Festa dell'Unità di Roma 2022 - La responsabilità del cambiamento

Sta giornata di festa dell'Unità di Roma io veramente bentornata unità per tutta la nostra comunità parlo al nostro vice segretario
Pepe Provenzano ma parlo anche liscia anche non solo è vicepresidente della Regione Emilia Romagna non solo a una grande vita d'impegno politico ma ci ha anche aiutato ci sta aiutando a portare avanti
Il percorso delle agorà noi dentro la festa dello unità di Roma ogni giorno realizziamo un'agorà oggi c'era stata una vitamine trasporti la mobilità ieri ci siamo occupati di rifiuti
E stiamo cercando di offrire il nostro contributo alla costruzione del Progetto del programma partendo proprio dalle cose da fare e costruendo intorno alle idee Progetti la nostra proposta per il futuro un futuro che dista avvicinando sempre di più una immaginavamo di avere più mezzi
Per completare questo percorso la cura lo dovremo fare in poco tempo ma fortunatamente siamo partiti da tempo e siamo nelle condizioni prepararci a questa sfida lo vedremo insieme fatemi trovare in apertura di questo dibattito
Un ringraziamento che veramente doveroso a tutti volontari le volontarie del partito democratico dei giovani democratici
Che stanno rendendo possibile una festa
Che veramente ci riempie di orgoglio per come si sta sviluppando giorno dopo giorno si sta intrecciando con l'attore col destino del paese e collo al nostro futuro in un giorno particolare
Non solo perché alla mezzanotte prepariamoci a festeggiarlo sarà il compleanno del nostro Peppe Provenzano che compirà quarant'anni a mezzanotte quindi faremo di tutto per trattenerlo nel dibattito per averlo con noi
Ma io non ti preoccupare anche dopo il dibattito continuare la festa continua anche oltre
Ma fatemi dire una cosa lo dico dopo aver avuto l'emozione di di di di ricordarlo anche in aula al fianco di Walter Verini di Filippo Sensi che sono qui con noi
Oggi è il giorno in cui si celebra diciamo il ricordo di quella che è stata la strage di Utoya non dimentichiamolo mai
è un momento in cui noi anche siamo qui grazie a tanti giovani militanti che animano lo spazio le giovani democratici i sessantanove ragazzi che sono morti a Utoya erano ragazzi come noi ragazzi come giovani democratici i nostri stende
Anche quando guardiamo al al contingente a quello che è avvenuto oggi a quello che è avvenuto ieri non dimentichiamoci mai che facciamo parte di una storia più grande Dinoi e in questa storia noi siamo da questa parte e la questa partecipate amo contro chi semina odio semina violenza
Cerca di portare indietro le lancette la storia colori con la responsabilità del cambiamento le lancette la storia cerchiamo di portare in avanti
Buon lavoro a tutti noi il buon dibattito forza Peppe Voltarelli la parola a Daniela preziosi
Torta Daniela Maroni ha bisogno perché se è una forza la natura quindi a te la parola
Grazie buonasera a tutti a tutti non so se saremo affascinanti come sono state invece loro che hanno fatto questa operazione indiretta di tagliare gli alberi ma ci proviamo
Intanto abbiamo qui due dice abbiamo un vice segretario è una vicepresidente mi verrebbe da dire
Prima o poi secondi saranno i primi ma non è bello quello che sta dicendo giusto e quindi non è bello non è bello però insomma voglio fare un occhio a a tutti i numeri due
Iniziamo da Provenzano oggi è una giornata particolare o un miliardo di domande tutte simpaticissimi da fare atti da farvi quindi siate veloci perché secondo me abbiamo tante cose da dirsi intanto faccio una una prima domanda
Ma vorrei sapere dall'uno e dall'altra che cosa è successo mercoledì e giovedì come perché ho sentito queste ricostruzioni ho capito che è colpa del PD
Ho capito ho capito che colpa del PD perché cheliceri colpa del PD
E può darsi pure che sia colpa del PD quindi vorrei sapere da Provenzano ed assillare Ennahda due punti di vista evidentemente da due vertici molto diversi cos'è successo brevemente secondo voi in questi due giorni
Grazie grazie Daniela grazie al partito democratico di romana Andrea Casu e soprattutto lasciatemelo dire grazie alle volontarie e volontari che ci consentono di essere qui questo è il valore del partito democratico rispondo alla domanda Daniela tranquilla ma è un valore di cui dobbiamo essere orgogliosi quello della nostra comunità politica
Lo dico per una serie di ragioni la prima è che un motivo di orgoglio
Per noi ma è anche un patrimonio della democrazia nel nostro Paese
è inutile dirsi le cose fingendo di non vedere la realtà
Noi siamo all'interno non solo di una crisi di governo ma di una crisi di sistema
E la crisi di sistema è dovuto a una crisi dei partiti politici
Se all'interno di questa crisi di sistema è all'interno di questa crisi dei partiti politici il Partito Democratico altro che colture
Il partito democratico è stata l'architrave in tutti questi anni in anni difficili e molto complicati non lo dobbiamo essenzialmente a questo al fatto che siamo una comunità politica
Al fatto che siamo sostanzialmente l'unico vero partito rimasto se per partito intendiamo un partito che ha una comunità che vive nei territori ad ogni livello a livello locale a livello provinciale regionale e nazionale con dei meccanismi democratici che funzionano
E io penso che questo sia qualcosa di cui prenderci cura soprattutto nei momenti difficili
Ecco perché diciamo queste feste delle unità e lasciatemi dire la felicità di essere tornati qui alle Terme di Caracalla per la festa dell'Unità di Roma
Penso che siano un momento fondamentale anche un dovere nostro ritornare a questa comunità politica
Anch'io non avrei mai interrotto questo spettacolo a cui stavamo assistendo anche per non sottopormi alle domande di Daniela preziosi no scherzi a parte credo che mercoledì e giovedì abbiamo assistito ha una grandissima prova di irresponsabilità da parte di alcune forze politiche
La lega Forza Italia e il Movimento cinque stelle che ha originato questa turbolenza e questa crisi sono atti di responsabilità che rischiano di provocare un grande danno o al Paese in un momento internazionale molto difficile in cui l'Italia esposta alle intemperie che stiamo rivende attraversando
Io vorrei dire questo molto brevemente che insieme levato nel nostro paese un moto di sgomento di sdegno per quello che si è visto in Parlamento
Ma questo non è più il tempo dello sdegno dello sgomento non è più il tempo della lamentela adesso arriva il tempo di combattere e noi dobbiamo essere pronti a questa battaglia per non consegnare il Paese alla destra peggiore d'Europa
E questa forse tra tutte credo sia la responsabilità l'errore più grave e imperdonabile del Movimento cinque Stelle
Quello di aver fatto un regalo a questa destra era evidente che sarebbe andata così che loro ne avrebbero approfittato per portarci alle elezioni in un quadro in cui mandavano a casa un governo che aveva una sua autorevolezza sul piano internazionale che stava mettendo in campo apriva la possibilità anche grazie all'interlocuzione con le forze sociali con il sindacato con il mondo dell'impresa
Su impulso del partito democratico di dare quelle risposte sociali per fronteggiare le conseguenze economiche di questa guerra di questa sporca guerra di Putin
E andare alle elezioni in un quadro in cui e con il nostro sistema di alleanze terremotato da questa situazione avrebbero avuto gioco facile
Noi non glielo permetteremo non consentiremo che possono approfittare di questo regalo che gli è stato fatto combatteremo fino in fondo
Abbiamo visto in questi mesi nel corso degli anni scorsi che l'Italia non è destinata a finire nelle mani di Salvini e di Meloni adesso abbiamo ho l'onore e l'onere di portare fino in fondo questa battaglia
Noi ci siamo voglio dirlo in premessa
Anche perché ci siete voi anche soprattutto perché c'è questa comunità è una comunità che non è arresa è una comunità che vuole combattere occhi di tigre o no siamo in campo determinati andare fino in fondo
è lì scusate o so che l'abbiamo sdoganato il tu quindi o da del tu e è lì cosa è successo dal tuo punto di vista quel giorno
Anzitutto buona sera tutte buona sera a tutti e grazie al quindi di Roma a questa festa ai suoi volontari e le sue volontari che abbiamo avuto il piacere
Di salutare prima e che sono tanto più eroici questa sera visto che è una delle giornate più calde e sono comunque somali a dare un contributo per costruire ecco questo luogo di confronto a cui volentieri ho accettato l'invito anche se devo dire io mi aspettavo che Peppino invitasse a festeggiare il suo compleanno invece mai abitato un dibattito anche il giorno del del fallo proprio per questo l'avevate già così e varie questo che giustamente per la vita si allunga su come se come ha fatto Peppe quindi vi ringrazio di questa occasione ringrazio Daniela a quello che è successo è sicuramente che c'è stato un grave errore politico a mio avviso e lo dico da una persona che più di una volta non ha condiviso lo voglio dire
Alcune delle scelte che questo governo in questi anni ha fatto lo dico tanto più l'amministratrice locale ma è stato grave la scelta dal punto di vista politico in un momento in cui rischia di consegnare il Paese
All'esercizio provvisorio rischia di consegnare al Paese il mancato ottenimento di una tranche importante rivestimenti del Pnr R che ricordiamolo sono sempre legati a dei risultati ciò alla capacità del Paese di proseguire sulla strada intrapresa di fare alcune riforme rilevanti di farle bene
E di investire bene queste risorse
E quindi è chiaro che c'è stata una dose di cinismo e anche di far prevalere ecco interessi di parte voglio anche dire che faccio fatica a comprendere le ragioni di fondo che hanno portato all'apertura di questa crisi
E non perché non condivida alcune delle questioni soprattutto quelle sociali che sono state poste attenzione
Ma perché io ero affezionata forse un po'all'antica all'idea
Che avendo questo governo un mandato che discende dalla richiesta del presidente della Repubblica di affrontare la pandemia e di mettere in sicurezza l'arrivo di questi importanti investimenti avendo una scadenza elettorale diciamo una scadenza naturale già a marzo sostanzialmente alla primavera dell'anno prossimo noi potessimo usare insieme questi mesi per costruire un Progetto per il Paese che parlasse di giustizia sociale che parlasse di giustizia climatica che parlasse di qualità del lavoro
E allora quello che non ho compreso della scelta fatta
Dal Movimento cinque Stelle è il perché intestardirsi a voler pretendere da Draghi e da questa maggioranza di fare alcune cose di sinistra anziché lavorare per consegnare una maggioranza di sinistra che queste cose le facesse a partire da marzo dell'anno prossimo questo
è quello che più diciamo mi ha colpita di questa di questi due giorni ora chiaramente
Quello che è successo è successo ci troviamo in una situazione che prove
Probabilmente non volevamo però voglio dare un messaggio a tutti noi e cioè che non è persa questa battaglia l'unica battaglia persa quella che cerchiamo vede che decidiamo di non giocare e quindi diamoci da fare perché c'è ancora lo spazio per costruire una speranza di un futuro diverso
E voglio pure dire di non dimenticarci attenzione perché sto seguendo con attenzione il dibattito di queste ore che comunque il governo che si è appena concluso in questa modalità è un Governo che avevano maggioranza larghissima e che da un certo punto di vista a non permetteva di fare alcune scelte che secondo me devono comunque essere al centro io lo voglio sottolineare insieme alla linearità del comportamento che ha tenuto in questi giorni da un lato il partito democratico ma anche leu ed altre deputate e deputati che sono pure qui presenti questa sera
Sono stati lineari sì ma attenzione non era facile per nessuno è perché stare in una maggioranza così larga vuol dire per tutti rinunciare a una un punto di valori e di identità
Diciamo per mettersi a disposizione di un momento di responsabilità per il paese questo è chiaro ecco allora visto che ci troviamo in una situazione che non volevamo però almeno proviamo a vedere una parte di bicchiere mezzo pieno a dire adesso il momento del riscatto della politica è il momento di metterci pensiero visione è il momento di metterci dei contenuti a partire proprio da quei contenuti su cui ci siamo trovati d'accordo nelle discussioni delle agorà
A partire dalle questioni appunto di restituire dignità e qualità lavoro perché il PNR R. non può essere un'occasione di portare avanti quelle politiche che hanno precarizzato il lavoro soprattutto dei giovani e delle donne
E l'occasione di provare a mettere al centro una questione che quando Peppe Provenzano era ministro ha saputo bene interpretare che è quella della riduzione di tutte le forme di diseguaglianze quelle sociali quelle territoriali e quelli di genere
è il momento però anche di dirci grandi verità che in questo anno e mezzo è stato difficile dirci sull'esigenza lo dimostra il caldo di queste di questi giorni lo dimostra la siccità lo dimostrano diventi climatici sempre più estremi che noi dobbiamo fare uno sforzo che passa dall'uscita dalle fonti fossili perché l'unica vera indipendenza energetica
E quella che ci garantisce di puntare sulle energie pulite sulle energie rinnovabili ecco quelle che non ci rendono più dipendenti né dal gas di Putin nella Gasti altri Paesi che pure non sono perfettamente democratici quindi secondo me è una situazione difficile si prospetta un voto molto ravvicinato il venticinque di settembre
Ma almeno proviamo a metterci cuore a metterci visione e a costruire un progetto che possa parlare anche a quel cinquanta per cento di persone che guarda caso sono quelle spesso camera di di più bassi e che hanno bisogno di una speranza che non sia quella visione nazionalista e retrograda che porteranno avanti come al solito le destre peggiori d'Europa che si candidano nostro Paese
Va bene allora avete fatto diciamo un incitamento alla lotta va benissimo un momento di orgoglio va benissimo per adesso guardiamoci le nelle negli occhi e diciamoci le parole di verità che chiedeva a Sly in e cioè che se non c'è un'alleanza larga in qualche misura la strada mettiamola così voglio essere ottimista la strada è un po'più difficile
Quindi che succede perché se non c'è più un alleato importante com'era in movimento Cinquestelle
La possibilità di battere le destre che sicuramente stanno molto litigando tra loro ma che troveranno il modo di stare unite belle compatte soprattutto nei collegi
Il consigliere vattene mi sembra abbastanza una un'ipotesi abbastanza esotica ma io sono mi sto sbagliando
No io credo che
Da quel giorno da quel mercoledì è da G. Verdi siano cambiate molte cose nel nostro Paese lascerei perdere per un attimo i sondaggi anche per una ragione perché non l'abbiamo visto anche alle elezioni amministrative partivamo in svantaggio in gravissimo svantaggio in tante realtà ma attraverso una proposta politica chiara netta riconoscibile intorno a figure che fossero credibili in grado di costruire un rapporto di fiducia con le persone noi qui sondaggi che abbiamo invertito i abbiamo anche conquistato
Città che non governavamo insomma queste elezioni amministrative ci hanno detto che la partita è aperta come diceva l nel nostro Paese
Ma ci ha detto anche una cosa molto importante che mentre noi facciamo i sondaggi registriamo le opinioni delle persone ci misuriamo tra i campi politici che si devono confrontare
C'è più di una metà del campo che resta a casa che la partita non la gioca per niente alle elezioni amministrative hanno votato meno del cinquanta per cento degli aventi diritto
E allora questo ci dice una cosa a unità alla fluidità del voto che abbiamo visto in tutti questi anni che forse noi abbiamo il dovere di guardare un po'meno a questo puzzle
Delle alleanze
E provare a guardare davvero ai bisogni del Paese ai bisogni e i desideri delle persone a quella questione sociale a quella sofferenza sociale che si è aperta ancora di più aggravata primi dalla crisi della pandemia adesso dalle conseguenze economiche sociali
Della guerra
E insieme anche a quelle istanze di innovazione per esempio sul piano ambientale che pezzi di impresa pezzi di società stanno facendo ce lo ricorda
Sempre Rossella Moroni che era qui e che voglio salutare e che spesso sono privi di rappresentanza politica a questi dobbiamo guardare anche per una ragione io adesso vedo che
La discussione anche un po'al nostro interno al partito democratico si sta riaprendo ma va be'non ci sono il Movimento cinque stelle perché ci si è aperta una frattura ma allora ci alleiamo un po'con questo eccetera io vorrei dire a tutti noi un po'più di prudenza
Questa discussione la dobbiamo fare io sono il vice segretario del partito e il dovere di dirvi
Che è una discussione che con Enrico Letta abbiamo deciso di fare negli organismi del partito democratico lo faremo in una direzione i primi giorni e la prossima settimana ma intanto tutti dovremmo ricordarci anche tutti i dirigenti politici che la politica non è un risiko
La politica non è sposto un carrarmato dalla camicia aperta a un altro paese la politica anche bisogno di guardare ai processi che cambiano e anche ammesso che fosse un risiko che voi spostare le pedine da un lato e dall'altro devi avere almeno la mappa aggiornata
E la mappa aggiornata non è quella dell'attuale Parlamento in cui abbiamo visto dei comportamenti che tutti gli italiani hanno giudicato
Correndo un rischio che noi dobbiamo in ogni modo combattere quello di trasmettere l'idea che tutti sono uguali che tutti sono il responsabile non è stato così in quel Parlamento non è stato così in questi mesi non è stato così in questi anni che sono stati anni difficili di una legislatura che era nata
Sotto i peggiori segni perché è stata il frutto della peggiore sconfitta delle forze democratiche di sinistra di sempre questo è stato il due mila
E diciotto e allora aggiorniamo la mappa sulla quale noi vogliamo fare questa battaglia ed è una mappa in cui dobbiamo cominciare a guardare a quello oltre cinquanta per cento dei cittadini che in questo momento
Non crede che la può votare che scegliere sia inutile
Che non ci siano differenze tra le persone invece mai queste le dobbiamo esplicitare perché qui c'è in gioco una battaglia evidente molto
Forte anche gli orientamenti che possono essere modificati in due mesi sì in due mesi perché questi sono mesi decisivi a proposito di quello che diceva Eli
E anche un po'io voglio solo citare questo elemento del fatto
Dell'errore politico grave che si è commesso
Questo è un governo che era un governo di unità nazionale un governo di larghe intese con una formula politica in cui vive convivevano forse non solo diverse ma opposte alternativi
Universi politici e morali vorrei dire distanti Issime che abbiamo il dovere e poi di
Confrontare alle elezioni politiche in un in uno scontro anche politico aperto in cui i cittadini possono scegliere davanti alcune opzioni però questo governo aveva un compito per esempio quello di provare a realizzare e mettere in sicurezza queste risorse del piano nazionale di ripresa residenza per le quali noi abbiamo combattuto
Ce lo dimentichiamo troppo spesso e se lo sono dimenticati quelli che adesso stanno hanno rischiato e rischiano di consegnare alla destra questo bottino diciamo che l'Italia aveva conquistato in Europa che non è stato il frutto di un
Non è stato un furto misterioso della storia non è stato il frutto di una elargizione che arrivata dell'Europa è stata il frutto di una battaglia politica che ci ha visto protagonisti come forze di progressiste e che ha visto protagonisti lasciatemelo dire gli uomini e le donne del partito democratico al governo
E anche i vertici delle istituzioni europee io dovrei ringraziare tantissime persone che hanno lavorato a quel risultato voglio ricordarne una a cui questa comunità politica
La comunità politica del partito democratico di Roma è quella di tutta Italia era particolarmente legata a cui in tanti abbiamo voluto bene che era David Sassoli
E che può essere una fonte di ispirazione per generazione di democratici e di democratici e anche fonte di ispirazione per questa battaglia politica perché David Sassoli non era un santino
David Sassoli era un uomo coraggioso
Era un uomo che aveva il coraggio delle idee e di portarle avanti con la responsabilità e la responsabilità di cui parliamo che abbiamo messo in campo in questi mesi in queste settimane
Non era la responsabilità astratta nei confronti di un governo per garantire un'astratta responsabilità un'astratta stabilita
Era la responsabilità pure in un quadro difficile pure in un governo di unità nazionale con forze che remano contro i nostri obiettivi di provare a dare quelle risposte urgenti ai cittadini
Che dopo un'inflazione che non conoscevamo la metà degli anni ottanta
Diventava ancora più urgenti e che colpivano soprattutto le fasce di reddito medio basse dei cittadini il mondo dell'impresa
Le categorie più fragili e più esposte e che adesso rischiano di pagare il costo di questa crisi queste risorse del PNR re noi diciamo la verità
Non l'avremmo mai avute se avessimo avuto un governo guidato da Salvini e Meloni
Perché loro e i loro amici in Europa come Orban è che sono anche gli amici di Putin sono quelli che hanno remato contro e che hanno votato contro questa straordinaria possibilità e opportunità che si apriva nel Paese
E adesso su quelle risorse il loro che avevano sempre votato contro vogliono mettere le mani
E dobbiamo stare molto attenti dobbiamo stare all'erta dobbiamo di chiarire il cielo qual è la posta in gioco è chiarirlo agli italiani in questo momento perché insieme a loro
Molto spesso a mettere le risorse le mani su queste risorse ho visto quei prima Enzo Ciconte io potrei nominare tanti e amici
C'è Walter Verini che si è occupato sempre di questi temi attenzione perché a mettere le mani su queste risorse in questo momento e nei vuoti di potere
Rischiano sempre di essere le mafie
Parate questo è un tema insieme
Ne abbiamo messo in come priorità i diritti
La giustizia sociale quindi lavoro buono la sostenibilità di cui parlava Handy
Ma questo tema della lotta alla mafia alle mafie che vogliono tornare a mettere le mani sulle risorse pubbliche che stanno cercando di entrare nelle istituzioni deve essere uno dei primi punti della nostra agenda politica parata è una battaglia di libertà per il nostro Paese di libertà per le imprese e per i lavoratori perché noi non possiamo rischiare che un solo euro di quelle risorse sì ha distolto dall'Obiettivo di creare lavoro buono di migliorare le condizioni di vita della nostra società e della nostra popolazione
Ne
Provenzano hai detto appunto del governo Conte due Conte due perché poi prima c'era stato il conte uno comunque quello dei decreti Salvini
E per carità è stato quel governo di cui dotato facevi parte Rimini se del suo da fare
Questo lavora impostare questo lavoro però quel conte e anche quel conte che ieri ha dato segnale ai suoi di di latte ieri insomma mercoledì i non votare la fiducia
A Draghi allora non ho capito bene questo Conte con il Movimento cinque stelle e ancora vostro alleato o no
Ma ripeto io non voglio anticipare qui una discussione che va fatta nelle sedi opportune le sedi del nostro partito sono quelle che prevede lo statuto le nostre regole la direzione nazionale certo è che quello che è accaduto la scorsa settimana scava un solco tra noi e il partito il Movimento cinque Stelle
Chiarisce che le prospettive sono diverso e io voglio dirlo con molta chiarezza io non rinnego nulla delle scelte che abbiamo fatto come Partito Democratico in tutti questi anni
Perché sono state scelte che hanno consentito all'Italia in passaggi difficili di curare sempre l'interesse generale noi abbiamo messo sempre l'interesse generale davanti a quello di parte non è un mistero
Tu lo sai io
Nella segreteria di Nicola Zingaretti
Ero forse tra quelli meno convinti dalla nascita del governo Conte due ma penso che noi abbiamo fatto bene a far nascere quel governo anche investendo su un processo di trasformazione di evoluzione del partito democratico del Movimento cinque Stelle che in parte ci è stato ma che alla fine al dunque la scorsa settimana si è interrotto per una ragione guarda io non ho mai parlato di Hans di alleanza strategica con il Movimento cinque stelle perché ho sempre detto che prima dovevano risolvere il nodo della loro natura scegliere da che parte stare se stavano con la destra o stavano con la sinistra
E allora questo è l'errore politico secondo me più grave un errore imperdonabile per me
Perché al dunque quando era evidente che quella scelta sarebbe stata e si sarebbe tradotta in un'occasione in un grande regalo alla destra peggiore di sempre alla destra peggiore della nostra storia
Lo invece di mettere in cima alle priorità
L'interesse generale e anche l'interesse di un campo politico hanno pensato soltanto all'interesse del Movimento cinque Stelle magari per rosicchiare mezzo punto percentuale in più o con piacere qualche editorialista o qualche
E e opinionista ecco questo io penso sia un errore imperdonabile ne discuteremo nei prossimi giorni ma non possiamo non dirci la verità su quello che è accaduto in questi in queste ore
è lì
E lei sa in tu rappresenti delle realtà civiche importante un movimento civico importante che ha preso anche tanti consensi in Emilia Romagna a Bologna e alleato con il Movimento cinque stelle che sta in maggioranza con il sindaco Lepore allora
Tu non temi che questo Pd che da quelli che perde l'alleato un alleato molto radicale anche molto antisistema come il Movimento cinque Stelle
E Possa guardare diciamo in direzioni quelli che nei convenzionalmente chiamiamo
Il centro c'è posta un po'spostare il suo cuore sguardo altrove perché indebolendo sì questa parte Movimento cinque Stelle nell'alleanza avere rappresentava oltre che alcune follia ma anche delle cose importanti come
Istanze ambientaliste voglio dire che è una delle ragioni naturalmente non quella principale per cui è saltato il Governo è stato un dissenso grosso sull'incernierati sull'inceneritore o il termovalorizzatore come voi volete
Che verrà costruito se Dio vuole qui a Roma quindi non temi che un Partito Democratico che perde un po'questo stimolo questo continuo confronto posta
Guardare da un'altra parte
Ma dipende dalle scelte che si faranno e devo dire così io sono d'accordo
Con una cosa che prima detto Peppe che secondo me guardate la dicevo mesi fa prima di questa accelerazione improvvisa e delle sue conseguenze politiche c'è
Chi è credo ancora che noi dobbiamo fare un'alleanza con il Paese con le persone con quello che ci chiedono con come stanno cambiando i bisogni delle persone
E dobbiamo cercare di costruirla su delle idee su delle proposte concrete noi siamo in una fase estremamente difficile
Ma è anche una fase in cui l'abbiamo visto in questi anni abbiamo avuto la capacità in alcuni contesti di dimostrare che è possibile fare politiche di redistribuzione anche mezzo una pandemia è possibile fare politiche che ha agevolare l'accesso alla casa il diritto all'abitare
è possibile fare politiche che investono sull'educazione a partire dall'infanzia ecco io credo che su questi contenuti noi dobbiamo provare a costruire un po'una proposta che sia convincente per il paese e quindi son d'accordo non ho mai creduto che le lezioni si vincessero perdessero a tavolino a secondo del perimetro che si potesse assicurare o considerate pure che certo che sono dispiaciuta sono dispiaciuta perché in questi ultime amministrative così come in quelle dell'anno scorso
In alcuni contesti locali nemmeno in tutti a bisogna dire la verità si era riusciti attorno ai contenuti a costruire un'alleanza ancor più larga che comprendeva anche il Movimento cinque Stelle è per questo che come dicevo prima mi stupisce la scelta fatta in questi giorni perché era molto meglio lavorare per la costruzione di questo tipo di proposta che comunque non si fa dall'oggi al domani lo sai perché
Perché io credo che lo dobbiamo fare tra di noi c'è mi spiego cioè che non la risolviamo se io Peppe altre e altri che siamo già ceto politico ci riuniamo in una stanza e decidiamo
Quale deve essere il programma lo sforzo fatto ad esempio con le Agorà
Ha funzionato perché erano sforzo aperto che non ti chiedeva che per essere avevi in tasca ma Serri disposta a fare una discussione su come cambiare la legge Bossi-Fini su come garantire un salario dignitosa alle persone a partire dallo schema
Di salario minimo a partire dalla legge sulla rappresentanza che possa fare piazza pulita della del dei contratti pirata quindi io credo davvero che su questo noi dobbiamo utilizzare queste settimane
Sono preoccupata dal fatto che ci sia diciamo certe uso provocata che sia venuta meno questo tipo di alleanza e di asse devo però dire concentriamoci sui contenuti e vediamo su quelli chi ci sta
Perché comunque anche dall'altra parte cioè non è che vada bene tutto ci intendiamo cioè io sulla questione della nucleare di nuova generazione continuano a non essere d'accordo
Perché penso che il Paese abbia già votato in due separate occasioni e che la strada sia quella che dicevo prima cioè uno straordinario investimento che vogliono anche le impresa a partire da quelli di elettricità futura
Nelle energie rinnovabili e pulite che vuol dire dare lavoro di qualità e creare buone imprese in una direzione nuova però noi dobbiamo fare in fretta questa discussione e sulla base di quella vedere se riusciamo ad accendere una speranza che oggi è vero ha ragione Peppe non c'è più
Cioè quello che mi preoccupa e lo dicevo settimane fa quando abbiamo avuto quei dati di astensionismo così preoccupanti alle amministrative
è che incontro troppe persone tra le strade che pensano che la politica non possa più migliorare le loro condizioni materiali ma io vengo da una generazione che si era allontanata molto disillusa dalla politica
E a un certo punto però alcuni di noi hanno capito che in questo modo
Facevamo sì che altri continuassero a prendere scelte che comunque incidevano sulle nostre vite cioè detto altrimenti se non ti occupi di politica comunque la politica si occuperà dite e allora questo il momento credo sui contenuti delineare una proposta per il Paese che possa essere convincente in queste settimane
Ho poi naturalmente
Voglio anche dire
Faccio un po'fatica a capire
La diciamo alcune dichiarazioni che ho visto su appunto
Concentrarci soltanto sulla Agenda Draghi attenzione ribadisco il governo Draghi è sorto in base ad un appello che chiedeva di risolvere tramite un governo e una maggioranza larghissima di unità nazionale alcune questioni dirimenti si sono fatti passi avanti importanti penso alla campagna di vaccinazione penso alla pandemia che non è ancora finita ma sicuramente siamo in una condizione diversa rispetto a un anno e mezzo fa
Penso alla questione del PNR R ecco ma penso pure che dobbiamo guardare oltre dobbiamo guardare a quello che ci definisce da un punto di vista ecologista da un punto di vista di sinistra
E da un punto di vista anche femminista fatemelo dire
Perché vorrei chiarire che non tutte le leadership femminili sono anche femministe e mi spiego perché non ce ne facciamo niente né di una premier donna né di una leader donna se non si occupa di migliorare le condizioni di vita di tutte le altre donne di difenderne i diritti
A partire da quelli a scegliere sul proprio corpo perché trovo allucinante che non abbia detto mezza parola sulla decisione che è stata presa dalla Corte Suprema degli Stati Uniti che ha cancellato cinquant'anni di battaglie femministe per garantire il diritto a scegliere sul proprio corpo così come trovo allucinante che quella parte politica non dica mai una parola sul fatto che anche in Italia la centonovantaquattro non è mai stata pienamente attuata quindi ecco prendiamo come dicevo un'occasione che non ci aspettavamo ok
Per provare però a rimettere al centro alcune parole chiave che possano ridare credibilità ad una proposta io in questo di questo sono molto convinta guardate vengo da un'esperienza che c'ha visto sfidare una destra
Molto diciamo incattivita alle ultime regionali quando me le ricordo io quelli che per strada dicevano che tanto ormai era persa e non c'era niente da fare e invece ci siamo messi insieme ma non ci siamo messi insieme
Per dire bisogna abbattere queste destre punto ci siamo messi con Stefano Bonaccini e con il resto di quella larga maggioranza che aveva dentro tante sensibilità diverse attorno ad alcuni impegni concreti un patto per la casa
Un patto per il lavoro e per il clima il contrasto alle diseguaglianze su quelle stiamo andando avanti stiamo lavorando bene anche nel nostro diversità e credo che questa è la strada che dobbiamo intraprendere questa settimana
No certo non ce ne facciamo niente di una leader donna di destra che non parla mai di cose diciamo
Progressive è interesse di destra dopodiché facciamoci anche una domanda e una risposta lo sentivo dire da questo palco
Da una collega la voglia ripetere sera prima sindaca di Roma non è del partito democratico
E il possibile prepararsi ma leader
Mi auguro di no insomma della
Prego pur se possibile Presidente del Consiglio e di destra ed è una donna insomma voglio dire facciamocene una domanda se invece da quest'altra parte quest'altra cultura non riesce a promuovere o a combattere sale comunque è una domanda che ci dovremmo fare anche secondo me tra donne perché non riusciamo a fare
Prenderà zampate ogni tanto diciamo quando c'è da sgomitare ma questa sarebbe un'altra storia
Ho sentito parlare dell'agenda grazie Draghi prima di me mi fa sempre sorridere ricordare un un titolo del Manifesto che direi che oggi così moriremo tra gli anni perché ho sentito il vostro segretario
Parlare della di una ripartenza dall'agenda Draghi addirittura importanti leader del vostro partito importanti ministeri che dicono
Di definire un campo Draghi e addirittura di scegliere esagero ma in quello che anche sentito di scegliere gli alleati sulla base un po'dell'osservanza alla governo Draghi ora gli unici alleati che in questo momento il partito democratico è riuscito a temere per fortuna spero è una possibile lista rosso verde
Che ha due parlamentari un deputato e una senatrice che non hanno mai votato la la fiducia Draghi quindi spero che non vi venga in testa di allontanare anche anche loro però si riparte dall'agenda Draghi diventa il campo Draghi il il Karl ex campo largo
Allora io rispondo a questa domanda ma anche alle altre due di prima cioè che le che fatto a lei e soprattutto la seconda che hai detto
Questa è una domanda che potrebbe dovremmo porci tra donne io penso invece che dovremmo porcela soprattutto Roy uomini questa domanda e cioè il fatto che noi dovremo un po'somigliare di più alle cose che diciamo e allora se sei un uomo maschio di sinistra
Io penso che non lo sei fino in fondo se non provi ad assumere un punto di vista femminista non è semplice non è facile
Tutti noi abbiamo delle responsabilità dovremo autocarri con un po'di conflitto ecco no no ma io sono convinto che credo nel conflitto politico ma credo che anche bisogna essere credibili con le cose che ci diciamo
E allora se sei uomo di sinistra devi sapere che oggi e vuoi combattere le disuguaglianze la prima disuguaglianza del nostro Paese all'interno della quale si sommano e si combinano
Tante altre forme di disuguaglianza è una disuguaglianza di genere e questo ha a che fare con le politiche ma anche a che fare con i comportamenti ciascuno di noi come il con il nostro modo in cui organizziamo la vita politica anche all'interno
Dei nostri partiti
So dicendo che questo è un tema di riflessione è un tema soprattutto di azione politiche sono d'accordo con è lì è una delle cose che noi dovremmo mettere in cima alla nostra
No alla nostro programma ma davvero alla nostra identità e con questo prima di arrivare all'agenda Draghi vorrei dire una battuta sulla domanda che facevi prima Atelli ma non sei preoccupato
Che di viene meno un alleato da una parte e allora ci si sbilancia
Da un'altra parte io credo che noi dovremmo un po'smettere come partito democratico di continuare a fare questa discussione tra di noi e dirci la verità fino in fondo con questo tema delle alleanze abbiamo giocato spesso tutti noi
Cioè noi abbiamo utilizzato il tema delle alleanze
Molto spesso per e non l'UDR per eludere dei nodi politici che avevano a che fare
Con l'identità con il profilo politico che dovevamo tenere noi e allora chi voleva spingere il partito più da una parte diceva è ma lo dobbiamo fare perché qui ci dobbiamo alleare con il Movimento cinque stelle con gli altri
Chi lo vuole portare dall'altra parte c'è attenzione perché ci sono i moderati allora noi dobbiamo
Allearci con l'altri quindi dobbiamo avere questi temi ma quello che diciamo noi il punto di vista il secondo me fondamentale con il quale dobbiamo affrontare questa campagna elettorale
E adesso è il momento di farlo qual è il nostro profilo politico politico-programmatico
Io la questione sociale non vollero più regalarla a nessuno non voglio delegarla nessun'altro perché è un compito del partito democratico combattere le disuguaglianze e dare risposte ai bisogni sociali è un compito dei progressisti fare questo lavoro
è così come non voglio regalare o delegare a nessuno la rappresentanza di certi ceti produttivi di mondi produttivi ricordavo prima il mondo delle imprese che investe nella sostenibilità o nel lavoro buono
Tanti professionisti liberi professionisti
Che vivono anche essi una questione sociale ma perché li deve rappresentare Calenda e non il Partito Democratico con gli adoratori autonomi che molto spesso sono in prima fila e vivono le stesse gli stessi problemi tanti lavoratori dipendenti
Dovremmo guardare a chi vive del proprio lavoro e non grazie ad una rendita perché queste la divisione che c'è nella società e li passa oggi il discrimine anche tra chi subisce gli effetti e le conseguenze di questa guerre delle crisi degli ultimi anni e chi invece a una Rete una rete di protezione che gli deriva
Da un privilegio un privilegio acquisito o purtroppo per ragioni territoriali o molto spesso invece per la famiglia di provenienze allora
Su questo io voglio essere molto chiaro rispetto alla domanda che tu hai posto
Noi dobbiamo rivendicare fino in fondo
Il lavoro che è stato fatto in questi mesi difficili
Lo dobbiamo di Draghi dobbiamo rivendicare
Anche il suo stile la sua postura a internazionale e noi siamo gli unici che lo possono fare davvero perché tutti gli altri andatevi a vedere il discorso
Di Draghi in apertura che ha fatto alla Camera in tutti questi mesi
Hanno aperto tutti turbolenze difficoltà perché è stata una turbolenza non votare la riforma della giustizia e chi è che non ha votato la riforma della giustizia è stato un problema mentre
Sì
Aprivo una questione sociale enorme nel nostro Paese raccogliere le firme contro il reddito di cittadinanza
Perché è una battaglia contro i poveri non è un dispetto al Movimento cinque Stelle e creino problemi anche a Draghi perché Draghi non diceva di cancellare il reddito di cittadinanza diceva come diciamo noi che quel reddito di cittadinanza
Serve ma va migliorato va cambiato per essere migliorato non certo per essere
Abolito
Ma io sono convinto che
Proprio da questo punto di vista alla luce anche di quello che abbiamo fatto negli ultimi mesi e nelle ultime settimane
Cioè il fatto che in quel discorso in quell'agenda era entrata la questione sociale le risposte ai bisogni sociali ce l'avevamo messi noi lei dovremmo essere anche un po'più orgogliosi del partito democratico
Ma basta prendere le agende degli altri puntiamo sull'agenda del Partito Democratico e puntiamo sull'agenda dei progressisti non siamo fermi su questo lavoro lo ricordava è lì abbiamo fatto un lavoro con le agorà dove sono state emesse
Risposte fondamentali dico un tema su cui bisogna fare non di più ma molto di più è proprio quello della transizione ecologica noi avevamo due ministri il ministro della transizione ecologica il ministro dello sviluppo economico che ogni due per tre lasciavano interviste
Apocalittiche dicevano ai costi della transizione ecologica ma certo che ci sono i costi della transizione ecologica e non ce ne vogliamo fare carico abbiamo fatto proposte con il ministro Orlando per accompagnare ovviamente la transizione ecologica
Ma i costi di una mancata transizione ecologica di una lotta radicale contro l'emergenza primati Ca'contro la crisi climatica sono molto più alti e sono costi economici sono costi sociali sono i costi in termini di vite umane
Ed è lì che bisogna fare una battaglia radicale il Partito Democratico si è posizionato il quando di quel partito democratico voglio essere chiaro Eli
Non lo dico con
Né con l'arroganza né con autosufficienza io non voglio l'auto il sollevamento arrogante del due mila diciotto quello schema lì che ci ha condotto la peggiore sconfitta di sempre io voglio che il Partito Democratico si apra che noi riscopriamo una vocazione maggioritaria anche a partire dai nostri limiti dalle nostre inadeguatezze sapendo che questa casa
Quest'anno questa comunità deve essere una comunità aperta a raccogliere il tanto di buono che c'è nella società le persone che fanno quelle cose buone e giuste lasciatemi dire così quelle cose di sinistra
E che sono tanti io vorrei che questo partito democratico tornasse ad essere una casa accogliente una casa aperta a persone come lisci Weimar Rossella Muroni a tanti che sono qui
C'è Alessiò Pascucci liberati il sindaco di Ladispoli so che ci sono stati problemi col Partito Democratico ma vanno superati
In un orizzonte progressista
Faccio dei nomi
Ne dimenticherò altri ma questo è
Secondo me lo spirito con cui dobbiamo affrontare queste sfide difficili orgogliosi di quello che abbiamo fatto consapevoli dei nostri limiti e delle nostre insufficienti
Pronti a colmarlo icona battaglia
Aperta nella società dal campo largo siamo passati al mare aperto e nel mare aperto io penso che noi mettendo la giusta rotta possiamo arrivare alla meta
Ora io però ma famiglia lasciano interloquire un secondo sentivo aleggiare uno spirito diciamo prima che scherzo decesso dico sul serio uno spirito da vocazione maggioritaria è tornata questa ma
La vocazione
Maggioritaria bisogna intendersi quindi per vocazione maggioritaria sei per vocazione maggioritaria intendiamo che dobbiamo rappresentare tutti indistintamente a o dobbiamo essere un po'più moderati allora vi dico grazie no
Non è questo
Ma se per maggio per vocazione maggioritaria
Significa guardare a quali sono gli interessi i bisogni e le aspirazioni della maggioranza della popolazione italiana porca miseria si la sinistra è nata per rappresentare i molti non per rappresentare i pochi e oggi ci sono molti
In questo paese che vogliono più diritti
Vogliono più dignità del lavoro vogliono più giustizia sociale vogliono più servizi pubblici vogliono più tutela dell'ambiente più cura del pianeta vogliono tutto quello per il quale noi siamo nati per il quale noi dobbiamo combattere questa la vocazione maggioritaria Clemente io di così una vocazione maggioritaria che bisogna recuperare che certo non può essere quella del due mila otto ma semplicemente perché il mondo è cambiato in mezzo ci sono state due crisi
Drammatiche e questa vocazione maggioritaria non deve essere ovviamente autosufficienza insomma quello che dico è quello con poi diceva enti prendiamo quelle proposte
Dell'Agorà
Mettiamo i punti fondamentali cardinali sui quali offrire all'Italia una prospettiva progressista raccogliamo tutte le intelligenze che ci sono nel nostro Paese che sono tante
Sono tantissime questo Paese è ricco di persone che possono dare un contributo e che non si vogliono rassegnare a consegnare l'Italia nelle mani di sardine della Meloni
E allora con loro facciamola questa battaglia e poi chi ci sta ci sta nei collegi si potranno fare delle desistenze tecniche questi sono meccanismi elettorali ma il punto non è metterci a discutere dei meccanismi elettorali
Il punto oggi per noi fondamentale
E mettersi a discutere di dove vogliamo portare l'Italia come la vogliamo portare fuori da questa crisi eh guarda in questo momento ciò un Paese spaesato scusate il gioco di parole
C'è un'Italia che spaesata
E io penso che di fronte a questo spaesamento vince chi ha un messaggio chiaro netto riconoscibile e anche la determinazione e la responsabilità per portarlo avanti
Oggi due oratori che sono due grandi oratori quindi faccio fatica adesso comincerà interrompervi ma non interno inizierò belli perché non per perché
Per solidarietà femminile allora è lì tu però fai parte di una don voglio dire un piccolo partito perché non sarebbe vero però di una lista che si è che non si è confusa insomma non si è sciolta nel partito democratico anzi si è presa la sua autonomia
E ha fatto delle battaglie penso quello che state facendo a Bologna in maggioranza ma con grandi autonomie e anche con qualche distinguo questo è un fatto e questo Partito democratico deve rendersi conto che se vuole insomma aggregare deve anche accettare delle differenze io ripeto delle differenze
Importanti quella che le le cose che diceva dei Cinquestelle interrogavano anche la vicenda ambientale io non siamo a Roma quindi sappiamo che c'è la vicenda dell'inceneritore che stava dentro questa questo conflitto e come si fa a tenere insieme
Diciamo le differenze
Senza diciamo allora rispondendo sempre questo afflato unitario di di Provenzano però insomma sapendo che ci sono in questo campo ci saranno tante differenze il diverbio altrimenti non sarebbe un campo ma sarebbe un solo partito
Con il coraggio delle scelte ed è proprio questo che mi aspetto in questa contingenza così difficile e anche così spiazzante
Cioè con il coraggio delle scelte perché alla fine la tua domanda di prima Daniela c'è perché non mi vedi preoccupata del fatto che diciamo quello che è accaduto in questi giorni ha evidentemente messo in discussione ne prendo atto un asse che in alcuni contesti di amministrative
Diciamo siamo riusciti a realizzare ma non è che si sia riusciti perché appunto ce lo siamo detti in linea teorica ma perché le persone che stanno su quel territorio hanno deciso di costruire insieme a un programma per il futuro della propria comunità a Bologna per dire si è fatto grazie a una candidatura credibile quella di Matteo Lepore
è un programma a cui abbiamo lavorato a partire da voler rendere quella città la città meno diseguale d'Europa e volerla avviare ad una conversione ecologica ormai il rimandabile per le ragioni che anche Peppe prima ricordava però voglio dire
Cioè non esiste solo quel mondo e non esiste solo il modo Cinquestelle qui abbiamo la migliore deputata ecologista di questa legislatura Rossella Muroni che ha fatto tutte queste battaglie e fatemi dire
Che abbiamo avuto il peggiore ministro o della transizione ecologica del possibile immaginabile lo voglio dire con rispetto perché se diciamo le non si capisce quanto questo Paese abbia un potenziale che ci invidiano altri Paesi Europa europei che hanno più investite in quella direzione
E guardate chi ce lo dice ce lo dicono anche le imprese italiane Rossella Muroni mi racconta tutti i giorni quanto ci sono imprese green che si sono dimostrate lo dicono gli studi più resi gli enti durante la crisi perché puntano sull'economia circolare che rende quello che oggi ha un costo come il rifiuto a carico di tutta la collettività ma anche dell'impresa
Eccolo re lo riducono allora immettono nel ciclo produttivo lo scambiano con altre aziende riescono a renderlo nuovo valore aggiunto così come puntare sull'efficientamento energetico riduce la nostra dipendenza energetica ma al contempo produce un risparmio delle bollette quanto ce ne abbiamo bisogno oggi
Lo vogliamo o non vogliamo fare una grande battaglia per la diffusione più capillare delle comunità energetiche che vuol dire
Cittadine e cittadini imprese associazioni comuni
Che si mettano insieme per autoprodurre energia pulita e rinnovabile scambiarla tu al contempo riduci la bolletta ma riduce drasticamente l'impatto negativo che abbiamo sull'ambiente ecco di questo noi dobbiamo parlare e farlo anche con credibilità perché le cose in molti territori non in tutti li abbiamo fatti e poi certo che ci sono delle differenze un è emersa in modo evidente
Qui a Roma ne emergono lo voglio dire anche dove governiamo insieme come nel caso di come il mio caso
In Emilia Romagna ma tutti i giorni facciamo uno sforzo di trovare la composizione la sintesi più alta tra queste sensibilità diverse
E questo ci ha permesso di fare avanti impera debba passi avanti importanti altrimenti non avremmo votato il ventiquattro maggio all'unanimità nel Consiglio in mezzo alla campagna elettorale una legge che mette quattordici milioni di euro sullo sviluppo delle comunità elogiativo mi spiego
Chiarezza di idee e coerenza e ringrazio Peppe
Per aver sottolineato un aspetto cioè che noi i nostri problemi tra di noi non inventiamoci scuse c'eravamo già prima e già a prescindere da quello che è accaduto in questi giorni a seguito della crisi aperta per i cinque stelle e poi naturalmente battuta Rete dal dal centrodestra
Ed è lì che dobbiamo trovare le ragioni di uno stare di nuovo insieme attenzione perché io penso che mezzo siano cambiate tante cose
E lo dico con rispetto ai ai miei interlocutori con cui lavoriamo tutti i giorni a partire da Peppe e lo sa benissimo lui perché io sono felice quando Andrea Orlando guarda a quello che sta facendo Iolanda di Azzi in Spagna dove si è detta una cosa chiara e cioè basta con il precariato mettiamo una limite ai contratti a termine che stanno condannando l'intera generazione a un precariato esistenziale ecco si può fare
E quasi liberatorio però bisogna scegliere questa strada perché mi ricordo anche quello che c'ha diviso in questi anni
E credo che li dobbiamo cercare le ragioni per superare alcune di quelle contraddizioni sul tema del lavoro di qualità sul tema della giustizia sociale su cui Peppe ha già detto e il fatto anche molto e sul tema anche non banale appunto
Della diciamo conversione ecologica e di come la interpretiamo io credo che ci sia un grandissimo potenziale per produrre attraverso diciamo questa opportunità lavoro e naturalmente anche buona impresa lo voglio sottolineare perché tra gli anniversari diciamo che sono intercorsi in questo mese di luglio c'è sempre anche quello della scomparsa purtroppo di forse uno dei fondatori del pensiero ecologista a livello europeo e globale che Alexander Langer e che disse e scrisse
Che la conversione ecologica avverrà quando apparirà socialmente desiderabile e a costruire quella desiderabili tacche serviamo noi se serviamo a qualcosa a capire che la giustizia climatiche sociale si tengono insieme
E non abbiamo sentito una volta questa destra parlare dei quattro milioni di italiani che soffrono già oggi di povertà energetica mentre abbiamo ancora i negazionisti dei cambiamenti climatici che non si stanno rendendo conto che non è un caso il caldo che soffriamo così come la siccità che si è abbattuta in questi mesi in alcune parti del nostro territorio e così come anche i grandi danni prodotti dalle grandinate dalle dalle dalle bombe d'acque da tutto quello che sta accadendo ecco non è più negative e chi sta pagando i costi della transizione già oggi
Della non transizione sono persone vere sono coloro che hanno visto spazzare via la casa da una frana sono coloro che hanno perso la vita a Livorno quando c'è stata qualche tempo fa quella forte pioggia torrenziale ecco
Pepper ragione produce già danni evidenti quello che sta accadendo in termini di emergenza climatica vogliamo o non vogliamo essere quelli che propongono una via di uscita in grado di accompagnare quella parte di società che è più spaventata da questi cambiamenti perché se è mancato in qualcosa il campo progressista in questo decennio
E nel riuscire ad anticipare quelle grandi trasformazioni che se noi non le guardiamo non è che smettono di accadere stanno accadendo lo stesso e voglio aggiungere un altro grande tema secondo me a guardare sempre a quello che stanno facendo intorno a noi con grande successo
Voglio guardare al tema che colpisce voglio gliela dico così
Lo dicevamo l'altro giorno prima della della crisi da ospiti di del sindacati demolizione Landini
Quaranta e noi abbiamo ereditato lo dico da persona che nata nel mille novecentottantacinque le grandi battaglie sindacali di lavoratrici e lavoratori che hanno prodotto un avanzamento delle condizioni materiali di chi lavora era il mille novecentosettanta
Lo Statuto dei lavoratori siamo non siamo in grado oggi di scrivere un nuovo Statuto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che coglie anche quelle discriminazioni di genere colpiscono prevalentemente le donne che guarda caso rimangono più indietro in termini di carriere e spesso anche in termini salari
Lo vogliamo fare questa discussione
No perché altrimenti altrimenti lo dico l'innovazione tecnologica che facilita le nostre vite e facilita anche processi produttivi non è un processo neutro
Se non è governata da politiche di redistribuzione sta aumentando i divari non possiamo tollerare che i nuovi lavori digitali producano antichissime forme di sfruttamento a cottimo allora guardate
Come i sindacati insieme alle organizzazioni dei raider in Spagna si sono seduti con le forze progressiste e hanno scritto le nuove tutele del lavoro digitale
Perché lavoro dal mille novecentosettanta si è trasformata enormemente vogliamo o non vogliamo cogliere la sfida più alta dei nostri tempi ecco
Abbiamo pochissimo tempo davanti ma non sprechiamo né un minuto perché le idee a guardarci in giro ci sono già
Sono intorno a noi se c'è il coraggio delle scelte anche di chiarirci che forse la strada non era quella del Jobs a qualche anno fa ma è quella di puntare al contrasto al precariato al contrasta i lavori che hanno condannato molti giovani a pensare che la politica non sia più dalla loro parte
E che le politiche vie della Spagna di cui parlavi si possono fare qui che tavoli si possono fare quando si va al governo quando si governa e si governa con una con un centrosinistra o con la sinistra allargata
E tu ti sei fatta un'idea nato a Area coraggiosa ci sarà in qualche modo in queste prossime elezioni
La mia Area dovevi aspettare via Ariedo Braida
Coraggiosa è una lista ed è un progetto che si è costruito in Emilia Romagna nel due mila e venti quando abbiamo risposto ad una diciamo chiamata in un momento in cui rischiavamo effettivamente davvero di vedere avanzare o una destra davvero in cattività vi ricordate erano i mesi successivi al Papeete e al mojito
Abbiamo però voluto fare una discussione prendendoci degli impegni in quella coalizione condizionandone spostando nerastre verso una sinistra ecologista e femminista quello che siamo noi quindi io non ti posso dire
Noi abbiamo ci siamo ripresentati a molte altre amministrative comprese recentemente a Piacenza Parma
è andata è andata bene però voglio dire non avevamo l'ambizione diciamo di imporre anche nel resto d'Italia un modello perché io sono molto poco affezionata all'esportazione dei modelli all'esportazione delle democrazie in generale io credo che ci sia un metodo forse in quello che abbiamo fatto che ci può aiutare si anche in quello che dobbiamo fare in queste settimane
Qual è stato il metodo quello di non essere preoccupati dalle diversità ma di provare sui contenuti e su proposte chiare e fattibili
A costruire diciamo una coalizione ripeto non tra di noi che siamo un ceto politico ma con le persone là fuori perché io credo che il quello che ha funzionato meglio nelle amministrative pensate anche alle belle vittorie di queste ultime settimane
Verona con Damiano Tommasi
Catanzaro con Nicola for fiorita si sono diciamo accese delle scintille quando si è riusciti ad interpretare quelle Paure e quelle speranze ecco io credo molto che sia questa la questione naturalmente abbiamo tanti interlocutori politici alcuni peraltro si stanno già muovendo anche per presentarsi naturalmente alle elezioni
è una cosa fresca di due giorni fa ci sentiremo naturalmente in queste ore in questi giorni velocemente per capire quale proposta credibile facciamo a quelle persone che hanno bisogno da un lato di un progetto che parli del loro futuro dall'altro anche di capire che esiste ancora una speranza di un campo che io continuo a pensare guardate io non mi sono mai a questi Sonata e non è da ieri che e naturalmente c'è stato il problema
Alla diciamo definizione del campo in base alla sua estensione campo largo campo stretto campo verterà pure secondo me il campo lo definiamo in base a quello che vogliamo fare insieme
Ed è per questo che ho sempre parlato di un campo ecologista progressiste femminista se puntiamo su questi tre grandi temi che intrecciano le sfide cruciali per migliorare la condizione dei di vita delle persone del pianeta
Vediamo davvero se riusciamo intrecciare quei bisogni perché io li ho visti muoversi diciamocelo qui ad una festa del partito democratico
Diciamoci la verità e me lo dico anch'io eh t'ho fatto una lista fuori
Quello che si è mosso di più interessante in questi anni Siena So fuori
Dai Circuiti dalla politica tradizionale e noi facciamo un lavoro preziosissimo per animare questi ruoli così preziosi ma non possiamo negare che in questi ultimi anni li abbiamo visti anche svuotarsi di partecipazione mentre le piazze delle giovani generazioni si riempivano
Su cosa si riempivano io le ho frequentate come tante tanti di voi perché vi riconosco in punta di piedi quelle piazze rispettosamente appoggiando quelle battaglie da un punto di vista politico ok
Ma ho visto ragazze e ragazzi consapevoli che il futuro coniuga necessariamente gli sforzi di contrasto alle diseguaglianze di parità di genere di lavoro di qualità di voce a quegli invisibili e precari che non si sentono più rappresentati e di una conversione ecologica di come dicevo prima è l'unica via per dare davvero indipendenza energetica e credibilità giù politica al nostro Paese
Se intrecciamo e produciamo politiche visione su questi temi secondo me non è chiusa la partita è tutta da giocare
Va beh una mezza politica è una mezza notizia alla fine di questo dibattito me la sono guadagnata da una parte adesso me la voglio guadagnare anche anche da quest'altra e in poterono capito cosa solidi desistenze tecniche
Di cui ho parlato prima avanzerà solo un dettaglio no infatti
Il pettine No B Day quando l'ho detto poi subito mi sono distratto perché adesso finalmente ho capito perché Perini si è presentato con questo gilet che non so se avete visto perché barriere e si riempie di gadget
Un po'come l'ispettore Gadonneix alla domanda veramente altre no da od ho detto che il tema non sono i meccanismi elettorali che poi possono spingere a fare delle alleanze dei nulla
In un collegio il tema
La prova va bene allora era stata mandiamo in campo malizioso e magnesio era dodici va bene va bene lo sa dalla lista elettorale e tanto meno di questa persona pessima legge elettorale uno
Delle responsabilità no credo che abbiamo è quella di non averla cambiata questa pessima a decollare e quindi anche il resto non non abbiamo lei ha spalle non è colpa dei
Quindi perché il Pd era pronto a cambiarla sono state le altre forze politiche che si sono sottratti leggo una nota del presidente del Movimento cinque Stelle
Allora noi domani voi domani anzi c'è tra poche ore
Si apriranno aprite le i gazebo qualche gazebo in Sicilia e tanti siti on line per il voto perché ci sono molti iscritti on line per all'unico al momento esperimento
Di primarie di coalizione
E in queste ore ci sono stati alcuni alcune frizioni insomma un po'di fuochi d'artificio
E c'è il presidente Conte
Il tuo vecchio Presidente del Consiglio che religione che ebbe da no vecchia lettera precedente oppressione cioè quaranta assieme perché abbiamo le volevo dire che era vecchio conte di tante cose che gli contestano gli contesto l'età e ormai dice la macchina delle primarie siciliane partite e partite domani il movimento vi prenderà parte in queste ore però leggo diverse dichiarazioni arroganti
Da parte del Pd non accettiamo la politica dei due forni quel che vale a Roma vale a Palermo il mio giornale che domani nell'edizione che sta uscendo adesso
Scrive che ha raccolto un po'di umore sembrerebbe che addirittura del Movimento cinque Stelle se come sembra potrebbe vincere la carica del PD
Il momento cinquestelle potrebbe addirittura autorizzarci e non riconoscere queste il valore di queste primarie ora posto che questa sarà sicuramente
Una
Ma la lingua che i giornalisti raccolgono e e magari sbagliano dargli credito lo spero
Però
Le parole di Conte sono piuttosto pesanti allora quel poco che si è costruito intanto in Sicilia la prima
La prima e le prime primarie di coalizione qui nel Lazio non sappiamo come va a finire che forse avremo delle novità importanti da parte del presidente della Regione ma le sapremo quando lui se ne come dire comunicherà
Come dice oggi una nota della Regione
E e anche Lombardia si stava immaginando no un percorso di alleanze con tutto questo saltar salta anche la l'alleanza in Sicilia
Ma allora
La politica dei prezzi dei due forni tetti tecnicamente non è quello di cui sta parlando Conte la politica dei due forni avere una forza politica che una volta si allea con la sinistra volta si allea con la destra ma
Questo diciamo bacio le polemiche al passato devo dire che va be diciamo un devo dire che semmai è un problema con la Spagna e serie avevano una voglio dire che gli ha sempre il Movimento cinque Stelle realtà tutte le volte che abbiamo parlato di alleanze sulle elezioni amministrative
Ha sempre usato un approccio che diceva partiamo dei territori guardiamo a quello che accade nei territori in fondo è quello che abbiamo fatto non dico due anni fa ma appena due mesi fa nel caso delle elezioni amministrative in alcune realtà
Ci sono state delle alleanze in altre no io sono tra le persone che più si è speso affinché in Sicilia maturasse quell'alleanza politica perché nasceva dalla comune opposizione al governo Musumeci che è stata una vera e propria calamità per la mia isola
Che è nato per esempio dalla comune battaglia che abbiamo fatto a Palermo una battaglia che poi ci ha visto sconfitti ma che era una battaglia di quelle che valeva la pena di fare contro un candidato sindaco
Che era appoggiato da un condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e da un altro condannato per favoreggiamento dei mafiosi di nome Dell'Utri Cuffaro
E io ho sempre detto che anche in queste ore in cui diciamo
Non puoi non potevamo che deve esprimere il nostro giudizio su quello che è accaduto in Parlamento che bisogna distinguere il livello regionale dal livello nazionale
Non solo e non tanto in nome di un'alchimia politica ma soprattutto per un patto che noi abbiamo fatto
Non solo in quella coalizione ma soprattutto con i cittadini che vanno alle primarie in Sicilia si sono preregistrati perché il meccanismo è molto stringente di registrazione oltre quaranta mila persone e quando si muovono quaranta mila persone che devono scegliere un candidato alla presidenza della Regione non è che gli dice a quelle persone ben no abbiamo scherzato
Sono persone che hanno il diritto
Di scegliere e di esprimere la loro preferenza per il candidato io dico che alla luce di quello che è successo in questi giorni e ancora più importante lo riguarda amici e compagni siciliani che vinca le primarie domani perché si terranno domani la nostra candidata Caterina chimici detto questo
Detto questo davvero io non so che cosa avverrà nei prossimi giorni ma francamente diciamo noi come Partito Democratico rispetteremo il patto e l'impegno
Che ci siamo assunti non solo e non tanto tra le sigle politiche che hanno dato vita alle primarie ma soprattutto con i cittadini che si sono registrati che quelle per varie parteciperà
Allora andiamo alle alle ultime domande facciamo finire il vicesegretario prende non volete fare mezzanotte a nove io mi ero io sono io sono pronte ad rocce diciamo onorevole Sereni facce provate da no no
La steppa c'è la stessa domanda a tutti e due però inizio Bellis Line
Questo dibattito si intitola si intitolava quasi ormai la responsabilità del cambiamento abbiamo parlato molto del cambiamento però ho avuto l'impressione che la parola responsabilità sia stata inserita
Dopo che il partito democratico ha fatto questo gesto di grande responsabilità e ha tenuto la barra dritta
Purtroppo inutilmente nei nel momento della caduta del governo Draghi
Fuori da qui c'è un mondo diverso da come siamo novità come siete voi
Un mondo che secondo te lì la parola responsabilità
Che significa magari governi Monti che significa magari pronti soccorsi e maggioranze strane che significa non andare mai al voto comunque insomma così seconde la parola responsabilità ha così tanto buon
Borgorico di così tanta buona stampa
Ma io penso che la responsabilità sia quella che dobbiamo esercitare
Sui mi dispiace ripeterlo però se ci pensi i dati di due settimane fa che cosa ci dicono ci dicono che in questo Paese ci sono tre milioni e duecento mila contratti precari ci dicono che siamo arrivati ad un livello di discriminazione
Di genere nel mondo del lavoro ma tale per cui davvero io l'altro cito spesso un dato che mi ha molto impressionato e che ha rilevato sono qualche tempo fa
Se noi andiamo a vedere quanto lavoro di cura pesa sulle spalle
Delle famiglie e dentro le famiglie in una società patriarcale come la nostra sulle spalle delle donne
Se lo prendiamo tutto nel mondo è nuova appaltiamo una sola azienda dal fatturato di quell'azienda sarà di circa dieci mila miliardi di dollari stiamo parlando di questo tipo di problemi
Allora attenzione a non confondere
Diciamo la responsabilità vera si può esercitare in molte forme in molti modi io ripeto che credo che sia stato molto lineare l'atteggiamento è coerente tenuto sia dal Pd che dalle occhiate deputate e deputati a partire per Rossella Muroni che né accompagnato qui
è diciamo in questa fase però credo che le persone con cui faccio politica tutti i giorni e sappiano bene che la responsabilità maggiore che abbiamo è risolvere i problemi delle persone
Quali sono i problemi delle persone ben tra questi ci sono alcuni problemi che lo dico tornando diciamo a come io ho iniziato a fare politica io non sono mai stato appassionata delle larghe intese abbiamo iniziato molti tempo fa
Quando ha di occupati o le sedi del partito democratico anche con alcuni credo che stasera
Contro e larghe intese ma attenzione ci davano all'ora
Degli irresponsabili guardate poi cosa è successo e come è andata perché quelle larghe intese rischiano di diventare strutturali e cinque discordia fra fare alcuni grandi scelte cruciali per il paese a partire da quella sulla progressività fiscale a partire da quella sul salario minimo a partire da quella che ho richiamato prima sulla legge della rappresentanza sulle tutele del lavoro digitale ecco io non credo che questa roba
Sì posso fare con queste destre
Ed è vero non è più un centrodestra quello che sfideremo settembre ed extra
è stata una scelta chiara prodotto RAI qualche frattura anche persino in quel campo quindi la scelta è stata fatta è netta abbiamo le peggiori destre nazionaliste d'Europa ho fatto un'esperienza a Bruxelles e purtroppo è da e di questa consapevolezza che mi sono arricchita sappiamo qual è il disegno è quello declinato nel discorso fatto in Spagna ecco io credo che non ci possano essere dubbi la responsabilità oggi è quella di di ritrovare i nostri valori
Di ricontare sulle proposte
E le idee che vogliamo dare per contrastare questo diciamo da un lato le diseguaglianze sociali dall'altro quelle territoriali dall'altro quelle di genere dall'alto non dimentichiamolo quelle generazionali perché a me spaventa che andando a leggere nel dato di chi non vota più
Ci troviamo moltissime persone che hanno diciamo la nostra età e sono anche più giovani perché ormai Peppe non siamo giovani soltanto perché siamo in politica in Italia e politica se giovani più o meno viene cinquantasette sessant'anni dopodiché è chiaro che abbiamo bisogno di rivolgersi a quella platea perché altrimenti dove ritroveremo la passione delle persone verso un progetto di Paesi io credo che sia questa
La più giusta e corretta declinazione di responsabilità che possiamo dare
Ah e quindi è per questo che vi invito con insistenza usare questi giorni a partire dal nostro stare insieme a partire dalle discussioni dell'agorà dove abbiamo riscoperto alcuni temi cruciali
Ce l'abbiamo un'idea per cambiare le politiche migratorie sbagliate che si sono fatte in questi anni in questo Paese e che hanno messo al margine hanno creato ricattabilità nelle persone perché la Bossi-Fini
è una legge che produce irregolarità
Per poi vedere sempre i soliti candidarsi a governarla colpi di sicurezza essi avessero funzionato forse Farren dopo quarant'anni non saremmo giorni la Bossi-Fini fra vent'anni è bravissima nel due mila e uno però fatemi concludere su questo perché per per prima
Ha detto delle cose che secondo me sono importanti dobbiamo assomigliare un po'di più a quello che diciamo ci saranno delle primarie domani in Sicilia
Non rinunciamo a farle anche in una regione importante come il Lazio ve lo dico con il cuore e non solo perché tra di noi c'è anche Marta con afoniche una delle migliori pensare a regionale di questa legislatura e qualche settimana fa eravamo insieme proprio a ragionare su come le primarie ci servano tra di noi
Per fare una discussione esattamente su questi temi non sui nomi le nomenclature ma su questi temi perché è così che possiamo ritrovare il filo che ci unisce e presentarci con credibilità quei mondi associativi di terzo settore
Zingaretti ha fatto in questi anni un lavoro che è stato straordinario di apertura
Di ricucitura di fiducia con dei mondi che prima non guardavano più con interessa quello che facciamo ecco io credo che per preservare quel lavoro serva a quei tempi giusti perché naturalmente adesso arriverà prima un importantissimo voto nazionale
Ma attenzione io penso che noi dobbiamo rinunciare a questa modalità
Di stare insieme perché fare le discussioni darci dei luoghi come sono queste sere come sono le primarie sono l'unica garanzia
Di non avere poche sorprese fuori perché è quello che è successo in questi giorni io ci credo tantissimo per Pio credo che noi più ci diamo questi nuovi più scopriamo che c'è molto di più che ci unisce di quello che ci divide
Più che tra di noi tra di loro tra le persone che con noi lavorano tutti i giorni si battono per un mondo più giusto
Nata von Antonietta la laguna combattente
E che se lo chiamo e prima di rispondere alla domanda sulla responsabilità se è proprio la parola giusta con cui insieme una campagna elettorale tipo pone Agenda Draghi e fa un po'paura
Però volevo chiederti io lascerei solo toglierei radicalità fa anche rima e radicalità e responsabilità e pragmatismo dico
Parise ma una buona cosa ricette già risposto su questo proprio non risponde brutti volevo chiedere anche perché se dovessimo parlare di responsabilità nel senso della declinazione che gli davo io prima
E dovremmo immaginare anche i i le spogliato i responsabili che sono intanto Calenda e Renzi Renzi si è esibito anche un grande ringraziamento a a Draghi molto insomma ha fatto un discorso molto
Importante
E e poi adesso ci sono dei nuovi responsabili che io di vi prego di che sono i ministri di Forza Italia che se ne sono andati perché hanno riconosciuto che Forza Italia si è totalmente accodata al vagone leghista
I forse in questo campo di responsabilità abbiamo già sistemato prima
Renzi controbatte con Hillary di cittadinanza ne abbiamo parlato degli Enti di Calenda mio padre di grande è un possibile alleato
Questo varchi
Come dice
E lo so poi però se n'è andato e storici ha lasciato e lo so
Ma questo va chiesto a lui anche se mi pare che in queste ore abbia già ha risposto che l'idea di un terzo polo diciamo vada ma in un'altra direzione lasciami dire però che per uno come Calenda che spesso si riempie la bocca di questa parole di questa formula Socialismo liberale
Io non riesco a capire come si possono essere indifferenti a consegnare il Paese alla destra peggiore d'Europa Socialismo liberale Carlo Rosselli Carlo Rosselli e uno che quando andò a combattere in Spagna
Sia Leo
Persino con gli anarchici e quei massimalisti pur di combattere contro i franchisti che sono i progenitori di quel partito per cui Giorgia Meloni va a fare i comizi Aci Hispaniola o e a proposito di responsabilità anche qui sta la responsabilità di scegliere da che parte stare quando hai questo pericolo e quando quel Paese corre questo pericolo
Ma
Davvero la domanda che hai poneva revocando allora germi prima che vai a per Brunetta Gelmini e Carfagna
Ma io guarda vorrei parlare appunto non so di bianchi di
Rossi di cioè
L'altro giorno veramente non voglio eludere le questioni ma veramente il modo più sbagliato per affrontarle forse forse non mi sono spiegato diciamo su quello che deve essere il nostro ruolo è il nostro compito anche in questo momento una discussione pubblica a me è capitato di vedere il rapporto dell'Istat in cui a proposito di vocazione maggioritaria
è dimostrato che c'è una maggioranza di italiani che subisce gli effetti di questa crisi che sono giovani donne precari ora francamente più di Brunetta della Gelmini abbia la Carfagna con tutto il rispetto per loro io l'alleanza vorrei farla con quei giovani con quelle donne con in quel parco con quei precari ma non è una risposta guarda per eludere la questione a che fare con la domanda che il posto questa della responsabilità io l'avverto la battuta e avverto anche il rischio di questa che c'è dietro questa parola
Perché la responsabilità che noi ho provato a dirlo all'inizio non è che noi provavamo nei confronti di un'astratta stabilita ma della possibilità di all'Aran di dare alcune risposte
Era in cantiere il tema del salario minimo è quella è un'urgenza il salario minimo o da dare risposte quella purtroppo non si potrà più fare era un'urgenza di alzare
Le i soldi nella busta paga nelle buste paga dei lavoratori perché solo in quel modo potevi recuperare potere d'acquisto di fronte all'inflazione che colpisce soprattutto i redditi più bassi e potrei andare avanti ma la responsabilità di dare risposte ai cittadini a proposito di quel mondo fuori significa anche alcune cose sulle quali noi dobbiamo interrogarci in fretta e dare risposte subito perché è evidente che quello che dici tu è vero perché se stai fuori dalla nostra discussione e vedi che le tue condizioni di vita peggiorano
E poi è un partito come il nostro partito democratico è stato sempre al governo in tutti questi anni ma da quelle persone dando la responsabilità a te della loro mancata diciamo soddisfazione delle condizioni di vita e dobbiamo dirci la verità fino in fondo
Se gli stipendi nel nostro Paese sono fermi al livello del mille novecentonovanta la porca miseria ha qualche responsabilità e qualche colpa ce l'abbiamo pure noi che in tutti questi anni abbiamo governato
E allora la responsabilità del cambiamento che chiediamo ai cittadini e che vogliamo realizzare nel Paese è una responsabilità di cambiamento che dobbiamo sentire anche nei confronti di noi stessi
Di come siamo stati prima del coraggio di mettere in campo quelle politiche che oggi di cui abbiamo bisogno di cui ha bisogno l'Italia per uscire da questa crisi un po'meglio di come centrata
Per agire con più diritti con più giustizia sociale e ambientale questo è il punto secondo me è fondamentale che ci giochiamo in queste ore in questi giorni e sul quale dobbiamo essere coerenti si è fatto tardi e io voglio dirvi solo questo
Che dobbiamo crederci guardate
Dobbiamo crederci di più dobbiamo crederci anche se sembra difficilissimo perché se ci crediamo noi Beha labile quelle persone tornano a credere anche
Noi
Anzi dobbiamo crederci per essere credibili nei confronti di quelli che non ci credono più soprattutto di quelli che non ci credono più per quelle ragioni che dicevi tu all'inizio perché esiste un mondo fuori e lì ci dobbiamo rivolgere ci dobbiamo rivolgere anche a quelli che non ti aspetti e che magari non si aspettano più che noi andiamo a cercarli e andiamo a parlare con loro a incrociare il loro sguardo
Perché quando entrano in gioco quelli che non ti aspetti beh la storia cambia può cambiare anche qui
Allora grazie al partito democratico di Roma grazie al segretario caso che ci ha seguito con affetto che ci ha curato grazie a radio radicale che ci ha mandato in onda e poi
Grazie tante e che poi ci rende immortali perché citerà nel suo archivio grazie
Grazie anelli Sly né grazie alla vostra stimata pazienza e tanti auguri a Pepe però pensava cioè era normale si fanno venne a io sono soffice il tenente meridionale per dirvi che gli auguri si fanno dopo che si è compiuto il compleanno Ajaria razzie Jacques