Inaugurazione della Festa de L'Unità di Bologna 2022

Altrimenti
Buonasera a tutte e a tutti e benvenuti alla settantasettesimo festa provinciale dell'unità
Salutiamo anche enti
Benvenuto anche al professor Prodi pensava con noi
Grazie
Salutiamo anche che ci sta seguendo in streaming sulla pagina della festa dell'Unità e del partito democratico io inizia con un ringraziamento davvero di cuore a le le troveremo
Che da più di quindici anni è il nostro responsabile fra Air France
Le le faccio rivedere
Tutti noi
Grazie tutti noi gli dobbiamo molto se anche quest'anno a titolo puramente volontario si è occupato dell'organizzazione della festa e se possiamo partirà questa sera
Personalmente lo ritengo uno di quei compagni di una volta anche se ovviamente la sua età non corrisponde
è una di quelle persone
Che non si parlano mai d'animo e hanno capito il vero senso di stare all'interno di un partito come il nostro grazie Lele
Siamo alla settantasettesimo edizione di questa festa e nel frattempo il mondo è cambiato molto profondamente e pure noi
Siamo ancora qua abbiamo saputo rinnovarsi abbiamo saputo anche sopravvivere rinascere e la nostra festa è più bella che mai
Concedetemi di citare l'IPO Berlinguer che in questa fase racchiude tutto il senso di questa foresta
Sì si salva e si va avanti che si agisce insieme e non solo uno per uno
E la nostra festa è ancora così grandiosa perché siamo in grado di mettere insieme tutte le energie possibili
E se questo appuntamento è entrato nelle nostre vite e nel nostro DNA
è perché è costruita giorno per giorno
Da persone che insieme lavorano fianco a fianco per mesi per giorni interi una comunità vibrante e unica nel suo genere in grado di aggregare intorno a Sam mondi interi il nostro partito dev'essere grato a tutti i suoi volontari e a essere all'altezza di questo impegno
E a loro alle volontarie ai volontari va tutto il mio affetto e ringraziamento perché sono la linfa della nostra festa ed è la nostra attività politica
Ci sono partiti che non capiscono cosa voglia dire sentirsi a casa in un luogo come questo che non è solo la festa del PD ma è la festa di una città e di tutta la sua comunità
Perché al Parco Nord è un po'come l'Italia che vorremmo accogliente senza pregiudizi un luogo in cui nessuno è solo o rimane indietro
Tutti gli anni c'è chi prova a fare polemica sulla festa e quest'anno hanno anche sperato che non la facessimo
Noi andiamo avanti per la nostra strada lasciamo indietro le polemiche perché non abbiamo né tempo Nemer GE da da disperdere dietro a chi non capisce il senso di comunità che si prova
E continuiamo pure a lamentarsi sui giornali li ringraziamo per la pubblicità la nostra risposta è questa
Siamo l'unico partito in grado di fare la facoltà di autofinanziamento più grande d'Italia il più grande d'Europa
Con i suoi venti mila quadri di allestimenti
Seicento mila parcheggi sei mila parcheggi oltre centocinquanta eventi note ristoranti e quattro bar tutto gestito da volontari siamo l'unico partito in grado di muovere in venticinque giorni
Più di tre mila volontari l'unica fascista che coinvolge attivamente quaranta associazioni del territorio
Una risorsa infinita di idee e di momenti di confronto
Ricordiamoci che siamo l'ultimo di un partito e questo è molto importante dircelo fra di noi che è l'autofinanziamento lo porta avanti in maniera pulita e trasparente perché ha concedetemi la battuta annoio rubli non li dà nessuno
Quest'anno si aggiunga per noi un'ulteriore sfida insieme alla gestione della festa ci siamo ritrovati a dover affrontare una campagna elettorale nazionale
è chiaro che uno sforzo in più a tutti noi saremo impegnati la sera qua a fare buona politica e autofinanziamento e durante il giorno saremo nei territori con i nostri candidati per la campagna elettorale
E se è vero che è il primo parco Nord in contemporanea con delle elezioni politiche ricordiamoci che non è la prima volta che noi affrontiamo delle campagne elettorali anche con l'impegno delle feste in corso
Penso alle amministrative dell'anno scorso ma anche a tutte le volte che si è mio votati in prima né in primavera
Perché ha di ricordo che il Parco Nord è la nostra festa provinciale ma tutto l'anno i nostri territori ravvivano i loro luoghi con le feste di zona o di quartiere che danno il senso di quanto sia vivo e radicato il nostro partito
Quindi buona fascista e buona campagna elettorale a tutti insieme
Io allora lascia la parola alla nostra segretaria provinciale Federica Mazzoni
Prima di iniziare voglio ricordare Alessandra Matteuzzi uccisa da un uomo
Uccisa brutalmente da chi non si rassegnava di fronte ad un suo no Alessandra ha fatto tutto ciò che era in suo potere per salvarsi tutta la nostra vicinanza e le più sentite condoglianze alla famiglia
Io il sindaco Matteo lepre l'abbiamo sentita in queste ore ringrazio il sindaco che ha richiamato tutta la città in particolare gli uomini alla mobilitazione contro la violenza di genere e non dimentichiamoci neppure della ragazza che ha subito violenza il giorno precedente
Ringrazio la Conferenza nazionale delle donne che si batte per questo perché come PD riprenderemo le proposte che sono state bloccate dalla caduta del governo
Dalla riforma delle misure dell'arresto nei casi di violenza alla revisione della disciplina dei reati di violenza sessuale
E quella degli strumenti di controllo come il braccialetto elettronico
Ma questo è ancora il tempo del dolore
E vorrei che qui non ci unisce IMO in un abbraccio alla famiglia di Alessandra
Osservando un minuto di silenzio
Iniziamo Benvenuti cari compagni care compagne benvenuti alla nostra festa dell'Unità metropolitana di Bologna a Parco Nord
è con gioia che vi dico ce l'abbiamo fatta anche quest'anno lo splendido Walter o forse meglio chiamarlo rumba che ogni anno ci fa vedere sorgere dal nulla la Cittadella della festa se ancora una volta compiuto ma non si tratta di una magia
Si tratta del lavoro generoso e appassionato di oltre tre mila straordinari volontari e volontarie a cui va il mio ringraziamento più grande grazie grazie di cuore
Quello che fate non è scontata e nulla è dovuto automatico e nel primo anno in cui ho l'onore di essere la vostra segretaria vi dico che vi sono immensamente grata
Un ringraziamento quanto più sentito ma anche il nostro responsabile testa le le Roveri il nostro uomo festa una rozza talmente forte che oggi ha voluto cedere il posto su questo palco alla responsabile organizzazione Giulia Caciolli
Ed è venuto segretario letta benvenuto
Siamo volta utilizzi
Gli accoglienti alla nostra inaugurazione sei il primo segretario nazionale piena ombra una delle nostre teste provinciali
E da oggi parte una volata fondamentale per il nostro Paese quindi io ringrazio di cuore anche il professor Prodi che ci ha fatto davvero
Una grande e bella sorpresa
Per essere qui oggi noi
L'unicità di Bologna non è il frutto del caso ma il nostro modo di essere una forza politica organizzate radicata nel territorio è un metodo di fare politica e comunità
Che è sempre più difficile raro da mantenere lo sappiamo dall'inventare da far crescere da adeguare ai tempi ma deve essere la città di tutto il Pd
La peste ma certezze ma è anche eccezionale Sempre quest'anno è vero forse un po'di più perché coincide con la campagna per le politiche del venticinque settembre lo sappiamo bene anzi tutta Italia messa che oggi inizia la nostra festa dell'Unità e ringraziamo per la pubblicità
Le bandiere della pace e dei diritti e dell'Europa sventolano in alto ma le nostre vere bandiere siete voi
Sono le nostre idee insieme a voi le idee che noi vogliamo per il Paese e nostre bandiere sono la scelta di intitolare questa sala questa sala dibattiti centrale a David Sassoli
E le altre sale a Nicola Di Filippo e a Luigi Pasquali amministratori e compagni Tiziano lasciata troppo presto ma che restano con noi
La verità dovete saperlo la verità la ditta bene il compagno Gilberto giri di Borgo Panigale Reno mentre allestiva mogli stenda
Perché lo ha detto non abbiamo mica bisogno di simboli o bandiere da esporre per tempo i nostri simboli nostri reali gli abbiamo qui e sia indicato il cuore
Ecco è questo di cui noi andiamo più fieri nessuno può silenziare tutto questo
A maggior ragione fino al diciotto settembre la nostra festa sarà un'occasione di approfondimento stimolo per diffondere le nostre proposte perché il Pd bene costruire una nuova sinistra
Adeguata ai tempi per dare risposte concrete alle persone questa è la missione che abbiamo
Dobbiamo ripartire dai fondamentali non per contrapposizione a qualcuno o a qualcosa ma per incarnare quel che vogliamo essere senza timidezze
Perché vogliamo rappresentare non noi stessi ma la più larga fetta della popolazione italiana convincendola che ci battiamo per cambiare l'Italia l'Europa e il mondo
Per vincere bisogna convincere per convincere non bisogna provarci ma crederci sul serio e noi da Bologna ci siamo segretario
E già domani è lo slogan che abbiamo scelto perché il futuro è ora in siamo quelli che guardano al futuro che non vogliono guardare il futuro ma che lo vogliono fare un futuro democratico progressista europeo e solidale
Ci sono sfide e ingiustizie impellenti che non si possono più rimandare e non solo perché è già sono nella nostra società nella nostra realtà ma perché sono uno scandalo uno scandalo che deve turbare ci metterci a disagio mi scuserete vi do il benvenuto alla nostra festa dell'Unità e vi invito a essere a disagio mi scuserete chissà cosa penserebbe
Ma vedete il disagio di cui parlo è una dimensione morale che dobbiamo rivendicare come persone che credono nella sinistra e che vogliono cambiare il mondo attraverso la politica
Il disagio deve indurci ad agire perché attorno a noi più o meno visi
Di più o meno eclatanti ci sono una miriade di cose che non vanno bene che non possiamo accettare così come sono
Per agire però dobbiamo risvegliare in ognuno in ognuna di noi il senso di indignazione la spinta a non essere indifferenti per rimuovere ciò che viola le libertà la dignità umana il senso di giustizia
Siamo il Pd e mi piace pensare che quest'anno più degli altri anni le bandiere che dovranno sventolare qui in sala stampa per la verità in tutta la nostra campagna elettorale fuori da qui e in tutta Italia
Sono quelle delle sfide che vogliamo affrontare per cambiare il nostro Paese
Noi segretario che siamo progressisti riformisti siamo quelli che vogliono custodire mettere davanti a ogni cosa lo spirito i dettami della Costituzione con i suoi valori che ci sono sempre da guida
E voglio ricordare così la professoressa Lorenza Carlassare un esempio
Un esempio in questo è un esempio anche per tutte noi
Lei che come prima donna ha avuto la cattedra la prima cattedra in diritto costituzionale del mille novecentosettantotto
Noi come Pd dobbiamo anteporre al primato isolato del profitto il riscatto il benessere per quante più persone possibile
Perché tutte le persone hanno il diritto di sentirsi sicure
Ma la sicurezza e la speranza di stangata da soli è un'illusione creata negli anni del liberismo sfrenato che ha voluto che molti si ritirassero
Dalla sfera per nella sfera pubblica ritirandosi nella sfera prima privata e noi questa mobilitazione collettiva la dobbiamo ricostruire noi siamo quelli che devono cambiare modello di sviluppo economico avendo come prioritaria un'equa transizione ecologica e ambientale
Restituire dignità e qualità lavoro perché oggi non basta più dire o un lavoro per sentirsi al riparo dal rischio della povertà dalle morti bianche
Noi ci impegniamo perché il lavoro sia strumento di autodeterminazione per tutti gli uomini e per tutte le donne
Perché sia uno strumento di mobilità sociale questo deve essere il nostro assillo e mai mai più si dovrà fare l'errore di scambiare la precarietà per modernità noi siamo quelli che vogliamo rafforzare in tutta Italia la sanità universale che non si deve occupare solo delle emergenze la pandemia ce l'ha insegnato dolorosamente ma molto bene
Ma della salute nell'interezza delle persone e una scuola pubblica che faccia crescere i cittadini e cittadine consapevoli con strumenti in e che capaci appunto di far capire e affrontare il mondo
Far tornare al centro chi lavora in questi settori in questi ambiti allora è davvero strategico
Perché la salute la scuola sono i pilastri della nostra democrazia un futuro di buona crescita e di emancipazione per tutti i bambini e le bambine gli adolescenti che più di tutti hanno patito durante il rock da una vogliamo una seria una seria progressività fiscale misure per intervenire a monte sui meccanismi prevista emotivi per cambiare come si forma l'accumulazione della ricchezza
E della conoscenza e gli equilibri di potere che le governano perché altrimenti la corrente li spinge sempre dove maggiormente si concentrano in questo senso grazie Segretario per la proposta dell'eredità universale per i giovani
Siamo quelli che contrastano ogni tipo di discriminazione ogni tipo di violenza nei confronti di tutte le persone dallo Houston alle proposta che è ripartita con forza da Bologna grazie al nostro sindaco Lepore fino in Parlamento
Etilene venne essere approvata
Al contrasto della violenza di genere del rispetto delle differenze tra donne e uomini delle persone LGBT cui anche la legge Zhanna non può più attendere
Siamo il partito che difende l'autodeterminazione di ogni persona schierandosi dalla parte della libertà di scelta e di vivere nel rispetto di noi stessi e di tutti gli altri
Italiani e le italiane sono molto preoccupati dal caro bollette è vero e noi dobbiamo dare risposte in questo senso
è vero però in più che le italiane in generale tutte le donne che sono presenti nel nostro Paese sono anche molto preoccupate sulla loro futuro diritto di scelta sul proprio corpo
Il vento che soffia e che già si respira nelle Marche è particolarmente nero
E noi dobbiamo batterci perché non lo diventi ovunque
Noi siamo quelli che hanno una visione del mondo per la pace il nostro obiettivo è fermare il conflitto armato in Ucraina devono tornare i negoziati la politica
E nella consapevolezza che ne vogliamo stare nel mondo e battersi per il mondo e abbiamo a cuore la tutela dei diritti umani e quindi io mando da qui un abbraccio a Patrick Zaki che sarà qui con noi in collegamento il nove settembre
Così come saluto
E faccio un grande in bocca al lupo ai compagni e le compagne cilene che si stanno battendo per fare approvare una nuova costituzione avranno avrà una breve referendum ma in ogni parleremo qui l'undici settembre anche con testimonianze
Di personalità del governo Boris che saranno in videocollegamento
In definitiva la nostra missione è quella di riaccendere la scintilla che ci spinge a cambiare l'ordine delle cose
Coniugando idealità e concretezza valori pragmatismo domande di cambiamento profonde del mondo e dell'Italia e risposte puntuali vicine a tutte le persone
E allora da Bologna segretario questo faremo non da oggi ma da oggi ancora di più grazie a tutti noi a Buona festa
Grazie al Segretariato allora lascia la parola al segretario regionale Luigi Taviani
Grazie grazie Giulia buonasera tutte a tutti
Venne trovate bentrovati
Sempre un miracolo straordinario la festa dell'Unità le feste dell'Unità questa in modo particolare quindi grazie grazie Lele perché senza di te qualche anno fa non l'avremmo riportata qui è non avremmo avuto la forza di essere qui oggi e di fare in modo grazie Segretario per essere qui e perché l'anno scorso c'è reso l'onore di far sì che questa fosse la festa nazionale del partito democratico grazie
Ma questa
Questo miracolo laico e anche
Il biglietto da visita più bello che nel nostro partito la nostra comunità politica le volontarie e volontari nelle cucine da giorni a montare i stenda a litigare perché spesso si litigano i nostri stendo sulla politica e non solo però a rendere unica una grande comunità che ha un privilegio più grande di ogni altro quella di essere aperta inclusiva plurale
Perché questa essi la festa organizzata e promossa dal partito democratico ma a Bologna in Emilia Romagna queste sono le feste di tutti
E grazie anche alla comunità che organizza che sceglie di militare di partecipare voglio ringraziare voglio farlo qui le decine di segretarie segretari di circolo i nostri amministratori e sindaci e i sindaci c'è qui Matteo
Egli rappresenta in modo straordinario tutto e tutti
Perché senza il loro contributo questa non sarebbe una campagna elettorale collettiva ma una sfida singola che ognuno di noi non può permettersi in un momento difficile come questo grazie anche davvero a quella che
Una grandissima straordinaria occasione che abbiamo stasera quella di scegliere di avere qui da Bologna dell'Emilia Romagna il lancio della campagna elettorale nazionale un mese al voto una
L'ultimo miglio il più importante di una grande sfida che riguarda il Parini sente che riguarda il futuro del nostro paese grazie Enrico Letta Craxi segretario per aver scelto Bologna e l'Emilia-Romagna
E grazie soprattutto per il coraggio per il coraggio con cui ti stai battendo per il coraggio con cui
In una situazione così complicata stai e stiamo affronta affrontando come comunità politica insieme quella che è una grande sfida comune collettiva da qui vorrei sperando di interpretare anche la sensibile sentimento di tante tante dirti una cosa a dir la nostro partito nazionale alla nostra comunità politica nel Paese nessun destino è scritto noi vogliamo giocarci fino in fondo a vincere questa partita non corriamo per difenderci
Noi corriamo per vincere
E lo vogliamo dire cui dove con l'orgoglio dei militanti organizziamo trecento persa nella nostra regione dove i cui si avessimo dovuto guardare i sondaggi Due anni fa avremmo perso le regionali
Dopo alcuni avremo perso apparve a Piacenza dove siamo stati assieme qualche mese fa dove qui a Bologna Ravenna e Rimini abbiamo rivinto nei tre capoluoghi di regione lo vogliamo da acquisire da qui dove una terra accogliente una terra
Che sceglie di investire sul futuro
Dice a tante ragazze tante ragazze che qui ci sono nati che qui ci vengono a studiare o lavorare che per loro nessun destino è scritto e se non è se non è scritto per loro non lo sarà per la comunità nazionali impegnate in questa grande sfida
è bella la politica quando sceglie di organizzarsi
E bella la politica quando sceglie di combattere ed era la politica chi chiede ai cittadini di scegliere e allora tu ci stai chiedendo in quest'ultimo mese di scegliere di scegliere
Non tra il passato il futuro discernere con una grande preoccupazione che sull'oggi soprattutto sul domani di scegliere tra un'Italia
Che guarda
A
Un futuro
Preoccupa preoccupa sì di di più più che altro le giovani e giovanissime generazioni preoccupa perché c'è un'Italia che chiaramente ci propone
Di ridurre le tasse a tutti indistintamente e quindi di avvantaggiare chi ha di più e c'è un'Italia l'Italia che vogliamo costruire assieme
Che sceglie di ridurre le tasse sul lavoro che celeri introdurre il salario minimo che sceglie di dare più possibilità a chi ne ha di meno
C'è un'Italia che sceglie di investire sulle
Per transizione sulla transizione ecologica un'Italia che guarda al passato su questi temi c'è un'Italia che è un'OPA ha scelto di non scegliere
Perché le ambiguità sulle differenze tra aggressore aggredito stanno tutte nell'altro campo abbiamo il dovere di denunciarle fino in fondo io ti voglio ringraziare segretario
Perché senza esitazione su questo è schierato la nostra comunità politica dalla parte di chi oggi ha subito una un'aggressione
Inaccettabile c'è qui il professor Prodi voglio ringraziarlo anche per il contributo che quotidianamente da alla discussione sui temi internazionali mai così importanti e lo voglio fare anche perché qui oggi parte la nostra campagna elettorale
Nel segno di una discontinuità anche rispetto ad alcune stagioni che hanno caratterizzato gli ultima gli ultimi passaggi parlamentari della politica nazionale noi vogliamo vincere le elezioni per governare
Noi vogliamo essere il centrosinistra che si organizza
Che si allarga al civismo le migliori energie della società
E che lo fa senza la paura di verde dover combattere con le proprie idee lo facciamo come ci hai chiesto in quest'ultimo anno con l'orgoglio dei Democratici ma con la consapevolezza che qui dalle ancora è partito un meccanismo un tentativo più grande
Quello di allargare alla lista dei democratici dei progressisti la nostra base
Di partenza quello di far sì che il Partito democratico possa tornare ad essere il luogo in cui culture diverse storie diverse trovano la loro sintesi quello de far sì che lo spirito originario del Partito Democratico nella società nel Paese possa tornare ad essere vincente
Quello di farsi qui e oggi che quest'ultimo mese di campagna elettorale possa essere la sfida di ognuno di noi che possiamo vincere solo se lo facciamo assieme grazie buona festa de L'Unità e Riva il partito democratico
Grazie Luigi ora passo la parola al nostro sindaco metropolitano Matteoli
Ciao ciao tutta tutti io mi devo scusare in anticipo per due motivi il primo perché purtroppo ho scoperto di essere affetto da una piccola devianza
Nel senso che ultimamente mi sono riscoperto un inguaribile e convinto antifascista lo confesso
Ma vorrei dirvi perché
Uno perché quando sono andato in Comune a firmare il contratto mi hanno detto che il sindaco di Bologna per definizione
Con le due Medaglia d'Oro che all'ufficio deve esserlo
E quindi ma devo dirvi che rileggendo anche un saggio molto bello di Umberto Eco il fascismo eterno
Noi dobbiamo essere molto attente al fascismo che dentro di noi quello della violenza della xenofobia
Dell'intolleranza
Quel fascismo che ci fa armare i muri dell'Europa di filo spinato
Quel fascismo che si fa negare i diritti alle donne attraverso le leggi degli Stati che ci chiede di imporre la natalità attraverso i contributi lasciando le donne a casa come in Ungheria come in Polonia questa il fascismo di oggi in Europa non altro
E secondo motivo è che sono un po'emozionato perché lo confesso come insomma tanti di noi sono cresciuto in questa festa dell'Unità e in quella delle madonne che mi è stato promesso che dall'anno prossimo verrà organizzata ma avevo i pantaloncini corti mi sono seduto in questa sala sempre spostata dalle l'ogni anno la sposta in un posto diverso per ascoltare dal professor Prodi a tanti
Grandi che sono venuti in questa festa dell'Unità e confesso che fino allo scorso non avere mai creduto intervenire qui da sindaco e forse fare la festa dell'Unità nel cuore dalla nostra comunità è una delle cose più emozionante che
Potesse avvenire anche perché
Ho temuto di non poterlo fare perché temevo non ci fosse più la festa dell'Unità confesso invece qui
C'è devo ringraziare i tanti volontari tante volontarie devo ringraziare Federica Mazzoni Gigi Torriani l'anno scorso per la festa nazionale le tante cose fatte insieme Giulia Caciolli che è stata importantissima quest'anno Lele le tante persone che hanno dato una mano
Ha la nuova segreteria per rimettere in sesto i conti del partito democratico perché noi possiamo essere capaci di fare politica se ci organizziamo
Possiamo essere capaci di fare politica se sappiamo coinvolgere le persone
Perché questa festa dell'Unità questo simbolo che noi in quest'anno abbiamo messo bello chiaro ha una parola molto semplice che è unita
E non è che l'unità è semplicemente un giornale
L'unità è un comandamento noi dobbiamo essere uniti per battere le destre questo è il simbolo il simbolo dalla festa dell'Unità
E lo voglio dire al nostro segretario nazionale noi dobbiamo essere uniti perché solo uniti possiamo rappresentare i più deboli in questo nostro Paese perché i più forti sono già rappresentati
E sono i più deboli che hanno bisogno di noi sono le persone che si sentono escluse emarginate dall'economia dal lavoro voglio farvi due esempi troppo poco ricordiamo quello che abbiamo fatto durante gli anni della pandemia
Durante la pandemia come assessore alla cultura come sindaci di alcune città ci siamo battuti per tante situazioni dalle delocalizzazioni ad esempio i lavoratori autonomi del mondo dello spettacolo della cultura i lavoratori dello sport
Voi direte cosa sono i lavoratori dello sport e lavoratori della cultura sono persone solitamente sotto i trent'anni
Che lavorano in nero
Che hanno la partita Iva
Che stanno dentro associazioni mascherate
Che fanno i professionisti mascherati dello sport della cultura perché lo Stato prima di questa pandemia non sapeva neanche chi fossero
Grazie al lavoro che abbiamo fatto al governo ora c'è un database con quasi mezzo milione di persone che hanno ricevuto i sussidi per sopravvivere durante la pandemia
E grazie al lavoro che è stato fatto in questi anni al governo a seguito della pandemia è stata approvata alla fine di questa legislatura una nuova legge proprio per per la rappresentanza e sostegno economico lavoratori dello spettacolo
Questo non significa fare emergere i più deboli fare emergere chi fa impresa nel mondo dello spettacolo fare emergere gli invisibili
Abbiamo un elenco di duecento cinquanta mila persone che lavorano nel mondo dello sport un settore dove il novantanove per cento studio della CGIL dei quattro anni fa lavora solitamente in nero
Le cose che la dobbiamo fare l'abbiamo impostate ora però dobbiamo avere il coraggio in questo ultimo mese di andarlo a dire proprio a quelle persone lì a quel mezzo milione di persone ad esempio che abbiamo riconosciuto ci siamo battuti perché lo Stato finalmente li riconoscesse grazie a una legge cioè grazie alla politica
Unità che si batte per rappresentare i più deboli possano avere non assistenzialismo ma una legge che garantisce i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici in questo nostro Paese
E sulla sanità
Noi dobbiamo fare in questo mese della sanità in tutto il nostro Paese
Un elemento di speranza
C'è stata una notizia terribile in questi due anni che abbiamo letto su molti giornali un bambino calabrese trasportato dalla ragione Calabria al nord per essere curato di colite è morto su quel Rino ecco noi dobbiamo fare in modo che non ci siano più bambini nelle nostre regioni italiane che perdono la vita perché la sanità pubblica non esiste
Perché la sanità pubblica non raggiunge i Comuni più piccoli dove vive circa settanta per cento della nostra popolazione questo noi dobbiamo fare essere uniti per rappresentare chi non ha voce
E credo che la dimostrazione che vediamo qui con tre mila persone che fanno volontariato si una delle dimostrazioni più belle per questo che la festa de L'Unità importante
Perché ci organizziamo per rappresentare gli altri per dargli voce perché può venire chiunque qui abbiamo sempre fatto le nostre campagne elettorali perché passa la città il più grande progetto civico che possa esistere nostro paese questo qua con tre mila volontari
Che senza chiedere niente in cambio vengono qui per stare insieme agli altri e sperare sperare in un mondo migliore in questa è la festa dell'Unità io vi ringrazio perché anche quest'anno cioè
E senza questo questa comunità l'Emilia Romagna non sarebbe la Regione che c'è che abbiamo dove il riformismo il progressismo non dobbiamo neanche a raccontare che cosa perché qui chi lavora e chi fa impresa
Spesso da immigrato ha scelto le nostre terre per avere mobilità sociale perché qui inizi li abbiamo inventati
Perché qui la squadra infanzia non dobbiamo fare Tino schemino per spiegarmi che cosa
Come dovremmo fare in questi giorni non tanto per la Carfagna che lo sa benissimo che cos'è perché lei parla a certe parti del nostro Paese perché dobbiamo spiegare che in alcune regioni esiste una sanità pubblica
In tutti i quartieri in tutte le i comuni
Esistono gli asili in tutti i quartieri in tutti i Comuni esiste la scuola dell'infanzia con insegnanti che dobbiamo pagare meglio ma esiste
E noi dobbiamo dare dei nomi e dei cognomi ai diritti e il diritto alla scuola è un diritto inalienabile riconosciuta dalla nostra Costituzione che da più di settant'anni aspetta di essere applicate
E io chiudo facendo un appello a tutti i bolognesi visto che oggi si apre la campagna elettorale lo faccio perché bolognesi sono state molto importanti
I bolognesi si sono raccolti alle elezioni amministrative quando dovevamo scegliere un progetto
Importante per noi e per il resto del Paese quello che abbiamo chiamato il progetto per la città più progressista d'Italia con la coalizione più ampie che possa esistere perché non si dice più mai così quello sicuro la collezione più ampie certificata del nostro Paese
Quindi io penso che non si possa scegliere non si debba scegliere fra l'identità i diritti degli ultimi e avere una coalizione larga perché riformista emiliana è questo
Se l'Emilia Romagna grande e perché qui l'abbiamo fatto e non si tratta di insegnare al resto del Paese cosa si può fare ma si tratta di avere passione di crederci e Bologna può dare un grande contributo alle regionale ultima abbiamo dato un contributo fondamentale
Su centottanta mila voti di differenza fra il candidato della destra e nostro candidato Stefano Bonaccini che saluto un grande presidente da qui
Abbiamo portato centotrenta mila voti in più
Quindi noi sappiamo fare campagna elettorale a Bologna io vi chiedo di farla di farla con noi perché ad altre parti hanno bisogno di sentire che ci siamo hanno bisogno di sentire che ci sta c'è speranza
Che le feste dell'Unità esistono che la buona politica esiste che il Partito Democratico si batte per gli ultimi che qui facciamo le primarie saluto Isabella Conti e poi ci riuniamo perché alla buona politiche questi
Ecco perché noi siamo così importanti
Perché affinché c'è Bologna c'è speranza grazie a tutti
Grazie sindaco stia ne approfitto anche per cantare in altri candidati che siano può anche di mattina lascio la parola nato il segretario nazionale Enrico Letta grazie
Grazie grazie Bologna grazie festa dell'Unità di Bologna
Fatemi dire che è con grande emozione che inizio qui un lungo viaggio che ci porterà il venticinque di settembre a vincere le elezioni politiche nel nostro paese
E sono felice che questo viaggio cominci a Bologna
Perché c'è Bologna c'è speranza ci ha detto Matteo io voglio cominciare proprio con questa speranza con tante speranze che non abbiamo in una campagna elettorale che durerà trenta giorni
Saranno trenta giorni impegnativi
Io non so quarto tutti i candidati qui quando vedo Sandra Virginio Andrea tutti gli altri li guardo di guarda in faccia di vico Valentina ma vi rendete conto quello che stiamo per vivere
Non stiamo per vivere un momento che cambierà la storia del nostro Paese perché noi ci crediamo noi cinque vediamo che questa nostra avventura comune sia un'avventura comune che esattamente come ha detto prima Luigi molto bene nessun destino è già scritto Noemi questa frase la usiamo per parlare ovviamente del futuro dei nostri bambini dei nostri ragazzi dei nostri figli ma qui ne parliamo anche per il futuro della politica del nostro Paese
Allora fatemi innanzitutto dire che io sono fiero
Di essere il segretario nazionale di un partito il partito democratico italiano che ha deciso di essere in questa campagna elettorale la comunità aperta di cui abbiamo parlato qui e non a caso
Fa iniziare questa campagna elettorale dalla festa più grande più aperta più bella che ci sia in tutta Italia la festa dell'Unità di Bologna
Un partito
Che è la comunità del noi io sono molto orgoglioso di questo fatto del fatto che noi siamo il noi siamo la politica del noi
E siamo alla politica del noi anche perché nel nostro simbolo che qui non vediamo oggi ma nel nostro simbolo non c'è scritto il mio nome
Se voi prendete guarderete la scheda elettorale
Del venticinque di settembre tutta piena di nomi tutta piena di nomi tutti i partiti personali tutti i partiti personali io lo dico con grande franchezza secondo me questo è uno dei sintomi della malattia della politica italiana
Perché se tutti i partiti politici o quasi tutti i partiti politici hanno tutti preso
Quell'idea in fondo berlusconiana di essere un partito proprietà di un nome di una persona
Talmente proprietà di un nome di una persona che mette il nome sul simbolo e quel nome sostituisce il nome del partito chi voti
Voto Salvini voto no non votino Salvini Melloni voto anche dall'altra parte la stessa cosa no guardate non è così non deve essere così
Io sono fiero di essere il segretario di un partito
Che si presenta agli italiani con il suo nome con il nome di partito democratico con il nome di questa lista che abbiamo fatto insieme gli italiani democratica e progressista
Che è il simbolo del nostro allargamento io sono felice
Che questa sì lista che abbiamo costruito insieme sia cominciata qui
Fatemelo dire con veramente tutta la tutto l'orgoglio che posso avere dentro di me perché è cominciata qui perché l'anno scorso
Un mese dopo a settembre a metà settembre io ero qui
Faceva un pochino meno caldo di oggi però insomma faceva abbastanza caldo anche allora andò a Bologna siete abituati quando picchia picchia
E facemmo la chiusura della festa nazionale che fu un evento straordinario e lì parti che cosa
Perché il percorso delle agorà democratiche un percorso straordinario di partecipazione alla quale hanno partecipato posso darvi le cifre adesso più di cento mila persone che hanno organizzato più di mille venti da cui sono uscite
Novecento proposte proposte che sono state votate nella piattaforma on line è che hanno visto la partecipazione veramente del popolo dei democratici e dei progressisti
E li abbiamo cominciato il percorso di allargamento del PD
Quando lo abbiamo iniziato c'era forse qualche dubbio ma perché devono partecipare tutti perché devono partecipare anche gli altri facciamolo a in soltanto che i nostri iscritti
Ecco io fatemi dire che se abbiamo fatto quella scelta di allargamento in quel momento è perché sapevamo che le Agorà democratiche con quella partecipazione popolare così larga ci avrebbero portato qui a fare insieme una lista che si chiama Italia democratica e progressista che ci vede insieme e fatemi dire finalmente di nuovo insieme
A Roberto Speranza e a tutti coloro che insieme a lui hanno fatto un percorso di convergenza con nuovi in questo momento
E io sono fiero di essere il segretario del Partito Democratico che riporta a questa convergenza qui fatemi dire era una delle cose
Che quando sono arrivato a fare il segretario del Pd mi son chiesto ma perché perché siamo divisi perché siamo distinti rimettiamoci insieme quell'unità di cui parlava Matteo prima
E una lista che ci consente oggi di avere
In testa alla nostra lista uno dei volti che più di tutti si batteranno a livello nazionale e lì sulla in che ringrazio di essere qui a dalla battaglia che insomma non sta facendo
Questo
è il Partito Democratico un partito che si è allargato che ha aperto la lista i socialisti ai cattolici solidali di temo sa che ha aperto la lista
Al movimento repubblicano europeo che ha aperto la lista ai giovani di volte fatemi salutare anche loro che hanno rappresentato rappresento
C'è una nuova generazione europeista
Bella aperta
Perché noi siamo questo
E fatemi dire che uno dei motivi per cui io ho lasciato il lavoro il mestiere che facevo
Fino a un anno e mezzo fa per tornare ad accettare l'invito a guidare il partito democratico in questo anno e mezzo perché io non potevo immaginare che la storia del nostro partito
Che è nata
Con l'idea aperta inclusiva dell'Ulivo di Romano Prodi diventasse un partito autosufficiente
Che si chiudeva e che non era in grado di prendere il meglio che dalla Società arrivava
Quella grande intuizione
Inclusiva aperta dell'Ulivo quella grande intuizione che ci ha consentito di portare il Paese in Europa di salvare l'Italia in tanti frangenti difficili
Che ha consentito al centrosinistra di battere due volte Silvio Berlusconi e
Prepariamoci per la terza prepariamoci per la terza
Quella idea di riformismo di partito democratico di Ulivo allargato aperto
Che visse un'esperienza quella del secondo governo Prodi che voglio citare qui non soltanto perché io ebbi l'immenso privilegio di lavorare
Fianco a fianco con romano per due anni interi di imparare tantissimo ma anche per un altro motivo e lo voglio collegare con una cosa che è successa oggi
E oggi tutta la stampa giornalisti in media italiani europei tutti dietro a una notizia inquietante
La notizia inquietante voi sapete che ad agosto è tutto fermo anche le borse sono chiuse o quasi chiuse sonnecchia non riusciamo
Però il messaggio che uscito oggi è un messaggio
Chi ci guarda da fuori
è preoccupato se vincerà la destra per tanti motivi ma uno dei motivi molto semplici emotivo che il Governo guidato da Romano Prodi fu sostituito nel due mila otto da un Governo
Guidato da Silvio Berlusconi che aveva come ministro dell'economia Giulio Tremonti e che aveva come ministro delle Politiche giovanili
Giorgia Meloni
Quel governo
Che arrivo in pompa magna dopo tre anni
Fu costretto ad andarsene
Con le dimissioni senza aver perso un'elezione semplicemente perché avevo portato il Paese alla bancarotta
E quella bancarotta l'abbiamo pagata per anni e anni dopo sacrifici
Che per anni e anni tutti insieme abbiamo dovuto fare per rimettere le cose apposto io vi dico soltanto un paio di cifre in quei tre anni l'Italia perse
Tre punti tre punti di crescita scendemmo di tre punti nella crescita del PIL
Italia accumulo un sacco di debito pubblico in quegli anni
L'Italia si trovò ai margini
E la bancarotta era effettivamente la parola che si usava
Erano l'Italia la cresce i due Paesi in difficoltà
Quel governo portò in tre anni la disoccupazione giovanile
Dal ventuno per cento al trentuno per cento
In tre anni ministro delle Politiche giovanili Giorgia Meloni
Quel Governo fu costretto ad andarsene io credo che ci ricordiamo tutti la scena di Berlusconi che lascia Palazzo Chigi che va al Quirinale a dimettersi e che poi se ne va
In una condizione disastrata disastrosa bene sono di nuovo loro gli stessi
Berlusconi si dice addirittura candidato Presidente del Senato se vincessero le elezioni
Giulio Tremonti di nuovo
Di nuovo forse candidato a prendere in mano al ministero dell'economia dopo quello che successe in quegli anni Giorgia Meloni candidata Presidente del Consiglio
Io penso che sia naturale che chi ci guarda da fuori e guarda i fatti le cose essenziali forse forse
Un po'meno con gli occhi foderati di prosciutto Dinoi
Dice semplicemente che l'ultima volta che la destra governato l'Italia ha dovuto dimettersi perché aveva portato l'Italia in bancarotta ecco perché oggi quello che noi diciamo
Agli italiani
è legato a quella esperienza a quella storia che non si deve ripetere che non si ripeterà ma ecco perché noi diciamo molto concretamente oggi è il momento della scelta è il momento di scegliere forse l'avete visto su Repubblica oggi è forse l'avete visto sui social hanno cominciato a girare le anticipazioni della nostra campagna di settembre la nostra campagna di settembre è molto semplice
Molto semplice
è fatta di due colori da una parte il colore nero né d'altra parte il colore rosso
La vedete qua lo so che qui avreste preferito il colore rosso lo capisco
Scusatemi se non abbiamo usato i due rosso ma non tornava in questo caso c'era bisogno di essere
Ed è una campagna elettorale che si basa su una parola molto semplice scegli sceglie perché bisogna scegliere o un campo o l'altro campo da una parte ci sono alcune idee ne parlerò
E da un'altra parte c'è il Partito Democratico il centrosinistra la nostra fedeltà ai valori della costituzione la nostra fedeltà all'Europa
E non ci sono altre opzioni possibili o meglio tutte le altre opzioni possibili aiutano il centrodestra perché questa legge elettorale
In questa legge elettorale il voto è decisivo nella parte uninominale nella parte uninominale vince chi arriva primo
Non vince chi prende un per cento in più chi passa dal sette all'otto per cento chi passa dal due al tre per cento semplicemente far vincere la destra
Noi siamo oggi qui impegnati in una campagna elettorale ancora da adesso in poi la parola sarà Shelley
E la parola Shelley
è una parola che ingaggia l'interlocutore
E la parola con cui noi guarderemo negli occhi tutte le persone con le quali parleremmo le persone con cui stiamo già parlando oggi
Io voglio fare un grande ringraziamento da qui alla nostra coordinatrice nazionale dei cento mila volontari
Sì Piero Gianni che ha fatto un lavoro e sta facendo un lavoro straordinario perché i nostri volontari
Hanno cominciato questo lavoro di incontro con le persone
Guardare negli occhi ognuno dei nostri interlocutori degli è la democrazia la democrazia è una scelta scesi
Abbiamo cominciato la campagna elettorale in mezzo alla siccità più totale
Il Po
Me lo raccontate voi molto meglio di quanto possa fare io abbiamo iniziato questa campagna elettorale con Hiroki con gli incendi
Abbiamo cominciato questa campagna elettorale sapendo che gli incontri pubblici prima delle sette di sera non si possono fare fisicamente poco perché impossibile fisicamente uscire stare all'aperto prima di quell'ora
Abbiamo iniziato questa campagna elettorale fatemelo ricordare con grande tristezza perché poi purtroppo siamo ormai abituati a questa informazione questa comunicazione in cui tutto passa e dopo una settimana c'è qualcos'altro
Ma guardate che tutta questa vicenda politica che ci porta qui è cominciata con la tragedia della Marmolada la tragedia della Marmolada e la natura del nostro Paese che si ribella e che ci dice basta
Basta di maltrattare la natura questo modo basta di considerare l'ambiente come ciocche di ultimo e di secondario esiste
Ce lo dicono i nostri ragazzi che purtroppo son troppo pochi sono troppo pochi in un Paese che ha perso sulla natalità e sta perdendo sulla natalità meno stile grazie ci dicono
Una cosa fondamentale
Ognuno di noi parla con i ragazzi che hanno sedici anni che hanno diciott'anni e i nostri ragazzi che hanno sedici diciott'anni ci dicono una cosa
Occupatevi di lasciarci un ambiente come quello che voi avete vissuto e non è questo l'impegno che ci dobbiamo prendere con loro
Ed è per questo
Che una delle scelte
è tra
Il combustibile fossile da una parte e le energie rinnovabili dall'altra ed è chiara la scelta da chi fatta da una parte noi
Noi insieme ai nostri alleati a livello europeo fatemi citare i Verdi con cui a livello europeo abbiamo fatto un lavoro importante in questi mesi in questi anni a giugno
A livello di Parlamento europeo si sono votate delle misure importantissime per cercare di far sì che il nostro ambiente in futuro sia preservato e aggiungo delle misure importanti anche soprattutto per questa Regione per l'Emilia Romagna saluto anch'io
Il presidente della regione Stefano Bonaccini che peraltro questa sera incontrerò nella sua città
Perché
A livello di Parlamento europeo abbiamo provato una misura fondamentale importantissima con il nostro voto determinante
Questa misura che si chiama Simba ma la carbon tax che vuol dire molto concretamente che noi sappiamo benissimo che se noi europei
Prendiamo delle misure che sulla riduzione delle emissioni sono molto ambiziose dobbiamo dire agli indiani ai cinesi ai coreani a tutti quelli che producono
Beni e servizi prodotti che sono in competizione con i nostri che non possono
Fare quelle produzioni
Con dei meccanismi che rompono la logica della concorrenza illogica sleale con noi perché non applicano le stesse forme di riduzione delle emissioni nostre
E la carbon tax alle frontiere europee e esattamente il modo con il quale
Rompere una logica di concorrenza sleale dire noi facciamo e prendiamo le misure per un ambiente da salvaguardare e allo stesso tempo siamo in grado di farlo però senza distruggere i posti di lavoro senza distruggere la competitività
Delle nostre imprese
Noi abbiamo votato a favore di tutto questo noi
La destra italiana ha votato contro dovunque c'è stato da votare a livello di Parlamento europeo
A favore dell'ambiente o per ritornare indietro almeno fossile la destra italiana è sempre stata dalla parte del nero fossile noi siamo sempre stati dalla parte della salvaguardia dell'ambiente e dobbiamo essere orgogliosi
Ieri di queste scelte
Il momento di scegliere vuol dire
Scegliere da che parte stare sul futuro dell'educazione del nostro Paese
Noi ne abbiamo fatto una parte importante del nostro programma ma io ti confesso che quello che è successo quarantotto ore fa
E quello che è successo in queste quarantotto ore mi ha convinto ancora di più delle scelte che noi abbiamo preso
E mi convince del fatto che come già fece Romano Prodi nella campagna elettorale del novantasei noi dobbiamo far sì che il tema dell'istruzione il tema dell'educazione il tema della scuola sia effettivamente uno dei temi distintivi tra noi e le destre
Non è una cosa difficile
Non è una cosa difficile
A Melli confesso ha colpito molto
Sentire tutte queste opposizione che si sono improvvisamente generate nel nostro Paese rispetto la proposta di tenere più istruzione ai nostri bambini alle nostre bambine ma che Paese siamo
Che Paese siamo
Facendo confusione tra asili nido scuole d'infanzia l'ha detto molto bene Matteo poco fa l'ha detto Federica modo molto efficace
Guardate quando Luigi prima faceva riferimento a quel nessun destino sia già scritto
è esattamente la storia della crisi del nostro paese di oggi
Fatemelo dire facendo riferimento di natura molto personale
Io sono nato cresciuto e appartengo la più bella città del mondo che notoriamente Pisa
Per un motivo casuale no Bologna la seconda dalla città
Per un motivo casuale
E il motivo casuale quale quaranta è una cosa che lega molto Pisa e Bologna
Che lega le due città in modo molto intenso perché a Pisa c'è la migliore università del mondo a Bologna c'è la seconda migliore università del mondo e questo legame questo legame tra Pisa e Bologna
è molto forte intenso su una cosa
Io lo leggo alla storia del miracolo economico del nostro Paese e ve la racconto così con la mia storia personale
Io sono nato a Pisa per un motivo del tutto casuale perché la mia mamma veniva dalla Sardegna ed è andata a Pisa a studiare
Il mio babbo veniva dall'Abruzzo vinse una borsa di studio
E ando a Pisa a studiare entrambi lontani da casa
Ma perché in quegli anni negli anni Cinquanta negli anni sessanta
C'era quell'ascensore sociale
Che faceva sì che nelle nostre città dove si studiava
Arrivavano in si è
E me grazie a sistemi di borse di studio ragazzi e ragazze che venivano da tutta Italia
Studiavano insieme e io mi ricordo sempre il racconto che mi faceva mio padre mi faceva mia madre delle serate nelle quali
C'è chi non aveva altro che i soldi per la mensa universitaria e c'era invece quello che studiamo insieme a loro che veniva da una famiglia molto più agiata e che magari aiutava e offriva a tutti il giro di pizza fuori dalla mensa universitaria perché allora
Funzionava una cosa che oggi è saltata
Si stava insieme i figli dei più ricchi e i figli dei meno ricchi
In cui al
Percorso comune si sono cimentate delle relazioni delle amicizie dei rapporti straordinari perché quelle è stata la vera forza del miracolo economico del nostro paese oggi sappiamo tutti che non è più così
Perché i percorsi di istruzione
Cominciano oggi già dall'infanzia più tenera a staccarsi gli uni degli altri
Chi ha risorse chi ha la possibilità di costruirsi un percorso proprio perché a risorse proprie costruisce un percorso che consente ai propri figli di avere da subito
Fin dalla scuola appunto d'infanzia i migliori percorsi consente di andare fuori a fare altri percorsi di studio all'estero e alla fine di incontrare
Persone come lui o come lei
E non più di fare quell'integrazione
Quella straordinaria integrazione che ha fatto il nostro miracolo economico e questo perché succede perché quell'ascensore sociale è saltato
Perché oggi non c'è più quella capacità di farsi che il mondo dello studio c'è un mondo nel quale tutti vivono la stessa opportunità lo stesso percorso perché noi insistiamo tanto sulla scuola d'infanzia
Universale gratuita e quindi obbligo scolastico perché riteniamo e ce lo dicono tutte le statistiche
Che quando si comincia a quell'età ad avere un percorso educativo fatto con i crismi di cui ci parlava Matteo prima quel percorso ti consente topo
Dibattere e di superare gli ostacoli che la vita ti mette davanti molto meglio rispetto a chi quel percorso non ha potuto farlo quanti sono
Le centinaia di migliaia di bambini che nel nostro Paese non possono o non vanno alla scuola d'infanzia semplicemente perché vengono da una famiglia che non consente loro di fare quella scelta
Noi vogliamo tutto questo lasciarlo così come vogliamo lasciare che il destino di quei bambini sia già scritto
No noi qui ci prendiamo un impegno e l'impegno non vale solamente per questa misura per l'allungamento dell'obbligo vale anche per altre misure importanti quando diciamo che il pm RR così importante
Lo diciamo anche per un altro motivo sapete cosa c'è nel Pnr ero dentro
Mille ottocento cinquanta nuove strutture di asili di infanzia per il nostro Paese
Dentro ci sono mille aule attrezzate tecnologicamente per evitare che succeda quello che oggi troppe volte succede nel nostro Paese che i nostri ragazzi Tenet tecnologicamente sono avanzatissimi a casa fanno mille passi in più e poi si trovano invece a scuola con la lavagna col gesso senza avere quelle strutture che sono in grado invece tecnologicamente di portarle avanti quello il percorso del PM RR ma non c'è solo quello
Noi dobbiamo prenderci un impegno
E questo impegno all'impegno che io mi sono preso e ho voluto mettono nel nostro programma
E lo voglio rilanciare da qui facendo partire la nostra campagna elettorale non ci prendiamo l'impegno che in cinque anni porteremo lo stipendio dei nostri insegnanti al livello di quello della media di tutti gli insegnanti europei
Perché non è possibile
Che i nostri ragazzi li lasciamo a casa
Lasciamo lavorare a scuola list mettiamo a contatto con degli insegnanti che sono degli insegnanti il cui lavoro non è considerato degno dal punto di vista della retribuzione come è giusto che questo sia io ho trovato incredibile la polemica di queste ore sulla questione della scuola e questo mi porta a essere ancora più avanti su questa battaglia ancora più avanti a considerare che questo impegno debba essere per noi un impegno fondamentale
Ma quando dico che noi dobbiamo dire alle persone Shelley
Noi dobbiamo dirlo anche sul tema sociale del lavoro dell'economia
Lo si è visto in questi giorni
La loro proposta la proposta che è contraria all'articolo cinquantatré della Costituzione quando parliamo di fisco perché quell'articolo cinquantatré della Costituzione
Meno male che non abbiamo avuto quei padri costituenti fatemeli ringraziare da qui ogni giorno
Passa il nostro Paese deve ringraziare sui padri costituenti
Quell'articolo centottantatré lo dice in modo molto chiaro ognuno deve contribuire secondo le sue capacità e il fisco deve avere una logica di progressività
Ed è evidente che la loro proposta è tutto l'opposto così come è evidente che il loro continuo richiamare in campo quei valori che hanno una sola parola loro non la dicono nemmeno quella parola ma basta che qualche folto appaia
Che immediatamente la parola viene fuori
Hanno rimesso in campo Tremonti
La parola è quella
Arrivano i condoni questo è l'impegno che loro stanno cercando di far nascere nell'uovo elettorato più diffuso senza dirla quella parola
Ma facendo intendere che saranno gli evasori non i lavoratori ad avere
Un vantaggio
Ed ecco perché la nostra proposta molto chiara molto netta
Per noi saranno la riduzione delle tasse sul lavoro la scelta fondamentale riduzione delle tasse sul lavoro vuol dire dare una mensilità in più alla fine dell'anno a ogni lavoratrice e a ogni lavoratore era quello che il governo
Draghi stava facendo che si è interrotto perché il Governo è stato fatto cadere una scelta profondamente sbagliata che ha privato le lavoratrici e lavoratori di uno strumento fondamentale contro il carovita
Così come
La lotta alla precarietà quando noi diciamo basta i finti stage non stiamo dicendo che le ragazze e ragazzi del nostro Paese avranno se non vinceremo le elezioni un primo stipendio ovvero
Non un primo stipendio fino
Un primo stipendio ovvero
E accompagneremo questa scelta con politiche abitative con politiche abitative che aiutino sui mutui e che aiutino sugli affitti la nostra proposta di dare due mila euro di contributo perché le persone perché i nostri ragazzi i nostri ragazzi e non stiano a casa fino al trentun anni come capita oggi ma riescano ad avere una capacità di mettersi
Improprio di vivere autonomamente e quando dico
Scegli
Lo dico anche soprattutto rispetto alla nostra società ai diritti rispetto alle libertà individuali
Noi non abbiamo nemmeno bisogno di dire tante cose fanno tutto loro
Ieri Salvini è riuscito a dire che il suo modello di famiglia
La famiglia ungherese di Orban
Io non avrei mai immaginato lo dico francamente non avrei mai immaginato che si sarebbe arrivati a tanto
Perché l'idea stessa
Che un Paese l'Ungheria
Che è sotto osservazione sotto sanzioni da parte della Commissione europea per i suoi continui strappi rispetto ai valori
Dell'Unione Europea diventi il nostro punto di riferimento
Un Paese che su tutte le minoranze su tutti i diritti sta creando delle contrazioni pericolose sono quelle contrazioni pericolosa che loro vogliono importare anche in Italia noi diciamo no
Noi diciamo no noi ci batteremo con tutta la nostra forza perché l'Italia non diventi l'Ungheria
Perché l'italiano vivente in Ungheria di Orban
Attenzione perché su questo punto voglio essere chiaro fino in fondo la nostra non sarà soltanto una battaglia di difesa perché l'Italia oggi non è un Paese perfetto
L'Italia è oggi un Paese in cui tanti sono indietro
L'Italia è oggi un Paese in cui tante minoranze vivono una fatica tram Matica
L'Italia un Paese oggi nel quale la legislatura si è terminata con quello vergognoso applauso per l'abbattimento del DDL pesante una scelta che io ho trovato da parte del centrodestra
In termini proprio di racconto
Una scelta sbagliata
Noi dobbiamo essere quelli che fanno andare avanti il nostro Paese mano nella mano
Accompagnando un paese come il nostro che ha bisogno di vivere le libertà individuali e la capacità di essere tutti insieme di tenersi per mano
Di tenersi per mano e avere un futuro che sia un futuro migliore per tutti
Quando ne parliamo di diritti parliamo di questo e quando parliamo di diritti parliamo della foglia della necessità di far sì che il nostro Paese sia in grado di guardare ognuno dei suoi abitanti
Ognuno dei suoi cittadini e di non lasciare nessuno indietro come abbiamo fatto durante il periodo della pandemia
Io sono particolarmente orgoglioso di fare questa campagna elettorale fianco a fianco con Roberto Speranza con un ministro che è stato straordinariamente
Coraggioso forte efficace insieme a Sandra
Al suo fianco
Al ministero della Salute
E che ha ricordato a tutti noi che purtroppo un po'ce n'eravamo dimenticati
Che la salute e la salute pubblica
Nel nostro Paese la salute per tutti il valore più importante della nostra Costituzione la protezione dei più fragile la protezione dei più deboli
E il fatto che nel nostro Paese non conta la pelle
Non conta il portafoglio non conta sei una carta di credito se non hai una carta di credito sesta in male
Bisogna che ti curiamo se stai male bisogna che tu abbia la possibilità di essere curato se stai male e devi trovare un percorso che sia quello giusto
E l'impegno che ci siamo messi che ci siamo presi a togliere il tetto alle spese del personale sanitario fatemelo dire sapendo che uno degli impegni più importanti che c'è nel nostro programma elettorale
Perché noi vogliamo far ripartire la logica dei medici di famiglia i medici di famiglia che vogliono dire la prossimità in tutti i nostri territori la vicinanza il lavoro importante che si sta facendo che si sta cercando di fare su tutti
Questi temi avremo trenta giorni voglio terminare qui per insieme correre per ogni frazione per ogni comune per ogni casa per ogni strada parlare ascoltare declinare questo o di qua o di là questa scelta che è molto chiara e molto netta
Ma soprattutto abbiamo tutti insieme la voglia di far sì che questa nostra comune avventura sì alla comune avventura per convincere gli italiani a scegliere
A scegliere di stare dalla parte giusta a scegliere di stare dalla parte della speranza voglio concludere dicendo che cos'è la speranza per me e per tutti noi
Perché la speranza per me e per tutti noi
Siamo noi
Siamo noi quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno la spiazza siamo noi quando non alziamo muri ai nostri confini
La speranza siamo noi quando combattiamo contro tutte le ingiustizie le ultime parole di David Sassoli forza
Allora chi ha parlato prima sei sale e solo i candidati e anche lei pone naturalmente
Solo i candidati che ha parlato prima
Info attardarsi se siete pronti melodica enti siete tutti
Perfetta