Presentazione del libro "Il mestiere della sinistra nel ritorno della politica" di Stefano Fassina

Beh buona se buona sera a tutti io non sono Eugenio Mazzarella non sfondi sopra perché sono qui grazie alla cortesia gentile invito di Stefano quindi sono sono un po'abusivo ma non la voce roca vostra pazienza estratto in Commissione ci tengo a dire fa molto piacere perché parte per il parterre che discuterà questo libero
Perché questo di Stefano Fassina è un bel libro un agile penetrante mappa concetto November presente di crisi delle nostre società sulla scena della globalizzazione
E del loro bisogno di politica
Bisogno di politica come non rassegnazione alla fallimentare diagnosi della fine della storia
Per un trentennio questa diagnosi
Ha fatto da copertura ideologica contribuendo alla sua egemonia alla vittoria del neoliberismo come paradigma economico e quindi al traino politico
Il sociale vincente su quello rappresentato per decenni da Bruxelles allo statalismo solo socialista a far data dall'ottantadue
Sì un Paradigm scusate interessare un filosofo e un po'sono introverso
In realtà questo verrà di chiamare stato vincente anche grazie al fatto che i suoi naturali avversari la sinistra
Se ne sono convinti
Assumendo
In modo
Che non rende neanche onore alla tradizione della storia una valutazione della politica come professione o come amministrazione assumendo che la politica fosse amministrazione più o meno obbligata di questo paradigma l'unica rotta possibile del mondo globalizzato
Facendo archiviare gli nel cuore della politica la scelta della rotta
Una rotta tenuta
Per un trentennio dal pilota automatico
E che ci sta portando al nuovo Franjo se già non siamo
Naufraga
Ecco cuore in questa direzione questa è la domanda importante che fa
Si pone Fassina
Cercando di far battere
Il cuore della politica cioè la scelta
No ovviamente svolge la risposta per la parte in cui Fassina si ascrive la sinistra
Richiamandolo al suo mestiere il titolo del mestiere della sinistra
Nel generale nel generava il ritorno in grande stile della politica della storia qui certo assistiamo con la guerra in Ucraina ma un ritorno che in realtà già tanta dal due mila otto
Con la grande recessione per la crisi finanziaria con la break assist con la lezione dei tram vedi quello che ne è venuto con la pandemia
Vicende dove era già tutto leggibile la favola della fine della storia raccontata da vincitore della caduta del muro di Berlino una favola che non può andare in ristampa perché la guerra tragica guerra in Ucraina mette il suggello all'insostenibilità della regolazione neoliberista dei mercati
Squilibri
Geopolitici generale che va quello in Ucraina sta mettendo in evidenza aldilà
Delle torti e delle ragioni e qui nessuno mette in dubbio diciamo così il porto dell'aggressore
Mago della congiuntura il problema ragionare sul contesto
E che sono un appeasement politico con il principio di realtà ed nessuna dinamiche economiche in automatico con il pilota automatico pro provare a governare
Un principio di realtà che ci dice a Scanzo del peggio domestico e internazionale
Che in politica interna c'è bisogno di un accettabile se non francamente solidale composizione degli interessi sociali in gioco in politica estera
Di un molti letale relativismo consapevole perché non è più tempo di nessun suprematismo imperiale da qualsiasi parte invio questa è una tesi molto netta dalle analisi Stefano
La metto giù di piatto tradotto questo significa due cose tra le tante uno
In Italia basta con i danni se vogliamo aveva una società solidale un peso solidale del regionalismo del regionalismo soprattutto differenziato
Fernando vere andare
Troppa ragione a Francesco Saverio Nitti che in Costituente ne capiva il regionalismo muoveva in nessun modo perché riteneva che era un peso insostenibile per la costruzione dello Stato in Italia
E del vuoi far tregua alle che doveva essere costruito in politica estera cioè in Europa sul piano internazionale questo vuol dire pace in un una cornice di sicurezza lavorare chiudere questa tragedia
E fare adesso quel che bisognava fare decenni fa c'è una nuova sincere
Perché forse ci avrebbe evitato tutto quello che è accaduto e questo mi viene da dirlo soprattutto oggi che
In Occidente Dean piangiamo come è giusto Gorbaciov fa a cui però non abbiamo dato una mano
Ora e in questo quadro che Fassina ricopre ricordo alla sinistra di interessi sociali da rappresentare gli impegni imprescindibili da assolvere per fare il suo mestiere
Nel quadro di una prontissimo adulto è un è un europeismo consapevole
Innanzitutto la bussola del lavoro
L'abbandono della cui tutele della cui dignità sia malamente compensato a sinistra
Per i diritti senza costi di sistema per il capitale anzi funzionali al suo individualismo asimmetrico
Diritti civili e cittadinanza che di cittadinanza insediato sono fondamentali però sono stati largamente interpretati due privandoli
Del dell'ancoraggio socio economico che gli dà una sostanza più generale
Insomma sostanzialmente questo è un tema che mi affascina molto perché sono vent'anni che ci lavora su pro in realtà
è uno scambio impari ineguale compensato con libertà largamente fittizia di postura privata bensì di non individua astratto tirato via dal suo radicamento comunitario
Un approccio che peraltro ha lasciato alla destra un'ampia prateria no
I bisogni di sicurezza
Che è troppo semplice ridurre a
Abbisogni securitaria di polizia c'è anche quello nella deriva che l'afferra questa cosa ma in realtà la sostanza è molto più dura è chiaro che vado no io non voglio rubare troppo tempo che Fassino ci propone alla fine un progetto di Newman di neo umanissimo laburiste ambientalista dove torno in circolo a sinistra
Il suo congiunti comunitarismo fondativo e questa cosa evidente nel dialogo che intreccia con la Pastorale di Francesco con le sue due grandi incipiente l'auto così fratelli tu
No io
Quello che mi viene da dire
Per andare a chiudere che visto che qui siamo minuscoli politiche questa presentazione
Chiude
Una tre giorni importante
Che in realtà le analisi del libro di Fassina andrebbero preso molto sul serio io ci aggiungerei se dovesse organizzarle gli opuscoli di politica a parte la lettura obbligatorie flex proprio Stefano
Ma anche due cineforum
Uno su Ken Loach sorry we miss you
Questo film sulla sul lavoro su che cosa significa oggi
Sulla fine del diritto del lavoro come dicono alcuni Sopaf fra turisti e l'altro di Adam McKay dovuto Lucca
Cioè il firma sulla guerra mondiale per la dissennate il satellite
No
Io penso che tutto questo ci servirebbe
Per pensare la cosa nuova che dobbiamo fare nella politica italiana
Questa cosa avrà
L'aggettivazione sinistra progressista democratica
Mi interessa
Poco è sanzionata perché penso che come sì
Mi si insegnava quand'ero studente fate miracolosa e quella batte zia mo'
Che
Non mi nascondo consequenziale rom è una citazione un po'civettuola mi rendo conto che finisco su questa civetteria però poi ne capirebbe il senso
In realtà è una frase di Dante nella vita nuova
Che è fondamentalmente la trascrizione di un palazzo delle istituzioni di Giustiniano
Noi cercando di farsi che i nomi corrispondono le cose allora qui veramente chiudo
Abbiamo le analisi rispettiamo un problema a sinistra
Abbiamo bisogno di una cosa nuova abbiamo abbiamo un giurista che si è dato alla politica e quindi passa formula ed Anna De Petris
Essi io parto proprio da quest'ultima frase però per parlare del libro di Stefano e anche di un pezzo di percorso che ovviamente io e Stefano negli ultimi anni abbiamo fatto insieme ecco e sappiamo benissimo che cosa significa
No perché abbiamo provato a fare la cosa però probabilmente siamo partiti dal nome più no Stefano che dalla corsa quindi quindi oggi non riesce ne parlavamo poco fa proprio prima di iniziare questa discussione tra noi
Oggi
Credo che la necessità assoluta sia quello diciamo in qualche modo
Di capire di ricominciare a ricostruire una prospettiva per cosa Stefano nel nell'ultima parte diciamo nel del del suo libro poi io torno anche diciamo sul sulle analisi e quella che ovviamente lui considera diciamo poi il la da me molta insomma numero otto c'è una storia da scrivere quindici
La prospettiva per i melomani Simo laburista e ambientalista indica appunto questa prospettiva e io però parto da questi due contenuti che permesso diciamo il cuore anche di quello su cui noi possiamo su cui abbiamo provato diciamo anche modestamente in questi anni approvare a lavorare anche ieri nella nostra diciamo attività istituzionale e parlamentare
E sono i temi diciamo del lavoro che si intrecciano però strettamente con con quelli ambientali cioè con l'emergenza dei cambiamenti climatici con l'assoluta necessità
Quindi ripensare un quindi attraverso un paradigma diverso nuovo un un nuovo modello diciamo anche di sviluppo quindi un modello di produzione e di consumo
Che tenga conto che sappia diciamo ricostruire sappia sottrarsi all'istinto predatorio diciamo che che stato sulle persone sul lavoro e sulla natura del diede del del mercato
E del profitto che quello che ha contraddistinto tutti
Gli ultimi trenta quarant'anni perché quello è stato il dio cui tutto è stato è stato sacrificato a cui sono state sacrificate senza discussione perché accettato diciamo come no ideologia unica totale a cui sono state sacrificate le persone la loro dignità
E la natura e non ne vediamo diciamo gli effetti
E io abbiamo però un punto di riferimento diciamo questo dialogo che nel libro di Stefano che Stefano iniziano anche molto tempo fa e che percorre un po'tutte le sue analisi anche le individua anche come come prospettiva di dialogo perché appunto nella pastorale della Chiesa e quindi nel la rivelazione
E di una nuova visione che pur c'è stata diciamo assolutamente e e dopo anche un lavoro molto approfondito che c'è stato con lauda Tosi è l'esempio del fatto che c'è come dire una visione alternative rispetto alle visioni tutte frammentate nessuna in grado diciamo nell'interpretare la complessità in cui ci muoviamo ereditari nella prospettiva io ci siamo trovati di fronte invece lì ha una visione complessiva una visione del mondo alternativa
Con cui fare con cui fare i conti che ha saputo interpretare la complessità nel messaggio appunto dell'ecologia
Integrale e che intreccia insieme i temi della dignità del lavoro i temi del modello di di sviluppo del rapporto con con il creato
Pechino anche creato ma insomma diciamo con con la natura con l'emergenza quindi del climatiche con l'emergenza diciamo anche del salvaguardare
La dignità umana e la dignità e la vita stessa del buon lavoro ma come siamo arrivati a tutto questo c'è Stefano ripercorre brevemente diciamo in questi Memmo per ricordarci tutto quello che che è accaduto
E qui appunto l'abbandono in qualche modo di anche di una connessione sentimentale da parte della sinistra con il suo pop
Io parlo di connessione sentimentale perché di questo anche in qualche modo diciamo ognuno può constatare diciamo la l'inesistenza ormai no tanto è che la definizione di spiritose quella di dire insomma e la sinistra della ZTL cioè di quartieri alti del dell'élite nonché relitte non debbano esserci un percorso ma insomma senza volto primo perché il riferimento cuori diciamo e la connessione con il popolo è venuto tenuto meno e le periferie sono diventati verifiche delle città le periferie sociali sono diventate il luogo non percorso no il luogo che non la più rappresentanza nella sinistra e che la sinistra difficoltà diciamo in qualche modo a interpretare i ha e intercettare ovviamente in uso questa parola sinistra
Come dire quindici spot ci sono tante sinistre no c'è anche chi ha provato a fare i percorsi diversi ma che tutto uguale
Però non gli abiti io ho vissuto c'è qui Paolo Taverna Castaldi abbiamo vissuto la banda l'esperienza della scorsa legislatura per esempio
In cui sono stati demoliti no tutta una serie di di Auburn di riferimenti anche
Proprio di diritto insomma rispetto al rapporto tra presenta il partito democratico e il il lavoro
Io qui vorrei ricordare perché l'abbiamo un'altra volta ancora rimossi però quando diciamo si arriva al suo passato con tutto quello che ciò comportasse arriva diciamo a rompere l'ultimo anche legami anche dal punto di vista della storia anche lo Statuto dei lavoratori della storia del del del di quello che ha costruito la classe operaia diciamo alla sinistra il movimento operaio in in questo in questo Paese quindi no parte questo venir meno appunto del suo riferimento
Storico del lavoro attorno a ripetere il suo rapporto con con con il popolo con l'emergenza non solo genericamente con gli ultimi ma proprio con con anche con il lavoro organizzato e con un che un cedere in modo strutturale all'idea diciamo della flessibilità che è diventata solo e e e esclusivamente totalmente precarietà con tutto quello oggi noi parliamo del lavoro ovvero oggi sia la difficoltà di Giuseppe devo sapere noi siamo tutti
Che cinque anni non son bastati no in commissione per riuscire a fare per di una buona legge sul sul salario minimo perché appunto a abbiamo questa realtà muore al TAR diciamo assolutamente completamente destrutturata diciamo e e perché i diritti e lì cioè il il vuoto totale si registrano solo il vuoto
Di di dà possibilità di agire marzo nel vuoto della presenza anche a sinistra che approvata addirittura fare un altro lavoro perché ideologicamente teoricamente convinta diciamo che e che l'unica cosa che poteva fare era addolcire in qualche modo le regole le regole stesse del del mercato ma oggi però
E qui torna la questione prospettiva oggi però questo tema questo agganciarsi fortemente e recuperare diciamo il suo riferimenti riferimenti sociali e anche la sua la possibilità di rappresentanza per costruire una cosa nuova non può prescindere
In questo Stefano magari sì
Si sofferma di meno ma e forte diciamo nel nel richiamo anche finale e anche in un in uno dei Memmo
Non può non tener conto appunto che c'è la necessità qualcuno ha non lo voglio neanche più chiamare io transizione ecologico dice la necessità diciamo di una vera e propria riconversioni ecologica perché quella e la questione e l'emergenza su cui noi dobbiamo conferita confrontarci e anche ripensare completamente il i modelli produttivi e anche il lavoro e ritrovare anche l'aggancio forte legame forte con lavoro che è una questione che è la questione diciamo che oggi abbiamo di fronte perché altrimenti perché e L'Unità che ci dà la possibilità diciamo di poter davvero pensare a una prospettiva di riconversione che tenga insieme la questione di liti dei diritti del che lavoro dei lavoratori il rapporto forte con il mondo del lavoro un mondo diciamo un lavoro completamente rinnovato
E le emergenze ambientali a cui non possiamo sottrarci diciamo non possiamo ripensare completamente diciamo i parenti della vittima dicono amici il modello il modello economico pena il fatto che e non ce lo diciamo sempre continuamente non c'è più tempo il tempo sta scadendo ma intanto il tempo continua a essere consumato e non si riesce diciamo in qualche modo a trovare la chiave per andare avanti
Su questo ci siamo misurati sì abbiamo provato in questi anni a misurarci
Abbiamo provato diciamo intrecciare io per la per la verità una parte di noi che non viene dal mondo
Del Pci dal mondo comunista e che quindi diciamo non aveva
Dopo il crollo del muro di Berlino diciamo dell'ottantanove
Insomma a a vita diciamo gli strumenti per vedere in qualche modo quello che stava accadendo
I quello che avrebbe comportato la globalizzazione io ero a Genova nel due mila uno come tanti altri che sono anche qui
E quindi avevamo diciamo ben visto quello che stava per arrivare che la globalizzazione non era l'estinzione dei diritti ma avrebbe prodotto diciamo
Una situazione diciamo di istruzioni di diritti e di stabilizzazione totale anche del lavoro e di Turku ulteriore aggressioni alla natura
E e all'ambiente ma diciamo la la sinistra
Ufficiale non l'ha voluto e vivere questi segnali anzi diciamo esattamente il contrario si accelerato diciamo l'hanno messa in discussione di del del paradigma
Qualcuno chiama urto liberista neoliberista penso alle definizioni dei possiamo concordare e vedere ce ne sono e ce ne sono ce ne sono molte
Lisci Bulla rottura perché non si riuscì in qualche modo a capire quello quello che stava accadendo oggi
Arriviamo diciamo una situazione molto complicata in cui addirittura il non non si riesce a comprendere che di anche la differenza su alcuni temi di di giudizio presente su alcuni temi che sono che vengono posti penso per esempio a anche l'ultima fase diciamo un po'complicata diciamo della fine di questa legislatura
In temi che che pure erano stati posti pensione nove punti di di Conte altri temi che noi diciamo
Abbiamo posto all'interno anche della discussione in Parlamento non venivano individuati diciamo in quello che doveva essere diciamo anche il campo progressista come gli elementi veri diciamo che anche i conosciuti come dal punto di vista dei contenuti proprio di essere diciamo avanzati progressisti di sinistra con il mio arrivo definire come vuole cioè il tema del di come si poteva lavorare per trovare una soluzione di pace la guerra dell'Ucraina come vedete continua anzi abbiamo persino il problema diciamo della del pericolo della centrale nucleare ma diciamo su quello quello che abbiamo chiesto diciamo perennemente costantemente di trovare la figlia per una soluzione pacifica in cui si mettono a confronto diciamo
Io si trova una soluzione per andare avanti non è stata anzi quelle è stata a mio avviso diciamo l'elemento che ha scatenato da tutto quello che anche le rotture aver messo in discussione diciamo anche il dover continuare come se la guerra fosse dovesse continuare fino a in fondo le questioni che riguardavano il lavoro le questioni che riguardano riguardavano appunto relatività del lavoro e il il salario minimo
La l'aggressione al reddito di cittadinanza l'aggressione al reddito di cittadinanza
Potrei citarne altri c'è una serie di elementi anche il superbonus che sembra una cosa tecnica ma che era un modo diciamo per provare a mettere infilato un percorso anche diciamo di efficientamento energetico di spingere sulla sulla transizione energetica
Faccio questi elementi concreti diciamo molto esempi molto concreti per dire che invece non sono stati assolutamente interpretati come uno degli elementi su cui costruire diciamo un programma un pezzo di percorso diciamo
Di un fronte ampio progressista ma anzi esattamente il contrario quasi come una provocazione
E questo questo la dice lunga voi dite è una cosa parziale no non è una cosa parziale è una cosa che fotografa diciamo la realtà in cui voi in cui noi ci muoviamo che oggi bisogna però testardamente io chiudo
Provare a ricostruire invece la la possibilità di un
Di un percorso in avanti
Che non è una questione di alleanze è una questione appunto che bisogna ridefinire i contenuti
I contenuti del potere offrire diciamo una via d'uscita a questa alla storia è tornata ma appunto ha bisogno diciamo di di capire qual è il nostro punto di vista su come come non la vogliamo interpretare come ci vogliamo stare come possiamo mettere in campo i percorsi di trasformazione dica e di cambiamento
Né umanissimo laburista ambientalista sì lavoro rideterminato però oggi con con le questioni che che riguardano la messa in discussione di questo modello di sviluppo
Non non ci sono altre possibilità o noi facciamo questo oppure non ci sarà prospettiva né per la dignità del lavoro noi per dare la possibilità diciamo di salvare la vita sul pianeta che piani da così salterà tranquillamente da solo
Questo è è la strada su cui noi dobbiamo lavorare però per far questo guardate io non ho più e come molti qua dentro non penso che bisogna costruita a tavolino alleanze
Non bisogna costruita a tavolino nei campi iscritti nei campi cortine campi ampi e non bisogna definire prima la cosa bisogna definire prima i contenuti
E solo sui contenuti
Su quello che noi vogliamo fare per la riconversione ecologica quello che noi che vogliamo fare per ridare dignità e valore al lavoro quello che noi vogliamo fare per ridare i diritti al lavoro e tira i diritti alle persone e come noi diciamo su questi temi ricoveri incontriamo diciamo il nostro popolo solo su questo non possiamo riaprire una prospettiva poi possiamo battezzati
Ma solo dopo che avremo verificato i contenuti avremo riverificato il percorso avremo diciamo di stabilito
Le regole su cui confrontarsi sul e provare a fare quello che il mestiere diciamo che ognuno di noi vorrebbe fare nessuno con la sinistra ma è quello provare di nuovo ancora una volta a cambiare la realtà delle cose e a trasformarla perché questo per quello per cui io mi considero di sinistra altri si consideri di sinistra ma oggi questo è il nostro mestiere non più possiede nominati prima ma solo il rigore il rigore
Di un percorso che si basa su un Progetto su progetti e su contenuti e questo libro di Stefano lo indica io credo non ripercorrere gli errori nel diritto nel dire anche a chi rivolgersi dal punto di vista sociale
Lo lo fa correttamente
Chiudo perché nel libro Stefano ne parla dell'ancoraggio alla Costituzione
L'unica riforma costituzionale chiudo su questo che di non segno diciamo progressista non regressivo siamo riusciti a farla
Che quella inserire l'ambiente e la tutela dell'ambiente degli ecosistemi nella costruzione e l'articolo quarantuno che Stefano esplicitamente giustamente richiama ossessivamente anche nel nel libro che quello appunto che la l'iniziativa privata non può recare danno soltanto prima si dice alla sicurezza e libertà noi aggiungiamo
All'ambiente e alla salute e quindi è diciamo il completamento di quello che i padri e le madri costituenti c'erano indicato come fondamento anche del patto del patto repubblicano almeno questa cosa diciamo
Tutti insieme l'abbiamo fatta ma ed è un segno diciamo molto molto positivo
Per dire
Serve confrontarsi sui conti sui contenuti su quello che noi pur vogliamo fare e su quello che è possibile oggi rimettere in piedi per per continuare a sognare la trasformazione e nessuno penso si debba
Più nominare il primato diciamo le cose ma bisogna diciamo prima costruirle e poi forse troveremo la strada per dargli in un un nome degno e allora il sentimento di vicinanza al sono la connessione sentimentale forse con con questo giacché qui noi ci rivolgiamo che son quelli che hanno bisogno della trasformazione forse potrà ritornare ad essere un un elemento concreto che fino ad oggi abbiamo smarrito grazie
Grazie presso la parola al presidente con
No tecnici
Grazie grazie innanzitutto per questo invito sono particolarmente foglietto del dell'occasione che anche la discussione
Su questo volume su questa fatica di Stefano Di Stefano Fassina sul mestiere della sinistra
Io ho grande stima per lui gli abbiamo avuto bare interlocuzioni non tantissime anche perché poi diciamo in impegni politici non sono così datati
Però devo dire che ho sempre apprezzato con la finezza di pensiero che lui esprime e la la capacità di penetrare i problemi e le problematiche non ma fermandosi alla superficie è un libro che assolutamente fa pensare è un libro che suscita tanti interrogativi che e dire che il requisito migliore per un caso del genere e quello di suscitare un dibattito una discussione il ritorno della politica questo un po'il sottotitolo mestiere della sinistra
Direi che siamo d'accordo su molti punti
Innanzitutto dire che è abbastanza evidente un po'su questo possiamo convenire tutti esce una crisi in atto da un po'di tempo
Della regolazione liberista dei mercati
C'è stata un po'uno ubriacatura collettiva insomma come
Delle volte accade il non ci sono delle ondate anche culturali
E questa ondata culturale secondo me anche in Italia abbiamo subito acqua passivamente c'è una visione mercantili sta che soprattutto esplosa nella dimensione la sorta diluito e della globalizzazione
Misura globalizzazione sostanzialmente da un lato diciamo ha colto la dimensione e le potenzialità di un'espansione economica la possibilità ovviamente di poter decentrare i processi produttivi con facilità la possibilità di accorciare le distanze non non secondo di raggiungere qualsiasi angolo di sviluppare attività economiche in qualsiasi angolo della terra e dall'altro non ci si è accorti che questa nuova realizzazione è stata accompagnata da un una mistificazione il primato dell'economia
Certo punto e privato economia è stato così evidente per cui quasi la politica è stata oscurata dalla politica
Recessiva rispetto all'economia ma anche dire il diritto perché alla fine pensateci un attimo la il paradigma della globalizzazione ha portato a quella Corporation mobilitino come ha detto gli esperti cioè la facilità per le multinazionali ma non solo ma anche per lei imprese medie di poter assolutamente spostare in questi processi in qualsiasi momento spostarla sede
E con quella conseguenza del resto turbato cioè andare a ricercare l'ambiente regolatorio più favorevole
Oricchio Becker sociologo che è venuto a mancare un po'di tempo fa nella sua lucidità ha fotografato bene questo stato di cose
I volti ad una letteratura degli anni settanta ottanta contro le multinazionali e l'invasione delle multinazionali la logica diciamo di queste grandi corporation Acerra
Beh a un certo punto in un manifesto di quel pubblico riservate ai siamo arrivati al paradosso opposto
Oggi la più grande minaccia che uno stato anche sovrano può subire non è l'invasione parte multinazionali e che gli investitori non vengano quindi Ottilia creare ambienti erogatori sfavorevoli per attrarre investitori per attrarre capitali
Questa concezione va in crisi a un certo punto in anni più recenti ma in crisi insieme con il paradigma neoliberista che l'accompagna
Paradigma qui in senso con ogni anno
Cioè una tutta una struttura di pensiero culturale perché ricordiamoci sempre che i neo liberisti si sono dimostrati molto più attrezzati
Anche a livello di penetrazione accademica centri di ricerche ovviamente con potentati economici alle spalle nell'irradiare questo nuovo verbo
E come guai crisi neppure collera annualizzata crisi del due mila otto perché lì non non c'è stata una risposta adeguata però la crisi ovviamente più recente
Progressivamente c'è stata una contro reazione e poi l'abbiamo toccato con mano anche con la pandemia perché la pandemia importante costruttore sta dire veramente supersconto accordo con Stefano è l'elemento di rottura del paradigma neoliberista
Perché con la pandemia abbiamo il trionfo del Welfare State
Noi abbiamo fatto una scelta precisa
Una scelta politica consapevole quando abbiam detto non lasciamo indietro nessuno
Abbiamo fatto una scelta la loro reale che altri Paesi peraltro hanno fatto però attenzione
Perché è andato in crisi anche negli altri Paesi Regno Unito il modello per eccellenza lasciano correre il virus
Lasciano correre la pandemia sottesa a questa scelta meglio non scelta
Cioè una sorta di logica darwiniana
Se la mettiamo sul piano mercanti lista ed economicista
E alla fine e glielo se ci siamo accorge subito va a colpire persone più fragili più vulnerabili quelle che hanno già patologie pregresse
La fascia più anziana e popolazione quella il cui costo medio sanitario pro-capite e quello più elevato
E quindi ci sono anche nelle non scelte operate alcuni Stati parlo del Regno Unito ma ce ne sono tantissime altre c'è una precisa un preciso Indirizzo politico sociale valoriale culturale
A quel punto lì cosa succede a a prosa prevalente se lo ricorda durante la pandemia
Paradossalmente non però solamente per una scelta precisa quelli costituenti il diritto alla salute l'unico diritto nella Costituzione qualificato come fondamentale poiché noi sappiamo ce ne sono tanti altri
Ma e glielo dico che la Costituzione esplicitamente qualifica come diritto fondamentale della persona
Allora questa ne abbiamo fatto una scelta diversa dicevo però la cosa più significativa è chiaro che Boris Johnson ha dovuto rivedere le sue scelte
Cioè la reazione dell'opinione pubblica la reazione e anche i paesi del nord da noi è certa che hanno nel Nord Europa hanno dovuto rivedere scelte perché la popolazione ovviamente nel dibattito pubblico democratico ha rifiutato questa impostazione
Hanno dovuto operare un revival ma poi efficace o meno non sto qui ad aprire una parentesi ma di fatto sono dovuti tornare sui nostri passi
Ecco perché mi sono stati un modello perché pur essendo i primi abbiamo operato una scelta politica e anche valoriale che abbiamo portato avanti con linearità se ci fate caso ne abbiamo onde cacciato lascia stare il dibattito poi pubblico che diceva tutto e il contrario di tutto però abbiamo Loredana con quel RAI abbiamo dato un indirizzo definendo anche un metodo no cercando perché di chiarire il principio di precauzione adeguatezza e proporzionalità delle misure c'è persino a quelle più estreme
L'abbiamo seguito sulla base diciamo le scelte di valore
E da lì poi quindi abbiamo rivendicato anche la forza del Welfare assistente di fronte è un mio amico così insidioso un virus così dilagante l'operato per esempio la scelta dell'oste non solo diciamo neppure tra di noi
Ma e significativo aveva operato il blocco dei licenziamenti mandati abbiamo fatto solo noi la Spagna nel mondo cerca
Siamo ancora in tempi recenti un po'di cronaca ma quella storia dovrà può ricostruire insomma delle scelte
Quando in quel momento tua per il blocco dei licenziamenti di fronte alla libertà di iniziativa economica quando tali questa libertà d'iniziativa economica e operi una decisione del genere insieme ovviamente a quella dello che da restrittiva di libertà di circolazione persone certe assunti una responsabilità chi non è scontata affatto
Cioè devi rompere squarciare deve andare contro una logica economicistica mercantili sia insomma un blocco imprenditoriale che è fortissimo subì tutte le conseguenze le responsabilità del caso
Portella subì perché perché poi con lascivo blocco dei censimenti questi sono dati statistici ormai diffuse accreditati dei nostri istituti più accreditati appunto
Salmi trecento mila persone lavoratori
Cioè permetti al tessuto produttivo di mantenersi recipiente
E ovviamente salvi anche la possibilità alle persone di evitare ulteriori sofferenze economiche Expandi noi abbiamo espanso e questa cosa
Sì studiate la relazione dell'INPS è molto evidente abbiamo espanso anche il quadro gli ammortizzatori sociali che era molto carente
Determinati settori di attività lavoratori non avevano assolutamente ammortizzatori sociali penso allo spettacolo e via discorrendo l'abbiamo espansivo
Pur in un quadro peraltro molto confuso che vi dico meriterebbe oggi un intervento sistema Torelli di organizzatore definitivo e risolutivo
E abbiamo addirittura siamo arrivati riconosce le motivazioni sociali ad aziende piccole con un solo dipendente quindi veramente siamo intervenuti con gran forza peraltro curiosamente i mercati e questo lo dico a futura memoria
Quando c'è un indirizzo definito di politica economica sociale poi questi famosi mercati qui vorrei aprire una visto che qui interveniamo nell'ultimo giorno di un confronto di un seminario di studi e curioso come il mercato lo sia stato soggetto nel corso del tempo una personificazione
Il mercato fece mercato ed agisce il mercato non questa cosa molto curioso diventa un'entità personificata non gli attribuiamo delle fattezze
Dicevo i mercati hanno reagito e dico che è veramente importante considerare nuovo dal punto di vista storico che abbiamo lasciato con la interruzione del conte due
Lo spread sotto i cento mentre adesso invece veleggia su sopra i duecento con cinque variazioni
Con cinque variazioni di bilancio centoquaranta miliardi quindi voglio dire poi arriva qualcuno e ci spiega ma c'è il debito buone del debito cattivo quando la gente muore difficile diciamo fare distinzioni tra debito buono e debito Katia quando non fai una conferenza tra economisti
Ma devi ovviamente salvare un Paese queste sottili disquisizioni teoriche sono un po'più difficili applicare detto questo dal punto di vista visto che parliamo di paradigmi in senso alcuni hanno io credo che e interpretato anche la parabola diciamo politica che abbiamo vissuto in un quadro più generale cioè io credo che i tempi siano maturi
Per recuperare una dimensione della politica lo dico con la P maiuscola
Che lo riconosco e per cui il primato all'economia Massilia propri del suo proprio ruolo che quello di operare delle scelte dirigerà in senso etimologico cioè di distinguere i valori in campo
Contemperare anche gli interessi in gioco cosa difficilissima attenzione
Perché spesso la scelta non è così chiaro e lineare e non è tra un valore e un disvalore qui si tratta di contemperare interessi in gioco e la cosa complicate che gli interessi in gioco
Di solito sono interessi di pari grado costituzionale c'è un problema quindi di bilanciamento degli interessi in gioco per cui tu devi assumerti una responsabilità però sullo sfondo che cosa c'è secondo me quello che è il tessuto diciamo connettivo la trama collettiva di questo modo di far politica
Oso dire acquisizione morale voi dite che c'entra questo è immorale una questione morale fondamentale
Perché tutte le discipline del sapere parlo dell'economia del diritto e politica della scienza modernamente hanno costruito il percorso della modernità
Scegliendo sì dall'abbraccio con la morale
Noi anche Adam Smith e e il campione del
Della moderna economia dell'economia classica
Consegna filosofia morale aggredisco se noi leggiamo quella più famosa opera
Ed in quali intrusione di Sorrento e con lo stesso guanto Nations
Eleggerete concetti come affectio benevolenza e c'era quindi era una dimensione diciamo dell'economia fortemente intrecciata da quello che oggi diremmo lo spirito solidaristico
Di contro il campione vero infatti secondo me della moderna economia
Non è vero Adam Smith ma in Mandeville e che nell'apologo quello sulle altri andrebbe riletto quello che è il vero liberismo che oggi ci ritroviamo nella versione neoliberista
Dove sicché io Rizza lo dico me lo ricordo in sintesi
Il fatto che le api devono fare il loro proprio dove invece l'impulso egoistico riesce a comporre per una logica poi la chiameremo mano invisibile e via discorrendo
Riesce a comporre le singole attività in un'armonia complessiva cosa non assolutamente verrà sappiamo però icona superiore armonia etichetta ovviamente il profitto si diffonde a tutti cosa assolutamente non vera
E così per quanto riguarda le altre la scienza per esempio
Nel momento in cui si inizia a liberare dall'abbraccio naturale Galileo Galilei contenti lo stesso per il diritto la politica ovviamente Machiavelli lo dite da voi ma tutto il tempo per dimostrare questo perché perché a un certo punto
Queste discipline vogliono darsi uno statuto quasi scientifico
E allora la morale diventa il vecchio quasi chiede in una prospetti oggi diremmo modernamente epistemologica
Tu definisce lo statuto scientifico solo se ti distingui dalla morale ecco io ritengo che questo sia completamente sbagliata
Ecco perché mi sentite spesso parlare anche di questione morale perché la tensione morale nel senso della gravità delle scelte che tu fai nell'interesse collettivo se questa tensione tu aperti evidentemente qualsiasi scelta e buone
Questo dal punto di vista diciamo del metodo prima ancora che dei contenuti delle finalità
Quello vi sentite parlare di sinistra perché non perché io per me sinistra destra siano sullo stesso piano perché secondo me il un ragionamento politico e il ragionamento politico che ne conduciamo al momento Cinquestelle assoluto ci ha portato recentemente a fare un percorso molto seri
Oltre al ricordo articolato
Con ripensamento di quello di come il momento nato di qualche siamo di dove stiamo andando
Ne è nato una Carta dei principi e dei valori come primo passaggio identitario della definizione diciamo nella nostra soggettività politica ecco sul piano identitario
Se qualcuno di voi avrà avuto la bontà di legge quella Carta dei principi e dei valori e un manifesto progressista direi avanzatissimo avanzatissimo
Manifesto che sia più al popolo democratico liberamente nella convinzione che non ci possa essere da parte di nessun soggetto politico
A rivendicare unica Gino e un EDGE non mi egemonia culturale peggio partitica
Nel quadro di un dibattito democratico e se poi parliamo invece di contenuti specifici quella Carta dei princìpi e valori ripeto uno dei manifesti più avanzati per quanto riguarda una politica oggi progressista che serva al nostro Paese
Ci ritroverete un pilastro secondo me della di una politica progressista
Che questa espressione cito e non vi può sfuggire la il luogo da cui il testo da cui è stata ricavata questa espressione c'è un paragrafo importante e delicato a una cultura integralmente ecologica
Quindi è chiaro il riferimento alla collaudato sì
Perché la dottrina e toraciche la dottrina sociale anche nella premessa alla dottrina sociale della chiesa e sicuramente negli ultimi interventi nelle discipline più recenti e sicuramente un manifesto progressista molto molto avanzato
è un punto di riferimento Tel chiunque per qualsiasi soggetto politico voglia cimentarsi e ovviamente voglia condurre un'efficace azione politica con un orizzonte ideale ben definito
Tra l'altro
Leggevo oggi sono intervenuti molto anche la Ford Roma Cernobbio Ambrosetti ho cercato di dare anche qualche indicazione concreta in particolare di recupero un rapporto del nuovo Hitler quindi un rapporto di una società di consulenza che si stima che fallire la sfida del contrasto i cambiamenti climatici
Potrebbe avere un costo di centosette urtata centosettantotto trilioni di dollari nei prossimi cinquant'anni
Mentre al contrario abbracciare questa sfida potrebbe generare fino a quarantatré trilioni di dollari di benefici aggiuntivi dei prossimi cinque Pesce
è la ragione per cui noi in questa direzione per noi questo è un pilastro d'azione
Quindi la ovviamente ci ha battuti colorita constatava con tutti quanti per il principio della tutela dell'ambiente in Costituzione della bioetica presso la nostra Costituzione ancora più ricca sul principio di preservazione della biodiversità della tutela degli ecosistemi
Ma questo deve diventare diciamo nutrimento per un'azione concreta perché qui tutti stampa levitazione ecologica
Queste fermate ai miei colleghi e ci mettiamo intorno a un tavolo diceva che cosa intende per te come l'affari inizia a posticipare e sta successo anche questo chiedere il differimento
Degli obiettivi di qui al due mila e trenta e se continua di questo passo l'obiettivo della neutralità al due mila cinquanta verrà ancora più posposto
Vi dico anche mi ha colpito che nel maggio due mila venti e nel autorevole Oxford rinvio o i canoni Parolisi cinque economisti tra cui Stiglitz
Allora Plicato uno studio per cui un milione di dollari speso in infrastrutture per energie rinnovabili ecco dobbiamo sfatare imiti cioè i politici devono studiare prima di tutto
Milione di dollari spesso in infrastrutture per agire rinnovabili genera sette virgola cinque posti lavora a tempo pieno
Se quel milione fosse spesso per l'efficientamento energetico avremmo sette virgola sette posti di lavoro al contrario nelle fonti fossili genera due virgola sei posti di lavoro
Conviene conviene abbracciare la trazione ecologica
E la ragione per cui noi abbiamo permettetemi non faccia campagna elettorale apro solo una parentesi candidato Livio De Santoli che qui perché è una persona competente che sta sul pezzo e non è soltanto una bandierina messa lì per attrarre qualche foto di chi è sensibile a questo campo ma è una figura di esperto che serve innanzitutto a me al movimento e reciprocamente per condurre un'azione politica seria efficace in questa direzione
Un altro pilastro di una politica
Progressista sicuramente empowerment femminile
Empowerment femminile anche da questo punto di vista aspettate che anche qui avevo preso vietati proprio perché il discorso non rimanga semplicemente così delle chiacchiere scambiate con qualche slogan
Allora il tasso di occupazione delle donne di diciotto punti più basso di quello degli uomini le stesse guadagnano il venti per cento in meno dei colleghi maschi quindi a parità salariale esista sulla carta sul piano formale
Non esiste ancora sul piano sostanziale
E ancora
Lo stesso per l'aggiunto stesso tasso di occupazione tra uomini e donne se riuscissimo a raggiungere questo tasso di occupazione va dato lo dice demolì di Ambrosetti e non non lo stiamo dicendo noi quindi
Potrebbe generare un impatto economico annuale fino a undici virgola due trilioni di dollari dei paesi del G venti pari al quattordici per cento del PIL del G venti quindi bisogna spiegare bene e sceglie anche sul terreno dei dati per far comprendere che c'è anche una convenienza se uno riesce a operare una scelta valoriale perché non ci arriva sul piano delle scelte valoriali c'è anche convenienza ad abbracciare queste strade
Un'altra strada ovviamente di una politica progressista un altro pilastro adesso la sintetizzo perché sto prendendo tanto tempo e contrastare la povertà educativa la dispersione scolastica ovviamente
Investire molto nella filiera dell'istruzione il che significa anche ai gradi più elevati università ricerca perché lì si costruisce ovviamente
Il primo discrimine le diseguaglianze ovviamente per i cittadini e tra chi riesce commi recita l'articolo tre a partecipare a pieno titolo alla vita politica sociale economica culturale del Paese e tre arginato
Ecco perché anzi apriscatole tutto dalla Lauria ecco perché adesso dovremmo intervenire questa cosa non l'ho detto ancora pubblicamente ma la settimana prossima ci sarà un consiglio dei ministri insomma tra gli interventi di questo caro bollette ci dovrebbe essere anche un intervento a favore delle famiglie perché i libri di testo sono aumentati
E allora bisogna riempire lo zaino questa è una cosa concreta avvocati
Unicamente arrivo al cuore anche della riflessione De Stefano lavoro ecco qui ovviamente ne parliamo di giustizia sociale inclusione sociale che pilastro di qualsiasi politica
Io dico che la politica se non serve a una redistribuzione ma cristallizzare lo status quo è meglio che ci arriviamo lasciamo allora il primato dell'economica quindi lasciamo il continuate per te chiamo il paradigma mercantili sta il paradigma
Della globalizzazione e noi ci andiamo a casa lusso sia autorevole all'economia si deve dobbiamo riconoscere come un primato
Allora giustizia sociale lavoro ne avete sentito veramente colmamento Cinquestelle battere
E
Combattere una battaglia che ovviamente una battaglia e so che si sposta nella nuova legislatura non arretreremo perché c'è dietro una convinzione una costruzione
In viale è una convinzione assolutamente
Radicata ma dobbiamo contrastare innanzitutto dobbiamo lavorare per creare sicuramente nuove opportunità di lavoro soprattutto per i giovani per chi emarginato in difficoltà
O dobbiamo contrastare il lavoro sottopagato il lavoro lo sfruttamento del lavoro precario perché una piaga per dice lo sa
Ecco perché e assolutamente incomprensione Elio comprensibilissimo voglio dire la guerre ideologica pensate un po'tra tutte le battaglie che si potrebbero combattere in Italia
Si va a combattere una guerra ideologica contro io di cittadinanza un sistema di protezione sociale lo dice l'Istat assemblato un milione di cittadini dalla Padania durante più da Prada povertà Latte Più da parte mia
Salario minimo legale quindi non solo quando si palesa Diario minimo io aggiungo legale
Perché e meritoria ovviamente l'iniziativa normativa che vuole emarginare esiliati dal contesto della contrattazione collettiva i cosiddetti contratti pirati privata
Ma pezzetti e il primo passo salario minimo legale significa che si spacca la schiena e la mattina arriva a casa la signora non ammanco la forza di cucinare qualcosa
E deve poter portare a casa qualcosa di più di tre quattro cinque euro lordi l'ora principale spesa
Siamo in campagna elettorale ma pensate un po'
Ma si fa finta
Che a fine settembre eppure si vota il venticinque a fine settembre scade la sospensione e al decreto dignità
Stefano
Qui nessuno ne parla
Cioè gli esponenti politici dovrebbero qui prendere una posizione a fine settembre dopo che si vota tu dice come la pensa di e corpetti comporterà
Sospeso il decreto dignità qui ci sono delle causali le volete ridefinire volete sospenderlo vita natural durante
O pensate veramente che la lotta al precariato noi abbiamo il nove virgola due dei contratti che durano una sola giornata un solo giorno
Allora una
Politica che sceglie una politica progressista che voglia coinvolgere il popolo che avverte questi problemi un poco poco democratico
Ma vuole dire che la nostra direzione e limitare e dare uno stop al precariato ma incentivare
I contratti a tempo indeterminato perché quella e la prospettiva che consente ai giovani ai lavoratori anche non più giovani di costruire un progetto di vita personale e familiare perché altrimenti non vai da nessuna parte
Niki semplicemente in un quadro di incertezza all'incertezze globali incertezze esistenziali disagio psicologico e non vai da nessuna parte ancora
Io ho parlato da subito e qui devo dire la verità è ormai un po'anche oggi non è una una c'è una convergenza direi anche generale bisogna riconoscerlo sul taglio del cuneo fiscale
Questo perché abbiamo lavorato ripone undici dodici per cento sul lavoratori poveri la perché il potere d'acquisto negli ultimi tre decenni in Italia tra andati sotto lo zero mentre Germania Francia sopra il trenta per quanto riguarda il potere d'acquisto quindi non vai da nessuna parte di intervenire e sicuramente dei limiti tagliare il cuneo fiscale ma la vera frontiera
Secondo me e allora la sfida che noi abbiamo e quella di ripensare i tempi non l'orario parliamo di orario del lavoro di risolvere i tempi del lavoro
Perché fin qui c'è stato uno schema lineare aumento dell'orario di lavoro aumento della produttività
Tutti gli studi nazionali e internazionali dimostrano che questo schema lineare e fasullo a partire l'ultimo premio Nobel del ritardo ma ci sono tantissimi studi la produttività non richiede data ormai dall'aumento delle ore di lavoro anzi peggio
Oltre una certa soglia l'aumento delle ore di lavoro assolutamente non ti porta produttività
Ti porta inefficienze di questi tempi potete nello stabilimento in attività con il caro bollette dipinta antieconomiche diseconomico per definizione
Allora bisogna iniziali offrire la prospettiva e qui vengono ulteriore elemento cardine e mi è piaciuto molto ritrovare nel libro di Stefano questo concetto
Di rispettare la dignità della persona tutti i punti di vista perché vedete fondamento di ogni politica
Progressista democratica e e ma io vorrei di tutte le politiche anche quelle conservatrici rovinate dovrebbe essere il rispetto della dignità persone io sin dal conte come in un contesto politico molto difficile per me io ho parlato sempre in tanti discorsi
Che poi adesso li li pubblicano tutti perché non droga abbia una virgola di neo umanesimo partendo dal concetto di dignità della persona
L'idea della persona quindi significa poi dignità personale dignità sociale e il lavoro ed è lì che si irradia tutto ovviamente in un contesto sociale in cui la dignità deve essere riconosciuta a tutti allora dobbiamo riconosce i tempi di vita
Dobbiamo dare la possibilità di una maggiore flessibilità per quanto riguarda il tempo del lavoro per dare la possibilità anche di amministrare il proprio tempo libero
E con le nuove tecnologie che abbia una tecnologia sempre più sofisticata e qui direzione pensate peraltro che anche dal punto di vista qui delle statistiche decisi ci ritroviamo sempre come fanalino di coda in Italia
Le ore medie lavorati all'anno sono mille settecentoventitré in Germania mille trecentocinquantasei
Poi Danimarca mille quattrocento e otto tutti gli altri paesi si collocano in questo intervallo sino alla Francia in via di più mille cinquecentoquattordici
Questo significa prendiamo la Francia che si avvicina un po'di più ma è distante da noi
Che un lavoratore francese meridionale con l'attrice francese lavora nell'arco della sua vita cinquanta mila ore
Noi settanta viene ma qui non possiamo pensare in prospettiva futura
Che si prima per lavorare dobbiamo lavorare per vivere ovviamente
E allora iniziamo io l'ho detto ci sono e qui veniamo ipotesi concrete perché bisogna poi definire delle proposte sostenibile praticabili
Iniziamo ci sono dei settori con tecnologie molto più sofisticate dove sicuramente si può sperimentare
Una riduzione ragionevole dell'orario di lavoro
Ma significa della possibilità ai lavoratori per esempio anche solo quattro ore il venerdì quindi portare Lanzi che a trenta che mi rendo conto è un salto diciamo
Ma da quaranta trentacinque immaginate un venerdì pomeriggio libero cosa può significare per la vita familiare e personale iniziare ad avere un week-end un po'più esteso
E possiamo certo nella logistica in settori che hanno un contatto con il pubblico questo non funziona
Però possiamo iniziare a creare meccanismi incentivanti dove peraltro possiamo compensarli anche ovviamente a parità salariale attenzione parità salariale perché l'ho detto prima coatta del potere d'acquisto
Ecco questo diciamo una leggenda
Progressista che parla al a un popolo secondo democratico che esce e finisco una battuta finale
Perché questo libro molto denso si parla anche di Europa si parla anche di scenari geopolitici globali per quanto riguarda l'Europa io vi dico questo
Io credo che abbiamo realizzato ma lo dicono anche gli esperti ovviamente gli esperti indipendenti norme quelli domestici nostrane insomma che volentieri come dire continueranno
Ad alimentare quello che è un po'il pensiero unico dominante poi col una che il debito pubblico comune con ex lege io tu l'abbia vinta da suo una svolta in Europa
Perché una svolta che vale più della modifica di un trattato
Che abbiamo a cui abbiamo assistito nel recente passato perché non era mai successo del tempi già creando e tutti ci dicevano che era impossibile io vi dico
Politici di lungo corso che hanno era vicino a me dicevano tutti assommava perché lanci questa battaglia che poi non la Vincenzi diranno che una sconfitta
Il discorso aveva un senso
Però dico anche che quando si fa politica così come la intento io le intendiamo noi
Se non ti poni dei traguardi che sembrano anche che sono ambiziosi peraltro servono come il pane e il caso di al tuo paese e smetti far politica e gestisce esistente diretta diciamo
Un'altra modalità dell'agire politico e quello di gestire lo status quo e cercare di come dire
Di intervenire
Con un'opera discese lamento sull'esistente sullo status quo
Ma quella è stata una svolta importante
Ero però consapevole
Che quella svolta andava presidiata va presidiata
Perché vedete già ad esempio in emergenza energetica non c'è stata nessuna risposta
E non ci giriamo intorno è una sconfitta
Io avrei preferito che il governo attuale lo dicesse chiaramente
Piuttosto che uscire da un Consiglio europeo senza nessuna soluzione in mano e dire no però io non sarei così pessimista perché abbiamo fissato al al Consiglio Europeo prossimo dal prossimo ottobre la data della discussione
Ma bisogna dire la verità
E anzi bisogna lavorare come si è lavorato è molto più dura pandemia per come dire mettere con le spalle al muro Scholes permette con le spalle al molo brutte
E tutti diffidenti che quella è la soluzione di uno possiamo aspettare duramente adesso succederà questo che la Germania inizia a piegare le ginocchia e imporre a questa svolta ma la svolta abbiamo la capacità di individuarla noi la traiettoria la possiamo definire noi abbiamo dimostrato si può fare occorre coraggio determinazione lucidità credibilità detto questo detto questo finisco
Il quattro dell'atlantismo
Da questo punto di vista il discorso sarebbe molto ampio
Siamo come dice Castagna Security stenta che tu hai citato
In quanto segretario
La politica ritorna prepotentemente e quindi si operò delle scelte forti
A quel punto lì l'economia viene messa in secondo piano lo stiamo vedendo con le sanzioni
Dal quadro economico le sanzioni cosa ci dicono non ci giriamo intorno insomma stanno facendo molto male a nuovi no questo meccanismo eccetera però io sono del parere sono convinto che bisogna tenerle abbiamo adottate
E siamo stati assolutamente favorevole a una reazione perché chiaro ecco parliamo di politica
Non ci sono solo gli scambi commerciali non c'è solo il quadro recessivo o o evidentemente di un andamento favorevole
Del PIL
Ma ci sono anche i valori democratici gioco e sicuramente i principi del diritto internazionale palesemente violati
Dico solo questo
Che la politica poi deve continuare ha svolto il suo dovere
Cioè la politica non è che è affidata a Washington la politica facciamo anche qui in Europa e contribuì mo'e contribuiamo
A definirla un indennizzo e la politica in un bar in un dibattito democratico deve innanzitutto dire chiaramente che la corsa al riarmo è una follia perché non ci sono elementi all'impianto tredici e quindici miliardi dove giovedì è una spirale recessiva
Perché quando tutti quanti erano lì pronti tutte le forze politiche a mettere sul piatto dieci quindici miliardi otto miliardi a marzo l'inflazione era già al due volte per cento quando parlerà Draghi
Parlavo del caro bollette adesso Parra e di un'autonomia ma non perché sia un indovino ma perché parlando con gli analisti economici anche internazionali
La spirale recessiva era già evidente
L'esplosione che avremmo voluto per quanto riguarda il problema dell'emergenza
Per le emergenze energetiche logicamente ricordate che già a marzo ente io riproduttivo e mi denunciavano già la scarsità di materie prime quindi non c'è in difficoltà
Un ente introdotta già preannunciata quindi una follia rispondere
è un conflitto armato è un'aggressione militare
Come ha risposto la Germania cento miliardi volendo recuperare tutto il tempo perduto nella corsa al riarmo dal dopoguerra ad oggi gli Stati Uniti ottocento miliardi di dollari alla dobbiamo dire agli amici tedeschi non ci dobbiamo vergognare
Perché dobbiamo sempre subire l'iniziativa altrui
Cari amici voi che avete sempre occupato un un su prove della bilancia commerciale nello spazio fiscale non l'avete mai utilizzato
E c'è venga penalizzato perché il mercato unico M. potevamo crescere maggiormente colpite sono rispettate le regole europee io l'ho detto di consiglio per questo elemento
Adesso come l'avete organizzato lo scherzo fiscale pensate a investire cento miliardi gli investimenti militari Marchesi che prospettiva europea averne perché sensibilità europea che c'è il gradevole operette
Oropa che riguarda i vostri comodi
E allora queste cose bisogna dirle
Parecchie gli altri citarlo sempre impartiscono lezione a noi e noi li subiamo
E allora lui era abbastanza evidente
Che oggi quello che oggi sta succedendo
Non si parla di negoziato di pace
Con la prospettiva quella sala e se continua così
E non ci sarà una vera politica ecco progressista Quincy non sulla Puglia bellicista
La politica progressista di una misura sulla furia bellicista ma sulla capacità di ridere con lungimiranza ciò che fa bene ai popoli ciò che va bene al del Mons anche europeo allora preciso
Deve essere dobbiamo dircelo chiaramente
L'interesse strategici agli Stati Uniti non sempre coincidono con gli interessi strategici vorrebbe
Se la prospettiva è anche
Qui ci stiamo avvitando continuando per vivere inerziale e per le diete anziane continuando su questa strada sarà ovviamente adesso la corsa al riarmo
Ma è dell'altro giorno ha detto le stanze altri dieci miliardi di dollari chi la vuole fare se la faccia noi no grazie
Secondo me
Però e la prospettiva che ci preoccupa che ci deve preoccupare perché se non apriamo la capacità di indirizza dare un indirizzo politico anche nel consesso
Europeo nella e nel consesso internazionale anti euro atlantico
Ma faremo capire
Che qui non possiamo inseguire un'équipe medica vittoria militare sulla Russia meglio assicurare all'Ucraina assai vicino all'Ucraina
Per assicurarle una vittoria politica costruita con tutta la fatica del caso ma la pagina costruita con fatica con sudore con costanza
Allora lavorando per un processo di pace che porterà pace credibile stabile duratura
Noi ci ritroveremo comunque
Questo scenario vittime soprattutto cinica metteranno catastrofe distruzione che poi son Paesi che andremo a ricostruire con i nostri soldi
Stiamo subendo una spirale recessiva che ci farà malissimo e ovviamente ci precipiterà
E nello stesso tempo avremo anni e anni di guerra senza soluzione
E questo che si prospetta voi sapete l'ho detto un po'io non voglio fare il cattivo profeta o facile profeta sapete qual è lo scenario finale potete immaginare a un certo punto le opinioni pubbliche non ce la faranno più si dovrà interrompere questo processo di sostegno all'Ucraina e lascivo rischiamo di lasciarla anche in branchi dite abbandonata a se stessa iniziamo a dire che è insostenibile lo scorso economico bellico
Abbiamo fatti in Afghanistan che siamo andati via risorse successo grazie
Allora adesso prova chi ha generato tutto questo c'è Prodi Fassino già stessa
Grazie
Grazie a tutti voi che siete qua il mio intervento sarà Berio perché ho ascoltato
Ho trovato generosi condivisioni del tentativo che ho fatto voglio quindi innanzitutto ringraziare ci preme mi preme ringraziare una persona che non è acqua che però a me molto cara che ha fatto il primo convento al a Libero che Mario Tronti un novantenne
Straordinaria lucidità che ci ricorda
Che cos'è e che a cosa serve la politica
Poi ringrazio anche l'editore i pasti Castelvecchi è qua dietro da Mori che appunto il fare l'editore lascia una attività importanti aperture libri oppure scrivere ma se poi non c'è uno che te li pubblica e che che li porta in giro
Diventa piuttosto inutile
Ringrazio il genio Mazzarella non solo per per la sua introduzione ma per una bellissima recensione che m'ha fatto sua ben dire qualche giorno fa dove ha colto i nodi di fondo questo non è un libro elettorali non nasce per la campagna elettorale
Un libro che con l'editore abbiamo deciso di anticipare di qualche giorno per provare a dare un contributo alla campagna elettorale ma non è un libro elettorali Eugenio nel suo commento ha colto appunto poi quello che presidente Conte ha richiamato nella parte finale delle suo intervento e cioè
La persona è un libro che McCain prova a rimettere al centro la persona ridare la persona la centralità e ricordare che il mercato deve essere serbo non padroni e in questi ultimi trenta quarant'anni
Il mercato non è stato serbo è stato padrone
Ringrazio Loredana De Petris non solo per l'intervento e con lei l'ho fatto percorso politico piuttosto lungo una donna coraggiosa coerente entrambi abbiamo scelto Dino neri candidarci perché abbiamo lavorato in questi anni per un'altra prospettiva
E non abbiamo capito chi ha voluto fare del Governo Conte l'elemento di rottura irreversibile di un percorso di cui l'Italia a drammaticamente bisogno percorso progressista
Non poteva difendere non poteva difendere dalla dal governo dal governo Draghi scusato
E poi ringrazio Giuseppe Conte altri utili puramente diciamo interrotto una campagna elettorale avete visto è venuto qua misurarsi con un testo in modo sostanziale e
E argomentato e ci ha tenuto che ci fosse lui alla prima presentazione del libro
Perché diciamo sono di quelli che segue grandissimo filosofo contemporaneo
Che si chiamava Forrest Gump che parafrasando lo dico che sinistra e chi la sinistra fa signore
Ora sei appunto i nuovi che ci vogliamo i nomi che ci vogliamo dare la Eugenio l'ha detto bene Loredana
La ripreso vediamo in in anni in cui noi abbiamo cambiato nome direzione abbiamo cambiato simbolo in ogni nazione la sinistra e chi la sinistra fa e allora devo dire che io rimasi colpito ero piuttosto prevenuto diciamo sul Conte uno
Per per ragioni che poteva immaginare e fu piuttosto colpito dal decreto dignità ESS fui uno di quelli
Che si astenne nonostante fossimo all'opposizione si astenne sul decreto di India
Perché perché perché quel decreto ora non c'è tempo di entrare nel merito però Lula detto bene è il primo atto sul lavoro che segna un'inversione di tendenza dopo trent'anni di precarizzazione
E ha fatto una cosa
è una cosa semplice ha detto che se tu fai un contratto a tempo determinato a una persona
Che ha una vita che magari vorrà della famiglia che magari voi aprite i figli
Devi avevano un motivo non ha detto che non si può fare
Ha introdotto dalla famosa valigia semi fa il contratto a tempo indeterminato ci dovrà essere una raggiera di carattere economico se no il contratto non me lo fai a tempo determinato perché con la precarietà di lavoro e precarietà di vita ed è quindi umiliazione della versione
Quindi
A me interessa a me interessa la sostanza a me interessa la sostanza lui forse non se lo ricorda però appunto poi quando invece eravamo al governo insieme
Ci fu un altro atto importante che poi diciamo ebbe è sfumato sullo sfondo perché arrivata la pandemia
Ci incontrammo a Palazzo Chigi una riunione sul messa non ti ricordi c'era un'offensiva fortissima interna S e europea per cui o il messa o morte se non prendere immersa come tutte le condizionalità e coi poi vincoli alla politica altro che politica che riprende è in mano le sorti della società e quindi segna l'economia e Giuseppe Conte mi ricordo voi in quelle riunioni molto faticosi perché non eravamo in tanti a dire che non era il caso che prendessimo MS perché volevamo ricordi e Consap conservare dunque restino spazio di autonomia della politica che faticosissima mentale no con avevamo conquistato ecco dire no sul mass in quel frangente non fu facile eppure grazie appunto a quella tenacia Aci riuscimmo e a mio avviso faceva un servizio importante Paese innanzitutto due ovviamente come presidente del Consiglio
Perché altrimenti i nostri spazi di manovra sarebbero stati molto molto più ristretti ora a me
Preme sottolineare un punto non entro nel merito del libro o come dire dopo un faticosa flessioni l'editore lo sa perché ma sollecitato più volte
In questi anni deciso di di scrivere dopo il dieci anni dall'ultimo libro perché in dieci anni ho fatto l'esperienza politica piuttosto lunga non solo in Parlamento ma forse quella più ricca è stata in Consiglio comunale a Roma diciamo potuto
Mettere a verifica sul sul sul campo
Tutta una serie di di idee divisioni di e fare anche in questo percorso tanti incontri con tante persone divelse
Che mi hanno indotto appunto al a pormi delle domande che che non ci vogliamo abbastanza
E anche in questa campagna elettorale giustamente ce la prendiamo con le ricette inaccettabili della destra ma le domande a cui quelle ricette inaccettabili rispondono sono domande vere possono domande che che vengono inventate ecco a me pare che quelle domande siano domande vere
Le domande di protezione sociale le domande di protezione entità che sono domande vere a cui dobbiamo dare risposte diversi disegno progressivo ma non possono essere domande ignorati non possiamo considerare razzisti reazionari tutti coloro che per difendersi hanno bisogno di risposte che se non trovano sul campo progressista poi sono costretti a trovarle
Altrove con le delle chiavi di lettura inaccettabili quindi libero
Riflette sul fatto che dobbiamo avviare una ricostruzione delle fondamenta di cultura politica
Altrimenti noi
Non me non ce la facciamo a ridefinire quel quella con la prospettiva di futuro in termini di dignità della persona e in termini di conversione conversione ambientale la questione centrale che sta che pure libero e la cultura di limite presso il Punto fondamentali noi
La subalternità della politica all'economia
è disconoscimento del limite noi abbiamo bisogno di rimettere il limite un limite che vuol dire Rispetto
E la dignità della persona innanzitutto che vuol dire rispetto della natura
Non possiamo essere guidati dalla lo della razionalità economica che disconosce ogni ogni limite al suo agire e questo è
Questo è questo è fondamentale e credo che dobbiamo ripartire dalla nostra costituzione
No contro qualcuno
Ma appunto prima Loredana ha toccato un punto molto importante l'articolo quarantuno la Costituzione io insisto su questo secondo me questa più che la distinzione tra no forza progressista una forza conservatrice o liberali
Guardate siamo tutti affezionati alle quattro saggi e libertà cioè la libertà di movimento di capitali di merci servizi e persone
Qual è il punto sul quale riflettere
Senza diciamo come dire sollecitare
Scomuniche rapide di sopra Nismo Angelo bellissimo i trattati europei hanno come interpretazione prevalente l'assolutizzazione di queste quattro libertà
Sono libertà assolute la nostra Costituzione all'articolo quarantuno tutela la proprietà privata tutela la libera iniziativa economica ma che cosa dice
A finalizzare l'utilità sociale
Questa è la grande questione che è stata smarrita o all'utilità ambientale dopo la modifica introdotta dall'iniziativa
Che Loredana guidato perché quella legge non ha detto ma aveva tre figli tra primi firmatari Loredana De Petris quella legge che ha introdotto l'ambiente e l'articolo nove pure l'articolo quarantuno della Costituzione quindi questo è il punto che non vuol dire
Essere contro ma vuol dire esercitare un'autonomia sul versante appunto dell'atlantismo che io aggettivo come adulto per se tu stai in un consesso non è che devi necessariamente ubbidire poi anche provare io a esprimere i tuoi interessa i che non necessariamente coincidono con gli interessi di coloro che sono gli azionisti di maggioranza del consenso in cui i titoli perché poi guardate
La guerra non la paghiamo tutti uguali c'è qualcuno che la paga di più la guerra rispetto ad altri la guerra la padano di pura oratrice lavoratori quando io sento parlare
Sento parlare di una lunga guerra perché ormai è un rumore di fondo una lunga guerra ma qui la lunga guerra vuol dire oltre che d'istruzione
In Ucraina che i morti in Ucraina odi le conseguenze sociali pesantissime da questa parte dell'Europa
Per le parlo il patto persone più in difficoltà all'epoca lavoratrici e lavoratori non è che la durata della guerra una variabile irrilevante che si che può essere estesa piacere ecco ora non voglio non voglio farla troppo lunga amiche con questo libro interessava avviare un dibattito a siamo in un passaggio di farsi
Vanno ridefinite le fondamenta
E a me pare che il lavoro che sta facendo questa fase Movimento cinque Stelle guidato da Giuseppe Conte anche per quello che avete sentito oggi
Qua conferma che c'è uno spazio potenziale nel quale questa ricerca per ritrovare il mestiere della sinistra può essere praticata
A mio avviso un lavoro che necessita di di tante forse intellettuali
E necessità di tante forze sociali perché poi l'innovazione in politica si fanno sì con le idee ma poi si fanno quei rapporti di forza si fanno si fanno attraverso il conflitto
Prima veniva ricordato un punto fondamentale che non c'era il dibattito ma decisivo la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
Guardate nel corso del Novecento sia ottenuta
Rileggevo qualche giorno fa appunto
Lo sciopero del pane delle Rosse del mille novecentododici quello sciagura fu fatto perché
Per la riduzione dell'orario di lavoro perché appunto
Quel venerdì pomeriggio sono le rosse di quelle donne dell'industria tessile di Lorenz del Massachusetts che nel due mila e mille novecentododici scioperato per il pane e le Rossi
Perché quell'orario di lavoro in più una solo fatica in meno ma è una ridefinizione del rapporto con la tua comunità a cominciare dalla famiglia
E questo ha bisogno però di un conflitto che allora andava anti per mesi e comparse la comunità intera ecco ne abbiamo bisogno
Idee abbiamo bisogno di soggetti politiche di politici che maturò la cultura giusta abbiamo bisogno di quelle energie sociali per servono a mettere in moto questi processi
Il libro e chiudo
Su questo vuole essere un uno strumento per sollecitare la discussione anche in campagna elettorale perché colore da ribadisse non andiamo a casa abbiamo scelto che ho deciso di non candidarsi
Quando andiamo a casa
Siamo in campo nella campagna elettorale saremo in campo e Bernabò la campagna elettorale
E saremo in campo in questa campagna elettorale per dare una mano a chi
Offre una prospettiva di alternativa e in questo elemento a me pare che appunto seguendo lo slogan di quel famoso filosofo contemporaneo sinistre in sinistra va l'amaro a dobbiamo dare a chi sta facendo la sinistra grazie