L'intervista è stata registrata giovedì 29 settembre 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Berlusconi, Economia, Finanziaria, Governo, Legge.
La registrazione audio ha una durata di 25 minuti.
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ECONOMISTA
professore
Radio radicale il Governo Berlusconi ha varato la legge e finanziare una manovra di circa cinquanta mila miliardi in parte sulle entrate in parte sulle uscite insetto poi che sono stati per così dire più colpiti sul fronte delle spesse sono stati le pare che la previdenza ovvero se le pensioni la sanità e il pubblico in Diego abbiamo qui ai nostri microfoni e Mario Baldassarri economista professore di Economia la Sapienza di Roma economista vicino al patto di Mario Segni colui vogliamo commentare iniziare a commentare questa manovra del governo allora innanzitutto le cifre ufficiali dicono cinquanta mila miliardi
Questa cifra corrisponde effettivamente alla l'ampiezza della manovra del governo debba tra leggere attentamente il pochi documenti purtroppo finora che il Governo ha reso disponibili ieri sera e poi vedremo meglio nei prossimi giorni quando ci
Saranno disponibili i disegni di legge i cinquanta mila miliardi intanto di taglio complessivo si riferiscono come si sa al fabbisogno tendenziale cioè cinquanta mila miliardi in meno rispetto a quello che sarebbe successo nel novantacinque se non si fa se non si fosse fatto nulla
Che vuol dire che viaggiavamo attorno a centonovanta mila miliardi meno questi cinquanta mila miliardi dei provvedimenti di ieri dovremmo contenere il fabbisogno pubblico nel novantacinque attorno a centoquaranta mila miliardi
E che però vuol dire rispetto ai dati di questo anno novantaquattro una riduzione è molto più contenuta da centocinquantacinque mila centoquaranta mila quindi in realtà sull'effettivo so è un taglio di quindici mila miliardi
è dire però che intanto i cinquanta mila miliardi di questa manovra in cui vivono Oro comunque due mila miliardi di spese per interessi in meno che erano quelli già previsti a luglio e quindi la manovra infatti in realtà è di quarantotto mila miliardi e questo però pone subito un primo o dubbio nel senso che purtroppo da luglio ad oggi italiche interesse e anche per le valute beh interne al governo sono aumentati di due punti percentuali e non è facile pensare che questi ad Equitalia adesso scendano rapidamente forse sarebbe stato più prudente
Prevedere una qualche aumento delle spese per oneri finanziari nel corso del novantacinque quindi il complesso la manovra almeno nei dati contabili aritmetici appare di quarantotto mila miliardi ecco ma
E questa manovra di quarantotto mila miliardi è sufficiente in qualche modo per tranquillizzare i mercati per ridurre il Fabio quello che viene chiamato il fabbisogno pubblico ve lo sia quanto di quanto lo Stato ha bisogno per coprire il disavanzo poi ecco in realtà qui si oppone
Qualche dubbio direi interne che un rigore a metà ricorra metà ovvero sia dove la parte rigoriste aveva parte secondo
In una Milano di esattamente allora questi diciamo cinquanta mila miliardi comprendendo anche gli interessi
Contrariamente agli annunci che sono stati fatti se uno va a vedere più attento a mente provengono per ventisette mila miliardi da aumento di entrate fiscali e contributive quindi lei punta a
Che non ci sia stato in realtà un aumento nelle danze mi par di capire diciamo né non lo contesto io sono i dati eventi pubblici ieri sera dal governo le spiego subito perché quindi perché i sette mila miliardi sono maggiori entrate
E ventitré mila miliardi sono minori sospese ecco il problema è che nel fare le tabelle il Governo ha considerato minori specie ad esempio mille miliardi che deriveranno dall'estensione dei ticket sanitari ladies grazie verrebbe queste donne entrate non sono tagli di spesa e e così via è due mila miliardi del condono previdenziale sono stati inseriti come contenimento della spesa previdenziale
Ma due mila miliardi di condono previdenziale sono ancora una volta entrate quindi se si fanno i conti giusti e si attribuiscono le voci per quello che sono
La manovra eh per ventisette mila miliardi di maggiori entrate e per ventitré mila miliardi minori spesso sì ora da questo punto di vista diciamo questa è la prima metà del rigore e però se si va a vedere
Il ventisette mila miliardi di maggiori entrate ci sono nelle ultime del governo diciannove mila miliardi che provengono da quattro condoni e qui qui ci sono molte critiche molte osservazioni al arte di alcuni sulla questione proprio condoni posso assicurare queste queste andranno in onda lunedì codoni pongono due problemi primo che stimare quale sarà il gettito dal condono è veramente un'impresa molto ardua ex ante
Quindi prima che il condono
Insomma perché lo schema Italia riparo faranno loro faranno quanto pagheranno e così via e questo è il primo problema ovviamente rimane il problema politico poiché il condono introduce un la brutta abitudine nel mondo del contribuente che una volta pagato il condono sperava che fra qualche anno ci sarà ce ne sia un altro ma al di là di questo che è il primo problema è la incertezza delle Tiberi qui nessuno può giurare su quelle entrate
Però il governo sostanzialmente ha dato con qualche con un pizzico di coraggio i numeri quindi ha detto che il grosso modo dieci mila miliardi dovrebbero venire dai patteggiamenti ai cinque mila miliardi dal condono a edilizio
E due mila miliardi dal condono previdenziale poi ci sono le diciamo gli architetti del concordato sull'ultimo anno novantatré che forse potrebbero anche e permanere negli anni futuri quindi questi quattro chiamiamoli condoni dovrebbero nelle cifra del governo dare un gettito di diciannove mila miliardi per il problema immediato è che questo gettito diciannove mila miliardi ammesso che ci sarà nel novantacinque
Accettiamo pure che queste stime siano corrette è chiarissimo che non ci saranno più nel novantasei e negli anni successivi quindi sono una sorta di una tantum e sono chiaramente un'una tantum no poi
All'interno dei ventitré mila miliardi dei tagli distesa cioè dei contenimenti di spesa perché non si è trattato di ridurre la spesa si è trattato di ridurre l'incremento di spesa che si sarebbe determinato ecco
Su questi ventitré mila miliardi ci sono otto mila miliardi che sono in realtà rinvii di spesa dal novantacinque al novantasei
Cosa significa l'indiscrezione scusa e le spiego provvedimenti sono blocco delle pensioni di anzianità che vuol dire che però nel novantatré ci saranno
Rinvio al novantasei del pagamento dei punti di scala mobile quindi non si paga la scala mobile nel novantacinque ma chi dovrà poi pagare nel novantasei
La rinvio al novantasei del pagamento della cosiddetta scala mobile accumulata nelle liquidazioni dei pubblici dipendenti quindi questi otto mila miliardi che sicuramente sono non saranno spesi nel novantacinque ma altrettanto sicuramente saranno spesi nel novantasei
In sintesi e diciannove mila miliardi di entrate non ci saranno più nel novantasei otto mila miliardi di spese riapparirà hanno nel novantasei e e che vuol dire che abbiamo già e impostato per il novantasei una rievocazione di deficit pubblico
E circa ventisette mila miliardi ecco ma professor Baldassarri ma lei ha detto in realtà abbiamo rinviato sostanzialmente alcune esperienze poi bisogna vedere al proprio dall'anno successivo poi bisogna vedere l'effettivo gettito dei condoni ma la ripresa economica non potrebbe favorire un aumento comunque delle entrate una diminuzione comunque delle spese per cui conti potrebbero comunque ritornata beh la ripresa economica del solito favorisce
C'è l'aumento delle entrate ma favorisce anche l'aumento delle stelle
E poi bisogna vedere quanta parte di questa ripresa sarà in termini reali di crescita effettiva della produzione e dell'occupazione e quindi della base imponibile e quanta parte invece potrà essere contenuta
In pericoli non ancora del tutto azzerati ritiri ripresa inflazionistica cioè dei prezzi e cioè dei tre insomma non vedo grandi per i
I cori per ora sul fronte dei prezzi ma non è che possiamo starcene a dormire tranquillamente sul fronte dell'inflazione quindi in sostanza Rita manovra di cinquanta mila miliardi
Di fatto incide nel novanta cinque per cinquanta mila miliardi Marri riproponendo un problema di non per ventisette mila miliardi di di
Ulteriore deficit nel novantasei giudizio complessivo è quello che rigore a metà e ed è quello che sporca indagati forse neanche
Avendo letto attentamente e nella convulsione della notte qual era la manovra del governo però hanno espresso una certa coerenza quali per assurdo e cioè che di fronte un rigore a metà hanno dichiarato uno sciopero generale a metà e cioè di quattro ore fa quindici giorni quindi con un messaggio di fermezza ma
E una promessa antica ma non trascorsa come avrebbe detto quando suo ecco lei ha parlato appunto delle pensioni che comunque ci sono ci sono dei rinvii dal novantacinque al novantasei però ci sono anche i tagli sulla sanità se non vado errato
Che ci sono dei tagli sulla sanità anche qui con qualche dubbio perché per esempio la chiusura degli ospedali più piccoli e insomma sono tutte cose che si possono facilmente scrivere
Sulla carta ma poi non è facile realizzare alle nel realizzarle in dodici mesi quindi sì sostanzialmente lei dice molto se abbastanza scritta nell'acqua questa finanziaria non direi proprio nell'acqua insomma ci sono alcune
Cose molto importanti che sono state prese con coraggio dove purtroppo le due cose importanti non sono contenute nella legge finanziaria ma non è una riforma strutturale del sistema anzi largamente sono affidati ad un disegno di legge delega che dovrà realizzare questa riduzione della del rendimento pensionistico dal due all'uno e settantacinque per cento poi non è ancora chiaro se nell'anno successivo verrà ridotto all'uno e cinquanta per cento
E poi la corretta a mio parere omogeneizzazione tra le pensioni di anzianità le pensioni di vecchiaia cioè quella penalizzazione che viene chiamata in modo improprio penalizzazione a chi va in pensione prima dell'età
Dovuta cioè dei sessantadue anni realtà non è una penalizzazione perché c'era un un cittadino un lavoratore va in pensione a cinquant'anni
E bisogna tener conto che riscuoterà la pensione
Per dodici anni in più rispetto all'altro cittadino che va in pensione a sessantadue anni ecco quindi mi pare Miss B sembra di capire questo aspetto la riforma pensionistica nello valuta positivamente il miti un inizio dice di disboscamento di questa grossa aggiungo anche il sistema vecchi se vogliamo parlare teoricamente di riforma pensionistica
Certamente bisogna fare tre cose la prima e rendere omogenee i trattamenti perché abbiamo una giungla di pensioni per cui ci sono privilegiati iper privilegiati e super privilegiati in alcuni comparti per esempio i dipendenti del Parlamento della Camera e così via che arriva a tarda ad avere tassi di rendimento del due e mezzo tre per cento c'è gente che ha pagato contributi quindici anni e riscuote una pensione per quarant'anni
Ecco è questo il primo punto e questo era il discorso di unificare per tutti il tasso di rendimento secondo è che il tasso di rendimento qualunque Tazzoli memento che non sia tra l'uno e cinquanta e l'uno il settantacinque per cento
E incompatibile con qualunque ipotesi di equilibrio finanziario del nostro sistema pensionistico non a caso questi due livelli uno e cinquanta euro e settantacinque sono quelli applicati rispettivamente in Francia e Germania
Ma come mai via doveroso ecco il terzo è quello non dell'eliminazione tout-court delle pensioni di
Di anzianità che l'unico istituto italiano non esistente non sono altro del mondo se non lo si vuole eliminare lo si deve però rendere coerente con fattibile ed omogeneo con le pensioni di vecchiaia immaginiamo che due persone abbiano una vita media tutti e due di ottant'anni
Ecco allora quello che va in pensione per vecchiaia al sessantadue anni riceve soltanto diciotto anni di pensione
Quello che va in pensione con una pensione di anzianità qualche Fiona cinquant'anni e riceve trent'anni di pensione
Questa è un'iniquità che va corretta tutti e due devono ricevere nell'arco della propria Rita pensionistica un importo uguale a parità di contributi versati chiarissimo ma secondo lei
Come mai si è nata questa enorme giungla nel sistema pensionistico si può dire che è un po'queste norme giungla riflette e ha riflettuto il vecchio sistema partitocratico ma il sistema di consensi e questo certamente l'espressione
Un'altra delle tante espressioni palesi del clientelismo
Cioè dei gruppi e gruppuscoli che riuscivano a strappare
Con queste qui in quell'epoca venivano chiamate con queste anche perché non c'era nessuna controparte nel senso che nessuno era chiamata a pagare per queste conquiste che poi in realtà erano privilegi perché tutto veniva scaricato nella bilancio pubblico e quindi nel deficit pubblico voglio dire non dobbiamo mai di
Perché che il il debito pubblico di due milioni di miliardi non è che è nato come un fungo dalla mattina alla sera e l'accumulazione sperimentata di vent'anni di queste cose secondo me in conclusione il Patto Segni dovrebbe votare a favore contro astenersi su questo finanziere
Ma per questo ossia indetta una riunione tecnica di valutazione per il sei ottobre che verrà tenuta alla Camera direttamente alla sala della SEC critica con un ventaglio molto ampio di economisti ed esperti che non necessariamente lo fanno riferimento a al Patto Segni ovviamente
Per avere una base seria di valutazione e da quella poi nella totale autonomia del gruppo parlamentare
E che determinerà i propri comportamenti politici ma sulla base di una valutazione seria il fondo l'annuncio di qualche giorno fa era stato proprio questo se il governo presenta una finanziaria seria
Con riforme strutturali al di là della diversità di ruoli fra maggioranza e opposizione
E il Patto Segni avrebbe votato favorevolmente per arrivare a questo giudizio non non si vuole esprimere un giudizio avventato fatto di corsa sulla base tra l'altro di comunicati stampa
Aspettiamo i disegni di legge che aspettiamo i provvedimenti scritti nero su bianco perché ancora a questa mattina
Non è non è che ci siano documentazioni precise
Sì ascolterà l'opinione di questo ventaglio ampio di di di esperti economisti e poi si assumeranno le decisioni opportune
Bene la ringraziamo ringraziamo il professor Mario Baldassarri professore a Economia all'Università la Sapienza di Roma arrivederci e grazie
Radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni un altro economista il professor Giacomo Vaciago economista monetario sindaco di Piacenza con le vogliamo appunto continuare a commentare la legge finanziaria per il mille novecentonovantacinque la legge presentata le disposizioni le misure presentate dal governo Berlusconi secondo lei ridurranno sufficientemente il fabbisogno pubblico e saranno valutare positivamente dai mercati finanziari internazionali sono state sufficienti per una Finanziaria rigorosa ma io penso
Soprattutto sarà garantito quello che al momento mi sembra le novità cioè l'aumento anche delle entrate come sappiamo abbiamo una serie di tagli dolorosi ma credo necessari sul versante delle uscite e una gli aumenti di entrate che sono un po'appelli a speranze perché contano una effettiva riduzione nella convenienza ad evadere le imposte e quant'altro
Allora questa seconda parte e ci sarà certezza e questo lo sapremo fra qualche mese ovviamente dovrebbe bastare a garantire effettiva del fabbisogno da un anno all'altro che significativa
Ecco ma lei ha detto appunto questione dei tagli lady egli ritiene giusti alcune forze politiche sociali e hanno duramente contestato questi tagli
Tra l'altro lei è sindaco di Piacenza proprio con l'appoggio di alcune di queste forze politiche o un ovale da questo atteggiamento e lo so chiedendo conto
Che alcune queste manovre non sono gradite agli interessati però ci sono altre chiediamo ai nostri figli se preferiscono che rimanga l'attuale sistema in cui dovranno continuare a pagare contributi ma loro la pensione non l'avranno mai perché chiaramente ci terrei insostenibile e probabilmente i nostri figli non saranno disposti a scioperare nei prossimi giorni contro questi provvedimenti non dobbiamo nemmeno esagerare
Che appunto le tensioni siano per definizione intoccabili abbiamo negli anni passati promesso troppo ai pensionati la demografia il reddito attuale non consentono di mantenere tutte quelle promesse vogliamo far finta di niente andare avanti e per far pagare tutti i contributi
E poi comunque non ne parleremo più le pensioni fra vent'anni o vogliamo incominciare a ridimensionare
Le molte promesse fatte io credo che bisogna avere il coraggio anche da sinistra di ragionare su queste cose e quindi giudica abbastanza negativamente questo componente quest'atteggiamento della lei appunto delle forze di sinistra o dei sindacati
Per no attenzione ci sono alcuni aspetti che possono essere tutti i cattivi nella loro liquidità ma complessivamente segno della manovra è dovuto poi particolare possiamo ancora discutere ci sono ancora troppi i primi che ed anche il governo non è abbastanza rapido nel ricondurre tutti a un ugual tasso di rendimento e quindi abbiamo ancora chi ricche più gli altri dai contributi che ciascuno verso che non è questi elementi avrebbero potuto essere con quindi più equità
Un attimo dopo il per farle notare finale ricorso in mano quindi mi sembra di capire la riforma strutturale del sistema pensionistico comunque va nella direzione giusta perché come
Dovremmo appunto garantire questa uniformità di trattamento nei confronti di chiunque vada in pensione privato o pubblico maschio femmina e quant'altro in quel da questo punto di vista
Qualunque governo avrà potuto farlo spesso questione appunto delle entrate lei ha detto non essi non è per niente certo che il gettito vedranno questi condoni sia quello e sia quello stimato ma diamo soprattutto non tanto il condono INPS e soprattutto e
Il quelli il cui circolo virtuoso che il ministro Tremonti spera e che emerga un di più l'imponibile permanente cioè che non land il primo condono anche questa volta minori in quanto tale dendriti top la speranza o la promessa del ministro Tremonti leggere
Grazie a questi provvedimenti emerga e quindi si riduca ed un imponibile maggiore permanente cioè si riduca l'area di elusione erosione ed evasione esperta è una speranza però
Lei non è un animale avremmo solo il Cavaliere lei condivide questa speranza
E da garantire no secondo me pochi istanti poi non è affatto c'è perché come come pure il ministro promette iniziano controlli sui contribuenti molto più ieri e certi per cui la Telecom Italia sapere che serate è sicuramente
Trova allora è chiaro che incominciamo a muoversi sulla strada buona il segretario del PDS D'Alema proprio stamattina se non vado errato in qualcuna delle sue interviste a dette rammendi io intervenire sulle aliquote sulle aliquote IRPEF per lei che ne pensa io credo che
In Italia non evade le imposte e ce ne ne paga da troppe e quindi un conto è dire dobbiamo pescare l'evasione e quant'altro un conto è dire chi già paga tutto potrebbe pagare di più io credo di no credo che le contribuendo nel Sud Italia paghi già molto se non troppo
Senta lei anche o è stato anche consulente dalla Banca d'Italia come reagiranno i mercati finanziari internazionale a questa a questa finanziaria ma io non so se è un complimento a una crisi che non sono stato completato anche l'Italia Marco alle quali mi piacerebbe fare lo spaccone
Pertanto sul tavolo c'ha lavorato in quantità mono no no no no Mølby abbia più volte in Commissione dominante non ho mai fatto il consulente ascoltato al Tesoro con con Giuliano Amato e lo fa per bocca del Credito del Tesoro cosicché dopo lavorato con la Banca d'Italia
Con grande soddisfazione e piacere
I radicali
Infatti siamo consulente come autorità monetarie mai di questi tempi ricomprendere anche ritardi alternativamente motivo di orgoglio per intere tanti i piedi critica da parte degli altri io meglio definirlo certosino viene raggiunto rimpiango di non è
è stato consulente lapidaria che all'istituzione di grande valore allora tornando alla domanda però io credo che se appunto il dibattito e nei prossimi giorni si Luca nel modo corretto in altre parole la manovra l'équipe missioni che il governo aveva promesso il Parlamento aveva già approvato a luglio e agosto quindi verso un unico diciamo il solito tira e molla si doveva fare di più o di meno una manovra Young
Con le dichiarazioni programmatiche del governo con il documento di quello economicamente Under ventidue luglio del Parlamento di ha già discusso dell'atomo che il quattro agosto quindi per piacere
Noi rispettiamo sempre tutto in questo Paese ci sono tagli per pensioni sanità spedisci quello che ha scoperto adesso era già chiarissimo nel documento di governo del luglio ci sono particolari migliorabili penso di sì conosciamo diverso ma su queste cose ci può c'è ancora un Parlamento che può lavorare micronidi preferisce quindi combina verità di una manovra indispensabile se vogliamo garantire che la ripresa che è già partita rimanga sostenibile nei prossimi anni non single si subisce un eccesso di finanziaria da da eccesso di spesa pubblica devo garantire questo e contemporaneamente
Tale quindi quest'immagine tipici del la fiscalità e tutto il resto del mondo sta facendo uguale non possiamo certo dimenticarcene dovrebbe aiutarci a recuperare finalità scritta su un po'più bassi in modo tale da aiutare
Il Paese a restare in un ripresa anche nei prossimi anni quindi la questione cruciale comunque rimane la diminuzione dei tassi
Secondo me di attenzione che appunto la discesa dei tassi può essere solo Ticino nel nostro di più di differenziale perché crescendo evitarsi nel resto d'Europa oramai non ci crede più nessuno
Bene non potremo fare il c'è in
Dopo quelli francesi vi sarebbe una pretesa eccessiva
E al massimo possiamo ridurre un po'il nostro differenziale che era in parte anche causato dalla fragilità dello procedure finanziarie da un Governo da una maggioranza di governo troppo litigio mesi passati e così via
Bene adesso che adesso
è l'opposizione che critica il governo bellissimo perché normale in tutti i Paesi quello che preoccupava e che da luglio a settembre era la maggioranza il governo che litigava su internet per fare un po'un anomalia
Lei però mi sembra che abbia detto ora comunque sia non ridiscutiamo tutto quindi anche l'opposizione mi sembra faccia la sua parte per
Io credo che l'opposizione da oltre che possono fare una serie di emendamenti su alcuni punti molto specifici
Il maggiore equità di maggior solidarietà e così via buttare via o respingere in toto questa manovra vi sembra eccessivo comunque bene la ringraziamo ringraziamo il professore Giacomo Vaciago economista sindaco di Piacenza
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