Festa dell'Unità di Roma 2022 - Donne e politica

Oggi abbiamo ufficializzato la proroga della festa che ci accompagnerà fino a domenica sette agosto
Un appuntamento politico molto importante che siamo vivendo tutti insieme e che tante persone possono seguire ringraziamo ancora una volta radio radicale radio immagina perché seguono i nostri dibattiti i confronti gli incontri gli appuntamenti
Oggi apriamo il programma politico della festa con un'agorà organizzata la presidente del consiglio comunale Svetlana Celli
Il tema e il tema donne politica sono già coi con noi e vi chiederei di accoglierle con un grande applauso
Svetlana Celli Sabrina Giuseppe etti
Michela Cicu lì Monica Lucarelli Michela Di Biase e Camilla lavoretti
Sarà un palco tutto al femminile
Se ci saranno momenti in cui veramente dovremmo salire un uomo per evitare la totale rimozione di genere nelle foto ogni tanto si alterneranno degli uomini che passeranno qui perché noi siamo contro la rimozione di genere in entrambi i lati detto questo però la puntamento di oggi un appuntamento molto importante
Dopo questo dibattito avremo un confronto verso le elezioni regionali col segretario regionale
Bruno Astorre con i vicesegretari Enzo Foschi e Sara Battisti oggi però partiamo da un'agorà una sola piccola precisazione prima di iniziare cedere la parola a Svetlana quanti di voi sono registrati al portale della gola
Allora possiamo fare di meglio nel senso che noi abbiamo con la segreteria di Enrico Letta creato uno strumento straordinario per definire le proposte che diventeranno la base della proposta politica con quelli ci presenteremo con la lista dei democratici e progressisti il prossimo venticinque settembre
Ed è quello che attraversa appuntamenti come quello di oggi attraverso il lavoro che poi farà Svetlana e trasformare in proposte concrete gli interventi che noi sentiremo questa iniziativa potrà essere votata è sostenuta da tutti gli iscritti alla cura siano essi iscritti e non iscritti al partito democratico quindi l'iniziativa che comincia oggi non finisce ma poi si evolve attraverso questo portale può diventare parte integrante del programma politico che noi porteremo e presenteremo agli elettori nero a settimane quindi una ragione in più
Per partecipare oggi ai lavori perseguire e per cercare nei prossimi giorni sostenere le idee e lo propose sono venute non aggiungo altro se non un ringraziamento doveroso vi chiari tributare un grande un plauso alle volontarie e volontari del Partito Democratico e dei giovani democratici al lavoro tutti i giorni qui senza di loro questa festa non sarebbe possibile grazie a tutti a tutti la parola Svetlana cioè
Grazie buona nel pomeriggio buona sera a tutte e a tutti parto con a tutte a tutti vuol dire che appunto il tema donne politica quindi tutte per noi oggi è protagonista o un ringraziamento mi associo Andrea a alla festa dell'Unità e quindi al Partito Democratico a tutta la coalizione che sta sostenendo che è presente in questa in questi pomeriggi e queste severe di dibattito ovviamente un tema importante in questo momento ma il tema dei temi è sicuramente quello di confronti idee che vengono messe
Insieme fatta una sinergia per arrivare poi a elaborare tematiche e ovviamente proposti appunto dicevamo
Che in questo momento storico soprattutto dopo quello che stiamo vivendo con la crisi politica
E quindi con quello che inevitabilmente purtroppo la crisi di governo che ha portato
è sempre più importante che il partito democratico il centrosinistra insieme facciano Rete lavorino affinché non si possa assolutamente lasciare il nostro Paese alle destre
E dobbiamo farlo con atti e con la presenza nei territori
Da donne che oggi sono qui insieme
Tante di noi che hanno e lavorano tutte quante in ruoli politici e istituzionali abbiamo voluto creare questo momento che parte dal municipio
Al Comune
Dopo ve le presento mano mano si Tanzi o sì ma piano piano ci arriviamo fino alla Regione al nazionale e all'Europarlamento sono contentissima che avete accolto il mio invito abbiamo l'ho voluto con forza
Mi sto portando avanti questo ruolo da presidente dell'Assemblea capitolina un ruolo molto importante ma molto di responsabilità
Guardate il fatto che non si era abituati ad avere una Presidente donna questo già la fa la dice lunga guardate il ruolo della donna non deve essere considerato come una casella da occupare o una quota di genere
Ma il raggiungimento di risultati di competenze e di professionalità di meriti che le donne oggi sanno mettere in campo conciliando
E lo dico perché c'ho qui mia figlia qui presente un altro che sta lavorando già perché si sta dando da fare conciliando l'attività politica istituzionale con quella di mamma donna e ovviamente persona cittadina
Della mia città
è importantissimo quello che stiamo facendo io l'ho voluto diciamo punti mettere come il punto Print di principio iniziare subito con azioni concrete
La nostra amministrazione non era in grado e Michela che a cui era era prima capogruppo dentro al Consiglio comunale del partito democratico lo sa bene non era in grado neanche di convocare i consigli
Di mattina l'abbiamo voluto con forza e ci siamo riusciti mattina pomeriggio perché è giusto che ci si possa avere la possibilità di conciliare l'attività appunto istituzionale politica con quella della vita
Privata
Guardate il fatto che oggi noi siamo qui e rappresentiamo un diciamo un esempio per tante donne che vogliono mettersi in gioco non vuol dire che ci siamo riuscite non vuol dire che la strada pronta è già stata fatta dobbiamo farlo tutti insieme
Nelle ultime amministrative i dati la dicono
La è oggettivo la dicono lunga solo il quindici per cento delle donne sono sin da che del nostro Paese quindi su questo noi dobbiamo lavorare la strada e tanta dobbiamo fare rete
Ho voluto con insieme a dei presidenti sette presidenti donne di capoluogo di regione Torino Milano Bologna Venezia Napoli
E Roma abbiamo fatto un percorso abbiamo creato un coordinamento di presidenti donne che però sarà esteso a tutti gli uomini perché noi siamo sicuramente lungimiranti in queste sappiamo bene che dobbiamo aprire e non chiudere
E l'abbiamo abbiamo istituito insieme all'Anci un coordinamento per mettere a sistema per fare in Rete per creare quella supporter spedì esperienze che magari nel mio Comune funzione in un modo e forse nel covo in un altro comune va raffinato e
Migliorato quindi io credo che che il nostro lavoro sia e debba essere da esempio per le tante donne che hanno forse con timore forse con pregiudizio forse con difficoltà o qualche stereotipo qualcuno che gliela impedito pensare e sognare che la donna può essere tutto donna mamma cittadina e ovviamente lavorare per la proprie passioni e Perrella e le proprie esperienze io qui come oggi io
Donne amiche
Con le quali ho confronto di tutti i giorni e spesso abbiamo fatto anche attività insieme mi dispiace purtroppo che non può essere qui Monica Cirinnà ha purtroppo avuto questa mattina non è stata bene quindi mi ha chiesto pur di dice non pur non vengono ce la faccio non me la sento quindi la saluto
Ringrazio ma da parte di tutti quanti gli facciamo un grande in bocca al lupo partiamo dal municipio li hai il microfono Sabrina Giuseppe etti benvenuta
Prima da assessora poi da presidente di Municipio sei una delle quattro presidenti donne del nostro Comune
Qual è l'impegno che tu metti in campo e sta portando avanti per il tuo territorio il tredicesimo Municipio e come riesci a conciliare la tua vita Di Donna di mamma appunto e di rappresentante delle istituzioni
Grazie a Svetlana buonasera a tutti
Colgo subito la tua domanda perché insomma è un po'a quello che che poi il fil rouge del del ragionamento che volevo porre alla vostra attenzione che vorrà insomma condividere con voi questa sera lanciare un po'di lanciare un po'di messaggi
Lo pensavo proprio mentre venivo qui no come conciliare il ruolo di donna di mamma con con il lavoro e con la politica una gran fatica
Una gran corsa adirei no io ha già rischiato di fare tardi nel nel venire qui mi sono come si dice a scavi con Lada per cercare di essere puntuale perché poi ho il pallino della puntualità
E pensavo proprio a oggi che svolgo un ruolo di amministratore pubblico che ho la responsabilità di governo di di un municipio penso a quanto sia importante una cosa che che ci siamo detti in campagna elettorale circa un anno fa un concetto che il nostro sindaco Gualtieri ha voluto lanciare nella nostra città e che secondo me è proprio quanto di più mi permetto di dire quasi femminista si potesse dire che è il concetto della città dei quindici minuti
Perché io penso proprio questo penso che
Riuscire e e e quindi ed è e proprio il il tema dei temi centrali in una città complessa come Roma perché riuscire a Roma
A parlare di città di quindici minuti è davvero una grande spinta cosa intendo io per città dei quindici minuti e che cosa faccio quotidianamente per cercare di arrivare a quell'obiettivo
Io conduco delle battaglie vere e proprie spesso come amministratore pubblico per fare una cosa per avvicinare i servizi ai cittadini del mio territorio questo è quello che sto cercando di fare da presidente di Municipio io cerco di di fare in modo che i cittadini che vivono nei quartieri
Del del mio municipio possano avere i servizi più vicini al loro dai servizi anagrafici lo abbiamo fatto in municipio cercare di avvicinare i servizi anagrafici anche alle zone più periferiche il trasporto pubblico i servizi sanitari
Ne potremmo dire altri e io penso che chi meglio di una donna che che governa si può occupare di questo no per cui parlare è secondo me proprio lo l'obiettivo di chi di una donna che governa come me
Un municipio è proprio questo cioè ha un senso che una donna sia in politica a maggior ragione se riesce a fare delle battaglie come queste perché sono delle battaglie concrete perché io non sono lì come diceva Svetlana per occupare una casella perché sono donna io sono lì perché voglio portare il mio punto di vista il punto di vista di una donna di una donna che lavora sono una donna di quarantasei anni che ha una famiglia che lavora da tanti anni che ha sempre svolto una professione e che penso che oggi come dire governare un un municipio di centotrentacinque mila abitanti per una insomma che che che ha la passione per la politica perché io mi definisco un'appassionata di di politica sia proprio questo ossia riuscire a migliorare i servizi della nostra città perché è una città che è più a misura di donna e che sicuramente quindi più a misura di bambino è una città dove si vive meglio ce lo siamo detto
Tante volte io insomma ho iniziato a fare attività politica che avevo circa diciassette anni e quindi ne sono passati tanti di anni e però in un contesto sia cittadino che partitico e amministrativo molto diverso da quello di oggi
Insomma e sono stata anche una giovane coordinatrice delle donne di quelli che allora erano i Democratici di sinistra
Prima romane nella mia zona però devo dire oggi la situazione rispetto all'ora è molto cambiata ma insomma oggi si fanno sicuramente le battaglie al femminile e le battaglie per le pari opportunità
Si conducono essi conducono con anche con grande consapevolezza da parte delle donne quello che che io vedo però che che mi mancava ecco che sento e quindi lo lancio anche un po'nella discussione di oggi è il collettivo il cosiddetto collettivo io non trovo più momenti di condivisione tra di noi
Di politiche di politica al femminile
C'è una grande solitudine non c'è c'è secondo me rispetto anche al passato c'è una solidarietà femminile non è vero che questa non ci sia perché io anche a differenza di quando ho cominciato a fare attività politica tra donne noto una solidarietà perché perché mi sento appoggiata spesso da dalle donne dalle dalle culmi e coetanei piuttosto che da donne anche più adulte ma c'è però una grande solitudine perché non siamo più abituate a condividere i percorsi politici e a condividere le politiche soprattutto quelle al femminile
E questa è una grande un grande limite ed è una grande perdita ovviamente
Io lo imputo soprattutto a ai partiti questo una volta si faceva maggiormente perché eravamo all'interno di contesti anche e quando parliamo di politica anche questo al suo peso no stare all'interno di partiti bene organizzati e che hanno riescono ad avere una struttura significa mettere in condizioni tutti
Di di elaborare di avere luoghi di elaborazione politica
Oggi purtroppo di questi io ne sento molto la mancanza e ne avverto invece la necessità e quindi vero ve lo voglio lanciare proprio ma ma lo dico riagganciandomi al discorso che facevo prima perché io oggi sono un amministratore pubblico
Ma sono soprattutto una donna appassionata di politica sempre la politica ormai fa parte della mia vita no anche se poi ci sono i momenti in cui una un pochino più distante però ho iniziato molto presto a casa mia si è sempre parlato di politica per cui per me fa è e normale assolutamente è quanto di di di quote di più quotidiano ci sia però proprio perché sono un'appassionata di politica lo voglio lo voglio mettere al centro del del dibattito questo questo discorso penso e concludo insomma che riporto un po'alle le il discorso iniziale io credo che abbiamo un senso per una donna oggi amministrare questa città e amministrare
è insomma una un municipio con tutti i problemi che abbiamo con tutte le difficoltà che ci sono se se si mette al centro il punto di vista delle donne se riusciamo a declinare meglio le nostre politiche in termini proprio di servizi ai cittadini se lo facciamo guardando le dal nostro punto di vista sicuramente
La qualità della vita della nostra città migliora per tutti non migliora soltanto per noi questo da amministratore pubblico mi sento di dire continuerò le battaglie su sul mio territorio perché ci credo le portò avanti con questo spirito grazie
Grazie Sabrina e dicevi nel tuo intervento mi ha colpito molto questo senso di mancanza di collettività
Mai quanto dopo questo periodo che abbiamo vissuto una quindi con la pandemia questi rapporti sociali che sono venuti meno quanta invece c'è necessità e guarda qui oggi
Quante persone in pieno luglio il ventinove luglio in pieno caldo sono qui con noi quanta voglia di partecipazione
Stiamo vedendo quanta voglia di rimettersi in gioco non solo come spettatori ma cittadini attivi che vogliono fare la loro parte questo per questo vi ringraziamo tutti di essere qui con noi di darci la forza ogni giorno Michela Michela Cipulli Michela tu attualmente sei la presidente della Commissione pari opportunità del comune di Roma Conte facciamo molte battaglie portiamo avanti molti atti in questa Amministrazione
Nella tua lotta contro la violenza delle donne tu hai
Lavorato molto affinché si creassero spazzi spazzi nella nostra amministrazione dedicati appunto
Al mondo delle donne come la nostra tanto cara Casa delle donne a Casa internazionale delle donne ecco cosa pensi che manchi realmente per far definire Roma come dici tu una città femminista
Grazie Svetlana grazie anche a Sabrina perché il suo intervento che mi dà l'occasione anche di di tornare sul sul senso della collettività che che dicevi
Dunque credo che
Il tema degli spazi sia centrale come lo è anche oggi ragionare insieme sul concetto di donne in politica ma anche su cosa significa per noi
Fare politica essendo donne
Credo che in qualche modo non ci sia non esista un modo femminile di fare le cose perché siamo tutte molto diverse
Spesso non ci troviamo d'accordo veniamo da da storie diverse abbiamo anche su su molte cose delle visioni diverse però credo che i cinque anni passati ci hanno insegnato appunto che non basta essere donne per fare una politica di genere per parlare di pari opportunità aprendo opportunità e quindi credo che noi in questi anni che abbiamo davanti ci troveremo da una parte a ricostruire una comunità quelle comunità che si sono sentite
Sole isolate negli ultimi cinque anni
E e dovremo anche ricostruire una politica delle donne che in questa città è stata un po'maltrattata è stata spesso messa da parte
E e credo che nel trovare le modalità comuni del fare politica credo che possiamo costruire la visione appunto della città femminista
Che nelle linee programmatiche di tutto e di tutti noi e che credo sia uno dei progetti più importanti da costruito insieme per farsi anche che Roma possa essere un modello rispetto a cosa significa ascoltare le donne
Credo che il tema della comunità sia molto importante e per questo io ho voluto sin da subito aprire un dialogo continuo con le presidenti delle quindici Commissioni Pari opportunità dei nostri municipi che sono una risorsa fondamentale e molto attiva
In tredicesimo c'è Marta Felicia Angelica è una delle più attive delle più giovani e chiesta portando veramente una una ventata anche di novità in consiglio lo vedo da quello che fa e ci sono anche altri presidenti che girano c'è c'è la vedevo prima c'è anche Valchiria che è fuori che sta lavorando nel nel nello stendere al tavolo esatti l'aveva esattamente e c'è la Presidente Tomassetti del del dodicesimo Municipio credo che questa questa modalità ci permetta di ricostruire in primis un dialogo fra istituzioni e ci permetta anche di ascoltare le donne che sono sui territori che credo che siano le prime voci che in questi anni non sono state ascoltate e che si aspettano
Di trovare una centralità nel ragionamento nelle proposte che noi portiamo inaugura credo che noi da una parte nel riconoscerci in alcune modalità comuni ci diciamo anche che dobbiamo ascoltarci guardarci di più spesso
Dobbiamo valorizzare quello che fa l'altra nel ovviamente nel livelli istituzionali in cui si trova e dobbiamo in qualche modo anche di costruire quella narrazione per cui le donne si fanno sempre la guerra questa è una è un falso mito è una falsità né narrazione anziché in qualche modo legittima molte donne che fanno male a politica
A sentirsi legittimate appunto per remare contro le altre e credo invece che noi stiamo dando un segnale diverso perché ad esempio quanto fatto in Regione
Sul linguaggio di genere
Sulle materie Stemme noi lo stiamo riprendendo in in vario modo
Con con atti con con segnali concreti e lo stiamo facendo proprio dal coinvolgimento delle delle comunità territoriali delle commissioni pari opportunità che diciamocelo spesso nei municipi sono un po'tenute tenute da parte poco ascoltate e questo è anche un richiamo che che che mi fanno le presidenti delle commissioni dicendo ma io non riesco a portare questo da me in consiglio municipale non mi ascoltano neanche la mia maggioranza mi dar retta su questo questo succede a tutte
Dal municipio al Parlamento europeo credo che possiamo sentirci unite in questo senso
E spesso di di lottare contro i mulini a vento e credo che questo senso di comunità di ascolto anche delle altre donne che fanno politica di pesa di coscienza di quanto stanno facendo le altre per una battaglia comune ci può permettere anche di parlare a quelle donne che si stanno identificando spesso con modelli femminili
Violenti con modelli femminili che richiamano anche ad un ad una modello di donne di famiglia Chiampo patriarcale che diciamo sì
Sì rifà ad un secolo passato e che non vogliamo assolutamente che ritorni ad essere protagonista nel nella nostra città nel nostro paese e quindi anche come ricostruire il dialogo con le donne con tutte le donne dei territori per noi deve essere una priorità come interpretare quei bisogni che non sono semplicemente protezione sicurezza ma sono comunità sono aggregazioni sono autonomia
è una nostra priorità interpretare quel quella necessità che vedono nella nella voglia non solamente di uscire dalla violenza ma quella voglia di costruire dei percorsi di empowerment reali
E concreti credo che sia la sfida culturale che dobbiamo porci una volta che ci siamo dette che le politiche di genere sono al centro adesso dobbiamo fare un passaggio in avanti questo anti grandi movimenti internazionali ci hanno aiutato negli ultimi anni a mettere al centro alcuni temi come la violenza
Noi come donne nelle istituzioni abbiamo il dovere di rielaborare tutto quello che ci arriva dal di fuori delle situazioni renderlo avanza mento e e e rivendicazione anche all'interno delle istituzioni credo quindi che le sfide siano più insidiose nei prossimi anni perché sono forse meno scontate meno chiare
Alcune si sentono di aver già raggiunto tutto e questo può creare spesso degli spazi di comodità che sta rischiano però di essere degli spazi di comunità isolata e come dire non messa in connessione come il con le altre quindi credo che questa siano un po'le sfide che abbiamo davanti in Consiglio nei municipi al Governo in Regione
E e lo dobbiamo fare per noi per le nostre comunità e credo per rivendicare quel ruolo di centralità ma soprattutto divisioni sul sul futuro che come donne dobbiamo mettere al centro grazie
Grazie Michela
Diciamo il i primi che dovranno lavorare con noi per raggiungimento di tutto quello che tu sta dicendo sono proprio gli uomini con i quali io credo no che dobbiamo col creare questo patto di collaborazione e di crescita culturale
All'interno di quella che sarà un su uno scatto culturale che possa essere una una rivincita ma soprattutto una collaborazione reale perché non ci deve essere secondo me
L'uomo la donna che hanno sicuramente delle sensibilità diverse ma lavorativamente parlando
Merita è merito graditi Mary Marie era meritocratica parlando io credo che è la donna o l'uomo è la persona che facciano la la differenza attraverso le formazioni le esperienze appunto è quello che ci dicevamo
Poco qui vicino a noi c'è l'assessora Lucarelli che sia spostata che mi ha detto dice appena posso arrivo è collegata in Giunta e stanno appunto che ho dando di alta a una provvedimento e io credo che insomma appena vuoi cinici raggiungerà quindi lo dico perché adesso in questo momento avevo nel suo intervento magari lo lo può fare invece in un secondo momento allora
Michela Michela Di Biase e Michela Di Biase
A proposito del del Gender Gatto e anche nelle settembre sappiamo quanto tu stai lavorando su questo tema lo diceva prima Michela ci culli
Per cosa fanno le istituzioni istituzioni stanno a guardare le istituzioni rispondono a quelle che sono le due sensibilizzazioni tue impulsi
Siamo ancora lontani da quella che diciamo un sistema formativo che considera lo le donne lontane da quello che sono le materie scientifiche
Oppure invece qualche passo in avanti rispetto alle due ai due stimoli è stato fatto soprattutto in Regione che probabilmente anche in Comune o il municipio possiamo acquisire quindi prendere come come ricchezza quanto ancora c'è da fare quello che si sta mettendo in campo
La quale si era tutti grazie grazie Svetlana prima di rispondere
A questa tua domanda così puntuale su un tema che mi ha molto caro insomma lasciarmi complimentare per questa per questa iniziativa mi fa piacere rivedere Camilla era un po'che non la vedevo ormai la sappiamo brillantemente impegnate all'Europa e questo ci fa davvero piacere
Mi fa piacere potermi confrontare con il Comune di Roma con la a presidente della Commissione pari opportunità con a Sabrina che è una cara amica un'ottima amministratrice locale
Diciamo di temi
Ascoltando anche un po'gli interventi che mi hanno preceduti sono tanti e francamente mi verrebbe voglia di spaziare un po'oltre anche il confine non è che tu mi solleciti con la tua con la tua domanda e diciamo io partirei da quello che è successo mi pare nella giornata di ieri o l'altroieri neanche ricordo più tanto siamo state scioccate dalla da quanto accaduto
Perché appunto il Senato della Repubblica quindi non parliamo di un'assemblea di condominio ma il Senato della Repubblica boccia un emendamento di una senatrice del Movimento cinque Stelle che chiedeva di all'interno
Della del Senato appunto venisse adottato un un un linguaggio di genere consono alla al proprio orientamento di genere vale a dire che se io sono una donna il mia carica viene declinata al femminile e stesso luogo la mia carica viene declinata al maschile
Ora ho assistito anche attonito ad alcuni commenti che ci sono stati sulla Rete
Però guardate io vorrei partire da questo per dire che la marcia dei diritti delle donne spesso appare più che come una marcia in avanti come una marcia sul posto
Avete presente quando si sta sul tapis roulant
Si fa una gran sudata
Si ha l'impressione di aver percorso centinaia e centinaia di metri in realtà si è sempre all'interno del proprio salotto ecco noi siamo esattamente in questa situazione per cui nel due mila ventidue
No nel mille novecentocinquanta nel due mila ventidue noi siamo ancora intrappolate in una discussione
Rispetto al fatto che io che sono una consigliera regionale per taluni individui debbo far declinare il mio nome al maschile
Ora volendo sottacere sulla non conoscenza della lingua italiana
Quindi non sto qui a fare una lezione di grammatica italiana che purtuttavia farebbe piacere diciamo per chi siede nei banchi del senatore e quindi bisognerebbe sapere che i nomi sì declinano
Nella sesso che gli appartiene quindi io non sono dottore Ra Michela Di Biase perché significherebbe che esiste un dottore maschio che si chiama Michela che avrebbe una stortura
Ma se anche volessimo soprassedere passare oltre rispetto a quello che è il problema della lingua italiana io reputo che non dobbiamo e non possiamo soprassedere sul fatto che dietro quella rimozione verbale c'è una rimozione di significato di quello che è il ruolo delle donne che rappresenta all'interno delle aule istituzionali
Ma noi abbiamo o no la responsabilità di dire alle nostre figlie
Che loro avranno la possibilità di svolgere ruoli e dire e di riconoscersi in quel ruolo e quindi non esistono solo gli scienziati esistono anche le scienziate
E quindi non esiste solo il chimico esiste anche la chimica
E così lo dico perché quando sono arrivata in Consiglio regionale del Lazio
La prima proposta di legge che abbiamo votato
In consiglio era una legge sulla cooperazione internazionale allo sviluppo sostenibile di cui io sono stata la prima firmataria che poi è passato in aula
Ma io mi sono vista presentare sul frontespizio della norma firma del consigliere regionale Michela Di Biase ho chiesto se ci fosse un refuso un po'incredula dicendo scusate ma c'è scritto consiglieri
Mi è stato risposto che l'ufficio non avrebbe potuto scrivere consigliera perché non esiste un Regolamento che consentisse il fatto che io ho potessi essere chiamata col genere che mi appartiene come quel Regolamento l'abbiamo fatto mi spiace che la Regione Lazio abbia dimostrato di essere più avanti di un anno rispetto a quelle che sono le determinazioni del Senato però noi abbiamo un Regolamento sulla parità di genere qui credo anche il collega Quadrana su cui tra l'altro debbo ringraziarlo perché si è commenta tutto per questa determinazione l'ufficio di presidenza questo per dire che poi le battaglie che riguardano le donne le diamoci dalla testa che sono appannaggio esclusivo delle donne cioè io dico sempre non facciamo sì
Spiegare dagli uomini come va il mondo ma spieghiamogli le nostre buone ragioni
E troveremo poi dei compagni di viaggio che ci aiutano tra l'altro insomma di invito alla lettura dell'ultimo libro dell'ultima fatica letteraria del collega Quadrana che si concentra proprio sulle questioni di genere
Detto questo e vengo per non monopolizzare perché poi diciamo non è l'unico argomento ce ne sono tanti altri su cui varrebbe la pena soffermarsi oggi d'Italia leggendario quality inversa
Forse a no forse è purtroppo rispetto a quella che è la media europea
Fanalino di coda rispetto a tutte quelle che sono le questioni della parità di genere quando ne parliamo di parità di genere parliamo di linguaggio
Ma parliamo di differenza retributiva tra gli uomini e le donne in Italia le donne guadagnano a parità di lavoro meno dei loro colleghi maschi
Do sempre questo dato con i soldi che le donne hanno guadagnato di meno rispetto ai loro colleghi maschi alla fine della loro pur carriera lavorativa avrebbero potuto acquistarsi un appartamento di proprietà
Ci rendiamo conto di qual è la violenza a cui tutti i giorni siamo sottoposte di questa è una violenza di natura economica delle donne debbono soffrire
Quando parliamo di parità naturalmente parliamo del trattamento con le donne hanno all'interno delle mura domestiche di quanto sono aumentati i casi di violenza nelle mura domestiche durante il periodo del Covip la Regione Lazio ha dovuto lanciare un numero verde proprio per dire non siate sole in questo momento in cui c'è stata quasi una contrazione una concentrazione della violenza Domestica no
Questo essere chiusa all'interno delle proprie case e poi naturalmente c'è un tema legato a quello che è il futuro delle nostre bambine Svetlana mi diceva noi abbiamo votato in Regione Lazio
Prima Regione in Italia e tra l'altro mi fa piacere qui Chandra caso lo sa nove sul tema delle stemma abbiamo proposto una ancora del partito democratico una partecipata curato il Partito democratico in cui abbiamo dibattuto ci siamo confrontati con le scienziate e ringrazio Andrea perché questa diciamo è anche un po'alla buona notizia Nobel fatto anche di essere comunità e di non lasciare che i temi poi rimangano solamente diciamo nelle stanze dell'istituzione che le ha proposte
Andrea a
Preso la proposta regionale del Lazio
Naturalmente la diciamo ampliata rivista e la depositata
Al Parlamento alla Camera dei deputati e insomma diciamocelo siamo orgogliosi perché Andrea il primo firmatario ma ci sono insomma nomi illustri Enrico Letta ha sottoscritto la nostra proposta sulle stemma dicono offrano loro io non sono in Parlamento ma per me è stata una gioia enorme perché noi c'eravamo detti l'ambizione è far sì che questo diventi un tema nazionale
Cosa sono le stemma e davvero concludo le sistema sono un acronimo di quattro parole che sono scienza tecnologia ingegneria e matematica
Perché la necessità di legiferare su questo questa è una legge che mira all'abbattimento delle barriere che impediscono alle bambine durante tutto il percorso di studio
Quindi dalle elementari arrivando fino alla i ai tirocini professionalizzanti quindi dopo il percorso universitario incentiva le ragazze al Allo studio delle stemma rimuovendo quelle che sono delle barriere di natura economica
Attraverso borse di studio di natura culturale
Perché qui ci sono tante donne oggi in platea quante di voi si sono sentite dire ma tu sei più portata per gli studi umanistici
Tante per non dire avvedo le donne che hanno uniscono tante per non dire tutte c'è stata un'intera generazione che è stata portata a studiare le materie umanistiche perché si riteneva che i mestieri derivanti dalle lauree umanistiche fossero più adatti
Alle donne
Ecco io penso non mio io mi sono fatta interprete di chi ha un pensiero molto più alto del mio
Le donne non sono adatte allo studio delle materie stemma le dà le donne sono adatte a studiare tutto quello che poi io no
Quindi noi dobbiamo invogliare le nostre ragazze a studiare le materie scientifiche e lo dobbiamo fare perché i futuri posti di lavoro che nasceranno nei da qui a dieci anni
Saranno tutti posti di lavoro con Messi con le materie di tipo stemma
Ho con materie ad esse come connette pensa all'informatica penso alla robotica penso insomma tutta quella diciamo corollario di materie di cui fanno parte e questo che cosa significa significa garantire alle nostre bambine oggi un futuro
Oggi scusate un presente su delle materie
Importanti e domani garantirvi invece un futuro dove troveranno lavoro e guardate che quando si è liberi dal punto di vista economico si crea hanno anche meno situazioni di ricatto all'interno delle mura domestiche io ne ho conosciute tante tante di donne che dicevano io ma ne vorrei andare ma come faccio
Ecco io penso che il partito di mo'democratico si dovrebbe mettere alla testa di questa battaglia e dovrebbe garantire alle nostre ragazze in un futuro che non è più tanto lontano
Pari opportunità reali
Un lavoro sicuro e soprattutto incentivare quelli che sono i loro sogni perché un grande partito fa anche questo dà la dimensione del sogno e poi spinge i cittadini e le cittadine soprattutto a realizzare
Grazie Michela tanti spunti interessanti
Mi ricordo un po'di anni fa quando entrai in consiglio comunale per la prima volta ormai un po'di nove nove anni fa circa
E
Mi battei come prima come primo punto e pesci ordini del giorno mozioni interrogazioni
Il del perché quindi qua ritorno su quello che dice amiche alla del sogno dell'opportunità in qualche modo di riuscire a anche essere esempio per tante donne a i ad essere quelle che in qualche modo portano avanti questa loro aspirazione
E feci un'infinità di atti perché le donne potessero avere uno spazio all'interno del Comune di Roma come esiste in tante altre aziende private per avere i micronidi comunali perché guardare avere la certezza la tranquillità
Che e quindi vedo qui Michela Cipulli e sto vedendo che l'assessora sta per arrivare
Ed è uno stimolo questo cioè il fatto che lasci la coalizione di centrosinistra si batta perché Roma Capitale o gli enti pubblici ecco qui la nostra assessora Monica Lucarelli che saluto e ringrazio
Ogni tanto la parola tra pochissimo
Possa avere uno spazio dove poter avere in serenità in sicurezza il proprio figlio e lavorare quindi poterlo andare a riprendere all'interno della struttura dove si lavora Yuval se questa sia una battaglia che si possa fare per non dover dire oggi a chi la lascio questa è una frase no oggi poi c'è la programmazione e l'organizzazione last ormai cella io le ho trovate tutte insomma da dalla nonna Santa nonna
A tutte le ovviamente le persone che si ci supporta né ci aiutano in questo ma io credo che sia importantissimo
A vere e Candy credere che il micronido comunale come perché no regionale perché no possa essere che per quelle che per persone donne che lavorano all'interno delle istituzioni e Roma Capitale a quindici municipi
Credo che questo sia una battaglia minimi rivolgo a tutte noi per combattere sul rapper battagliare su questa cosa allora a questo punto ritorna indietro
Perché ero andata un pochino andava un pochino avanti so che l'assessorato era in Giunta quindi impegnata impegna dissi ma non è assessore a a una sola cosa Assessore alle alle pari opportunità ma anche all'attività produttive quindi è sicuramente un impegno in mezzo per questa città ma oltre a essere assessore a è un ingegnere
Genera
Ci ci mancherebbe ci mancherebbe che oggi in questo momento faccio prendere un colpo amica è un ingegnere sì donna quindi e tecnologia
Un connubio donne topologia un connubio che l'opinione ancora considera particolare abbiamo tanti e tanti lavori tanti mestieri appunto che sono ancora totalmente appunto associati al maschile ma che però abbiamo esempi tantissimi esempi di straordinarie donne e quindi un astronauta Samantha Cristoforetti un'aviatrice un'ingegneria
Che il mondo appunto apprezza il chi ammira ecco allora quali sono oltre ci sono cambiamenti in corso per far crescere
E quindi il ruolo delle donne e farsi che possano avviarsi nel mondo anche della della tecnologia cosa sta facendo Roma cosa sta mettendo in campo per superare tutto queste cosa
Sta attraverso la nostra stessa ora lavorando quindi per far sì che questi gap queste difficoltà possano essere sempre inferiori
Grazie e scusate mi ero appunto collegata con con l'aggiunta d'altronde questi smartphone è la possibilità di collegarsi on-line e rendono possibile tante tipi di conciliazioni comprese il fatto di essere in Giunta
E con un orecchio ascoltare quello che stavate dicendo e con un occhio guarda di mia figlia che che girava che perché palla ritardino idonea è fatta da diciamo da da questa sempre tentativo di di di riuscire a coniugare mettere insieme tutto
Innanzitutto che io credo che il Papa il primo passo importante che ha fatto questa amministrazione e l'ha compiuto all'inizio quando ho il sindaco quartieri ha voluto unire le due tele che e io l'ho trovato estremamente importante diciamo inizialmente avrei dovuto essere assessore soltanto soltanto insomma
Alle attività produttive per quando mi ha chiesto la disponibilità anche a seguire la parte delle pari opportunità sono stata felicissima
Perché in fondo era un modo per unire i miei due mondi Celli tematiche che io ho sempre seguito come manager pensare il mondo privato
Ma anche come impegno sociale ho sempre dato fin da da ragazza
E cercato di occuparmi anche di valorizzazione di talenti femminili l'ho fatto delle aziende l'ho fatto del mondo confindustriale dove in fondo a un modo di fare politica il primo progetto che segui qui proprio a Roma del Comune di Roma sarà Veltroni sindaco si chiamava proprio donne nuove tecnologie e qui insomma dopo tanti anni ritorna e questa tematica
Indubbiamente essere un ingegnere tra e ci tengo al femminile perché ne non dobbiamo urne donne non dobbiamo occupare spazi che appartengono agli uomini
Noi donne dobbiamo semplicemente interpretare al femminile con una moto modello sentito prima insomma si parlava anche dei modelli dei modelli che alle volte non sono propriamente positivi come l'interpretiamo le donne ma per un nostro modello di dividersi per il nostro modo di lavorare
Perché in fondo la bellezza viene proprio dalla diversità il valore aggiunto viene proprio dal fatto di essere differenti e quindi di portare quindi avere parità ovviamente di diritti di possibilità vere
Prive diciamo parità veramente di condizioni nastri di partenza ma poi interpretare in un nostro modo
Nella nostra modalità i ruoli che mamme hanno facciamo questo io credo che sia un grande con grande impegno e soprattutto noi che abbiamo figure in qualche maniera sicuramente di rappresentanza ma anche di visibilità e quindi che possiamo anche diventare modelli di riferimento è importante che abbiamo un un approccio di questo tipo lo dobbiamo a lui hanno le stesse lo dobbiamo nel caso della politica alla rappresentanza
Che ovviamente rassicuriamo
E al ruolo anche educativo che abbiamo nelle stesse famiglie alle volte basterebbe che ognuno di noi cambiasse la modalità di essere diciamo di di di essere portatrice di interasse nel nostro piccolo senza pensare di dover cambiare il mondo sogno di non lo facesse già questo sarebbe un grandissimo Passavanti
Tornando alle tele che e il fatto di unire questi questi due mondi fa sì che io riesca a dialogare con le imprese
Ovviamente Sempre avendo la declinazione delle pari opportunità nel nel mio dialogo questo per esempio con Michela con cui insomma lavoriamo anche sul tema della bellezza di già delega un tema che ci accomuna veramente come impegno poi personale al di là del diciamo oltre l'impegno poi politico che abbiamo vuol dire lavorare con le imprese affinché ci supportino presente nel reinserimento di delle donne che sono in percorsi di uscita dalla violenza nel mondo del lavoro attraverso la trasformazione di competenze ma vuol dire poi fare progetti per esempio con la collega di giunta prebellica delega alle scuole per andare nelle scuole fare formazione per fare quell'accompagnamento verso e diciamo delle scelte che sia delle scelte che rispondano alle proprie attitudini alle proprie desiderata senza dover pensare che cosa è da maschio che cose da film Mina cosa che purtroppo ancora cade
Quando io ho cominciato io sono un ingegnere meccanica e quindi insomma potete immaginare che quando ha cominciato l'università hanno fatto la scelta pur essendo figlia di ingegnare nipote di ingegnare ovviamente in famiglia la cosa che mi hanno dette che Ingegneria non fosse una folta per donne
Tendenzialmente mi hanno preso sulla mia ospito Bastian contrario e qui io metto in cui mi hanno detto che una cosa non vollero data a me ho fatto di tutto per dimostrare che non fosse vero
Però devo dire che diciamo la il fatto di all'inizio eravamo veramente poche c'è il primo anno eravamo tre su trecento dell'aula quindi mi guardavo mio intorno anche un po'diciamo spaesata
Poi devo dire che per fortuna dal dall'essere il tre per cento oggi mi sembra che siano circa il trenta per cento le donne quindi ebbero che son passati tanti anni però è anche vero che per quanto riguarda la storia dell'evoluzione dell'uomo
Dell'uomo e della donna dell'umanità
In fondo sono passa di non tantissimi anni e mi sono laureato nel mille novecentonovantotto quindi insomma un po'di anni son passati ma non poi così tanti dispetto alla storia
Anche del del femminismo quindi si può fare tanto si può interpretare questi ruoli lo dobbiamo fare
Fin da le scelte anche che ognuno di noi può compiere dicevo Progetti con collegano con la Camera di Commercio Progetto vuole progetti con le associazioni datoriali coinvolgimento del mondo dell'impresa e su questo diciamo su questo filone ma appunto nelle scuole ma fin dai bambini più piccoli tutto il lavoro che si che si è fatto anche mi a livello di vidi Parlamento per esempio il lavoro su le i libri di testo su quello che li Picasso raccontano perché alle volte né forse non ce ne rendiamo conto ma siamo primitivo stereotipi di stereotipi che passano anche attraverso i compiti dei bambini alle elementari l'abbiamo visto tutti quanti insomma seguendo figlio il nipotino a nelle nelle nelle fasi che devono essere chiuse
Mentre il Papa legge il giornale la mamma stira e io scherza ma mia figlia seconda elementare le feci scrivere sul quaderno come messaggio all'insegnante veramente mentre la mamma legge il giornale il Papa Skira perché è un modo che può essere stupido però per far passare il concetto de di una normalità che è una normalità che ci disegniamo noi
Le dal nella politica io credo che sia fondamentale che le donne aumenti non la propria rappresentanza ovunque ad ogni livello
Perché in fondo siamo parte attrici di un punto di vista che differente portatrici di interessi che sono differenti
E in qualche maniera ci può e ci facciamo interpreti anche di quello che noi viviamo nel confronto quotidiano perché oggi è inutile nasconderci il novanta per cento del carico di cura e ancora sulle spalle unicamente le donne viene anche ancora dato per scontato che il carico di di cura sia per il novanta per cento sulle scarse sulle spalline donne ma questo fa sì che ci confrontiamo spesso fra donne lo facciamo a scuola lo facciamo nel nei contesti di come diciamo di comunità che riguardano soprattutto i figli e quindi siamo in qualche maniera anche abbiamo la responsabilità me che siamo in politica di farci portatrici di questo tipo di diciamo di messaggi e di portare imita Avoli che invece devono essere assolutamente misti perché ne dobbiamo portare gli uomini anche a giocare a parlare sul nostro terreno perché vuol dire aumentare nella consapevolezza dobbiamo e punto farci portatrici di questi interessi e questi punti di vista prima si parlava della differenza del del Gender perché è per la differenza delle salariale la differenza Saliani salariale purtroppo non dipende unicamente da una scelta in cui una donna viene pagata meno di un uomo e per quel tipo di lavoro c'è anche questo
è molto subdolo spesso perché ovviamente non c'è una scelta diretta soprattutto lì dove sono applicati contratti nazionali questo non può avvenire ma il discorso è e tutto quello che avviene da un punto di vista indiretto e faccio un esempio
Le donne partecipano al mercato del lavoro a Roma intorno al quarantasette per cento insomma meno della del del cinquanta per cento le donne lavorano di questa diciamo meta
E circa il quaranta per cento sono in in part-time me io lo chiamo spinta neo nel senso che siamo spinte a fare il part-time dalle condizioni al contorno che vuol dire quando ci sono non ci sono i servizi quando magari di trovi da sola perché nel corso di una separazione che i propri figli solamente con te o quasi esclusivamente con temi nonostante una finta diciamo divise al cinquanta per cento che che non lo è poi di fatto e questo anche lo vediamo tutte quante insomma risultato che poi tra il fatto che lavoriamo provvedimenti c'è di meno e siamo Mimun abbiamo una minore partecipazione non del lavoro il fatto che andiamo in esami in part-time il fatto che stanno in part-time è purtroppo molto spesso abbiamo minori per possibilità di fare i percorsi di carriera ovviamente questo
Falso Baresi infatti ho detto spinta Aniano spontaneo provo
Anche tra l'altro in questo lo smart working non aiuta nel senso che purtroppo se non ci sono i sistemi anche diciamo informatici vedi in termini di processi procedure ma qua sarebbe lungo alla fine diventa il fatto che le queste già le leggerle ore delle lavorative sono praticamente infinite però diciamo che oltre a questo c'è il proprio il fatto che abbiamo meno possibilità di fare i percorsi di carriera questo vuol dire che alla fine della della vita lavorativa noi avremo mediamente guadagnato estremamente in meno rispetto ai colleghi uomini non sono il peggiorativo che pare il momento in cui viene meno ovviamente lo stipendio mai fa avuto anche diciamo meno accantonamento di contributi non avremo anche le pensioni molto più bassi e quindi con un tema anche nell'età più tarda tratto anche con un'aspettativa di vita più lunga mediamente rispetto agli uomini
Il fatto che comunque sia ci sono anche dei problemi nella terza età questo fa sì che sempre di più soprattutto in nord Italia dove forse sono un po'più vicina all'Europa e seminando purtroppo verso il Sud sempre di meno ci sono anche delle logiche di comunità di donne che si mettono insieme propone la fa nella fase diciamo finale della parte della pensione proprio perché da sole non riescono a sosta da Ugo sostenersi
Qui insomma le tematiche sono veramente tante io credo quel con prima si parlava della comunità alla comunità essenziale essenziale per il confronto questo è un tema veramente dove ovviamente ogni forza politica dovrebbe metterci ci mette il proprio il proprio punto di vista però ci dovrebbe veramente trovare tutte unite perché è una piaga per l'Italia e fondamentalmente una un Paese che non investe su tutti i suoi talenti
Uomini donne o qualunque genere uno voglia prendere in considerazione
è un Paese che non punta lo sviluppo e non c'è sviluppo economico senza parità di genere quindi ben vengano questi incontri date Svetlana per questo per questo invito il mio impegno c'è spero che insomma ci saranno veramente
Tante possibilità nel corso dei prossimi anni a partire da questa campagna elettorale che ormai si vede tutti
Impegnati è importante veramente esaltare figure femminili ce ne sono tantissime
Capaci che hanno studiato che dimostrano tutti i giorni come veramente si possa fare politica ogni per livello con grande determinazione professionalità grazie
Grazie al tessera Lucarelli sapevo insomma di aver scelto parterre d'eccezione quindi non avevo dubbi sulla capacità la professionalità di di queste di queste colleghe amiche insomma con le quali sto percorrendo un percorso stiamo facendo un percorso importante insieme allora andiamo in Europa
Camilla Laurenti prima segretaria provinciale del partito democratico di Perugia capogruppo in consiglio comunale a Spoleto ho studiato la vide Matteotti o seguita ti stimo sai qual è quanto quanto puoi essere un faro per me alli al di là quindi del del nostro del nostro Paese ti sei trovata improvvisamente proiettato appunto nelle attività impegnative di di Bruxelles
Le donne lì a Bruxelles occupano però sono abbiamo degli esempi perché abbiamo la presidente della Commissione europea abbiamo la Presidente del Parlamento
Europeo
Ecco io dico dal dal tuo Inter insediamento dall'inizio del suo detto insediamento ai percepito quali sono quindi le differenze
Che ai percepito rispetto alla considerazione della donna in politica in Italia e cosa stai facendo tu il tuo percorso
E e poi esserci quindi per per questo da esempio nel nostro territorio
Grazie grazie a tutti di resistere perché stiamo parlando tanto è in Europa due minuti si parla per avrebbero aperto fa fresco rare rosso trequartista bene
La prima cosa e per cui ringrazio Svetlana e dato che non lo abbiamo ancora detto ha scelto una data perfetta per questo incontro
Perché oggi ma nel mille novecentosettantasei giurava la nostra prima ministra italiana Tina Anselmi bell'applauso anche perché pensandoci e venendo qui e pensando b che bello ha scelto proprio lo stesso giorno
Ho pensato ma da quel mille novecento settantasei ad oggi non so se proprio ne abbiamo fatti tanti di passi in avanti no anche perché in quegli anni è ancora più difficile probabilmente c'ha ragione Michela camminiamo un post sul posto
E allora dobbiamo capire come possiamo non camminare sul posto no anche perché sia nell'ambito di attività produttive in prese sia nell'ambito della politica ma anche solo perché naturalmente
Gli uomini possono rappresentare al meglio quelle che sono le esigenze e le necessità degli uomini e forse le donne possono farlo perché conoscono alcuni aspetti dato che semplicemente siamo diversi dove gli uomini non possono arrivare quindi dato questo e proprio primo elemento forse dobbiamo capire veramente come poterli fare questi passi in avanti allora pensando all'Europa
Anche perché qui parlavamo di donne mamme queste due donne mezzo la bomber l'aliena c'hanno una quattro e una sette otto figli allora come mai
No no impazzì siamo con uno o due
Perché forse ancora non siamo nella città dei quindici minuti e in altri Paesi europei le cose
In alcuni Paesi europei vanno peggio è uno su tutti in Ungheria nella e lei come ministri Ciano una ministra donna basta quindi l'alcuni Paesi vanno peggio in altri Paesi solitamente diciamocelo siamo qui siamo a casa nostra i Paesi progressisti le cose vanno meglio
Allora facciamo un caso su tutti perché
Io penso che lo stare in Europa
E se veramente pensiamo che è importante esserci e starci ignorò per forze sia dopo la pandemia il covi del Piano nazionale di riprese resilienza ma anche la risposta che abbiamo dato di fronte all'attacco all'invasione russa in Ucraina forse se fossimo stati da soli secondo me avremmo fatto peggio poi per qualcuno avremmo fatto meglio ma noi rimaniamo su questa direzione ci rimaniamo ben convinti allora una un esempio su tutti
è un Paese a noi molto vicino perché non vi faccio l'esempio della Svezia della Finlandia perché sono troppo lontani a livello proprio di storia di territorio di cultura ma parliamo della Spagna quante volte
è capitato che anche parlando con uno spagnolo lui parla in spagnolo no in italiano e ci capiamo
In Spagna Pedro Sanchez ne leggiamo qualcuno ogni giorno delle cose che sta per diritti e servizi per le donne nel Parlamento spagnolo ci sono il quarantasette per cento delle donne
E new Oropa nel Parlamento europeo il gruppo più e numeroso di donne è quello spagnolo
Quindi è chiaro che è stata bella questa carrellata secondo me oggi
Perché abbiamo toccato veramente tutti i punti ci mancava Monica però insomma mica e lasciar raccontato quello che è successo pochi giorni fa che forse è sicuramente uno dei pezzi che deve che dobbiamo smuovere però forse tutti insieme non solo le donne ma anche con gli uomini ma anche a tutti i livelli istituzionali forse veramente riusciamo qualcosa a cambiarla un ultimo esempio voglio farvi proprio mentre ascoltavo Monica
Pensavo che molto poco tempo fa erano proprio i giorni in cui c'era la crisi di governo e quindi era proprio lunedì martedì e mercoledì tre giorni sono andata nella mia prima missione
In Portogallo e in questa missione abbiamo visitato uno stabilimento enorme vicino porto al nord del Portogallo della Boscia
E visitiamo tutti insieme noi europarlamentari naturalmente di nazionalità Stati membri e partiti politici diversi
E io alla fine della visita una cosa interessantissima loro c'hanno fatto vedere come costruiscono proprio pezzi delle macchine a uno stabilimento perfetto
Mi sono
L'ho resa conto che tutti i progetti c'erano stati descritti da uomini
E allora alla fine della visita gli ho detto ragazzi ne avete parlato dell'accordo che avete fatto con l'Università di Coimbra
Le donne entrano nelle materie sta ma come mai però tutti uomini oggi no no ma le donne si sono però a capo dei progetti ci sono tanti uomini ecco questo lo metterei anche nel nostro diciamo dibattito su donne e politica perché magari le donne ci sono ma se non stanno nei luoghi giusti anche nei luoghi dove si decide è difficile che quei passi avanti a mio avviso riusciremo veramente a farli un'ultima cosa ma solo perché magari tanti di voi non mi conoscono
Io in realtà ho cominciato con le quote rosa
Perché io ho cominciato ero giornalista cioè sono giornalista
E ho cominciato però a fare politica
Perché il Sindaco della mia città Spoleto mi ha chiamata per fare l'assessora alla cultura e al turismo
Chissà forse se non ci fossero state quelle quote rosa
Io non sarei non avrei mai cominciato se va bene o non va bene che io abbia cominciato questo lo diremo tra un pochino magari alla fine di questo mandato grazie a tutti e grazie Svetlana
Grazie a te Camilla allora una domanda secca ma proprio unica e la risposta deve essere di un minuto ognuna
Faccio secondo tempi e quindi a Rivolta ognuno a ognuna di voi siamo cioè i tempi sono maturi affinché nel nostro centro sinistra si possa pensare
Ormai a un livello più alto di quello che stiamo attraversando noi quello di pensare a una donna nel centrosinistra premier e una donna Presidente della Repubblica
Sabbia Giuseppe etti
E direi perché no
Non ci ci mancherebbe altro insomma se tutto quello che ci siamo dette finora è vero ed è vero nel senso che lo lo abbiamo fatto anche con convinzione compassione ma sfido chiunque dei presenti a non condividere molte anzi tutte le cose che sono state dette beh direi che
Insomma sarebbe il momento giusto per poterlo fare perché no mi auguro che ci si arrivi presto
Michela
Ma io credo che i tempi sono già da tempo maturi rischiamo anziché che andiamo verso la scadenza del del dei tempi maturi una cosa che credo sia importante sottolineare che è una scelta di genere e in qualunque carica istituzionali di alto livello sia una scelta politica
Agita in maniera consapevole e e da protagoniste non sia una scelta dettata da un'accelerazione di qualcun altro da un'accelerazione di qualcuna che rischierebbe di prendere il mio posto no questo dobbiamo ragionare partendo da un protagonismo di partenza non indotto da scelte altrui
Mica
E è una domanda diciamo a cui del su cui credo siamo tutte assolutamente d'accordo
Tra non saremmo sedute qui no beh mi veniva ma scusa ma è venuto da sorridere perché
Mentre ha detto al Presidente della Repubblica io tra di me ho pensato lunga vita a al presidente Mattarella intanto che abbiamo costretto a stare lì altri sette anni quindi insomma
No assolutamente sì e aggiungo alle valutazioni correttissimi cambia presidente del Fai questo Caressa
Alle valutazioni insomma più qui giuste che faceva Michela
Che quando ci arriveremo a questa diciamo no a questa determinazione io mi auguro che ci sia una fitta rete di donne pronte a sostenere poi le cariche apicali perché il tema non è solamente raggiungere la vita
Il tema è anche essere spinte e avere poi la forza che
Da sotto in qualche modo ti sostiene e chiudo con un'immagine che a me è sempre piaciuta molto
Si definisce femminista quella donna che una volta che ha raggiunto la vita si gira dietro di lei e aiuta affari del gradino alla donna che ha sotto ecco io penso che questo debba essere l'auspicio per tutte le
Ottima riflessione Monica Lucarelli
Allora aggiungo all'immagine di Michela un'immagine che ha usato tantissimi anni fa che quella della Scala di cordata non arrotolare quando uno arriva in cima Manzi da tenere stabile per far salire le altre son d'accordissimo siamo io penso che i tempi siano maturi da tempo
Non dobbiamo neanche più farcela questa domanda e ribadisco il concetto che non dobbiamo sentirci nella difficoltà o nelle dovere di andare a prendere i posti di qualcun altro
Il posto cioè noi siamo già pronte lo siamo veramente da tempo abbiamo studiato e lavorato per questo
E e la rendeva va strutturata va rafforzata
E proprio per cercare di farsi cacciato punto non siano più necessari questi tipi di dibattiti perché veramente verande han vengano scelte le persone per le capacità e siccome le donne abbiamo ampiamente dimostrato di essere capace quanto e alle qualche più dei nostri colleghi uomini a quel punto non ci sarà più necessità di parlare di parità di quote perché comunque verremmo scelte semplicemente per il fatto che siamo brave
Grazie Camilla
Sì anche naturalmente secondo me siamo pronti
Vieri lancio una un'idea per cambiare questo problema delle parole prima parlavo della Spagna in Spagna è bellissimo perché si chiama presidenta viene viene facilissimo quindi prendiamo a prestito qualche loro parola
Io dico soltanto che dato che naturalmente i cambiamenti ci sta sono lenti questa un cambiamento grosso perché vero prima il padre leggeva il giornale lavorava e la madre stirava è così non siccome stiamo lavorando bene perché comunque penso che alcuni passi li abbiamo fatti continuiamo l'affare e tra un po'non ci porremo neanche la domanda se ci sarà una donna brava e in gamba sostenuta non solo da altre donne diventerà
Presidente o del Consiglio o della Repubblica grazie
Grazie a tutte veramente
Onorata orgogliosa di aver fatto questo percorso e questo confronto con voi
Il mio ringraziamento è appunto quello di e insomma la l'ufficio a quello di lavorare insieme per queste battaglie ringraziamo tutti voi che siete stati qui sicuramente c'è
Da mangiare c'è da bere fare insieme chiacchierare seguire il prossimo appuntamento che sarà alle ore ventuno e quindi non andate via e continuato a supportarci e a supportarci grazie a tutti