Le risorse del PNRR: grandi opportunità per la formazione digitale. Ma attenzione ai rischi. Intervista a Franco Amicucci

Un saluto a chi si trova all'ascolto di radio radicale o fosse collegato con il sito della nostra emittente da Emiliano Silvestri
Oggi a Milano con Franco Amicucci sociologo informatore presidente e fondatore di skill a primarie compagnia di learning operativa nel settore da ormai ventidue anni buona sera Micucci buona sera fece con voi di nuovo
Colui parliamo della nuova stagione formativa che si apre con un flusso di capitali provenienti dalla PNR R.
Ma cosa sono destinate le risorse che provengono dall'Unione Europea attraverso lo strumento dell'ex Generation Hughes per l'attuazione del piano nazionale di ripresa e residenze italiano approvato dal Consiglio europeo esattamente un anno fa il tredici
Di questo mese
Questa è una novità importante per la stagione formativa del sistema Paese perché le sei missioni diede piene nere che venne ricordarsi la missione uno era digitalizzazione innovazione competitività la due la rivoluzione del verdetto anzi se ne ecologica La tre le infrastrutture mobilità sostenibile voi abbiamo istruzione ricerca
Inclusione e coesione sociale l'ultima la salute queste sono duecentotrentacinque miliardi e quindi una una cifra enorme mai è messa a livello proprio di intervento in contemporanea da qui al due mila e venticinque e ognuna di queste misure prevede una parte destinata all'aggiornamento
Della pubblica amministrazione del mondo del lavoro e del mondo in cerca del lavoro della disoccupazione con le misure specifiche come mai sono state fatte pensiamo solo che per la cultura digitale della pubblica amministrazione sempre per l'aggiornamento Della compensazione o delle imprese sono centinaia di milioni si destinati proprio alla all'aggiornamento ad esempio quattrocentonovanta milioni per la formazione della pubblica amministrazione
E altrettanti che sono per l'impresa privata perché questo perché noi siamo stati dico purtroppo siamo nella libero europeo al terzultimo posto
Come competenza digitale era la competenza digitale è uno dei motori
Del del nostro futuro una società un mondo che si sta tutto digitalizzando la cultura la la la la il viaggio la finanza l'organizzazione avere un Paese così in ritardo è uno dei temi dell'urgenza di intervento proprio come qualificazione
Pensiamo alla Puglia mi stazione purtroppo coincide anche di essere un Paese anziano paesi più anziano forse ormai d'Europa come come età media questo coincide con la bassa anche qualità della competenza ricitare qui su questo ci sono interventi straordinari ma in quattro missioni tra pubblica amministrazione
Sulla cultura le competenze e l'aggiornamento di milioni di persone pace per l'in quarto riguarda l'impresa e per quanto riguarda gli interventi come il piano volle che quella piano provocano deve occupazione per cassintegrati e per chi non ha ancora lavoro può per la loro riqualificazione duramente ormai sono evitate di parole comune che riguarda tutti questi mondi la parola a Peschici in R. skilling
Quindi a e schemi che significa se un insegnante deve migliorare la tua qualità ad esempio tecnologico didattica devi continua fare l'insegnante però deve dire upper ivi avere di più come competenza
Reschigna invece attualmente se il cassiere di una banca quella loro non ci sarà più perché automatizzato divi Ri inventare il tuo lavoro e quindi un processo di qualificazione che ti dà uno uno mo'posto di lavoro ecco questi sono i grandi passaggi che stanno avvenendo sono tra l'altro Pitecidi re questi sono dei finanziamenti quindi centinaia di milioni pensiamo solo che l'ultima misura che è quella della piano nazionale le nuove competenze la garanzia occupa il pubblico piano volle che è garanzia occupabilità dei lavoratori
E si aggiunge circo miliardo con anche quelli fondono le competenze quindi sono cifre mai viste nel campo formativo in Italia
In questa situazione appena descritta
Ci sono appunto molte opportunità ma ci sono anche e rischi se essi cosa possibile fare per evitarle possibile individuare linee di tendenza auspicabili principi guida
Il primo rischio è che ogni come è successo purtroppo anche se in misura minima diversa in altre epoche del nostro paese quando ci sono le norme
Finanziamenti si buttano sul mercato si crea uno si inventano proprio società si inventano dei modelli semplicemente per
Diciamo anche per partecipare proprio a a all'utilizzo di questi fondi e quindici il tema della delle i criteri di qualità
Certificazione la qualità cioè non possono aggregarsi Società inventate proprio per attingere a questi fondi quindi c'è un tema di criteri di accesso e questo io capisco e comprendiamo tutti il tema di spendere soldi e quindi c'è l'urgenza perché non possiamo fare la figura di non spendere soldi ma sarebbe tragico se dalla parte si fosse ci si ci fosse improvvisazione perché non sono solo non c'era spendere soldi c'era riqualificare il nostro Paese e quindi al centro deve esserci la qualità e quindi standard e criteri di qualità per l'accesso di questi di questi fondi questo diventa fondamentale proprio per il nostro Paese
Quindi grave rischio qual è che il sistema formativo del nostro Paese purtroppo esso stesso
A esso stesso bisogno di riqualificarsi perché spesso sono modelli formativi molto tradizionali sono vecchi e quindi come come possibile
Improvvisare allora la riqualificazione digitale quando la stessa struttura formativa non è qualificata il dieci talmente quando la stessa
Università non è qualificata per fare queste cose non basta solo il titolo in questo caso dall'averlo quindi c'è in questo processo di a Peschici di indire skill Inge
Credo diresse un'occasione anche per tutto il sistema dalla formazione professionale il sistema la consulenza del sistema delle scuole che non esita quindi Pubblico e privato che partecipano mai a questi anche in forma spesso consorti Renzi in attività miste sia esso stesso oggetto di la sua qualificazione
Anche perché come lei ricordava le competenze digitali sono presenti in tutte le sei missioni del piano nazionale di riprese resilienza e il governo italiano ha dedicato un apposito ministero che a nome innovazione tecnologica transizione digitale
è lei ci ha già descritto un po'qual è la situazione dell'Italia rispetto all'innovazione dal punto di vista delle competenze digitali
Ci sono delle criticità più in particolare che ci mettono in allarme rispetto all'attuazione di questo progetto
Ma intanto il il primo diciamo così più che l'arma è una grande attenzione ne siamo un sistema dove i gruppi di potere a qualunque livello dalla politica all'azienda la pubblica vessazione
Hanno una certa età diciamo così presso egli stesso partecipe sono solo su questa fascia d'età ed e della fascia d'età più indici che deve gestire all'innovazione più in difficoltà
Nel campo del digitale questa primo passaggio le nuove generazioni che sono le leggeva sempre digitali sono l'esenzione senza potere questa è una contraddizione Cola chi ha potere non ha competenze le competenze non sa potere non ha potere quindi intanto un dialogo generazionale sarebbe fondamentale potrebbe se non occasione anche se io mi son sempre meno però sono diventa fondamentale questo primo passaggio
Delle mance contraddizione are a livello anche se son ministeriale faccio faccio un esempio che poi sembrano un piccolo particolare ma indicativo di una cultura e se c'è la uno un aggiornamento della legge della formazione sulla sicurezza lavoro spese lavoro formazione fondamentale mi piace anche ricordare che da quando è stata introdotta la legge alcune oltre ogni dieci anni fa la formazione è stato obbligatoria ha coinciso anche con un abbassamento comunque la mortalità del lavoro non eravamo vent'anni fa eravamo a tre mila cinquecento morti all'anno purtroppo siamo ancora mille purtroppo dico
Dobbiamo tendere a zero però queste frutto anche di un'attività intensa di formazione e da ben a otto anni questa formazione soprattutto quella informativa dare le il le informazioni conoscere la legge ce l'aveva fatta nella maggior parte dei vasi e nella piana e soprattutto la grande impresa on line e modalità così detti learning frutto di con cui l'evoluzione la cultura digitale ebbene quest'anno la alcune forme di questa formazione come quella ai responsabili e obbligatori tornare in Aula proprio per legge e questa è la contrazione profonda una parte parliamo di cultura digitale da parte parliamo di digitalizzazione abbiamo l'aureola anche se io mangio anche lauree in medicina si diventa avvocati e si diventa poi a magistrati studiando Laine
Ecco l'Inter milioni di persone tra alcune alcune figure non sarà questo possibile quindi ora sono ritorni indietro perché ci sono ancora l'obbligo un selvatico una cultura ancora proprio
Che non accetta la cultura digitale come futura del nostro paese questo ne gangli anche del potere su questa parte quindi c'è un lavoro profondo queste io capisco comprensibile anche questo che le resistenze
E i ritardi siano del tutto naturale Vanoli ricordiamoci siamo e per il Paese terzultimo come competenza digitale con vanto
E fare anche provvedimenti ricitare legislativi che bloccano la possibilità di usare il digitale è un'assurdità
Ma diciamo che appunto da una parte ci sono
Grandi capacità e grandi opportunità dall'altra ci sono dei dei gas culturali diciamo così che vanno e in qualche modo superati per cogliere al pieno queste opportunità che ci sono
Assolutamente questo vale anche per la scuola per l'università non abbiamo visto il grosso dibattito io sono accorse prendeva il doc da un è stato un danno per i ragazzi da me non non danno didattico ne nascondano rivelazione umana sarà quello è l'elemento centrale quindi ci mancherebbe altro che la la la la
La relazione umana il faccia a faccia che la scuola si essenzialmente relazionalità lo dovessero a tutti i livelli però il faccia a faccia e la relazionalità possono essere assolutamente potenziati con il digitale perché un insegnante che fa due ore di lezione frontale
O la fa on line i ragazzi che stava ascoltando in quel momento non c'è interazione invece studiare on line
Sia per i giovani che per l'adulto per come la formazione avesse per tutto l'arco della vita nel mondo del lavoro
E quando ci troviamo faccia a faccia li stabiliamo il dialogo non c'è più uno che sale in cattedra ma si fa l'elemento partecipativo qui si ritorna ben anche la grande cultura classica elemento maieutico dove si sta
Dove si fanno partecipare le persone dove si attiverà con questo e quindi l'alleanza tra digitale e relazione umana è la nostra
è il nostro futuro in questo senso quindi saper usare bene il digitale non significa deprimere la relazione umane ma significa potenziarla quello che io chiamo l'umanesimo digitale
Grazie grazie a Franco Micucci con lui abbiamo parlato delle opportunità e dei rischi che l'Italia si trova di fronte nella nuova stagione della formazione promossa dalla unione europea grazie ancora Amicucci Bongiorno grazie grazie a tutti grazie