Rassegna stampa giustizia

Per trova degli ascoltatori di Radio Radicale per questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa sui temi della giustizia
Chi leggerà per voi anche questa settimana e Giuseppe Rossodivita e oggi è il ventinove luglio del due mila ventidue si apre dunque un agosto un mese di agosto tra qualche giorno
Molto molto particolare perché un mese di agosto che sarà dedicato indirettamente alla imminente
Campagna elettorale per le elezioni politiche che si divide terranno il venticinque settembre a seguito dell'intervenuto scioglimento delle Camere
Chi dovesse pensare o chi avesse pensato che la giustizia potesse rappresentare uno dei temi della campagna elettorale lo diciamo subito
Ecco rimarrà assolutamente deluso almeno a
Ma leggere
Gli articoli di che in questa settimana sono stati pubblicati dalla carta stampata e che sono incentrati concentrati su tutti altri temi troppi della campagna elettorale temi evidentemente agitati dai partiti in a in campo ma che non riguardano appunto la questione giustizia una questione sulla quale peraltro poche settimane fa dieci milioni di cittadini italiani si sono recati si sono recati alle urne
Sappiamo bene che evidentemente non è stato sufficiente per per un successo della campagna referendaria ma certamente tutto quel che è stato detto iscritto nel corso degli ultimi due anni sta subendo una repentina cancellazione diciamo dall'agenda dall'agenda politica i più avveduti evidentemente non non non potevano ritenere qualcosa di diverso la giustizia è qualcosa che ha sempre spaccato le maggioranze di quelle politiche di questo Paese è uno dei temi più caldi su cui evidentemente non vale la pena
Giocarsi il consenso elettorale quindi come dire brutte brutte notizie per la campagna elettorale almeno stando a questi primissimi giorni in cui i partiti hanno iniziato ad incrociare le lame
Della dell'Oro del non solo della propaganda ma anche della indicazione dei troppi programmi fa eccezione a quanto appena riferito il patto repubblicano di Calenda e Bonino
Nel corso della settimana
Diciamo questa è un'eccezione
Particolarmente significativa
Anche se poi evidentemente un'eccezione che già di per sé fra Consiglio questo commento
Pone un problema fortissimo nell'ambito dello schieramento del centrosinistra questo qualora Calende Bonino decidessero
Evidentemente di allearsi con il partito democratico sappiamo che il Partito Democratico
Anche durante la campagna referendaria ma l'atteggiamento che ha tenuto il partito democratico a seguito di tutte le vicende
Che si sono succedute parlo per lo champagne in poi
Il partito democratico ha mostrato il proprio vero volto sulla giustizia cioè un quello di un partito che tende a conservare lo status cuoco
E ha mantenere intatti
Diciamo quei sistemi che hanno ho consentito per lunghi decenni alla
Al al corpo della giurisdizione italiana di muoversi secondo delle pure dinamiche di potere che sono quelli appunto poi che si sviluppano nell'ambito delle correnti
E dell'Anm poi della CSM quindi evidentemente accostare
Su questa questione della giustizia quello che potremmo definire il diavolo e l'acqua santa
Cioè
Una formazione politica di quelle che più si è data da fare in particolar modo modo con merito all'onorevole Enrico Costa che di azione vice segretario di Azione Enrico Costa che si è battuto a nel corso delle appunto dell'iter parlamentare delle varie riforme per cercare di introdurre dell'ordinamento delle norme che riportassero quanto meno uno ad avere un barlume di responsabilità professionale dei magistrati
Ad avere un quanto meno un barlume di presunzione di innocenza rispetto alle indagini che vengono svolte dalle procure ecco allora
Come poi le posizioni ma Biella dell'onorevole Costa e dunque della formazione politica alla quale appartiene
Azione di Calenda che poi appunto e federata con più Europa di Bonino ecco unire questo alla Partito Democratico a pone come dire
Degli scenari che debbono ancora
Debbono essere sicuramente
Attenzionati e e debbono ancora in realtà poi svilupparsi vedremo
Se il partito democratico chiederà in caso di alleanza con Calenda di abbassare i toni all'onorevole Costa oppure se sarà il partito di Calenda riuscire manzo ma ne dubitiamo a smuovere il partito democratico nel senso necessario per riportare questo
Diciamo la giustizia in Italia ad essere una giustizia più giusta conforme a alla dettato costituzionale e alle norme sovrannazionali cui lo Stato italiano si pubblicato
Quindi leggiamo innanzitutto
La la il focus che ovviamente nell'ambito della conferenza stampa di presentazione della patto repubblicano appunto da parte di Calenda e Bonino
Il focus sulle parole relativi alla giustizia è stato acceso solo ed esclusivamente dal dubbio di con una articolo di Valentina Stella
Poi c'è stata l'altra la presentazione di un altro movimento in realtà non si tratta di un vero e proprio partito politico dubitiamo che possa in sé presentarsi alle elezioni occorre raccogliere un numero spropositato di firme sappiamo che il sistema è di fatto bloccato solo coloro che sono riusciti attraverso diciamo artifizi parlamentari a vedere i i loro simboli
Come dire rappresentativi dei gruppi e sottogruppi parlamentari possono candidarsi alle elezioni senza dover raccogliere le firme per tutto il resto del mondo italiano per tutto il resto del corpo elettorale italiano
è
Semplicemente impossibile
Cercare di cimentarsi con appunto una elezione per la Camera o per il Senato
In pochissimi giorni andrebbero raccolte in proporzione diversa nei vari collegi elettorali circa cinquantacinque mila firme autenticate con certificati elettorali insomma tutto quella bizantinismo fatto apposta per evitare che in Parlamento inclino o forse nuove possano apre che possono rappresentare un reale cambiamento pesa questo per questo Paese
E quindi dicevamo appunto c'è stato anche il dottor Palamara che ha presentato il suo movimento che ha messo in campo
Una sua candidatura o meglio ha offerto la propria candidatura con alle spalle questo movimento denominato oltre il sistema che è stato appunto ho presentato a Roma la scorsa settimana di questo troviamo traccia su un quotidiano libero con un articolo Paolo Ferrara di Paolo Ferrari quindi leggiamo questi due articoli che ci introducono e ci accompagnano in quella che
Quei quelle veramente
Quella quella parte molto minuta di campagna elettorale che parrebbe riguardare la questione e giustizia per poi vedere in realtà come
A crisi
Conclamata
Città saranno senz'altro dei problemi per le riforme
Messe approvato sostanzialmente dal Parlamento riforme governative del processo penale del processo civile
Dell'ordinamento giudiziario del CSM tutte riforme che attendono decreti attuativi e qui il problema
Perché i tempi per approvare questi decreti si vanno
A ridurre con il rischio che gli stessi decreti non non dei danno per tempo la luce e l'approvazione con ciò spazzando nel nulla
Tutto il lavoro fatto finora dalla precedente governo e dal parlamento uscente e con il rischio che ad essere spazzati via siano anche
Diversi miliardi circa diciannove del Pnr R che dovrebbero appunto riguardare la
Diciamo le riforme richieste dall'Europa all'Italia in materia di giustizia leggiamo allora innanzitutto questa
Discesa in campo di Calenda e Bonino con il patto repubblicano e durante la conferenza stampa si è parlato anche di giustizia
Nei dà conto ai propri lettori lettori del dubbio
Ci dispiace direttori degli altri giornali evidentemente che continueranno a non essere informati
Ne dà conto dicevamo Valentina Stella il ventisei luglio a pagine due e tre del dubbio nel patto repubblicano presentato ieri da Carlo Calenda ed Emma Bonino
C'è anche un capitolo sulla giustizia capitolo che è stato illustrato dal vicesegretario di azione Enrico Costa il deputato ha spiegato che in quest'ultimo anno grazie all'attività parlamentari di entrambi i partiti alla Camera e al Senato
Abbiamo segnato importanti vittorie
La legge sulla presunzione di innocenza
Il fascicolo di valutazione di professionalità dei magistrati
Il diritto all'oblio e le spese legali per gli assolti non solo abbiamo fermato lo stoppa la prescrizione di buona fede
Ora ha proseguito costa la caduta del governo Draghi ha messo in pericolo i decreti attuativi della riforma del processo penale e di quello civile
Mi auguro che il premier e la ministra Cartabia riescono a mettere in sicurezza per garantire una celebrazione più veloce dei processi
Ed un abbattimento dei quattro virgola cinque milioni di procedimenti civili e penali arretrati come sappiamo tra il due mila quindici nel due mila ventuno
Lo Stato ha pagato seicentoquarantaquattro milioni di euro per risarcire oltre centotré mila persone per la irragionevole durata del processo
Inoltre e qui si chiudono le parole di Costa inoltre prosegue Valentina Stella nel programma si prevede di rafforzare la managerialità di chi ricopre incarichi direttivi negli uffici giudiziari
E di realizzare l'unificazione delle piattaforme telematiche che potrebbe essere utile anche per la raccolta delle statistiche sulle performances del magistrato
In vista del neonato fascicolo di valutazione delle toghe ecco questo è un punto molto importante le piattaforme telematiche che necessitano di unificazione qui Valentina Stella dice che potrebbe essere utile in realtà senza queste piattaforme telematiche senza l'unificazione delle varie piattaforme telepate le ematiche su cui si muove diciamo la giustizia in Italia sarà molto difficile
Dar vita a quelle statistiche necessarie per poter poi implementare il realmente il fascicolo delle performances del magistrato
Ma prosegue Valentina Stella tra le priorità in tema di giustizia anche quelle di riformare la normativa sulla custodia cautelare
E tra al fine di eliminare gli abusi e rispettare il principio della prossima presunzione di innocenza considerato che oggi circa un terzo dei detenuti non ha subito una condanna definitiva
E effettuare una riforma del sistema penitenziario che garantisca il rispetto del principio delle finalità rieducative della pena
Quindi questi sono i principali propositi in materia di giustizia di Calenda di Bonino e di dico costa
Ma la sfida più importante allo stesso tempo più complessa anche dei limiti della magistratura associata
Sarà approvare e qui sta il virgolettato di Costa sarà approvare la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dall'Unione delle camere penali
Che prevede la separazione delle carriere tra giudici e pm per assicurare la effettiva parità tra accusa e difesa
Come sappiamo e dimenticata nei cassetti della Commissione affari costituzionali della Camera quello di azione più proprio sulla giustizia e dunque un programma in continuità da una parte con quello Cartabia dice scrive Valentina Stella
Se pensiamo ad un carcere ad immagine e somiglianza della Costituzione ma dall'altra parte anche con i referendum giustizia giusta se guardiamo alla questione dell'abuso delle misure cautelari
Durante la conferenza stampa scrive ancora Valentina se l'abbiamo chiesto all'onorevole Costa con quali partiti si possa lavorare nella direzione tracciata
E l'onorevole Costa ha risposto queste parole messe tra virgolette per noi questi temi che abbiamo da sempre messo sul tavolo con trasparenza
No chiedo scusa per noi questi sono temi che abbiamo da sempre messo sul tavolo con trasparenza
Anche all'interno delle forze politiche ci sono delle divisioni alcune personalità aderiscono a questi temi conterà questo punto esprimersi in modo trasparente da parte di tutti
La giustizia in una campagna elettorale così difficile molto probabilmente è l'opinione di Valentina Stella non rappresenterà uno dei temi principali di raccolta del consenso però la sua portata non è affatto da sottovalutare per le future alleanze ed equilibri in Parlamento perché a rifletterci bene si tratta di questioni che potrebbero spaccare le coalizioni
Basti pensare la separazione delle carriere che vede più vicina azione Piero per Forza Italia mentre marca una grossa distanza dal Partito Democratico con cui come ha detto la Bonino
Stiamo cercando una interlocuzione da ventiquattro ore e queste sono parole della Bonino tra virgolette che appunto cerca interlocuzioni con il Pd ma anche gli altri punti del patto repubblicano vedono più affinità
Con i Forsyth Steel con una parte della lega che però ora si troveranno a dover da parte loro molto probabilmente scrivere un programma con Fratelli d'Italia che a sua volta vorrebbe rimangiare persino l'articolo ventisette della Costituzione
E che quasi due mesi fa si è opposto al quesito referendario sulla custodia cautelare
C'è troppa bisognerà capire anche il dissi al Movimento cinque stelle che in questi anni ha giocato un ruolo importante nei due governi Conte sugli affari di giustizia e come dice Costa
A bloccato la discussione in commissione sulla separazione delle carriere insomma mentre il puzzle delle alleanze si fa sempre più complesso
La giustizia potrebbe diventare l'elemento primario per scomporre quelle stessi alleanze scrive Valentina Stella
E e allora è molto probabile questa appunto nell'opinione di chi parla che invece proprio per evitare di scomporre in quelle alleanze che si fondano evidentemente su su presupposti
Che vengono ritenuti prioritari
Non solo in termini di direzione politica tra le varie forse appunto tra i tra i vari partiti probabilmente proprio per evitare spaccature scomposizioni il rischio vero è che la giustizia
Torni ad essere la Cenerentola delle questioni da affrontare per portare il Paese verso una strada di quanto meno
Come dire l'hashish lasci intravedere la possibilità di Iss di uno sviluppo ecco
Positivo e non sulla mente diciamo le questioni di drammatiche che sembrano porsi all'orizzonte all'indomani spesso del voto del venticinque settembre
Dicevamo oppure del dottor Palamara libero Paolo Ferrari scrive
Il ventiquattro luglio a pagina otto della discesa in campo del dottor Palamara Palamara si offre al centrodestra a la discesa viene effettuata con uno strumento che è un'associazione che si chiama oltre il sistema e e l'ex magistrato dice serve una profonda riforma della giustizia per tutelare i cittadini
L'articolo di Paolo Ferrari
Parte così la rivoluzione francese del mille settecentottantanove e sono parole virgolettate del dottor Palamara
Ci ha dato tre Poteri ogni due di questi poteri sono inesistenti oggi forse sarà oggi due di questi poteri sono inesistenti e uno e senza regole
Il conto lo paga la gente edili inevitabilmente tendono ad affermarsi cordate di potere Esterne acquisti Circuiti
Parole di Luca Palamara il potere senza regole ovviamente è quello giudiziario Palamara osannato come uno a stare qui c'è la cronaca
Ha presentato ieri a Roma presso l'Hotel Baglioni l'associazione oltre il sistema annunciando anche la propria candidatura alle prossime elezioni politiche il filo conduttore dell'intervento come era prevedibile è stato quello della riforma della giustizia
Occorre una riforma sciocca e questi sono dei virgolettati che vengono riportati dell'intervento del dottor Palamara all'inizio appunto di questa
Occasione di incontro occorre una riforma choc il CSM anziché organo di garanzia della giustizia come previsto dalla nostra Costituzione
Si è trasformata in una potentissima lobby ha ricordato Palamara che dal due mila quattordici al due mila diciotto ha fatto parte
Di quella lobby del plenum di Palazzo dei Marescialli
L'ex magistrato è passato quindi ad elencare i suoi dieci punti del programma di governo dove la giustizia è declinato in tutte le sue sfumature
Dal rapporto con la politica evitando il processo penale per eliminare questo quell'avversario politico a quello con informazioni con lo stop alla fuga di notizie dagli uffici di procura e ai troppi mostri sbattuti in prima pagina quello con l'economia dove il cittadino
Deve essere tutelato in tempi ragionevoli dallo strapotere contrattuale dei soggetti economicamente dominanti
Non poteva poi mancare un accenno alla vicenda giudiziaria che vuol dire che lo vede coinvolto presso la procura di Perugia
E che i suoi detrattori non perdono occasione di facciali qui ci sono altre parole virgolettate poi del dottor parla ma la finalità principale del mio progetto
Innanzitutto quello di trasformare una battaglia di verità
In un vettore che possa essere determinante per ottenere una riforma della giustizia strutturale ha puntualizzato Palamara
Auspicando una giustizia giusta e rapida dove l'uso politico della giustizia sono solo un lontanissimo ricordo una giustizia che sia garantista nel senso che fino al terzo grado di giudizio deve valere la presunzione di innocenza
E non non lo stigma della colpevolezza preventiva per l'imputato e mi riferisco anche ha parlato Palamara nel corso del suo intervento alle misure di contenzioni preventiva
La sala conferenze dell'albergo romano era strapiena di persone che volevano incoraggiare Pramarn una sua scelta di scegliere di scendere in campo e riporta ancora Paolo Ferrari dopo l'intervento di varare è stato il turno di quello dei presenti una modalità che ha ricordato da vicino i congressi storici del partito radicale
E alla domanda con chi realizza il proprio progetto Palamara non ha dubbi io sono a disposizione
Del centro destra e quindi diciamo queste sono gli unici due riferimenti che abbiamo rintracciato sulla carta stampata ai quali sarà dedicato un po'di attenzione
Appunto gli unici due riferimenti a alla giustizia Lina Periodo di campagna elettorale ma se di
La maggior parte dei partiti appunto evita di parlare di giustizia in campagna elettorale o almeno lo ha fatto fino adesso poi la speranza è l'ultima a morire
E chissà che nel prosieguo non diventi un tema importante della Campania mentre appunto i partiti evitano di parlare di giustizia ci sono però tutta una serie di problemi che si profilano all'orizzonte
E mentre per esempio Giovanni Negri sul Sole ventiquattro Ore il ventitré luglio del due mila ventidue
Scrive un articolo titolato civile penale avanti le riforme dei processi
E introduce anche il tema della possibile proroga dell'attuale CSM
Con una appunto il giornalista del Sole ventiquattro Ore che scrive decreti legislativi a Bree in CDM quelli sul civile sul penale
A rischio invece sono i decreti attesi per il nuovo attuativi
Delle delle che approvate dal Parlamento nei confronti del governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario e del del CSM
Più
Pessimista invece a cinque giorni di distanza quindi il ventotto luglio permessa Antonucci sul foglio ma perché appunto mentre Giovanni crediti Negri scrive di decreti legislativi a breve in in CDM
E quindi avanti con le riforme dei processi
Emessa Antonucci parla di una riforma Cartabia del processo penale a rischio fallimento la riforma penale rischia di essere bocciata in CDM
I ritardi della ministra e il nodo PM RR
Cartabia verso il flop allora leggiamo questo articolo di ma Giovanna di Ermes Antonucci
Le riforme della giustizia targata Marta Cartabia in particolare quelle del processo penale del processo civile rischiano di essere spazzate via dalla crisi di governo di essere cioè cestinate
L'ottimismo fatto trapelare negli ultimi giorni dal ministero della giustizia
E quindi probabilmente
Si tratterà dell'ottimismo al quale si è abbeverato il
Giornalista Giovannini che sul Sole ventiquattro Ore di cinque giorni prima scriveva di una
Procederà passivi spediti mentre appunto o qualche giorno dopo Antonucci sul foglio ritiene che questo ottimismo
Rischia di scontrarsi con la realtà politica
Fatta di una spaccatura insanabile tra i partiti che fino a pochi giorni fa hanno sostenuto il governo Draghi
E qui per Antonucci pone un problema evidentemente diverso siccome questi decreti attuativi debbono essere approvato in Consiglio dei ministri comunque
Il rischio non è tanto e non è solo quello del tempo necessario alla scrittura
Di questi decreti attuativi che lo diciamo evidentemente agli ascoltatori
Poi si tratterà della
Sangue vivo della riforma le deleghe dal Parlamento al governo sono belle che poi bisogna vedere come queste deleghe vengono trasformati in norme del Codice di procedura penale ed è appunto nei dettagli che
Sì insinuano i come dire
Le trappole ma qui invece Ermes Antonucci
Pone un altro problema cioè quel governo
Che prima delle dimissioni di gradi era un governo di unità nazionale che vedeva la propria coesione necessità
Di dover trovare dei compromessi anche partendo da posizioni evidentemente opposte tra i vari partiti che formavano la maggioranza di governo ecco quel governo quei partiti
Si ritroveranno nuovamente uniti oppure essendo in corso la campagna elettorale come dire ciascuno
Ha si muoverà nel senso di rivendicare la propria identità facendo cadere facendo decadere
Questi decreti ecco sarebbe un qualcosa comunque di molto di molto grave perché poi avrebbe come abbiamo già detto delle ripercussioni anche sui fondi del Pnr R. ma vediamo e torniamo permessa Antonucci
Il divorzio tumultuoso fra gli alleati di governo dovrebbe far sentire i suoi primi effetti concreti la prossima settimana quando alla consiglio dei ministri
Dovrebbero approdare i tanti attesi decreti attuativi della legge delega di riforma del processo penale approvato lo scorso anno dal Parlamento i cui termini scadono il diciannove ottobre
In teoria il CDM dovrebbe adottare decreti sottoporre alle commissioni parlamentari competenti per ottenere il loro parere non vincolante entro sessanta giorni
Il problema non riguarda solo i tempi tecnici strettissimi richiesti dall'operazione
Il problema è a monte immaginare di PdL lega Cinquestelle Forza Italia Italia viva dicano sia Cartabia raggiungono un accordo sui contenuti di critica Todini della riforma penale
Che solo un anno fa ci aveva rischiato di far saltare la maggioranza
Scrive Antonucci al momento sembra essere pura utopia
Insomma anche se da via Arenula continuano a dirsi pronti a presentare gli schemi dei decreti legislativi il fallimento sembra oramai essere dietro l'angolo quindi è particolarmente pessimista il foglio
A essere venuto meno l'accordo politico tra i partiti sia un anno fa
Al momento dell'approvazione della legge delega lei le cinque stelle avevano abbozzato
Su alcune disposizioni non gradite come l'accesso alle pene alternative al carcere per condanne sotto i quattro anni ora che tra le forze politiche che sostenevano il governo sono volati gli stracci è difficile immaginare una simile predisposizione al compromesso
A campagna elettorale iniziata di certo la situazione non è stata favorita dai ritardi con cui la ministra per targhe gestito la fase di elaborazione dei testi
Istituendo ben sei gruppi di lavoro per la scrittura dei decreti legislativi nel settore penale e altri sette gruppi di lavoro per la scrittura dei decreti legislativi per il civile
Gruppi di lavoro composti da magistrati avvocati e docenti universitari agli inizi di maggio
I gruppi di lavoro per la giustizia penale hanno completato i loro lavoro ma da allora
Sui decreti attuativi è calato il silenzio con una colpevole sottovalutazione degli sviluppi politici e dei continui scritto lì intorno al Governo insomma il fallimento della riforma
Non sarebbe da addebitare peraltro soltanto lo scarso tempismo del ministero ma anche e soprattutto la convinzione diffusa Simi partiti di centrodestra
Di prevalere alle prossime elezioni in altre parole perché è la domanda che si sta diffondendo in maniera silenziosa in diversi settori di lega
Forse dai Fratelli d'Italia perché il centrodestra dovrebbe approvare decreti attuativi delle riforme Cartabia contengono alcune norme appunto non gradite
Quando dopo il voto del venticinque settembre si ritroverà con molta probabilità a governare il Paese quindi a poter finalmente elaborare le proprie riforme del processo penale e civile ci sono le scadenze del pr RR da rispettare risponderà qualcuno
Vero il piano concordato con Bruxelles e prevede che entro la fine del due mila ventidue governa tutti i decreti attuativi della legge delega del processo penale del processo civile
è altrettanto vero pero che in caso di fallimento delle riforme Cartabia la Commissione europea non ignori vede la particolare farsi politica vissuta dal nostro Paese
E i ritardi dovuti alle elezioni nel Pnr R. inoltre il termine dell'entrata in vigore dei fini IVA di riforma del processo penale e civile è fissata la fine del due mila ventitré
Nel frattempo comunque la figuraccia per la riforma Cartabia sarebbe assicurata quindi una chiave di lettura questa di Ermes Antonucci che apre degli scenari differenti rispetto all'ottimismo appunto che era stato fatto veicolare dalla ministero della giustizia rispetto alla rapida approvazione della dei dei crediti attuativi ma la caduta del governo rischia di creare una passa importante anche anche sulla
Rinnovo del consiglio superiore della magistratura
Che
Era in calendario a partire dalla diciotto settembre
Appunto a partire dal diciotto settembre due mila ventidue in che senso diciotto diciannove settembre c'è l'elezione quindi è il corpo elettorale dei magistrati che si recherà alle urne per eleggere in troppi
Rappresentanti
In seno al nuovo CSM il vecchio appunto andrà a scadenza
All'inizio di settembre
All'inizio di settembre e però da in membri laici del CSEN molto probabilmente
Non non saranno votati com'era in calendario in precedenza il ventuno settembre dal Parlamento in seduta comune semplicemente perché il venticinque settembre ci sarà il rinnovo del Parlamento
Ci sono già diciamo a fronte di una
Percorso che inizialmente era stato scelto cioè quello di far votare in Consiglio per i consiglieri togati i i magistrati e poi congelare sostanzialmente le
Le elezioni agli eletti fino a che non saranno poi eletti i laici dal Parlamento in seduta comune al nuovo Parlamento in seduta comune
E rispetto a questa soluzione vediamo che però inizia a sollevarsi delle voci critiche pungono
Come dire l'attenzione su questioni che sotto certi punti di vista sono indiscutibilmente
Rilevanti vediamo però di districarci allora sempre con una articolo di Valentina Stella sempre sul dubbio sugli altri giornali trovate ben poco
Il ventuno settembre allora il titolo di questo articolo pubblicato il ventotto luglio da pagina sei con richiamo in prima
Non lascia non lascia adito a dubbi CSM che gran pasticcio salta il voto per i consiglieri laici i togati saranno eletti e congelati
Oramai ufficiale scompare dal calendario la riunione del ventuno settembre in cui le camere tuttora in carica avrebbero dovuto indicare nuovi consiglieri
Quindi salta il voto per i laici e togati eletti e congelati il caos del futuro CSM
Il ventuno settembre parlamento in seduta comune quello tuttora in carica si sarebbe dovuto riunire dunque per eleggere i componenti laici del CSM fonti della Camera scrive Valentina Stella
Ci dicono invece che la data non è più in calendario perché a Camere sciolte non sarebbe possibile procedere e comunque quel voto sarebbe stato espresso sull'impatto giorni dalle elezioni politiche quindi quasi certamente quasi certamente spetterà ai nuovi deputati e senatori eleggere i laici di Palazzo dei Marescialli ci siamo chiesti se a questo punto sarebbe stata rimandava anche le elezioni dei togati previsti per i prossimi diciotto e diciannove settembre
Ma dal CSM ci dicono di no perché c'è stato un decreto del Presidente della Repubblica la macchina è partita e quindi a tutto confermato e allora che succede
I venti magistrati eletti rimarranno congelati fino all'elezione dei laici e l'attuale consiglio che scade proprio il venticinque settembre
Verrà prorogato per qualche mese e però la domanda è fino a quando occorrerà aspettare prosegue Valentina Stella
L'esito delle elezioni politiche la formazione del nuovo governo la definizione di maggioranza ed opposizione a Montecitorio da Palazzo Madama occorrerà ancora aspettare le elezioni dei presidenti della Camera e del Senato
Ma la lo scoglio più Complesso sarà quello dell'accordo tra i partiti
Per una legge non scritta ci spiega il professore emerito di procedura penale della Sapienza Giorgio Spangher ex laico del CSM
In passato alla maggioranza spettava eleggere cinque componenti all'opposizione tre ora con la riforma del CSM il rapporto diventa sei consiglieri alla maggioranza e quattro all'opposizione
Nell'attesa però il fattore tempo ha un suo peso
Si verrà a creare una situazione molto anomala riflette il professore in merito al funzionamento dell'organo di governo autonomo della magistratura
Fino al venticinque settembre giorno di scadenza dell'attuale consiliatura
Gli attuali membri sarebbero legittimati ovviamente ad operare ma poi da quella data con i nuovi togati eletti ma congelati in attesa dell'elezione dei laici che attività potrebbero svolgere
Potrebbero ad esempio nominare
Nuovi direttivi non si dovrebbero Tevere invece in considerazioni i nuovi equilibri delle correnti
L'ulteriore aspetto singolare per influsso Spangher e che avremmo magistrati eletti al CSM ma che continuerebbero ad esercitare le loro funzioni qualora esprimesse un'opinione lo farebbero Peretti al CSM o da magistrati in funzione
A questo punto auspica Spangher sarebbe forse più opportuno congelare le candidature
Invece che congelare gli eletti e prevedere votazioni ravvicinate sia dei togati e dei laici
In generale comunque sarebbe stato anche inusuale ma comunque legittimo che il Parlamento che ha letto gli attuali laici e leggesse anche nuovi infatti i non togati che siedono ora a Palazzo dei Marescialli sono stati eletti nell'estate
Del due mila diciotto
E Valentina Stella la voce anche ad Eugenio Albamonte segretario della corrente Area BG che esprime perplessità di fronte a questi scenari sotto altri punti di vista
Due punti aperti virgolette e adesso andiamo a leggere le parole del dottor Abbamonte un secondo
Scusate ma il caldo
Fa la sua parte e allora
Andiamo a leggere le parole del dottor Abbamonte già per l'attuale consiliatura ci fu una prorogatio di due mesi perché togati furono eletti a luglio ma il CSM si insediò a metà settembre
Adesso invece dice Albamonte a mio parere si prospetta una forbice di tempo molto ampia per l'elezione dei togati e quelli dei laici
Il nuovo CSM potrebbe insieme insediarsi addirittura in prossimità di Natale se non all'inizio dell'anno nuovo si tratta di una previsione estremamente negativa dal mio punto di vista un dato è rimasto molto tra le pieghe contino Albamonte c'è il rischio che i partiti vadano a nominare coloro che sono rimasti fuori dai giri delle poltrone dopo le prossime elezioni politiche
A maggior ragione con un minor numero di parlamentari invece proseguano Monte i laici da eleggere dovrebbero essere professionisti che si caratterizzano per un curriculum particolarmente qualificato
Se tutti condividono questa idea non c'è bisogno di aspettare il nuovo Parlamento
Al contrario se si pensa di dover dare uno strapuntino a chi è rimasto fuori dalle elezioni verrebbe vorrebbe dire continuare a snaturare la funzione del Consiglio
A maggior ragione dopo tutto quello che è emerso dal due mila diciannove in poi la funzione della politica dovrebbe essere quella di contrastare questa utilizzazione strumentale dell'incarico al CSM che un organo di rilievo costituzionale
Di garanzia per i magistrati cittadini ma anche di protezione nei nostri confronti mini nei confronti dei magistrati
Verso le eccessive ingerenze della politica le va bene
E questo è un discorso
In puro stile sindacale considerato tutto questo per Abbamonte bisognerebbe procedere velocemente per l'elezione dell'Aci secondo tempi originariamente previsti
Quindi secondo Albamonte il questo Parlamento dovrebbe procedere comunque l'elezione dei laici è molto difficile stabilire cosa sia
Attività ordinarie cosa attivi sia attività USA straordinaria dice Albamonte con riguardo alle nomine che per esempio potrebbero esser fatte
Dalla CSM in prorogatio qualora appunto questo Parlamento non addivenga alle elezioni dei membri laici
Penso che comunque tutte le fusioni ordinarie sia quelle previste dalla Costituzione come una nomina direttivi e dei semidirettivi possano continuare ad essere esercitate così come l'attività di normazione secondaria
Chiude Albamonte quindi vedete ci sono molte questioni spinose nelle in merito alla formazione di un CSM che doveva avrebbe dovuto essere secondo gli auspici del presidente della Repubblica
Un CSM di grande discontinuità rispetto al passato e invece il rischio vero è che ovviamente i magistrati puntano il dito nei confronti
Nei confronti della politica la politica avuta Abito nei confronti di magistrati e che succede
Che magistrati faranno i propri eletti non secondo come dire particolari qualità dei candidati ma secondo appunto il sistema clientelare correntizio quindi loro non cambia
E il rischio per la politica quale che neanche la politica cambia cioè che poi il CSM siederanno appunto i cosiddetti trombati i non eletti soprattutto dopo una tornata elettorale particolarmente
Calda visto il taglio del numero dei parlamentari e e quindi altrove CSM di qualità e che va a segnare una discontinuità con il
Precedente e il precedente cioè quello attualmente a tutt'oggi in carica
Ha proceduto in Commissione
A a votare per alla poltrona del nuovo procuratore capo di Palermo è questa è un'altra poltrona che scotta quella di Palermo tra come la carriera del dottor Pignatone a segnato da Palermo si passa spesso e volentieri a Roma
E quindi
Anche diciamo la Procura di Palermo rappresenta una postazione particolarmente appetita dalle correnti
Che sono state tutt'altro che messe da parte e che continuano a dettar legge a dettar legge
In tutte quelle dinamiche che riguardano appunto la gestione di governo o meglio l'autogoverno della magistratura
Qui troviamo la notizia sul fatto quotidiano e su il il giornale ed è interessante carino metterlo da parte
Metterlo a confronto le due notizie perché il fatto quotidiano La da così
Palermo commissione CSM vuole De Lucia procuratore capo
Sarà Maurizio De Lucia il prossimo procuratore capo di Palermo andando a ricoprire l'incarico lasciato vacante da Francesco Lo voi e non voi è un altro punto che da Palermo poi approdato alla Procura di Roma quella che vale due ministeri la quinta commissione del CSM ha proposto all'unanimità all'unanimità la nomina e adesso si attende solo il voto finale del plenum e qui poi il fatto quotidiano
Come dire sintetizza il curriculum del dottor De Lucia magistrato cantano sessantun anni iniziato la carriera nel novantuno Palermo passando in seguito alla DDA sotto la guida prima diceva di Gian Carlo Caselli e poi di Piero Grasso nel due mila nove
Assegnato la direzione nazionale antimafia
Dove coordina le inchieste su Palermo e Caltanissetta nominato una commissione del Viminale sui collaboratori di giustizia
Dal due mila diciassette ha guidato la Procura di Messina durante la sua lunga carriera gestito collaboratori di giustizia come Francesco Paolo Anzelmo e Angelo Sino indagato sulla mafia malignità nel messinese toccando gli interessi
Delle cosche e quelli dell'avvocato Piero amara e il del sistema Siracusa questo quanto comunica il fatto quotidiano
Ai propri lettori circa la nomina della quinta Commissione va bene però il giornale da delle notizie ulteriori
Perché una nomina che si è scontrata con degli imbarazzi ovviamente il fatto quotidiano non ne dà conto e dà conto invece Luca Fazzo su un giornale nella
Edizione del ventotto luglio A pagina dodici
Palermo vince Pignatone De Lucia procuratore capo
L'articolo di Luca Fazzo si apre così con delle virgolette e e poche parole che seguono con affetto virgola sono cotte virgola tiene duro che passerà punto e chiuse le virgolette
Con queste parole il tredici febbraio due mila quindici Maurizio De Luca allora sostituto procuratore nazionale ma Maurizio De Lucia chiedo scusa allora il sostituto procuratore nazionale antimafia
Consolava con un sms Antonello montante presidente di Confindustria Sicilia
Appena raggiunto da un avviso di garanzia per concorso in associazione mafiosa quell'sms non impedì che due anni dopo De Lucia ottenesse la nomina a capo della Procura di Messina e non impedisce che ieri dal CSM arrivi la decisione che apre la strada di Lucia verso un ulteriore avanzamento la guida della Procura di Palermo uno degli uffici giudiziari più delicati del paese
Ora è chiaro che
Non è certo quella sms che può giudicare una carriera
Una del del come quella del dottor De Lucia
Però per esempio
Semplicemente
Visto il ruolo che si va ricoprire
Forse sarebbe stato carino non nascondere
Da parte del fatto quotidiano questo questo fatto che pure ha destato imbarazzi che ha bissato riflessione FIAT provocato delle riflessioni
Che poi sono state risolte comunque nel senso dell'elezione da parte del CSM del dottor De Lucia però appunto ci sono c'è un certo tipo di informazione e cene
Un altro e ci sembrava il caso di far
Notare ecco questo questo nuovo diverso
Di fare giornalismo
Allora cambiando argomento meglio rimanendo sul tema sui temi CSM Anm correnti
E territori limitrofi
Diamo lettura adesso di un cioè diamo conto più che lettura
Di una articolo di Rosario Russo
Rosario Russo perché è già sostituto procuratore il generale presso la corte di cassazione
E Rosario Russo se non sbagliamo dovrebbe essere anche colui che Stato l'autore
Dell'esposto nei confronti del dottor a saldi
Rosario Russo scrive quindi già procuratore sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Scrive su un dubbio e denuncia una totale assenza di trasparenza da parte dell'associazione nazionale magistrati
Sui procedimenti
Gestiti dai probiviri vediamo di che si tratta
Nei processi etici interni alla MM quindi associarsi ai magistrati c'è un segreto ai limiti dell'incostituzionale l'articolo a pagina nove su del dubbio nell'edizione del ventitré luglio
E il sottotitolo chiarisce come impossibile per i magistrati iscritti alla MM sindacare le pronunce sulle presunte violazioni deontologiche
Il tredici luglio l'Anm ha deciso scrive Rosario Russo e nessuna violazione del così del Codice cosiddetto etico
In realtà costituito da norme giuridiche si può addebitare al dottor Giovanni Sardi procuratore generale presso la Suprema Corte in relazione a presunte condotte di Autun raccomandazioni risalenti al due mila diciassette allorché tra l'altro
E gli avrebbe offerto una colazione al dottor Palamara allora influente componente del CSM
Posto che secondo e Leicester nata accusa di costumi durante l'incontro il dottor Sardi si sarebbe raccomandato per essere favorito nella nomina procuratore generale presso la Cassazione
Condotte espressamente sanzionata dal Codice cosiddetto etico il collegio dei probiviri dell'Anm all'esito dell'indagine emesso il provvedimento di orchidee di archiviazione
L'Osservatore si muove a tentoni perché relativo dibattito davanti al comitato direttivo dell'Anm non è stato trasmesso neppure da Radio radicale top secret
Lo statuto dell'Anm prevede che l'archiviazione dei probiviri sia vincolante per il Comitato direttivo centrale restando per statuto accessibile a tutti i soci nulla recepiti nulla da eccepire dunque purtroppo no
Perché il diavolo si nasconde nei dettagli e nella segretezza quindi occulta l'articolo undici dello Statuto prevede che i probiviri devono acquisire le fonti di prova e sentire l'indagato soltanto all'esito possono trasmettere al CDC comitato direttivo centrale
La propria motivata valutazione da qui le prime domande che impone rivolge Rosario Russo
A chi a chi lo scrive lui stesso domande rivolte a chi avverte il dovere di rispondere
Quindi in domande in cerca di risposta sul punto è stato sentito dai probiviri il dottor Palamara interlocutori confidente accusatori del dottor Sardi
Dei commessi che se la sua deposizione non sia stata raccolta non si comprenderebbe di che cosa si siano occupati probiviri
Qualunque Houghton o etero raccomandazioni tra pubblici ufficiali è un grave abuso necessariamente pluri soggettivo nessuno si raccomanda da solo davanti allo specchio
D'altronde lo stesso dottor Salvi ha convenuto in sede civile dottor Palamara proprio per fare accertare la falsità delle sue accuse
Dunque come avrebbe potuto invece come avrebbero potuto invece i probiviri decidere senza dar voce formale al dottor Palamara limitandosi cioè prendere atto delle sue accuse divulgate dalla stampa
Non avrebbero esso essi perso così una buona occasione per accertare i fatti rilevanti all'interno della NN imporre al Palamara di assumersi le connesse responsabilità civili e penali
Non avrebbe egli potuto perfino ritrattare ogni accusa non avrebbe potuto proprio l'indagine motivatamente smentire le gravi accuse eventualmente reiterata in sede propria dal Palamara
Al posto un punto ignorando il testo della risposta archiviazione forse l'osservatore dovrà interpellare il dottor Palamara per accertare se egli sia stato sentito dai probiviri le conseguenze giuridiche sarebbe evidenti
Il comitato direttivo centrale non può contestare l'archiviazione proposta del proibitivi ma soltanto se essi abbiano operato correttamente cioè secondo le norme inderogabili previste dallo statuto
La trasgressione di norme siffatte esporrebbe in primo luogo e privi i probiviri
All'azione di responsabilità che può essere deciso dall'assemblea anche subire liberazione del Comitato direttivo centrale insomma il dottor Russo inizia apporre tutta una serie di questioni anche giuridiche a cascata rispetto alla condotta del collegio dei probiviri
A intorno alla quale il dottor Russo procede con delle domande con degli interrogativi rivolti appunto a chiunque evidentemente di quella parrocchia
Dovesse avvertire il sia pur minimo dovere di rispondere perché perché è questa la denuncia del dottor Rosario Russo
A ha toccato con mano che praticamente tutti gli atti sono segretati
Quello quegli atti appunto dell'istruttoria
Che avrebbe dovuto svolgere il collegio dei probiviri e quindi ancora una volta nell'ambito della magistratura si deve riscontrare una totale assenza di trasparenza e dunque di controllabilità
Delle decisioni persino per gli iscritti a quella nerissima corrente a quella medesima associazione
Appunto vis nell'ambito della quale operano di probiviri ma di riflessi come dire di riflessi corporativi e di tutela della corporazione
Scrive anche Luigi Ferrarella sullo al Corriere della Sera nel corsivo del giorno il ventiquattro luglio A pagina ventotto
Toghe i processi come alibi per non decidere
Leggiamo direttamente e l'articolo nella primavera estate due mila ventuno a partire dai contraccolpi in Procura a Milano della sentenza ENI in Nigeria e dei verbali di amare e accanto alle inchieste penali sui vari pm
Sembravano volere fare fuoco fiamme
Chiedo scusa la procura generale della Cassazione competente per i procedimenti disciplinari
Il ministero della giustizia con l'ispettorato e la prima commissione del CSM sulle incompatibilità ambientali
Ebbene ricorda Ferrara nella dopo un anno il ministero nulla comunicato
Il CSM si è inabissato in silenzio optando per ritenere le pratiche sovrapponibile a processi di Brescia e dunque attenderne l'esito
è la e la pregiudiziale penale applica pure il PG di Cassazione quindi viene applicata pure dal procuratore generale della Cassazione per congelare di procedimenti disciplinari avviati solo a ricalco delle imputazioni penali
E e qui Ferrarella da la sua opinione che come spesso accade a a questo
Importante giornalista del Corriere della Sera e autorevole non è un una opinione
Peregrina anzi
E e infatti Ferrarella scrive ma insomma questa pregiudiziale penale
Esiste ed è effettivamente qualcosa che va a giustificare l'inabissamento delle iniziative della procura generale del CSM del ministero oppure no
E Ferrarella scrive è vero ma non è vero
è vero che lo stoppino atteso nel penale su uno stesso fatto e imposto dalle norme non è invece vero e anzi sembra interpretazione estensiva
Delle accuse penali come alibi per non decidere altrove
Quindi non è invece vero che lei condotte sanguinosamente rinfacciata easy tra di loro dai pm rientrino nel perimetro dei rispettivi processi
Il che nuoce tre volte lascia irrisolti i nodi che non ha metterebbero soluzioni differenti da vero o falso
Con la sanzione o di chi abbia calunniato i colleghi io di chi abbia invece davvero compiuto scorrettezze
Posticipa la decisione le decisioni a quando fra anni anni saranno esauriti i vari gradi di giudizio penale i cui parametri di reato
Venne possono magari finire esclusi senza che ciò e Lida la gravità degli stessi fatti rilevanti sotto altri profili ed è evidente
Il profilo deontologico il profilo della incompatibilità o meglio della compatibilità ambientale e il profilo del rispetto delle norme deontologiche non si sovrappongono perfettamente e non si sovrappongono in alcuni casi affatto alle imputazioni penalizza però la pregiudiziale penale è questa la denuncia
Di Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera questa pregiudizialità penale
Che per esempio non è stata
Adottata nei confronti del dottor Palamara ma questo lo ricorda anche lo stesso Ferrarella
Ecco è una pregiudizialità penale che torna utile torna utile perché quella roba là quei procedimenti disciplinari di incompatibilità ambientale eventuali ispezioni
Rimangono tutte congelate fino a che e la pregiudizialità penale non sia esaurita cioè tra qualche
Lustro sicuramente più di uno
Il tempo finito vogliamo in conclusione segnalare solo due articoli una intervento del presidente dell'Unione delle camere penali Giandomenico Caiazza sul dubbio che torna sulla vicenda che abbiamo affrontato ieri
Affrontato no ieri la scorsa settimana
Sulla processo ENI e sulla rinuncia all'input alla impugnazione da parte del procuratore generale
Di Milano
E da questa rinuncia Giandomenico Caiazza parte per svolgere una riflessione ulteriore sul potere delle procure di impugnare le sentenze assolutorie una soluzione scrive Giandomenico Caiazza e poi argomenta ampiamente
Basta da sola a creare il ragionevole dubbio l'azione penale
Non è una scommessa da vincere ad ogni costo da parte della procura dovrebbe rispondere avvenne altre motivazioni l'esercizio dell'azione penale e poi si vogliamo segnalare una Bremer Breve Brehme
A pagina venti del ventotto luglio del Corriere della Sera
Brusca è pericoloso sarà sorvegliato speciale sorveglianza speciale per Giovanni Brusca ritenuto socialmente pericoloso
Dopo la scarcerazione del maggio due mila ventuno la decisione è della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo il boss sarà sottoposto ad obbligo di firma non potrà uscire la sera o incontrare pregiudicati
Perché abbiamo letto questa notizia per ricordare che Giovanni Brusca
Libero
è
Libero dal maggio del due mila ventuno non è libero perché a compiuto un percorso di rivisitazione del proprio passato
E libero perché è stato un collaboratore di giustizia in questo caso tutti coloro che normalmente si stracciano le vesti
Quando si parla per esempio
Di reati ostativi che sono incostituzionali e quindi della necessità di rivedere l'ergastolo ostativo perché altrimenti i boss andrebbero come dire
Tornerebbero liberi dopo essersi macchiati di reati incredibili ecco nessuno chi quelli si è mai stracciato le vesti
Su Brusca libero
Essendo Brusca diciamo l'autore del più efferato
Tra dei più efferati tra di delitti compiuti dalla mafia
Dalla premere il pulsante per la strage di Capaci all'aver sciolto il figlioletto di Di Matteo nel nell'acido
ça va sans dire basta collaborare si è liberi e nessuno si stracciarsi le vesti per questa libertà
Con questo chiudiamo
Questa puntata
A della rubrica sulla appunto dedicata la rassegna stampa sulla giustizia
E inizia una agosto di campagna elettorale e noi cinesi risentiremo speriamo a settembre
Una buon proseguimento con l'ascolto dei programmi di radio radicale una buon mesi di agosto a tutti gli ascoltatori e
A risentirci speriamo system