E' il tempo del noi - Congresso nazionale del Partito Socialista Italiano (1ª giornata)

Proprio
La
Avvocato
Benvenute compagne e compagni Benedetta le delegate e delegati ai segretari dei partiti sindacati i membri del governo a tutti in Asia ospiti Benvenuti al congresso nazionale del partito socialista italiano
Sempre parte del segretario invito alla presidenza i compagni vicesegretari Vincenza Iaconis sì Rita Cinti Luciani Nino devo Francesca Rossanda
Che si alterneranno in questi giorni alla presidenza a cominciare da Vincenzo Iacovizzi grazie e bon Congress
Una sera tutte tutti compagne e compagni Benvenuti al nostro congresso prima di avviare ufficialmente i lavori
Dobbiamo procedere ad alcuni adempimenti formali
E quindi passo a leggere i nomi degli organismi che presiederanno tutti quanti i lavori del nostro congresso
Oltre i quattro componenti dell'Ufficio di Presidenza sono stati annunciati viene proposta la nomina anche nell'ufficio di presidenza di Locatelli via Bragagna Francesco Carofiglio Massimo Cuocolo Mariarosaria Pisani Mariacristina morta nello riti Cinquepalmi Lorenzo
Su Bari Angelo Balvano Livio
Data Fabio che ho da rally Michele IBA Raimondo marciano Antonella Pellegrino Bonato rapa Boris Schietroma Gianfranco Serpico Mario
Giordani Luigi ma seri Massimo questo è l'ufficio di presidenza
Passiamo voi alla lettura dei componenti degli altri organismi a cominciare dalla verifica poteri Pastorelli Oreste incarnato Luigi Rometty Silvano la segreteria del congresso è composta dai compagni Cinquepalmi Lorenzo Renzetti Arianna Enzo Di Nicola Grillini Daniela Silvestrini Andrea Di Martino Luigi
La Commissione risoluzioni politiche è invece composta dai seguenti compagni
Acquaviva Gennaro brogli Mauro Castiglione Andrea Cesaroni Claudio Cinquepalmi Lorenzo crea Antonio crema Giovanni Del Bue Mauro fa Antò Luca
Fusto Luigi Ibarra immondo incarnato Luigi Intini Ugo Iorio Luigi lecca Gianfranco Longo Fausto marciano Antonella mini Scalco Marcello
Morta nello Riccardo Natta Fabio Novelli Federico o Tonino Oppedisano Corrado
Padovani Gianni Pellegrino Donato rapa Boris
Riccio Marco Salerno Gabriele Schietroma Gianfranco Sir Pirlo Mario strada Marco Tarantino Michele Ubertini Carlo Valvano Livio
Viaggi Maurizio Zoller Nicola ed Zubani Angelo
L'ultimo organismo che dobbiamo insediare è invece la commissione Statuto
Luigi Iorio presidente chiudere lì Michele Colombo Silvia Cuocolo Mariarosaria Adele Triggiano gli agonisti Vincenzo Novelli Federico
Petra ci Alessandro rapa Boris strada Marco Antonio Gitto Raffaele Cantone Paolo gastronomico Francesco Braga anni e Ursula Masciadri
Questi sono i componenti degli organismi che come detto governeranno la gestione di tutto il congresso e ai sensi delle norme congressuali io pongo in votazione la posizione di questi organismi chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Contrari
Astenuti mi sembra che non ci siano quelli approvati all'unanimità gli organismi
Possiamo dare quindi il via ufficialmente al nostro congresso mi preme ovviamente ringraziare ovviamente le compagne e compagni delegati gli ospiti i nostri crediti ospiti tutti coloro che sono intervenuti e gli esponenti del mondo dell'informazione
Partiamo subito con i lavori e affido ad Andrea Silvestrini il segretario provinciale di Roma un indirizzo di saluto la parola Silvestrini grazie
Buon pomeriggio benvenuti benvenuti a Roma Benvenuti
All'Auditorium Antoniano Benvenuti al congresso nazionale del Partito Socialista Italiano saluto le delegate e delegati le compagne e compagni le amiche e gli amici presenti in sala
Saluto i partiti politici i sindacati
Le loro delegazioni saluto la stampa tutta saluto radio radicale e se oggi parlo di stampa
è stato un nostro avversario in un momento terribile della nostra storia ci ha lasciato proprio ieri però è stato un grande un grande professionista un grande esponente della carta stampata Eugenio Scalfari
Non mi nascondo un po'di emozione
Nell'aprire questa Assise per almeno tre motivi
Il primo parlare dopo le note dell'Internazionale se le emozioni hanno ancora un valore non mi lascia indifferente
Perché questo congresso cade nel centotrentesimo anniversario del Partito Socialista Italiano
Lo abbiamo festeggiato a Genova qualche mese fa continueremo a farlo in qualsiasi occasione utile fino alla fine dell'anno centotrent'anni di storia e a me vengono in mente in mente i grandi al nostro Pantheon Turati
Matteotti
Saragat Nenni Pertini Riccardo Lombardi Bettino Craxi
Se penso ai cento trent'anni di storia
Non posso non pensare al contributo importante che hanno dato in più di un secolo i socialisti per un'Italia più libera più democratica di unità
Più giusta e più ricca
Due non c'è in questo Paese
Conquista sociale e civile che non dove sotto non c'è la firma di un socialista non solo Bortot e divorzio ma altre due riforme su tutte quella sanitaria e lo statuto dei lavoratori
Siamo gli unici che oggi in ogni occasione ricordare dicono con forza sanità pubblica sanità pubblica sanità pubblica
Parliamo di diritto universale alle cure
Abbiamo una grande responsabilità da questo congresso presentare una proposta politica che abbia una visione futura che riesca a portare il Paese fuori dalla crisi e di dare alle cittadine e cittadini una vera speranza di vita migliore sono quattro le grandi paure che ci attanagliano dentro ognuno di voi
Quella di una pandemia che ciclicamente rialza la testa
Quella di una guerra alle porte di casa
Quella di repentini e pericolosi cambiamenti climatici e pace la quarta quella di non arrivare a fine mese
Quella di non poter pagare le bollette quella di non poter trovare un lavoro e quando l'hai trovato magari nemmeno ti basta per uscire dalla soglia della povertà
Il segretario nazionale che tra poco
Farà la sua relazione previsti leggera la sua relazione
Ci dirà che sul podio delle priorità c'è il lavoro
Siamo contro il lavoro precario contro il lavoro povero contro lavorati intermittenze ci batteremo per il lavoro stabile lavoro sicuro quello che dà la libertà e la dignità alle persone
Pertini diceva che se non hai un lavoro non sei libero se libero di imprecare di bestemmiare non sei libero dividere non sei libero di programmare la tua esistenza
Lavoro lotta alle disuguaglianze europeismo diritti sociali e civili transizione ecologica femminismo sono questi i temi sui quali stiamo costruendo il partito socialista del futuro avendo una bussola il Partito del socialismo europeo
E dialogando
In questo Paese con le forze che hanno come riferimento il Partito del socialismo europeo
Concludo ringraziando il segretario nazionale
Per aver fatto in questi tre anni migliaia di chilometri
Per non essersi fermato mai per essere stato nei territori a parlare dei problemi della gente
Per non essersi mai arreso per essere stato sempre unitario ringrazio il segretario nazionale per aver buttato il cuore oltre l'ostacolo per averci indicato nei momenti difficili la strada
Per aver detto compagni presentate liste e simboli del partito
Di strada ce ne sarà ancora da fare ma con l'entusiasmo l'ottimismo che ci contraddistingue l'impegno caro Enzo insieme a te ce la faremo buon congresso tutte e tutti
Grazie ad Andrea Silvestrini adesso è arrivato il momento di lasciare la parola al segretario nazionale Enzo Mariah
Eccoci care compagne cari compagni grazie per essere oggi cui al nostro congresso nazionale
Buongiorno all'ufficio di presidenza ai miei vice segretari nazionali che voglio ringraziare in primis per questi tre anni questo lavoro che ha promesso insieme va portato avanti un saluto affettuoso ai delegati ai nostri ospiti
Ai segretari dei partiti presenti avevamo immaginato
Questo congresso con un'occasione di confronto e di discussione sulla prospettiva politica sulle priorità programmatiche e questo comunque faremo ma ci siamo ritrovati alle prese con una crisi di governo in atto che proprio qui analizzeremo insieme lo dico subito
Gli italiani non vogliono la crisi vogliono risposte alle bollette troppo alte all'inflazione che impedisce di fare la spesa al lavoro che non c'è
Nei prossimi giorni i partiti avranno l'occasione di dimostrare agli italiani non solo il proprio grado di responsabilità ma soprattutto di credibilità e noi lavoreremo sin da subito per far sì che il lavoro di Mario Draghi continui a Palazzo Chigi
Per questo
Ci rivolgiamo al Presidente del Consiglio per ringraziarlo del lavoro fatto per il Paese
E per chiedergli di rimanere e costituire un uovo governo dal nostro congresso giunga Mario Draghi il nostro più convinto sostegno
In ogni caso indipendentemente da quello che produrrà la parlamentarizzazione della crisi l'unica cosa che va evitata e un po'di un pericoloso stallo che metterebbe in serio rischio il Paese
Il premier pochi giorni fa aveva fatto un richiamo alla responsabilità
Nel nome di un patto di fiducia tra le forze politiche che ieri è venuto meno
Il governo di unità nazionale guidato da una figura autorevole come quella di Draghi aveva consentito al nostro Paese
Di riacquistare credibilità internazionale ed è anche per questo che non comprendiamo ha fatto il percorso il responsabile di Giuseppe Conte
Che ora produce fragilità istituzionale destabilizza i mercati è rende debole l'economia non era questo certo il momento di trascinare l'Italia in una crisi di queste proporzioni
Veniamo hanno voi
Il congresso è sempre il momento più alto ed importante per le comunità dei partiti ed ancor di più oggi al cospetto dei recenti continui cambiamenti repentini e radicali
Dall'ultimo congresso quello del due mila diciannove abbiamo vissuto cambiamenti epocali che hanno modificato non solo la nostra vita al nostro Paese ma anche il modo di fare politica di vivere la nostra comunità
Anni in cui a causa della pandemia abbiamo perso migliaia di persone e alcuni autorevoli compagni di partito ai quali va il mio più commosso ricordo e un profondo senso di gratitudine per l'impegno che ci hanno lasciato
Sono stati tre anni molte entusiasmanti ma allo stesso tempo anni Complessi momento storico che stiamo attraversando ci ha costretto a lavorare costantemente sull'emergenza
Abbiamo lo abbiamo dovuto affrontare senza fin cimenti utilizzando la politica come antidoto per fare ordine tra le bugie del populismo
In questo tempo strano che ha rovesciato precipitosamente la narrazione della politica di questi ultimi anni abbiamo lavorato a consolidare una comunità di donne e di uomini
Tenendo alti i valori del socialismo rivendicando cioè la nostra storia e mettendo al centro le nostre idee le nostre battaglie
Anni durante i quali abbiamo provato a tenere sempre presente quali fossero i nostri obiettivi rilanciare il partito
Creare comunità e ripensare il socialismo del futuro in continuità con il grande patrimonio di uomini battaglie conquiste idee e valori della nostra gloriosa storia
E da qui riportare il nostro simbolo nei Comuni al voto
Avere liste autonome alle amministrative lavorare al consolidamento del centrosinistra come argine ad una destra sempre più demagogica che tenta di rimettere indietro le lancette dell'orologio
Alla fine sono stati proprio quei valori quel Pantheon di uomini e donne che hanno contribuito alla crescita del Paese la guida per noi ma anche per i tanti che dalla politica si attendono soluzioni non più chiacchiere
Per dirla con Pietro Nenni e abbiamo dedicato l'incipit della mozione che mi ricandida alla segreteria del partito
La politica delle cose il filo rosso che dal mille ottocentonovantadue ci ha fatto sempre trovare la giusta strada nei cambiamenti politici e sociali avvenuti nei nostri centotrent'anni di vita
E di storia sempre Pietro Nenni diceva un fatto anche il più modesto conta più di una montagna di ipotesi in questi tre anni e l'intera comunità socialista non ha fatto ipotesi ma molti fatti
Il rispetto degli alleati il ritorno nella rilevazione dei sondaggi e il dato delle il ultime amministrative ne sono la prova
I risultati positivi ottenuti dalle liste hanno consentito al PSI di confermare tanti amministratori e di rientrare in molti consigli e giunte comunali dando un contributo a botte decisivo in molte vittorie delle quali ce ne di centro sinistra
Torniamo a governare comuni capoluogo di provincia come a Cosenza con il nostro sindaco Franziska russo grazie ad un rinnovato spirito di collaborazione in primis con il principale partito della coalizione il Partito Democratico
Che sta abbandonando gradualmente con lo spirito di autosufficienza rilevato si controproducente
E aprendosi al confronto sempre maggiore costante con le altre forze del centrosinistra
Abbiamo eletto i presidenti di due province importanti Ancona F. rara siamo tornati alle ultime amministrative negozi comunali dei comuni capoluogo come Catanzaro e Verona
Abbiamo avuto coraggio ad andare da soli a Rieti e Frosinone con nostri candidati sindaco e abbiamo avuto risultati davvero straordinari
Questa è la dimostrazione
Che è la nostra vera colonna portante sono i nostri numerosi e bravi amministratori locali che quotidianamente lottano per assicurare ai propri cittadini condizioni di vita migliore
Un grande grazie a tutti loro
Ai nostri nove amministratori dico non bisogna seppellire insieme i palazzi ma stare tra la gente raccogliere le loro paure le ansie di questi ultimi anni difficili le loro necessità farle diventare parte del nostro agire politico
Insomma essere capaci di fare politica quella tanto attesa dei cittadini e che il nostro partito sa fare benissimo
Non lasciarsi mai sopraffare dai tatticismi ma affrontare sempre a viso aperto avversaria avversità
Sapere in ogni momento che si è parte di una comunità più grande che quella straordinaria che oggi vedo di fronte a me
L'ultima legislatura ci ha consegnato tre diversi governi sul governo Draghi bisogna capire nelle prossime ore se ci sono le condizioni per andare avanti
Non è possibile continuare così
Non lo dico io lo dicono gli italiani che non vanno più a votare hanno capito che con il loro voto non determinano più niente
Se una cosa va fatta immediatamente e una legge elettorale che dal giorno dopo ci consenta di avere un governo stabile e non più costruito su Baggio Ranze tenute insieme solo dall'esigenza di vincere o dal desiderio di una poltrona
Noi siamo convintamente i sostenitori di una legge in senso proporzionale con il ripristino delle preferenze necessaria a superare l'attuale sistema misto
Sistema proporzionale con le preferenze necessarie a superare l'attuale sistema misto ma di fatto maggioritario che non ha garantito né stabilità né governabilità
Con la legge attuale c'è una forte spinta fare le coalizioni per vincere le elezioni salvo poi ritrovarsi le contraddizioni all'indomani del voto con fibrillazione i continui trasformismi e contrapposizioni che impediscono una vera stabilità ai governi e la stabilità oggi più che mai diventa decisiva per le sfide che ci attendono
L'attuale legislatura sarà ricordato infatti nella storia per il triste primato di trasformisti e transumanze parlamentari di centinaia di deputati e senatori da un gruppo all'altro da un partito all'altro
La conseguenza del permanere di elementi di instabilità che suscitano preoccupazioni e richiedono un'attenta riflessione da parte delle forze più responsabili del Paese
L'allontanamento dal voto di Are crescenti di cittadini e molti sono giovani segnala uno stato di disaffezione di distacco dalle istituzioni che può sfociare in episodi di ribellismo incontrollato
Del resto le forze sovrani viste e populiste fortemente legate alla destra reazionaria europea mantengono nel nostro Paese un solido radicamento e una sostanziale coesione anche al di là delle attuali apparenti divisioni come testimoniato dai sondaggi
Tutto questo richiede alle forze della sinistra riformatrice di europeista uno sforzo di aggregazione per costruire uno schieramento largamente rappresentativo il vincente
Il sistema di fatto bipolare attuale disegnato da Rosa Pellumb richiede quali ci ogni ampie impone il superamento di sterili contrapposizioni inutili personalismi e veti reciproci
In questo quadro va perseguita la ricomposizione delle forze riformiste liberali radicali laiche ecologiste
Cementate da un europeismo rigoroso otto ma propositivo e non acritico e ancora da un sostegno altrettanto determinato al governo Draghi
Occorre partire non da sterili sommatorie di sigle o di singole personalità ma da comuni battaglie largamente maggioritarie nella società
Quelle per la tutela del lavoro della scuola della sanità pubblica fino all'impegno per il superamento delle crescenti diseguaglianze per la tutela delle fasce deboli della nostra società
L'economia italiana è stata duramente colpita
Un terzo degli italiani ha visto peggiorare Salute e vita familiare propria e dei propri cari a causa della pandemia
La situazione finanziaria di quasi la metà degli italiani è peggiorata quest'anno le spese obbligate raggiungeranno il quarantatré per cento dei consumi totali il valore più alto di sempre
Lo scenario intorno hanno Cioffi un elemento di cui tenere conto in un'ottica di breve periodo quello dell'attuale dinamica al rialzo dei prezzi delle materie prime
Nel due mila venti la combinazione tra recessione aumento della spesa pubblica per far fronte alla crisi economica ha fatto lievitare il debito pubblico in tutto il mondo e nell'Unione europea dove la media del rapporto debito PIL sfiora circo ora il cento per cento in alcuni Paesi come l'Italia e la Spagna il debito pubblico è cresciuto di circa venticinque punti percentuali ed è previsto che resterà su livelli molto elevati almeno fino alla fine di quest'anno
La sospensione del Patto di stabilità e lo dico ai nostri amministratori ha certamente fornito più che una boccata di ossigeno all'economia dell'Eurozona in questa situazione senza precedenti
Tuttavia quando il patto dovrà essere ripristinato si porrà la questione del come impostare le politiche di bilancio non è più il tempo che il patto di stabilità torni con la stessa enfasi dogmatica del rapporto tra deficit e debito ma sarà necessario prevedere un sistema che non tenga troppo stretta la cinghia del debito dei singoli Stati
La lezione avere come rifà anche con la sua spinta sulla crescita riforme Investimenti non potrà essere dimenticata
E spostando lo sguardo ai prossimi decenni sono tre le principali dinamiche a cui guardare
Si tratta di dinamite che influenzeranno la direzione che prenderà l'economia e avranno un forte impatto sul piano geopolitico ovvero sui rapporti di forza tra gli Stati
La prima è senza dubbio legata alla lotta al cambiamento climatico
Per vincerla sarà fondamentale che i recenti annunci da ulteriori dagli Cina e un Stati Uniti d'America per il perseguimento della neutralità climatica entro due mila cinquantadue mila sessanta siano accompagnati da azioni concrete da parte del sistema produttivo
La transizione ecologica verso modelli di business puliti e Green avrà successo solo se il mondo delle aziende quello della finanza troveranno gli incentivi giusti per investire nelle nuove fonti di energia e puntare a produzioni più sostenibili
Non si può essere socialisti senza essere verdi l'attenzione all'ambiente gli insita nella nostra storia perché nella nostra storia l'attenzione al bene comune
Oggi il Pnr R. rappresenta un'opportunità per il nostro Paese di operare dei cambiamenti profondi e positivi soprattutto riguardo alle tematiche ambientali
Ma affinché questo accada c'è bisogno di lucidità di intenti chiarezza di idee coordinamenti tra diverso attori istituzionali pubblici privati e sociali di efficienza organizzativa e rapidità di azione
L'Unione Europea ha indicato la strada sul green villa d'opera tra l'altro del socialista dinner Manzi
Decarbonizzazione economia circolari imprenditoria giovanile femminile riduzione della plastica rigenerazione urbana turismo sostenibile salvaguardia del territorio dagli effetti del cambiamento climatico
Lecco socialismo deve diventare una delle nostre parole d'ordine sul quali verificare convergenti tre con le altre forze dello schieramento progressista in Italia
Perché l'Italia è un bene comune che non dobbiamo disperdere trasferire il piede trasferire il più integro possibile alle future generazioni
Il secondo macro tende e quello legato alla transizione digitale tecnologie come l'intelligenza artificiale Internet delle cose stanno diventando sempre più pervasive la digitalizzazione potrebbe però amplificare ulteriormente le diseguaglianze
Sia tra Paesi che all'interno degli stessi ad esempio ancora oggi tre virgola sette miliardi di persone non hanno accesso a internet
Stati Uniti e Cina sono attualmente in vantaggio rispetto all'Europa ma l'Unione europea ha deciso di puntare in maniera decisa sulle nuove tecnologie cercando di colmare gli attuali detto con la strategia di ampia portata denominata bussola per il digitale da qui fino al due mila trenta
Infine c'è un terzo grande prenderà tenere d'occhio nei prossimi decenni sarà quello legato alla demografia
La situazione di svantaggio dell'Unione europea si ritrova anche in questo campo seppur con una differenza
Anche Stati Uniti e Cina stanno facendo i conti con popolazioni che invecchia ma che crescono più lentamente l'Europa e però il continente che negli ultimi anni ha visto questa tendenza a manifestarsi con più forza
Ed apporto tra over sessantacinque e under quindici
Nel Vecchio Continente ha raggiunto centotrentatré per cento l'Italia maglia nera nell'Unione europea rischia di ritrovarsi nel due mila cinquanta con un rapporto tra persone di età lavorativa over sessantacinque di uno a uno
Con evidenti implicazioni in termini di sostenibilità dei sistemi di welfare
Il rapido invecchiamento della popolazione rappresenta una grande sfida per l'Europa con la necessità di trovare le risorse per fornire servizi ad una popolazione maggiormente bisognosa di cure in cure ed assistenza
A fronte di una quota di lavoratori sempre più bassa
Sul tema delle pensioni dopo che quota cento ha creato innumerevoli difficoltà all'impresa al sistema pubblico
Va tenuta sotto controllo la situazione per evitare di trovarci di nuovo nella situazione degli scaloni verificate sì con la riforma Fornero che ha visto esplodere la vicenda esodati
Riteniamo necessario il finanziamento di formule di pensione anticipata introdotte con la legge di bilancio in sostituzione di quota cento quota centodue proroga di opzione donna per sociale scivolo pensati per le piccole e medie imprese sono tutti strumenti dei quali l'Italia non può fare a meno
Nelle ultime settimane l'inflazione è cresciuta in modo esponenziale oltre l'otto per cento
Diventando una delle principali preoccupazioni avvertite dalla popolazione a livello internazionale in alcuni casi superando anche i timori legati al core diciannove alla guerra russo ucraina riesplode così la questione sociale in Italia gli aumenti dei prezzi sono dovuti a molteplici fattori ma il conflitto in corso all'incremento dei costi dell'energia sono ritenute le cause principali ed è senza dubbio il consumatore ad essere il soggetto più penalizzato
In quest'ultimo anno l'aumento dell'inflazione e costata oltre novantadue miliardi di euro ben diciotto volte e ben diciotto volte in più del sei per mille imposto trent'anni fa dal governo di Giuliano Amato
Secondo i dati dell'Osservatorio della Puglia per il periodo gennaio-giugno due mila ventidue una coppia con almeno un figlio a carico ha perso mille duecentoquaranta euro di potere d'acquisto compensati solo in parte del bonus varati dal governo
In particolare con l'indennità dei duecento Euro da ultimo e bonus luce gas
La perdita sul semestre si riduce ma rimane sempre rilevante
Pari a cinquecento oltre cinquecento euro il quarantuno per cento del potere d'acquisto perso non viene recuperato non ci vuole uno scienziato per capire che la politica dei bonus da una boccata d'ossigeno ma non è sufficiente a risolvere i problemi nel medio-lungo periodo
Va presa consapevolezza che l'impatto dell'inflazione destinato a perdurare non è temporaneo
Ma si prospetta un orizzonte di almeno medio termine la guerra in Ucraina è un fattore più incisivo che si aggiunge al blocco della catena logistica e nasi alla ripresa della pandemia i cui effetti sono tuttora in piedi e in pieno corso
Si prevede che il blocco delle all'esportazione di grano dalla Russia e dall'Ucraina rischi di scatenare una crisi alimentare si teme quindi che il secondo semestre due mila ventidue possa presentare dinamiche addirittura peggiori
La necessità frequente di intervenire con misure temporanee segue una logica da rattoppo e sottintende fragilità da sanare alle fondamenta
Sono necessarie politiche strutturali che consentono alle famiglie agli imprenditori e lavoratori di non pagare da soli costi di questa crisi
Le grandi questioni globali possono essere affrontate solo in un quadro di cooperazione multilaterale invasione russa dell'Ucraina ha contribuito a peggiorare la situazione geopolitica mondiale
Sulla vicenda ucraina la nostra posizione è chiara chiarissima il PSI è sempre stato dalla parte dei Paesi aggrediti e questa comunità e al fianco della resistenza ucraina del presidente Zaleski
Siamo per l'accoglimento della proposta del governo ucraino di far parte della Unione europea sosteniamo con convinzione l'adesione alla NATO delle Repubbliche baltiche
Occorre trovare a tutti i costi una soluzione diplomatica che faccia cessare il fuoco la distruzione e la sofferenza del Popolo Ucraino ancora sotto bombardamenti dopo cinque mesi
Solo dopo sarà il tempo di riflettere sui rapporti tra Est e Ovest e sulle occasioni mancate negli ultimi trent'anni dopo la caduta del muro di Berlino
Oggi dobbiamo concentrare i nostri orizzonti su alcune questioni principali la bussola che dovrà orientare la nostra azione politica da ora e per il futuro il primo tema il lavoro
E da socialisti mettere al centro della nostra azione politica il lavoro che rappresenta la pietra miliare di uno Stato un valore essenziali di questione di solidarietà
E la chiave per stabilizzare l'economia consentire di vivere con dignità ed è la chiave per eradicare la povertà perché vedete
La povertà non si abolisce ma si combatte con la politica
La parola la parola lavoro è racchiusa nella storia dei socialisti gli stessi che hanno dato vita allo Statuto dei lavoratori da Gino Giugni ha Brodolini
La sfida che oggi lanciamo è quella della stabilità lavorativa e per realizzarla basterebbe seguire l'esempio del governo spagnolo guidato dal socialista Pedro Sanchez
E necessario applicare una riforma che sconfigge il precariato che si traduce anche in una dinamica di recupero dei diritti dei lavoratori e non in una progressiva loro limitazione che si basa essenzialmente sull'eliminazione dei cosiddetti contratti a termine per opere e servizi che anche in Italia sono abusati
Sul salario minimo è fondamentale continuare nel confronto avviato qualche giorno fa dal Governo con le parti sociali e con le associazioni datoriali in Italia abbiamo almeno cinque milioni di lavoratori che nella giungla dei contratti guadagnano meno di mille euro al mese
Bisogna adeguarsi alla direttiva europea sul salario minimo che ricolloca al centro dell'agenda politica e lavoro soprattutto quello precario
Ai giorni nostri la parte peggiore del lavoro e ciò che capita alla gente quando smette di lavorare questa non è una frase mia
Ed è tutta in questa frase dello scrittore britannico Chesterton la parola di da la parabola dei dati Istat sull'occupazione nel nostro Paese
E si perché sia da una parte l'Istituto di statistica nazionale conferma il trend positivo sull'occupazione dall'altra a leggere bene le cifre circa nove lavoratori su dieci firmano contratti sotto i sei mesi di durata
Insomma l'occupazione cioè ma non si vede proprio come quelle comparse dei kolossal hollywoodiani contratti lampo che durano anche solo un giorno colpa dell'uso disinvolto del concetto di flessibilità che allarga la forbice del precariato
Poi diciamolo con chiarezza le limitazioni al coinvolgimento delle donne nel mondo del lavoro sono un'ingiustizia una grave perdita economica per l'Italia bisogna intervenire sostenendo l'occupazione femminile
Parità di salario e diritti tra uomini e donne è una necessità
E un obiettivo che dobbiamo realizzare a tutti i costi a maggior ragione che oltre il settanta per cento dell'occupazione persa durante la pandemia legata alle donne
Sosteniamo poi con convinzione la battaglia dei sindacati che chiedono misure più stringenti per evitare le morti sul lavoro
Nei primi mesi del due mila ventidue il due lavoratori al giorno hanno perso la propria vita mentre svolgevano il proprio lavoro drammatico
Dati che fanno totalmente azzerati i sindacati i partiti il Governo e il Parlamento i datori di lavoro tutti gli attori del sistema produttivo italiano devono impegnarsi
Con incentivi alla formazione e detassazione dei sistemi di sicurezza sul lavoro
Non è una battaglia di partito di qualcuno ma è una battaglia di dignità consentire ad un padre di famiglia di ritornare a casa dei suoi figli sano e salvo dopo una giornata di lavoro
è necessario riattivare l'ascensore sociale in Italia le chance di a personale la vita sono sempre più determinate dal punto di partenza cioè dallo stato socioeconomico della propria famiglia dal luogo di nascita
Di conseguenza le disuguaglianze di reddito si sono radicate le classi sociali sono ingessate
Per far ripartire l'ascensore sociale gli Stati hanno attuato alcune misure tra cui rafforzamento della progressività delle tasse sui redditi
Il riequilibrio delle fonti di tassazione gli investimenti nell'istruzione sulla formazione continua
Migliorando la disponibilità la qualità e la diffusione dei programmi educativi
E necessario offrire una protezione a tutti i lavoratori indipendentemente dal loro stato occupazionale ed è necessario mettere in condizione di avviarsi dallo stesso nastro di partenza soprattutto coloro che provengono da famiglie disagiate
I socialisti difenderanno ora e sempre le ragioni del merito come le isole valide per salire nella scala sociale
Viviamo nell'epoca definita come la prima generazione in quei figli saranno dove saranno peggio dei padri e necessaria una rinnovata proposta politica che si faccia carico dell'angoscia delle solite utili di una generazione sempre meno tutelata
Per ogni giovane non ho male impiegato infatti partiamo ricchezza potenziale indeboliamo il tessuto socio economico del nostro Paese
Dobbiamo valorizzare le competenze giovanili in particolare negli ambiti in cui più di altri possono apportare un contributo utile alla Colli vite collettività
Ed ecco come apriamo al secondo punto sul quale dobbiamo impegnarci la scuola
Un Paese che non investe in istruzione un Paese destinato al declino non è in grado di ricostruire un tessuto sociale culturale ed economico soprattutto dopo il dramma che abbiamo conosciuto con il codino
E urgente conferire al sistema di istruzione e formazione i mezzi per scatenare finalmente una lotta affondo contro la povertà culturale
E dunque ti ho educativa e soprattutto contro le disuguaglianze che da anni in maniera sempre più incisiva caratterizzano la nostra società
Oggi grazie all'Unione Europea assistiamo ad una possibile svolta all'istruzione alla ricerca intestata a una delle sue missioni del PNR questo può rappresentare uno strumento straordinario per riequilibrare innanzitutto le diseguaglianze tra nord e sud del nostro Paese
In questo senso combattiamo senza frontiere l'ipotesi di regionalizzazione dell'istruzione pubblica perché oltre a non sanare le attuali differenze allargherebbe lo spazio già esistente fra pochi e molti
L'istruzione pubblica è il principale strumento per dare i cittadini pari opportunità
Occorre investire di più sul capitale umano dei docenti chi lavora per la scuola pubblica italiana non deve più sentirsi solo i nostri docenti hanno stipendi che non possono reggere il confronto con quelli dei docenti europee in Italia sono inferiori di sei mila euro all'anno rispetto alla media europea
E ora di colmare tale differenze caduti hanno di adeguamento pianificato e che sia valido nel tempo dal sotto questo punto l'obiettivo sarebbe quello di arrivare ad uno stipendio Rho-Pero per i docenti dell'Unione Europea
La conto unico la continuità didattica altrettanto importante
In Italia decine di migliaia di docenti precari ad ogni inizio di anno scolastico vengono catapultati nelle scuole delle città e della provincia
Per coprire posti di lavoro vacanti a causa dell'incapacità di gestire il problema da parte dei governi che si sono succeduti la situazione rischia di diventare ancora più pesante se si pensa che migliaia di docenti stanno per abbandonare le cattedre e necessario allora un piano di assunzioni dei docenti statali una fase transitoria per stabilizzare i docenti e su questo ci stiamo lavorando
Noi socialisti crediamo sia determinante la difesa dell'istruzione pubblica statale che l'obiettivo comune in grado di unire le forze progressiste che intendono opporsi alle politiche conservatrici sulla scuola
Così come sulla sanità terzo punto la pandemia messo in risalto come sistemi sanitari regionali non rispondono in maniera adeguata alle esigenze della popolazione
Riteniamo doveroso evitare frazionamenti e logiche regionalisti considerando che al momento nel nostro paese non esiste né i fatti da Roberto un unico servizio sanitario nazionale bensì tanti micro sistemi di fatto della salute e della sua gestione
Di conseguenza altrettanto necessario ritorno alla centralizzazione delle funzioni delegate in tema di sanità pubblica e avere il coraggio di avviare le procedure per una stabilizzazione di tutti i precari della sanità
Perché i precari della sanità i giovani che noi abbiamo utilizzato laureandi o appena oppure appena laureati sono quelli che ci hanno consentito di risolvere i problemi durante la pandemia
Ricordiamocelo
Ora sono stati lasciati andare
Quarto tema giustizia per anni l'opinione pubblica ha riposto né magistrati una fiducia misurata sopra il novanta per cento
Oggi l'indice di fiducia nei magistrati è crollato al trentanove per cento perché anche nella magistratura si insinuate diffusa la stessa cancrena che aveva tanto indignato quando era stata mostrata nei partiti
E noi lo sappiamo nelle amministrazioni nazionali e locale negli altri corpi intermedi le prerogative in difesa delle quali capi dell'Anm che sono in maggioranza pubblici ministeri non giudici sono insorti hanno scioperato
Ma questi non coinvolgono almeno la metà dei magistrati italiani
Il sistema creato nei lustri dai magistrati della stagione di Mani pulite si è rivelato un meno pulito di quanto i cittadini almeno la metà dei magistrati stessi ritenessero giusto aspettarsi
Perché ha tramutato solo per un ristretto gruppo di essi le prerogative in privilegio il compito della politica allora è chiaro
Essa deve trovare un dialogo costruttivo con la larghissima parte della magistratura rimasta estranea giochi di potere praticati dalla minoranza organizzata in carriera spartizione di incarichi direttivi con il disgustoso sapore di diseguaglianza dei cittadini davanti alla legge che ne è derivato i socialisti ovvero la comunità politica che più ha sofferto quella stagione
Proprio per questo si impegnano e si impegneranno perché la riforma della giustizia dell'ordinamento giudiziario dell'ordinamento penitenziario
Sia il frutto del lavoro comune leale disinteressato di magistrati avvocati giuristi e politici
Quello della giustizia è uno di quei settori che per troppo tempo la politica non ha affrontato con interventi legislativi adeguati e i problemi sono sotto gli occhi di tutti dal sovraffollamento delle carceri fino ai processi troppo lunghi
Si deve completare l'iter della riforma Cartabia non è la riforma che ci attendevamo che volevamo la migliore possibile ma un primo passo decisivo che non va disperso e noi dobbiamo continuare nel nostro impegno a migliorarla
Poi la grande battaglia che abbiamo davanti è quello del tema dei diritti civili quello che è accaduto in America sulla porti un segnale forte che rispedisce ognuno di noi indietro nel tempo
I diritti civili i diritti delle persone non possono essere oggetto di trattativa politica
Le conquiste di libertà non possono considerarsi mai definitivamente acquisite
Il momento storico che stiamo attraversando non può essere un alibi per arretrare su quelle priorità necessarie a rendere più moderno il paese se la politica non capisce
Che sui diritti non si tratta di essere di destra o di sinistra ma di a vere buonsenso all'ora avremo cancellato in un solo colpo anni di conquiste di civiltà lo Ju Scole è stato fatto slittare a settembre per noi va portata a casa in questa legislatura che noi ci auguriamo che continua
E infila metto anche le altre battaglie che ci hanno visti protagonisti attivi l'eutanasia legale la cannabis la giustizia giusta
Le leggi sui diritti individuali della persona anche da socialisti ci vedono convintamente favorevoli non sono elementi di discussione divisivi ma appartengono alla dignità dell'essere umano
E quindi è un dovere del legislatore trovare le giuste norme per applicare leggi riconosciuta in tutti i Paesi civili e democratici
Per noi socialisti è sempre giusto combattere con pazienza
Con fatica per il riconoscimento di un diritto un socialista non rimarrà mai indifferente rispetto agli atti di violenza o di intolleranza contro le diversità mai
Solo così costruiremo una società più moderna e giusta
L'Italia poi deve ancora far fronte alla crisi democratica che si è aperta nel novantadue con la decapitazione dei cinque partiti costituzionale con la conseguente crisi le organizzazioni politiche di massa
La crisi democratica poteva essere risolta rafforzando il ruolo e la funzione dei partiti democratici incoraggiando la partecipazione dei cittadini
Da tempo richiediamo l'avvio di una legislatura costituente che riporti al centro del dibattito pubblico la revisione del sistema costituzionale italiano
In cui diventi sempre più centrale il ruolo del parlamento troppo spesso bistrattato relegato a semplice organo di ratifica
I cambiamenti e le nuove sfide vanno governate per governare gli occorrono idee valori la politica portata avanti da forze politiche strutturate grandi partiti
Senza l'economia continuerà ad avere il sopravvento sulla politica come avviene ormai dalla fine della Prima Repubblica
Bisogna ricostruire la credibilità dei partiti allora che è stata messa in discussione costantemente da trent'anni a questa parte
Certe cioè una quota di responsabilità essere onesti
Negli stessi politici o di una parte di essi ma tutto è sicuramente conseguenza di campagne di delegittimazione culminate nell'abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti e nel taglio dei parlamentari che hanno acuito una crisi di rappresentanza molto forte nel Paese
La
La chiudo questa vicenda vogliamo pare essere chiarite soprano diciamo molto sensibile a questo tempo
Vogliamo che in Italia se vogliamo ripartire rimettere al centro la politica che si dia concretezza vera concreta e reale all'articolo quarantanove della Costituzione il cui mancato rispetto a risorse fragile la nostra democrazia
Non voglio mettere becco in casa d'altri ma la crisi nel Movimento cinque Stelle sfociate in una scissione nelle posizioni irresponsabili delle ultime ore ci offre un dato inequivocabile
è finita la politica dell'uno vale uno del pressappochismo del populismo non lo dico io lo dicono i fatti e soprattutto lo dice chi è uscito
Si chiude c'è una stagione che nel tentativo di rottamare la politica dei partiti è implosa di fronte alla necessità di riuscire a dare risposte concrete alla gente
E di farlo soprattutto in questo momento storico con un Paese l'Italia che si trascina a fatica fuori da una pandemie con una guerra nel cuore dell'Europa che non possiamo ignorare
Ricordiamoci sempre ai populisti possiamo chiedere di parlare di problemi non delle soluzioni
Il Dl aiuti approvato ieri al Senato scorre tutti i focolai che si sono alimentati negli ultimi tempi sotto la cenere
E il termovalorizzatore di Roma le politica economica dell'esecutivo Draghi spostate più a sinistra viva dio nuovo invio di armi in Ucraina e la questione del superbonus stanno svelando la forte lacerazione già in atto tra le forze maggiori parlamentari che lo sostengono il governo
Che si è iniziata la campagna elettorale per le elezioni politiche non v'è dubbio e tutta la pericolosa partita del voto anticipato potrebbe giocarsi anche sulla possibilità di una modifica della legge elettorale
A differenza delle all'inizio ne amministrative regionali per gli Parlamento non si è trovata la quadra sul sistema elettorale che garantisca stabilità rappresentanza dal basso
Forse perché parafrasando De Gasperi si è guardato sempre alle prossime elezioni piuttosto che alle prossime generazioni
E in un quadro politico frastagliato come quello attuale l'unica strada l'ho detto prima mi sembra il ritorno e la costruzione di un sistema proporzionale con le preferenze
Si ritornerebbe così ad un sistema questo diciamolo da questo congresso con orgoglio onore un sistema che checché ne dicano fino al novantadue ha garantito un legame positivo fra eletto ed elettore
Infine abbiamo sempre creduto nel progetto di pace modernità chiamato Europa
Filippo Turati Padenghe riformismo già nel mille ottocentonovantasei nel suo primo discorso alla Camera prospettava gli Stati Uniti d'Europa come tappa di mezzo per arrivare agli ostaggi liti del mondo
Oggi è necessario rivedere il ruolo e le funzioni dell'Unione Europea prevedendo una maggiore autonomia strategica nel quadro di un'unica politica estera e di sicurezza
Che includa una difesa comune un processo decisionale efficace democratico che superi il voto all'unanimità a favore di quella maggioranza qualificata e necessario una profonda rivisitazione della ripartizione delle competenze che includa tra le competenze concorrenti la salute l'assistenza sanitaria l'educazione l'Energia
Bisogna attribuire al Parlamento europeo il potere d'iniziativa legislativa accompagnato dalle iniziative dei cittadini europei rivolte direttamente adesso
Abbiamo intrapreso con il Partito del socialismo europeo che resta il nostro principale riferimento politico una continua collaborazione sulle tematiche sulle attività da svolgere in Italia ed Europa
Che approfondiremo al prossimo congresso del PSI che si svolgerà ad ottobre a Berlino
Resta salda la nostra collocazione nell'Internazionale socialista un saluto all'UISP Ayala sempre presente che ringrazio
Della presenza segretario dell'Internazionale socialista
L'Internazionale socialista che continua ad aprire i nostri orizzonti oltre i confini nazionali
Offrendo sempre importanti spunti di discussione soprattutto sui temi della partecipazione democratica nei Paesi in via di sviluppo e sulle ricorrenti crisi del guardano i Paesi emergenti spesso del continente africano
Ci prepariamo così alle prossime sfide a partire dalle elezioni politiche
Ci presenteremo a questo appuntamento con un partito che ha rinnovato il proprio spirito battagliero nei singoli territori con la nostra bandiera con il garofano che è ritornato nel simbolo
E oltre che nel nostro simbolo anche sulle schede elettorali delle elezioni amministrative delle elezioni regionali che si sono svolte negli ultimi anni
Abbiamo messo a disposizione dei nostri giovani dei nostri amministratori una scuola di formazione politica intitolata a Carlo Tognoli indimenticato sindaco della Milano socialista
Scuola che ha ospitato preziose relazioni di docenti ed accademici che ha visto la partecipazione non solo degli iscritti al PSI ma anche gli altri partiti
Siamo tornati in edicola uno sforzo incredibile ogni fine settimana con il nostro Avanti della Domenica che insieme all'Avanti on line e stanno contribuendo a diffondere le nostre idee ad un pubblico sempre più ampio
Dobbiamo avere ora il coraggio di avviare una profonda revisione degli organi del nostro partito
La società odierna ci impone un partito con strutture più snelle e con organi meno pletorici sarà nostro compito principale adeguarli alle esigenze di rappresentanza di genere
Per le elezioni politiche vediamo quali saranno le regole del gioco e come evolverà il quadro politico continueremo il dialogo già in corso con i nostri partner di coalizione per fare un'alleanza seria
Ma una cosa deve essere certa deve essere chiara a tutti come abbiamo superato le difficoltà di presentarci con il nostro simbolo alle elezioni territoriali
Non abbiamo paura di presentarci con il nostro simbolo anche alle prossime elezioni politiche
Come detto
La nostra bussola il socialismo europeo ed è su questa straordinaria cultura politica che abbiamo intrapreso un dialogo con i partiti che si richiamano ad essa per costruire in Italia una coalizione europeista
Riformista e progressista la stessa che governa in altri Paesi europei da quelli scandinavi a Spagna e Portogallo che in Germania guida la coalizione di governo con Verdi e liberali
In questa prospettiva pur mantenendo uno stretto rapporto di collaborazione con le forze appartenenti al socialismo europeo Partito Democratico articolo uno
Riteniamo sia fondamentale il coinvolgimento nella coalizione che dobbiamo costruire delle forze liberali riformista ambientaliste radicali
A partire da più Europa d'azione da Italia viva saluto Ettore Rosato che con noi Angelo Bonelli Bruno Tabacci nostri partner di coalizione credo non so se sono altri ospiti dobbiamo lavorare affinché queste forze partecipano alla coalizione di centrosinistra come hanno già fatto in molte elezioni locali
Senza però atteggiamenti pregiudiziali e abbandonando per cortesia ogni tentazione di equidistanza rispetto al centrodestra guida sopranista
Il crollo del movimento grillino e l'ascesa di una destra con evidenti tratti sovrani visti sono la conferma che corriamo il rischio di affidare l'Italia
Ad un governo fondato sull'asse Meloni Salvini che si renderebbe più un vulnerabili nelle relazioni internazionali e più deboli nel cuore dell'Unione Europea
Una coalizione riformista e progressista e la più credibile per convincere un elettorato di frontiera e per essere competitiva nelle prossime elezioni politiche
Noi riteniamo percorribili alleanze centristi o di terzo polo destinati a tenere una posizione di mezzo tra due schieramenti contrapposti noi stiamo nel centrosinistra appunto chiaro
L'attuale legge elettorale la situazione geopolitica internazionale richiede un posizionamento netto e chiaro di tutti i partiti politici
Le forze che si richiamano al socialismo europeo liberaldemocratici Verdi ambientalisti possono costituire il cuore di un'alleanza in grado di governare il Paese
Ad Enrico Letta e al partito democratico chiediamo di continuare a costruire unità e dialogo perché in qualità di maggiore partito del centrosinistra italiano voi avete una grande responsabilità
Quella di mettere insieme le forze politiche all'apparenza molto diverse tra loro
La forza della sinistra e del centro sinistra deve essere questa restare uniti nelle diversità mettendo al primo posto il lavoro da fare nell'interesse dell'Italia non personalismi noi gli interessi di parte
Lo dobbiamo al Paese dopo due terribili crisi come quelle che abbiamo vissuto nel fornire ma questa prospettiva politica tutto il nostro contributo con passione e spirito propositivo e senza pregiudiziali alcune che rischiano di mettere il Paese in mano alle destre
Sarà nostro compito contribuire a costruire la coalizione di centro sinistra che sia la più ampia possibile che offra al Paese un programma di governo incentrato sulla giustizia sociale sul lavoro e sulla quale distribuzione del reddito per contrastare la questi delle differenze sociali
In conclusione care compagne e cari compagni delegati i prossimi mesi saranno fondamentali per il nostro partito e per il nostro Paese e li affronteremo con la stessa risolutezza con la quale abbiamo scritto importanti pagine della storia d'Italia
Con questo congresso siamo consapevoli di continuare a tessere quel sottile filo rosso che Tarcento trent'anni ha contribuito a rendere l'Italia un Paese più moderno più civile e più democratico con questo congresso ci candidiamo a tornare ad essere protagonisti del nostro futuro
A lanciare il cuore oltre l'ostacolo per dimostrare a chi negli anni ha voluto tenerci in sordina che la tradizione di levi l'ideale socialista e socialdemocratico in Italia sono vivi e sono rappresentati dal PSI
Non abbiamo alcuna intenzione
Non abbiamo alcuna intenzione di cedere più parte della nostra sovranità politica
Non l'abbiamo fatto dopo la crisi del novantadue quando hanno cercato di distruggerci con Bettino Craxi
Non consentiremo a nessuno di farlo oggi quando c'è una società martoriata dalle spinte capitaliste che ha bisogno proprio di nuovo socialisti dei nostri valori dei nostri ideali e dei nostri uomini e delle nostre donne
è l'ora di mettere in soffitta populismo e demagogia che hanno contribuito decisamente a distruggere la democrazia in Italia determinando la crisi del sistema dei partiti ora è il momento della politica
E per noi è l'occasione di far rinascere una grande area socialista
Un eventuale sistema elettorale proporzionale
Complicato difficile sicuro fosse probabile lo vedremo
Lo vedremo
Ma un eventuale sistema elettorale proporzionale potrebbe agevolare la centralità delle ideologie dei partiti identitari superando i movimenti leader Istrice senza passato con storie inconciliabili cinque o inconciliabili o senza storia alcuna
Questi partiti hanno fatto il loro tempo e troppi guasti alla democrazia
Questo è l'anno dei centotrenta anni del PSI
Nato a Genova nella sala Sivori nel mille ottocentonovantadue occasione per contribuire a rifondare la sinistra in Italia e concentrarsi sulle priorità per il futuro
Giovani Guelfa giustizia diritti civili lotta alle disuguaglianze e il lavoro sono i punti cardinali della nostra azione politica
Turati Kuliscioff Peretti Saragat Nenni e Craxi nel nostro glorioso Pantheon
Germania Spagna Portogallo Svezia i riferimenti attuali per una sinistra socialista e di governo saldamente nel Partito del socialismo europeo e nel centrosinistra
Un grande lavoro attende quindi il PSI ed anche una grande responsabilità nei confronti di tutta la comunità socialista
Penso di rappresentare i sentimenti di ciascuno di voi se chiedo a tutti di provare a mettere definitivamente alle spalle divisioni
Che non hanno fatto bene a nessuno e anzi negli anni ci hanno soltanto danneggiato
I socialisti che non militano nel nostro partito sono tuttora numerosi
Ma il PSI continua ad essere l'unico soggetto della diaspora che riesce ad esprimere una reale presenza politica nella società e nelle istituzioni
è un dato di fatto che ci deve riempire di orgoglio ma che ci assegna un compito di grande responsabilità dobbiamo riprendere insieme un percorso comune
Spetta al PSI
Che rappresenta una grande storia del passato Dalisi slancio per costruire un futuro in Italia partecipando al lavoro comune e spesso vincente che caratterizza molti partiti del socialismo europeo
E per questo che occorre continuare ed intensificare l'opera di ricomposizione della comunità socialista
Lasciando ad altri gli atteggiamenti divisivi e talvolta arroganti ed offrendo a tutti coloro che siano disponibili momenti di collaborazione di dialogo unitarie di inclusivi
Con questo spirito su questi temi su queste iniziative il PSI è pronto a mettere nei prossimi mesi tutto il suo impegno Massimo
E chiamerà la mobilitazione tutti i suoi scritti e tutti i suoi militanti
Compagni e compagne
Io penso ora però che sia giunto o per tutte le motivazioni che ho elencato si è aggiunto il nostro momento e arrivato il nostro tempo il tempo del noi il tempo dell'insieme il tempo di una squadra il tempo di un call anni di una collegialità il tempo dello stare insieme e allora mettiamoci tutti quanti al lavoro e quindi grazie e buon congresso a tutti
Compagne e compagni ringraziamo al nostro segretario insomma Raiot per la ricca relazione e anche per l'ottimo lavoro svolto in questi anni con grande sacrificio grande dedizione prima di aprire a i saluti dei nostri graditissimi ospiti che ringrazio nuovamente sia internazionali che nazionali mi premono due comunicazioni la prima è rivolta ai delegati alle delegate come sapete è possibile intervenire al congresso nella sezione del dibattito
Che si aprirà dopo i saluti dei nostri ospiti avete ricevuto nella vostra cartellina la Scheda di brano l'azione potete consegnarla per la promozione alla segreteria della presidenza che posi incaricherà di trasferirla alla presidenza la seconda comunicazione a un ringraziamento a radio radicale che come al solito segue i nostri lavori
Che anche in questa occasione non fa mancare il sostegno alla nostra comunità e adesso lasciamo la parola a un bivio
Alla dal video del premier spagnolo Pedro Sanchez che c'ha indirizzato un saluto
Cari compagni e amici
E spara mio nonno salutare o se ne specchietto congresso del Partito Socialista Italiano con El che non sulle Lallo Socialiste spagnole s'Muccio Prato ci sto riconosce
Mando un frate noir saluto al segretario del partito ha insomma Raiot
Via Pia Locatelli e compagni era edite presidente nel Presidium della Internazionale socialista con ambo Sturla Ferré incontrarmi e la riunione del Consiglio con l'Internazionale socialista la sede della fine sull'Iraq a sé appena sono sei ASP
Dire se Conseco trema tratta mostre Massei come una parte li constata che le Putin ha ucraini alla democrazia lo preciso ma non so delle star insostenibile
Assunto sì importante schiene presentando Nuestra luce in questa determinazione
Lo so che lei sta esserlo soffiano democrat ASS delle mostre Nervo una vostra unirà investe complicato momenti storico un momento neanche la unione europea tiene un role Fundamental che Kumar
Irrompe Spagna Italia aliquote il resto del Paese sono però su su rimosse ha menato assimilare s'anche nostro modo verità questa democrazia
Pur sempre lo è l'AUC dello Sco purismo reazionario Scuglia intenzioni principales manipolarlo se stavo se animo dello scoppio all'anno che Andrea li avete citarle politica su pubblicasse che ho fresca Antartide umbre Como Sollai politica spunti che a Sofia democrat ASS
E se signor Petipa locativo della politica Sofia Democrats e che Mosport perseguito durante ed ambiente e la pandemia mediante le spie verde crede soffia nelle protezioni alla classe media tra l'allora lo scolo estivo Smart unita all'ex io tremo scatterà orata ambiente con l'inflazione
Che riposa amico scrive scompaiono si compagnie Ras lo scooterista restammo spunto su annuncia col mondo Pascu sto cosa è se un ne cito suo congresso necessitiamo spartito sotto l'Istat Fuortes firme senza ospiti piace sommosse la speranza dei milioni di persone questa sovranità tenace la Theron con il proposito di che nostro scopo lo sci Alcantara l'armadio riscontrate prove sui prosperità
In esso musei tralasciando canali ah sì di una varato para todos edito da sé se il partito socialista quello spagnolo un grande abbraccio
Grazie a primo ministro spagnolo Pedro Sanchez per il suo salotto adesso dopo molto volentieri la parola Roberto Speranza
Segretario di articolo uno e ministro per la Salute grazie
Grazie grazie grazie a tutti voi per questo invito che mi fa molto molto piacere come sapete bene mi sento sempre a casa nelle vostre riunioni sento che c'è una cultura politica profonda che ci unisce una storia e avendo ascoltato con molta attenzione la relazione
Del vostro segretario che ringrazio apprezzato credo che ci sia anche una larga e vera condivisione sull'oggi e sul domani
Voglio partire da una riflessione
Questo congresso arriva in un momento inedito nessuno di noi poteva sinceramente immaginare che arrivasse diciamo dentro una fase di crisi politica come quella che stiamo vivendo in questi giorni
E la riflessione che voglio figli esattamente la seguente io penso che anche questa crisi
Sia in qualche modo il segno di una debolezza e di una fragilità del nostro sistema politico
La mia opinione e che uno dei più grandi problemi del Paese di oggi
Sia proprio uno iato sempre più grande
Tra le enormità delle sfide dei problemi del Paese e la debolezza di un sistema politico
E questo non avviene per caso
Avviene perché veniamo da trent'anni di antipolitica
Avviene perché abbiamo concesso anche per debolezza credo che la parola partito in questi trent'anni diventasse una parolaccia e non invece nel senso più alto di rango costituzionale che è stato indicato nella relazione
E ci troviamo così
Con un sistema politico devastato fatto di macerie di personalismi di trasformismi chinarci SISMI che in maniera piuttosto diciamo terrificante pervadono la nostra discussione
Ed è chiaro che quando c'è questa premessa le crisi sono all'ordine del giorno e ne abbiamo vissute tanto in questi anni
E oggi il tema è quello che si diceva problemi enormi del Paese sfide inedite noi abbiamo fatto nascere il governo Draghi in un tempo in cui c'erano due grandi questioni sul tavolo la lotta alla pandemia da un lato e dall'altro lato invece la sfida del PM in corso d'opera se n'è aggiunta una terza di sfida forse ancora più grande delle altre le norme drammatica crisi internazionale che di per sé è diciamo una sfida grandissima con cui fare i conti e poi le conseguenze economiche e sociali di questa crisi
Perché se dovessi dire oggi qual è la priorità assoluta la priorità assoluta nel Paese oggi e provare a rispondere alla crisi sociale conseguente a questo conflitto
L'inflazione che mangia il salario delle donne e degli uomini del nostro paese il costo della vita che cresce in modo impressionante
E nel frattempo un sistema politico che fa crisi
Guardate quale può essere la percezione di un cittadino
Ci lamentiamo perché si va poco al voto
Ma rispetto a una persona che va alla pompa di benzina che vede ridotto il proprio potere d'acquisto che va al supermercato e trova difficoltà non riesci diciamo a dare il senso poi di una politica che incapace di dare risposte io mi auguro naturalmente che in questi cinque giorni che il presidente Mattarella saggiamente ha voluto in qualche modo definire dentro un percorso istituzionale che naturalmente ci porterà al confronto del parlamento possa prevalere il buonsenso da parte di tutti perché gli interessi del Paese sono sempre la priorità assoluta con cui fare i conti ma io penso lo ribadisco
Che anche questa crisi segnala esattamente la nostra fragilità e poi su questo penso che dobbiamo lavorare
Aver smantellato i partiti aveva preso la parola partito una parolaccia aver reso i partiti comitati elettorali attorno a qualche personalità ha prodotto questo questo disagio questa difficoltà
E allora credo che dovremmo insieme lavorare invece per riaffermare il senso del primato della politica dei partiti delle istituzioni e provare a dare un significato diciamo diverso rispetto a quello che abbiamo visto negli ultimi decenni
Io penso che il vostro congresso da questo punto di vista ci aiuti e sia un fatto positivo
E penso che dobbiamo lavorare insieme
Io vorrei che lavorassimo insieme su due assi fondamentali
Un primo asse ha a che fare chiaramente con la nostra proposta al Paese
Io non so se si tratterà di poche settimane
Così Satriani qualche mese ma comunque del tutto evidente che siamo alla vigilia di una campagna elettorale
E penso che noi dobbiamo provare ad esprimere un punto di vista riconoscibile visibile che sta dentro diciamo la capacità di tenere insieme i nostri valori i valori costituzionali valori sociali valori dell'eguaglianza della libertà della difesa dei diritti della centralità del lavoro con questo tempo nuovo in cui non ci troviamo a vivere
La mia personale opinione
E che nell'asse politico che dovremo costruire il nodo essenziale sia la difesa dei beni e di diritti pubblici fondamentali
Chiaramente quindi logico anche la mia competenza di ministro della salute
Che cosa ci ha detto questo tempo c'ha detto che ci sono dei beni pubblici fondamentali essenziali che il mercato da solo non può provare a mettere a disposizione di tutti
E qui se me lo permettete c'è anche un pezzo di autocritica
Anche noi anche nel nostro campo nel campo del centrosinistra per una fase si è avuta la sensazione che il mercato ce la potesse fare da solo
E invece non è così
Abbiamo bisogno di affermare un'idea diversa
Un'idea in cui ci sono beni e servizi pubblici essenziali che vanno difesi con il coltello tra i denti e che solo un impianto pubblico solidaristica può fino in fondo difendere con coraggio
Io penso che questo sia il vero discrimine se dovessi dire qual è il tratto che deve tenere insieme la comunità il Progetto delle forze democratiche progressiste per me questo è il primo punto
E permettetemi di dirlo l'idea per esempio di universalità del servizio sanitario nazionale
L'articolo trentadue della nostra Costituzione
Poche parole Luminous la repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo come interesse della collettività e garantisce pure gratuite agli indigenti poche parole luminose dell'articolo trentadue della nostra Costituzione
Che indicano l'idea di universalità del servizio sanitario nazionale
E universalità alla fine che significa significa una cosa semplicissima
E cioè che se una persona spam male se un essere umano sta male
Non conta quanti soldi hai non conta di chi sei figlio non conta dove sei nato non conta il colore della tua pelle mai diritto ad essere curato
Io sono orgogliosissimo vivere in un paese che ha questo impianto di costituzionalità
E guardate credetemi non è così in tutto il mondo
Ci sono Paesi importanti del mondo
Dove se stai male o ai l'assicurazione no e la carta di credito oppure non ti curi
Per me questo è un discrimine quando dicono che tutti la pensano alla stessa maniera non è così e io penso che caro Enzo questo deve essere il cuore
Intesa della sanità pubblica difesa della scuola pubblica difesa dell'ambiente
Ci sono beni pubblici essenziali la cui difesa non può essere delegata al mercato io penso che socialismo significhi questo
La parola socialismo significa questo
Dal dai primi testi diciamo
Ad oggi io penso che significhi lottare battersi ogni giorno per cui questi principi fondamentali si realizzino nella Resistenza nella vita delle persone
Io
Voglio
Chiudere velocemente il mio è solo un saluto ma penso
Che noi dobbiamo lavorare insieme
Per costruire un campo di forze io ho molto apprezzato la nettezza
Con cui nella relazione si dice questo il nostro campo
Io voglio fare un passo in più se me lo permettete in punta di piedi
E nel pieno rispetto di un dibattito congressuale che essendo diciamo uno che viene dalla storia dei partiti so essere sempre un dibattito aperto al plurale
Io penso che noi dobbiamo darci un altro obiettivo
Oltre a quello di costruire un campo largo di Fortis anche io sono contro venti
Sono contro distingui sono contro personalismi narcisismo sono percosso in un campo largo perché dall'altra parte c'è una destra
Che sappiamo che cos'è
Avete visto la destra in America cosa ha fatto
Cinquant'anni di battaglie per i diritti delle donne cancellate in un istante con un tratto di penna
Questa è la destra nel mondo e quindi se c'è questa destra io sono percosso in un campo largo senza Grandi
Personalismi narcisismi che Ciampi si alimentano però penso anche un'altra cosa e qui concludo
Che dentro questo campo largo ci vuole una forza trainante
Dentro questo campo largo ci vuole un asse fondamentale
Ci vuole una forza e una proposta trainante
Fatta da quelle anime da quelle sensibilità che secondo me a partire dalla famiglia del socialismo europeo possono costruire il baricentro di un campo perché il campo può essere anche molto largo ma si reggesse c'è un baricentro
E questo baricentro care compagne cari compagni dobbiamo costruirlo insieme
Questo il nostro obiettivo delle prossime settimane
Dobbiamo costruirlo chiaramente dialogando con tutti
è evidente che il ruolo prioritario non può che spettare al partito più grande di questo campo che dentro la nostra famiglia ma quel partito da solo non ce la fa anche quel partito da solo non basta
Che allora io penso che noi dobbiamo costruire questa strategia
Un campo largo ma una forza trainante baricentrica che sappia essere la garanzia per la nostra proposta di futuro per il Governo del nostro Paese
E dentro questo contesto davvero concludo voglio segnalare come un fatto positivo davvero questo congresso dobbiamo cogliere questo momento come un'opportunità positiva di rilancio di ripartenza perché rappresentate una delle storie migliori più nobili
Di della vicenda politica di questo nostro grande Paese
Questa storia politica dobbiamo e possiamo essere tutti orgogliosi ha una storia importante fatta di lotte per estendere i diritti fatta di lotte per l'eguaglianza
E io penso una storia con radici profondissime ma che ci parla di futuro
Perché permettetemi di dirlo
Oggi i valori del socialismo sono più attuali che mai
Oggi più attuale che mai la lotta per l'eguaglianza oggi più attuale che mai la lotta per l'estensione dei diritti oggi più attuale che mai la lotta per la difesa dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile
E quindi io penso piedi ben piantati in radici di cui si orgogliosi ma a testa alta sguardo a un futuro che possiamo costruire insieme grazie concorre
Grazie a Roberto Speranza l'intervento saluto adesso la parola da Angelo Bonelli comporta voce di Europa verde grazie
Care amiche amici socialisti e socialiste grazie Benin Vito grazie a Enzo Mariah a cui mi lega un rapporto di spero reciproca stima come diceva giustamente Roberto Speranza il vostro congresso capita in una fase molto delicata per il nostro Paese io vorrei essere molto onesto e molto chiaro sul piano intellettuale
Noi non abbiamo e non appoggiamo questo governo pur avendo alcuni parlamentari ma all'inizio dell'insediamento del governo Draghi non abbiamo avuto un atteggiamento come dire pregiudiziali alcune indicazioni anzi avevamo viste con un atteggiamento positivo i riferimenti alla transizione ecologica il fatto che debba dovesse essere giusta sul piano sociale
Ecco io penso che questo sia un approccio corretto perché questo Paese ha bisogno di soluzioni perché il tema della crisi economica e sociale legata anche a quell'ambientale precipuo nel prezzo con molta forza davanti
Però nel corso dei mesi a seguire fino arrivare ad oggi noi abbiamo visto in particolar modo il Ministro della transizione ecologica usare un linguaggio che non è consono
A chi a quel ruolo ovvero è il ministro della Repubblica transizione ecologico vero dire che la transizione ecologica un bagno di sangue oppure andare al Consiglio europeo
E chiedere lo stop al piano Fitto forzisti fai bene in Europa
E tra l'altro facendo schierare l'Italia con la parte di quei Paesi più ritriti più negazionisti anche sul piano
Climatico penso la Bulgaria e la Romania la parte est
Ecco io penso che una grande sfida che abbiamo di fronte a noi la sfida dell'innovazione tecnologica una sfida che deve puntare
A consentire al nostro Paese di raggiungere obiettivi economici anche dal punto di vista delle politiche industriali e quindi occupazionali
In maniera molto molto molto convinta ecco queste questioni sono questioni che marcano una distanza molto forte d'un giudizio almeno per quanto riguarda quel tema estremamente negativo dal nostro punto
Divisi stabilite anche la questione della politica energetica
Noi siamo molto preoccupati come lo siete anche voi del resto
Per la crisi sociali che rischia di determinarsi
Agli Agli inizi alla fine di questa Estate perché il lavoro che il governo affatto
Ed è giusto che lo dovesse fare visto il tema internazionale legata agli approvvigionamenti energetici del gas di andare a prendere il Gnl Gas richiedono una parte ad altre parti però manca di un linguaggio di verità
Linguaggio di verità è che stiamo riempiendo di stoccaggi delle nostre infrastrutture che sono le più avanzati in Europa dal punto di vista dello stoccaggio del gas
Ma il gas ci costerà tra il trenta e il quaranta per cento in più perché il gas liquido per essere rigassificatore ha un costo questo lo dice Confindustria allora tornare la la questione è che mentre i tedeschi
Che ieri hanno riaperto alle centrali a carbone
Sono stati e sono stati in grado di fare alcuni giorni fa un piano energetico che ha detto con chiarezza ai tedeschi che cosa
Guardate la situazione internazionale questa gravissima dobbiamo garantire Energia perché la nostra economia deve andare avanti
Dobbiamo garantire quindi il funzionamento di quel Paese ma nello stesso tempo vi diciamo che da qui al due mila e trenta l'ottanta per cento del fabbisogno energetico tedesco sarà ottanta per cento rinnovabile
Ecco questo ma anche al governo italiano manca la dimensione di una prospettiva energetica che dica dove stiamo andando per sostituirci dalla dipendenza di fonti fossili che ci fanno pagare un prezzo elevatissimo
Scusate se l'ultimo trimestre del due mila e ventuno
Legni ha conseguito un utile del più tre mila ottocentosettanta per cento se il primo trimestre del due mila ventidue
Lei mi ha conseguito un utile del più duecentonovantatré per cento
C'è un problema grande in questo Paese che si chiama giustizia sociale non è possibile che le famiglie nel nostro Paese io io io vi vi dico l'esempio di mio papà
Lo dico in tutti i congressi perché è bene ricordarlo mio papà novantanove anni grazie mi ha chiamato circa due mesi fa come quando il Papa chiamai il proprio Piccinno
Vieni subito a casa bijou è accaduto così mi ha messo sul tavolo le bollette come tutti i nostri prati così grave ha detto fortemente rigorosi mi ha fatto vedere la bolletta del bimestre
Febbraio marzo due mila e ventuno e mi ha fatto vedere la bolletta bimestrale febbraio-marzo due mila ventidue ottanta metri quadri settantacinque euro ottanta metri quadri trecentottanta euro allora capite che questa situazione insostenibile sul piano sociale
E vengo al tema della crisi
Allora io non penso e lo dico da chi sta all'opposizione ed è molto duro sulle politiche del governo in materia di politica energetica ambientale
Votare a ottobre
O a febbraio dal punto di vista delle stiamo parlando di cinque sei mesi
Però io vorrei che il Governo dicesse una cosa con chiarezza perché si sono necessari provvedimenti urgenti per dare una risposta una crisi sociale che rischia di determinarsi
A settembre ottobre qual è la le richieste che noi facciamo sono essenzialmente tre
Il Consiglio europeo non daranno metterà il tetto al prezzo del gas perché non lo riteniamo urgente perché è un elemento fondamentale
Lo ha fatto la Spagna lo ha fatto il Portogallo si dirà sono interconnessi dal punto di vista energetico
Ma se il Consiglio europeo tarderà l'Italia deve mettere il tetto al prezzo del gas perché non è possibile che a settembre ottobre
Arrivi il prezzo come oggi al punto da oltre quattrocentoventi euro me cavatore o il prezzo del gas che sia centottanta euro
E noi avremo l'iride bolletta del gas del quaranta per cento in più significa mandare a cambi l'aria il nostro Paese significa aumentare la povertà sociale seconda questione
è necessario che le rinnovabili si si blocchino basta con questi nodi chi dice no all'eolico perché deturpa il paesaggio noi dobbiamo avviare
Un progetto molto forte di installazione delle rinnovabili nel nostro Paese se vogliamo un Paese era un paese legato all'innovazione io sono rimasto incredibilmente positivamente sorpreso da quello che è accaduto in Germania
In un mese l'abbonamento per i trasporti pubblici locali regionali nove euro Pedro Sanchez ha detto per tre mesi gratuitamente
Allora però è chiaro che noi dobbiamo dare anche una risposta al tema energetico e questo lo dobbiamo fare anche incrementando lo voglio lo smacco Bottini e lo dico con molto rispetto
Il ministro Brunetta non può fare la guerra lo smart working perché lo smalto Ivor chi in una fase di questo tipo
è fondamentale per ridurre non solo i consumi energetici ma anche per ridurre con le disparità sociali di chi fa settanta ottanta chilometri per recarsi al posto
Di lavoro chiudo
Ora
Io non posso ritenermi vedete equidistante io non lo so non lo saremo mai
Rispetta chi ritiene che Loyos colei sia una bestemmia
C'è aria ragazzi e ragazze che sono nati in Italia si studiano fanno l'università parla l'italiano meglio di tanti noi chiaro pensieri scenda a voi non potete essere cittadini e cittadine italiane
Io non posso pensare che sui diritti civili
Si passa ci possa essere un governo che ci porti a dar nere risultati Drama-CD rispecchi magari peggio di quello che è accaduto e quindi quello che citava
Roberto Speranza ecco di fronte a questo scenario anche dal punto di vista delle politiche economiche dal punto di vista le politiche ambientali io so che ci sono delle differenze ma non è possibile
Che ci sia un'equidistanza tra una destra e ciò che noi fatemi dire noi poi rappresentiamo dal punto di vista delle battaglie di diritti civili
Per le comunità LGBT Q perché i oggi ad esempio come Marco Cappato che ha fatto una grande battaglia in solitudine insieme
Per i referendum sull'eutanasia e sulla cannabis
Ora noi dobbiamo capire quali sono le cose che ci uniscono
E coloro i quali parlano di terzi poli centro e o quant'altro sempre con grande rispetto io li invita a riflettere
Stante il sistema elettorale attuale poi io non ho la palla di vetro lo sanno in Parlamento non so poi qui c'è Rosato che è artefice della attuale legge elettorale io penso che non ci possa essere equidistante tra questa destra sopranista
Che nel primo governo Conte ha fatto dei decreti quelli Salvini che sono l'aberrazione dei diritti civili e umani nel nostro Paese è quella di non consentire di salvare i migranti in mare
Concludo dicendo che noi vogliamo dare un contributo ovviamente di confronto programmatico insieme agli amici di sinistra italiana
Abbiamo avviato un percorso diciamo di un'intesa ma questa intesa che vogliamo costruire nel Paese la mettiamo anche al servizio dal punto di vista del confronto programmatico un con le forze storiche del centro sinistra
Le vogliamo fare in maniera molto serrata
Non dando per scontato nulla ma siamo consapevoli che la fase storica che abbiamo di fronte è una fase storica molto delicata su cui deve esserci una sola parola guardate lo dico con molta franchezza e di salute di abbraccio tutte tutti parole responsabilità
Responsabilità nei confronti del nostro Paese perché non possiamo pensare che grandi conquiste che abbiamo fatto possono come dire esseri in un attimo cancellati a partire dall'anno prossimo grazie
Buon lavoro
Grazie grazie ad Angelo Bonelli verso la parola detta Rosato presidente Italia viva il vicepresidente della Camera dei deputati grazie
Grazie un saluto
Alla presidenza un saluto segretario
Enzo con cui abbiamo condiviso tanti percorsi un caro saluto anche a Riccardo Nencini e con cui condividiamo il gruppo ma non solo anche un percorso politico io sono venuto volentieri qui a portare un saluto rispettoso attento al vostro congresso rispettoso per il lavoro state facendo e attento alle conclusioni a cui volete arrivare al vostro dibattito al all'attenzione che mettete sui temi della politica ho sentito molte cose su cui c'è una condivisione del resto sarebbe strano che non sia così altre su cui non siamo in sintonia ma anche questo mi sembra normale
Mi piace sottolineare sulle cose su cui c'è condivisione l'attenzione anche a un senso di recupero della politica e su questo mi permetto di fare una piccola considerazione mai abbiamo bisogno questa al momento questa qui in questa legislatura non è che ha avuto una crisi e non lo dico perché insieme a tutti gli altri parlamentari ho fatto la legge elettorale la passata legislatura ma perché ne sono profondamente convinto non ha avuto una crisi perché la legge elettorale ma perché il sistema dei partiti completamente collassato
Il problema sta lì sta nella struttura di partiti
Il problema della selezione della classe dirigente della formazione della classe dirigente un problema che non possiamo più mettere da parte
Lo dico qui perché il vostro partito e un partito un partito che ha organismi territoriali un partito che fa fatica perché partiti fanno fatica perché essere qua immagino i delegati da tutta Italia
Avete fatto una scelta peraltro num comodo Weekend domani noi abbiamo la nostra assemblea nazionale in un comodo Weekend di e luglio dove magari le attenzioni del resto della famiglia sono portate ad altre mete
E faticosa fare politica ne abbiamo da recuperare il senso della partecipazione della politica e indispensabile perché non basta attuare l'articolo quarantanove che sono molto d'accordo con Enzo con una legge che finalmente dovrebbe prima o poi arrivare ma bisogna recuperare il senso della politica nelle nostre delle nostre le nostre assemblee perché di quando non c'è la politica c'è il populismo
Recupero un un un'immagine di Enzo bene ho visto il Presidente del Consiglio sui ministri che hanno aperto la finestra danno annunciato l'abolizione della povertà nel primo governo acconto
Ma quel messaggio è passato
Il dramma è quel quel massaggio è passato è passato un pezzo di italiani
Che hanno visto che quelle c'era ormai la povertà risolta perché perché abituati a questi slogan che peraltro il dramma non nell'annuncio dell'abolizione della povertà
E che il giorno dopo i giornali non l'hanno presa in giro quel quello slogan e che la grande più informazione non ha deriso quello slogan sapendo che insomma stavo parlando di cose che non esistono
Però
Serve una formazione politica serve dire che la politica ha il compito delicato faticoso
Di si spiegare quali sono i problemi di raccontare quali sono i problemi di ascoltare e dopo di portare le soluzioni e di lavorare sulle soluzioni le soluzioni non sono mai comode
Perché la differenza tra il populismo e il riformismo e riformismo fa fatica le riforme fanno fatica le riforme sono faticose qualsiasi tipo di riforma e scomoda non esiste una riforma comoda perché vuol dire cambiamento
E questo Paese in un Paese che ha bisogno di profonde riforme
Dopo le prossime giornate ahimè o i prossimi mesi decideranno se come si costruiranno le coalizioni e gli strumenti Enzo io sono molto d'accordo l'unica legge su cui metterei la firma è una legge proporzionale con preferenze ma con preferenze ma non arriverà mai nobile che ci applaudiamo una legge per le preferenziali era by e allora però permette di ridire che facciamo proporzionale per avere la stabilità e per dire che la sera sappiamo chi governa no ecco questo no perché chi di noi ha un po'ordini grammatica sa che non è così possiamo dire vogliamo al proporzionale
Prego si non dobbiamo stare in coalizione perché ci vuole stare con i grillini io non ci starò comunque e quindi il problema non me lo pongo
Ma diciamo che il problema vogliamo proporzionale per mostrare con compagni scomodi ma non perché abbiamo la così possiamo avere la stabilità
Penso che però
E chiudo con due riflessioni ne stiamo vivendo una situazione drammatica
Noi la
La guerra in Ucraina
La De la l'aggressione dell'Ucraina da parte della Russia
E un fatto che segnerà profondamente il nostro secolo
Non è che se domani mattina purtroppo sappiamo che non è così scoppia la pace le cose verranno dimenticate il mondo per e e si è diviso in due e io sono molto preoccupato per l'opinione pubblica italiana
Perché continuiamo a registrare anche la difficoltà
Dico o di raccontare ai nostri concittadini che il la reazione dell'Occidente contro la Russia fin troppo morbida non complicata e fin troppo morbida
E noi purtroppo abbiamo un pezzo di classe dirigente di questo Paese
Che parecchi che ci gioca su questo non sapendo i gravi danni che fa le mine che sta mettendo non sotto le fondamenta semplicemente dell'al nostro Paese ma sotto quelle dell'Europa
Questo è un punto essenziale questo un punto dirimente
In Russia hanno fatto festa perché per il per le dimissioni di Draghi i russi hanno fatto festa e c'è qualcuno che gioisce qui perché qualcuno fa festa in Russia
E inaccettabile questo sono punti sono punti che fanno la differenza
Io sono più lampi discriminante più grande non ne vedo una discriminante in più perché da una parte ci sono le democrazie dall'altra parte non ci sono le democrazia
Non aggiungo altro poi naturalmente da una parte c'è la violenza che utilizzano il fatto che c'è non c'è una democrazia perché se parte un missile da chi è su una città russa e fa trenta morti civili noi ci indigniamo tutti
Se un missile parte dalla Russia succhi riebbe
In Russia non si indigna nessuno
Non c'è un'opinione pubblica che si indigna sì intanto perché non lo sanno e poi perché hanno su hanno costruito un sistema di comunicazione tale che quel fatto lì diventa una guerra del popolo contro l'Ucraina perché purtroppo hanno costruito una comunicazione così chiudo con un lo faccio anche da qui e lo faccio con la stessa convinzione con cui l'ha fatto Enzo un appello perché non sprechiamo la più grande risorsa che la politica italiana a oggi che si chiama Mario Draghi e la più grande risorsa che alla politica oggi non è solo
Diciamo qualcuno dice il biglietto da visita non è solo il nostro biglietto da visita
E una garanzia una garanzia internazionale peraltro non è solo una garanzia per l'Italia ma una garanzia anche per l'Europa
è una responsabilità gigantesca che noi abbiamo nelle prossime tre giornate
Di non sprecare questo guardate non cambia niente votare cinque mesi primo cinque mesi dopo ma cambia moltissimo il segnale che diamo fuori dei nostri confini oltre che segnale chiediamo in Italia
Io sono qui la pensavamo in maniera diversa perché io di chi era Giuseppe Conte l'ho sempre saputo da quando dopo due settimane che l'ho conosciuto guarda
Per me era un populista prima è restato populista l'ho combattuto è io sempre segnato una differenza totale con Luigi
Però questo Governo qui a un altro vantaggio non c'ha solo Mario Draghi ha un vantaggio che sia abbiamo coinvolto tutta la politica italiana o quasi
E in un momento di crisi e di difficoltà tener unito il Paese con un senso di responsabilità anche da parte della politica e un valore gigantesco e un valore gigantesco quindi cerchiamo di fare quello che possiamo che intanto vuol dire sobrietà nella nel chiedere al presidente Draghi di continuare a fare questa fatica perché una fatica
Sobrietà le forze politiche di non cominciare a fare la lista delle cose che vorremmo
Ha forse al Movimento cinque stelle difficile chiedere sobrietà pur possiamo provare a chiedergli il silenzio ma cinque anche quello mi sembra complicato auguri per il vostro congresso grazie
Per il contributo che date alla alla politica italiana la data con un partito che ha una grande storia e un partito che ha l'orgoglio di testimoniare questa storia anche sulla scheda elettorale l'abbiamo visto qualche volta insieme sono convinto che in altre occasioni ci in croce Remo sono convinto che il vostro contributo alla politica se un contributo serio e importante di cui dovete essere orgogliosi
Grazie ad Ettore Rosato adesso la parola Stefania Craxi presidente della commissione Esteri del Senato grazie
Non so se speranza mi considera destra pericolosa io comunque ringrazia il compagno Mariani Maria Mariah di questo invito
Chi Minh grazie di avermi dato la parola ci tenevo talmente tanto ad esserci perché vengo direttamente da Washington
Dopo ho chiesto con forza di sostenere la richiesta italiana di fissare un pezzo aspetto del gas
Cari amici cari compagni viviamo un tempo non facile il nostro presente sconvolto ed emergenze e guerre che hanno messo in crisi certezze e paradigmi consolidati
E se ci pongono innanzi a sfide epocali che dobbiamo affrontare in un contesto che da qualsiasi prospettiva lo si guardi è connotato da diffuse fragilità e da una molteplicità di incognite
Diciamoci che in questo scenario questa crisi è una vera e propria avventura a proposito di responsabilità mi pare che il capogruppo di speranza sia uscito dall'Aula insieme Grillini
Comprendo quindi lo smarrimento di molti conosco infatti il disagio e disorientamento di molti cittadini elettori che l'utile di Liszt Lusi provati da ripetute perduranti crisi economico sociali
Si rifugiano nell'astensionismo in assenza di risposte concrete a problemi che sono sempre più pressanti e vitali
Al pari capisco ma non perdono lo smarrimento di certa politica
Tanto quella capace di agitare retoriche ve lo sventolare bandiere qualche volto urlare
E tanto più di quello ormai da Giata comodamente nei salotti dell'establishment intenta più interrogarsi sulle inquietudini di certi metterà perse
Della novella Boscia come va di moda dire oggi Pluriel e Democratic che non a rispondere al disagio degli italiani
Tutto ciò sia ben chiaro non ci può sorprendere
Sono questi gli affetti benché sempre più estremi della lunga crisi italiana di una tradizione che sembra non finire mai
E come in una brutta sopporterà ci regala Contini colpi di scena senza però sovvertire un copione ormai logoro che vede l'Italia precipitare in un vortice
Preda di un declino che alcuni definiscono irreversibile
E ripeto nessuna meraviglia e nessuno stupore
Infatti che è senza bussola senza idee senza convinzione profonde chi non ha valori e principi di riferimento non ha gli strumenti e la forza di guardare al domani
Soprattutto non gli hanno coloro che sono senza redige senza storia o peggio coloro che dovrebbero chiedere scusa per la loro di storia anziché provare a razziare e a mistificare quell'altro lui
E per questo che tutti noi ovunque collocati abbiamo dei compiti intanto dobbiamo farci rispettare e far rispettare la nostra storia
E poi siamo chiamati ad assolvere un compito seppur gravoso ingrato e sicuramente incompreso
Abbiamo il dovere morale di indicare una rotta possibile di rinnovare il nostro impegno in difesa di quei valori universali di libertà di democrazia in Italia come in Europa e nel mondo
Dobbiamo affrontare le emergenze non solo fornendo risposte possibile a bisogni vecchi e nuovi sostenendo capacità intelligenze ma dobbiamo ridare speranza offrire opportunità a ciascun individuo
Tre decenni fa trent'anni orsono
Le mode gli opportunismi del momento sorrette da un vento di ingiustizia
E alimentate da campagne internazionali pressanti quanto interessate non hanno solo abbattuto il nostro comune bagaglio materiale il partito hanno distrutto un intero ma un sistema di politico istituzionale che noi per primi avevamo indicato doveva essere riformato nel profondo
Quella stagione ha distrutto la politica ed è da qui che occorre ripartire il mito della fine della storia era un'illusione e come tale si è rivelato la storia non solo ha continuato a correre più forte ma l'assenza della politica come strumento per regolare i processi delle nostre società le stesse dinamiche globali ha portato disordini conflitti
Nuove povertà e crescenti disuguaglianze
Il conflitto russo ucraino al di là di ogni altra questione su cui sarebbe bene soffermarsi a riflettere ci ha colto impreparati anche per questo motivo senza una visione politica senza la politica non sono non siamo stati in grado di disegnare il mondo del domani non ha ma non abbiamo neanche più saputo comprendere quello dell'oggi
Abbiamo perso le chiavi per decodificare gli eventi per prevenirli abbiamo subordinato ogni relazione a un mero scambio a una politica mercantili Istica
Uno scambio talvolta neanche eque proficuo di ordine materiale
Il ventiquattro febbraio data dell'invasione della Russia
Dell'Ucraina per la verità e anche la data del compleanno di Craxi
Un'invasione che va condannata senza alcun tentennamento è però uno spartiacque la politica sullo scenario internazionale ritornata a essere protagonista la politica
Deve riacquisire quel primato in cui intorno si devono di nuovo ridefinire i rapporti economici finanziari e commerciali e non il contrario prima comprenderemo questo e meglio sarà per tutti
Infatti la guerra guerreggiata che è ritornato ad affacciarsi in quell'Est europeo che la fine del Novecento sembrava consegnato a un destino di pace e stabilità e di piena inclusione va quindi inquadrata nella giusta prospettiva e compresa nei suoi affetti più ampi
Il conflitto in Ucraina accelera e porta a compimento in modo cruento una ridefinizione dei rapporti globali sempre più segnati dal confronto tra sistemi democratici e sistemi autocratici
Una ridefinizione che non a caso ruote intorno quelle potenze del capitalismo politico che esprimono per l'appunto forza politica ancorché economica attendo con logica e militare
è questa una sfida epocale inedita sotto molti aspetti una sfida intorno alla quale tuttora quota è in grado di dare vita a nuovi modelli di sancire nuove alleanze e noi
Noi Italia non Europa come ci poniamo dinnanzi a questo bivio della storia questa credo che sia la domanda che dobbiamo farci cari compagni perché so di trovarmi di fronte a persone che confidano come me nel ripristino della primato della politica
Permettetemi di condividere con voi alcune riflessioni
Proprio su tali questioni andando un po'oltre il formalismo di un saluto fraterno che sentivo e che sento di dover portare a tutti voi che indipendentemente dal corso degli eventi
Sento essere un pezzo della mia famiglia della mia comunità
è una riflessione Franca e laica su temi internazionali un terreno che dovrebbe unire e non mai dividere una grande nazione tanto nel livello politico che nella società
Sono convinta che dovere comune lavorare perché l'Italia ha ritrovato una salda collocazione è un rinnovato protagonismo internazionale
è il primo punto dell'agenda di un Paese che per storia per tradizione per necessità ancor prima che opportunità ha bisogno di vive in un contesto più ampio di definire il suo orizzonte strategico
Inutile rimpiangere i bei tempi che furono dobbiamo invece capire come ricostruire forti del passato una presenza italiana è un nostro ruolo sullo scenario globale
Dobbiamo farlo ripartendo da rinsaldare il rapporto con i nostri alleati tradizionali naturali partendo da quel rapporto transatlantico che anche in Europa ha conosciuto troppi distinguo
Dobbiamo farlo con convinzione
Senza accedere alle campagne di disinformazione agli interessi di lobby politiche ed economiche che teorizzano per il nostro Paese e magari anche per l'Unione europea un terzo Poli esimo pericoloso
Che ci porterebbe di fatto a finire direttamente nelle braccia di Pechino magari solo per assecondare le simpatie gli interessi di qualche notabile o ex notabile della sinistra dal curriculum pregiato e dal portafoglio gonfio il governo Draghi su questo fronte ha positivamente posto fine ad equivoci e storture che specie nella fase acuta della pandemia avevano preso corpo
Rischiavano di portare fuori rotta Alitalia su altri lidi anche soprattutto coi governi
A cui cinquestelle hanno persici fatta e cordate la vicenda del cinque giugno
Diciamo c'è un certo partito degli affari assai radicato inferito soprattutto quando la politica è debole
Non deve avere più occasione di portare l'Italia su una prospettiva geopolitica e su una collocazione diversa da quella che c'è propria per tradizione e per valori
Noi senza tentennamenti e senza subalternità come ci ricorda la notte di Sigonella siamo Occidente siamo parte di questo mondo che con tutti le sue fragilità i suoi difetti i suoi errori
Garantisce libertà e diritti in un rapporto dialettico come giusto che sia che ha ragioni culturali e valoriali ancor prima che politica
L'Italia forte della sua collocazione atlantica deve poi ritrovare un ruolo nell'area del Mediterraneo dobbiamo essere attivi e propositivi
Nel nostro interesse nell'interesse dell'Europa nell'interesse dell'Occidente tutto
Il nostro protagonista sarà fondamentale anche per impedire che l'alleanza abbia possibili strabismo di guardare troppo verso nord
Poi verso il Baltico concentrandosi troppo sul fianco orientale e tralasciare l'area del Mediterraneo allargato un campo di scontro e di confronto non secondario e per noi è vitale
è un compito che non abbiamo saputo svolgere in questi anni una necessità che la stessa Unione europea non ha compreso ma una prospettiva necessaria che come socialisti avevamo individuato già molti anni fa
E lo stesso sguardo lungimirante con cui abbiamo avviato la costruzione dell'Europa quell'Europa che guarda caso dopo il varo di mastica preso un'altra strada una strada che non ci piace e che non contempla ancora la politica
Ed è proprio la tematica europea che rappresenta un'ulteriore sfida specie dopo il timidi ma positivi segnali giunti in questi ultimi semestri
Su tutti citò il varo del Recovery Fund che con un embrione di debito condiviso
Apre una prospettiva di solidarietà europea e la recente posizione unitaria non facile non scontata
Putin non ci credeva sul conflitto russo ucraino il quale per l'ennesima volta apposto l'Unione Europea innanzi all'esigenza di essere un attore politico
Gamba insieme agli Stati Uniti d'America di quell'Occidente che oggi siamo chiamati a ricostruire
Io credo che dobbiamo quindi smetterla di alimentare un teatrino mediatico quello degli scontri
Porre fine al derby tra europeisti e sovrani insisti non serve a nulla se non a renderci un ventre molle un non so oggetto condizionato condizionabile
Serve invece una nuova stagione della vita comunitaria che sappia guardare al futuro e scongiura il pericolo di un ritorno al passato figlio di logiche nazionali espressioni soprattutto della Mitteleuropa chiusa i cui Paesi sono guidati da governi anche socialdemocratici e non solo da pericolosi sovrani tristi
Il tema del tetto al prezzo del gas appunto ne è una riprova
In Unione Europea un bivio
Non può attardarsi nel dilemma se trasformarsi in un attore politico capace di compiere scelte precise di avere una voce nel mondo sulla strada della pace e del progresso della sicurezza
Oppure se condannarsi a un parco petto negoziato
Condizione particolarmente pericolosa soprattutto in materia di esteri e di difesa
Serve quindi una riforma delle istituzioni e degli istituti comunitari un cambio di rotta un'inversione di polarità che sposti il baricentro europeo dalla burocrazia e dal diritti Isma'
Alla democrazia e alla rappresenti attività serve quindi l'Europa che non c'è l'Europa che vorremmo
L'Europa a cui Craxi aveva dato avvio ma la strada che ha seguito non è quella che avevamo scelto
La politica ha ceduto non senza sue responsabilità il passo alle tecnocrazia
E ritorno qua in conclusione al filo del mio ragionamento c'è un vuoto da colmare
è il vuoto della politica dell'Europa della politica perché senza politica resteremo schiacciati
Cari compagni care compagne c'è da rimboccarsi le maniche
Sono certa su questi che su questi temi e su altri penso ad esempio la giustizia
Non mancheranno tra noi momenti di incontro il dibattito e un terreno di azione comune nella speranza He-Man mai sopita che il domani ci restituisca la possibilità e le condizioni per riprendere a camminare insieme e con questo sentimento che auguro a tutti voi un buon lavoro
Grazie Stefania Craxi
Una comunicazione e l'ufficio di presidenza integrato con il compagno Marco Strada che era stato saltato nella lettura dell'elenco quindi è da intendersi e integrato con la presenza di strada adesso la parola a Bruno Tabacci
Presidente del Centro democratico Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla programmazione economica grazie
Porto un saluto al congresso inserzionisti italiani ringrazio insomma Raiot per questo invito molto gradito
Partecipare ad un congresso di un partito fa parte la riscoperta della Nostalgia
Per chi ha avuto la fortuna di frequentare
Congresso importanti anche solo evocare quel nome quell'atteggiamento quella condizione eccome riconciliarsi un po'con la politica e quindi grazie a voi chiede site capace di mantenere regolarmente queste scadenze che aiuto non riflettere in profondità sul valore della politica dell'impegno di ciascuno di noi
Ora ho sentito cose molto importanti d'altro canto il momento particolarmente importante una curva assai insidiosa
Del percorso del nostro Paese
E di questo siamo tutti convinti consapevole
Pure avremmo bisogno di riflettere in profondità
Alla congestione dei problemi che ci sono venuti assommando tra la dimensione internazionale che è stata prima ricordate
Che si fanno intendere come negli ultimi cinquant'anni la popolazione mondiale è passato da meno di tre miliardi otto miliardi
E questo provoca la demografia è un problema che ha un aspetto un aspetto decisivo nel contesto internazionale poiché è evidente che questo Paese questo pianeta nel quale tutti viviamo
è diventato troppo sfruttato
E come ricordava ora gli oppiacei indicando il limite allo sfruttamento del pianeta molti nodi sono arrivati al pettine come la questione climatiche alla questione vien tale devo dire che anche il tema dei migranti e legato a questa condizione particolare al sommarsi disuguaglianze profonde e e noi dobbiamo reggere passaggi di questa di questa portata
In una crisi delle istituzione internazionale perché l'ONU non sta giocando una partita decisiva come potrebbe farlo in presenza di una guerra che sconvolge le modalità con cui il diritto internazionale si svolgeva
E l'Europa che deve confermare il suo ruolo ma fatica a farlo perché ha bisogno di passare dall'Europa
Delle decisioni unanimi
All'Europa delle decisioni politiche
Deve darsi una modalità per sentirsi Stato
Specie per quei diciannove Paesi che hanno in tasca la stessa moneta non è pensabile che la politica non sia conseguente e per essere stato bisogna avere una politica estera comune è una politica di difesa comune
Se non avessimo perso l'occasione di novecentocinquanta cinquantadue tanto cara ad Alcide De Gasperi forse non saremmo arrivati agli estremi della vicenda di questi mesi
Straordinari
E drammatici nella loro portata al punto da dire che la decisione di due paesi come Svezia e Finlandia
Notoriamente neutraliste
Alla NATO dimostrano che anche quei popoli che si sono fidati persino distali non si fidano di Putin
Questa
Questa è una condizione
Che dovrebbe far riflettere quelli nel nostro Paese qualche anima bella che finge
Di affermare la pace come se la pace forse una cosa che ci viene regalata nonché non conquista anta attraverso delle politiche rigorose che hanno una loro dimensione internazionale
Ma poi c'è il problema del nostro Paese dell'Italia
Mi è piaciuta molto relazioni ma Ryo laddove richiama il dovere di iniziative pubbliche adeguate sulle funzioni decisive dello Stato
La salute e la scuola la formazione il fattore umano la crescita di un Paese sono competenze che non possono essere sminuzzata nel passato con il Titolo quinto abbiamo fatto un sacco di confusione
Abbiamo sminuzzato l'energia abbiamo sminuzzato il turismo abbiamo sminuzzato in politiche come SS potessero avere una vocazione territoriale
Per cui c'era chi faceva i Piani energetici provinciali
E contava quanto Energia produceva e quanta ne consumava
E oggi abbiamo bisogno di un piano energetico europeo la dimensione minima e la guerra ci ricorda questo tra l'altro vorrei ricordare a qualche smemorato che il tema del pressione sui prezzi del gas e antecedente di qualche mese al ventiquattro di febbraio
Perché tutti ne aveva già cominciato ad organizzare la distinzione tra il mantenimento dei contratti in essere a lungo termine dall'operazioni sport per cui ha continuato venderà gas gas dei contratti a lungo termine e ha portato il crollo delle cessione sugli spot
Con il risultato pratico che il prezzo è schizzato in alto e alla Borsa olandese nel giro di pochi mesi e passato Hannover volte tanto
Questo è all'origine della dimensione inflazionistica perché è per circa il sessanta per cento la dimensione inflazionistiche attuale origina per i prezzi del gas
Che insiste sui prezzi dell'elettricità
Voglio ricordare che la richiesta di un intervento che non basta quello spagnolo lo abbiamo bisogno di un prezzo fissato a livello europeo perché quello italiano se fosse solo fissato in Italia determinerebbe delle conseguenze che si ritorcerebbe contro di noi
Quindi c'è necessità di fissare un price scappa sul gas russo in Europa
Questa proposta qui la portata avanti il nostro presidente del Consiglio quando nessuno ancora sapeva che questo era la questione di fondo
Va ripresa a settembre la Commissione europea si è impegnato ad affrontare questo nodo mettendo l'ordine del giorno e aggiungiamo a questo anche il tema della regolazione del mercato delle tre città
Non è che questo risolverà il problema però è chiaro che dà una risposta molto forte ai temi dell'inflazione che sono un problema grosso perché incide sulla capacità di spesa delle comunità delle famiglie delle persone
E questo è un problema che deve essere controllato
Ovviamente chi e più in là negli anni si ricorda quando convivevamo con un'inflazione a doppia cifra è quando i nostri titoli del Tesoro avevano superato
Di gran lunga il tetto del quindici per cento di interessi annui a ricevere anche chi era contento perché staccava le sue cedole però il problema è che noi immaginavamo che quel momento non tornasse più invece è tornato e dobbiamo adeguarci il governo ha impegnato trentatré miliardi e su questo punto specifico vorrei
Il più fosse chiaro
Che su questi argomenti non si può parlare in libertà e quando uno confonde i fondi del PNR R con gli scostamenti vuol dire che non ha capito di cosa si parla perché gli scostamenti di bilancio rifiuti si riferiscono al debito diretto vuol dire che poi noi in relazione a quanto siamo quotati per i mercati finanziari
Siamo valutati quando collocheremo i nostri titoli e basterebbe un rimbalzo degli interessi molto alto per portarci a conseguenze catastrofiche sulla tenuta complessiva del debito
La questione del PNR R. invece che l'altro nodo di cui stiamo parlando perché al trenta di giugno abbiamo completato dei Maya Storm tetti te e i target che erano richiesti dall'Europa ma adesso in questi sei mesi cosa si fa
Il ventuno virgola otto miliardi che demolì scuote la fine dell'anno sono legati ad altri cinquantacinque obiettivi che dobbiamo rispettare e di qui fino al due mila ventisei ci sono dieci rate semestrali
Di obiettivi da rispettare e a cui sono collegati dieci assegni bancari che l'Europa ci deve rigirare
E non sono tutte sovvenzioni sono anche prestiti il totale dei centosessanta sei miliardi che gli europei hanno sottoscritto sono per ben centoventisei miliardi prestiti che riguardano l'Italia
In altri termini se salta il Pnr R. italiano salta indaga Generation you ma noi come corso questo no portare i libri in tribunale
Questo dobbiamo saperlo come elemento per cui siccome in queste ore
Mi pare che si rifletta le cose che stanno accadendo con molta superficialità sarebbe bene andare invece in profondità per capire di cosa si parla perché nei prossimi giorni si ballerà ancora di più di quanto si è ballato in queste ore
Perché è chiaro che un Paese come l'Italia non può permettersi di ASPI sacrificare
Il Presidente del Consiglio che poi si chiama Mario Draghi e per un'operazione
Che nella sostanza incomprensibile non siamo in condizione di spiegarla non è che la si può spiegare con il termovalorizzatore di Roma
Il termovalorizzatore a Brescia è stato fatto cinquant'anni fa io stesso quando ero un ragazzotto presiedevo il comitato intercomunale per l'ecologia
E abbiamo realizzato in quegli anni erano gli anni Settanta immagino due impianti di compostaggio e nei Comuni ci dicevano a voi potete portare i tumori quindi abbiamo fatti di adesso ci sono due bellissimi parchi
Allora non è pensabile che Romeo diventi una città micidiale normale che questo si debba affrontare se lo si è fatto in passato sia sbagliato lo si deve fare bisogna accelerare in questa direzione quindi non si può aprire una crisi di governo con motivazioni di questa natura sono del tutto fuori dalla realtà allora
Io non so si guarda mercoledì
Ma non so con quali speranze si possono guardare mercoledì
Perché la separazione premesse sono queste evidentemente la legislatura si chiude
Se si chiude la legislatura
Non è un dramma di persone
E la prospettiva verso la quale si va incontro diventa molto delicata
Perché io sono ho imparato distinguere le posizioni politiche rispetto all'Europa
Però non mi pare che affidare il Paese
Ad un destra destra in cui c'è un centro liberaldemocratico sempre più rilevante sia la scelta giusta
Perché questo di questo si tratta è un testo arresta non è un centrodestra
è un'altra cosa chiamiamo le cose col loro nome
Perché le politiche di meloni e Salvini sono definibili all'interno
Di un criterio europeista non mi pare basta ascoltare i discorsi che fanno in Parlamento vecchie ritengono che anche il PM Herrera insomma si dopo aver sparato andato ascoltare Borghi per capire di cosa si parla
Sono gli stessi che hanno ritenuto di dire che il modello argentino era più appagante che perché era meglio era meglio se l'Italia avesse si fosse comportato come gli argentini era meglio se noi uscivamo dall'Euro
E questi cosa sono e come si definiscono queste cose
Però evidentemente bisogna avvertire bene l'Italia deve il dito agli elettori perché nel due mila diciotto già gli elettori hanno avuto una sbandata ma non ho fatto hanno dato quel voto ad una assommando delle forme di protesta e immaginando che la somma delle proteste potesse diventare una proposta di governo non è possibile non è possibile
Le proteste quando ci sono ovviamente vanno gestite vanno governate di una cercarli dà delle risposte adeguate ma non si può pensare che la protesta come quella dei taxi visti
La cui stiamo assistendo in questi giorni sia una idea di governo un'idea di confusione non di governo allora
Ho finito
Allora
Vorrei che fosse molto chiaro che noi siamo di fronte ad un passaggio molto delicato le conseguenze di una crisi aperta in questo modo saranno molto gravi per il nostro Paese
Più di questo rinuncia che dover cedere ma che possiamo essere entusiasti perché abbiamo immaginiamo che diamo un esempio il mondo di furbizia di abilità
è chiaro che al Senato quando si è votato si è utilizzato la distinzione tra voto di fiducia il voto sul provvedimento
Però siccome il voto era unico automaticamente verso la sfiducia
Ora mercoledì le cose possono cambiare cioè chi ha usato questo come un meccanismo già ha fatto alla Camera dove era consentito questo e e che cosa penso di dire mercoledì
Vogliono aprire la crisi
Presidente del Consiglio gli ho detto la sua non è che può dire qualcosa di più certamente ho visto oggi qualche agenzia che annunciato che ci sarebbe addirittura di diciamo la tendenza a ritirare la delegazione del governo dei Cinque Stelle beh allora è chiaro che anche mercoledì là seduto diventa inutile se le cose stanno così delle ipotesi più probabile petizioni snellimento delle Camere
Per cui la conseguenza pratica e quella che bisogna organizzarsi per la campagna elettorale
E la campagna elettorale
Certamente io avrei voluto una legge proporzionale con le preferenze da un po'che la inseguo
Perché io sono un atto così all'interno di una realtà politica in cui i partiti avevano in Italia sommati tra di loro quasi dieci milioni di iscritti
Ed erano presenti ed erano presenti in tutte le più piccole comunità
Al punto tale che c'era una presenza dei partiti così importante che attratti dava fastidio qualcuno ma quello era il figlio il filo attraverso il quale si svolgeva il dibattito con il Paese
Allora io certo guardo a quello come a qualche cosa che andrebbe ripreso ricostruito quando ebbe a votare adesso con la legge elettorale che abbiamo già utilizzato nel due mila diciotto che non è fatta così e di fronte ad una riduzione così drastica dei parlamentari il suo dei quattordici che non ha votato quella legge quella considerata demenziale
Chiedo scusa se sono quindici correggo so che erano comunque il numero vicino forse ho sbagliato di uno ma io tra ero tra quelli e quindi mi ricordo esattamente quello che ho detto quello che ho fatto quello che ho sostenuto ora però si vota contro con un altro sistema elettorale rispetto al quale questi due schieramenti appaiono in tutta la loro inadeguatezza
E c'è qualcuno che dice allora io mi metto in mezzo e se tu ti metti in mezzo Venus Celli neppure da che parte stare mi riferisco al centro sinistra è chiaro che nei dei collegi con il uninominali favorisce comunque lo schieramento avverso
E quindi chi parla di autonomia in questo senso deve sapere che è una bufala non è una cosa seria perché applicata al meccanismo concreto
Dice fa vincere lo schieramento destra centro
Non ci mette neanche in condizione di competere quindi questa cosa deve essere chiarite
Io so che dalla relazione del segretario emergono dalle parole molto chiare ma va detta anche il potenziale alleati questa cosa qui non si può scherzare sul punto specifico
Ho sentito nei giorni scorsi qualcuno che sostiene questa tesi etto è totalmente sbagliata
E quindi bisogna aiutarlo nei a correggere l'errore dopodiché quest'area del del del progressismo del centro sinistra deve trovare una modalità con cui parla al Paese
E le modalità con cui parlo al Paese e quella che io cui ho fatto cenno prima se noi siamo vincolati fino al due mila ventisei
A realizzare il PNR R. non vi sembra questo un programma di governo
Secondo voi questo sì fai va in automatico cioè basta dire che lo facciamo ed è fatto guardate che la capacità di spesa al nostro Paese non è quella che vogliamo far credere
L'ultimo sessennio due mila quattordici due mila venti le stelle i fondi strutturali sono stati utilizzati così erano quarantasette miliardi vediamo impegnati ventuno in sei anni eleviamo spesi realmente quattro virgola due secondo voi si può replicare questo sul PNR no perché il pm Herrera e funziona come un salto stato di avanzamenti lavori tu fai e arrivano i soldi non fai dei di restituire i soldi che già ricevuto
Allora questo non è un programma di governo cioè questa è una cosa che va avanti da sola
Ecco il trono di governo è questo quindi la maggioranza i sintomi dopo di che accerto ci mette dentro l'Europa è evidente che sia così
Noi consideriamo l'Europa la casa la casa nostra naturale in un in una realtà in cui la geopolitica divide otto miliardi di esseri umani noi cinquecento milioni se non stiamo insieme vuol dire che vogliamo giocare nessun ruolo
Perché al G venti che ci sarà tra vent'anni non ci sarà nessun Paese europeo singolarmente preso che portasse vere in quel consesso
E in quel consesso centrato il Brasile che era una colonia portoghese c'è contata Lindon centrato all'Indonesia che era una colonia olandese ma non c'è traccia del Portogallo e dell'Olanda dentro il G venti e se così sarà anche altri Paesi che hanno avuto la storia più importante di fronte tra l'altro al dato demografico che ci metta di fronte ad una pesante evidenza prospettica
Non sarà protagonista la Europa dimensione minima per essere protagonisti
Ora sono a questi temi e dobbiamo spiegare agli italiani
E poi dovremmo dire ed ho concluso che se noi siamo premiati dal voto degli italiani
Andiamo dal presidente Repubblica abbia un nome da proporre Mario Draghi questo è il problema giusto oggi va impostata la cosa ovviamente la scelta del presidente La Repubblica già l'altra volta qualcuno di voi sapeva che sarebbe arrivato Mario Draghi
Non si dicono delle cose non vere perché era lontano anche il diretto interessato è stato il presidente Mattarella che ha convinto Draghi sobbarcarsi in un passaggio così delicato e difficile
Allora
Se noi aspiriamo a convincere gli italiani
Che è questa la proposta giusta abbiamo anche la soluzione del caso al di là dei giochetti di questi giorni e queste non sociale che passa attraverso gli elettori perché se gli elettori convergono sulla risposta di questa natura che vuol dire che c'è anche la maggioranza elettorale e la maggioranza parlamentare conseguente ecco questo è il nuovo con il quale si può organizzare una presenza di una coalizione di centro sinistra
Di di spettro e di ampiezza progressiste dell'operista e con un rapporto come ho detto verso Stefania Craxi che sia corretto nei confronti della delle relazioni tradotto antiche benissimo impostazione questo ed era l'impostazione del governo Draghi
Peccato che la storia venga fatto finire così ma nell'interesse del Paese deve fatto riprendere
Grazie a Bruno Tabacci adesso la parola Stefano Caldoro presidente del nuovo Partito Socialista Italiano grazie
Caro Enzo saluto a te e a tutti i delegati un abbraccio a Riccardo stia
Evidente dopo gli interventi anche di Bruno ultimo ma anche di Stefania
E di Rosato che hanno discusso e affrontato temi di carattere generale nonna non li affronto ma voglio parlare di alcune cose che ci riguardano che riguardano una voi e che tu hai posto che ha fatto una relazione molto completa
Io devo dire condivido gran parte della tua riflessione anche un po'della declinazione delle priorità qua ci sono tante le differenze ma le differenze le avevamo pure insieme in un unico partito quando avevamo nel Partito Socialista amore che avevamo tutti la stessa idea ci confrontavamo all'interno facevamo l'emozione disputava amo e quindi abbiamo delle differenze su alcune postazioni però per parlare di noi la cosa che mi fa piacere un po'ricordare alcuni elementi del preposto Florio compartecipato qualche giorno fa tra l'altro proprio a Salerno
A presentazione di un libro del presidente la Fondazione inaudibile eletto credo che sia il suicidio della democrazia
La quale pone il tema della deboli di mente o il sistema politico e dei partiti come tu ricordato dalla debolezza la politica nel momento in cui si decise di abdicare alla difesa dell'articolo sessantotto che era quello sulla autorizzazione a procedere vi ricordate che in quegli anni nel novantadue novantaquattro il Parlamento era diventato un tribunale con Riccardo ce lo ricordiamo cioè Mauro qui i processi non si facevano i tribunali basi facevo nella Commissione autorizzazione a procedere
E devo dire quel parlamento fumi e sono le condizioni di dover ah beh vicario di dover scegliere di togliere delle garanzie costituzionali che devo dire i costituenti avevano inserito come punto di riferimento il valore anche della difesa della politica
E delle democrazie
E abbiamo democrazia parlamentare
Io poi sono su questi aspetti poi possiamo discutere io ho ricordato in quel momento a Benedetto guarda che io ho l'impressione o meglio la mia
Così pressioni che invece il tema vero della debolezza della politica è stata dentro ad un politica dentro il sistema elettorale quando fu deciso dagli elettori attraverso un referendum di inserire la preferenza unica vi ricordate la battaglia che fece segni e devo dire allora Craxi la vide giusta
Quando disse forse quel termine in quel momento perché lì iniziò l'antipolitica
No Craxi allora il politico era il politico con la P maiuscola era forse in quel momento il politico più forte della nostra nazione per attaccare la politica per attaccare Craxi segni ebbe ragione e questo populismo strisciante
Portò tanta gente a votare il referendum perché colpi a Napoli ma non capì che cosa significava la preferenza unica una preferenza unica che cosa generale
Una degenerazione del sistema dei partiti io faccio un esempio nella mia città Napoli
Eravamo due correnti sostanzialmente la corrente Ciampi di sinistra e quella più riformista dopo la preferenza unica Pretty subito dopo per fare da preferenza Usedom affrontare elezioni politiche le correnti di ventuno quattro
E degenerò il sistema anche nella logica del finanziamento pubblico ai partiti
Definanziamento della politica del finanziamento ci fu una degenerazione poi non porto anche altri aspetti che sono legati acché tante personalità deriverà elette dai partiti proprio perché non c'era la preferenza unica
E si facevano anche delle scelte e la responsabilità di un leader politico e anche prendere una personalità votarla anche se non aveva le preferenze ma questo lo potevi fare in una logica di sistema di più ampio collettivo collegiale come il segretario vostro ha ricordato quando ha detto Noemi
Quindi questo è stato l'aspetto dell'inizio della crisi e poi non c'è dubbio oggi Enzo ne abbiamo ne stiamo combinando tante ma quando abbiamo non noi ma devo dire all'interno dei nostri schieramenti ce l'hanno soap centrosinistra e centrodestra ma abolire il finanziamento pubblico dei partiti una follia
Cioè la politica chi la deve fare chi ricchi o i ladri perché non è che c'era un altro il mezzo o i ricchi o chi ruba
Allora io non so che il vostro segretario amministrativo il vostro tesoriere sarà sicuramente e e ed è un galantuomo mettiamo è un galantuomo però io farei una battaglia per inserire il finanziamento pubblico dei partiti in forma nuova ecco non darà i soldi ai tesorieri ben che voi abbiate un tesoriere con galantuomo ma facciamo come in Germania
In Germania il sistema pubblico un'agenzia pubblica
Che distribuisce is le risorse i partiti con i servizi le sedi paga le utenze ma è gestita da un sistema trasparente pubblico perché la democrazia ha un costo quanti voti prendi tante risorse Ali per fare politica queste sono degli elementi che sono battaglie che dobbiamo tentare di fare insieme proposti in tema della legge elettorale
Non c'è dubbio che il proporzionale una vecchia battaglia socialista ma ricco troviamo degli elementi sui quali alcune battaglie politico possiamo farle insieme per ultima quella dei ridusse della riduzione dei parlamentari guarda anche queste antipolitica è ovvio non perché i parlamentari non dovessero essere ridotti
Nell'ambito di un piano di una riforma costituzionale mo'che sia la prima la seconda ma anche quella di Renzi per alcuni aspetti su questo aspetto reggeva
Allora tu puoi ridurre il numero dei parlamentari Seven configuri certi parlamentari italiani sono troppi
Beh sono dispetto insomma le democrazie occidentali siamo il paese che abbiamo più parlamentari quindi una riduzione in una logica di riforme ma anche giusta corretta
Ma come è possibile averla accettata
Con quelle motivazioni
Anche in quel caso io ricordo un breve dibattito che ebbi con non faccio il nome con l'allora vice segretario nazionale del Partito Democratico fui invitato dal democratico dibattito sulle riforme
Come ospite dissi la mia è però vivi divorzio lui in quel momento o perché il centrodestra non fosse col responsabile perché come sapete gran parte del centrodestra sulla direzione di parlamentari
Abbia una parte una gran parte aderì a prescindere sia da destra che da sinistra io Prodi c'erano in quel momento perché in quel momento il partito democratico che doveva decidere
Perché le più attivo democratico che era in condizione di poter bloccare quel processo in Parlamento perché era nel governo appunto con cinque stelle si guarda fermate le più grande partito quasi ad un grande partito forse l'unico vero partito strutturato prima sull'Italia no se dovrà dibattito non potete accettare una riduzione parlamentare con la logica che c'è un eccesso di rifiuto perché ridente che Cinquestelle possono il problema così
Ecco visto che il rifiuto è troppo dobbiamo ridurre un po'che io dissi guarda caro
Amico
E ha detto quello che rimane sempre rifiuto e se noi accettiamo questa logica è il suicidio della democrazia
Ed è questo che è avvenuto noi non siamo in grado di difendere più niente come ci presentiamo quando siamo stati i primi in ho fatto una lunga serie gli errori che abbiamo fatto e gran parte di questi che abbiamo subito
Quindi la politica si deve riprendere se fa delle battaglie insieme su questo Enzo sono il terreno assolutamente comune che potremo iniziare affare delle scelte per la dobbiamo aver paura dello strumento referendario perché non si arriva al quorum
Ci arriveremo
Ci sono dei tentativi facciamo l'insieme perché anche se pigliamo il cinque il sei sette dieci per cento il quindici il venti è un segnale di cambiamento meno discutiamo dell'argomento questo sul finanziamento pubblico per esempio può essere uno degli argomenti che può far riportare impopolare si direbbe ma se lo spieghiamo bene forse cittadino capisce
Per concludere in piace sempre chiaramente di riferimento
Alla nostra storia erano studenti Itamar come configuriamo questo io amo limite o il confine di una loro identità oggi
E se la dobbiamo attualizzare la cosa che più mi ha colpito e quando l'attuale presidente del Consiglio si è definito un socialista liberale
Ho
L'ha detto lui
Carlo Calenda recentemente in un Twitter per ricordare la scomparsa di un grande giornalista Eugenio Scalfari che è stato anche un grande nemico politico uno di socialisti dell'area del periodo di Craxi craxiano
Ha detto saluto grande Giussago giornalista è un socialista
Liberale quindi questo termine ritorna e non dobbiamo scomodare né pro domo nel mille un Salvemini
Orselli
O per avvicinarsi ricordiamo L'Espresso il Vangelo socialista con Craxi e Pellicani che ebbero pubblicarono sull'Espresso quali erano appunto la dimensione di una sfida nel socialismo che va superato chiaramente
Tutti i limiti ideologici marxismo si avviava una proiezione moderna
Qua visto ricca ho visto qua Intini ma Intini e Bettiza Colli Balaban quindi noi abbiamo avuto un'evoluzione della quale questo termine che è stato in termine voglio dire
A a ad ha disegnato la storia dell'ottocento e del novecento ma sempre band Haber da chiarire che cosa vuol dire perché bisogna sempre giudici qualcosa socialismo il mio maestro Gianni De Michelis diceva di quanti parlano di riformismo sì sì ma non ci aggiunse non ci metti socialismo quel riformismo non ha nessun senso perché questo termine come si riprende come si rianima
E come lo vogliamo declinare noi per il futuro che cosa possiamo pensare a a e intendere questi socialismo diceva rosse del libertà che si fa per la povera gente no
E quale che sia esibita c'è e l'economia mista
No e il mercato che deve essere che deve esistere la libertà individuali indetta economica che ci deve stare ma deve essere regolato pianificato ma non gestito che è una cosa diversa
Quale limite nel quale Bobbio parlava appunto di socialismo liberale dice è un socialismo di destra
E il liberalsocialismo e un liberalismo di sinistra appartate quanto come accompagna questa questa dimensione che poteva essere pro gestione pratica che non è solo la sfida delle riforme del riformismo ecco su queste acque argomenti veramente concludo c'è anche l'agire politico
Giudice
Io su un tema velocissimo esprimo il mio dissenso rinvio distinguo non dissenso anche delle parole di speranza evidente che vi erano state politica come socialista
Milita poi un partito diciamo fortemente caratterizzato a sinistra io ho delle difficoltà a intendere in maniera semplicistica il messaggio del sistema pubblico
No perché dobbiamo intenderci qualcosa vuol dire pubbliche quali sono le misure le azioni per esempio sulla sanità come tu hai detto fondamentale sull'istruzione che cosa vuol dire
Pubblico significa statale
Significa diretta non riteniamo di risolve il problema in Italia gli affidando le risorse e la fiducia solo al sistema diretto della sanità attuale non funzionerà mai
E anacronistico sbaglio devono pure Remo le persone altro Pulitzer UNESCO altro che pensare a una sanità universale
è il sistema pubblico che che generato dal mix straordinario disinteresse pubbliche di servizio pubblico tra pubblico e privato ma questo vale nella sanità a valle dell'istruzione
A me convince più il bonus famiglia per l'istruzione che non pensare che esista solo a scuola statale e ci devono essere le regole
Vecchio stile per come andare a dire tuo figlio in quale scuola deve andarsene
Ecco queste queste alla scelta di libertà e l'integrazione sono fondamentale qui tutta la sfida del governo che ne dobbiamo far probabilmente ancora di strada per capire questo
E concludo con una osservazione o così forte ma evidente che in questo schema dobbiamo ripensare al sistema delle Autonomie
E proprio sulla sanità ma anche le cose che ci deve c'è la speranza che io parte condivido per quanto riguarda l'azione nazionale ma lo dobbiamo del coraggio e dobbiamo farlo prima o poi di togliere gran parte dei poteri della sanità alle Regioni
Guardate fanno da fanno danni inenarrabili
Ma il sistema tedesco che un sistema che ha un suo federalismo addirittura forte forte con i lender non hanno una sanità regionalizzato di legge i Laender si occupa dell'organizzazione pace e sistema mutualistico nazionale
Ma come pensa anche speranza di dire che dobbiamo garantire la sanità tutti quando questa per esempio in Calabria o in campagna non è garantita con Lassissi efficienza rispetto alle regioni come la Lombardia o il vento
Queste cose dobbiamo dircele e questo è il sistema malato e qui che è mancato il riformismo e qui che è mancato il socialismo liberale e quindi veramente buon lavoro a questa straordinaria comunità
E alla nostra grande famiglia socialista
Grazie grazie a Stefano Caldoro adesso la parola a Marilena Grassadonia della segreteria di sinistra italiana
Mentre si prepara dopo due comunicazioni la prima è che le Commissioni sussidiare del Congresso quindi la commissione verifica poveri Commissione Risoluzione politiche e la Commissione Statuto sono convocate per l'insediamento domani mattina alle ore nove
La seconda comunicazione e che nella giornata di domani ci saranno i seguenti ospiti in presenza che sono Della Vedova Di Maio letta Gualtieri e Fratoianni la parola a Grassadonia grazie Grazzini lenti
Buonasera a tutti ha tutte io ringrazio il segretario da Vincenzo Marai ora i compagni e le compagne del Partito Socialista Italiano per l'invito e lo faccio a nome del mio partito di sinistra italiana del mio segretario Nicola Fratoianni chi oggi ho l'onore e l'onere di rappresentare di cui ovviamente vi porto i saluti
Quello che sta accadendo in queste ore a pochi chilometri da qui sapevamo sarebbe successo non mi interessa qui dire che lo avevamo previsto e rispettiamo ovviamente profondamente
Inizia compagni e compagne scusate scuse se manteniamo il silenzio consentiamo il saluto grazie
Rispettiamo profondamente il posizionamento politico di ognuno ma non posso non dirette noi abbiamo preso una posizione chiara rispetto questo governo ponendoci all'opposizione fin dall'inizio
Io oggi diciamo che questa crisi è frutto non degli accadimenti di questi ultimi giorni ma dalla non logica
Che ha visto forze politiche distanti tra loro all'interno di una stessa coalizione di governo
Diciamo quindi oggi che quella cui dobbiamo tendere è semplicemente ristabilire l'ordine delle cose attraverso una proposta politica seria che metta insieme le forze progressiste di questo Paese contro le destre
Perché oggi più che mai gli italiani e le italiane si meritano una classe politica seria e un Parlamento all'altezza della situazione che affronti con coraggio e coerenza le sfide che abbiamo davanti
Perché non possiamo pensare di perdere ancora tempo quando la diseguaglianza continua documentare e a creare un solco sempre più profondo tra chi ha un fatturato di milioni di euro e chi invece non arriva a fine mese
Stiamo parlando di un sistema che non funziona e che interseca tutte le realtà sociali e lavorative di questo Paese oggi noi abbiamo una grande responsabilità
Che è quella di dare una speranza andando verso un orizzonte chiaro che guarda alla reali esigenze del Paese e che prova a dare risposte concrete ai bisogni reali delle persone
E per fare tutto questo dobbiamo prima di tutto confrontarci su contenuti e temi
E dopo trovare quei punti di incontro che traccerà hanno il perimetro di quel campo con cui vogliamo domani governare
Campo largo stretto non è una questione di geometrie non è questo il punto il punto è cosa ci metti dentro questo campo e noi di sinistra italiana le idee le abbiamo abbastanza chiare le abbiamo comunicate anche poche settimane fa promuovendo una rilevanza con Europa verde in cui decliniamo esattamente i temi e i contenuti della proposta politica che vogliamo presentare al prossimo appuntamento elettorale
Una proposta che come è stata già detto anche prima da Angelo Bonelli fa tutto tranne che creare confini una proposta che parla chiunque si ritrova in quei temi e che decida di voler CSR
Per dirla in maniera molto chiara noi siamo a fianco di chi non abbandonerà mai la speranza di vivere in un Paese migliore e per questo continuerà a dire la sua sempre in ogni modo senza arretrare di un millimetro
Perché l'equazione molto chiara
Se le opportunità e i diritti restano di ponti allora diventano privilegi
E non con i privilegi non ci andiamo per niente d'accordo ed è per questo che parliamo di salario minimo di riduzione dell'orario di lavoro a parità di retribuzione
Di una tassa sulle grandi ricchezze di una legge sullo ius soli che restituisca dignità e chieda scusa finalmente alle tante persone che vivono nel nostro Paese che danni contribuiscono alla sua ricchezza
Ed è per questo che le battaglie su giustizia sociale diritti civili e giustizia ambientale non possono che andare avanti di pari passo e devono essere portati avanti insieme in a chi in questi anni ha riempito e continua a riempire le piazze senza mai arrendersi
Dai fratelli sportivo c'era a cui va il nostro grazie
Per avere finalmente è scosso i potenti della terra agli studenti alle studentesse delle nostre scuole
Che chiedono di essere parte attiva di una scuola pubblica che sia sempre a più laica antifascista è inclusiva
Una scuola dove ci sia spazio per tutti è tutte
Una scuola che abbia come obiettivo quello di fornire alle nuove generazioni strumenti utili per poter sviluppare il proprio pensiero critico una scuola che promuove una cultura del rispetto e delle differenze
Che combatte il patriarcato che abbatta pregiudizi esteri o tipi di genere
Per rendere i nostri figli più consapevoli e le nostre figlie più libere e più dividere e di potere scegliere come vivere noi siamo e saremo sempre insieme a chi riempie le piazze dei per RAI due e chiede a gran voce riconoscimento di pari diritti e pari dignità per tutti e tutte
Indipendentemente dal proprio orientamento sessuale dalla provvede entità di genere dalle proprie abilità poi Pride che ci insegnano come l'intersezione alita delle lotte sia la strada giusta da percorrere
Perché davanti a discriminazioni e ingiustizie non esistono classifiche di dignità esistono vite da rispettare e persone in carne e ossa a cui vanno garantite pari opportunità e pari dignità
E dico quaestor da donna di sinistra da componente della segreteria nazionale di Sinistra italiana
Con delega sui temi specifici diritti e libertà e politiche contro le discriminazioni e lo dico anche perché so di essere nel posto giusto soprattutto nel dire
Più una delle battaglie su cui non possiamo permetterci di arretrare
E quella del di Bari di ribadire a gran voce che vogliamo vivere in un paese e in uno stato Lai Coop
E se diciamo di voler vivere nella laicità dobbiamo lottare contro ogni minimo tentativo di rigurgito nazionalista e conservatore lo aveva detto prima anche il segretario Maio
E non dobbiamo arretrare di un millimetro sul riconoscimento di pari diritti per tutti e per tutte e per difendere quei diritti che sembravano acquisiti per sempre
Ponendo un argine a chi vorrebbe soffiare sul fuoco che arriva dagli Stati Uniti e che colpisce noi donne
Che colpisce la nostra libertà di autodeterminarsi anche attraverso la volontà di voler interrompere una gravidanza o di non voler essere solo molti o madri e per questo considerata invece donne di serie B
Vogliamo essere liberi di scegliere chi essere come dire
Dobbiamo porre un argine al fuoco che arriva dai paesi di quell'Europa conservatrice dalla Polonia e all'Ungheria che nega diritti e dignità alle persone LGBT cui ha Plast del nostro Paese
E per fare tutto questo dobbiamo lavorare su una proposta politica chiara è netta
Con la consapevolezza che anche le battaglie per il riconoscimento dei diritti civili e delle libertà individuali sono battaglie imprescindibili da portare avanti qui e ora da una legge contro lo vuole subito la sobria che non lasci indietro nessuno a una legge sul fine vita che ascolti le disperate richieste di tanti e tanti cittadini di poter mettere infine la propria vita con dignità
Da una legge sulla nuova cittadinanza a una legge sull'uguaglianza e la pari dignità familiare e per tutte le famiglie tutte
Tutte le battaglie che intersecano la vita quotidiana delle persone e quel diritto alla felicità che in un Paese democratico laico e civile dovrebbe essere di tutti è di tutte
E dico tutto questo a voi compagne e compagni socialista e a tutte le forze progressiste di questo Paese
Io credo che non abbiamo più tempo dobbiamo assumerci una responsabilità e dobbiamo farlo qui e ora grazie mille buon congresso
Grazie Marilena cara Grassadonia e adesso diamo la parola a Corrado Saponaro De Rinaldis segretario del partito repubblicano prego
Si prepari Gian Franco Schietroma
Così come così colà
Che bello partecipare al vostro congresso
Ero seduto lì di fronte guardavo fisso
Il vostro simbolo il garofano
Vedete quando uno si presenta con quel simbolo stringe la mano e il dj io sono un socialista
Non ha bisogno di dire alto
Perché quando si dice sono un socialista sono un repubblicano sono un democratico cristiano
L'interlocutore già capisce
Che cosa intende questo signore per le libertà
Che cosa intende questo signore sull'organizzazione dello Stato
Due grandi fiumi quello socialista e quello repubblicano
Che vengono dall'Ottocento
Ottocento
La fine dell'Ottocento a Genova voi tre anni prima di noi a Milano
Insieme
Nei termini
Delle grandi di grandi tumulti dell'Ottocento
Ispirati
Dalla rivoluzione borghese quella francese ma ispirati prima ancora da un grande filosofo Qeraca
Il governo del popolo
Governo del popolo che sarebbe dovuta essere nella Repubblica
La Repubblica non ha bisogno di Arce aggettivazioni
E insieme abbiamo fatto il percorso prima dell'Ottocento
Chi dimentica
I motivi Napoli caro Enzo del Re mille settecentonovantanove
Chi le menti galla Repubblica romana
Del mille ottocento quarantotto insieme
Abbiamo fatto quel percorso di quella parte buia del Novecento
Che Fini
Con la guerra e Fini finalmente con la realizzazione della Repubblica in Italia
Se leggete quello che scriveva Nenni sull'Avanti e quello che scriveva Pacciardi sulla Voce Repubblicana Campigli rette quello che era il patto osso Perra nuova Italia che si stava costruendo
Con la nuova Italia che ha portato il Paese a diventare
Con la collaborazione centrista e con la collaborazione di centro sinistra poi tra le democrazie evoluto
Sino alla caduta
Della Prima Repubblica che voi conoscete
Nelle sue articolazioni di caduta e questo tempo indeterminato di una seconda Repubblica che non ha dato possibilità all'Italia di crescere non ha dato possibilità all'Italia di sviluppare un sistema ma dato soltanto sulle spalle degli italiani un ulteriore pesantezza di debito
Questa pesantezza di debito
Che si consegna alle nuove generazioni ecco perché quando qualcheduno dice
Di fare ancora delle politiche addebito dopo quello che abbiamo vissuto
Con la pandemia noi siamo dalla parte di Draghi dove le politiche a debito sarebbero in questo momento che i tassi intorno a risalire
L'inflazione si abbatte sui sistemi occidentali sarebbero veramente incunearsi in una situazione gravissima
Allora cari amici io ho apprezzato l'intervento di Enzo
L'ho apprezzato perché nel suo intervento si sentiva il patto osso
Di un partito
Che si vuole togliere dalle spalle il fatto di dover essere dovuto scorrere come un fiume
O l'uscita
L'applauso più forte che Enzo ha avuto è stato quando egli stesso ha detto
Abbiamo riportato il nostro simbolo sulle schede per le elezioni comunali e provinciali perché li abbiamo avete ha ridato la vostra comunità al giudizio degli elettori di quello comune o di quella provincia
Lo stesso successo per noi repubblicani scorse elezioni del due mila diciotto
Quando non volemmo apparentarsi con nessuno presenta mole dalla da sola
Perché volevo vedere quale era la stima nei confronti di un vecchio simbolo della Repubblica da parte degli elettori
E il risultato è stato positivo ma con questi sistemi elettorali
E qui sono perfettamente d'accordo con Enzo quando dice
Dobbiamo tornare al sistema proporzionale
Perché questo sistema che divide le forze politiche tra curva Sud curva Nord
Certamente non pone niente di buono poi nel governo perché spesso le alleanze si fanno per vincere e le idee sul governo del Paese non sono molto chiaro
Allora mentre parlava Stefania Craxi mi è venuto in testa un pensiero Stefania taxi molto probabilmente non farà parte
Dell'alleanza a cui i repubblicani socialisti tendono per le prossime elezioni
Ma io credo che quello che Stefania Craxi ha detto qui quest'oggi
Sia molto più condiviso da socialisti e repubblicani di quanto non sia condiviso le cose che molto di alleati futuri della nostra coalizione sostengono e allora cari amici
Che Enzo sostenga
Lo sforzo di Draghi su una cosa
Che mi riempie di gioia ma mi riempie di gioia un'altra cosa il fatto di aver letto ultimamente
Alcuni scritti di Lombardia e di Nenni
Che ha rivendicavano i diritti delle persone
Ma rivendicavano i diritti delle persone dicendo che ha ogni diritto corrisponde un dovere
Cerchiamo di declinare pure noi la stagione dei diritti declinando ora all'altra faccia del diritto che il dovere allora cari amici una repubblica
Non può che non ha vere una sanità pubblica per tutti e non può che non avere una scuola pubblica per tutti
Per che
Perché perché la parità di partenza e nella scuola
Se non c'è una scuola per tutti non c'è parità di partenza se non c'è parità di partenza non c'è la Repubblica e allora
Il dramma è che le nostre scuole pubbliche sono agli ultimi posti in Europa
Il dramma è che il cinquantuno per cento di ragazzi
Che hanno quindici anni spesso leggono un testo non lo capiscono
Questa non è responsabilità
Delle famiglie
Erano responsabilità della scuola e allora noi alla scuola dobbiamo rivolgerci in modo molto rigoroso
Perché spesso in questo Paese si sono fatte la lotta per la scuola
Per le situazioni economiche dei bidelli e dei professori e si sono fatte le lotte per la sanità non perché aveva bisogno di cure per la salute non molto probabilmente per chi lavorava in quei settori allora cari amici socialisti e repubblicani si ritrovano
Su un terreno che il terreno dello sviluppo di questo Paese e permettetemi di dire il terreno voi avete citato il professor Giugni
Sullo Statuto dei lavoratori
Statuto dei lavoratori che ha migliorato le situazioni in Italia abbiamo novantuno contratti collettivi novantuno siamo un Paese nessun altro paese al mondo occidentale a novantuno contratti collettivi e poi si sente che l'Istat e ci dice
Che gran parte delle persone sono hanno un
Reddito da lavoro molto basso vada per il reddito
Vivi o morti
Ma quello che è importante il rispetto dei contratti di lavoro perché io che faccio l'imprenditore non ho mai sentito
Gente che lavora a tempo anche indeterminato part-time al cinquanta per cento che porti a casa un compenso di settecento euro
E allora cari amici
Il nostro congresso ha detto che iniziava una nuova era e una nuova era iniziata
E noi dobbiamo avere non solo l'europeismo come riferimento ma anche l'atlantismo
Il mondo occidentale il mondo della democrazia
Oggi è messo in grave pericolo non solo per quello che diceva Tabari
In relazione all'aumento delle popolazioni ma è messo in grave pericolo non solo dalle politiche di Putin o dalle politiche della Cina mai messo in grave pericolo dal Bre X
Che sono una serie una serie di Stati grandi molto popolosi che cercano di fare politiche economiche comuni
Allora noi dobbiamo avere la stessa passione che ebbero i nostri predecessori nel costruire velocemente un Europa dei cittadini e non uno Europa delle burocrazie
E da vere un'alleanza con gli Stati Uniti d'America
Perché nessuno possa dimenticare che arrivando nel porto di New York lo si vede una grande stato qualche la Statua della Libertà
E che l'astratta delle grandi opportunità
Se in un paese come gli Stati Uniti d'America un uomo di colore
Un uomo di colore e diventato presidente
Un capo di gabinetto dicono intorno che era di famiglia italiana
Il cui progenitore il nonno è andato negli Stati Uniti d'America
Per fare lavori nel porto di Chicago
E l'UI è diventato uno dei migliori avvocati degli Stati Uniti d'America e chiamato da Clinton o come il suo capo di gabinetto significa che il mondo delle opportunità
Dove le opportunità sono segnate dal merito cosa abbiamo detto noi e concludo il mio intervento augurandovi
Tre ottime giornate di congresso perché la passione si sente dai vostri interventi la passione non solo a voler dare qualcosa alla Repubblica italiana
Ma la passione a rivendicare
La grande storia di un partito importante come quello socialista
Quello che io vado in conclusione a dirmi
Che la nuova era se aperta
L'Italia ha bisogno di modernizzarsi l'Italia ha bisogno di efficienza l'Italia ha bisogno ancora di risolvere la grave situazione tra nord e sud o che deve pro risolvere
Però tenete presente che in questo momento
Quello che noi abbiamo manifestato e che oggi ci vuole una grande alleanza della Repubblica
Per battere le destre destra ed estere centro scritto piccolo così
Ci vuole una grande alleanza della Repubblica
Quelle alleanze che noi facemmo per battere la monarchia e per avviare il Paese verso la modernità buon lavoro di congresso e in bocca al lupo per le vostre fortune
Grazie prima di dare la parola Zanzi a Franco Schietroma vorrei ricordare che Luis Ayala parla parlerà domani
Domattina
E poi vorrei ricordare anche che domani mattina ci saranno altri ospiti presenti
Letta
Fratoianni Della Vedova Di Maio e Gualtieri
Legge ha detto
Già detto
è aperto il dibattito Chi vuole iscriversi troverà all'interno delle cartelle che vi hanno consegnato la Scheda apposita che potete consegnare qui do adesso la parola a Gianfranco Schietroma
Care compagne e cari compagni non parlerò della crisi di governo perché ne ha parlato molto bene il segretario nazionale del partito condivido le cose che ha detto e condivido pienamente la sua relazione che ho trovato estremamente interessante
Parlerò Dinoi parlerò del nostro partito
Sono trascorsi ormai quasi quattro anni da quando decisi di rassegnare le dimissioni da coordinatore della segreteria nazionale
Era il quattro ottobre del due mila diciotto il mio intento era quello costruttivo di dare una scossa positiva al nostro partito
Ebbene avvenuto ciò che speravo perché nel congresso straordinario del marzo due mila diciannove
Si è affermata un'importante prospettiva di rinnovamento con l'elezione alla segreteria nazionale di un validissimo esponente di una nuova generazione il compagno Enzo ma Ryo il quale non ha tradito le attese
Dando subito due segnali positivi e in netta Q discontinuità nei confronti di un passato comunque degno di rispetto
Il primo segnale di forte cambiamento è stato il deciso rilancio dell'identità e del simbolo del partito aspetti questi che hanno determinato anche positivi risultati elettorale
Un partito che non presenta liste con il proprio simbolo cessa di essere un partito e quindi dobbiamo essere grati al nostro giovane segretario nazionale per aver trasmesso con forza questo fondamentale messaggio politico
D'altra parte gli aveva la giusta credibilità per farlo perché a Salerno in Campania ha sempre presentato liste con il simbolo del partito
Abbiamo ottenuto risultati straordinari
Come ad esempio quello del compagno France Caruso eletto sindaco a Cosenza ed altri meno entusiasmanti come quello di Roma ma estremamente significativi
Quindi come coordinatore del partito nel Lazio sento il dovere di ringraziare pubblicamente
Il compagno Bobo Craxi il quale ha avuto il coraggio di affrontare una battaglia difficilissima
Capeggia Ando una lista costruita all'ultimo momento grazie all'impegno di tanti impagabile i compagni
A cominciare di Halfdan drena Silvestrini Massimo Lulli Giovanna Miele Fabio Omesti ICI e tanti altri che non posso nominare per ragioni di tempo
E comunque il sacrificio non è stato vano perché ha consentito al partito di essere presente con il proprio simbolo in un'elezione importante come quella del Comune di Roma
E colgo l'occasione per annunciare
Che anche alle elezioni regionali del Lazio della primavera prossima ci sarà la lista con il simbolo del partito
A riguardo ci confortano i precedenti
Perché ogni volta che nel Lazio abbiamo presentato la lista con il nostro simbolo abbiamo sempre letto almeno un consigliere regionale
Ma voglio tornare al nostro segretario nazionale per sottolineare il secondo segnale di forte cambiamento che egli ha voluto dare a tutti noi
Infatti pur essendo consigliere regionale uscente in Campania non si è voluto ricandidare per dare spazio ad altri compagni
Fulgido esempio di generosità veramente raro in politica dove invece abbondano i casi di collezionisti di incarichi abbiamo detto
Che un partito non è un partito se non è in grado di presentare liste con il proprio simbolo
Ma un partito deve essere in grado anche di produrre idee e progetti idonei ad affrontare le sfide della modernità
Ebbene nel nostro partito ci sono intelligenze importante
Le quali da tempo studiano su temi innovativi di grande interesse e di notevole prospettiva faccio un esempio
Quello del compagno Carlo Ubertini più volte consigliere comunale assessore Carrieri Carrieri avevano interazione forte vedovo di Oreste
Il quale peraltro alle recenti elezioni si è candidato a sindaco Bertini con il simbolo del partito tenente ottenendo un risultato eccellente
Che il fa il paio con quello di Vincenzo Iacovizzi e della lista PSI a Frosinone
Ebbene Ubertini danni insiste giustamente sull'importanza
Dell'ego socialismo un tema che il nostro partito a mio avviso dovrebbe sposare con grande determinazione
Il discorso sarebbe lungo ma in questa sede è sufficiente sottolineare le tre direttrici concrete e attuali che con lecco socialismo si propongono primo un nuovo sistema economico produttivo territoriale
Basato sull'economia verde e sulle eccellenze
Del turismo culturale religioso ambientale agroalimentare per una ripresa industriale agricola contrassegnata da i fattori della tipicità innovazione sostenibilità di processi e dei prodotti
Secondo una politica nazionale fondata su una nuova stagione di investimenti sulla manutenzione del territorio
Le grandi tematiche dell'attualità e cioè i problemi sismici e quelli idrogeologici i cambiamenti climatici portatori di rischi costanti e di conseguenze disastrose
Vanno fronteggiati con un grande piano di messa in sicurezza degli edifici e del territorio
E poi in terzo luogo c'è il capitolo della formazione per costruire una società nuova c'è bisogno di potenziare e modificare l'offerta formativa
Introducendo nuove discipline ad esempio non è più rinviabile la definitiva e universale introduzione dell'educazione ambientale nell'ordinamento scolastico
E l'introduzione diffusa della moderna tematica dell'etica ambientale nell'ordinamento universitario
Per saperne di più
Occorre rivolgersi al compagno Bertini quale di queste cose
è professore materia di Eco socialismo tema questo che ripeto deve a mio avviso diventare un cavallo di battaglia del nostro parti ma perché insisto nel richiamare l'attenzione sui nostri amministratori locali
Perché il punto è proprio questo
Bisogna ripartire dai territori
E questo non è solo concettualmente giusto ma è anche quello che siamo obbligati a fare
Tanto più che la nostra presenza in Parlamento e al momento limitata
Possiamo ripartire dai territori anche perché abbiamo numerosi amministratori capaci anche qui nel Lazio ce ne sono tanti per ragioni di tempo posso citare soltanto i nostri bravi sindaci c'è faro di Genazzano Proietti di Rocca Canterano
Con la medici di Selci falcetta di Magliano Sabina ma torcia di posti abbiamo poi il ricordo di esempi indimenticabili come quello del compagno Luciano Romanzi
Il nostro segretario regionale del Lazio un amministratore locale straordinario scomparso prematuramente lo scorso anno causa Covi d'una gravissima perdita per tutti noi
Ma la sua memoria che sarà onorata
Adeguatamente anche al prossimo congresso regionale è sempre presente nei nostri cuori perché lo abbiamo apprezzato e stimato per le doti di umiltà
Di generosità di onestà unite a quelle di amministratore concreto profondo conoscitore dei problemi del territorio e costantemente al servizio dei cittadini ciao caro Luciano
Compagni questo è il primo congresso nazionale che si svolge dopo la scomparsa di un altro importante nostro compagno
E quindi mi sembra giusto ricordarlo a questa Assemblea tanto più che si tratta di una persona perbene
Di intelligenza acuta di grande spessore culturale un uomo per il quale la parola data era davvero un valore da rispettare il che non è proprio frequenti in politica
Mi riferisco al compagno Roberto Villetti con il quale ho condiviso
Con il quale ho condiviso la bella stagione politica dello SDI e della Rosa nel Pugno
Ed il periodo travagliato della Costituente socialisti
Dicevo una persona per bene la quale dopo l'esito negativo delle elezioni politiche del due mila otto ha voluto lasciare definitivamente la politica
Una decisione questa per me eccessiva
Macché merita rispetto per la grande sensibilità e dignità
Quindi mi ha fatto molto piacere che di recente un piccolo comune della provincia di Frosinone San Giovanni incarico abbia voluto intitolare a Roberto Villetti la biblioteca comunale grazie Roberto non ti dimenticheremo mai
Dicevo prima che dobbiamo ripartire dei territori ripartire dei territori significa innanzitutto difendere sul serio gli enti locali e aiutare i comuni che possono e debbono essere centri propulsivi di crescita economica e occupazionale
In secondo luogo definire il ruolo delle Province perché se se vogliamo diminuire i costi si possono anche rinunce ritenuto ridurre a sessanta numero inferiore ma occorre definire bene i compiti e le risorse
L'altra cosa importante combattere con forza il taglio della democrazia ripristinando innanzitutto l'elezione diretta del presidente delle province e dei consiglieri provinciali
E poi aumentandolo di numero di consiglieri comunali io faccio un esempio è assurdo che nei comuni tra quindici mila e trenta mila abitanti consiglieri siano soltanto sedici
Prima erano io ricordo che in origine erano trenta e poi sono stati ridotti a venti adesso addirittura sedici non credo che il vero problema del nostro Paese sia il costo dei consiglieri
Comunali la difesa dei consiglieri comunali mi sta particolarmente a cuore perché essi sono un fondamentale presidio di democrazia
Il nostro è un partito che ha avuto grandi leader da Saragat Nenni a Craxi ma anche il partito e soprattutto il partito di tanti bravi amministratori locali che comunque sul territorio sono altrettanto importanti per i cittadini i quali hanno bisogno di immediati punti di riferimento
In una società in cui aumentano sempre più le difficoltà e le complessità se non si può più fare nulla per correggere l'errore del taglio dei parlamentari almeno facciamo una battaglia per porre rimedio al taglio assurdo dei consiglieri comunale
Compagni l'Istat ha certificato che in Italia
Crescono le diseguaglianze
E altro che stava eliminava la povertà la povertà assoluta raggiunge oltre cinque milioni e mezzo di persone
Diminuiscono le nascite e single superano le coppie con figli il motivo è semplice mancano le prospettive e il lavoro non si tratta questi di demagogia e populismo ma di senso della realtà
Perché poi e anche per questo che la percentuale di astensione dal voto aumenta considerevolmente dicevo crescono le diseguaglianze la povertà assoluta raggiunge oltre cinque milioni e mezzo di persone ergo in Italia c'è una forte carenza di socialismo
Ma vedi più compagni la sinistra in Italia e nel mondo ha smarrito la sua funzione che innanzitutto quella di battersi per migliorare la qualità della vita delle persone
Diceva Ulpiano uno dei padri del diritto romano sum qui quelli Guede dare a ciascuno il suo che poi se ci pensate bene sono i primordi della giustizia sociale
Diceva Nenni uno dei grandi padri del socialismo siamo nati per portare avanti chi è nato indietro
Ecco non dimentichiamo mai queste parole di Nenni noi socialisti abbiamo un compito importante e per portare avanti al meglio questo compito dobbiamo puntare sempre di più sui giovani ad ogni livello
Peraltro i nostri giovani hanno una marcia in più e lo hanno dimostrato ad essi raccomando una sola cosa
Di seguire sempre l'insegnamento di Saragat il quale diceva che la cosa più importante per un giovane e avere degli ideali
Voglio chiudere questo mio intervento con una frase di Sandro Pertini pronunciata tanti anni fa nel mille novecentosettantotto ma che appare di incredibile attualità
L'Italia deve essere al mondo portatrice di pace
Si svuotino gli arsenali di guerra sorgente di morte si Corvino I Granai Sorgente di vita per i milioni di creature umane che lottano contro la fame
Prevede
Compagni l'attualità del pensiero di questi grandi uomini
Un partito che ha avuto personalità come Pertini ha una grande responsabilità
Quella di non disperdere il suo insegnamento e l'insegnamento di grandi uomini come lui e nel nostro partito ce ne sono stati tanti
La lezione di Pertini può essere facilmente
Con Tensai Ata
In questo concetto essere socialista richiede un impegno morale e civile e questo noi non dobbiamo mai dimenticare Sempre Avanti compagni
Grazie al compagno Schietroma d'ora la parola a Nicola Parisi l'ultimo intervento no mi dicono di no se ancora un ultimo intervento
Indiretta prego Nicola Parisi
Grazie
Ma io
Voglio porre l'accento sulla
Sulla relazione programmatica fatta dal segretario nazionale
Che
Per quel che mi riguarda apre impronte apre una breccia apre una riflessione
Ho ascoltato con molta attenzione doverosamente rispettosamente
Gli interventi che si sono succeduti
E io che
Provengo
Da lontano rispetto a questa storia fantastica fuggita di donne e di uomini del partito socialista
Mi chiedo e chiedo
Ma per quale motivo non discutere sotto lo stesso tetto
Per quale motivo
A vere
Ancora compagni e compagne che in qualche modo stanno a destra e a manca
Sparpagliati
Io penso che
Non c'è più
E passato questo tempo
Questo momento lo dobbiamo superare
Anche per
Per dare maggiore concretezza a quello che diceva
Nella sua magnifica e splendida relazione da segretario nazionale
Che ha dato voce
Ad un partito che ha centotrenta anni di storia nessun partito ha questa prerogativa oggi nel Parlamento italiano
E penso che
Quelle che sono quelli che sono stati i principi
Le prerogative invasa in base alle quali o in base ai quali c'è stata la stesura di questa piattaforma programmatica
E di aver avuto
Un
Di aver fatto un lavoro sul campo
Di aver ascoltato la gente vive ascoltato i cittadini
Diversa ascoltatore popolazioni
E io sono stato sindaco del mio Comune fino a qualche settimana fa
L'intervento chi ha preceduto il mio ha fatto riferimento ai comuni
La prima cellula di governo che sta sul territorio
Ecco io penso che
Il partito del futuro il nostro partito debba
Inizia dai Comuni dagli amministratori locali
Che soffrono spesso
Di solitudine che non è saltuaria beh permanente
Noi ci troviamo di fronte ad una situazione dei comuni
Sicuramente nella regione Campania ma questo è un dato che e comune a tutta l'Italia
Che tempo dieci quindici venti anni chiuderanno
Chiuderanno
E se chiude un comune viene meno sicuramente un presidio di amministrativo
Ma anche un presidio di legalità se mi è consentito anche un presidio di discussione anche un presidio di confronto
Tra le varie comunità tra le varie tra le varie anime che compongono una comunità
Io spero spero che questa sia la direttrice o una delle direttrici che in qualche modo impegneranno il nostro partito prossima prossimamente
E voglio ringraziare ancora una volta il nostro segretario nazionale
Per per l'enorme impegno per la passione che ha condotto in questi tre anni nel suo il suo mandato
Lo dicevamo qualche giorno fa una riflessione anch'essa pubblica che senza il suo lavoro senza la grande abnegazione la grande passione che ha avuto in questi anni
Cologni probabilità il nostro partito stava ancora nell'oblio
Oggi abbiamo un diritto di tribuna
Un diritto di tribuna Kate ci pone al centro di una discussione prossima anche saranno le elezioni politiche io spero come tutti peraltro in una in una scadenza naturale e però viva Dio vi pare che giusto qualche mese fa esattamente un anno fa
Chi stasera a fatti ha fatto proseliti per il proporzionale mi pare che qualche anno fa ha fatto tutto il contrario
Non ha avuto una su linea netta chiara e precisa come il partito socialista e si è schierato in maniera inequivocabile netta Up a favore del proporzionale che il messale della democrazia il sale di ogni confronto il sale di ogni sistema di ogni sistema democratico
Ovviamente noi avremo questa questi tre giorni di dibattito congressuale che spero che ci sia per davvero un nuovo un nuovo inizio
Ancora oggi nel passato un trentennio dalla dalla diaspora socialista
Ancora oggi mi capita di intercettare dei sentimenti comuni intrisi di appartenenza di storie di donne e di uomini che porto nuovo comma alla commozione
Di compagne e compagni che hanno dato il loro contributo anche in termini di vite umane
E penso che uno patrimonio pillole solo storico politico ma anche culturale che va salvaguardato attraverso sicuramente un'azione brillante del nostro del nostro segretario nazionale ma che tutta la nostra comunità alla comunità socialista né deve farsi si deve far carico di questa preziosità che non è così scontata
Non è così scontata e nella misura in cui
E
Luo lo abbiamo visto nei giorni scorsi
Chi nel due mila diciotto
Auto l'onore di avere il trentatré per cento devolve suffragi del popolo italiano oggi è una meteora innanzitutto impazzita e che poi è scomparsa
Noi abbiamo invece una storia che ancora oggi ci unisce di centotrenta
Che in qualche modo ancora all'unisono civica
Allegato grandi leader quei si è fatto riferimento prima ma anche al grandi persone ad iniziare dal nostro segretario nazionale che porta avanti questo questo discorso questo questo momento che appartiene non solo alla nostra alla nostra storia ma anche la nostra attualità oggi possiamo dire che veramente in base alla alla piattaforma programmatica chi ci ha illustrato poco fa il segretario nazionale veramente tutti insieme possiamo intraprendere un nuovo percorso una nuova strada un
Una nuova riflessione in modo che il nostro partito il grande partito socialista posso avere una sua dimensione non solo strutturale strutturata
Ma anche storico politica all'interno della democrazia italiana in quanto tale all'interno del Parlamento italiano grazie
Grazie il dibattito per questa sera si conclude qui e vorrei ricordare che domattina alle ore nove si ricomincia con il dibattito e coniglio con ospiti quindi chiedo la tutti la puntualità perché poi gli interventi saranno molteplici grazie a tutti e buona serata