Notiziario antiproibizionista

Lunedì quattro luglio del due mila ventidue un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista
Mercoledì scorso mercoledì ventinove giugno alla Camera dei deputati ha iniziato l'esame della proposta di legge che modifica la normativa sulle droghe introduce la depenalizzazione della coltivazione casalinga di cannabis rivede il sistema delle sanzioni amministrative prevede la riduzione delle pene per i reati di lieve entità
è il testo approvato dalla commissione Giustizia che si basa sulla proposta di una firma Riccardo Magi di più Europa
Durante la discussione
Purtroppo il caso di dire si sono ascoltate un po'le solite da parte dei contrari le solite vecchie
Abusate anche
Falsità diciamo chiamiamolo per quello che sono sulla cannabis come la teoria del passaggio che è una teoria infondata che se sconfessato dalla logica dalla realtà oltre che ovviamente dei dati scientifici e poi quella della cannabis che sarebbe modificato geneticamente
Che insomma anche questa è una cosa che non non non sta in piedi d'altra parte non stemperi nemmeno la storia della cannabis
Che ha un contenuto avrebbe un contenuto di THC del cinquanta per cento eppure sentiamo a ripetere in continuazione queste cose poi c'è ancora la storia della cannabis che sarebbe più pericolosa dell'arco del tabacco un'affermazione che viene smentita dalla letteratura scientifica
Tanto che l'Organizzazione mondiale della sanità
Anche declassificato la cannabis tra le sostanze non pericolose
E poi anche la tesi che la legalizzazione non combatterebbe le mafie e qui basta leggere le relazioni la direzione nazionale antimafia antiterrorismo
Direzione che già nel due mila e sedici tra l'altro essere spesso a favore della legalizzazione anche per liberare le forze dell'ordine
Ricordiamo che la cannabis da sola rappresenta quasi il cinquanta per cento di tutti i sequestri annuale di stupefacenti
Ora la Conferenza nazionale che si è tenuta a Genova la fine di novembre ha ha indicato al Parlamento alcune modifiche della normativa sulle droghe e scopo della conferenza come recita l'articolo uno della legge sulle droghe proprio quello di fornire indicazioni al Parlamento ebbero eventuali modifiche della legge sulla base dell'esperienza applicativa e la richiesta emersa chiaramente a Genova è la modifica dell'articolo settantatré per sottrarre all'azione penale la coltivazione di cannabis uso domestico e la cessione di modeste quantità senza fini di lucro e questo tratto è proprio quanto prevede la proposta di legge in discussione alla Camera di cannabis si parlerà
Il prossimo fine settimana a Milano
L'otto e il nove luglio venerdì e sabato prossimi si terranno a Milano gli stati generali della cannabis per chiedere la legalizzazione una legge quadro da parte del governo
Il ventisette giugno scorso lunedì scorso lo annunciato in consiglio comunale consigliere comunale del Partito Democratico Daniele Nahum
Che nei mesi scorsi aveva acceso uno spinello davanti alla sede del Comune di Milano in piazza della Scala proprio per sostenere la legge in discussione
Alla alla Camera
Radio radicale trasmetterà indiretta che questo evento Eolo permette lo potrete seguire su radio radicale punto Titti
Ma a proposito appunto di di cannabis ma non solo provato la legge sulle droghe il ventitré giugno scorso è stato presentato alla sala stampa della Camera deputati il tredicesimo libro bianco sulle droghe
Che ha rapporti indipendente sugli effetti della legge attualmente in vigore
La parte centrale dedicata alla quella che indefinita la questione democratica
Il a seguito del giudizio di inammissibilità del referendum cannabis da parte la Corte costituzionale poi spazio viene dato anche al percorso preparatorio alle conclusioni alla Conferenza nazionale sulle droghe e la prima parte del libro bianco è dedicata come sempre alle conseguenze
Penali sanzionatorie della legge
Sulle droghe con i dati al trentuno dicembre di dell'anno scorso e il panorama che ne emerge è sconfortante non segna alcune inversione di tendenza rispetto agli anni passati allora vi vogliamo proporre adesso una sintesi di questa per presentazione che si è tenuta la sala stampa della Camera deputate lo scorso ventitré giugno la registrazione integrale la trovate naturalmente su radio radicale punto Vitti e ascolteremo Leonardo fiorentini che il segretario di Forum droghe il del direttore di fuori luogo
E poi anche il Presidente della società della Regione Franco Corleone ricordiamo che alla presentazione poi hanno Palm partecipato anche Paola Bevere
Avvocato presidente dall'associazione Antigone del Lazio e poi ancora Marco Perduca della sua azione Luca Coscioni
E poi ancora Denise Amerini responsabile dipendenze carcere dell'area quarta della CGIL Stefano vecchio presidente del Forum droghe Jacopo Rosa Atelli assessore alle politiche sociali del Comune di Torino
E poi ancora deputati Riccardo Magi di più Europa Gene Salita del Monte Cinque Stelle
Susanna Ronconi del comitato scientifico di Forum droghe Stefano Anastasia che il Garante detenuti della Regione Lazio ma ascoltiamo appunto per capire i contenuti del del libro inquini e qual è la situazione per quanto riguarda la politica delle droghe nel nostro Paese sentiamo Donato Fiorentini Franco Corleone
Siamo qui oggi per presentare come ogni anno da tredici anni
La nuova edizione del libro bianco sulle droghe
Libro bianco che promosso da una serie di organizzazione dalla società civile che lavorano per la riforma delle politiche sulle droghe
La società dalla ragione Forum droghe Antigone ce ne sia CGIL Associazione Luca Coscioni Arci lilla e lega blocco sociali questo libro bianco fa parte anche di una campagna internazionale che vuole ricordare il ventisei giugno che per l'ONU è la giornata mondiale contro l'abuso di droghe narcotraffico ricordare invece come quello che è l'impianto delle politiche globali sulle droghe in casa incardinato sulle tre convenzioni Nazioni Unite sia diventata invece che una guerra alla droga una guerra le persone che usano droghe questa campagna ormai da dieci anni voglio invece supportare le persone si chiama support non Panici che usano sostanze e richiede appunto una riforma delle politiche sulle droghe nel rispetto dei diritti umani e della salute
Delle persone che le usano
Quest'anno il libro bianco
Come come
Diciamo come gli ultimi anni è stato affianca la parte di analisi delle
Dei dati attività all'impatto delle legge sulle droghe Jervolino Vassalli sulle carceri soste ma dovette su sistema giustizia anche da due approfondimenti il primo che è centrale nel libro bianco e a cui è dedicata la copertina rispetto alla sfida democratica
Che diciamo in atto a seguito della bocciatura da parte della corte costituzionale del quesito sulla cannabis legale firmato da oltre seicento mila cittadini
E in questo libro bianco pubblichiamo la memoria del comitato promotore che era inedita che viene appunto pubblicata per la prima volta su questo testo e poi l'approfondimento sul su gli esiti sul percorso della conferenza nazionale sulle droghe che si è tenuta a novembre scorso
A Genova che errato delle conclusioni che sono per noi molto interessanti che però ora ora si devono tradurre info infatti ringraziamo l'onorevole Riccardo Manzi per aver ospitato questa conferenza stampa ringrazio anche io non reggo di Sarli Saitta che vedo presenti
E Cecconi che da scusa
Sicilia D'Elia non è potuta essere presente perché
Indisposta
Io lascio la parola a Franco Corleone che insieme a Stefano Anastasia cura questa pubblicazione sin dal suo inizio prego raccolta Corleone presidente del comitato scientifico vizio settanta della ragione
Buongiorno a tutto e tutti
Un'occasione ormai consolidata di solito il giorno e il ventisei giugno abbiamo anticipato per ragioni di calendario semplicemente
E il
Tredicesimo libro bianco
Una lunga storia
Devo dire che Illy contenuti dei libri bianchi
Negli anni si sono consolidati anche per gli approfondimenti oltre che per i dati
Per è nato il libro bianco
Per denunciare il peso della legge proibizionista Jervolino Vassalli prima Fini-Giovanardi poi ritorno alla Jervolino Vassalli
Il libro bianco nacque per denunciare il peso sulla giustizia e sul carcere della legge criminogena
Nel corso degli anni abbiamo valutato di arricchire il libro bianco anche comparti monografiche
Molto significative quest'anno non poteva che essere dedicato a due fatti
Estremamente significativi
La bocciatura del referendum da parte della corte costituzionale
E quindi una riflessione
Sul l'istituto del referendum nella crisi istituzionale ormai e una parte per il dopo conferenza di Genova con una riflessione su come i risultati della conferenza
Possono essere utilizzati per ricreare
Movimento la primo segno di una spinta importante da questo punto di vista e il lancio di un manifesto delle città che riprende una lunga tradizione che era quella se non ricordo male della manifesto di delle città di Francoforte
Che
I dati
Poi credo che possiamo
Consegnarli
Credo che possiamo consegnarli
Oppure saranno illustrati in particolare forse da Leo fiorentini però i risultati sulla sul peso della legge sul sul carcere sono evidenti
Si ripetono devo dire con una certa monotonia
Noi i dati di quest'anno ripetono a voglio ricordare i dati sono sempre curate da Maurizio c'è anche il che oggi non c'è anche l'Ulster ragioni di salute
E il i dati sono sempre abbastanza impressionanti dal punto di vista della percentuale noi consolidato il tatto
Degli ingressi per violazione
Della legge sulle droghe l'articolo settantatré per detenzione piccolo spaccio è consolidato alla al ventotto per cento ma le variazioni sono minime che l'anno scorso in percentuale era poco di più era il trenta per cento ma sono cinquecento persone
Di differenza quello che è interessante e dire e che mentre gli ingressi sono appunto al ventotto per cento le presenze in carcere per questo reato sono al trentaquattro e ottantotto per cento che cosa vuol dire
Che non si esce
Che che che si entra ma non si esce è perché non si esce perché il meccanismo sì in carcere essi
Scontra con la difficoltà
Dell'organizzazione penitenziaria per cui mancano i direttori mancano gli educatori manca di programmi i Progetti
Gli uffici dell'esecuzione penale esterna sono impegnati soprattutto sulla messa alla prova e sulle misure alternative
Prima dell'ingresso in carcere e quindi chi magari anche per lo stesso reato
Più sfortunato perché non ha un bond avvocato non ha la famiglia non ha il lavoro non a un'associazione che gli garantisce un Progetto ed entra in carcere sconta la pena fino all'ultimo giorno questo è il paradosso classista potremmo dire
Per cui chi è fortunato
Fa alla messa alla prova Kia sfortunate sta in carcere e c'è stato nei due anni peggiori della detenzione quelli della pandemia che non è finita io sono anche garante
Nella città di Udine il carcere di Udine oggi il carcere di Udine e praticamente chiuso perché ci sono quarantanove detenuti positivi più un certo numero di agenti
Ora è una condizione impossibile così da a reggere e governare col caldo essere chiusi in cella
Ventiquattro ore al giorno rischia d'essere un focolaio di rivolta
Non un focolaio di epidemia
Il
Devo dire che avevamo fino all'ultimo ho sperato che questo libro bianco fosse pubblicato dopo il risultato del referendum del dodici giugno
Che avrebbe avuto le presenze
Cioè il quorum e avrebbe
Abolito
La persecuzione sia per via amministrativa che per via giudiziaria della coltivazione e abbattuto le sanzioni penali
Così non è stato
E questo è certamente un a una ferita
Per il comitato che
Aveva raccolto in maniera straordinaria le firme
Ma anche per dallo stato della democrazia
Il
Su questo punto
Il comitato nosta ferma e quindi organizzerà
Appuntamenti di riflessione la Società della ragione
Il sedici diciassette e diciotto settembre sta mettendo a punto un seminario proprio su l'istituto del referendum il rapporto tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa il tema del
Della crisi istituzionale dei partiti Parlamento insomma una riflessione per arrivare anche a proporre un cambiamento delle leggi che riguardano il referendum
Sia ordinarie che costituzionali perché questa
Potere s'elastico
E
Possente di rifiuto dei quesiti referendari
Non fa bene alla democrazia alla credibilità di tanti delle istituzioni e non fa bene alla stessa corte costituzionale quindi con
Costituzionalisti stiamo mettendo a punto questi appuntamenti per offrire anche un terreni non nuovo di riflessione
L'ultima
L'ultima questione
Il proprio la prossima settimana ci dovrebbe essere pollo dirà meglio Riccardo Magi il voto in Aula per un testo molto limitato
Che riguarda la revisione del trecentonove novanta che è fondata su due punti la coltivazione legittimata per quattro piante quindi un uso domestico
E
La previsione di un articolo autonomo per i fatti di lieve entità
E una distinzione fra i fatti di lieve entità che riguardano sostanze chiamate pesanti e quelle chiamate leggere
E
Una un abbassamento delle stesse pene e una revisione delle sanzioni amministrative non è il risultato che avrebbe avuto il referendum
Ma se questo voto sarà favorevole la prossima settimana
Il provvedimento andrà al Senato siamo credo in un momento di crisi
Degli schieramenti politici molto forte
Il problema che ci dobbiamo porre è come evitare che il provvedimento sì sì
In Pantani al Senato e questo richiederà una grande mobilitazione
Nelle forme che dovremmo individuare più utili ma dovrà vedere tutto il movimento di associazioni di operatori di
Ma anche dei detenuti e dei parenti dei detenuti
Perché ci sia una richiesta di voto
Ovviamente la prossima settimana alla Camera il voto è abbastanza scontato che sia positivo al Senato non è così e quindi dovremmo probabilmente trovate le forme di mobilitazione io ho indicato queste che devono coinvolgere tutti i soggetti che si occupano di politica delle droghe
Ma anche coloro che su cui pesa
Questa legge e quindi a partire dai detenuti e dai familiari dei detenuti
Ci auguriamo stamattina al Senato veniva presentato una ricerche è un volume sul diritto all'affettività e alla sessualità in carcere
Ci sono le proposte di legge che sono bloccate al Senato
Questa è una situazione intollerabile credo che occorre una risposta della società civile adeguata a questo
Perché l'UDR l'anno prossimo ci saranno le lezioni saranno ma si dice a maggio se non saranno prima per una esplodere di crisi e per in quell'occasione dovremmo presentare una piattaforma politica su cui condizionare anche l'impegno il sostegno per i candidati io mi fermo qua perché credo che dobbiamo dare la parola a molti soggetti e conduce Leonardo fiorentini
Velocissimamente sui dati non vedi presento tutti perché come diceva Franco Corleone come scrive Maurizio centella nel suo intervento sul libro bianco piuttosto monotono scrivere di queste cose perché la situazione non è cambiata di una virgola rispetto almeno a a partire dalla sentenza Torreggiani la poi la decisione della Corte sulla in ampi scusate sulla incostituzionalità della Fini-Giovanardi
Resta il fatto che su tre cose bisogna porre l'attenzione però che il numero dei detenuti in Italia per conseguenza della legge sulle droghe come diceva prima Franco Corleone il trentacinque per cento trentaquattro virgola ottantotto
Che una percentuale che è doppia rispetto alla media europea che il diciotto per cento
è quasi doppia rispetto alla media mondiale ventuno per cento è più alta di paesi come la Russia che si attestano a poco sotto il ventinove per cento evidentemente un'emergenza e non è un caso che se noi togliessimo oggi
I detenuti tossicodipendenti dal carcere ovvero scarse rassicurò tutti detenuti per sull'articolo settantatré non avremmo alcun problema di sovraffollamento carceraria
Tengo conto tanto che come sappiamo da tradizione della Progetto di legge Masi di cretini
Dello scorso anno gran parte di questi tre sull'articolo sessantatré sono anche per quinto comma per cui per fatti di lieve entità
Ma volevo solo dire che queste due cifre sommate assieme e tolto
Una zona di sovrapposizione significa che in carcere ci sono cinque il cinquanta per cento dei detenuti per una questione sociale che è stata tramutata in questione criminale
E dello specchio di cui di un carcere che come diceva Margaret l'espressione di detenzione sociale o addirittura discarica sociale
Questo è il punto
Su cui e come si risolve noi abbiamo nei giorni scorsi c'è stato un convegno della Fondazione Michelucci sul carcere c'è stata la relazione del Garante nazionale sulla
Che
Per le persone private della libertà personale
E però nessuno si pone il problema di come superare il sovraffollamento lo si evoca come se fosse una calamità naturale la siccità sovraffollamento che si può fare nulla affidarsi al Padreterno non può essere così
Allora noi abbiamo non si parlare di amnistia indulto è una bestemmia
Una misura di risarcimento per i detenuti che hanno sofferto la chiusura
Cioè in carcere senza colloqui con i familiari senza il volontariato senza la scuola senza cioè un luogo senza tutto
Non riesce a passare neppure l'idea di un ristoro ristoro c'è per tutti
Le categorie che hanno subito le conseguenze del corrente non c'è invece una misura di ristoro per una detenzione così pesante
Io penso in altra occasione ho detto forse bisognerà pensare che il
Che per il carcere sia immessa la previsione del numero chiuso
Come nelle residenze per le misure di sicurezza è previsto il numero chiuso forse anche per il carcere anche in altri Paesi è previsto ovviamente
Calibrato sulle possibile sulle necessità per certi delitti e certi reati ma pensare forse al numero chiuso perché questa situazione che noi denunciamo
Con questo tredicesimo libro bianco risulta veramente insostenibile
Forse aveva sistemato da audience Sala direi di sì
Dicevo la percentuale altissima di detenuti per droghe
Il picco percentuale che noi abbiamo raggiunto quest'anno degli ultimi quindici anni di presenze di detenuti dichiarati tossicodipendenti all'interno delle carceri
Alle sanzioni amministrative quest'anno dal novanta ad oggi abbiamo raggiunto e superato nel due mila ventuno chi il milione di persone segnalate per l'uso di cannabis d'ai prefetti con tutto quello che ne consegue rispetto alle sanzioni amministrative
Sono quasi un milione quattrocento mila i segnalati in totale evidente che la cannabis è la sostanza più consumati in Italia ma anche la sostanza più repressa nel nostro Paese un'ultima nota
Rispetto alle misure alternative
La cosa che notiamo negli ultimi anni è che le misure alternative non sono più misure alternative al carcere ma sono misure che sono si assommano a quelle del carcere
L'area di controllo penale nel nostro Paese e quasi che è un'ventata del cinquanta per cento negli ultimi dieci anni
Questo significa che quella alternatività che si voleva al carcere non è diventata un appunto un'alternatività ma al carcere ma un'alternatività un'alternativa alla libertà
L'ultimissima nota non sa San Bassi che ha curato la parte si confermi il fatto che pur noi di ogni volta denunciando e ricordando che non si deve mai assumere la guida in stato di alterazione da sostanze legali e illegali
L'incidenza di questa violazione del Codice della strada articolo centottantasette
Per i dati che sono disponibili oggi dalla polizia stradale che sono solo così la polizia stradale
Si rileva assolutamente marginale rispetto al totale di incidente stiamo parlando di una percentuale del Bruno quarantaquattro per cento di incidenti in cui è stato contestato
Il il reato di guida in stato alterato la sostanza
Ecco queste era una sintesi della presentazione della tredicesimo libro bianco sulle droghe presentazione che ha avuto luogo il ventitré giugno scorso nella sala stampa della Camera dei deputati
Il libro bianco è un rapporto indipendente sugli effetti del Testo unico sugli stupefacenti sul sistema penale sui servizi sulla salute delle persone che usano sostanze anche
Sulla società è promosso da un insieme di di organizzazioni di associazioni nella sintesi
Abbiamo ascoltato appunto i contenuti
Proprio in in termini di dati ma anche i contenuti politici del libro bianco con una Leonardo fiorentini segretario di Forum droghe e direttore di fuori luogo punto it
Io e Franco Corleone che il presidente della Società della ragione Antella registrazione integrale la trovate su radio radicale punto liti
Ecco a tutto questo apparato repressivo avete scritto insostenibile ormai che crea anche l'intasamento nel sovraffollamento delle carceri intasa i tribunali italiani
Non corrisponde assicura nessuna riduzione del potere deve Marco ma che il traffico delle droghe illegali rappresenta il grande business delle Marche il giro d'affari supera i quattrocentocinquanta milioni di dollari
Scusate quattrocento cinquanta miliardi di dollari all'anno in Europa vale oltre ventiquattro miliardi di euro e questo lo dice il rapporto annuale dell'Osservatorio europeo delle droghe delle dipendenze è stato pubblicato alla metà
Di giugno e il non nuovo procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo ha detto che il narcotraffico rappresenta il core business della malavita organizzata in tutta Europa
Ma in Italia si continua a ancora con una politica che poi crea il disastro delle carceri ma non risolve il problema a proposito di rapporti di relazioni
è stata presentata la nuova la re la relazione al Parlamento del delle droghe e per il secondo anno consecutivo il dipartimento antidroga la pubblicata
Entro il trenta giugno cioè nel rispetto del de di quanto stabilisce la legge questo è un fatto positivo
Dopo anni di mancato rispetto dei termini che prescrive appunto la legge e la relazione di quest'anno con contiene contiene anche con gli atti della conferenza nazionale sulle droghe che dopo dodici anni di attese dodici anni e mezzo si è tenuta a Genova lo scorso novembre la legge prescrive che si debba tenere ogni tre anni che sicuramente positivo alla ministra la ministra che ha la delega per le dipendenze abbia ad Adone a sicuramente assegnato nel suo incarico tre fatti positivi appunto l'aver tenuto la conferenza nazionale
La per l'aver pubblicato due relazioni entro i termini stabiliti e poi anche il piano di azione nazionale che come dice nella nella prefazione alla relazione al Parlamento che è un mini propone di una una una visione innovativa concreta basata sulle sulle di dense
Ora però dalle parole bisogna passare ai fatti bisogna uscire dalla dallo schema insomma unicamente assistenziale sanitario non esistono solo le le dipendenze
Così come non esiste solo il tam laico lirismo o esiste solo il oggi stesso il tabagismo ci sono anche i consumi c'è un fenomeno che riguarda c'è un fatto che ormai stabile che fa Patrasso società che riguarda milioni di di persone duramente avremo modo di parlarne della relazione annuale
Al Parlamento sulle droghe in uno dei prossimi notiziari antiproibizionisti somma ne ne parleremo cercano di analizzare i dati e anche poi di valutare la la portata di questa di questo documento
Che va segnalato però e questo va purtroppo segnalato come punto negativo è stato presentato un po'come avviene tutti gli anni
Come un fatto burocratico viene inviata al Parlamento e lì finisce tutto ma non c'è stato una presentazione pubblica non c'è stato un convegno pubblico attorno a questo documento e non c'è e non ci sarà temiamo nemmeno un dibattito parlamentare
Su questo
La discussione della proposta di legge sulla cannabis alla Camera è stata Maria giornata a metà a metà luglio ecco la concludo la la l'osservazione che possiamo fare
No anzi
Ci sia e ci fermiamo qui perché Stari prendendo la seduta della Camera dei Deputati adorante termina qui notizia antiproibizionista per questo lunedì quattro luglio grazie per averci seguito saluto da Roberto Spagnoli e torniamo a dare la linea alla Camera dei deputati