La campagna elettorale e la crisi energetica. Intervista a Maurizio Lupi, candidato di Noi moderati

Siamo in collegamento telefonico con Maurizio Lupi deputato presidente IMI con l'Italia candidato con la lista unitaria noi moderati buongiorno bentrovati a radio radicale
Poi dunque deputato in più intanto ci dica laddove ecco candidato
Ma io sono candidato nella collegio uninominale edile con Lombardia due e nella capolista al proporzionale nella regione Friuli per la lista noi moderati è la lista anni noi moderati nella coalizione di centrodestra
E ovviamente collego vorrei parlare dei dei dei temi d'attualità dei Kinski naturalmente diventano anche i temi di campagna elettorale è stato un ritorno dalle vacanze per tutti con problema della crisi energetica molta confusione non solo perché la materia è complicata
Si parla già da qualche tempo ma oggi più che mai la questione dello scostamento di bilancio su questo tema anche la coalizione di centro da sia sembra poi insomma vere dive idee diverse Salvini questo scostamento è necessario possibile per Giorgetti quindi per restare alla lega
Invece da escludere per Tremonti quindi per Fratelli d'Italia lei cosa con lei come la vede
Allora partiamo dal punto che ci accomuna tutti e devo dire e ora ancora una volta di fronte al emergente che abbiamo davanti io credo che questa crisi economica potenziale drammatica sia pesante di quella del primo Ovidio quando chiedemmo tempi che lasciarlo andare una io ero al Meeting di Rimini e incontrare un po'di albergatori della Riviera a adriatica piano fatto vedere la bolletta egli è arrivata inerte il piatto dell'Energia praticamente hanno quando a luglio un albergatore pagava cento trenta mila euro e a adesso paga quattrocentoquaranta quando i costi
Dell'energia incidono per quasi il venti per cento sui costi corrente sul fatturato complessivo
è evidente che questo non reggente intende rischiano di chiudere con l'Iraq Ierone energivore ma anche gli artigiani poi qui quello che ci accomuna tutti è che dobbiamo intervenire intervenire urgentemente nel brevissimo periodo con interventi una volta si chiamavano decreti di ristoro cioè dare la possibilità a famiglie e imprese di reggere nel brevissimo periodo nei prossimi mesi l'urto di questo impatto generale
Come coprirlo io credo che l'aprì la nostra proposta dall'interno i moderati è quella di verificare con l'Europa ha citato la direttiva conterrà in due anni fa
Se
è possibile utilizzare i fondi hedge all'Europa mette a disposizione per le regioni per impegni nel nel nell'urgenza nell'immediato per coprire quota tiristori quindi non facendo scostamenti di bilancio se questo non sarà possibile eh dobbiamo stare molto attenti al debito pubblico ma altrettanto rischiare insiti nel sistema delle imprese chiuda
E avere decine di migliaia di lavoratori in cassa integrazione dello spesso fare debito fare sport all'inquinante e quindi credo che da questo punto di vista si debba intervenire immediatamente e urgentemente
La prima strada nel rapporto con l'Europa l'Europa non può perdere l'occasione anche su questa sfida
Dell'energia di vincerla insieme come ha fatto per ipotizza di cordoli che si è fatto debito pubblico comune perché emessi bond per rilanciare opero sistema europeo
All'epoca ci fu un momento in cui l'Europa non sembrò reagire immediatamente va invece la sorpresa insomma quel in quel programma
Che tutt'oggi appunto il governo Draghi sta cercando di di attuare perché invece in questo caso i paesi europei sono così divisi
Perché continuano ognuno a pensare alla al proprio interesse nazionale tanto che c'è una differenza tra i paesi del nord del nord Europa e i Paesi del Sud Europa c'era differente chi per esempio in maniera lungimirante questo è il mio modesto parere
Io nel due mila undici sul referendum sul nucleare già allora noi votammo avvocato a favore in tre aree contro quel quel referendum non dipende dalla dalla dalla taglia la Francia al settanta per cento di e l'indipendenza energetica con la produce sempre al check per l'energia da producesse dall'energia nucleare
Ma come sempre la realtà intercambiabili di noi e l'Europa USA insieme ricordo che in acque le OPA nel sul dei sull'idea di benessere comune di sviluppo economico col comune sì parti
Con l'Europa del della dell'acciaio del carbone cioè dell'idea che la pace si costruisce lavorando insieme su essere oppure si chiama travolti dalla realtà e l'Europa non considera quindi già il fatto che i ministri dell'Energia si trovino solo tra quindici venti giorni
Mi sa che non si comprenda
è chiarissimo vediamo alle alle questioni diciamo più interni abbiamo una legge elettorale i di fare ci sono stati evidenziati più volte veniamo da una legislatura con tre governi il più possibile DiVersi
Tra di loro
è possibile che che insomma l'astensionismo prevalga proprio per queste ragioni cioè
Ma sì io mi auguro di no e e credo che questo per combatterlo specifico questo spetti alla responsabilità della politica noi ci cambiamo
Ha in questo in questo mese a governare l'Italia quindi ATO metterla per esempio logico con facendo un appello anche alla sinistra di descriversi impone l'altro poiché il mostro
L'avversario da battere a dire a dipingere muri insormontabili che distruggono poi l'idea di una unità nazionale continuare a dire che se vince il centrodestra
Allora ci sarà la catastrofe non è il modo con cui confrontarsi ed è l'unico modo con cui si allontanano i cittadini dalla politica bisogna confrontarsi nel merito dei programmi
Raccontare quale sarà l'Italia del futuro io faccio io l'appello che a quanto Draghi al Meeting di Rimini andiamo a votare qualunque
Come uscirà dalla volontà democratica dei cittadini sarà legittimato a governare l'Italia rilancia la versione puro cinque anni fa un italiano su tre vota un Movimento cinque Stelle
Io ho combattuto il Movimento cinque Stelle l'ora è secondo me si è dimostrato l'incapacità e l'inconsistenza di quella proposta politica ma non ho descritto come il male assoluto la morte del Paese instabilità c'è un gruppo una una proposta politica che pone al centro del suo programma mi riferisco a Calenda
L'ingovernabilità cioè buttate nove semplicemente perché è così
Smettiamo sull'ingovernabilità che a questo punto ritorna Draghi è una parte di assoluta la natura penso che la proposta politica noi moderati coralità diciamo votate il thriller nel centrodestra e guardate porta alla lista noi moderati che sono poi quelli che fanno della competenza e della competenza della serietà della responsabilità
Un contenuto nella proposta di metodo politico ci misureremo poi sulla capacità o meno di di portare di costruire questi tagli al futuro
Sono d'accordo con quello che dice della demonizzazione spesso che si fa appunto della dell'avvento della di un governo di centrodestra dall'altra parte però visto il risultato elettorale scontato accanto a fare a meno che non ci siano sorprese l'ultimo gli oscuri probabile soprattutto nelle ultime settimane ma insomma a meno che non ci siano sorprese
E e forse per questo insomma gli opinionisti giornali più vicino al centrodestra si concentrano soprattutto in questa fase su non ruolo del Presidente della Repubblica nella formazione del governo nel rispetto della Costituzione ma anche a sua garanzia
Compreso il rispetto della collocazione europea e atlantica secondo lei ci sono rischi da questo punto di vista cioè possibile si ripeta un caso Savona
No no guardi conosco molto bene il Presidente della Repubblica uscito sulla stima e amicizia personale ma anche ha dimostrato in questi anni di saper essere il custode della Costituzione innanzitutto il garante dell'unità nazionale
E quindi ha sempre seguito con con chiarezza ai dettati della Costituzione come è evidente che da quando si è diciamo sia nella legge elettorale diventa da quindi la cosiddetta seconda Repubblica ha introdotto un sistema maggioritario con un premio di maggioranza
Se gli elettori attraverso le urne esprimono una maggioranza chiara parlamentare
è chiaro che quella maggioranza parlamentare che dovrà esprimere il presidente del Consiglio segnalando il propoli Bleus al Presidente della Repubblica perché la nomina è ovviamente del Presidente della Repubblica ma è sempre successo così è successo quando Berlusconi vinse
Le lezioni sia nel novantaquattro che nel due mila e uno che nel due mila otto è successo quando lui dice Prodi e non era una una costrizione per il presidente Repubblica delineare il Presidente del Consiglio Berlusconi o designare presidente però consiglio Prodi ma era nella natura della della della del sistema democratico italiano quindi anche qui sembra di evitare di fare e strumentalizzazioni e polemiche Parlamento a larghissima maggioranza anche novanta per cento ha chiesto al presidente Mattarella G continuare a fare il Presidente da Repubblica e credo che dobbiamo affidarci ai alla sua garanzia quello che dobbiamo fare
è dal nostro punto di vista del centrodestra dimostrare in questo mese di campagna elettorale quel tipo di governo vogliamo vedo per esempio le faccio un esempio presso il Monte ovviamente anche con chi ci ascolta ma voglio che non si può dire la politica energetica ai rigassificatori basta la politica dei no e poi chissà per quale criterio alcuni partiti del centrodestra dicono no però Piombino non si può fare la logica del non nel mio giardino ad una logica che non funziona indipendentemente che il sindaco sia del centrosinistra ossia di Fratelli d'Italia ascoltiamo la popolazione
Pare il rigassificatore fondamentale e si deve fare a Ravenna e lo si deve fare Piombino seicento piombino c'è una ragione per cento Piombino
Ricordo che ricade il cantore di Piombino ci darà quattro miliardi di metri cubi di gas all'anno ed è scelto a Piombino nel porto di Piombino prendere sino alla rete equo per mettere qualche seguirà il gatto nel nord Europa queste è la politica che pare allontanarsi a rincorrere sempre non assumersi la responsabilità civile per quelle cose si devono fare neanche spiegarlo con serietà i cittadini non è e ci fa conquistare consenso secondo me ci facciamo fa perdere succederà come il Movimento cinque stelle che poi vince cinque anni fa al TAR dopo sessanta per cento dice che chiude all'acciaieria di Taranto ma quando poi di maglioni genio
Rende la responsabilità va a fare il ministro dello sviluppo economico mica può chiudere l'acciaieria
Di di Taranto in un paese industriale anche perché altrimenti l'avrei operato dieci no non è un problema lipolitica è un problema di buon senso stima smettiamola di fare una politica di questo genere a destra come a sinistra
Stiamo va bene io la la ringrazio deputato grazie a Maurizio Lupi e gli auguro un po'prossimalmente quella campagna elettorale radio radicale gli a presto appresta