Conversazione con Natale D'Amico sulla stagflazione globale e sullo shock dell'offerta

Radio radicale abbiamo ora ai nostri microfoni per la consueta conversazioni dal dottor Natale D'Amico già alto dirigente della Banca d'Italia ed economista ambo giorno dottor da migranti tutto come sta tutto bene bene bene gran conto allora viviamo un periodo ormai ed evidente di stagflazione come dite voi economisti stagnazione più inflazione questo non è anche favorito dal fatto che ci sono continui choc dell'Offerta
Quanti sciocche dell'offerta ci sono e perché continuiamo avere tutti questi sciocchi e dell'offerta
Ma diciamo il primo ciò che l'offerta è stato sicuramente la pandemia la pandemia ha determinato blocchi della catena del valore non si potevano muovere le persone non si potevano muovere le merci ci comprate ricordiamo le immagini
Davanti ai porti delle meraviglie aspettavo che s'è scaricata io più spesso di essere scaricate
Uno choc clamoroso
Dopodiché si è innescato il lo choc energetico il pre CIPE di ieri ci hanno cominciato a risalire mano quando già contenuto in Palazzo della dopo la pandemia delle copie non riaccende l'azione della crescita dopo apporto è caduta conseguente sopravveniente ridotta
A quel punto i precedenti nell'energia hanno cominciato a salire velocemente su questo si innescano promosso che l'ho persa cioè il fatto che con la la l'aggressione russa cocaina la cosa che successe che sono membri sono state messe in dubbio e poi gradatamente insolito
Le esportazioni russe in particolare gli assetti graffiti petrolio soprattutto di Grasso in una condizione in cui già la domanda di beni energetici supera l'offerta di prodotti energetico simili
E che già i prezzi salivano i prezzi hanno subito uno drastica accelerazione
Poi c'è il meccanismo delle sanzioni nei tanti giorni sono sostanzialmente ostacoli al commercio internazionale le sanzioni hanno motivazioni politiche dal punto di vista economico sono ovviamente insomma
Un disastro perché le supplisce contrasto pettine fa ovviamente perché l'epoca in essere le condizioni anche perché il suo e quello scambio avveniva e perché era conveniente per le due parti in trio con lo scandalo impedisco diciamo talmente entrambe le parti
A questo più o a questo si aggiunge oggi
Le tensioni con la cifra
Si aggiungono tensioni con la Cina uno strano ma insomma il senso che appena due mesi fa un mese fa pagamento fa gli anni Yellen segretario del singolarità visto che l'economia americana ove capo dello però Cervone aveva detto ma guardate che noi abbiamo inflazione
La combattiamo la combatterà la politica monetaria alzando il tasso di interesse alle duecentottanta dunque ma abbiamo bisogno anche di
Aiutare la banca centrale in questo tentativo di contenere l'inflazione perché altrimenti la banca centrale per contenere l'inflazione ci corse dalla recessione
Lo strumento che possiamo usare sistema dipendenti e una politica commerciale cioè ridurre guidarci verso la Cina
La Cina produce ancora volti belli in particolare nella manifattura a prezzi più bassi di quelli dell'Occidente consentiamo questi beni di arrivare con più facilità in Occidente
Questo esercito la pressione al ribasso sui prezzi e diciamo a consigli aiuto alla Banca centrale funzionalizzazione
Questo annuncio della CNN è stato seguito dalla scelta del per lo speaker della Camera dei rappresentanti americana la Pelosi andare attenuando
E in questa deliberazione diciamo altro che riduzione delle tensioni con la Cina prospettive di
Liberalizzazione riduzione dei vincoli ai commerci con la Cina immediatamente alla ventina di cinese è stata è stata molto dura sul terreno diplomatico sul terreno delle dichiarazioni sul terreno alle manovre militari ma anche sul terreno dei vincoli all'esportazione di alcuni impegni essenziali le famose sabbie che servono per fare
I microprocessori
E comunque allontana questa iniziativa politica della Pelosi la prospettiva la la per la capacità dell'amministrazione americana di seguire la strada indicata dalla gliele no perché quella strada comportava come dire la riapertura di un dialogo commerciale con la Cina l'iniziativa della Pelosi ha interrotto quello stradale
Almeno per il momento diciamo ne è stata un'iniziativa di tanti che l'Amministrazione americana provato in qualche modo impedire a confortare diciamo ha cercato di convincere la feroce non andarci brutalmente ma non ce l'ha fatta perorare etnici nel in questa abitazione l'unico strumento che resta che resta in piedi uno strumento monetario lo strumento monetario è uno strumento che funziona per contenere l'inflazione funzionerà
Però ritiene rialzi dei tassi d'interesse molto alti molto veloci probabilmente e comunque consistenti e i primi segnali cileno quel patto che delle colonie stanno andando in recessione
I tassi di crescita ancora nel primo semestre dell'anno qui e lì sono stati positivi
E anche comportanti per esempio in Italia ma gli indicatori quelli di più veloci diciamo segnavamo che secondo semestre cautamente difficile per l'economia sviluppate
Dal punto di vista tecnico silicosi ci dice di solito tra l'economia americana è già in recessione già arrestato due trimestri successivi di riduzione
Del livello del prodotto
A me pare molto probabile che questo avvenga anche in Europa nella seconda parte dell'anno l'Europa era un po'indietro vince stabiliti nel rispetto al ciclo del non è sempre preciso accelerati più
Più più tardi in Europa rispetto agli Stati Uniti
Non mi pare evidente che l'Europa in seguito velocemente gli Stati Uniti ha raggiunto praticamente gli Stati Uniti
Dal punto di vista dell'incremento dei prezzi e temo che logicamente raggiunga dagli Stati Uniti anche dal punto di vista della prodotto la recessione Center
Però dottor D'Amico la politica monetaria efficiente efficace nella lotta all'inflazione perché le insegne rifrazione offrono comunque che si dispiega come fenomeno monetario quindi se uno altro mastri tra la movida in quel modo o nell'altro insomma strangola l'infrazione però le faccio questa domanda
Ma se noi continuiamo a fare ciò che dell'offerta una pressa l'altro pure in presenza di una politica di stretta monetaria noi comunque l'inflazione per gliene do Mato e poi viene rianimata
Esattamente provenienti appunto questo che la la la politica monetaria sostanzialmente opera dal lato della domanda contiene la domanda se contengono la domanda rispetto alla all'offerta all'offerta di beni disponibili in qualche modo i prezzi le aggirando le aspettative sui prezzi reagiranno
Però il problema è che questo lo faccio valutare a livelli più bassi del prodotto
E e sotto questo è tanto più vero quanto continuamente io aggiungo dal lato dell'offerta degli sciocchi che riducono il volume del pop allora deboli pure ulteriormente il volume della moneta spendibile per adeguarlo al livello dell'offerta
Ma questo vuol dire accusarono equilibrio dal quale tra l'altro allo shock l'offerta non Effetto mi scusi mi mi corregga se sbaglio diretto perché ovviamente diminuiscono l'offerta une aumento il prezzo perché insomma se uno dice dobbiamo ridurre la dipendenza da alcuni Paesi perché sono retti da governi autoritari però sentite rapporto commerciale a certi prezzi evidentemente conveniente al mercato per ridurre la dipendenza tendo a dover alzati e tale prezzi più alti mi corregga se sbaglio
E dall'altro dall'effetto indiretto perché comunque sia anche a parità di offerta di equilibrio offerta e domanda aumenta l'incertezza o sbaglio
Esattamente l'altra cosa che c'è non stiamo caricando il sostegno economico di consenso
Votiamo caricando di forte incertezza perché e nessuno ma è in grado oggi di dire quale sarà l'evoluzione nel nel commercio internazionale
C'è il forte di una lasciar quando si parla per esempio la stessa il miele Alberto financo prima ha parlato di Franciolini riceve la possibilità di la necessità viale come dire Parkour celava le catene del valore di realizzare gli scambi soprattutto con i Paesi amici questo vive sostanzialmente uno shock l'offerta cioè limitare la possibilità importare o se è di portare peli dai paesi dove questi dove l'offerta è maggiore più elastica e più Fontolan reagire alle alle variazioni della domanda e da questo punto di vista questo accresce l'incertezza non la riduce non c'entra un segnale che sullo sfondo ma ne abbiamo il sei ma come dire epocale diciamo del riscaldamento globale
E il riscaldamento globale ci chiamarono pale perché appunto riguarda l'intero pianeta
E e ma come si fa a contrastare gli attrezzi del riscaldamento vale a ridurre le emissioni di CO due senza una politica globale di accordi su quel terreno
Alcune scelte che sono state fatte d'Europa abbastanza radicali sul terreno per esempio per la decarbonizzazione e invece loro come dire il trasporto su gomma il il trasporto privato in particolare su gomma
E quelle scelte sono hanno praticamente specchi
Pari a tre euro andamento globale cioè temendo balle per affrontarlo richiedono ma con questo mi pare grazie a fine abbastanza deve come dire
Con tutti questi discorsi un riscaldamento globale rischia di essere vuoti senza un rilancio della politica di cooperazione internazionale che riguardi anche il modo in cui le cose escono con con lo diciamo in quali cosa si producono e come queste cose ci scambiamo nel mondo
Quindi intona contraddizione fra il tema che nelle agende politiche di campate dei paesi diventato il tema domina per il primo tema addirittura in molti casi e le politiche commerciali passammo seguendo la strada che appunto pone ulteriori limitazioni alla cooperazione internazionale
Da questo punto di vista non c'è dubbio che la rottura dell'equilibrio avvenuta con
L'invasione russa dell'Ucraina è una rottura dell'equilibrio grave
E bisogna cominciare a pensare a come ricomporre quella rottura
E d'altra parte e politiche aggressive nei confronti del del del del della Cina verso impieghi dagli Stati Uniti
Che hanno un centro per la competizione globale strategica
E però entrano in contraddizione con obiettivi politici che ci sta dando l'Occidente in particolare conferma della della otto all'inflazione ecco un tema della del contrasto alla éscamotage globale
Terrori cominciamo veti più volte quella politica americana di un consiglio da Cina sembra come dire
Il dipendente dalle amministrazioni in carica
Non c'è da questo punto di vista una discontinuità fra l'amministrazione Obama l'amministrazione Trump e l'amministrazione qua l'unico segnale di discontinuità lo aveva dato punto un accerchiamento qua il capo del segretario il ministro dell'economia americana Anna
Quando aveva annunciato ripeto questa via della utilizzare ma non spinta alla liberalizzazione dei commerci anche con la Cina filanti inflazionistici
Ma questa iniziativa del ministro del Tesoro è stata un momento qual mentre bloccata dalla dalla scelta della penultima riparazione chiarissimo ringraziamo come sempre il dottor Natale D'Amico economista ex alto dirigente dalla Banca d'Italia e un saluto come sempre da radio radicale