La nuda verità - Il "sangue infetto", uno dei più grandi tradimenti della vita di una persona - Con il ricordo di Andrea Spinetti

Ricadrebbe anche trovate venne ritrovati ad una nuova puntata dell'anno d'antichità domenica quattro settembre una puntata dedicata quello
Che a parer mio comunque la si pensi rimane uno dei più grandi tradimenti per la vita di una persona
La questione del del sangue infetto perché perché il sangue infetto te lo porti dentro fino alla morte e facciamo ricordando
Uno tra i protagonisti scomparso qualche giorno fa Andrea Spinetti
Che
Come presidente del Comitato vittime del sangue infetto a portato
è a conoscenza
La sua realtà e quella di tantissime altre persone che hanno contratto le partite e l'HIV a causa di farmaci emoderivati che non erano stati sottoposti nel tempo controllo e nel suo caso assunti perché emofilici e muffin ricco e Andrea Spinetti
Aveva dato vita insieme ad altri danneggiati e a questo movimento e che continua ma battersi per il riconoscimento del lecco indennizzo e dei risarcimenti alle vittime
Ho scelto di farlo attraverso le sue stesse parole che mezzo stesso racconto
Che è avvenuto tra gli altri nel gennaio del due mila e diciannove abbiamo fatto insieme e questa presentazione dei libri di Michele De Lucia che ha raccontato appunto
Questa tragica
è vicenda sangue infetto una catastrofe sanitaria l'incredibile e caso giudiziario
E quindi ci tengo davvero molto a riproporre il la storia di Andrea Spinetti
Primati ascoltare Ermes parole
Limine che hanno accompagnato in quell'occasione la presentazione di
Della sua persona e che nonostante
La debolezza della
Della sua condizione di ma l'atto è riuscito ad entrare nelle nostre nelle nostre Petain nelle vite di di tantissime persone che lo hanno
Anche nell'occasione dei suoi delle dei suoi funerali salutato con grandissimo affetto ascoltiamo
Spesso accade perché i grandi temi del del nostro secolo anche quello della til sangue infetto è stato appunto un tema trattato a livello mediatico
In maniera discutibile
In maniera sensazionalista sita è rivolta soddisfare alcune esigenze particolari e cioè le esigenze della macchina appunto mediatica senza invece preoccuparsi ed occuparsi questo era insomma
Il le parole la terminologia che Marco usava spesso Pannella non ti devi preoccupare di una cosa ma ti devi occupare di
E di una cosa appunto occuparsi della verità
E ben riassunta già da Platone verità e dire le cose come stanno
Io credo che
E questo bisogno e tanto più importante oggi tanto più sentito oggi
E in un periodo come quello attuale
Dove l'incompetenza la fa da padrona
E nel quale chiunque si sentì in dovere di parlare in maniera approssimativa di così di cui si sa poco o nulla
E che questo poi emerge tutte le volte magari che con amiche e amici di confronto su queste su queste tematiche da oggi sono particolarmente contenta di non solo di di stare
Qui con l'autore ma anche di stare con Andrea hanno Andrea Spiriti perché ti conquisto
E e per introdurre sostanzialmente Andrea e
Con il quale insomma il passato abbiamo avuto modo di di confrontarci e
Mi con delle parole di Marina Ripa di Meana protetto anche una settimana fa sempre qui a Bologna ad un convegno perché lei disse riguardo la sua malattia
E il cancro è stato il più grande tradimento della mia vita ai tradimenti bisogna reagire senza sollevare senza covare vendetta e a e attaccando il traditore rendendo pubblico per permettere ai traditi di schierarsi dalla nostra dalla nostra parte
Ecco io credo che la questione del sangue infetto può essere definito come uno dei più grandi tradimenti della vita di una persona io credo che Andrea Spinetti è un traditore no sostanzialmente e e che però quello
E
E quindi ai tradimenti bisogna reagire senza appunto covare vendetta e alla ricerca di quell'approfondimento per proprio levare
Quell'incubo che magari
Sei sei sei preso quindi e quindi io credo che Andrea è un tradito che però si è schierato diciamo da che parte cioè noi oggi tutti da che parte ci siamo schierati
Dalla parte dell'autore cioè l'autore oggi Micheli di cui ci De Lucia con il suo lavoro si è se non sono a parte
Dalla parte non dei senza dei sensazione di cisti non di gestazione ha visti quindi dalla parte possiamo dire di quel metodo di quel metodo scientifico che dovrebbe essere in qualsiasi
Cioè tutte le volte che trattiamo questioni complesse e dovremmo sollevarlo e applicarlo e quindi io credo che
Il libro sangue infetto e rilegge la storia
Del del plasma killer delle trasfusioni
E e sostanzialmente la Ferla filtra attraverso il come è stata raccontata
Il cosa è stato raccontato che come il cittadino la percepita quindi come
Tanti di noi l'hanno percepita e immaginata e e oggi supera sostanzialmente quell'immaginario
O comunque lo riduce notevolmente e e quindi in qualche modo ci si libera con questo lavoro
Sì quella sorta di di prigionia che vedeva un'opinione prevalere rispetto a
Magari diverse altre opinioni l'opinione uno prevalente allora era quello delle vittime quello appunto dei dei crediti traditi dalle trasfusioni appunto
Le fonti di questo di questo libro sono sono ampie
Gli articoli interviste d'archivio tutto giornalistico le sentenze e io credo che lei ricorda tutù e Michele nella prefazione c'è la sintesi perfetta del lavoro di questo di questo di questo libro
Ce l'ha fatta appunto Ferdinando Aiuti l'immunologo che è stato importante perché è stato il primo a raccontare in Italia nel il primo caso di malato di Heights ed era il mille novecento Dino del Novecento ottantadue Louis richiama che cosa richiamo una parte fondamentale
Del libro proteggendo sempre che cosa
La dignità delle persone colpite
Perché hanno che hanno subito un danno e Luigi richiama la sentenza della corte che fissa delle delle delle date precise e secondo me dalle date dalla dimensione dalla contestualizzazione
è un po'emblematica la
Il ricevere informazioni
Egli ricorda
Il limite di non colpevolezza
Che era del mille novecentosettantotto per l'infezione dell'epatite B del mille novecentottantacinque per l'infezione dell'HIV del mille novecentottantotto per ripeti per per libri per l'epatite C e richiama
La sintesi chimica liti riuscirà fa
Non si può essere responsabili tutti qualcosa che si ignorava perché la scienza non c'era a non c'era ancora arrivata e quindi non esistevano i teste come detto tu
E rilevatori quindi questo secondo me che cosa
Poi ci porta ci porta a dire no e a rispondere alla domanda
è quello di in qualche modo
Di superare terapia di chi ovviamente è stato tradito da tutta questa vicenda e lo so e e la veri e la si può superare
Attraverso appunto una metodologia che appunto quella conoscitiva di e quella dei dati e quella della delle misure
Quindi per
Percepire in modo diverso questo questa questa dimensione
E qui lo voglio ricordare che Marco proposito appunto della conoscenza come lascito degli ultimi diciamo anni
Della della sua vita è quello del diritto umano la conoscenza io credo che vivere sotto l'incubo di quello che può
A capirci partendo magari anche da da un'esperienza
Viva e vissuta sulla propria pelle
Serve appunto questo quindi quello di non accontentarci chiede subito un tradimento ma appunto quello di superare la chiusura
Di una mente perché di fronte a un uno scenario da incubo di fronte a a un incubo i nostri pensieri sono quelli di chiusura quindi la nostra mente tende anch'
E ad isolare
Altri pensieri che sono magari pensieri legati a al alla speranza alla speranza quindi sempre
Nel nel nella scienza e e nella ricerca e quindi con la chiusura ci accontentiamo semplicemente di quello che abbiamo percepito
Io credo che Michele ha invitato
Appunto questo questo scenario quindi ha ripreso in mano con assoluta delicatezza e appropriatezza
La storia chiedendo la dimensione complessa diritti di quello che è stato appunto il sangue infetto lo ha in qualche modo liberato da quegli incubi che tanti
Tante vittime e tanti traditi hanno per troppo tempo con i quali hanno per troppo tempo convissuto
Cura
Le parole
E la storia di Andrea Spini Keniji raccontata
Nell'occasione sommati della presentazione
Con meno Bologna dentate libro sangue infetto una catastrofe sanitaria l'incredibile caso giudiziario e nella sua storia e la sua esperienze
Io mi chiamo Andrea Spinetti cinquantatré anni Taranto posso dire aveva la fortuna è un privilegio di vivere cinque anni in questa città
E comminazione sui cinque anni che coincidono proprio con il periodo in cui sono venuto a conoscenza del virus dell'HIV
Arrivando a Bologna stamattina non è la prima volta che rientra a Bologna è sempre un piacere tornare a Bologna però stamattina arrivata Stazione Centrale
Sentivo che non era come altre volte Caroli mi sono divertito un pochino nulla rilievo per la città
In maniera molto intimista a riguardare i miei luoghi a fotografarli no
E e allora
è come se io avessi fatto un balzo indietro di trent'anni e e mi ritrovo io praticamente scappato dalla mirata di Genova perché avevo la necessità di preservare la mia famiglia
Preservare a ogni famiglia nel senso che
Preservare la famiglia mia e e preservare me stesso avevo la necessità di di
E sentendomi molto solo perché è questa la cosa fondamentale
Della vicenda del del del le infezioni attraverso il circuito del sangue se ne vennero a sapere con con contezza molto più tardi del periodo in cui venne a sapere dell'infezione
Anche quando furono andati quei famosi messaggi della lunedì o avevano
Molto fastidiosi io d'altro canto o come mo'Filippo avevo già avuto l'esperienza delle partite via delle partite circa avevo preso da ragazzino che comunque fortunatamente abbiamo rimesso abbastanza velocemente quindi la considerarlo come una pagina
Passata superata può e anche un po'dalla scelleratezza del dell'età a quattordici quindici anni è un modo di approcciare le cose sono finito tutto
Quando invece mi comunicarono mio positività un controllo di routine ed era il mille novecentonovanta
E mi cascò il mondo addosso
Perché insomma ripensando a quell'alone viola di Ciocca socio anch'io col caso di avere violato
E quello fu l'impatto iniziale e di di diritti paura di rabbia
Difficile riuscire a trovare quel Nitti quel momento so solamente che con molta difficoltà
Passato il primo tempo di impatto poi penso che sia un po'naturale con no
Subito dopo sì però a tiri fuori anche delle risorse che magari in alcuni casi romeno nel mio quindi in sostanza io venni a Bologna con l'obiettivo di di proteggermi perché
Nessuno sapeva niente di me quindi l'approccio era un po'diciamo quello di tutti no
E invece il calore che questa città mi mostrò
Mi disse ma va se magari vale la pena giocare sicuro e ho cominciato a parlare di questa faccenda
A gente nuova che non aveva il preconcetto di associarmi a conoscenza di persone cioè che sono del sessantacinque io ho frequentato Dieter Compagnie dove di cento persone che sono morti di eroina Elia se ottanta
Più o meno
Quindi era l'Associazione via quel gruppo quindi se avevo l'AIDS non potevano considerare cioè io non avevo una possibilità io avevo già un una storia scritta sulla mia pelle non ho mai rinnegato ma semplicemente non era mia
E quindi
Anche lo stesso frequentare
Lì ma i reparti di malattie infettive per curarmi mi hanno fatto subito capire l'estrema l'estrema democraticità di questa di questa malattia no cioè nel senso che non guardava in faccia nessuno mentre c'erano c'era il tentativo assolutamente di creare dello stigma per categorie guarda caso categorie
Già altamente stigmatizzate un sessuale sulla dipendenti Remo Fineco però rappresentava sempre anche nei confronti dei medici greci curavano
Una sorta di di pecora bianca dalla famiglia cioè nel senso che mentre con gli altri si potevano permettere anche un atteggiamento come a dire te la sei cercata che è una cosa che a me
Ora dico io ma chi è quello che si va a cercare una malattia
Nessuno
Questo ricatto psicologico
Come non funzionava
E quindi molto spesso mi son trovato a prendere le difese
Di compagni di viaggio che erano con me
Facendoci anche la figura del tossicodipendente o dall'omosessuale perché poi automaticamente dice caso solo difendere ma che mi frega
Quindi il libro di Michele tornando al concreto
Intanto è stato salvifico nei miei confronti io ho apprezzato molto l'intervento di Maria Antonietta che poi va be in che lei ha una parte effettiva alla quale sono molto legato nel senso che quando poi decidemmo di scendere in piazza nel due mila dieci per rivendicare perché poi la vera strage
Di questa vicenda alla strage di diritto che si sta ancora consumando nelle aule dei tribunali oggi perché al di là di tutte le fantasiose ricostruzioni dei titoli o le corte presunte o ovvero accertato non accertate
è stato esaustivo un intervento di di Giovanni Maria Flick recentemente nella presentazione del libro la Camera dei deputati
Che riascoltando un pochino tutta la storia giudiziaria di questa vicenda
Immaginavo che nel momento che prendessero la parola insomma da giurista desse una risposta dal giurista
Quindi
Un contributo e ho detto chissà che contributo viene andare
E invece Giovanni Maria Flick avuto la la capacità di rendere semplice e soprattutto ridurre a un topolino
Quel mostro giuridico e polpettone che il precedente relatore scusa aveva cercato in una mezz'oretta buona molto pesante di ricostruire dicendo ma voi rivolgendosi a tutti
C'avete capito qualcosa di questo polpettone perché io no
E allora a questo punto lui ha avuto questa grande capacità di riportare a livelli normali a parlare come i bambini di quattro anni di semplificare e spiegare che al di là del colpo della do nel corso dell'incontro del dolo
Quello che risulta evidente nella Grande Bugia che lo Stato apposto Nino stato Minerva nella persona del ministero dalla salute
Ho perso un attimo filo del discorso parroci ritenerci ritorno subito
Sì pubblica scusi la grande bugia la grande bugia è quella di avere dato in pasto il famoso agnello sacrificale su quale noi come vittime cha limitavamo quindi per Michele quando c'è stata la chiusura del libro che si trattava di farmi vedere che cosa ne era venuto fuori da parte sua lato precipita un pochino
La difficoltà con la quale stava per togliermi l'agnello
Che io in realtà l'agnello era un poker non lo vedevo più tanto agnello
Agnello sacrificale quindi quando Cluj giustamente Systrom si è trovato in una situazione di dovermi dire una riga una verità completamente diverso da quello che mi ero bevuto per vent'anni
E che non era mai andato a verificare perché ero talmente sistematica questa ribattuta
Dei contesti che venivano proposte che io mai mi sarei immaginato ma come io vado a mettere in discussione del Polo che scrive Repubblica piuttosto del Corriere della Sera piuttosto che la stampa perché tutti più o meno funzionava e siamo e sia si autoalimenta va e a quel punto lì
In realtà ho avuto come ha detto Antonietta un grande senso di liberazione abbiamo pianto molto
E soprattutto anche per le rotte che sono in essere oggi
Mi accorda che ha avuto grande merito questo libro di sfrondare completamente tutte le parti secche e tutte le parti anche abbastanza nebuloso che la vicenda e alla fine che rimane nudo con un barlume del ministero la salute perché alla fine ti accorgi che ha messo in piedi tutto questo polpettone insieme l'avvocatura di Stato
Ora mi sembrano
Su radio radicale Nicola le cose come stanno
La realtà è che il ministero si permette di non risarcire le persone anche quando questi hanno delle sentenze ma questo non è un problema dei danneggiati un problema della giustizia in Italia
Chiunque abbia un contenzioso con la pubblica amministrazione anche con una sentenza passata in giudicato ha dei problemi in cassa questa tra realtà
Capitolo undici Ca'del capitolo diciamo che chiude il libero e e che poi alla fine secondo me
E la sintesi del tutto
E si chiama appunto la vigliaccheria dallo Stato e solo per questo capitolo meriterebbe l'acquisto questo libro perché poi il vero senso è proprio questo una realtà mistificatoria fatta ad arte per rinviare delle responsabilità sulle quali peraltro e ministero
C'è anche di mezzo dal punto di vista proprio pratico visto che le infezioni degli anni Ottanta purtroppo sono state portate anche da un'azienda pascolava ovvero un'azienda di partecipazione pubblica
Appartenente al gruppo ENI i cui dirigenti chiaramente erano di nomina partitica secondo quello che era una spartizione di quel periodo quindi gruppo ieri a un gruppo gruppo
Ne all'altro
Insomma
I papocchi e questo qua infatti la cosa assurda parlando l'altro Bongiorno in un confronto con la presidente della Camera tra presidente del nella Commissione Affari sociali dalla Camera che ci ha udito
Perché pare che il ministero nelle nuove linee guida avventizio né di andare a rivedere le posizioni della duecentodieci Maria Antonietta sulla base delle nuove evidenze scientifiche cioè significa che praticamente chi ha fatto la remissione dell'epatite C in fase sperimentale secondo le idee del ministero sarebbe non la revisione e con le negatività azione togliervi un indennizzo
Ora sfregio ha detto chiaramente cioè la legge duecentodieci nasce da una pronuncia della Corte costituzionale e si rifà al dovere di solidarietà insito nell'articolo stesso che a prescindere
Dal del del colpa o del dolo eventuale sulla quale poi ci penseranno i giudici eventualmente a intervenire
Ancor di più la natura sociale dell'indennizzo e quindi così fondiamo subito discorso di andare a cercarla sotto profilo medico sanitario scientifico
Perché l'indennizzo duecentodieci novantadue che è stato approvato grazie a ministro De Lorenzo e questa un'altra verità storica che cioè al ministro De Lorenzo una persona somma tetti nell'immaginario popolare
Non è che abbia
Ma grandissimo opinioni effettivamente somma qualche cosina anche fatta
Però un conto è essere padre un conta sarà assassini può essere polemici cioè il famoso discorso dalla lingua italiana
Cioè alla luce dei fatti si può dire con certezza che il ministro De Lorenzo è completamente estraneo alla vicenda del sangue infetto anzi ha avuto il merito di aver approvato al momento
L'unica legge che c'ha dato un minimo di sostegno una famosa il famoso sondino io lo chiamano io e tante volte mi Giacomini come questi stronzio guarda un po'
Da un lato non votano contro l'eutanasia poi
Applicano una sorta di eutanasia di Stato nel negare alle istanze lasciando Moriero gente enti nell'ombra buio ma questa tipico da nostre ipocrisie italica somma
Io invece sono molto contento di avere tanto qua vicino Rimini che ho il piacere di conoscere la giornata non è come se fosse un fratello
E colgo la sua la suo il suo invito a a soprattutto stare molto molto molto sul pezzo riguardo alle informazioni sui giovani soprattutto perché i genitori sono son quelli che gli hanno partoriti probabilmente non hanno nulla da passare sperimentarono cinquant'anni sessanta anni ma chissà dove sono stati
E quindi insomma secondo me lo sforzo agire nel cercare di riportare attenzione su special modo l'AIDS e sull'in movimento di trasmissione perché la percezione oggi e che sia una malattia curabile
è vero non si muove non si muore più però io e Franco sappiamo benissimo cosa significa pigliare dei ritrovi Rani prendermi per una vita con tutti gli effetti collaterali e quindi sono che ci vorrebbe più informazione soprattutto Fofi formazione di qualità quindi
Andrea Spinetti le sue parole e la sua storia in occasione della presentazione
Dell'impero sangue infetto
A Bologna una catastrofe sanitaria all'incredibile caso giudiziario
è la presentazione del libro di Michele De Lucia
Era evidente attraverso le sue parole nelle parole di Andrea Spinetti come il il suo impegno a una corretta informazione a un'informazione di qualità il caso insomma della vicenda del sangue infetto così come per le altre missioni
Complesse è assolutamente importante perché
Oggi abbiamo la fortuna di poter disporre di una quantità di informazioni e di conoscenze incomparabilmente maggiore rispetto tre secoli fa o anche solo a cinquant'anni fa di questo ci può far pensare che
Chi rendere la nostra vita insomma la nostra esistenza insomma più libera
Nella pratica
Molte volte no
Perché mai la comunicazione è stata così ampia così rapida e presenti e mai come in questi tempi si dispone dirimente strumenti per giudicare chi detiene il potere e chi ci governa e per orientarci
In proposito ecco
Penso in conclusione nel salutare nell'abbracciare ancora una volta la famiglia di di di di di Andrea Spinetti ricordiamo presidente del Comitato vittime il sangue infetto purtroppo occorre prendere atto che che da sempre una delle forze che governano nelle nostre società sicuramente la menzogna la disinformazione cosciente consapevole quindi abilmente architettate posta in essere e quindi il rischio di gravi in pericolo reale e perché insomma la menzogna infetta inquina la politica la società e i mezzi di informazione la conoscenza scientifica gli strumenti educativi e formativi la produzione
Culturale quindi
Proprio anche
E su questo occorre riuscire
A far vivere se mi permettete con una
Pratica dell'etica e di ristoratrice la quella della del dubbio e quindi questa dovrebbe essere insomma
La parola su cui
Ogni persona
Possiamo dire autenticamente come magari liberale democratica e
Dovrebbe insomma sapere a
E usare quindi grazie per la aver seguito la nuda verità e l'appuntamento è per domenica prossima restate con noi con le trasmissioni di radio radicale