La nota antiproibizionista

Mercoledì scorso mercoledì ventinove giugno la Camera dei deputati ha iniziato l'esame del disegno di legge che modifica la normativa sulle droghe
Disegno di legge che introduce la depenalizzazione della coltivazione casalinga di cannabis rivede il sistema delle sanzioni amministrative e prevede la riduzione delle pene per i reati di lieve entità
Si tratta del testo approvato dalla commissione Giustizia basato sulla proposta che vede la prima a firma di Riccardo Magi di più Europa
Le dichiarazioni di alcuni esponenti politici del centrodestra contraria a questo provvedimento mi hanno fatto ricordare una storiella che probabilmente già conoscete
Una volta un asino disse alla tigre l'erba e blu la tigre rispose no l'erba e verde
La discussione si fece animata e i due animali decisero di far risolvere la questione a leone il re della foresta arrivando al suo cospetto Lasino comincia a gridare ditelo voi l'erba non è verde
Leone rispose è vero verde blu e allora l'asino continuo la tigre non è d'accordo con me mi dà fastidio pulite la il leone allora stabilì che la tigre fosse punita con quattro anni di silenzio Lasino tutto contento se ne andò ripetendo larve Blue Label blu
La tigre accento la condanna ma prima di tacere si rivolse a Leone perché mi punite l'erba il verde è evidente e lei mi rispose è vero le erbe verde allora tigre replicò da perché ripulite allora e Lione concluse
Questo non ha nulla a che vedere con la questione se l'erba è blu o verde il fatto è che non è possibile che una creatura coraggioso intelligente come te perda tempo a litigare con un asino
La morale di questa storielle che ci sono persone che nonostante le prove si rifiutano di accettare l'evidenza quindi non bisogna perdere tempo in discussioni che non portano ad alcun risultato
E voi a questo punto vi chiederete ma cosa c'entra questa storia con la nota antiproibizionista
E allora ve lo spiego
La Conferenza nazionale che si è tenuta a Genova alla fine di novembre ha indicato al Parlamento alcune modifiche della normativa sulle droghe lo scopo della conferenza nazionale come recita l'articolo uno della legge è proprio quello di fornire indicazioni al Parlamento a reddituali modifiche della normativa sulla base dell'esperienza applicativa
La richiesta emersa chiaramente a Genova e la modifica dell'articolo settantatré per sottrarre all'azione penale la coltivazione di cannabis a uso domestico e la cessione di modeste quantità senza fini di lucro e questo è quanto prevede proprio la proposta di legge che è in discussione alla Camera
La legge sulle droghe vecchia di trentadue anni continua a essere il principale veicolo di ingresso nel sistema della giustizia italiana e nelle carceri il trentacinque per cento dei detenuti è in carcere a causa del Testo unico sugli stupefacenti
Il trenta per cento degli ingressi in carcere e causato da detenzione o piccolo spaccio senza la legge attuale il sovraffollamento delle carceri semplice rap semplicemente non esisterebbe e quasi il trentasei per cento di coloro che entrano in carcere più del ventotto per cento detenuti sono diciamo così certificati come tossicodipendenti secondo il rapporto annuale dell'Osservatorio europeo di Lisbona il traffico delle droghe illegali rappresenta il grande business delle mafie con un giro d'affari che supera i quattrocentocinquanta miliardi di dollari all'anno
In Europa vale oltre ventiquattro miliardi di euro il narcotraffico costituisce il core business della criminalità organizzata in tutta Europa come ha detto il nuovo procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo
Le mafie agiscono in maniera integrata transnazionale reinvestono i proventi del narcotraffico nell'economia nella società forti del loro potere finanziario del loro potere corruttivo
L'ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho si è dichiarato fin dall'inizio favorevole al disegno di legge per la legalizzazione della coltivazione domestica di cannabis le tonnellate di droga sequestrate ha detto De Raho
Ne dimostrano l'interesse delle mafie verso questa sostanza resto contrario a qualsiasi autorizzazione a consumo illimitato di stupefacenti ma ben venga questa legge se può contribuire a tenere lontani tanti giovani da spacciatori senza scrupoli
E c'è anche da aggiungere che la proposta in discussione alla Camera risponde anche alle esigenze delle persone malate
Che lei diano le loro sofferenze con i farmaci cannabinoidi che spesso però non sono disponibile nelle farmacie perché la produzione nazionale insufficiente e l'importazione non basta
Ecco nonostante tutto questo mercoledì scorso alla Camera durante la discussione sulla proposta di legge si sono ascoltate le solite vecchi abusate falsità sulla cannabis come per esempio la teoria del passaggio una teoria infondata
Sconfessata dalla logica dei dati scientifici dalla realtà
Poi quella della cannabis che sarebbe modificata geneticamente una cosa che semplicemente non esiste come d'altra parte non esiste la cannabis con un contenuto di THC del cinquanta per cento come pure sentiamo ripetere e ancora quella della cannabis che sarebbe più pericolose di alcol e tabacco un'affermazione questa confutata dalla letteratura scientifica tanto che l'Organizzazione mondiale della sanità
Ha declassificato la cannabis tra le sostanze non pericolose
Poi c'è la tesi che la legalizzazione non combatterebbe le mafie
Questa tesi smentita dalla stessa direzione nazionale antimafia dalle sue relazioni la direzione nazional ti ma che già nel due mila e sedici si era espressa a favore della legalizzazione anche per liberare le forze dell'ordine la cannabis da sola rappresenta quasi il cinquanta per cento di tutti se queste annuali di stupefacenti
E allora
Ecco il centrodestra che si candida a vincere le elezioni del prossimo anno ha di fronte a sé una grande opportunità quella di farsi promotore di leggi innovative razionali efficaci basati sulle evidenze
Capaci di governare fenomeni e problemi sociali rilevanti e invece continua a mostrarsi cieco di fronte ad una società che cambia
A fare propria le posizioni più conservatrici più retriever sulle droghe sul fine vita sull'immigrazione sulle questioni di genere
Bisognerebbe fare come dice la morale della storia della tigre dell'asino e del leone non perdere tempo in discussioni inutili con persone che negano la realtà nonostante le evidenze qui però non si tratta di una favoletta ma della realtà che riguarda la vita di noi cittadini
E il futuro del nostro Paese