La PdL sulla coltivazione della cannabis arriva in aula: intervista a Fausto Raciti

Radio radicale siamo con Fausto Raciti del partito democratico per parlate del provvedimento sulla coltivazione della cannabis
Che insomma deve arrivare in questi giorni in in aula dopo l'esame in in Commissione questo fine settimana si è svolto l'importante incontro a Milano gli stati generali della cannabis
Promosso da Daniele era un macello tra gli altri allora lei ha partecipato che clima ha trovato e che cosa succederà e visto quello che è successo oggi si ritiene che sia al provvedimento giusto che arriva al momento sbagliato
Allora a Mila no all'iniziativa organizzata da consigliere ne ha un moto moto la conferma
Di una sensazione che io
E cioè che la legalizzazione delle droghe leggere poi arriveremo al provvedimento che rimane in discussione in aula ma la legalizzazione delle droghe leggere
Non è più legata diciamo un immaginario contro culturale
Ma diventa sempre più un fatto di modernizzazione del Paese
Se è legata alla sua
Appunto modernizzazione mi dedico fare un l'Italia un Paese
Che supera alcune Paure Attali chi ormai infondate antiscientifica vorrei dire lontane dalla realtà
Perché considera sotto la stessa parola droghe o stupefacenti prodotti come gli oppiacei e prodotti come la cannabis che realtà su questo santuario ha ragione e più parente del vino che non dell'oppio diciamo proprio dobbiamo stare
Alla al punto di vista scientifico e non moralistico sulla sulla vicenda
Arriverà in aula questo provvedimento sulla coltivazione sull'auto coltivazione diciamo di modeste quantità
I cannabis
Né non lo sosteniamo diciamo nell'ottica di
Provocare
Una reazione ostile nel centrodestra di mettere le dita negli occhi
Alla sensibilità con chissà quali sensibilità non lo sosteniamo come si sostiene a sostanzialmente un provvedimento Ribera Ale no ma un provvedimento particolarmente marcato dal punto di vista di logiche speriamo di poter avere successo sappiamo che è molto difficile
è un provvedimento di natura parlamentare ma perché il governo dovrebbe rischiare
Infatti non c'è nessuna ragione per cui dovrebbe rischiare un dibattito che riguarda le forze politiche di maggioranza per carità ma sul livello parlamentare non li vedo governativo nessuno ha chiesto al Governo l'impegno su questa cosa non si vede perché la lega piuttosto che da altre forze di centrodestra dovrebbero chiedere al Governo di come dire conto e ragione di un provvedimento sostenuto dal partito democratico
Amico così è come se noi chiedessimo centrodestra il conto del fatto che alle regionali vanno insieme a Ford a Fratelli d'Italia
Dati che stimo conto di questo a Brighton cos'altro senza senza senza vuole dire qualcosa sull'intervento di di tisi Santori che annuncia un fatto venire il sangue agli occhi a molti esponenti del centrodestra che
No che diciamo
Mi pare una delle cose se di buonsenso che ha detto non sempre dice cose di buon senso questa una cosa di buonsenso
Coi elemento di di verità poiché ripeto
Dobbiamo post mitizzare questi argomenti non si tratta di
Come dire
Agreement dare una controcultura si tratta di prendere consapevolezza del fatto che c'è
Tanto una grande parte degli italiani che consuma abitualmente cannabis decidere se vogliamo questa cosa resti sottopone la moglie criminale oppure diventi un fatto diciamo
Consentito dalla dalla legge dentro filiere economiche organizzate che rivitalizza l'agricoltura Viterbo rivitalizzando le catene di distribuzione
Che come dire
Viene guardato con un altro occhio sociale
Che appunto tra accetta questa cosa come si accetta il consumo di giallo Sandy di dividerli divino peraltro
Credo di non sbagliarmi stiamo parlando di prodotti
Che hanno minore impatto sulla salute del tabacco
Senta lei si aspetta che per la pax parlamentare la stabilità politica anche se ricordavamo che non c'entra niente il governo il provvedimento si perderà nelle nelle Nam Pieve delle commissioni parlamentari
Non lo so oggi è difficile essere ottimisti però è giusto fare una battaglia
Chiarissimo allora io la ringrazio grazie Fausto Raciti e il partito democratico