Incontro elettorale con Caterina Chinnici, candidata del Centrosinistra alla presidenza della Regione Siciliana

Salutiamo il segretario nazionale del partito democratico è un po'letta
La nostra candidata alla presidenza della regione siciliana Caterina Chinnici
Il vice segretario nazionale del partito democratico Peppe Provenzano
Il segretario regionale del partito democratico
Anthony Barbagallo
Grazie grazie grazie s'caro Enrico
è ormai una lunga teoria delle presenze qui a Palermo abbiamo cominciato nella primavera scorsa
Abbiamo movimentato la campagna elettorale per le comunali di Palermo e la tua presenza lato vicinanza è stata fondamentale per il grande risultato che il Partito democratico ha raggiunto nell'occasione delle comunali
Io sono ulteriormente contento per lato presenza oggi ma sono contento anche per la risposta che tanti nostri militanti
Io con una battuta dico oggi è il trenta sei agosto
Per i palermitani non è il cinque settembre il trentasei agosto siamo in piena estate siamo in una giornata il caldo atroce
Eppure i militanti del Partito democratico sono qui sono qui per aprire la campagna elettorale per le regionali essere nazionale del partito democratico Palermo
Quindi un grazie infinito per l'attenzione che state ponendo sul Palermo ha sentito per quello che continuerete a fare
Nelle prossime giornate affinché da Palermo forse a partire il risultato che tutti noi ci attendiamo c'è un il differenziale fra il risultato della Sicilia è quello delle nazionali del partito democratico che si storicizzato negli ultimi anni cinque sei punti in meno fra lamenta regionale il risultato che si ottiene a Palermo e in Sicilia noi riteniamo che questo differenziale stavolta si possa ridurre se non abbattere completamente
Noi vogliamo contribuire a partire da Palermo e dalla Sicilia al grande risultato che il Partito democratico farà in Italia oggi siamo l'unica forza progressista poco fa giornalista chiedeva informazioni sulle dichiarazioni di Calenda che si sposta a destra apre avrà la Meloni basta basta ormai con le frottole basta con le balle
Chi vuole votare una forza di progresso nel Paese possono votare Partito Democratico siamo noi la vera forza di paga il progresso in Italia e quindi da questo punto di vista possiamo partire possiamo partire in una campagna elettorale che non sarà lunga sono venti giorni ma sarà in sa sarà intensa e ci dovrà mettere protagonisti e vittoriosi
Passo subito la parola al segretario regionale è in toni Barbagallo
Grazie
Grazie Rosario ricco ha un significato particolare
Per il Partito Democratico villa filippina il luogo dove abbiamo fatto la prima pre Agorà non la primavera ma la prima re pre Agorà sulla legalità dove abbiamo iniziato il percorso partecipativo
Sui temi sul programma del partito democratico per il governo
Del Paese
E alla vigilia del elezioni regionali la nostra campagna elettorale in Sicilia si arricchisce di un ulteriore elemento quella della concomitanza tra lezioni politiche
Le elezioni regionali io non possono iniziare stasera questa manifestazione con un ringraziamento con un grande applauso per il mio Capogruppo per Peppino lupo però appare per il gesto gli ha fatto
Perché
Con un gesto generoso evitato ogni strumentalizzazione e il partito democratico e anche questo è comunità e fraternità e rispetto
Con questo rispetto non iniziamo questa campagna elettorale dietro il volto il garbo la compostezza la competenza di Caterina Chinnici
E lei il Presidente che vogliamo e in questa città che più di altri trasuda di storia di lotta per la legalità
Questa città non può che far valere la differenza la dicotomia
Da un lato tra il candidato presidente alla Regione dal centrodestra e Caterina Chinnici è questo che dobbiamo ricordare ai palermitani e questo che dobbiamo ricordare nelle tre settimane decine decisive
Per il risultato ai siciliani da un lato Renato Schifani e dall'altro lato Caterina Chinnici ricordiamo le queste cose chi sono i candidati presidente alla Regione quali sono le dei programmi e qual è la loro storia
E poi c'è l'altro grande tema di questa estate complicata piena di imprevisti ed è l'alto tradimento del Movimento cinque Stelle
La Sicilia non può dimenticare quello che ha fatto il movimento e non può dimenticare qual è la vera alternativa al governo delle destre in questi anni in Sicilia
Una destra che non ha partorito in cinque anni una riforma degna di questo nome
Dalla grave crisi sui rifiuti a quella sull'idrico alle riforme che aspetto nel settore dei parchi delle riserve dei forestali della pubblica amministrazione
Quella stessa destra che in cinque anni non è stata in grado di proporre e di approvare una riforma ora si presenta di nuovo ai siciliani ancora più litigiosa dicembre e senza arrossire
Allora dobbiamo ricordare che abbiamo il coraggio di una proposta
Degna dei siciliani la schiena dritta lo sguardo a te salta di Caterina Chinnici e la sua storia oggi rappresentano l'alternativa di una Sicilia migliore della Sicilia
Che vogliono i siciliani e che merita rispetto e credito non solo a tutto il Paese ma in tutto
Il mondo
E allora sono le tre settimane decisive quelle in cui e si fa la storia ricordiamo che da un lato c'è il centrodestra quello che ha truccato i dati quello del click day quello dei fallimenti arrivo dizione del governo regionale
E dall'altro c'è la speranza di una Sicilia diversa quella del partito democratico e quella di Caterina Chinnici
Diamo la parola al nostro vice segretario nazionale Peppe Provenzano
Grazie
Grazie di essere qui ancora una volta a villa filippina
Per questa campagna elettorale che una campagna elettorale bella Enrico molto intensa molto calda
Ma è una campagna elettorale difficile bellissima ed è una campagna elettorale che noi da qui al venticinque settembre dobbiamo combattere fino in fondo con tutte le nostre forze perché il venticinque settembre è una data che rimarrà nella storia perché queste elezioni sono davvero un appuntamento con la storia
Ce lo siamo detti tante volte in queste elezioni politiche a livello nazionale ci giochiamo la collocazione dell'Italia in Europa che non è una cosa astratta e quello che stiamo leggendo in queste ore
Essere protagonisti concorrere da protagonisti a costruire un'Europa unita
E l'unica condizione per non cedere ai ricatti di Putin come farebbe la destra italiana dove Salvini e Berlusconi in tutti questi anni anche in queste ore continuano a essere gli amici di Putin e i nemici dell'interesse nazionale
E non è guardate un europeismo astratto è qualcosa di molto concreto
Perché quel modo di stare in Europa da protagonisti grazie all'azione del partito democratico grazie all'azione del partito democratico quando era al governo quando era ai vertici delle istituzioni europee al Parlamento europeo con nuovi e donne come Caterina Chinnici
Con un uomo che io voglio qui ricordare come David Sassoli che può essere fonte di ispirazione per generazioni democratiche di democratici
Noi abbiamo tenuto una svolta storica che può cambiare il volto della Sicilia del Mezzogiorno perché noi ci siamo battuti Errico negli scorsi anni affinché la priorità per quelle risorse fosse ridurre i divari territoriali ridurre il divario tra Nord e Sud non solo per un fatto di equità e di giustizia ma per questa perché questa è l'unica possibilità di riavviare lo sviluppo nel Paese
E tutto questo guardate a rischio
Perché nei momenti storici è sempre così ci sono grandi opportunità e grandi rischi da una parte c'è l'opportunità di andare avanti
Con un'Italia democratica e progressista compio diritti con più attenzione alle questioni sociali a lavoro buono alla lotta alle disuguaglianze compio sostenibilità e dall'altra su tutti questi temi c'è il rischio concreto di tornare indietro
Io lo ricordavo stamattina Catania sui diritti i diritti delle donne in particolare
I diritti delle donne che sono negati
Negati nelle regioni in cui governano gli amici di Meloni dove una donna non può ricorrere all'interruzione volontaria della gravidanza siamo tornati indietro di cinquant'anni di sessant'anni
Ci vogliono portare a sessant'anni fa dove i giovani hanno paura di scegliere liberamente che vogliono amare che con tutti vogliono costruire la loro famiglia
Vogliono tornare indietro sul tema del lavoro propongono la Fratta chissà che un vero e proprio furto nei confronti della povera gente
Propongono di tornare indietro sull'Energia
Su la transizione ecologica ci vogliono riportare al carbone quando noi sappiamo che la vera opportunità per l'Italia e avere un Sud rinnovabile una Sicilia rinnovabile che consenta anche di abbattere il costo dell'energia che consenta di a cambiare il volto al nostro territorio
Perché significa anche fabbriche significano nuove opportunità di lavoro altro che la transizione ecologica cancella il lavoro la transizione ecologica può essere la più grande opportunità di lavoro per la Sicilia e per il Sud
Questo è quello che noi vogliamo realizzare in Italia e per farlo abbiamo una sola possibilità
Che il partito democratico il venticinque settembre sia il primo partito italiano
E noi questo obiettivo ce lo dobbiamo dare anche in Sicilia per colmare quel differenziale dobbiamo essere il primo partito italiano per avere la garanzia che al governo non ci troveremo mai la Meloria e gli amici di Putin e Salvini a Berlusconi
Ed è un'opportunità storica questo voto anche per la Sicilia io non posso farla lunga ma sono questioni che mi appassionano perché abbiamo lottato
Per avere quelle risorse del Mezzogiorno quelle risorse in Sicilia che il Governo Musumeci nella migliore delle ipotesi sta
Non sta utilizzando nella peggiore delle ipotesi continua a utilizzare per quel metodo di raccolta di consenso clientelare
Che dalla sanità alla gestione dei rifiuti continua a caratterizzare e a minare le possibilità di sviluppo dalla nostra terra
Guardate in questi anni la Sicilia con Musumeci è tornata indietro ma con Schifani rischia di fare un ritorno al passato un vero ritorno al passato che noi non ci possiamo permettere perché noi non possiamo permetterci di sprecare questa occasione
E lo voglio dire su una questione che davvero mista
Non ha cuore perché c'ho fatto una polemica politica ma perché è una questione decisiva e la premessa per fare tutto quello che diciamo per realizzare il nostro programma con la Caterina Chinnici
Ed è e impedire
Che queste risorse vengano sprecate che queste risorse vengano inutilizzate come è accaduto in questi mesi quando noi viviamo un'emergenza che è l'emergenza della siccità abbiamo le nostre campagne e io vengo
Dai ieri un giro per le aree interne che sono state funestata e dagli incendi che certo hanno una responsabilità nell'uomo nella mano dell'uomo
Ma la responsabilità principale nell'abbandono delle nostre campagne delle nostre terre nell'incuria del nostro territorio
E tutti i progetti che servivano a realizzare quella transizione ecologica la Regione la Regione Siciliana serie fatti bocciare a Roma sono
Buoni annulla ma capaci di tutto poi nell'uso spregiudicato del potere l'abbiamo visto nelle nomine
A cominciare dalla cultura la cultura che è la vera ricchezza della nostra terra e che è diventato solo un palcoscenico per gli amici dove piazzare quelli che non sono riusciti a mettere nelle liste elettorali di Fratelli d'Italia
Questo è accaduto in queste ore
Ma c'è ancora un rischio più grande
Che noi dobbiamo arginare che quello che le mafie
Tornino ammettere le mani sulle amministrazioni pubbliche in Sicilia sui soldi pubblici non è un problema solo siciliano Errico questa è la nostra grande questione nazionale e lo sarà sempre di più
Con la nuova stagione di finanziamenti e di investimenti pubblici che ci saranno ma in Sicilia questo rischio non lo abbiamo visto concretamente e ieri Schifani ha detto quando ho fatto questa denuncia ama Provenzano le spara grosse Provenzano
Chissà che informazioni a sono curioso di saperlo dalla diamogliela informazione a Schifani a cominciare dalla prima che la mafia esiste esiste ancora esistenze CdA esista Roma esiste in tutta Europa e sempre più pervasiva comincia siccome ci spiega sempre Caterina Chinnici perché non spara ma corrompe riesce a entrare ancora meglio spesso delle amministrazioni pubbliche
E la seconda informazione che questa denuncia l'hanno fatta la Procura nazionale antimafia
L'ANAC l'hanno fatta tutte le forze sociali e produttive l'hanno fatto il mondo dell'impresa e l'ha fatta il sindacato qui ci Annamaria Furlan che saluto che ringrazio per la disponibilità a rappresentare questa grande battaglia del lavoro che è la priorità nella Sicilia e tutto il Mezzogiorno
Ecco l'hanno fatta tutti questa che denuncia Schifani forse era distratto
Forse era ancora
In quel lungo letargo in cui è stato in questi anni e da cui è stato tirato fuori all'ultimo minuto da un centrodestra che era diviso su tutto e che continua a essere diviso su tutto e che si unisce solo per questa gestione spregiudicata del potere
E si unisce anche guardate su cosa sono d'accordo sono divisi su tutto ma sono d'accordo sul fattaccio sull'abolizione del reddito di cittadinanza che noi vogliamo cambiare per migliorarlo ma non per cancellarlo perché non significa essere contro la povertà sono cancelli significa essere contro i poco
E e sono d'accordo sul dagli all'immigrato dagli sempre all'immigrato divisi su tutto uniti solo a danno della povera gente e quello che noi abbiamo fatto anche per la povera gente del Sud è qualcosa che noi dobbiamo rivendicare allora la battaglia contro le mafie non è una battaglia e non è solo una questione morale anche se io lo voglio dire
è vero
Che non si può fare politica con la morale diceva qualcuno
Ma nemmeno senza
Ma nemmeno senza e allora caro Schifani io l'ho sempre pensato che conterrà un ritorno al passato ma non pensavo che tornassimo agli anni quaranta ha un passato in cui parlare di mafia significava infangare il nome della Sicilia significava fare del terrorismo lanciare anatemi parlare di mafia oggi in questo momento è la precondizione per fare arrivare quelle risorse alle nuove generazioni per dargli la possibilità di costruirsi un futuro su questa terra
E noi quelle risorse le mettiamo nelle mani giuste
Nelle mani giuste di Caterina Chinnici e con le sue idee
Può realizzare quella grande promessa che non abbiamo mai saputo realizzare in Sicilia una regione con le carte in regola un'autonomia che sia leva di sviluppo e non uno schermo dietro il quale proteggere i propri privilegi
Questo è quello che vogliamo fare con Caterina Chinnici che può diventare la prima donna Presidente della Regione Siciliana
La prima donna Presidente della Regione Siciliana in una regione che ha il i tassi più bassi di occupazione femminile anche perché le donne a causa di questa destra sono marginalizzate nella vita pubblica siamo l'unica Regione che no la la preferenza di genere la doppia preferenza di genere
è la nostra risposta i sondaggi sono incoraggianti deve essere Caterina Chinnici
Dico l'ultima cosa poggia del mio già dette troppe questa campagna regionale insieme alla campagna nazionale può essere anche una grande occasione per spezzare
L'isolamento in cui è caduta questa nostra Regione certe o è un'isola è un'isola che vive un isolamento per le infrastrutture ma negli ultimi anni ha vissuto un vero e proprio isolamento politico
Perché chi ha raccolto il consenso su questa terra l'ha utilizzato soltanto per farsi gli affari propri a Roma e non ha avuto la capacità di rappresentare e di dare voce nazionale alle questioni siciliane la Sicilia una grande questione nazionale Errico perché in mezzo al Mediterraneo
è il crocevia di tutte le grandi questioni che dobbiamo siamo chiamati affrontata ad affrontare nel nostro tempo dalle energie che passano da qui per non essere dipendenti dalla Russia dal rinnovabile dalla possibilità di riprendere un percorso di pace nel Mediterraneo fatto di scambi una nuova centralità Leoluca Orlando queste cose ce le ha sempre dette io lo voglio salutare perché quella Sicilia
E quei valori rappresentati dalla capacità di dialogo di essere un ponte con il resto del mondo e del Mediterraneo il saluto anche Bobo Craxi saluto i nostri candidati Erasmo Palazzotto scusatemi se non lei
Ricordo tutti questa capacità di essere ponte nel Mediterraneo è quello di cui l'Abi l'Italia ha bisogno noi abbiamo bisogno di una classe dirigente credibile insieme a Caterina Chinnici perché questa regione deve tornare imporsi nell'agenda politica nazionale e allora io l'appello al voto o lo faccio dico solo però andiamo dagli decisi andiamo dagli indecisi da quelli che dicono
Sono tutti uguale
Un Cancian enti Monna sa demmo nove
I dobbiamo spiegare con le nostre parole con le l'orgoglio delle nostre idee anche con l'umiltà di chissà
Che deve recuperare credibilità che in passato qualche errore la colla commesso su molte delle questioni che oggi noi vogliamo affrontare con grande determinazione
Dobbiamo dirlo con molta chiarezza che l'Italia democratica e progressista che ha in mente rigore età che mente del partito democratico non ha nulla a che vedere con l'Italia oscurantista reazionaria di Salvini e dalla Meloni
Che Caterina Chinnici non è uguale non lo è stata nella la sua vita e non lo sarà mai uguale a Renato Schifani
Ed è questa la battaglia che noi dobbiamo fare per portare le persone a scegliere queste lo slang nel è lo slogan che abbiamo utilizzato nella campagna elettorale
Scendi scegli i diritti cioè di lavoro sceglie l'ambiente che sono le priorità per un'Italia giusta che sono le priorità per una Sicilia migliore
Mentre in qualche villa ad Arcore o in altra grande villa di Berlusconi il centrodestra sceglieva il presidente della Regione Sicilia il candidato presidente alla Regione Siciliana
Il candidato per il Lazio
Per la Lombardia trentadue mila siciliani il ventitré luglio hanno votato hanno scelto hanno deciso
E a noi questi trentadue mila cittadini hanno dato una delega portare Caterina Chinnici alla presidenza della Regione Siciliana diamo la parola a Caterina Chinnici
Grazie grazie grazie davvero buona sera a tutti un grazie consentitemi al nostro segretario nazionale Enrico Letta al vice segretario Peppe Provenzano
Abraham D'Antoni Barbagallo e il segretario regionale che mi ha accompagnato in questo percorso che è iniziato con le primarie e che adesso prosegue
Io voi mi conoscete sapete che la mia candidatura forse un po'fuori dagli schemi ecco quella essere differente
E anche in questa candidatura è una candidatura che nasce nel Pd che nasce dal Pd che io colto con grande entusiasmo ma che guarda ad tutte le siciliane a tutti i siciliani ai giovani in cui tengo tanto
Perché la mia candidatura non è una candidatura che nasce come un fatto squisitamente politico nasce con una diversa motivazione ed è l'amore per la Sicilia una terra che io amo profondamente una terra che conosco molto bene è una terra che a tanta bellezza
E tanta sofferenza e io ripeto conosco bene cosa significa essere cittadine di questa terra essere figli di questa terra
Portare in settanta bellezza portare tanta sofferenza avere essere a contatto con tante potenzialità con tante risorse
Che però purtroppo fino a questo momento non sono mai state valorizzate
E allora
Quella sofferenza che molti di noi molti siciliani si portano dentro può diventare una grande forza la forza di voler cambiare le cose di battersi per cambiare le cose
Ed è questa la motivazione che mi ha portato ad accettare la candidatura
Ad un ruolo che io vivo con grande grande grande responsabilità quella responsabilità che viene già dalla scelta che è stata fatta dal Pd che viene dagli quelli oltre trenta mila
Elettori che hanno scelto la candidatura di Caterina Chinnici nella fase delle primarie
Quella responsabilità che viene nel momento in cui l'incontro le persone e mi sento ecco rinnovare quella consegna di fiducia
Perché tante persone mi dicono lei è diversa si vede è in effetti io forse ho un approccio non proprio politico spero di non deludere qui in questo senso
Però ecco o l'approccio dell'amore da una parte della concretezza della voglia di fare della voglia di cambiare dall'altra parte
E in questo ruolo fondamentale c'è allarme ragazzi io incontro tantissima ragazzi lavoro da sempre con i ragazzi e per i ragazzi
E vedere le loro facce pulite a vedere il loro sguardo limpido vedere la loro voglia di cambiamento perché loro sono il vero motore che ci stimola al cambiamento
Beh per me una iniezione di grande grande forza di grande energia
E allora lavorare lavorare per cambiare la Sicilia questo è l'obiettivo che io mi sono posta affrontando questa campagna elettorale
Una campagna elettorale che si è andata complicando sempre di più
Io circa quindici giorni fa degli amici avevo detto non potevano esserci condizioni più difficili per una campagna elettorale mi sbagliavo perché i fatti hanno dimostrato che le condizioni di fanno sono diventate ogni giorno più difficile
Però le difficoltà non ci scoraggiano chiedemmo chiamo le maniche lavoriamo tutti insieme
Tutti insieme quindi il PD quindi io quindi tutti quei cittadini che nel cambiamento credono e lavoriamo per raggiungere quell'obiettivo un obiettivo che
Dal mio punto di vista è una Regione nuova moderna una regione in grado di essere attrattiva una ragione in grado di attrarre non solo il turismo ma di attrarre gli investimenti
Una ragione che può diventare proprio il centro pilota della transizione energetica
Una regione che può veramente offrire tanto ma veramente tanto
E soprattutto una regione io credo che abbia un governo che si possano con autorevolezza e con la serietà dell'impegno che porta avanti possa dialogare
Io dico alla pari con il Governo nazionale con le istituzioni europee
Una regione che sappia valorizzare le risorse e non disperderle come è stato fino purtroppo questo momento i finanziamenti europei il PNR sui finanziamenti strutturali
Non abbiamo saputo spenderli
E io la considero una cosa grave perché in una regione dove c'è da rivedere tutto il piano delle infrastrutture
Il piano della sanità la tratta incoraggiare agevolare la transizione energetica
La transizione digitale creare lavoro dare opportunità ai giovani ben quei fondi sono preziosi e non riuscire a spenderle io lo considero una cosa veramente veramente grave
E per questo ecco che fra diciamo alle le politiche inserite all'interno del programma di governo fondamentale proprio la spesa dei finanziamenti europei con la creazione nelle mie intenzioni di un ufficio specifico che lavori
Con una prospettiva diversa con diciamo cercando di interpretare la filosofia di quei finanziamenti che vengono dall'Europa
E quindi di realizzare attraverso delle procedure chiare ben definite
E a di realizzare quelli che sono attraverso i progetti gli obiettivi che quei finanziamenti vogliono raggiungere per questo ci sarà un ufficio specifico con dirigenti e funzionari competenti che lavorerà a tempo pieno sui finanziamenti europei accompagnando i Comuni accompagnando quanti attingeranno vorranno attingere a quei finanziamenti
E poi è stato detto e nella mia storia la l'impegno per affermare la legalità
E ogni come dire per contrastare ogni forma di ingerenza della criminalità organizzata in questo caso nelle amministrazioni pubbliche
è vero è stato detto la corruzione oggi è diventato lo strumento di una mafia che è sempre più imprenditrice quindi sempre più cerca di ingerirci sia all'interno delle amministrazioni per intercettare ingenti finanziamenti
E allora riprendere la legge cinque del due mila undici che era stata una legge che da assessore avevo fatto io
è che è una legge che vuole una pubblica amministrazione trasparente una pubblica amministrazione con delle procedure chiare con tempi ben definiti che quindi non dia spazio a quella diciamo a quelle zone grigie dove si può infiltrare la corruzione
Questo sicuramente ecco sarà uno dei degli impegni non dei primi impegni perché tutto sarà a un primo impegno
Ma sicuramente ecco sarà una delle prime primissime iniziative
Voglio fare ancora un altro cioè no ai Giovanni oggi qui Sicilia
Rispetto alla diciamo alla percentuale della nostra del nostro Paese che è la più alta dei Paesi europei dei cosiddetti Neet
I ragazzi che non studiano non fanno formazione non lavorano ragazzi fra i quindici e i ventinove anni beh in Sicilia ce la percentuale maggiore il trentasei virgola tre per cento
La cosa grave e che questi ragazzi si sono rassegnati hanno perso la speranza e io questo non lo posso accettare io voglio lavorare per dare opportunità questi ragazzi quindici sarà
Ci sarà un assessorato dedicato proprio alle politiche per i giovani quindi
Un cambiamento un cambiamento vero un cambiamento reale un cambiamento che metta veramente la nostra regione è perché lo merita in una condizione di sviluppo in una condizione di crescita che posso assicurare il benessere a tutti i cittadini
E lo faremo ce la faremo perché vero Caterina Chinnici aveva forse un tratto delicato
Non va ecco non va all'impatto con le cose non va all'impatto con gli altri candidati o o altro non grida non urla Caterina Chinnici è pacata
Mai determinata e lo è davvero è davvero tanto e chi mi conosce lo sa non si ferma di fronte annullata
Ed è questa determinazione che io voglio portare in questa campagna elettorale col sorriso contratto delicato ma con grande grande fermezza e determinazione
Questo è l'impegno che io assumo con voi voglio lavorare per il cambiamento e lo farò e lo farò con tutte le mie forze
Però vi voglio commedie voglio tutti come andiamo a stanare gli indecisi andiamo a stanare chi non vuole votare e convinciamo lo perché questa è una passione grande un'occasione unica per la nostra terra
Per cambiare e allora dobbiamo tutti quelli che crediamo in questo cambiamento e siamo tanti lavorare per raggiungere l'obiettivo quindi vi voglio tutti tutti tutti come grazie
Grazie Caterina Chinnici prima di dare
Prima di dare le parole per la conclusione al nostro segretario nazionale io credo che debba dare due informazioni è un ringraziamento
La prima informazione che il nove il dieci e l'undici siamo qui per la festa dell'Unità io ringrazio le democratiche e democratici che stanno lavorando in questi giorni per costruire la festa la faremo anche quest'anno
Poi desidero ringraziare oltre che è giusto INFOR
Mare ai presenti è informare il nostro segretario nazionale i candidati delle collegio di Palermo all'Assemblea regionale ed è giusto che vi salutiamo con un applauso
Antonello Cracolici
Fabio Angelini
Antonio Calabrese Valentina Chinnici
Isabelle potentino Maria Rita Crisci Mario Giambologna
Leo Li Calzi
Pietro Macaluso
Cettina Martorana Cesare amata Aliano Carmelo Miceli Franco Ribaudo Leonardo spera è una lista fortissima è una lista fortissima ne vedremo delle belle
Segretario
Dico letta
Grazie grazie grazie Caterina grazie a tutti voi per questa accoglienza grazie per essere qui per questo inizio di nostra campagna elettorale abbiamo davanti venti giorni oggi esattamente venti giorni
Di cui diciotto di campagna elettorale saranno diciotto giorni di campagna elettorale bella affascinante
Abbiamo dimostrato di essere un grande partito che si è trovato di fronte due improvvise campagna elettorale da costruire e ci siamo riusciti oggi siamo qui
Ci hai presentato Rosario una lista fortissima abbiamo qui i nostri candidati abbiamo una partito democratico che è pronto informava foglia di combattere questa battaglia in questi diciotto giorni che mancano alla fine della campagna elettorale
Sapendo che questa campagna elettorale sarà una svolta per l'Italia e per la Sicilia
Una svolta di quelle e rispetto alle quali poi non è che uno può dire
Mi ero sbagliato di voto o non ci avevo pensato bene
Lo dico rispetto al fatto che uno degli argomenti più forti e mi ha colpito vedere un sondaggio stamattina
Che totalmente in controtendenza rispetto a qualunque aspettativa da gli astensionisti in crescita nelle ultime due settimane
Che è un segnale totalmente inatteso perché dovrebbe essere esattamente l'opposto cioè Mammano che si avvicinano le elezioni
Gli elettori piano piano si fanno un'idea e cala il numero degli astensionisti è sta esule e succedendo esattamente l'opposto questa è una campagna elettorale che sta creando
Confusione che sta creando fatica
Che sta creando preoccupazione nell'italiani e d'altronde credo che sia anche naturale adesso io
La metto così ma la metto esattamente con i fatti in queste stesse ore
Putin dal Cremlino
E Salvini dall'Italia stanno dicendo le stesse cose stanno dicendo le stesse cose contro la politica europea rispetto alla Russia
Io mi domando se questo tempismo se il fatto che il Cremlino
E Salvini parlino la stessa lingua in questo momento
Voglio dire qualche cosa e soprattutto mi chiedo a al Paese di quale sovranità si riferisce oggi il capo della Lega il capo della lega fa gli interessi dell'Italia o fa l'interesse della Russia
Fa l'interesse dell'Europa o fa l'interesse della Russia lo dico perché attorno a questi temi
La campagna elettorale è diventata improvvisamente priva dei normali punti cardinali della bussola
Guardate quello che sta succedendo sui costi dell'energia le bollette energetiche che sono salite a dei livelli insopportabili
Noi abbiamo detto con chiarezza bisogna che si intervenga a livello nazionale e a livello europeo intanto per mettere un tetto al prezzo delle bollette nell'unico modo che è fattibile qual è l'unico modo tecnicamente funziona così il prezzo dell'energia elettrica
è dato dal prezzo marginale più alto della fonte energetica che in quel momento in quel giorno costa di più
Un giorno poteva essere la fonte rinnovabile un altro giorno il gas è un altro
Improvvisamente
Per colpa di tutto quello che sta succedendo a livello internazionale per colpa della guerra della la Russia l'Ucraina una fonte
è schizzata su in alto del mille per cento in pochi mesi questa fonte ovviamente è il gas ma siccome la regola del mercato elettrico fa sì che tutte le altre fonti energetiche
Finiscano per costare quanto quella più cara succede che anche qui
L'acqua il vento il sole che certo non c'entrano nulla con la guerra
Della Russia in Ucraina
Finiscono per costare quanto il gas russo
Ed è evidente che questo non può funzionare
E aggiungo quando noi diciamo che bisogna fermare questa speculazione non facciamo un ragionamento populista o propagandista perché lo dico guardate usando proprio le cifre giuste
Quando normalmente produrre rinnovabili costa cinquanta
è giusto che si paghi cinquanta
Si può arrivare a pagare settanta come è capitato qualche mese fa
Ma se la produzione di rinnovabili arriva sempre con quel costo di cinquanta accostare a noi cittadini alle imprese italiane seicento cinquanta
Qualcuno mi deve spiegare quei seicento
Quei seicento euro di differenza tra i cinquanta del costo e il seicentocinquanta del prezzo finale
Chi si è messo in tasca quei seicento euro di differenza ed è evidente che c'è una speculazione insopportabile quella speculazione lo dobbiamo fermarla
Quella speculazione data da trader dell'energia ed è data dai produttori che evidentemente stanno tutti zitti oggi e stanno zitti perché stanno facendo dei divi dei guadagni
Sulle nostre tasche che sono assolutamente insopportabile quindi il primo punto è questo
Il prezzo con un disallineamento dell'energia prodotta da rinnovabili colate l'energia prodotta da rinnovabili non è una robetta
In Italia oggi il quaranta per cento del fabbisogno energetico prodotto da rinnovabili quindi stiamo parlando di quasi la metà del fabbisogno energetico
Quindi il prima scelta questo dell'allineamento va fatto subito e l'ha fatto anche a livello europeo perché il fatto a livello europeo questo ovviamente rende molto più efficace tutta quella scelta poi il tema delle imprese che stanno pagando dei costi insostenibili rischiano di dover o non riaprire oppure di dover licenziare quindi il credito di imposta va raddoppiato rispetto alle imprese energivore e quelle normali oggi al venticinque per cento va portato al cinquanta per cento per le imprese energivore
Quindici per cento va portato al trenta per cento per le altre
E deve essere cedibile e frazionabile questo è l'unico modo con il quale si può far sì che la ripresa delle attività dopo la pausa agostana avvenga senza che la nostra economia vada in ginocchio
E accanto a questo poi il nuovo bollette luce sociale per le famiglie con l'ISE basso
Queste sono scelte che vanno fatte a livello nazionale e che vanno fatte dentro una politica europea sono scelte che dobbiamo fare tutti insieme e sono scelte per le quali noi abbiamo chiesto al governo Draghi di intervenire
L'altro giorno
Tra le tante dichiarazioni assurde non letto un'altra di Salvini che ha detto
Noi diamo pieni poteri al governo Draghi e per risolvere la questione energetica poteva pensarci il venti luglio prima di togliere la fiducia al governo Draghi potevano pensarci prima
Lui Salvini Conte che ha cominciato a Farra
Alzare la temperatura per arrivare alla crisi e Berlusconi ieri sono stato testimone gli aveva Cernobbio a questo dibattito tra e le diverse proposte politiche il momento di maggiore ilarità della sala non non c'è stata grande ilarità il dibattito è stato serrato forte ma c'è stato un momento di ilarità generale
Quando Tajani a nome di Forza Italia
Ha detto
Draghi l'hanno fatto cadere il cinque stelle e il partito democratico a quel punto letteralmente la sala si è messa a ridere perché evidentemente poi l'ha ripetuto nel pomeriggio è andato nel pomeriggio un
Convegno a Dogliani
E c'era Piffer
Dopo di lui
Epifani detto no mi autoaccusa anch'io ho fatto cadere il governo Perahia
Dicendo evidentemente sa cosa che tutti noi pensiamo cioè
Hanno fatto una scelta talmente legata al loro interesse di bottega immaginare di andare al voto in una situazione simile di pensare di vincere e mandare a casa Draghi dicendogli hai fatto è finito tutto lavoro
è evidente che questo oggi è il grande problema del nostro Paese che si trova di fronte qui secondo me c'è un grande terreno di lavoro Caterina per tutti noi che si trova di fronte una condizione incredibile l'Italia era rappresentata da Draghi
Il la foto dell'Europa
Era quella foto di quella sera il treno per chi erra
In quella foto c'era anche tutto il nostro orgoglio di essere italiani
Francia Germania e Italia l'Europa
Ed è evidente che c'è una differenza di fondo la differenza di fondo con la loro idea l'idea che portano avanti Salvini e meloni se vincessero le elezioni l'Italia passerebbe dalla seria della foto del treno di Kjaer cioè l'Italia che sta con Brussel che sta con Parigi che sta con Berlino che sta con Madrid
All'idea della serie B l'Italia che sceglie
Per su a scelta di stare con la Polonia e con l'Ungheria non ho nulla contro il popolo polacco e contro il popolo ungherese
Ma un molto contro Orlando o molto contro il Governo polacco
Perché sono due governi che hanno scelto la strada del mettere in difficoltà all'Europa ogni volta che passo che possono mette del diritto diretto ogni volta che possono e soprattutto hanno scelto di mettere in crisi i loro stessi cittadini
Scegliendo per i loro cittadini una compressione di diritti che non può essere il modello l'altro giorno Salvini ha detto il mio modello di famiglia è la famiglia ungherese di Orban
In quel Paese la regola la logica l'obiettivo detto è teorizzato e che se le donne studiano troppo questo è un problema per la coesione della famiglia
Perché le donne tendenzialmente devono stare a casa ad accudire i figli quello non è l'idea di società alla quale noi possiamo immaginare di avere mai nulla a che fare
Mi rendo conto che questo piace alla destra a questa destra la destra di Musumeci alla testa di Schifani
A una destra che donne all'Assemblea regionale non ha mai voluto che ce ne fossero e addirittura tolto o non ha fatto sì che ci fosse la preferenza doppie di genere in Sicilia
Caterina l'impegno che dei prenderci con tutti noi l'impegno che tutto il gruppo del partito democratico che andrà a Palazzo dei Normanni è quello di introdurre la preferenza di genere far sì che le donne abbiano la stessa dignità degli uomini nella politica
Regionale siciliana
E allo stesso tempo l'impegno che noi oggi ci prendiamo è un impegno a far sì che grazie a te la regione siciliana sia alla Regione che riesce a usare al meglio tutti questi fondi europei che arriveranno noi abbiamo in Sicilia una partita che è apertissima guardavo l'ultimo sondaggio che uscito un'ora fa che dà il candidato del centrodestra al trentacinque per cento Caterina Chinnici alla trenta per cento
Catello De Luca al venti per cento e poi sotto tutti gli altri è il segno che non abbiamo fatto la scelta giusta perché Caterina sta crescendo da quando è stata candidata da quando oltre tutto anche tanti elettori hanno visto
La serietà della nostra opzione anche il modo serio con cui l'abbiamo scelta la partecipazione alle primarie fatemi dare da qui un grande salute un grande ringraziamento per la serietà che ci ha messo per la linearità del suo lavoro e per tutto quello che rappresenta Claudio Fava che è stato con noi in modo serio è stato serio con i cittadini
Della Sicilia ed è stato il sul sicuro sarà insieme a tutti noi
Un punto di riferimento importante in vista del venticinque di settembre
Noi abbiamo davanti tre settimane io vi chiedo veramente di mettercela tutta di andare a toccare tutti gli argomenti tutti i temi tutti temi con i quali parlare con quelli che hanno dei dubbi con quelli che vogliono astenersi
Con quelli che vedono la politica e dicono io faccio un passo indietro
Spiegando bene che questa destra non è che una destra che arriva per la prima volta la destra che ha governato la Sicilia in questi anni che non ha usato i fondi europei come ha detto molto bene Caterina come ha detto Peppe Provenzano come ha spiegato vento di prima
Una Sicilia che ha buttato via queste risorse è una Sicilia che oggi a queste risorse a disposizione e che vuole tenerle guardate il Pnr R. una delle grandi partite nazionali che abbiamo davanti
Quando voi vedete Salvini che dice vogliamo rinegoziare il Pnr R.
Questo vuol dire una sola cosa
Vogliamo togliere quella clausola che dà il quaranta per cento dei fondi del Pnr R al Mezzogiorno
Noi saremo qui per difendere la premialità del Mezzogiorno né i soldi europei del PM Harrer è fondamentale questa scelta lo dovremmo fare con i mondi economici con il mo'
Onde del lavoro vedo e sono felice di avere Anna Maria Furlan qui con noi il mondo del lavoro che deve tornare ad essere centrale nella nostra battaglia politica e lo faremo anche evitando che venga fatto l'ulteriore scippo che stanno cercando di fare i ministri leghisti allo scippo rispetto alla ripartizione dei fondi dello sviluppo e della coesione
Sei miliardi devono arrivare alla Sicilia sono i fondi che serviranno per i prossimi anni
E sono fondi che i ministri leghisti stanno cercando di bloccare con l'idea che poi dopo se vincono le elezioni li ripartiranno dopo in un altro modo
Noi vinceremo le elezioni eviteremo questo scippo ma bisogna che questo dei sono dati adesso perché perdere altri mesi senza che quei soldi vengano ripartiti vorrà dire non essere in grado
Di utilizzarle tutte Zarri bene vorrà dire continuare con questa storia
Questa destra governato anche a livello nazionale fatemelo dire in conclusione con tutta la nettezza che posso
Questo lo dico perché non so voi ma io ogni tanto sento
Amici conoscenti che la frasetta e va be'li abbiamo provati tutti proviamo anche lei
è la frase che si sente di più ripetere li abbiamo provati a tutti proviamo anche la Meloni
Ma in verità Giorgia Meloni l'abbiamo già approvata
Giorgia Meloni era ministro delle politiche giovanili del governo Berlusconi e Tremonti
L'ultimo Governo di centrodestra che il nostro Paese avuto vi ricordate com'è andato via il governo Berlusconi e Tremonti in quella legislatura legislatura due mila otto
Nel due mila e undici andò via il governo Berlusconi e Tremonti perché stava portando l'Italia in bancarotta quando andò via la gente era nelle piazze nelle strade con le bandiere italiane
A festeggiare che se ne stavano andando via Berlusconi presidente del Consiglio oggi si dice candidato a prendere la presidenza del senato Tremonti era il ministro dell'economia di col governo di nuovo candidato e la Meloni era la ministra delle politiche giovanili
Quel governo ha portato il debito pubblico italiano su di dieci punti
Il PIL italiano giù di tre punti sapete le visto che tu parlavi Caterina della questione giovanile dei mitra
La disoccupazione giovanile nel due mila otto quando il governo della destra prese il possesso delle sue funzioni era al ventuno per cento
Quando lasciarono il potere Berlusconi Tremonti e Meloni ministro delle Politiche giovanili la disoccupazione giovanile era passata dal ventuno al trentuno per cento dal ventuno al trentuno per cento
E io chiedo agli italiani non siamo con la memoria corta cerchiamo di a vere la memoria lunga di sapere che già una volta c'hanno portato vicino alla bancarotta
E noi non possiamo ripetere di nuovo questa incredibile parabola del nostro Paese però per farlo e questa è la mia conclusione è una conclusione
Molto chiare molto netta la voglio dire a tutti candidati a tutti i militanti per dargli un argomento in più per spiegare alle persone con cui parlerete
Non riusciremo a ribaltare i sondaggi pronostici soltanto se riusciamo a parlare con gli indecisi gli astensionisti coi giovani quanti giovani questa volta non voto doppio
è la prima volta nella storia italiana che i giovani tra i diciotto e i venticinque anni hanno il voto come tutti noi
Sapete che nella nostra Costituzione c'era scritto che i giovani votavano tra i diciotto e venticinque anni solo la Camera non il Senato abbiamo cambiato la Costituzione votano anche il Senato e siccome ne siamo il primo partito tre giovani questo è un fatto molto importante
Per tutti noi
Ma la questione chiave è il voto utile glielo voglio dire in conclusione per darvi veramente lo sprone a usare questo argomento
Lo dico
In particolare a tutti i nostri candidati dei collegi uninominali noi sappiamo che la legge elettorale una legge elettorale che ha una parte proporzionale e quella parte proporzionale evidente ognuno
Elegge il numero di parlamentari a seconda del numero di voti che prende
Ma c'è quella parte dalla quale si capirà chi vince e chi perde le elezioni
Chi ha la maggioranza in Parlamento e chi non avrà la maggioranza in Parlamento che è data da quella più di un terzo di seggi
Che saranno scelti con l'uninominale l'uninominale come funziona funziona che in un collegio vince solo chi arriva primo
è come il comune come i sindaci Leoluca quando tu vincevi vince perché è arrivato il primo il secondo il terzo il quarto non erano sindaci erano consiglieri comunali
E il tema di fondo cui è molto semplice in quel collegio vince soltanto chi arriva prima
E per arrivare primo e devi prendere almeno il trentacinque e il quaranta e il quarantacinque per cento dei voti
Se il tuo partito è un partito che punta a passare dal cinque all'otto per cento in quel collegio il tuo partito non ha alcuna possibilità di vincere con il collegio se il tuo partito punta passare dal dodici al quindici per cento in quel collegio non potrei mai vincere
Il concetto è molto semplice
In tutti i collegi uninominali o vince la destra o vinciamo noi con la nostra coalizione che è l'unica coalizione che in molti collegi d'Italia può battere la destra
E noi a tutti gli elettori dobbiamo dirlo con grande chiarezza
Non vuoi che venga eletto il candidato di destra
Se voti un altro candidato che non sia il nostro tu stai eleggendo il candidato della destra in quel collegio stai dando una mano a Meloni e Salvini
E questa chiarezza nello spiegare anche se tu dici no ma mi sta simpatico o Calendar ti sta simpatico Renzi incerto Renzi molto simpatico poi oppure poi diretti sta simpatico
Ai Nostalgia delle conferenze stampa di Conte di quello che ha fatto Conte va benissimo va benissimo va benissimo ma devi sapere che se voti per loro stagli aiutando la destra a vincere quel collegio
E se questo meccanismo scatta in tutta Italia
La destra avrà una maggioranza assoluta che le consentirà oltretutto di cambiare la Costituzione senza nemmeno passare dal referendum dal voto dei cittadini e noi dobbiamo dirlo da subito agli elettori italiani
Noi dobbiamo difendere la Costituzione noi non accetteremo che la Costituzione italiana venga stravolta dalle idee della destra
E lo faremo attraverso una scelta che dovrà essere la scelta dei voti al Partito Democratico
Voglio chiudere qui chiedendovi veramente una grande mobilitazione
Una mobilitazione come solo noi
Partito di popolo
Partito che si chiama partito che non ha mai avuto paura di chiamarsi Partito fatemelo dire veramente con la soddisfazione
Che ho nel dire questa parola Partito Democratico si noi siamo un partito che crede nella politica nella politica di popolo nella politica popolare la politica che si fa per le strade per le piazze per le case
Io vi chiedo di farla veramente strada per strada casa per casa di farla con tutto l'impegno che potete
Io ce la metto tutta Caterina ce la mette tutta
Tutti ce la stiamo mettendo tutta adesso sta a voi ai candidati ai militanti ad andare a parlare con le singole persone a convincerle a convincerlo sul voto utile
A convincere su quanto è bello battersi per il nostro Paese fatemi concludere con una nota
Molto personale siccome
Diceva Rosario prima diceva anche Anthony che è la terza volta che sono in questa bellissima piazza in questo bellissimo Parco
In queste ultime settimane
Molto dure di campagna elettorale di fatica
Ho incontrato tante persone anche tanti amici tante persone con le quali ho condiviso anche il mio periodo fuori dalla politica in cui facevo altro in università parigine tante persone mi hanno tutti fatto la stessa domanda
Dicendomi forse tiene duro tutti ma hanno chiesto la stessa cosa e la domanda che mi sento ripetere da tutti ogni minuto è sempre la stessa
Ma non ti sei ancora pentito di aver lasciato quello che facevi prima per tornare dentro quest'Arena così
Calda politica
E a tutte queste persone io voglio rispondere noto non mi sono pentito ma per un motivo molto semplice
Non c'è un onore più grande
Che quello di battersi per le proprie idee quando le proprie idee possono cambiare un destino di un Paese che sembra già scritto ma che noi sappiamo non deve essere quello che hanno qualcuno già cercato di scrivere ma deve essere un destino diverso
Condividiamo insieme questo onore condividiamo questa battaglia andiamo a cambiare le sorti del nostro Paese facciamo vincere il Partito Democratico facciamo vincere Caterina Chinnici
Presidente della Regione Sicilia portiamo il partito democratico a vincere a governare l'Italia
Grazie forza viva il partito democratico viva la Sicilia
Viva Caterina Chinnici