ADAPT - La pillola con Francesco Nespoli - Landini, la CGIL e la politica sul tema del lavoro. Le ripercussioni sul Governo Draghi

Siamo nello spazio della pillola con adatte cioè in collegamento Francesco Nespoli responsabile della comunicazione di Arafat e l'Associazione per gli studi internazionali e comparati
Sul diritto del lavoro sulle relazioni insieme in qualche modo di relazioni tra a politica e parti sociali parliamo
A partire da un'iniziativa di mi dei leader della CDL il segretario nazionale CGIL Maurizio Landini a proposito di riforme che nel del mercato del lavoro e antipolitica ovviamente
Il lavoro e l'interlocuzione con alcune parti politiche in particolare di un tamponarlo boh a in lista vogliamo capire ovviamente né di che cosa si è trattato che cosa si tratta e questo che impatta avrà assunto in un periodo in cui Gianani navigazione diciamo del governo Draghi
Non è particolarmente calma e i in un momento dove già erano arrivate diciamo delle prime tensioni ad esempio marito Cinquestelle pone alcune affermazioni dell'ex premier erano di leader del Movimento cinque Stelle Giuseppe Conte cerca di capire appunto di cosa si tratta della parola
Sì allora questa iniziativa del segretario della CGIL Maurizio Landini ha fatto discutere si chiamava il confronto vero ha un titolo il lavoro interroga ed erano invitati gli esponenti che possiamo collocare più o meno a sinistra nel panorama politico quindi c'era speranza quindi c'era Leo c'era contenta quindi cinque stelle ce l'ha letta con il Pd poi Rosato per l'area
Anziani Calenda Fratoianni per la stessa italiane anche Maurizio Acerbo la per Rifondazione comunista quindi un campo il verdetto campo largo che poi può immaginarli perché non ci sono realtà delle vere convergenze o alleanze tra prestito e tutte queste forze politiche ci si è chiesti si Landini fonderà un partito vista questa nuova ricerca di protagonismo anche se l'interessato ha detto tinozze
E e Amodio di rendere credibile questa sua affermazione se pensiamo all'esperienza della coalizione sociale che gli aveva lanciato nel due mila e quindici quando non era ancora segretario della CGIL
Correzione che non aveva fatto sia trasformate in nulla di concreto dal punto di vista della politica organizzata e potrebbe al più Landini fare il salto in politica come fatto da alcuni suoi predecessori ma non ora
Diciamo che però questa iniziativa ha dimostrato la voglia di fare è un sindacato che sia fortemente connesso alla politica e da questo punto di vista non è una novità per la CGIL pretese stiamo parlando
Di un sindacato fortemente votato alla cerca di influenza della politica di connessione buon una politica a a sinistra
Diciamo che ora il sindacato di corso Italia sta cercando di riposizionarsi imporli spetta la posizione che ha mantenuto negli anni scorsi che era molto vicina al movimento Cinque Stelle soprattutto sul tema delle registri cittadina
Se sul contrasto alle
No al tempo determinato quindi decreto dignità
Si è riposizionata più vicina a Orlando all'area PD perché Orlando ha elaborato una proposta che ha presentato per ora a mezzo stampa una proposta per introdurre il salario minimo in maniera digeribile per tutti
Quindi non con i nove euro di cui tanto si parla sui quali sono scettici sindacati contrari nettamente Forza Italia e lega ma agganciandolo alla contrattazione collettiva una soluzione che la CGIL
E anche nei sindacati piace alla CGIL in particolare piacerebbe che pensarla anche ad una legge sulla rappresentanza che piacerebbe molto anche ad Orlando quindi si salda questa vicinanza ora che cosa ci dicono dal punto di vista dalla tenuta della maggioranza questi rapporti
Ci dicono qualcosa perché benché la tenuta e la maggioranza in questi giorni sia collegata dei temi più popolari dal punto di vista un muro diciamo più impattanti dal punto di vista l'opinione pubblica come la liberazione delle droghe leggere
O l'olio scorretto
L'alta poi questi rischia di essere potrebbero essere dei temi pretesto per eventuali crisi di governo mentre sul merito delle dei temi del lavoro una divergenza effettiva cioè non tanto sul
Salario minimo nuovo al quale si potrebbe arrivare con una convergenza come abbiamo detto con la soluzione proposta da Orlando ma sul taglio del cuneo fiscale che è l'altro grande capitolo
Sul quale se Landini la CGIL riuscisse della ci sa a trainare
Anche gli altri sindacati e le forze della sinistra di governo sulla loro posizione ecco qui potrebbe prodursi e certamente uno stallo in uno scontro che ciò che non ha nascosto nei
Orlando nei suoi recenti interventi sulla stampa nei il segretario della CGIL che ha poi parlato della possibilità di un autunno caldo questa possibilità
Realmente concreta perché effettivamente sul tema del taglio del cuneo fiscale la convergenza sembra non esserci sembra essere proprio impossibile prodursi
Dunque il patto sociale con l'accordo che possano arrivare
Appunto a a portare a una soluzione condivisa
Perché ci sono cioè innanzitutto la proposta di Confindustria che vale sedici miliardi che sono molti sono molte se si tiene in considerazione anche il fatto che c'è un'altra riforma che evoca no ha promesso ai sindacati e quella delle pensioni le cose non stanno molto insieme perché se si taglia il cuneo fiscale e contributivo si tagliano contenuti e quindi si va in difficoltà sulle pensioni
Quindi questa posizionamento nuovo pozzo il posizionamento del sindacato in particolare la CGIL non parlo mettere bene per quanto riguarda
Le tensioni sociali che sono state prefigurate quindi bisognerà vedere come il governo riuscirà effettivamente a a gestirle a partire dal dal confronto che avrà in questi giorni con le parti sociali
E andiamo a chiudere questa pillola viadotto grazie a Francesco né strumenti staremo a guardare a monitorare quello che il dibattito politico sindacale su questi temi
Sono teli impattano moltissimo come dire la velocità e la qualità della navigazione di qualsiasi governo anche di quello Mario Draghi grazie ancora