Festa de L'Unità di Bologna - OGR, Officina Grandi Riparazioni di Bologna. Una storia da ricordare, una realtà da difendere

Funzione
Intanto grazie grazie d'essere ancora acque dopo dodici anni questa è la dodicesima volta che è come oggi RC aspettate insomma quindi ringrazio che ringrazio veramente a nome di tutti i lavoratori dell'officina
Vorremmo cominciare questo dibattito proprio perché le questioni ancora sono aperte la storia di della della dell'officina
Che si trova grave stiamo invece più di una volta si chiamava OGR noi resta è stata trasferita LEA inviate lazzaretto
Si trova la sottrazione dei più difficoltà
Stanno state hanno devo preparando come come
Le risorse quindi stanno venendo sempre meno risorse che non vengono rimpiazzate
Quindi i servizi generare lo coprono le
Le entrate insomma quindi non ci sarebbe neanche più un discorso da discutere e invece lì è una storia una storia che viene da lontano
Che va tutelata va tutelata perché lì c'erano delle professionale in creta incredibile
è una è un sito produttivo di Bologna
Quindi sembrerebbe meno insomma Bologna parlerebbe un centinaio di di lavoratori che non farebbero più quella produzione lini perché quei lavoratori non andrebbero licenziati
Andrebbero sotto altra sotto altro ente probabilmente no no
Andrebbero sotto Tipper probabilmente secco questa sarebbe l'indirizzo che vorrebbero prendere
Però è chiaro
Diventerebbero delle risorse idriche per però ecco la produzione quella di Trenitalia verrebbe non ci non esisterebbe più questo sarebbe un dispiacere enorme insomma
Quindi quei lavoratori Elam Mehmet dispetto perché hanno fatto delle scelte difficilissime lasciare l'officina
Di via Casarini dei ma non preso degli impegni con l'azienda
Che l'azienda non ha mai rispettato
Perché dovevano essere un certo numero di di di risorse invece pian pianino la stanno svuotando per portarla fin dove era somma alla chiusura totale
Per stare al fine della dello succintamente dell'azienda
Personalmente insomma e questa cosa qua avaro comunque chiameremo la recessione
Delle merci quindi porteranno avanti le questioni di portata dentro
Me mi vien da dire no con dispiacere che se dovesse chiudere questa attività questa produzione li diviene lazzaretto
Verrebbe
Dovrebbe come si dice fatta una violenza ma per la la sento proprio come una violenza per me
Quella di avere
Rapito il monumento di via Casarini portato a via del Lazzaretto perché lì c'erano i lavoratori che prima erano divenuti elogi erano e quindi avrebbero comunque garantito
La funzionalità di un simbolo dal monumento no
Se non ci sarà più
L'OMC quindi quei lavoratori lì quel monumento lì non ha modo di esistere in via da lazzaretto
Quindi a suo tempo io dissi che loro l'hanno trovato danno hanno fatto un furto rivelano proprio rubato quel monumento dell'anno l'ha portato via di notte
E infine era quello proprio di levare via certi simboli che non dovevano più esistere che comunque tenere un profilo basso quello legato alla strage dell'amianto invece è una realtà quella lì della strage dell'amianto che
Tuttora viviamo
L'ultimo collega deceduto
Settimana scorsa
Ce ne sono degli altri che sono stanno soffrendo e quindi stanno arrivando sono in un calvario quindi
è e quindi Mele meritano son merita attenzione merita attenzione quindi questi rischi per me dunque e che chi la chiusura delle dove invece diventerebbe un un affare politico insomma un affare serio
Proprio perché per il discorso legali hanno portato un monumento che doveva essere un simbolo che comunque rappresentava l'officina no lontano dall'officina ma rappresentavano cercherò mai condiviso e io non sono mai andato alla larga da lazzaretto perché proprio non non non non ho mai accettato questa questa questo trasferimento perché secondo me è un simbolo di quella cosa lì doveva deve essere doveva essere lì
Le persone che voglio compagne compiangere i loro cari devono devono andare in quelle morali non certo da un'altra parte
Non vorrei adesso immaginare che
L'orologio dei di piazza Medaglie d'Oro insomma perché è un disco uno si sveglia la mattina e lo portano magari piazza Maggiore perché c'è la
C'era il palazzo dalle comuni no cioè non esistere può pieno non mi sarebbe protetta non dovrebbe esistere neanche un discorso di aver portato via un simbolo che rappresentava quello
Quello delle vittime di quella strage
Quindi io lo chiamerei qua intanto a a spiegare un po'le ragioni di questo dibattito
Lesione dell'officina o il micidiale lazzaretto insomma quindi se vanno
Gennaro insomma se volete venire un po'a
A spiegare la situazione attuale quella che state vivendo insomma quello che
Allora
Vi ringrazio ma io vi ringrazio tutti ringrazio andare a New York Federica ringrazio Luigi ringrazia andare a Caselle veramente veramente grazie perché il fatto che voi siate per noi importante noi lavoratori e perché anche se io i miei anni che insomma si vede che non sono proprio ragazzino
Sono ancora al lavoro questo mi dice la Fornero Pécout io da quel punto rissa cioè dal punto di vista di chi oggi è sul posto di lavoro volevo volevo fare farvi capire bassa purezza sta pure sul volevo far capire a tutti perché noi qua più almeno ci conosciamo tutti sapete la storia sapete quello che è stato Luigi era che non è soltanto la storia
Del dramma purché importante questa cosa di dramma sull'amianto e anche una storia di lotta contro l'amianto è la storia di far rinascere gli interessi dei lavoratori non solo quella
Del io lo dico padrone ma era un tempo diverso oggi una cosa diverso oggi non c'è più questa è l'ora
Lo GR proprio quella linea che ha portato la sicurezza è una dei grandi
Impianti industriali che ha portato la sicurezza come fattore principale lo ribadì io non rivendico no lo dico sempre ma lo rivendico grazie a gente come Salvatore
Come Giovannino come tante persone che ci sono oggi qui quella fabbrica fatto in modo che insieme alle lotte dei tante altre Fabri ha fatto in modo che la sicurezza non fosse più un'espressione di qualcuno ma che fosse la base del lavoro la sicurezza poi tutto il resto oggi infatti un'azienda apre e fa dei lavori in appalto ma deve mettere i costi per la sicurezza dà pace devono essere costi da parmensi da parte del
Allora intorno a noi oggi questa fabbrica corre il rischio di essere dismessa è una fabbrica che fa manutenzione dei treni che è una fabbrica che da sempre da quando il treno ancora era a vapore ad oggi
Questa azienda sta questi non azienda questa questo stabilimento sta seguendo quelle che sono le fasi di della del treno in tutte le fasi della manutenzione della costruzione eccetera
Oggi è una è importante perché perché ci sono delle specializzazioni che fanno in modo che questa città abbia dei come dire dei gioielli industriali io li chiamo così
E questi generi indosserà devono essere difesi devono essere difesi dal territorio le per questo che non ci rivolgiamo anche alla politica del territorio perché è importante che questa roba qui che significa lavoro per i giovani ma lavoro nobile
Non lavoro riders che devono far delle lotte o lavoro e lavora come Amazon ma lavoro nobile vuol dire pagato lavoro sicuro
Lavoro che da dei frutti dal punto di vista industriale perché fa crescere questa città
è questo che noi vogliamo il il Ferrovie del detta per inciso lo sapete già tutto il ferroviere non perde il posto di lavoro viennesi va altrove ma non è quello il problema il problema è che quello stabilimento se lo chiudiamo
Noi voi a Bologna perdiamo cento e passa posti di lavoro nobili allora la nostra lotta e concentrata su questo siccome vorrei essere chiaro su questo aspetto siccome il padrone delle ferrovie detta proprio in parole molto povere è la politica perché oggi è tutto film voi non forse perché non ci vivete ma oggi ho chiesto al dentro ed è tutto fermo le trattative le contrattazioni tutto ciò che significa creare un nuovo arrivano organze tutto fermo perché perché ci sono le elezioni perché a Brera e si farà al nuovo ci sarà un nuovo governo e il governo vuol dire che
è quello che poi farà i ministri dei Trasporti del Tesoro che poi con le sapete che noi siamo dipendenti anche se non lo si dice anche se siamo S.p.A. siamo dipendenti di quella in strutturali
Allora oggi è tutto fermo
Che cos'è che noi diciamo diciamo che questa vertenza perché oggi siamo abbiamo retto fatto ribatte da vertenze alla vertenza che vuole che questo lavoro si continui a fare a Bologna e dentro lo GR
Solo più di cento anni dal mille novecentootto sono più di cento anni e questo loro stessi resta e fu vive funzione in questa città non vediamo il motivo perché il lavoro c'è anzi aggiungo e poi lascio la parola
I sindacalisti che in qualche modo ci seguono nel cammino
Questo lavoro oggetto tra l'altro molto più importante qui in Emilia Romagna dove c'è una Sosa ad una nuova società che ai treni nuovissimi e che devono essere manutenuti questi treni che devono essere manutenuti vorremmo far cogliamo fallì nove l'azienda dice no questi treni
Non si sa oggi non si sa se gli fanno fare al costruttore se li fanno fare alle ditte in appalto se li fanno fare ad altri siti ferroviari che sono in altre regioni che sono intoccabili diciamo noi
Allora
Sì va bene tutto però quello che noi oggi garantiamo a Bologna eh lavoro nobile
Sicurezza e Garanzia per i pendolari perché parliamo di questi treni qui se questo è un valore aggiunto per questa città io credo che la politica territorio come ha sempre dimostrato si darà da fare per aiutarci a mantenere questo lavoro
Adesso se mi permetti io lascio la parola a non vedo la CISL ha però la UIL e la Cgia Francesco Dini mi Donini della CGIL Filt CGIL di settore è Fantini della UIL lascia la parola Francesco
Buonasera buonasera a tutti
Importante essere qua e guardate io assunto vent'anni fa parlare pubblicamente nella sala Nicola Di Filippo persona ferroviere che conobbi assunto dopo qualche giorno per me è una certa emozione perciò
Tutto ciò non è banale non è banale trovarsi
Oltre a questo ringraziamento che per me personalmente era obbligatorio alcuni elementi da aggiungere a quanto detto la rassegna Roma il primo questa una vertenza che sanguina è una vertenza aperta da tre anni è una vertenza che ha coinvolto i lavoratori di quest'officina e dell'officina di Rimini in due azioni di sciopero
Una terza opzione di sciopero che è stata fermata di fronte al prefetto di Bologna qualche mese fa con una che mediazione che ha sospeso l'azione una mediazione che punto due punti fondamentali
Che sono stati il primo sia per Bologna e per Rimini condividere il numero minimo di lavoratori che obbligatoriamente devono produrre all'interno dei due siti il secondo
La condivisione con Trenitalia a livello nazionale con Trenitalia Tiber azienda che al cuore dentro la regione Emilia Romagna
Il mantenimento di quella manutenzione dentro al sito del lazzaretto da Trenitalia tipo Roma che fa già la manutenzione di primo livello
La manutenzione correlata su quello che può fare quell'officina all'interno dello stesso sito cioè lavoro è rimasto sul territorio
Quella vertenza con questi due punti non è stata mantenuta da maggio ad oggi in condivisione con l'azienda a livello territoriale che mi compete quanto a livello nazionale
Vuol dire che nel sacrificio di quei lavoratori sacrificio che ha comportato porre l'RS io in prima linea la CGIL dietro subito e poi la condivisione con CGIL CISL e UIL
E ha comportato andare unitariamente allentare un percorso che era a posto con sensibilità diverse ecco la sensibilità unica che quella che ha descritto Dematté un attimo fa in modo preciso e puntuale
Porta a fare in modo che questi passi devono diventare concreti
Comporteranno per ciò che non si può fare in modo che si attenda l'evoluzione di un percorso che ha ovviamente implicazioni di caratura politica nazionale
Ma soprattutto ha degli ambiti molto concreti tra la produzione ovviamente dovrà andare avanti ovviamente del gruppo FS Trenitalia e trenta gli atti per non fermeranno quello che ha un percorso riguardo soprattutto al trasporto pubblico locale di questa Regione fiore all'occhiello dal nostro punto di vista dal punto qualitativo e dal punto quantitativo
Ecco tutto ciò non può fermarsi che vuol dire che quel lavoro dovrà essere effettuato dal due mila ventitré in avanti
Oggi non può effettuato perché in quell'officina mancano i lavoratori
Siamo partiti nel due mila diciannove che c'era un numero di lavoratori nel due mila e venti quel numero era diminuito parentesi va mo'concordato un numero di centoventi unità all'interno di quel
Un testo non chiediamo quel numero di lavoratore perché ad oggi non è più attuale ma chiediamo che quanto viene condiviso dai corpi intermedi
Ciò venga portata avanti in un percorso nel quale anche le aziende si prendono a loro responsabilità ecco per questo credo che oggi il valore aggiunto e lo dico con fierezza
Il PD è stato di fianco lavoratori mi ricordo Andrea nel due mila e venti chi era di fianco i lavoratori nella lotta mi ricordo sia Federica nel suo ruolo che è venuta a darsi un contributo fondamentale mi ricordo il Pd dell'Emilia Romagna che prese posizione in un momento di difficoltà
Perché ero dalla parte dei lavoratori
Allora in questo momento nel quale cambierà
Il Paese che in evoluzione vogliamo che il Pd sia partito che rappresenta lavoretto dalla presente lavoratori perché in questo territorio ha fatto ciò e in questo territorio sono certo che lo farà
Cosa farà sindacato farà quello che ha fatto fino a ieri e fino ad oggi
Sarà dalla parte di lavoratori proverà a fare in modo che questo percorso abbiano l'evoluzione abbino fine abbia una mediazione che possa dare un futuro perché questo in gioco il lavoro di qualità in questa regione che c'è
è un lavoro di qualità che debba far pensare che coloro che oggi hanno diciassette diciotto diciannove anni con i propri genitori può andava a Rea lavorare in un contesto nei quali diritti doveri non sono in discussione ma quei diritti doveri dall'una paga dignitosa
Grazie
Allora buona sera tutte e a tutti io sono Lucio panchine segretario regionale dei ferrovieri dell'Emilia Romagna della UIL Trasporti
Ringrazio gli organizzatori proprio per l'invito ai tre sindacati sì Filt FIT e UILT
E ringrazio proprio per essere presente che un po'conosco dell'officina oppure io non avendoci mai lavorato come ferroviere lavorato
Un altro settore però conosco bene conosco bene anche un po'tutte le problematiche
E lei il collega che mi ha preceduto unico Francesco ha fatto già un quadro chiaro e preciso di quello che noi stiamo facendo in particolare con me confederali Filt FIT e UILT e e ha spiegato anche dell'ex difficoltà che noi troviamo in questo momento è stato parlato benissimo del dell'officina e da chi chi mi ha preceduto voglio soltanto brevissimamente aggiungere come è stato già detto che l'officina di Bologna prima si chiamava OICR adesso come sapete OMC
E da più di cento anni infatti il riferimento nel campo della manutenzione dei treni che ha sempre sviluppato a Bologna
La rigenerazione la riparazione e la manutenzione del materiale rotabile fortemente come sapete è radicata nel tessuto della città che Bologna e il nodo ferroviario di primaria importanza
In Italia venne distrutta
Come sanno chi ci ha lavorato nella seconda guerra mondiale poi fu ricostruita
E dall'inizio proprio anche una progressiva specializzazione che l'ha portata ad essere uno dei punti principali ovviamente dell'Emilia Romagna ma anche dell'Italia
Infatti dagli sto partirono le automotrici lei Elettriche leggeri forza tra e leale
Fino all'ETR trecento che era il famoso sette bello poi i vari pendoli Dini
Eletti R quattro e cinquantaquattro e sessantaquattro settantaquattro ottanta eccetera solo per citarne alcuni in quella sede storica di via Cesarini che si chiamava come abbiam detto la GR poi dal due mila invece dal due mila invece ha cambiato il nome dell'attuale o Emc
Officina manutenzione correnti
L'attuale credo specializzazione che è stata raggiunta in questo campo credo che ha contribuito a fare nello GR prima di un M. C dopo un centro di eccellenza come già detto a livello nazionale
Ed oggi lasciata la sede storica di Casarini e in via de lazzaretto
Poi quindi le è stato già accennato purtroppo nel passato l'amianto
Fece strage tra i lavoratori dell'OGR come sappiamo con oltre trecento purtroppo
Decessi l'associazione familiari e vittime dell'amianto ed Emilia Romagna
Chiaramente salvaguardia tutto salvaguardia la storia rende pubblico patrimonio culturale rappresentato dalle storie del lavoro dalle lotti che ha fatto ovviamente il sindacato per la salute vissute intraprese dalle lavoratrici come sappiamo e dai lavoratori del dello GR
La la Francesco Donini che mi ha preceduto ha ha spiegato che noi il nove di maggio avevamo dichiarato sciopero dopo
Dopo diverse riunioni e dopo discussioni varie perché la dirigenza
Di Trenitalia aveva evaso ben tre accordi precedenti quello del due mila diciotto del due mila diciannove
E del due mila venti poi il sei di maggio in accordo in Prefettura
Con il prefetto il questore l'assessore
Regionali e la dirigenza avviamenti
Di Trenitalia è anche quella di sanità gli atti per noi avevamo abbiamo sono spesso lo sciopero perché si fece un accordo per la di per la di la la tutela della produzione e e ovviamente dell'occupazione nel dell'officina nelle Emilia Romagna e per garantire il mantenimento di volumi occupazionali
Dello stabilimento all'internalizzazione poi il secondo livello della manutenzione per l'officina dei materiali treni rock e pop e poi dopo c'era l'officina di Rimini ma
E l'altra lascio perché giustamente stiamo parlando
Diede officina di di di Bologna
Poi purtroppo la dirigenza di Trenitalia e quindi con la presentazione del piano industriale del gruppo FS edita in Italia che è stato presentato e don Mila
Dal due mila ventidue presentato al due mila trentuno
E che ha fatto una programmazione industriale la strategica di lungo periodo la discussione chi è iniziata è iniziata molto generica
Ed il percorso che hanno iniziato purtroppo sta evidenziando a noi infatti per il ma anche io Francesco ne parlavamo stanno evidenziate elementi in controtendenza
Il su quello che avevamo condiviso insieme il sei maggio e adesso purtroppo la dirigenza nell'ultima riunione che abbiamo fatto ad agosto la dirigenza sta rimandando tutto a livello nazionale noi elette organizzazioni sindacali confederali ribadiamo la necessità di trovare un accordo a livello aziendale
Ma a livello aziendale di Bologna non un accordo generico vogliamo a livello nazionale a livello nazionale faranno un accordo generico ovviamente su tutte le officine d'Italia ma per quello che riguarda le Ogr
Ex DGR o o Mct adesso di Bologna e ovviamente l'officina poi di Rimini deve essere fatto con cui noi abbiamo già Trieste ripetuto ovviamente un accordo regionale
Regionale e con con il fatto di ovviamente garantire come abbiamo già detto i livelli occupazionali mantenimento produttivo dello stabilimento
Che della città di Bologna che contestato già detto prima da chi mi ha preceduto purtroppo lentamente sicuramente lentamente manderebbe purtroppo a sparire
Io ribadisco e ribadiamo noi sindacati assunzioni programmati investimenti infrastrutturali internalizzazione di attività che servono all'officina per la sostiene
Verità ovviamente tra la produzione e i costi in modo da rimanere competitivi
Io chiaramente
Rotti lavorano quindi io e termino l'intervento e dico soltanto che non vicino al microfono
A sei scusa che se ciò non avverrà a breve nostro malgrado filtri fitte e UIL The metteremo in atto tutte le opportuni iniziative per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori
Del lavoro dell'importante officina di Bologna grazie per l'ascolto
Grazie a Cantine grazie Francesco Salvatore l'allarme io non sic devo andar via a sirene otto devo spedisco posso se lo si vede male no il tema è che oltre a questa vertenza che stiamo portando avanti noi potevamo abbiamo fatto anche altre cose è una di queste andare a insegnare abbia a parlare di sicurezza nelle scuole
Insieme a Andrea caselli della fede Eva io lo chiamerei qui a parlare anzi li a sedersi perché se non si vede male perché lui ci ha seguito e ci sta seguendo in queste nostre vicende vicissitudini
Andrea ti lascio microfono e il tuo punto di vista su questa su questa OGR
Se intanto grazie a tutti per essere presente
Insomma Salvatore prima ricordava che sono almeno dodici anni
Che si sviluppa questa iniziativa tutti gli anni e credo che sia un momento sempre importante io
Mi scuso ma non posso fare a meno di non ricordare Guido Menghini
Che è un collega Lapierre
Purtroppo è deceduto il ventidue di agosto per un mesotelioma pleurico quindi la storia questa storia si continua a riproporre temo che insomma è una storia che non non finisce ancora
Lui aveva lavorato per quattro anni all'interno delle Officine quindi neanche un tempo molto lungo ma assolutamente sufficiente per innescare diciamo un percorso che la porta ce l'ha portato via
In questi giorni
Venendo alla quello che l'argomento di questa sera c'è quindi il legame stretto che c'è fra la difesa della Foro all'interno dell'attuale officine di manutenzione ciclica
E quella che è la vicenda dell'amianto e la lotta per la salute credo che vada detta con chiarezza un po'emergeva anche dagli interventi di Salvatore e di Silvano che non sono due storie
Diverse è la stessa storia
Il lavoro l'organizzazione dei lavoratori all'interno del posto di lavoro e nello specifico delle Officine Grandi arrivo grandi riparazioni di Bologna
è stato l'elemento decisivo per mettere in sicurezza quello stabilimento e quindi anche la città di Bologna rispetto alla vicenda dell'amianto
Senza quelle rappresentanze sindacali senza quei lavoratori senza l'organizzazione di persone che stavano dentro un posto di lavoro che non a caso è stato chiamato l'università della manutenzione perché era lavoro di pareggio era lavoro strategico per i trasporti del nostro Paese
E solo lì poteva Maccioni in quel contesto poteva maturare un'iniziativa di lotta per la salute come quella che si è sviluppata noi abbiamo cercato di ricostruire la storia con i protagonisti
C'è un documentario realizzato in un patto di collaborazione con il Comune di Bologna c'è quel libro che voi vedete chi non ce l'ha ancora può a può prenderselo questa sera dovesse ricostruisce diciamo dal punto di vista storico antropologico tutta la storia dello GR cinque anni fa non eravamo qua il sei di settembre dentro questa festa
E c'era il dibattito come stasera che si occupava della questione degli appalti del futuro dello stabilimento nella prospettiva della chiusura dello stabilimento dello GR che avvenuta nel due mila diciotto
Nella primavera del due mila diciassette poi riconfermato anche all'interno di questo dibattito venne posta con forza
L'esigenza che da una parte si difendesse il lavoro e l'attività produttiva
E dall'altra parte che si cominciasse a riflettere su quello che era il vecchio stabilimento che da lì a un anno sarebbe stato abbandonato dal Trenitalia
Il percorso iniziato quell'anno portò alla realizzazione di un presidio di memoria all'interno
Della regione Emilia-Romagna mi ricordo l'impegno della allora presidente della Regione dell'assemblea legislativa Simonetta Saliera
E poi dell'impegno anche all'interno della Finanziaria due mila diciotto che si voltò in un dicembre due mila diciassette
Sul fatto che le Officine Grandi Riparazioni diventassero dopo la chiusura un sito di interesse nazionale per la bonifica dall'amianto quindi
Anticipando diciamo così una prospettiva che ha portato a quella definizione a quella definizione sono seguite sono seguite delle cose sono seguite perché
Io credo che se lo guardiamo dal nostro punto di vista è passato molto tempo e sono passati cinque anni dal due mila e diciassette
Se lo vediamo in una prospettiva che riguardi i siti dismessi rispetto alla bonifica rispetto loro riuso credo che si possa dire che nell'arco di quattro anni
La definizione di Essen la perimetrazione del sito presso il ministero dell'Ambiente
E l'avvio del processo di caratterizzazione che è avvenuto nella gennaio di quest'anno che significa che in questo anno verrà realizzato quel lavoro di per capire quali sono gli inquinanti presenti per verificare ancora la presenza di amianto ancora presente all'interno di luoghi
Di quello stabilimento e diciamo noi diciamo l'associazione e lavoratore dello GR rispetto al fatto che quello stabilimento dopo la bonifica sia
Diciamo così ritorni nella potestà e nelle mani del Comune di Bologna per diventare un luogo che unisca sia la memoria di quello che è successo di quello che bisogna fare
Per la sicurezza sul lavoro e in particolare la lotta all'amianto
Sia anche un luogo che ritorni nella potestà diciamo così della città
Per le attività che verranno definite come importanti e strategiche per nel riutilizzo di quel sito diciamo per noi quel sito è importante perché incardina gli elementi di memoria di che cosa di quella lotta per la salute e per la sicurezza
Che solo attraverso un concorso
Da protagonisti di quei lavoratori ma poteva essere realizzato ma oggi è la stessa cosa oggi
In cui il lavoro tutto sommato non è ancora elemento non mi pare che sia diventato l'elemento principale dell'agenda politica
All'interno di questo dibattito diciamo così elettorale
Mi pare anche che
Vedo io vedo con preoccupazione il fatto che argomenti come quelle della lotta per la bonifica dall'amianto e per la messa in sicurezza del nostro territorio sia stato sostanzialmente derubricato
Non mi sembra di vederlo al centro insomma la nostra esperienza gli ultimi due anni di corde d'hanno significato una regressione nell'impegno politico che amministrativo su queste questioni
Cioè ovviamente la scena dell'impegno della sanità eccetera è stato del tutto dedicato alla questione del Corridori oggi si innescano ulteriori elementi di preoccupazione
Io credo quindi che la domanda che come associazione facciamo alle amministrazioni pubbliche in questo caso qui al partito democratico ma anche chi incarna
Apre ruoli di governo del nostro territorio credo che la domanda sia quella se continua l'intenzione di tenere al centro questo binomio fra lavoro e memoria
Del De Officine Grandi riparazioni nella prospettiva di a realizzarle diciamo così
Una recupero urbano per la città di Bologna che riguardi anche un presidio di memoria e soprattutto che ci permetta di tenerne forte l'attenzione per un rilancio dei temi
Che riguardano la messa in sicurezza del territorio la questione dall'amianto
La questione della salute la questione anche della sanità
Per chi si sta ammalando insomma allora
A causa dell'esposizione di quegli anni per evitare quindi le future esposizioni all'amianto e per riuscirà a seguire a curare le persone che si ammalano questo noi ci siamo impegnati ovviamente crediamo che le istituzioni locali e la politica
Debba rimettere non dico al centro ma come temi nella gente importante per questo Paese i temi della salute e i temi del lavoro e i temi della sicurezza grazie
Grazie Andrea insomma
Presidente dell'associazione familiari vittime dell'amianto somma che in tutti questi anni ha lavorato e ha portato avanti delle nelle battaglie quelle per le bonifiche quelle opere
Per me
Per lo smaltimento insomma per per il controllo della e quindi degli ambulatori amianto insomma tutte queste cose quale portate avanti e sono sono cose importanti testo servirebbe serve ancora combattere perché le cose non vanno da vanno mai
Mai acquisite del tutto e quindi Ravà hanno sicuramente
Potenziate quelli che sono al centro di accoglienza per quanto riguarda i malati
Adesso ce ne sono delle carenze incredibili
Bisogna potenziare quindi cercare di che di perfezionare quello che lo smaltimento anche porta a porta insomma non quello che si porta in discarica ma quelle piccole quantità che comunque vengono vengono
Devono essere smaltite è che molte volte non si sa come smaltirle quindi bisogna bisogna questa cosa funzioni
Per quanto riguarda invece il discorso di delle
Della manutenzione questa qui che si rischia veramente di perdere e si è convinto che questa cosa qua sia fondamentale che la ferrovia si assuma la responsabilità
Se siamo alla responsabilità in piena di questa di questa manutenzione
Perché secondo me se quella cordoli di postale andar via da di via Casarini a lazzaretto
Era
Qualcosa insomma che
Che dovrebbe avrebbe dovuto alle mire un po'quello che era nella nostra sofferenza redento insomma quindi era una specie di di compensazione non so se come la intendeva la ferrovia
Però ecco quella roba lì non si tocca con la produzione lì perché quella roba lì la ferrovia la deve pagare il minimo che può fare
Perché quelle vittime lì che son morte sua morte per causa di di una non sorveglianza
Della della sicurezza dei lavoratori perché la ferrovia aveva un servizio sanitario che avrebbe dovuto funzionare non ha mai funzionato
Quindi lavoratori sono state vittime sacrificali
Per incapacità e per i crei competenza oppure per negligenza più ancora per il business
E quindi somma noi noi pretendiamo che e vorrei volo vogliamo insomma che non è che pretendiamo lo porremmo lo vogliamo
Che è quella produzione lo si deve a perdere deve continuare a esistere perché se esiste così esiste una una lotta per la memoria esistono almeno una una lotta per le cure di quelle che se continuano ammalare esiste un qualche cosa che resta in piedi quando abbiamo fatto il deserto non esiste più niente
Non esiste più niente quando hanno eliminato queste cento persone non esiste più memoria
C'è l'oblio non c'è più niente
Non c'è un esercito che può scendere in piazza a protestare dopo perché si è disperso tutto noi questa cosa qua non vorremmo che si disperde perché finché ci sono loro ci lega quel filo quel filo sottile che comunque ci riporta sempre lì a quella strage
E noi piangiamo Guido un must dovrà troppo nel piangiamo degli altri perché ci sono perché chiamato un collega disperato e che non vede l'ora di finirla
Perché Gotti entra in quella malattia li passa un anno
Rabbiosa e non vede l'ora di mettersi in pace morendo
Perché la sofferenza immane
Allora su queste cose qua bisogna aprire un dibattito vero e proprio insomma
Noi vorremmo che quell'assetto lì continuasse a produrre
Nella città di Bologna
Che si lavorasse per quelle che sono le attenzioni per i malati
Ritiro Repetto
Potenziando sempre più un ospedale di eccellenza anche si prenda totalmente a carico al malato adesso deve fare dei pellegrinaggi incredibile
Fra i vari ospedali quindi si tratta anche di questioni di fortune ma in molti casi e questo non deve essere ci deve essere un ospedale d'eccellenza
E poi la sorveglianza sanitaria lo so che ormai la sanità pubblica Acea sempre meno risorse no quindi si è passati da mio Morabito nel Veneto
Lì era diventato l'obbligo nelle nelle fasce di di sorveglianza dell'attaccano perché la Tucker a quello che poi individuare meglio dei raggi la malattia il sorgente no quindi quindi raggi non venivano considerati poiché assorbe successo che magari costituire rare della sanità
Costi alti della Tucker insomma andava un po'ripristinata la questo siamo ritornati ai raggi che non servono a niente che i raggi non servono a niente allora noi vorremmo un'attenzione per i malati un centro di eccellenza è uno un controllo più o magari più accurato per quanto riguarda ancora tutto l'amianto che abbiamo nel territorio
è un'attenzione per quanto riguarda il piccole piccole quantità di amianto che bisogna martire che non bisogna burocratizzare troppo insomma deve essere semplificata la pratica di chi ha un cioè tre chili di di di amianto da smaltire non può essere
Che deve a fare una una roba pazzesca Deborah HD burocrazia insomma ecco
Quindi io adesso lascerei
Grazie Salvatore io una sola cosa voglio dire riguardo al lavoro riguarda il fatto che siamo in casa PD
C'ho sotto mano
Due cose perché io ribadisco e poi lascio la parola a voi
Un è una audizione che abbiamo fatto il nove luglio del due mila ventuno una lezione in consiglio comunale quindi vuol dire che il comune in qualche modo ci ha seguito c'era anche Andrea
E questo è un fatto positivo un altro fatto positivo è che il sei luglio del due mila anno dopo successivo abbia un Atto di Indirizzo del consiglio comunale della Regione Emilia Romagna è una cosa anche questa che come dire sottolinea il rapporto di vicinanza tra la politica perché questa è politica le istituzioni e lavoratori Andrea ti lascio la parola poi Luigi effimeri
Si vuole buonasera a tutti sono credo sia molto introitando e trovarsi qui per me appunto non è la prima volta in tante occasioni insomma con gli amici e compagni
Denunziare ci siamo trovati abbiamo discusso e abbiamo affrontato anche temi che discutiamo questa sera e io ci terrei a fare sicuramente Luigi Federica completeranno ampiamente quello che posso dire io insomma
Entrambi sono sempre presenti su questo tema come su tanti altri insomma scoramento porteranno contributo ancora più importante io ora intervenire su tre aspetti prima questo
è molto interessante che quando si parla diciamo delle anse officina GR
Si tenga sempre insieme le mento della memoria con l'elemento dell'attualità politica sindacale insomma questo per me è un punto di grande rilievo perché appunto c'è una continuità di una storia anche nelle lotte che si combattono oggi esso e il valore diciamo della di una storia che una storia di qualità del lavoro
Perché diciamo il livello professionale degli operatori nel riparare materiale rotabile era ed è di altissimo livello
è uno dei punti che poniamo ancora oggi che quando si tratta di sicurezza anche diciamo dei treni su cui tutti viaggiamo
La qualità con cui su questa manutenzione viene messi in campo è un punto di grande rilievo
E appunto di lotte dei lavoratori per i loro diritti e in particolare per il diritto alla salute pestata ricordata benissimo la tragedia del dell'amianto che tutt'oggi tanti lavoratori ex lavoratori stanno vivendo
Sulla loro pelle quindi c'è un aspetto certamente immemore suo punto poi e amministrazioni locali stanno costruendo stanno condividendo un progetto per mantenere viva quella memoria se ci pensiamo nell'identità di Bologna questo è un aspetto molto importante in tante occasioni insomma non le diamo la memoria di una storia che ci ha portato fin qui all'identità al modo di concepire oggi insomma ma al suo modello di di sviluppo nostro modello di coesione sociale
E poi certamente appunto c'è un'attualità di di di di vertenza in atto insomma di contesto attuale
Ora anch'io ritengo l'ho sempre ritenuto anche in quest'ultima anni insomma fondamentale battersi per e questo presidio produttivo prassi assolutamente in campo Bologna
Attiene alla qualità del nostro sistema diciamo
Industriale di di conoscenza di qualità del lavoro a Bologna
E attiene anche appunto a una prospettiva in cui anche sul piano istituzionale ci eravamo mossi c'è un accordo di gennaio due mila e venti che prevede prego
Sono insomma teoricamente tuttora in atto a quello che so che prevedeva appunto la permanenza di questo questi questa delle officine
Il fatto che diciamo in prospettiva anche la manutenzione di secondo livello di ottantasei treni di Trenitalia DPR fosse affidata diciamole all'ex officina GR
A inizio del due mila ventuno
Ci fu una diciamo una uno sciopero dove ci recammo anch'io anche io Luigi
Proprio davanti alle Officine Franceso Pittelli
Davanti alle Officine nozione Luigi pre siamo qui ma certamente con Francesco
Andammo tutti e tre lì perché c'era il timore diciamo che quell'accordo non venisse rispettato devo dire allora anche con una dialettica fra organizzazioni sindacali
è molto importante che oggi CGIL CISL UIL si siano insomma in campo in una con una posizione assolutamente unitaria perché ovviamente si dà più forza anche nell'iniziativa istituzionale
Facemmo interrogazioni parlamentari devo dire anche diversi gruppi parlamentari ci fu una risposta del ministro Giovannini vedo qua Claudio Mazzanti questi temi li conosce meglio forse tutti no
Che facemmo a luglio del due mila ventuno un'audizione in consiglio comunale fu invitato anch'io come ma il parlamentare dove anche Trenitalia venne a dire le stesse cose Giovannini ricerche quell'accordo sarebbe stato rispettato
Ricordo che nel momento in cui ci fu lo sciopero la grande preoccupazione rapporto il turnover no si diceva se Trenitalia vuole rispettare l'accordo deve garantire il turnover dei lavoratori all'interno delle Officine se no vuol dire che nella realtà l'accordo non viene rispettato
Mi pare che il tema stia venendo riaperto io questo sinceramente lo trovo piuttosto grave anche perché c'erano state parole di un ministro La Repubblica non solo diciamo di qui di Trenitalia per quanto mi riguarda quindi io confermo qui alle elezioni sindacali il mio massimo impegno insomma
Come parlamentare ancora in carica fino alla nuova seriamente non lo carica il tredici ottobre forse ancora in carica successivamente al tredici ottobre vediamo come voteranno gli elettori del collegio sono candidato
Diciamo di sostenere assolutamente insomma le ulteriori iniziative di lotta che reazioni sindacali metteranno in campo perché credo che sia doveroso che quell'accordo venga rispettato al massimo possibile certamente trovo molto discutibile che in sede istituzionale siano stati dati una serie di garanzie di un certo tipo il Colle si mette in discussione c'è credo ci sia anche questo elemento infine il tema dell'avorio penso debba essere assolutamente al centro di questa campagna elettorale
Devo dire che c'era le proposte del Pd è vero che c'è poco nel dibattito pubblico
Penso che sia un nostro impegno assolutamente mettere in campo Donini ha detto parole molto belle molto importante di cui lo ringrazio molto insomma il Sen
Davvero poche con lui alcuna conoscenza da tempo insomma lavoro comune comincia con altri compagni che che sono qui
Ora no è sostanzialmente stiamo mettendo in campo per tre grandi temi in campagna elettorale come rito democratico il primo il tema della difesa aderenti da lavoro dipendente chiaro che noi siamo di fronte a un fenomeno inflattivo molto serio
Che crea diversi problemi dovuto prima di tutto all'accresce i costi e l'energia prenderà crea anche problemi assist nostro schema dell'impresa e che ha problemi Dezza ma del denaro spetta al potere d'acquisto dei lavoratori
Come sapete non abbiamo proposto come principale provvedimento relativo alla sistema fiscale di agire sul cuneo fiscale a favore del lavoro
Abbiamo detto per una mensilità in più per tutti i lavoratori in particolare sono per le fasce di reddito che vanno sostenute appunto per affrontare il contesto e l'inflazione ovviamente questa proposta all'opposto la Flat Tax
Cioè se la priorità diciamo sulla fiscalità la Plata se vuol dire che spazi si danneggiano eretti da lavoro più bassi che paradossalmente potrebbero essere molte realtà quelli che votano di più quelli che propongono la trattarsi e si favoriscono era che i redditi più alti chi chi è più ricco diciamo ecco e noi siamo su questo sul tema dei redditi abbiamo Peretti da lavoro dipendente abbiamo messo in campo una delle principali proposte al nostro programma
Il secondo punto è la moda che vi messi in campo parlando di politica del lavoro anche questa è una delle grandi priorità che ci abbia messo in campo come il PD e ci pensate sono anche le due cose principale che ha detto Letta qua l'apertura della festa a Bologna poi a Modena c'erano non è il tre insomma
Presenti diciamo elettriche disperato no due dagli interventi in queste occasioni
è diciamo la modalità di accesso dei giovani al lavoro
E quindi diciamo costruire un contesto per cui l'accesso dei giovani al lavoro avviene non insomma in un contesto di precarietà ma in un contesto di garanzie diciamo di un giusto livello di reddito il giusto livello di stabilità questo il secondo grande tema anche con proposte piuttosto specifiche e concrete che abbiamo in campo nel nostro programma e poi c'è il tema grandissimo della sicurezza sul lavoro
Ricordo che la crisi di governo anche impedito diciamo una di continuare a sviluppare una serie di azioni che il ministro Orlando aveva messo in campo credo fatto se domani sera Andrea qua
Perché riguardavano per l'efficacia dei controlli sulla sicurezza sul luogo di lavoro in particolare l'assunzione di nuovi operatori che facciano i controlli perché questo è un grande tema diciamo anche rispetto a normative che magari ci sono ma poi non si applicano nel modo giusto
E poi credo certamente ho presentato su questo anche una proposta di legge che fra l'altro la su cui lavorammo insieme a Cola quand'era ancora in segreteria nazionale della CGIL diciamo a suo tempo che riguarda tutto il tema dei subappalti
E diciamo di come diciamo responsabilizzare chi diciamo e è diciamo titoli è titolare dell'appalto principale esercita dei subappalti rispetto al tema
Della sicurezza sui luoghi di lavoro e penso che queste siano tre questioni da mantenere assolutamente in campo quindi il ragionamento che si fa oggi ha un valore in c'è
Per la storia che c'è stata e per la vertenza che c'è ha un valore dentro ragionamento più generale di diritti dei lavoratori il diritto alla sicurezza dei lavoratori
E penso che somma per noi per noi che abbiamo ruoli istituzionali eterno ed è dirigente più democratico
Questi temi siano un'assoluta priorità lo era non lo sono e crea assolutamente lo saranno che voi ce lo ricordiate ce lo chiediate non solo giusto ma ci rende anche si rafforza anche insomma nella no sarà piena assunzione di responsabilità su questi elementi grazie
Grazie buona sera tutte tutti permettetemi prima di sporgere questo breve intervento e quindi di portare un contributo alla discussione di stasera intanto di ringraziare Silvano Salvatore perché
Ogni anno loro e tutto il gruppo che
Porta avanti questa battaglia ormai da tanto tempo praticamente sono una parte integrante della nostra festa sono diciamo un tratto caratteristico l'iniziativa sulle OGR
Una un punto fermo della festa dell'Unità lo è stata negli anni io ho avuto l'onore di fare il segretario del partito democratico di Bologna per tre anni adesso lo fa benissimo Federica prima lo facevano altri ma l'iniziativa delle OGR c'è sempre stata
E quando in agosto devi fare il programma una delle telefonate immancabile quella con Salvatore con con con Silvano e e e quindi sono particolarmente affezionato diciamo a questo tipo di serata c'ho partecipato tante volte questa sera sono anche un po'emozionato per due motivi perché intanto siamo nella sala dedicata Nicola De Filippo e questo ci emoziona particolarmente la scelta di Federica una statale del gruppo dirigente è una scelta bellissima che onora la memoria di Nicola
Dal punto di vista politico umano e professionale quindi è bello che questa iniziativa si faccia proprio qui e poi a proposito dell'iniziativa de di di del lavoro prezioso che fa alla firma dell'iniziative che che che mette in campo c'è anche un'altra persona che vorrei ricordare qui che Marco Val di Serra
Voglio ricordare Marco
Voglio ricordare Marco un amico un compagno una persona a cui tutti noi siamo affezionati l'anno scorso durante la festa nazionale abbiamo dedicato una sala dibattiti a Marco è stato un momento molto bello la serata dall'anno scorso la porterò sempre con me perché è stata di ho un difesa a Fabienne emozione fortissima ci ha regalato momenti insomma in cui abbiamo unito la politica e il suo tratto umano quando la politica fa questo è sempre qualcosa di eccezionale sì che era sempre l'atmosfera
Particolare nel ricordo di Marco e soprattutto anche nella memoria di quello che è stato il suo impegno e l'impegno delle persone che sono qui oggi e l'impegno delle persone che ci hanno lasciato perché parte di questo a parte di questa tragedia che vera e propria quei quella dell'amianto delle vittime dell'amianto e sono una delle tre cosa che vorrei provare a dire qui questa sera che riguardano la storia quindi il passato che riguarda il presente e quindi la lotta che riguardano il futuro e quindi la memoria perché la memoria il futuro si costruisce soltanto attraverso la memoria
Riguardo le OGR io penso che non ci sia nulla di più
Coerente con quello che disse con quello che facciamo noi stasera e quindi discutere la storia delle OGR del sud del suo presente e del suo futuro
Se non riconduciamo le ho GR alla loro ruolo storico nella nostra città nel nostro territorio a Bologna quando parli di o ci è di OGR parli non soltanto di un luogo di un sito parli di lotte sindacali
Di resistenza antifascista
Di lavoratrici e lavoratori che hanno posto i temi di sicurezza sui luoghi di lavoro tra i primi in Italia che hanno fatto di quei luoghi anche avanguardia rispetto ad alcune anticipando la legislazione attraverso la lotta una lotta nella quale nella storia di questa città la città e la regione del patto metropolitano sul lavoro la Regione del Patto per il lavoro e per il clima dove riusciamo a far sì che in prese e quando l'impresa è sana l'impresa un valore sociale Issing le forze sociali sindacali si trovano assieme a costruire lo sviluppo di un territorio ma un'aria persino in una regione come questa senza quelle lotte sindacali
Alcuni avanzamenti in tema di diritti non ci sarebbero mai stati di sicurezza sui luoghi di lavoro di diritti per le lavoratrici e di e di lavoratori e quindi le OGR sono parte della storia integrante di questo territorio
Ed è giustissimo costruire rispetta lo GR anche rispetto alla proposta del sindaco Lepore del Polo della memoria rispetto anche alla scelta di creare diciamo un pezzo di questa città che trasmette che in qualche modo tenga assieme passato e futuro per perché radici e valori si possono e si devono tenere assieme anche rispetto alle giovanili che giovanissime generazioni leggere hanno rappresentato questo continuano a rappresentare questo
E continuano a rappresentarlo perché a quel passato c'è da affiancare un presente presente che è fatto di due cose la sicurezza del non soltanto dei posti di lavoro io so che questo è un tema che con le organizzazioni abbiamo toccato anche c'è stata anche polemica quando
Il partito democratico io allora lo lo rappresentato lì in quello sciopero ha scelto di abbracciare quella
Per di quella quella discussione quella vertenza perché ci è stato detto ma mica si discute dei posti di lavoro però non ci sono solo i posti di lavoro ci sono le professionalità
E quello che si fa rispetto alla manutenzione rispetto a alla storia di questo luogo è qualcosa che si può fare solo qui perché qui ci sono le competenze il know how perché oggi si deve chiamare così rispetto a quel tipo
Di infrastruttura rispetto a quel tipo
Di di mezzo rispetto a questo tipo di lavoro e di professionalità e perché qui aggiungo anche Rimini perché in questa battaglia Bologna Rimini sono state assieme fanno parte anche del percorso politico amministrativo che abbiamo tenuto assieme nell'atto che faceva il cui dopo ci arrivo
A cui faceva riferimento Silvano non sono non solo c'è una professionalità da conservare ma quella professionalità e torno al punto uno ha un legame col territorio è una professionalità nata qui
Dove lavorano persone che vivono qui che hanno messo su famiglia qui e che vogliono stare qui quindi c'è il territorio che si lega a quel tipo di lavoro e di professionalità rispetto a questo dico
Andrea lo diceva bene c'è un accordo c'è un accordo che su cui ci sono due punti inderogabile rispetto a quei punti secondo me non si può non si deve tornare indietro questo deve vederci tutti impegnati rispetto al rispetto di quell'accordo
Voglio sottolineare anche diciamo così il passo avanti che da quella iniziativa
Siamo riusciti a fare cioè alla lotta della Moratti riceve i lavoratori all'attenzione che la politica ha dato si sono aggiunti degli atti formali istituzionale l'audizione in comune
E il primo atto significativo di Indirizzo la risoluzione votata in Regione
Quella risoluzione che tiene assieme tutta la maggioranza politica che governa la Regione quindi è è una risoluzione di maggioranza con Silvano ne abbiamo parlato rispetto alla composizione ed è una risoluzione che per la prima volta prende posizione anche rispetto al ruolo di Trenitalia Tipper quindi a coinvolgimento della Regione stessa
Ecco accanto a quel lavoro istituzionale a mio parere ce ne deve essere un altro che è un lavoro per cui tutte tutti nei vari ruoli
Beh dobbiamo far sì che l'attenzione si alta rispetto al rispetto di quell'accordo se è chiaro che le elezioni diciamoci la verità non aiutano perché si è fermata l'attività parlamentare l'attività di governo visto che è venuto un ministro ce qui Claudio a prender quell'impegno
Noi probabilmente anzi sicuramente ci troveremo attacco confrontarci con un nuovo ministro sarà il sesto ministro in cinque anni perché Italia i governi cambiano spesso e quindi anche le vertenze
Le istanze del territorio devono ogni volta ripartire con nuovi interlocutori almeno dal punto di vista politico istituzionale accanto a questo c'è il tema che veniva ricordato rispetto a alle vittime dell'amianto io credo che questo sia tema di particolare importanza il fatto che la Regione il Comune di Bologna con il loro patrocinio abbiano scelto rispetto a questo tema di dare un segnale anche alle
Generazioni più giovane quindi il coinvolgimento delle scuole sia fondamentale
Il museo e quindi il lavoro che sulla memoria si è messo in campo trovate qui una descrizione bellissima non solo della storia ma anche dell'attualità rispetto a ciò che vuol dire sicurezza sui luoghi del lavoro e riguarda non soltanto quei lavoratori
Del che hanno purtroppo sono andati incontro a questa tragedia
Ma anche tante storie del nostro Paese il nostro territorio che riguardano l'amianto che riguardano le battaglie che l'associazione fa che riguardano il sostegno alle vittime e quindi a loro percorso
Di salute e qui c'è un impegno che dobbiamo prendere anche nei confronti delle istituzioni
Lavorano in tema socio sanitario e c'è anche un altro tema che riguarda le famiglie Salvatore lo ha toccato marginalmente Maio anche l'ENI nelle iniziative degli altri anni con Marco il contante e tanti altri abbiamo affrontato questo tema c'è il tema del percorso di chi purtroppo va incontro la malattia credo che la politica le istituzioni soprattutto se ne debbano fare carico cioè l'ultimo aspetto su cui chiudo che riguarda il futuro
Ecco può sembrare la nostra discussione la discussione tutto sul passato al massimo su un tema specifico che riguardava ancora qualche centinaio di lavoratori non è così non è così perché i temi che toccano lei GR sono storia sono presente ma sono soprattutto memoria e futuro perché
Quell'sito e quindi lavoro delle istituzioni in questo senso può avere davvero può dare un contributo importante deve rappresentare qualcosa che quando tra tanti anni un ragazzo nascerà in questa città devi sapere cosa sono state le UGL questo lo puoi fare con la conoscenza con la capacità di tener viva quella memoria lo puoi fare investendo anche nel futuro e in quello che hanno rappresentato per questa città per questo territorio per questa Regione non solo quelle battaglie quindi come dire continueremo a fare questo lavoro assieme ne sono certo in mente noi nella nostra comunità potrebbe trovare sempre interlocutori attenti e presenti grazie
Dunque grazie mille grazie di cuore a voi per avere un po'scelto come seconda casa mi posso permettere questo luogo della festa dell'Unità prestava il mio primo anno da segretario di Bologna e anch'io sono molto onorata di partecipare a questa nostra Assemblea
E vi ringrazio
E vi dico che non è un caso che ci sia il segretario regionale la segretaria provinciale del Pd uno dei nostri parlamentari
Proprio perché
è un qualcosa di fortemente identitario come diceva bene il segretario toscani come ha detto De Maria ma insomma e in fondo quello che ci stiamo dicendo dall'inizio di questa Assemblea
Che è profondamente caratterizza la nostra città
E c'è una questione poi anche di sviluppo e di mantenimento anche di un patrimonio di conoscenza tecnico e culturale che non solo va preservato ma va anche rilanciato io starei su questo doppio binario
E partendo da come anche io mi sono avvicinata a questo tema io vi ringrazio perché mi avete contattata non appena eletta segretaria e guardate io ne faccio un punto politico
Perché
Nostro dovere rispondere navi garantisco che in un Periodo in cui la mia lamentazione la politicizzazione la mobilitazione di tutta la società è un qualcosa di sempre più raro a vere
Una richiesta forte di risposte di rappresentanza delle istanze è un qualcosa
Che
Va molto incentivato sostenuto lo dico come rappresentante politica come segretaria del Partito Democratico di Bologna come rappresentante istituzionale
Penso che sia proprio questo anche uno dei nostri compiti
Rispetto a come organizzare la politica terra portare avanti delle battaglie vedete voi lavoratori uniti è bellissimo quel cartellone questo striscione
Siete la dimostrazione di come uniti si possano ancora portare avanti delle battaglie in maniera efficace compito della politica e delle istituzioni poi ovviamente quello di rispondere
Però
Ci tengo a fare questo passaggio perché è davvero questo anche una meccanismo che dobbiamo rimettere in moto rinsaldare
Con nuove forme ovviamente il mondo cambia però credo che si riparta da qui perché il tema della frammentazione dei lavoratori delle lavoratrici di quarant'anni di neo liberismo sfrenato
Che hanno un po'illuso le persone che da soli più o meno c'era si poteva fare si fanno vedere invece in tutta la crudezza
Della della quotidianità come poi sono battaglie condotte insieme con vari nei diversi ruoli corpi intermedi sindacati partiti istituzioni lavoratori però e questo che anche per costruire una nuova sinistra ne dobbiamo riprendere in mano perdonati ma ci tenevo molto perché è e anche questo proprio uno dei nostri delle nostre missioni io credo come come partito democratico
E quindi un forte valore identitario io ero consigliera comunale quando ci siamo conosciuti la primissima volta io ringrazio Claudio Mazzanti che è tuttora in comune presidente della Commissione e Nicola Di Filippo perché io era la mia prima esperienza la consigliera comunale ho ascoltato da loro
Non solo le loro esperienze professionali ma davvero anche il tema politico amministrativo che abbiamo trattato molte volte in Commissione lo abbiamo sentito l'avete sentito
E di come anch'io mi sono avvicinata insomma al tema anche l'Associazione ringrazio il presidente mi sa che devo rinnovarla della dall'all'arte alla tessera salì scherzano a schemi ci penso ti guardo dopo ci fermiamo però per dire che questa Bologna è davvero una una battaglia forte rispetto a una memoria che non è un qualcosa di retroguardia ma è un qualcosa che nutre la Democrazia e il tessuto sociale della nostra città
Ed è su questo che non intendiamo retrocedere minimamente e quindi anche l'investimento rispetto a progettualità culturali è stato detto bene prima voglio portarvi anche il saluto del sindaco Matteo Lepore che appunto quando ha visto che saremmo stati qui ci ci teneva a Cary arrivasse anche la suo saluto questa sera
è importante fondamentale proprio perché si conosca una storia io sono anche presidente del quartiere Navile il ventuno aprile quando abbiamo fatto la pole Morazzone a lazzaretto si è parlato della storia
A delle OGR anche rispetto proprio a il ruolo fondamentale nella storia della Resistenza per la nostra città e non solo
E quindi è una storia che davvero sa coniugare valori principi battaglie per la Democrazia e lavoro varati arrivò dritta al punto su illa illa secondo versante del lavorìo trovo un po'offensivo che venga ridotta la questione a va be'ma tanto non si trattano non si perdono lavoro e i posti di lavoro
Perché certo di ed avere la garanzia che non si parlano positive lavora un qualcosa che rincuora tutti certamente ma qui e forse è una caratteristica della nostra città e dei nostri territori non è semplicemente il grado di sussistenza della garanzia del posto di lavoro che noi qui poniamo in discussione e che vogliamo innanzitutto è la qualità
Delle condizioni di lavoro e il riconoscimento il fatto che non deve andare perso un patrimonio di conoscenza tecnica
Di non solo storia di quello che è stato all'alta specializzazione operaia ma di quello che è strategico per il futuro che si continui a sviluppare i treni proprio per una scelta di sostenibilità ambientale sono e dovranno essere sempre di più un mezzo di trasporto da incentivare su cui investire anche rispetto proprio a delle Inter l'intermodalità no di appunto con cui ci si sposta nel territorio io dico sempre che ne dobbiamo fare la città metropolitana la dobbiamo fare davvero
E una delle cose primaria a mio avviso che si deve fare è quella di rendere
Col con mettere nelle condizioni tutte le persone di spostarsi in maniera agevole all'interno della città metropolitana è evidente che non lo si può fare in automobile per molti motivi e quindi è altrettanto evidente che c'è bisogno
Di di di di treni e quindi la manutenzione di questi mezzi di trasporto diventa fondamentale e quindi non è una battaglia di retroguardia da nessun punto di vista
Proprio anche se vogliamo portare al centro come dobbiamo fare anche un diverso modello di sviluppo di vivibilità dei nostri territori tenendo anche al centro una mobilità sostenibile quindi anche tutto il tema della transizione ecologica e ambientale
E quindi da questo punto di vista la conoscenza le competenze dei lavoratori e delle lavoratrici sono fondamentali e quindi non solo non ci accontentiamo del fatto che per carità meno male non si tratta di persone a rischio di famiglia a rischio rispetto alla perdita del posto di lavoro ma è questo di cui ciò di cui noi parliamo bisogna alzare l'asticella perché molto spesso anche nelle vertenze
Sembra un po'come se ci si dovesse no accontentare rispettano a delle concessioni qui non si parla di gentili concessioni ma di una visione anche di sviluppo e di mantenimento di proprio sito produttivo importante
Io arriva a concludere perché ci siamo detti molte cose ma voglio riportarvi anche tutto l'impegno
Del partito democratico sicuramente ma anche appunto a livello istituzionale in a tutti i livelli per stare al vostro fianco rispetto alle modalità che deciderete che anche lì via via
Verranno appunto a doversi insomma concretizzare necessariamente abbiamo qui a Andrea De Maria
Uno diciamo così un metodo di lavoro che stiamo approntando anche proprio Rispetto a il partito locale e quindi anche volto a rinsaldare il senso di rappresentanza
Tra chi ha ci rappresenta e proviene sta nel territorio non ci sta per finta mai davvero radicato
E riconoscibile nel territorio per poi appunto rappresentarci in Parlamento è quella di mettere al centro dei temi che riteniamo strategici importanti per il territorio
Io qui mi sento di prendere questo tipo di impegno rispetto al fatto che questo lo hanno e quindi Andrea diciamocelo già insomma non è una novità rispetto anche al tuo impegno
Però appunto prendiamoci anche questa questo ulteriore impegno anche a livello ovviamente regionale su questo assolutamente ci ci ci trovate continuerete a trovare quindi da questo punto di vista vogliamo svolgere davvero il nostro compito sia politico di aiuto alla mobilitazione ma anche appunto di raccolta delle istanze e quindi io concludo dicendo teniamoci in contatto ma davvero rispetto a come organizzarci
Io ringrazio moltissimo
Alla presenti veramente numerici che vedremo l'anno prossimo con la speranza che l'azienda mantenga gli impegni presi
Vi salutiamo tutti a dei rilievi siamo va bene una contrattazione no avevo
Quello che volevo interrompere la bisogna distratto
Cosa facciamo
Abbiamo avuto un'idea dopo diciamo abbastanza
Allora grazie di tutto grazie dell'impegno dicevo noi ci vediamo l'anno prossimo sperando che l'azienda mantenga gli impegni che ha sottoscritto grazie a tutti buona serata