Politiche 2022. Apertura della campagna elettorale del Partito Democratico Italia Democratica e Progressista

Buona sera abbiamo davanti la Bordoli
In alto dalle pagine del Partito Democratico Italia democratica e progressista
In questa piazza premiata davanti a fotografi porta per la nostra storia
Cominciamo qui a Roma e nel Lazio
I diciassette giorni più importanti di questa campagna elettorale rivisitata del giorno in cui sceglieremo la direzione che prenderà la nostra vita e il nostro futuro
Non è una scelta di campo una scelta visibilità vedi kuduro quella che abbiamo di fronte Michele come Partito Democratico insieme a tutte le forze che costituiscono una città intera articolo uno
Atene mostra al Partito Socialista ai repubblicani europei a volte insieme tante forze civiche sociale tanti ritardi volontari ai diretti e i candidati partiamo qui nemmeno un anno fa
Eravamo in questa piazza tutti insieme per festeggiare una grande vittoria deviazione di Roberto Gualtieri ha tentato di uova
Cominciamo quel trapelava con il sindaco di Roma propria retroguardia RAI
è un piacere davvero
Buonasera a tutti a tutti rivederci qui in tanti in questa bella piazza dove insieme abbiamo festeggiare la nostra vittoria che ci ha consentito di dare una svolta a questa città ribattere una destra impresentabile e di affermare
Non solo un programma una visione ma anche un metodo di lavoro di fare politica una coalizione larga e aperta anche al contributo delle forze sociali delle forze associative delle forze civiche delle forze territoriali è questa coalizione questa visione questo sprint questa energica questa passione che abbiamo messo nella battagliare il Campidoglio
Ora ma dobbiamo mettere in campo in questi giorni decisivi in cui e in gioco davvero il destino del Paese il futuro dentro di noi e la prima cosa che voglio dire veri una cosa molto pratica
Nel senso che noi quando abbiamo vinto a Roma al primo turno siamo arrivati secondi lo ricorderete
Va poi al secondo turno anch'egli aveva compiuto una scelta diversa
Non ha avuto dubbi tra noi e loro tra le forze progressiste democratiche e la destra eversiva che si è presentata con il volto di Nichetti economie oggi è innanzitutto
Ai cittadini ed elettori dobbiamo spiegare
Cosa molto semplice che questa volta non c'è il doppio turno e che è quel voto quella scelta tra noi e loro bravo nasce aiutare a chi può battere e fermare questa destra si compirà il venticinque settembre quindi c'era un solo voto utile un solo modo utile per battere la destra nei collegi uninominali Torresi deciderà maggioranza perché a destra non ha la maggioranza nel Paese lo vediamo anche in questi sondaggi che noi cambieremo
La maggioranza in Parlamento e magari quella terribile cosa che sarebbe una maggioranza per fare strane della nostra Costituzione
La serata sulla base del risultato nei collegi uninominali e dei collegi uninominali ce ne sono un modo possibile anzi doveroso dedicare siamo il terzo noi siamo al quarto no partecipa per vincere partecipa semmai per far vincere la destra quindi anche atti a volte un po'come venti monitoring ed eredi derivano metronomo dei prodotti meravigliosi che poi non si arriva a casa
Dobbiamo ricordare ai cittadini recenti liti proveniente Mario Draghi ma poi la Casina dell'arrivano Giorgia Meloni e Matteo Salvini se non si vota per il partito democratico
Per le forze progressiste e democratiche e questa scelta netta
Questa scelta in cui o di qua o di là
è una scelta che è radicata non solo il fatto che non legittimamente vogliamo vincere vogliamo battere i nostri avversari
Mai così importante perché credo poche volte nella storia d'Italia il nostro densa di stato di fronte a un bivio profondo un video in cui gioco non è solo chi temporalmente governerà il Paese ma su quali binari metteremo di un altro Paese vede morire da questo punto di vista resa a destra gira ed anche le cose semplici
Perché non nasconde anche quello che pensa e quello che vuole fare lo dice apertamente vogliono fare il presidenzialismo vogliono far fare passi indietro sul piano dei diritti e delle libertà che noi invece vogliamo estendere e allargare a partire dai gruppi muscolari a partire dalla legge Zanda e loro invece non solo dicono no non lo dobbiamo fare queste cose lo ricordino pensano che noi dobbiamo guardare altri modelli politici non sono importanti al modello di Horvath al modello della Polonia e poi
Cioè Europa
Questa destra che oggi dice vogliamo rinegoziare il pr una follia questa destra che ha votato contro il Pnr limitare
E in Europa
E adesso che abbiamo il momento decisivo per le nostre comunità dei nostri territori arrivano investimenti fondamentali per il sociale per i trasporti per fare l'audizione ecologica
Per le infrastrutture sociali per la scuola per gli asili nido dicendo che doveva andare in Europa per rinegoziare tutto e ricominciare da capo che equivale a perdere miliardi per i nostri cittadini per i nostri territori e per le nostre comunità
E poi c'è l'alternativa più profonda più radicale vorrei dire quella proprio che attiene al modello sociale e di sviluppo qui bisogna essere molto chiari se si dice tratta dobbiamo spiegare ai cittadini che Carla Tansini nega prendere le risorse che sono nel bilancio pubblico over fornirebbe i comuni per consentire a tutti di essere curati da onde sonore Tiziana carta di credito a tutti di avere una scuola gratuita universale di avere un modello sociale basato sull'universalismo che si regge solo se è finanziato da un fisco progressivo e non dai condoni e non dall'abbattimento delle tasse per i più ricchi perché il conto di quello che apparentemente un regalo per tutti lo pagheranno con i tagli con italiano salute con i tagli alla scuola
Tutti i cittadini quindi dietro il modello di Plataci è una scelta che alternativa al modello sociale europeo al modello dunque far basato sui beni comuni
Dunque qualche interesse per la scuola che investe e che anzi deve fare di più e qui ci sono le nostre proposte però sono solo proposte
Dino sfasciare del nostro modello sociale ma sono anche le proposte di che lo vuole fare andare avanti e non tornare indietro
Con la gratuità del trasporto pubblico e dei libri di testo per i giovani e per i più deboli con investimenti forti per i trasporti per la mobilità sostenibile per la decarbonizzazione con un sostegno ai redditi ai salari più bassi di fronte al caro vita il caro bollette insomma
è una scelta netta e nove gol diciamo che la scelta va compiuta in nome dei giovani il nome dei più deboli e il nome di una società unita solidale che vuole cambiare e che vuole contribuire a cambiare a migliorare l'Europa non fare passi indietro
E quindi se queste la scelta noi dobbiamo essere fiduciosi perché veniamo da settimane di dibattiti virtuali
I sondaggi di dolci sono di social media adesso con questa piazza comincia la fase della campagna elettorale vera
Tra le persone e qui c'è la forza di nostri argomenti e qui c'è la convinzione di avere la ricetta giusta per il Paese e di voler dire attenzione questo Paese non può fare una regressione così profonda sul piano sociale civile e culturale
E qui anche c'è la forza della partecipazione in carne e ossa
Di un modello di politica che è basato sui cittadini sostare nelle strade nelle piazze parlare con le persone cosa in questi diciassette giorni noi ci metteremo questa passione questa convenzione e questo metodo di dialogo diretto con le persone noi possiamo cambiarli questi sondaggi vincere nei collegi uninominali tenere la destra sotto il cinquanta per cento aprire una prospettiva di diverso da per questo Paese noi dobbiamo innanzitutto essere convinti noi e con la forza delle nostre idee della nostra passione della nostra partecipazione
E di questa straordinaria comunità noi queste elezioni le possiamo vincere era vinceremo alla coro è la lotta in tutte le strade in tutte le piazze tra i cittadini grazie
La presentazione l'apertura della nostra campagna elettorale a Roma nel Lazio ma è un grande appuntamento nazionale perché il ruolo di Roma il ruolo della Capitale un ruolo nazionale io voglio ringraziare da questo palco
Tutti i parlamentari i deputati e i senatori che in questi anni hanno lavorato a Roma in Europa c'è qui con noi il capogruppo ed Europarlamento Brando beni sei i parlamentari italiani parlamentari
I deputati senatori perché l'ho fatto un grande lavoro peraltro dita un lavoro che si è interrotto un lavoro che dobbiamo riprendere per questo invito a intervenire la nostra capogruppo al Senato della Repubblica Simona mal pezzi
Nessun destino è già scritto lo stiamo dicendo lo stiamo dicendo in tutte le piazze italiane ci stiamo credendo perché è così e perché il nostro partito è il partito che vuole dare le opportunità atto e guardate non sono solo parole perché abbiamo messo al centro la visione di un Paese che guarda al futuro e abbiamo messo al centro il lavoro sui giovani
Io sono molto orgogliosa perché in questa legislatura il Partito Democratico ha fatto una scelta per i giovani che è passata un po'in secondo piano ma che la dobbiamo rivendicare perché è coerente con quello che noi stiamo facendo
In per queste in queste elezioni per la prima volta i diciottenni voteranno al Senato perché è una scommessa è dire ai diciottenni che noi crediamo in loro e che vogliamo che partecipino e che siano soprattutto protagonisti perché ci devono aiutare devono aiutare la politica tutta a cambiare a essere meno nei palazzi a rappresentare meglio immondo che c'è fuori perché non le vogliamo più vedere quelle scene che si sono consumati al Senato
In questa legislatura perché le ferite su come qualcuno ha reso applaudito
Rispetto alla caduta del DDL zanne noi non ce le dimentichiamo ma sappiamo che vogliamo costruire un mondo proprio a misura di tutte le nuove generazioni
E lo abbiamo fatto anche inserendo l'ambiente in Costituzione dicendo che lo vogliamo tutelare e facendo un programma tutto declinato in quella direzione perché parliamo al futuro
Io vengo dal mondo della scuola ed è chiaro che mi piace coniugarla con i tempi verbali
Il partito democratico parla al futuro partendo da un presente che vuole cambiare modificare ma parla a quello che deve essere il domani a come vogliamo questo domani
Ad un mondo per come lo disegnano i nostri ragazzi e le nostre ragazze il futuro
Gli altri
Guardate lo il loro programma oppure guardate le foto di come si presentano loro sono le foto di un passato i nomi sono sempre gli stessi e Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi è Tremonti
Per chi come me viene dal mondo della scuola si ricorda quella legge
Che apporta il nome anche di Tremonti e di Gelmini e che ha tagliato otto miliardi di notte al mondo della scuola loro hanno tagliato quando governa non tagliano
E tagliano sempre sull'istruzione tagliano sul futuro perché loro so noi la passato
Noi siamo un'altra cosa
E guardate in quest'altra cosa siamo protagonisti tutti noi
Perché questa legge elettorale che ci dice che all'interno dei collegi c'è una sfida che aperti Tama che se la possono giocare solo le forze che hanno quel potere di contendersi quel collegio
Non esistono terzi poli non esistono quarti poi esiste la forza del partito democratico e la forza di tutti noi
E allora andiamo in campagna ad aiutare tutti i nostri candidati sugli uninominali tutti insieme perché siamo una squadra perché noi siamo plurale siamo noi siamo comunità
E parliamo al plurale parliamo al futuro e parliamo al plurale
E allora forza tutti insieme in ogni piazza d'Italia in ogni luogo insieme ai nostri candidati tutti a disposizione per spiegare ai cittadini accogliere le loro inquietudini ascoltare i loro problemi e raccontare che il partito democratico c'è e a fianco dei bisogni di chi vuole costruire una società più giusta è un mondo che sia davvero a misura di tutti forza forza tutti noi
Fatemi ringraziare i tantissimi volontari che hanno lavorato anche oggi pomeriggio per
Fare questo palco per costruire tutto questo una grande comunità di donne e uomini che fa lavorando nei circoli dei volantinaggi nelle iniziative che stiamo facendo e questa è la nostra grande forza
Che si ritrova oggi a piazza Santi Apostoli e che parte per una grande battaglia al fianco dei nostri candidati al fianco dei candidati
Del partito democratico al fianco dei candidati dei partiti e delle liste che insieme al Partito Democratico stanno costruendo la lista Italia democratica e progressista fatemeli ricordare ancora il Partito Socialista Demons
Ora facciamo anche un applauso dai scadiamo esili
Articolo uno volti Repubblicani europei e tante donne e uomini coraggiosi che stanno combattendo al nostro bianco fra loro è un onore e un piacere avere con noi bellissima AN
Sala tutte ciao a tutti
Anzitutto voglio ringraziarvi per la vostra partecipazione
Voglio ringraziare tutte le volontarie e volontari militanti le candidate e candidati che si stanno impegnando strada per strada casa per casa esercizio commerciale per esercizio commerciale
Dobbiamo mettercela tutta perché non c'è nessuna partita che sia già persa se non quella che decidiamo di non giocare e siamo qui per fare l'opposto siamo qui per giocarla con il cuore
Voglio sentire pulsare i vostri cuori insieme questa sera voglio sentirmi sperare insieme di costruire un futuro più giusto
Un futuro più giusto per le persone
E un futuro più giusto per il pianeta perché abbiamo bisogno di entrambe queste cose
Che vuol dire fare
La differenza vuol dire non negare i cambiamenti climatici che già stanno mettendo in grande difficoltà l'equilibrio con il pianeta ma anche la salute delle persone
Vuol dire investire con forza nelle energie rinnovabili come ci stiamo impegnando a fare con ottantacinque nuovi giudica che vuol dire anche dare cinquecento mila posti di lavoro
Perché creare buona impresa e buon lavoro e come dobbiamo guidare una transizione ecologica giusta
Allo stesso tempo un futuro più giusto vuol dire un futuro in cui le persone non abbiano più paura
Paura di futuro perché questa soprattutto che incontriamo spesso nelle nuove generazioni e nelle donne
E cosa stiamo proponendo allora basta precariato basta limitiamo i contratti precari come hanno fatto in Spagna si può fare
Si può fare una promessa di un futuro migliore non ci si può costruire il futuro se non si arriva non solo alla fine del mese ma la fine della settimana
Ed è il motivo per cui chiediamo di abolire gli stage gratuiti perché con gli stage gratuiti non si paga l'affitto altro che prendere in giro chi non riesce a andare via accanto in casa vent'anni
Vedo troppo paternalismo verso i giovani invece proviamo a chiedere a loro quali sono i loro bisogni il diritto alla casa
Il diritto alla casa vuol dire investire nell'edilizia popolare e nell'edilizia residenziale sociale vuol dire dare ai giovani un contributo di due mila euro per sostenermi nel pagamento dell'affitto perché altrimenti come faranno a proseguire negli studi
Vuol dire ad esempio stabilire una soglia del salario minimo sotto la quale non si può chiamare lavoro perché non è dignità
Vuol dire alzare i salari abbassando le tasse si ma non sulle persone più facoltose abbassare le tasse sul lavoro e alzare i salari perché guardate la Flat Tax è un capolavoro di ingiustizia sociale
è l'idea di dire abbassiamo le tasse a tutti che vuol dire abbassiamo le tasse anche i ricchi ma meno tasse per chi è più ricco vuol dire meno servizi per i poveri e noi siamo contrari a questo perché vogliamo più sanità pubblica per le persone specialmente dopo il Prodi del se la destra non se n'è accorta
Una sanità più vicina più territoriale più prossimi ai bisogni delle persone
E vogliamo più scuola pubblica è universale che riduca le diseguaglianze per i primissimi mesi di vita
E lo vogliamo perché crediamo in una società che deve contrastare le diseguaglianze che sono aumentate e si cara Meloni
Abbiamo già le unioni civili ma ci permettiamo di volere qualcosa di più ad esempio al matrimonio qualità Rio
Perché come tu sei libera di Saglia io non posarmi sposarvi ci sono persone che non sono libere discendere di sposarsi
E vogliamo di più con una legge contro l'odio vogliamo anche che le persone non siano discriminate o picchiate per la strada come quelle due ragazze di Sperlonga solo per essersi scambiate un'effusione
Certo che vogliamo di più così come vogliamo finalmente una nuova legge sulla cittadinanza perché quella che abbiamo è stata fatta quando io avevo sette anni e stiamo negando diritti a più di un milione di persone che sono nate e cresciute in questo Paese e nessuno gli può togliere il diritto di sentirsi a casa perché fanno già parte della nostra comunità certo che vogliamo di più
Vogliamo e meritiamo un futuro più giusto
Ma in questo sforzo non lasciateci da sole e da soli
Abbiamo bisogno di voi
Perché la testimonianza più credibile di questo sogno di questa speranza di un futuro migliore accanto a casa vostra e dei vostri luoghi di lavoro nelle vostre scuole siete voi
Noi saremo al vostro fianco ma se ognuno di voi andando via questa sera pensa a quelle dieci quindici persone che conosce e che sa che non credono più che la politica possa fare una differenza nel loro vite andate a parlare con loro
Avversi amo quell'avversario che non è sulla scheda e dall'indifferenza che premia le destre le destre che scelgono una deriva autoritaria ecco noi non vogliamo andare in quella direzione ma stiamo nelle vostre mani in bocca al lupo tutto e tutti
E forza verso l'Italia progressista
Democratica ecologista e anche femminista perché non tuteli dalle donne Ayutthaya le altre donne
Se non è difendano i diritti a partire da quelli sul proprio corpo grazie
Stiamo per affrontare questa sfida così importante difficile però se guardiamo indietro agli ultimi anni di impegno nella nostra città nella nostra regione
Tante volte abbiamo rovesciato i pronostici tante volte abbiamo dimostrato sul campo che il destino non era scritto che le cose di potevano cambiare
E se c'è una persona che è riuscito a farlo più di ogni altro
Che è riuscito a mettere in campo in tante lezioni un Energia una forza che ha saputo rovesciare destini che sembravano già scritti e Nicola Zingaretti presidente la Regione Lazio che invita a venire qui con noi
Innanzitutto
Con il cuore
Non possiamo che dire mai non posso che dirmi grazie
Per tutto ciò che in questa pazza Estate italiana
Questa ennesima pazze stante avete già fatto
E grazie per i giorni che abbiamo davanti
Dei quali si deciderà il futuro
Per milioni di persone
E per i prossimi decenni
E dobbiamo dircelo
C'è tanta polvere c'è tanta confusione
Ci sono tante grida
Ci sono tanti tentativi di nascondere il perché si vota
Ma come sappiamo bene non è una fiction
Mia madre mi diceva sempre
Non è una prova e poi si ricomincia
Questa è la vita
E per dirla con Aldo Moro
Noi dobbiamo essere ora coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso
Perché si tratta di vivere ciò che ci è dato di vivere con tutte le sue difficoltà non si può scappare
Anche perché non siamo chiamati ad assistere quello che decidono altri
Come ancora oggi giustamente
Cioè richiamato Enrico Letta affare noi siamo chiamati perché questo farà la differenza a combattere
Per cambiare la vita in meglio per noi e per gli altri a scrivere la storia di questo Paese e dell'Europa
è possibile assolutamente sì e la democrazia e lo abbiamo già fatto in Italia a Roma e nella nostra regione ed è soprattutto un dovere è un dovere per noi ed è soprattutto un dovere per le ragazze e i ragazzi italiani nelle campagne elettorali vedete influiscono molte cose il sociale le tv le battute dell'idea
Ma attenzione la cosa da sempre più importante
è incontrare le persone della loro vita reale è lì
Che scatta la miccia del pensiero della passione
E quindi è importante quello che faremo tutte e tutti da questa sera
Al bar al mercato su un autobus per la strada all'università nelle scuole nel posto di lavoro nessuno nessun attenda dovunque la chiamata per l'iniziativa
Tutte e tutti facciamo qualcosa indipendentemente dalla chiamata per l'iniziativa
Perché c'è uno scontro duro e noi siamo chiamati alla mobilitazione che quando lo abbiamo fatto abbiamo cambiato le cose
Noi abbiamo protestato quando la destra in Parlamento affossato tra gli applausi una legge che difendeva i diritti
E abbiamo gioito quando il Parlamento europeo ha eletto Noll alle tende ma David Sassoli Presidente del Parlamento europeo e che cosa è che lega questi eventi quello che li lega siamo noi la scelta di combattere un voto del due mila diciassette diciotto avevamo perso alle europee del due mila diciannove abbiamo vinto le europee
è stato il voto l'orientamento popolare
Nel due mila e tredici vedete solo sedici mila studenti del Lazio avevano la borsa di studio ora sono trenta mila
Erano solo sessanta
In un anno gli assunti della sanità nel triennio sono stati dieci mila erano mille venticinque i giorni nei quali un'impresa nel Lazio attendeva di essere pagata ora sono trenta
Nel Lazio
Della situazione che abbiamo trovato una persona pensate
Laureata se aveva un infarto aveva una probabilità di circa il settanta per cento più alta
Divenire curata con l'angioplastica di una persona senza titolo di studio oggi questa differenza non c'è più
Perché che cosa è successo
è successo che dopo la destra abbiamo combattuto abbiamo vinto e abbiamo governato meglio di loro queste al successo ecco perché ora dobbiamo combattere perché il nostro Paese l'Italia nelle italiani l'Italia vede delle nubi al futuro e questo genera paura delle persone
E come abbiamo visto dopo la pandemia di fronte ai problemi ci sono sempre due scelte
Scommettere sulla rabbia o costruire la speranza
Gli affetti da gravi sono risolti quelli sanitari ma il Coni della guerra
Hanno creato problemi ancora più grandi
In ultimo la tragedia dell'aumento delle bollette che impedisce letteralmente di vivere di immaginare il futuro e impone un eterno brutto presente
Guardiamo negli occhi gli italiani nelle prossime ore perché troveremo la crisi del lavoro in quegli occhi non lasciamo che incrocino solo lo sguardo ipocrita dei populisti vedremo l'aumento osceno delle disuguaglianze
I timori della impresa le difficoltà delle famiglie l'incertezza dei giovani la dignità della vita per gli anziani la voglia
Di uscire dalla violenza urbana
E noi dobbiamo essere coloro che tutte le vittime di questa condizione diciamo noi siamo qui non arrendetevi perché l'Italia davanti a due scelte
La scelta populista della politica populista
Che c'è
Che logora la democrazia che crei cavalca i problemi ma non risolve mai o li aggrava e c'è la nostra politica
Che i problemi di veder ma li vuole risolvere per il bene della democrazia in questo Paese
Ecco perché a testa alta dobbiamo combattere altroché tutti uguali
Se ti dicono nei mercati nelle piazze e sugli autobus ma quanti siete
Ma voi che volete
Ma che differenza c'è fra voi agli altri
Abbiamo molto da dire noi siamo per la progressività delle imposte dove ognuno paga a seconda delle proprie possibilità eh no con la vergogna della flat tax nuove ognuno e tutti pagare allo stesso modo
Sia che ai che non è noi diciamo prima le persone loro dicono prima i più forti dobbiamo combattere sapete perché perché la destra Dolo dice perché ha paura
Ma i miliardi se vincessero che serviranno per pagare il buco della Flat Tax
Gli anni andò a prendere di nuovo nella spesa pubblica italiana e cioè tagliando la sanità alla scuola le pensioni
E le politiche sociali ecco perché dobbiamo combattere ora per impedire questa oscenità e permettetemi di dire
Svelare il grande imbroglio la destra non è cambiata è sempre quella il populismo
Il populismo non aiuta il popolo law usare un bando i voti e poi proponendo la stessa conflitto sociale da Sempre ecco perché dobbiamo combattere delle prossime ore
Perché è così e diciamo no a viso aperto quando vi diranno ma perché
Chi siete che volete qual è lo scontro accettiamo la questa sfida siamo noi
Noi siamo quelli che vogliono investire non si vergognano
E voglio rinnovare la sanità perché non vogliamo un'Italia dove solo chi ha molti soldi si può curare con le assicurazioni private ecco che siamo noi
Noi siamo quelli che vogliono investire sulla scuola l'università perché non ci piace unitaria ingiusta
Dove studiano solo coloro che hanno famiglie in grado di pagare come avviene già oggi in maniera folle è troppo importante
Vogliamo investire sulle politiche attive vogliamo la parità di genere nei salari e cancellare l'ignobile discriminazione che vede le donne pagate meno degli uomini ancora oggi nel due mila ventidue
E noi siamo quelli che non hanno paura di dire ancora e guardate che in Italia ancora bisogna dirlo
Noi siamo quelli che dicono la mafia fa schifo ecco abbatteremmo per la cultura della legalità
In questo Paese
Ecco perché
Noi dobbiamo batterci non per noi ma per l'Italia perché noi siamo quelli
Che hanno l'ambizione di dire guardando la nostra storia che siamo i migliori
Nella capacità di costruire ricchezza
Ma non ci vergogniamo di dire che la vogliamo ridistribuire all'insegna della giustizia e dell'uguaglianza a tutte e a tutti come si chiede la Costituzione della Repubblica
E non è vero
Che tutti lo possono dire serenamente quindi prego un po'più di orgoglio su questi ultimi tre anni non è vero che tutti siamo stati uguali nella lotta contro il trovi
Non è vero che tutti abbiamo combattuto allo stesso modo siamo stati noi dal Governo con la scienza di indicare una via con Gualtieri ministro del tesoro che ha detto nessuno sarà lasciato solo
Non possiamo non ricordare che di fronte alla più grande tragedia del secondo dopoguerra noi abbiamo detto mascherine e loro se le toglieva
Noi abbiamo detto emergenza e loro votavano contro noi abbiamo detto coprifuoco e loro protestavano noi abbiamo detto vaccini
E loro dicevano i nostri figli immanente hanno usurpato per anni la parola libertà hanno turbato per anni la parola sicurezza magari scagliandosi contro gli ultimi della fila
Ma l'Italia
Uscita dal copie perché innanzitutto noi gli abbiamo riconosciuto e riconsegnato la libertà è la sicurezza di vivere serenamente no quelle prove combattendo le idee sbagliate
E la destra ecco perché
E chiudo bisogna combattere strada per strada contro chi cavalca le paure e anche contro chi le crea le paura stile crea
Elenca in maniera anche a volte
Ingiustificata e spregiudicata
Io ho ascoltato la leader dell'alleanza delle destre
Come l'abbiamo ascoltata tutti
Ho ascoltato il suo appello in Spagna
A difendere la sua identità
I donna di madre ed cristiana
è un appello giusto lo condivido
E lo dico con grande rispetto
Voglio dire a questa leader della difesa del tuo diritto
A voler essere ciò che sei
Noi saremo sempre al tuo fianco
La nostra battaglia quella della difesa dei diritti ad essere
Ciò che si vuole essere nella vita
E per medici solo di dire che ci riesce anche facile
Perché non permettiamo mai dimenticare
E non dimentichiamo mai che questi diritti per fortuna in Italia sono tutelati da una Costituzione stringa della lotta partigiana e di liberazione carri dato a tutti la libertà
Perché non sempre quei diritti erano tutelati
C'è stato un tempo drammatico voglio dire il leader della destra quale quei diritti non erano tutelati
Anche qui a Roma
Una donna se ebrea
Non aveva il diritto alla vita
Decide in fretta che i diritti sono tutelati grazie alla costituzione ma in questo Paese c'è stato un tempo nel quale gli omosessuali venivano spediti col triangolo rosa dei campi di concentramento a morire
E questo va detto
Come ci hanno ricordato Scola Sophia Loren Mastroianni in quel meraviglioso film
E quindi lo voglio dire se in quella frase in Spagna c'era un'allusione
Un non detto
La ricerca di qualcuno che vuole negare libertà bene quel discorso sui diritti negati non può essere davvero rivolto a noi ripeto
Davvero siamo pronti alla battaglia per difendere i diritti
Anche la tua identità la vostra identità
Soprattutto se c'è una paura e quelle identità e minacciata
Io considero Giorgia Meloni un'avversaria politica
Noi una nemica
Perché in politica nella Democrazia
Devono esistere le differenze e anche il riconoscimento di chi non la pensa come te e noi dentro questo gioco democratico ci siamo
Va bene georgiana
Hai detto di essere preoccupato nel vedere riconosciuti i due i diritti
Noi ripeto saremo al vostro fianco in questa esigenza
Come lo siamo informati versa al fianco di tutte le donne italiane
E difenderemo del diritto di tutti a essere se stessi
Ma voi
A voi domando
Voi sarebbe con noi
Combattere è con noi
Per i diritti di tutti gli altri a essere se stessi al diritto alla libertà di essere unici per ogni essere umano a prescindere dall'orientamento sessuale religioso il colore della pelle del loro stato sociale perché questi sono aveva differenza tra due culture politiche
Noi crediamo nella costituzione nella universalità dei diritti non solo dei più forti ecco la la differenza
La quale chiediamo coerenze però diciamo perché a leggere tanti interventi di tanti candidate candidate nei collegi
Cominciamo ad essere stanchi
Stanche le preoccupanti di troppe persone che hanno di nuovo paura perché vogliono semplicemente essere se stessi
Troppe dichiarazioni
Avendone ascoltate alcune già senza replica
Lo diciamo subito
Subito
Giù le mani dall'accento novantaquattro la legge che difende i diritti delle donne perché pericolosa invece la destra italiana
Perché ci aspettavamo delle parole su quel diritto figlio della lotta delle donne in questo Paese
E sui diritti delle donne c'è caso mai attesa ad andare avanti e non a tornare indietro
Come vedete
Ci sono tanti motivi per combattere non riguardano noi
Non combattiamo per noi è la cosa più bella che si può dire in una campagna elettorale combattiamo per l'Italia combattiamo per la democrazia per la libertà per il benessere
Facciamolo insieme
Facciamolo uniti
Facciamolo per vincere questa battaglia
Oggi Enrico letta e lo ringrazio di nuovo lo ha detto molto bene e ha fatto bene a dirlo anche a tutti noi
Ballano in Italia sessanta collegi
E allora io dico
Lo dico io
Così tuteliamo il segretario ma siamo d'accordo anche su questo
Ballano sessanta collegi
E allora nessuno si arrabbi domani mattina
Ma non è un'opinione politica e la matematica dire
Anzi prima dell'opinione politica è la matematica dirlo
Noi dobbiamo combattere perché in un sistema maggioritario il collegio lo vince chi arriva primo
E dalla Sicilia alla Lombardia passando per Roma e per il Lazio
C'è un dato matematico è politico che è incontrovertibile
C'è solo un voto può affermare la vittoria delle destre dei collegi ed è il vuoto al Partito Democratico e ai suoi alleati
Alla matematica se non credete nella politica
Per queste o che dobbiamo combattere capita quant'è importante una mobilitazione generale da questo punto di vista combattiamo uniti
Facciamo ognuno il massimo
Io perché il che conta ovviamente ci sono ci sarò come ci siamo sempre stati faremo tutti la nostra parte
Lo faremo insieme con voi con la mia gente con i nostri valori
Coinvolgiamo Roma e Lazio in maniera aperta come sappiamo fare noi con umiltà coinvolgiamo quel ricchissimo mondo intorno a noi
Che chiede di partecipare e di entrare di combattere su questi valori
Questo va fatto
Anche perché lo voglio dire senza ombre
Se ancora ce ne sono che anche nei momenti più duri
Anche di polemica di questi anni mai io sono stato animato come altri purtroppo dalla tentazione del piccone per distruggere
Ma Sempre la volontà di costruire cambiare rispetta errori che pure abbiamo fatto e io voglio dire grazie a Nicoletta perché anche grazie a te ora siamo qui più reti più combattività e pronti per vincere insieme
Combattiamo ancora
Per ridare una speranza Alitalia
Anche se sembra dura
Ce la possiamo fare
E a portata di mano se sono sessanta collegi dipenderà da quello che avverrà e non di neanche non non dimentichiamolo mai
Combattere
Bisogna farlo perché è giusto perché vale la pena farlo
Perché per dirla con Enrico Berlinguer
Noi rimaniamo convinti
Che il mondo anche questo terribile intricato mondo di oggi
Può essere conosciute interpretato trasformato
Messo al servizio dell'uomo
Del suo benessere della sua felicità
Uniamo le generazioni di questo Paese
Diciamo no agli adulti
Agli anziani alle ragazze e ai ragazzi combattiamo fino al venticinque uniti
Perché c'è la cosa più bella la lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita
Combattiamo
Combattiamo
E a Roma nel Lazio combattiamo con una grande squadra di candidate di candidati io
Vedi voglio presentare e voglio chiedere di raggiungerci perché al termine dell'ultimo intervento della conclusione gli chiederemo di salire sul palco al fianco del nostro segretario Enrico Letta e allora i candidati che stanno correndo per noi nell'uninominale gli uninominali sono fondamentali
O di qua o di là
O destra
Ho Partito Democratico e dalla democratica e progressista la nostra coalizione non ci sono alternative ogni altro voto e buttato è un regalo alla destra e abbiamo negli uninominali qui a Roma Paolo Ciani Enzo Foschi Rossella Muroni
Roberto Morassut Patrizia Prestipino Claudio Mancini Carlo Romano
Lo dal palco Giannino detta Lina Marco Vincenzi
Poi lega berretti Alessandra Clemente Milito ma trovando roccolo Andreato ripiani verità villini
E al Senato una battaglia fondamentale quella del serrato abbiamo sei candidate e candidati alle nominali abbiamo Emma Bonino Andrea Catarci Monica Cirinnà Alessandro Mazzoli Serena gara Sergio messo ore poi la Pattaya
Nei collegi plurinominali guida la nostra lista a Roma e nel Lazio Nicola Zingaretti e colori Marianna Madia andrà che ha
ATO Patrizia Prestipino Michela Di Biase Marco Vincenzi Francesca P. Carretta Roberto Sciacca Claudio Mancini Galleria Cerroni Enrico Barontini più odiata conto e ancora Marianna Valeria Nicola tante rally ripete la carrozzella Matteo Orfini
Se varia Martini speravano Mantini Valerio Giuseppa Gangemi
Alterato Cecilia D'Alia Vincenzo ma Ryo Marta Leonori sibi Mani cupa Rahman Galan
Bruno Astorre Anna Maria Furlan Filippo Sensi Silvia Bozzini sono tanti nomi sono tante storie
Ma c'è un solo modo per votarli e non sbagliamo
Per fare una croce sul simbolo del partito democratico per l'Italia democratica e progressista perché non ti voltare nomi si vota il Progetto si vota chi sceglie la direzione del nostro futuro
Scusate
E a cui darci in questa battaglia
E il segretario nazionale del partito democratico Enrico letta io nel dargli la parola
Voglio dirvi una cosa ebbene voglio chiedere un'altra
Un attimo solo
La cosa che io voglio chiedere di tenere alte le nostre bandiere mentre parla il nostro segretario e la cosa che mi voglio dire è che se io sono diventato parlamentare
Se io oggi ho il più grande dolore che una persona che vive con la passione di impegnarsi per la propria comunità può ricoprire che io rappresento questa città in Parlamento e perché meno di un anno fa nella sfida delle suppletive del Primavalle
Io ho incontrato Enrico Letta che mi ha guardato negli occhi i sondaggi dicevano che il partito democratico era venti punti sotto il centrodestra che era una battaglia persa che era una sfida impossibile
Enrico mi ha guardato negli occhi e mi ha detto noi guardare i sondaggi incontrare persone guarda loro negli occhi ce la farai vincerai vinceremo ecco con quella fiducia con quella speranza con quella forza abbiamo affrontato e vinto con quella campagna elettorale e io sono sicuro che con la guida di Enrico Letta
Come abbiamo vinto un anno fa alle suppletive vinceremo anche stavolta nei collegi scriveremo una storia diversa
Al fianco di Enrico Letta elitaria che sconfiggerà Giorgia Meloni
Grazie Roma grazie popolo delle democratiche dei Democratici di Romano è bellissimo essere qui questa sera
Ed è benissimo cominciare la nostra rimonta da qui oggi dalla piazza che ha visto per due volte
L'Ulivo il centrosinistra vincerebbe battere Silvio Berlusconi con Romano Prodi queste la nostra piazza la piazza del Popolo di centrosinistra
Quella piazza che l'anno scorso ci dite festeggiare l'elezione anche lì sembrava difficile impossibile ce la facemmo
E ce la facemmo con uno sforzo comune unitario tutti insieme
Io voglio qui questa sera innanzitutto ringraziarvi tutti tutti quelli che sono candidate che stanno correndo strada per strada piazza per piazza
Questa frase di Enrico Berlinguer le ultime sue parole non l'abbiamo presa come slogan della nostra campagna elettorale
Casa per casa strada per strada e credo che questa frase questa frase così drammatica bella forte importante sia esattamente il modo col quale stiamo vivendo questa campagna elettorale
Fatemi cominciare innanzitutto con un grande ringraziamento
Il grande ringraziamento è che se io sono qui se sono qui insieme a voi
A guidare sì a camminare in questa avventura fantastica tutto grazie al fatto che prima di me c'è stato un grande il segretario del nostro partito Nicola Zingaretti presidente della Regione che ci guida
Qui nel Lazio nella battaglia politica
Bella affascinante con le parole i valori che lui oggi
Ha espresso e condiviso con noi
Noi cominciamo che una battaglia che ha un significato particolare
Noi abbiamo un appuntamento con la storia di questo Paese
L'appuntamento con la storia di questo Paese quello di rovesciare i pronostici di cambiare il senso dei sondaggi di essere qui tutti insieme per cambiare completamente una storia un destino che qualcuno crede di aver già scritto
Ho visto che Salvini ha già cominciato a dividersi ministeri con gli altri io voglio dire a Salvini divida pure i ministeri alla fine non saranno loro a vincere non sarà quell'Italia conservatrice che vuole tornare indietro avvince
Sarà la nostra Italia l'Italia democratica di progresso progressista
Europeista ed ecologista
Che vuole cambiare la storia di questo Paese lo facciamo innanzitutto per i nostri giovani
La cosa più bella che io ho visto in questi giorni e quando ho visto i risultati di quella ricerca che ci dice che siamo tornati ad essere il primo partito tra i giovani e le giovani italiane questo è un risultato straordinario per noi
Ma ai ragazzi e alle ragazze che credono in noi che stanno facendo con noi la campagna elettorale noi dobbiamo fare una grande promessa la grande promessa e quello che ha detto molto bene prima il display
Lo sforzo che noi facciamo è quello di costruire un futuro per ognuno di loro
Un futuro che passi innanzi tutto per un lavoro un lavoro che non sia il solito purtroppo stage finto gratuito il solito tirocinio gratuito ma sia un lavoro vero
E che questo lavoro vero sia un lavoro accompagnato da una casa vera politiche abitative diverse da quelle che abbiamo vissuto fino adesso
Con le politiche per gli affitti i mutui prima casa la possibilità di vivere per conto proprio
La scelta di mettere i giovani al centro è per noi non una scelta semplice normale banale è il cuore della nostra campagna elettorale perché
Perché se mettiamo i giovani al centro diamo risposta ai loro genitori e ai genitori dei loro genitori che oggi li mantengono sappiamo tutti benissimo qual è la condizione del nostro Paese
E accanto a questo la scelta di politiche del lavoro che siano diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino a oggi io l'ho detto e lo voglio ripetere da qui noi dobbiamo fare noi stessi autocritica per non aver capito avevo capito troppo tardi
Che nel nostro Paese la cosa peggiore che potesse capitare era perdere il filo della nostra Costituzione
La Costituzione dice che la nostra Repubblica è una Repubblica fondata sul lavoro e se noi tradiamo la nostra Costituzione al suo articolo principale
Se noi non mettiamo il lavoro la stabilità del lavoro la lotta alla precarietà al centro noi non saremo mai in grado di essere
Votati dai nostri giovani e soprattutto in grado di costruire un futuro
Io oggi
Ho lanciato una sfida questa sfida la ripresa Nicola adesso la voglio qui condividere con tutti voi
Noi vinceremo queste elezioni solamente
Se sarà chiaro a tutti gli italiani che queste sono elezioni con una legge elettorale maggioritaria non con una legge elettorale proporzionale
Chi pensa che questa legge elettorale sia proporzionale ha completamente sbagliato questa è una legge elettorale maggioritaria in cui da una parte c'è la destra e dall'altra parte ci siamo solamente noi che possiamo battere la destra
Chi racconta un'altra storia chi oggi racconta che votando per loro torna Draghi chi racconta che votando per loro cambia il segno della politica italiana sta raccontando una cosa non vera
Votando per le liste che sono attorno alla nostra coalizione essi aiuta semplicemente il centrodestra
Chi non vota per noi aiuta Giorgia Meloni Matteo Salvini e Silvio Berlusconi chi vuole fermare le destre ha una sola possibilità
Votare per la lista Italia democratica e progressista votare per i candidati del Partito Democratico voltare per i nostri candidati delle nostre liste all'uninominale
Evidente che è così ci sono sessanta collegi dai quali dipenderà il futuro del nostro Paese
Io potrei fare tanti esempi
Fatemele fare uno
Un collegio lontano da qui potrei fare tanti esempi di Roma ma ne voglio fare uno lontano da qui
C'è un collegio vicino a Milano che al collegio di Sesto San Giovanni
In quel collegio lo saluto da cui sta facendo una grandissima battaglia per vincere quel collegio il nostro Lele Fiano
Gli diamo da qui è un grande abbraccio
La destra italiana
è riuscita nella strepitosa realizzazione di candidare in quel collegio di Sesto San Giovanni contro Lele Fiano
Isabella Rauzi
Quella candidatura di Isabella Rauti che sfida Lele Fiano a Sesto San Giovanni
Ha un'unica possibilità per vincere
E cioè che con loro
Che voteranno a livello nazionale
O che hanno simpatia per Conte per Calenda per Renzi decidano lì di aiutare Isabella Rauti contro Lele Fiano e noi a tutti gli elettori che sono lì diciamo che l'unico modo
Per battere la destra in quel collegio come in tutti gli altri collegi
è quello di votare per i nostri candidati per le nostre liste ogni voto che non è dato le nostre viste è un voto che è dato alla Giorgia Meloni che data la sua coalizione
Che è data un'Italia che vuole tornare indietro non alla nostra Italia che vuole andare avanti
E allora forza Lele da qui da Roma ti diamo noi tutti insieme
Un grande abbraccio lo diamo a tutti i nostri candidati a tutte le nostre candidate nei collegi batterà Isabella Rauti e noi insieme a te vinceremo le elezioni
I collegi uninominali sono anche il modo con il quale noi raccontiamo le due italie che si scontrano le abbiamo ascoltate qui delle parole molto belle forti intense
Innanzitutto le parole sul lavoro le abbiamo dette l'abbiamo sentite prima poi le parole sull'ambiente
Noi sappiamo benissimo che l'unico modo per riprendere il filo del rapporto con i nostri giovani oggi è fare la grande promessa che noi facciamo a tutti loro
Noi vogliamo consegnarvi un futuro e un ambiente che sia l'ambiente migliore nel quale vivere e nel quale guardare lontano non vogliamo darvi l'ambiente
Di Bolzonaro e di Trump è l'ambiente che in quei Paesi coloro che nega no il cambiamento climatico vogliono mettere in campo
Così come l'ha detto prima molto bene Ellis Line
Noi non possiamo immaginare che il nostro Paese prenda la strada dell'Ungheria e della Polonia mi dispiace io ottanta Rispetto e tanta considerazione amicizia
Per il popolo ungherese per il popolo polacco
Ma quando Matteo Salvini ci indica come modello per il nostro Paese la famiglia ungherese di Orban noi diciamo non permetteremo che l'Italia diventi come l'Ungheria di Orban
Non permetteremo che il nostro Paese
Diventi come un paese per il quale la donna meno istruita è e meglio è non permetteremo di essere un Paese nel quale la donna sta in casa ad accudire i figli
E la realizzazione professionale è esclusivamente per gli uomini
Quest'idea che è l'idea che ci è stata raccontata in questi giorni in queste settimane
è esattamente l'opposto di quello che costruiremo vedete
Quando parliamo di Europa è molto semplice
Noi abbiamo in testa un'idea l'idea è quella dell'Italia che vuole stare al centro di un'Europa che guarda al futuro che vuole combattere contro il cambiamento climatico che vuole più diritti
Un'Europa che sia più unita per combattere contro le ingerenze straniere
Quello che sta succedendo in queste ore in questi giorni è incredibile
Io non so cosa ne pensate voi ma a me colpisce
Pensare che in questa campagna elettorale per il futuro del nostro Paese
Una delle voci più influente è il dittatore di Mosca Vladimir Putin colui che ha deciso di annettere l'Ucraina è colui che sta decidendo di strangolare l'economia europea e italiana
E che ha ogni volta che parla qualcuno in Italia che ripete in italiano e né alla politica italiana tutte le sue tesi io la voglio chiedere a Matteo Salvini a Silvio Berlusconi
Ma di quale Paese portate avanti la sovranità se ogni volta che parlate lo fate per difendere gli interessi di Putin e della Russia
Quando Salvini parla delle sanzioni
E dice che le sanzioni colpiscono più l'Italia dalla Russia poi contestualmente dice anche ma noi dobbiamo assolo
Interamente dare retta a quello che dicono loro togliere le sanzioni perché così torna all'Energia
Ma allora le sanzioni fanno male alla Russia oppure no perché è evidente che il ricatto russo oggi è un ricatto legato al fatto che le sanzioni stanno funzionando sulla Russia
Ma è anche legato al fatto che non è possibile non è immaginabile
Che il nostro continente europeo un continente di pace e di democrazia e di valori
Sia un continente che di fronte ai carri armati che passano le frontiere e che decidono di tornare al peggior novecento dica
Fai pure questa è la tua strada e la tua scelta no non è così per noi i valori di democrazia di autodeterminazione dei popoli di libertà di giustizia e di pace
Sono valori non negoziabili non esiste alcun prezzo per la democrazia per l'autodeterminazione dei popoli
Ecco perché in queste ore e chiediamo al governo italiano di fare le scelte giuste sulle bollette elettriche e sulle bollette del gas e dell'Energia fatta da fonti rinnovabili
Chiediamo al governo di intervenire subito innanzitutto per disaccoppiare
Il costo dell'energia che viene dalle rinnovabili e quello che viene dal gas per evitare che questi aumenti continui noi per farli tornare a livello di prima
In secondo luogo chiediamo al governo di raddoppiare il credito di imposta per le piccole e grandi imprese per consentire alle impresa i commercianti e gli artigiani di non dover chiudere
Per via dei costi dell'elettricità di Putin ma di poter reggere questo momento così duro
E poi chiediamo l'introduzione delle bollette luce sociale per le famiglie con Lisa è più basso
Lo chiediamo perché non è possibile che un pensionato che guadagna ottocento euro settecento euro sia costretto a raddoppiare il costo della sua bolletta elettrica questo per noi vuol dire aiutare chi è più debole chi ha più bisogno
In un momento nel quale sono i più deboli che devono trovare una risposta da parte dello Stato
La scelta che facciamo è una scelta europea tutti insieme
Ma accanto a questa scelta noi diciamo con chiarezza
Che il nostro Paese deve guardare avanti e deve essere in grado soprattutto di andare il venticinque settembre a testa alta con la voglia di sconfiggere queste destre
Io l'ho detto stamattina lo ripeto anche qui
Non soltanto noi vogliamo sconfiggere queste destre
Ma noi siamo qui anche perché
Per noi difendere la sacralità della nostra Costituzione repubblicana
Dire che noi non accetteremo nessuno stravolgimento della Costituzione
E faremo di tutto perché la difesa della Costituzione nata dall'antifascismo e dalla resistenza sia un punto fermo della storia del nostro Paese oggi e domani
A chi vuole trasformare il nostro Paese in una presidenzialismo
Noi diciamo no il nostro è un Paese che ha una regola fondamentale di rappresentanze di equilibrio nella nostra Costituzione e quella noi porteremo avanti
Così come noi vogliamo portare avanti quelle scelte l'ha detto Nicola prima molto bene ne ha parlato Simona
Quelle scelte per cui per noi la riforma fiscale la riforma unica che vuole abbassare le tasse sulle lavoratrice sui lavoratori
è la riforma che vuole grazie a questa riduzione fiscale e dare una mensilità in più di una quattordicesima in più
A tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori a chi propone la Flat Tax diciamo una sola cosa per noi fa fede
Quella frase quell'insegnamento
Per i Turin sempiterno da parte di quella grande figura che è il nostro punto di riferimento da sempre don Milani che è stato capito troppo tardi nel nostro Paese
Nulla di più ingiusto che fare parti uguali tra disuguali esattamente l'articolo cinquantatré della nostra Costituzione
Così come
Così come sulla scuola
Il nostro impegno che ci siamo presi che io confermo qui davanti a voi davanti alla piazza Santi Apostoli di Roma
Noi in cinque anni faremo una scommessa sulla scuola che porterà
Finalmente i nostri insegnanti ad avere delle retribuzioni al pari con gli altri insegnanti d'Europa basta con questa situazione che si è creata nel tempo insopportabile e insostenibile
Voi avrete visto che qualche settimana fa mi è capitato di parlare di scuola in un'altra assemblea con tanta gente
Io ho detto quello che penso sulla scuola
Mai avrei immaginato di essere fischiato quando ho chiesto di avere più scuola più obbligo scolastico più insegnamento
E io lo ridico qui i nostri bambini devono andare a scuola a partire dalla scuola d'infanzia tutti perché le disuguaglianze cominciano a tre anni a quattro anni a cinque anni
Tutti i bambini devono poter andare a scuola
E non è immaginabile
Che il percorso scolastico sia un percorso soltanto per alcuni e non per tutti
In questi giorni abbiamo ascoltato e stiamo ascoltando tanti che dicono Emma
Gli abbiamo provato tutti proviamo anche lei di riferendosi a Giorgia Meloni
Io voglio dire a questa piazza perché eravamo qui vicino a pochi metri da qui in questa stessa piazza c'erano le bandiere italiane
Era l'ultimo giorno
Dell'ultimo governo di destra di centrodestra che il nostro Paese ha avuto un governo che prese il testimone dall'ultimo governo di Romano Prodi nel due mila otto
Quel governo guidato da Silvio Berlusconi aveva come ministro dell'economia
Giulio Tremonti di quel governo era ministro delle Politiche giovanili Giorgia Meloni
Quel governo portò l'Italia agli enti bancarotta fu costretto a dimettersi Berlusconi perché aveva portato l'Italia in bancarotta quel governo aveva portato il debito pubblico su
Avevate portato la nostra ricchezza nazionale giù e lo voglio citare proprio rispetto
Alle tele che che aveva Giorgia Meloni a quel tempo
La disoccupazione giovanile quando Prodi lascio al governo era al ventuno per cento
Quando quel governo lascio il campo e si dimise la disoccupazione giovanile era passata dal ventuno al trentuno per cento
Centinaia di migliaia di nuovi disoccupati giovani di ragazzi che poi hanno lasciato l'Italia e sono andati a cercare fortuna fuori
Quella destra ha già governato l'Italia quella Ginestra ha già portato l'Italia in bancarotta
Quella destra noi non gli consentiremo di riportare di nuovo l'Italia in bancarotta non glielo consentiranno gli italiani non glielo consentiremo noi
E allora vi chiedo e lo chiedo a tutti i candidati a tutte le candidate che adesso mi raggiungeranno sul palco
Vi chiedo a tutti di fare lo sforzo Massimo in questi diciassette giorni fino alla fine della campagna elettorale
Ogni territorio ogni collegio spiegando bene questa legge elettorale raccontando quello che vogliamo fare raccontando soprattutto lo spirito di servizio al Paese che è quello che ci guida
Io se mi consentite visto che questa è una piazza speciale
Visto che questa è la nostra piazza
Visto che siamo noi la nostra gente che vuole cambiare l'Italia voglio concludere con una nota tutta personale
Perché in questi giorni di campagna elettorale dura difficile nelle settimane che abbiamo avuto dietro le spalle
Io mi sono risentito ripetere da tante persone da troppe persone
Una frase che voglio qui condividere con voi
Tante persone che sapevano cosa facevo prima negli ultimi anni della mia vita prima di tornare a fare quanto di bello e di più bello ci possa essere fare il segretario nazionale del Partito Democratico è
Tante di queste persone incrociano e mi dicono
Ma ti sei pentito di essere tornato
Ti sei pentito di aver lasciato quello che facevi
Io lo voglio dire una volta per tutte
Non soltanto che non mi sono pentito non soltanto che quello che sto facendo
E ciò che di più bello una persona appassionata di politica posso immaginare di fare
Che fare il segretario nazionale del Partito Democratico chiamandosi empirico e ancora più impegnativo
Di qualunque altro nome di qualunque altro partito
E soprattutto che è un onore battersi per le proprie idee è un onore e cambiare il destino del nostro Paese perché nessun destino già scritto
E noi faremo vincere l'Italia democratica e progressista grazie viva il partito democratico viva l'Italia