Nona Festa di Left Wing - Il Pd e gli altri: la transizione da chiudere

Allora con un po'va bene si sente si si sente con
Un leggero ritardo abbiamo questo che diciamo abbiamo questa che la tavola rotonda più diciamo complicato fare la questa prima giornata della festa di leader stringhe l'abbiamo in una circostanza
Del tutto particolare nel senso che le agenzie hanno appena abbattuto la data
Le agenzie hanno appena battuto la data del prossime elezioni politiche che sono fissate
Per il venticinque settembre
La genesi diciamo di questa tavola rotonda e particolare nel senso che
Era stata pensata inizialmente come una discussione sul su un possibile riassetto del sistema politico prima delle elezioni
Stiamo parlando di non di un'era geologica fa stiamo parlando di trenta giorni fa
Quando diciamo sembrava profilarsi all'orizzonte la possibilità di riaprire una riflessione su come le forze politiche
Definivano insieme ori definiva in insieme le regole del gioco in vista del prossimo appuntamento del prossimo appuntamento elettorale
E diventata poi un'altra cosa c'è una l'occasione lo spunto per una riflessione sul rapporto tra il PD e le altre forze e le altre forze politiche in particolare le forze politiche che
Avevamo definito nel perimetro del cosiddetto campo largo
Oggi ci troviamo
Dentro un'accelerazione ulteriore
Chi ha cambiato il quadro e che inevitabilmente condizionano la nostra riflessione di oggi
Noi veniamo per chi è deputato senatore da una riunione dei gruppi parlamentari nella quale
è stato sancito un primo fatto politico nella buona sostanza e cioè la fine
Dell'alleanza tra il partito democratico il Movimento cinque stelle in conseguenza del voto di ieri
E della nuova perimetrazione del campo politico che dal voto di ieri deriva
Perché è evidente che se c'è un dato innegabile
Che riguarda la destra
E cioè il fatto che alla fine forza Italia
Così come i cosiddetti governisti della lega nord i governatori l'area lombarda Giorgetti e via discorrendo hanno scelto
Moffa
E preferito la Meloni a Mario Draghi perché questa poi la cifra finale della discussione interne centrista cioè proseguire col centrodestra proseguire col collidere il centrodestra unito rispetto a riassettare eri immaginare ad inventare la funzione alle proprio con forze politiche dopo Draghi quindi hanno innescato i motori di una grande marcia indietro
L'altro dato che emerge dal voto di ieri è la fine della come dire
Del rapporto tra Partito democratico e Movimento cinque Stelle alla luce di una valutazione radicalmente diversa rispetto al al governo al Governo al governo Draghi e la scelta se proseguire o no
Questa questa esperienza
E chiaro che questo volente o nolente ridefinisce il campo da gioco
E come dire ci obbliga ad aggiornare una riflessione su come il Partito Democratico
Vuole affrontare la prossima campagna elettorale con quale proposta vuole presentarsi davanti agli agli italiani
è tardi e forse inutile fare la discussione diciamo Guccini è veramente sul sei siamo arrivati in tempo per contrarietà a a questa a questa discussione a questo questo passaggio c'è però un dato che io vorrei sul quale vorrei insistere che non ha il carattere diciamo
Della strumentalità politiche a Interna
E cioè che probabilmente c'è un legame tra il a riassestamento del centrodestra in questa chiave
La crisi del rapporto tra Pd e Cinquestelle la fine del governo Draghi e il fatto che noi abbiamo sostanzialmente non parlo solo del PD una parlo nel
Un attimo
Di una parte rilevante del sistema politico italiano mancato l'app per l'ennesima volta l'appuntamento con la legge elettorale
Cioè abbiamo creato le condizioni
Della grande marcia indietro che il sistema politico rischia di come dire che chi critica il nel voto di di di ieri ha innescato
Lo abbiamo fatto probabilmente per una difficoltà a prendere coscienza dell'urgenza di chiudere un ciclo
Chi era quello diciamo
Della della seconda della della Seconda Repubblica è
Dall'altro può fu
Diciamo l'esigenza di inventare un diciamo libri di fare l'esperienza del governo Draghi
Nonna la parentesi che rischia di essere stata ma un momento di ripensamento diffonde diciamo Rifondazione delle regole comuni del modo
Di intendere il rapporto tra le forze politiche la funzione delle forze politiche relazione
In relazione al Paese
Oggi siamo in questo scenario nuovo
Come e io penso che
Per quanto diciamo sia
Come dire
Difficile affrontare una discussione politica così a caldo che così vicina ad eventi spartiacque nella storia repubblicana perché questo quello di ieri è un evento spartiacque nella storia
Della storia della storia repubblicana provare discutere immaginare insieme o anche confrontare punti di vista diversi
Su come il PD può e deve affrontare il passaggio delicatissimo che che che verrà
Io penso che siamo tutti consapevoli che
Diciamo lo scenario nel quale siamo proiettati
Poi davvero concludo voglio aprire il giro moglie è uno scenario nel quale
Ancora una volta in discussione saranno i fondamentali del Paese
E cioè la sua collocazione internazionale
La il suo posizionamento in Europa se tre Paesi trainò tra come dire i Paesi
Che hanno aperto la crisi del modello europeo e la discussione sulla crisi del modello
Il modello europeo
E il nuovo tra un Paese capace di
Dare un seguito alla strategia del PNR le oppure no
Ma non sono fatti amministrativi non sono un pezzo di una riforma
Se soprattutto se uniti delle vice alle questioni che riguardano l'inflazione il cambio di politica monetaria dell'Unione europea della Banca centrale europea della Fed americana tutte la crisi energetica la guerra in Ucraina
Cioè si riapre la questione di posizionamento del Paese proprio mentre sembrava aver agguantato diciamo un traguardo con la visita di Mario Draghi a Kiev perché si porta dietro i grandi leader europei e che segna diciamo un primato dell'Italia e la politica estera
Come evitare la marcia indietro come inventare uno schema nuovo oggi è il tema la nostra della nostra discussione sarà il tema del confronto politico cone nel Pd nelle prossime settimane nessuno pensa di avere diciamo la ricetta pronta
Però fatemi acquisire come un fatto diciamo di buon senso di realismo il fatto che oggi intanto abbiamo come dire fatto chiarezza su un punto
Cioè
Qual è il diciamo
Il perimetro delle nostre interlocuzione quella nostra prospettiva politica come svilupparla il tema diciamo su cui mi interessa è può essere interessante aprire questa nostra questa nostra discussione ovviamente
E se nasce anche esigenze diverse dal punto di vista del tempo
Un po'Lecce Ceratti amori diciamo a quel acque a queste cose qui diciamo al per esigenze che ciascuno che ciascuno
Per cui da da dove lo apriamo Claudio Mancini
Voi no Andrea Galasso
No io
Curva purtroppo come stabilito in corso la festa dell'Unità di Roma alle Terme di Caracalla
La contemporaneità è una mia responsabilità me l'assumo pienamente nei confronti di Matteo Di Fausto perché mi avevano giustamente segnalato di questo appuntamento noi poi per una questione organizzativa l'iter di autorizzazione
Abbiamo scelto questa finanza quattordici e trentuno luglio però come si diceva un tempo marciamo separati per colpire uniti tutti gli appuntamenti che si moltiplicheranno sempre di più
Nelle prossime settimane servono a approfondire a prepararci a quella che sarà la sfida
Delle prossime mediche è una sfida decisiva per il futuro
Io penso che il titolo di questo appuntamento anche come falso l'ha introdotto colga un punto il Pd agli altri vi chiederei oggi di soffermarmi soprattutto detti soffermarci sulla prima parte il PD perché io penso che per come si sono maturati i processi delle ultime ore per l'irresponsabilità che abbiamo visto essere è molto piaciuta l'espressione che oggi siedono letta utilizzato non stanno e fare l'ordine delle responsabilità tutti quelli che non hanno votato la fiducia al governo Draghi sono
Ugualmente responsabile però ecco si è creato effettivamente uno spazio molto largo rispetto a quella che era la reazione che il Paese aveva avuto nei confronti della crisi di queste ore
L'appello del due mila sindaci la relazione del mondo sanitario la reazione
Del mondo che si è mosso e che ha chiesto un governo che affronterò asse la crisi energetica
Il caro benzina alla il crollo del potere d'acquisto i lavoratori che offrisse le risposte la serietà la credibilità la forza della figura
Di Mario Draghi che ci ha dato tutta internazionale sul piano nazionale in queste ore ecco di fronte a questo movimento nel paese c'è stato una totale inadeguatezza del sistema politico e per il Partito Democratico che invece è stato perno in queste ore fino all'ultimo istante utile per ottenere e offrire a questo governo la prospettiva di poter andare avanti si apre oggi in questa campagna elettorale la prospettiva di compiere il suo destino
Cioè gli altri grande partito
Popolare che unisce culture diverse che rappresenta un'idea di futuro che tiene dentro gli interessi dei più deboli dei più fragili e che cerca di fare quel mestiere
E sono felice di poterlo dire qui composta con cui ho condiviso l'esperienza dell'organizzazione giovanile essa quanto gli è caro questo concetto sia nella sua azione politica gradazioni parlamentare
Che
Nel senso che si attribuisce ai partiti nella nostra Costituzione
Cioè di essere quello strumento che consente ai cittadini commettono democratico di concorre a determinare la politica nazionale
Non c'è stata
Nel nostro i sapori di una piena attuazione della Costituzione per quanto riguarda la funzione dei partiti
Il partito democratico ha orgogliosamente scelto in un Parlamento di leghe di movimenti di forze di alleanze vitali e di essere un partito oggi può essere
Quel partito che incarna le esigenze del Paese
E di un'agenda Draghi che è stata irresponsabilmente e drammaticamente fermata proprio nel momento in cui stava affrontando il tema dell'incontro con le parti sociali per ridisegnare l'agenda sociale per mettere in campo importanti provvedimenti
è una straordinaria occasione quindi io direi partiamo dal Pd poi troveremo l'ha detto oggi il nostro vedere nazionale a partire da la riunione che ci sarà
Della nostra direzione nazionale il quadro anche nel sistema politico attuale per costruire alleanze ma partendo dal PD della funzione che possiamo svolgere io penso che queste elezioni che non abbiamo voluto che abbiamo cercato di impedire in tutti i modi però per come si sono determinate offrono una grande occasione tutto e tutti noi nella strana casualità che a volte però determina i nostri processi la prima occasione che abbiamo avuto
Per parlarne è stato questo appuntamento promosso dal nostro Fausto Raciti e quindi grazie a Fausto grazie alla tutte le onde
Grazie abbatte Orfini non riuscirò a seguire tutti i vostri interventi perché Milano regala la frase L'Unità stasera parleremo del piano rifiuti un tema strategico fondamentale
Per la città però grazie a Radio Radicale facciamo la prosa radio radicale che segue tutti i nostri appuntamenti anche la festa degli Earth Wind avrò modo di recuperarli stasera e di seguire quello che mi sono perso grazie post
Cosa
A vanno
Sovrappongono se ci proviamo
Io continuerei diciamo il
Il giro diciamo Andrea aiuta a mettere a fuoco due cose che io avevo tralasciato nella relazione dice che uno degli elementi diciamo di novità nella discussione di oggi e questo tentativo di rimettere al centro il partito democratico come diciamo partito non più perno ma come
Ti amo soggetto di una rappresentanza maggioritaria del del Paese ora non voglio usare parole che voi portano parole diciamo che che hanno a che fare con la vocazione però e chiaro che ritorna in parte dentro l'agenda alla nostra discussione il tema della nostra della di come si consuma il costruisce la nostra relazione col Paese
Se una relazione immediata da verso altri soggetti politici non logica di coalizione fosse una relazione diretta nel quale il PD
Si fa diciamo direttamente rappresentanti in una porzione auspicabilmente maggioritario comunque significativa
Del del del paese il secondo tema che Andrea mette in campo e su cui diciamo mi sento di condividere seppure implicitamente che la prossima campagna elettorale in parte almeno sarà alla prosecuzione del dibattito al Senato di ieri
Cioè è difficile non sarà una campagna elettorale
All'insegna diciamo
Di un fatto nuovo che segna una discontinuità rispetto alla giornata di ieri ma sarà probabilmente una lunga prosecuzione
Della discussione che ieri che ieri è iniziata anche ieri è iniziata al Senato non solo su questo tema che stancherà rapidamente del rimpallo delle responsabilità in cui
Tajani alla colpa contee conterà la colpa Terai di insomma in cui si assiste diciamo al tentativo di cancellare faticosamente le impronte digitali del il voto il voto di ieri ma anche rispetto alle prospettive future anche di futuro immediato del del Paese evidente che ci sarà come dire la campagna elettorale sarà una sorta di lunga e complessa e velenosa prosecuzione
è accesa prosecuzione della discussione
Che iniziata che iniziata ieri credo che questi siano due elementi che possono come dire di contesto che possono starci nella nostra discussione che possono essere utili ad arricchirla
Ah ci passo la parola
Franco
Giannino urbano
La io ringrazio
Fausto Francesco Matteo
Per l'invito però io vorrei anche sottolineare due cose che questo famoso tornante della storia quello del novantadue novantatré il ritorno in modo impressionante fino al nostro tempo e che lei i partiti il nostro partito fa ancora fatica a capire che cosa è successo ieri eccome noi dovremmo essere dentro a un primato della politica
Perché quello che è accaduto è diciamo un fatto che la storia poi uscire racconterà quello che che che che è avvenuto
Però è ovvio che se mi permettete un po'di fare il diciamo Bastian contrario perché visto che c'è una informazione conosci totalmente formativa no per il popolo
Ma noi da un po'di tempo abbiamo bisogno sempre di un tecnico
E facciamo fatica a capire come rimettere in piedi un'idea di partito capace di stare dentro la società
Purtroppo ci troviamo dentro le elezioni e quindi facciamo fatica a capire anche
La tipologia del partito che cos'è il partito nel Mezzogiorno qual è il rapporto del partito alle istituzioni
Se le classi dirigenti a volte sono autoreferenziali ma tutto ciò significa soprattutto se in questo tempo serve ancora un partito democratico così
Se serve un partito democratico che deve spiegare sempre le ragioni degli altri
E se serve un partito democratico che deve spiegare le ragioni dell'altro campo
E questo credo che sia un tema vero
E da un ventennio che noi spediamo ero rincorriamo sempre gli altri è stato così anche durante le riforme istituzionali
Il campo progressista il centrosinistra dei democratici non ha impostato le riforme immaginando che le riforme potessero essere diciamo dentro la società ma riforme che potessero essere diciamo un collante con l'altra parte vedi la la la la la riforma D'Alema e dintorni su questo noi ci dobbiamo interrogare se questo partito democratico così perché poi per me l'idea identitarie socialismo e cristianesimo
Per me è mettere insieme questa roba qui
Però è evidente che noi abbiamo bisogno di moltiplicare luoghi spazi abbiamo bisogno di capire come si formano le classi dirigenti e abbiamo bisogno oppure soprattutto di capire
Se in questo Paese noi abbiamo la vista lunga di quello che accade Shue diciamo i tanti invisibili i tanti poveri e quindi qual è l'agenda
Di un partito che diciamo progressista e di sinistra UE un partito che poi Montella ha detto diciamo con eleganza
Fino a un certo punto le riforme ma è ovvio che noi dobbiamo allungarci su un altro dato sulle disuguaglianze sul divario
Sul contesto di quello che sta in piedi tra l'emergenza culturale tra nord e sud e allora
Diciamo il Pd e gli altri
Io leggo per la verità lo dico a Fausto leggo tante certezze inchini dichiara ma tante certezze
Ma questa è una legge elettorale che ha bisogno di stare insieme con gli altri
Quindi alle due
Insieme non lo stilista più insieme con il famoso campo lardo
Dico i Tronti diceva abbiamo bisogno di un campo perché al centro non c'è più la tenda del comandante ma ci sono le persone
Se noi non andiamo di lì e sei si immagina di fare un accordo con Dimai H lender Renzi ragazzi ma c'è bisogno di capire bene come si fa a questo tipo di accordo perché il punto è che noi ritorniamo a un'immagine un po'sbiadita di qualche anno fa
Allora su questi punti e su questi interrogativi e su quello me diciamo bisogna essere partito ringraziando che come come come Kay come Francesco come Matteo moltiplicano i luoghi però moltiplicare i luoghi c'è poi bisogno di capire se questo partito
A in testa una visione di società o ha in testa la rincorsa a capire quello che pensano gli altri
Ah non lo so Ando
Allora tanto grazie
Grazie Fausto e che si sente essi
Ok ma
A solo che si arrabbiano loro se cioè io son capace di grido
Va be'ok
Almeno RAI
Questo mi aiuta a entrare nell'argomento ma io penso che al momento in cui siamo noi dobbiamo assolutamente non possiamo fare altro che partire dal contesto dal contesto per poter poi come dire sviluppare un ragionamento e intanto io credo che questa parola
Responsabilità va abbia vada usata come responsabilità nel senso che mi a chi l'applichiamo intanto sicuramente chi non ha votato il la fiducia Draghi ieri sicuramente e e si è messo dall'altissima parte rispetto alla responsabilità verso il Paese
Però se il problema è dire dove dove dove si colloca il PD intanto quello che noi dobbiamo dire che la parola responsabilità ovviamente
Non è sufficiente a collocarlo o dargli una direzione politica tant'è vero che noi abbiamo detto in questo ultimo mese cioè nel momento in cui è iniziata questa discussione che per noi era una responsabilità per far delle cose non semplicemente fummo svalutando la una responsabilità diciamo istituzionale a come dire a a a tenere un quadro e diciamo anche rispetto al fatto di impedire le elezioni che comunque si sarebbe votato a tra pochissimo
Cioè non è che noi ci trovavamo nel mezzo di una legislatura per cui come dire si evidenzia una crisi che non che non consente di di di proseguire quindi c'è una una rottura
E quindi c'è la necessità di andare volta noi tra pochissimi mesi quindi non è che si come dire si impediva elezioni c'era una presa d'atto del contesta che era ed è ovviamente ancora più necessario dare una curvatura sociale maggiore a quella che era stata come dire l'agenda Draghi sia nelle condizioni di farlo perché una serie di passaggi siamo già appunto compiuti e e quindi insomma noi dobbiamo innanzitutto partire da qui rivendicare il fatto che il dodici di Duilio se si è tenuto quello quell'incontro con contenuti e metodo di contenuti
Chiari di una agenda sociale con alcuni punti assolutamente dirimenti e il fatto della convocazione
Dei principali attori interlocutori di questa agenda sociale
E e questo è è il punto da cui si parte
Cioè da cui si parte c'è innanzitutto quindi la questione del salario che io credo sia ovviamente riduttivo circoscrivere la questione se pure importante del salario minimo c'è un problema di salario di livello dei sanare di politica salariale che colloca l'Italia per ultimi posti in Europa che non è assolutamente non solo più rinviabile c'è c'è un tema quindi direi distribuzioni delle ricchezze dei Paesi è di disservizi e ovviamente anche di emergenza ambientale climatica che oggi è un fatto economico perché oggi parlare di transizione ecologica e la politica industriale che intendiamo attuare ovviamente tutto questo va va collegato insieme al discorso della tecnologia che deve essere un'opportunità
E non
Un modo di rendere più autoritaria una società cosa che non è assolutamente scontato cioè sei davanti a un bivio la tecnologia tipo aiutare oppure come abbiamo visto diventa un modo di organizzare il lavoro che verticalizza introduce nuove forme
Di sfruttamento quindi c'è una gigantesca c'era già presente una gigantesca questione sociale che sarà ovviamente accentuata non solo perché sappiamo che all'autunno già era previsto che sarebbe stato quello che è stato ma cioè il rischio che rispetto a quelle previsioni si aggravi ulteriormente perché non c'è un governo in carica che ha dei poteri per fare una serie di cose per aver anche un certo tipo di interlocuzione
In Europa allora da questo punto di vista io come dire
Spencer anche al fatto che certamente e chiarissimo di chi sono le responsabilità
E sappiamo che anche lo sconcerto che ha creato nel Paese attenzione che quando c'è però un'emergenza sociale o dai delle risposte
Radicali molto forti e molto chiare altrimenti questa emergenza sociale sappiamo bene storicamente doveva collocarsi
E questo è è un è un è un tema noi dobbiamo affrontare c'è da ieri c'è quindi prima di di pensare c'è questo anche poi come dire determina altri tipi di discorsi e di collocazioni perché non vorrei ce dalla lettura
Già di alcuni commenti che qualcuno pensasse di riproporre il come dire un un un un derby uno scontro tra virgolette populisti
E persone responsabili vede educative che sanno come si fa le cose eccetera perché abbiamo già visto questo film che se non stai attento
Ah come ti metti rischia di diventare tra la sfida tra e stabilisce e popolo insomma per se non fai delle politiche popolari sicuramente
Come dire denunciamo con molta convinzione il fallimento è l'incapacità di governare i processi di di forze sovrani Ste
E populiste che non a caso ne avevamo spezzato diciamo così il connubio
E l'unione però o
Noi
Principali protagonisti della sinistra saremo in grado di dare delle risposte molto radicali che si sfidano questi problemi e che incontrano l'ansia delle persone che si sveglia o no al mattino hanno delle angosce profonde di cosa gli capiterà
O altrimenti parliamo di di di cose astratte ricollocazioni astratte che non sono affascinanti già per noi figuriamoci appunto per chi dovrebbe darci i dati darci darci un vuoto quindi io penso che mai non possiamo che partire da qui e e di qui sviluppare ovviamente
Discorsi e strategie pro e messaggi non possono che essere questi porti chiari radicali e e sfidanti e penso che anche da questo punto di vista anche il mondo dell'imprenditoria largamente inteso cioè e coinvolto da questa da questa discussione insomma perché la questione dei del livello dei salari del livello di vita e di quelli di come riparte
Un paese di come si distribuisce la ricchezza di amente sappiamo che ha molto a che vedere con questo chiudo sappiamo anche che noi tutte queste vicende lava ma anche collegate a una straordinario investimento nella creazione di nuovi posti di lavoro mirati alle sfide che dobbiamo incontrare da questo punto di vista è ovvio che c'era un ruolo straordinario dell'amministrazioni locali come anche per tanto odio perché l'abbiamo visto
Che c'era una difficoltà di queste amministrazioni locali che avevano bisogno comunque di un Governo che le sorregge essere supportasse perché non hanno le strutture per poter affrontare affrontare questi temi quindi si tratta di di di pensare a direzioni di investimento e di fare delle scelte che ovviamente sono no radicalmente opposte a quella della flat tax e di tutto quello che a seguire
Certamente a Claudio
Claudio Mancini
No grazie per l'invito
Diciamo che cade in un momento cui la la vicenda politica ci obbligherà ad un'accelerazione
In cui andremo a verificare voi una serie di discussione di opinioni che abbiamo formato in questa legislatura così complessa e adesso vediamo alla prova della battaglia elettorale
Se il livello di unità del Partito Democratico che noi dichiariamo poi sarà sufficiente per reggere uno scontro politico che sarà durissimo io ieri sera
Con cioè mi son guardato il comizio della Meloni che aveva la festa a piazza Vittorio perché poi diciamo
No no no capito che andiamo in campagna elettorale più che ho guardato quella che ritengo che sarà la principale avversaria dalla competizione elettorale io so
E perché penso che noi dovremmo prendere lei misure ad una competizione che non conosciamo
Perché l'ammiro Oni leader di Fratelli d'Italia è come principale leader del campo avversario è per noi è una novità
Non è una novità assoluta della storia ma è una novità sicuramente nella trentennio della Seconda Repubblica del maggioritario
E secondo me per affrontare correttamente questa campagna elettorale così rapida
Noi dobbiamo fare una riflessione e discutere anche velocemente ma provare ad avere un'analisi condivisa di quello che è successo in questa legislatura
E anche di cosa è questa legge elettorale
Perché alla fine lavora ecco io son venuto alla Camera al convegno promosso dalle stringa
Sostenendo la da vecchio sostenitore del proporzionale
Con la speranza che dopo le elezioni amministrative si potesse aprire adesso una finestra per metter mano alla legge elettorale
Nella direzione di un proporzionale con lo sbarramento al cinque per cento che non solo
De de determinasse una riorganizzazione del sistema politico italiano ma anche contribuisse alla ricostituzione di una democrazia dei partiti più funzionante più chiara nelle sulle regole nelle la sua modalità di funzionamento
Diciamo che arriviamo al voto avendo fallito l'obiettivo c'eravamo stati vicinissimi perché nel corso della legislatura particolare al momento del voto di fiducia al governo sull'ipotesi del governo Conte terra
Eravamo arrivati all'esplicitazione della proporzionale con lo sbarramento dentro la a proposta di governo quindi era uno dei punti in discussione sulla maggioranza nella maggioranza sosteneva Conte
Forse è uno degli elementi su cui è caduto quel governo
Il non accordo sulla legge elettorale da parte
Di Renzi
Ha pesato anche le diffidenze verso Dinoi dei Cinque Stelle
Perché si poteva chiudere l'accordo sulla legge elettorale prima
Quando
C'erano i numeri
E c'era l'avvio di quell'esperienza cioè quando noi abbiamo legato il voto sul taglio del numero dei parlamentari alla legge elettorale
La diffidenza dei Cinque Stelle verso di noi
è stato non fidarsi del fatto che facendo la legge elettorale a metà legislatura questo aprisse la strada
A uno scioglimento anticipato quindi limiti di cultura politica di quel gruppo dirigente che poi sono emersi la loro difficoltà
A gestire diciamo i passaggi più complesse se ci pensate ogni passaggio difficile cinquestelle hanno avuto una scissione e questo accade quando tu non hai delle regole interne che regolano il tuo pluralismo e quindi quando va in minoranza
Vai allo tendenzialmente o fai una scissione o può non è più cittadinanza è una cosa che a sinistra c'è una vecchia tradizione ma insomma ve ne conosciamo bene
Le dinamiche sappia e le abbiamo viste ripetesse ogni passaggio del cinque sei allora questa legislatura che si è conclusa ma compresa perché è stata la unica legislatura che non abbiamo
Avuto con questa legge elettorale
E con cui andremo a votare e quindi bisogna perder c'è un po'di tempo
Perché questa non è una legge elettorale maggioritaria
Io su questo non Pignone leggermente diversa da molti nel nostro dibattito quindici tengo a a dirlo che secondo me noi facciamo un errore quando approcciamo la discussione adesso su come andiamo alle elezioni a partire dalle alleanze
Perché la legge elettorale Conconi ci presenteremo agli elettori è principalmente alla legge elettorale già proporzionale perché Rosa dell'un ma lo ricordate nasce sull'impianto del modello tedesco cioè nasce con l'idea è che noi facciamo una legge elettorale
Con cui con lo stesso voto
Di partito si vota sia la lista la quota proporzionale che il collegio della
Della della coalizione ora io sento spesso dire il mio collegio il collegio in cui lo stato eletto io ho fatto ha riaperto nel due mila diciotto i parlamentari sono eletti te tecnicamente all'insaputa degli elettori
Perché le liste proporzionali già prima del taglio erano su collegi da un milione d'abitanti
E quindi adesso saranno un milione tre mila e quattro
O sei un grandissimo nel nome oppure
Se c'è Mancini ieri ad Acerra sciiti l'elettore tendenzialmente
Li considera scorso li sa sconosciuto
Vota il simbolo del partito a cui a fianco c'è una lista di quattro nove anche per l'elettore medio sono mediamente sconosciuto
Il collegio in realtà è un'entità che non esiste perché questa non è la legge del non è il Mattarellum in cui c'era un voto per il proporzionale e un voto per il collegio in cui tu avevi il simbolo dell'Ulivo
E poi le sull'altra scheda del proporzionale i partiti
Tu hai un unico voto tubo di partito democratico quel voto è legge il proporzionale ma viene automaticamente riportato su una quota del collegio
Con un nome
Che è scritto
Se mi sono andato a rivedere la circolare mi sette anni e otto millimetri il nome
Non c'è il simbolo e non c'è il voto disgiunto
Quindi la tesi che ST stanco non non ti piace Mancini to non lo voti nel collegio in realtà astratta perché tu
Deve scegliere se votivi di Fratelli d'Italia Forza Italia a cinque stelle verdi
Il collegio è un di cui quindi questa è già una legge sostanzialmente proporzionale l'altra volta
Il centrodestra
Sì ma non è un effetto maggioritario nelle nel rapporto tra il partito che costruisce le sue grandi liste e gli elettori
La legge principalmente proporzionale tant'è che nessun elettore ti dice ho votato il centrodestra i dice io voto Georgia
No io voto ancora Berlusconi
Il centrodestra già l'altra volta questa cosa l'ha interpretata in una maniera nuova dicendo
Noi competiamo ognuno per sé chi prende più voti sarà il cane il candidato premier che insieme indicheremo
Noi facciamo una discussione molto condizionata dagli anni Novanta dall'Ulivo rapporto tra partito e coalizione
Per la quale noi tendiamo a considerare l'alleanza
Come una identificazione di programmi di valori in cui le distinzioni sono un problema
C'è quindi noi pensiamo di poterci allenare solo se c'è una forte tasso di omogeneità
E di compatibilità
Tale che
Ma non c'è una parte maggioritaria
Non c'è no ma questo dobbiamo entrare nell'ottica che non c'è
Ho visto poi capiremo come Sirio non non ha una però sono colpito dal fatto che noi parliamo delle alleanze come ne parlavamo del rapporto Ulivo e partiti vent'anni fa
Ho unione
E leadership di Prodi no noi la risolveremmo con le primarie del due mila e sette inventando le primarie per Prodi ma queste elezioni per il Parlamento non contengono la figura del candidato premier di coalizione non è una Regione dove le forze devono sottoscrivere una candidatura e un candidato un candidato che le rappresenta
è la costituzione del Parlamento
Sulla base di liste proporzionali
E di leadership berberi governo perché di partito
Tante che questa legge elettorale acconsentito
Alla lega di allearsi con i cinque Stelle
E prima ancora
Però di fare un accordo per le cariche istituzionali
In cui la lega ha portato l'intero centrodestra da cui la Casellati
Che era diciamo bisogna sempre ricordarsi che noi siamo partiti diciamo che non è neanche ecco alla Camera neanche un questore diciamo il PD era minoranza non solo rispetto all'accordo lega cinque stelle ma anche alla corde istituzionale che era maturato l'inizio
Questo anche per un giudizio sul nostro lavoro della legislatura perché io non penso che nessuno può vincere le elezioni non ci sono precedenti in cui Novak campagna elettorale dicendo che tutto quello che ha fatto una parte importante quello che ha fatto la legislatura è stato sbagliato no
Quando l'abbiamo fatto
Abbiamo sempre perso penso
A Prodi D'Alema Amato e insomma letta Gentiloni Renzi Arrè Letta Renzi Gentiloni cioè quando nelle noi pensiamo di poter presentare agli elettori diciamo il nostro lavoro con un lavoro da cui bisogna esercitare una discontinuità realtà noi
è in questo Parlamento abbiamo governato per quattro anni su cinque
E dubbia dovremo trovare anche un giudizio in campagna elettorale equilibrato sia sul governo Conte due di cui si è già mossa di parte molto importante
E sia del governo Draghi
A meno Colico subirà meno convince né l'idea che non andiamo in campagna elettorale trasformando Draghi nove che non è un politico della leader del centrosinistra che sarebbe sbagliato né del fatto che trasformiamo
La rottura prodotta dal conte come leader politico in un giudizio sul governo che abbiamo fatto assieme
E invece deve dobbiamo avere un giudizio su quel governo
Che è diverso rispetto al giudizio politico perché altrimenti noi diciamo non difendiamo neanche la nostra le ragioni per cui l'abbiamo fatto con il Governo e torniamo a discutere che allora era meglio
Votare nel due mila diciannove
Abbiamo passato anni a discutere sarà meglio votare quando è caduto Prodi nel novantotto Pini potremmo anche farlo per decenni siamo capaci
Siamo capaci di fare allora scusate la lunghezza però non ce l'avevo molte occasioni tempi son pochi e queste proporzionale lega ha fatto l'accordo con i cinque Stelle non è andata in contraddizione rispetto al fatto che i parlamentari della lega erano eletti dal centrodestra nei collegi
Cinque stelle hanno fatto l'accordo con il Pd il PD ha partecipato a un accordo di unità nazionale ma fatto da partiti
Alternativi ma partiti che hanno negoziato
Era dopo che tu hai governato un anno e mezzo con la lega
Ha governato da nel mezzo con Forza Italia
E non è che è governato solo perché c'era Draghi ai anche prodotto in Parlamento provvedimenti sintesi mediazioni riforme che hai condiviso
è difficile pensare che noi andiamo alle elezioni
Ricostruendo
Un bipolarismo di schieramento che non c'è più
Secondo me il vero bipolarismo delle prossime elezioni la vera sfida su cui noi dobbiamo incentrare le lezioni all'alternatività tra la Meloni il PD
C'è il la vera competizione prossime elezioni
Se c'era il tempo guardatemi
Ne
Ma sembra ignorare
Sicuramente l'audio
No ma veramente molto predicato quello che sto facendo però
Tant'è vero che la Meloni ci chiama sempre direttamente ha individuato in noi l'avversario chiaramente la contrapposizione
Mentre noi diciamo ecco rischiamo di fare
Assecondare una nostra abitudine di fare
Più che lo scontro politico il nostro congresso permanente no perché poi quello c'ha un elemento anche di posizionamento interno che serve nella corte fu in realtà le cose sono abbastanza semplici noi siamo il il PD è il partito che più si è spesso sulla linea del contrasta la pandemia e sul cambio di paradigma europeo dal punto di vista economico durante la pandemia
Siamo la linea che è il partito che si è più spessa sostegno di Draghi la Meloni è quello che più serve collocato all'opposizione
Il confronto sarà tra sequestri e due opzioni di governo e
Le altre forse che son quelle che poi hanno perso l'insieme le ultime due lezioni e poi hanno perso la testa nel passaggio parlamentare cioè il conte Salvini
Saranno fortemente ridimensionati e poi le alleanze si faranno Parlamento
E perché noi
Dovremo anche comprendere che le alleanze si faranno il Parlamento e non possiamo andare in campagna elettorale con l'obiettivo del pareggio
Perché il pareggio questa conseguenza di una bella partita
Di cui alla fine a Parigi ma se tu parti con l'idea che c'è il pareggio
Sulle elezioni già compromesse soprattutto se tu dai l'idea agli elettori perché il pareggio sarà frutto del fatto che l'abbiamo da qualche altra parte si è già deciso che le elezioni producono al pareggio
Perché questo è esattamente l'argomento che portava Meloni a mobilitare un pezzo di popolo
Contro l'esproprio del voto contro l'esproprio la partecipazione
Cioè la sua tesi è i giornali Lori Bruxelles ha che sostengono Draghi e il PD
Dicono che è un po'un rischio votare perché sanno che diciamo noi
Non vi fate spaventare perché il voto invece e liberatorio Hassel noi diamo l'idea che noi il nostro problema è costruire le condizioni perché il voto dei cittadini sia ininfluente perché poi ci sarà comunque un meccanismo che renderà inutile il loro voto è chiaro
Quindi concludo secondo me noi e dovrà il rosa dell'umana legge elettorale proporzionale si poteva fare meglio facendo proporzionale più chiaro ma non la dobbiamo interpretare per quello che come una una legge che ci consenta andare K elettorale come Partito Democratico e definire con programma liste che e proposta di governo al nostro profila nostra identità di centrosinistra come proposta al Paese
Non dire che vi faccio gli aggettivi
In tanto più saremo forti
Tanto più un po'la questione delle alleanze si risolverà con un problema degli altri
Che dovranno decidere se ci chiedono di essere nostri alleati o no ma noi non possiamo farci portare una discussione in cui l'identità del Pd si definisce in base ai contratti Celia
Perché se noi siamo ancora venticinque anni dopo al fatto che il centro sinistra si definisce in base al fatto se e più a sinistro più al centro e in il Progetto Sesto il PD né nel ne risulta diciamo non si capisce perché abbiamo fatto parte vocale perché aveva fatto a suo tempo esattamente che ha risolto questo tante che tutti quelli che l'hanno guidato poi se ne sono andati son diventati irrilevanti nella politica italiana invece noi siamo ancora qua
Cecilia Elia
Intanto grazie
Così si capisce
Grazie per l'invito questa discussione effettivamente il giorno è particolarmente lungo no è iniziato stamattina avevo quest'applauso
A Draghi e con questa faccia incredibile di quelli pure avendo non avendo votato la fiducia
I ministri applaudivano lo stesso il presidente e del Consiglio
è chiaro che questo che quello che è successo ieri cambia molto lo scenario anche lo scenario in cui probabilmente avevate pensato il titolo di questa di questa discussione
Io penso anche che quello che successo ieri
è molto importante il modo in cui noi no lo raccontiamo
Il modo in cui noi questa crisi no la facciamo vivere dentro il Paese con un'assunzione di responsabilità da parte delle forze che l'hanno determinata a tutte
E c'è un in queste ore in atto un tentativo in qualche modo di accollarcela no perché sarebbe stato il rapporto con i cinque Stelle no Hana e quindi se non è molto molto importante che noi siamo determinati in questo e anche nel racconto della insomma della della crisi e poi io credo che sia molto io sono molto d'accordo con alcune delle cose che ha detto Claudio cavi devo dire sono d'accordo nel senso che noi intanto dobbiamo recuperare fino in fondo la funzione che abbiamo svolto ne siamo entrati in questa legislatura
Col peggior risultato
è una legislatura in cui sembravamo destinati all'irrilevanza no si discuteva se aveva ancora senza c'era un nuovo bipolarismo
E io dico al di là degli schemi politici noi siamo stati al governo nel momento in cui questo Paese è stato aggredito dalla più seria crisi sanitaria e poi sociale no che cioè sia capitato dal secondo dopoguerra c'è quindi noi al di là e del giudizio sugli alleati di allora ma che non possiamo non rivendicare una funzione che abbiamo svolto nel contrasto alla pandemia nel cambiamento delle politiche economiche
No penso alla base cioè Next Generation you è successo allora
Cioè ed è gran parte merito nostro i quartieri ministro di Amendolara di di Sassoli di Gentiloni cioè noi dobbiamo perché questo è un Paese che di merce sembra sempre che partiamo dall'ultimo mese
Noi non si è persa se oggi parliamo del Pnr R. perché c'è stato no quella quella roba lì quindi e quindi è molto importante così come io credo noi non possiamo essere solo l'agenda Draghi ce ne siamo stati fortemente Co e convintamente dentro questo governo sostenuto questo governo fino a ieri siamo stati più leali a questo governo
Ma è un governo straordinario eccezionale fuori dalle no dalle dalle formule politiche
In quei noi abbiamo fatto le mediazioni necessarie per portare a casa quelle riforme che tra l'altro anche il Pnr ci chiede ma noi siamo oltre cioè io penso alle cose che abbiamo discusso anche nelle accorate proposte che abbiamo messo in campo quindi io penso dal punto di vista anche dei temi della della grammatica sociale di di di quello che noi dobbiamo proporre all'Italia
Che noi dobbiamo andare a una campagna elettorale appunto
Che innanzi tutto il partito democratico che si propone al Paese che si propone anche a quelle forze penso all'appello dei sindaci penso all'appello delle associazioni del terzo settore cioè a quella pezzo di paese no che preoccupato per quello che è successo
Penso a quel mondo degli imprenditori no che le che si trova appunto con queste provvedimenti interrotti penso all'agenda sociale che avevamo chiesto che io non del legale rei ai Cinque Stelle anche perché appunto
A tutta la questione del salario minimo andava declinata in altro modo no cioè a dispetto anche la proposta di legge
Dei cinque Stelle quindi io credo che noi abbiamo un tema c'è e e e eviterei noi decideremo insieme la prossima settimana come si va alle elezioni ma eviterei davvero di aprire una discussione
In cui il tema è l'alleanza Elide cioè noi noi siamo in campo
No abbiamo attraversato questi anni complicati poco e siamo in una situazione molto delicata non c'è nulla di ordinario in quello che ci è successo
Al c'è un c'è un come dire una vicenda internazionale che è una terribile guerra ma è anche un ridisegno degli equilibri internazionali
In cui non abbiamo investito nell'Unione europea nella sua capacità di apertura di svolgere un ruolo quindi quando tu dicevi ci sono sempre in gioco i fondamentali in questi fondamentali appunto ne siamo l'alternativa una destra sopranista in cui tra l'altro ne abbiamo una donna leader che si candida dentro una come dire una una forza politica che ha in testa invece la messa in discussione dei diritti delle donne e noi su questo dobbiamo anche essere molto radical c'è molto chiari sulla posta in gioco
Perché dove il centrodestra governa a partire dal diritto all'autodeterminazione ma non solo cioè i diritti delle donne sono messi in discussione
E quindi io sono diciamo in qualche modo per me che tra l'altro che non ho mai declinato il campo largo con l'idea che fosse un problema di sigle di partiti e di forze politiche perché mise cioè evidente che la vicenda il voto dei Cinquestelle
No chiude un'ipotesi di alleanza però il campo largo si Sacco quei pezzi di società ed è la nostra proposta politica al Paese in una battaglia elettorali difficilissima difficilissima
Però che noi non dobbiamo dare per scontata cioè io su questo sommo cioè no io non so fa gli occhi da tigre ve lo dico non so K non ho capito anche se però c'è però io penso che le campagne elettorali sono un fatto politico
Cioè non sono scontate cioè si producono delle discontinuità
Così come si è prodotta ieri c'è perché qua nella in politica succedono delle accelerazioni delle quindi noi dovevate sapere che da qui al venticinque settembre non è scontato quello che succede c'è a metà del delle delle italiane italiani non hanno votato cioè cioè c'è un c'è un lavoro da fare un corpo a corpo con la Società da fare ma da tenere anche da da narrare quello che abbiamo fatto e anche la responsabilità che abbiamo avuto che però è anche un'idea una proposta al paese non è solo
L'arena c'è siamo stati io però e questa panna anche più cd
No perché quindi io credo che su questo
Punto visto che la discussione avviene oggi non è chiaro che anche io avrei preferito che ci fosse sulla riforma e lei non ci fossero posti mandata una riforma elettorale soprattutto perché era nel patto sul taglio che noi abbiamo fatto della della della rappresentanza però credo che adesso siamo in campo per per declinare le nostre proposte e declinare anche quello che noi stiamo e che siamo stati perché ne abbiamo veramente rimesso in piedi
Una forza politica che era entrata massacrata dentro questa legislatura cioè dobbiamo anche essere un po'orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare in cui il tema però era dare risposte non è solo no governare purché sia cioè io non voglio fare Giare perché appunto io
Ho come dire delle cose da fare e degli interessi dei dei dei bisogni da rappresentare in questa campagna elettorale che inizia stasera
Sì sì sì sì
Intervenuto prima Cecilia
Reale io mi chiamo Massimiliano Manfredi purtroppo l'uso allora no io diciamo marzo dalle riflessioni che facevano Claudio Sicilia e tutti quanti voi allora io sono d'accordo con
Innanzitutto con l'impostazione prima che diceva Anna quando dice mai purtroppo siamo a poche settimane quindi dobbiamo ragionare del contesto non di quello che c'è
Io vedo due difficoltà
Da un altro e che a prescindere se la interpretiamo in maniera proporsi
Male maniera semi maggioritario ne dobbiamo comunque cercare di dare una narrazione ad un Paese in poche settimane sulla nostra proposta politiche non è semplice
Logicamente c'è il tema che dovremmo far parte essere il pilastro di questo famoso polo della responsabilità la prima difficoltà che vedo
E complicato intestarsi l'agenda Draghi senza Draghi che si candida senza questo è un problema non da poco chiamerà gli altri dicono sia il premier lo fa quello che prende più voti cioè in un mese di tempo queste cose sono anche determinante perché quello che diceva Claudio che la legge ha un'impostazione fortemente proporzionale vera ma con la riduzione dei parlamentari i collegi sono un terzo e un terzo ed entra quei collegi leviamo prendiamo perderemo tutti i collegi perché logicamente l'alleanze forzosa annuncia il voto disgiunto
E quindi paradossalmente per il centrodestra quelli sono dei posti più sicuri del proporzionale
Perché automaticamente la somma dei partiti della coalizione di Porto automaticamente a Vittorio
E dato che sotto e scendi spesso di un terzo come tu mi insegni e se come ed è un appassionato della statistica matematica applicata alle elezioni elettorato con la riduzione dei parlamentari un terzo di quei collegi il peso è ancora più moltiplicato in un'alleanza posto quindi nel purtroppo siamo calati in una situazione dove tu hai centocinquanta collegio e lo dico lo dico da noi si dice che ne in Campania al Sud ricevuti collegi non sono affatto d'accordo così abbiamo vinto ogni elezione alle ultime amministrative abbiamo fatto cappotto da per tutto ma con questa legge elettorale e totalmente diverso perché non puoi scegliere il candidato il nome non è Claudio corrono leggono neanche sulla scheda non come dicevi giustamente tu
Conta guarda contava paradossalmente prendendo le esperienze di Cecilia conta solo sulle suppletiva perché votando poca gente va a votare chi è spinto dal candidato
Ma in un'elezione ordinario non è così ci sarà un calo
Vi dico che da noi l'unica parte dovevo davano sembrano le amministrative in provincia di Napoli su otto comuni sopra i quindici mila abitanti sette sono finiti al primo turno ma non perché era tutto scontato ma perché non se candidato nessuno cioè cioè sì sì tutti a due sindaci sopra i quindici mila abitanti o due se invece Coco quindi da noi l'unica parte dove non c'era l'astensione era sul consiglio comunale le comunali invece per la prima volta
Abbiamo avuto una difficoltà anche queste secondo me le uniche due lezioni mi racconta vi ricordate dove non c'è l'astensione sono le comunali e le politiche le chiedeva invece secondo me anche alle politiche avremo un calo di di di di anche su questo sotto questo aspetto allora vera chiave come si fa a interpretare il polo della responsabilità dare una continuità comunque all'agenda Draghi sapendo che comunque c'è quell'interpretazione che abbiamo avuto siamo stati al governo ha ragione Claudio Responsabile abbiamo perso le elezioni me la ricordo ancora con la sconfitta elettorale non perché non sono stato eletto e che è stata una campagna elettorale drammatica dove la gente Titti c'è
Chi votava contro a prescindere nota a nome del mio collegio proporzionale cinque se la presi il cinquantotto per cento
Diciamo così quindi c'è della sinceramente si è rischiato di non eleggere i capilista diciamo così e lo dico io che ero due cioè cioè io e lei ci lega piduista allora adesso però interpretare quella cento e senza l'interprete tecnicamente la chiave di lettura del centrodestra una chiave di lettura semplici più semplicistica ma paradossalmente gallici Dressi unito dalla legge elettorale queste la parte maggioritaria cedola essa non esiste più c'è da noi Forza Italia non ha presentato il simbolo alle amministrative non eletto un consigliere comunale ti assicuro che però quando faranno le elezioni politiche non potendo scegliere nuovi non potendo scegliere l'altra quel voto Rino ritornerà uscirà riemerge ora ce l'avevano eletto un consigliere comunale non ha presentato il simbolo dalle prendevo il sessantacinque per cento e cioè non è che prendevano boh ce la PdL nel mio collegio appresi sessantacinque cioè non eletto un consigliere comunale non ha presentato una lista corsi però ritornerà a quel voto quel voto ritornerà
Benché abbiamo vi allora
Il maggioritario questa legge quella che consente al centrodestra di esistere perché il centrodestra voci dalla Carfagna DC più di fase alla forza Ida ma non è che perché se ne va la Carfagna cambia diciamo c'è non si porta niente nessuno c'è paradossalmente ci dovrà essere tenuto in piedi da una legge elettorale e dentro questo meccanismo la scelte Sato tra vincere le elezioni perché l'altra l'altra mossa che io mi aspetto è che Berlusconi farà la rissa con la lega c'è secondo me questo è quello che succederà
Cioè evidente che si sta andando verso questa cioè si crea si rafforza l'asse della lega per fare la competizione alla Mellone
Con questo Claudio fosso con questa legge elettorale per loro è tutto grasso che cola perché lo è la somma che fra il totale non per citare Totò e questo ci consente a noi di aumentare il divario
Io sono veramente molto preoccupato perché trovo una follia perché va be'avevamo un campo largo che era già minoritario
E che ma perde un pezzo sapendo che ne fino a dieci giorni fa abbiamo vinto le amministrative dalle quasi dappertutto facendo l'alleanza con i cinque sì adesso che facciamo stasera teniamoli giunto in quattro comuni va tutto a posto che diciamo che cioè che dobbiamo fare
C'è c'è che dobbiamo fare no cioè non è che il tema è che gran parte di quelli vanno col Dimaio vanno della dell'altra cosa c'è pure io trovo che è complicato continuare così perché trovo che quello che ha fatto il movimento
è incomprensibile perché non è che esca capire la via di uscita cioè non riesco a capire non eri è scaricabile a via di uscita sapendo che Draghi secondo me si era già stancato da un potente però adesso è inutile fare troppe analisi ma ci troviamo di fronte comunque al fatto che e diciamo di schierare i miei collaboratori che il venti e il ventuno bisogna presentare le masse cioè può succedere anche che diciamo tutta questa corsa alle condita dove non ci sia e cioè non so se mi sono spiegato perché logicamente
Diciamo in una in regioni come il nostro dove dovrei abbiamo vinto ovunque logicamente le politiche hanno un sistema elettorale
Chechi chi cioè come se fosse una terza dimensione sotto questo aspetto
Dato che però come diceva Hannah tu non lo puoi cambiare devi decidere cosa fare allora io penso che dobbiamo molto fortificare il voto del Pd perché l'unico modo per essere questo
Per e complicato fortificare il voto del PD senza un candidato premier e senza una leadership dirette del Pd perché sono anni che ne scegliamo di non mettere neanche il nome di sì cioè c'è noi siamo costretti in queste settimane
Cioè se vogliamo accettare le regole del gioco a fare un po'l'inversione a u rispetto a quello che abbiamo fatto negli ultimi io sono maggioritari sta compiendo mai sono per il proporzionale
E anzi lo dico a Fausto molto apprezzato la spinta che avete dato su questo perché secondo me l'errore di fondo inutile parlato che quando si è fatto il governo Draghi dice il proporzionale lo si fa subito sapendo che dopo l'Europa di per sé avremmo accelerato la rottura del centrodestra ma oggi uno come Berlusconi accetta di Chopard sparire simbolo e di mettersi con la lega
Perché sa che quel meccanismo di far vincere
Poi vi dico dobbiamo anche dire una cosa di impatti internazionale ragazzi ma
Cioè che diciamo all'estero ce ne teniamo la migliore cartucce che cede questo sistema politico la bruciato
Cioè diciamo la quale abbiamo bruciato Draghi vengono Manfredi Vancini e Raciti no cioè dico dico nei cieli non è che ci chiedono i gas chiudono l'acqua potabile giustamente però cioè no no no ragazzi ma
Ragazzi lo spread è aumentato di novanta punti minimo in sette ore
Non so se siamo a trecento vende stiamo facendo il dibattito cioè
è normale che si scatena anche una tempesta economica cioè sotto queste l'altra volta il populismo ha salvato la partecipazione qua stavolta invece c'è il rischio che il Paese si divide in due
Tra chi non crede più niente di niente e allora come riusciamo a motivare tutto tutto un mondo
Che conosciamo nasce la nostra vittoria dentro tutto questo è inutile ragionare su quello che è passato sul fallimento apolidi però questa è la scadenza queste come diceva Hannah queste cioè io non so cioè
Non credo che le possiamo passare questi pochi giorni soltanto a litigare sulle candidature e cercare di fare un po'di alchimia
Di elezioni ce anche se ne dobbiamo fortificare il ruolo del PD e secondo me l'unica cosa dovremmo quanto meno avanzare una candidatura una proposta di candidatura altrimenti ragazzi non funziona
Perché su quel con questo sistema elettorale è impossibile prendere i voti di stima non funziona se non li puoi prendere neanche sui candidati indirettamente che c'è certe il centrodestra si è fatto un conto il conto della lavandaia dice avrò fatti responsabilità altre volte
Stavolta il o vinciamo e poi dopo si vede magari il tra il ritorno preferisco chiamarlo io dopo che la Meloni si sarà cappottata dopo sette otto mesi apre il tema è che il Paese ci sarà più dopo questi sette otto mesi ci sarà più
Ne possiamo fare una campagna elettorale sulla paura allora
Il tema è chi
In queste poche settimane in personifica queste sfide ragazze non sono famosa campagna elettorale soltanto sul fatto che dobbiamo rafforzare il Pd servono interprete anche l'interprete di comodo anche la cosa che loro dicono loro non diranno che lo farà meno libere io sono convinto di questo diranno lo fa chi prende più
Noi però nostre
Lo sceglie chi prende più voti noi al nostro interno per come stiamo costruendo una coalizione dato dell'unico Hoboken movida di movimento che poteva fare in un'aspirazione Congo
Che diciamo di facciamo il sorteggio cioè siamo imposti ci imponiamo noi a dover mettere in campo una leadership sapendo che l'interprete l'agenda delle riforme non immagino che si candida mai generando su quello che già non è cioè allora questo secondo me è un tema vero in queste ore Claudio perché e paradossalmente solo questo che rafforza poi il voto al Pd pentiti del ruolo del timone questo servizio
Ma avendo il ruolo del timone in un sistema dove tu parti da almeno centocinquanta collegi e nella follia che abbiamo approvato io sarò parlamentare tu non c'eri c'era Fabbri cioè l'abbiamo fatta noi questa follia diciamo così però la follia di demenze pari diciamo sono felice di aver votato il taglio dei parlamentari che quella è stata la ciliegina sulla torta
Di questo fallì cioè cioè certi abbiamo o questa è stata veramente una follia quello io l'ho votato mi sono responsabile diciamo di questa follia
Però dentro questa follia che che ci sia allora è impossibile far crescere il peso del partito democratico da senza avere una o diciamo almeno nel ruolo dell'altra cosa e io vi dico la verità non è che voglia essere pessimista però lo schema Draghi dopo possiamo fare qualche altra cosa con questo meccanici arrossamenti riducendo i parlamentari est matematicamente statisticamente difficile dieci perché io sono convinta del centrodestra per come è costruito questa legge abbia delle ampie probabilità di avere una maggioranza poiché ci va su questa maggioranza le possiamo solo guardare allora come Inter premiamo il fatto in campagna elettorale che ne siamo la responsabilità e lo so che non è che ci possiamo inventare approdi a un mese delle lezioni ma pensare di fare lo come abbiamo fatto in Premier diciotto
Cioè di fare senza il candidato premier senza dall'altra cosa senza dell'altro ragazze facce nuove lo dicono c'è magari qua ci sarà la corsa legali e dove in altre parti del Paese da noi sta succedendo un altro tipo di meccanismo diciamo così
Cioè
Siamo molto attenti su questo ecco sotto questo aspetto qua perché cioè io so che cosa vuol dire fare una campagna contro vento questa volta il controvento non c'è
Il tema è recuperare però il voto dall'astensione da quindi che non vorrebbero a sul tema di come però bisogna ridare un senso alla politica progetto politico
Ecco fare questa campagna elettorale secondo me senza una leadership senza un candidato premier senza l'indicazione pagare io dico chiaramente è impossibile è tecnicamente impossibile o lascia sai che sono maggioritari se sono per il da due anni che vive dobbiamo fare il proporzionale perché uno si deve abbandonare al contesto se non si fanno i disastri che abbiamo fatto è corre sa dell'homo mia colpa mia grandissima colpa perché chi vota vota e quindi si assume si assume la responsabilità che adesso quella legge quel comunque di quella legge con la riduzione del taglio dei parlamentari ha creato una gabbia in cui a un certo punto il centrodestra ha detto
Ma lo sapete che c'è di nuovo la responsabilità responsabilità
Va male che vada io lo chiamavo un'altra volta noi quando dopo abbiamo deciso se vinciamo non vi già e questo su diciamo è stato un grave errore che ne abbiamo fatto è inutile parlarne però questo è il sistema nel quale ne stiamo e su questo dobbiamo fare in queste ore i conti c'è questo progetto deve avere una visione deve avere una faccia altrimenti la vedo complicato
Cioè non credo che possiamo fare la campagna elettorale sulla paura di e diamo il Paese in mano alla Meloni perché secondo me ne facciamo prendere il trenta per cento diciamo così perché c'è il paghi partito definiva già rialza nel Paese non può fare la campagna elettorale sulla paura degli altri deve dire adesso ti faccio vedere io quello che posso fare altrimenti non funzionerà ragazzi finisce peggio di cinque anni fa ve lo dico
Io sono stato candidato è quindi cioè è brutto fare una campagna elettorale dove la gente dice Ti stimo Massa e con la gente sbagliata non ti voto
è un'esperienza che io non voglio più ripetere diciamo così e poi ti puoi candidare come è capitato a me alle regionali e prendere venti mila preferenze perché la gente stima però in genere
Con quel sistema non è che possono scrivere Mancini non è che possono scrive Manfredi o non può essere che quest'altra demonizzazione che abbiamo fatto delle preferenze un'altra strozzata diciamo storica perché c'è modo e modo di prendere le preferenze diciamo così
Dopodiché prenderemo uno del del Valdarno della della lega dell'altra cosa il quale ha detto Doni facciamo eleggere tutti pagavo vi diciamo che vogliamo fa perché loro queste il conto che hanno fatto però poi il tema degli interrogativi è finito cioè in queste ore dobbiamo dare risposte
Quindi si il
Il gruppo o panel si è trasformato in gabinetto di guerra per le elezioni anche giusto è inevitabile d'altronde del la festa è organizzata col tempismo straordinario profetico Capanna è esatta al punto certe
E quindi io non voglio cadere nel nel nell'errore di essere astratto ma è stato detto che ragionamento non deve essere astratto anche se il Pd e gli altri inevitabilmente un tema di di sistema
Quindi saremo anche proiettati verso elezioni però forse bisognerebbe avere a monte la consapevolezza del ruolo di questo partito
Per me il Pd e gli altri gli altri sono gli alleati sono i sono il centro sinistra non per adesso non ho un altro termine poi lo chiamiamo
Campo che diventa progressista o largo per dire che non è solo progressista comunque e tutto intorno tutto intorno al PD il PD e tutto intorno al Pd
Campo gravitazionale del PD
Era il PD ha due nature principali come se fosse un pianeta da un lato e Massa e quindi è questa organizzazione centrale
Del della cultura democratica progressista del Paese dall'altro è la la colla di una coalizione
Delle culture democratiche progressiste del Paese perché non non riusciamo in in nessun caso non avendone sintetizzato noi una all'interno di cultura non riusciamo certo ad essere esaustivi di tutte
E queste diversità quando ci sono le elezioni ci servirebbero se fossero anche organizzazioni non sono organizzazioni perché tutte le volte che dobbiamo richiamare in vita sigle come va be fornendo evito l'Elenco però per non offendere qualcuno ma quando abbiamo richiamare in vita alle elezioni
Organizzazioni politiche che sono principalmente culture ma non sono strutture allora li abbiamo una grande difficoltà che il centrodestra invece non ha perché il centro destra è armato di invece strutture che magari non si distinguono molto dal punto di vista culturale ma sono grandi organizzazioni che riescono con la competizione mettendo in palio la premiership a a fare molti molti voti
Forse io nel cercare di rispondere Senato prima il Pd o prima gli altri io dico che sono nati prima gli altri nel senso che quello che esiste e il centro sinistra o quello che esiste e la cultura democratica e progressista il PD è uno strumento dentro questo mondo
Che noi dobbiamo di volta in volta modulare quindi trovo giusto anche la modulare nella sua azione neanche nella sua estensione o o modulazione veramente
Non riusciamo a definirci come collante come come partito colla affinché abbiamo solo la preoccupazione di un partito che sia Massa e mi pare che purtroppo in questo momento per far per supplire al alla crisi che abbiamo della nostra coalizione si tenti invece di dire il Pd deve far da solo il Pd
Deve deve basarsi principalmente su se stesso è vero che noi dobbiamo avere massa per avere attrazione e questo è indubitabile però secondo me dobbiamo essere sempre consapevoli che ci muoviamo dentro un un un vasto campo pluralista di differenze che vanno articolate per cui la nostra intelligenza deve essere superiore alla nostra forza alla nostra Potenza
Pallavolo e l'intelligenza è quella Voronoff paziente e tollerante che consente di far vivere quelle altre culture che poi alle elezioni
Risultano decisive se sono anche struttura e se non sono semplicemente ispirazione o se lo sono allusione a a tradizioni che forse oggi non ci sono neanche più nel nel corpo vivo del Paese
Però voi siete giustamente tutti interessati a comandano l'elezione a come ci organizziamo per cui questo intervento mettiamolo nella mettiamolo nella scatola delle cose astratte che secondo me precedo no però ogni deliberazione concreta e e di guerra grazie
Grazie a Roberto Stefano Ceccanti
E discussa sì mi dispiace può e deve essere arrivato non aver sentito e introduzione ma
Io la prima cosa che vorrei dire che in qualsiasi sistema comunque il fatto
Quando si vota per le elezioni politiche i singoli candidati non contano quasi niente
L'elezione sulla proposta nazionale di governo qualsiasi sistema
Perché i conservatori cambiano leader perché non contano quasi niente i candidati collegio spostano pochissimo conta chi è la guida del partito del premier
E quindi sostituiscono Johnson perché pensano che quello che emettono li faccia vincere le elezioni questo il punto
In Germania il sistema proporzionale le ha vinte sciolti sulle azioni non hanno vinto i candidati nei collegi uninominali velisti
Perché sulle politiche il voto è direttamente sulla proposta di governo poi le alleanze prima dopo ma il senso è ma voi chi mi proponete per il governo
Seconda questione lasciamo perdere l'uso dei parlamentari non conta niente riduzione parlamentari sul funzionamento del sistema alla Camera conta zero perché il calcolo è nazionale
Come primo Aspertini nazionalmente seicentotrenta ora spartisce quattrocento l'impatto riduzione è proprio zero ognuno pro quota
Prende un po'un terzo in meno di quello ma non favorisce invece no non c'era
Sì
No
Comunque già io dico semplicemente dal punto di vista tecnico alla camera votare per seicento poi dopo nella dinamica della votare per trecentotrentaquattro accentua al Senato al Senato siccome si danno meno seggi alle regioni piccole questo non favorisce una coalizione un'altra favorisce i partiti grande rispetto a quelli piccoli
Che per certi versi
Sì ma
Sì però sì c'è una soglia di sbarramento che si alza e dico e di conseguenza succede che vengono favoriti i grandi vedere in poche regioni in quelle poche in cui la soli e non le so dire nel segno comunque
Siccome si vota con queste premesse per la proposta di governo ora noi cose su è successo un fatto politico lo scioglimento anticipato sulla crisi pro o contro Draghi
Cioè noi andiamo alla campagna elettorale
In sostanza con un sistema polarizzato
Semafori tra io sei contro Draghi perché così è nato lo scioglimento anticipato quindi da questo punto di vista cioè noi l'unica campagna che possiamo fare è che noi siamo il principale partito che sostiene la continuità con l'esperienza tra i che gli altri hanno ripudiato
Perché non è più un'esperienza di grande coalizione è un'esperienza che ci guida e insomma la campagne volete l'orario volete Putin quel sarà Campania cioè il messaggio è semplificata all'estremo
E non può che essere se perché se fosse arzigogolato verrebbero confermati i sondaggi attuali cioè se si perde questa linea discriminante che loro ci hanno dato regalandoci Draghi perché è successo che loro ci hanno regalato gravi
E quindi cambia noi fin qui in tutta la legislatura sono cambiati i sondaggi ma non è mai cambiato il fatto che la somma dei tre della destra fa quarantacinque il che vuol dire sessanta per cento dei seggi
Stavolta c'è un elettorato mobile potenziale perché loro ci hanno regalato Draghi e quindi noi Contini non possiamo fare l'alleanza con che non ha votato la fiducia Draghi
Conti possiamo teoricamente fare l'alleanza salva verifica con chi ha votato la fiducia
Cioè questa volta le elezioni la la scelta anche i come impostare il perimetro del non è legata a schemi ideologici precedenti ma è legata al fattore su cui si è rotta la legislatura e su cui traumaticamente se lo tradì Datura
Questo secondo me dopodiché siccome abbiamo visto cose impensabili ma chi lo dice che a priori
Draghi non sia candidati io non sono più sicuro di siccome fra l'altro giorno ero sicuro che non si votasse francamente dopo è andato al vaglio francamente cominciando a pensare che tutto possa essere possibile dopodiché se non è candidabile a Draghi noi siamo il primo partito comunque della coalizione che poi puntare su questo
E il candidato impersona la continuità e il segretario nostro partito
Cioè la cosa questa cioè è letta il migliore interprete la continuità di nylon Draghi però appunto
Andai ieri è cambiato tutto perché fino se Conte avesse deciso di votare la fiducia
Cose che una qualsiasi persona ragionevole dopo che il centrodestra non la vota avrebbe fatto e allora essere moglie discutere avremmo inevitabilmente conterà nostra coalizione ma lei si è creato un discrimine tra il discrimine di ieri è il discrimine di assegnati campani e quindi è da lì che dobbiamo lavorare
Buonasera a tutti
Marco Pietro Santi consigliere del quinto Municipio di Roma
Innanzitutto apprezzato e ho sentito un po'gli interventi mi avete anticipato sul fatto del leader grazie professor Manfredi del
E va be'comunque e allora due cose in prescindere poi dal proporzionale di quello che s'è detto
Innanzitutto ci vuole un leader ma ci vuole un leader e perché altrimenti se questa sarà una campagna elettorale anomala a settembre non s'è mai votato nella storia della legislatura a settembre non si è mai votato quindi siamo al ventidue di luglio abbiamo due mesi di tempo per per come e i programmi soprattutto cioè proposte e risposte la gente
Il popolo ha bisogno dei riti dei progetti idee vede un altrimenti in sentivo prima non ricordo che ha fatto un intervento sulla Meloni no di dicendo che la Meloni è in vantaggio già i sondaggi la danno il danno il centrodestra
In vantaggio e ma io ieri sono stato tutto il pomeriggio a ascoltato e visto al Senato quello che è successo quindi sentito gli interventi della lega agli interventi dei e secondo Nolte interventi populisti interventi che parlano dei detenzioni che parlano dei e dei cartelle fiscali c'è diciamo le le solite proposte che la destra propone al popolo italiano e siccome queste sono proposte obsolete e e qui ma purtroppo c'abbiamo un elettorato vecchio anche e quindi è un è di facile attacco per il voto quindi secondo me il Partito Democratico
Dovrebbe già prendere idea di quello che sta facendo il nostro sindaco a Roma sindaco Gualtieri indicavo Gualtieri sta girando tutti i municipi vi garantisco che noi sui municipi abbiamo grosse difficoltà abbiamo abbiamo visto delle cose inimmaginabili
Veniamo dai dieci anni da cinque anni di Alemanno e cinquantini dei Cinque Stelle che hanno combinato veramente sfaceli signori a Roma per fare una carta d'identità è più facile fare fare una visita al Papa che fare una carta d'identità questo voi forse non lo sapete
Questi dico questo perché perché noi dobbiamo stare con la gente dobbiamo ascoltare la gente
Scendere fra la gente e ascoltare i problemi io ringrazio anche l'altro consigliere Giampiero buchetta del quinto Municipio presidente della commissione lavori pubblici ve ne faccio bene dico un'altra voi
Penso sia stato detto tutto
Cioè noi non possiamo fare dei lavori perché le ditte non ci sono c'è la gente non ci chiede delle opere stupide e noi non possiamo farle io devo andare a prendere il giornale con il casco in testa
Perché per fare duecento metri la gente che la gente e esasperata quindi io il messaggio che dopo se mi permettete da dire come umile consigliere del Municipio
Ascoltiamo la gente diamo delle proposte leader ce l'abbiamo non abbiamo bisogno di tecnici il partito democratico c'era gente valida bassa solo indicare un leader e siamo fra la gente questo dico grazie a tutti
Grazie allora io se non ci sono altri interventi non ne vedo concludere questa nostro dibattito intanto ringraziandovi ringraziando soprattutto
Io ospiti che sono intervenuti perché lo hanno fatto in una giornata
Veramente particolare di quelle che non si dimenticano io nemmeno diciamo no in un romanzo distopico avrei immaginato di fare una tavola rotonda sul Pd il rapporto con gli alleati oggi il giorno in cui vengano fissate
E gli altri partiti il giorno in cui vengono fissate le viene fissata la data delle elezioni politiche
Non mi sento di fare delle conclusioni per ragioni ovvie però mi sento di dire solo due cose
Mi pare che da questa discussione emerga un dato e cioè che alla fine
Il punto di tenuta possibile del partito democratico è l'idea
Io operare la vocazione maggioritaria ci di recuperare l'idea per cui il Pd si candida direttamente a esprimere il presidente del Consiglio RAI brutalizzo diamo nella sua perché Roversano chiedere un termine attorno a cui si è costruita si sono costruite molte narrative diverse
Il cui succo però è questa l'idea di come dire
Esprimere indirettamente il presidente del esprime il Presidente del Consiglio possibile attraverso il voto di spine presenta
C'è un punto che invece emerge come
Avverto alla nostra discussione
E riguarda da un lato il rapporto tra
Diciamo l'agenda Draghi e l'agenda sociale
Cioè io penso che la discussione di ieri emerga da questo un elemento problematico da questo punto di vista nel senso che nella sua replica finale Dry di smantella un pezzo delle scelte del governo contenuti
Lo fa con una chiarezza cristallina
Magari non è la parte rossa del governo giallorosso e la parte gialla ma
Opera unna come di una censura Rispetto un pezzo né di esperienza che ha coinvolto anche noi al governo
Fa male mettendo un punto interrogativo diciamo nella testa di molti dice ponendo la questione anche noi rispetto alle prossime elezioni politiche non come dire rispetto all'analisi degli ultimi cinque anni
E dall'altro il tema dell'esistenza o meno
Ed è in relazione con questo tema e l'individuazione e la nostra agenda anche se io per esempio colgo uno spunto significativo nel senso che l'agenda sociale che Draghi ha proposto quella è incorporata in qualche modo no sarà incorporata nel nostro programma di governo nella diedi paese che proveremo per italiani ma dall'altro lato troppo
Se la giornata di ieri quattro
E le scelte Issey e i no della giornata di ieri o le non partecipazione al voto chiamo le comunichiamo
Producano oltre che diciamo una proposta di di di governo del partito democratico
Anche nelle alleanze
Queste sono due temi aperti che nobilmente non era nostra ambizione risolvere oggi ma che la Giunta
Meno
Così come ripeto abbiamo individuato con maggiore precisione quello che ci può tenere assieme cioè l'idea che il Pd ritorni a fare il PD che non è un fatto diciamo secondario
E che può essere la base di partenza di decisioni speriamo utili nei normare mera nelle prossime settimane la direttamente nei prossimi giorni intanto di nuovo grazie a tutti per avere partecipato
Ma