La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 25 minuti.
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Rubrica
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9:30 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Buongiorno bentrovati questa la rassegna stampa di Radio Radicale con oggi in regia Piero Scaldaferri in redazione Sonia Martina in studio Gattegna non si terrà stampa e regime di giovedì
Questi questo giovedì trenta giugno dunque oggi ci sono diverse notizie sui i giornali nel chiuderemo alle nove per dare spazio ai lavori parlamentari per ascoltare in particolare i lavori della Camera
Dunque dobbiamo andare molto veloce settantadue ore di Grillo a Roma getta lo scompiglio nel governo ma soprattutto nel Movimento cinque Stelle la prima vittima sicura certa questo punto perché scaduto il termine per la presentazione è il sottosegretario Giancarlo Cancelleri che non correrà
Alle primarie del campo progressista per la sua terza candidatura alla Regione Sicilia in deroga al divieto del terzo mandato è stato due volte consigliere regionale e questo è un fatto per il resto le notizie girano intorno a indiscrezioni in maniera pirandelliana sulle presunte pressioni dei draghi su Grillo per abbandonare Conte
Esplicitate nell'intervista di ieri del sociologo Domenico De Masi sul quotidiano che è più vicino
Alla leader del Movimento cinque Stelle fra il fatto quotidiano in sintesi la giornata di ieri conteneva da Mattarella lamentarsi di Draghi
Il presidente del consiglio e cross è costretto in serata a smentire le indiscrezioni erano circolate per tutta la giornata anticipa il rientro da Madrid
Conte però nonostante Draghi per il momento resta al Governo queste dovrebbero essere le notizie però prendemmo vedere i giornali
Visto che molte di queste notizie sono state provocate dai giornali ieri preoccupazione anche per le divisioni parlamentari e qua vediamo di nuovo ai fatti con Partito Democratico al Movimento cinque Stelle che premono in questo momento per approvare io Scole e legalizzazione della cannabis con l'opposizione della lega che si ricompatta a quella di Fratelli d'Italia dunque all'opposizione vera e propria questo governo di larghe intese
Quindi per non farci mancare niente oggi grande intervista Matteo Salvini sul Corriere non possiamo accettare le forse Touré le forzature che arrivano dal partito democratico ai dai Cinque Stelle
C'è poi il nodo del superbonus da non prorogare su cui anche il partito di non democratico sulla insomma la mancata proroga avrebbe delle avrebbe delle perplessità intanto il presidente tecnico come lo ha definita incredibilmente Conte sta diventando via via più politico scrivono oggi notano oggi l'abbiamo visto anche nei giorni scorsi
A partire da quella necessità di arginare i populismi lo scrive oggi il direttore del Foglio nel suo editoriale
Altre notizie però ci sono che vanno ad aggiungersi a queste intanto cioè il vertice nato lo scudo che torna sull'Europa dell'Est soprattutto più che sull'Europa in Italia solo ad Aviano con settanta soldati dell'anti aerea poi c'è la questione del sultanato di Erdogan che esige diciamogli i curdi in cambio del sì all'ingresso di Svezia e Finlandia nell'alleanza manifesto ci sono trentatré curdi che ha chiesto ma come come sapete Renna con una queste frequenze spesso il nostro corrispondente ad Ankara ci avverte che queste pretese questo genere di pretese da parte di ardua non sono come cade accade del resto anche in Italia pretese a uso interno e non è detto che poi vadano a buon fine significa di buon fine si può parlare i curdi svenduto insomma questo è un altro tema di roccia
I giudici francesi non è Stradano dieci brigatisti arrestati nel due mila ventuno e questa è una delle aperture su cui puntano alcuni dei principali quotidiani italiani come Repubblica il Messaggero la notizia
Ovunque
Insomma la reazione del ministro della Giustizia Cartabia ed è questa una delle notizie principali nel giorno in cui arriva l'ergastolo per il terrorista del Bata clan ma invece
A margine del vertice NATO cinque carrarmati trasportati su rimorchi vengono fermati sull'autostrada ma a Mercato San Severino in Campania
E questo insomma di riporta tutto alla nostra dimensione preferita vedremo fra un momento come viene e commentata da Libero questa notizia quarantatré combattenti e questa mi sembra notizia importante che ci da il Corriere della Sera quarantatré combattenti del battaglione a soffrono in quelli che sono stati fatti prigionieri il venti maggio scorso quando fu appunto abbandonato Lazoi San suo ordine nel al presidente Zaleski sì quindi si consegnarono in militanti del battaglione
A puntina
Quindi fatti prigionieri a maggio sono stati scambiati con prigionieri russi sono quarantatré questo scrive inviato Andrea Nicastro
E poi vediamo le aperture tensione alle stelle titola il Corriere le stelle sono minuscole vuol dire che in questo caso c'andava la maiuscola no perché appunto c'è l'intervista di Salvini a pagina cinque quindi le stelle non sono soltanto quelle quelle stelle c'è un'intervista al ministro Brunetta sull'agenda grandi
La stampa lite Conte Draghi governo a rischio Repubblica assedio al Governo ma l'apertura abbiamo detto sullo schiaffo francese all'Italia
Il fatto quotidiano sull'istigazione a lasciare andare Conte così nelle parole del direttore mentre negli articoli diventa piuttosto un consiglio che avrebbe dato
Brandi il titolo Dragher Grillo segui Dimaio e conta resta solo insomma
Ed anche nel titolo sembra un po'così che Draghi avrebbe detto in sostanza Grillo se vuoi liberarti di Conte perché questa è la tua intenzione allora seguiti mai
E non sarebbe stato più che Nimis è un'istigazione semmai un consiglio nel fotomontaggio di prima pagina Conte diventa il nemico
Pubblico numero Uno dunque ricercato nell'editoriale del direttore la descrizione di una presunto operazione golpista che nel febbraio del due mila ventuno porto
A questo governo con il sovvertimento delle lezioni e gli sconfitti che presero dunque il posto di vincitori e così scrive Travaglio Zingaretti fossero sfuso sta intuito da letta
Salvini fu sostituito da Giorgetti Berlusconi da Brunetta Gelmini e Carfagna dovrebbe aggiungere che Conte fu sostituito da Di Maio ma tra i due come è noto l'unico che ha partecipato alle elezioni vincendole tra l'altro proprio Di Maio
Che Travaglio da una da oggi mi pare non so se l'ha fatta anche in precedenza chiama Gigino poltrona
Per non parlare del rammarico di travaglio per Berlusconi sostituito dal Trio lettiano nel senso di Gianni
Domani apre invece sul disastro superbonus che può diventare il pretesto della crisi di governo se non bastassero tutti gli altri
Il giornale sui due razzi su grandi e qui cambiamo direzione perché questi razzi non arrivano dal Movimento cinque Stelle ed in particolare ma arriverebbero in generale dal campo largo sarebbero in questo caso cannabis ius soli
Il Messaggero invece apre sullo scudo nato che ritorna sulla sentenza sulla Bortone non c'è un metodo Armani sempre spiazzante Di Carlo Nordio
Positivamente la lezione statunitense sui troppi poteri di giudici ma l'apertura vera e propria come diciamo e sulla mancata estradizione degli ex terroristi
Il manifesto sul sultanato di arredo Hannah e le sue pretese sui curdi e Conte che nonostante tutto resta al governo nonostante Draghi in realtà Libero titola invece sui rimorchi che portavano cinque carri armati fermati dalla polizia sull'autostrada a quanto pare però non andavano
In Ucraina ma a un'esercitazione in Baviera commento affidato inevitabilmente Enrico Vanzina che dice non è un caso che la commedia all'italiana sia stata il genere cinematografico più importante ampio spazio critico allo ius colle
Imposto dal partito democratico e fa che fa traballare la maggioranza secondo libero
Letta fa il furbo ma c'è un limite scrive il direttore Sallusti letta è già in campagna elettorale
Il tempo il foglio hanno Roma in primo piano allora il quotidiano vicino all'area di centro destra festeggia il DPCM che eroga un miliardo per il Giubileo con la costituzione di una società per l'evento
Anche papa Francesco scrive il tempo chiede una capitali decorosa e degna della sua bellezza
Il foglio apre invece con uno scoop sull'Auditorium di Roma una delle poche cose che funziona nella capitale scrive il quotidiano di Claudio Cerasa e dunque oggetto di moltiplicazione delle nomine da parte dell'amministrazione
Da un unico a dire si passerà quattro cariche dirigenziali da trecento mila euro l'anno in stipendi
Non è chiaro chi saranno costoro però se sarà come altri Pala Expo dove nel CDA scrive perfidamente l'autore dell'articolo è Salvatore Merlo sono preferibilmente
Indicati i partecipanti alla festa di compleanno di Goffredo Bettini mitica festa di compleanno editoriale centrale nel direttore su Mario Draghi e le sue parole sulla necessità di un argine contro il populismo che segnano la nascita di un grandi ultrà politico
Il Riformista sullo schiaffo della Francia l'Italia non c'era giusto processo dunque immaginerete qual è la sensibilità del direttore
Del quotidiano Piero Sansonetti Sole ventiquattro Ore titola sul decreto che dà invece il via libera all'algoritmo antievasione grazie al quale potranno essere incrociate tutte le informazioni ha disposto a disposizione mi data avvisa
Del fisco sul Sole ventiquattro Ore troviamo anche le notizie che riguardano invece quelli che sono i progressi europei
Sul clima Autore stare lo stop dell'Unione Europea per disabili e benzina allarme produttori sulle
Materie prime e poi sull'inflazione che supera il dieci per cento in Spagna ma rallenta in Germania queste sono altre notizie che vi diamo così velocemente adesso passiamo alla rassegna vera e propria
Partiamo dai retroscena della giornata di ieri perché se la commedia all'italiana come diceva Vanzina in genere cinematografico maggiore retroscena il fiore all'occhiello del giornalismo italiano e oggi abbiamo diversi esempi
Prendiamo il corriere della Sera partiamo dalle pagine due tre e quindi andiamo a vedere la giornata di ieri finì diciamo abbiamo in parte abbiamo visto sul nascere ieri leggendo l'intervista pubblicata
Sul fatto quotidiano al sociologo De Masi
Conte contro Draghi Paola telefono nata il leader del Movimento cinque Stelle sale al Quirinale il capo dei Cinquestelle il premier ha detto a Beppe di rimuovere mi domanda a Mattarella parla di situazione grave non di uscita dal governo
Insomma situazione quasi grave
Dopo alcune ore sull'ottovolante a sera è arrivata la smentita ufficiale di Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio non ha mai detto chiesto a Bach Beppe Grillo di rimuovere Giuseppe Conte dal Movimento cinque Stelle
E il caso potrebbe essere avviato a un chiarimento con un faccia a faccia atteso a breve
Ma le presunte pressioni di Mario Draghi sul fondatore del Movimento cinque Stelle per destituire l'ex premier rivelate allora sociologo Domenico De Masi a diversi parlamentari dallo stesso Grillo
Sono stati alla base di una delle giornate più convulse nei rapporti tra contro il Presidente del Consiglio che nel pomeriggio che aveva già telefonato direttamente da Madrid per smentire le ricostruzioni circolate in mattinata
A riprova della delicatezza della situazione in serata contestato a colloqui al Quirinale con il presidente Sergio Mattarella per oltre un'ora l'appuntamento era stato già concordato dopo la fuoriuscita di Luigi Di Maio dal Movimento cinque Stelle
E questa è una precisazione importante perché invece sembrava proprio d'urgenza
L'ex premier precisato di non voler mettere a rischio la tenuta del governo ha esposto le sue preoccupazioni al Capo dello Stato che le ha registrate con l'auspicio generale era se ne rammento
In particolare Conte non ha digerito un aspetto trovo sinceramente grave che un premier tecnico che ha avuto da noi sin dall'inizio investitura si intrometta nella vita di forze politiche che lo sostengono
E forse non è un caso che Draghi abbia deciso di rientrare in anticipo da Madrid per presiedere oggi il Consiglio dei ministri anche Luigi Di Maio censurato chi alimenta tensioni con dibattiti dichiarazioni surreali
Che minacciano chiaramente la tenuta dell'esecutivo la giornata è stata faticosa perché le rivelazioni su Conte si sono intrecciate con la presenza a Roma di Grillo
I suoi frenetici incontri con esponenti a cinque stelle sul tavolo ci sono due nodi ingarbuglia atti da sciogliere
Il dilemma sul sostegno al governo stare dentro passare l'appoggio esterno alla questione del tetto dopo il doppio mandato quanto al primo l'atteso incontro tra Grillo e rappresentanti del movimento al governo alla fine non c'è stato
Ma anche se da alcuni parlamentari arrivano inviti a scegliere l'Aventino Conte anche ieri ha ribadito che non ci sono
Cambi di strategia all'orizzonte nuovi sin qui abbiamo sempre sostenuto e continuiamo a sostenerlo con lealtà
Correttezza non nascondendo i passaggi difficili per noi che ci Prokhorov procurano sofferenze
E sulla stessa linea la ministra Fabiana Dadone lo stesso Grillo tra una battuta una provocazione dispensati ai giornalisti ha ripetuto più volte che l'appoggio al governo non è in discussione
Anche se poi è stato lo stesso fondatore a raccontare delle presunte pressioni ricevute da Draghi interpretate da alcuni come la conferma che Grillo non ha fiducia in Conte creando una sorta di corto circuito e annulla il balzo far trapelare la sua amarezza ogni volta vengo strumentalizzato raccontano cassati su di me su Draghi ha detto all'Adnkronos
Tra gli effetti collaterali un posto fortemente critico della vicepresidente del Senato del Movimento cinque Stelle Paola Taverna contro il garante
Perché stai delegittimando il nostro capo politico un messaggio che sarebbe finito al destinatario sbagliato che lo ha pubblicato costringendo la senatrice alle pubbliche scuse
Quanto al doppio mandato la girandola di incontri degli ultimi giorni da parte di Beppe Grillo ha finito con l'impedire che lo si vuole sì o no la votazione per decidere come comportarsi il fondatore ha ribadito anche ieri che per lui
Quello è un totem del movimento non vi si può derogare nemmeno per pochi eletti e il primo a farne le spese è stato il sottosegretario
Alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri su questo fa sentire la sua voce anche l'ex ministro Danilo Toninelli se si dovesse arrivare a un voto per una deroga sul doppio mandato farò di tutto parlando con le migliaia di persone che mi seguono
Per dire loro di votare per il limite dei due mandati cercare anche di convincerli a votare contro l'ingresso nel governo Draghi
Io votai contro andai in minoranza fin qui la cronaca della giornata
E poi ci sono
Cioè il cioè il metà verso appunto i retroscena
Il confronto duro dopo le a questore Cesare Zapperi
Il confronto duro dopo le accuse viene raccontato invece da dall'inviata Monica Guerzoni a Madrid il premier rientra dal vertice di metri del Governo non cade smentisce di avere chiesto al garante di sostituirlo
Lo sguardo di Mario Draghi sul capolavoro di Velázquez sa
La smentirmi assai è stanco e sfuggente forse il presidente italiano ha già la testa al Consiglio dei ministri di oggi cruciale decisivo per le sorti del governo
Non tanto e non solo per il provvedimento che dovrà ridurre il peso delle bollette quanto per le minacce di rottura che arrivano del leader del Movimento cinque Stelle della Lega
Nonostante le rassicurazioni di Palazzo Chigi la crisi con Giuseppe Conte
Non è rientrata
L'ex premier cassiera drammatizzato salendo al Quirinale ha parlato per oltre un'ora con il presidente Mattarella con i fedelissimi non ha escluso la possibilità di uscire dall'esecutivo non è solo perché ieri mentre il capo del governo era chiuso la Fiera di Madrid combined Makram Scholz Johnson e gli altri leader della NATO Sabini accusava la sinistra di far saltare il governo le bollette certo
Ma c'è anche l'allarme sulla tenuta dell'esecutivo dietro la scelta scelta sofferta
Di grandi di cambiare in corsa e lasciare dopo la prima giornata l'importantissimo summit spagnolo sulla strategia di difesa dopo l'aggressione russa l'Ucraina
Alle tre e mezzo del pomeriggio il premier accetta di rispondere alle domande dei giornalisti due sono sulla NATO e quelle dal Corriere sui rapporti con Conte ebbero che il premier ha chiesto a Beppe Grillo la testa
Del leader del movimento
E se Cinquestelle escono si fa un'altra maggioranza o si va a votare la risposta dell'inquilino di Palazzo Chigi ammetta il governo non cade ma l'imbarazzo evidente tanto che pochi minuti dopo l'ira di Conte fa il giro del Parlamento grandi non ha smentito niente
Ci vorrà qualche ora ancora contatti con il fondatore del movimento prima che la presidenza del Consiglio quindi una nota lapidaria per dire che mai
L'ex presidente della BCE ha chiesto a Grillo di rimuovere Conte ma ma il caso deflagrato e la bomba sono le parole che il presidente del movimento ha detto Draghi
Al telefono dieci minuti UPIM dieci minuti prima delle brevi dichiarazioni ai giornalisti era stato il premier a chiamare ma contestava e riunione e si è fatto vivo con calma con lo sfogo che ha sorpreso Trani
Quindi Draghi stava al vertice NATO chiama Conte che però stare riunione si è fatto vivo con calma
Per il rispetto che ho delle istituzioni e del tuo ruolo non ci avrei attaccato pubblica mentre mentre era impegnato al vertice NATO
Ma se è vero che ha chiesto a Grillo la mia testa va giù duro Conte è una cosa gravissima non per l'attacco personale a me da parte di un premier tecnico
Ma perché in ballo c'è il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche
Draghi è spiazzato vuole chiarire conferma le conversazioni con Grillo ma smentisce categoricamente di aver mai chiesto al comico il fondatore di rimuovere il leader del Movimento cinque Stelle ma Conte non ha finito
Che gioco state giocando se ci volete fuori dal governo me lo dovete dire chiaro e Tondo
Il plurale lega Draghi a Luigi Di Maio Conte sospetta che il premier il ministro abbiamo lavorato di sponda
Per buttarlo fuori dalla maggioranza dopo essersi assicurati con la scissione una scialuppa di salvataggio in Parlamento ci sono voluti due giorni per aggiungere un aggettivo la risoluzione sul lucrativo sul Brenta era un avverbio
Mi sembra Chigi e Farnesina bloccavano ogni nostra proposta intanto Di Maio tra Camera e Senato raccoglieva li firme per spaccare il Movimento cinque Stelle
E ancora ancora l'accusa di aver piazzato la norma sull'inceneritore del decreto aiuti che stanziava quattordici miliardi per i cittadini con misure volute da noi e la rabbia per lo stop al superbollo strati ascolta
Tenendo a bada il disagio di essere investito da un tale carico di accuse sospetti durante un cruciale vertice internazionale
Nega con forza di aver mai cercato di buttare fuori Conte finisce domani ci risentiamo e ci vediamo e cerca di chiudere l'incidente ma l'ex premier prende tempo lasciando aleggiare il rischio di una rottura insanabile
Il premier si mostra convinto che il governo andrà avanti eppure conta quanto raccontano i suoi non escludo niente non agirà di pancia e qualsiasi sua decisione sarà calcolata è studiata ma sembra ormai chiaro che tra il leader del movimento e quello della lega
Si è innescata la corsa a chi per primo romperà l'unità nazionale e pure a Palazzo Chigi sdrammatizza sono sedici mesi che minacciano ma non esce mai nessuno sembra quasi insomma che non non dispiacerebbe troppo insomma questo questo abbandono visto nel farlo che al momento ci sono e che potrebbero poi anche arrivare anche se abbiamo sentito cancelleria escludere
Una possibilità di sostegni visto anche i precedenti andiamo no leggere però il questa era Monica Guerzoni che era lì che ha inviato a Madrid
Ma andiamo a leggere Francesco Verderami a proposito dei retroscena il racconto di una giornata pericolosa il percorso del Governo e delineato da qui alla fine della legislatura si conoscono anche i passaggi accidentati come la Finanziaria in vista di Palazzo
Dei quali Palazzo Chigi
Si sta già attrezzando per attraversare il guado senza danni
Ma sul sentiero della politica c'è sempre il rischio di scivolare sulla classica buccia di banana
Per evitare passi falsi all'esecutivo verrebbe utile la collaborazione delle forze di maggioranza se non fosse che i partiti sono costantemente in trance agonistica pre elettorale
E nonostante sappiano di partecipare a un gabinetto di larghe intese continuano a scontrarsi su provvedimenti su quali impossibile trovare intese bipartisan
E che sono destinati ad arenarsi senza diventare leggi eppure insistono da destra come da sinistra rendendo per Draghi più snervanti le mediazioni a Roma di quelle a Brussel
Ieri il premier al vertice NATO mentre discuteva di strategie geopolitiche veniva informato dai suoi uffici di quanto accadeva in Parlamento dove i partiti di maggioranza
Si dedicavano a piantare bandierine incuranti di mettere a rischio gli equilibri di governo e quindi la preoccupazione
Del presidente del Consiglio non sembra più
Giuseppe Conte
Quello colui che l'ha definito un premier tecnico
Ma sembrano appunto gli altri partiti nella maggioranza anzi partito responsabile per eccellenza a Montecitorio il blocco di centro sinistra forte dei numeri nella conferenza dei capigruppo
Decideva di portare in aula i progetti di legge sullo ius colle e sulla cannabis
Già alla Camera l'iter si preannunciava tormentato ma al Senato come ammettono nel Pd
Lo sappiamo di non avere i numeri per approvarlo insomma il destino dei provvedimenti appare segnato tanto è bastato perché la lega salisse sulle barricate denunciasse la rottura degli accordi di maggioranza avvisasse il Governo che così non si può andare avanti peccato che nelle stesse ore nell'altro ramo del Parlamento proprio il Carroccio contravveniva alla regola della larga maggioranza e insieme a Forza Italia decideva di votare un emendamento di Fratelli d'Italia
Per tutelare i balneari dalla direttiva Bolkestein lui attacchino entrambi i fronti per la stabilità del Governo ma anche somma al la dialettica parlamentare benvenuta
A nulla erano valse levo diserzioni di quei pochi leghisti e forzisti che avevano colto le contraddizioni acque andavano incontro abbiamo appena votato la legge sulla concorrenza che dice l'esatto contrario
Risposta tanto l'emendamento non passa e infatti veniva bocciato il voto era servito a non lasciare il consenso dei balneari solo alla Melloni
Sulla Giorgia Meloni così Verderami spesso i partiti avvisano il premier che stanno per lanciare delle bucce di banana per ragioni di equilibrio politico ma imprevisto va sempre messo in preventivo nel senso che i calcoli possono essere reati errati
E questo impone un lavoro stressante di controllo
Proprio quanto è accaduto sempre ieri al quarto piano della Camera dove si riunirono si riunivano le Commissioni Bilancio e Finanze per esaminare il decreto aiuti
E dove i grillini avevano programmato un blitz per impedire la realizzazione del termovalorizzatore di Roma
Sommersa dai rifiuti
Missione fallita il bello che Forza Italia protagonista al Senato del voto contro il governo sulla Bolkestein faceva sapere di aver votato contro l'emendamento grillino per senso di responsabilità verso il governo e per amore verso villa capitale
Nel frattempo al piano terra di Montecitorio dopo che il ministro Gelmini aveva risposto al question-time sulla riforma delle autonomie regionali Bersani del Rani convocava una conferenza stampa per annunciare che quel DDL
Quel DDL non lo avrebbero approvato per un ministro che veniva sconfessato da un partito che la sua maggioranza si è arrivati a un ministro che sconfessato al suo governo va cambiato
Il cambiamento al superbonus avvisava il grillino patois Nenni
La strada di Draghi verso la fine della legislatura è lastricata di buone intenzioni di bucce di banana
Ieri dopo aver assicurato che il governo non rischia stato costretto a lasciare Madrid per tornare a Roma frontali Conte sul caso Grillo sarà un'altra giornata di fuoco ma senza arrosto sostengono nel Pd
Dove in pochi credono che il leader del Movimento cinque Stelle avrà la forza di rompere con l'esecutivo nello stesso Pd c'è però chi attende con ansia il due mila ventitré per liberarsi del premier mai più governi di larghe intese ha detto il vicesegretario Provenzano che tradotto dal politichese vuol dire mai più Draghi a Palazzo Chigi
Quanto quando Draghi si insediò Renzi disse che sarebbe stato la Sepetys Carrà dietro cui i partiti avrebbero potuto riallinearsi e rilanciarsi
Insomma una macchina che pure destinato a uscire dalla circuito e invece dopo sedici mesi partiti non sono riusciti a realizzare la benché minima riforma del sistema politico che pure era di loro competenza dall'ora soltanto bandierine e le bandierine sono insomma sono tante dalla
Pretesto che il Movimento cinque Stelle starebbe cercando un per sostenere l'idea di un'uscita dal Governo se vero e ci sia appunto questa idea forza
Questa intenzione abbiamo visto tante bandierine che insomma partono dalla estrema sinistra nel campo largo poi andrà nel partito insomma più responsabile
Il partito democratico le forze insomma maggiormente sostenitrici di di grandi e poi che di solito vengono così ritenute poi la lega ovviamente Fratelli d'Italia ne stanno opposizione
E così via così appunto il racconto il retroscena di Francesco Verderami questo è il Corriere della Sera vediamo anche la stampa alla pagina tre qui è scrivere
A scrivere Ilario lombardo inviato a Madrid la telefonata il no all'incontro Draghi adesso teme lo strappo il grillino rifiuta il faccia a faccia dimmi se ci può fuori dal governo al capo dell'esecutivo rientra a Roma
In anticipo il governo sulla graticola il Movimento cinque Stelle tentato dall'appoggio esterno impossibile avere ancora fiducia
Questa è la stampa mi leggo anche
Luce mentre quello che postazioni create pubblichiamo qui dobbiamo andare avanti dopo le ombre rosse
Il gelo tra Conte e Draghi il governo barcolla il leader del Movimento cinque Stelle da Mattarella il sociologo De Masi e così via nella retroscena e nella ricostruzione più che retroscena di Concetto Vecchio la polemica Grillo non cede sul doppio mandato in Sicilia Cancellieri getta la spugna decide rinuncia alla candidatura il premier che lascia il vertice con per chiedere lealtà ai partner di maggioranza con Tommaso Ciriaco Serenella ma era
Questi questi sono appunto i retroscena andiamo a vedere qualche commento qualche editoriali prendiamo partiamo dalla foglio
Vediamo anche
Anzi però prima di vedere il foglio dobbiamo vedere anche l'intervista Salvini
La sua bandiera
Se non la sua bandierina il sostegno al governo non possiamo accettare le forzature di Pd Movimento cinque Stelle l'intervista a pagina cinque del Corriere Salvini giornata spartiacque intollerabili le scelte su droga you scuole
Siamo stati fin qui molto responsabili gli italiani vogliono risposte su altro cioè lavoro costi dell'energia infrazioni fisco lotta in criminali
Sul vertice del centrodestra mi interessano contenuti e risultati troviamoci anche a casa mia Masto in un bilocale insomma spazio non rinuncia
è insomma segretario lei ha convocato i deputati perché la lega non sembra più disposta a collaborare con Pd e Cinquestelle chiede Marco Cremonesi che succede succede che da papà
Da papà non da capo della lega trovo intollerabile un'accelerazione del Parlamento per liberalizzare la droga sono stato a San Patrignano la comunità Incontro di Amelia
Alla Comunità Nuovi Orizzonti e a Rogoredo dove le droghe uccidono annientano distruggono dopo due anni di chiusure e di Dada tra ragazzi
Tre ragazze drammaticamente aumentato l'uso di stupefacenti
Giustamente senza la legalizzazione non non verrebbero usati
Il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari ha detto che così non si va avanti questa iniziativa di Pd e Cinquestelle unità
Alla cittadinanza facile per gli immigrati un grave attacco al Governo e crea una spaccatura drammatica tra le forze che sostengono Trani mentre alla Camera la sinistra ha deciso di imboccare
Questa strada pericolosissima in commissione al Senato noi abbiamo approvato l'equo compenso atteso dagli ordini professionali c'è una bella differenza non non le pare
Lei ha parlato di giornata spartiacque l'ultima cosa che vorremmo ritirare il nostro sostegno per questo osserviamo con preoccupazione le continue provocazioni di Pd e Cinquestelle invece di lavorare sull'aumento di stipendi
Di pensioni lega di legalizza le droghe regalano cittadinanze facili aggiungo che la profonda crisi dei grillini ha coinvolto anche il premier rischia di aumentare le fibrillazioni questo
Il governo non è nato per spalancare le porte a ventisette mila clandestini
Sbarcati finora attendiamo da tempo il patto fiscale per venti milioni di italiani ostaggio di Equitalia a gennaio non potremmo
Tollerare ritorno della legge Fornero
Segnato tirati fuori gente
Questa sono alcuni passaggi della lunga intervista di di Salvini al Corriere andiamo a leggere un editoriale premiamo quello del foglio con il direttore Cerasa
Nasce un Draghi ultra politico Giuseppe Conte ieri dicendosi sconcertato per le parole di stima che Mario Draghi avrebbe riferito a Beppe Grillo sulla sua persona rimproverato al presidente del Consiglio ricordandogli
Che a suo modo di vedere molto grave che un premier tecnico si intrometta all'interno della vita di un partito
Non sappiamo se corrisponda al vero che Draghi abbia chiesto a Grillo la testa di Conte da giorni alla ricerca di un qualsiasi pretesto per guida sganciarsi dal governo che fa i minimi cacci
O se Draghi si sia magari semplicemente limitato citare ciò che un anno fa l'elevato sosteneva in chiaro
Dello stesso Conti non ha esperienza di organizzazioni né capacità di innovazione non può risolvere i problemi nel movimento non alla visione politica spero possiate capirlo anche voi
Sappiamo però che nelle parole dell'ex presidente del Consiglio si nasconde un tema interessante ad analizzare che coincide con una trasformazione oggettiva che riguarda il profilo della leadership di Mario Draghi
La sua progressiva e oggettiva politicizzazione
Nella stagione pandemica durante il mese di preparazione del PNR Pedrali ha costruito con i partiti un rapporto basato sull'insindacabilità nella sua azione di governo quel che facciamo e ciò che dobbiamo fare per non essere responsabili
Rispetto alle grandi emergenze di fronte alle quali si trova il nostro Paese
L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia fatto però entrare il governo Draghi in una stagione nuova complessa travagliata all'interno della quale dalla fase delle scelte obbligate si è passati alla fase delle scelte non scontate e dunque sindacabili
E in questa fase il Presidente del Consiglio ha compiuto un salto di qualità abbandonato per strada l'abito del premier neutrale ha costretto in più occasioni partiti populisti a scegliere da che parte stare ha costretto sostenitori delle dottrine anti
Politiche ad abbandonare le proprie vocazioni anti sistemerà ricordato ogni volta che mi ha avuto l'occasione che chi sta al governo con lui non si potrà permettere derive populiste
La politicizzazione di grandi avvenuta con i fatti con i voti in Parlamento con il sostegno alla resistenza ucraina con le battaglie a favore dell'ingresso di Ucraina nell'Unione Europea
Con la campagna a favore del price-cap mai avvenuta anche a parole e in pochi si sono accorti di una frase ad altissimo contenuto politico pronunciata tre giorni fa al G7 proprio da Draghi la crisi energetica non deve produrre un ritorno del populismo
Per la prima volta con la teoria non solo con i fatti Draghi ha ricordato che anche nei prossimi anni la faglia politica che andrà tenuta sotto monitoraggio è quella tra populisti e responsabili transumanisti ed europeisti un po'
Nelle parole di Draghi c'è ovviamente il riflesso del banchiere centrale per cui l'inflazione un pericolo mortale
Un po'però c'è anche altro cioè la volontà dare un profilo chiaro la presenza in campo dell'Italia c'è la volontà di ricordare che chi sta al governo colui non potrà permettersi derive populiste
E cioè la volontà di ricordare che l'appartenenza questo governo non è tecnica non è neutra ma una scelta di campo anti populista che per forza di cose costringe alcune leader populisti come Conte Salvini a sentirsi spesso dalla parte sbagliata nel terreno di gioco
Entrambi i virgolettati sono stati consegnati ieri da due importanti ministri Affori io in cui Rosicky come noi per le frasi offerte da Draghi al G7
La politicizzazione di Draghi non gli è indicare un percorso destinato alla formazione di un nuovo partito una Scelta Civica per Draghi Mai a indicare un percorso destinato a trasformare sempre di più i partiti che si trovano all'interno di questo Parlamento
Alcuni partiti possono reagire alle trasformazioni dividendosi vedi il Movimento cinque Stelle
Altri rivendicando né il partito modi democratico e Fratelli d'Italia altri cambiando pelle al proprio interno la lega le trasformazioni sono tante repentine costituiscono quelle sì
Delle vere intromissioni all'interno della vita dei partiti ma trasformazioni forse più interessanti in azioni in queste ore premio quella che riguarda la svolta del premier
Così Claudio Cerasa sulla foglio adesso andiamo a vedere l'intervista alla professore Ermini Renato Brunetta sul
Corriere pagina nove a proposito della agenda Abrami il bipolarismo inganna ma io l'agenda Draghi per altri cinque anni Brunetta serve una legge proporzionale con lo sbarramento a proposito di quello che diceva Verderami nella suo articolo
L'aria insomma la riforma del sistema politico che non che non è ancora avvenuta
Paola Di Caro intervista non ha paura di andare controcorrente nemmeno ora che sembra davvero iniziata la campagna elettorale quando la situazione si fa calda bisogna mantenere la testa fredda dice Renato Brunetta economista ministro azzurro della pubblica amministrazione
Convinto della necessità che l'agenda Draghi la sua maggioranza proseguono anche nella prosperosa icona anche nella prossima legislatura
Lo scontro devono contenderanno di l'ITIS sui muscoli e cannabis altro che Christie su questo o quell'incidente un gossip questo tempo richiede senso di responsabilità di realtà e coerenza soprattutto inutile dichiarare che il governo deve andare avanti e poi con frequenza sempre più ravvicinata lanciare aut aut non è serio
E qual è l'alternativa
Perché affannarsi a pensare a nuovi centri al centrodestra unito al campo largo formule che richiedono dosi sempre maggiori di bandierine ideologiche da piantare
E che ci portano fuori strada come sta succedendo da troppo tempo quando è chiaro documentato
Il successo dell'esperienza che stiamo vivendo
Quando esiste già un programma riformista riconosciuto dall'Europa di cinque anni oltre quando si è già una maggioranza solida e molto ampia sostenerlo e a portarlo avanti da un anno e mezzo
Ogni altra astrusa alchimia e lontana dai bisogni reali del Paese oltre che dalla comprensione della gente perché non tornare alla dialettica centrodestra centrosinistra chiede Di Caro
E la risposta del ministro perché non è con un ingannevole bipolarismo bastardo che si fa il bene del Paese e perché questa formula mai superata produce ingovernabilità in questa legislatura abbiamo visto nascere tre governi
E quello con vita più lunga è proprio l'ultimo di quasi unità nazionale figlio manifesto
Del fallimento del bipolarismo
Qual è il bene del Paese partiamo da un'evidenza mai sono state fatte così tante riforme in così poco tempo l'Italia di Draghi ha appena raggiunto tutti quarantacinque obiettivi del piano nazionale di ripresa resilienza che dovevamo centrare
Entro il trenta giugno considerando quelli già ricevuti in un solo anno avremo ottenuto settanta miliardi di euro una base di partenza che può garantire al Paese una trasformazione duratura è una solida élite una solidità
Senza precedenti quindi perché continuare con l'unità nazionale
Non sono solo soldi sono soldi in cambio di riforme mantenere gli impegni ha un significato pratico stiamo seguendo nei fatti il programma riformista dell'ex Brescia New ma anche simbolico in termini di stabilità credibilità reputazione del Paese asset economici invisibili
Ma determinanti per il messaggio rassicurante che inviano i mercati stiamo cambiando l'Italia insieme e abbiamo un orizzonte preciso di riforme condivise ed i relativi progetti Investimenti almeno fino al due mila ventisei ecco
Siamo solo siamo solo all'inizio
Bisogna parlare di Agenda Draghi Mattarella nel discorso dopo la rielezione il presidente La Repubblica ci ha ricordato che viviamo una fase straordinaria in cui l'agenda politica in gran parte definita dalla strategia condivisa in sede europea
L'Italia al centro dell'impegno di ripresa dell'Europa e tutto scritto la in quelle parole scandite dagli applausi dell'aula e ancora attualissime
La fortuna di a vere una guida salda e autorevole riconosciuta in tutto il mondo non può essere svilita ischemia istanti vecchi riti nei quali tra l'altro due più due rischia di non fare mai quattro
E quindi i due poli che devono far rinunciare a priori a vincere
Risposta e l'attuale sistema elettorale che sa fa sopravvivere il bipolarismo bastardo
Un bipolarismo che forse fa vincere sì ma condizioni date impedisce di governare nessuno dei due poli nell'attuale configurazione sarebbe in grado di sostenere e perseguire l'agenda Draghi Mattarella che è l'unico programma in grado di trasformare l'Italia
Enrico Letta pensa di sì ma come può farlo una coalizione costruita sul perimetro dell'Ulivo il campo largo che ancora immagina letta
Ma che di fatto non c'è più dopo la scissione dei Cinque Stelle peraltro di fronte alle grandi transizioni che ci attendono quel modello sarebbe oggi più di ieri ostaggio delle resistenze ideologiche al cambiamento e alle alleanze internazionali
E il Berlusconi che si batte per il centrodestra unito
Berlusconi che si batte per il centrodestra unito
Sono fieri sono fiero della mia Forza Italia è stato Berlusconi a volere Draghi premier de sempre Berlusconi a sostenere la nostra azione di governo ogni tornante un vero esempio per tutti gli altri leader della coalizione ma ma non potrebbe portare avanti l'agenda Draghi Mattarella nemmeno una coalizione di destra centro egemonizzata da un conservatorismo corporativo e perciò falsamente liberale portatore di un'idea riduttiva dell'Europa e in Europa
Minoritaria una maggioranza quindi con Pd Forza Italia centristi io faccio un appello alle forze di ispirazione liberale popolare riformista presenti dentro i due schieramenti elettorali
Solo sostenendo senza se e senza ma l'agenda Draghi possono sottrarsi a una subalternità che negli ultimi anni ha ridotto il loro peso e recuperare un protagonismo gli attori futuri sono già tutti in campo adesso lega compreso
E questo appunto l'intervista poi la domanda
Sul sistema elettorale che che serve a gennaio dopo aver approvato una legge di bilancio seria e responsabile il Parlamento potrebbe decidere a grandissima maggioranza seguendo la stessa onda
Che ha portato alla rielezione di Mattarella la riforma della legge elettorale in senso proporzionale
O lo sbarramento sarebbero sufficienti due settimane così il ministro von Brunetta
Oggi a proposito del del Partito Democratico c'è anche un'intervista sulla Stampa a Romano frodi quindi senta avvocato Guido e Prodi dice il Pd può vincere le elezioni ma ascolti i problemi della gente la lezione dell'Ulivo parlare di quello che gli italiani discutono a tavola sono preoccupato per il costo perché il costo della vita sta aumentando troppo
E i salari sono fermi
Quindi mi sembra più orientato insomma sui temi che interessano a Salvini a quelli che sembra in qui sembra interessato letta per la verità l'intervista di Fabio Martini alla fine sempre lì si torna non passa si torna passano gli anni
Scorrono i decenni ma l'unico leader progressista che si è riuscita a vincere sul campo contro il centrodestra continua a restare Romano Prodi
La semplice evocazione dell'Ulivo faccia sorridere il professore lo chiamino come vogliono anche Fiordaliso ma una cosa è chiara se l'Ulivo non è riproponibile come tale
Ogni stagione alla sua storia la lezione resta però attualissima parlare ascoltare la gente attenzione quel modello ha dimostrato di essere vincente pochi giorni fa Damiano Tommasi non ha fatto Urio proclami ha radunato tanti giovani
E con loro è andato a parlare con tutti chiedendo di cosa avevano bisogno dicendo con chiarezza quello che si poteva fare quello che non si poteva fare gli imprevisti vincitori di Catanzaro di Fabriano hanno fatto la stessa cosa
Se intenda vogliono imporsi alle politiche devono replicare la campagna elettorale di sindaci dice Prodi a Fabiano Martini c'è un solo rimedio all'inflazione a rischio in una recessione in Italia e si chiama pace
E il Pnr deve puntare sul lavoro innovazione non deve ridursi a un grande piano edilizio
Queste sono alcune delle frasi che possiamo estrapolare immaginate che l'intervista e a tutta pagina
Possiamo prendere una risposta a una domanda verso il prossimo autunno può diventare doloroso per milioni di italiani lo scenario economico in movimento
I dati reali per la prima volta da parecchio tempo sono migliori delle previsioni c'è una crescita un po'più forte della media europea e questa abbastanza confortante
E poi c'è chi esagera parla di prima vero di boom non è così che hanno il calo del corridore era stato da Kobe ed era stato molto più sensibile dunque la nostra e più una ripresa del perduto che è una conquista del nuovo ma
La prendiamo con piacere però attenzione perché il costo della vita l'inflazione il livello del debito sono altrettanti punti interrogativi riguardo al futuro
E quello che mi preoccupa è l'allargamento della forbice tra l'andamento del costo della vita a livello dei salari questo sta diventando un problema sempre più la a b
Dice alla sinistra dispetto insomma le priorità Romano Prodi l'intervista trovate sulla stampa a pagina quattro sempre sulla stampa i riferimenti allo ius colle muro a destra il segretario della lega alza i toni la sinistra vuole far saltare il governo Fratelli d'Italia soffia sul fuoco vediamo se i nostri alleati saranno coerenti
Questo appunto la sfida del PD che appunto sfida la minaccia leghista avanti così non cediamo ai ricatti c'è un'intervista Graziano Delrio chi convinto della prevede Entità nota fa una dei bambini
Una legge del parlamento nulla a che fare con il Governo fa perdere voti le cose giuste vanno fatte senza pensare troppo le conseguenze sembrava una risposta approdi che diceva bisogna bisogna occuparsi di quello di cui parlano gli italiani a tavola si spenderebbe qualcosa di più dalla dalla politica non stima sessantun Jimi Ansa che possiamo avere nuovi fondi fermiamo
Superbonus invece domani l'attenzione rischiano di Stefano Feltri all'altra questione che agita il governo non da oggi
Il disastro superbonus può diventare il pretesto della crisi i Cinquestelle attendo nel testo sulla cessione dei crediti nel giorno dell'incontro decisivo tra Draghi e Conte ma dubbi sulla soluzione arrivano anche dal Partito Democratico scrive Giovanna Faggionato e e poi i e poi andiamo a vedere qualche altro commento intanto su sul Corriere della Sera in prima pagina scrive il professor Panebianco a proposito dei due partitiche saranno più forti i due partiti che potranno uscire più forti per le prossime elezioni ovvero il Partito Democratico fratelli
Italia ciascuno dei due partiti a oggi accanto elementi di forza scrive Panebianco anche qualche seria debolezza
Mentre la sua posizione sull'Europa e il tallone d'Achille di Fratelli d'Italia il cosiddetto campo largo e quello del PD
A differenza dei suoi confusi parte né del centrodestra Giorgia Meloni ha conferito al suo partito caratura il piglio di forza di governo con la decisa scelta atlantista indifesa e l'Ucraina
Adesso Fratelli d'Italia al pari del Pd è un partito che ha acquistato un forte credito presto presso i nostri alleati occidentali chi pensa che in politica queste cose contino poco
Ecco affitto afflitto da provincialismo
E questo appunto su Fratelli d'Italia e poi a pagina ventisei prosegue veniamo sposa scrive della campo largo
L'Unione europea invece una specie di macigno sulla strada che conduce a Palazzo Chigi la difesa della sovranità nazionale e la conseguente postura polemica nei confronti dell'Europa che c'è
Sono per Fratelli d'Italia elementi di identitarie un po'come lo ius soli o il sostegno al movimento LGBT per il Pd ma la differenza è che mentre gli osovani battaglie leggi Pitti quelli che possono essere gli effetti di lungo termine sulla società
Non incidono sul gioco degli interessi qui ed ora non hanno un rapporto immediato con il tenore di vita degli italiani o con la neve andamento della vita economica le posizioni che si suono sull'Europa né come un rapporto diretto immediato con tutto ciò
Come ha scritto Sergio Fabbrini sul Sole ventiquattro Ore il ventisei giugno caso della stretta interdipendenza tra i Paesi europei a un grave errore trattare il tema dell'Europa come se avesse a che fare con la politica estera l'Unione Europea e tutto ciò che la riguarda sono ormai parte integrante della politica interna per accettarlo Fratelli d'Italia dovrebbe fare un piccolo strappo identitario
Dovrebbe riconoscere che a differenza dei secoli passati sovranità e interesse nazionale non coincidono ormai si difende l'interesse nazionale partecipando al gioco dell'integrazione non tentando di rallentarne
I ivi il Min con l'INPS per il partito democratico l'Europa non è certo un ostacolo esso è partito europeista per antonomasia realtà proprio la NATO avrebbe potuto essere per il Pd un problema
Ma la decisa posizione assunta ad Enrico letta sull'Ucraina sgombrato il terreno
Il Pd ha il vantaggio di essere da tanti anni salvo il breve periodo Gialloverde forza di governo nella prossima campagna elettorale dovrà guardarsi dall'accusa che certamente al centrodestra di scogliera
Gli scaglia contro di volere la patrimoniale un paese di ceto medio diffuso di proprietari di case se il sospetto si diffonderà per il Pd la sconfitta sarà presso che sicura
Ma ciò vero punto debole la politica delle alleanze qui gioca un vecchio riflesso una tradizione che risale ai tempi del partito comunista i comunisti durante le campagne elettorali
Non presentavano programmi era l'ideologia al programma essi si limitavano a chiamare a raccolta gli elettori contro il potere democristiano
La conventio ad excludendum la convenzione che escludeva la possibilità che il Pci andasse al governo lo esimeva dal presentare proposte concrete era sufficiente fare promesse di gran qua grandi trasformazioni di comunque
Il PC non sarebbe mai stato chiamato a mantenere echi del passato ritornano quando esponenti del PD
Ci spiegano che un'alleanza con i Cinquestelle magari imbarcando anche Renzi è Calenda e oggi necessaria per battere le destre ma per batter le per fare cosa
Un'alleanza tra forze così eterogenee un'alleanza solo contro costruita all'unico scopo di battere le destre nelle nuove condizioni ha ottime probabilità di contribuire a farle vincere
In una recente intervista Enrico Letta sembra consapevole del problema ma per come si esprimono diversi esponenti del suo partito non paiono averlo compreso
Finite le vecchie ideologie se voi vince le elezioni deve spiegare che cosa vuoi fare e solo dopo di risulta di dire contro chi sei qui la difficoltà del PD è indubbia si tratti di politica estera di politica energetica
Dedico il termovalorizzatore a Roma ci sono pochi i temi su cui Pd e Cinquestelle potrebbero concordare per non dire della possibilità di aggregare uno come Calenda il cui credito presso settori del Paese
Di prendere proprio dalla sua indisponibilità a stringere accordi con i vari populisti altrove campo largo insomma scrive tra l'altro professor Panebianco sulla
Sul Corriere su Repubblica invece abbiamo Francesco Bay descrive il colpo di coda degli sconfitti
Degli amministrativi che è arrivato prima del tempo ed è sorprendente la simmetria con cui la lega cinque stelle hanno iniziato l'operazione di sganciamento dal governo Draghi questa la prospettiva di Repubblica
Abbiamo visto molto diverso da quella che ci propone il corriere della Sera Miglietta due articoli che attorno il quotidiano con Monica Guerzoni i Cesare Zapperi e poi con il retroscena di Francesco Verderami adesso veniamo alla guerra c'è un'altra notizia che riguarda Fratelli d'Italia ed è riguarda un europarlamentare vicino a Giorgia Meloni che è indagato per corruzione
Si chiama Carlo Fidanza europarlamentare di Fratelli d'Italia è stato capogruppo di AN a Milano deputato
Nel due mila diciotto secondo i pm un consigliere comunale di Brescia si dimise in cambio dell'assunzione del figlio a Bruxelles ascrive Luigi Ferrarella pagina sette del Corriere
Ma ne dobbiamo occuparci di faccende più grandi dunque andare a vedere dal Corriere le minacce di puntine per cominciare perché oltre al vertice della NATO
Contiamo di occuparci con una maggiore approfondimento nei prossimi giorni a questo punto più armi e soldati in Europa l'Italia un sistema di difesa anti aereo
Draghi mai pronti dal Baltico al Pacifico sì sì così si delinea la cortina di ferro Occidente Oriente dove ci sono le notizie
Che di ieri
Intanto Vladimir Putin risponderemo se la NATO apre basi in Svezia e Finlandia
E poi i
Cioè un'intervista di Marco Imarisio a un fedelissimo patronus fa il clown la media EDF e gli altri chi conta davvero a Mosca il giornale del Nobel murato fa patto il borsino del cerchio magico questo non è un'intervista con dunque la ripresa del giornale
Novaya Gazeta di murato Flora che ci racconta che veramente contano i rapporti con con Putin
Invece su a Zoff Andrea Nicastro quarantatré prigionieri scambiati con i russi gli Stati Uniti sull'atomica Putin potrebbe usarla
Sono centoquarantaquattro gli ucraini liberati un terzo viene dal battaglione definito nazista dai russi e penso che questa sia una notizia abbastanza importante
Nella nella questione nella guerra in Ucraina nell'invasione dell'Ucraina nel più grande scambio di prigionieri dall'inizio dell'invasione centoquarantaquattro soldati ucraini sono stati liberati da Mosca
In cambio di altrettanti russi tra gli ucraini c'erano novantacinque difensori di Mariù Colle tra questi quarantatré del battaglione a Zoff
Il tabù è rotto anche seicentoquarantaquattro sono in grave gran parte gravemente feriti l'idea di processati non è un obiettivo irrinunciabile lo scambio di prigionieri è uno dei pochi movimenti registrati ieri
E per l'intelligenza americana non c'è da aspettarsi molto nelle prossime settimane o mesi
Secondo la direttrice che si chiama Bri che in un set entrambi i contendenti sono in cattive con dizioni russi impiegheranno anni a riprendersi potranno avanzare ma in modo limitato e la frustrazione potrebbe indurli ad attacchi cibernetici
A controllare le reti dell'energia e persino all'uso dell'atomica da parte loro gli ucraini dovrebbero riuscire a stabilizzare il fronte e a riconquistare parte del Sud la guerra si prospetta lunga anche perché i punti non avendo perso la capacità di attaccare su più fonti non ha rinunciato all'idea di conquistare
L'intero paese
Sulla domani attenzione anche a come operano i territori occupati la vera e propria resistenza Ucraina che domani non esita a chiamare partigiana resistenza partigiana su Repubblica invece c'è un'intervista al primo ministro finlandese titola sollevamento del vetro fatti di Putin la repubblicana
Discutibili Erdogan chiedo scusa
E e pagina tredici di repubblicani misto anche Helsinki proteggerà il continente mai più ok con Putin
L'intervista di Claudio lì Tito inviato a a Madrid l'ingresso nella NATO per la Finlandia e naturale con la Turchia c'è stato un compromesso
Che però non riguarda l'estradizione dei presunti terroristi curdi su di loro seguiremo solo la legge il presidente finlandese Saulini misto si presenta Songs levato dopo il memorandum d'intesa con Air domanda sull'adesione
Di Helsinki Stoccolma l'alleanza sa che la guerra almeno in teoria non può più essere esclusa forse ancora in mente l'incontro dell'autunno scorso combined la Casa Bianca quando il Presidente americano lo avvertiva che Mosca stava spostando le truppe verso ovest ora ammette esplicitamente che Putin un pericolo che di lui non ci si può fidare ma respinge
Lei ride l'idea che ci sia consumato un baratto con ancora sulla pelle dei ricercati del per Kaká curdo del PKK
Anzi sull'essenza della democratica della Turchia non nasconde i suoi dubbi se guardo a come viene usato il potere il nostro concetto di democrazia è differente
è un buon compromesso dice quello sulla Turchia non consegneremo i curdi seguiremo solo la legge rispettando la convenzione europea l'atteggiamento dei giornali di sinistra
Vero riassunto all'inizio su questo patto insomma abbiamo svenduto i curdi
Il sultano e do Anna eccetera
Insomma lo vedremo anche nei giorni prossimi sicuramente sarà oggetto del dibattito politico l'Europa della nuova cortina di ferro la NATO ora deve difendersi da Putin basi nell'ex Patto di Varsavia e più
Soldati statunitensi a scrivere in questo caso è Paolo Mastrolilli
E invece su Repubblica sempre su Repubblica ma nella pagina dei commenti a pagina trentaquattro bis segnale posso solo segnalarli purtroppo
L'articolo di di Marco Bentivogli Angelo Moretti un appello alla mobilitazione Ucraina per costruire la pace
Nel marzo scorso è partito un tam tam che ha collegato un pezzo importante di Società civile italiana torna l'idea di inviare in Ucraina in corpi civili di pace dell'Europa da allora è nato un ponte di dialogo straordinario inedito tra la cittadinanza attiva italiana e quella ucraina dall'unione di oltre trentacinque organizzazioni né disceso un Progetto il movimento europeo di azione non violenta con l'obiettivo di collegare le società civili europee ucraine russe mentre il tavolo delle grandi potenze naufragato il ventiquattro febbraio
Quello dei legami tra i popoli può essere ancora tenuto salto una nostra azione corale civica
Di ricerca della pace attraverso il metodo della non violenza parte dal riconoscimento della legittimità di legittimità della difesa armata degli ucraini e della loro auto terminazione contro l'aggressione russa ma si spinge ad aggiungere al dibattito in corso un'ulteriore riflessione
La solidarietà all'Ucraina alla dissidenza russa che ha provato e prova a contrastare la guerra non può arrivare solo al con il passaggio delle armi
Che costituiscono un male necessario mano una soluzione abbiamo bisogno di legare i popoli attraverso un vero sentimento europeo che ci rende irrimediabilmente figlio di uno stesso orizzonte politico imperniato sulla democrazia partecipata sul web fare sui processi di emancipazione scrivono Bentivogli e Moretti io a proposito di questo segnalo anche i reportage dall'Ucraina di Adriano Sofri
Che scrive ovviamente sul foglio che ci racconta
Anche i partecipanti della Carovana della Pace delle tante centosettantacinque tante davvero organizzazioni italiane associate nell'appello stop dovuto ornavano
Che ha trascorso il suo secondo ultimo giorno pubblico martedì amico Life scaricandoli gran parte degli aiuti trasportati dall'Italia certo non solo armi arrivano dall'Italia
E e questo ce lo racconta da Odessa Adriano Sofri
Dunque
Veniamo alla a un altro tema principale però vorrei segnalare anche su Libero la questione dei carrarmati sono
Alleggerire questa giornata sicuramente
Non semplice per tutti ed è appunto libero con le follia italiane la polizia che arresta cinque carri armati che richiedeva Kiev fu bloccato in autostrada mancava la revisione e l'alta
Titolo insomma contrasta un po'con quello che che è scritto nell'articolo che poi troviamo il titolo grande faccio risponde all'articolo trovate a pagina undici
E questi insomma non andavano non andavano lì se diversi toni che andavano in Germania per un'esercitazione comunque fatto
Resta tragicomico documenti prego al casello fermato tre carri armati fermano tre carri armati una scena surreale che pare un po'un film di Totò
A Mercato San Severino all'imbocco della trenta l'autostrada Salerno Caserta domenica notte buio la polizia stradale di Napoli nota un convoglio particolare d'altronde sarebbe difficile non farci caso ci sono almeno cinque camion trattori e semirimorchi
Che trasportano altrettanti pizzetta H due mila che sono quei bestioni da combattimento obici semoventi da centocinquantacinque cinquantadue
Millimetri pesano quasi cinquantasei tonnellate sono alti poco più di tre
Metri carri armati insomma
Che ci fanno lì in mezzo alla carreggiata
Gli agenti si avvicinano perché il loro lavoro magari solo per curiosità vai a sapere fatto sta che a un certo punto fanno quella domanda quella di rito documenti
Documenti prego e tre di questi trattori e semirimorchi documenti non ce li hanno cioè sono sprovvisti della carta di circolazione era parlare nel cassetto del cruscotto salta fuori che la revisione periodica che devono avere tutti i veicoli è scaduta e inoltre uno dei conducenti manca persino l'autorizzazione per la guida dei trasporti eccezionali
Ora questa notizia è stata data ieri dal Mattino molto che ha fatto le sue verifiche scopre che quei carrarmati fermi sul ciglio di una strada vengono dalla base militare di Persano in provincia di Salerno sono in dotazione all'ottavo Reggimento di Artiglieria
Terrestri Pasubio fanno parte della Brigata bersaglieri Garibaldi
Chi li usa gente addestrata al
Guerra che ha una certa prontezza loro nello specifico hanno percorso appena cinquanta chilometri sono partiti mezz'ora prima dà luogo distanza con destinazione nord la destinazione non è chiara
E i mezzi che li trascinano finiscono in fermo amministrativo devono farmi retro fronte tornare negli hangar delle ditta che li produce la quale adesso dovrà provvedere che Parisi da che punto di una ditta privata
Che dovrà provvedere a risanare i documenti mancanti cioè una ditta privata che faceva altre che si è responsabile del trasporto quindi responsabile della mancanza
Per le mancanze però insomma è comunque un fatto molto grave solo allora quando le carte di circolazione le altre al seguito saranno formalizzate si potrà procedere con lo spostamento effettivo
E che dove era destinato appunto a un'esercitazione che si svolgerà nei prossimi giorni ma proprio a breve India Germania a quanto pare
E veniamo alla questione invece
Della degli ex terroristi un riferimento veloce lo faccia questa polemica della reporter che imbratta imbarazza il partito democratico lo la prendo da questa notizia da Repubblica
Chi a pagina undici ci racconta questo rapporto sui putiniani d'Italia
Augias e Oliver Stone putiniani report che imbarazza il Pd presentato alla Camera un rapporto patrocinato da Romano scoppia la polemica disertano Maggi e Quartapelle
Non tutto e disinformazione se tutto è disinformazione nulla e disinformazione l'assunto è banale ma nel marasma comunicativo generato dalla prima guerra in Europa
Del ventunesimo secolo
C'è chi ancora Cipolla sulla buccia di banana questa volta è stato il report disinformazione sul conflitto russo ucraino curato dalle ONG Federazione italiana diritti umani open dialogue e presentato martedì in Parlamento in una conferenza stampa con l'onorevole del Pd Andrea Romano annunciato come lavoro di tracciamento di casi dichiara disinformazione proprio Nino invece un pentolone dove tutto si mischia
E dove tutto quindi si perde le trenta pagine cominciano così dall'inizio del conflitto speculazioni contenuti propagandistici sono stati diffusi sul web e mi media segue un elenco di servizi individuati come propaganda
Se non propriamente dettata dalla Russia comunque favorevole a Vladimir Putin ci sono
Interventi del corrispondente RAI da Mosca Innaro le ospitate di Alessandro sine Donatella dice essere carta bianca
Un'intervista lo scrittore russo Nicolai Lilin
La puntata della trasmissione rebus
Dove Corrado Augias discuteva con lo storico Alessandro Barbero
L'intervista di Oliver Stone appunti in alcuni articoli del fatto Quotidiano gli interventi di Toni Capuozzo su Mediaset il punto è che a differenza di quanto ha deciso l'Unione europea definendo i criteri della disinformazione
E bloccando rush to day e sputtering dossier non prova neanche a distinguere tra opinioni personali effettui USA si limita a gettare nell'unico calderone cose ben diverse tra loro la questione diventata inevitabilmente politica la partecipazione di un esponente del Pd alla conferenza stampa
E l'annunciata presenza di altri due parlamentari cioè Lia Quartapelle del Pd e Riccardo Magi di più Europa annullata all'ultimo momento ha scatenato un putiferio facendo piovere sul partito
Accuse di caccia alle streghe liste di proscrizione fattiva
Nei due anni G. spiegano che per disinformazione intendo con la diffusione non di opinioni che sono legittime
Ma di fatti dati argomentazioni che non trovano riscontro nella realtà e sostengono che Pd e più Europa non abbiano avuto alcun ruolo nella stesura del riporto
Repubblica ha chiesto ad Andrea Romano il motivo del suo patrocinio è lui ad aver prenotato la sala alla Camera per l'evento e la risposta è questo perché credo che il tema della penetrazione della disinformazione russa in Italia si è sotto gli occhi di tutti purtroppo cammina anche sulle gambe di giornalisti validissimi
Che spesso in modo inconsapevole non contrappongono la disinformazione putiniana i fatti per come si sono e fatti vengono sempre prima delle opinioni che sono tutte legittime Maggi e Quartapelle hanno disertato l'evento dopo aver letto il reporter non per caso
Guardiamo né in positivo l'errore sostenere che tutto sia disinformazione
Dobbiamo distinti dice Quartapelle dobbiamo distinguere cosa allora e da cosa non lo è per poterla combattere Maggi sottolinea il percorso in situ ricerche pure animati in linea di principio da obiettivi condivisibili e dossier confonde i piani diversi
Rischiando di creare liste di proscrizione che hanno coinvolto professionisti impegnati da anni per un'informazione circostanziata sulla Russia
Questo è il problema come viene presentato su Repubblica e accanto c'è anche la risposta di Corrado Augias scusate ma filorusso atti
Ahimè purtroppo questa è la la vicenda così come viene raccontata da Repubblica ci dobbiamo fermare qui sul tema e andiamo a vedere la questione dei
Delle mancate estradizioni dei terroristi degli ex terroristi Corriere pagina quattordici e quindici giugno qua la Repubblica ci aprì proprio quindi spendiamo Repubblica
Si parla di impunità di Stato Parigi salva gli ex terroristi rossi modi giudice l'estradizione
Francia la Corte d'Appello dalla capitale respinge la richiesta italiana di far rientrare i dieci estremisti degli anni settanta calabresi il carcere per Pietrostefani oggi non avrebbe senso ma in quella sentenza c'è il sano sapore Amato amaro dell'impunità dice l'ex direttore di Repubblica il figlio del i Luigi Calabresi
Del commissario calabresi il governo spiazzato ma ormai l'Italia ha le mani legate invece retroscena
Di Liana Milella allora vediamo prima la notizia dalla corrispondente Anaïs Ginori da Parigi dopo oltre un anno dall'inizio della procedura la Chambre dell'istruzione
Della Corte d'appello di Parigi ha deciso di negare l'estradizione richiesta dall'Italia per dieci ex terroristi degli anni di piombo io più otto uomini e due donne tutti condannati per reati di terrorismo in Italia
Erano stati fermati nella primavera dell'anno scorso dalle autorità francesi con il via libera arrivato dall'Eliseo per tentare di chiudere le lunghe polemiche intorno all'accoglienza un tratte di fuorusciti italiani accorsi durante gli anni Ottanta secondo la dottrina Mitterrand
Tra i fermati poi rimessi subito in libertà vigilata in attesa della decisione c'era Giorgio Pietrostefani settantotto anni condannato in Italia come uno dei mandanti dell'omicidio del commissario Calabresi
Per ragioni di salute l'ex militante di Lotta continua comparso solo la prima udienza davanti ai giudici mi sono sempre dichiarato innocente e continuerò a farlo aveva detto
Nell'unica apparizione in aula raccontando anche le ragioni del suo ritorno in Francia prima della fine del percorso giudiziario in Italia
La lista passata al vaglio di faticose trattative tra Roma e Parigi comprendeva anche le ex brigatiste Marina Petrella Roberta Cappelli l'ex militante della colonna
Walter Alasia Sergio sotto ormai di e Narciso Manenti condannato all'ergastolo per l'omicidio a Bergamo dell'appuntato dei carabinieri Giuseppe Gurrieri
La sentenza della Corte d'appello non è stata ancora depositata ma secondo le indiscrezioni degli avvocati difensori è stata motivata con gli articoli otto e sei
Della convenzione europea dei diritti dell'uomo ovvero la protezione della vita privata e familiare e rispetto del processo equo in sostanza i magistrati hanno accolto in pieno l'interpretazione dei legali degli extra danni non potrà essere l'Italia ma solo la Francia attraverso il procuratore generale della Corte d'appello di Parigi a decidere se impugnare o meno la sentenza rispetto le decisioni della magistratura francese che esci che agisce in piena indipendenza ha commentato la ministra la giustizia Marta Cartabia
Ricordando una pagina drammatica e tuttora dolorosa della nostra storia
Si chiude così l'ultimo capitolo dell'infinito braccio di ferro tra Italia e Francia per alcuni degli italiani oggetto della domanda di estradizione la corte d'appello di Parigi già interpellata in passato aveva espresso un parere favorevole all'estradizione per bloccata livelli successivi di giudizio in alcuni casi come rapper Petrella da una decisione politica per l'ex brigatista Maurizio Di Marzio e l'ex militante
Dei PAC Luigi Bergamin esisteva un dubbio sulla prescrizione
La decisione di rigettare in blocco la richiesta per tutti e dieci senza far distinzione tra le loro diverse biografie gli iter giudiziari le condizioni di salute ha un sapore che la mia famiglia quella degli altri parenti delle vittime conoscono molto bene
Commenta Mario Calabresi figlio del commissario ucciso nel settantadue
E il sapore amaro di un sistema quello francese che verde per decenni ha garantito l'impunità a un gruppo di persone che si sono macchiati di reati di sangue
Jana Milella
Sulla ministero di Viarenna delusione sì ma soprattutto sorpresa sono questi sentimenti che prova Marta Cartabia quando poco dopo le quattordici la sua portavoce Raffaella Calandra le si avvicina nel pieno di una riunione inviare nulla e le mostra le agenzie appena giunte da Parigi e la Guardasigilli e certamente delusa ma soprattutto a sorpresa
Per quella decisione che indistintamente riguarda nello stesso modo tutti terroristi italiani senza distinzione né singole storie negli singoli processi una valutazione in blocco che ha il senso del pregiudizio il sapore dell'impunità e poi la prima sorpresa se ne aggiunge una seconda quel riferimento che emerge subito gli articoli sei otto della Convenzione dei diritti dell'uomo
Il primo sul diritto a un processo equo il secondo sul diritto al rispetto della vita privata e familiare quasi che la magistratura francese conservi ancora nei confronti dell'Italia il pregiudizio dei processi ingiusti
Perché in contumacia
Che è andato avanti per quarant'anni ed è come se i due fantasmi che da quand'è arrivata in via Remo la carta abbia cercato di scacciare tuffandosi nel dossier sui terroristi italiani in Francia
Sì materializzarsi era ancora integri il primo su un'Italia che non avrebbe garantito processi equi il secondo sulla vita che in questi anni di latitanza gli ormai ex terroristi si sarebbero ricostruiti chiudendo con il passato ma pratone luoghi colonne
Nell'undici colloqui con i francesi su due punti Cartabia sempre insistito innanzitutto i processi hanno sempre rispettato le regole poi citando un filosofo che ama poi ricorra occorre una parola di giustizia un'altra storia inizia qui una volta Straße una nuova storia una nuova vita non possono prescindere da una forma di giustizia questa l'idea
Della ministra Cartabia se poi
L'intervista fratello di Luigi Campagna ucciso dai PAC troppo facile dire sono vecchi il male che hanno fatto resta la vedova di Luigi Marangoni vittima delle BR hanno avuto un processo giusto per i francesi siamo terzo mondo
Il Riformista non può che avere un approccio diverso rispetto a queste idee est schiaffo da Parigi in Italia non c'era giusto processo niente estradizione
Scrive Sansonetti la magistratura francese ha negato l'estradizione che era stata chiesta dal governo
E la motivazione molto chiara perché nei confronti degli imputati non sono stati rispettati gli articoli uno S della Convenzione europea sembra che erano altri sei otto
L'articolo è quello che garantisce i diritti alla vita privata non è il più imponente portante anche se come si capisce e l'affermazione di un principio generale di grande civiltà
Ma l'articolo uno è la dichiarazione che l'Italia lo ha violato il fatto veramente clamoroso l'articolo una quello che sancisce il diritto al giusto processo la Corte francese chiamato a giudicare esaminati i fatti e le carte stabilito
Che il giusto processo in Italia non è stato celebrato per nessuno degli ex ragazzi per i quali è stata chiesta l'estradizione che pure appartenevano a gruppi politici diversi ed erano accusati di diversi reati solo processi
Sommari scrive
Scrive Sansonetti
E questo appunto ma gli articoli però sono secondo quello che ci dice vero che non ci sono ancora le motivazioni quindi tutto avverrà coinvolto nella fu Musso
Però gli articoli dovrebbero essere otto e sei non l'articolo uno della Convenzione dei diritti dell'uomo che immagino parli di altro nelle pagine interne andiamo a vedere un po'le pagine interne del riformista
Ancora Giovanni Salvi ma io oggi non me le posso veramente occupare
Rimandiamo tutto prossimi giorni
Sicuramente nel fine settimana e poi
Antociani intervista Gianni Cuperlo
E appunto Franci mini inventa un veramente una lettura imprescindibile in questo caso c'è un giudice a Parigi Salvi Pietrostefani gli ex BR la Corte d'Appello rigetta la richiesta italiana abbracci e lacrime in aula la lettura della sentenza illegali applicati i principi superiori del diritto
Protesta al centrodestra il diritto di ogni imputato a un equo processo al rispetto della sua vita privata questi diritti non sono stati rispettati
Scrivi col parte così un articolo di farci andiamo avanti e andiamo a leggere le altre notizie che oggi riguardano ancora le audizioni del Congresso statunitense allora se ve ne siete perse c'è chi le pubblica oggi
In Poggi pubblica in particolare quella di casi di Hutchinson
La giovanissima collaboratrice dell'amministrazione statunitense che assistette a questa famosa scena in cui Trump che era a bordo della della sua auto
Voleva andare raggiungere i manifestanti di capitoli il mentre la gente che era lì presente il se no guarda ti riporto nella West Wing ti riporto insomma
Alla alla Casa Bianca restiamo la Casa Bianca e a quel punto Trump perse la testa gli mise le mani insomma al collo
Insomma e pronunciò frasi incredibili
Oggi c'è la cioè commenta Enrico Deaglio da San Francisco sulla domani lo stupore insomma di tutti i diritti degli americani in primis dei dei giornali internazionali ha ammesso ieri il Corriere della Sera dedicava una pagina intera
Il libero però insomma ci racconta anche ma mettere qualche puntino sulle io ovviamente ha una prospettiva diversa rispetto a queste audizioni che tanti colpi di scena hanno riservato e visto che mi manca il tempo per leggerli su ponti ma tanto hanno parlato gran insomma gran parte dei media e dunque non c'è nulla da scoprire andiamo a vedere un opinione riversa libero a pagina
Sette scrive
Ma Maurizio Stefanini che Spitz secondo il quale il Trump golpista è una buffonata già smentita la tesi della testimone secondo in cui l'ex-presidente voleva mettersi alla guida di un'auto per dare l'assalto a capitoli il Donald definisce la donna falsato tale Fox News va be'qui
è normale ma anche si emenda demoliscono la ricostruzione dell'accusatrice ci sarebbero testimoni pronti a smentire che Trump avrebbe dato di matto per preti mettersi di persona la testa della protesta di capitoli Fidel
E
Lo afferma non sia Fox News che sia citando fonti del Secret Service che non sono i servizi segreti come spesso traduce letteralmente una stampa italiana in genere ignara di una storia statunitense invero a volte singolare
Ma l'agenzia incaricata di vegliare sulla sicurezza del presidente e dei suoi familiari
Niente a che vedere con quella in una tristezza alla Intelligence Community in cui stanno la sì ai cioè la CIA e l'FBI altri quindici agenzie organizzazioni che sono i veri servizi segreti nell'accezione italiana il termine
Il Secret Service invece oltre che i discorsi scortare il Presidente si occupa di combattere i falsari di denaro due competenze che tra loro sembrerebbero entrarci come i proverbiali cavoli a merenda ma tant'è la notazione importante perché a riferire a riferire fonti dei servizi segreti si dà l'idea di strani complotti pro o contro Trump no il sequencer DS erano semplicemente gli uomini che avevano l'incarico di vegliare sulla sicurezza
E sanno dunque attorno al presidente danno dunque visto cosa faceva
E stata casse di Hashim sono già stretta collaboratrice dell'ex ci fosse stato Mark Matthews
A testimoniare alla commissione di inchiesta del Congresso sui fatti del sei gennaio che Trump avrebbe aggredito la gente del Secret Service alla guida della limousine presidenziale
Che si sarebbe rifiutato di portarlo a raggiungere la folla dei manifestanti solo al fottuto presidente portano in Campidoglio adesso avrebbe detto l'allora presidente prendendolo per il collo afferrandolo per le spalle successivamente Trump si sarebbe avvicinato alla parte anteriore del veicolo
Per afferrare il volante
La conosco a malapena una farsa totale e una dell'attrice ha detto sul suo social sul suo nuovo socio che si chiama furto sociali il fatto però che sul punto lacci insomma citato Toni ornato Robert Engel rispettivamente
Assistente dello United stesi no assistant da retto dello Yunnan stessi che serve soffi sono cioè in India in più nominato da Trump
Anche Houses chiffon operation qua c'è qualche refuso e la gente del Secret Service che era di servizio secondo la testimonianza è particolare Trump presidente avrebbe reagito con Iraq quando ornato gli disse che la sicurezza voleva riportare la Casa Bianca ma appunto un funzionario del Secret Service familiare
Con la Thema ha detto l'azienda anni tornato nega di aver detto all'Anci ANCI insonne che Trump avrebbe afferrato al volante insomma
Ho messo le mani su un agente secondo quanto riferito con un'altra fonte a Fox News nel vedere la testimonianza in tv se ne sarebbe stato addirittura scioccato intanto colui che hanno quale insomma sarebbero state messe le mani al collo non per il momento non ha parlato invece vi segnalo Susan messaggero
Un editoriale di Carlo Nordio sulla questione dell'aborto
La lezione statunitense sui troppi poteri dei giudici tra le cronache quotidiane della guerra in Ucraina della crisi energetica dell'inflazione e della siccità Rai vicenza del colpite della scissione grilline delle risse politiche
Si è inserita occupando l'apertura di stampa e televisioni la sentenza la Corte suprema americana che ha ribaltato la disciplina sull'aborto la reazione è stata unanime severe momentanea più o meno tutti hanno stigmatizzato il verdetto
Innestato la vittima anche il sistema giudiziario degli Stati Uniti che da noi viene arricchita ritmi alterni osannato deprecato una fiducia degli americani a corte pari sia scesa al venticinque per cento questa almeno per noi è una notizia consolante
Visto che quella degli italiani alla magistratura e sia pur di poco superiore
Non staremo qui a a commentare il merito di questa sentenza sull'interruzione della gravidanza come su altri analoghi argomenti sensibili ognuno la pensa come crede in base alla sua enti etica
Ci limitiamo a notare che la disciplina dell'aborto della nella plurimillenarie a storia dell'uomo è stata oscillante a seconda dei tempi del luogo dei luoghi delle circostanze e non sempre è stata ispirata ragioni di principio scrive Nordio sulla prima pagina del Messaggero
Come i diritti civili da un lato i precetti religiosi dall'altro spesso il condizionamento e derivato dalla demografia se nei tempi moderni la Cina ha reso la Bortot obbligatorio per ridurre la sovrappopolazione nel secondo dopoguerra molti regimi comunisti lo puniscano
Perché riduceva natalità quanto la sua giustificazione teorica siamo ancora fermi ha due mila anni fa i romani ritenevano il feto Porzio muli Eris cioè parte della donna perché questa frase di Ulpiano
Sia oggi contestata da un piano è un giurista romana quindi lo consentivano insomma dell'antica Roma i cristiani dibatterà una lungo sul momento dell'introduzione dell'anima del concepito alla fine equiparano l'aborto all'infanticidio il dibattito oggi non prosegue più sul piano confessionale ma su quello scientifico
Insomma la maggioranza degli stati ammette questa scelta sulla certe condizioni altri la escludono del tutto qualcuno si domanda se non si debba interpellare anche il padre
Prescindendo dunque da questa discussione infinita vorremmo aggiungere una considerazione una domanda che in foto e riguardano anche casa nostra e magari proporre una soluzione
La Corte Suprema di Washington ha una stravolto una legge ma una sua precedente sentenza non non si è sovrapposta arbitrariamente al potere legislativo ma agito nell'ambito le sue prerogative costituzionali quindi ha esercitato una sorta di ius penitenti cioè il diritto di cambiare idea esattamente come aveva fatto la corte cinquant'anni fa
Se abbia deciso bene o male ripetiamo ognuno può pensarla come crede
E qui arriviamo alla domanda è ragionevole che un tema così importante motivamente socialmente controverso si è affidato alla valutazione dei magistrati
In democrazia esistono un governo incaricato di elaborare e proporre leggi un Parlamento investito del potere di discuterle approvarle magari un referendum come estrema e definitiva edita azioni ebbene assurdo che un manipolo di togati possa fare disfare una disciplina
Così complessa divisiva
Così Carlo Nordio sul Messaggero non posso citare niente mini funerali ad Agordo di Leonardo Del Vecchio Suppa pagina ventitré di repubblica posso soltanto però chiudere con Roma e con le parole perfide uno dei insomma non nostri giornalisti preferiti del del foglio che Salvatore Merlot sull'amministrazione quartieri che insomma prende di mira quotidianamente quasi quotidianamente
Poiché a Roma come è noto non funziona praticamente più nulla dalla metropolitana gli autobus alla nettezza urbana la banale richiesta di una carta d'identità
L'ultima anche i vigili del fuoco non possono spegnere spegnere gli incendi perché non hanno l'acqua ecco e in Campidoglio devono essersi guardato in faccia affannosamente con allarme
Ma non perché devono aggiustare quello che non funziona ingenui il cruccio riguarda la vera grande passione del centrosinistra romano dov'è che possiamo fare un po'di nomine dov'è che possiamo piazzare un po'di gente all'Atac non si può l'abbiamo già riempito a suo tempo l'ha mai praticamente fallita è manco raccoglie la monnezza panico e allora bisogna proprio immaginare se di tutti questi signori ovviamente del PD
Mentre in Comune intorno al sindaco Roberto Gualtieri scartabellando documenti bilanci faldoni impolverati alla ricerca di qualcosa che ancora funzioni la capitale più sfasciata dell'emiciclo
Nell'emisfero occidentale
E fino all'Epifania l'Eureka trovato ecco cosa funziona a Roma all'Auditorium la struttura culturale che ospita concerti fiere ed eventi accidenti si sono detti in comunità uditori ma addirittura il bilancio in attivo stupendo incredibile dunque
Dunque sa che facciamo prendiamo lato mo'dell'Auditorium lo dividiamo in quattro lo spread mi amo quadruplichiamo tutto dai dirigenti alle scrivanie dai Dipartimenti alle segretarie per ovviamente facciamo uno
Matteo una meno come al solito come al Palaexpo per esempio altra partecipata del Comune come dove nel CDA questa settimana sono entrati preferibilmente gli ospiti della festa di compleanno di Goffredo Bettini e allora ecco fatto Puff
Notizia del foglio al CDA
Della fondazione che governa l'Auditorium approvato una nuova governance la sana e s'Melissima istituzione culturale che funzionava bene con un solo amministratore delegato adesso avrà ben quattro dirigenti quello che prima faceva uno lo faranno in quattro quattro figure dirigenziali
Trecento mila euro circa di stipendi a capo di quattro nuove certamente indispensabili unità funzionali non solo quanti uffici ci sono l'Auditorium tredici troppo pochi entro fine anno saranno ventuno e con questo ventuno chiudiamo la rassegna stampa di oggi io vi auguro un buon proseguimento con i programmi parlamentari
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