Gli incontri del Principe - Incontro con Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie

A sera buonasera B somala riconoscete abbiamo qui il ministro Mariastella Gelmini per chiudere questo lungo ciclo di di incontri
Ministro ma anche uno dei protagonisti di del nascente appena nato terzo polo allora parliamo primo secondo con Gelmini ministro
Quello che accennava ma adesso davanti alle telecamere siamo in un momento siamo in un momento di campagna elettorale in cui si fanno grande mirabolanti promesse ma siamo anche in un momento difficilissimo per il Paese
Sta nascendo un nuovo sport purtroppo purtroppo che quello di tante famiglie tante persone ristoratori artigiani che espongono le bollette che arrivano
Che risposte diamo si farà lo scostamento di bilancio in cui si fa adesso ma che cosa si può fare con Cremona sera tutti grazie per questa opportunità per questo invito che imita
La la possibilità di raccontare quello che abbiamo fatto oltre a quello che faremo perché il governo Draghi si è caratterizzato per la concretezza e per i fatti
E quindi forse è passato un po'in secondo piano ma noi abbiamo senza uno scostamento di bilancio quindi ma senza e indebitamento abbiamo racimolato cinquanta miliardi di euro che sono serviti per tutta una serie di misure che hanno comunque ridotto almeno in parte l'impatto del caro energia del caro bollette del caro benzina cosa stiamo facendo innanzitutto queste misure vogliamo prorogarle
Lo faremo con riferimento al caro benzina la misura scade a settembre noi vogliamo mettere in sicurezza
Da questo aumento famiglia impresa attraverso dei semplici decreti attuativi non serve
Probabilmente un provvedimento del Consiglio dei ministri e quindi siamo in grado con il ministro Cingolani di portare avanti questa misura vogliamo prorogare le misure per quanto riguarda le imprese Cassi muore energivore
E gli incentivi che abbiamo predisposto è chiaro che tutto questo preferiamo farlo senza spostamento di bilancio per due ragioni primo perché è abbastanza ipocrita che chi chiede al governo Draghi di fare di più di ricorrere anche ad uno scostamento di bilancio in realtà sia colui che lo ha fatto cadere e quindi forse chi lo ha fatto cadere non si ricorda che questo Governo
è in carica solo per gli affari correnti quindi noi ad oggi uno scostamento di bilancio non siamo nelle facoltà di poterlo fare perché il Governo è in carica esclusivamente per l'ordinaria amministrazione
Però noi riteniamo attraverso una gestione oculata del bilancio dello Stato che il ministro Franco se è in grado di recuperare le risorse almeno per prorogare quelle misure che avevamo già adottato in Consiglio dei ministri poi serve una cosa
Il tetto europeo al prezzo del gas ma si può usare questi proventi giorno per riciclare si può trovare Rios
Mi sono sentita con il ministro Cingolani e diciamo gli oppositori di questa scelta sono prevalentemente Olanda e Germania
Ma ieri la Germania ha cominciato ad aprire a questo azione quindi il presidente Draghi non ha mai smesso nemmeno durante l'estate
Di lavorare a questo obiettivo che ovviamente metterebbe tutti insicurezze sarebbe una misura di buon senso oltre che una misura necessaria ancora una volta azzurro lo dico con chiarezza è chiaro che l'autorevolezza del presidente Draghi è intatta ma sarebbe una situazione molto più agevole se in Europa ci potesse andare come presidente del Consiglio in carica anche in USA suonare quindi noi rischiamo di fare una campagna elettorale su quanto siamo più bravi
A seconda della qualità Silone a proporre incentivi misure bonus è forse era più utile lasciare incarica il più illustre degli italiani consentirgli di andare avanti a lavorare e non a promettere alcune forze politiche hanno scelto diversamente il risultato
è che oggi noi ce la mettiamo tutta comunque al governo il presidente Draghi sta in ogni caso portando avanti quelli che sono gli interessi dell'Italia ma è più difficile
E temo che a settembre ci renderemo conto ancora di più
Di cosa abbia voluto dire far cadere un governo che stava lavorando che stava portando avanti le riforme per fare una campagna elettorale sotto l'ombrellone al di là della lotta alla pandemia di quello che si è fatto
Con le continue emergenze di questi purtroppo di questo mese di questi mesi degli ultimi due anni c'è una riforma o due riforme di cui è particolarmente sì sì particolarmente come dire
Orgoglioso comunque dire molto importante quel si parla molto di tasse soprattutto in campagna elettorale io devo dire che una riforma che il governo Draghi ha portato avanti nella quale mi riconosco e la delega la riforma della delega fiscale
In quella in quel provvedimento per esempio è prevista la semplificazione dell'IRPEF oggi il manuale
Per coloro che devono pagare le tasse di trecentoquaranta pagine noi abbiamo previsto all'interno della delega fiscale un asse una drastica semplificazione dell'IRPEF una abolizione dell'IRAP è stato fatto con riferimento alle persone fisiche ma non alle persone giuridiche alle società di professionisti in quella delega fiscale c'è l'abolizione totale dell'IRAP
La riduzione della tassazione sui risparmi
E anche una semplificazione dell'IVA io credo che se chiunque vincerà ancora una volta ovviamente così ovviamente è da completare ma è una riforma che è stata almeno in parte approvata e che detta la linea
E che da un'indicazione molto semplice
Sulla trasparenza sulla semplificazione sul costruire un fisco che non gravi sull'impresa sulle partite Iva sui professionisti e che necessita quindi di una lavoro di completamente io quello che mi auguro
E che chi vincerà le elezioni non riparta da capo ma prenda atto di questa delega fiscale che peraltro è comunque un provvedimento contenuto all'interno del PNR R. e lo porti avanti perché abbiamo bisogno
Non di chiacchiere e di promesse o di conferenze stampa ma di un lavoro di implementazione delle riforme ed è quello che si stava cominciando a fare mi auguro venga fatto anche come da da chi vincerà le elezioni sicuramente il terzo polo se dovesse avere una buona affermazione tessere dentro una compagine di governo
Quelle riforme non le butterà al macero male porterà avanti sul piano raro c'è molta confusione cerchi di ricerca insistiamo
Per l'aumento dei costi perderemo molte opportunità chi dice che siamo in ritardo
Ci sono varie leggende Nokia leggerlo sul per ma guardi quello che vedo che c'è sempre del benaltrismo cioè noi abbiamo cominciato anche qui a portare a casa delle risorse
Le prime due tranche di finanziamento che l'Europa ci ha messo a disposizione non l'abbiamo portato a casa sono circa cinquanta miliardi
E lo abbiamo fatto in che modo innanzitutto rispettando il contratto perché il Pnr R. non è questo sconosciuto è un contratto nel momento in cui non lo abbiamo sottoscritto con l'Europa
Queste risorse perché esso un importante il primo perché dopo tante resistenze dei tedeschi per la prima volta l'Europa ha scelto di la strada del debito in comune ed è un fatto molto importante per il nostro Paese senza procedere senza precedenti il secondo
Noi abbiamo portato a casa queste risorse perché abbiamo rispettato le condizioni e le condizioni sono una serie di adempimenti di riforme abilitanti necessarie per il nostro Paese
Ora qualcuno dice a va be'ma dai ma ci vuole ben altro c'è dopo la pandemia c'è il caro energia ma perché non lo cambiamo questo Pnr R. ecco io trovo che questo ragionamento sia improntato a una certa faciloneria
Perché se il nostro Paese non cresce se è un problema di competitività un problema di sviluppo vuol dire che semplificare la pubblica amministrazione semplificare il fisco
Cambiare il il mercato del lavoro
Pensare ad una Family atti per quanto riguarda la famiglia sono questioni che restano centrali per il futuro di questo Paese
E allora chi dice oggi cambiamo le carte in tavola andiamo in Europa per i negoziamo lo fa all'insegna di un benaltrismo ma anche di una faciloneria perché il rischio è che quelle risorse vengano perse
Perché il Pnr R. non funziona come i fondi europei
è un contratto e quel contratto l'Europa si aspetta che noi lo onoriamo ecco perché ci vuole la serietà
La capacità di rimboccarsi le maniche di chiacchierare poco e di realizzare quegli obiettivi per portare a casa anche gli altri centocinquanta miliardi che spettano al nostro Paese
E sono risorse badate bene che servono per gli ospedali per gli asili nido per le infrastrutture per la transizione digitale perché ci sono territori
E chi ha fatto le vacanze in Italia si rende conto che magari su qualche isola che è bellissimo starci però manca
La la connessione e allora attraverso queste risorse non li possiamo potenziare il sistema della formazione il sistema sanitario tocca anche su questo toccante revisione della Toscana assolutamente assolutamente non abbiamo fatto con Colao una
Un investimento molto importante se tutte le isole cosiddette minori che a me non piace chiamarle minori perché sono in realtà dei gioielli sono più piccole
Della Sardegna della Sicilia ma non sono minori abbiamo anche presentato una proposta di legge per cambiare la denominazione
Ma le risorse riguardano anche la Toscana
Anche le le piccole isole di questo di questo territorio per portare la connessione ovunque
Quindi chi oggi dice e magari non lo ha mai votato il Pnr R. perché Fratelli d'Italia il primo partito che dice cambiamo ecco
Diciamo che non è stato facile c'è voluta tutta la credibilità di Mario Draghi tutta l'autorevolezza del governo per portare a casa
Quella opportunità ma ora quelle risorse sono ancora sub iudice e occorre entro il due mila e ventisei rispettare le condizioni del contratto cioè completare
Tutte con quelle riforme che sono condizione necessaria per portare a casa i soldi quindi per il terzo polo il programma
è corposo ed esteso ma è anche molto semplice si tratta dell'Agenda Draghi dell'Agenda Italia del Piano nazionale di riprese resilienza con tutte le riforme connesse che aspettano di essere approvate in Parlamento noi
Ne abbiamo approvato venti più di venti
E altre venti sono in corso di conversione
E ci auguriamo che anche in futuro
Queste riforme denaro l'approvazione del Parlamento perché se oggi abbiamo ricominciato a crescere con sei punti percentuali prima dell'attacco della federazione russa all'Ucraina e comunque anche dopo quell'evento
Assurdo noi abbiamo tre punti di crescita in più
Sono legati a questo lavoro a questo lavoro oscuro
Magari poco comunicabili in campagna elettorale ma essenziale è necessario se si vuol fare il bene dell'Italia si può dare un futuro a questo Paese perché a forza di bonus
Di detrazioni deduzioni dal reddito di cittadinanza assistenzialismo abbiamo sprecato una montagna di denaro
Francamente non siamo nemmeno riusciti ad abolire la povertà
Quello che però salviamo uno aveva promesso anche se qualcuno dal balcone l'aveva promesso quello che abbiamo fatto è una crescita molto modesta invece il Paese ha tutto il diritto di potersi confrontare da leader all'interno dell'Unione Europea
E di puntare sulla crescita sulla competitività sulla produttività
Su un fisco giusto su uno stato che non sia ostile alle imprese
E dare spazio a tutti coloro che rischiano creano posti di lavoro e scommettono sul futuro questo deve essere il lavoro che deve essere portato a Powerco ma il
Il governo cade il governo cade come sappiamo per la scelta che è stata fatta poi prima era il cinque stelle poi da Forza Italia la lega però qualcuno dice che il governo ha cominciato a cadere con l'elezione del presidente La Repubblica cioè quando poi sono creati no
Ma una serie di situazioni ora ha imboccato la maggioranza no non sono d'accordo nel senso che l'elezione del presidente RAI Piero cose dando ma io ho sempre visto Draghi concentrato sui dossier sulle cose da fare non ha mai mollato un attimo
E francamente Trovo che per un certo periodo
Le forze che componevano la maggioranza hanno retto alla come dire al allo stress testa del governo perché questo è uno strano Paese in cui le forze politiche si sentono attrezzatissimi ad andare in televisione nei talk show
Addirittura preferiscono pur la fatica di una campagna elettorale estiva Rispetto alla cultura di governo ma quello di cui al Paese di quindi di cui ha bisogno questo Paese
Non solo i confronti i tolte le promesse le chiacchiere ma una solida cultura di governo e quello che io ho visto con Draghi e questa capacità
E certo che è stato un test difficile perché al governo sedevano forze politiche differenti però per un certo periodo l'esperimento ha funzionato
Poi è chiaro che c'erano forze politiche meno inclini a sostenere il governo devo dire che da parte di Matteo Salvini c'è stato da sempre
Più che una supportare il governo USA sopportare
Il Governo abbiamo visto in piena pandemia strizzare l'occhio ai Novak sapere sui vaccini una posizione sulla scienza un po'ambigua però per un certo periodo l'esperimento ha funzionato
Poi evidentemente hanno prevalso i sondaggi
La paura che Giorgia Meloni prendesse troppo consenso e da lì
L'incomprensibile almeno per la sottoscritta io sono stata per tanti anni un esponente di Forza Italia francamente il partito in cui ho militato è un partito che è sempre stato moderato
Liberale che ha portato Draghi anche in incarichi internazionali molto significativi e mai avrei pensato che potesse e macchiarsi della caduta del governo ed è arrivata la decisione di András la decisione è arrivata
Senza un dibattito precedente e questo mi è molto spiaciuto perché all'interno di un partito credo che non si possano silenziare i le voci
Chi magari la pensano diversamente però prima e non sapevate
Con la sua prima di far cadere il governo non c'è stato un solo confronto con la delegazione di governo ma anche con quella parte di partito
Che non era d'accordo a sfiduciare Draghi perché se tu sfiducia i draghi devi essere in grado di mettere gli uno più bravo di lui e oggi chi è in grado di prendere in mano questo paese che è profondamente indebitato
Che ha diverse emergenze perché ci dà un po'di tregua il codice d'non abbiamo l'emergenza come dire Cofide ma abbiamo l'emergenza siccità abbiamo l'emergenza energia abbiamo comunque una un problema economico molto forte abbiamo un'inflazione quasi a due cifre io vengo da Milano è una città ricca ma è anche una città a due velocità
Perché da un lato ci sono famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese ma Mancino che capiti anche a viareggio anche in Toscana ci sono giovani che faticano a mantenersi all'università quindi non è che sia come dire una situazione idilli H nella quale l'emergenza sono superati e quindi ci possiamo permettere di far cadere un governo di far piombare il Paese nell'instabilità
Di fare una campagna elettorale a Ferragosto e di far votare il venticinque di settembre quando la gente torna dalle vacanze a la ripresa del lavoro la ripresa della produzione la ripresa nella scuola
E deve anche occuparsi della campagna elettorale di cosa dicono i partiti io quella scelta non solo non lo condivisa ma è una scelta anti patriottica perché se io credo che i partiti siano importanti ma siano degli strumenti il per il consenso in capo ad un partito
è uno strumento per rappresentare una posizione non è un obiettivo l'obiettivo è far funzionare le cose l'obiettivo e consentire al Paese di crescere e consentire allo Stato di essere governato invece con questa scelta
Di da un lato applaudire Draghi perché poi c'è anche tantissima ipocrisia io sono stata al Meeting di Rimini e quando il presidente Draghi è intervenuto devo dire la comunità di CL con molta onestà intellettuale attribuito
A a Draghi un un applauso una standing ovation però in prima fila c'erano un sacco di politici
Che in Parlamento avevano contribuito a sfiduciarlo salvo rialzarsi in piedi ad applaudire delle due l'una o stai con Draghi allora in Parlamento di voti la fiducia o stai con Draghi e quindi non lo applaudì perché con questa ipocrisia
E con questi giochini e la politica si gioca un bel pezzo di credibilità
E invece noi avevamo bisogno
Di una Presidente del Consiglio come Mario Draghi autorevole riconosciuto che stava facendo un lavoro serio e il compito delle forze politiche era concorrere quindi questi riso invitare l'altro ci sono e di lasciare forse proprio
Sì io ho combattuto all'interno di Forza Italia una battaglia insieme a Mara Carfagna ad altri
Ad altri colleghi perché negli ultimi tempi si vedeva e e lei Zurlo neanche un po'testimone perché neanche un po'lampo raccontata questa loro dibattito interno a Forza Italia io ritenevo che Forza Italia non si dovesse allontanare dalle origini dai valori di partenza quelli del novantaquattro cioè l'europeismo l'atlantismo la ricetta liberale la vocazione popolare
Invece negli ultimi centri c'è stata forse la paura
Di come dire di andare controcorrente e quindi si è preferito inseguire Matteo Salvini per un certo periodo si dibatteva solo della federazione
E dopodiché si è detto sì ma noi abbiamo il simbolo del PPE nel nella bandiera e quindi questo basta ecco io non credo che basti il simbolo del PPE bisogna poi dimostrarsi nei momenti anche più difficili dove magari mette a repentaglio un po'di consenso
Eh sì bisogna dimostrarsi capaci di fare la scelta giusta e li Forza Italia invece non solo ha vacillato ma è stata la prima insieme a Matteo Salvini perché Cinquestelle neanche li considero cioè se i Cinquestelle fossero usciti al governo forse era più un'opportunità i numeri c'erano comunque per andare avanti con quell'esperienza ma il voto di Forza Italia e della lega è stato decisivo
Nella tradire i valori non solo di Forza Italia ma gli interessi del Paese perché oggi l'Italia è più debole a livello internazionale
è meno forte nella negoziato
Perché anche quando Draghi continua a chiedere il tetto europeo al prezzo del gas secondo voi
Aveva più forza se era un presidente in carica o se è un presidente dimissionario io credo che la risposta sia abbastanza intuitiva diciamo che l'ordine quindi francamente Zurlo siccome sento dire ama questi dite da Forza Italia sono usciti sono dei traditori
Ecco io credo che se avessi voluto siete usciti per cercare un seggio alto ma guardi se avessimo voluto attrattive da sei mesi a
Allora se avessimo voluto garantirci un seggio stavamo dove eravamo eravamo ministre francamente credo che non avremmo avuto nessun problema
Ad avere un seggio sicuro ma il problema non è quello il problema che uno fa politica anche per passione perché ci crede
E essere leali si ma Sir Dino io sono una donna libera o
Sono stata credo sempre leale nella buona e nella cattiva sorte a Forza Italia il partito ma sono anche una che ha il coraggio di dire quello che pensa e io credo che
La scelta di Forza Italia di far cadere Draghi sia stata ludico educatamente una colossale stupidaggine un inseguire Matteo Salvini che a sua volta aveva paura dei sondaggi della Meloni
Lo vedremo il ventisei di settembre se questa sarà stato una scelta premiante nei sondaggi
Quello che sono certa che è stato un tradimento degli imprenditori delle partite Iva dei professionisti di quell'Italia che lavora e che di Draghi si fida
E che tutto sommato questo nuovo corso in cui si era smesso di litigare di insultarsi di dividersi di evocare la curva Sud da destra e da sinistra
Questo corso questo nuovo corso lo stava apprezzando e interrompere questo lavoro
Provare a farlo dimenticare al Paese gettare alle ortiche quello che di buono è stato fatto è un tradimento nei confronti del Paese e io questa responsabilità non la voglio condividere ed è la ragione per cui ho scelto
Djian di navigare in mare aperto ho scelto di aderire ad un partito che
In partenza a meno consensi di Forza Italia qui non è che ho scelto un seggio sicuro scelto una battaglia nella quale credo perché Carlo Calenda una persona che mi ispira fiducia così come Matteo Renzi
Perché dico questo perché ci sono le forze politiche
Che durante questi diciotto mesi di governo hanno sostenuto Draghi anche quando era scomodo anche quando bisognava combattere contro i Novartis anche quando bisognava approvare la legge sulla concorrenza
E scontentare qualche categoria anche quando bisognava dimostrarsi non a chiacchiere
Ma con la schiena dritta autenticamente riformisti e io credo che far politica sia anche questo non blandire il consenso ma fare ciò che serve al Paese quindi mi si può dire tutto che ho fatto una scelta
Come dire difficile una scelta contestabile ma non una scelta comoda sono convinta però vi vedendo
Lo sbilanciamento del baricentro
Del centro destra a destra con Giorgia Meloni e il baricentro della sinistra verso la sinistra massimalista di Fratoianni e di Bonelli credo che il terzo polo sia una scelta essenziale
E necessaria se vogliamo guardare non a quello che succede domani mattina ma avere una visione per questo Paese
E dare l'opportunità non di votare con turandosi il naso perché alla fine chi è più di destra vota a destra che più di sinistra vota a sinistra ma questa è una scelta ragionata fatta col cervello fatta con delle proposte
Che servono per dare al Paese un orizzonte diverso fatto di stabilità di governabilità di competenza e di serietà
E credo che questa proposta che e cominciata piccina no perché voglio dire è azione e Italia viva
Hanno iniziato questo percorso e sento svantaggiati anche dal punto di vista della comunicazione perché qualcuno prova a raccontare agli italiani che c'è solo la Meloni o Letta hanno invece chiediamo da tempo un confronto a quattro anche con Conte che non ci piace
Ma riteniamo che la democrazia sia questo
In campagna elettorale durante le lezioni più importanti quelle delle politiche gli italiani hanno il diritto di scegliere e noi rispetteremo qualunque sarà la loro scelta perché non abbiamo la paura della deriva autoritaria
Noi abbiamo la paura per il portafoglio degli italiani perché riteniamo che quello più in grado di difendere gli interessi il lavoro lei in paese il made in Italy di questo Paese sia Mario Draghi sia chi a in Europa e nel mondo un'autorevolezza che trascina l'Italia a concorrere alle decisioni e non a subirle
Ma con Berlusconi non c'è stata
Un'interlocuzione in questi giorni nei giorni miratamente su nelle ore immediatamente precedenti e poi successive a questa larghi tra me aveva rotto con Berlusconi è un grande dispiacere personale prima che politico
Mi dispiacciono alle parole che ha usato nei nostri confronti anche se come dire comprendo che e c'è la politica ma ci sono anche i rapporti personali e quindi qualche parola di troppo può scappare
No no mai detto una parola contro il presidente Berlusconi perché insomma io gli sono riconoscente gli sono grata
E e gli voglio bene anche adesso dico però che fare politica non è un fatto personale in politica si portano le proprie idee ai propri convincimenti i propri principi
E quindi ripeto non si può confondere la lealtà con l'opportunismo o con l'essere servi io credo di essere stata profondamente leale nei confronti di Forza Italia e del presidente Berlusconi
Anche quando non condividevo alcune cose internamente ho fatto la mia parte ho combattuto una battaglia questa battaglia l'ho persa perché alla fine Forza Italia ha deciso di inseguire Salvini
E ha preferito il sopra Nismo l'isolamento Rispetto
A quella componente che non è solo la moderazione perché uno deve essere educato ma uno deve avere cultura di governo
E se francamente Zurlo ad oggi non è che è uscita solo la Gelmini da Forza Italia sono quaranta i parlamentari che dall'inizio della legislatura hanno invocato scelte di vertice differente hanno fatto scelte
Diverso devo dire piacevoli rimanendone evidenti allora tutti i partiti a tutti i partiti c'è un Frattaroli c'è parlamentare nel ruolo straniere uno alla sì però non confondiamo
Le situazioni
Dentro Forza Italia io ci sono stata anche quando si è trattato di combattere battaglie dure all'interno
Del tema della giustizia quindi magari c'è qualcuno che cambia partito per opportunismo io se fossi stato opportunista stavo là davvero io mi tenevo un seggio sicuro
Francamente io non mi riconosco più in questa forza Italia siccome amo la politica
E non mi preoccupa rischiare
Preferisco chiamare percorso difficile ma un percorso che comunque girando l'Italia sta dando già alcuni segnali positivi che è quello del terzo polo è quello di un sostegno di un sostegno a Carlo Calenda che non è come lo descrive qualche volta il suo giornale un pericoloso comunista
Perché tutto si può dire tranne che Matteo Renzi o Calenda siano comunisti Calenda come dire Stato managed della Ferrari di Sky ha un'impronta è profondamente liberale basta leggere il programma di azione per rendersene conto è anche Renzi può avere tanti difetti ma insomma
è con Berlusconi qualche accordo lo aveva fatto a significare che generare abbia rifornitore stare sotto a sottolineava il fatto che tutte e due diciamo hanno il passato un pezzo dalla loro vita dalle parti del Pd
E questo però anche uscire incerto ne sono usciti hanno provato a cambiare posano anche anzi calendario scelte Calendar rissosi era riavvicinato dopo che è arrivata la Gelmini alla Carfagna c'è stato un mezzo accordo con letta ma volessero mangiato il giorno dopo forse con grande
Ma riusciamo quando che oggi quando si assolutamente fin quando Calenda mia
Fatto vedere quel documento che aveva sottoscritto colletta
Non ci credevo primo non credevo all'accordo col Pd non ci ho mai creduto secondo però quando letto quel documento in quel documento c'era il taglio del cuneo fiscale la revisione profonda del reddito di cittadinanza
Misure assolutamente liberali per quanto riguarda il mercato del lavoro
La parità di scelte educativa la libertà di scelta educativa alla natura avete trovato in forzata radicamento scusa ma come fai a breve avrà far firmare a Letta queste proposte che sono le proposte del centrodestra e infatti forse letta aveva come dire dato una lettura un po'superficiale
A quel documento quando l'ha l'ha letto meglio si è chiamato fuori e qui non c'è lei se ne è andato fuori ha chiamato Fratoianni a riguardare anche Amato Fratoianni di fatto si è chiamato fuori perché è chiaro che non è che ci potevano essere due patti o valeva il patto che prevedeva il taglio del cuneo
La revisione del reddito la libertà di scelta educativa
Tutte le misure e di azione e che sono misure liberali oppure valeva la posizione di Fratoianni e credo che anche in quel momento gli ho apprezzato Calenda
Perché c'era una non svelo niente di nuovo c'era una ripartizione di collegi nessuno guardava l'interesse immediato probabilmente sarebbe andato avanti avrebbe ingoiato anche Fratoianni ponendo invece Calenda ha preferito rompere quel patto e fare una traversata nel deserto da soli al centro convinti però che però la serietà
E questa
Questo programma che non è fatto di
Facili slogan di tentativi di prendere con qualche misura il consenso ma è fatto di un lavoro serio sull'Energia sulle tasse sul lavoro sulle infrastrutture e credo che questo quello di cui l'Italia ha bisogno
Mio ma se fosse rimasto l'accordo con letta cosa faceva sovrastato seminario allora se l'accordo con la lega alle dico se l'accordo colletta fosse stato all'insegna di quei punti
Francamente anche Forza Italia sostenuto letta come presidente del Consiglio non è che qui dobbiamo fare le vergini immacolate
Perché Berlusconi letta la sostenuto come presidente del Consiglio
Quindi ancora una volta non è che ci sono sempre le opposte tifoserie e lei la curva Sud il problema è si sta insieme per fare che cosa
Quel documento oggettivamente conteneva esattamente i punti del programma di azione contro l'esonero è altra cosa rischia sono i soliti anche di Forza Italia quindi io mi auguro che in futuro si possa costituire una maggioranza di governo fatta dai riformisti dalle non dalle curve sud ma da quelli che sono abiti o atti ad avere cultura di governo ricetta liberale e riformismo e questo è la traversata che noi stiamo facendo come terzo polo perché poi se andiamo all'interno delle coalizioni Zurlo
E ci sono le contraddizioni eclatanti tra la sinistra massimalista il PD ma se vediamo quello che è successo in questi cinque anni vogliamo dirci che anche dentro la coalizione di centro destra
E le posizioni divergono diametralmente perché la Meloni
Chi è assolutamente capace come leader politico di dal punto di vista della crescita del suo partito però da quando Fratelli d'Italia è nato è sempre stata l'opposizione non ha mai condiviso
Esperienze di governo Salvini era quello che in campagna elettorale era contro il reddito di cittadinanza otto è il primo che è andato al governo con il Movimento cinque Stelle poi ha fatto cadere Conte poi ha scelto Terragni a sopportato Draghi più capirlo supportato poi a ci pensava Giorgetti a fare quello serio che sosteneva il governo convintamente ma Salvini e lo ha fatto veramente poco
E dopodiché ha deciso di farlo cadere quindi anche dentro la destra for Fratelli d'Italia Forza Italia e lega in questi cinque anni non è che sono stati una qualità Simone coesa la verità
è che sa cosa penso che il governo sia accaduto prima per calcoli elettorali legati ai sondaggi ma anche per la paura del proporzionale
Perché se ci vogliamo dire la verità fino in fondo questa legge elettorale
è una legge elettorale che non è più adatta ai tempi che noi stiamo attraversando perché le contraddizioni sono a destra come a sinistra e non a caso la Costituzione prevede che la legge elettorale sia una legge ordinaria perché si deve per restare al comando sente si deve adattare
Alla stagione quindi indagare aveva mentre un proporzionale puro assolutamente ci vorrebbe un proporzionale
Perché con questa
Legge maggioritaria in realtà si formano coalizioni bislacche
Che sono destinati a infrangersi il giorno dopo le elezioni un proporzionale puro vuol dire un vestito su misura per Renzi Calenda Gelmini e Carfagna mai vestito su misura guardi io non credo quello che Locri la legge elettorale sono gli elettori che votano e grazie al cielo è così
E quindi cioè la sinistra di Richard ma se vince la Meloni c'è la deriva autoritaria io credo che queste siano tutte sciocchezze perché gli italiani votano e il voto degli italiani è da rispettare sempre anche quando può dispiacere perché non riguarda la propria forza politica ma credo che il giorno dopo il problema non è vincere le elezioni eh governare
E io credo che gli occhiali cioè la Meloni rigori all'interno sì ma all'interno delle quali lezioni a me pare che un conto è la coesione in campagna elettorale un conto è la questione nel governare vogliamo parlare di autonomia differenziata io credo che sicuramente intanto questa è una Regione con che con mia grande sorpresa
Ha avviato un percorso di autonomia differenziata non me l'aspettavo francamente quando il presidente Gianni me l'ha chiesto gli ATO ma sei sicuro poco
Perché in genere c'erano sempre la Lombardia il Veneto il Piemonte non rasserena un varietà differenziata avevano fallito anche riferendo età non solo il presidente Gianni ma anche il presidente Bonacini
Hanno chiesto l'autonomia differenziata
Se buttiamo questo questa palla dell'autonomia differenziata nella metà campo del centrodestra la Meloni ha già detto che è contraria la Lega è favorevole ma era talmente favorevole che ha preferito far cadere il governo io l'autonomia differenziata la stavo concludendo
Eravamo alla fase finale avevamo la legge quadro avevamo finanziato i livelli essenziali di prestazione un miliardo e due per gli asili nido delle risorse per il trasporto degli alunni disabili
Definito i livelli essenziali di prestazione di tutti i servizi mancava qualche dettaglio sì non avevo convinto il sindaco di Napoli ma sostanzialmente c'era arretrato di allora e adesso come adesso si ricomincia come nel gioco del Monopoli ricominciamo daccapo
E allora uno dice ma siamo così sicuri che alla lega interessa l'autonomia perché sarebbe necessario davvero si sarebbe rivelato in quanto veniva approvata anche perché noi non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando
Della caduta del governo che comunque comunque sarebbe finito nel giro di pochi mesi ce ne sia come notava che aveva davanti Viet quattro quasi Rea è
Rava Angloma io ci lavoravo da un anno mi scusi io ci lavoravo da un anno a questa cosa ci lavoravo con Zaia con Fontana con Bonaccini con Gianni con i presidenti erano ormai sei le regioni che chiedevano l'autonomia la legge quadro
Era stata in qualche modo abbozzata dal governo precedente noi avevamo migliorata aveva l'avevamo emendata i livelli essenziali di prestazione grazie anche alle risorse del Pnr R. gli avevamo finanziati quindi eravamo ad un passo
E quindi francamente dico ma davvero c'è la campagna elettorale il migliore degli orizzonti possibili e non si può mai completare un lavoro mani segnato mia madre ma se anche quando si inizia una cosa bisogna finirla
E qua non si finisce mai niente si ricomincia sempre ognuno con la sua bandiera ognuno con la sua ideologia è così però il Paese sta fermo poi non so prendiamoci se da decenni parliamo sempre delle stesse cose
E una volta che anziché valorizzare le strenne dentro questo governo litigando perché non è che non si litigasse confrontandoci anche duramente però c'era una leadership dura Forte da parte di Mario Draghi che portava a casa i risultati e proprio il mio partito Forza Italia manda a casa tra i io l'ho trovata una nuova veramente folle
E credo che gli elettori non solo di Forza Italia ma anche della lega penalizzeranno questa scelta perché è una scelta opportunistica che riguarda i partiti ma non riguarda il Paese
E io credo che si debba diffidare da chi antepone l'interesse di partito all'interesse generale perché questo Paese oggi non se la passa così bene sono tanti problemi e non è solo il caro energia perché è chiaro che questo ha dato la botta finale a tante attività ed è problematico senza un tetto oltre al prezzo del gas ma sono tante le cose le infrastrutture
I porti
La la la transizione ecologica la transizione digitale cioè sono siamo dentro dei cambiamenti epocali rispetto ai quali noi dobbiamo da un lato avere valori e avere visione dall'alto però dobbiamo consentire all'economia
Di andare avanti c'è e su questo credo che il lavoro che stavamo facendo un lavoro estremamente importante va be è vero che appunto è anche vero però che scelto opportunistico hanno ripeto eravamo comunque all'ultimo miglio di questo governo è c'era che io amo davanti ripeto due anni in un anno emaniamo pochi mesi comunque per carità l'obiezione diciamo così è giusta e fondata
Ma mi chiedo adesso questo siccome il terzo polo
Oltre la mitica Agenda Draghi che secondo altri non esiste che sarebbe poi quello che ci dice l'Europa invoca poi il ritorno dei draghi e di si dice no alla detto anche su questo palco Calenda la ripetuto Renzi lo sta passando qualche
L'ha ripetuto Renzi proibito ripeterà anche Gelmini questa sera se ne otteniamo un risultato buono richiamiamo no a grande richiesta Draghi eccetera eccetera ma visto che la Gelmini è stata ed è tuttora in Consiglio dei ministri con Draghi ai hai parlato interloquito tante volte
E disponibile eventualmente a rientrare o no
Non parto dall'agenda Draghi perché lei ha detto è la gelida che ci impone l'Europa non è così cioè è una è un'agenda con distribuiamo tirolesi
Se l'agenda Draghi non esiste ma io non me daremo conto no non è vero non esiste per chi non ha una cultura di riforma pensa di cavarsela col buono sarà contando quattro chiacchiere
Cioè l'agenda Draghi insiste come ed è ciò non è quello che impone l'Europa
E non è neanche l'agenda di Draghi e l'agenda Italia perché io credo che il corpi d'
Faccio l'esempio della sanità ha messo ha scoperchiato tutte le difficoltà del sistema sanitario nazionale abbiamo imparato a nostre spese quanto sia importante la medicina di territorio
Quanto ci sia la necessità di avere più infermieri più medici specializzati più borse di studio per quanto riguarda gli specializzandi
Ci ci sono ospedali fatiscenti soprattutto nel Mezzogiorno nuove tecnologie tutto qua estone
è stato pur discutendo dentro la Conferenza Stato Regioni ripartito all'unanimità con qualche urlo di De Luca perché devo dire che non è mancata come dire
Qualche tensione con i governatori però alla fine quelle risorse le abbiamo portate a casa li abbiamo ripartite i governatori stavano realizzando e stanno realizzando tuttora i progetti legati
A quella a quella riforma della sanità qui non stiamo parlando di una cosa lontana che ci viene in poi imposta da un paese straniero o da un'entità come dire
Astratta astratta stiamo parlando di quello che serve al Paese
Quante volte parliamo delle pari opportunità
Della scarsa occupazione giovanile della scarsa occupazione femminile Bema vogliamo dirci che la denatalità e figli anche dell'assenza di servizi per quanto riguarda l'infanzia noi abbiamo finanziato con un miliardo e duecento milioni
E le il trentatré per cento che questo sia un parametro europea del dei servizi all'infanzia
è tutto questo lavoro non è un lavoro oscuro un lavoro Bruno operanti nel senso parametro europeo nel senso che in dei tutti i Paesi europei ormai è garantito almeno il trentatré per cento di asili nido
Come servizio all'infanzia su cento bambini che Napolitano almeno il trentatré per cento a diritti poi ovviamente ci sono punte molto più alte perché nei Paesi del Nord
Si supera anche il cinquanta per cento
In Italia abbiamo una situazione a macchia di leopardo
Con Mara Carfagna nel Mezzogiorno abbiamo finanziato un miliardo e duecento milioni per garantire i livelli essenziali di prestazione
Tutto questo lavoro è un lavoro indispensabile dopo di che non è che quando è caduto Conte credo l'abbia detto ieri Matteo Renzi
E qualcuno diceva forse travalichi Ciamarra Draghi non accetterà mai dagli non ha chiesto nelle varie fasi dente ferimento era un articolo di trovare
Non ha chiesto di fare il presidente del Consiglio ma nel momento in cui c'è stata una emergenza una necessità per il Paese e il presidente Mattarella
A credo in maniera brillante risolto quella chi è in crisi chiedendo a Draghi di ricoprire quel luogo quel ruolo Draghi non sia chiamato indietro e allora mai dire mai dipende da come votano gli italiani non è che il voto è inutile
Qua prima si diceva
E si vota solo la domenica chissà ci sarà gente che il lunedì
Pensa di andare a lavorare non si può votare domenica perché c'è un problema da un lato di risorse dall'altro insomma non abbiamo avuto il tempo di cambiare perché la caduta anticipata del governo ha complicato il cambio delle regole non c'è stato il tempo però io credo che il voto non è banale non è inutile
E non è scontato se come io credo gli italiani nelle urne dimostreranno di apprezzare la serietà di un servitore dello Stato come Mario Draghi che non è un leader di partito è un italiano illustre che ha scelto sulla base dell'indicazione del Presidente da Repubblica di dare una mano a questo Paese
E io credo che le forze politiche tutte le forze politiche Zurlo avevano il dovere di dare una mano non di complicare il percorso come qualcuno ha fatto e non di farlo cadere quindi adesso cosa succederà
Succederà che la scelta di campo non è più fra destra e sinistra ma fra chi vuole la Meloni a Palazzo Chigi e io credo che sia legittimo
Io Rispetto Giorgia Meloni non condivido niente dal punto di vista del suo posizionamento internazionale
Non mi è piaciuto il suo discorso a Fox non credo come dice Salvini che Orban sia un modello per quanto riguarda la famiglia ma la rispetto
è chiaro che la scelta di campo e tra lei e forze politiche che invece vorrebbero e lavorano per il ritorno di Mario Draghi alla presidenza del Consiglio questo perché perché credo che ad ottobre noi siamo concentrati sul venticinque di settembre ma guardate che il mi pare il venti di ottobre sarà una data molto importante
Per quanto riguarda le politiche energetiche europee
E io sono convinta che l'Italia sarebbe molto più forte se in quel negoziato dove i tedeschi saranno agguerriti gli olandesi pure e ciascuno proverà a fare il proprio interesse
Sarebbe molto più forte se lì ci fosse una persona competente autorevole
Esperta dei dossier come Mario Draghi nel fare la trattativa nell'interesse dell'Italia questo è quello che credo questa è la ragione però voi sto lavorando come terzo polo per consentire questa poi mai dire mai perché Zurlo io son convinta che
Un conto è la campagna elettorale un conto sono i comizi un conto sono i gazebo che la parte più divertente bella in mezzo alla gente poi dopo quando io ho provato a stare dentro i ministeri
A parte che dopo la caduta del governo sono entrata al ministero non c'era più nessuno questo per dire come funziona no perché uno diciamo al governo in carica per gli affari correnti sono entrata al ministero ho capito dalle stanze vuote che
Werner antitrust un fuggi quindi abbiamo dato sei mesi di di come dire di intervallo
Ma al netto di questo quello che però conta quello su cui bisognerebbe votare non è la simpatia l'antipatia la pancia ma i contenuti e la cultura di governo perché guardate che governare un ministero
Sedere a Palazzo Chigi non è uno scherzo non è una cosa nella quale ci si può improvvisare già al Movimento cinque Stelle diceva uno vale uno abbiamo visto com'è finito perché credo che nessuno di voi nessuno di noi si farebbe operare da un medico
Che non ha mai operato
E allora credo che anche la competenza e l'esperienza in politica abbiano un valore e io vi assicuro che dentro quei ministeri quando ho fatto la seconda esperienza di ministro mi sono sentita più forte
Perché avevo un bagaglio di conoscenza di esperienza accumulata nel tempo credo
Che a maggior ragione valga per un gigante come Mario Draghi che ha saputo piegare
L'Europa alla logica della solidarietà con riferimento al pm RR al Next Generation new che ha saputo farlo sui vaccini perché guardate che c'è stato ci sono stati alcuni settimane dove i vaccini non arrivavano
E se non ci fosse stato Mario Draghi lì a fare la trattativa a pretendere solidarietà coesione distribuzione rapida hanno i vaccini non li avremmo avuti
E allora io credo che si debba dare onore al merito che si debba riconoscere chi è un servitore dello Stato e chi in una stagione non ordinaria
Perché questa non è una stagione ordinare una già stagione nella quale ci giochiamo molto l'Italia si sta giocando moltissimo del proprio futuro io credo che abbiamo bisogno di mani solide
Abbiamo bisogno di esperienza abbiamo bisogno di competenza ed i partiti che mettano da parte un po'il proprio ego
La propria curva Sud e che si mettano a fare quello che serve all'Italia questo è lo spirito del terzo polo Matteo Renzi e Carlo Calenda si è detto hanno litigato sì in passato sicuramente ci sono state hanno due caratteri come duro abbastanza forti però voglio sottolineare che
Matteo Renzi di fronte a un progetto affatto generosamente un passo indietro
E ha lasciato la leadership del Terzo Polo a Carlo Calenda
E Carlo Calenda e Matteo Renzi sono gli unici che dicono se vinciamo noi non andiamo noi a Palazzo Chigi non vogliamo noi la poltrona ma ci mettiamo la per proviamo a metterci la persona che riteniamo più competente per quel ruolo a me non sembra poco rispetto ai Parolari e alle tante chiacchiere che in questa campagna elettorale e alla tanta ipocrisia che c'è
Da parte di chi lo ribadisco prima ha fatto cadere Draghi e poi si spella le mani e lo applaude però una vittoria Ravenda Renzi potrebbe essere
Nell'ordine del dieci
Del quindici per cento quindi sarebbe poi difficile appunto immaginare uno dei due Bema nettamente vigilino infatti non è né Matteo Renzi né e Carlo Calenda chiedono di andare a Palazzo Chigi
Ma ma il terzo polo sarà determinante se avrà il consenso
Per costruire
Un'alleanza di persone capace di servitori
Di questo paese di gente che non fa l'interesse del partito ma prova a mettere il partito a disposizione dell'interesse dell'Italia è un cambio di mentalità mai e ciò che serve a questo Paese ed è anche ciò che questo Paese merita
Perché dopo tanti fallimenti e tante delusioni oggi c'è bisogno quello che mi spiace e che si stava ricostruendo un rapporto di fiducia
Fra lo Stato fra Draghi è una e i cittadini una parte d'Italia che ha apprezzato il nuovo corso ecco interrompere
Questo rapporto di fiducia in fragili all'ancora una volta è un danno enorme perché oggi secondo me l'Italia da spesso il meglio di sé nei momenti più difficili però è anche vero che è un Paese stanco è un Paese provarono scusa se allora ricostruire questo rapporto di fiducia è una cosa estremamente importante
Certo però a parte il discorso di che comunque il governo era molto in là
Che sarebbe mandati comunque al voto sarebbe atterrato l'aereo terrà continuava cerniera nomine proprio perché mancavano quattro mesi il problema qual era non era lì quattro mesi e che si è trovato ad evitare la continuità col governo successiva al gergo Meggetto ad azzoppare Draghi per dire torniamo noi certo però diciamo
Conte comunque ahimè è iniziato tutto sto operazione di sganciamento per cui dalle parti da legami Forza Italia ne hanno approfittato ma hanno anche dicono loro preso atto di una situazione comunque orientato una larga asino scusa nel senso di dire
No noi abbiamo messo il mio incontro punti dell'agenda nostra
A Draghi Draghi non Civitanovese son tutte uguali siamo donano al conte per ricorrere a fare queste sono tutte le ha fatte giornalista ne sono o sciocchezze nel senso che arrivare alle secondo sciocchezze perché contiene come dire
Al governo ha sempre rappresentato una criticità
No e quindi l'uscita di conteneva un errore Bergomi anche io
Stracciamo le vesti perché usciva Conte perché voleva dire spendere meno soldi sul reddito entrava che sarebbero andò avanti senza competono secondo me se c'è se ad essere ha avuto il sostegno forte della maggioranza non il governo sarebbe naturalmente andato avanti
Il problema è che si è appresa
L'occasione di Conte dal farlo cadere e il fatto che siano stati i partiti che rappresentano impresa e partite Iva libere professionisti famiglie francamente io l'ho trovato
Profondamente sbagliato profondamente scorretto e sono convinta che nelle urne questa scelta peserà
Perché non è una scelta nell'interesse dell'Italia io ho fatto parte di un partito che non ha mai esitato quando Silvio Berlusconi davvero decideva
A fare un passo indietro per nell'interesse del Paese Silvio Berlusconi ha sempre detto prima viene l'Italia poi viene il partito lì evidentemente prima è venuto Salvini prima è venuta la Meloni e poi l'Italia e lì si è rotto qualcosa non solo con me
O con la delegazione di governo o con gli amministratori i parlamentari
Che hanno dimostrato la loro distanza da questa scelta ma con il Paese
E quindi c'è bisogno di ricostruire una casa per i moderati per i liberali per i riformisti per l'Italia che lavora per l'Italia che vuole avere fiducia e che vuole costruire
Perché noi abbiamo davvero la possibilità non costa non con un fisco ostile non con una burocrazia che scoraggia l'impresa e la libera iniziativa
Con una scuola che sappia formale
Con un un'istruzione tecnica che super imis Meccia tra le richieste di occupazioni del delle imprese e le richieste di lavoro dei giovani
C'è davvero la strada e la strada è stata tracciata quella strada deve essere percorsa
Fino in fondo senza sensazionalismo i senza promesse miracoloso ma senza sbandamenti ma deteriorano poi Salvini gamberoni dopo uno sulla ma il governo
Ma io credo che voglio dire tensioni ci sono state anche durante questa campagna elettorale per esempio nella scelta della leadership non è un segreto che Meloni a fortemente voluto il criterio del chi prende un voto in più fa il Presidente del Consiglio ma non ho mai sentito una parola minato Berlusconi cioè cioè lei
Ma non ho mai sentito da parte né di Salvini né di Berlusconi di l'incoronazione di Meloni come presidente del Consiglio perché ci sarebbero
Tutta una serie di implicazioni a livello europeo e piaccia o non piaccia questo un Paese profondamente indebitato che non può fare scostamenti ad ogni week-end perché suona bene in campagna elettorale perché per se vogliamo essere un Paese libero un Paese sovrano
Noi dobbiamo ricordarci anche se non fa audience che durante il Codice abbiamo purtroppo dovuto indebitarci di altri cento trenta miliardi per far fronte ai vaccini e a tutti i problemi legati alla pandemia e quindi è chiaro che si può anche fare lo spostamento ma si deve fare
Non sulla base di un calcolo elettorale sulla base di un calcolo molto puntuale e quello che mi è piaciuto e che quei cinquanta miliardi che noi abbiamo recuperato per far fronte al calo Energia
Lo abbiamo fatto primo raschiando il fondo del barile assenza indebitare gli italiani secondo in parte con l'extra gettito perché era giusto che chi ha guadagnato est
Tanto
A causa della rincaro dell'energia ci rimettesse qualcosa e quindi abbiamo anche se non era così alto come poi si pensava sì però questi
Cinquanta miliardi non gravano sulle tasche degli italiani non è stato fatto un euro di debito e sono state trovate risorse importanti
Per far fronte a questo caro energia è chiaro che poi non è sufficiente ed è chiaro che noi già in la prossima settimana faremo un Consiglio dei ministri
Per proprio prorogare alcune misure ma assoluzione
E mi fanno piacere le parole della presidente tedesco di ieri è il tetto europeo al al prezzo del gas Draghi si è fortemente battuto per questa per questa obiettivo è un obiettivo non ancora Ruggiero raggiunto ma il fatto che la Germania per la prima volta
Si renda conto che il proprio integralismo fa male anche alle sue imprese alla sua economia è un passo avanti quindi potrebbe arrivare anche se Putin cercherà in tutti i modi di
Potrebbe arrivare nella via omonima per cui a livello europeo anche la Germania
Come pare da ieri abbia aperto su questo fronte appoggiasse la linea di Draghi e del lavoro che si sta facendo che devo dire non è mai stato interrotto neanche durante
L'estate proprio ieri ho
Sentito il ministro Cingolani e su questo insomma si sta
C'è una una speranza c'è una speranza più forte rispetto a qualche settimana fa perché qualche cedimento a livello europeo cento volevo chiedere Berlusconi propone la flat tax
Il ministro Gelmini ex Forza Italia
L'otterrebbe nel programma di azione la fretta sono allora io sono sempre stata favorevole e rimango favorevole però fra la proposta di flat tax che Berlusconi fece nella precedente campagna elettorale e questa campagna elettorale nel mezzo è successo qualcosa
L'approvazione in Parlamento della delega fiscale che è stata votata anche da Forza Italia e allora e nel e fra la proposta della flat tax di cinque anni fa e oggi c'è stato il covi dei centotrenta miliardi di indebitamento quindi oggi se vogliamo essere sinceri sappiamo che la riduzione della pressione fiscale è fondamentale noi siamo Zulù contrarissimi alla patrimoniale a tutte le proposte che ha fatto letta ma la riduzione della tassazione non si può fare con nuovo debito oggi introdurre la flat tax vorrebbe dire fare nuovo debito e prima ci sono stati centotrenta miliardi del corvidi e ripeto
L'approvazione della delega fiscale allora io trovo di più dentro la delega fiscale la ricetta liberale perché come dicevo prima
C'è la semplificazione dell'IRPEF e la riduzione a due aliquote c'è l'abolizione dell'IRAP dell'IRAP la riduzione anche per le persone giuridiche la riduzione della tassazione sul risparmio la semplificazione dell'IVA
Credo che queste misure siano ciò che oggi si può oggettivamente per fare il ribaltone azione la riduzione delle aliquote ma alla fine tutto questo discorso si pagano meno tasse Polo certo che si devono pagare meno tasse si deve anche impiegare meno tempo
Per per andare dal commercialista perché sono tantissimi gli adempimenti non abbiamo fatto con azione con l'ordine delle dei dei dottori commercialisti stiamo facendo un elenco degli adempimenti che sono davvero gravosi per le imprese e che producono peraltro anche poco gettito dal punto di vista dello Stato quindi l'opera di semplificazione che è stata fatta
In questa legislatura attraverso la delega fiscale è chiaro che i cittadini ancora non la vedono perché quella delega fiscale deve essere attuata ma è principe aveva preso tempo dicevamo beh ci vorrà del tempo ci vorrà sicuramente
La la volontà più che il tempo ci vuole la consapevolezza
La la la determinazione a compiere passi avanti di implementazione perché non è che basta fa la conferenza stampa qui ci siamo abituati che uno di Ciao approvato una legge
Faccio la conferenza stampa lavoro finito non è così
Perché a parte che le leggi hanno bisogno dei decreti attuativi e anche lì magari se la burocrazia desse una mano mai dire così al di là del colore politico di come uno vota se tutti dessero una mano ad essere celeri nei decreti attuativi
Potremmo davvero verificare l'operato delle riforme perché io sento parlare male
Per esempio del federalismo fiscale da un sacco di anni cenavano al federalismo fiscale
è stato fatto e non ha funzionato ma quando sono vent'anni che parliamo del federalismo e ancora non ci sono i decreti attuativi quindi parliamo male di una riforma che si
Il tecnicamente il Parlamento l'ha approvato ma non è mai stata attuata e allora quella stagione arriviamo a questo vediamo nascere no no non c'entra alle regioni c'entra che alla fine è una
Come dire è un'assenza di spirito di cultura riformista di questo Paese Bertoli siamo sui valori a soppesare oro su tante questioni sì ma le Regioni non c'entra non c'è se i decreti attuativi partono dal centro non sono le regioni dove lo scontro nord sud
è che
Intanto non si fa il federalismo fiscale perché non si vuole dare maggiore trasparenza i cittadini perché il federalismo visti scale vorrebbe dire consentire al cittadino di sapere il famoso costo della siringa il costo della del proprio su quello che deve misurare l'operatore della sala superiore sia arrivato a o no la la la inferenza stato regioni non è stata interpellata decreti attuativi sono precedenti
Mi fanno i ministeri le fanno le burocrazie dei ministeri
Se ci sono i decreti attuativi poi una una legge una riforma entra veramente in vigore allora è giusto valutarla
Ma noi siamo abituati a fare il monitoraggio e la valutazione di riforme che se va bene sono state approvate dal Parlamento ma non sono mai state attuate e allora quello che
Calenda si sforza di dire attraverso il programma di azione ed è il terzo polo
è che le non si può sempre ricominciare daccapo bisogna implementare i processi di riforma che non sono la visibilità di una conferenza stampa ma è un lavoro indispensabile
Per fare un passo davanti all'altro pensiamo agli ITS
Dieci anni fa
I io approvai proposi la riforma dell'istruzione tecnica superiore ad oggi abbiamo ancora due milioni di giovani che non lavorano e non studiano e c'è un mismatch molto forte tra le imprese che richiedono dei profitti che la scuola non sforna
Gli ETF però non sono stati attuati cioè è una riforma che vale per trenta mila ragazzi in Germania sa quanti sono i ragazzi scritta l'ITS ottocento mila in Francia cinquecento mila e allora se noi non riusciamo a spersonalizzare le riforme ad uscire dall'ideologia
E provare ad avere un sano pragmatismo e quindi portare avanti quei progetti di cui l'Italia ha bisogno non rischiamo di rimanere sempre ai blocchi di partenza poi siamo
Eccellenti nel gioco singolo ci sono ovviamente in prese centri di ricerca realtà che
Competono a livello internazionale ma non riusciamo a fare sistema quello cioè schema parte però volevo solo una e chiudo parte da una consapevolezza
Il percorso delle riforme un percorso difficile bisogna rimboccarsi le maniche essere tenaci qualche volta a combattere contro le strutture del ministero e tirare dritto
In questi anni c'è stato un atteggiamento debole nei confronti delle riforme perché si è provato a comprare il consenso attraverso i bonus
Ecco prendiamo atto almeno in queste elezioni che attraverso i bonus abbiamo aumentato il debito pubblico ma non abbiamo né sconfitto la povertà ne ha agganciato stabilmente la crescita abbiamo cominciato a crescere
Quando abbiamo realizzato venti riforme ne abbiamo messo in cantiere altre venti che non sono state ancora completamente approvate ma sono in dirittura d'arrivo in Parlamento quindi la strada quella
Non sbagliamo la traiettoria questo credo sia la cosa aveva maturato quale serve consapevolezza al di là delle posizioni poi partitiche e di coalizione parlavo prima io delle regioni dice di no ma alla fine
Volevo solo una precisazione perché sono presunto che galleggiano ogni tanto ricompaiono questa storia delle siringhe dopo vent'anni non si è ancora risolto
No in realtà a c'è una commissione presso il ministero dell'economia del del messa
E devo dire che il costo standard delle regioni è stato
Definito per quanto riguarda i comuni siamo sostanzialmente al completamento quindi non si può dire questa volta che la burocrazia non ha funzionato bisogna finanziare i livelli essenziali di prestazione
Lo abbiamo fatto come dicevo prima con gli asili nido con il trasporto disabili abbiamo
Sicuramente grazie al Pnr R. finanziato alcuni di questi livelli essenziali di prestazione di questi diritti di cittadinanza proprietario non lo spaventa dico sono i livelli essenziali esausto sono come dire il costo standard di un servizio
La Costituzione italiana dice
Che i diritti di cittadinanza devono essere uguali indipendentemente dal luogo di residenza questa cosa è sempre piaciuta molto alla sinistra ma non è mai stata attuata non abbiamo cominciato l'autonomia
L'autonomia differenziata avrebbe dato una velocizzazione
Ai ai letta
E ci stavamo lavorando con il ministro Franco è un lavoro interrotto è un peccato perché attraverso l'autonomia differenziata attraverso il federalismo attuato il cittadino sarebbe più forte perché avrebbe più elementi
Più trasparente valutare le classi dirigenti non solo politiche in Parlamento ma anche sul territorio
Perché il sindaco che fa pagare meno che ne so la tassa sui rifiuti piuttosto che l'autobus è un sindaco evidentemente più capace di uno che magari fa un debito di bilancio e servizio eppure scarso vale anche per la risorsa idrica perché anche qui ci sarebbe da aprire un capitolo su come viene gestita l'acqua in Italia con il quaranta per cento di acqua sprecata
E qua abbiamo perso anni anni sull'acqua pubblica forse una sana concorrenza pubblico-privato è una gestione non improntata alle come dire a alla politica male efficienza
è porterà il Paese a risparmiare e a Verona reati giaceva sanitario resto certo che vale anche sulla sanità assolutamente
E a maggior ragione con il Covent è che ci sia è dimostrato quanto sia importante il servizio sanitario e guardate io vengo da una regione che è stata profondamente colpita abbiamo avuto moltissimi morti
Ma è stato bello vedere cioè l'avrei mollato dalla Lombardia Brescia la Lombardia assimilano
Però è stato bello vedere la solidarietà l'alleanza tra pubblico e privato
Perché quando non avevamo più posti nelle terapie intensive non si stava più a vedere su un ospedale era pubblico o era privato l'importante che quell'ospedale salvasse le vite
E quindi io credo che un di più di concorrenza anche se scontenta qualcuno è la strada per efficientare i servizi per renderli qualitativamente migliori
E anche per premiare il merito perché qui pensiamo di redistribuire la ricchezza ma se andiamo avanti così c'è poco da ridistribuire dobbiamo cominciare a redistribuire le opportunità la competenza il merito e questo Paese riparte da lì
Dalla fiducia in questi valori
E in questo metodo che è stato il metodo che a Palazzo Chigi in questi diciotto mesi Draghi ha preteso da parte dei partiti quindi addio diciamo così
Senza rimpianti mi par di capire me però adesso siamo in campagna elettorale è finita la campagna elettorale ed è l'ultima questione che è un po'un ritorno come dire sul luogo del delitto e le alle origini
Se poi ci dovesse formare come molti sondaggisti ci dicono un governo Meloni Saldini Berlusconi Gelmini sarà quindi all'opposizione atto sarò all'opposizione come sta razione come starà il terzo polo anche perché francamente ci sarà un movimento di nuovo no no assolutamente no qualcuno di quasi uno Taricone no perché posso dire che la mia storia lo dimostra e anche lei si è onesto intellettualmente
Ha un po'raccontato il dibattito all'interno di partito nel quale ho militato in Forza Italia io francamente ho lavorato bene al governo con la lega di Giorgetti
Ho trovato da parte degli amministratori del territorio serietà impegno umiltà francamente non ho nulla a che spartire con la riga di Salvini e quindi non ho mai trovato un'intesa sui contenuti quando ero nel centrodestra tanto meno sono adesso francamente sentire Salvini che dice che Orban è un modello per quanto riguarda la famiglia
O contestare senza averlo letto il programma di azione sulla scuola è un modo di far politica che appartiene al passato io credo che è un modo è simile a quello del cinque Stelle una modalità che ha fatto già tanto danno l'Italia adesso voltiamo pagina
Proviamo a mettere in veloce serietà e un po'di umiltà va bene con le battute con la Nutella la pizza sociale francamente non è che andiamo a se invece
Perché non non possiamo ancora sapere come andrà a finire anche se ci sono molte previsioni molto nette ma se invece il terzo polo fosse decisivo per per gli equilibri di governo di qua o di là cosa farebbe
Alleanza diciamo alla centrodestra come alleandosi fatto il secco in ma io direi che cioè se ci cioè se tutto il senso che a voi giornalisti piacciono quest'
Sì rebus questi che la gente vuole sapere no no la gente vuole intanto la gente è chiamata a votare e credo che si debba rispettare
Il dovere ma anche il diritto di voto degli italiani e quindi saranno gli italiani a scegliere lo scenario sicuramente il terzo polo non sarà mai né dalla parte di Fratoianni Bonelli della sinistra massimalista che dice di no a tutto io sono qua in Toscana e non ho paura a dire anche qui dove più scomodo che noi siamo a favore del rigassificatore di Piombino e trovo abbastanza ipocrita
Chi in televisione da Roma dice sia rigassificatore poi arriva qua dice di no la verità è che il tu quell'emergenza energetica che abbiamo
Quel rigassificatore fondamentale a me è piaciuto l'atteggiamento del presidente della Regione già
Gianni
Gianni che giustamente ha chiesto delle compensazioni per il suo territorio lo trovo corretto
Ma dobbiamo provare ad essere dalla parte delle opere pubbliche il partito del no del no al tappe del no alla TAV del noir rigassificatori del no ai termovalorizzatori ha fatto già tanto danno
E francamente mi sento distante come lo ero prima e l'ho dichiarato anche quando ero in Forza Italia sono distante dalla linea della Meloni perché francamente oggi questo Paese lontano dall'Europa dove va
Fuori dall'Europa dagli allevatori ha molto corretto
Tutte corresse il lavoro nero mostruose o quello che ha detto a box ascolto gli interventi gli interventi sono improntate ad un'ostilità nei confronti dell'Unione Europea ma l'Italia per crescere ha bisogno dell'Europa ha bisogno dei fondi europei ha bisogno di contare in quel consesso di potere condizionare le scelte francamente credo che sia molto difficile
Con la posizione della Meloni poter raccontare in Europa ma noi
Addirittura Fratelli d'Italia ha depositato in consiglio d'in parlamento una legge che vorrebbe anteporre il diritto nazionale al diritto comunitario vuol dire far venire il mercato unico sapete cosa vuol dire questo per l'impresa e che invece si confrontano
E competono sul mercato unico andate a dirlo a Sassuolo quelli che fanno le ceramiche che non c'è più il mercato unico e che stanno fuori da quella competizione
Quindi come una priorità vorrei però sole è rimasta lì però è indicativa di una di una posizione no di un indirizzo
Va bene grazie a Mariastella Ravenna poi che adesso io a voi consegno al ministro naturalmente è libero soffriamo fuori il libro sui cent'anni del principe di Mani da Alfano in nicchie appena uscito
Il libro eccolo qui il libro naturalmente
è un po'il il principe è stato il segno di questa di questi incontri che abbiamo fatto di queste estati che abbiamo trascorso insieme su questo palco con questo incontro
Smontiamo la Gelmini smontiamo il governo Draghi smontiamo il palco proseguiremo naturalmente probabilmente con altri appuntamenti no non si può fare la facciamo successe se riguarda il la manifestazione si se riguarda il minuto
La facciamo dopo magari in privato grazie
La facciamo dopo perché io il tempo purtroppo è finito
Grazie il voglio dire solo che il palco lo lo lo togliamo ma gli incontri proseguiranno magari poi studieremo
Altre formule io ringrazio naturalmente per l'occasione la proprietà del principe naturalmente il comune di viareggio e l'assessore May che credo sia qui adesso i riflettori la vedo
L'assessore alla cultura del Comune che ci ha aiutato accompagnato in questi in questa lunghissima carrellata di appuntamenti che si è aperta con proprio col governatore
Giani abbiamo iniziato col governatore parando il rigassificatore chiudiamo come si chiami parlando del rigassificatore però questo come si diceva la politica italiana che spesso ricomincia da capo grazie a tutti e poi ci rivedremo presto spero grazie