"Per un'Europa nonviolenta" Comizio finale della 5ª marcia per la pace Perugia-Assisi

Forse non lo sapete ma siete trenta quaranta cinquanta Luisa e il primo a
Evviva la violenza
La parola
Per l'occasione
Al grande amico animatore Costantino
Di questa marcia Perugia Assisi dottor ottantotto Flavio Lotti
è un mio libro enorme sono più di duecento e cinquanta le adesioni che sono pervenute a questa manifestazione & assolutamente impossibile leggerle tutte ma non voglio ma non perdere questa occasione per elencarne il possibile
Hanno aderito Beati i costruttori di pace la lega per l'ambiente la Fondazione Aldo Capitini CGIL CISL e UIL il Partito Comunista Italiano Democrazia proletaria il partito radicale il gruppo parlamentare verde la federazione delle liste verdi gruppi parlamentari della Sinistra indipendente
Noi il movimento sociale esistente italiano la sintesi la FIOM la FIM la UILM la Federazione degli universitari cattolici italiani la leggo obiettore di coscienza il movimento non violento Greenpeace il coordinamento degli enti del servizio civile il Movimento laici America Latina Pax Christi
Mani Tese missioni e oggi la rivista Nigrizia rivista di padre Alessandro Zanotelli testa in Africa che ci ha mandato un saluto
Un segno di presenza di adesione di una battaglia comune che stiamo facendo in Italia e in Africa
La rivista testimonianze come nuovi tempi la lega delle cooperative e mutue il circolo il pettirosso il coordinamento provinciale milanese degli obiettori fiscali la commissione pace disarmo delle Chiese evangeliche la fondazione Internazionale Lelio Basso per i diritti dei popoli il coordinamento paternese per la pace
Il comitato di frazione di Collevalenza la Federazione nazionale delle pubbliche assistenze il comitato IMEI il Comune di San Vito dei Normanni
Sembrava
E continuo con l'elenco delle adesioni del colore di Verbania di Costacciaro di San Giustino di Spello di San Gimignano di Firenze
Del comune di Terni del comune di Gubbio
Del comune di sigillo detenuta
Del comune di Reggio Emilia che ha portato insieme atti ha raccolto oltre dieci dodici pullman
Il Comune di Poggibonsi il Comune di vignola difformi a Ginevra
Il Comune di Bastida nel comune di Castelfranco Emilia Melpignano Codigoro Bologna Pistoia San Dorligo della Valle
Il Comune di Narni il Comune di Montefalco
Il Comune di mira la Provincia di Milano il Comune di Casaleone comune dista di Marsciano
Il Comune di Figline Valdarno un elenco lunghissimo che continua con il Gruppo donne Gaby ci gessi dell'Aquila
Con l'Unione donne italiane la lega antivivisezione
L'associazione dei perseguitati politici antifascisti
I grafici il Movimento federativo democratico il gruppo Hoare Cristina il Comitato provinciale della Democrazia Cristiana di Perugia
Giovanni fa belle
E poi un lungo e lento di messaggi anche personali e due in particolare li voglio ricordare quello di Bobbio una persona che ha marciato con noi che ha marciato con Aldo Capitini fin dalla prima marcia Perugia-Assisi il messaggio importante e significativo
Di Gorbaciov fu
Il messaggio del vescovo di Terni e Narni Amelia che a nome di tutti i vescovi dell'Umbria ha scritto una lunga lettera e ho un documento che ci invita a continuare
A sollecitare artistici sollecitato un impegno sempre più coerente è sempre più forte un elenco che sono costretto
A concludere adesso perché siamo tutti stanchi è stata una giornata bellissima una giornata entusiasmante
Una giornata che sta a testimoniare
L'impegno
La mobilitazione la coscienza che è maturata in questi anni nel popolo della pace del nostro Paese
E Cuesta dopo la firma dell'accordo sugli euromissili la prima grande festa che noi facciamo
è merito nostro anche se quell'accordo è stato firmato sei missile atomico stanno per essere smantellati
Ma è anche il segno che abbiamo ancora molto da fare e siamo qui a testimoniare ce la faremo oggi papà e i prossimi mesi
Prima di dare la parola
Al Presidente della Giunta regionale Francesco Mandarini
Voglio però ricordare una persona fece molto cara
Una persona che purtroppo ci sta per lasciare
Ma che è stato con noi in tutte le marce Perugia-Assisi e in molte altre iniziative per la pace che si sono tenute in Italia nell'Umbria
è padre Carlo Carretto della comunità di Spello
La parola e a Francesco Mandarini presidente della Giunta regionale dell'Umbria
Spetta a me il compito innanzitutto portare il saluto e il ringraziamento della regione dell'Umbria
A tutti coloro i quali con la loro presenza qui oggi hanno voluto ribadire il proprio impegno per la pace
Io ripeto ancora una volta i colori di passione
Il cammino che da Perugia già condotti sulla Rocca di Assisi
Abbiamo promosso questa manifestazione convinti che essa non dovesse rappresentare un'occasione di tipo celebrativo
Volevamo ricordare Aldo Capitini a vent'anni dalla morte
Lo abbiamo fatto tornando a marciare nelle strada che lo videro protagonista negli anni Sessanta e riflettendo sul valore e sul significato del suo pensiero etico e politico
Verificando le sue idee
Alla luce dell'edificio
La riflessione
Ha voluto e saputo contro
Dica che ancor non hanno trovato soluzioni
C'è un punto della riflessione
E sviluppa
Un punto che costituisce
Mattioli il cambiamento
Il mondo migliore che noi tutti abbiamo voluto chi è perché il bando a questa ma
Mi riferisco alla grande utopia rappresentata dalla visione di un mondo in cui fosse possibile per ogni individuo singolarmente e collettivamente
Essere parte attiva il protagonista nell'esercizio del potere del potere di decidere sulle scelte grandi e piccole dalle quali dipende lo stesso futuro
Vi è in questa esigenza uno qualità che colpisce con grande forza l'umanità sta vivendo una fase in cui si realizzano processi di accumulazione dei poteri e delle decisioni che investono ormai in tutti i settori della vita politica della vita politica nella vita sociale e culturale di ogni Paese
Il costituirsi di potentati economici sempre più forti ed arroganti il concentrarsi in pochissime mani di sistemi informativi e di comunicazione
Il controllo che il numero sempre minore di soggetti a sull'insieme delle tecnologie costituiscono un vero e proprio attacco alle basi stesse della democrazia
Espropriando ogni giorno di più il cittadino dal suo diritto a contare e a poter esprimere la propria volontà sulle scelte da compiere
Questo processo di svuotamento della democrazia viene presentato come frutto della modernità e quindi oggettivo
Noi siamo invece convinti che questo che conosciamo non è il migliore dei mondi possibili
Siamo convinti che questa che chiamano modernità è una nuova fase di dominio contro cui bisogna schierare forse intelligenze cultura
Da qui il valore l'attualità dell'utopia Capitini Anna di una democrazia di tutti e con tutti i rinnovi non c'è nostalgica di un mondo passato
C'è invece la volontà di lottare per costruire un futuro diverso in cui la parola democrazia abbia senso e capacità di incidenti di incidere sul destino dell'uomo
Questo ragionamento mi pare abbia ancora un maggior valore di forza per quanto riguarda le questioni della pace e del disarmo
Gli squarci positivi che l'accordo sugli euromissili ha prodotto nel quadro dei rapporti internazionali non possono farci dimenticare le resistenze gli ostacoli che questo nuovo processo distensivo incontra forse la reazione di settori consistenti degli apparati militari e industria
Ora imposte dai dai Paesi ricchi sono questi gli obiettivi della manifestazione di oggi sono questi impegni che dovremo prendere costruendo insieme altri momenti di iniziativa
Su questi temi siamo stati oggi chiamate in a far sentire la nostra presenza e la nostra voce
Dando corpo e sostanza ad una forte richiesta di partecipazione popolare alle scelte che riguardano il nostro futuro
Con queste motivazioni abbiamo promosso la manifestazione odierna forti di una tradizione e di una disponibilità che l'Umbria da tempo possiede
E che affonda le proprie radici bella figura e nell'insegnamento di Aldo Capitini
Ma forti anche al tempo stesso della sensibilità delle genti ombre che ripetutamente in questi anni hanno saputo lottare per realizzare l'idea di un mondo fondato
E le donne di questo pianeta
Vorrei salutare tutti gli ospiti stranieri che sono oggi qui con noi
Andrebbe menti Air France vicepresidente del Comitato per la pace dell'Unione Sovietica
Jack frodare il responsabile per i rapporti internazionali della Rainbow Coalition nati a sostenere sostenuto la candidatura di Jesse Jackson alla presidenza degli Stati Uniti d'America
Eduardo zucchero intellettuale della Primavera di Praga
Nemer Hammad responsabile dell'ufficio italiana dell'OLP
Per Bastian Castro rappresentante del comitato per la pace del Nicaragua
è un nostro amico una persona molto cara Adolfo Perez Esquivel premio Nobel per la pace
Do ora la parola a padre Vincenzo Coli
Custode del Sacro Convento di San Francesco di Assisi
Grazie e ora permettete un brevissimo saluto come francescano e nello spirito di Assisi
Amici e fratelli
Sono in mezzo a voi per dirvi che condividiamo ogni sforzo nobile e bello
Che accresca la solidarietà e la comunione tra gli uomini
E augurarvi la pace nello spirito di Francesco e Chiara di Assisi esistono anche le donne per
Pace che deve essere presente nelle profondità del nostro spirito mi rivelarsi poi nei sentimenti negli atteggiamenti e nei comportamenti
Della vita personale familiare e sociale
Perché secondo noi e nel cuore
Pace che coinvolgendo tutto l'uomo la mente il cuore la volontà
è un valore che lo trascende e perciò da integrare dall'alto
E nello stesso tempo da volere fortemente con intelligenza e passione perché valore anche storico perché vocazione è compito dei singoli come delle comunità
Frate Francesco e sorella Chiara hanno rifondato la civiltà della pace la cultura dell'incontro e del dialogo vivendo una grande realtà l'altissimo e Bonsignore come presenza amorosa la loro fiducia la speranza l'accoglienza la simpatia verso ogni realtà l'offerta del perdono e della riconciliazione nascono da questo vissuto in relazione con la fonte della vita in questa concezione della vita è comprensibile anzi doveroso il coraggio la tenacia il credere nell'uomo e che la pace è possibile
Noi vi auguriamo tutto questo e vi diciamo con semplicità e simpatia convertì amo ci allo spirito di Francesco e Chiara per camminare insieme solidali e aperti nella fatica nella gioia sui sentieri della pace con Francesco e Chiara il signore di via la sua pace grazie
Do ora la parola a Mario Valentini del coordinamento italiano degli enti locali del nucleare dati
Portò in tv il saluto
Di tanti
Amici e colleghi
Rappresenta
Per
Comitato di coordinamento per condurre una battaglia nel nostro Paese resti in Europa e nel mondo
Tessa bandire le armi nucleari
Dai territori nei quali vivono gli uomini le donne e i bambini
è una grande forza qui oggi abbiamo visto tanti stendardi di questo potere dei cittadini tanti stendardi di Comuni Province di regioni
Che testimoniano la volontà il desiderio l'aspirazione
Di moltitudini di uomini che reclamano
Un mondo di pace
E tuttavia permettetemi di ricordare e sottolineare l'importanza di questo appuntamento
Chi ha visto come oltre come ventotto anni fa ventisette anni fa nel mille novecentosessantuno
Camminare feconda per la pace in queste strade umbre
Migliaia di giovani migliaia di cittadini migliaia di donne
Anche allora era una meravigliosa aggiornato rivisto questa mattina tanti amici
Brava Vera Gariglio sia giornata di settembre con Capitini e con i rappresentanti delle forze del progresso
D Italia ed Europa marciamo per affermare i principi della tolleranza del rispetto dell'uomo della pace
Questo grande movimento si è fermato qui in Italia e del mondo
Qui oggi possiamo dire che se cogliamo dopo l'accordo tra le superpotenze alcuni successi questi successi non sono soltanto il risultato delle diplomazie americani o sovietici sono soprattutto il risultato delle battaglie dell'impegno
Di tanti uomini italiani americani gli inglesi francesi russi che si sono battuti in questi anni per imporre agli uomini che reggono il destino del mondo
Un momento di riflessione sulle sorti di questa nostra umanità gli allora
Lo ricordare
Ciò che Aldo Capitini presentando la marcia della pace del mille novecentosessantuno ricordava e diceva
Marciamo in tanti giovani bambini donne c'erano tanti bambini allora
Non perché vogliamo affermare il diritto della pace nell'Umbria
Ma perché vogliamo affermare il diritto della pace nel mondo intero perché vogliamo affermare il diritto a superare l'equilibrio del terrore perché vogliamo affermare il diritto al superamento delle ostilità
Farebbe età
E dunque
In questa meravigliosa occasione come oggi
Dove tanti cittadini esprimono questo dissi degli oli di fratellanza tra i popoli di tutti i continenti dobbiamo alzare la voce di amicizia per affermare il diritto alla tolleranza e alla non violenza
Tanti uomini tanti bambini anche in questi momenti in questi attimi muoiono
Nel mondo uccisi dalla violenza della fame e da quella delle armi
è questa la consapevolezza prima che dobbiamo avere come cittadini
La coscienza di rappresentare una testimonianza anche nei confronti dei nostri governanti forse troppo Sordi alle aspirazioni della pace alle aspirazioni delle diseguaglianze
Capitini affermava un principio sacrosanto la pace potrà andare avanti il rispetto dell'uomo che è il fulcro centrale del suo ex insegnamento potrà vincere
Se la moltitudine dice dei cittadini avrà acquisito con fermezza
La coscienza
Che costituisce una grande forza in Italia nel mondo per affermare nei confronti di chi detiene il potere reale
Per affermare nei confronti di chi possiede le sorti del mondo il diritto a riflettere sul bisogno di pace questa domande
Ormai non più procrastinabile di confrontare risolvere
I problemi del mondo pone il sistema della pace
Con il valore della tolleranza con il valore della rispetto con il valore del confronto che deve esistere fra le tipologie tra i diversi Stati tra i diversi modi di concepire l'esperienza umana
Se tutti insieme riusciremo a ritrovare l'essenza
Dell'uomo se tutti insieme riusciremo a capire che questo uomo ha bisogno di essere governato in una prospettiva di pace
Allora noi avremo dato anche oggi come siamo certi un contributo fondamentale per andare avanti sulla via della tolleranza e della non violenza
Voglio una salutare
Alcune persone che hanno marciato con noi
In quella sede sollevavano difficoltà prospettavano persino qualche nuova strategia di armamenti
Si sentiva insomma che il processo di disarmo era solo all'inizio ma veramente solo all'inizio
Si sentiva in quell'Assemblea il peso ancora determinante di un mondo che è stato costruito in quarant'anni sulla corsa al riarmo sulla guerra fredda sull'avvio Enza si sentiva il peso di logiche politiche ed interessi economici che si sono costruiti in questo periodo e si sono consolidati stratificati
E che è duro difficile rompere ma che bisogna rompere e superare si sentiva cioè
Che il disarmo la via del disarmo della pace avanzerà certamente con il dialogo con l'accordo delle diplomazie delle grandi e delle piccole potenze ma fondamentalmente
Il disarmo e la pace avanzano se c'è un movimento in ogni Paese e a livello mondiale che sappia muoversi dava
Nato per esercitare una pressione continua è incessante dall'altra per sviluppare cento iniziative
Pare cento iniziative di disarmo e di pace in ogni Paese e in ogni luogo del mondo da parte dei popoli e da parte dei governi a cominciare dal nostro governo da quello che ci governa in Italia
Da quello che ci rappresenta Alitalia internazionale possiamo apprezzare una serie di questioni altre le chiediamo e chiediamo con forza che per esempio sulla questione degli F sedici si tratti ma si tratta in bella vista larghi
E soprattutto tra queste una questione generale gli è sembrato di sentire risuonare in queste settimane proprio in quest'ultima settimana da New York a Berlino
Ed è quella
Dall'assemblea dell'ONU al Tribunale Russell e cioè quella che dice che propone le necessità urgente inderogabile ormai per tutto il mondo di cominciare concretamente della riduzione delle spese militari e avviare una nuova politica verso il Terzo Mondo queste la grande questione ormai che domina la prospettiva del mondo moderno questo è probabilmente il tasse dei prossimi anni del movimento pacifista delle forze di pace e nelle forze di pace può trovare un punto di connessione di unità anche il rapporto Nord e Sud
Quando ero
Quando seguivo l'Assemblea dell'ONU in una assemblea nella quale ormai la grande maggioranza dei paesi rappresentati solo del terzo mondo e ne mancano ancora tanti
Manca ancora la Palestina autonome indicati dai
Manca ancora la la Namibia manca sarà utile mancano tanti altri
Eppure si sentiva che troppi del nord del mondo o non comprendevano quota c'è vanno l'esigenza storica il dovere morale di Pompiano una svolta politica nel rapporto con il Terzo Mondo una scelta nuova chiara
Una svolta effettiva che può avvenire che deve avere il suo nodo proprio nel mutato rapporto tra le spese militari tra la politica di riarmo e una politica di sviluppo contro la fame per i diritti di questi popoli se no non c'è prospettiva di pace
Qualcuno
Ha pensato che il movimento pacifista
Potesse in questa fase non essere più protagonista io credo profondamente il contrario
Probabilmente il movimento pacifista nella sua articolazione nella sua complessità nel suo muoversi senza schemi
E con un grande ricchezza ma è probabilmente il movimento pacifista che si misura sul nodo centrale della nostra epoca
E può essere in questo senso una forza unificante che sulla politica che si batte contro la politica del riarmo per il disarmo per la riduzione delle spese militari
E per un nuovo sviluppo del terzo mondo qui si trova forse una prospettiva un nodo essenziale della prospettiva di una nuova unità del mondo di una nuova fase di una nuova epoca per il mondo
E questo movimento pacifista
Bando Aldo Capitini la prospettiva di un mondo della non violenza indica un asse culturale e civile morale ma indica anche una nuova dimensione politica di questa scelta certo difficile complessa da discutere e da costruire
Ma è la scelta
Paesi laptop e questo
Risparmiate congiunte con il movimento pacifista le associazioni popolari movimenti democratici
Forze nuove che sono emersi imprenditoriali
Davvero nuovi incontri e nuove unità si può costruire una nuova cultura che renda davvero protagonisti gli uomini oltre anzi persino i sistemi sociali
Quello che da Assisi dalla Rocca d'Assisi oggi si può lanciare credo con consapevolezza certo con impegno con sé esso della difficoltà è una nuova stagione del movimento pacifista in Italia con i nostri amici europei e con tutti i popoli del mondo
Do ora la parola a Giovanni Bianchi presidente nazionale delle ACLI
Ma prima voglio salutare duecentoventi persone dell'Università della terza età di Perugia che hanno fatto appello ai tutto il percorso
Ancora una volta ci siamo ritrovati cari amici cari compagni a camminare insieme persone appartenenti a forze politiche a movimenti religiosi e associazioni di ispirazioni diverse per partecipare ad una marcia che ci ha fatto percorrere una strada la Perugia-Assisi che appartiene già alla storia e alla tradizione più viva del pacifismo e della non violenza in Italia anche in questa occasione le ACLI hanno voluto essere puntuali per onorare la memoria e la figura di Aldo Capitini
La pace si fa anzitutto con la presenza una presenza convinta e ostinata una presenza per vi erano gli stessi ai rappresentanti delle istituzioni politiche e religiose all'opinione pubblica in generale che il popolo della pace c'è che quello che è stato seminato prima di noi siamo pronti ad accoglierlo che vogliamo consegnare alle nuove generazioni
La pace un'idea globale che esprime la qualità della vita di un popolo la stessa qualità delle relazioni tra uomo e uomo e tra uomo e natura di queste essenziali acquisizioni siamo certamente debitori al movimento delle donne e ai testi
Rimando alla Justine
E la giustizia ai diritti dell'uomo e dei popoli diritti da restaurare ad est e ad ovest come vuole la grande lezione non violenta
Diritti sui quali intervenire in ogni parte del mondo diritti da allargare come vuole la nostra pratica democratica
Questo richiamo
No
Differenze trovano una loro confluenza non violenta e conviviale costruttiva ed efficaci
Assisi in quanto città che convoca le differenze di ogni genere da quelle religiose
A quelle teologiche a quelle politiche non può non ricordare sì la grande esemplare convocazione voluta da papa Giovanni Paolo secondo
Assisi è veramente un segno di profezia in questo nostro mondo che è diventato in ogni sua parte
Multiculturale multirazziale multireligiosa
Tutto questo pare a me si dice la marcia di oggi nel nome di Capitini lungo un itinerario comune umile esaltante e fraterno
E ora credo dobbiamo salutare in modo particolare particolare Mariella dit che sta qui accanto a me
Di Crotone del Comitato calabrese contro gli F sedici
Da giovane in calabrese sono qui oggi a testimoniare con convinzione la nostra volontà di dire no alla persistente diffusione della violenza più ormai regola i rapporti umani e sociali tra gli individui nella nostra regione credo sia più forte il bisogno di affermare i valori di pace e di non violenza affinché si costruiscano forme nuove di solidarietà che annullino le profonda solitudine di migliaia di ragazze e ragazzi calabresi
I quali vivono oggi una condizione di assoluta precarietà la mancanza di reali prospettive di lavoro di un futuro di vita accettabile ci impongono oggi emancipazione pace e solidarietà i temi caratteristici della marcia in questo difficile momento il Governo non può rispondere quindi con l'installazione degli F sedici
Pensi biliare trasformando la Calabria in una regione militarizzata affidandole un ruolo aggressivo e violento di gendarme del Mediterraneo non trovo risposta a questa domanda se non affermando con più forza la necessità di costruire in Calabria un percorso di lotta civile e democratico contro gli F sedici per la pace oggi centinaia e centinaia di giovani calabresi hanno partecipato alla marcia e ideali nome loro e di quanti in Calabria e nel mondo credo nel valore della pace che vi chiedo di essere con noi per rafforzare una battaglia di generale civiltà e democrazia per affermare il diritto alla libertà di quanti uomini e donne sperano in un futuro di pace e di non violenza per un mondo non violento una Calabria senza F sedici
Io ora voglio dare la parola ad una nostra cara amica Luciana Castellina parlerà danno a nome dell'Associazione per la fase
Da una Rocca di Assisi parlerà oggi insieme a noi
Un personaggio inconsueto per queste nostre manifestazioni un argentino Pérez Esquivel
Premio Nobel per la pace
Ma gli facile
Che proprio perché espressa da un uomo del Sud del mondo si carica di significati più complesse
Non a caso Pérez Esquivel e anche presidente della lega internazionale per i diritti e la liberazione dei popoli
La sua presenza oggi qui alla rotta sta a significare che il pacifismo italiano ha preso atto fino in fondo
Che la guerra temuta non è solo quella che potrebbe coinvolgere con i suoi ordigni nucleari terribili
Le nostre regioni per ora privilegiate
Ma è una guerra già in atto già realtà quotidiana per i poveri del mondo
E quella che è stata chiamata guerra a bassa intensità basta perché non esplode o almeno non subito incendiando il pianeta
E tuttavia già niente ogni giorno centinaia di migliaia di vittime ammazzate dalla fame e dalla miseria
Tendenza Esquivel viene ad Assisi direttamente da Berlino dove ha partecipato al Tribunale dei popoli che ha giudicato il Fondo monetario braccio di questa guerra contro i poveri
Subito dopo già stasera partirà per Santiago del Cile dove si combatte in questi giorni la fase decisiva di un'altra lunga lotta quella contro l'altra guerra che continua di un sanguinare tante parti del mondo
La guerra reprime la libertà in questo suo itinerario l'associazione della pace si riconosce esodato simbolicamente il senso che noi oggi diamo alla parola pace
Quella di quest'anno è una marcia speciale anche per un'altra ragione
Essa celebra nel ventesimo anniversario della sua morte Aldo Capitini che la marcia Perugia-Assisi avete inventato già nel mille novecentosessantuno essa fu all'inizio un'iniziativa in qualche modo solitaria
Erano anni quelli in cui dopo le grandi lotte contro il riarmo nucleare degli anni cinquanta la gente sembrava essersi distratta acquirente all'illusione che il corso della storia avesse ormai imboccato la strada il Ribezzi vile della distensione
Non era così come ora sappiamo perché quella prospettiva si riaprisse dopo il riesplodere durissimo dell'attenzione dell'inizio degli anni ottanta fu necessaria la grande mobilitazione pacifista che ora ci ha consentito qualche significativo successo
Ma già allora Capitini ostinatamente andò avanti insegnando Jiang non abbandonare la vigilanza
Perché la pace non poteva e non può diversi si cura
Finché non mutano nel profondo i rapporti internazionale e i valori che li regolano e non bastano accordi pure importanti a determinare questa trasformazione
Dai tempi di Capitini è passato molto tempo il movimento pacifista era rinato
è cresciuto accettando la sfida della complessità rifiutando anche al prezzo di perdere a momenti di visibilità ogni semplificazione ogni concezione riduttiva della pace
E in questo processo rincontrati arricchito il valore profondo nel messaggio di Capitini
La scelta della non violenza è per noi oggi innanzitutto piena assunzione di tutte le nuove violenze non solo quella delle armi
Ma quella contro la natura quella contro le donne quella contro la democrazia quella contro i poveri quella che mercifica anni rapporti sociali annulla e appiattisce la creatività della persona umana
Così come l'assunzione della non violenza non è più solo una scelta etica è diventata proposta politica agibile non è la pretesa di congelare il corso della storia per paura delle contraddizioni che sprigiona perché il movimento sa che un mondo senza contraddizioni senza conflitti sarebbe un mondo immobile che rinuncia a trasformarsi
Ma pretende questi conflitti di devi rivitalizzarlo
Pretende di superarli conquistando le coscienze e attraverso di loro le istituzioni ha una concezione della sicurezza non meschine dico Istica sino in fondo comune
Una concezione dunque capace di assumere l'insicurezza dell'altro come fosse la propria e dunque le ragioni dell'altro
Del nemico potenziale o presunto del diverso da noi
Perché negarle queste ragioni in un mondo ormai così interdipendente non darebbe del resto saldezza neppure ai più forti e privilegiati
Ma se non vogliamo che il messaggio nonviolento venga snaturato se non vogliamo se noi vogliamo raccoglierne tutte le potenzialità
Dobbiamo esigere che a questa nuova concezione della sicurezza collettiva che pure comincia ad affermarsi corrispondano atti coerenti
Vuol dire chiedere che si rinunci alle armi come strumento di regolazione dei conflitti
Vuol dire rifiutare i calcoli greti di inutili degli equilibri militari chiosare invece di rimetterli in discussione
Aprendosi con coraggio alle proposte di smilitarizzazione e anzi sollecitarle con autonomi passi
Questo è il senso che diamo al nostro no deciso agli F sedici che si vogliono installare in Calabria e il no alle altri Armed attacco i Tornado s'il caccia novanta ai piani di ammodernamento della NATO
Questi arnesi medievali ridicoli ed inutili giocattoli che certa non ci difendono
Contro i veri pericoli della nostra epoca
Tutto questo comporta una trasformazione radicale dei rapporti internazionali un mutamento di fondo politico e culturale
Per questo la non violenza non è un concetto facile né indolore Gandhi il padre della non violenza animo un movimento di massa enorme Kane sin subordino alle leggi imposte dai potenti anche oggi è così
L'associazione della pace ne è consapevole sappiamo che per vincere
Dovremo compiere una vera rivoluzione rispetto alle concezioni che fino ad oggi sono state che ancora continuano ad essere dominanti anche noi dobbiamo
Combattere la nostra lotta di liberazione contro i modi di pensare presenti che pretendono di rappresentare il realismo e il buon senso solo perché non alzano immaginare il domani
E così arrogantemente colonizzano in nome di ciò che già c'è ma che è vecchio il nostro futuro ed ora la parola Adolfo Perez escludendo
Io voi allora parlare degli spagnoli
Ma sta Estella noto Vargiu darà comprenderne nos
Io parlerò in spagnolo ma Stella che sarei io ci aiuterà a capirci
Para mi
E sul siti nove speranza e stare e Nesta marziale impedì UCI ha assistito
Per me è un simbolo di speranza a stare in questa marcia di Assisi
Quando vi a scomporre il mondo
Comparti Endo la vida dello pueblos
A Pesaro dello struzzo dimmi Antonio
Tratto dei
Comprenderlo sì nove Ferraris quando viaggio per il mondo condividendo le le speranze dei popolo cerco di capirle
I quando sentiva parlare dallo scomparire Eros espone Susy idea sospesa amianto su compromissorio su
Non importava atti a chi nella una De Francisco di Assisi
E quando sentivo i compagni esporre tutte le loro idee o ricordavo che questa è la culla di San Francesco d'Assisi
Un'ombra che comprendi o profondamente sentito della vita un uomo che capì profondamente il senso della vita
Non so Bleus dell'arma non solo dell'arma ma l'urna dell'Arma Nawani ci parlo del fratello so elette la sorella Luna della sorella acqua
Comprendiamo a Roma poco rissa lo ma sul Mib Tess allo mappe Canyons capi i più poveri i più umili i più piccoli
Il nostro insegnò lo che la dimensione
Della vita umana e ci insegnò quello che la dimensione della vita umana
Non segnalo che la pasta noti alla fonte Ras ci ha fatto vedere che la pace non ha frontiere Giusto ed esatti Astana sia dove sono realizzate e voi qui state facendo questa è una realtà ai Centese compagnie Eros distinta parte del mondo che venimmo Saccon partire e sta marciando ci siano compagni di tante parti del mondo che vengono a condividere questa marcia
Presiede l'uccel Anna Castellini Pablo dello conflitto deterrà devasta intensità un momento fa Luciana Castellina ha parlato dei conflitti di guerra a bassa intensità
Nulla Rondella Luciano violenta pomo e il compromesso di Aldo Capitini
Hanno parlato della lotta non violenta come l'impegno di Aldo Capitini Perotto dove sto tele mostrato castrato un sir lo è nel gioco concreto ma tutto questo dobbiamo tradurre in fatti concreti
Gio Piero segnalare a chi
Anche un un Mui per veemente questa preoccupazione io voglio anche se molto brevemente parlare di questa mia preoccupazione e Muggiano versione del mondo
E sta mobilitando in conflitto permanente sì in molte regioni del mondo stiamo vivendo conflitti permanenti io sia importante che sta solidarietà internazionale
Se Forza allerta e l'azione è importante che questa solidarietà internazionale si faccia più forte nell'azione
Attalo grave la libertà del suo Mandela e il Sudafrica
Fino alla liberazione di Nelson Mandela in Sudafrica
Genera una soluzione politica il Medio Oriente arrivare ad estrarre pepite il De re ciò all'autodeterminazione del Polo Palestino
Arrivare una soluzione in Medio Oriente perché sa fin che si rispetti l'autodeterminazione del popolo palestinese
Quando la modello del Regio assumano dello delle ceste Lombri
Fabula model del Regio della persona Perrotta Milan del De re ciottolo color rosso quando parliamo dei diritti dell'uomo dei diritti umani parliamo del diritto delle persone ma anche del diritto dei popoli
E le reti o alla sua autodeterminazione ma a Serra
Assente scrittori costante su propria vita parliamo della loro autodeterminazione del diritto di essere agenti della propria vita
Gioventù
Dal terzo al mondo solidi unico del TAR sormonto io vengo dal Terzo Mondo sono un figlio del terzo mondo
Vengo testa medica latina un continente che vive entrée l'angustia il la speranza io vengo dall'America Latina alla il continente che vive tra l'angoscia e la speranza
Gliene starnuti apporla speranza Por la vida
Piero segnalare
Che te le mucche travasare apparati la passerà possibile sento l'America è in questa lotta per la pace dobbiamo lavorare affinché la pace sia possibile nel Centro America
Che serve spente la vida
Che si rispetti la vita DS perché mio pueblo Valle rosso che essi di Tarawa
Che si rispetti la dignità
Di quel piccolo popolo pieno di valore che il Nicaragua
Un pueblo che viene Sussurri & occhi appostato ma adesso incognita Mil di Ras un popolo che ha sofferto e che ha perso più di cinquanta mila vite
Non potemmo spararmi tirerà
Che si dà
Onestà politica di oppressione The Miz seria De Marchi inaudita non possiamo permettere la continuazione di questa politica di povertà ed emarginazione
Luciana Castellini il saloon ceo
Che giovedì star Union che sto i con ustioni adesso quarto dentro di una ora para Santiago del Cile
Luciana Castellina vi ha già detto che io tra un'ora parto per Santiago del Cile
Pare accompagnare all'oppure quello dei cileno a recuperare il Dede cioè alla libertà a una vita Gustaf
Per accompagnare il popolo cileno nella sua scelta per una vita giusta per la loro libertà
Vita Bilancio stilò una persona sta ora proibito ad entrare in Cile
Finora anche a me è stato proibito entrare in Cile
Però quando entri cui applicare al pollo cileno desta solidarietà Attia nazisti con
Ma quando entrerò parlerò ai cileni della vostra solidarietà Queen assisti
Nonché alla libertà il la Paz se da possibile Nuestro pueblos mi Anthrax SISTAN dittatura che opprime l'anno e troppo relax non sarai mai possibile la libertà dei nostri popoli se ci sono ancora dittature che opprimono i nostri popoli
La fase su una dinamica Parma niente della vita
La pace è una dinamica permanente della vita i terremoti costruirla topo lo SDI Ras entrata momento e dobbiamo costruirla ogni giorno in ogni momento però commosso saluto della fusti sia della partita
Del De Decio troppo s'ma come frutto della giustizia della verità del diritto dei popoli
Ai
Un nei giochi Piero compartiscono Stephens
Ikea sia la vita di Tombolo pueblos Jas
La oppressione la miseria e Lambrino
C'è mirata formulata è unita Sterna
Contra los pueblos dal TAR sarà mondo c'è un fatto che voglio condividere con tutti voi e la fame la miseria del popoli del terzo mondo
Una causa esterna il morali costa in questa nostra pueblos oppressi da un debito estero ingiusto oppressore
Capitale tenutasi a Carona mostro pueblos capitali che non sono mai arrivati i nostri popoli credo che ogni Selex si sia lo poi lo copre che pare ma che oggi i nostri poveri popola devono devono pagare
I Chierotti Hassen una proposta MOI concreta
E voglio qui fare una proposta molto concreta
Andammo a Capolago anti Muccio compagnie lo del De starmene
Poco se sta molleggiato porre il Tessa armeno hanno parlato tanti compagni sul disarmo di tutti siamo d'accordo in queste ore
La grande potenzia l'asta forma ciò Reagan han firmato a Quarto parate smontarlo missile essa di Alcan se medio in Europa
Gorbaciov Reagan si sono riuniti per e smontare i missili a medio raggio quindi Europa
E su un passo importante
Però non suffissi ante è un passo importante ma non sufficiente
Per molti e profondi Sahar e non destare meno reali
Para la vita
I no pare la morte dobbiamo approfondire un disarmo reale per la vita e non per la morte
Sì
L'OPA i sessi industrializzato rosso
Reduce della Carrera armamenti sta e non attinse porsi Antonio
Sei Paesi più sviluppati riducono in un quindici per cento la corsa per agli armamenti
Se poi le pagarla da Utac Sterna del popolo allo stato munto si può pagare il debito estero di tutto il terzo album nel Terzo Mondo
I se poi venne invertito e sosta Peter lesse in produzione
De Salvo ciò para la vita dello quello del TAR SAR mondo e questo può trasformarsi in capitale per lo sviluppo e per la vita dei popoli del terzo mondo
Pareto se necessita la volontà politica
Per questo c'è bisogno della volontà politica
Io per amo che l'azione dell'oppure Bloch che ne rende stavo lontano politico e speriamo che la volontà dei popoli indigeni Dino questa volontà politica
Però para estone se Savi otto ambiente né da rumore Borden economico internazionale ma anche per queste otto bisogna generare un nuovo ordine politico economico internazionale
Credo che Assil poté most
Costruito
Son sia da del ma costa sì ma Suma e così potremo costruire società più giuste e più umane
Ho chiesta politica denominazione
Sono
Tantra emendato pomo la Carrà mondiale oggi la politica di dominazione tanto terribile quanto una guerra mondiale
Agli una guerra silenziosa
C'è una guerra silenziosa però che Mata sede assumano sporco lo stia smacchia Mazza esseri umani ogni giorno
Io se l'Ambrì e la fame
E la miseria la miseria
Solo conflitto di bassa intensità sono i conflitti di bassa intensità sono risorse di Oreste coi suoi Corvatta elegantemente vestito su
Sono questi signori in cravatta elegantemente vestiti
Che stanzia in Talos
E nel Fondo monetario internazionale viene alquanto mondiale che sono seduti
Che sono seduti nel Fondo monetario internazionale nel bar una banca mondiale
Il solo gommosa modificare Tosi versano siamo la solidarietà intorno a cuore rosso e solo potremo modificare questa se sviluppiamo la solidarietà tra i popoli
Giocherò terminare questa esposizione
Io voglio finire il mio intervento
Ora per dirle che esso che sumeri e Staffora Sas
Per chiedere in di unire tutte le forze
Che Suma innesta solidarizzato
Che unite tutte la solidarietà allo poi lo mappe Canyons ai popoli più piccoli ma lo ma necessita assai più bisognosi
Che ha sì come Francisco de Assis
Se compro menti occupato Hofmann esercitato su così come Francesco di Assisi impegno insieme ai più bisognosi
A Roma perché ignora Lomaso Milk is ai più piccoli e più umili
Ah si assuma mostro compro mi son stati B&B Vettabbia restassi passione dei fusti sia così ci impegneremo per cercare di cambiare questa situazione di ingiustizia
Mancava uno disperdesse
Tiro impressa Arles
E il fraterno ha prevalso del romano latino americano a ogni ognuno di voi voglio esprimermi il mio fraterno abbraccio di fratello sudamericani
Il movimento Hare Krishna vuole dare questo gesto di pace
Apparenze scrive il e anche a
Interventi che vicepresidente del Consiglio per la pace dell'Unione Sovietica
E con questo gesto che si conclude queste importantissima aggiornata della non violenza
Una giornata che Attili Arci e associazione per la pace hanno voluto
Hanno promosso ma che oggi ora in questo momento non è più di queste tre organizzazioni è di tutti voi è di tutti noi
è un impegno
Che ci prendiamo un impegno a diventare sempre più non violenti sempre più pacifisti sempre più coerenti
è un impegno che ci prendiamo sul serio
Ma questa sera c'è un gruppo di persone che non ritornerà a casa a nostro nome alla conclusione di questa manifestazione
Parte la staffetta per la pace per il Sud contro gli F sedici promossa dall'Associazione per la pace una staffetta che con quel furgone raggiungerà
Colazione e Capo Rizzuto organizzando incontrando numerose associazioni gruppi lavoratori numero alle città per far crescere il movimento per la pace il disarmo che noi tutti oggi qui rappresentiamo
Ecco voglio concludere con un impegno che noi chiediamo immediatamente al Parlamento italiano è un appello speciale quello che chiediamo
Che entro la fine di ottobre gli obiettori di coscienza abbiano nuova legge gli venga finalmente riconosciuto il diritto di fare il servizio civile grazie a tutti grazie grazie
Mentre
Sì
La la
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