"Il Pds e i Progressisti"

Cominciare innanzitutto voglio
Ringraziare a nome della violazione della festa nazionale dell'Unità i nostri ospiti che hanno accettato di partecipare questo incontro cioè Ottaviano Del Turco
Parlamentare progressista già segretario del partito socialista
Diego Novelli che è vicepresidente del gruppo parlamentare progressista della Rete
Che
Discuteranno insieme a Emanuele Macaluso dalla Direzione nazionale del i DS del tema il i DS e i progressisti debbo giustificare l'assenza di Luciano Guerzoni
Parlamentare progressista dei cristiano sociali modenese
è indisposto e quindi purtroppo non può essere presente qui
Nostro incontro si svolge con le modalità solite di questi incontri la festa de L'Unità cioè due giornalisti esattamente Daniele Protti vicepresidente al vicedirettore pardon della dell'europeo e Stefano boccone et de l'Unità intervisterà hanno diciamo così
Gli esponenti politici pre il tema il PDS i progressisti si presta dirà vari punta a essere valutato da vari punti di vista
Sia in relazione come dire al tema politico che oggi dopo la sconfitta delle elezioni politiche è diventato dominante cioè alla necessità all'esigenza la necessità di allargare la Rete delle alleanze politiche anche sociali
Il costituire la coalizione dei democratici
Che alti ma il punto in cui su cui si discute sul quale si tratta di verificare in che misura
Non dire gatto per fortuna
Per fortuna appunto le cose vanno bene Luciano Guerzoni ecco insieme a noi
Si è ripreso e parteciperà al al dibattito ripeto la questione si può affrontare sia in relazione al tema della costruzione della collezione democratici sia in a in relazione all'esigenza di riflettere sulla esperienza e sulle prospettive della alleanza progressista all'esigenza di superare limiti
Di indicare quale iniziativa sviluppare per dare consistenza alla battaglia di opposizione di alternativa al governo di Berlusconi delle destre essendo l'alleanza dei progressisti parlamentare progressisti il nucleo fondamentale
Della opposizione del ruolo delle varie componenti che hanno costituito nell'alleanza progressista e anche a ruota il PDS che tra l'altro si avvia ad affrontare un importante congresso ma io ovviamente non voglio togliere il il compito
Sostituirmi ai ai conduttori che al quale ai quali spetta di suscitare il nostro dibattito di sollevare i temi quindi direi di passare direttamente alla parola allora comincerei con Daniele Protti prego
Ma dunque il PDS e i progressisti è difficile sfuggire
Dalla tentazione di restare molto aderenti a quella che l'attualità
E l'attualità di questi giorni è l'annuncio del libro di Achille Occhetto
Uno dell'interpretazione che viene data del contenuto perché l'ha letto io premetto che non ho ancora letto letto soltanto le anticipazioni come immagino la maggior parte
Di voi e anche di chi è seduto a questo tavolo
Però chi l'ha letto ha cominciato a scrivere di questo libro
C'è chi ha dato questa interpretazione
Achille Occhetto si
Allontana prende un po'le distanze dal PDS per in qualche modo proclamarsi disponibile alla leadership dei progressisti
E allora inevitabilmente la mia domanda è molto semplice e lo chiedo ora Del Turco Guerzoni a Novelli e lo chiedo anche a Macaluso che è qui rappresentante del PDS
Cosa ne dite di Achille Occhetto leader dei progressisti
Di io che ho letto il libro di Occhetto
Prendo per buono all'interpretazione del libro di Occhetto
Che è stata fornita qui dal nostro moderatore
E cioè che è un libro che decide di prendere le distanze dal PDS per pensare ad una percorso politico che lo porti a guidare uno schieramento politico più grosso di quello di un partito
Permettetemi prima di reagire il libro
Per mettere le primarie accertare questa volontà di Occhetto Occhetto leader dei progressisti lo è stato fino al ventisette ventotto di marzo indiscutibilmente per ragione io non stanno scritte solo nell'alleanza ma nel modo con cui
La grande stampa d'informazione rei di televisivo di Stato quello della Fininvest avevano deciso di far giocare a quest'uomo a quest'uomo politico un ruolo così importante della dello scontro elettorale che c'è stato
Io ho la mia o la mia impressione è che probabilmente questa è un'informazione
Da prendere con le pinze io prima di vedere Occhetto che abbandona il partito che ha fatto nascere
Per diventare altra cosa beh ne ho viste tante della vita penso di poter vedere anche questa senza morire di spavento ma ho l'impressione che questo è un interpretazione assolutamente da verificare
In ogni caso la leadership del Polo progressista qualcosa della quale dobbiamo cominciare a discutere una volta che abbiamo discusso del perché il polo progressista ha perso le elezioni e del ruolo che hanno avuto tutti nella sconfitta elettorale a chiedere Occhetto compreso dopo decideremo chi dovrà guidare il prossimo scontro con Berlusconi e la destra il primo l'abbiamo perduto questo tra discussione il secondo noi dobbiamo assolutamente perdere
Caruso
Ma io
Non credo che
Come ha
Più ha precisato meglio
Del Turco Occhetto possa lasciare il PDS deve andare
Ridere dei progressisti perché mi pare che non è tra le due cose c'è contraddizione non vedo come possa farlo in contrapposizione poi con il partito più
Più forte di questo di questo schieramento quindi non non mi pare che sia questo il problema cioè non credo che la questione si ponga in questi termini
Non mi pare che la messaggi e io no anch'io non ho letto il libro ma che il messaggio di questo libro significhi appunto questo che si candida al leader dei dei progressisti ridere dei progressisti e lo decideranno i progressisti
Quanto riusciranno meglio di come hanno fatto e ne parleremo in questa tavola adottò conta o tavola lunga
Meglio di come
Non hanno fatto fino ad ora perché io penso che uno dei limiti
Della gravi limiti della situazione attuale è il fatto che c'è una sinistra frantumata
C'è una sinistra frantumate quindi la del libro Occhetto ne parleremo ma non credo che il messaggio sia questo
è un problema che riguarda la vita delle Partito Democratico della Sinistra che deve essere discusso pubblicamente perché è un bene che non è un libro che pubblico ma riguarda appunto la e il cambio di un segretario che non deve essere drammatizzato perché una delle ragioni diciamo così del della Fondazione stessa del partito democratico della sinistra
E quello di laici Giare attivi importanti come sono quelle del ricambio di un segretario
Un segretario i partiti della sinistra europea
E cambiano i loro leader molto spesso e soprattutto dopo delle sconfitte elettorali senza drammi
E senza patemi d'animo quindi e non discuteremo invece le le idee e posizioni politiche che questo libro eventualmente esprime ai fini di un dibattito un arricchimento del dibattito all'interno del Partito Democratico alla sinistra enti nelle nello schieramento progressista
Ma francamente i compagni
Devo dire che sono un po'imbarazzato nel senso che io conosco Occhetto
Da moltissimi anni nel senso che non vestivamo alla marinara con me ha scritto una celebrò o presunta tale mia concittadina ma portavano i calzoni corti
Alla zuava ecco Occhetto era nella federazione giovanile comunista con me
Anzi io ero suo dirigente perché io ero responsabile del circolo
Giovanile di Torino centro da quello vi veniva con suo padre accompagnata da suo padre ad prendere diciamo i primi contatti con la politica quindi ho sempre mantenuto con Achille Occhetto un rapporto diciamo di amicizia
Anche se i molto spesso non ho condiviso sui temi e sui opinioni le loro espressioni il mio dissenso Espresso all'interno del Comitato centrale quando venni eletto vice segretario e poi segretario del mio partito
Francamente però in questi giorni
Sono abbastanza amareggiato dal ad assistere a questa telenovela sul libro di Occhetto di conferire non l'ho letto lo leggerò
Ma non mi appassiona più di tanto ecco non vorrei che tutto il dibattito politico e mi consenta molto amabilmente amichevolmente il collega Protti
Di questa vicenda non mi interessa più di tanto vorrei poter discutere ciondoli tutto qui questa sera a questo dibattito per confrontarmi con i compagni visto che il tema è il PDS i progressisti ecco vorrei poter sapere e discutere su dei contenuti ad esempio qual è la posizione dei progressisti di coloro poi
Avremo tempo nel corso della serata
Di fare anche un accenno se dobbiamo ancora chiamarsi progressisti perché c'è qualche filosofo che dice che questa parola ormai superata
Qualcun altro che dice che bisogna chiamarci democratici qualcun altro che dice che bisogna chiamarsi di sinistra che anche tutta questa disputa nominalistica m'interessa fino ad un certo punto vorrei poter di dischi
Poter discutere
Nel concreto su delle proposte
Modello di difesa siamo per la riduzione delle spese militari
Siamo per un esercito di popolo per un esercito di professionisti siamo per l'obiezione di coscienza siamo a livello internazionale per una politica che induca le grandi potenze ad indirizzare parte delle risorse verso i Paesi del sottosviluppo vogliamo discutere delle pensioni quale la proposta precisa dei progressisti sulle pensioni il salario d'ingresso lo accettiamo non l'accettiamo cosa significa ecco vorrei poter discutere di queste cose
Con tutto il rispetto che ho per Achille Occhetto
Le che non le telenovela non mi hanno mai appassionato in televisione e non mi appassionano in politica
Guerzoni
Ma a ovvio ovviamente neanch'io ho letto il libro
O le notizie che abbiamo tutti dai giornali
Sono d'accordo con
Ottaviano Del Turco
L'abbiamo fatto il ventisette e ventotto marzo
A conclusione della confronto elettorale una grande battaglia come progressisti come schieramento dei progressisti
Non dimentichiamo che per la prima volta nel dopoguerra
Erano tutte le componenti della sinistra collocate sotto il simbolo dei progressisti
Di questo schieramento è stato autorevolmente leader Achille Occhetto
Abbiamo
Condotto insiemi insieme a voi insieme alla ai democratici di questa
Nazione un confronto molto l'aspro l'abbiamo perso
E allora non possiamo non partire da una riflessione sulle ragioni di questa sconfitta
E porci il problema del perché di come e perché
La destra ha vinto una destra che si porta con sé la componente a differenza delle altre destre d'Europa la componente fascista
Perché questo è questo schieramento di destra è risultato maggioritario
E quindi alt prendere atto che per andare al confronto con questa destra occorre un progetto nuovo un progetto nuovo
Il problema quindi del leader di questo schieramento eh direi
L'ultimo dei problemi che abbiamo se mi è consentito sicuramente io lo dico con molta franchezza
Non potrà essere Achille Occhetto Occhetto è stato l'iter insieme abbiamo portato avanti un'operazione l'abbiamo persa
Una grande operazione politica
L'abbiamo persa
Questo leader dovrà rispecchiare
I contenuti la progettualità le forze di questo nuovo schieramento che come progressisti dobbiamo costruire io credo che noi
Dobbiamo guardare al futuro e il futuro è quello di queste prossime settimane il confronto sulla Finanziaria sullo Stato sociale sui preannunciati massacri alle pensioni alla sanità e a quant'altro
Costruire in questo confronto con questa destra
Una nostra progettualità
E attorno a questa a raccogliere il più ampio schieramento di forze perché abbiamo visto il può piacere o dispiacere a me dispiace ma la sinistra anche se unità in questo Paese non è maggioritaria
Dobbiamo ampi allargare questo schieramento
E questo allargamento non può venire con le alchimie con le formule con i nomi dei leader questo ampliamento questa mobilitazione della coscienza democratica che io ritengo maggioritari in questo Paese
Può avvenire solo con una grande battaglia ideale sui valori sui problemi concreti che gli uomini e le donne di questo Paese
Vivono ogni giorno su cui Progetto discutiamo di contenuti credo che siamo qua stasera per questo e su questi contenuti dovremmo costruire questo ampio schieramento democratico che deve essere
Capace di sconfiggere questa destra che purtroppo ci sta governando
Pena
Fare che su questa questione gli esponenti progressisti che presenti abbiano risposto grosso sostanzialmente all'unisono quindi possiamo andare oltre e per andare oltre la parola boccone
Dunque restiamo al tema io
Noto che ho visto che pezzi di questa razza progressista restiamo al tema della discussione si sono candidati a rappresentare altri reparti del rettorato che tutti giudicano decisivi
Per ribaltare questa maggioranza pezzi di questa alleanza progressista in rapporto anche con spezzoni di ceto politico che erano al di fuori di questa alleanza
Prima di introdurre la discussione su quale alleanze per ribaltare la maggioranza è Carlo interessava soprattutto alla domanda e quattro interlocutori che fine farà questa alleanza oggi
Dando per diciamo una necessità dà per scontata necessità di allargare le alleanze politico-sociali magari mettendo l'accento su uno sull'altro
Dei due versanti ecco mi interessava sapere come ci si va questa ipotesi di costruzione numero ventiquattro hours mantenendo in blocco l'alleanza progressista dandogli una strutturazione creando la la di caldo nel sociale
Che abbiamo lo stesso ordine siete d'accordo allora Del Turco
L'unica cosa che non possiamo fare rifare il verso a quello che abbiamo fatto
Poi è quello che abbiamo fatto ha prodotto una delle sconfitte più seri più dolorose che sentiamo ancora sulla pelle della storia nella sinistra italiana la mia opinione è che non possiamo ripetere gli errori che abbiamo commesso nel corso di questi mesi
Badate io lo sto parlando degli errori degli altri sto parlando degli errori nostri quindi anche dei miei
Parlo delle provenire per evitare di parlare degli assenti e di continuava a parlare di un libro che ha suscitato il più grande dibattito ci sia mai stato senza che nessuno l'abbia letto è uno dei libri più fortunati della storia della letteratura moderna
Qual è stato l'errore di chi vi parla
Io ero convinto che stesse per nascere alla fine dell'anno scorso
Uno dei blocchi diciamo conservatori di destra più articolati e più nuovi della storia europea
I compagni socialisti che sono qui in sala ricorderanno che in molte occasioni molti dibattiti soprattutto nello scontro decisivo che ci fu con Craxi nell'assemblea del sedici di dicembre quando si andrà alla conta dentro il PSI sulle scelte da fare rispetto alle elezioni
Al centro c'era questa idea che noi davamo del evoluzione del quadro politico
Sta per nascere una destra che ha dentro di sé i fascisti
Senza avere più le caratteristiche nostalgiche tipiche della tradizione fascista del dopoguerra da Michelini ad Almirante
Sta per nascere una destra conservatrice che sa interpretare o che pensa di interpretare gli interessi della borghesia
Industriale finanziaria del nostro Paese senza vere le caratteristiche che ebbe nel dopoguerra tutta quella parte della tradizione di destra liberale che se per assumere la guida il controllo che la rappresentanza politica di questi interessi penso soprattutto a Malagodi alla esperienza grande
Che caratterizza il partito liberale alla fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta badate che sta per nascere una destra che è in grado di interpretare anche alcune delle tensioni che sono state tradizionalmente appannaggio della cultura centrista di questo Paese
Anche della democrazia cristiana
Dunque una destra nuova che non somigliava
Ai qualunquisti di Giannini che non somigliava Michelini che non somigliava ad Almirante che non somigliava Malagodi che non somigliava Scelba che non somigliava nessuna delle figure che la nostra memoria collettiva iscritto tra i padri nobili e la storia della destra del dopoguerra italiano l'errore che abbiamo compiuto l'errore che ho commesso anch'io assieme agli altri
Amici e compagni che hanno condotto assieme a me la battaglia dei progressisti è quella di non aver saputo immaginare un'articolazione
E un'identità del polo progressista che fosse capace di reinterpretare in modo nuovo e diverso
La storia del popolo comunista la storia del popolo socialista e riformista la storia dei democratici la storia dei cattolici democratici del nostro Paese per realizzare quel blocco elettorale che consentisse di vince la destra collegio dopo collegio il sistema elettorale italiano aveva introdotto una novità importantissima
Noi pensavamo alle alchimie tra parlamentari tradizionali mentre il meccanismo elettorale ci obbligava a immaginare il collegio per collegio
Una maggioranza di persone di uomini donne di lavoratori di pensionati i cittadini capaci di sconfiggere questo polo di centrodestra
Guardate che al polo progressista sono mancati quattro milioni di voti socialisti
Sono mancati molte centinaia di migliaia di voti dei repubblicani dei socialdemocratici dei liberali diciamo democratici del nostro Paese non i conservatori
La ragione da cosa dipendeva ma ve lo ricordate ma perché lo avete rimosso io parlo soprattutto al popolo del PDS che sembra non voler più riflettere su questa cosa ma voi vi ricordate a dicembre a gennaio quando si stavano costruendo le liste elettorali
Va impossibile che i socialisti potessero partecipare al tavolo vi ricordate
Se lo ricordo soprattutto
Chi è stato nel partito con Leoluca Orlando
Leoluca Orlando diceva i socialisti fuori
Decidiamo noi chi può far parte del diciamo del tavolo progressista
Vi ricordate quel dibattito che ci fu
In quella fase e la tragedia che si consumò in quelle ore
Quando sembrava che il problema era quello di presentare una maggioranza badate una maggioranza elettorale la più omogenea possibile che perché l'unica cosa che non era in discussione era il fatto che quella cosa lì vincesse e sapete perché c'era questa convinzione
Perché si era vinto a Genova a Roma a Venezia Trieste a Palermo e tutti pensavano con un errore clamoroso
Che bastava ripetere quelle operazioni bastava potare un po'di cose bastava presentare una specie di Falluja macedone politica per dire agli italiani vedete vede la prima volta la possibilità di far governare i progressisti niente di più sbagliato
Si è consumata in quelle ore una prima potatura di una parte dell'elettorato l'altra parte si è consumata nel corso della campagna elettorale quando abbiamo fatto diventare il Presidente del Consiglio attuare una sorta di martire della libertà lo abbiamo
Sbattuto in prima pagina sui giornali come se fosse una specie di di nuovo leader della cultura mafiosa di questo Paese con il risultato che la gente ha cominciato a ragionare in modo diverso
Si possono rifare gli stessi errori secondo me ci sono tutte le condizioni per rifare gli stessi errori
Perché questa è l'unica formazione elettorale europea che ha subito una sconfitta elettorale e ancora non riesce a ragionare su questa sconfitta elettorale pensare che per ragionare in questa sconfitta elettorale tutti stanno aspettando che vada nelle librerie libro di Occhetto
Come se non avessimo avuto l'autorizzazione a procedere nel corso di questi mesi ha a riflettere per quale ragione da marzo a oggi
Questa sinistra avuto come dire la batosta più grossa della sua storia negli ultimi quarant'anni dopo il diciotto aprile del quarantotto
Il problema è questo allora
Una sinistra che manifesti tutta la sua capacità di unità datato io sono cresciuto per trenta rientro a CGIL
Poi nel sangue la cultura dell'Unità so esattamente le questioni sulle quali posso essere d'accordo con Emanuele Macaluso e quelle sulle quali so che ritireremo
E se debbo fare un'alleanza è chiaro che io so che debbo far prevalere le ragioni dell'unità rispetta le ragioni della divisione ma questo unità non può prevedere nell'umiliazione
Delle ragioni di Macaluso ed è vero la scomparsa delle ragioni storiche dalla gente che io rappresento perché se è così allora la potatura dei voti viene prima ancora di poter richiedere questi voti
E io spero che la sinistra non voglio fare questo errore nella prossima occasione in cui saremo chiamati alle urne
Cominciamo a entrare nel vivo Macaluso
Ma la domanda mi pare che ci ha portato un po'a un esame come ha fatto Del Turco
Delle ragioni anche della della sconfitta
Dai dei progressisti
E io penso che sia bene parlarne
Per progettare il futuro
Perché se non sono chiari i termini anche di una battaglia perduta non possiamo impostare meglio
La battaglia che dobbiamo
Prepararci a fare
Ora
Io sono
D'accordo con me il compagno Ceccarini il quale ha detto
Che questo disco dibattito si fa anche tenendo conto
Che il PDS prepara anche il suo congresso
Cioè una riflessione collettiva proprio su questi temi
E allora io
La prima questione che vorrei porre che vorrei
Sottoporvi è e appunto queste
Noi abbiamo fatto
La svolta e tutti hanno giustamente dato riconoscimento
Al compagno Occhetto che su questo fronte ha avuto le maggiori
Maggiori meriti ha maggiori responsabilità
E tuttavia
Questa svolta non ha prodotto
Quello che era nei proponimenti dalla svolta stesso
Il PDS deve partire da questo esame autocritico
Del resto il compagno D'Alema proprio giorni fa in una sua intervista ha detto
Siamo a meno della metà della strada da fare progetta R il Partito democratico della sinistra
Lo stesso Occhetto più d'una volta detto anche qui nel momento in cui andava a dare le dimissioni che la svolta e del resto anche nel libro mi pare che la svolta non ho avuto
Tutte lei tutto lo svolgimento che avrebbe dovuto dovuto avere
E io credo che da cui dobbiamo partire cioè noi siamo arrivati il partito io parlo parto dal partito democratico della sinistra
Che ha le maggiori responsabilità perché era il partito più grande più forte
Siamo arrivati all'appuntamento diciamo così fondamentale che era la contesa per il governo del Paese
Che era cosa molto diversa ha ragione Del Turco delle
Battaglia per
Per i Comuni
Siamo arrivati come come dire come quello dei giovani che vanno a passare la visita militare ed è riformato
Senza il torace necessario giusto
Terre passare questa prova e non quindi da qui dobbiamo partire perché
Perché non siamo riusciti a fare un grande anzitutto un grande partito
Riformista democratico com'era nelle nelle intenzioni stesse dell'ascolto
Come tutti parte i paesi della della
Dell'Eurogruppo questa è la domanda che dobbiamo dobbiamo porci il compagno D'Alema nel discorso che ha fatto allievi quando è stato eletto segretario ha fatto un'autocritica
Un'autocritica di cui bisogna dargliene atto della sincerità dell'onestà di questa autocritica
Ha detto noi
Abbiamo of tardato
E tardato e ma in maniera pesante anche per un lungo periodo
A fare approvare questo partito più nell'alveo della sinistra europea
Per fare un appunto a uno dei grandi partiti
Dalla sinistra della sinistra europea abbiamo tardato discutere se bisognava andare o non andare all'Internazionale socialista come se se l'Internazionale socialista fosse un luogo di peccato
Abbiamo tardato a dare i connotati
Di un grande partito appunto della sinistra della sinistra europea
E oggi
Noi come ci troviamo
Ci troviamo in questa situazione dopo le elezioni badate
Il Partito Socialista ci sono le che le critiche che ha fatto ora Del Turco
Ma dopo l'elezione il partito socialista sia andato a un cambio di segretario ma non riesce e io non so con una domanda che vorrei porre anche altre il turco io non so se il partito socialista come tale potrà riproporsi come forza punto a la storica che ha dopo le vicende i travagli entrambe traumatici e il trauma che ha subito con le con il craxismo se può riproposti come Partito Socialista come forza consistente della sinistra della sinistra italiana
Abbiamo avuto la crisi
Verrà lette una crisi impressionante se voi pensate al risultato elettorale a Palermo dire o Luca Orlando candidato sindaco e i risultati non solo a Palermo ma nazionali della della della Rete
Abbiamo una ho visto le difficoltà stesse con cui operano i Verdi
Abbiamo
Una
Vitalità politica ideale dei cristiano dei cristiano sociali ma certo non un'espansione diciamo così di in tutto il Paese
E cioè noi abbiamo di questi pezzi importanti perché hanno tutti una matrice storico-politica di grande rilievo nella storia italiana senza riuscire a mettere insieme queste forse non solo per una battaglia elettorale
Non per fare un fronte elettorale
Ma per stare insieme come grande forza della sinistra italiani
E io questa è la mia opinione
Se non si costruisce questa forza che deve essere una forza democratica
E quindi con la capacità di contenere anime diverse
Del resto questo fanno i partiti i grandi partiti socialiste socialdemocratiche il partito laburista inglese ha avuto per molti anni prima anche una un gruppo di trotskisti dentro il partito perché sanno che se non stanno insieme
Sinistra destra centro che cristiane e e altre fare ecologisti
Se non stanno tutti insieme con la legge ha retto con quella legge elettorale perdono e del resto i soci al dove i laburisti inglesi quando quando hanno avuto una rottura a destra quando si è fatto il partito socialdemocratico contro i laburisti hanno persone
Hanno perso le elezioni e lo stesso si dica per gli altri tre ora io ritengo che il partito ho detto questo perché il Partito democratico della sinistra
Al suo congresso deve porsi questo problema
Non l'autosufficienza del partito
Noi non possiamo restare quelli che siamo se vogliamo sfidare la destra
Non possiamo restare quelli che sia perché o facciamo un salto facciamo un partito tale che in cui si possano riconoscere però riconoscere non come come alleati minori ma riconoscere le componenti del socialismo italiano le componenti della sinistra della sinistra italiana o noi
Non potremo rifare nemmeno lo schieramento questa è la mia opinione che abbiamo fatto
In passato e infine
Anche qui perché riguarda anche il congresso
Si è molto parlato in questi giorni
Dell'alleanza col centro il compagno D'Alema in questa Estate si è molto impegnato negli incontri con Buttiglione nelle
Giustamente nella ricerca
Di una collocazione tale che possa collegare
L'opposizione
D'Alema ha ricordato giustamente che in Italia l'opposizione
Democratica
A la maggioranza perché siamo il cinquantaquattro per cento minuti
E il Governo alla minoranza
E se voi pensate riflettete guardate l'operazione fatta da
Da Berlusconi
E oggi ne abbiamo lo vediamo con più evidenza certo c'era meno differenza già durante l'elezione prima delle elezioni
C'era meno differenza politica e ideale
Tra Bossi effimeri
O tra Occhetto e Martinazzoli
Ebbene Bossi e Fini sono stati da Berlusconi collegate
Pur avendo a quella distanza si dicevano fascisti si dicevano veci sionisti dall'Italia volete rompere l'Italia eccetera nonostante questo hanno utilizzato la legge hanno potuto utilizzare la legge elettorale e ottenere
La maggioranza dei dei deputati almeno se non dei senatori
Noi è impopolari non siamo stati che c'è certo meno distanza
Noi non siamo stati in grado di fare un collegamento elettorale
E allora questo problema
Questo problema diventa centrale ma diventa centrale vedete concludo
Non perché noi dobbiamo pensare a un'alleanza di vertici come è stato detto
Con i popolari
Cioè un accordo diplomatico come è stato detto tra D'Alema e Buttiglione non è questo
Perché se non c'è una spinta e una forte spinta democratica nel Paese non avremmo nulla di tutto questo
Io credo che noi abbiamo due questioni davanti una è quella che sollevata qui dai alcuni compagni che hanno parlato di una che riguarda il contenuto un programma
Il programma di delle forze che vogliono collegarsi e quindi un confronto anche con i popolari anche con altre forze laiche di centro
Che vogliono prepararsi nuora perché bisogna prepararsi ora Alda
Alla alternativo
L'altra condizione
E che il le la sinistra Lassini se il PDS e va a sinistra
Intanto abbiano queste diciamo così
Quelle opere seconde creino queste condizioni
Non ci può essere un'alleanza col centro
Popolare le cattolico o laico se non c'è una sinistra che perdere la sua ispirazione politica ideale è programmatica
E programmatica non sia in grado di proporre anche un allarme quindi dipende anche da questa capacità
Nostro io lo dico questo perché
Non possiamo saltare un punto compagni
E finisco veramente
A questo tavolo mancano i compagni di Rifondazione Comunista
Che sono stati
Nel fronte progressista
Perché noi dobbiamo fare una discussione molto franca con questi compagni io li considero persona al ponte di queste hanno vissuto con me l'ha fatta la vita delle delle
Del mio partito
Però anche qui non possiamo restare negli equivoci
Dal punto di vista appunto Berra ispirazione politico ideale che tipo
Di sinistra deve avere l'Italia per proporsi come alternativa di governo e che programma e che programma dobbiamo avere perché non possiamo ride dimenticare come siamo andati alle elezioni
Con il compagno Bertinotti che la mattina diceva che bisognava tassare i botte e la serietà diceva che bisognava uscire dall'Alleanza atlantica e l'indomani mattina ne diceva un'altra
Io rispetto
Le opinione di questi compagni perché io ritengo che ci sia sempre
Sì è una delle forme di estremismo nelle nelle nella società
E tuttavia noi a un confronto dobbiamo andare a un confronto reale perché dobbiamo prepararci fin da ora
Senza equivoci con lealtà con chiarezza perché dobbiamo fare la sinistra di governo per sfidare questa destra questa è l'obiettivo che dobbiamo
Novelli
Ma se ben ricordo la domanda di Broccoletti ci chiedeva come mantenere l'alleanza dei progressisti e come allargarla
Ma tanto per non dimentichiamoci che esiste alla Camera dei deputati un gruppo parlamentare progressista che comprende il PDS diverbi
I socialisti la Rete i cristiano sociali Alleanza democratica una parte almeno di Alleanza democratica
è un'esperienza nuova difficile commenti anche di tensione ma io credo che sarebbe profondamente sbagliato scenari tornassimo indietro
Come qualcuno può pensare come qualche volta tra
Le tante dichiarazioni che si fanno che si leggono sui giornali
Si potrebbe intendere noi dobbiamo cercare di lavorare per rafforzare
Questo schieramento unitario
Del gruppo progressista
Della Camera e al Senato c'è una differenziazione perché la rete ed i verdi fanno un gruppo sembra sempre nell'ambito dei progressisti
Però questo non basta
Questo non basta e quindi bisogna cercare di allargare questa maggioranza
Questo schieramento per arrivare alla maggioranza
Proprio partendo da una riflessione sulla sconfitta elettorale che abbiamo subito
Mi consentirà in compagnia del turco che mi sembra
Abbastanza
Diciamo così abbastanza ardita la tesi che tra le ragioni della sconfitta ci sarebbe anche quella di una certa sbagliata che posso anche considerare sbagliata per certe espressioni che sono state usate allora
Mancata riconoscimento della piena legittimità nello schieramento alla vigilia di quella campagna dei socialisti
Vogliamo di ci siamo già dimenticati cos'hanno rappresentato il gruppo dirigente del partito socialista italiano in questi dieci anni che una una delle componenti che hanno determinato il degrado della vita politica italiana soprattutto da un punto di vista della questione morale
Quanti voti si son persi a sinistra voti popolari
Voti
Di protesta anche proprio perché su questo punto molti elettori non hanno visto
Con chiarezza qual era la posizione dei progressisti su questa vicenda
E quante persone si è tentato alla vigilia io credo che è sbagliato andare a riaprire questo capitolo guardiamo avanti non guardiamo indietro ma adesso pensare di attribuire delle responsabilità nella sconfitta per aver fortemente sottolineato l'esigenza della questione morale quando si tentava anche al tavolo dei progressisti di inserire un riciclaggio di personaggi che erano chiaramente compromessi con il regime della corruzione
Il regime del degrado della vita politica italiana di fare qualche mobile così dico ti posso fare dei nomi dopodiché riguardano la realtà
Dove io veri allora se entriamo in questo tipo di polemica non serve a niente Del Turco
Lo sai meglio di loro abili faceva scusa lo sai meglio di me in queste cose i classici avevo inventate io queste cose qui Hirsi Ali Maria in Sicilia dove Leoluca Orlando ha deciso
Contro l'opinione di tutti i progressisti PDS compreso ti dico però che abbiamo preso pochissimi de MOL Macaluso sa bene
La sconfitta sia stata gravissima io alcuni collegi per un punto due punti addirittura
Perché si è detto che i socialisti non potranno partecipare al blocco progressista insieme ai socialisti determinati personaggi che rappresentavano quello prova fiera quale il nove se ci riesci si va be'ma ti ripeto Del Turco
Sono questioni che ormai acqua passata non non piangiamo sul latte versato ti dico soltanto se tu sei colà convinto che oggi i progressisti hanno perso le elezioni perché i socialisti non erano entrati a pieno diritto
Nel tavolo dei progressisti entro lasciami dire alla vuol dire che non hai per lo meno io considero una posizione sbagliata perché se mai progressisti su in alcune realtà sono stati danneggiati proprio perché sulla questione morale non sia ribadita
Con forza questa rottura con il passato compagni ma
Non c'è alcuna polemica anche con i compagni del PDS abbiate pazienza ma non è passato un secolo Macaluso tu hai detto l'Internazionale socialista eccetera ma dico ma nemmeno due anni fa a Mantova
C'è stata una campagna elettorale sul palco sono saliti Achille Occhetto Vizzini e Martelli
Nemmeno due anni fa ma quale credibilità potevano avere di fronte all'opinione pubblica di Mantova presentando con cartello di quel genere abbiate pazienza
E il tutto e la condito sotto l'insegna dell'Internazionale
Socialista a me scappa una battuta in felicissima dico l'Internazionale del cartello di Medellin vissi quella sera arrabbiato perché ero lì a poche centinaia di metri dal comizio di Achille con con Vizzini e si sapeva già tutto
Si sapeva già tutto come sarebbe finita la vicenda di Martelli e la vicenda di Vizzini
E allora quando si pone il problema sacrosanto al quale ha fatto riceve riferimento prima Luciano Guerzoni di guardare al centro perché se non prendiamo i voti al centro questa maggioranza non ce la faremo compagni
E quindi al bando settarismo senza riserve o preclusioni
Per aprioristiche Rifondazione io voglio confrontarmi con Rifondazione ma soprattutto con l'elettorato di Rifondazione
Per dire su questi contenuti noi presentiamo questo tipo di proposta e di soluzione ci state bene non ci state di auto escludete
Ma non posso dire a priori fuori non vi voglio io ho fatto un dibattito ieri sera
A Torino
Alla festa di Rifondazione Comunista Capece è stato uno scontro perché è stato un rigurgito di settarismo
E l'ho detto alla fine questi compagni vorrà via faremo poca strada compagni con questi atteggiamenti parlate tanto di unità di unità Rifondazione il partito che fa più di tutto il discorso dell'unità e poi è quello che ha una cerimonia a sinistra anche nei confronti del PDS come se il nemico da combattere e quello del PDS ma non si fa strada
Non si fa strada in questo modo
Lo sfondamento al centro è necessario però lasciatemelo dire sarà un vetero non mi interesso non mi importa io vorrei portare a casa prima di tutto tutti i miei voti tutti i voti del popolo di questo Paese quando della mia città nel collegio di Mirafiori candidato il segretario provinciale del PDS vince il candidato di Forza Italia qualche problema però devo porti Oddo
Quartieri
Popolari quartieri proletari di sottoproletariato rifarci nomi Mirafiori Sud viale Tom via Fratelli Garrone la Falchera Mirafiori Sud
Via delle Cazier lei non vive la borghesia non vive il ceto medio non vivono i quadri cosiddetti FIAT non vivono i professionisti vive il proletariato e sottoproletariato però vuol dire che noi abbiamo mancato questa gente questa gente che aveva un profondo motivo di protesta di rivolta i figli disoccupati la droga la mancanza dei servizi
Condizioni di disagio nel quartiere ebbene noi non abbiamo più l'ha presentato come forza di sinistra come forza democratica come forza progressista con punto di riferimento abbiate pazienza e hanno votato per il candidato di Forza Italia
Senta sola meridionali
Allora vuol dire che qualcosa non ha funzionato questo il primo esame critico e autocritico che dobbiamo farci carico compagni se vogliamo guardare in faccia la realtà
L'unità non può essere una vita delle sigle scusatemi sono arcistufo
Di leggere di partecipare a dibattiti dove a disquisizioni dove si discute si deve essere centro sinistra centrosinistra pulito sinistra centro centrosinistra inedito la gente ne ha le scatole piene di queste cose qui
La gente idea le scatole piene
E allora
Le etichette le convergenze gli schieramenti non si fanno più a tavolino
E la ricerca dei leader in questo è un campione Scalfari no il direttore di Repubblica che a un certo punto qualche mese fa poi era talmente ridicola la cosa che è stata abbandonata diceva mette a Moggi alla ricerca dell'Idaho come se fosse la Lotteria di Capodanno alle vediamo un po'se viene fuori la ricerca degli ma i leader non si inventano compagni
Non si possono mettere i gradi sulla giacca di qualcuno e si dice da oggi sei Napoleone
Abbiate pazienza
I leader vengono fuori dalla selezione c'è un libro bellissimo che io mi sono andato a rileggere questa estate la formazione dei gruppi dirigenti cari compagni andate a leggere le pagine di quel libro le cose che diceva Togliatti le cose che diceva
Il gruppo dirigente come veniva selezionato un gruppo dirigente di un partito
E anche perché siamo stati presi da questa malattia infernale
Da questo virus
Della politica spettacolo dell'improvvisazione del pressappochismo basta che i giornali parlino di di me di noi perché alcuni dirigenti politici di questo Paese al mattino allo hanno la fibrillazione se non vado a leggere Repubblica e per vedere quante volte Repubblica li ha citati
Questa è la febbre politica la devastazione politica
Di questo Paese
La sconfitta della sinistra
Non dimentichiamolo mai prima ancora che una sconfitta politica è stata una sconfitta culturale nel decennio del craxismo dei rampanti dei Trussardi dei punk secca di questo ciarpame qui
Berlusconi non è altro che ha detto giustamente D'Alema in quel forum la fase suprema del craxismo perché poi Berlusconi quando è nato
Pigliate un esame del mille novecentottanta vedete come il mille novecentottanta e l'anno del discrimine e l'anno della sconfitta dei grandi movimenti di massa delle lotte operaie dei movimenti studenteschi devote nei quartieri della scuola delle donne
Il mille novecentottanta e l'anno del discrimine morì Pietro Nenni il delitto Mattarella
Preambolo Donat Cattin Forlani l'ascesa di Craxi padrone assoluto del Partito socialista la strage di Bologna i trentacinque giorni della FIAT la marcia dei quaranta mila la sconfitta del movimento operaio
Anche per responsabilità dei dirigenti sindacali per il modo come quella lotta che era stata condotta ecco allora le cause dieci anni
Il decennio della follia il decennio Ottanta e ci ha portati Berlusconi non nasi improvvisamente il ventisette il ventotto marzo Berlusconi ha un retroterra culturale politico e morale un bordello
E la sinistra è stata sconfitta su questo piano un modello culturale e passato il Rampi è suo
E passata l'arroganza
E passato l'individualismo più esasperato non eravamo sufficientemente i moderni perché c'era il Martelli ritorno che tutte le mattine alzava il cartellino giallo e noi eravamo lì tutti imbalsamati perché teme la perdevamo di essere ammoniti o squalificati
E una grande responsabilità ce l'ha la cultura in quel decennio
Tanti di quegli intellettuali che vent'anni prima ci criticavano perché non eravamo dei riformisti eravamo dei berlingueriani loro erano per la rivoluzione insegnavano ai giovani a costruire le bombe molotov andare i cortei con le chiavi inglesi
Vent'anni dopo ce li siamo trovati cattedratici baroni dell'università a suonare il piffero alla corte di Craxi
Questa è la realtà
Allora diciamo cioè queste cose e compagni sennò
Facciamo un esame spietato di quello che è accaduto in questi ultimi quindici anni a partire dal mille novecentottanta noi non saremo in grado di capire quello che è accaduto e quindi non avremo una possibilità di impostare un programma e concludo
Io sono per proporre una vecchia ricetta siccome ci sono tante anime ha ragione Emanuele Macaluso del partito nel partito laburista vanno dai socialdemocratici riformisti di estrema destra al ai trotskisti ebbene lo schieramento
Io non so se Rifondazione ci può stare ci sta ma sui contenuti io delle prediche di Bertinotti e del del movimento delle masse della piazza mi fanno piacere ma al di là di questo poi voglio delle risposte
Voglio sapere su a b sì di quali sono le proposte di Rifondazione Comunista
Ci confrontiamo su questi contenuti cerchiamo di individuare il sei sette otto Salvemini tanti anni fa va detto una mezza dozzina di punti subito dopo la guerra per la vedere il Governo di coalizione democratica del CLN vediamo di individuare il primo obiettivo che uno schieramento progressista democratico
Anche perché la parola progressista non piace più a Cacciari quindi non solo c'è bisogno usarla o meno e già andate in disuso benissimo
Questo schema il primo obiettivo è quello di cacciare via questo governo sarà il più presto prima che produca altri guasti
E poi vedere attorno ad una piattaforma programmatica di cinque sei grandi questioni chi ci sta e lavoriamo lanciamo la paese al più presto dal Parlamento
Nel Paese io credo che soltanto in questo modo noi saremo in grado di fornire
Una possibilità di alternativa a questo governo ma soprattutto organizzare un movimento che al più presto determini la caduta di questo governo
Guerzoni tocca per ma intervenire per ultimo dopo interventi così appassionati non è semplice
Ma io credo che
L'abbiamo detto tutti l'abbiamo riconosciuto tutti
La riflessione
Sulle ragioni della sconfitta senz'altro una delle più gravi della sinistra in questo dopoguerra la sconfitta del ventisette ventotto marzo
è una riflessione che dobbiamo fare
Credo che in parte l'abbiamo fatta
Ma la dobbiamo fare secondo me superando questa logica di quelle che chiamerei le piccole colpe
Della vicenda dello schieramento progressista
Le responsabilità della Rete di Orlando di questo di quest'altro perché
Credo che quello che è successo il ventisette e ventotto marzo da qui inoltre le insufficienze i limiti gli sbagli che come schieramento progressista abbiamo fatto
Quello che noi dobbiamo chiederci che cosa è successo in questo Paese in questo sono d'accordo con Novelli i nel decennio ottanta cos'è successo il per cosa è su quale processo quali trasformazioni sono intervenute per cui a Berlusconi è riuscito di mettere insieme i i giovani emarginati i i propri proletariato delle aree industriali marginali che le grandi città la piccola e media industria gli interessi parassitarie di questo Paese il blocco sociale beh la Prima Repubblica con l'aggiunta di questo riuscito sfondamento a sinistra perché ha ragione Del Turco sono mancati quattro milioni di voti socialisti allo schieramento progressista
E io come cattolico non posso non domandarmi non interrogarmi ed è una questione che dobbiamo porci tutti con grande serietà
Nel momento in cui si sfalda la Democrazia Cristiana in questo Paese il settantadue per cento del voto cattolico va alla destra
A una destra che comprende i fascisti
E vorrei ricordare che le che alcuni compagni con cui abbiamo fatto la campagna elettorale nella bassa modenese nel mio collegio
Riconosciamolo nessuno di noi avrebbe pensato che il ventinove marzo ci saremmo trovati con l'annuncio che i fascisti erano tra i vincitori sarebbero andati al governo
Non ci siamo resi conti Duke
Di qualcosa che è intervenuto nella profondità del corpo sociale di questo Paese perché credo che sia una riflessione ancora molto aperta
E se mi è consentito non lo dico per polemica ma perché credo che lo spessore dei problemi sia un'altra
Che va molto al di là delle vicende eventualmente narrate nel libro di Attilio che e noi dobbiamo come progressisti come forze di sinistra
Riprendere
Ad imparare a capire i cittadini gli uomini le donne di questo Paese non si può aprire la gente perché Berlusconi usa questo termine nel nel modo in cui l'uso a luglio ma a capire
Quali sono le domande alle quali non siamo stati in grado di dare una risposta convincente
Questo credo sia il problema per quello che riguarda la vicenda della sconfitta del ventisette ventotto marzo però alla domanda che è stata fatta che fine farà questa alleanza dei progressisti questa alleanza che è uscita sconfitta
Ma che però non dimentichiamo
Ha avuto un consenso di milioni di elettori rappresenta oggi gruppo progressista federativo alla Camera con centosessantasette deputati rappresenta il più grosso gruppo parlamentare alla Camera oggi allora il problema che io credo che dobbiamo porci guardando avanti
Perché dobbiamo capire le ragioni della sconfitta ma non piangere sul passato guardare avanti al traguardo che abbiamo davanti a noi allora
Io credo che prima di domandarci che fine farà questa alleanza credo che dobbiamo chiederci
Cosa può con sei cosa può essere oggi oggi
Lo schieramento progressista nella fase politica difficilissima drammatica che il paese sta vivendo
E cosa può essere che ruolo può venire questa alleanza dei progressisti nella prospettiva della quale tutti ci siamo detti convinti dei costruire una coalizione più ampia e vinci
Allora cosa può essere oggi
Non dimenticando
Che qui il problema e sono d'accordo ancora col Novelli
Lasciamo perdere le sigle siamo per decidere gli accordi degli stati maggiori quelli che sono stati anche vizia i limiti della vicenda dello schieramento progressista
Ma
Noi dobbiamo secondo me almeno accogliere e fare nostra questa sfida
L'alleanza dei progressisti oggi questi centosessantasette deputati eletti come progressisti che hanno avuto i voti in quanto progressisti dagli uomini dalle donne e dai giovani di questo Paese
I
I senatori progressisti al Senato c'è questa forte anche se minoritaria rappresentanza parlamentare
Oggi deve Accor raccogliere questa sfida di essere il banco di prova di quello che può essere un'alleanza più ampia domani
Perché l'ha detto Macaluso la la riprese Novelli non ritenuti non illudiamoci che questo sia un punto di non ritorno nella drammaticità della situazione che stiamo vivendo può sfaldarsi anche questa alleanza
Per cui se una corda anch'io che non è questione di nomi ma liquidare così in fretta
Questo livello di convergenza e di consenso popolare che abbiamo avuto è rischioso perché distruggere quello che abbiamo costruito senza vere un progetto già in
Pronto già anche
In fase di realizzazione rischia di porsi di fronte al vuoto allora cos'è e cosa può essere oggi l'alleanza dei progressisti io dico prima di tutto cos'è e cosa può essere l'alleanza dei progressisti in Parlamento
Perché noi siamo stati eletti tutti come progressisti e non dovremmo dimenticarlo mai io sono cristiano sociale Luís della Rete l'altro del PDS ma abbiamo avuto un consenso tra i cittadini come progressista
E abbiamo il mandato in una logica di una democrazia maggioritaria di fare in Parlamento il mestiere per cui siamo stati eletti che l'opposizione a questa maggioranza a questa destra
Ed è l'opposizione dei progressisti
Questa è la prima cosa che dobbiamo fare
Non e di e cioè evitiamo queste continue fughe in avanti per cui la sinistra vive le sue sconfitte
Abbandonando il campo e pensando a qualcos'altro qui noi siamo chiamati nelle prossime settimane a una battaglia durissima
Noi avremo una finanziaria
Che dovrà dico dovrà perché questo è nell'interesse del paese dovrà o comporre operare una manovra di recupero di quarantotto mila miliardi
Col vincolo che Berlusconi si è dato corso elettorato non solo di non aumentare una lira di tasse
Ma anche nell'incapacità di perseguire l'evasione fiscale che in questo Paese su base annuale di cento mila miliardi
E allora questi quarantotto mila miliardi già è chiaro dal Documento di programmazione economica finanziari che hanno presentato a luglio
Gli andranno a prendere tagliando
E tagliando dove è già stato detto pensioni sanità scuola trasferimenti alle famiglie
Allora noi però dobbiamo essere i primi nella nostra battaglia di opposizione a volere l'eliminazione degli sprechi
L'eliminazione dei privilegi
A voler uno stato sociale efficiente e quindi da cambiare da riformare
Ma noi non possiamo accettare che tanti uomini e donne di questo Paese che negli anni passati non oggi oggi si comincia a lavorare venticinque trent'anni ma negli anni passati hanno cominciato a lavorare a quindici sedici diciassette diciotto anni
Sì sì partire oggi che magari hanno cinquantanove anni e stanno per andare in pensione che devono lavorare altri cinque anni queste sono iniquità inaccettabili e inaccettabili
Allora la battaglia di opposizione che ci attende per le prossime settimane e di questo credo dobbiamo cominciare a discutere sulle pensioni qual è la nostra linea di tenuta come progressista
E io sì e io lo dico anche qui lo sosterrò nel gruppo quando cominceremo discutono di queste cose
Ci sono eliminazioni di sprechi di privilegi
Ammissibili anche in materia pensionistica anche con effetto dal dal primo gennaio novantacinque
Ma ci sono nell'aria
Operazioni di il quota aglio
A quello che ci sono diritti fondamentali dei pensionati e di chi ha maturato un diritto andare in pensione rispetto ai quali l'opposizione in Parlamento deve arrivare anche all'ostruzionismo
Perché ci sono dei limiti al di sotto dei quali non è accettabile che si posso andare non è accettabile non è accettabile che si lasci intaccato i cento mila miliardi di evasione fiscale e che si dica che con effetto dal primo dicembre per legge
Occorrono quaranta anni di contribuzione e dalla sera alla mattina da sessanta si passa a sessantacinque anni del Sen questi sono attentati a misure
Elementari di equità di equità sociale e una sinistra non può lasciare a nessun altro la battaglia sull'eguaglianza e sull'equità perché se rinuncia alla tutela dei delle fasce deboli è finito
L'opposizione in Parlamento ma l'avremo l'avremmo su su sulla sanità
L'avremmo sui trasferimenti alle famiglie
Su su questo prendo ecco allora il primo che cosa io dicevo alla domanda che fine farà questa alleanza io risponderei dicendo cos'è cosa può essere cosa deve fare oggi questa alleanza il primo compito di questa alleanza è fare il suo mestiere
Siamo stati eletti in Parlamento se vincevamo per governare se perdevamo per fare l'opposizione il nostro mestiere e fare l'opposizione in Parlamento a questo governo
Come lasciando a questo governo che all'investitura dei cittadini il diritto di governare ma rivendicando il nostro diritto di fare un'opposizione democratica non pregiudiziale ma estremamente attenta
A evitare che la manovra necessarie di rientro economico finanziarie vada a incidere sulle condizioni quotidiani diritta
Di milioni di lavoratori e di lavoratrici lasciando nel privilegio i già ENEL privilegio
Questo credo che sia il primo
Il secondo ruolo e finisco subito
Che noi dobbiamo darci come Alleanza dei progressisti è appunto quello di preparare questa futura e più ampia coalizione
Essere uno dei soggetti che concorre a preparare questa più ampia e vincente coalizione pay non ripete i discorsi che sono già già stati fatti la necessità di un rapporto col centro
Va tutto bene io però credo e in questo dicevo oggi come Alleanza dei progressisti dobbiamo raccogliere la sfida di essere oggi il banco di prova di ciò che vorremmo
Sarà e dovrebbe essere l'alleanza di domani
Perché se non lo sperimentiamo oggi continuiamo a raccontarci delle brutture che poi non sappiamo se riusciremo a realizzare alla fine finiremo con la logica del tavolo anche alla prossima del tavolo di tavolini anche la prossima campagna elettorale
Allora essere banco di prova il soggetto di costrutto e partecipa alla costruzione di questa più ampia alleanza vuol dire che noi come Alleanza dei Progressisti dobbiamo
Dei vivere rendere visibile praticare nella quotidianità questo difficile equilibrio che è una cosa nuova Illy tutto il discorso che ha fatto Macaluso sulle sulle processo incompiuto da portare avanti di riforma del PDS questo difficilissimo equilibri
Essere un'alleanza in cui non gli stati maggiori non le sigle a me non interessa la sigla dei cristiano sociali pur essendo vicepresidente del gruppo
Progressista federativo per i cristiani sociali ma le culture le tradizioni il radicamenti sociali gli interessi
DiVersi che in questa alleanza si sono riconosciuti fare sì che queste culture questi interessi queste sensibilità siano visibili
Abbiano un ruolo nell'alleanza i profitti un ruolo non per spartirsi piccole posizioni di potere ma un ruolo nella costruzione di quei contenuti di quel programma di quel progetto che dovrà essere il vero cemento della futura
Della futura coalizione
Questo l'altro termini di questi difficilissima equilibrio è appunto la costruzione
Dare visibilità alla pluralità a questa ricchezza ma al tempo stesso definire un programma comune
è già stato ricordato da altri prima di me non dimentichiamo noi siamo andati a confronto elettorale del ventisette ventotto marzo senza un poco un programma comune
E oggi riscontriamo la difficoltà a fare l'opposizione dei progressisti in Parlamento perché il programma comune dei progressisti ce lo dobbiamo costruire durante la battaglia parlamentare
Ci siamo riusciti rispetto al documento di programmazione economica c'è un buon gruppo dei progressisti federativi che sta lavorando ed entro il mese avremo finalmente il progetto dei progressisti sul grande decisivo tema dell'informazione io ho l'incarico dalla presidenza di coordinare un gruppo
Che sta già lavorando per definire entro le prossime settimane il Progetto di progressisti sul tema delle politiche sociali per la famiglia
Ecco
Noi dobbiamo definire questo programma comune perché è inutile che ne parliamo con una cosa che faremo quando faremo la futura coalizione
Cominciamo oggi oggi nella battaglia di opposizione in Parlamento e nella società nel confronto con le forze sociali
A costruire questi testi di un programma comune
Che non sia un libro che qualche intellettuale ci scrive
Ma sia un libro che scriviamo insieme che sia un progetto in cui ristabiliamo un rapporto con gli uomini le donne i giovani di questo Paese
Ristabiliamo un circuito di partecipazione democratica e insieme nella battaglia di opposizione costruiamo il Progetto il programma della futura coalizione dei democratici
Le la le prime due tornate di intervento hanno impegnato a uno vorrà abbondante
Molti i temi sono stati
Messi a fuoco da dire che il dibattito si potrebbero mai alimentare da solo interloquendo tra i vari oratori però i giornalisti ci sono debbano svolge allora parte ecco si potrebbe fare ancora una un paio di tornate se risponde che in cinque minuti altrimenti è una soltanto comunque esso proviamo a
E quindi diamo la parola a Protti per un altro giro di interventi molto rapidamente io vorrei tornare a una cosa che diceva prima Macaluso
Quando ricordava che in base i risultati elettorali delle elezioni politiche
Un cinquantaquattro lotti per cento direttori hanno votato per le opposizioni cioè progressisti Popolari e Patto per l'Italia
Altro sarebbe il risultato in base alle europee e comunque nonostante questa maggioranza di voti la maggioranza notevole di seggi è andata all'Alleanza del Popolo del Libertà eccetera eccetera
Beh appunto così funziona il sistema maggioritario
E proprio perché forse non è ancora entrato per bene nella testa
Della direzione politica
Dell'opposizione di questo Paese il funzionamento del maggioritario forse vale la pena di riprendere quello che diceva prima Macaluso e cioè che pensare ancora di andare a presentarsi con le proprie etichette
Perché io saranno dieci anni che fa frequento le feste dell'Unità allerta dieci anni sento qualcuno che dice sono stufo dell'etichetta eccetera eccetera poi sono sempre in rappresentanza di qualcuna di questi etichette voi qui questa sera rappresentate ciascuno una parte ciascuno una forza politica e allora vorrei fare una domanda che si lega proprio la cosa che diceva Macaluso
Macaluso parlava di una grande forza democratica all'interno della quale convivono varie anime
E io chiedo a tutti quanti ovviamente
Ma è possibile
Una cosa di questo genere c'è un passo in avanti
Rispetto a quella che è stata l'alleanza elettorale dei progressisti
è possibile
Che vengano superate eccome
Tutta una serie non soltanto differenze politiche ma anche ieri Monti e di elementi emotivi
Quante volte ho sentito per esempio dopo aver preso atto del ventisette ventotto marzo
Da parte di Alleanza democratica aveva della Rete ed i socialisti etc quante volte ho sentito dire ma il PDS troppo grande
La presenza ingombrante il PDS guarda caso era anche il discorso che mi sembrava facesse Bettino Craxi quando parlava di riequilibrio all'interno della sinistra tra dici che PSI
Ora punto al quale
Mi piacerebbe che qualcuno risponda sei di quelli che sono a questa tavola
è davvero una strada realizzabile
è un obiettivo praticabile
Oppure è impossibile
Pensare che le persone che sono qui questa sera e altre ovviamente
Possono convivere in una stessa forza politica che mi sembra questo il nodo che sollevava Macaluso mi sembra questa poi anche quello che tutti quanti avete detto qui stasera bisogna trovare su programmi da far questo questo e quell'altro Danny
Allora siccome le dichiarazioni di intenti che voi avete fatto vanno tutte quante almeno stando le vostre parole
Verso un'unica direzione
Io chiedo a tutti e per andare a costituire una grande forza democratica cioè un'organizzazione unitaria oppure no
Ma se è permesso le possono fare molto e ritornate nel senso di euro se la risposta a questa domanda noi non abbiamo nessuna alternativa ad un'ipotesi di questa natura
Non esiste
Quella le però il problema non è stabilire se siamo d'accordo sul fatto che occorre creare una forza democratica grande capace di rappresentare agli occhi della gente un'alternativa al Governo di centrodestra
Il problema è se questa forza democratica creiamo in condizione di essere al tempo stesso un grande fattore di unità
Ma anche un potentissimo fattore di esplicitazione diciamo delle diversità che si manifestano al proprio interno
Il partito laburista inglese la cosa che più mi incuriosiva ogni volta che andavo a Blackpool a vedere queste riunioni dei laburisti
Era il fatto che tu trovami davanti all'ingresso della porta questi compiti trotskisti gruppi gli anarco sindacalisti che erano lì
Ed erano membri del partito laburista
Ma quando si andava a votare però la gente perché si potesse creare una coalizione elettorale capace di convincere la maggioranza dell'elettorato inglese a dare il governo e i laburisti
Lo sforzo che faceva l'assemblea congressuale era quello di identificare anche stante quelle differenze
Quelle forze quegli uomini che erano in condizione di dare queste garanzie alla maggioranza direttori inglesi io ricordo scontri epici
Tra diciamo l'ala riformista e l'ala radicale massimalista del partito laburista inglese quand'è che ha perso la possibilità di diventare maggioranza finché hanno vinto io Wilson e i Callaghan
Questo partito è stato in condizioni di essere un'alternativa rispetto ai conservatori
Quando sono arrivate al vertice del partito uomini come Tony Bennet e uomini che appartengono alla storia diciamo di quella componente più radicale della tradizione laburista che ha prodotto la scissione dei socialdemocratici inglesi il risultato e che i laburisti arrivano ogni volta
Ai confini diciamo della vittoria elettorale e non ci riescono mai da quella che è la stessa cosa riguarda il partito socialdemocratico tedesco la stessa cosa riguarda i socialisti svedesi
Tutte queste forse solo al loro interno
Rappresentative di realtà di differenze anche molto profonde ma ciò che vince in questo forse è la componente unitaria e riformista questo è il problema che la sinistra italiana
Io ho vissuto a venticinque anni con Bertinotti nella CGIL
Mi permetterei di usare un'espressione di moda negli anni Cinquanta a proposito
Lo diciamo sedute da poi una tigre di carta Fausto Bertinotti
Ve ne dovete convincere tutti quanti è un bravissimo compagno che pensa sempre ai movimenti di massa che sono in grado di spostare continuamente gli equilibri politici di questo Paese
Io me lo ricordo come protagonista di quella battaglia del mille novecentottanta che portò quaranta mila torinesi dalla parte della FIAT operazione che non c'era mai stata la storia del sindacato brava guardate se parliamo senza applausi è meglio per tutti noi sequestriamo le condizioni la vittoria era solo però ma io nemico non è possibile che adesso chi ama discutere con Bertinotti se siamo d'accordo lo sul programma lo sappiamo che non siamo d'accordo solo una finzione politica ci porta a dire che siamo tutti uguali stiamo benissimo tutti assieme non è vero che le cose stanno così
E tutte le sere suo conto partecipa dalla festa dell'Unità
A Torino però è sentito parlare
Qui dei Rifondazione scusa alla festa di Rifondazione a Torino ma basta leggere ogni giorno i discorsi di Cossutta e di Bertinotti per capire qual è la strada che intendono la stessa strada che vogliono quelli che sono intorno a questo tavolo
No io so bene che sulle pensioni saremo tutti d'accordo ma ci manca solo che allora prossima battaglia parlamentare un solo deputato progressista sgarra
A diciamo a quell'imperativo morale che sta dietro il voto che ci ha portato in Parlamento ci mancherebbe solo questo
Badate che anche Berlusconi se ne sta rendendo conto in queste ore che non è facile
Sfondare su questo terreno e in ogni caso deve sapere che l'opposizione parlamentare sarà grande ma è questo il problema è questo il nodo attorno al quale ricostruiamo le condizioni perché la sinistra va dal Governo alle prossime elezioni la mia opinione no non basta se vogliamo fare altre cose la mia risposta è alla domanda di Protti una grande forza democratica capace di rappresentare sia la sua vocazione unitaria ma anche le differenze che ci sono io non sono tanto sciocco Novelli
Non mi conosce abbastanza ma spero che ci sia una sufficiente stima automatica stando da questa parte Paola
Per Taveri che non sono così cretino da pensare che abbiamo perso perché non c'è stato non c'è stato dato sufficiente spazio nelle vicende elettorali io ho un'idea un pochino più complessa delle ragioni della sconfitta la sinistra
Dico però attenzione ai discorsi che facciamo io sento anche questa sera perdonatemi se lo dico con franchezza e lo dicano davanti a una platea molto generosa io sento anche questa sera
Di come dire risuonare le note di una musica che c'ha già portato alla sconfitta evitiamo per favore perché io la prossima volta prima che vado in pensione da sindacalista da parlamentare vorrei partecipare a una vittoria della sinistra italiana
Variazioni
Ma
Alla domanda
Se vuol se vogliamo uno una forza politica nuova credo che la risposta sia obbligata ed è affermativa siamo qua per sottolineare il il nostro impegno per questa forza politica nuova però credo che
La domanda
Sottintenda qualcosa di più di più specifico di più preciso
Che riguarda appunto come è oggetto del dibattito di questa serata il futuro dei progressisti
E il futuro dei progressisti in rapporto al PDS che è la forza
Di gran lunga più più forte il più consistente di riferimento di è stato il traino il perno di questa alleanza
Allora io procedendo molto rapidamente così diamo spazio per parlare tutti
Sono di quelli che ritengono insensato il discorso del riequilibrio
Cioè il fatto che il la sinistra in futuro vincerà se il PDS si mette un pochino la parte in modo che gli altri cosiddetti cespugli crescono mi pare che sia un discorso privo di senso
Nel senso che ritengo che il PDS debba fare di tutto per cresce rinnovarsi io andare avanti il proprio cammino di rinnovamento per aumentare il proprio consenso
Perché costituisce un punto fondamentale per il futuro comunque della sinistra di questo Paese
Noi che siamo le altre componenti di questo schieramento dobbiamo a nostra volta
Fare di tutto per crescere la nostra capacità di proposta e di consenso non solo all'interno dell'alleanza dei progressisti ma soprattutto
Acquisire consenso nella società nel Paese tra i cittadini
Detto questo allora sì il problema
Fatto questa premessa chiarimento il problema della forza Nuova che dobbiamo costruire credo occorre impostare me in modo sbagliato se
Eccolo impostiamo dentro a questa logica di stabilire quasi in precedenza quale deve essere il peso di ciascuno
Un po'meno peso al PDS un po'di più il peso degli altri solo di quell'operazione appunto che soprattutto in democrazia
Non hanno significato
Se la domanda è dobbiamo costruire un solo grande partito
Dobbiamo costruire una federazione di forze che poi dà luogo a una coalizione elettorale
è un programma di governo con il centro e con le forze del centro ecco tutto questo ci cioè queste alternative
Credo che
Siano alternative che sono all'ordine del giorno sulle quali occorre riflettere
Ma rispetto alle quali dare una risposta oggi dire dobbiamo fare per forza Partito dei democratici come partito unico
O dobbiamo fare per forza la federazione
Delle forze di sinistra che poi si rapporta al centro queste sono di quelle formule
Di quegli organigrammi non so come definirli di che non non hanno grosso significato non credo sia questa la cosa che interessa di più ai cittadini di questo Paese io credo che cosa sarà questa forza cosa sarà questa forza lo costruire lo vedremo nel percorso che riusciremo a costruire allora in questo senso dicevo prima e quindi non mi ripeto e chiudo subito
Oggi dobbiamo sperimentare cosa potrà essere questa forza
Se potrà avere come sbocco un partito del tipo l'esperienza che veniva raccontata dei laburisti o delle tradizione delle grandi socialdemocrazie dello del nord Europa od oppure no oppure se dovrà
E infatti dare di più gli elementi diversi di diversità questo lo sperimentiamo oggi lo costruiamo oggi se per esempio nell'esperienza
Dei dei gruppi progressisti
Dell'alleanza dei progressisti in Parlamento e nella società rischiamo realizzare come dicevo prima questo equilibrio tra la ricchezza la pluralità la diversità delle culture delle provenienze delle sensibilità
Dei valori anche di riferimento perché io come cattolico non pretendo che i valori di riferimento mi hai siano gli stessi di un laico di uno che ha un'altra tradizione e al tempo stesso la definizione di una programma unitario
Che vuol dire un nucleo essenziale di valori comuni scelte di governo sulle quali convergiamo scelte di governo son d'accordo con Del Turco
Non non basta trovarsi d'accordo nell'opposizione su certi temi dobbiamo verificare nella battaglia parlamentare nell'esperienza dell'alleanza dei progressisti la capacità di costruire quel progetto di governo che sta se governarsi non noi realizzeremo e sul quale chiederemo il consenso alla prossima tornata elettorale qualora in questo senso sono d'accordo con Del Turco il problema è l'equilibrio tra la diversità la ricchezza della pluralità delle tradizioni della sinistra italiana tenere comunque permanere e la ricerca di un Progetto unitario o quale proporci al paese se
Noi questo dobbiamo costruire
Se poi costruiremo questo avendo come esito un partito unico il partito dei democratici o avendo come esito la federazione di forze e mi pare che D'Alema oggi prospetti di più questa seconda ipotesi dico questo è un problema che si pone alla fine del percorso non si pone oggi credo sarebbe sbagliato anteporre questa decisione
Oggi sappiamo
Io sono di quelli che sono convinto del ruolo che in una grande democrazia i partiti comunque debbono conservare debbono avere debbono riacquistare ma ritengo anche che ci sia tutto una realtà di movimenti associazioni esperienze e a di autogestione
Di volontariato di di iniziativa politica e civile dei cittadini che devono trovare espressione politica e dobbiamo trovare lungo questo percorso al termine di questo percorso la forma che dia la maggiore espressività politica questa ricchezza e a questo unità che adesso dobbiamo costruire non possiamo rimandare il solo come un sogno del domani
Ma il compagno Gramsci ci ha insegnato che bisogna conoscere la realtà
Per operare e per cambiarla
Quindi il dato dal quale noi dobbiamo partire e quello della realtà
Quello che abbiamo di fronte a noi non quello che noi vorremmo che fosse per l'obiettivo verso il quale dobbiamo marciare
Ecco perché certe posizioni dei compagni di Rifondazione Comunista oggi
Sono veramente astratti sono avulse dalla realtà sentire riproporre la questione del sistema elettorale proporzionale come appunto mi è capitato ieri sera vuol dire non avere rapporto con la realtà e quindi non fare i conti con quello che sta di fronte a noi
Il Sellam divenuto alla mente un vecchio episodio del mille novecentocinquantasei ci fu la rivolta in Ungheria vi ricorderete e l'intervento sovietico a Budapest in quei giorni c'era un compagno della dove sta la redazione di Torino dell'unità
A Budapest che era un compagno che aveva una fede illimitata del partito quando tornò il fumo tutti a tavola per farci raccontare cos'era successo Guido ma com'è che gli operai si sono rivoltati contro il partito hanno tirato non solo le pietre ma hanno sparato contro la sede del giornale del partito a Lozza va bene ma come è stato possibile tutto questo e lui con quella incrollabile fiducia che aveva nel partito dell'ideologia ci rispose molto semplicemente vedete compagni
Nel partito faceva una politica giusta peccato che la situazione fosse sbagliata
Ecco vedete la situazione non è mai sbagliata compagni
Ora noi il primo dato dal quale dobbiamo partire che ci troviamo di fronte ad un nuovo sistema elettorale io non l'ho votata questa legge qui non è che io sia un nostalgico della proporzionale avevamo avanzato una proposta diverso comunque oggi c'è questa legge
E dobbiamo fare i conti con questa legge
E molti problemi che oggi ci assillano io dico che saranno risolti direi oggettivamente sarà saremo costretti a misurarsi
In modo più ravvicinato con questa legge
Tenendo conto però della differenza che esiste e Del Turco tra l'Italia la storia politica sindacale del nostro Paese con quella dell'Inghilterra
E non ce l'ha tradizioni inglesi luci quella cultura
Che c'è in Inghilterra del bipartitismo apparve fato io ho fatto un'esperienza recentemente in Australia che stanno proponendo oggi il cambiamento della legge elettorale come quelli inglesi in Australia
Quindi dobbiamo partire di lì
Richiederà dei tempi storici dei tempi politici e che non possono essere superati soltanto come un accordo verticistico ecco perché io ritengo che il mio ideale è sempre stato quello di avere un una grande forza sono stato educato in un partito che tendeva all'unità
Dello schieramento delle forze progressiste sono stati educato in un partito che aveva come punto di riferimento forte e vorrei che tutto il movimento democratico progressista di sinistra
Riproponesse con forza l'attualità della nostra Costituzione compagni mentre c'è qualcuno oggi ovviamente
Dello schieramento avverso al nostro che vuole intaccare la parte dei principi della nostra Costituzione che è una delle costituzioni più avanzate del mondo
Ne abbiamo fatto l'esperienza nell'ultima legislatura di un esame comparato nella Commissione bicamerale
Delle Costituzioni europeo ed estero europee bene la Costituzione italiana e una sostituzione delle più avanzate sui temi della pace sui temi dell'economia sui temi della solidarietà sui temi della scuola sui temi della proprietà
Ecco io credo che questa sia una rivendicazioni una barriera che noi dobbiamo cioè dobbiamo avere come scenario nel quale intendiamo muoverci
Il riferimento forte alla Costituzione Surrey sto ripeto dobbiamo andare d'individuare quei punti sui quali abbiamo una visione unitaria e lavorare per costruire su questi punti ne avremo già un banco di prova fortissimo compagni
Non è che dobbiamo aspettare lo scioglimento del Parlamento ne abbiamo le prossime elezioni
Le prossime elezioni
Amministrative regionali del novantacinque ebbene dobbiamo arrivare lì con delle proposte anche di tipo programmatico per le città per i comuni per le province e per le regioni che facciano decantare in questa situazione
Che favoriscono uno schieramento democratico avanzato progressista
E se i compagni di Rifondazione hanno delle riserve ed è sarà un problema loro non è più un problema nostro io dico solo che sarebbe sbagliato
Avere un atteggiamento di preclusione aprioristico perché se Dio vuole questo fattore K l'abbiamo combattuto per tanti anni non vorrei che venisse riproposto da qualcun'altro sono affari loro se ad un certo punto il compagno Bertinotti intende marginale se intende compagno Cossutta mettersi fuori un'ultima battuta Del Turco
Anche
Se non vorrei che questa sera sembra c'è una polemica personale fra me e lui che assolutamente non esiste
Nel mille novecentottanta
Alla FIAT a Torino i sindacalisti che hanno sbagliato sono stati in molti compaiono il turco con quell'atteggiamento
Profondamente settario di chiusura
E potremmo fare un elenco lunghissimo ma tra quelli che si erano distinti di più non possiamo dimenticare e Giorgio Benvenuto che nell'ultimo comizio davanti
Ai cancelli della FIAT dice ci sono solo due soluzioni compagni o la FIAT molla o molla la FIAT e così siamo andati dove siamo andati e quando si è cercato di a ragionare di far ragionare allora io
Ero Sindaco della città per dire riaprire i cancelli
Era caduto il governo Cossiga la FIAT aveva sospeso i licenziamenti si era c'era la possibilità di riprendere un discorso almeno per trattare la cassa integrazione si è voluto andare allo scontro frontale e i risultati li abbiamo visti il settarismo
Non paga compagni questo penso che il movimento operaio movimento sindacale il movimento della sinistra il movimento democratico dovrebbe averlo imparato perché l'ha pagato sulla propria pelle
La parola Emanuele Macaluso
Ma mi ha fatto molto piacere versa
Questa ultima battute
Dal compagno Novelli
Io sono molto d'accordo che colui che il settarismo
Lo diceva anche l'Anm perplesso che l'estremismo alla malattia infantile
Che l'estremismo era cosa che Cipro Conte che ci condanna alla minorità
E mi dispiace che il compagno
Novelle non fosse rimasto sindaco perché quand'era Sindaco è vero quello che dice lui
Praticava in una politica
Molto ampia e molto
Capace di R. anche di aggregare forze forza diverso
Quando non è stato più sindaco forse ha avuto posizioni
Che contraddicono quella sua stagione che considero largamente positivo
Ma andiamo al dunque dalla questione compagni
Io sono molto d'accordo
Col compagno persone
Che non dobbiamo disperdere quello che ci ci mancherebbe altro noi dobbiamo aggregare di più
E oggi dobbiamo metterci in discussione progressiste non progressisti il gruppo
Parlamentare l'opposizione
Le cose che ha detto giustamente borsone questa è la realtà e guai a noi se dovessimo indebolire la realtà che già abbiamo nel Parlamento con i gruppi dei progressisti
Tuttavia c'è un punto c'è un punto che forse dobbiamo discutere
Ancora bene
E riguarda appunto il carattere dell'opposizione
Che devo avere quei quella che violenta
Quella capacità propositiva
Programmatica per costruire il programma di domani
Ma per farlo deve avere anche la capacità
Di essere un'opposizione di governo questa deve essere la novità
E cioè nel momento in cui noi proponiamo l'equità perde pensione io sono d'accordo che questo sarà un punto fondamentale
In un momento in cui noi poniamo i problemi del lavoro dell'occupazione
Noi dobbiamo porre contemporaneamente il problema del Bilancio e del debito pubblico
Perché è una forza che si propone aree si propone come Governo
Perché questo tipo di opposizione è un'opposizione testina e a non essere forza di governo il problema del debito pubblico dell'inflazione del bilancio dello
Tanto
è problema di cui noi come si dice non solo abbiamo farci carico ma dobbiamo attacca
E il governo quindi noi abbiamo un punto come ci presenteremo a questo appuntamento dalla finanziaria ci presenteremo come la forza
Capace di garantire equità e han
Perché però un rigore e un rigore tale da Conso da mettere a posto diciamo i conti dello Stato o comunque di avviare questo processo oppure come una forza che presenta solo emendamenti
Per accrescere las
Pesa pubblica qualunque sia poi la sorte del bilancio dello Stato questa non è una scelta
Facile compagni dobbiamo saperlo questo è una scelta complessa
Difficile che noi però dobbiamo sapere fare se vogliamo presentarci oggi io sono d'accordo oggi a costo
Lire un programma per il domani voleva quindi a questo punto deve faccio due cose conclude
La prima questione siccome ne ha accennato il compagno Novelli riguarda come si colloca anche il movimento sindacale su questa questione e io ritengo che
è facile fare critiche al sindacato non c'è dubbio perché lo Stato del sindacato è uno Stato preoccupante
Alla questione che oggi noi anche come progressisti come sinistra dobbiamo porci è quella è un'altra compagna
Tiene appunto Allo sviluppo della situazione politica
Sistema politico nuovo Di Maggio
La fine della proporzionale
All'aggregazione di blocchi dalla sinistra e dalla destra del centrosinistra e del centrodestra
Ebbene in tutti i paesi dove questo c'è
C'è anche un processo di unità sindacale
Il sindacato italiano
Esso diviso anche perché c'è stata la proporzionale dobbiamo saperlo queste c'era un riferimento diciamo così dei sindacati rispetto alle forze politiche
Oggi questa questa situazione deve essere superata
Perché il sindacato non solo in Inghilterra dove la storia della Bur partito si identifica col sindacato ma anche in Germania in altri posti il sindacato ostacoli blocco sociale
Che è differente di interessi dei lavoratori e quindi sta con la sinistra
Non è più pensabile una certa neutralità che è giusta in astratto voi abbiate siamo cresciuti io prima di del Turco perché sono nato
Prima di lui nelle anche nel sindacato con il sindacato dei di Vittorio che diceva giustamente siamo andati avanti così di cento il parere del sindacato e indipendente dai partiti dai padroni
Dai governi
Io credo che oggi dobbiamo mantenere questa autonomia e indipendenza del sindacato
Ma nella democrazia delle alternative siccome gli i blocchi politici corrispondono anche
A blocchi sociali il sindacato sarà indotto
E non dobbiamo spingere c'è una discussione aperta anche nel sindacato ormai a un processo di unificazione che significa anche un processo
Che si punto di forza delle forze sociali perché non basta
Il partito la battaglia parlamentare se non c'è un grande sindacato unitario che difende gli interessi dei lavoratori
La domanda
Che ci ha fatto Protti
Io però non lo so bene che non bisogna mettere il carro davanti ai buoi
Ieri noi siamo in un processo politico
E quindi io non mi rendo conto che il processo politico anche ai suoi tempi
E tuttavia per risponderà quel sovrano e dico sì noi però dobbiamo come diceva lui per il programma avere anch'
Do un progetto politico non solo un progetto programma
Ma un progetto politico
Perché è una forza che non ha un un progetto politico
Non ha nemmeno la forza poi di realizzare un programma
E io a questo proposito a Novelli
Io vorrei ricordare una cosa Longhi ha detto una cosa vera ma
è una parte della verità non è tutta la verità luglio ha detto badate che a Torino ma non solo a Torino però io penso anche al Mezzogiorno a Roma
Noi abbiamo perso vuoti nelle zone popolari a Sesto San Giovanni e nelle borgate romane nelle nei centri doveri diceva va bene perché l'abbiamo persi questo input
Novelli ritiene che noi l'abbiamo persa in parte a vedi ha ha ragione ma io dico in parte ha ragione
Perché non avevamo
Con chiarezza con leggibilità diciamo posto alcune questioni che stavano a cuore alle masse lavoratrici
Ma questo non è sufficiente io penso che noi abbiamo perso anche perché nel proprio nelle zone più deboli
Che il progetto politico la prospettiva di governo era debole
E quanto la prospettiva di governo è debole solo i ceti più deboli le fasce più deboli accedere e a passare anche alla destra
Questa è storicamente una verità cioè quanto perde l'egemonia la forza che si presenta come forza di governo
No porta con sé anche le frange più deboli della società
Quanto non c'era
Più deboli vanno verso vanno verso le altre forze e anche verso la destra e anche verso la destra che dobbiamo sapere che forse popolari
Sono andati verso anche il movimento sociale verso è verso forse dalla destra questa e quindi il problema del Progetto politico di presentarci come forza di come
Erano di avere una capacità di prospettiva di come
No essenziale ugualmente essenziale per riconquistare questi ceti di quella di una visione sociale di una coesione programmatica a cui faceva riferimento nove e allora ecco il punto è congruo
Do io ponendo la questione che opposto nell'altro intervento a cui ha riferisce riferito
Prodotti mi sono fu riferito alle alla preparazione anche del congresso del Partito Democratico dalla sinistra
Perché ritengo che questo congresso
Debba porre le condizioni
A cui hanno fatto con riferimento
Sia Del Turco sia quel solo
E cioè
L'esigenza della unità della pluralità della visibilità
Di forza diversa che stanno insieme perché se noi non faremo questo badate
Se noi dovessimo arrivare all'appuntamento elettorale anche a quello regionale che sarà un'altra hanno con
Piccole forze o con questa forza del PDS queste piccole forze attorno noi non daremmo la prospettiva
Di costruire finalmente quella grande forza della sinistra dico bene hanno perché necessaria nella democrazia delle alternative dobbiamo entrare in cui questa logica quindi non mettiamo siti il carro davanti ai buoi ma lavoriamo sin da ora sin da ora per costruire questa forse
Come capite benissimo Carmine al fuoco per continuare a discutere ce ne sarebbe tantissima ma a questo punto sono le ore venti meglio interrompere tra l'altro alle ventuno inizierà un'altra tornata di iniziative politiche molto importanti il resto di questi temi si discuterà in tutta la festa e sono poi le questioni che saranno affrontate nei prossimi mesi sulle quali appunto si deciderà nei prossimi mesi quindi io vi ringrazio della vostra attenzione ringraziò gli oratori due giornalisti