Presentazione del libro "La sfida dei liberal-conservatori. Un'opportunità per l'Italia" a cura di Giuseppe Valditara (la Bussola)

Ecco cioè buona sera a tutti buonasera chi ci segue sul fresco buonasera anche a chi ha voluto essere qui con noi in presenza per utilizzare un'espressione per lo meno meno non piace molto ma che in base insomma
Con la pandemia desunto Brunone molto felice questa sera vi presentare di discutere assieme in questo libro che la sfida dei liberal conservatori un'opportunità per l'Italia è un lavoro a più voci
Curato dal professor Giuseppe Valditara
Uscito per i quaderni di lettera centocinquanta che presente alcuni contributi appunto
Su quella che la lassità possibile la declinazione possibile di un liberale conservatorismo nel nostro Paese grazie anzitutto al professor Giovanni Orsina al professor Aldo Agosti chimiche sono collegati con noi per discutere di questo libro io mi limito a due considerazioni impressionisti che prima di cedere la parola al professor Valditara la prima è che come evidenziato disteso nel suo contributo la parola conservatore straordinariamente impopolare nella storia italiana
Qualcuno di voi lo ricorderanno alcuni anni fa c'è stato il paradosso simpatico di un gruppo di politici italiani all'epoca molto piccolo che fecero
Una loro scissione adesso poi sono entrati in un partito più grande e decisero di chiamarsi conservatori e riformisti
Perché la parola conservatori messa lì da sola sembrava non stesse bene e ammette conservatore riformista e è una cosa un po'strana insomma detta
Detta così a suo modo ovviamente questa stessa locuzione segnalava il fatto che nella seconda metà del Novecento sono state alcune forze politiche conservatrici soprattutto nel mondo anglosassone
A innovare fortemente il vocabolario politico apportare nuovamente al centro del vocabolario dalla politica del Comité
Però di per sé dirsi conservatore in Italia non si è mai portato molto
Chi era conservatore doveva Rizzo degnamente aggiungere subito conservatori in un paese qui non c'è nulla da conservare aggiungere un preciso anarco conservatore insomma che in qualche modo ingentilire questa parola che in Italia pareva non potesse essere utilizza da questo punto di vista la campagna elettorale nella quale noi ci troviamo in questo momento rappresenta sicuramente un elemento di novità stavolta quello che del tutto i sondaggi primo partito si definisce conservatore fosse anche un po'per come dire ammettere di non poter far dimenticare altre invece definizione sovente mi sono appiccicata addosso oppure la stessa definizione degli stessi gruppi utilizzavano per sé
Solo pochi mesi fa cioè il naturalista per esempio quindi siamo in un momento raro nel quale la parola conservatore sembra cittadinanza nel dibattito italiano
Evento il conservatorismo può essere visto come una delle grandi famiglie della Storia del pensiero politico anche su delle coordinate particolare sostanzialmente un pensiero che nasce in reazione a qualcosa e questo qualcosa è uno dei massimi venti se non il massimo evento della storia politica moderna cioè la rivoluzione francese
Ma è una espressione una parola che vedesse il decennale
Anche all'inizio del suo intervento in questo libro per esempio Giovanni Orsina si chiede che cosa voglia dire essere consacrato quali sono le ragioni quali sono le dinamiche che ci portano usare diversamente questa parola è credo un elemento del nostro dibattito cioè se si diventa conservatori perché per esempio sono cambiati i temi centrali del dibattito politico sono molto più importanti questione di carattere identitario culturale per esempio rispetto pressione di carattere economico
Se come dire si diventa conservatori perché l'assenza di dibattito politico sia molto spostato nel
Se torniamo ai conservatori e riformisti tutta una serie di proposte riformiste tra virgolette che erano patrimonio
Delle parole ma anche ammettiamolo dei fatti di alcuni governi di sinistra in Italia oggi non fanno più parte del vocabolario politico dalla sinistra
Ma insomma se ne abbiamo credo da discutere per interrogarci su che cosa significhi essere conservatori sul perché in un Paese come l'Italia credo ci spiegherà Giuseppe Valditara che non a caso ha messo a esergo a questo libro una citazione di Camillo Benso di Cavour
Perché in Italia questo conservatorismo debba essere per forza un conservatorismo rare che ha ragione in che misura questo liberalismo sia fosse necessitato dalla situazione presente e ah tattica magari anche del Paese e insomma per capire come riempire effettivamente di contenuti questa parola facendo il lavoro che fanno gli uomini di cultura
Non è quello di aspettarsi che i decisori politici seguono precisamente le ricette
Invece sarebbe un lavoro insomma grandemente frustrante già così sarebbe ancora di più ma quello di pensare che in qualche modo le idee politiche servano sostanzialmente per disegnare delle cornici nelle cornici nelle quali poi le diverse esperienze si inseriscono
Questa queste sono veramente alcune brevissime considerazioni iniziali non posso però non ricordare che assieme ad Alessandro Amadori Giuseppe Valditara anche scritto un libro uscito settimana scorsa se non sbaglio che si intitola L'Italia che vogliamo che in Grecia
Diciamo così proprio la struttura l'ambizione che in qualche modo di fare un un passo avanti rispetto a questa riflessione offrendo qualche boa
Ora all'interno delle quali navigare proprio invece ai ai partiti politici in Italia oggi tendono a definirsi conservatori libero a una prefazione del leader della lega Mandelson
Con questo io ringraziandolo molto cedo la parola Giuseppe Varchetta
Grazie grazie a tutti voi per essere presenti grazie anche agli amici collegati screening
Ma io voglio subito fare una precisazione perché per me è importante parlare di liberal-conservatore e non di conservatori tout court
è importante perché in Italia
è vero quello che tu dicevi
Non c'è una vera tradizione conservatrice Emma almeno nel dopoguerra a parte i primi anni della nostra Repubblica con il piccolo partito liberale
Non c'è neanche una vera tradizione liberare parlo della storia repubblicana ovviamente tant'è vero che ricordo che Zanone si definiva una costola della sinistra cioè sostanzialmente Zanone aveva portato il prego liberale nel centro sinistra
Liberal conservatori anche perché il rischio è che il conservatorismo senza l'idea di libertà senza un'idea forte di libertà
Sia qualche cosa che poi scivola nella reazionari Isma'francamente una politica reazionaria mi interessa molto poco allora abbiamo precisato nel libro
Conservatori nei valori liberali nell'economia e questo è molto importante perché se anche noi guardiamo il dibattito odierno dibattito politico odierno io lo dico spesso premetto che sono in campagna elettorale però cercherò di essere molto oggettivo lo dico spesso nei dibattiti pubblici i veri conservatori paradossalmente sono di Bellini cioè il PD oggi come oggi un partito fortemente conservatore ma ovviamente conservatore non meno allori
Nei valori un partito radicale
Mai conservatori in economica
Se vogliamo guardare tutte le sue proposte il no al nucleare il noleggio ribelle
Le tasse L'Abate ha iniziato la campagna elettorale la patrimoniale
Addirittura se andiamo a guardare quello che è stato il
Il risultato più significativo della riforma della pubblica amministrazione e la riforma degli appalti il codice degli appalti due mila sedici è impensabile che insieme con la Romania e l'Italia è il paese che più a appesantito di regole Polselli procedure le direttive europee
Germania Gran Bretagna e Bologna invece hanno semplicemente applicato le direttive europee quindi voglio dire se andiamo a guardare nell'economia troviamo un partito fortemente conservatore che il P. dice si è spostato su posizioni molto attigue molto continue con la CGIL non ha non a caso ha candidato alla Camusso eccetera eccetera
Quindi un partito in Italia che si definisca conservatore deve essere anche molto chiaro su cosa ne pensa
Della libertà in campo economico perché se un partito che poi invece centralista statalista
Iper francamente non rientra in questo schema che noi abbiamo delinea che cosa intendiamo noi per conservatore nei valori conservatori nei valori io penso alla straordinaria lezione di un romano di due mila duecento anni fa e cioè non romano come Catone
Catone che parlava di di radici che parlava di continuità con il passato tensione come dice molto meglio il che non significa essere abbarbicati sul passato non significa non sapersi sganciare dal passato ma concepire in passato come delle radici solide su cui costruire un albero che sia un albero di alto fusto e non un albero fragile
Allora il tema dell'identità indigena certamente molto importante il tema dunque del ci siamo da dove veniamo quali su qual è il nostro passato qual è la nostra storia che non possiamo rinnegare turpe allora
Subito un conservatore un conservatore nei valori non può che polemizzare con la cosiddetta classe del calcio
Perché è evidente che la casa il carcere qualche cosa che invece pensa all'homo Novus all'uomo che assumo un futuro in una in passato
Insomma il Progetto che Obama in qualche modo ha cercato di lanciare in occasione
Deve soprattutto dalla sua seconda elezione l'idea gli americani cancelliamo il passato schiavista cancelliamo la nostra storia buttiamo tutto perché noi abbiamo
Di fronte solo il futuro siamo un popolo Ruocco ecco tutto questo non è pensabile per un conservatore perché vuol dire nomi a riflettere su quei grandi valori che sono poi i valori dell'Occidente
Qualcuno mi dice ma la libertà la libertà un anelito di ogni popolo non non è vero
La libertà è un valore tipicamente occidentale si vengano a guardare anche nel nostro passato troviamo che la libertà è un valore dei greci è il valore per eccellenza dei romani i quali si differenziavano
Nei confronti di tutti gli altri popoli per essere il Popolo della Libertà
Lo dice Cicerone ma insomma i romani erano per eccellenza il Popolo della Libertà
E non è un caso che Erodoto contrapponga la libertà dei greci alla schiavitù dei persiani non è un caso che il valore libertà nelle culture orientali sia sostanzialmente irrilevante
Ed ecco allora che noi dobbiamo anche cercare di capire come declinare questo valore in libertà
La libertà che ovviamente attiene innanzitutto lo abbiamo detto nel libro alla coscienza e alla opinione la libertà di opinione ed è francamente triste vedere come tanti cosiddetti progressisti che si battevano in passato proprio per la libertà di opinione contro tutti i fascismi e tutti i comunismi tutti SISMI
E che in qualche modo totalitaria mente volevano sopprimere la libertà di opinione oggi siano i nemici più zelanti
Difensori
Del politicamente corretto che sopprime la libertà di opinione io
Essere libero senza offendere rispettando la dignità di ogni essere umano ma di sostenere affermare ciò in cui credo senza che qualcuno mi possa in qualche modo come dire impedire o addirittura a minacciare di sanzione là dove io faccio delle affermazioni che rispondono al mio credo intimo e personale
Poi c'è un altro grande tema che oggi fortemente sotto attacco quanto tempo sotto attacco in fondo è sotto attacco dal mille novecento quarantasei quarantotto dalla
Costituzione dall'articolo quarantadue la proprietà privata la funzionalizzazione della proprietà privata
Anche qui dobbiamo cercare di capire chi ci troviamo di fronte fra l'altro proprio anche sul tema della libertà dobbiamo cercare di capire qual è la nostra storia costituzionale la nostra storia politica
Partiamo
Dalla proprietà privata poi facciamo anche una digressione sulla storia costituzionale della libertà
Bene voi sapete che costituende a dichiarato che la proprietà privata intanto ricorda messa a mare funzionale dovesse necessariamente funzione
Alle alla finalizzata a una funzione sociale
Deve avere una funzione sociale poi quale fosse questa funzione sociale come si declina se questa funzione sociale se in senso attivo in senso passivo si è ampiamente discusso ovviamente
Le componenti più a sinistra proprio comunista Partito socialista una parte della stessa democrazia cristiana ritenevo che la funzionalizzazione dovesse essere attiva cioè la
Proprietà privata dovesse sempre e comunque a realizzare la funzione sociale invece la concezione negativa era che comunque non doveva contrastare con
La funzione sociale
è interessante come proprio dall'Europa si sia
Sia arrivato un messaggio invece rivoluzionario che ritorna ripone in essere Riboni in auge la proprietà tra virgolette definito dal costituente come romana no nel dibattito in sede di assemblea costituente si distingueva la proprietà romana
Che era sostanzialmente problemi del diritto di come dire disporre del bene
In modo pieno e assoluto pur con alcuni limiti che ogni ordinamento anche l'ordinamento romano imponeva per non danneggiare il Ticino e via dicendo
Rispetto a questa proprietà cioè in qualche modo assimilata anche ad altre esperienze si citava l'esperienza di Weimar si citava l'esperienza jugoslava si citava l'esperienza francese
Della Costituzione francese poi peraltro non venne realizzata dicevo
Perché l'Europa è stato importante perché la sua carta
La Carta dei diritti
Ha rifiutato qualsiasi emendamento emendamento che era stato donato proposto da Rodotà e altri della sinistra italiana ha rifiutato l'idea di una funzione sociale dalla proprietà
Quindi nella carta dei diritti della Unione Europea si ritorna una piovra una proprietà piena e non necessariamente funzionalizzata
Ben però quest'idea di una proprietà che è un semi diritto un mezzo diritto l'Europa non ricollega una manifestazione del diritto di libertà
E quindi un passo decisivo verso una sua forte tutela
Nel nostro ordinamento invece si tende a collegare la proprietà non a caso è stata messa all'articolo quarantuno quarantadue nei rapporti economico sociale non è stata ammessa tra i principi fondamentali e quindi si tende a svalutare l'idea di proprietà e abbiamo visto tutti i tentativi la patrimoniale Bush sotto mentite spoglie l'idea comunque che ne so per esempio spedì una proroga degli sfratti anche laddove l'inquilino ossia moroso anche là dove l'inquilino non paghi l'affitto da tempo insomma c'è una sempre più folli idea per esempio che un immobile se non è utilizzato deve essere soggetto ad una imposizione fiscale particolarmente accentuata sono tutti come dire limiti forti alla proprietà privata
Noi invece riteniamo che la proprietà sia uno dei pilastri su cui si regge una società liberale già Cicerone diceva
Uno stato forte uno Stato sano è quello in cui
E la repubblica dei proprietari perché i proprietari tengono in modo particolare a quella Civitas a quella comunità politica
Tengono in modo particolare si identificano perché hanno qualche cosa da da difenderanno dei beni da difendere
Cioè nella storia occidentale appunto da Roma in avanti quest'idea che anche il fisico non può essere un fisco predatoria Cicerone diceva quel tanto che basta ma giustifica un documento utilizzi le risorse per non far disancorare il contribuente nei altrimenti questo non non paga
Se tumulo compri e in più non giustifichi la bontà dell'utilizzo di quelle risorse chiarito molto alla disponibilità del privato ci quindi vedete come addirittura due mila anni fa questi problemi fossero già anche qua invece siamo un Paese dove comunque la pressione fiscale al di là poi dell'abitazione dell'immobile alle stelle dove l'idea di risolvere il tutto sempre con lo strumento della fiscalità anziché con una razionalizzazione delle spese il must di una certa politica
Libertà libertà dicevo prima ritorniamo c'è un attimo perché pensate che l'abbiamo scampata bella c'era nella bozza
Di costituzione c'era una articolo un emendamento che era stato concepito da la Pira e da Togliatti
Che praticamente ricalcava un articolo della Costituzione sovietica della costituzione di Stalin del mille novecentotrentasei cioè sostanzialmente diceva
Che la libertà riconosciuta nella misura in cui
Realizzi il bene comune cioè sostanzialmente io sono a Milano solo serialismo il bene quello che lo Stato coordinamento
Il Governo il Parlamento deciderà essendo bene come capite che questa era ingiustamente lì
Deputati costituenti dell'Uomo qualunque insorsero
Anche la parte liberale della democrazia cristiana insorse e per fortuna questo emendamento appoggiato fra l'altro pure da Dossetti e da Moro non ebbe non ebbero alcuna esito doveva essere funzionalizzata addirittura la solidarietà sociale e al rafforzamento della democrazia e la libertà quindi ammessa purché fosse che erano esattamente trasmigrate quindi gli interessi dei lavoratori nella Costituzione sovietica e a il rafforzamento dello stato sociale
Ma ci sono tante altre riflessioni che credo in qualche modo sono proprio al confine fra un'idea di uno Stato fondato sulla libertà un'idea di uno Stato che è conservatore i valori se abbiamo detto che l'identità le radici sono momento
Importante per un conservatore non possiamo non sottolineare
La centralità dei confini confini che vanno difesi
Altrimenti non ha più senso lo Stato non ha neanche più senso la sovranità popolare
Io ho scritto un libro surrealismo ma speranza per la democrazia ma intendendolo detto chiarissimamente in quel libro con la sovranità nazionale quanto la sovranità popolare cioè l'articolo uno della nostra Costituzione cioè la democrazia
E che senso ha la democrazia che senso hanno i parlamenti che senso ha
Appunto la sovranità del popolo sovranità dei cittadini se si dovesse ammettere il diritto umano a dividerà ecco anche questo è un altro grande equivoco un conto sono i grandi diritti naturali della storia liberale pensiamo John Loch la vita la libertà la proprietà è un altro sono e questa interpretazione dei diritti umani per cui tutto ormai diritto umano anche appunto quello di immigrare
Se ci fosse un diritto umano di migrare chiaro che noi potremmo tranquillamente riempirci di milioni di stranieri i quali potrebbero pretendere giustamente di avere tutti i diritti dei cittadini italiani e quindi si cancellerebbe
Lo Stato nazionale si cancellerebbe la nostra storia si cancellerebbe la sovranità del popolo si cancellerebbe in fondo anche il senso stesso delle elezioni di un confronto democratico
Poi c'è un altro tema molto importante il tema della giustizia molto collegato anche al tema della sovranità popolare in uno Stato liberale
Cioè una rigorosa tripartizione dei poteri anzi secondo Montesquieu il potere giudiziario è un potere nullo proprio perché il giudice deve applicare la legge il giudice non può fare le leggi
E oggi non solo in Italia si è andato affermando il quello che viene chiamata la giudiziari iniziazione della politica cioè il tentativo delle corti lo abbiamo visto anche in America
Di sovrastare i parlamenti e quindi proprio in applicazione di famosi diritti umani
Di mettere in secondo piano il tema della
Sovranità popolare quindi il tema di un utili giudiziario che si limiti ad applicare pur interpretando la legge ma interpretando conformemente alla volontà del legislatore e ovviamente alla al senso fatto proprio dalla dall'ordinamento dalle leggi nel suo complesso e quindi dall'ordinamento
Però anche il tema della giustizia il ruolo della magistratura il ruolo dei pubblici ministeri che tendono in qualche modo attenere in passato in modo estremamente forte a tenere sotto scacco il il governo e l'esecutivo
C'era anche un altro problema coi non voglio rubare troppo tempo vedo che sono andato molto oltre il tempo concesso Mimma questo un elemento che voglio qui ricordare
è il tema della paura voi dite cosa c'entrano o libertà di avere paura
La diversità che se Dio
Di sera passo su una strada poco illuminata salgo su un autobus mal frequentato vado in piazza Duca d'Aosta offrire livelli ovvio e chiedo allo Stato di del genere la mia sicurezza
Chiedo lo stato di garantire la mia libertà individuale la libertà di uscire alla sera di andare nel parco di lasciare la casa senza avere timore che venga svaligiata dai ladri di salire su quell'autobus
Senza avere timore di essere borseggiato aggredito
Ecco anche da questo punto di vista la libertà di avere paura attiene a una libertà individuale che noi non dobbiamo vergognarci di esprimere di fronte ad un politicamente corretto che invece ci vorrebbe costringere ad accettare sempre chiunque sempre e comunque il l'altroieri diverso la situazione
E in qualche modo di introiettare un senso di colpa perché rischia
Firenze un senso di colpa castrante per il futuro della nostra civiltà e per il futuro della nostra nazione sono stato
Forse un po'debordante rispetto i tempi
Tante cose simili potrebbero dire ancora ho cercato di riassumere prima qualche parola lo spirito di questo grazie
Grazie mille Giuseppe grazie professor vitale che insegna Diritto privato il pubblico romano l'Università di Torino sottoscritti in insegna economia all'Università del Minnesota il professor Siena insegna Storia contemporanea Luigi
Devo dire che c'è un un sacco di materia ecco sul nostro sul nostro tavolo io vorrei sedevano lardo costi Chini tanto oggi due Flash cui può deciderlo tutta ovviamente di ignorare nel modo più assoluto è questo sia chiaro che attengono un po'le cose che lui ha scritto in questo saggio e anche a per la verità quello che è scritto in un saggio che spero pubblicheremo presto negli occhi sciarpetta dell'Istituto Bruno Leoni cioè da una parte
La sinistra che è cambiata dicevamo prima tra noi che coautore di un libro che si intitola pensare alla sinistra beccato la terza qualche anno fa
Nel suo saggio in questo volume suggerisce insomma uno una faglia cede il crollo del Muro la reazione della sinistra stessa
Crollo del muro
Sicuramente ecco
Questo spostamento sull'asse dell'identità o della negazione dell'identità o della crisi continui comincia in realtà assegnista poi anche i partiti di destra convergono sui medesimi temi reazione però inizia inizio quindi e la seconda cosa attiene questo insieme insomma di di di relazione questo ordinamento economico questa costituzione economica se vogliamo chiamarla così i tratti salienti Valditara a presentato poc'anzi e sono la componente liberale questo liberal-conservatore insomma come giustamente Rustichelli scrive in questi saggi il mondo che conosciamo oggi somiglia molto poco
Autunno a un ordinamento che una lieve svela quei tratti non solo in Italia anche negli Stati Uniti che nel Regno Unito anche negli altri Paesi dell'Unione europea e e lì c'è un tema che quello per la trasformazione di questo insieme di valori in un'agenda
Cioè il rapporto con gli interessi
Che alla fine Armano atteggiamenti diverse anche rispetto a ciò che lo Stato ci deve dare al genere di protezione se vogliamo lo Stato deve fornire e ovviamente quello con le idee dominanti su quello che è il ruolo dello Stato anche e soprattutto nell'economia quindi insomma da quel punto di vista dei il conservatore non vuole conservare molto quello che vede nel mondo attuale sospetto
Diciamo così all'apporto tra stato ed economia a meno che ovviamente uno non assumano quelle una pura assunzione che viviamo in un mondo neoliberista
Aldo grazie molti di essere collegato con
Grazie mi sentite
Se no dunque no mi sentii via dunque io sono molto orgoglioso con quello che ha detto Beppe quindi prendo volentieri
Quanto tempo
Dieci quindi una quindicina di minuti
Sì prendo volentieri gli spunti che ce ne ha dato Alberto
La sinistra è cambiata molto io voglio cominciare con un aneddoto della vita personale di Enrico Letta che nel mille novecento la
Vanta due luglio approda a New York il giovanissimo credente ventisei nei partecipa alla convenzione democratica del partito democratico di all'ombra la convenzione che e per un intorno al candidato alla presidenza guardiamo un attimo ai punti di forza del partito democratico allora e poi quello che Clinton realizzerà
Fra i punti di forza sono una difesa del matrimonio di fa insomma già il matrimonio è definito come relazione del matrimonio fra una fra un uomo è una donna la riforma del Welfare seri
Il controllo della criminalità una delle delle leggi era bandire le armi automatiche ma anche introdurre il Tristram ex novo dopo tre col dopo tre condanne senti allegra e poi la posizione sull'aborto che erano posizione Touré è stata riassunta dalla frase di Clinton famoso avvolto dall'essere sicuro legale
Ma raro
Dal punto di vista teorica politica quella Reichlin toccherebbe il sister Surya movente a una persona un attivista nera che diceva ci saranno persone bianche sono buone ma io non l'ho mai incontrate Clinton rispose
Sì al posto di Bianco ci metti nero questa frase l'avrebbe potuta dire devi Duke
Questo era il partito democratico allora se mettete quel Clinton lì della politica italiana o ci quel Clinton lire dire che vota Meloni
Quindi la la distanza che passa tra cui il partito democratico Partito Democratico perché non è un addio del Democratic leadership grazie a un partito in cui io mi riconoscevo come disse regala una volta non è il partito democratico è abbandonato me
Che che che io ho abbandonato ma il Partito Democratico che abbandona come
Quindi tutti i valori che io ho avuto da giovane io quelli quei valori li li mantengo non li vedo più riconosciuti all'interno della sicurezza
Questa era era la differenza che volevo sottolineare sia il liberalismo classico liberalismo classico della la secondo punto che Alberto sicuri Alberto mi invitava commenta liberalismo Cantico intendo illiberali Nintendo per liberalismo uno posizione filosofica che prende la difesa della libertà come
Punto cruciale difesa la libertà oggi significa difesa della libertà di parola difesa della libertà di ricerca di pensiero e difesa della libertà di associazione
Queste libertà oggi prendo gli Stati Uniti come punto di riferimento ma non vorrei che pensasse che io sono Stati Uniti centri gollista clienti oggi ci dicono dove sarà la sinistra italiana fra dieci anni
Perché così come Lettera affascinato dal Clinton di allora letta sarà affascinato dalla sinistra americana sinergia
Quindi queste queste tre libertà sono in un sono sotto forte minacce negli Stati Uniti credo che lo saranno anche Rita sicuramente
La libertà di ricerca oggi l'università e negli Stati Uniti e temo che comincia a essere anche per l'Italia sta diventando la cinghia di trasmissione per usare un termine appropriatamente terzi internazionale
Di opinioni di opinioni politiche della classe domina
Veniamo al perché io non sono convinto che il liberalismo classico dal medesimo classico Blink l'illuminismo scozzese Adam Smith sistemato un messo in forma di sistema da Caio quello che ha in mente come
Liberalismo classico
Liberalismo classico sono e ha due limiti oggi tende quindi che lo rende inutile e anche pericoloso in prima non aveva capito questa trasformazione della sinistra
Cioè finché pensa che si possano aggiungere la libertà in un dialogo fra gentiluomini che sono interessati al raggiungimento della verità poi con una esperienza destare allarme che si fa nella vita reale
Si raggiunge una posizione politica ragionevole questo è possibile se la parte opposta è interessata a raggiungere la verità se la parte opposta era giunta interessata raggiunge il potere questo sistema non funziona più
Quindi la il primo limite che vedo del liberalismo classico per questo io a a me sembra opportuno mettere conservatore vicino al liberale perché il liberalismo classico a questi enti conservatore per me vuol dire
Un liberalismo che si rifiuta di essere profeta disarmato cioè che non capisce che ha di fronte un nemico mortale modifico mortale significa solo questo che sta cercando di distruggerti cioè sta cercando di eliminare
Dal dibattito politico
La seconda questione molto più delicata però ci voglio entrare perché importa
Il reverendo classico secondo me o concezione ingenua peraltro Roma
Cioè a partire da Dan dopo il mille novecentosessanta quando la Costituzione la libertà fu scritta ci sono stati enormi progressi nella nostra comprensione
Della natura umana abbiamo capito e natura umana è per esempio estremamente sfaccettate ci sono mille dimensioni su cui un individuo di personalmente da un altro individuo esempio l'individuo può essere diverso per per quanto valuta il trade-off fra sforzo è in calo ma può essere diverso per quanto rischio si vuole prenderne può essere diverso per quanto aveva disposto pazientare per avere un piacere futuro
Può essere diverso per intelligenza pasta può essere diverso per mille dimensioni
Quindi la natura umana estremamente sfaccettata questa cosa Smith l'aveva un po'capita ma ci sono non aveva gli elementi per
Per tranne le le conclusioni
Come è diversa col quindici ci scomposto siccome ci sono diversità fra individui ci sono diversità fra popolazioni ci sono popolazione che hanno caratteristiche non certo a Vibo ci sono altre popolazioni che hanno caratteristiche di un altro pit
Il nemico fondamentale di della dalla Consob della conseguenza ragionevoli questa di questa constatazione che ci sono differenze fra popolazioni è il globali schermo
Quindi non valido mi hanno sfidato a dire cosa significa globali Sgobio valida una cosa molto semplice l'idea che l'assetto ottimale della società umana sia quello mondiale universale sovranazionali
è insieme al progressismo che l'altra l'altra follia pericolosa e cioè che possibile gestire la società
Sulla base della ragione poiché si traduce la ragione come si fa a gestire la società sulla base della ragione si dà il potere agli intellettuali o gli intellettuali suggeriscono al principe cosa fare
E si realizza la società ideale sulla base di questo piano questo piano perdente necessariamente verso
La tirannia
Quindi questi sono i due elementi veri della della della nostra beh del nostro diciamo la nostra opposizione quelli che abbiamo di fronte
Progressismo e il giovanissimo torniamo un attimo sul fatto che la natura umana sfaccettato e quindi ci sono molti diversità
Tra fra gli uomini e quindi molte diversità fra la popolazione
Se qualcuno mi dice su cosa si basa il matrimonio devo dire il matrimonio si passa prima di tutto sul fatto dalla libera accettazione dire la persona con cui io mi voglio sposare voglio unire una qualunque unione
Questo principio deve valere anche nel rapporto fra la popolazione questo è quello che io chiamo la libertà di associazione una popolazione può decidere che non vuole associarsi columnist
Scorrono sulla base esattamente dello stesso principio per cui una persona si può rifiutare di sposarsi con una tra esattamente lo stesso principio porca Pisco Manesso che c'è una questione di scelta sociale questo è quello che non avendo un po'più complessa però il principio esattamente lo stesso
Questo mi porta a due cose che abbiamo imparato molto che abbiamo imparato diverse
Una è quella della che cosa succede a società multiculturali
Quello che abbiamo imparato ossia dice società multiculturale c'è questo è il terzo grande nemico l'idea che sia possibile a una società multiculturale che funziona bene
Ecco alcuni semplici principi sopita multiculturali
Cioè nel senso stretto cioè in cui ci sono differenza fra culture funzionano poco tendono a Disney guardate alla nostra esperienza
Di quello che è successo dopo l'Unità tagliando duecentosessanta ne abbiamo ancora grandi difficoltà
Ad avere un'Italia unita se questa diversità diventa linguistica religioso allora le Società tendono a dividersi guardate quello che sta succedendo in Belgio in Spagna in Inghilterra quello anche che è successo in un generico
Un grado diverso da ancora superiore d'uscita o multiculturale società multietniche quelle che entrano una soluzione di una situazione di conflitto semipermanente per questi sono gli Stati Uniti o
Soprattutto perché c'è un partito c'è una parte politica che di queste diversità si fa allergia si fa del fa leva su queste diversità
Era già un arrivo alla alla cosa che all'ultima cosa che voglio dire la questione dell'immigrazione che anche un dibattito all'interno liberali su cui credo che ci sia confusione
Dunque noi abbiamo una teoria economica e ci dice che
Il libero scambio delle merci a vantaggio di tutti
Ci sono Ettore verso
Questi teoremi non si estendono non si estendono al lavoro perché il lavoro non è un fattore produttivo come tutti gli atti
Cioè un lavoratore che entra in Italia non si chiude il magazzino alla sera a una famiglia partecipano alla vita civile alla vita politica
E
Un immigrato
Qualcuno che cambia la composizione demografica di un Paese perse
Io vorrei che questa cosa fosse ben chiara
A chi fa politica OC noi non stiamo vivendo in Europa sulla base di un equilibrio demografico raggiunto sul sulla base di trasformazione che sul successo circa dieci mila anni fa
Con l'emigrazione degli amatori affannarsi dall'alto sono processi di lungo periodo quando si trasformano questi processi sono irreversibili
Una Costituzione si può cambiare un senso si può cambiare nell'altra una composizione demografica non si cambia ma
Quindi non si può affrontare il problema del immigrazione così dicendo semplicemente come vedo scritto da qualche parte
Che l'emigrazione si affronta come un caso particolare della libera circolazione del del per le merci il lavoro il lavoro non è
Un un fattore produttivo come come tutti
Concludo con due cose ci sono due cose
C'è un governissimo io non so chi vincerà
Non so chi vincerà però so che ci sono due cose che un Governo potrebbe fare
Che potrebbero avere un un segno non passeggera costretta altrimenti questo sarà un Governo mezzo non so ce ne sono stati tanti altri passi di breve periodo si fanno perché si devono fare
Del gassificatore a Piombino lo ha fatto perché va fatta me
Ci sono due cose però che possono lasciare il segno e il primo è dimostrare che lo Stato nazionale oggi se vuole
Con fermezza ma con umanità con senso di giustizia può assicurare ai propri confini nazionali
Se nei nei tre quattro cinque anni futuri questa questa è la realtà
Viene affermata sarà un progresso
Per l'Italia sarà è una condizione necessaria seguono per affrontare il nostro futuro
La seconda è quella della First feriti abbiamo un Certain risiedete oggi quante uno punto ventisette crollato con la pandemia abbiamo
Un family a perché era un un provvedimento che vuole sempre che vuole fare come sempre vuole fare questo e quello Polo assicurare la parità dice delle uguaglianze
Io veramente non so come forma persone intelligenti a pensare
Che a un giovane di ventisette anni che sta considerando se fare un figlio o meno la prospettiva di avere due mila euro all'anno riesca a cambiare i termini dell'equazione
Ci vogliono molte altre cose bisogna essere costosissima parlarne con una sentenza però certamente non possiamo proseguire con un tasso di fertilità a uno punto
Questo è quello che volevo dire Alberto spero risposta quello che siede
Ti ringrazio molto alto processi punti sicuramente stimolano il pensiero e la riflessione
Va be'colpito molto il primo dei tuoi due punti sui limiti del liberalismo classico cioè non si può far finta che sia nell'ambito di un ragionevole disaccordo
Perché l'altra parte non è interessata a pervenire a una Cogoli qualche tipo a questo chiama in causa dell'alta
Anche una concezione della politica con tutta la serie sfaccettature perché da una parte noi siamo comunque facendo dei ragionamenti politici che non lasciano molto spazio compromesso in base diciamo così questa stessa linea di pensiero per come è andata emergendo è stata storicamente una risposta mine compromissorie dei ad un cimento anche delle stesse proposte
Salvatore ma nello stesso tempo c'è un problema di realizzazione Vierchowod dei in politica di comprensione del fatto che siamo tutti parlano una parte all'altra della stessa cosa e questo secondo me nella temperie attuale diventa sempre più complicato proprio perché ci siamo spostati sui temi molto più identità
Cioè finché l'asse della discussione politica era sostanzialmente libertà economica redistribuzione è possibile trovare dei treni dopo no da una parte all'altra accedere qualcosa non metto in cui entra in gioco invece un'idea dell'identità di una società e molto più difficile cioè la politica diventa un'affermazione dell'identità dei gruppi
E il leader
Come lo trovi credo e poi veloce diceva il punto fondamentale ci prima cioè presso l'Università che diventano megafono dalla classe dominante nelle quali certe idee non sono parte del discorso non cede
Il principio del sì cerca di pervenire assieme capire quali sono i principi su cui si regge una società libera
No e certe idee devono essere scientificamente sarà di carte
Perché nella prospettiva nazionalista da quale tu facevi riferimento prima sostanzialmente degli intellettuali che ne sostengono sono dei traditori classico poco meno del quasi bisognerebbe tranquillamente fare a meno
Giovanni Orsina che non vedo in in video
Giovanni io vorrei chiederti se la cosa non ti annoia troppo
Di fare un sì dico non si aveva trovo periti porta veramente sui temi dei tuoi studi di fare un secondo lo storico
Cioè pentiti Circi perché questo conservatorismo alla fine in Italia è così problematico
Di fatto non ha mai attecchito a quello che diceva la vita all'inizio no ce ne abbiamo una storia non intellettuale insomma penso che questa cosa che certe idee in Italia non siano mai esistite come idee non abbiano mai avuto nei pensatori fremente Sottomonte esagerate non è vera
E ma abbiamo una storia di sbocchi politici
Otturati insomma non si è mai arrivati invece ha una classe dirigente politica un ceto politico
Che ad alcuni temi fosse interessato diciamo così in modo non strumentale fosse nel momento nel quale si era paradossalmente più vicini però la brevissima
E confusissima stagione del novantaquattro dove alla rinfusa un po'alla spera in Dio la destra italiana Paolo mettere in campo alcune di queste idee
Salvo ritirato in buon ordine negli anni successivi comunque minorile
Ma non abbattuto un aneddoto personale
Ero al liceo Berchet parlavo con l'allora responsabile dei giovani del Partito repubblicano del Partito liberale e dissipare erano gli anni di Reagan della pece desiderate c'erano ancora le dicevo ma perché non ci ispiriamo al modello specie
A sigilli Curione estrema gravità
Quella è una destra ecco allora cioè anche nei giovani laici tra virgolette non si capiva che in realtà c'era un percorso sarebbe stato politicamente enorme darla
Ma come dire intraprendere invece c'era questo timore questo terrore non aveva era qualche cosa è una bestemmia no qualsiasi cosa Reagan notte c'era anche per qui quei partiti tra virgolette borghesi erano una bestemmia
Così Giovanni a giugno invece un aneddoto impersonale non personale mobile quando direttamente mi raccontava tanti anni fa
Sergio ricorso dei compitini in tutti e due i protagonisti della dell'aneddoto non sono più tra noi e quindi si può raccontare di come negli anni Settanta che ci ricordiamo che cosa sono stati in Italia non c'è bisogno di aggiungere nulla
A un certo punto va a trovarlo Giorgio Almirante e Almirante chiede un professore cosa dispiegarsi che cos'è questo liberismo per capire se il liberismo potesse avere qualche applicazione
Mirate legge parlare cosa quei venti minuti poi lo fermò Agnese
Il professore grazie adesso ho capito che boccia il liberismo Massa i miei elettori sono tutti nel pubblico impiego e nel Sud quindi liberismo non mi interessa proprio non è un non emerge che io posso che scusami Giovanni dopo stato viluppo tutte
No no figuriamoci figuriamoci Beppe non soltanto Zanone era contro la Thatcher alla fine degli anni settanta ma perfino Malagodi
Quindi Peppino quello che passava per essere il terreno della della o lombarda e l'espressione della più becera
Reazione capitalista liberale infatti non lo era Pato Malagodi naturalmente questa tutta una una orribile rappresentazione di un Malagodi
Molto più a destra di quel che non fosse Malagodi un centrista Rollin provo era forze tra tutti i liberali che ho incontrato comunque liberamente in centro collocato esattamente al centro
Del liberalismo veramente nella politica italiana degli anni sessanta che si spostava a sinistra del tu stavi al centro
Inevitabilmente per ragioni ideologiche ciniglia destro anche all'estrema destra e infatti poi lui e anti thatcheriano
Tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta non ti dico al mio mio amico Valerio Zanone su sulla faccia la figura di quella roba lì proprio era completamente completamente a a unico un anatema Licia
Prova a fare lo storico Alberto però diciamo la prova a fare l'ho già detto anche un pochino più ampio
Che centrato diciamo poi arrivo all'Italia però ci arrivo prima
In buona sostanza il conservatorismo a partire dalla rivoluzione francese poi fa una grande guerra alla modernità
Non necessariamente diciamo alla modernità
Interpretata in senso empirico e quindi i processi di trasformazione ma la modernità diciamo come come Progetto filosofico di distruzione della tradizione di ricostruzione gli umori diciamo progetto rivoluzionario
Privi di negazione della tradizione di ricostruzione di un mondo perfetto ispirato alla ragione umana quindi perfettino irrazionalismo
Il rifiuto a priori della tradizione l'idea l'uomo possa ricostruire un ordine perfetto sulla base di ragione l'anticipi cinismo
Dentro la modernità c'è questa questa fortissima
Questa fortissima spinta razionalista estetista e dal mille settecentottantanove in poi conservatorismo fa una grande battaglia contro questa contro questa spinta il problema è che a me sembra che quando poi siamo entrati nella tarda modernità e quindi negli ultimi diciamo grossomodo cinquanta
Poi con una processo di accelerazione però insomma il punto di svolta secondo me e alla fine degli anni sessanta e quindi è qualcosa più di cinquant'anni fa
In un certo senso questa modernità poi accelera
E Initiative corrode tutto quello che restava della tradizione cioè tutti quanti quegli elementi sui quali conservatorismo si appoggiava per cercare di di frenare i clinicamente questo processo di trasformazione questi elementi vengono sostanzialmente travolti e questa idea che si possa ricostruire un mondo interamente fondato sulla ragione e sulla nazionalità individuale
Privo di di aprì ori di a priori religiosi di a priori storici di a priori naturali questa idea quindi in buona sostanza l'homo Faber rabbia compiutamente vinto
E sposta quindi di costruire un mondo sulla base della ragione lei insomma certo senso questa idea prevale questa idea vince in termini culturali quello che noi vediamo nelle università americane oggi
E in definitiva il patto con cento modo di intendere le cose c'è come dire la la Regione ha distrutto tutti gli altri lavori la ragione ha ha criticato ha corroso ha disintegrato
Tutto quanto quello tutti quanti quegli elementi che potevano fra Orzi al libero dispiegarsi della libertà umana della libertà individuale
E quindi siamo arrivati in un mondo nel quale da un punto di vista culturale rifondare
Degli a priori come dire Rita ragionare sui limiti della ragione cercare di ricostruire dei punti d'appoggio
è diventato da un punto di vista culturale sempre più difficile
Quasi impossibile
Tu parli di Patria ti tirano fuori bene in Tibet militando in sordina le patrie sono immagini commi un'intesa
è una delle comunità immaginate immaginaria di cosa stai parlando la patria non esisterà nazionale resistere di unità nazionale non esiste
Tutte le nazioni sono delle dei delle commistioni appunto artificialmente costruire parli di Dio non ne parliamo
Ormai viene il sospetto che ci ridono dietro pure in Vaticano
Parli di storia tradizione non ne parliamo parli di natura e chi dice ma insomma l'uomo e la donna sono delle che dicono che sono tutti con i gruppi culturali cioè insomma la tarda modernità sempre rideva post-modernità poi su questi per il mini non mi appassiona le dispute terminologiche motivo ragionare molto a lungo
Di fatto a culturalmente corroso distrutto tutto quanto queste nei luoghi della cultura questa corrosione è stata presa per buona in fondo la trasformazione del progressismo di cui parlava
Prima rustici inerme insomma sembra sembra questo poi in definitiva c'è il progressismo accettato tutto quanto questo cioè è fuoriuscito dal diciamo buona sostanza dalla tradizione marxista
Del del ventesimo secolo almeno in Europa ovviamente gli Stati Uniti il discorso è diverso e in definitiva accettabile abbracciato tutto quanto questo vedendolo come la nuova frontiera della trasformazione questo ovviamente le cose dice la Russa irrazionalismo il progressismo e globalizzato vengono tutte quante dentro
Questo questo tipo di questo tipo di ragionamento
Questo rende ancora più difficile quindi col per il conservatorismo fondarsi culturalmente
Con i duri quelli conservatori ma è sempre stato in grande difficoltà nel fondare culturalmente perché il conservatorismo si pensa
Come in carte continuano si ferma si pensa come un freno come un un'ideologia del buonsenso dell'empirismo dell'equilibrio
No di quello che che Guicciardini chiamerebbe la discrezione
Cioè quella quella sapienza umana che tu non puoi razionalizza occorso su questo pianeta scritto delle cose straordinaria no e quelle cose che tu e esattamente l'anti razionalismo da e il freno nazionalismo quindi tu non lo riesce a esprimere a razionalizzare e più di tanto perché è una sensibilità una capacità di capire che anche se quella siepe in quella quel quella armi per il cancello sta in mezzo lì e non capisci perché e razionalmente dovresti tirare giù ma ai la sensibilità di capire che se qualcuno ce l'ha messo porse la sua funzione la la doveva sviluppare insomma la bella metafora di Chesterton perché ci da Romolo Sticchi nel suo nel suo saggio
Un come dire un qualcosa di naso metrico non di razionalizzare e quindi il conservatorismo è sempre stato sottodimensionato da un punto di vista
Dal punto di vista culturale un po'e naturalmente che ci sia messo era culturalmente molto più raffinato proprio per questa ragione Izzo
Tutto si può dire punto citavo prima Urso certo non si può dire sotto non sia culturalmente raffinato non lo si può dire l'indice esperto non si può dire di chi è serio negli tantissimi altri diciamo pensatori conservatori però ovviamente Micelli intellettuali è sempre sfondato molto di meno proprio perché era non non sollecitava la ragione ma limitava la ragione questo sotto dimensione sottodimensionamento culturale a me sembra che con la tarda modernità si sia fatto ancora più importante c'è ancora più difficile bucare nel mondo della cultura quel mondo della cultura alta sempre più tutto
Da un'altra parte e culturalmente e intellettualmente tutti quanti come dire i punti di tenuta del conservatorismo sono stati distrutti e criticati perché la ragione distrugge tutto
La ragione è un è un acido corrosivo potentissimo nulla
Qualunque a priori gli esseri umani postumi nobile ne immediatamente distrutto dal raggio non è non è fondata per definizione è un a priori quindi non è fondato irrazionalmente quindi la Regione non può che dimostra artiche che non si tiene
Questo vuol dire che
C'è un una fatica
Culturale che in fondo era rispecchiate in questo libro in questi nostre continue discussioni su come rifondare ripensare che si riscontra invece con una una necessità pratica enorme una un bisogno pratico di conservatorismo generato dal fatto che questo mondo senza a priori questo mondo liquido
Postulato santificato dal progressismo questo mondo di razionalismo di globalizzato è un mondo invivibile
Molto semplicemente per gli esseri umani è un mondo invivibile
Quindi noi abbiamo un conservatorismo che viene richiesto enormemente da un punto di vista pratico e concreto nella prassi
Invece che resta sempre più difficile da pensare nella teoria e questo secondo me è uno delle grandi poi se vogliamo come dire portando sociologico di questa ci si pone è il fatto che se tu vai vai a votare in università il partito democratico prende l'ottanta per cento
Se tu vai a votare in un piccolo borgo ceto operaio prendono l'ottanta per cento fra Mellone Salvini lo sono l'ottanta forse no ma insomma comunque prendono perché ma perché nella nella prassi nel buonsenso non teorizzava bile non razionali disabile del delle persone comuni c'è una richiesta
Di bloccare questo mondo liquido di libri Pristina dei punti di riferimento in questo mondo liquido e e invece nel mondo della cultura
Questo ripristina ritenuto impossibile impensabile perché ormai tutto quello che potresti utilizzare per ripristinare dei punti di riferimento è stato distrutto criticato diviso molto più che il distrutte criticato deriso
Un Tanato dimostrato insostenibile
Cristo
Addio di o la religione principi cattolici a non punto alla patria Dio patria e famiglia che vive ad Imèr però come disse una candidata non contenta del Partito Democratico che prima parlamentare democratica no qualche qualche tempo fa allora due battute vengo alla tua domanda ma perché semplicemente segue da tutto quanto questo e poi un'altra un'altra notazione che mi sembra importante perché in Italia non c'è mai stata una tradizione conservatrice ma perché l'Italia è un Paese che ha sempre voluto essere moderno perché la grande cifra della storia d'Italia dal mille ottocentosessantuno a oggi l'aspirazione alla modernità
E quindi a entrare dentro i meccanismi della modernità e quindi tutto quanto quello che poteva essere visto come un elemento di blocco un ostacolo
Alla nella rincorsa dell'Italia la modernità
Era visto come un qualcosa di di negativo non per caso alla destra nella storia d'Italia dice sì ammesso la destra storica
Fondamentalmente un partito giacobino se mai ce n'è stato uno per i separazione fra Stato e Chiesa ormai giurisdizionali mo'più o meno mascherate centralismo burocratico questa è stata la lepre storica io sono un cavouriano come come Beppe però insomma Cavour e poi Cavour
Era già un'altra cosa ma insomma come ci ha insegnato a Lord Acton dentro Cavour ci sarà una componente diciamo
Più giacobina che liberale ma anche perché doveva fare l'unità qui e a quello che serviva poi a destra l'Italia si colloca il fascismo
Fondamentalmente un altro movimento giacobino rivoluzionario
Non certo un movimento conservatore poi un pezzo di conservatorismo c'entra dentro c'è un tema naturalmente di recupero dalla storia della tradizione italiana però gentiliana mente inserire dentro un percorso
è un percorso fondamentalmente rivoluzionario
E poi a destra in Italia si colloca alla democrazia cristiana
E non è un partito giacobino rivoluzionario che però diciamo il cui conservatorismo per quanto Cheney sia e al conservatorismo che non guarda all'Italia conservatorismo guardare Chiesa cattolica c'è un'istituzione
Un'istituzione sovranazionale
E questo rimane in grande problema per un'idea di Liberal conservatorismo italiano oggi perché questo libro libro pieno di riferimenti al mondo anglosassone
Però se ne vogliamo poi fare un liberal conservatorismo italiano dobbiamo porci il problema della tradizione italiana perché un partito conservi bene al conservatore
Non può non porsi il problema delle radici del paese nel quale si sviluppa e lì siamo messi piuttosto male proprio perché questa roba qui queste radici sonore dissi debolissime fragilissimo
Un'ultima battuta un altro problema che tipo questo è il primo problema che può il conservatorismo
Culturalmente difficilissimo pragmaticamente indispensabile
Parlo in Italia pone una serie di problemi di recupero della tradizione italiana e poi c'è un altro problema che non è soltanto italiano ma che è emerso sia al discorso di Berti
Al discorso di Aldo che e il rapporto con l'economia
E qui il problema secondo me è un problema immenso ma lo vediamo oggi del conservatorismo inglese per conservate limitando partito conservatore
Partito conservatore inglese è un partito di tradizione thatcheriana liberista che attraverso la battaglia di break Seat ha preso i voti
Di quelli che il liberismo non è che la vogliono saper tanto
Di quelli che vogliono essere protetti
Dalla globalizzazione economica non vogliono Sancisi buttare dentro e infatti parte della sconfitta del fallimento di Johnson e parte della difficoltà di distrarsi è proprio quella di mettere insieme due elettorati
Un elettorato conservatore tradizionale globali sta liberista in economia è un elettorato invece conservatore che vuole essere protetto dai denti della globalizzazione economica
E questo pone una serie di problemi
Beppe accentrato molto sulla libertà economica
Ma anche sui confini e lustrini diceva giustamente la mobilità del lavoro lavoro immobile
Per il lavoro deve essere mobile se lavoro deve adeguarsi a un'economia globale
Allora si deve muovere
La proprietà bene per certo che la proprietà è fondamentale ma un mondo di vera globalizzazione economica e il mondo degli affitti non più della proprietà
Il mondo della proprietà fluida perché se io devo adeguarmi al mercato globale io non me la compro casa a Roma perché oggi lavora a Roma domani chissà
E questo diciamo secondo me è un grandissimo problema è il grande problema del conservatorismo
Cioè l'invio di un liberale conservatorismo e cioè quello di dire sì noi siamo economicamente liberali ma essere economicamente liberali vuol dire fondamentalmente sostenere l'integrazione dei mercati
Ma quando i mercati si integrano
I confini le località le tradizioni vengono inevitabilmente Rose io non sono ancora riuscito a capire come si possano tenere insieme le due cose e se due nudi confini della vita di tradizione il conservatorismo salta se vogliamo il paradosso di Margaret Thatcher e da allora son passati quarant'anni non mi sembra e siamo ancora riusciti a risolverli
Mi fermo qui Alberto
Grazie Iolanda volevi intervenire su questo
Lanciano un attimo una provocazione perché si parla spesso
Di concorrenza e di liberalismo
Cioè la globalizzazione si fonda o o meglio il globali Isma'insiste molto sulla concorrenza
E si dice la concorrenza esprime un'idea liberale della società e dell'economia
Io vorrei capire però questa concorrenza se si esprime in comportamenti che in qualche modo lo sono corretti e quindi garantiscono anche il pluralismo all'interno di una determinata società oppure se questa concorrenza finisce con il determinare
Degli oligopolio dei monopoli allora faccio qualche esempio molto concreto che oggi è un po'sotto gli occhi di tutti l'altro giorno ero
In Valtellina e mi dicevano una società una multinazionale giapponese vorrebbe comprare tutti gli impianti sciistici verrà della Valtellina
Il cosiddetto liberale liberista che ritiene la concorrenza qualche cosa di assolutamente un mantra sacre Jacassi bellissima ottico sto bene
Però in realtà questa multinazionale giapponese chi riduce
Centinaia forse migliaia di piccoli imprenditori
Come dei dipendenti non è un po'simile a quei combinata
Dell'impero sovietico cioè quando la multinazionale tedesca dice io rastrello tutte le spiagge italiane
E trasformò tutti le piccole imprese in un dipendenti e monopolizzò il mercato dei delle spiagge italiane quando la multinazionale americana interviene dice io ma faccio incetta di taxi e trasformo tutti sa i tassisti indipendenti bene la concorrenza
Ha veramente a che fare con una società libera da questo punto di vista
Voi in realtà trasforma la società in una marea di soggetti con la casacca grigia che devono essere semplicemente degli impiegati appunto dei dipendenti un poco mi combinate dell'economia socialista specifico queste enormi multinazionali che hanno dei patrimoni immensi che possono decidere anche il destino di uno stato dove i vertici sono molto nebulosi
E e dove in realtà quella società plurale viene a crollare ecco stiamo un po'attenti a considerare sempre e comunque questa concorrenza comune espressione della di una società libera
Probabilmente qualche riflessione sul punto dovremmo iniziare a porcela perché altrimenti il futuro rischia di essere un futuro di grandi padroni tra virgolette i grandi multinazionali di grandi oligopoli o addirittura di Monopoli e di una marea sterminate Reed dipendenti con la casacca grigia
Questo non è un futuro che avrebbe amato Margaret Thatcher ma è un futuro che tutto sommato può stare benissimo ai nipotini di Stalin
Su questo però devo rispondere avente nel senso che da parte ovviamente la concorrenza è un elemento costitutivo di qualsiasi società libera insomma se non c'è
Concorrenza uno come dire se noi pensiamo che l'impresa sia un elemento costitutivo della società libera intervenite la concorrenza parimenti dove in seconda battuta al di là questione valtellinese dove io sarei felicissimo se uno resta in Giappone mette del capitale in degli impianti che non si possono spostare
Cioè mi riporta dei soldi per una nuova che deve restare lì ma che in pacchetti di beni montagne da Valtellina delle porte in Giappone su quelle cose che tra un po'così nel nel dibattito
Però questa non è una società di dipendenti cioè la l'impresa chi gestisce l'equivalente dei taxi che tu descrivi negli Stati Uniti non è fatto indipendenti è fatta
Anzi di figure professionali che si somigliano precisamente al libero professionista
Che hanno una forma di indipendenza nella gestione del proprio tempo che non si è mai visto e pensato fino a decidere quando lavorare come lavorare come non farlo eccetera che sommano diversi lavori che hanno sicuramente rispetto al passato ma proprio perché è venuta a cadere una certa organizzazione di fabbrica che è stata uno dei marchi della capitalismo nella sua storia ma chi non è necessariamente parte sull'economia di mercato e che hanno un'organizzazione totalmente diversa molto più decentrata
Basata su un rapporto differente con la domanda si pensiamo anche diciamo così alla grande impresa di distribuzione del mondo piogge a Maso è un'impresa che di fatto fa da collettore tra tantissime piccole imprese
Che non avrebbero mai potuto accedere alla domanda alla quale accedono Seduction se Hamas cioè a Masone è una cosa che ha distrutto
Sicuramente le catene di librerie ma che dà la possibilità anni libraio di titoli usati di Tolmezzo
Faccio un riferimento puntuale specifica che già che uno spesso dei libri difendere senza problemi a uno che sta che ne so io in Minnesota
Per cui come dire a me pare che la concorrenza sia inevitabilmente un pezzo della Società Libera che di lì non
Non si scarpe
Anche rispetto Giovanni ha dato un come dire ci ha ricordato le tensioni di carattere culturale esistono in questo mondo quelle sono assolutamente evidenti però nello stesso tempo come dire il tema che poneva per esempio lo Stecchini poc'anzi era un tema di concorrenza tra ordinamenti no pluralismo che anche concorrenziale nel tentativo di entrare persone differenti
Quindi non lo so a me pare che la questione di della concorrenza non non sia in discussione all'interno di questo di questo paradigma la cosa che dovrebbe essere in discussione però solamente alla possibilità di generare nuove impresa
Quello mi sembra sia un grosso problema quello che tu dici del combinati o credo che sia vero rispetto a un'altra cosa che sostanzialmente impiegatizia azione della società
Che passa da tante cose ma passa soprattutto da una cosa il fatto che in questo Paese mi dà del vile è stato e quindi è molto razionale scegliendo delle buone aree del paese
Che una mamma e un papà che sperano che il proprio figlio abbiamo notizie nuova un forte e vuole un posto di lavoro riparato insomma bene così della concorrenza e impieghi
Questo è un problema fortissimo perché soprattutto in atti diciamola tutta l'Italia un calabrone che vola ma valore che vola grazie allo straordinario scusi giocare cucinare e anche grazie allo straordinario diciamo così alla cultura del volo dell'avo Shining il paese
Ecco io volevo segnalare mi scuso se ho fatto una intrusione anomala da padrone di casa ma sono stato sollecitato due cose non sono entrate nella nostra discussione mi hanno molto stupito due però la prima è istruzione
Educazione cioè
Alla fine degli il sistema scolastico sistema educativo l'università magicamente abbiamo parlato di politicamente corretto e università ma è evidente che uno dei problemi più grossi
Che qualsiasi conservatore quasi sempre al Conservatorio sia vuole e l'istruzione
Un monopolio che fa esattamente quello che uno si aspetta monopolio cioè non funziona
In buona sostanza
E e libere c'è un problema che tocca anche tutte le le sfumature culturali e le quali guerre di fatto riferimento
Cioè se le persone cominciano a crescere e non hanno più banalmente l'idea del lavoro ben fatto Mabilia chi fa una cosa bella sia una cosa buona mamma tirano tutto vi è una specie inerenti di cittadinanza Egidio nel tre ittico sotto alcuni aspetti dal punto di vista culturale no
No no le posso assicurare che l'abbiamo visto e la seconda cosa non del diciotto del trenta politico molte facoltà ottantotto la seconda cosa e la parola convinto a me sembra che una delle ragioni per le quali questa opzione dei liberal conservatori anche nel mondo che ha le caratteristiche culturali che sì Kimi to ostinarci avete ricordato
Una delle cose che rende questo opzione un po'più rilevante
è il fatto che il limite ipertrofia dei linguaggio della sinistra tanti dispetti eccetera
Alla fine si sono risolti nel culto di una tecnocrazia che allegramente chiuso intere popolazioni in castigo
E quindi l'altro pezzo della medaglia l'altro pezzo dello spettro politico
Emerge se non altro come quello che ha una definizione un po'più concreta della libertà chi non è una gran cosa però è poter uscire di casa e andare a comprare una accappatoio poter uscire di casa andare a comprare una maglietta cioè non cose straordinarie
Ma cosa che di fatto sono state tolte
A intere popolazioni con strepitosa facilità proprio all'interno di una cornice assolutamente nazionalista insomma è l'idea che ciò che la ragione ci dice di fare prevale esonda su qualsiasi altra quindi oltre a questo però volevo
Come dire riprendere alcune domande alla prima penso tu abbia già risposta un'altra e per me mi chiedono che cosa c'entra il riformismo che appartiene a tradizione socialista con il liberalismo liberal conservatori faccio un esempio il nome curioso di un partito politico che era appunto conservatori e riformisti per come dire segnalare un'attenzione poi bisogna anche sapere che le idee politiche non sono solo le tradizioni di pensiero c'è anche il modo in cui le parole vengono usate correntemente nel dibattito cioè in Italia ovviamente c'è una tendenza a utilizzare la parola riformista in un altro senso
Esattamente come quando la gente parla di riforme di struttura forme strutturale vuole riferirci a un'espressione canonica marxista insomma coi altre due domande poi vi cedo la parola una si vuole ricordare rispetto alla conversazione di prima di apri che c'era l'autonomia liberale nel Pli che coniò i libri in contrapposizione alle la e poi questo scusate Andrea ci andrei
E poi invece una domanda di Davide Ferrando che vedete la reale possibilità della nascita di un polo liberal conservatore in Italia nei Rosselli anni belli ultima domanda invece fatta
è un questa è una richiesta di un vaticinio sostanzialmente
Ma riparto dalla tua affermazione tu hai citato un esempio che dimostra come la concorrenza posso avere tante facce e quindi la concorrenza in qualche modo a mio avviso debba rispondere a determinati criteri tu hai citato il tema dell'istruzione della scuola ma aggiungere anche dell'università
Se ne parla di meno si parla giustamente tanto di competizione scuola statale scuola non statale che per me è una condizione sacrosanta
Non foss'altro perché contribuisce anche ad un risparmi importanti ad un arricchimento culturale ma anche il tema della autonomia delle università e della competizione fra università no
Anche questo è un altro grande tema e questo è un il problema per semplificare direi un conto il Free Trade e un altro è incerta Reitano cioè benissimo che il commercio sia libero ma deve essere anche eco deve essere anche giusto
Allora attenzione a non trasformare non utilizzare la la concorrenza che è uno strumento importante lo strumento importante nessuno nega di un'economia liberale attenzione hanno una lasciarla senza alcuna regola perché altrimenti il rischio della creazione di Monopoli o di olivo politici è comunque un rischio per una società liberale per una società libera
Non so se mi sono spiegato cioè quando una concorrenza riesce a garantire la egemoni in stazione di un determinato settore economico evidente quella concorrenza non ha funzionato bene
E allora è un po'come la forchetta il coltello
Sono fondamentali per mangiare bene per evitare che ci siano che ci prendiamo le malattie quando mangia quando i nostri avi mangiavano con le mani ci prendiamo le malattie moriva di tifo oggi per fortuna c'è una forchetta e coltello ma possono essere anche usati male il coltello può essere anche usato per offendere per esempio allora
Anche qui la concorrenza è fondamentale abbiamo visto l'esempio della scuola ad esempio dell'università ma l'esempio del mercato in generale
Ma una concorrenza che non sia anche secondo delle regole tra virgolette giuste rischia a mio avviso l'esempio americano io tutte odorosa di America vedo questi o dei giamaicani che lavorava come disperati e che non hanno avuto della partita IVA e non hanno molto del libro imprenditore e quindi occorre torno a ripetere evitare la Società dei corpi per me questa è una un un tema che non può essere in qualche modo disatteso
Nascerà un polo liberal-conservatore bella storia italiana ha una storia curiosa perché noi talvolta rinneghiamo anche determinate
Antefatti pochi sanno per esempio dello dello do in realtà nel libro l'Italia che vogliamo no in quell'altro lo ricordo quindi non è una primizia
Gianfranco Miglio mi disse che il programma originario programma economico della lega venne scritto da Sergio ricorsa e da Enrico Di Robilant ter
A in effetti la lega fu all'inizio degli anni Novanta il primo vero grande partito liberale di massa
Perché c'era il tema della lotta all'oppressione fiscale c'era il tema della semplificazione dello Stato c'è il tema delle partite Iva c'era la rivolta dei produttori insomma la lega Turconi una le come dire incongruenze che il leader politico dell'epoca
Come dire spesso dimostrava fu l'antesignano di Forza Italia poi venne Forza Italia quindi c'è in realtà nell'elettorato italiano un soprattutto nel centro soprattutto nel nord in particolare ma anche nel centro e anche in alcune aree in alcune fasce sociali del sud c'è un desiderio di un Polo liberal-conservatore di liberal conservatori sto
Certo poi ci sono tante storie e tanti influssi tante contraddizioni tante influenze
Vedo no i presidenti della Repubblica che telefono che chiamano che cerco in qualche modo di condizionare ecco speriamo che non non riescano a condizionare anche il futuro governo i futuri premier
Io non sono così pessimista perché cioè nella Società italiana comunque deve a mio avviso
Il momento più più importante più significativo c'è un'istanza di un liberal conservatorismo quello che manca la cultura
Quello che manca che la capacità di un ceto intellettuale di condizionare positivamente la politica
E la cultura manca non perché non ci siano liberal conservatori in questo Paese ma perché hanno paura hanno paura ad esporsi hanno paura di esser bocciato i concorsi hanno paura di non avere i fondi prima hanno paura di apparire
Prevede fascisti hanno paura di Jesi non essere alla pace hanno paura di esporsi
Hanno paura di metterci la faccia perché metterci la faccia del nostro sistema intellettuale dei media delle case editrici dell'università non è facile
E senza una cultura che sostanzi di idee di proposte di progetti
Di ispirazioni di vedute ristretti agire il mondo della politica e beh certamente non è semplice rappresentare quegli interessi che pure sono diffuse sono importanti
Siamo già andati molto avanti volevo chiedere Aldo e Giovanni Siano bellicosa di aggiungere da aggiungere poi c'è un'altra domanda eventualmente chiediamoci se ne sono qui tra noi
Posso fare due commenti rapidi prego
Dunque sulla concorrenza e importante non essere ingenui perché c'è un problema di Marquez Paola
Io all'obiezione che cioè Alberto mi sembra che tu dicessi il problema è quello di creare delle imprese che entrino in concorrenza e ingegnere questa affermazione viene fatta per esempio quando si guarda preoccupazione al controllo
Che grandi imprese hanno sui mezzi di comunicazione sociale esempio
Un'obiezione a chi diceva mamma Twitter sostanzialmente organizzazioni di sinistra l'obiezione che veniva anche da parte di verrà riceve se non vi piace fatene uno
C'è qualcuno che prova a farne uno si chiamava par les e quando provarono a farlo Facebook appunto distruggerò la che organizzava parlerete parlerà sparì dalla circolazione
Cioè la oggi la concorrenza è molto difficile farla perché c'è un blocco fra di grandi imprese del tipo amo sono Facebook nel sto parlando dei mezzi di comunicazione sociale e lo Stato che queste non è quest'organizzazione USA fosse stato ancora negli Stati Uniti in modo cinico e lo fanno distruggendo ogni possibilità di concorrenza che emerga
Sulla questione se ci sarà un un un un partito liberal-conservatore è bene che ci sia perché qui c'è un rischio che ci si lamenta molto dell'aspetto primitivo della cultura di destra che poi produce personaggi che non ci piacciono che sono poco si sa creanza dei però se si continua io su questo appello lo faccia il tour che lo faccio anche ai miei amici di sinistra se continuate voi questa politica di fare terra bruciata a sinistra a destra di chiunque che non sia
Insomma supposizione che
Che rasentano la follia poi a destra qualcuno
Quella bandiera la prenderà non sarà una persona che piace alle persone bene educate c'è un grande rischio di questo che si creino a destra delle posizioni strane perché non c'è modo di organizza
In modo ragionevole ultima cosa il commento sulla casa che
Che veniva detta prima da Giovanni non vorrei che ci fossero i cui
Poco il è vero che la ragione che l'adozione sembra l'asse portante del progressismo però ormai è chiaro che quella ragione veramente follia
Io non credo più che questi siamo eredi del dell'Illuminismo queste sono eredi di una follia ideologica stanno impiegando la scienza ai loro fini politici ciò guardate cosa succede non so per esempio la decadenza della scienza economica scienza economica aveva un contributo da da che gli incentivi contano gli ultimi trent'anni di attività della scienza economica di dimostrare l'aula la tesi opposte naturalmente poi le conseguenze si vede cioè se si comincia a dire non so se si comincia a ignorare gli incentivi per esempio che ci vuole un po'di pulizia altrimenti una città precipita nel caos se poi la città precipita nel caos due anni fa noi ammiriamo risse dicevamo guardate che se si continua così fra due né Minneapolis sarà nel caos
Era non ci vuole la scienza economica per capire questo sono considerazioni elementari vincenti e poliziotti se li sbeffeggiato e non li pagate mi mettete in galera Pap i fatti mette un terzo circa se ne sono andati
Nel Napoli sono già nel caos
Quindi la dall'altra parte non c'è la ragione c'è un una ragionevole sì asservita al potere purtroppo l'intellettuale in cui stanno stanno facendo questo gioco verso il nome oltre l'intento dei CIE sci e maestro
Che che si chiede la nuova
Soprattutto nelle università certamente non esita americana alle esigenze di tutti i partiti politici alla la negazione della biologia per esempio che sta all'insegna divertente lo sta diventando preoccupa
Quindi non diamo loro la palma della regione loro dicono voglio dire la ragione dalla nostra parte la scienza sopra siamo noi quelli che stiamo cercando di mantenere un po'di ragionevolezza di
Ho finito
Garanzia ovviamente tutti usano discrezionalmente lo stato appena possono dai balneare alle grandi imprese ma il problema è che hanno a disposizione un'arma appunto insista
E finché uno stato occupa metà del PIL come il nostro ci saranno sempre dei gruppi discrezionalmente vogliono portare dalla sua parte
Giovanni no soltanto una battuta su questa ultima cosa soltanto perché Elia perché sono perfettamente d'accordo
Quesito Amati altro che ragione altro che razionalità altro che l'unica cosa che per come la vedo io diciamo in termini come si può dire genetici
è che questa io c'è l'irrazionalità all'irrazionalismo la fine della ragione sono il portato
Di un eccesso di un sovraccarico della ragione c'è questa sarebbe diciamo adesso sarebbe la faccio un altro dibattito naturalmente c'è una domanda che mi pongo è
Ma in realtà noi mi come dire siamo abbiamo sviluppato un percorso illuministico modernista per farla breve
Che era tutto centrato sulla ragione siccome la ragione non regge il sovraccarico cioè non è in grado da sola riportare tutto
Questo iter razionalismo si è convertito nel suo contrario cioè si è convertito nell'irrazionalismo si è convertito nella nella distruzione della ragione proprio perché crolla
Non ha retto io era questo il tipo di ragionamento che prova a fare c'è una modernità che si sviluppa a tal punto che deborda a tal punto che poi si rivolta contro se stessa poiché appunto visto dal buonsenso l'uomo della strada questi altro che ragionevoli pesino completamente ma e proprio perché però c'è da chiedersi come fino a che punto non siano i figli degenerati
Del del perfetti Isma'nazionalistico invece però queste tutto per aprire un bar diciamo sarebbe tutto aprirebbe tutto un altro discorso è quindi restituisco la parola
Alberto credo che su questo siamo d'accordo anche sulla tua dinamica su soubrette italiana per cui si continuano a difendere
Punti di riferimento perché lì si sottopone a un vaglio razionale diciamo così continuo c'era una domanda credo come facciamo dalla
Proveremo a ma fintanto che proviamo a fare una domanda dalla dalla dei qui c'è una domanda veramente delle cento pistole Teresa su internet perché Raffaello Mongelli scrive davvero tanti tanti argomenti grazie a tutti di questa riflessione prego oggi mi chiedo come farò a decidere per chi votare
Lei le le politiche che sento sottovalutano le contraddizioni e dell'equilibrio fragile nelle società di oggi così come nelle idee liberali e quindi insomma non so se nessuno qualcuno vuole responsabilità di rispondere lotta se verrà osserva mi astengo
Allora grazie a tutti due punti prima osservazione mi permetto il dibattito sul tema dipendenti imprenditore imprenditore mi ha ricordato in una serata del genere credo ad una trentina d'anni fa Antonio Martino che quando si dibatteva avvio imprenditori verso dipendenti dal punto di vista liberale
Disse una roba del tipo cito a memoria ricordiamoci che il direttore generale dalla Banca d'Italia formalmente dipendente il venditore ambulante di Lupini in via Nazionale è un imprenditore
Cosa voglio dire specialmente nei paradigmi tecnologici moderni i gradi di autonomia cioè quella figura
Che hanno i liberali piace di più di persona autonoma impeditiva non necessariamente non coincide col dipendente nella grande impresa che quella amo maggiori paradigmi tecnologici a valore aggiunto esattamente così la domanda che volevo fare spero di essermi spiegato su questo credo sia più per Giovanni Orsina che ha trovato saluto
Ed è questa quanto è dipesa la dinamica che è descritto chiaramente non richiamo per nostro piano dall'assenza in Italia di un cattolicesimo conservatore alla Novak e da una presenza debordante di un cateterismo sociale alla La Pira cito il nome il primo nome che mi viene in mente
Ho che conosco c'entra qualcosa con la ragionamento
Che abbiamo fatto e che è fatto in particolare grazie
A buona domanda ma in realtà un cattolicesimo conservatore in Italia c'è stato storicamente è un suo ruolo avuto anzi il problema appunto che è stato un cattolicesimo non conservatore ma reazionario e poi si è sostanzialmente e reazionario tutto ha reagito all'unificazione in Italia ha reagito alla fine del potere temporale della Chiesa e quindi si è collocato in una posizione di opposizione rispetto alla tradizione nazionale
Mentre in altri Paesi ovviamente questo questo dato non si è verificato
Ma questa è una peculiarità assolutamente integralmente italiana cioè l'unificazione italiana avviene con la presa di Roma c'è ben poco da fare si completa con la presa di Roma quindi cattolicesimo conservatore fortemente conservatore si pone su posizioni che sono contrarie
Alla a diciamo all'identità nazionale e poi come sappiamo con la prima guerra mondiale col tempo piano piano si riconcilia ma quando voi si riconcilia all'idea di nazione ecco il concordato ed è un'idea di nazione Galilei azione fascista
E questo naturalmente adesso non la voglio fare lunga ma insomma spaccatutto rompi tutto rende
Rende difficilissimo poi recuperare questa roba all'interno di un ragionamento liberal-conservatore cioè che sia conservatore ma che si è inserito all'interno di un ragionamento occidentale liberaldemocratico
Grazie Giovanni
Bisogna io vi ringrazio molto ringrazio molto dice ho seguito su internet che ha avuto la pazienza di essere con noi di personale ringrazio molto Giovanni Orsina e Aldo gusti cinesi sono stati
Collega ti ringrazio molto bene regolamentare invece ha sottratto un ceffone campagna elettorale venire anche fisicamente qui con noi
Il libro come dicevamo prima è la sfida dei liberal conservatori e poi c'è l'Italia anche vogliamo che appena uscito trovate facilmente in tutte le librerie insieme pubblicato da Mondadori o Suarez Mason anche su Hamas
Grazie molte e alle dieci
Grazie a tutti e buona serata