La nota antiproibizionista

Lunedì scorso intervistato da Fausto Carioti su Libero
L'ex magistrato Carlo Nordio ha spiegato la sua idea di riforma della giustizia Nordio e candidato alle elezioni del venticinque settembre con Fratelli d'Italia e che porta il suo nome come possibile prossimo ministro
A un certo punto dell'intervista Cariati chiede il consumo e il possesso di droghe leggere sono reati minori lei e liberale e molti liberali chiedono di liberalizzare la liberalizzazione di queste sostanze risponde Nordio
Di recente ho assistito ad un esame condotto da un grande neurologo dove si vedevano le alterazioni dell'encefalo al seguito dell'assunzione di una sola dose di hashish
Le droghe cosiddette leggere non solo sono dannose al cervello ma costituiscono il primo passo verso l'assunzione di quelle pesanti
Se è vero che non tutti quelli che fumano hashish passa all'eroina è vero che tutti quelli che assumono eroina hanno iniziato con l'hashish
Prosegue Carioti niente depenalizzazione le liberalizzazioni e quindi risposta ho trattato con i tossicodipendenti per quarant'anni e so quanto sia complesso e doloroso il mondo loro e dei loro genitori occorrono soprattutto strutture di recupero e di assistenza medica e psicologica
Ma la depenalizzazione costituirebbe un incentivo allo spaccio e la liberalizzazione comporterebbe l'arrivo in Italia di tutti i tossicodipendenti che vivono in Paesi dove la droga illegale
Come accade accadde in un cantone svizzero parecchi anni fa
Ora tralasciamo la confusione tra liberalizzazione depenalizzazione legalizzazione delle opere d'arte la teoria del passaggio che nacque negli anni Trenta del Novecento negli Stati Uniti quando è reale legare il potente capo del Federal di Roma Cotellessa
Dopo la fine del proibizionismo sulla quale ci si riciclo scatenando un'autentica crociata contro la cannabis è una teoria che sentiamo sempre ripetere ma che non ha alcun fondamento è contraddetta dalla realtà ha smentito dai numeri oltre che dalla logica
è probabile che moltissimi tossicodipendenti da eroina abbiano fatto in precedenza uso di cannabis ma anche dite o Caffé orante
La correlazione tra il consumo di droghe può dipendere da fattori circostanze diverse non ultimo il mercato nero prodotto dal proibizionismo per la maggior parte dei consumatori la cannabis resta l'unica sostanza illegale consumata
E appare invece più forte legame con sostanze legali come il tabacco e l'alcol
C'è poi la questione della pericolosità delle droghe con il ricorrente allarme sulle conseguenze nelle fasce di età tra i giovani
Ma il problema è la tutela delle giovani generazioni perché lasciare che si rivolgono agli spacciatori
Più una sostanza e pericolosa tanto più necessario regolamentare produzione e vendita e consumo
Proprio per sottrarli al mercato illegale tutelare la salute delle persone giovani e meno giovani è stato fatto con alcol e tabacco sostanze penetranti tanto per usare questa terminologia
Che possono essere causa di patologie gravi e relativi costi sociali ogni anno provocano decine di migliaia di morti dirette e indirette
Perché allora non farlo con tutte le sostanze e informare correttamente sulle loro caratteristiche le conseguenze del loro uso quelli che chiamiamo droghe sono tante e diverse tra loro con effetti variabili che dipendono anche da chi li assume dalle condizioni in cui vengono assunte
Non sono soltanto intrinsecamente negative il cui uso è incontrollabile destinato produrre sempre comunque dipendenza malattia morte il consumatore non è necessariamente un soggetto debole un malato un deviante
E come per alcol e tabacco è possibile e avviene un consumo controllato che attraverso strategie di autoregolazione riduce i rischi e i danni per le persone che le usano e per tutte le altre
Il mondo dei tossicodipendenti dei loro genitori e complesse doloroso per dirla alla Nordio
Più per legge i primi ferite politiche sulle droghe che negano le evidenze ignorano la realtà e per sostanze per le sostanze in quanto tale tuttavia Nordio è convinto che la depenalizzazione costituirebbe un incentivo allo spaccio della liberalizzazione comporterebbe l'arrivo in Italia di tutti i tossicodipendenti che vivono in Paesi dove la droga illegale come accadde in un cantone svizzero parecchi anni fa
Ora l'ex magistrato mostra mi pare di non conoscere la politica adottata in Svizzera da oltre trent'anni ma anche di ignorare realtà con la quale il Portogallo o in materia di cannabis quelle nel Canada dei tanti Stati degli Stati Uniti che in questi anni hanno depenalizzato
Legalizzato sia l'uso terapeutico e quello ricreativo della cannabis
Ma sembra anche essere un po'all'oscuro la situazione italiana dei dati che emergono dei rapporti dell'Osservatorio europeo di Lisbona dalla relazione annuale del Governatore lamento dei documenti della direzione nazionale antimafia da studi come ex IPAB
Il dossier del partito radicale consegnato alla ministra della Giustizia Marta Cartabia il capo dell'amministrazione penitenziaria Carlo Renoldi che raccoglie i dati emersi dalle visite compiute a Ferragosto in quaranta istituti penitenziari
Mette in evidenza i problemi strutturali di lunga data del nostro sistema penitenziario personale di polizia sufficiente mancante di educatori e psicologi serviti malfunzionanti gravi carenze sanitarie forte presenza di tossicodipendenti e di malati psichiatrici e sovraffollamento
Sovraffollamento causato proprio dalla legge sulle droghe che da oltre trent'anni continua ad essere il principale veicolo di ingresso nel sistema giudiziario e nelle carceri
Il tema delle carceri però è assente in questa campagna elettorale perché come afferma il garante nazionale dei detenuti Mauro Palma non porta voti e un eguale silenzio circonda lo sciopero della fame di Rita Bernardini iniziato il sedici agosto
Per fermare l'impressionante sequela di suicidi tra detenuti e chiedere misure straordinarie per affrontare una situazione insostenibile e intollerabile allora di quale riforma della giustizia stiamo parlando
Non è possibile ignorare le responsabilità della legge sulle droghe pensare di ottenere una riforma efficace senza un cambiamento della normativa sulle droghe un'illusione
Chi si candida a rappresentare i cittadini a governare dovrebbe conoscere ciò di cui parla troppi invece sembrano parlare senza sapere e e cosa ancora più grave senza Bollea sapere