Politiche 2022. L'iniziativa di Marco Cappato per la sottoscrizione digitale della lista "Referendum e Democrazia". Intervista a Giuseppe Corasaniti

Radio radicale siamo in collegamento colla professor Giuseppe Corasaniti innanzitutto salutiamo pervenuto a Radio Radicale professore
Buongiorno a voi
Allora il Professore Giuseppe Corasaniti è docente di diritto dell'amministrazione digitale all'università LUISS di Roma con lei professore vorremmo affrontare alcuni degli aspetti relativi a questa iniziativa di Marco Cappato con la presentazione delle liste di referendum e democrazia come abbiamo detto da Radio radicale
In questa iniziativa Marco Cappato presentato le firme in forma digitale c'è stato un rifiuto ecco intanto ci sono diverse riflessioni che si possono fare su su questa iniziativa e cerchiamo di capire appunto anche quali saranno i prossimi passi professore
Direi innanzitutto va sottolineato che questa non è una battaglia politica che riguarda un singolo partito ma è una battaglia molto importante sul piano ideale che riguarda o dovrebbe riguardare tutti i partiti tutte le forze politiche e lo sottolineo anche tutti i cittadini perché sono i cittadini esprimere la loro cittadinanza la loro partecipazione alla vita politica
Concerto che ribadito chiarissimamente dell'articolo tre e due della nostra Costituzione alla l'attività politica attraverso le elezioni e è una battaglia importante io credo e che ancora ripeto deve vedere il capitolo finale sarà poi la decisione che prenderà l'ufficio centrale show elettorale presso la Corte di cassazione e perché riguarda l'applicabilità della firma digitale che alla raccolta delle firme
Se dal punto di vista generale tutti
Comprendiamo conclusosi un passaggio decisivo oggi
Le tecnologie di firma digitale sono assolutamente molto molto più sicure rispetto alla firma carta ecco lei viene su questo mi scusi se la interrompo perché forse
è importante concentrarsi l'inizio su questa questione cioè ci sono state in passato in questa stagione
Delle opinioni diverse no su questa questione della firma digitale per quanto riguarda la sottoscrizione dei referendum e in questo caso anche della presentazione delle liste elettorali ecco perché
In realtà si può rispondere a queste contestazioni lei dice addirittura è contrario cioè più sicura la firma digitale che quella cartacea nel nel modo più assoluto ma queste non sono solo manifestazioni di arretratezza culturale
Nel senso che si ritiene che la forma scritta o la convalida
Che può garantire un pubblico ufficiale soggetto imputato di una firma sottoscritta sia sostanzialmente maggiore della firma digitale questo è un assunto che tecnicamente non sta in piedi perché proprio il pubblico ufficiale o il soggetto abilitato può essere chiamato desunto da un documento falso e valida una ulteriore osservazione
Una cosa e l'apposizione della firma un'altra cosa e l'utilizzazione Cybei formato digitale nel complesso nel procedimento elettorale
Ma anche da questo punto di vista bisogna considerare due fonti importanti essenziali cito soltanto la prima che il Regolamento
Novecentodieci del due mila e quattordici dell'unione europea attenzione
è un Regolamento ovvero a una forza superiore a quella di una fonte di leggi in questo Regolamento sono calate tutte le firme digitali Riquelme grafiche e dei fissato un principio fondamentale
Che e detto principio di non discriminazione per cui nessun cittadino può essere nel territorio dell'Unione Europea discriminato per il solo fatto che utilizzi la firma digitale
Questo i terzini rende questa iniziativa sacrosanta a livello europeo
Perché il principio è fissato determinato però regolarmente
Il che vuol dire che un'eventuale e iniziativa intenso contrario al di là degli aspetti politici montane comunitari ma espone in Italia
A una procedura d'infrazione di fronte alla corte di giustizia oltre che a un comprensibile ricorso secondo me anche con ampi margini di fondatezza di fronte alla Corte europea dei diritti umani
Perché si tratta di una e di un vero e proprio diniego di un diritto che è riconosciuto da un regolamento in
Ecco professore che lei sappia in Europa il ricevimento di questo Regolamento come è stato già ci stanno si stanno parlando con noi come al solito siamo molto indietro anzi perché dal due mila e cinque abbiamo un codice dell'amministrazione digitale
Che ha molti aspetti importanti ma che nella sua versione attuale esclude e il
Quello che è l'utilizzazione della firma nei procedimenti in materia elettorale
Ma tutto questo non è assolutamente in linea comuni il Regolamento europeo della quindi le quattordici il cosiddetto Regolamento è interessante il flop delle modifiche ci sono state non solo Codice dell'amministrazione digitale sono l'estate richieste proprio per adeguare il contenuto dei codici alla Regolamento europeo quindi si capisce che è una fonte
Che qualunque giudice nella nello spazio comune europeo e tenuto ad applicare per cui non è ammissibile una discriminazione su un procedimento che addirittura e più chic curò rispetto al precedente perché prevede non c'è una posizione ma anche un controllo quindi una validazione che lo stesso interessato da tutti noi utilizziamo l'ospite il meccanismo è sostanzialmente identico sarà rispetto alla sua manifestazione di volontà quindi è un procedimento più sicuro
E più aperti o e più alla portata di tutti i cittadini europei negarlo significa se introdurre una discriminazione che espone lo Stato italiano a una procedura d'infrazione quindi io credo che esistano sì tutti gli elementi anche in via d'urgenza o regolamentare
Per equiparare quello che non boccia la legge prevede perché la legge del due mila e diciassette ha già previsti e successivamente anche un decreto legge ad unire ventuno
Che fossero utilizzate queste stesse modalità di firma
Per i procedimenti elettorali quindi nonostante il carattere del costituire sperimentale ma poi sperimentazione che significa nel momento in cui uno procedure dalla già utilizzata vuol dire che la deroga prevista dal card
E già venuta meno tanto più in presenza ripeto di una fonte di regolazione superiore quale Regolamento europeo ho capito ecco professore adesso
Torneremo magari in chiusura su alcuni aspetti generali di questa visione che sono molto molto interessanti molto significative ecco però relativamente alla questione delle liste referendum e democrazia non so se lei sta seguendo da vicino la vicenda che cosa accadrà sono annunciati dei ricorsi che cosa può succedere misura melma io immagino non ci sarà una
Contraddittorio con la Corte di Cassazione un ufficio centrale perché le prime pronunce delle corti d'appello si sono in realtà negative perché per lo più si ritiene applichi non applicabile alla materia elettorale
La
Legislazione sulla firma digitale si utilizzando semplicemente indicata
Io vorrei sottolineare un altro punto che mi sembra importante che proprio la stessa Corte di Cassazione
In una decisiva secondo me sentenza delle sezioni unite non può spiegare l'importanza di un pronunciamento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione che la sentenza
Dieci mila duecentosessantasei del due mila e diciotto ha invece applicato direttamente Regolamento europeo cioè ha detto che nonostante le differenziazioni regolamentari sì passava anche lì di una materia
Per la quale stancarci sostenuta una esigenza di regolamentazione specifica quella processuale e quella della giustizia e nasce la Corte di Cassazione ha affermato che fondamentale applicazione l'applicazione diretta del Regolamento europeo
E novecentodieci nel due mila e quattordici sia appunto tutta questo principio non discriminazione tempo volessimo guardare al caldi card sci apre proprio con una solenne dichiarazione è che riguarda il principio di cittadinanza digitale
Cannon ben non viene riconosciuta la firma digitale
Alle consultazioni elettorali e abbastanza evidente anche ai non esperti nella materia che il principio di cittadinanza digitale non vale assolutamente nulla perché il cittadino si trova da un lato in una situazione sperequata dall'altro in una situazione che non gli consente neanche
Predisporre le proprie sottoscrizioni e partecipare adeguatamente in linea questo sì con i principi costituzionali italiani alle prossime competizioni elettorali
Ripeto è un principio che dovrebbe riguardare tutti sei dovrebbe essere il nazionalista
Ecco professore nei minimi per mi pare che dalle cose che sta dicendo lei c'è da aspettarsi qualche sviluppo questa vicenda ma naturalmente staremo staremo a vedere questa questione del Regolamento europeo pone in effetti un argine molto
Molto significativo non sarà facile diciamo diventino stabilirlo per quante volte numeri siamo sentiamo dire
Ce lo dice l'Europa accennavo quelle rocce nipponico entrando in casa e penso che ci sia un principio importantissimo
Peraltro applicato che inghiotte infezioni alle imprese dedicherebbe quantomeno singolare
Una deroga e comunque esporrebbe lo Stato a una
Legittimo anche controversia di fronte alla San Giustino se l'Unione europea che si applica punto che si occupa delle violazioni dei regolamenti
Europei quell'io mi auguro che non solo dal punto di vista del contenzioso anche e soprattutto dal punto di vista politico visto che siamo in fase per così dire in transizione digitale salsa ecco da la democrazia non ha bisogno di transizione o è o no sei e quindi assolutamente Louis punto su cui bisogna intervenire anche qualora ci fosse un pronunciamento negativo dal punto invitando il
Senza collegio corale ma io ritengo che si possa affrontare generalmente un contenzioso in volo sui generis in terra diverse agenzie
Professore torniamo un attimo o chiudere alle considerazioni generali lei ha tracciato in maniera molto precisa il quadro diciamo delle regole
E la normativa europea è appunto quindi e questo è il percorso quando signore trattato quando sono arrivate le contestazioni alle iniziative sull'uso della firma digitale
Alcuni hanno utilizzato anche l'argomento della partecipazione fisica no cioè dando un significato anche al fatto che bloccarsi a sottoscrivere una iniziativa politica può avere un significato politico naturalmente e non normativo
Come invece lei stava spiegando in maniera molto precisa che questa regola costante anche qui sandwich della firma digitale
è questo uno sottolineare il leone dentro ci possano accanto alle sottoscrizioni digitali
Essere altre forme di sottoscrizioni basate sull'identificazione fisica appunto acqua il punto sta nell'accettare o meno strano strumento innovazione tecnologica
Li aiuta soprattutto le persone che istituti e non possono farlo magari a cinquantotto dallo status di
Enrica bene quanto questo intatti proprio sul principio di eguaglianza e sul principio di eguaglianza sostanziale
Che la nostra Costituzione prima ancora che la regolamentazione europea ci dovrebbe vincolare insomma e quindi ritengo si tutti andare in tutto il peso anziché con motivazioni direi molto burocratiche
Proprio questo genere di considerazioni anche perché mi risulta sono stati applicati educarli protocolli
Già previsti per le consultazioni elettorali il referendario più recenti
Peraltro sarebbe come dire che quel tutto di consultazione degli archivi digitali sono stati ammessi accettate
Un un procedimento miliardario avrebbero avuto solo un effetto limitato punitivo di consultazione anche questo è un concetto assolutamente insostenibile si in un contesto europeo tutti i diritti sono curato e a tutti i cittadini dell'Unione stesso modo e con le stesse modalità sfondi Regolamento è il punto di riferimento che dovrebbe indurre certa cautela l'attenzione di genere inverso
D'accordo nel ringraziamo molto davvero della professor Giuseppe Corasaniti lo ricordiamo docente della LUISS in questioni anni di amministrazione digitale ecco professore e quindi ci risentiremo magari per vedere poi quali saranno gli altri passaggi di questa è questione che come ha spiegato bene lei non riguarda solo il caso particolare ma più in generale anche
La questione etica del Sempione ha voluto illustro il tema è padrone lezione per commentare un passo avanti appunto bellissima ben riuscito grazie ancora professor Corasaniti graziata libica