"L'Italia prossima ventura"

Ho grazie stavo facendo un velocissimo Bilancio della festa che si chiama festa delle libertà proprio perché l'obiettivo era quello di rinsaldare i vincoli che ci collegano le forze di maggioranza Forza Italia alla lega non a caso si avverta questa festa con il primo dibattito
Che è stato diretto coordinato da Riccardo De Corato che saluto a cui rivolgo un omaggio per l'attività che ha fatto in questa festa anche lui di coordinatore è stata non a caso diceva aperta dal sindaco Formentini e si conclude non a caso dopo l'esaltante giornata di ieri con Gianfranco Fini con due ministri
Uno di Alleanza nazionale lo salutiamo l'onorevole Giuseppe Tatarella vicepresidente del Consiglio
è ministro delle Poste en passant
E col ministro di Forza Italia ma ministro quindi di tutti l'onorevole potestà Ministro dell'Università e della ricerca scientifica che saluto e ringrazio
Ma proprio nello spirito
Di confronto di allargamento di confronto più ampio del Polo quale questa festa vuole indicare abbiamo assieme all'onorevole Mario Valducci sempre di Forza Italia che saluto e ringrazio per il modo in cui sempre correttamente tiene rapporti organizzativi con Alleanza
Nazionale abbiamo anche l'onorevole Roberto Formigoni dal movimento dei popolari
Che lo voglio ricordare
è stato il nostro ospite
Molti di voi lo ricorderanno alla prima festa del Secolo che tenemmo alla Besana era il mille novecentottantotto
Fini era stato eletto segretario da pochissimi mesi abbiamo anche noi la serie delle feste nazionali di alleanza di di del movimento sociale
Allora la festa del Secolo alla Rotonda Besana e la prima si concluse significativamente con l'incontro tra due giovani emergenti Roberto Formigoni mille novecentottantotto
Gianfranco Fini io credo che sia di buon auspicio che questa prima festa delle libertà abbia ancora tra gli ospiti Roberto Formigoni grazie a Roberto per essere venuto
Qual è il tema del dibattito
Tema del dibattito
Letteralmente se non sbaglio se il programma ce lo ha memoria fino a un certo punto
Uno sguardo al futuro qualcosa del genere il futuro prossimo venturo esattamente questo il tema del dibattito è chiaro che il futuro prossimo venturo si legge
Sulla scorta della valutazione del presente
Nell'analisi di ciò che avviene e delle speranze di ciò che può avvenire
Futuro prossimo venturo non tanto o non solo per le alleanze ma il futuro prossimo venturo per l'Italia per le attese della nostra gente e se consentite in particolare per il Nord per il Nord che ci tiene a rimanere
Punto centrale forza motrice della locomotiva Italia
Certo i problemi non sono pochi
Ma io credo che il modo sistema il metodo di confronto sereno di confronto civile di confronto democratico che Alleanza nazionale anche in questa sede
Predilige sceglie potrà sicuramente essere di aiuto non solo di quando questo dibattito come altri momenti di confronto mi auguro di molto aiuto a quello che l'obiettivo di tutti noi quello di avere finalmente un consolidamenti a un avanzamento di quella Seconda Repubblica finalmente comunque già conquistata io vi ringrazio e do la parola come Primo oratore
Al ministro potestà il primo giro lo facciamo senza indicazioni senza senza stimoli come sorta di Brehme dire i cinque minuti a testa
Di breve chiamiamola introduzione comunque enunciazione di di una impostazione vostra prego onorevole Podestà alla parola lo salutiamo con un applauso
Bene
Ringrazio intanto per essere stato invitato
Tutti gli amici
La mia presenza la testimonianza dalla saldezza di un'alleanza politica
Oltre che
Di amicizia nei confronti delle persone che si erano intorno a questo tavolo
Perché
La stampa spesso sottolinea soltanto le divergenze
Nell'ambito dalla compagine governativa e dimentica di sottolineare le convergenze dimentica di sottolineare gli ottimi Rep rapporti personali che ci sono spesso o quasi sempre tra di noi Sempre
Tracciarti gruppi di persone che non si lasciano prendere
Dalla foga e dall'improvvisazione
Ma che ragionano più attentamente sui problemi del nostro Paese
E sul futuro esattamente quello che è il tema della dell'incontro di questa sera
L'amico Ignazio a
Messo in rilievo il problema del futuro da alleanze e del futuro del ritardo
Beh io credo che sia difficile esaminare questo problema in modo separato
Il futuro delle alleanze e anche il futuro dell'Italia perché il futuro di questa alleanza ha determinato un grande cambiamento in questo Paese cambiamento che avvenuto Alpi il giorno del voto ma che si deve realizzare nella prossima e nelle successive legislature
Ed è stato un cambiamento ottenuto attraverso delle alleanze è un cambiamento ottenuto attraverso delle convergenze sui reali di libertà e di democrazia anche ormai tutti a parole dicono di condividere ma non tutti e purtroppo soltanto nell'ambito della compagine di governo perseguono o tentano di perseguire con l'azione costante di tutti i giorni dura ma inevitabile
Io credo che
Sarà difficile
In un prossimo futuro
Che questa alleanza
Queste alleanze
Possano modificarsi o possano rompersi
E lo dico con la consapevolezza che si tratta di alleanze non diverti dice
Ma dipendono da un comune sentire
E da una comune visione dei problemi dell'Italia
A volte si dice che queste alleanze sono state formate e si sono qua colate intorno
Al non voler consegnare l'Italia
Al PDS
Questa è solo una parte di verità e direi la parte meno importante della verità
La parte più importante e che
Gli ideali di libertà di mercato di libertà dell'individuo
Di diminuzione dell'importanza dello Stato
Di solidarietà
Di democrazia sono gli ideali veri che hanno cementato le persone
Che poi le persone in qualche misura si siano suddivise nell'ambito dell'arco di queste alleanze tra i diversi partiti a mio avviso non ha una grandissima importanza
L'importante
E che questi viali continuino ad esistere
E il che si Contini a lottare per l'affermazione di quest'idea
Perché dico che
Dal futuro dall'Alleanza dipende anche il futuro dell'Italia
Mi sembra assolutamente palese
Ciò che resta
Della sinistra
E tuttora
Da mettere alla prova sul piano democratico
In parlamento
Non abbiamo ancora assistito ad un'opposizione costruttiva
Non esiste in sostanza opposizione
Che non sia semplicemente critica di attacco le posizioni del governo
Distruttiva
Di ciò che noi tentiamo continuamente
Novelli Penelope di costruì
Non una proposta ma sempre mai su nessun tema
Ma semplicemente l'attacco
A tutti i costi con tutte le insinuazioni con tutte le forze alle nostre posizioni e alle nostre proposte
Noi non abbiamo la pretesa di avere la verità rivelata
E di dire sempre ciò che è il meglio per il Paese
Ma vorremmo veramente confrontarci con l'opposizione vorremmo veramente a discutere con l'opposizione
L'opposizione sfugge a questo contro confronto l'opposizione non accetta questo confronto perché in realtà non ha assolutamente nulla da dire assolo da distruggere
E allora
Faremo da soli
Non abbiamo paura di fare da soli
Perché abbiamo le idee
Abbiamo la forza abbiamo il coraggio e soprattutto abbiamo dietro di noi
Le forze più sane del Paese
Coloro che vogliono distruggere coloro che vogliono risolvere i problemi semplicemente scendendo in piazza coloro ad esempio che per risolvere i problemi dell'università stanno in questi giorni agitando le masse studentesche
Con prese di posizione assolutamente pretestuose
Con queste non vogliamo con queste forze non vogliamo chiudere definitivamente
Però ripeto le aspettiamo ad un confronto costruttivo
In mancanza del quale
Manca proprio quella democrazia anche Rebbe quella democrazia che loro stessi invocano sono loro che si sottraggono alla democrazia perché sono loro che si sottraggono al confronto io li sfido sul piano del confronto grazie
Grazie
Ministro Podestà
La parola credo
Posso proseguire con il dibattito credo possa proseguire dando la parola all'altro ministro allora e vuole Tatarella poi parleranno i rappresentanti delle forze politiche presenti Battarola Pinuccio Tatarella c'era l'altro microfono usare quelle
Il tema è il futuro prossimo ventuno insomma
Il seme il futuro prossimo venturo
Avete ascoltato l'amico Potenza
Il mio intervento
Si collega alla sua tesi
E un'alleanza di fatto un'alleanza di base è un'alleanza per il futuro
Mi permetto di aggiungere che la nostra alleanza potestà per il futuro
Non si deve non si può limitare soltanto hanno deve essere estesa e Inter per entrare qual è la realtà dell'elettorato comune
Partendo dal presupposto che un determinato elettore elettorato e comune qual è l'elettorato comune
L'elettorato comune e il sessanta per cento dell'Italia
Tutte le statistiche tutte nessuna esclusa tutti i sondaggi nessuno escluso tutte le ricerche di opinione nessuna esclusa
Registro anche il sessanta per cento in Italia da sessanta a sessantacinque per cento
Non è progressiste
I progressisti sono tra il trentacinque e il quaranta per cento
E allora l'interrogativo che pongo io a me stesso e pongo agli amici che partecipano a questa tavola rotonda è il seguente
Se
La minoranza oggi in Italia è attestata sul trentacinque quaranta per cento illa venire prossimo futuro
La prossima competizione elettorale parlandoci in termini di appuntamento cronologico ed elettorali
Deve il nostro avvenire
Essere il contenitore del sessanta per cento
Oppure il prossimo avvenire deve avere più contenitori in modo che il trentacinque quaranta per cento cioè la minoranza divenga per errori nostri la maggioranza parlamentare nella futura legislatura
Questo è il punto
Io sono dell'idea
L'ho detto nel mio ambiente lo dico fuori dal mio ambiente perché è difficile parlare nel proprio ambiente senza parlare alla grande aria un momento di grande dibattito tutto ciò che si dice all'interno appeso all'esterno
Poiché io mi rivolgo non soltanto al mio ambiente ma anche all'Area Vasta al sessanta per cento la mia preoccupazione non è di ordine partitica non è di ordine di Alleanza Nazionale
La mia fissazione e quella di dare un contributo per creare il grande contenitore nelle prossime elezioni del sessanta per cento
E queste a mio parere un contributo alla democrazia
La democrazia è compiuto in Italia sì si creano due grandi schieramenti
Uno di sinistra o di centrosinistra l'altro di destra o di centrodestra queste e l'avvenire della democrazia in Italia si si hanno due grandi schieramenti chi vince
Governa chi perde il controllo
E chi perde nel controllo ha diritto a porsi come candidato per la vittoria al successivo appuntamento elettorale sì chi ha vinto chi ha governato non ha saputo meritare la fiducia degli elettori
Quindi nel corso di questo dibattito
Io pongo qui anche qui nel mio ambiente fuori del mio ambiente alla grande area del sessanta per cento l'interrogativo
Cosa dobbiamo fare
Da ora fino alle prossime elezioni
Per creare una linea d'intesa fra le due anime di questo grande contenitore che sono oggettivamente storicamente da sempre l'aria di centro e l'aria di destra
Io penso io spero io mi auguro io mi batterò per fare in modo che coloro che sono al centro
E hanno come mira l'obiettivo europea di una coalizione di centrodestra con la serenità del dibattito senza intrometterci nel dibattito in casa altrove
Errore formidabile
Perché nei momenti di passaggio da un regime ad una altra da un'epoca ad un altro da un fatto storico ad altro fatto storico ci vuole rispetto per tutti i dibattiti che avvengono l'aliante
C'è grande dibattito all'interno del PDS
Tra coloro che vogliono fare il PDS
La punta di diamante di un accordo consociativo e coloro che vogliono invece contribuire alla battaglia per l'alternanza le anime sono tre Veltroni da una parte da lei ma dall'altra e quello che considero invece l'anima
Di alternativa più utile per il dibattito e la democrazia in Italia
L'aria culturale che fa capo a Barbera che oggi prende posizione nel dibattito interno nel PDS contro il tentativo di ritornare al sistema proporzionale per le regionali del quale parlerò
Nel corso del dibattito
Bisogna rispettare tutti i dibattiti quelli in corso civile utile all'interno di Forza Italia per la scelta del capogruppo ancorato a una visione politica
Quello che sta avvenendo nel Partito popolare quello che sta avvenendo in casa nostra perché quando si passa da un'epoca a un'altra non è con la costrizione che si raggiunge il risultato
E con la convinzione è la convinzione parte dall'analisi parte dalla ragione parte dal dubbio parte dalle prospettive parte da tutto un bagaglio di razionalità
Che il presupposto per dividere per spaccare il tesi civilmente in due una coalizione da una parte l'altra coalizione dall'altra parte senza accordi fra le due coalizioni se non in quel momento che deve avvenire
Nel definire le regole
Il le due coalizioni si devono incontrare per definire le regole del nuovo corso storico quindi incontro sulle regole divisione c'è un programma due programmi alternativi due coalizioni alternative questi il futuro
Come lo vedo io dovendo dare un contributo a questo dibattito
L'alternativa a questo futuro di chiarezza e l'accordicchio
è l'attacco alla maggioranza su un emendamento è fallito ogni cinque minuti è fare la caccia all'errore
E il non avere come obiettivo l'interesse del Paese ma l'interesse della propria conventicole di corrente
Cioè il particulare se non dal particulare
Passiamo al generale se noi da qui giardini passiamo a Machiavelli se non abbiamo una visione globale noi realizzeremo la democrazia compiuta in Italia
E il nostro obiettivo di cittadini e quello di concorrere ad un sistema bipolare
A una democrazia binaria
In modo che come in America come in Germania come Inghilterra come in Francia si sa chi vince in nome di quale programma vince si sa chi perde il nome di quale programma ha perso quindi in questo dibattito che inizia adesso
Che ci seguirà in ogni fase di questa difficile ma inevitabilmente travagliata nascita della Seconda Repubblica mi fanno sorridere coloro che danno giudizi di ironia su quello che sta succedendo in Italia sui dibattiti in cui io per esempio la posso pensare diversamente a Podestà e viceversa
Badate dico a questi ironici commendatori che questa è stata una rivoluzione democratica una rivoluzione ha voluto dai cittadini
è la prima volta che un cambiamento di regime avviene con l'urna avviene con una matita avviene con una Scheda quindi ognuno di noi si trova si è trovato impreparato di fronte a questa grande rivoluzione democratica
E quando la rivoluzione è democratica ogni una vera l'umiltà di sottoporre pubblicamente cui noi diamo come amo definire chiamare indiano grazie indiretta le proprie tesi e misurarle in umiltà con le tesi altrui cioè io dissento su una tesi fra me potestà per esempio
Non è il far non significa che noi siamo discordi che siamo rischiosi
Significa un po'ognuno di noi partendo dal suo punto di vista vuol dare un contributo a ridefinire le aree politiche e a dare il grande
Obiettivo che ci siamo tutti i posti del primato della politica pura dei grandi temi su tutto ciò che invece è accaduto nella Prima Repubblica grazie
Formigoni
Due grandi schieramenti
Lo schieramento di destra o centrodestra uno schieramento di sinistra o centro sinistra Partito popolare
E il terzo incomodo in questi due grandi schieramenti oppure e convinto che questa scelta s'ha da fare
Pare e che Buttiglione dica si sa da fare ma decideremo all'ultimo momento non sa mai da fare siamo noi uno dei due poli tu cosa dici e come prosegui questo dibattito
Ma io innanzitutto voglio ringraziare per l'invito le mi è stato fatto partecipare a questo dibattito ringrazio Alleanza Nazionale ringrazio l'amico La Russa
Che ha ricordato anche un incontro di qualche anno fa fosse allora nell'ottantotto poteva sembrare più difficile partecipare un vostro dibattito ma io credevo allora
Nella tematica del dialogo del confronto e a maggior ragione
Ci credo oggi perché credo che ogni forza politica ogni politico responsabile
Al di là delle differenze che ci sono e che non vanno nascoste però ogni politico responsabile seriamente responsabile Devalle un obiettivo soprattutto che non è innanzitutto
Il bene della propria parte politica ma è il bene del Paese di qualche cosa di più grande dico paese potrei dire Patria potrei dire comunità potrei dire il senso di ciò che ci tiene insieme
E questo è anche un po'vorrebbe essere brevemente il filo conduttore di questo mio primo intervento io rappresento questa sera un partito il Partito popolare che è un partito all'opposizione del governo siamo all'opposizione non per iattanza o per pregiudizio
Ma per il rispetto dei risultati elettorali e tuttavia credo sono convinto che il governo che attualmente legittimamente insediato a guidare il Paese
E certamente il governo delle forze politiche che lo formano e lo sostengono
Ma è anche non dobbiamo mai dimenticarlo il governo del Paese e quindi è un Governo che ci rappresenta tutti
Ed è interesse di tutti ecco cosa vuol dire quando noi dicendo del Partito popolare teniamo a sottolineare che la nostra non è non volesse un'opposizione pregiudiziale ma un'opposizione irresponsabile
Opposizione responsabile infoltire
Ricordare sempre che il governo del Paese quindi che son Boy interesse che il Governo anche quando è fatto da forze politiche diverse dalle nostre che il Governo funzioni bene c'è un interesse del Paese che il Governo funzioni bene
E il compito complessivo del Parlamento è semmai quello di criticare il Governo quando non funziona bene o quando funziona meno bene di quello che dovrebbe e potrebbe
E sostenere invece incoraggiare il governo che poi significa i singoli atti di governo
Quando questi vanno bene vanno nella direzione che è necessaria per risolvere i problemi non poco numerosi e non certamente facili che ci stanno davanti
Io vorrei anche ricordare in questa direzione che in effetti io mi sono battuto subito dopo il risultato elettorale del ventisette ventotto marzo col profondo cambiamento che aveva portato
Con la profonda perché non ricordarlo con la profonda sorpresa che quelle risultato testo di più con il profondo sconcerto che il risultato elettorale ventisette ventotto marzo ebbe di fronte a tanti sapienti a tanti Soloni
A tanti centri di potere nella nostra società che avevano scommesso su un risultato diverso perché non dirlo e forse utile che sia io a dirlo non era certamente il centro che poteva vincere le elezioni e ventisette il ventotto marzo
E allora tanti centri di potere tanti potentati tanti interessi avevano scommesso su un risultato che il risultato delle semestre il ventinove marzo ci fu sconcerto ci fu senso di difficoltà in tanta gente cominciò
Un tentativo di delegittimazione nei confronti delle forze che avevano invece legittimamente vinto le elezioni credo di aver fatto qualche cosa come era giusto per dire che non che era profondamente sbagliato demonizzare chi aveva vinto ci sono state difficoltà poste
A livello interno e a livello internazionale di chi non voleva accettare il risultato ma non accetta risultati elettorali qualche cosa che mette su una china pericolosa per Conte e perché contraddire il volere del popolo e contraddire la democrazia
Ecco cosa tipico posizione responsabile accettare sempre quello per volere del popolo
E tuttavia questo segnala una difficoltà io la dico può eventualmente prosegue il dibattito la vediamo tutti questo nuovo sistema il bipolarismo questo bipolarismo italiano che io ritengo appena iniziato certamente non è compiuto amo dire spesso è un bipolarismo Settimino
è nato prematuro sappiamo bene come ai tempi della legislatura precedente sono stati han certo punto affrettati si doveva correre a tutti i costi e non si è dato tempo per certi aspetti alle forze politiche riorganizzarci rischiamo così di avere un bipolarismo in cui si confrontano posizioni
Che tendono non ad accettarsi reciprocamente ma compie un'opera di delegittimazione allora però l'alternanza la democrazia compiuta
Non è un processo appunto compiuta accettato noi abbiamo credo questo problema di portare il nostro Paese a poter vivere nelle condizioni democrazia compiuta per cui effettivamente come diceva prima l'onorevole Tatarella
La fisiologia della democrazia possa permettere a chi porta avanti una proposta più precisa più accettabile dalla gente di vincere
Senza essere messo in discussione nel suo diritto di governare dalla opposizione ma riprendiamo brevemente il discorso del partito popolare e del suo atteggiamento
Dicevo prima opposizione responsabile questo vuol dire Amici del Governo
Che noi guardiamo con attenzione a quelli che sono i vostri programmi
E a quelle che cominciano ad essere le vostre realizzazioni
E vi attendiamo al varco delle vostre realizzazione soprattutto al varco di alcuni passaggi che riteniamo particolarmente importanti con l'anima e con l'intendimento che dicevamo che dicevo prima
Noi abbiamo fatto anche un congresso nazionale del Partito popolare in questa fase da marzo ad oggi alla fine di luglio
E ci siamo confrontati e battuti duramente perché prevalesse questa impostazione l'impostazione che oggi ci permette di dire
Lo ha detto il segretario politico del mio partito Rocco Buttiglione lo ripeto qui oggi che per esempio nei confronti del passaggio delicatissimo della legge finanziaria noi del Partito popolare siamo pronti
Ad appoggiare la legge finanziaria o per lo meno a permettere il passaggio
Se le forze di governo ci presenteranno una legge finanziaria come quella di cui abbiamo bisogno una legge certamente rigorosa ma una legge insieme e qua la legge di chi capisce
Che ci che l'Italia è certamente un paese ricco ma è anche un Paese nel quale ci sono dei ceti che ricchi non sono e che non sono più in grado di fare ulteriori sacrifici se i sacrifici vanno fatti
E purtroppo lo sappiamo che alcuni sacrifici vanno fatti per tenerci agganciati al treno dell'Europa per permettere che la ripresa economica non sia effimera ma sia seria si sacrifici vanno fatti devono essere i sacrifici che gravano soprattutto sui ceti sociali
Che più possono noi desideriamo di poter dire sì
A questa legge finanziaria perché sentiamo che il Paese ha bisogno di una legge finanziaria seria rigorosa ma soprattutto equa una legge finanziaria che sappia impegnarsi e investire economie risorse su alcuni terreni e brevemente vorrei ricordarvi perché poi l'amico Ignazio la Russa l'atteggiamento del partito popolare il suo atteggiamento futuro di fronte alle alleanze che dovrà fare i si giocherà su questi contenuti
Noi eccome partito di centro sappiamo di dover scegliere non abbiamo del centro
Una concezione immobile qualcuno prima di noi ha avuto questa concezione ed è stato duramente smentito nel momento delle risultato elettorale
Due vite in quando parliamo di centro riteniamo che si debba parlare di centro nel sistema politico italiano ma non riteniamo un centro immobile un cento equidistante un centro che non sceglie
Un centro che si lava le mani e che ritiene che l'uno e l'altro sia un eguali no questa non è la mia concezione io quando parlo di centro parlo di una cultura delle istituzioni di una cultura della moderazione di una cultura della politica che prevede non il primato
La la presunzione della politica ma la politica come strumento per la crescita della società noi sappiamo di dover scegliere vogliamo scegliere sulla base dei contenuti concreti
E allora ci si interessano affermazioni come quelle che voi avete fatto nei vostri programmi elettorali quando avete parlato di una nuova politica familiare perché non dirlo amici questo è uno dei temi
Che è stato tabù per tanti anni una cultura dominante
Aveva posto sotto accusa la famiglia oggi abbiamo bisogno di riscoprire l'utilità e l'importanza di un soggetto sociale come Foresto
Che quindi noi ci aspettiamo che la legge finanziaria siano contenute proposte precise in questo senso come ci aspettiamo che il discorso dei posti di lavoro
Si è affrontato in termini seri
Come ci aspettiamo che il discorso dell'economia soprattutto delle piccole e medie imprese il discorso dell'istruzione amico ministro Podestà tu ti trovi a dirigere uno dei dicasteri che io ritengo strategici
Per il futuro del nostro Paese il tema dell'Università il tema della scuola della formazione e dell'istruzione queste uno dei temi su cui un Paese deve avere il coraggio di investire certo occorre spendere di più occorre trovare più risorse per investire in questo settore per portare avanti accanto ad una scuola d'università più moderna anche quel discorso della parità
Tra scuole private scuole pubbliche che è stato un altro dei temi
Tabù di una certa cultura dominante e che invece significa soltanto un discorso di libertà per le famiglie e chiaro tutto questo si sposa anche con una scelta di meccanismi elettorali questo fosse lo vediamo nell'intervento successivo perché è chiaro che per creare certe alleanze per permettere la vittoria di certi valori piuttosto che altri certi meccanismi elettorali a mio avviso sono più favorevoli ed altro meno concludo
Dicendo noi di viviamo in un'epoca in cui alcune parole sono diventate parole tabù o parole chiave le voglio dire anch'io viviamo in un'epoca in cui l'economia di mercato
è ormai accettata da tutti appunto almeno a parole però credo che si debba avere il coraggio di pronunciare questa parola economia di mercato assieme ad un'altra parola fondamentale che la parola solidarietà
Controllo sociale e solidale dell'economia di mercato piena libertà
Di espressione per ciascuno anche nel campo economico ma attenzione a quelli che sono i ceti più deboli infine la parola Europa
Noi abbiamo bisogno di essere in Europa ma certamente non un'Europa
Dei potentati Money Europa della gente un Europa che promuova i premi il protagonismo dei soggetti sociali delle famiglie dei piccoli e piccolissimi imprenditori di chi studia di chi lavora di chi si guadagna da vivere con il sudore la propria fonte queste la frontiera su cui si gioca il progresso vero dell'Italia uno spazio di maturazione per il nostro popolo
Grazie Roberto che è bravissimo ma che sempre più difficile da costringere in tempi prefissati cosa che invece di solito non avviene per Mario Valducci a cui do la parola Forza Italia
Forza Italia abbiamo sentito un po'dalla dal ministro e in questo momento all'INPS all'interno di Forza Italia in questo momento si vive il dibattito per il nuovo capogruppo
Che influenza potrà avere la scelta dell'uno o dell'altro dei candidati e se avrà un'influenza o se vi è un orientamento
Parlo proprio del gruppo parlamentare più che di Forza Italia come movimento già abbastanza univoco rispetto al futuro prossimo venturo
Buonasera a tutti rinnovi ringraziamenti all'organizzazione Alleanza nazionale Ignazio la Russa
Io riallacciandomi un po'quarantotto l'onorevole Tatarella aveva prima accennato
Tengo a sottolineare che Forza Italia nasce attraverso presso il proprio Presidente Silvio Berlusconi che è entrato nell'agone politico a fine gennaio di quest'anno proprio per imboccare quella strada del bipolarismo
E quindi consentire a un paese diciamo di non essere governato da una minoranza
I nostri sondaggi parlano più del trenta trentacinque per cento più del trentacinque quaranta per cento che altrimenti avrebbe governato il nostro Paese già dall'aprile di quest'anno
Non condivido il l'analisi fatta da Formigoni per quanto riguarda soprattutto il figlio Settimino pensione pensiamo di Forza Italia che sia meglio alleva un figlio Settimino
Che non aveva che l'Occhetto al governo quindi su questa impostazione noi riteniamo
è importante però che questo figlio Settimino sicuramente venga covate allevato bene e che quindi questa strada che è stata imboccata del bipolarismo venga portata sempre più avanti e sicuramente il sistema elettorale sia a livello nazionale sia a livello locale che dovrà essere rivisto dovrà avere come obiettivo finale è quello di accelerare questa spinta al bipolarismo
In un sistema come lo stato italiano dove vediamo quotidianamente che ormai l'amministrazione dello Stato centrale è divenuta così
Difficoltosa che è sempre più necessario un decentramento a quelle che sono le amministrazioni locali periferiche per cui alle Regioni alle Province e Comuni diventa anche importantissimo quello che sarà l'impegno delle prossime elezioni amministrative che ci attendono ma nel maggio giugno del novantacinque
Nel maggio giugno novantacinque circa settantacinque per cento dei Region delle Regioni delle Province e dei Comuni italiani dovranno essere rinnovati
In quest'ottica quindi sarà importante seguire quella che anche nel sistema elettorale la linea indicata nella riforma avvenuta a livello nazionale
In questo senso Forza Italia sì e quindi sempre più spinta verso una conferma di un sistema unilaterale un uninominale maggioritario a turno unico perché riteniamo che il turno unico accendere molto di più e quindi consenta
Una crescita più rigorosa di questo neonato di sette mesi
A favore di questo bipolarismo che consente a un Paese liberale e democratico di essere governato dall'una o dall'altra forza né riteniamo nel tempo ambedue democratiche
Che dovranno da una parte saper governare saper dimostrare di governare né quattro cinque anni di legislatura e dall'altra parte di fare un'opposizione che dovrà essere sempre più costruttiva
Per quanto riguarda la scelta di del capogruppo che Forza Italia
Si sta accingendo a fare martedì mercoledì della prossima settimana
Noi penso che al di là della persona che verrà poi nominata e votata penso che l'orientamento politico rimanga invariato questo orientamento politico e quello del bipolarismo dico di quindi di andare verso la ricerca di dell'unione di tutto questo è Santa sessantacinque per cento dell'elettorato italiano per cui una conferma di quello che gli attuali i nostri partner all'interno del Polo delle libertà e buon governo con un un'apertura come è stato più volte ho detto a quelle forze politiche di centro che sono rappresentate oggi principalmente dal Partito popolare e dal patto
Non ritengo che la scelta dell'uno dell'altro nominativo posso in questo senso scalfire o modificare questa strategia politica di fondo
Quello che
Chiaramente Forza Italia nata da pochissimi mesi è Forza Italia movimento politico nata sette mesi che non ancora un presenza territoriale
Più che radicata direi nazionale perché abbiamo avuto anche attraverso la nascita spontanea di tutti i club Forza Italia un una partecipazione spontanea della gente civile a questo movimento
Noi adesso da qui anni ai prossimi mesi che ci attendono alle prossime amministrative
Faremo il possibile per creare un'organizzazione che sicuramente non ricalcherà i vecchi apparati dei partiti
Che non erano più sostenibili ne sono più sostenibile neanche da un punto di vista economico dovremo probabilmente andare alla ricerca di una forma organizzativa di movimento politico
Che non sia né il movimento elettorale presi presenti in alcuni Paesi anglosassone nei come l'America né una forma appunto a di apparato burocratico politico come erano i vecchi partiti
Chiaramente il andare alla ricerca di questo nuovo tipo di organizzazione non è un fatto che posso venire in pochi giorni con pochi mezzi
Noi ci stiamo sforzando di arrivare però un tipo di organizzazione che consenta a tutti i cittadini che vogliono partecipare occuparsi della cosa pubblica di poterlo fare
E a una maggiore responsabilizzazione di tutti quelli che sono gli eletti del movimento politico a tutti i livelli già oggi Forza Italia forse molti dico e non lo sanno pur essendo nato a sette mesi ora o mai mille e eletti che sono presente in consigli comunali provinciali e regionali oltre che nel Parlamento nazionale ed europea quindi no sto obiettivo sarà quello di lavorare perché are un'organizzazione
Che abbia sì magari attraverso i propri valori poco ideale alcuni distinguo con gli altri partiti che rappresento non questa vasto pollo ditte che del sessantacinque per cento
Ma che sia presente e che porti a a questo bipolarismo che noi riteniamo l'unica forma possibile democratica e liberale del paese grazie grazie Mario Valducci partiamo con il secondo giro che sapore faremo un terzo rapidissimo conclusivo il secondo invece ancora in media se volete cinque minuti ciascuna Lowry comincerei proprio dall'onorevole Pinuccio Tatarella che nel suo intervento ha sfiorato
L'argomento
Della sistema elettorale della legge elettorale quella nazionale anche quella regionale abbiamo un appuntamento molto vicino a giugno quello delle regionali
Noi abbiamo insistito molto sul presidenzialismo la lega sul federalismo e Forza Italia ci ha ricordato che se si è arrivati alla nuova repubblica anche per la scelta della sistema elettorale prevalentemente maggioritario ecco su questa strada si potrà proseguire o quali sono secondo l'onorevole Tatarella le linee direttive per una futura legge elettorale quali conseguenze avrà nella vita politica italiana poi corrispondere invece su quello che vuole come spesso fa infatti ecco io voglio partire da un'osservazione che condivido
Di Formigoni e che non è stata condivisa
La Valducci
Formigoni ha detto il bipolarismo attuale
E un bipolarismo il Settimino prematuro
Ma l'ho già detto era fra l'imperfezione e la sconfitta di Occhetto ben venga
L'imperfezione ma bensì problema insoluto e sul futuro
E sul futuro
E dobbiamo partire proprio
Da questa definizione né Formigoni
Il bipolarismo è stato Settimino perché è stato il Settimino Formigoni
Perché è stato conseguenza nel referendum Segni noi dobbiamo capire cos'è successo in Italia da munite di rivoluzione democratica
E allora l'itinerario cronologico che ci sembra di tanti anni fa invece dell'anno scorso è il seguente
E lo facciamo pubblicamente perché riguarda anche noi
Formigoni anche Movimento sociale italiano del FEP nazionale poi Alleanza Nazionale referendum il referendum Segni a una maggioranza enorme italiani dicono no a quel sistema
E dicono no attraverso il sì al referendum Segni
Subito dopo quel referendum si è dovuto a fare una legge di adeguamento referendario
Quando si è fatta la legge di adeguamento referendario ecco il punto di realismo politico Formigoni della destra
Noi non abbiamo più seguito la linea della nostra impostazione durante la battaglia per il referendum abbiamo detto pubblicamente
Che i cittadini italiani hanno voluto il cambiamento
E voglio una nuova legge elettorale collegata a quel referendum
E ci siamo Jubilee battuti immediatamente dove dice Fini con un magistrale discorso alla Camera dicendo dopo aver parlato col presidente alla Repubblica nelle consultazioni
E dopo aver autorizzato me a riferire il suo pensiero al presidente la Camera Napolitano che noi non avremmo fatto ostruzionismo avremmo messo in moto il meccanismo per fare subito la legge elettorale di adeguamento referendaria
Quindi è stata una legge dettata dagli elettori
Gli elettori ci hanno fatto votare presto sono stati gli elettori con il referendum Segni a farci votare immediatamente
Quindi l'atto d'amore degli elettori è stato così veloce danni riparte settimi
Questo è il punto
E non eravamo attrezzati nessuno di noi a creare il bipolarismo perfetto maturo nel giro di cinque sei mesi di predisposizione Edera legge elettorale delle alleanze successive alla legge elettorale
Per cui non ne abbiamo avuto questo fenomeno che l'unico fenomeno vero di democrazia rivoluzionaria elettorale che sono stati i cittadini a determinare tutto
I cittadini hanno determinato il referendum hanno determinato le elezioni e hanno determinato la trasformazione di un accordo elettorale in accordo di governo nell'ultima campagna elettorale voi sapete benissimo che c'è stato una triangolazione tecnica
Berlusconi scende in campo
Opere il miracolo ridare ottimismo e fiducia a coloro che non ci volevano rassegnare alla vittoria già stabilita già consacrata come ha detto Formigoni dà i centri decisionali che avevano finanche preparato un viaggio a Londra di Occhetto
Era già scontata la vittoria delle sinistre entra in campo Berlusconi
Questi sono i ritrovi il suo grande merito storico rompe tutti gli equilibri fa una triangolazione elettorale con la lega nord e con Alleanza Nazionale al centrosud
E attraverso un accordo tecnico elettorale i cittadini danno fiducia alle tre forze uniti dalla triangolazione e riportano al governo
Adesso attraverso questo parto veloce Settimino
Referendum sette mesi farla regge farla alleanze triangolazioni governo la nostra responsabilità e di andare
Verso una democrazia compiuta e trasformare un accordo di governo voluto dagli elettori soprattutto dagli elettori in un un accordo per definire e razionalizzare in senso europeo
La vita politica ed elettorale
Della nostra nazione questo è il punto
Altrimenti sono tutte scappatoia contro la volontà dei cittadini elettori che sono gli unici che debbono sempre decidere perché tra l'altro fattore rivoluzionario
Entrati in Italia
Finalmente la concezione del voto mobile
Il nostro Paese era l'unico paese in Europa che avendo il voto fisso oggi c'è il voto mobile chi è la mobilità del voto nella Prima Repubblica
Se voi fate la somma dei voti di destra sono uguali ai voti dell'Uomo qualunque del mille novecento e quarantasette
Si evade fate la somma dei voti di centro durante tutto la Prima Repubblica sono uguali ai voti della DC del quarantotto
Sì e no tema sonda dei voti di sinistra sono sempre uguali nel totale ai voti dal Fronte popolare del quarantotto cioè due grandi schieramenti il centro la DC degasperiana e le sinistre Togliatti e dall'altra parte un gruppo
Di tre milioni di italiani che non ci sono sottoposti alla regola del ping pong o l'uno o l'altro oggi c'è la mobilità del voto quindi essendo il voto mobile attraverso un esempio classico oramai di perpetrazione dei risultati elettorali Catania si vota per le comunali
Arriva primo un progressista secondo uno dell'estrema
Sinistra terzo il candidato di destra quarto il candidato di centro sì voto sei mesi dopo
E il candidato di destra classificato terzo arrivo prima il candidato di centro classificato quarto arrivo secondo il candidato progressista arriva terzo il candidato dell'ultrasinistra arriva quarto il che cosa significa che il cittadino che decide esercita Dino decide dobbiamo dare al cittadino la possibilità di scelta è la scelta è fra due grandi schieramenti per la governabilità del
Reiterare io sono
Formigoni sono della tesi di Panebianco che in polemica con Galli della Loggia che vuole un partito di centro
Tutto sbilanciato a sinistra sostiene che il centro Panebianco in un in un grande dibattito che è avvenuto recentemente sul Corriere della Sera il centro alla possibilità in se stesso e di collaborare e alla coalizione di centrodestra attraverso coloro che cioè anch'amore il centrodestra modi nel centrodestra
è
Per coloro che vogliono il centrosinistra dico l'abbonare al centrosinistra cioè il centro può essere la parte che qualifiche in senso molto moderato e lo schieramento di centrodestra
è lo schieramento di centrosinistra e questi grande dibattito che faremo tutti insieme rispettando le
Le varie analisi sul fenomeno tutte queste collegato alle future elezioni regionali dobbiamo iniziare sin da adesso questa battaglia
In ogni regione per creare le due coalizioni
E vedete che la sinistra che unita soltanto nella caccia all'errore nei confronti del governo Berlusconi e divisa in Commissione affari costituzionali
La sinistra si è divisa non ha saputo opporre al nostro modello un altro modello per cui alcune progressisti hanno votato insieme a noi
Altri progressista hanno votato contro di noi
E l'hanno fatto per impedire il quorum dei due terzi Chieri quorum necessario richiesto
Per rendere più snello l'iter parlamentare per la modifica dell'articolo centoventidue della Costituzione per impedire cioè la riforma in senso presidenziale dell'istituto regionale
Quindi noi avremo fra qualche giorno il grande dibattito e sull'articolo centoventidue della Costituzione che sarà messo in frigorifero perché non c'è il quorum dei due terzi e non si fa più in tempo
E il grande dibattito sulla legge ordinaria per le elezioni regionali noi siamo dell'idea
Che attraverso un sistema tipo quello sardo dove si può indicare il presidente perché per votare per il presidente alla Regione bisogna cambiare la Costituzione per cambiare la Costituzione l'iter accelerato e quello di due terzi i progressisti hanno fatto mancare l'iter accelerato quindi andremo con la legge ordinaria
L'unica possibilità con la legge ordinaria di avere un inizio di presidenzialismo che sembra dividere attraverso i due candidati due schieramenti
E il sistema sardo in cui non si nomina il presidente attraverso l'indicazione popolare ma si indica è un vincolo politico noi in Parlamento e siamo disponibili a tutte le formule maggioritarie e non proporzionali
Perché il tentativo è quello di perdere tempo per far votare nelle prossime elezioni regionali con il sistema attuale per cui dieci persone si mettono d'accordo e si eleggono con la proporzionale un Consiglio regionale quindi avremo una serie di accordi di locali per cui le future regioni saranno ingovernabili non avranno un programma non avranno una coalizione noi siamo disponibilità di Formigoni sin da adesso a creare gli strumenti insieme alla Commissione affari costituzionali in Parlamento per arrivare alle due coalizioni in funzione di quel bipolarismo perfetto non Settimino al quale tu hai fatto opportunamente riferimenti
Grazie come vedete un dibattito
Non è motivo dibattito razionale che affronta temi importanti temi seri e ministro Podestà ministro della lo ricordava prima Formigoni dell'università della ricerca scientifica
Può proseguire su se vuole su questa strada affondando anche solo se lo ritiene naturalmente
L'aspetto della legge elettorale che di nuovo Tatarella a comunque già toccato
Ma un battuta innanzitutto sul
Sul problema del Settimino non Settimino
Io personalmente credo che battezzare come Settimino quindi come incompiuta come affrettato
Quello che è avvenuto
Poi retaggio di una mentalità
Tipicamente italiana a certe volte Settimino e poi crescono meglio delle violenze infatti termica del e infatti per cui
Tutto sin dall'inizio deve essere assolutamente perfetto io una cultura scusate molto diverso a me interessa cominciare
A me interessa a cominciare dalla direzione giusto
Se non si parte esattamente con lo strumento perfetto non importarlo si modifica lo si migliora l'esperienza è una grande maestra
Non pensiamo sempre di dover cercare la soluzione ottimale dall'inizio anche perché dopo cinque anni sarà superata dai fatti sarà superata dalla cultura la storia ha fatto giustizia di migliaia di idee allora giuste oggi assolutamente ridicole quindi per carità smettiamola di metto cospargersi il capo di cenere semplicemente perché o di pensare che tutto sommato quello che è successo non è stato perfetto non abbiamo una totale legittimazione solo perché come ha ricordato a Tatarella
Per motivi tecnici sostanzialmente ci hanno costretto a fare in fretta per carità abbiamo davanti tutta la vita tutta la storia per migliorare
Un secondo punto relativo al discorso le alleanze io sono d'accordo con quanto diceva Tatarella relativamente alla necessità di un accordo anche con l'opposizione sulle regole
Non dimentichiamo che uno dei grandi temi elettorali è stato quello delle riforme istituzionali
Oggi questo tema è passato in qualche misura in secondo piano o comunque viene come aveva detto ancora Tatarella sistematicamente insabbiato dall'opposizione
Eppure proprio soltanto attraverso la modifica del regole possiamo dare compiutezza al bipartitismo che altrimenti continuerà ad essere imperfetto come imperfetto è stato anche in passato
Per quanto come riguardo al governo e i programmi io credo che l'alleanza tutto sommato va bene come
Non sono per precipitoso e aperture verso il centro
Anche perché non posso non
Sottolineare
Che il gruppo parlamentare del Partito popolare non esprime affatto la maggioranza congressuale del partito popolare
La maggioranza che ha eletto Buttiglione di cui Formigoni per carità fa parte non è maggioranza in Parlamento Buttiglione non ha avuto nel vuoto di Mattarella nel voto dalla Rosi Bindi nel voto doloroso Jervolino per fortuna senza fortuna però è con questi con questi personaggi che sono molto più duri molto più arrabbiati
All'interno delle Commissioni di quanto non siano spesso addirittura quelli di Rifondazione con questi non si possono fare Conti non si può scendere a patti
E allora sino a che il Partito Popolare ha una composizione parlamentare come quella che a oggi io credo che difficilmente si possa arrivare ad un accordo
Perfetta la sintesi
Sotto questo profilo quindi e
Pretestuosa
Tutta la discussione sull'apertura verso il centro verso parli la popolare noi siamo aperti a tutti ma tutti coloro che ci somigliano non a tutti coloro che ti osteggiano che ci combattono che cileni grano
E sarebbe bene che il segretario del Partito popolare decidesse della sorta di certi parlamentari e invitasse la signora Rosi Bindi andare coi suoi simili
Chiudono per lasciare spazio agli altri interventi
Su un discorso che a me sta molto a cuore in questo Paese bisogna passare dalla cultura del dire la cultura del fare
A me piace molto tira con contributo attivo alla soluzione dei problemi del Paese perché sono tantissimi perché veniamo da cinquant'anni di non fare ma di solo parlare
In sostanza io credo che bisogna ridare al cittadino il senso della sua dignità
Il senso della dignità di essere italiano troppe volte ci sentiamo dire da persone che dall'Italia hanno avuto tutto io mi vergogno di essere italiano stiano fuori questa persona bisogna ricostituire il senso dello Stato il senso della famiglia al senso della patria bisogna ridare dei valori perché senza valori non si costruisce assolutamente nulla
Grazie onorevole Podestà
E come avete potuto avvertire dalle sue parole
Le vicinanze tra Alleanza Nazionale e Forza Italia ci sono davvero
Grazie anzi moderato dire sì moderato anche in questa occasione sembra Tatarella bisognerà scaldarla in qualche volta
Ho colgo l'occasione di questo minimi intermezzo perché non ho salutato all'inizio lo faccio adesso volentieri onorevole Servello che tra di noi che ho visto anche anche lui intervenuto e non dibattito molto importante sulla giustizia nei giorni scorsi l'avvocato Michele Saponara che pure saluto e ringrazio per essere tornato anche oggi a farci visita
Roberto Formigoni
Sentito l'ultima parte dell'intervento di Podestà
Sì lo so che da parte nostra Rosi Bindi dodici poi ce la mettete sempre tra i piedi lo so che se tu potessi farne a meno ne faresti a meno però non ci dire questo
Il discorso e noi tante volte come Alleanza nazionale al di là della tua cortesia nel dibattito ma anche in altre occasioni
Ci siamo sentiti fare la lezioncina beh stanno maturando stanno diventando più democratici da parte di esponenti del centro seguiamo la loro evoluzione beh e per la verità l'evoluzione del centro la vorremmo seguire noi quand'è che scaricate non solo chi sta a sinistra ma anche qualche vecchio retaggio della Democrazia Cristiana di infausta memoria
Ce n'è qualcuno non sei certo tu naturalmente
Ho visto che la Russa la preoccupatissimo delle aperture c'è stata nella fatto le posizioni di Formigoni prima e quindi no anche poi occuparsi è stato Podestà che ha sparato dalle cannonate
Fortissima può anche la Russa
No io non mi sono preoccupato e proprio per rendere possibile due le aperture che faccio questa da
No non voglio sottrarmi a alle domande che Rigoni dobbiamo mettere minoranza con
Non voglio sottrarmi alle domande osservazioni che sono state fatte ricordo soltanto che in un partito politico come il Partito Popolare se mi permettete anche se in qualche modo nato sette meno nel senso che è nato con una con una gestazione rapidissima a Camere già sciolte
E quindi il partì appunto possono venire in modi diversi poi si cresce robusti noi abbiamo avuto un congresso
Il primo vero congresso del Partito popolare cinque mesi dopo la nascita in qualche modo possiamo dire che il Partito Popolare
E realmente nato ordinato se facciamo allusione all'esperienza di Sturzo il trentuno luglio del mille novecentonovantaquattro un mese e mezzo fa con il primo congresso
Nel quale è stata definita in maniera molto chiara attraverso i meccanismi tipici politici che sono quelli del confronto tra maggioranza e opposizione
Attraverso una presa di posizione molto chiaro dei nostri iscritti quella che è l'identità la collocazione politica la linea politica del Partito popolare oggi a differenza di ieri
A differenza dei mesi precedenti è chiaro
Chi comanda per carità chi comanda in questa fase in questo momento ma i partiti politici hanno bisogno di una guida sicura e chiara perché poi anche all'interno i partiti politici
Può venire quello che avviene in sistemi maturi che la minoranza si attrezza per diventare maggioranza
Quindi come dire al di là del nome di questo o di quel singolo parlamentare delle loro iniziative estemporanee la linea del partito popolare è una ed è una sola
Ed è questa che noi seguiamo e seguiremo all'interno di tutte le commissioni parlamentari
E all'interno dell'azione in Parlamento su questo nessuno deve avere dubbi quindi nel momento in cui io difendo fino in fondo
L'onorabilità tipico di tutti i colleghi del Partito popolare dico però con assoluta chiarezza che la linea politica quella che ha vinto al congresso
Non ce ne sono due non è possibile un'altra e loro prove entrare nel tema aperto in maniera molto interessante
Anche se è un tema complicato che rischia di essere tecnicistico io non lo farò in maniera tecnicistica anche perché devo recuperare qualche minuto di cui ho abusato nel primo intervento di cui il tema dei sistemi elettorali
Dando tre capisaldi e forse sono capisaldi non scontati venendo da un esponente del Partito popolare ma non è una mia posizione personale primo punto per faccio allusioni innanzitutto al tema
Dei sistemi elettorali a livello nazionale
Il tema della proporzionali Residori proporzionale esistente voglio dire con grande chiarezza che noi non siamo affatto come qualcuno potrebbe pensare accanitamente legati alla difesa della proporzionale
Noi riteniamo che a certe condizioni si possa superare
Questo che è un residuo inevitabile perché è stato introdotto attraverso il referendum di Segni della proporzionale
La commistione di sistema uninominale maggioritaria di sistema proporzionale non è una commistione al meglio una commistione al peggio il popolo italiano ha scelto con chiarezza sistema uninominale maggioritario è giusto ed è legittimo pensare ad un superamento Della proporzionato
Secondo tema su cui pure
Potrete cogliere qualche elemento di novità il tema del presidenzialismo che è un tema che è stato lungamente dibattuto all'interno della cultura dalla politica italiana e anche all'interno del mio partito
Anche su questo tema non è vero o non è più vero che non siamo pregiudizialmente chiusi ad ogni discussione sul presidenzialismo
Non siamo d'accordo a discutere all'interno di un sistema di garanzie complessiva su forme di presidenzialismo
Terzo tema ed ecco ed è un po'l'ancoraggio rispetto ai primi due noi riteniamo che eliminazione dalla proporzionale presidenzialismo
Possono essere introdotte all'interno dell'Italia attraverso il contrappeso del doppio del del doppio turno
Nella nel sistema le tracce noi riteniamo che andare oggi ad una lezione a turno unico non sia confacente riguardo a quella che è la caratteristica pluralistica
Di diffusione di di di di mille culture che non sono da confondersi con i mille particolarismi del del nostro Paese
Turno unico significa inevitabilmente partito unico partito unico a destra e partito unico a sinistra e noi riteniamo che almeno in questa fase di evoluzione
Sì questo significherebbe forzare finire con l'ingessare una situazione che è ancora in evoluzione che ancora in crescita ma ripeto si si potesse raggiungere un accordo per un sistema uninominale maggioritario Chiellini la quota di proporzionale che inserisca il proporzionalismo legando a doppio turno questo ci sembra ci sembrerebbe una base su cui riflettere e ragionare ho parlato del sistema
Nazionale perché ritengo che per quanto riguarda i sistemi regionali
Il compito del Parlamento dovrebbe essere quella di fissare alcune grandi linee di riferimento e poi si dovrebbe realmente dare attuazione ad una riforma in senso federalistico
Riconoscendo alle diverse regioni la capacità di legiferare spetta al Parlamento nazionale indicare i grandi arie Gini i grandi limiti
Tipo ad esempio il riferimento già citato al maggioritario uninominale e poi lasciare che le singole le singole regioni legiferi no come ritengono più opportuno su questo tema tapparelle lo ricordava
Abbiamo i tempi che congiurano contro di noi e certamente anche i giochi e giochini parlamentari e però se arrivassimo ad ottenere chiarezza
Tra almeno tra di noi tra posizioni tra alcune posizioni avrebbe questo un tema che attraversa diverse culture anche prima venivano accordato all'interno della della cultura di sinistra
C'è chi si muove verso
Il recupero di antiche forme di proporzionalismo e c'è chi si muove verso l'accettazione piena del sistema bipolarista e un dibattito da approfondire nel Paese se riuscissimo a raggiungere un accordo
Prima delle stanza politicamente anni queste stanze di confronto culturale potremo raggiungere importanti risultati l'Esatri una battuta perché è stato citato Galli della Loggia Panebianco
Certamente non Galli della Loggia però un pane bianco corretto io ritengo che il centro ne accennavo già prima
Non sia non faccia riferimento soltanto a partiti di centro anzi se qualche cosa viene prima una cultura di centro
Ritengo che il sistema italiano ad avere bisogno divo buste iniezioni di centro
Sia nel Polo che sta da una parte sia nel Polo che sta dall'altra ecco perché ritengo che il doppio turno favorendo robuste iniezioni di cento da una parte e dall'altra in questa fase nostra vita politica possa mandarci avanti nella direzione giusta
Grazie a Roberto Formigoni
Valducci
Per i due parole sulla tecnicalità diciamo del sistema elettorale
Già Formigoni prima è stato un po'vago quando ha detto va bene eliminazione del proporzionale a un po'di condizioni che non ha menzionato vi sarebbe più tonico
Ecco il doppio turno potremo risolverlo col sistema l'australiana ovvero doppio turno
Si fa nella stessa giornata ce l'ha detto va alle urne nello stesso giorno vota e per gli accordi del primo turno preda corde sotto il secondo turno
Questo eviterebbe perché vedo che da una parte il secondo turno consente probabilmente un meccanismo di sistema elettorale
Non vorrei scendere troppo sulla becchini più perfezionato rispetto diciamo al meccanismo a un punto uno solo è anche vero che l'esperienza che abbiamo avuto col doppio turno per quanto riguarda le elezioni amministrative di Comuni e Province
Ci hanno dimostrato un callo notevolissimo tra direttori che vanno alle urne tra la prima tornata alla seconda tornata
E questo sicuramente è un fatto che ci deve fare riflettere
Un altro discorso importante è che sicuramente il secondo turno non facilita l'accelerazione della strada imboccata verso diciamo un sistema bipolare non tanto un sistema bipartitico perché penso che per l'Italia un sistema bipartitico sia molto lontano da raggiungere in quanto esistono storicamente partiti con valori teologie
Variegati fra di loro e quindi è molto difficile andare a un accorpamento perlomeno in tempi rapidi degli stessi partiti due parole per quanto riguarda il sistema elettorale regionale
Sistema elettorale regionale che dovrà essere comunque io mi auguro varato e intorno per la prossima tornata elettorale
è comunque un sistema che sicuramente dovrà essere modificato penso che non possiamo noi come forze politiche in Parlamento consentire
Di non modificare un sistema che gli italiani l'elettorato con il referendum diciamo
Disegni con il referendum che ha portato al sistema maggioritario uninominale per quanto guarda al Parlamento nazionale non modifichi lasciando quindi un sistema proporzionale che non permette all'elettore di sapere chi va a votare ovvero quale l'effettiva forza di governo che va a votare
Per quanto riguarda tornando un attimo sul sistema elettorale nazionale non dimentichiamoci che c'è un referendum che probabilmente verrà votato da tutti noi nella primavera dell'anno prossimo quello promosso diciamo dei riformatori di Pannella che già prevede la possibilità di eliminazione della quota proporzionale mantenendo diciamo il sistema uninominale maggioritario che tutti noi abbiamo votato in questo primo turno
Quindi direi i capisaldi Forza Italia fondamentalmente sono quelli di sicuramente di andare verso un sistema maggioritario per quanto riguarda la riforma del sistema elettorale regionale
Che non fare un fatto indispensabile probabilmente dovrà essere fatto con una legge ordinaria e per quanto riguarda invece il sistema elettorale nazionale una propensione comunque per l'uninominale
A turno secco del sistema maggioritario con eliminazione quindi della quota proporzionale
Grazie
Grazie
Mario Valducci che ci ha fatto un quadro molto preciso quello che sta avvenendo nella dibattito sulle leggi elettorali io però voglio fare un ultimo giro di un minuto ciascuno quindi riprendi pure il microfono tu le hai quindici secondi perché hai appena
Hai appena finito
Una domanda secca chi vincerà la corsa al capogruppo di di Forza Italia secondo te
Opinione personale sì dotte allora scrivente fa dell'uno exploit vediamo già indovinato o no
Roberto
Allora della Rosi Bindi non è voluto parlare dico Rosi Bindi un po'per per un po'fare nel breve ma di ciò che chiede in qualche modo mi si contesta da destra
Parlarci in un minuto di quello che tu vorresti fosse il centro se si votasse fra un mese
Eh lo so Berlusconi Buttiglione ha detto io ho un'idea ma non me la dico magari ce la dici tu
Ma noi abbiamo certamente bisogno e credo che ne abbia anche bisogno l'Italia con questo Deng vengo incontro anche alle esigenze di chi governa
Di non accelerare i tempi dei processi politici questo è un governo che è stato investito dalla volontà popolare
E quindi abbiamo bisogno che vada avanti governare io temo soluzioni troppo anticipate perché questo significherebbe inevitabilmente che c'è stato a monte
Una crisi pesante ed è una crisi pesante per il Paese
Noi del centro abbiamo bisogno di lavorare per potere permetti riprende espressione che usavo prima la fare euro buste iniezioni di cento nei due schieramenti che si fronteggiano e che compongono
Finora assieme a noi il panorama politico italiano
Perché riteniamo che un Paese complesso come l'Italia assi governi se c'è al Governo la presenza appunto di una cultura come cenavo prima delle istituzioni questo ce l'hai detto del prevalere sintetico in un minuto
E allora andare alla guerra detto questo che però è importante perché ancora non si è realizzato
L'alt alt l'altra cosa sulla base la quale noi sceglieremo decideremo su due cose primo la linea politica cioè noi sceglieremo sulla base di forze che convergono verso il centro e non di organismi che si estremizza no
Secondo sulla base dei contenuti e anche questo già prima gli ho citati
E allora lasciami concludere anche a me con una domanda perché io ho seguito con interesse seguo con interesse quello che ha detto ieri il vostro segretario nazionale
E qui presente un esponente
Di primissimo piano del vostro partito come Tatarella
Questa evoluzione di Alleanza Nazionale questa se ho capito bene confluenza del movimento sociale italiano in Alleanza nazionale fin quasi alla sua scomparsa mi sembra di averlo capito
Evidentemente un processo interessante
Perché io credo in Italia non è che possiamo parlare non c'è quello che qualcuno agita il pericolo di un ritorno del fascismo come non c'è il pericolo di un ritorno del comunismo però c'è il pericolo costante contro cui dobbiamo essere attenti di nuove forme di totalitarismo e lo è importante fare un'alleanza di forze antitotalitari però c'è una cosa di Fini che non mi convince lasciamelo dire quando ieri ha detto se ho capito bene
L'ho detto anche nell'intervista Montanelli pubblicata sulla voce di stamattina noi non pagheremo alcun prezzo li convinceva a tutti
In politica ritengo che sia difficile riuscire a convincere tutti
Talvolta i processi politici vanno avanti perché alcuni sono sconfitti allora come farete a sconfiggere posizioni diverse e poi a farle rimanere tutte all'interno dello stesso partito io credo che sia importante per il nostro Paese
Che il processo di chiarificazione che è in atto nella vostra area vada avanti con la chiarezza assoluta e nel massimo appunto di trasparenza proprio perché non abbiamo più bisogno
Di ipoteche a livello internazionale e di congiure a livello interno questo da un osservatore attento dalla vostra aria come me
Protette accettarlo come domanda realmente interessata e non domanda provocatoria questo sarebbe un contributo forte
Alla costruzione di un polo di centrodestra di un polo moderato che ancora pienamente non è nato ma che credo importante nasca per il progresso vero del nostro Paese
Grazie
Grazie e siccome la domanda che fai una domanda a una cosa che ha detto Fini dovrebbe rispondere Fini
Io però sotto mano la voce guarda proprio nella pezzo che tu hai citato e credo che ci sia la risposta dando la domanda partiva un po'più indietro nel futuro dello schieramento
No anzi inizia un po'più su
E dice sì nel futuro dello schieramento di destra chi ci mette lei Forza Italia Forza Italia sì ce la metto da una forte leadership visto che lei per l'alternanza tra destra e sinistra il centro dove lo mette se si arriva al bipolarismo dice Fini il centro si disfa chiede l'intervistatore si disfa va bene
Ma continua a condizionare sia la destra sia la sinistra sì di fatto si ci sono due grandi poli uno che chiamiamo progressista
In cui io vedo anche Cossutta è uno di destra e alla mostra destra che ci sarà e questa era la domanda
Che turni poneva i nessuno purtroppo o per fortuna a secondo dei punti di vista la polemica che io mi accingo ad affrontare non porterà alla scissione grande o piccola
Perché tutti alla fine diranno benissimo noi abbiamo condotto la nostra battaglia però restiamo nella nostro movimento non ci andiamo questo lei è una
Cioè e una posizione chiara
Come faremo poi a condurle si parla non che con convinceremo tutti non ci sarà una scissione noi siamo abituati senza aver avuto forse grandi lezioni di antica democrazia ma naturalmente essendo cresciuti cresciuti nella necessità del confronto interno perché all'esterno ce ne consentivano poco a siamo cresciuti nell'abitudine con l'abitudine
Di confrontarsi anche duramente ma alla fine tranne qualche eccezione ma come movimento dico alla fine una volta scelta una strada quella strada la si conduce
Fino in fondo specie se nel dibattito ci siamo convinti della bontà della proposta io mi auguro che questo accade all'interno di Alleanza nazionale anche perché
Anche perché
Il dibattito tra MSI quello che c'è su questi giorni Alleanza nazionale è una specie di salto mortale all'indietro
Il dibattito quello che avete fatto adesso sul futuro sui polli
Il salto mortale all'indietro se rimettere in discussione quello che è già nella coscienza degli italiani
Di alleanza ai nazionale con il simbolo della Fiamma
Nel centro del cuore del simbolo è un dibattito che appartiene soltanto a una giusta necessità congressuale di adeguare alla realtà quello che è già avvenuto ma che ci apre la possibilità di pensare a cose ancora più larghe e ancora sa ancora più nuove così mi son preso anch'io il mio minuto
Di dibattito
Però invece la domanda la faccio proprio a Podestà su Formigoni che funzionerà il centro
Io sono cinquant'anni che sto cercando di dare una risposta a questa domanda e non ci sono ancora riuscito
Perché
Se il centro
E puro buonsenso o chi di noi dirà io non sono una persona di buonsenso
Sei centro una posizione intermedia mi pare che sotto il profilo logico contrasti col bipolarismo
E del resto sono cinquant'anni che andiamo avanti con come questo equivoco della posizione intermedia
Non dimentichiamo che la democrazia cristiana dalle cui ceneri è nato il Partito Popolare aveva dentro tutto e il contrario di tutto se vogliamo ritornare a questa confusione a questa babele di lingue torniamo certo e allora ci vuole chiarezza
è la chiarezza e schierarsi o da una parte o dall'altra vuol dire dare al centro la funzione di temperare le posizioni più radicali
Ma il centro opaco la sinistra ova con la destra
Allora dopo il missino potestà tendiamo l'onorevole Tatarella
Io no
Chiederò ad Alleanza nazionale di non invitare più potenza ai nostri dibattiti
Perché scavalcato
Essere scavalcato in questo modo
Un bateau piacevolissimo invece
Facciamo l'altro applauso
Allora io insisto
Come come
Maggio
Giano la ad hoc ed è una vecchia battuta di Tatarella l'inizio della recuperarli al racconto io quando ci accusavano di voler mettere i ministri fascisti
Nel governo Pinuccio Tatarella disse ministri fascisti noi di Alleanza Nazionale e mi ritrovai siete mai solo uno potestà allora penso riporta Italtel
Io adesso cerco di interpretare Podestà
Potete cerco
In gergo
La tesi di protesta e quelle di Panebianco
La tesi Panebianco e di Podestà
Da me unificanti
E la seguente il centro a una sua vitalità non c'è dubbio
La cultura dicendo resiste e non è un patto elettorale
Nella storia dell'idea c'è la sinistra c'è il centro e cioè la destra la contingenza elettorale può far vince uno schieramento un'aria uno sull'altra ma
Tutti coloro che debbono vincere in campagna elettorale cioè sembra
L'orientamento a collocarsi su una posizione vicina agli elettori dicendo
Il Polo della libertà ha vinto perché è stato votato da molti elettori centristi non c'è dubbio
Quindi intelligenza vuole che queste indicazione degli elettori va interpretato
è da noi nel dibattito all'interno del partito popolare
E allora il dialogo deve essere alto
Il dialogo con Buttiglione con Formigoni deve essere altissimo
Cioè io ho sostenuto invece già capitato Formigoni di difendere il Partito Popolare sai dove
Nel nella festa
Che hanno fatto gli amici del CCD trame e Casini colui che ha parlato Bindi Buttiglione e il sottoscritto
Perché io se sostengo questa tesi indubbiamente nel Partito popolare c'è una divisione collegato anche alla formazione degli eletti
Perché il sistema della quota proporzionale che ha visto eletti determinati personaggi orientati sul centrosinistra
La indicazione nella quota proporzionale avvenuto con uno schieramento politico poi Buttiglione
Quindi c'è un problema di rispetto
Di un dibattito che avviene all'interno del neo Partito popolare perché unico partito uno dei primi partiti della nuova repubblica tra una maggioranza che ha votato Buttiglione
è una formazione di classe dirigente e parlamentare Scelta impedito pre Buttiglione
Questi importante nell'analisi così come è importante nell'analisi quando arriveremo alla scelta programmatica io ho ascoltato
Molto attentamente le parole di Formigoni quando ha detto CD sentiremo vicini e ci all'eremo su un programma e allora il del ragionamento che io faccio è il seguente
Aspettiamo il dibattito sul programma
Aspettiamo il dibattito il programma sui valori aspettiamo il in un dibattito sui principi non devo ricordare io al Del Noce la sua cultura che a un certo punto verrà fuori
A Buttiglione Buttiglione è il continuatore di del pensiero di Del Noce
Quindi quando il dibattito sarà auto le decisioni programmatiche saranno chiare
Quindi noi da una parte il dibattito all'interno del partito Polar dall'altro deve portare al l'accordo programmatico alto sui valori sui principi e non è con la polemica sulla caccia all'errore
Loro nei nostri confronti e nostro nei loro confronti quindi ridurre tutto il dibattito all'interno al Partito Popolare sulla presenza o o sull'assenza di Rosi Bindi a mio parere e Ruth riduttivo
E fuorviante Ezio un grande programma e sui grandi principi che deve avvenire l'intesa
Quando il dibattito era sui grandi principi ecco Panebianco coloro che credono ad altri principi andranno col centrosinistra gli altri saranno col centrodestra il problema è di favorire un dibattito in assoluta libertà aspettando in questi due anni in questi due anni prima della grande riforma elettorale
Aspettando che all'interno di ogni schieramento preveda prevalga il grande dibattito sui principi e sul programma quindi sono più studioso di tutti
Nella possibilità di creare in Italia il grande centro destra come ricorso di che anno di ritornare alla politica dei valori con lo schieramento
Di centro destra moderato che il sessanta per cento degli italiani in nome di questo sessanta per cento degli indiani io vi saluto e vi do appuntamento quando tutti insieme
Rivincere Emo con un grande accordo elettorale non è il nome dello stato di necessità
Badate bene amici che mi ascoltate l'altra volta abbiamo vinto perché i cittadini hanno votato per noi volendo mandare via gli altri
La prossima volta devono votare per il centrodestra perché vogliono il centrodestra quando andrà andremo a rivotare la prossima volta
Non si dirà non si potrà dire più votate per noi perché dovete mandare gli altri a casa per caldo Vernon ci stiamo noi ci dobbiamo attrezzare
Per una grande richiesta programmatica di consensi per i cittadini che hanno al governo non la Prima Repubblica ma la seconda Repubblica
Se facciamo un errore ottico di questo genere la prossima Oddo diranno per mandare via questi che siamo noi votiamo per gli altri allora faremo la quadriglia allora attrezziamo già grande dibattito
I principes i valori che la carta vincente per consolidare la Seconda Repubblica
Grazie onorevole Tatarella iconografica testa quel tono dibattito
Nella curva finale Tatarella ha risuperato protesta piena appartenenza visti da Alleanza Nazionale
Grazie a Formigoni grati a Balducci Grazia podestà d'accordo ormai la saluto la credo che ci siamo allora vi ricordo che funzionano
Il ristorante naturalmente
Credo che più tardi ci sarà l'espressione dei premi bella lotteria arrivederci