Terzo vertice intergovernativo italo-turco ad Ankara. Mariano Giustino è ospite del TgCom24

Torniamo intanto sul viaggio sul vertice delle non con il nostro premier Mario Draghi che volato ad Ankara per incontrare il presidente turco Erdogan ringrazio do il benvenuto a Mariano Giustino corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia che ci ha raggiunti in collegamento Skype buonasera a tutti buonasera giusto cosa Brasile Puglia allora so che lei si trova proprio lì e tra poco seguirà in prima persona questo vertice cosa dobbiamo aspettarci Giustino sono tanti temi sul tavolo l'abbiamo detto anche con la nostra inviata a partire dai migranti dalla guerra sicuramente anche la questione del grano in primis quella energetica
Certo diciamo che il vertice bilaterale italo turco e di fondamentale importanza per storici scritti rapporti i guai sino hanno sempre coltivato nel tempo che il fatto che si tiene a cinque giorni dal cruciale vertice NATO di ma smarriti di fine giugno il TAR pochi giorni dal G7 dal vertice di bene Mione invidiabile europea dice molto sull'intento di una strategia insieme che tutt'Italia vogliono perseguire in particolare nelle regioni del Mediterraneo in quella di un amico e in Medioriente questo vertice di né all'indomani
Cioè nel sullo sfondo della della guerra in Ucraina in cui la Turchia sta svolgendo un ruolo di mediatore facendo salire tutti supplizio geostrategico e l'obiettivo principale tale di questo terzo vertice intergovernativo età
Via San l'incremento del volume di scambi bilaterali più tesi si affronteranno questioni qualche ripercussioni e la guerra in Ucraina che s'erano al centro dell'agenda con la crisi energetica e la crisi alimentare causata dal l'impressione possa quella questione di migrazione e i consiglieri Lidia l'obiettivo e raggiungere grandi traguardi non a caso ci sono quattro cinque ministri che accompagnano il presidente del consiglio italiano restino Mitrotta guardi soprattutto in campo economico con volume della commercialisti replica corale attualmente vent'UE identiche a titolo restituito appunto a farlo salire almeno fino a trenta miliardi di dollari possiamo tanti illusioni circa mille cinquecento letti italiani che lavoro in Turchia e sta crescendo questo numero e anche e cresce anche il numero delle imprese curve che lavorano in Italia Lidia sia la Turchia che l'Italia supporto non lo stesso coltello che si forma come sappiamo la situazione estremamente grave mancava a un controllo di limitare della Tripolitania e operazioni tutti e media si effettua aspetti veniva anche sotto l'aspetto della sviluppo di questo Paese la ricostruzione può diventare e preziosa
Interessi militari della Turchia sono per lo più concentrati nel Mediterraneo orientale e quindi anche la parte sulla partita energetica e si svolge da tutti a Italia
Un confronto impunità resisterà si può possano cooperare sempre di più
Ecco destinare andiamo un attimo lo sguardo a quello che poiché il conflitto anche in Ucraina oggi comunque abbiamo assistito anche a una giornata storica perché per esempio Svezia e Finlandia
Adesso sono praticamente hanno iniziato l'iter per l'adesione alla NATO ieri c'è stato il ministro Turco invece che ha parlato di un'altra visione strategica importante per la Turchia che quella dell'unione europea ecco quanto sarà importante e questo vertice in quest'ottica
Relatore è anche importante viatico per l'Italia e da sempre il paese chi più ha sostenuto la Turchia come candidato dell'Unione Europea o in chi è stato qui sono stati grossi problemi dovuti ad un arretramento nei vari settori dello stato ambito in tutti e questo ha reso tutto più difficile ma sicuramente contraria il governo italiano notariato contribuire per cercare di bilanciare anche in questo questo discorso già in vari settori settore per esempio della sicurezza della giustizia vecchi miliardi cinque sto cinque questo PET-TC laterale perché giunto alla terza edizione fu possibile
Una importante ripresa oggetto discorsi miglia città Italia in sostanza può fare da tramite tra Turchia e precise
Sì e chiedo di rimanere con noi perché vogliamo fare anche un punto su quella che adesso è un po'l'aggiornamento che riguarda la guerra sul campo sappiamo comunque
Mosca avanza è stata presa la città di Severo donne ska quella praticamente quasi tutta divisi in San scade solo obiettivo dei russi continua a essere il Donbass mentre il governo di di chi ebbe discute la ricostruzione del Paese facciamo il punto poi torno da lei
La cattura da parte della Russia delle città di sedere donne Sky e lì si chiarisca è una vittoria significativa per la campagna di Mosca che mira alla conquista della regione orientale del Dom bassa ricca di minerali
Dimostra il successo della strategia del Cremlino basata su una potenza di fuoco superiore e progressi lenti ma decisi
Anche se restano molti interrogativi su quanto a lungo entrambe le parti possano andare avanti Putin per ora prosegue secondo i piani e lancia l'assalto al Doni esca l'obiettivo e Slovenia scheggia martellata dei missili gli ucraini tentano la controffensiva nel Sud a Carson e a Melito Paul sul fronte diplomatico resta in piedi la mediazione di Ancarano lo stante ci sia da risolvere il problema del cargo russo carico di grano fermato dai turchi
A Lugano si discute invece di ricostruzione servirebbero almeno settecentocinquanta miliardi e Londra invoca un nuovo Piano Marshall il presidente tedeschi chiede di utilizzare fondi ricavati dalla vendita degli asset russi sequestrati ci attesa sempre per oggi la firma dei protocolli per le adesioni di Svezia e Finlandia la NATO
Nessuno sa dire fin dove Putin voglia spingersi e quanti uomini e mezzi posta perdere senza che sia necessaria una pausa per riorganizzare le forze ha già ordinato che le truppe coinvolte nella cattura di Lisi Chan Sky si ebbero ed oneste si riposino mentre il morale in entrambi gli eserciti è sempre più basso
L'intelligenza occidentale stima le perdite tra soldati ucraini e russi simili ma le forze ucraina sono anche a corto di armi e munizioni sono però più motivate e dimostrano la volontà di continuare a combattere a qualunque costo
Questa è la nostra terra torneremo dicono i soldati ucraini costretti a ritirarsi da severe donne ska
Mentre la guerra logorrea russi e le loro conquiste sono solo villaggi ridotti in cumuli di macerie
Era destino quanto è annesso determinante la mediazione di Ankara della Turchia lo abbiamo sentito anche relativamente alla questione della crisi alimentare al blocco delle navi di grandi
è molto importante perché la corte Ventriglia ha rafforzato la centralità strategica con la Turchia stupidaggini stretti legami chiaro ogni muscolo chiedo per svolgere un ruolo di mediatore è un ruolo quasi unico quello della Turchia perché da una parte non attribuisce alle sanzioni
Sfoci occidentali imposte contro con la Russia ma dall'altra parte ha condannato l'invasione
Dell'Ucraina e sostiene se così possiamo dire in diverse forme l'Ucraina anche militare cosa consiglia sui troni con la chiusura pipistrello intere indispettita trattato di montone novecentotrentasei ha chiuso il oscurati da da mesi al traffico delle navi militari questa posizione turca importante appunto attenzione anche sembra soprattutto per l'operazione umanitaria tempo trasporto di un sequestro venti milioni di tonnellate di grano toccato nei silos dell'Ucraina chi non può avvenire senza iniziativa tutta scivolo che larghe frusciare con questa sua politica di equilibrio e di neutralità ti possiamo definire pro Ucraina lardo patologia a si è aspetti e elevata a questo a questo ruolo e e al costante e la visita di Draghi tutti a corrergli incontro con Hector sicuramente di questo si parlerà chitarristi aiuterà ma un it coordinarsi con anche per a per quanto riguarda si chiama il la ripresa dei colloqui negoziali tra Kiev e Mosca sia per quanto riguarda la creazione e l'apertura di Cospito corridoio Tigrane
Chiazze Mariano Giustino corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia ovviamente noi continueremo a seguire il vertice Duncan durante le nostre edizioni