Diritti al futuro! Per un aborto sicuro e informato

Minuto quindi iniziava grazie
Grazie a tutti per essere tutti tutte penserei quando bisogna essere molto precisi
Per essere qua io passo subito il microfono a vittoria che ci introduce in questa serata questo spazio bellissimo
Siamo ai in Cascina Cuccagna posso veramente magico Prodi raccontano due storie di questo posto passo il microfono a vittoria che introduce la serata
Grazie mille a tutto e tutti
Benvenuti qui alla cantina e soprattutto vorrà approfittarne subito per ringraziare sia l'onorevole Quartapelle per essere qui stasera con noi
Per essere stata disponibile a creare un dialogo da dentro le istituzioni a fuori le istituzioni su un tema che per noi è importantissimo fari ce lo spiegherà che rappresenta per noi uno dei diritti più rivolti al futuro di tutti i diritti riproduttivi nello specifico il diritto alla porto
è uno dei temi che continuiamo a prefigurarsi come costitutivo della nostra società e soprattutto dei diritti delle donne ed era al che con che fa parte da loro cittadinanza attiva per cui grazie davvero ma anche grazie a Giugliano
Che è la tesoriera giura che l'intesa Riera di radicali italiani e tra le promotrici della campagna libera di abortire
Che invece racconterà un po'più il il fuori quello che abbiamo fatto in questo anno e mezzo di campagna
Io però pochissimo tempo
Con congiunti abbiamo lavorato in questo anno e mezzo di libera di abortire ormai sono quasi due anni
Presentando un appello al Ministero della Salute ci siamo rivolti al ministro speranza in quel caso è un appello che comunque continuerà a ad andare avanti a essere valido perché è un appello che è stato rivolto con una serie di motivazioni
La nostra campagna nata da delle storie nello specifico da una storia dalla Storia di Francia scatole
Che è stata raccontata anche dall'Espresso da testate giornalistiche nazionali e internazionali
Che è una storia non di diritto alla porta di fatto è una storia che non vada raccordo con l'idea che abbiamo tutti re della centonovantaquattro dei diritti riproduttivi della nostra autodeterminazione
Ed è la nostra capacità di decidere per restasse
è una storia purtroppo di tanti ma ed i tanti no è stata una storia che abbiamo raccontato tante volte che passava dagli ospedali romani ha purtroppo quello che poi ha fatto avuto molto scalpore sulle cronache locali cioè il cimitero Flaminio a Roma la sezione del cimitero dei feti che ha visto tantissime donne coinvolte con il proprio nome e cognome su una croce
è una situazione che continua oggi ad avere grandissima risonanza lo vediamo la campagna elettorale ha fatto del diritto la alla porta una grandissima componente e uno delle protagoniste di fatto
Però c'è un però
In questi due anni di lavoro come campagna liberati portiere promossa non solo da radicali italiani ma età più di quaranta realtà associazioni movimenti e partiti che hanno deciso di aderire tanti pensa tantissime federazioni del dei giovani democratici il pellet personalità del partito democratico
Possibile sinistra italiana tantissimi partiti tantissimo Chimenti
In questi due anni sono state un po'delle Cassandre hanno ripetuto tantissime volte che c'era qualcosa che non andava
E poco sono state ascoltate ora che anche le coalizioni di destra hanno fatto del discorso del diritto alla porta un loro Baluardo paventando sui giornali l'applicazione della centonovantaquattro si torna a parlare di diritto alla portò però
Non lo si fa tanto nel nel merito nei nelle storie delle donne entrando nelle conseguenze che una mancata applicazione una disomogenea applicazione della centonovantaquattro in questi anni a un furto su cui i corpi delle dirette interessate
Lo vediamo in tutto il mondo
La decisione quest'estate della Corte Suprema degli Stati Uniti di rovesciare e di la sentenza lo verso suo e di cancellare ogni diritto costituzionale alla Bortot
Lo sappiamo ha delle conseguenze in ogni parte del mondo ce le ha da noi più che mai
Perché parliamo di una Rete organizzata di di reazionari che sanno dove colpire da noi dove colpire significa disapplicare la centonovantaquattro significa negare l'aborto farmacologico significa tutta una serie di mozioni comunali
E regionali che
Sanno davvero avendo delle conseguenze importanti sulla vita delle persone in questi due anni abbiamo lavorato tanto continueremo a lavorare ma sono tutte cose che racconterà molto bene Giulia in questa serata perché se n'è occupata davvero in prima persone con grande cuore e avremo davvero cura che in nei prossimi mesi soprattutto nei prossimi anni di legislatura
Si lavori anche da dentro le le istituzioni ci abbiamo provato dialogando anche con sempre la senatrice fedeli oltre che tantissime altre figure
è un tema che ha bisogno di una forte sponda parlamentare perché sono molto pronti dall'altra parte a minare il minato idee e a rimuovere qualsiasi tutela e quindi questo dialogo credo sia davvero preziosissimo questa sera per dimostrare cosa si può fare tanto dentro quanto fuori
Per tutelare il diritto alla porto
Grazie
Costanza che è la coordinatrice appunto di
Liberati a partire e se avevamo tante Cassandre noi praticamente abbiamo fatto Pandora abbiamo aperto il vaso di Pandora
Mi chiedo
Allora
Intanto mi racconta un po'come sarà un po'il nostro dibattito la nostra disputarsi ho l'ho chiamata così no e poi vi racconterò anche perché questo titolo
Quindi quale futuro per il diritto alla porta in Italia
Faremo delle riflessioni scomode
E ci aspettiamo delle domande altro intanto scomode speriamo tanto di avere tante domande comodissime
Mi piacerebbe comunque la fine lasciare il microfono aperto
è un po'questo è un cerchio della fiducia anche quindi chiunque abbia voglia
Anche di esprimere il proprio pari ieri
Può raccontarci una storia qui trova delle amiche e degli amici
Quindi abbiamo ascoltato prima vittoria abbiamo l'onorevole Quartapelle che ringrazio di cuore
E e abbiamo un punto Giulia Trivellini tesoriera radicali italiani
Allora ci facciamo un giro nel mondo del diritto
Del diritto a metà
Perché l'ho chiamato diritto a metà perché in realtà spesso è claudicante
è costantemente messo in discussione e oggetto di propaganda
E ogni tanto
Spesso purtroppo non è garantito come come legge vorrebbe
Ecco perché
Il titolo
Perché in realtà noi ci aspettiamo e vogliamo un futuro pieno di diritti
A questo punto quindi io passerei subito alle domande perché vorrei veramente poi ascoltare anche voi
E a Giulia che do subito un ma Giulia perché una campagna sulla porto oggi
Molte persone in realtà e e quindi adesso ci spiegherà perché ma in realtà io lo lo lo lo ha percepito ha avuto esperienza di di di di questo perché e e di questa domanda realtà più che di questo perché perché tante persone che passavano al banchetto anche quando abbiamo fatto quando facciamo i banchetti a Porta sicuro
Ci chiedevano ma siamo ancora qua veramente dobbiamo ancora firmare ma io mi ricordo che avevo firmato anni fa
E il referendum e le cose ma come ma ancora siamo coesi siamo ancora qua
Siamo ancora qua a dover fare battaglie e campagne firme firma una firma dopo l'altra
Perché
Perché così perché si sa che i diritti e non non stanno mai fermi possono andare avanti sarebbe bello ma possono anche tornare indietro quindi Giulia perché in Italia ancora oggi una campagna sulla porto
Grazie all'inizio grazie per la sua disponibilità a lato competenza per essere qui con noi stasera
Guidarci attraverso presto questo dialogo questa conoscenza magari tante ho tanti di voi appunto si chiedono proprio come ci diceva Alice perché è necessario oggi tornare
Sul campo di battaglia
Quindi abbracciare delle armi ovviamente del diritto della non violenza massima farlo con urgenza a farle insieme farlo dentro le istituzioni
Ma anche farlo farlo fuori in un dialogo che poi diventa diventa lotta diventa iniziativa diventa proposta come ci raccontava vittoria
Un anno e mezzo fa abbiamo avuto io dico l'onore di conoscere Francescato Lino
Una ragazza che ha deciso di interrompere una gravidanza
Al al quinto mese
Per una per aver scoperto dopo aver scoperto una grave malformazione
Al feto
Ha preso questa decisione in maniera totalmente consapevole con il suo compagno
E da lì è iniziato per lei un calvario
Un calvario che è diventato lotta politica e che poi ha spinto tutti noi e tutte noi appassionati di politica a ritornare sul tema con armi nuove con strumenti nuovi con dialoghi nuovi ci stiamo ancorché questo da tempo
Che quarantaquattro anni di vita di una legge in questo caso non sono stati sufficienti per garantirci un diritto all'aborto sicuro e come dice sempre Francesca dignitoso
Credo che questa sia una parola molto importante la dignità dei diritti
Riconoscerli e dar loro
Vita oltre oltre la carta
Gli ostacoli sono dopo quarantaquattro anni molti e nuovi
Non viviamo più grazie al cielo e grazie a una legge grazie alle disobbediente civili radicali a referendum alla storia che penso molti di noi conoscano
Non viviamo più in una situazione di fortunatamente di illegalità
Ma ci sono nuovi fortissimi ostacoli da superare per cui lottare il primo sembra molto banale quello dell'informazione pubblica
Se voi ad esempio entrate se il ministero sul sito del Ministero della Salute di potete accorgere come sono scarni Issime le informazioni che vengono date in materia di aborto
E infatti attraverso la campagna liberati abortire noi ogni giorno riceviamo decine di richieste che partono dal cosa devo fare dove mi posso recare
Una cosa molto banale non esiste una mappatura delle strutture in Italia dove è possibile accedere all'aborto sappiamo che ogni struttura pubblica lo deve garantire
Però molto banalmente chi si trova a dover affrontare una scelta di questo tipo
Non sa a chi rivolgersi il tassello dell'informazione ecco il tassello della cura
Cioè attraverso l'informazione che l'istituzione non solo si fa carico di rispettare una propria legge ma di curare le proprie cittadine nei loro diritti dare appunto vita a quei diritti su carta
E quindi qui le prime proposte che abbiamo fatto con libera di abortire una mappatura pubblica
Un'informazione piena corretta
Sul diritto alla porta in Italia per esempio nulla si dice rispetto alle situazioni delle ragazze minorenni che è una situazione molto delicata ci possano essere casi in famiglia in cui è molto difficile se non impossibile parlare di questa scelta che cosa può fare una ragazza minore diciott'anni quando si trova in una situazione del genere
Il nostro Stato nulla ci dice e quindi ci siamo rivolte anzitutto
A spronare le Istituzioni affinché questo tassello questo primo ostacolo possa venire abbattuto un altro importante ostacolo è quello forse più conosciuto da tutti del dell'obiezione di coscienza in Italia
A proposito di diritto che deve garantire i diritti noi siamo degli osservati speciali in Europa abbiamo una condanna del due mila e sedici una del due mila e ventuno proprio su i tassi altissimi di obiezione di coscienza
Questo non significa puntare il dito su chi sceglie di obiettare significa puntare il dito su uno Stato
Per far sì che venga alla luce come un diritto non può in alcun modo schiacciare né un altro e in questo caso danni è questo quello che avviene in Italia
Cioè abbiamo il diritto all'obiezione di coscienza che sta di fatto schiacciando
Il diritto della donna
A scegliere sul proprio corpo perché e anche qui sono numeri che conosciamo però fanno secondo me comunque sempre impressione
Una donna che si rivolge oggi al personale medico si troverà di fronte sette
Ginecologi voci nel coro che che di fronte a quella richiesta rispondono no
Per motivi religiosi per motivi morali per motivi di carriera per i motivi più disparati che però bisogna iniziare a guardare e di qui bisogna con urgenza occuparsi e poi c'è il tassello della politica
La destra con
Reazionaria perché così va chiamata ha lavorato in tutti questi anni per smantellare la centonovantaquattro oggi Giorgia Meloni lo pone
Al primo punto del suo programma cioè quello di applicare il
La prima parte della centonovantaquattro che è quella che garrula riconosce il valore della maternità come valore sociale del nostro Paese è un messaggio molto chiaro è un messaggio molto chiaro che ci dice
Il mio obiettivo politico è tutelare alcune donne cioè quelle che nella vita sceglieranno di diventare madri
Cittadine di serie A e cittadine di serie B lo stesso discorso lo fa con l'immigrazione c'è un'immigrazione di Serianni migrazioni di serie B
Ecco questo discorso non è tanto e solo un discorso di propaganda elettorale ma è stata o no
è stato portato avanti attraverso azioni
Sui territori attraverso mozioni nelle regioni in tantissime Regioni d'Italia che hanno nero su bianco ostacolato ad esempio l'aborto farmacologico
Cioè non riconoscendo le linee guida del ministero che oggi ci dicono che è possibile abortire con metodo farmacologico ad esempio anche istruttori in in strutture extra ospedaliere peraltro con un verrà con anche come dire una undici sgravi io da mille punti di vista non solo da quello psicologico ma anche per le casse dello Stato
O ancora finanziando mozioni regionali mozioni comunali che finanziano associazioni ultra cattoliche affinché si insinui no all'interno dei nostri consultori altro enorme temo
Da trattare che sono i nostri presidi di tutela per i nostri diritti
Affinché si insinui non lì dentro o addirittura negli ospedali per far sì che le donne possano cambiare idea magari con qualche contentino con mille euro perché anche questo è stato scritto in alcune mozioni regionali
Targate
Tutte Fratelli d'Italia questo va detto
Questi sono i gli enormi ostacoli che danni stanno di fronte a noi
E per questo l'urgenza di unirsi farlo a partire dalle storie chiaramente dalla conoscenza dallo studio e poi anche chiaramente dalle proposte oggi è lo scontro
Su cui si sta facendo non solo questa campagna elettorale ma anche si stanno dividendo
Le le linee politiche nel mondo vittoria citava proprio gli Stati Uniti lo abbiamo visto
Perché significa molto colpire colpire le donne colpire questo diritto è tendenzialmente a costo zero
Ovviamente non in termini di costi
Personali e mano
In termini propri di una certa politica è molto facile insinuarsi è molto facile farlo all'interno di una legge che per tanto tempo abbiamo creduto
Essere il nostro presidio essere un'unica garanzia non è più così non è non è sufficiente
E quindi è necessario oggi credo più che mai unirsi per far sì che questo diritto dalla carta continuino a vivere anche nelle nostre vite
Bene Cecilia
Ho sentito due parole molto a me a me molto care ma penso a tanti di noi apro la dignità
E su questa vorrei dire che siamo stiamo soggetti relativi siamo tutti in relazione
E riusciamo a
Raggiungere un un livello di autocoscienza
Sufficientemente alto nel momento in cui ci mi chiamo in rapporto con gli altri
Sarebbe molto bello se questo rapporto avesse al giusto giusto appunto quella dignità e che riuscisse a andare oltre a trascendere quello che purtroppo ne umani spesso mettiamo nelle relazioni cioè questa questo nesso di
Padroni e servo e padrone
Sarebbe molto bello perché allora forse si riuscirebbe veramente a vivere quel concetto di di dignità puro l'altra parola è che hai citato spesso è stato vita
Ed è bello sentire questa parola in un dibattito in un dibattito che parlare di aborto molto bella mi verrebbe da citare vita cattiva di Hannah Arendt che parla di azione e in funzione di questa azione io chiedo invece Alia
L'attività invece in Parlamento l'attività nelle nelle istituzioni
Perché spesso e volentieri vediamo che è un'attività che anche quella claudicante ogni tanto e che spesso altri blocchi fa fatica ad andare avanti nonostante fuori realtà c'è una pressione in merito al tema e quindi vorrei saper Italia all'interno delle delle istituzioni che cosa si è fatto e poi magari ci dirai anche che cosa si potrà fare che cosa si farà soprattutto
Grazie io volevo ringraziare innanzitutto tutte tutti voi per essere qui e devo dire sta prendendo appunti e aveva abbassato lo sguardo lo ha rialzato ci sono ancora più persone di prima
E mi colpisce moltissimo
Nel senso che non avrei mai immaginato che nel due mila venti so se c'era sempre stato tre anni fa non avrei mai immaginato nel due mila ventidue questo tema sarebbe stato un grande tema della campagna elettorale francamente
è invece lo è me adesso diremo perché diremo insomma che cosa è stato fatto che impegni io intendo prendermi che intende che impegni pre CIPE rendiamo perché poi
E poi volevo ringraziare molto Alice Caputo Alice Montalbetti Caputo quest'idea e radicali italiani libere di abortire che hanno subito aderito
Non avrei anche qui immaginato che in così poco tempo si creasse diciamo una comunanza di intenti così immediata e anche qui forse perché ce ne tanto bisogno ecco quindi questa non è una serata diciamo di quelle che si fanno in campagna elettorale io credo è una serata di campagna elettorale anche ma è soprattutto una serata in cui dovevamo prenderci un po'di impegni per il futuro proviamo a mettere a fattor comune perché un periodo in cui è meglio tenersi stretti e tenersi strette
Perché questo tema al due mila venti nel due mila ventidue diventa così
Così forte da un lato c'è stata la sentenza cioè diciamo Laici alla cancellazione della sentenza Roe versus Wade che ci dice una cosa che tante Dinoi io quarant'anni quest'anno ma credo di parlare per tutte le più giovani
Tentino avremmo mai immaginato che negli Stati Uniti nella terra delle libertà e delle opportunità venisse cancellata un'opportunità per le donne non avremmo immaginato invece accaduto
E e poi credo che siamo qui per una ragione perché sappiamo sentiamo vediamo che c'è non solo in Italia ma c'è un attacco alla possibilità di scelta delle donne in tanti Paesi del mondo ed è un attacco fatto da un certo tipo di destra
Ed è un una destra reazionaria diceva molto bene Giulia che si riconosce su questo punto cioè fa di questo punto un punto qualificante della loro offerta politica
Lo fa in Polonia lo fa negli Stati Uniti lo fa in Italia
E non è che loro non si parlano
Loro si parlano si coordinano
E si comincia a parlare di una delle cose che abbiamo trattato in questa legislatura io faccio parte di un network europeo
Che European Population fammi lì Association che è un'associazione di parlamentari
E con i PF i piena fa fatto uno studio che documenta di come ci sia una rete finanziata dalle aree dagli ambienti più della destra reazionaria degli Stati Uniti
Che finanzia quell'associazione di cui parlava Giuliano che sono associazioni in parte finanziate da dai soldi pubblici italiani perché la Regione Piemonte un assessore di Fratelli d'Italia dato quattrocento mila euro di soldi pubblici quattrocento mila euro e di soldi pubblici
Alle associazioni cosiddette pro vita c'è la sensazione anti abortiste per stare dentro i consultori e se incrocia una donna che sta pensando di abortire dirle che no però si può fare altrimenti
Ma queste stesse associazioni non sono finanziate solo coi soldi pubblici italiani sono finanziate da pesanti donazioni soprattutto americane
E russe in parte poi se lo dici dopo Giorgia Meloni dice che noi stiamo accusando però l'ambiente è sempre lo stesso l'ambiente la sempre più spesso l'ambiente sempre lo stesso
Le destre credi cari americane e russe Forum delle famiglie
Tutto questo per finanziare queste associazioni che sono presenti appunto nei consultori comiche e lo abbiamo scoperto quando siamo stati nel due mila diciotto due mila diciotto anaerobica
Alla conferenza
ONU per la popolazione e lo sviluppo
Dove incredibilmente abbiamo assistito a una cosa che io non credevo possibile cioè delle delle manifestazioni
Anti abortiste
Il motivo è Magic Aniane ma erano così tanto keniana investe manifestazioni che facciano vedere dei bambolotti insanguinati ed erano talmente autoctone in queste manifestazioni che quei bambolotti erano rosa
Quindi non erano nate lì
I gli strumenti di scena non li avevano portati da casa gli aveva portati qualcuno
Di Trump vi Trump chiede diciassette
Brasiliana Bolzonaro
Solo
Praticamente c'era il summit dell'ONU e dall'altro lato della strada c'era questo contro summit appunto finanziato dall'ambasciata americana finanziato dall'Ambasciata brasiliana
Dove avevano assoldato alcune ONG locali per far vedere che il tutto il Kenya era contrario al summit non era così perché appunto
Ecco questo è il sistema in cui viviamo questo era il due mila diciotto e nel Doria ventidue purtroppo la situazione non è migliorata
E quindi io credo davvero e questo è il primo punto delle cose che vorrebbe vorrei dire oggi che in Italia diciamo dobbiamo renderci conto di queste cose denunciarle seguirle
Seguire quello che sta accadendo in Polonia che può succedere ad altre parti e provare a ridare senso alla legge centonovantaquattro diceva prima Giulia
C'è stato un grosso dibattito almeno nel nostro gruppo parlamentare se in questa legislatura potevamo presentare delle modifica della centonovantaquattro però deciso no meglio di no perché sarà tocchi poi non sai come ne esce
Meglio provare a vederne l'applicazione e qui dico alcune cose che abbiamo fatto altre cose che devono essere fatte devono essere tenute sotto sotto osservazione e poi credo che Michele fra il pezzo sulla Regione Lombardia perché poi ha senso essere qui a Milano per due ragioni per la parte nazionale
E poi per la parte lombarda
Perché poi insomma l'attuazione della legge avviene avviene gestita da dalle regioni
A livello nazionale ne abbiamo provato a fare delle cose in particolare
Sull'estensione dell'uso dell'aborto farmacologico usando il corpi d'tant'è che a fronte di una mia interrogazione
Dell'aprile del due mila venti poi ha risposto il ministro speranza in agosto dicendo con le linee guida per per l'uso del dell'aborto farmacologico in tutte le regioni purtroppo la Regione e diciamo purtroppo la la il ministro alla sanità può semplicemente invitare poi sono le regioni a applicare e abbiamo visto che appunto nelle regioni governate in particolare da Fratelli d'Italia ma non solo
E il recepimento di queste linee guida stato recepimento molto avaro molto ristretto cioè mentre le linee guida per metro di utilizzare l'aborto farmacologico anche nelle strutture extra ospedaliere o addirittura in Lazio stanno sperimentando l'aborto farmacologico in casa sotto stretta sorveglianza del medico cioè tu vai ti danno alla la pillola torni a casa la prendi ogni due o tre ore chiami medico e dici come ti senti
Ecco nelle regioni invece governate dalla destra ancora c'è il ricovero ospedaliero pure se usi l'aborto farmacologico ora ditemi voi quale e l'ambito della medicina dove se ci sono dei progressi scientifici che evitano l'ospedalizzazione
L'organizzazione sanitaria dice no no no noi preferiamo ospedali fare non c'è un ambito della medicina dove si poi fare l'operazione alla cataratta con il laser dicono no meglio operare la cataratta chirurgicamente non esiste ambito della medicina
Tranne in un ambito dove si continua a fare
La Chirurgia il ricovero tutte quelle cose nevose la porto perché perché così controlli le donne perché così gli obiettori di coscienza hanno più peso perché così diventa più difficile permette alle donne di scegliere
è l'unico ambito dove non c'è logica di efficienza di gestione di riduzione del danno sul paziente
Di rendere diciamo la cosa meno onerosa per le strutture nelle strutture pubbliche l'unico ambito e la porto dove c'è un avanzamento scientifico e tecnologico che non viene utilizzato
Diversa la prima cosa che ha provato a fare e bisogna capire
E stavamo ragionando questo autunno con in particolare l'associazione Coscioni se si può provare a mettere una parte dei diciamo
Dei finanziamenti regionali collegarli a come viene effettuato la porto nelle regioni e a quanto il diritto alla porta garantito regione per regione cioè se tu non garantisce una prestazione che è una prestazione essenziale come la porto non ricevi tutti i finanziamenti
Dallo Stato che dovresti ricevere questa è una cosa su cui si sta ragionando su cui potremmo forse lavorare
Il secondo punto su cui abbiamo lavorato è appunto questo punto del diciamo dei legami internazionali il terzo punto riguarda i dati diceva prima Giulia
I dati che vengono forniti secondo l'applicazione della centonovantaquattro sono tardivi e molto aggregati quindi ti dice non so in Regione Marche la situazione della regione così ma poi sappiamo che Regione Marche verso di quelle marche ma può anche essere la Lombardia o il biglietto sappiamo che ci sono strutture dove c'è il cento per cento di abortisti e strutture dove non ce ne sono ed
Quindi stiamo chiedendo de dei dati disaggregati e qui c'è uno studio fatto molto bene da Chiara Lalli e Simone Sonia Monte Giove
Che invece attraverso l'accesso agli atti utilizzando anche una parte del del lavoro che ha fatto libera di abortire prova a dare una fotografia che una fotografia molto diverso e molto più inquietante che dice la centonovantaquattro da un diritto
Ma il diritto non è lo stesso è tra Regioni nei all'interno delle delle strutture della stessa Regione e quindi abbiamo bisogno che il Ministero della Salute certifichi questi dati perché poi diciamo quello che si è potuto fare con gli accessi agli atti sono centocinquanta strutture se non se non ricordo più o meno
Perché ti danno già una fotografia ma non è una fotografia completa
Il terzo punto su cui io credo si debba continuare a lavorare proprio perché stiamo parlando il diritto di scelta nessuno di noi dice bello la porto tutte noi e tutti noi diciamo lasciano che le donne possano scegliere e le donne che devono poter scegliere solo nel momento in cui hanno bisogno di ricorrere alla Corto la devo poter scegliere prima e dopo e quindi contraccezione gratuita cosa che non siamo riusciti a fare poi magari Michele ci dirà anche la situazione alla Regione Lombardia ma non siamo riusciti a farla neanche per delle categorie di persone non statici i ragazzi ragazzi minori di ventisei anni
Le persone sieropositive le persone che hanno abortito nei sei mesi successivi alla data della Porto quindi contraccezione gratuita e poi educazione affettiva e sessuale nelle scuole perché la possibilità di scelta parla passa anche dalla consapevolezza e io credo e chiudo qui poi lasciamo il dibattito credo che su questo dovremmo batterci la questione la capacità e la possibilità di scelta che hanno le donne in Italia su tutto incluso sulla loro salute e sessuale riproduttiva l'Italia è un Paese dove le donne non possono scegliere o scendono poco possono scegliere poco
Se avere figli o non averli possono scegliere poco sul proprio corpo possono scegliere poco sul mondo del lavoro e questo è un grande problema ed è una questione di Scelta
Non è una questione di quote non è una questione di merito ma rendersi conto che noi per metà della popolazione nel nostro Paese stiamo dicendo che non potete scegliere che scelgono gli altri che tanto siete sotto sottoposte a stereotipi
E a disuguaglianze ecco è su questo che ci dobbiamo battere e l'apporto è una di queste parti forse la più visibile gioca la più ingiusta e quindi diventa la più dura più visibile quella che mobilita di più ma non è l'unica
Io ancora un paio di domande gli altrui apriamo il dibattito
Ma intanto questa cosa dei dati i famosi dati ma i dati ormai c'è mi rimbomba nella testa vengono anche
Mentre altri altre tematiche Suso questi dati ma i dati
E su questo il discorso della libertà di essere liberi fino alla fine anche questo è un altra tematiche che andrebbe andrebbe continuato sì bisognerebbe approfondirla costantemente e anche sul su quello che dicevi delle bamboline perché mi ricordo un congresso della famiglia fatto Verona dove il calcetti era nei mini frittini tanto per dire
Stessa cosa ecco quindi rendiamoci conto ecco quindi e io me li ricordo perché ne ha ne avevamo portato fuori uno e quindi allucinante ma invece volevo fare una domanda a Giulia e volevo aprire la tematica dei cimiteri definiti in e io ricordo molto bene in in Lombardia che ci fu un assestamento di Bilancio che fu bloccato in funzione della poi magari Michele
Ci si sono picchiati prima di votare quindi hanno dovuto bloccare la violetta proprio in funzione della tematica cimiteri riferiti e quindi vorrei poi e abbiamo avuto il caso mare che e abbiamo avuto ovviamente anche le azioni popolari a Roma con con i radicali Cetra
Movida per
Ecco quindi
Esatto
Alcuni ci sono ancora però si sono minacce lo stress e il cartoon sono arrivati alle botte e quindi e alla fine insomma per fortuna comunque abbiamo abbiamo scansato questa perché se non ricordo male era proprio l'obbligo di sepoltura dei feti abortiti l'obbligo ok
Ecco
Dove l'espressa volontà della donna
Compromesso che esatto a che abbiamo ottenuto il giorno dopo perché perché quel giorno là serali Pannuto bloccare perché si sono menati quindi comunque siamo arrivati lo sa e sta le botte
Va bene e e non sul corpo cioè sempre sul corpo dell'Occidente quindi le botte le aveva ricevute pure noi e invece ritornando sul discorso del cimitero dei feti io volevo un po'
Passare la parola Giulia che ci racconta Bini anche l'iniziativa che è stata fatta a Roma con i radicali
Sì da un lato il capitolo cimitero dei feti una continuazione di quanto abbiamo detto fino adesso cioè la volontà non solo di non riconoscere una scelta un diritto ostacolarla ma poi fare il passaggio successivo quello della colpevolizzazione
Dello stigma pubblico che credo sia tra le cose più atroci che ci possano essere
In questi anni abbiamo avuto modo di ascoltare la storia di centinaia di ragazze e di donne
Che dopo un percorso che a Porto più o meno difficile ognuno anche qua credo che sia un tassello anche importante
Il riconoscimento pubblico della complessità del del nostro vissuto il fatto di non etichettare un esperienza abortiva per forza come tragica dolorosa o con una passeggiata ognuna di Dinoi
A il proprio vissuto e vive può vivere questa esperienza
A seconda non solo della della persona anche Emma di anche anche di quello che a cui va incontro
Quella del cimitero dei feti è proprio la ciliegina sulla torta rispetto a una volontà non solo di organizzazioni ultra cattoliche ma anche dell'immobilismo delle istituzioni
Spesso e volentieri
Di voler mettere uno stigma
In un Paese dove fino a pochi mesi fa
Non era possibile per le donne mettere dare il proprio cognome ai figli
Ne avevamo situazioni in cui
Le donne trovavano ha fissato una croce il proprio nome e cognome
Totalmente inconsapevoli magari anche a distanza di anni rispetto al proprio porto
E qui però c'è anche il dato della forza della forza del la della propria esperienza della forza della capacità di portarla fuori di farla diventare lotta politica
E di equa aprendo un pezzo positivo di una buona comunicazione tra lotta fuori dalle istituzioni e lotta dentro e vi porto l'esempio di Roma
Abbiamo fatto un'azione popolare
Che è uno strumento giuridico
Che
Fa sì che si porti diciamo un'istanza
Vissuta da un cittadino da una cittadina in un tribunale affinché però questa istanza venga riconosciuta per tutti quindi non si chiede un risarcimento per la singola donna che ha vissuto l'esperienza del genere
Ma lo si fa valere per tutta la collettività cioè si dice questa città attraverso questa prassi Barbara illegittima ha vissuto una ferita che deve essere sanata attraverso degli atti modificativi
E quindi abbiamo utilizzato questo strumento giuridico a partire dalla sera di Francesca di tante altre donne al tribunale civile di Roma
Facendo valere l'illegittimità proprio di questa prassi c'è un Regolamento nazionale del mille novecentonovanta
Un po'ambiguo bisogna dirlo che però riconosce come sia necessario in questa procedura la richiesta della persona o della coppia o dice questo regolamento di chi per essi
Questo chi per essi è importante perché lì che si insinuano queste organizzazioni facendo valere ma lo dicono proprio nero su bianco
Sui siti internet
Facendo valere questo chi per essi procedendo alla sepoltura anche in assenza di consenso le abbiamo portate in tribunale queste urgenze
E la cosa positiva no per cui la battaglia continua o un pezzettino importante è già stato messo e quella che se la Giunta raggi perché l'avevamo avviata sotto la giunta raggi
Era stata totalmente silenziosa poi con l'arrivo di quartieri invece si è creato un buon dialogo e ad oggi il Comune di Roma sta predisponendo
Delle linee guida una modifica del regolamento comunale proprio alla luce di questa azione
Non è un caso isolato e lo abbiamo visto anche in queste settimane con il caso Marche ma anche con il Lombardia
Necci c'è invece la prima Michele e e ci dirà di più dell'azione all'interno del consiglio regionale e ma è necessario la cosa dicevamo paradossale ma ma necessaria
La denuncia cioè far sì che queste prassi non diventino
Qualcosa di normale ma sì sta chiudendo
No no
Ma non piove
O tutti sotto
Esatto
Sì
Ayala
Qui noi e noi dobbiamo partire noi dobbiamo partire punto allora va be'candidata bagnata candidata fortunata Lia diciamolo detto questo io devo ringraziare gli irriducibili perché veramente incredibili abbiamo affrontato una tempesta ma vera
Alla faccia del cambiamento climatico e qui apriremo pare un altro dibattito successivamente
Invece voglio ringraziare impropriamente tutti voi ringraziare Elia Quartapelle ringraziare il via Trivellini ringraziare Vittorio Rossi ringraziare radicali italiani ringraziare il libero di abortire ringraziare il PD
Poi ringrazio demente un posto a Mila no che posto dove ci troviamo
Bar-ristorante foresteria Cascina cuccagna che ha uno spazio molto particolare l'avete visto lo spazio di restituzione urbana ci tengo Sacco questa parola piace tantissimo quindi è un bene pubblico restituito ai cittadini e viva
Detto questo e quindi ringraziandovi ulteriormente due cose la prima e sappiamo il dibattito perché a questo punto siete rimasti riducibili qua e quindi a voi il microfono e poi dicendoci Lia è solo un inizio questo dicevamo prima quindi ci diamo appuntamento dopo il venticinque settembre
Tasso microfono per allora e mi il microfono serve solo per registrare e quindi visto che si visto che siete durati così tanto nonostante la tempesta non si può che pensare che ci sia un interesse molto forte molto vivo molto vero
Siccome ci sarà da fare sia a livello nazionale che a livello regionale e poi parlerà anche Michele ci diamo appuntamento dopo il venticinque un poter programmare attività comune immagino
Diciamo attività di mobilitazione che poi ha un riverbero nelle istituzioni
Un po'anche per fare la presidio
Perché speriamo di no il voto è importantissimo Issey Miyake finissimo in questa città è ancora più importante perché noi viviamo in una città dove ci sono quattro collegi uninominali che umana la destra o hanno alla sinistra e non c'è niente mezzo e quindi queste molto importiamo leggiamo Tremonti o eleggiamo Benedetto Della Vedova che fa un po'differenza tutti noi credo
E quindi è importante insomma è un momento di campagna elettorale ma non non tanto per me quanto per tutti noi perché un parlamentare in più o in meno fa una differenza grande
Ci diamo appuntamento dopo venticinque per programmare un po'di attività sia di di mobilitazione che di presidio e che istituzionale Mancino
Intanto una cosa che si può fare subito anche sottoscrivere l'appello siamo quasi a cinquanta mila firme che peraltro è un numero anche indicativo in un possibile lavoro di miglioramento della centonovantaquattro
Perché le proposte di legge anche di iniziativa popolare richiedono mobilitazioni firme
Almeno di cinquanta mila cittadini quindi se avete voglia libera di abortire punto it trovate tutte le proposte e un appello da sottoscrivere sperando che il nuovo ministro della salute
Sia in ascolto e buono forse non lo sarà presi diremo dentro e fuori affinché queste proposte diventino realtà
E anch'io ringrazio tutti voi verrà la desistenza
Liberiamo al microfono liberiamo altre corti forse Michele sì che abbiamo citato Firenzuoli va bene allora io lascio il microfono a Michele usuali consigliere Regione Lombardia
Si vede Alice tu all'inizio dicevi si possono anche raccontare storie allora io racconto una Breve storia amara maledettamente a concreta idea
Del trattamento che è stato riservato negli ultimi cinque anni nella Regione Lombardia governata da Fontana Moratti
Alla porto
Racconto brevemente
Alla tortura di Milano cinque anni fa Cappato non presenta sarà Martelli che è una dirigente politica che mi dice abbiamo una legge da presentare di iniziativa popolare già pronta si chiama Bortot al sicuro di manutenzione della centonovantaquattro molto voluttà
Ci hanno lavorato dentro ginecologa eh
Ma storici esime della sinistra aveva buona Città di Milano la Sacchetti la la la la dottoressa utile che è stata responsabile a centonovantaquattro voi in Mangiagalli per vent'anni la Sacchetti ha fatto il San Paolo la Facchini che una ginecologa di consultori la dottoressa buongustai primaria di Ginecologia Dial del reparto di Alzano Lombardo
Lei è la più brava di tutta raccontarvi perché la centonovantaquattro non va applicata in ospedale visto che ad Alzano ha vissuto il Codice e ha gestito l'accesso alla Bortot ahimè in ospedale perché sui consultori non c'era in tutti gli anni del comitato sono quindi e a un testo di legge voluti dicessimo
Lo depositiamo in Consiglio nel raccogliamo le firme tutti
Più Europa il tempo non ha diritto quindi c'erano i giovani democratiche radicali tanti militanti più Europa
Civati c'erano tante si tutte le firme furono raccolte mai nessuna legge di iniziativa popolare è stata discusso al Consiglio regionale la Lombardia non so neanche mai arrivati in Aula tante sono state presentate
Questa arriva in Commissione noi portiamo tutte queste gite ecologiche dirigenti politici Edoné
La destra porta il il movimento pro vita che inconsapevolmente che addirittura anche i Consiglieri destra quando i sentivano parlare dicevano quindi in Commissione sanità non viene gestita il presidente
La manda direttamente in aula dopo un'audizione vedendo questi qua la legge viene tutta votate tutta demolita
Tutti gli articoli la legge bocciati tutti io ero relatore anche se non è già in sé sia popolare in aula il presento concludo raccontando di l'emendamento più incredibile che è stato bocciato
Sì sul sugli studi presentati palco alla dalla dottoressa questa combustione di Alzano sulla recidiva di aborto
Julio con volto anche donne di destra
La madre del figlio di Salvini segretaria particolare di Fontana mi sfugge il cognome dirigente politico importante comunque la lega coinvolta ha provato a dare una mano almeno su questo un'altra vicepresidente la Commissione sanità di Forza Italia Gallian pro ma non han provato per abbiamo provato a coinvolge anche le donne l'emendamento è questo sulla recidiva l'aborto
Nei paesi in cui applicato sono i Paesi più evoluti al mondo sono tanti una donna che abortisce a statisticamente più probabilità di lì abortire rispetto a qualsiasi altra donna quindi al primo Bortot praticato in ospedale o mio ambulatorio ti viene offerto un counseling gratuito sulla contraccezione
E sette accetti un
Contraccettivo a lunga durata d'azione sono la spirale o dei confetti sottocute che poi può rimuovere ma che suoi durano cinque anni
Lo Stato tromba gratuitamente quindi neanche quella categoria supera rischio hanno accettato prima dicevate abbiam provato su categorie i giovani che Gioè neanche quegli altri rischio di apporti quindi anche come dire
Donne più fragili o che
E e quell'emendamento liste approvato
Perché lo proponevamo alla dediti davamo la destra votato riduce il numero complessivo di abortì
Perché con più contraccezione dopo il Lanzetta piccolina lo via Botticelli riduce perché la centonovantaquattro d'acciaio tutti tantissimi
E poi chiaramente questa destra che arrivai brutta questa è la destra lombarda in salita sulla Bortot se vincono tanto selezioni
Non hanno ancora vinto quindi alle armi tutti quanti ma arriva sto vinto anche peggio perché sa fatto così in Lombardia
Chissà con rispetto parlando in altre terre italiane con la destra pesante lo dove debuttò forza stiamo insieme tutti quanti anche con tutte le nostre differenze inadeguatezze
Fra di noi
Comunisti rivalità
Bene chi vuole venire qua Oporto io il microfono solo per
Per far sì che si passa sentieri anti
I temi qualcuno
Nessuno Tana domandi
Ma e eh no
E prima appunto si parlava della parola dignità e io posso dire che ignora porto non è stato né dignitoso né umano
E per me la cosa fondamentale che deve diventare umano quello che
Mi fa arrabbiare come diceva Lia e che appunto io ho vissuto un'esperienza ne sono uscita sto bene adesso sto bene
Ma una donna non deve affrontarla questa cosa perché si può compì con l'accortezza e migliorarla la centonovantaquattro centottantaquattro non deve essere discussa deve essere migliorata nel prima nel durante e nel dopo
Nel dopo dove io ho trovato mia figlia per caso un po'di anni dopo perché io non sapevo che mia figlia era stata sepolta
L'hanno fatto a mia insaputa e quindi è questo che a me dà fastidio cioè stiamo lottando per un diritto che per me era dato per assodato
E non non posso pensare che altre donne ci rimpastino perché non è giusto
Grazie
Qualcun altro
No perché e per radio radicale
Mi aggancio un po'alla testimonianza ed ho l'impressione che vi devo confessare ho avuto non solo stasera ma in generale io ero andato ad un altro incontro che era stato fatto su questo tema e insomma dalla libertà di avvolta libertà delle donne gestiamo nostro corpo l'applicazione della legge che pur c'è Emma no
E mi colpisce il fatto che Michele sia così appassionato ok mi colpisce perché non ci sono tanti uomini che con competenza che molta empatia parlano di questa cosa ha si fa
Però se un uomo è una variabile non irrilevante e i il vero tema e che
Se succede
Quello che alcuni sondaggi dicono che succederà e la signora che fa dichiarazione di un certo tipo non mi sembra una cioccolataio ha come altri suoi predecessori cioè mi sembra ahimè una persona molto seria ai medico non ammette
Dentro di voi un po'
Sì ma
E
Non avete i il timore ogni tanto l'impressione da qualche parte di essere troppo buoni troppo mansueti
Troppo massima dai c'è la legge c'è io vorrei veramente come donna da questa parte Rispetto persone impegnate e come dire anche dopo ti sta politico o come voi
Bisogna verrebbe veramente forse alzare un po'di più la voce
Forse dire ragazze andiamo in piazza facciamo casino c'è una cosa tanto Diretta sulla nostra vita e quindi se poi siamo in tre come questa sera ma magari non è vero io ho come l'impressione che a volte non si tra virgolette chiami alla lotta per non fare delle figure DM
Dove uno dice Madonna poi stiamo là in treno che figure ma proviamoci c'è
Non non c'è tanto qua da aspettare ragionare negoziare cioè è uno di quei temi come altri ce ne sono alcuni in cui si dovrebbe un po'tirarsi su le maniche far vedere i muscoli dire o chi c'è c'è chi non c'è non c'è São ecco io come in questa cioè è un invito ad una lotta un po'più cattiva perché dall'altra parte non ci sono degli angeli mi dà l'idea
Per rispondere
Beh ecco anche Cappato così sognano diceva che l'unico le prime piazze erano vuote e lui era lì lo stesso a far comizi per cui
Tanto brava urlare però diciamo che le lotte le abbiamo fatte in questi anni con grande fatica urlando in altro modo
Nei tribunali per esempio e quindi smantellando queste prassi e portando dalla parte del diritto delle violazioni delle cose che non devono accadere
E farlo affinché a tante altre donne non accada quindi forse orlato poco però in tribunale ci sono stata
Sono stata
Sulla legge quaranta sul fine vita abbiam portato migliaia di persone a firmare per dei referendum
è vero forse non siamo bravi andare in Spagna gridare su un microfono però io credo anche nella politica gentile Elia per me
è un riferimento per questo perché ha una competenza una gentilezza fuori dal comune e secondo me è quello che oggi invece la politica serve
Abbassare i toni lavorare coinvolgere come come dicevi tu coinvolgere forse quello che manca la capacità di vedere che non si è dal sole in un tema come questo quindi nel farsi forza nell'uscire farsi vedere e raccontare sì per quanto difficile
E doloroso possa essere sapere che ci sono persone che non solo ascoltano ma possono anche lottare per qualcun altro non per forza deve succedere nella vita qualcosa per per lottare
Io credo nella politica gentile credo in questi strumenti e credo nella forza del cambiamento attraverso questi strumenti sta già accadendo in realtà se i prossimi anni dovessero essere anni di resistenza secondo me delle buone armi già le abbiam
Mo'per organizzare questa resistenza
Ma io raccolgo l'invito nel senso che
Quando ti viene suggerito di di essere più più dura più ferma è un invito che era raccolto
Poi si trova a noi libri il tono di voce si trovano gli strumenti credo che però non vada sottovalutata una cosa
E cioè che
Un conto è se diciamo
Sei da solo o da sola
Un altro conto è se c'è qualcuno o più di qualcuno e devo dire lavoro che sta facendo gli vera di abortire in questo senso a me colpisce molto che ci ha preparato una comunità e in particolare la cosa che a me colpisce sempre
è che
Cinque anni fa questa assemblea avrebbe avuto una età media cioè io e te saremmo state ma di gran lunga le più giovani no
E invece che c'è chi ha preparato il campo poi io penso
Noi abbiamo delle buone ragioni per convincere tante altre persone e io te penso che il la questione della libertà di scelta
Sia importante in Italia le donne non sono libere di scegliere quanto sono liberi di scegliere gli uomini sul proprio corpo sulla propria partecipazione alla vita economica sulle decisioni familiari
E questo è il punto che noi dobbiamo portare avanti perché se lo dici
A qualsiasi donna ti capisce
No quindi questo è il punto e tè ed è una una cosa che avevamo portare avanti su diversi livelli di età cercava di aggregare
Poi ci sarà secondo me ci sarà il fattore scatenante bisogna anche aspettare cioè in politica è sempre importante trovare il momento giusto né troppo prima né troppo dopo
E e devo dire chi ha preparato una comunità
Sa che poi il mondo quello ti permette poi di cogliere il momento giusto
Silvio
Sul tuo intimo il vostro intervento sul tuo intervento riprendo anche un un punto politico che hai detto prima la cioè il Pupulin il punto politico di stasera che io colgo eh la linea di non ritorno minimo comun denominatore
Le Regioni che non offrono un servizio adeguato non ricevono rimborso posso dire una roba su questo che è il tuo punto politico di prima che abbia ai FIBA ok allora
Tutti i Paesi poveri del mondo in guerra sfigati
Li organizzazioni non governative a carattere religioso non cattolico ma tutte che lavorano in progetti di cooperazione sanitari Nella Salute materno infantile
Non vincono il bando dicendo gestisco tutto il pacchetto
Salute materno riproduttiva ma dicono a botte contraccezione noi faccio sala parto pediatria neonatologia e poi li fanno pure male ecco questi non possono vice non posso vince il bando del ministero non possono firmare un emo io col Paese
Che li ospita invece vincono bandire firma però ecco sempre aperto al dialogo da questo deve essere un punto politico di non ritorno legioni che non lo diceva che non è educare un servizio adeguato Dix cose tra cui ovviamente perché è più sotto attacco
Salute materno riproduttiva con particolare riferimento a contraccezione e sei fa Porsche Honda
Perdono la quota ai finanziamenti fino all'anno prossimo quindi indicatori poi cioè noi abbiamo anche scusami un onorevole Trivellini che sulla qualità degli indicatori
Cioè c'abbiamo da lavorare su queste nuove deve essere un un mi il minimo un da cui partire non l'obiettivo finale questi entrano pesante gamba tesa di
Però io penso che dice io sono un po'in mezzo no alle due
Alla la situazione più diciamo leggiadra quella un po'più Katz tutta no no se no no io
Esatto esatto esatto diciamo che io io ogni ora Caltagirone esprime il proprio ruolo
Chiamo piazza
E ma non soltanto e richiama la piazza ma il richiamo al fatto di parlarne nel senso il problema c'è punto è lì c'è il problema c'è
Possiamo chiamare tutte le piazze che vogliamo possiamo chiamare tantissime assemblee così tantissimi seminari tantissimi incontri ce la possiamo chiamare il problema che ancora
Un un di fatto un problema quindi già soltanto il fatto che noi diciamo c'è e lì lo vediamo
è comunque già come dire un passo avanti poi ci sarà chi scenderà in piazza chi invece entrerà nei tribunali ci lo farà in altro modo chi nell'istituzione Iceta ma l'importante è che tutti noi vediamo che
Lì c'è qualcosa e quello è un problema e quella cosa di va
Ancora osservata guardata da un lato dall'altro e e e bisogna comunque e quindi secondo me come dire eventi come questi e molti altri che Speroni faremo certo sarebbe bello non non doverne fare più perché vuol dire che il problema non c'è più Massara appunto la nostra battaglia quindi evento dopo il vento
E piazza dopo piazza ognuno con le sue con le sue capacità la sua caso Taggì assolutamente di fronte assolutamente coinvolgere e quello che diceva via e mi piace moltissimo il fatto di del del preparare no perché è un po'come
Comin danzano quando studi di fare una piroette aprirete non può venire venisse tumulata ettari quinto la ditta riparare
E poi te la devi godere tutta anche la devi fare tutta e devi anche però saper fare la chiusura nella piroette perché se no
E e ricordiamoci che si vede sempre l'ultima parola l'ultimo pezzettino l'ultimo passo e l'ultima piroette quindi anche come finisci è molto importante e quindi cerchiamo di finire di farla finita nel bene e altre perfetto
Meno male
Volevo chiedere se
è possibile apre un osservatorio sul fatto che perlomeno a Milano l'educazione sessuale nelle scuole demandata consultorio ambrosiani
Perché chiaramente questo a
Percussioni su questo tema
Secondo me questo è un buonissimo suggerimento so che ci sono scuole dove Siss d'istituti superiori dove si fa per esempio pire education dove i collettivi promuovono
Quindi effettivamente sarebbe una buona un buon suggerimento che possiamo forse mettere in pratica mettendo insieme varie organizzazioni per fare una piccola mappatura che ci dà anche l'idea perché poi
Appunto come dici tu non è solo farla ma è anche chi la fa e come la fa che porta un risultato quindi buon suggerimento da raccogliere
Ben funziona questa cosa qua
Sì
Sì è stata state che titoli al microfono
Io
Pazzo
Allora io ho trentatré anni quindi al liceo è passato un po'di tempo e poi non l'ho fatto qui Lombardia l'ho fatto in Sicilia quindi mi rendo conto che è esatto che però mi ricollego a quello eretto la signora educazione sessuale che secondo me educazione sessuale al consenso è fondamentale l'Italia è uno dei pochissimi Paesi in tutta Europa dove non è obbligatorio tenere dei corsi educazione sessuale
Io ho fatto un'ora al quinto anno di liceo
Perfettamente inutile a fronte di anni e anni di religione cattolica dove la mia professoressa di religione cattolica tra le varie va bene cose che Chubby anche veicolato c'era anche una serie di chiamiamole videocassette un po'retrò su metodi abortivi che si utilizzavano negli anni settanta
Quindi nemmeno tanto poi così aggiornati
Sì sì sì io probabilmente ho visto quel violato ora segnali
La sua ecco che quindi ho avuto quel tipo di formazione di
Direi anche che arriva dal quinto al quinto anno di liceo forse era un po'tardi devo dire è fare un'ora forse anche un po'insufficiente a oltre al fatto che educazione sessuale sappiamo benissimo che vuol dire
Come non rimanere incinta più o meno e basta forse forse se va bene e tutto il resto è così contorno se c'è un dibattito bene altrimenti ciao quindi
Avete parlato di collettivi però mi sembra sempre un da mandare al singolo alla singola iniziativa ci vuole qualcosa di un po'più
Di un un po'più intenso c'è un po'più diffuso si dovrebbe garantire questo genere di informati informazioni informazione altra cosa fondamentale
Battuto adesso in questo mentono e siamo qui ci siamo io sono qui perché mi è arrivata un'e-mail di radicali non so perché a Péronne arrivata
Grazie però non lo sa è arrivata poi c'è vento svista gramma grazie però cioè dobbiamo cioè bisogna fare una una campi una campagna
Cioè ci vuole veramente un'informazione diffusa condivisa estensiva anche fin dalla tenera età Aime
La il terzo cioè la terza cosa il problema di come se André questo diritto alle persone minorenni e quant'altro bisogna parlare bisogna informare perché è il prima il durante e il dopo non bisogna arrivare in mentalità del del di emergenza al punto in cui dici cosa devo fare
Poi scusate il mio intervento un po'confuso però anche il fatto che ogni esperienza sia
Ha in cioè ogni esperienza si apprestamenti individuale ognuno ci arrivino nei suoi modi però non prescinde fatto che l'educazione sessuale fondamentale ha una una cosa del genere perché sicuramente una fetta delle persone che
Richiedono di accedere a questo diritto è per mancanza di educazione sessuale o mancanza cioè ci sono anche poi delle delle derive assurde che stanziamo Lerna esso negli Stati Uniti di minorenni a cui viene detto tu non sei abbastanza matura per celare l'apporto ma si abbastanza matura per sostenere una gravidanza
E questo se ci pensiamo è assurdo c'è fuori è proprio fuori da qualsiasi mentalità cioè proprio babbo qualsiasi società civile
Po'non mi ricordo se nostro volevo dire però grazie per a
Grazie
Va sul discorso del consenso e realtà è molto interessante perché ne abbiamo fatto un evento in occasione del Pride con i ragazzi di Making of love non so se riconoscete e loro ci parlavano proprio della dell'educazione al consenso hanno fatto un film molto interessante sul sesso sulla libertà sessuale
E loro hanno bevuto questa esperienza di workshop nelle varie scuole sono ragazzi giovani per Kanu dai vinti dai vinti ai ventitré ventiquattro anni
Hanno fatto questo fine ci hanno messo un anno perché l'hanno scritto loro hanno fatto una serie di attività insieme per poterlo scrivere produrre fare
E soprattutto sul discorso del consenso e sono andate nella scuola fare orcio appena prima di entrare nelle scuole
Mi dicevano che facevano questo questo
Questo foglio diciamo facevano fare questo facevano girare questo foglio anonimo per chiedere una serie di domande anche per tarare su un attimo ed era incredibile perché venivano fuori delle robe pazzeschi allucinanti
E quando poi gli si chiedeva ma come mai tu pensi una roba del genere sul discorso hanno no io non posso vedere ma ma banalissima mente due uomini che si baciano perché mamma mi ha detto papà mi ha detto no Onna pensa
Quindi effettivamente San parlando comunque di ragazzi gli più ufficiali e quindi insomma già già abbastanza maturi
E quindi evidentemente effettivamente è troppo tardi
E forse bisognerebbe riuscire a informare prima e anche informare sul discorso del consenso perché effettivamente questa cosa sul fatto di essere capaci di dire anche no
Non soltanto sì e di rispettare il nove questo è un altro un'altra cosa importante anche perché soprattutto per noi donne è un'altra cosa fondamentale su cui ci siamo anche interrogate e sul discorso della sicurezza anche e questa è una è un altro capitolo ma secondo me abbiamo un sacco di capitoli da poter aprire cioè questo veramente soltanto mi par di capire un inizio
Via di mezzi solo per reagire
Quando io proponevo la mappatura
Lo proponevo perché per quello che ho visto
Tu riesci a fare una proposta di legge che va da qualche parte
Se ai molto dettaglio di quello che avviene nella realtà
Non per dire va be'lo fanno i collettivi allora va bene ma per dire guardate che nelle scuole di Milano i ragazzi se gli va bene lo Fanny collettivi
Se non gli va bene non lo fa nessuno oppure lo fa la Fondazione Ambrosianeum e quindi c'è e a caso no
E a e diciamo tagliate cioè è diciamo il il caso il caso decide il caso decide che tipo di educazione sessuale e ha il consenso e aggiungo anche educazione affettiva tu ricevi
E dal punto di vista del decisore pubblico non va bene cioè non va bene che nella stessa città è il caso
Perché
Dovresti dare un una cosa decente simile più o meno uguale in tutti gli istituti no per cui allora al Parini cioè il collettivo che fa la cosa fighetta fatta bene accetta
Tra al Molinari
Magari ti capita l'insegnante informata in piazzale Ascoli invece in niente dei nella scuola privata ti capita l'associazione magari finanziati no o in quella pubblica ok
Ecco
E e
Quindi se con la mappatura era una proposta perché poi noi le proposte su contraccezione gratuito educazione sessuale le abbiamo fatte
Ma restano sempre un polipo e che ci sono tutte le resistenze che conosciamo un altro conto è dire guardate che se non interviene nessuno questa è risultato
Già attualmente i ragazzi si formano guardando porno Abo quindi
La sessualità no
Interpretare perché se lo dici Adinolfi lo strumentalizza Luís però lì c'è un pezzetto Loquendo il pezzettino e costruiscono la reazione di melma in aziende e noi dobbiamo prendere quel pezzettino beh questo è un buon punto cento
Senta certe vedere
L'ornitologo da
Fare
Sull'educazione sessuale dell'adolescente e la pornografia il problema principale Dinoi maschi
C'è un problema che no quella pornografia professionale parlato il maschio e prestazionale
Quindi con dei tempi dei fisici delle tecniche di movimento
I dati d'abilità e un maschio
Prescelto Doriot le sto facendo un outing però ecco come dire però
Se quello di
è quello di per sé quello diventa se quello di ventagli indicatore dell'adolescente maschio nel suo livello di cell fa Satisfaction è un problema grossissimo ecco scusa volevo
Risponderti così
Questo questo discorso dovrà manca aprire il discorso dell'affettività del disabile anche la perché ragazzi
Anche quello è un altro argomento Oni abbiamo ANIA che abbiamo forzata allora perché altri
Sì dove oddio
Buona sera allora solo per ricollegarmi al tema delle piazze che è stato citato
Io sono giovane alla tessera dei di radicalità lei da due anni
E un anno di militanza attiva e prima si è detto giustamente
Si vada in piazza chi se ne frega se all'inizio le pazio ruote giustissimo
Io in questa di militanza quindi poco tempo
Questa l'evento poco partecipato dove ho visto più gente
E è bellissimo ma noi ne facciamo marzo e ne su tutto
Tutti temi a cui la società civile arriva sempre prima che la società politica li abbiamo fatti sul sex worker sulla cannabis sulla porta sull'eutanasia sulla giustizia
Questa è più una palla voci re Juan Maginot che sensazione siete qua e perché è bene o male
Conoscete l'area radicale
E quindi probabilmente l'appello alle persone sbagliate però solo per dire che per dire che io consiglio a tutti di oggi mezzo il me i mezzi che veicolano
Le informazioni sui social quindi di iscriversi a tutti i cani possibilità radica italiani liberati abortire tutte le altre associazioni della radicale
Anche il Pd giovani democratici tutto perché al modo
Per rimanere informati e ogni volta che vedete un evento che anche solo di stimola Simona la vostra curiosità invitare per venire questa sì mi pare tutti anche e soprattutto le persone contrarie
Perché è lì che si gioca tutto
Se voi avete dei genitori che potranno Meloni e come purtroppo il sottoscritto invitate lì se avete degli amici che invece hanno le vostre dei invitate vie invita distrutti perché quando la società civile arriva
Al livello di consapevolezza su certe tematiche poi la politica anche istituzionale non può più voltarsi e quindi si ottengono i diritti fu
Grazie
Voi io sono con mozione vi ringrazio ringrazio tantissimo tutti
Un enorme imbocco al lupo Alia enorme gigantesco veramente di tutto cuore e a tutti noi vivamente candidati e non no
Facciamoci un bell'in bocca al lupo Intini ringrazio degli
Ci
Ci sentiamo ci vediamo ci diamo appuntamento dopo quindi le lezioni realtà va be'continuate a seguire perché ci sono un sacco di eventi ancora da qui al venticinque e abbiamo nuovi
Allora sulla magari si piazza Duomo ore quindi seguite canali di Lia anche la
No entra venticinque ci prenderemo piazza Duomo prima del venticinque abbiamo un sacco di eventi per per via quindi seguite sui canali
E lei scriverà tutto quiz avanza tutte le mattine segue le sue storie per spiegare che spiega tutte le sue pillole interessantissime
Noi abbiamo degli altri venti ve ne cito uno il tredici abbiamo un evento nello spazio casa del volontario del PD a Milano con Siviero Giani
Lorenzo Lipparini la sottoscritta ai altri sicuramente sulla partecipazione
E poi seguite cisti social perché via via vi daremo tutte le varie indicazioni sugli eventi e Bobo a una campagna elettorale a tutti buon voto e buona serata grazie