L'anniversario dell'assassinio di Carlo Alberto Dalla Chiesa: intervista a Giuseppe Sangiorgi

Radio radicale il tre settembre del mille novecento ottantadue veniva barbaramente assassinato insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa che da circa cento giorni si trovava a a Palermo per svolgere funzioni di prefetto
Si era parlato di diciamo in quelle in quelle settimane di super poteri per cioè il generale Dalla Chiesa che si trovò in in quelle settimane
In chiara difficoltà ci sono state tante polemiche storicamente sulle condizioni in cui si è trovato ad operare il generale Carlo Alberto dal Cesa Giuseppe Sangiorgi all'epoca era diciamo uno delle dei diritti degli uomini di riferimento del di Ciriaco De Mita che allora era segretario della Democrazia Cristiana in quel periodo ricordiamo c'era in carica il governo Spadolini
E in questi in questi giorni il uno dei figli del generale Dalla Chiesa Nando Dalla Chiesa
A
Rivolto delle del degli attacchi al segretario della Democrazia Cristiana Ciriaco De Mita che come sapete purtroppo scomparso è scomparso qualche qualche mese fa
Allora Giuseppe Sangiorgi che cosa ha detto Nando Dalla Chiesa e soprattutto sappiamo che quello era un contesto particolarmente difficile c'era in corso una guerra di mafia sanguinosi stima e la Democrazia cristiana era alle prese con grossi problemi c'era il pericolo il periodo in cui era in corso la diciamo Mattarella stava facendo l'attuale presidente della Repubblica un lavoro per depurare la Democrazia Cristiana dalle scorie della del del P due allora che cosa aveva detto dalla Chiesa
Cioè Nando Dalla Chiesa innanzitutto la morte del generale Dalla Chiesa resta una ferita per il nostro Paese vorrei dire per la democrazia del nostro Paese quindi nei confronti del generale Dalla Chiesa c'è il massimo del rispetto
E de del riconoscimento di ciò che ha fatto per tutti noi
Nando Dalla Chiesa due o tre giorni fa su Repubblica ha raccontato che il padre fece fortuna una telefonata a qualcosa tentò di mettersi in contatto con una o De Mita malore del Milan non rispose specie nel con non rispose
Ora
Suo passo di quarant'anni dalla morte di dalla Chiesa
Dell'idea morto pochi mesi fa
Ecco perché questo viene detto dopo che De Mita è morto
Se fosse stato c'era mai stato una precedente polemica allora in quel in quei giorni De Mita era impegnato nella festa dell'amicizia sì io la ricordo bene quella sera perché eravamo tutti a viareggio
E fui io ad avvertire telefonicamente De vita che era in macchina stava andando ad Avellino
Per la morte della chiesa e avvertì nel lungomare di viareggio Rosario Nicoletti
Che stava passeggiando Serena era una bella sera di dei diciassette sta passeggiando con la moglie
Ma vicine Luigi dissi di di dalla Chiesa lui mi cadde addosso dal due
Dal dal trauma che ricevette di quel di quella notizia spie ancori corto che lo porta in un bar presi prendevo qualcosa da bere perché siciliani massacro fu enormemente colpito e qui si si innesta anzi nei confronti dalla Chiesa un altro tema Schopenhauer dice l'onore di una persona e ciò di più importante abbiamo assai più delle ricchezze del chiede di ogni altra facilitazione che possiamo avere
E Nando Dalla Chiesa successivamente
In qualche modo chiamo in causa Rosario Nicoletti come rappresentante di quel partito che in qualche modo forse poteva coprire ambienti mafiosi
Rosario Nicoletti ha fatto una battaglia personale terribile contro la mafia anche nei confronti di Ciancimino che erano esponente democristiano che lui e De Mita misero fuori dal partito qualche come tutti sappiamo
Non non elaborò mai quelle accuse di dalla Chiesa e Nicoletti si è ucciso si è gettato dalla finestra con la moglie che tentava di di trattenerlo impazzito da tormento non sulla guerra ma certamente quello fu una concausa quindi l'onore di una persona importante va rispettata
Io sono stato vicino a De Mita se c'è stato un uomo che culturalmente e e politicamente diverso e lontano da ogni ipotesi di collusione con la mafia era Ciriaco De Mita
Io voglio dire che l'arroganza se non per moralità dopo naturalmente per entrambi ecco perché era un uomo che non tollerava che qualcuno prendesse il posto della politica in qualsiasi modo o strumentalizzazione a voi così offrisse alla politica col chissà quali forme di privilegi e di di e di ricambi economici
Quindi di questa accusa il gli altro ieri quando abbiamo letto sulle pubblico ma chiamato talmente master e ma dei dove per facciamo una smentita facciamola doppio nome io Polo dettata all'Ansa in sé la forza troppo tardi non so se se stamattina qualche giornale può essa dall'alla ripresa ma il senso della smentita di Clemente mi era stato questo siamo due uomini che hanno lavorato vicino a De Mita per abbia passato una vita con De Mita
E ci sentiamo in dovere di difendere l'onorabilità di De Mita rispetto ad un'allusione che in qualche modo lo chiama in causa su un tema così tragicamente complesso e delicato come fu l'assassinio di dalla Chiesa
Ci fu le di il il fatto che in qualche modo il ministro dell'Interno
Rognoni aveva lasciato un po'solo il generale Dalla Chiesa a questo elemento questa polemica però c'era già stata era dunque come l'ha trovata e soprattutto ritiene che da Nando Dalla Chiesa abbia fatto uno più uno considerando che Rognoni era un esponente della stessa corrente di dall'ex di De Mita non so quando difficile rispondere perché
Io
Prego i tavoli unioni mamma ma modo morta Zaza marginale So riunioni per altre ancora lì
Perché lo so lo so lo so ma non voglio fare lo stesso errore che è stato fatto con la Jervolino perché se no non lo so perfettamente che vivono lo so perfettamente perché situazioni si potrebbe si potrebbe si dovrebbe Orsi potrebbe ancora chiedo valori
Io so che la partita la democrazia cristiana e le sue proiezioni al governo erano contro la mafia
L'atteggiamento di De Mita la politica di nemica le esclusioni dal partito che furono fatti in quell'occasione la cosiddetta chiamata anche del del fratello di Piersanti Mattarella Sergio Mattarella come in qualche modo commissario a a a Palermo
Era in questa chiave qui quindi i fatti dicono che c'era una posizione contro la ma che poi tatticamente ci potesse essere il problema di dare un potere maggiore minore questo francamente non lo so
è una tecnicalità della politica o del del del governo che non conosco quindi sulla quale non mi esprimo
Ma sul piano politico la la la la distanza e la la e la lotta alla mafia da parte della democrazia sede mia era incontrovertibile
Volevo chiederle questo come dunque lei è occupa si occupa anche di informazione al lavorato anche per la RAI quattro ATO questa storia di Hillel delle PT di rinviare la fiction su Carlo Alberto Dalla Chiesa
Certamente sbagliato io capisco eloquente la RAI guardi relative candidata ma che c'entra il fatto che la figlia celebre peraltro una fiction su Dalla Chiesa va in onda dovendo visto proprio stamattina regata su Canale cinque
Quindi si potrebbero muovere sta destinata a vela Canale cinque una televisione privata ne potrà essere investita dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Perché se qualcuno si ritiene ritiene che quello sia modo il sia pure indiretto di intromettersi nelle campagne tra di facilitare qualcuno contro altri
L'autorità per le garanzie nelle quote giudicherà e ne ho fatto parte per anni ci siamo trovati di fronte a tanti casi delicati
Perché abbiamo cercato di sciogliere nell'interesse del del del della democrazia del nostro Paese
Quindi da questo punto di vista so che la RAI a un eccezionale scrupolo forse eccessivo però in questi casi la RAI dice a me lo scopo eccessivo che uno minore io faccio documentari per la RAI mi ricordo l'ultimo l'ho fatto mi pare era
Su bocca o sul sul nostro Zaccagnini sua fatti diversi
Che
Mi sono sempre trovato di fronte al padre legge quando le scadenze degli anniversari che avevo detto vedi campagna elettorale c'è o no
Non si vuole biada nebbia lo daremo dopo perché in nessun modo si può influenzare sia pure indirettamente al tema della campagna elettorale quindi a uno scudo che la RAI ha sempre avuto non ce non è di oggi
Senta si ricorda di un di un incontro tra Dalla Chiesa e De Mita all'epoca ci furono tra l'altro nel nel periodo della lotta al terrorismo ci furono delle polemiche perché Craxi aveva incontrato al Raphael più volte dalla Chiesa che poi questa cosa venne rinfacciato a Dalla Chiesa che disse ma io veramente avevo avvisato i vertici dell'Arma dei carabinieri e quindi non c'era nulla discuteranno si ricorda gli incontri tra De Mita
E Dalla Chiesa alle quali assistito lei Ugo di cui era a conoscenza
No io ricordo invece un altro incontro endemica con Falcone
Karamanlis torna
Avevamo appena fino a Malcesine elettorale dovrà mandare all'Eur per un'altra manifestazione era un pomeriggio
Io ero in macchina con De Mita quando usciamo dal diritto mi dice
Perché se ti devo vedere una persona adesso in macchina con me va in sulla macchina della scorta io vado una macchina ascolta e della macchina che si affianca quelle venete scende Falcone che entra nella macchina ed è e li seguiamo fino a dall'Hilton quindi la Monte Mario fino al quando arriviamo nei pressi della del luogo dove c'è la nostra manifestazione la macchina si ferma Falcone scende e sale sulla macchina sua anche c'aveva seguito ce l'aveva e ha e nel proseguiamo qualche minuto per arrivare naturalmente la sera tornando a casa insieme mi accuserà fortissimo segretario
Perché Falcone
Beppe è venuto a dirmi io sono un uomo di cui si fida
E voleva dirmi quello che per cui era il quadro generale oggi della lotta alla mafia non mi disse di più però ecco attorno al tema dell'onore
Io quel questo è un fiore all'occhiello penso di due mila uno Falcone chi dicesse con lei parlo volentieri e a lei voglio spiegare che cosa c'è che cosa io credo evidentemente quadri anche tipo di rapporti
Tra mafia e politica mondo politico devono esserci che addebitano spieghiamo perché se ne facesse carico una sua azione circa secondo lei perché io comunista non guardava con sospetto al il generale Dalla Chiesa
Non non non è non è simpatica ai vertici della del Partito Comunista Italiano punto interrogativo una domanda non so non so rispondere francamente non ho gli elementi per rispondere lei non se lo ricorda all'epoca
No non ricordo nemmeno accenni di questo tipo tratta tra condivida con Renato Rascel
Della segreteria senta le disse mai qualcosa De Mita suo
Le condizioni in cui si era trovato a lavorare fra General Carlo Alberto Dalla Chiesa cioè le venne a dire Buford se avremmo potuto fare si poteva
Sopra ci sono stati momenti in cui De Mita ripensato a quella cosa a tutto quello che era che era successo considerando poi che ci sarebbero stati il caso Nicoletti tante altre
Vicende abbastanza spinoso negli anni gli anni ottanta furono una mattanza per la mafia in Sicilia
Guardi lei ricorda la lotta al terrorismo
Quanti invocavano l'esercito ma
Un partito ma devo essere sia diceva devono essere le forze ordinarie dello Stato a far fronte a questo fenomeno e a batterlo
Nei confronti della marca in qualche modo era la stessa cosa cioè c'era sempre l'idea che mandare un commissario di alla moria la prefetto Mori fosse una spesso di e di incapacità dello Stato con le sue strutture ordinarie di far fronte alla madre nei confronti di di di dalla Chiesa e questo è stato secondo me il retro pensiero di tutti cioè i fu infatti l'ultimo incardinato come prefetto non con commissari o speciale cioè doveva rivestire un ruolo istituzionale paese
Perché attraverso i ruoli istituzionali il nostro Paese doveva essere in grado di far fronte a un fenomeno criminale come quello è sapersi misurare con un fenomeno come quello quindi ripeto estremamente complesso il retroscena diciamo così dell'assassino della Chiesa perché in buona fede tutto quello che è avvenuto
E se era stato fatto da parte della democrazia cristiana perché dalla Chiesa
Certo una la sua capacità straordinaria aveva battuto
La mafia come sa prenderla il terrorismo come sappiamo ma al tempo stesso incardinato dentro
La struttura istituzionale dello Stato potesse fare il meglio per il nostro se ha fatto che lui avesse un buon rapporto con Craxi non condizionava limita no
La moralità pubblica della politica per dividere a risolvere i problemi non essere amico di questo assegno di quell'altro
Avere chiarissimo decreto un altro prete
Vuole aggiungere qualcos'altro che non abbiamo detto su
No no no perché magari io però ricordi le confessioni che sia da ragazzi odorosa altra diceva
E mi pento anche tutto quello che adesso non ricordo va be'no no no no ma certo ma non era una cosa non era una cosa da prete va bene senta io la ringrazio tantissimo per
Per aver puntualizzato questa cosa sul Nando Dalla Chiesa nei confronti di Ciriaco De Mita che oggi purtroppo
Non c'è più tra l'altro io ricordo l'ultima volta che siamo riusciti a intervistarlo per Radio Radicale lei mi aiuto e di questo la ringrazio vorrei ripetere che anche elemento questa noi abbiamo mandato all'Ansa una
Una nota a firma doppia Clemente Mastella è mia proprio perché Clemente ha sollecitato me l'altra sera voglio ripeterlo a dire perché una cosa dice non può passare
Che si faccia una l'uso di questo tipo su una persona come definite nei confronti de la lotta alla mafia questo no cioè dobbiamo dire di no giustissimo
Beh allora grazie per essere venuto da noi a raccontarcelo ringrazio Giuseppe Sangiorgi grazie a radio radicale che come dico
Comitato hanno come dico spesso a siccome dico sempre eh
La democrazia indiretta