle modifiche di tutti i settori della Società non solo quello sanitario ma anche quello imprenditoriale e finisco con l'ultima cosa perché
Una robetta io l'ho fatta vedere io faccio tutti gli anni una roba siamo lontani che ha e quest'anno siamo arrivati all'anthem che è assente io questa roba qui l'ho fatta vedere sette anni fa all'alter che ha ruoli
Una faretto che ti metti intorno a un dito e titolo ti misura la frequenza la pressione la pressione arteriosa media
E ma tocchetto conta di globuli rossi la la saturazione la PC o due la più due e l'emoglobina non lo fa nemmeno una centralina di terapia intensiva
E costa qualche centinaio di euro fatto ovviamente da da degli israeliani che sono fortissimi in queste tecnologie
Questo qui anche da solo rivoluziona il panorama della sanità però l'ho fatto vedere sette anni fa ancora faccio fatica
A che sia adottato in giro tutto questo per dire che questo fatto dell'invecchiamento ancora non è
Permeato nel Paese a diversi livelli bisognerà cercare di aiutarci tutti perché questo invece a banca grazie
Grazie professore
Dottor Mazzotta lei oltre ad essere stato parlamentare è stato anche presidente di Cariplo presidente di BPM
Quindi le chiederei qualche considerazione di taglio più economico come il mondo della produttività dell'industria del commercio può rivolgersi a questo nuovo fenomeno
Ma direttore la ringrazio in particolare ringrazio Alberto Brambilla
Perché nel corpo ricchissimo anche insieme al professor Blangiardo hanno presentato stamattina
Ha trovato la possibilità di inserire anche in uno spazio
Quell'iniziativa dei collaboratori civili
Di cui parlo proprio per cercare di rispondere a quello che lei mi ha chiesto
Questa idea
Nata per iniziativa di un gruppetto milanese
Con Ezio Chiodini che è stato per tanti anni giornalista di ventiquattro ore poi in banca come
Ha trovato ospitalità nell'attenzione di Alberto Brambilla in quella di Donato Speroni con la sua associazione stiamo cercando di darle un minimo di configurazione di cosa si tratta e ecco prevenire un po'al suo quesito
E per parlarle di questa potenziale iniziativa perché è un'idea che deve richiedere elaborazione migliore en e poi utilizzazione soprattutto da parte dei Comuni
Quello che ci è stato presentato a
Riguarda l'arbitro di tutto il nostro futuro che la demografia
Questa dietro a a sottocchio i due problemi principali del nostro Paese una la produttività e l'altro e l'inclusione sociale
Sono due problemi nei quali siamo attardati sia l'uno che l'altro anch'
Io vorrei dirle che per produttività certamente si intende quella che poi può essere calcolata misurata e poi rappresentata negli indici generali della contabilità nazionale
Ma si può intendere anche quella produttività di beni e servizi non monetari non monetizzati
Che non costituiscono ricchezze ufficiale ma costituiscono una componente importante del benessere collettivo
E questo è un aspetto che a mio avviso deve essere pensato con molta attenzione perché i tempi in cui viviamo e che ci stanno davanti
Torneranno in questa diverso la nozione di benessere e di soddisfazione sociale una componente largamente crescente e nella quale siamo ancora non maturi per la sua misurazione per l'attenzione delle autorità e dell'opinione pubblica
La seconda è il fenomeno dell'inclusione sociale quindi anziani Angelo con una carta importantissima
Ma non soltanto gli anziani che hanno bisogno di assistenza ma gli anziani che possono dare assistenza
C'è un numero enorme crescente di anziani attivi con competenze professionali con voglia di fare che si sentono esclusi che non si sente una inseriti nella vita attiva questo fa nascere una mancanza di costruzione di strumenti che possono utilizzare la loro capacità di rendersi utili di dare servizi
E dall'altra parte di rendere la nostra società maggiormente inclusiva
Se queste sono le premesse l'idea di questa iniziativa da approfondire con le realtà comunali perché è un'iniziativa che può trovare il corpo ovviamente in maniera radicata sul territorio
A evidentemente tutta una serie di sue caratteristiche anche oggettivamente di grosse difficoltà
I nostri territori i quartieri delle grandi città piuttosto che i piccoli comuni nel Novecento
Avevano creato tutta una serie ricchissima di strumenti inclusivi
Non avevano ancora teorizzato questi aspetti ma le avevano realizzati prima
Vivevano in una società evidentemente ben diversa da questa
Però nelle realtà di quartiere delle grandi città
Nella realtà dei piccoli centri
C'erano gli oratori i circoli Arci Arci
Le sedi sindacali le sedi politiche
Dove si scambiavano le generazioni e le persone anche con l'aiuto di quelli che non partecipavano più alla vita attiva di lavoro avevano forme poderosa di inclusione sociale
Oggi c'è la desertificazione
Degli strumenti e delle strutture di coesione e di inclusione sociale sul territorio
Questo è un problema serio che evidentemente non può nascere spontaneamente rifacendo cose dell'Antico Testamento perché abbiamo cambiato totalmente mondo e realtà non possiamo pensare scioccamente
Di ricostruire con nostalgie inutili tempi che sono culturalmente e socialmente cambiati
C'è però viva la necessità di trovare soluzioni perché ovviamente il problema sociale anche rispetto all'andamento della curva demografica che prima ci spiegavano sia Brambilla che Blangiardo questo problema di strumenti
Non legati all'economia monetaria dello scambio ma legati all'economia sociale della contropartita di socialità è questo è un fenomeno che oggi sembra stravagante ma che diventerà un elemento vitale sia per dare una risposta alla produttività complessiva anche non monetizzata della realtà sociale sia quella di trovare strumenti intergenerazionali di coesione sociale
Tenendo presente che la mancanza di inclusione riguarda larga parte della popolazione anziana troppo spesso anticipatamente espulsa dall'attività di lavoro
E riguarderà anche adesso anche in futuro quote
Di popolazione giovanile che non trovando non troveranno adeguato inserimento nelle forme di occupazione che richiedono livelli qualitativi che non sono generali
Per cui è un errore pensare che la mancanza di inclusione riguardi soltanto le categorie deboli della vecchiaia perché ci sono anche categorie deboli della giovinezza
Ecco questo è il ragionamento complessivo che si è fatto nel tentativo evidentemente di sottoporre alle mine ai comuni e alle amministrazioni comunali la possibilità di dar vita a iniziative di questo tipo ancora mezza parola per tre elementi che fa possono far capire come stiamo rientrando l'idea di una proposti china
Il primo chiaramente queste iniziative devono nascere in stretto collegamento in stretto raccordo con tutte le strutture e le iniziative di volontariato
Non sono una aggiunta al volontariato sono strumenti organizzativi sul territorio di forme più rimedi volontaria
In secondo luogo
Lo strumento giuridico più utile che posso che potrà essere usato per dar vita a queste iniziative di territorio e la cooperativa
Che consente evidentemente una autogoverno delle iniziative è una capacità di partecipazione larga diffusa
I comuni devono aiutare queste iniziative dando loro strutture fisiche
E costruendo degli strumenti di controllo di legalità
Non servono soldi
Perché in tutta la mia vita io ho sempre visto che quando un'idea funziona i soldi si trovano se i soldi non si trovano a vuol dire che l'idea non funziona
E quindi nessuno chiede soldi a nessun altro perché queste cose si potranno auto-governo autogestire
Si tratta di far partire la possibilità di un progetto e chiudo se quest'idea potesse andare avanti di partire con alcune realtà comunali sperimentali perché ovviamente i problemi organizzativi legali
Sono tanti è occorrerà una attenta capacità professionale per attrezzare bene il progetto operativo
Mazzotta
Sui vorrei rivolgere al dottor Valerio Maria Urru che
Coordinatore del Centro studi di cinquanta e più cinquanta e più è una grande associazione che si occupa dei problemi della terza età dagli anni Settanta quindi da cinquant'anni
Negli anni settanta l'aspettativa di vita l'abbiamo visto era sessanta sessantadue sessantacinque quindi voi avete visto o crescere nascere questa nuova fascia sociale
Le Silver che cosa ne pensa dell'indagine che ci ha presentato prima Alberto Brambilla
Buongiorno a tutti dunque
Indagine presentata prima dal dottor Brambilla a qui cinquanta più ha collaborato a qualche maniera
Conferma alcune direttrici principali che avevamo già in qualche maniera indagato in passato soprattutto negli ultimi due tre anni in virtù della situazione del copista
Tre direttrici principali di ricerca Dio riassumo in questa maniera
Per quanto riguarda gli over sessantacinque l'impegno economico verso la famiglia che emerge in modo evidente cioè parliamo di tutti quei quella produzione di servizi di utilità sociale con cui gli over sessantacinque sostengono il benessere collettivo di cui bastava prima
Perché il dottor Roberto Mazzotta
La sensibilità verso il tema della sostenibilità ambientale anche questo inerente comunque al discorso da Silver economica e il progressivo aumento del ricorso alla tecnologia in particolare questo terzo punto è molto interessante perché in qualche maniera dal diritto di cittadinanza da spetti come l'e-commerce rientra lo sa perché far parte
Per gli over sessantacinque anche se chiaramente in misura più ridotta rispetto alle altre fasce dieta io vengo da una presentazione di un volume che è stata fatta ieri a Milano insieme al presidente Carlo Sangalli ipotesi per il futuro degli anziani
Che è stata realizzata da cinquanta e più un volume Rizzato da cinquanta e più Fondazione Leonardo che appunto ha indagato gli aspetti della dell'unione di tecnologia e over sessantacinque e oltre a fare emergere un quadro molto strutturato suddiviso tra tecnologia da parte degli anziani che in qualche modo
Traccia anche delle delle novità
Fa emergere come in qualche maniera abbiamo un preconcetto rispetto alla all'approccio tecnologia e anziani
Accanto alle indagini la cinquanta e più da oltre quarant'anni
Lavora ogni giorno per valorizzare chiaramente il patrimonio di tempo ed esperienza di quelle persone anziane dispongono lo fa attraverso due strumenti il il più recente spazio cinquanta contorni che è una piattaforma di informazione e di contenuti che utilizziamo per il confronto intergenerazionale
Che è ricca di percorsi formativi e contenuti dica che la terza età e poi c'è un'altra un'altra le Mentor frequenza inadeguatezza cinquanta e più editoriale e l'unica casa editrice in Italia specializzata in pubblicazioni rivolte alla alla terza età i rapporti tra le generazioni e che da oltre quarant'anni pubblica una rivista omonima cinquanta e più appunto
Che è pienamente in Italia per un pubblico over cinquanta sviluppare temi di attualità cultura salute viaggi eccetera eccetera
Per quanto riguarda l'aver in qualche modo anticipato la strada o comunque sia vero visto prima alcune tematiche pensiamo ad esempio su quanto ha fatto del viaggiare no il viaggiare una in qualche modo è una dimensione preponderante della Silver economi è un aspetto abbastanza ampio
Vista anche la crescita esponenziale dei viaggiatori senior
E la cinquanta e più intercettato in passato già questa questo tipo di tendenza e da molti anni offre attraverso il suo tour operator specializzato viaggi l'utenza si ragiona fascia matura di consumatori
Quindi come si può vedere andiamo un po'dall'informazione al turismo dalla dell'attività culturali formative sino alla all'accesso ai servizi cinquanta disimpegnata nel corso di questi anni per tradurre stimoli bisogni aspettative degli over cinquanta ed esami in opportunità concrete oggi come oggi lo fa anche attraverso una serie di manifestazioni nazionali perché anche questa è la fine tutto sommato Silver economico e concludo
Manifestazioni nazionali che in qualche modo possono essere una risposta attraverso la valutazione della preziosità della relazione il bisogno di crescita personale perché si tratta di manifestazioni che contrastano con la desertificazione di rapporti di cui parlava prima anche il dottore Mazzotta
E che dall'altra parte costituiscono sicuramente una espressione personale della Silver economico
Grazie Valerio Mario uno
A questo punto io vorrei coinvolgere l'onorevole Tabacci
Perché l'onorevole Tabacci e un ultrasettantenne quindi
Pienamente diritto ma insomma in fretta io
Quindi far riflettere in Italia
Però nonostante la sua età lui ancora non rientra in quella categoria della Silver economiche pure
Comincerebbe oltre sessantacinque perché la categoria dei dei decisivi per per definizione alla categoria in cui sia una
Una stabilità economica una libertà dal lavoro quella che fa monsignor Paglia che ancora non verrà fa entrando adesso eccolo
Che monsignor Paglia nel suo libro L'età da inventare descrive come una sorta di stato di grazia un un'età in cui si è fuori dalla tirannia della produttività e quindi c'è più tempo per recessione per la lettura
Per il contributo alla società civile lei invece continua a lavorare
Indefessamente come tanti altri servitori dello Stato che vengono in mente Draghi Mattarella gira novecentoventisei ecco le chiedo qual è l'età giusta problema di soggettività oppure esiste secondo lei
Un limite entro oltre il quale poi bisogna dedicarsi ad altro
Tralascio qui il
Struttura
Grazie
E intanto soluzione dice monsignor Paglia che che è arrivato ora
Ma sono molto grato al professor Brambilla per questa occasione
Fra l'altro ho rivisto il mio amico Roberto Mazzotta perché mi ha riportato indietro nel tempo
Perché frequentavamo insieme negli anni settanta
Con grande passione civile
La politica della corrente di base della Democrazia Cristiana e da lì abbiamo cominciato a frequentare dei grandi maestri che ci hanno poi insegnato
Come si sta al mondo
Soprattutto quando si parla di cose della politica no ringrazio molto per la cortese presentazione evidentemente se c'era qualche qualche opportuno nel DNA comunque domeniche per non sbagliare parteciperò
Alla al Sellaronda che una maratona ciclistica e quindi non è che mi preclude nulla da questo punto di vista poi vedremo l'effetto che fa no no no of
La prova di forza come dice ora Brambilla a diciamo il professor Blangiardo hanno richiamato le questioni demografiche che sono sempre troppo sottaciute
Perché è un tema che sta accompagnando in maniera decisiva l'evoluzione dell'umanità
La demografia va ha stretto passò con il cambiamento climatico
E con le questioni degli delle migrazioni
Cinquant'anni fa usciva il rapporto che c'è tra di Roma eravamo in due virgola otto miliardi oggi siamo otto miliardi per c'era un antesignano dell'allarme dello sfruttamento dei limiti del pianeta
Mi pare che se cominciamo soffermarci su queste cose non sarebbe male perché vuol dire avere una visione complessiva
Uno dei dei temi caratterizzanti e l'invecchiamento e la popolazione e qui dovremmo annotare gli andamenti diversi nel Nord Europa rispetto all'Italia ma ancora più diversi dell'intero a pari rispetto all'Africa
La differenza per classi di età tra noi e gli africani di trent'anni
L'altro giorno ho partecipato a Milano ad un dibattito intergenerazionale ovviamente ovvero della parte degli anziani vero con il il mio amico
Professor del dottor Buzzonetti
Presidente già Presidente Emerito della Fondazione Cariplo e un gruppo di giovani uno di loro ha fatto un intervento centrato sul contrasto alla rottamazione generazionale
Esaltazione del ruolo dei più anziani ho pensato che bellezza perché è il ragionamento di fondo è quello di di spingere verso una un'integrazione piena tra le generazioni
Altro che la rottamazione
Io sono cresciuto ragazzino il bar del paese
In un paese del nord Oltrepò mantovano era assieme la parrocchia perché ovviamente credeva però l'unica occasione in cui c'era socializzazione forte degli anziani che in quel caso erano quelli che avevano fatto la guerra del quindici diciotto che ne ha fatto Renault combattuto sul Carso
Aveva un'autorità morale sui più giovani per cui assistevano alle conversazioni spesso basta bastava alzare un sopracciglio per mettere ordine ora se oggi pensiamo alla babele della Rete e al fatto che stiamo costruendo una moltitudine di persone che si ritengono auto sufficienti
Cioè possono parlare di qualsiasi argomento
Come ha dimostrato la vicenda Innovaction
Sono così Anthus vigenti anche nel delirio
E questo ha delle conseguenze non è che la cosa avviene a somma zero ci sono delle conseguenze molto specifica
Ora io penso che noi non possiamo fare la Silver economi l'ennesimo spacchettamento dell'Economia anche se sicuramente si tratterà di pensare a misure dedicate già nel Pnr Ervet sono segnalati alcuni capitoli che sono tutte da sviluppare
Interventi a favore degli anziani autosufficienti assistenza domiciliare
Politiche attive per la terza età
Fascicolo sanitario elettronico e telemedicina
Integrazione sociale degli anziani
E qui Roberto Mazzotta tradotto nel concreto che cosa poi sul territorio si può decidere fare coinvolgendo soprattutto i Comuni le strutture istituzionali che sono più vicini al cittadino e avendo come riferimento la esperienza del volontariato Riva però organizzato per evitare che si determini confusioni nozioni di questa natura
L'obiettivo di fondo è quello di realizzare una integrazione piena all'interno della società che forse l'elemento di cui abbiamo più bisogno perché perché in questi ultimi anni lo stress è stato forte degli effetti sociali ed economici conseguenti al biennio della pandemia ad accordi diciannove da cui non siamo del tutto usciti anche se guardiamo al futuro sanitario con maggiore fermezza dopo la grande adesione del nostro Paese alla campagna di vaccinazione
Ma questi effetti sociali ed economici sono continuati anche a seguito degli effetti devastanti della guerra in Ucraina con l'aggravamento delle prospettive economiche
Che segnate da rinnova che sono segnate dal ridimensionamento dalla crescita e dal rischio di un avvitamento dell'inflazione
E questa condizione tocca da vicino lo si vedrà come perché perché in Europa e anche in Italia l'andamento del prezzo dell'energia e alla base dell'impennata dell'inflazione degli ultimi mesi
A maggio in Italia l'inflazione raggiunto il sette virgola tre
Questo vuol dire una minore capacità di spesa
Riguardo a tutte le generazioni ma colpisce in modo particolare degli anziani ma l'inflazione di fondo
Che esclude i beni energetici e alimentari e meno della metà quindi questa inflazione indotta dal costo dell'agire
Per contenere l'aumento generale dei prezzi difende il potere questi dei cittadini è necessario agire sulla fonte del problema
Il presidente Draghi insomma almeno tre barra quattro mesi
Che pone la questione
Di come fissare un tetto al prezzo del gas che viene fissato dalla Borsa di Rotterdam
E che si è scoperto schizza in alto non solo per le politiche
Intentate dal Put ma anche per la speculazione internazionale che c'è su questo tipo di materia prima si schizza in alto bisogna sapere che il prezzo del gas quello che trascina consente il prezzo complessivo delle energie
E se non si riesce a porre un limite a questo è chiaro che l'avvitamento prezzi salari può essere la conseguente
Evidenze che si può determinare e perché a chi è più anziano ma anche chi è relativamente giovane non può dimenticarsi l'esperienza degli anni Ottanta sa bene e questo è un tema di di natura strutturale di grande importanza a cui bisogna mettere attenzione in questo contesto oltre all'azione del presidente Draghi che è continuato perfino del G7 di questi ultimi giorni sullo sfondo c'è il futuro dell'Europa
Che il futuro nostro che riguarda che ci riguarda da molto vicino
Non c'è spazio per un illusione nazionalistiche in un contesto come quello che la demografia descrive
C'è l'idea che noi possiamo giocare una partita nazionalistiche dentro questo contesto quando le previsioni più drammatiche sull'andamento della demografia nel nostro Paese fanno sì che nell'arco di pochi decenni caliamo di venti milioni
Ovvio che l'Europa resta il traguardo minimo a cui ancorarci se vogliamo continuare ad esistere dentro la geopolitica mondiale di avere un ruolo e qui però bisogna essere molto molto attenti perché
Della della demagogia anti europea se ne è fatta anche troppo ed è una cosa irrazionale che è ragionevole non ha senso nel G20 potenziale tra vent'anni non ci sarà nessun Paese europeo singolarmente presi
Adesso nel G venti ci sono delle colonie di antichi paesi europei il Brasile Polonia era una colonia portoghese l'Indonesia una colonia olandese ma non c'è traccia del G venti né dell'Olanda del Portogallo
E quindi tra venti trent'anni potrebbe non essere più spazio né per l'Italia e neppure per la Germania
Ah per l'Europa si nella condizione quindi di fare dei passi in avanti per l'Europa
Riguarda anche la Silver e commenta riguardare anche quelli che hanno raggiunto una certa età
Perché è chiaro che quell'è la dimensione minima alla quale il mondo che viene potrà e dovrà guardare se vogliamo avere un ruolo da qui la condizione del Mediterraneo la sua centralità rispetto lo sviluppo del rapporto tra l'Europa e l'Africa sono questioni che hanno una loro centralità quindi cerchiamo anche di tenere alto il rapporto con la Silver commi nel suo brodo con i protagonisti della filiera economica continuando a farli ragionare perché spesso hanno del teste più lucide di quelli che i baldi giovani spesso riescono ad esprimere quindi e sulla visione complessiva sul Tevere insieme le cose
E non è questa una sfida tra generazioni è un aiuto tra generazioni
è una modalità per stare insieme per far sì che quelli che hanno maturato una maggiore esperienza aiutino a guidare la traccia sulla quale tutti dobbiamo incamminarci ecco io interpreto così
Le stimolazioni che sono venute oggi da questo dibattito questo incontro non vado oltre anche se
Molti di questi temi a cui ho accennato proprio sviluppati in profondità apodittiche la Camera ha fissato un tempo e qui dobbiamo ancora sentire
Monsignor Paglia qui mi fermo ringrazia un corretto sopra del
Monsignor Paglia buongiorno
Volevo chiederle una cosa lei ha scritto quel libro inventare né
Né tarda letta da inventare in cui descrive in quell'arco temporale che va dai sessantacinque agli ottanta negli ottantacinque in cui l'uomo
Solitamente raggiunge una sorta di stato mentale quasi di grazia libero dagli impegni lavorativi con la possibilità di riflettere di contribuire anche al benessere della società di fare qualcosa invece qui finora abbiamo parlato di Silver economi dove il sessantacinque anni sono molto vigorosi viaggiavano in palestra
Comprano anche creme di bellezza ecco come si conciliano queste due questi due aspetti
Anzitutto grazie dell'invito e mi scuso per il ritardo ma
Il problema della vecchiaia
è un problema che ovviamente
Grazie a Dio comincia ad avere qualche come dire qualche spunto di novità la Sea ridere con IMI una di queste
Molto piccola in realtà rispetto a quello di fronte al quale non siamo davanti
Noi
Oggi in Italia
Meglio gli ultracentenari oggi in Italia sono diciassette mila centosettantasette
Statistiche al professor Blangiardo
è la prima volta nella storia che non era mai accaduto prima
Gli ultraottantenni e non so se il professore ha già dato delle statistiche era già andato in queste però non c'è dubbio che ne cederanno per la prima volta nella storia umana così come noi la conosciamo e l'Italia è il secondo Paese al mondo
Ad avere una popolazione norme
Molto più grande di quella che ne certe tasse ma però vuota di pensiero politico economico culturale persino religioso
Mi chiamo trent'anni in più più o meno
E non sappiamo che fare certo la Silver con un punto importante
Come più importanti dell'inerzia per la terza età sono piccoli vagiti in realtà è tutta unita da inventare
Ed è un'età
Che si scontra con un altro problema
Quello della denatalità del nostro Paese
E la come dire la combinata di queste due dimensioni fanno una tempesta perfetta
Per il nostro Paese
E alcune delle cose che dicevi
Sì innanzi nascondono su questo orizzonte ora a mio avviso purtroppo ancora il peggior nemico della povertà e l'idea che ne abbiamo
Ora io non sto qui a contestare tutt'altro anzi a favorire il discorso della sintesi economica ma non è ancora parte di una visione della quale invece dobbiamo farci carico
Cioè noi dobbiamo reinventare soci
La società del domani
Certamente la dimensione economica cruciale
Però normalmente tutti noi crediamo
Che la vecchiaia sia una debba diceva De Gaulle un naufragio
E quindi io debbo mettere sull'avviso che c'è bisogno di inventare uno non di mettere delle toppe
Organo che questa sia
Un intoppo tutt'altro
Però a mio avviso è indispensabile ridisegnare il filo delle generazioni perché cosa
Vuol dire vivere molti anni in più
Dodici milioni
Gli anziani sono i pensionati dei sindacati
Dodici milioni
Che fanno
Quindi il problema
Di che tipo di Paese vogliamo non di quale economia
Il problema è come affrontare un tempo della vita che tutti pensiamo sia
Un no Franjo stamattina sul Corriere della Sera cioè la ricezione di un libro
Come vincere la vecchiaia
No non non è questo il punto
è come dare valore a questo tempo attraverso scelte politiche economiche culturali e anche spirituale
Io sono un prete parole la Chiesa disprezza gli anziani
Anche se sono i maggiori fruitori
L'ho detto anche al Papa perché lei ha fatto un sito sui giovani
E non fa un sito sugli anziani che siamo anche più numerosi
E tutti noi concordiamo
Nel dire quando vogliamo accusare la chi è una è una chiesa di vecchi tenda
Però questo mostra come c'è una cultura maggioritaria
Che non riesce a concepire il valore di questa età come una ricchezza o un'opportunità e non con uno scarto
Durante la pandemia e noi ci siamo resi conto del dramma di questo c'è costata migliaia e migliaia di morti gli anziani
C'è accostata la solitudine e l'abbandono di migliaia e migliaia
Di anziani
Io ho ricevuto centinaia di lettere
O di telefonate per lamentare lì la chiusura
Delle istituzioni
Con malati che non potevano vedere
Dei figli degli amici
Questo mostra l'urgenza di una ricomprensione di cui anche questa fa parte l'economia del resto
Se ne è già resa conto
Anche se non in maniera piena mi dicono alcuni amici che il Budget che riguarda
Gli anziani in Italia ogni anno e duecento miliardi
Il fatto il il risparmio economico dei nostri nonni che corre nipoti è calcolato come una finanziaria
Però tutto questo non rientra
Nel nostro pensiero
Quindi qual è l'urgenza l'urgenza anzitutto quella di farsi carico di tutta la popolazione anziana questo è il cambio di paradigma perché fino ad ora c'è un intervento prestazionale cioè si interviene quando in realtà noi dovremmo farci carico di tutti i quattordici milioni di anziani
Quanti sono oggi gli italiani
E di capire come la loro vita
Può essere un'occasione anche di ricchezza non solo economica
Se poi
Andiamo a guardare la foto io sono lieto che ci sia quel professor Blangiardo perché la commissione
Che prima istituì speranza e poi Draghi lo ha l'ha trasformata in una Commissione interministeriale noi poniamo uno dei cardini il rapporto con l'Istat per conoscere la realtà perché non la conosciamo
Noi gli ultrasettantacinquenni in Italia siamo sette milioni
Di questi sette milioni due milioni e sette sono praticamente non autosufficienti con gravissime difficoltà motorie
Tutti questi stanno a casa
Nelle RSA ce ne sono solo tantissimi comunque duecentottanta mila
Ora su questo spicchio di realtà importantissimo poi parleremo magari si spendono dieci dodici miliardi l'anno
Sui due milioni e sette che stanno a casa due
Miliardi l'anno
Di questi un milione i tre sono supplì
Senza aiuti
Voi comprendete
Il disastro se anche solo un quarto
O metà peggio
Di questi due milioni e sette viene istituzionalizzato salta il bilancio dello Stato
Calcoli alla mano
Ecco perché è urgente
Una riflessione a tutto tondo io mi auguro che la prossima settimana spero sia al massimo quindi visto che sta a Palazzo Chigi
Se deve andare a correre nome resta lascio la bicicletta se a Palazzo Chigi dovrebbe essere approvata una ipotesi di legge quadro per la riorganizzazione delle politiche della popolazione anziana in Italia dove cercheremo di affrontare questo enorme
Quadro che richiede ovviamente una riflessioni attenta anche da parte del MEF ovviamente ma anche da parte di tutta una società civile
E qui mi permetto di dire che noi dovremmo come dicevo poc'anzi
Comprende ricche indispensabile
Aprire l'obiettivo primo Rita io
Che noi anziani restiamo a casa il più possibile
Altrimenti salta il bilancio dello Stato
Rimanere a casa il più possibile vuol dire
Nel prenderci cura di tutti rispondere via via ai bisogni che si manifestano
Tanto più che la crisi dell'istituto familiare in Italia
Sta creando drammi inimmaginabili il trentatré per cento delle famiglie italiane è composto da una persona
Voi comprendete cosa vuol dire
Ora
Si tratta anzitutto a mio avviso
Di
Sconfiggere
La solitudine che il virus peggiore Chiaia
Quindi ricostruendo
Quelle che abbiamo le strutture le infrastrutture relazionali
Attorno agli anziani
Favorendo anche il Co housing
Offrendo
Una assistenza continuativa prevediamo ad esempio che raggiunti gli ottant'anni
Ciascun cittadino sia visitato almeno una o due volte l'anno Dore clip di medici infermieri assistenti pene monitorare perché la prevenzione qui diventa cruciale
Purtroppo i nostri ministeri le strutture ancora ministeriali sono inadeguate di fronte a questo nuovo visione perché c'è una come dire un peccato originale
Che rende difficilissimo il riequilibrio
Che consiste nella distinzione tra sociale e sanitario
Che per il mondo anziano non ha senso
Ma per i diversi ministeri si e fanno fatica si fa fatica a legiferare in una maniera adeguata
Ecco perché ci troviamo di fronte ad un tema
Io ho scritto l'età da inventare da inventare sotto tutti i punti di vista
Sono convinto
Qui un piccolo
Orgoglio me lo prendo sono convinto anzitutto che la carta dei diritti degli anziani e dei doveri per della società che abbiamo redatto è un testo che culturalmente
Scardina
Che culturalmente scardina l'ignoranza o lo scarto della popolazione anziana
Non a caso abbiamo voluto scrivere diritti
E dove si
E questa carta
Che il presidente Draghi accenno anche al G venti scorso non è questo
Questa carta aiuta questo nuovo la comprensione
Che noi crediamo sia indispensabile per un continuum assistenziale che ovviamente con comporta anche qui lo dico per mio amico Bernabei comporta anche a volto delle lungodegenze
Ma non debbono essere definitive
Dobbiamo tornare a morire a casa tutti
Per una società che sia tale
Dobbiamo cercare che i nostri cittadini a differenza di quello che avviene in Germania debbono passare la vecchiaia fuori del paese perché costa meno in Ungheria che in Germania
Ma è possibile che uno che spende la propria vita settant'anni di vita per il Paese
Per invecchiare bene deve andare in Portogallo come a volte accade
Ecco perché io ritengo che sia indispensabile uno scatto anche politico
Perché peraltro la spesa per una nuova visione della
Del prendersi cura degli anziani farli risparmiare alla sanità di allo Stato almeno cinque sei miliardi l'anno
Ora io mi chiedo vivere meglio e spendere meno perché non provarci
Ne ho chiudo qui trecce bionde e more corso
Grazie a monsignor Vincenzo Paglia però dovrebbe essere collegata con noi
Il ministro Mariastella Gelmini ministro per gli affari regionali e le autonomie
Che forse ancora non lo
Però rimaniamo in attesa del collegamento
Approfitto per dire che sia il report perché tutte le slide vecchi hanno fatto parte della nostra presentazione possono essere scaricati Daniela dal nostro sito e quindi sono tutta la documentazione è possibile questo ci saranno alla fine cioè
Invece dovrebbe esserci
è stato interessantissimo interventi monsignor Paglia avrebbe potuto sentire una soluzione di Roberto Mazzotta perché all'interno del del del del del rapporto abbiamo anche cercato di tradurre quello che lei ha detto cioè nel senso gli anziani a non sono scarto B. Non sono un costo ma possono essere una grande opportunità
In questo caso c'è anche il Progetto
Di fare dei centri che ha ben spiegato Roberto dove queste persone sono utili alla società anzi generano tutta una serie di economie di scala anche a favore proprio delle delle con della collettività e delle comunità quindi questo
Posso posso intermezzo tutto memento
C'è un altro dato che andrebbe capito il settanta per cento degli anziani in Italia vive e-mail comunità sessanta mila abitanti in giù tre milioni
In comuni da cinque mila abitanti giù comuni che si spopolano restano soli anziani e quindi è la morte civile
Se noi come prevediamo nel progetto per esempio
Avendo bisogno di almeno nuovi cento mila operatori socio sanitari specializzati mille anziani se gli assumessimo potremmo fare come stiamo verificando nei Comuni del Sud con la scienza è qui attorno a Roma
E fare attraverso sempre qui lista testi cruciale attraverso il censimento degli anziani che in questo caso non mille tre
Con i giovani Neet che sono un migliaio sogni riuscissimo a incrociare noi salveremmo non solo la vita ma forniremo l'economia tanto più che uno dei punti cruciali
Non l'ho detto va ripensato il senso del lavoro
Va ripensato tutto il senso anche per esempio della dell'artigianato in Italia
Allora poter per esempio fare questo incrocio significherebbe salvare molta della maestria artigianale e comunque servono anche al nuovo piano
Le sperimentazioni quindi io certamente acquisirò anche e qualora sarà necessario ovviamente anzi dovremmo indicare
E aiutare alcune sperimentazioni per esporre per poter mettere in atto questo piano che io mi auguro spossata deve dare un volto nuovo non sono alla vecchiaia
Ma anche al nostro paese rilievo pure sociali della comunità esattamente certo
Grazie a un signore a questo punto credo che la ministra Gelmini si è collegata quindi aspettiamo di vederla in video
Forse ancora qualche qualche secondo
Buongiorno buongiorno a tutti misurano misero la sentiamo non la vediamo
Io vi vedo benissimo
Voi mi vedete adesso ancora mamma fa per coro profano vediamo
Perfetto per Sesto
Bene passiamo iniziare prego prego Ministro buongiorno a tutti e ringrazio il professor Alberto Brambilla Itinerari previdenziali tutti i relatori intervenuti per la grande Nolli di dati che oggi ci vengono presentati in questa che è la terza
Analisi realizzata da itinerari sulla Silver economi
Da queste ricerche dal lavoro puntuale a cui professor Vari Brambilla ci ha abituato in questi anni
Su settori
Fondamentali della spesa pubblica dove spesso è anche complicato diciamo recuperare intenda recuperare i dati emergono sempre elementi di enorme interesse
Per il decisore politico e devo dire che anche in questo caso i dati sono illuminanti le tendenze in atto
Sono evidenti e impongono delle scelte conseguenti e delle riflessioni che devono essere all'altezza delle trasformazioni in corso cito solo un dato fra i tanti che mi ha particolarmente colpito chieda il senso di un problema ma anche di una opportunità e cioè il fatto che nel due mila e cinquanta cioè sembra una data molto lontana ma sono meno di trent'anni un italiano su tre avrà più di sessantacinque anni di età
E di questi uno su tre divorata solo stiamo parlando dunque per passare dalle percentuali ai valori assoluti
Di quasi diciannove milioni di persone già oggi sono quattordici milioni cioè il trentacinque per cento appunto della popolazione complessiva
Di questi oltre sette milioni nel due mila e cinquanta saranno ultraottantenni
Io credo che di fronte a questi numeri ci sia da parte del decisore politico spesso un deficit di riflessione e di attenzione
Ma anche fosse una scarsa attenzione a cosa significano questi dati anche non solo da parte della politica ma anche da parte delle classi dirigenti del Paese
E iniziative come quelli di oggi aiutano a colmare questo gap di di di conoscenze dovrebbero anche indurci ad evitare errori ne abbiamo parlato con il professor Brambilla già altre volte io non sono stata una sostenitrice di quota cento
E che fu approvata da un Governo rispetto al quale ero all'opposizione credo che occorra spiegare
Agli italiani con trasparenza che cosa significa poter contare sulla sostenibilità del sistema previdenziale e assistenziale
Motivo per il quale sono da tempo una sostenitrice dell'esigenza
Di realizzare una banca dati
E quel Censimento delle prestazioni assistenziali di cui oggi non disponiamo nella sua interezza
Io credo però che la prima considerazione che dobbiamo fare e che non possiamo considerare questo aspetto cioè quello della tendenza demografica
Inevitabile unicamente come un problema o come un peso
Dobbiamo prima di tutto pensarla come una risorsa e lo studio che oggi analizziamo ci dà l'opportunità di farlo ci indica la strada da seguire
La consistenza economica dell'assimilare con lui e già di per sé il primo indicatore delle opportunità
Perché il fatto che l'impatto sul PIL degli ultrasessantacinquenni in Italia
Abbia un valore stimabile tra il venti e il trenta per cento del nostro prodotto interno lordo ci dà l'idea della dimensione dell'opportunità e delle molte cose che potremmo realizzare dei molti progetti che premessa una consapevolezza che forse oggi non c'è un un deficit di riflessione colmato questo deficiente de i numeri ci indicano la strada
E poi vorrei anche sottolineare che gli anziani sono un un pilastro della nostra società e anche lo dobbiamo dire ormai da tanto tempo un ammortizzatore sociale familiare lo sappiamo ripeto l'abbiamo analizzato questo fattore odiamo riscontrato anche durante le crisi del due mila otto due mila dieci ma questa ricerca
Ha il merito di avere provato a canti quantificare la mole dell'intervento e il dato che un terzo degli ultrasessantacinquenni sostenga
Economicamente o almeno un parente stretto ci dà la dimensione del cambiamento epocale avvenuto negli ultimi anni lo sterzo potremmo dire per i dati che il professore ci ha illustrato sulla consistenza patrimoniale della ricchezza degli ultrasessantacinquenni ora è evidente che in un quadro caratterizzato da un progressivo allungamento della vita media e da una drammatica denatalità
Siamo scesi sotto i quattrocento mila nuovi dati questo è come dire un elemento che ci deve far riflettere in questa situazione
è evidente che un si traduce davvero la disponibilità degli ultra sessantacinquenni a sostenere almeno un familiare stretto si traduce in una risorsa in primo luogo perché serve assicurare a queste persone un più lungo periodo di vita in buona salute
I vostri indici ci dicono che la vita media si è allungata
Ma anche la qualità della vita in particolar modo per quanto attiene alla salute non è ai livelli di altri paesi come per esempio la Svezia
E dunque la salute che come abbiamo imparato anche durante la pandemia è il primo fattore di sviluppo economico darà va preservata
Rafforzando la prevenzione favorendo l'adozione di stili di vita sani credo che da questo punto di vista con il lavoro che è stato impostato con il Pnr R.
Tutti sappiamo dedica alla sesta missione proprio alla salute credo che abbiamo intrapreso la direzione giusta
E devo dire che tra Pnr il fondo complementare abbiamo destinato alla al tema Salute più di trenta miliardi di euro
Ed è una delle ragioni per le quali quando qualcuno afferma che il Pnr R. andrebbe modificato
Io sono come dire abbastanza mi preoccupo di questa affermazione perché sicuramente che l'evento legato all'Ucraina il i cambiamenti geopolitici
Incidono ma la necessità di questo paese di mantenere e di rispettare il cronoprogramma delle riforme e di mettere a terra le risorse del Pnr R.
Non è venuto meno anzi quell'emergenza e quell'esigenza che il Paese avverte da molti anni ancora più forte
E devo dire che con l'ammissione sei del Pnr R nove intenzionato a intendiamo potenziare
La capacità di prevenzione e cura del sistema sanitario nazionale a beneficio di tutti i cittadini garantendo un accesso e o e capillare alle cure
Promuovendo l'utilizzo di tecnologie innovative nella medicina
E il miglioramento delle prestazioni erogate sul territorio è perseguito attraverso il potenziamento e la creazione di strutture e presidi territoriali
Attraverso il rafforzamento dell'assistenza domiciliare lo sviluppo della telemedicina il fascicolo sanitario elettronico solo per citarne alcuni degli elementi di Progetto contenute nella declinazione della missione numero sei del piano
A queste misure poi si affiancano progetti per il rinnovamento e per l'ammodernamento del parco tecnologico e delle attrezzature per diagnosi e cura con l'acquisto di oltre tre mila nuove grandi attrezzature
Quindi dovremmo dedicare anche particolare
Attenzione all'adeguatezza in termini quantitativi poi del personale medico e paramedico su questo con il ministro speranza stiamo cercando di fare in modo che per esempio i medici di territorio siano veramente presenti su tutto il territorio nazionale
Voglio anche dire che le risorse direttamente o indirettamente destinate alla terza età
Non si esauriscono con gli interventi sulla salute penso in particolare al fondo di undici miliardi di euro della missione cinque che è dedicata all'inclusione sociale
Destinata al rafforzamento del ruolo
Dei servizi sociali territoriali alle politiche per la famiglia l'obiettivo è migliorare i sistemi di protezione inclusione a favore di persone in estrema emarginazione
Con investimenti anche per quanto riguarda il tema della casa della residenza pubblica
Il pm RR forse poco conosciuto questo aspetto ma dedica una grande attenzione anche al tema della rigenerazione urbana
Ed è una questione quella del potenziamento dell'edilizia residenziale pubblica e della rigenerazione del nuovo del nostro patrimonio urbanistico è un obiettivo la al quale dedichiamo molte energie
E anche qualche momento di contrasto all'interno della Conferenza unificata perché è chiaro che questo obiettivo non si può realizzare senza il coinvolgimento non solo delle Regioni ma il particolare dei sindaci
Delle comunità locali e quindi è un tema molto delicato
C'è poi credo tornando alla questione della della della terzietà degli ultrasessantacinquenni io penso che tutte queste azioni andranno poi rafforzate e si dovrà implementare negli anni si dovranno implementare occorrerà però anche sul fronte pensionistico stare lontani da atteggiamenti populisti atteggiamenti demagogici credo che commetteremmo un grande errore se affrontassimo il futuro il tema delle pensioni con forzature demagogiche c'è da un lato infatti nella ricerca di Itinerari previdenziali che un aspetto che viene molto esplicitato ovvero quali siano le conseguenze dei nostri errori del passato il fatto cioè che il tasso di occupazione nella fascia di età sarà cinquantacinque sessantaquattro anni sia soltanto del cinquantatré virgola quattro per cento contro una media UE del sessanta virgola cinque
E con Paesi come la Germania
La Svezia e la Danimarca che superano addirittura il settanta per cento citava dimensione della sfida che abbiamo davanti a noi e dobbiamo riflettere molto appunto sul non replicare
Storture ed errori
Che ci portiamo appresso dal passato
E io credo che il professor Brambilla abbia perfettamente ragione accorci il problema dell'invecchiamento attivo ed è la necessità di favorire l'aumento della partecipazione alla forza lavoro delle persone più anziane
Il lavoro possiamo far finta di non vederlo ma non credo che svolgeremo bene il nostro compito se non lo facessimo perché tanti baby pensionati della Prima Repubblica hanno continuato in verità a lavorare
Alimentando il circuito del nero e contribuendo ad allargare la piaga dell'evasione fiscale e contributiva naturalmente favorire il perseguimento della vita lavorativa rischi evidenti
Per le politiche adeguate occorre per occuparsi ad esempio del tema della formazione professionale continua nuovi in genere
Ci occupiamo spesso di assistenza di politiche passive e dobbiamo pensare anche a come potenziare le politiche attive
E su questo il la sinergia
Con le regioni che hanno delle competenze nelle dei diversi territori italiani credo che sia un elemento molto molto importante
Parimenti è necessario affrontare il tema della Work avviliti
Avere i lavoratori con maggiore storia aziendale e professionali alle spalle può essere un valore aggiunto per le aziende in molti casi non è a condizione però che il lavoratore venga messo in condizione di operare in un ambiente adeguato con ritmi e i tempi ovviamente sostenibili perché poi bisogna continuare con determinazione a perseguire la strada della crescita
Per scongiurare che nuove crisi aziendali pagheranno ancora una volta la strada ad una soluzione quella dei prepensionamenti che devo dire è già stata ampiamente utilizzata anche in passato
Ebbene da questo punto di vista io credo che abbiamo una ragione in più per perseguire con determinazione l'attuazione del PM RR
Perché la crescita aggiuntiva determinata dal combinato disposto delle riforme che finalmente il Parlamento sta con vigore
A confrontando con un esito positivo nonostante ovviamente non manchino difficoltà conflittualità ma nella sostanza
Il cronoprogramma derisi delle riforme viene rispettato grazie alla determinazione alla tenacia con la quale il presidente Draghi sprona le forze politiche a rispettare le scadenze
E anche sul fronte degli Investimenti
E c'è un lavoro molto serio che viene portato avanti da questo punto di vista i primi dati sul secondo
Trimestre di questo due mila ventidue sembrano mostrare ancora segnali incoraggianti che ci porta ad un ad un Prudente ottimismo rispetto alle previsioni di crescita
Che abbiamo ipotizzato nel densa nel Documento di economia e finanza
Proseguire quindi sul sentiero della crescita e nel percorso di riforme avviato è di fondamentale importanza non solo per conseguire i risultati auspicati in termini di aumento della resilienza del nostro tessuto economico ma anche per ridurre quel divari territoriali che ci portiamo appresso da troppi anni le considerazioni e vado a chiudere che emergono da questa ricerca descrivono anche lì rilevanti opportunità della Silver economico
E e le opportunità che si possono aprire per il settore privato e io credo che il compito della politica sia quello di favorire il più ampio dispiegarsi di queste opportunità anche laddove occorra agevolando fiscalmente quei servizi e i prodotti che possono rendere la vita
Dei nostri anziani migliore non dimentico che le generazioni che hanno costruito la ricchezza la forza e la esigenza del nostro Paese sono anche quelle
Che hanno pagato il prezzo più grande durante la pandemia e quindi abbiamo anche per questo un debito di riconoscenza nei confronti della terza età e dovremo fare di tutto per poterlo onorare
Grazie davvero per questa opportunità e resto in ascolto
Grazie ministro Vera Lamonica profondità
Carcano mano abbiamo cercato trattare questa mattinata a questo punto chiamerei alla banco del relatore il professor Brambilla anche per salutare e ringraziare tutti i relatori di questa mattina
Dalla Presidente Blangiardo al professor Bernabei al dottor Mazzotta monsignor Paglia Bruno Tabacci l'onorevole Tabacci è il dottor Valerio Maria uno probabilmente Alberto Brambilla deve rivolgere un invito a tutti voi per un prossimo appuntamento
E allora lei grazie è stata una una una la bella una buona occasione presentare questo studio lo studio è abbastanza complete quindi tiene conto di tutta una serie di dati di tutto quello che noi dobbiamo fare parte subito lo studio dicendo che siamo in forte ritardo perché l'invecchiamento della popolazione già partito e quindi ci stimola un po'quindi da un lato io di come vi dicevo prima possibile scaricare tutta questa documentazione e anche tutti gli approfondimenti che il professor Blangiardo ha semplicemente illustrato ma c'è molto molto dentro
Proprio per capire e disegnare bene chi sono questi sì perché cosa fanno che cosa desiderano
E dall'altra parte come la nostra società sta andando avanti quindi si può scaricare da questo sito sia la documentazione
Ha costituito la base per il reporter sia repressiva tutte le slide ovviamente
Le idee e tutte le diciamo le azioni che possono contribuire a completare questo studio sono pervenute e noi siamo ovviamente a disposizione a questo punto io ringrazio direttore graziata dal per per aver condotto questi lavori ringrazio tutti gli intervenuti e vi do appuntamento credo ancora in quest'aula intorno alle diciotto di gennaio per la presentazione del nostro ormai tradizionale rapporto annuale grazie a tutti