Sapienza Università di Roma. Cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2022-2023, 720° dalla fondazione

Fa ingresso in aula il corteo accademico
L'esecuzione del Gave Amos musica classica musa jazz musa coro diretti dal maestro Francesco Vizioli maestro del coro Giorgio Monari
Balzo
Ma
Sì
Sì per
Riorganizzazione
E le
Per
Ha inizio la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico due mila ventidue due mila ventitré settecentoventi vent'Tellesimo dalla fondazione
Prende la parola Roberto Gualtieri sindaco di Roma Capitale
Magnificare attrice
Presidente Amato cara ministra messa autorità
Care studentesse e studenti colleghe e colleghi sono davvero particolarmente lieto
Di portare il saluto dell'amministrazione comunale a questa inaugurazione del settecento ventesimo anno accademico di Sapienza Università di Roma
E la cerimonia di quest'anno è doppiamente solenne perché vede anche il conferimento del titolo di dottore di ricerca honoris causa in studi politici al presidente
Della Corte costituzionale il professore Giuliano Amato che terrà anche la sua Lectio magistrale sul tema particolarmente rilevante
All'UIC ha una delle personalità più eminenti della recente storici istituzionale della Repubblica vanno i miei complimenti
Gli auguri più fervidi per il prestigioso titolo che la sua università inteso oggi conferiti l'università sapienza la nostra università ha conseguito traguardi di enorme prestigio
Sul piano nazionale e internazionale questo nella ricerca nella didattica nella terza missione e in tutte queste missioni istituzionali sapienza eccelle in modo straordinario come hanno confermato anche i recenti i successi nei piazzamenti in tanti due mila ventitré Ranking internazionali
Alle tre emissioni tradizionali la magnificare Trichet ha avuto il merito indubbio di volermi aggiungere una quarta
Quella che ha definito la missione della responsabilità responsabilità civile verso il territorio verso la tutela dei diritti dei più deboli settori nei quali la sapienza
Si sta mostrando all'avanguardia nel mondo accademico italiano con tantissime iniziative rilevanti come ad esempio l'istituzione del comitato tecnico scientifico sulla diversità e l'inclusione o la nomina
Della consigliera di fiducia e anche per questo voglio sottolinearlo a questa tenevo va la gratitudine della città
L'amministrazione capitolina e schiera di poter collaborare con sapienza intatti ambiti consapevoli come siamo che la ricerca l'economia della conoscenza la formazione dei giovani il trasferimento dei saperi
Costituiscono le uniche speranze concrete per il futuro del nostro Paese alle prese con scenari Complessi e sfide molto impegnative come quella su cui per esempio quella del clima del contrasse cambiamenti climatici
Si concentrerà la lectio magistralis di Giuliano Amato
Roma Koper ormai da tempo con sapienza in una nutrita serie
Iniziative
Improntate a politiche dello sviluppo che collocano la nostra città al centro di un reticolo vastissimo nei campi più diversi è inutile dire poiché nell'occasione più rilevante
Di questa collaborazione avviato ormai con successo è rappresentata dal piano nazionale di ripresa e resilienza
Sapienza lo dico con l'ammirazione del sindaco e con l'orgoglio di un docente di questo ateneo si sta mostrando capace di raccogliere di di sfide difficili sfide dell'innovazione lanciate dal piano
In una molteplicità davvero
Impressionante di campi
Grazie ai bandi gestiti dal Ministero dell'Università e della Ricerca siano essi centri nazionali gli ecosistemi dell'innovazione poi più recenti partenariati estesi per citare quelli sicuramente
E più rilevanti accompagnano queste iniziative e progetti di ristrutturazione di riqualificazione del territorio penso innanzitutto all'aria e questo di Pietralata al Borghetto Flaminio
Fra i molti Progetti voglio qui ricordare in modo particolare due ambiti
Delicati e rilevanti per la città di Roma quello della ricerca e dello sviluppo nei settori oggi assolutamente cruciali della transizione energetica di quella digitale della salute e del bio Pharma
E quello dei beni culturali
Il primo ambito sono partiti ormai le attività del romperlo Paul
Che rappresenta un fattore di aggregazione un AB
Molto efficace per le tematiche della ricerca e della formazione mettendo insieme una rete estesa formata da ben sette università romani e laziali da enti pubblici di ricerca quali
Il CNR
L'INFN l'Enea l'Istituto superiore di sanità Unindustria e tanti soggetti nel campo dell'impresa dell'innovazione il comune Roma Capitale la Regione Lazio partecipano all'iniziativa con piena condizione con grandissimo entusiasmo e nel mondo dei beni culturali Roma Capitale segue con interesse la recentissima approvazione del progetto del partenariato esteso numero cinque in cui sapienza a capo del progetto come ab atti ha ottenuto anche in quest'occasione in valutazioni più che lusinghiere e anche in questo ambito
Fondamentale per la nostra città che il più vasto laboratorio sulla cultura e sul patrimonio culturale che esista al mondo l'auspicio è quello di una stretta e fruttuosa collaborazione
Non appena le attività saranno ufficialmente partite
Magnifica rettili dice
Caro Presidente studentesse e studenti la ricerca è una risorsa primaria
Della società della conoscenza dell'identità del futuro delle prospettive del nostro Paese spetta soprattutto alle università insieme agli enti produrre ricerca male
Società e alla politica che spetta poi il compito di valorizzarle più di Zar la almeno più prestigiose più grandi sono le università coinvolte
Maggiore il loro compito io credo ai muri ore che si possa formulare Assa Pienza e quello di continuare a essere all'altezza di una tale missione ad Alinghi enorme prelievo responsabilità e sponsor una inaugurazione dell'anno accademico all'anno a caccia
Lettura del messaggio di Patrizio Bianchi ministro dell'istruzione
Magnifica lettrice carissima Antonella desidero ringraziarla per il gradito invito a partecipare alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico due mila ventidue due mila ventitré e dell'Università degli Studi la sapienza non che sette centoventesimo dalla fondazione dello Studium Urbis purtroppo inderogabili impegni istituzionali non mi consentono di partecipare
Ma desidero esprimere i miei più cari auguri a tutta la comunità accademica per l'avvio di questo nuovo anno di studi e ricerca in particolare desidero esprimere le mie congratulazioni al presidente della Corte Costituzionale professor Giuliano Amato in occasione del conferimento del dottorato di ricerca honoris causa in studi politici
Non che la mia stima per la sua instancabile attività di divulgazione presso le studentesse e gli studenti in collaborazione con il Ministero
Per la conoscenza dei principi della nostra Costituzione con l'obiettivo di accrescere nelle giovani generazioni la consapevolezza e la condivisione dei valori di cittadinanza legalità e democrazia
Non chiede la conoscenza del ruolo svolto dalla corte costituzionale
A garanzia dei diritti e delle libertà fondamentali nel rivolgere i più affettuosi auguri e incoraggiamenti alle studentesse agli studenti universitari per il proseguimento dell'anno accademico
Colgo l'occasione per rivolgere a lei alle autorità presenti e a tutta la comunità accademica i miei più cordiali saluti
Prende la parola Maria Cristina Messa ministro dell'IST dell'università e della ricerca
Benissimo gare che riceve Polimeni carissima Antonella signor presidente Giuliano Amato
Caro sindaco carissimi rettori elettrici prorettori protettrici professori personale tecnico amministrativo e carissime studentesse e studenti
Io sono molto lieta di passare ancora voi incredibilmente la mia terza inaugurazione dal ministro nonostante l'anno e mezzo
Contenta di sentire per la terza volta una versione del Gautama cadevamo si gettò diversa dal solito quindi complimenti anche all'orchestra e all'innovazione che questa fa
Contenta di essere qui non nell'ateneo che non solo è era più grande di Oropa
Ma estremamente prestigioso un ateneo su cui si può contare un ateneo
Che ha una forza anche un impatto sulla città ma sulla società in generale sui giovani particolarmente rilevanti
E questo sarà uno dei miei ultimi appuntamenti che credo che questa giornata sia particolarmente arricchita
A dalla riflessione sulla polizia democrazia sfide che ci attendono grazie al conferimento della dottorato honoris causa in studi politici al presidente Giuliano Amato con cui mi con grato perché sono veramente
Curiose interessata a sentire e che ringrazio per essere sempre molto presente
Io non farò un resoconto ovviamente dell'attività svolte perché sarebbe anche noioso ma vorrei ribadire qui a che sebbene all'università spesso non è al centro dell'attenzione lo vediamo in questa campagna elettorale
Università e ricerca hanno avuto e avranno sempre un ruolo chiave non solo non lo sviluppo del proprio territorio e dei propri Paesi ma anche negli equilibri internazionali e anche e soprattutto nella definizione del razionale che sottende a due parole fondamentali che sono Democrazia e di tartan
Il ruolo centrale dell'università in realtà in questi due anni è stato testimoniato da molte misure da un PNR R che prevedeva quattordici miliardi per università e ricerca
Dan attenzione verso una formazione di qualità ma pronta a travalicare i limiti della disciplina riletta e che cerca di dare un forte valore giusto riconoscimento dalla è stato riconosciuto dal ruolo che la formazione ricerca hanno dimostrato di avere come filo di collegamento con quei Paesi in guerra
L'università si è mossa subito per ospitare i rifugiati ma non solo tratta qualsiasi individuo indipendentemente dal proprio paese di origine
Oggi siamo di fronte a un mondo che è spaventato da la globalizzazione che crede di poter controllare tutto chiudendo frontiere o invadendo territorio e l'università in questo mondo deve avere sempre di più il ruolo originale di universi tassa mantenere vivo il positivo lo scambio fra i popoli d'apertura alla conoscenza che comunque sempre più le mie non so farlo per l'umanità
Compito dei governi allora e garantire al sistema della formazione ricerca di poter essere per tutti e di tutti le adeguare le regole a un mondo che cambia
Di non sottovalutare che anche in tempi difficili bisogna investire sul futuro sui giovani
Sapendo che attraverso il sapere non costringendoli e sapendo dare loro l'acquisizione non solo di competenze ma anche e soprattutto di un metodo un metodo che prendendo spunto da quello scientifico opposta dare a tutti gli strumenti utili
Al ragionamento critico e ha rapito apprendimento multidisciplinare permanente questo è quello che abbiamo cercato di fare finanziando di più un'università attraverso i fondi ordinari attraverso la il diritto allo studio con le borse di studio e con le residenze
L'abbiamo fatto togliendo paletti alla costruzione dei corsi di laurea con la riforma delle classi di laurea le lauree abilitanti raddoppia Laura
Abbiamo fatto ricreando un terreno fertile di ricerca con attraverso la formazione di nuovi ricercatori la riforma dei dottorati il finanziamento di sette mila e cinquecento borse aggiuntive di dottorato ogni anno per tre anni
L'abbiamo fatto finanziando iniziative di sistema cui faceva già riferimento il sindaco ma anche progetti di ricerca rischio destinati a singoli ricercatori o piccoli gruppi di ricerca
Che costituiscono quell'humus molto importante per la nostra ricerca diciamo così brusca
E soprattutto abbiamo cercato di adottare un metodo metodo che è quello che sia favorisce supporta non solo finanziariamente ma anche istituzionalmente grandi collaborazioni come piccoli gruppi di ricercatori
E in tutti i casi abbiamo adottato un sistema di valutazione terzo e trasparente che la base fondamentale dello sviluppo e della credibilità della scienza
Decidere oggi ne abbiamo davanti vanno affrontate con coraggio consapevolezza e determinazione
Allora il mio augurio è che Sapienza Possa sempre essere quel gran grande fucina che Van der laboratorio capaci di trasmettere ai nostri giovani questi valori grazie e Bonanno accade
Prolusione della magnifica reperisce della Sapienza Università di Roma Antonella Polimeni
Dalla società della conoscenza alla Società per la conoscenza oli su università aria e cittadini del sapere del saper fare del sapere essere e del saper trasmettere
Signor presidente della Corte Costituzionale signori ministri autorità civili religiose militari magnifiche elettrici magnifici Rettori delle università
Europee e italiane studentesse e studenti personale tecnico-amministrativo colleghe colleghi signori signori vi ringrazio tutti
Per la presenza e Vito ancor più cordiale benvenuto in quest'Aula Magna per l'inaugurazione dell'anno accademico due mila ventidue due mila ventitré di sapienza Università di Roma settecento ventesimo dalla fondazione e per il conferimento del dottorato di ricerca honoris causa in studi politici a Giuliano Amato professore emerito del nostro ateneo al presidente della corte costituzionale a cui è affidata la lectio magistralis
L'Italia da molti anni è stata traversando una fase particolarmente difficile
Le conseguenze di crisi finanziarie economiche sociali pandemie che e belliche insieme ai cambiamenti climatici che saranno l'oggetto della lectio
Del presidente Amato e con tutte le trasformazioni che da essi sono derivate hanno messo e stanno mettendo a dura prova il nostro paese hanno ampliato le disuguaglianze e posto degli interrogativi
Sul modello di società da costruire nel prossimo futuro ma al contempo assistiamo al declino demografico della popolazioni italiana non più compensato dai flussi migratori irregolari
La riduzione della natalità e di quasi il trentun per cento rispetto al due mila otto hanno del più recente piccole le nascite
La democrazia elettiva demografia italiana non è però solo caratterizzata da una bassa natalità ma anche fortunatamente
Da una longevità sempre più marcata che favorite in primo luogo dei progressi della scienza medica
Tutto ciò ecco o non si associa oggi a una significativa quota
Della popolazione in età scolare secondo le stime disponibili
Da circa sette milioni e mezzo di studenti si scenderà a poco più di sei milioni all'anno scolastico du mila trentatré due mila trentaquattro
Con circa centoventi mila persone in meno ogni anno
Le stime per i prossimi vent'anni prevedono un aumento di oltre cento punti dell'indice di vecchiaia che nel due mila quarantadue raggiungerà il duecento novantatré per cento
Numeri impressionanti
A ciò aggiungiamo la fascia della popolazione che compresa tra i trenta e sessantaquattro anni che quella più attiva dal punto di vista lavorativo quindi anche la popolazione giovanile destinata a diminuire quindi la domanda
La riduzione della domanda di immatricolati che è stata registrata a livello nazionale
Nell'anno accademico ventuno ventidue potrebbe essere assolutamente un effetto della tendenza demografica in atto
E il calo demografico ci pone degli ulteriori quesiti sulla sostenibilità del sistema socio economico e dell'istruzione come attualmente strutturati e percepiti quindi di fronte a questi cambiamenti interrogativi le università sono chiamate rendere disponibili nuove conoscenze
I competenze
Migliorare le tecnologie e sviluppare delle strategie per cura prevenzione e promozione della salute ma quello dello sviluppo delle nuove conoscenze non sembra però di per sé il problema
Più rilevanti infatti mentre la popolazione si si riduce la produzione la diffusione
Delle nuove conoscente aumentar dei ritti che sono del tutto inediti nella storia dell'umanità e queste dimensioni dell'approdo in triste della produttività scientifica rendono impossibile per una singolo individuo rimanere
E aggiornato sugli sviluppi della conoscenza anche solo nel proprio settore Mackensen
E quindi
La necessità di porre un'attenzione crescente alla costruzione di centri e gruppi di ricerca nazionali
E internazionali sempre più di natura transeunte disciplinare come San Pienza sta facendo con le attività che il sindaco quartieri appena ricordato con la partecipazione ai centri nazionali i partenariati in particolare col coordinamento
Del del partenariato cultura a tutti gli uomini Istica patrimonio culturale e con il coordinamento del dell'ecosistema rinnovazione diploma tecnico Paul che vede finalmente a sistema alle università del Lazio in Regione Comune le Camere
Di commercio gli enti di ricerca un'industria e numerose crac grandi piccole e medie imprese
E che operano nel nostro territorio
Quindi il tempo di opzione scienza con cui le le conoscenze perdono di valore varia ovviamente
Tra le discipline ma siamo veramente di fronte a un inedito abbreviare sì del loro ciclo di vita questo fenomeno e talmente veloce
Da favorire anche la rapida obsolescenza di molti profili è curricola professionali specie nell'ambito dei settori scientifico tecnologici la questione
Diviene maggiormente rilevante di fronte appunto un fenomeno di invecchiamento della popolazione di obsolescenza quindi la conoscenza che richiede appunto relativamente pochi individui di padroneggiare un insieme di informazioni che che veramente estremamente ampio
In questo contesto quindi gli atenei non possono limitarsi alla produzione trasmissione delle informazioni ma devono ambire a individuare insegnare il modo con cui vengono selezionate
Le conoscenze da acquisire le modalità ottimali pr applicarle e aggiornarle costantemente trasformando dati ed evidenzia in quattro distinte
Forme di sapere il sapere propriamente inteso il saper fare sapere senza per trasmette con queste trasformazione contributo che le università sono chiamati a offrire e quello di fronteggiare la complessità proponendosi ciascuna come città della conoscenza e promuovendo in questo modo l'accesso al sapere come componente fondamentale
Di diritto dici di cittadinanza
E necessaria la ricerca di nuovi strumenti di analisi e di nuove metodologie di trasferimento del sapere insieme all'ampia condivisione di un metodo scientifico evolutivo che sia basato su una visione sistemica e dinamica dei fenomeni rilevanti dei problemi a cui noi dobbiamo assegnare priorità in un sistema democratico l'adattamento alla rapido cambiamento e alla crescente complessità e richiede che i cittadini siano in grado di attribuirne attribuire rilevanza alle all'evidenza scientifica
Una società dove la popolazione non sa di scienza non condivide l'adozione di un metodo scientifico evolutivo
Diventa inevitabilmente più fragile per questo motivo da molti anni si esistenti sulla necessità di sviluppare una società della conoscenza in cui i cittadini sappiano interpretare e sappiano anche reagire al cambiamento e alla complessità senza limitarsi a subirne gli effetti quindi partendo dal concetto che la conoscenza assunto una varietà di forme più numerose maggiormente complesse rispetto al passato acquisito una velocità di circolazione
Tale da renderla veramente uno dei driver della vita sociale ed economica oltre che l'oggetto Dipro cui di proficui scambi in ogni attività di interazione sociale bene a partire da Quinto blu da questo punto di vista evidente l'insufficiente attenzione che prestata al dibattito sulla società della conoscenza
Ai cittadini della conoscenze alla cittadinanza della conoscenza con riferimento alla prima questione quindi ai cittadini della conoscenza e si devono possedere le chiavi di accesso ad almeno tre profili che il popolo la di di conoscenza evidentemente che popolano la vita quotidiana il primo il relativo a quella competenza cognitiva che consente di riconoscere comprendere
I ragionamenti che produciamo attraverso le nostre
Le nostre lingue una forma di sapere che spaziato al corretto uso della nostra lingua di quelle straniere finali techno letti specifici di del diritto dell'economia
Della salute sino ai codici formali e poli informatici la seconda dimensione raccoglie la conoscenza pratica che vive nei comportamenti e nelle prassi quotidiane che richiede con le capacità che chiamiamo sinteticamente so schifezze che si riferiscono
Alle aree del saper fare del sapere interagire con gli altri e a quelle competenze che sono relative ai comportamenti socialmente attesi
La terza dimensione non fa riferimento alla conoscenza di teorie o prassi ma alla loro oggettivazione
Mediante qualsiasi forma materiale l'uso di è apparecchiature la corretta assunzione di un farmaco la navigazione di ogni realtà umanizzata informatica
Richiedono una conoscenza che sia storica artistica socio economica tecnologica perché questa possa essere favorita con un corretto utilizzo e fruizione
Con riferimento invece alla cittadinanza della conoscenza e indispensabile interrogarsi sulle modalità ottimali attraverso cui una data società può massimizzare
La crescita del tipo di conoscenza di cui necessita di un elemento cruciale
A questo riguardo per è rappresentato dalla possibilità per tutte le persone di potervi accedere senza alcuna discriminazione
In questo contesto le università possono contribuire ad assegnare al diritto allo studio la sua valenza più ampia non avendo esso che fare solo con l'equità e col sostegno meno abbienti
Ma anche con l'efficienza presente e futuro della società nel suo complesso e la questione è nota come
Hill ossa in stanza problema ossia la perdita di innovazione derivante dall'esclusione dall'istruzione superiore di soggetti appunto capaci e meritevoli ma appartenenti a famiglie meno abbienti ed è bene rimarcarlo questo tema perché questo teme ancor troppo spesso trascurato è forse troppo confinato alle sole materia sistema di università possono anche raffinare un modello di Paolisso dove assumono rilevanza primaria la costruzione e la diffusione dell'evidenza scientifica oltre che la definizione e la condivisione di un metodo scientifico evolutivo come richiamavo prima città che siano capaci di coniugare che possano coniugare la l'efficienza nella trasmissione dei dati delle smart city con il primato della conoscenza delle Lerna insigniti città
Che conosca ne riconoscano il loro passato perché come direbbe
Calvino lo contengono come le linee
Di una mano per poi andarlo a trasformare nella premessa per il proprio futuro questa visione della Polisse universitaria altro non è che il prototipo che di ciò che l'UNESCO ha stabilito come obiettivo da realizzare per costruire Riese Dienst e salute
Tramite le le le proprie carte tre e che persegue con le proprie carattere una delle quali peraltro proprio sull'Helicobacter alte Detection research
è stata assegnata a sapienza lo scorso mese di febbraio
Progettare quindi una polista e la conoscenza che possa ambire arrangio raggiungimento di obiettivi ambiziosi richiede di mettere in conto e di accettare il costo di condividere scelte le strategie come ci ha insegnato John de quella costruzione
Della città della conoscenza deve essere un movimento essenzialmente cooperativo favorire la crescita collettiva quindi attraverso lo scambio di idee
E il compito principale della Governance della conoscenza e qui in questo contesto cooperativo assume comunque Vuolo fondamentale la valorizzazione delle differenze perché una città della conoscenza deve essere costruita a partire dai diversi punti di vista
Dalle differenti radici culturali e delle esperienze e dei cittadini che contribuiscono a nuove idee e innovazioni
Le poleis universitarie devono lavorare anche perché un primato del genere sia intimamente connesso con la costruzione di un'unica comunità di fatto e di diritto
è in fondo è la concezione platonica che qui emerge per cui la vita della polis e intimamente connessa con la Paideia poll educazione e con la conoscenza
Vanno definite tutte le prassi che facilitano il superamento delle disuguaglianze nell'accesso al sapere e con esso quindi le possibilità di diffusione dei diritti fondamentali università intesa come città della conoscenza deve declinare quei diritti secondo le categorie della contingenza della concretezza chiederà loro garanzie in questo senso sapienza intende essere sempre di più una città della conoscenza costruendo il proprio sistema formativo sulla garanzia del diritto all'ostruzione all'istruzione e perseguendo l'eccellenza assenza dimenticare i principi di equità quest'impegno del nostro ateneo si sviluppo si sviluppa attraverso politiche di esenzioni e agevolazioni e borse di studio un costante sforzo di fornire ulteriori tutele rinnovate opportunità di mobilità internazionale nuove strategie di orientamento tutorato e mentre in per sostenere le nostre sudanesi studentesse i nostri studenti in un periodo di crescente difficoltà economica l'ateneo ha mantenuto anche per l'anno accademico ventidue ventitré l'esenzione completa completa per gli scritti con i se e fino a ventiquattro mila Euro per gli studenti con disabilità o invalidità riconosciute
Per le persone
Con diagnosi di di disturbo dell'apprendimento
Cacciò aggiungiamo le esenzioni per merito
Per chi ottiene il massimo dei voti alla maturità per meriti sportivi per chi si iscrive alla scuola superiore di studi avanzati per cui Comitato di Indirizzo siamo fieri di annoverare il nostro dottorando
Onori Scalo San Giuliano Amato oltre che riduzione dei componenti dello stesso nucleo familiare iscritti sapienza in particolare voglio rammentare una recente
Decisione nostro consiglio d'amministrazione di prove che pare la contribuzione senza alcuna penalità
Per gli studenti iscritti al secondo anno fuoricorso nonostante la loro esclusione dal finanziamento operante in base al costo standard all'interno del finanziamento del ministero
E il nostro impegno signor Presidente Amato a rispettare l'articolo trentaquattro della Costituzione che abbiamo sintetizzato
Nel concetto di quarta missione dell'università e su cui abbiamo voluto costruire il nostro piano strategico quindi la costruzione del di una polis universitaria come prototipo di Città della conoscenza è un obiettivo sicuramente ambizioso ostacolato
Negli ultimi due anni e mezzo dalla pandemia di tutte ditta tutte le crisi socio economiche e psicologiche
Che dai se sono derivate ma l'abbiamo fronteggiata dapprima con la l'impegno di impiego della didattica a distanza poi con ricorso
Alla lezione mista o i Briana non abbiamo però mai dimenticato che il processo didattico polo formativo non sono
Questioni di mera natura tecnica né riguardano esclusivamente i problemi di competenze legate al saper fare al contrario
è un processo di trasmissione del sapere capace di favorire la costruzione sociale culturale della persona prima
E del cittadino poi educando alla complessità e accogliere gli aspetti trasversale dei tardi dei saperi Trust disciplinare questo processo richiede interscambio continuo e solidale tra docenti e studenti
Questo si fonda sulla condivisione di conoscenza ha bisogno di dialogo di socialità autentica che difficilmente si può sviluppare
In ambienti virtuali che pure possono svolgerà un ruolo complementare ma non alternativo all'informazione
Dell'individuo per questo motivo l'anno accademico
Che va prendo sì mi in quest'anno accademico la nostra scelte chiare se non ci saranno ulteriori reclute Scienze la pandemia cosa che tutti auspichiamo la didattica
Pure arricchita integrata da un uso più competente delle nuove tecnologie si svolgerà in presenza all'interno della nostra città nella conoscenza di fondo
Storicamente gli Atenei prima ancora di organizzarsi come università per studio Roma insieme organici di discipline di studio sono nate con università test in senso stretto ovvero come collettività solidali di maestri e allievi organizzata alla sul modello delle cittadelle del sapere al loro interno
Docenti e studenti coltivavano i propri studi in un ambiente che favorirà la condivisione di dentro relazioni formative che consentivano agli allievi di crescere auspicabilmente ben oltre i maestri ma sempre sulla base dell'insegnamento de Maistre stessi una visione fortemente radicata nel nostro ateneo come dimostra l'iscrizione leonardesca che campeggia nell'aura la Ginestra di chimica tristo quel discepolo che non avanza il suo maestro
Da sebbene gli studi costituissero sin da allora la ragion d'essere
Delle università erano dunque i sodalizi umani intellettuale a comun are maestri e allievi
Niente quando nell'applicazione agli studi frammentata in quanto dice
Scriveva Benedetto Croce intendere il predecessore progredire oltre di Luís non sono due stadi distinti ma uno stadio solo non due ma un unico processo oggi più che mai
In un'epoca di invecchiamento nella popolazione e di obsolescenza delle informazioni di università devono poggiare sul lavoro di maestri
Capace di risvegliare il messe in altri essere umani forse sogni superiore ai propri di indurre in altri la devozione lo studio Oma appunto per ciò che amano
Di fare del proprio presente il loro futuro consentendo ai propri allievi di accedere a quella forma
Di mobilità sociale tra le generazioni che rientra tra responsabilità dell'università
Maestri che diventa no agenti di cambiamento individuale e sociale capace di prendersi cura della conoscenza
Muto questa espressione che è comparsa in un recente editoriale pubblicato sul dell'ANSETT in agosto e di andare proprio a costruire rappresentazioni individuali e sociali di un sapere in continuo divenire di attrarre sostenere lo sforzo il percorso dei capaci e meritevoli al di là delle loro specificità individuali maestri capace di disporre di un'autorevolezza non finché non è non certo garantita dalla mera appartenenza a un rango a un'istituzione del sapere
Ma basata sul riconoscimento da parte degli allievi mai si capaci di trasmettere non solo informazioni opzione scempi
Ma anche conoscenza attualizzati le trasformando una società che invecchia in una società longeva come ci ricorda il distico elegiaco posso quest'Aula Magna gli studi e l'istruzione prolungano accrescono la vita sia il sapere o il giovane sarei mortale proprio vero l'istruzione sapere
Consentono di vivere più a lungo in migliori condizioni trasformando l'invecchiamento nel prolungarsi di uno Stato
Di salute inteso nel Raspelli e rispetto all'articolo trentadue la Costituzione come diritto dell'individuo e interesse la società maestri che siano capaci di donare se stessi con disciplina in onore come afferma
L'articolo cinquantaquattro della Costituzione
E come ha sottolineato anche nella sua ultima lezione Luca Serianni
La cui recente scomparsa ha lasciato in tutti noi un vuoto improvviso incolmabile manco un insegnamento che siamo impegnati a onorare e a tramandare nel tempo
Signor Presidente la Corte costituzionale illustri ospiti studentesse e studenti colleghe e colleghi e i maestri come Luca Serianni che ogni giorno fanno nascere alimentano
Il desiderio del viaggio infinito verso la società per la conoscenza che la nostra comunità dedica l'inaugurazione dell'anno accademico due mila ventidue due mila ventitré
Dalla fondazione settecento ventesimo dalla fondazione di Sapienza Università di Roma vi ringrazio per l'attenzione
Prende la parola Chiara Cataldi allieva della Scuola superiore di studi avanzati sapienza la Scuola superiore di studi avanzati sapienza un modello di inclusione merito e formazione aperta
Signor presidente della Corte costituzionale signora ministro magnifica reticente
Autorità accademiche e non gentili ospiti docenti personale care colleghe e colleghi
E per me è un onore è un grandissimo piacere poter rappresentare le studentesse e gli studenti della Sapienza oggi
Io sono un'allieva della Scuola superiore di studi avanzati la Sassari della Classe di scienze della vita che ho frequentato parallelamente alla facoltà di medicina
E vorrei iniziare questo breve intervento con le parole di una donna molto cara al mondo della scienza Rita levi Montalcini
La scelta di un giovane dipende dalla sua inclinazione ma anche dalla fortuna di incontrare un grande maestro
E devo dire che i miei colleghi e colleghi ed io abbiamo avuto questa fortuna
Mi abbiamo anzi incontrati molti ma da rappresentante degli studenti della Sasso a questo proposito non possono rivolgere un pensiero al professor Serianni recentemente scomparso
Che tutti ricordiamo come uno tra i più amati ostello della nostra scuola
In questi sei anni abbiamo avuto l'opportunità di interfacciarci con grandi professionisti
Che hanno accompagnato e guidato le nostre scelte in particolare verso un Indirizzo metodologico teorico e sperimentale traslazionale Sempre alla ricerca del nuovo dell'innovativo
E non è scontato che queste possibilità ci siano state offerte da un'istituzione pubblica
E la comunità sapienza l'ateneo più grande d'Europa ci ha dimostrato proprio come l'università sia effettivamente strumento per tutti per il progresso la crescita a cui mi riferisco non si chiude solo nell'accademico ma trova la sua forse più grande ricchezza nei rapporti tra le persone
A partire dalle aule dell'università infatti abbiamo posto le basi per la costruzione di un modello di cooperazione per l'apprendimento
Sia nel singolo settore nella singola disciplina sia in una prospettiva interdisciplinare
E proprio in termini di interdisciplinarità non possiamo non fare riferimento alla SAS un'istituzione nata per premiare il merito che si colloca nel contesto delle scuole superiori universitarie e che fin dal primo anno ci ha allenati all'interdisciplinarità
Non solo con il Progetto omonimo che ogni anno riunisce docenti studentesse e studenti e top Scientist di fragole di facoltà diverse e con un background diverso
Ma l'interdisciplinarità vera si trova soprattutto nei momenti trascorsi insieme alle feste nelle residenze in cui lo scienziato dialogo con il letterato il giurista con il matematico in una preziosa e dinamica condivisione di momenti e proprio da questa dinamicità e da questi stimoli continui
Sì intuisce come oggi non sia più sufficiente né possibile rimanere confinati nelle nostre mura la realtà infatti come le guerre la pandemia e emergenza climatica hanno dimostrato ci chiede di confrontarci con diversi modi di pensare e ci chiede diversi modi di agire
Oggi infatti non siamo più solo studenti della SARS studenti della Sapienza studenti italiani
I progetti di scambio internazionale offerti sia dalla scuola che dall'ateneo c'erano in fatto di permesso di ottenere una prospettiva diversa una prospettiva europea e mondiale del sapere
è compito nostro adesso alla fine di questo percorso condividere queste nostre esperienze e le relative competenze acquisite al servizio concreto della comunità
Per cercare strategie Sempre più innovative ai problemi sempre più complessi che stiamo vivendo e che dovremo affrontare
Non è un caso forse che all'inizio del nostro percorso appena usciti dal liceo
La SARS ci ha accolti con una missione la missione di insegnarci a dominare la complessità ci saremmo riusciti
Magari avremo risolto un po'di complessità
E di sicuro avremmo lasciato qualcosa ai nuovi arrivati ai quali oggi diamo il benvenuto
A questo punto non mi resta che rinnovare il mio ringraziamento alla Sasso e assalti Enza a nome delle persone che rappresenta oggi per tutto quello che abbiamo vissuto con l'augurio che possiamo continuare a crescere ancora insieme buon inizio
Prende la parola la responsabile amministrativa delegata Maria Romana forte
Università un sistema complesso alla sfida dell'innovazione
Signor presidente
Signor presidente della Corte costituzionale signora ministra magnificare trincee autorità colleghe e colleghi
Studentesse e studenti ospiti
Sono lieta di porgere il mio più cordiale saluto a tutti voi
Al nome del personale tecnico-amministrativo il bibliotecario
Rappresenta in questo momento una componente produttiva del nostro ateneo numerosa ed eterogenea
L'interfaccia tra il corpo docente la comunità studentesca e il mondo del lavoro che consente al sistema di funzionare in modo fluido e proficuo
Un compito del nostro delicato Complesso siamo chiamati a gestire infatti un insieme di attività sempre più specialistiche legate alla legislazione universitaria e all'organizzazione dell'ateneo
Che negli ultimi anni ha puntato molto anche sul decentramento dell'offerta formativa sul territorio con l'attivazione di corsi di laurea correlati alle peculiarità delle realtà locali
In questo quadro si aggiunge l'impegno a dare risposte alla crescente domanda sociale di qualità nell'erogazione dei servizi tecnici e amministrativi
In particolare di quelli rivolti all'utenza studentesca
Tra i principali stakeholder dell'università le studentesse e gli studenti rappresentano oggi a tutti gli affetti
Molto più che semplici utenti dei servizi didattici formativi e ricreativi dell'ateneo
Nell'anno dei propri rappresentanti negli organi collegiali
Svolgo un'attività di supporto mi servizi universitari
Valutando l'organizzazione della didattica sono una comunità con un ruolo sempre più attivo e come Renzi tra l'articolo sei della carta dei diritti e doveri delle studentesse e degli studenti
Sono portatori di diritti inviolabili
Nell'ottica di costruzione di una comunità accademica sempre più inclusiva è soddisfatta siamo impegnati a disegnare offrire servizi innovativi
A corredo di quelli didattici che mirano coinvolgere e protegge Rella studentesse lo studente durante il proprio percorso di studi penso alle forme di orientamento e tutorato ai sistemi per l'apprendimento a distanza e qui ricerche bibliografiche ai servizi di sostegno psicologico e sanitario ai supporti per persone con disabilità sensoriali
In particolare nell'anno accademico che oggi inauguriamo partirà un corso di laurea primo è unico in Italia in comunicazioni interpretariato in lingue dei segni listelli sta per formare esperti nella mediazione linguistica e culturale con la comunità stagnante
Un impegno come sottolineato dalla magnifica ritti dice non solo didattico e scientifico ma anche civile e sociale
Ulteriori opportunità arrivano dal Piano nazionale di riprese resilienza
Che assegna notevoli risorse da investire per migliorare la qualità della didattica realizzare nuove infrastrutture sviluppare il welfare studentesco e premia il nostro ateneo riconoscendo un importante sostegno a progetti di ricerca
La sostenibilità di questi sfide richieda ciascuna ciascuno di noi nel proprio ambito d'intervento nuove competenze e ulteriori capacità per fornire risposte pronte ed efficaci
A garanzia delle quali il personale tecnico amministrativo il bibliotecario si è adoperata Sante con senso del dovere e massima professionalità
Innovazioni infatti è un processo che parte innanzitutto dalle persone
Ed è su queste persone che l'ateneo può contare
Non solo nello svolgimento delle funzioni ordinarie
Anche in condizioni di emergenza come quella della pandemia
Ma soprattutto nel raggiungimento degli obiettivi e nel perseguimento della missione istituzionale e sociale dell'università
Una responsabilità che ci coinvolge fortemente e per cui siamo impegnati in prima linea Buonanno satanico a tutti a tutti
Una un atto erede ieri
Agenzie
La cerimonia prosegue con l'elogio del professor Luca Miti eletta coordinatore del dottorato di ricerca in studi politici
Va bene
Buonasera
Magnifica l'attrice autorità amplissimi presìdi direttrici i lettori
Direttrice di scienza politica preside di Scienze politiche
Colleghe e colleghi di Scienze politiche colleghi tutti dottorandi studenti amici signore e signori musici
Prendo la parola a nome del collegio dei docenti del Dottorato di studi politici
Per il per esprimere il nostro vivo piacere per il conferimento a Giuliano Amato del dottorato honoris causa di studi politici
Dottorato che è un'espressione di recente di quell'antica Facoltà di Scienze Politiche che ormai si appresta a celebrare il centesimo anniversario
Dove anche il laudate insegnato
Per più di un ventennio
La presenza culturale e politica istituzionale di Giuliano Amato si dispiega
Lungo il molti decenni della storia italiana
Lo troviamo
Fin dagli anni settanta del Novecento
Professore nelle nostre aule animare con i suoi libri il dibattito pubblico fuori e dentro l'Accademia sulla politica sulla società e sulle istituzioni
Che sono le tematiche più tipiche del nostro dottorato
Un dibattito che
Come tradizione della nostra Scienze politiche non è mai stata una mera riflessione umanistica
Ma uno sforzo euristico costante per saldare il pensiero e azione lavoro intellettuale indirizzo di governo
Un atteggiamento verso la realtà
Insomma che è stato che rimane anche il tratto più tipico della vicenda intellettuale e dell'esperienza politica di Giuliano Amato
E lo troviamo senza mai abbandonare la veste dello studioso nelle numerose cariche governative che ha rivestito prima ancora che finisse la guerra fredda intento ad avviare un rinnovamento
Dello Stato delle sue istituzioni a rendere più efficiente la spesa pubblica anche al fine di renderla più redistributiva e perciò più equa per tutti i cittadini
Sono queste finalità in estrema sintesi quelle alle quali il laudate aspirato la sua attività di intellettuale di un uomo di governo
E non ha esitato ad affrontare consapevolmente responsabilità difficili
Quando è stato chiamato a servire per la prima volta la collettività come presidente del Consiglio in quel periodo tormentato dalla nostra storia che avvista insiste che ha visto il sistema politico nato nel dopoguerra
Sfasciarsi sotto l'urto dei cambiamenti internazionali e della spinta forse pure strumentalizzata alla moralizzazione della vita pubblica e dei partiti
C'è poco dubbio che il primo governo Amato insieme a quello Ciampi che lo ha seguito abbia segnato nel biennio mille novecentonovantadue meno centonovantaquattro un passaggio d'epoca per la storia d'Italia
Non vi era solo da accompagnare il Paese alla fine del sistema politico che l'aveva guarda quel che lo aveva guidato durante la guerra fredda
Ma vi era da condurlo nell'epoca
Nuova e ricca di incognite della globalizzazione e soprattutto prepararlo all'avvenimento più significativo della storia italiana degli ultimi trent'anni ovvero la partecipazione all'Unione Europea
Attraverso la ratifica del Trattato di Maastricht
Vi era da cogliere come si diceva allora l'obiettivo Europa per mettere il nostro Paese in grado di convergere sui parametri economici definiti nel trattato
Di rispettare il vincolo esterno come oggi si chiamano quei parametri con un'espressione che spesso non giova a far comprendere che quel vincolo non è venuto da fuori
Ma lo hanno liberamente scelto sullo sono liberamente imposti italiani
Iniziata inoltre proprio con il primo governo Amato una grande stagione riformista nello sforzo di modernizzare l'Italia dal punto di vista istituzionale ed economico
Ho parlato di scelte difficili e talvolta impopolari che Giuliano Amato ha assunto per ridurre drasticamente il debito pubblico che ieri come oggi rimane un rischio esiziale per lo Stato
Per restituire un valore sociale al risparmio degli italiani
Per contenere l'inflazione attraverso il metodo della concertazione tra governo e parti sociali
Per ristrutturare l'intervento pubblico in campo economico e allentare la presa di partiti sullo stato per lottare contro l'attività organizzata che proprio in quel torno di tempo alzava il livello dello scontro con lo Stato colpendo il giudice Borsellino
Sono stati obiettivi politici è un metodo di governo
Che lei si ritrovano nei seguenti numerosi impegni governativi che il nostro lauda otto assunto mentre il nuovo secolo esordiva
Anche quando è stato nuovamente chiamato alla presidenza del Consiglio nel due mila due mila uno
E anche questa volta l'appuntamento importante era con le riforme istituzionali e con l'Europa
Per preparare in Italia all'avvento dell'unione monetaria
Dobbiamo a Giuliano Amato
Un impegno costante e anche in questo caso di pensiero e di azione per la causa dell'unità d'Europa che è stata finora sinonimo di pace di democrazia di libertà di prosperità
Non si può non ricordare in proposito il lavoro da lui svolto negli anni due mila due due mila e tre come vicepresidente della Convenzione per il futuro sull'Europa
Una costituente per immaginare l'assetto istituzionale di una più stretta il rione politica che seguisse accompagnasse quella economica e monetaria
è noto che il trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa non fu approvato ma molta della sua sostanza è rimasta nel successivo Trattato di Lisbona
Che ha definito i contorni dell'unione politica quale nulla con conosciamo oggi
Accanto a ciò
Resta ancora d'attualità come nel mille novecentonovantadue nel Duemila la domanda sul rinnovamento delle istituzioni
Esigenza da lungo tempo largamente sentita come testimoniato dalla storia di tentativi compiuti a livello parlamentare a livello politico
Per ora per riorganizzare i poteri pubblici
E il sistema politico
Poche persone hanno avuto modo di incidere come ha fatto Giuliano Amato
Nel doppio ruolo di professore di politico con i suoi scritti e con la sua attività di governo non solo per il rinnovamento delle istituzioni ma anche per la promozione di una cultura riformista
Trepidante ancora e accorata resta oggi come trent'anni orsono
La sua invocazione a non restare immobili sulla via delle riforma delle istituzioni affinché queste possano in in col incontrare le nuove esigenze e le ineludibili richieste che vengono dal mondo della società italiana
Perché possano mantenere e rafforzare i fondamentali principi i delicati equilibri
Su cui si basa la nostra democrazia
Perché mutando possano adattarsi al cambiamento della nostra realtà sociale ed economica senza esserne travolte
La storia dell'Italia ci insegna e lo sa bene il nostro lauda alto che la mancata rigenerazione delle istituzioni non è stata causa trascurabile dell'avvento della dittatura
Costante perciò è stato l'appello di Giuliano Amato a istituzioni che siano più efficienti trasparenti e vicino ai cittadini che rendano governabile il Paese possibile l'alternanza tra i partiti e gli schieramenti solo strumento per la responsabilizzazione della classe politica
Istituzioni che promuovano e regolino il mercato che è pur sempre uno spazio di libertà senza divenirne causa di distorsione
Istituzioni che oggi che la globalizzazione segna il passo e si affievolisce il credo semplicistico dell'economia che domina la politica sappiano armonizzare anche con il ricorso al terzo settore
Lo Stato nazionale e il mercato che sono le due più durevoli forme della convivenza politica umana che ci hanno lasciato come Rita gli ultimi quattro secoli di storia
Magnifica lettrice
Ho ricordato alcuni passaggi importanti dell'attività intellettuale e politica della usato
Ma devo aggiungere che tutto questo è frutto di uno sguardo sempre attento e rivolto all'etica
Come guida della politica e del credo in principi assoluti
Non negoziabili dalla politica o per la politica
Come il rispetto della libertà e del pluralismo degli orientamenti individuali d'ogni sorta
E soprattutto il primato della persona umana e la sua promozione anche al di sopra dello Stato in queste lodato essendo interprete fedele della nostra Costituzione
Come egli ha dimostrato
In quasi un decennio di servizio la Corte costituzionale
Ricorrono trent'anni dal primo governo Amato e venti dal secondo e nessuno può negare i mutamenti che l'Italia ha conosciuto
Non siamo stati fermi anche se non abbiamo corso quanto avremmo voluto o potuto e molti problemi a cominciare dal debito pubblico si sono aggravati
Certo non cambiano in trent'anni i valori di riferimento la cultura politica di una società i suoi valori più profondi o i suoi disvalori che sono frutto come nel caso italiano di una storia millenaria
Ma il Paese ha superato la crisi di Mani pulite e la nascita di un nuovo sistema politico ha cercato faticosamente di adattare le sue istituzioni al al cambiamento con alcune riforme
Sulle quali ci siamo divisi come fisiologico in una democrazia
Ha visto ampliarsi la sfera dei diritti individuali ha vissuto e superato la prima epoca della globalizzazione garantendo un certo grado di benessere e servizi di base a tutti insomma
Lasciatemelo dire con l'ottimismo che è doveroso per chi come noi parla ai giovani
Il paese è progredito mantenendo le istituzioni democratiche e l'ancoraggio a quell'Occidente
Dove lo avevano posto Cavour e De Gasperi
Molto moltissimo rimane da fare forse ancora di più di come sembrava venti o trent'anni fa ma sappiamo bene che la storia non finisce e purtroppo non abbiamo trovato ancora il paradiso in terra
Magnifica lettrice chiedo che possiamo oggi non solo conferire a pieno titolo il dottorato honoris causa Giuliano Amato
Accogliendolo tra i nostri dottori di ricerca ma anche abitarlo come esempio da seguire nostri dottorandi ai nostri studenti affinché come lui
Nelle nostre aule si applichino lo studio dei problemi della politica
Partecipino attivamente alla vita della cosa pubblica e condividi e condividevano sempre la passione per la democrazia per la libertà e per il bene comune grazie a tutti
Lectio magistralis del presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato le nostre fragili democrazie il clima possiamo apprezzarle per farcela
L'inaugurazione ne ho fatte tante forse di più della giovane ministra al collega messe
Però questa me la ricorderò davvero
Non so chi devo ringraziare di più di sicuro The Antonella Duca che ora ha parlato
Eugenio
I suoi predecessori questa università è stata la mia per anni
Questo riconoscimento che mi dava davvero mi commuove e ringrazio tutti voi per essere qua
Ringrazio il cardinale davanti
Collaborante spero di continuare a lavorare
Nei prossimi anni i colleghi delle altre università
Io non vedo nessuno perché voi vedete me ma io vedo tutta ombra pare che ci sia anche la lettrice del mio Sant'Anna dovrebbe essere qua Sabina
Insomma una festa dell'ateneo è un po'per me è una festa anche di famiglia davvero vi sono gratuiti
è tardi il bene voglio parlare perché mi preoccupa molto il tema che voglio affrontare con voi
Che resto delle esigenze nuove e non ancora sufficientemente capitemi studiate che ci porrà il dover fronteggiare se ne accorgeranno tutti tra non molto anche i tanti che se non se ne sono accorti il cambiamento climatico delle difficoltà
Tale delle democrazie foraggi quali sono nel farlo
è un dato che la letteratura che ormai da decenni parla di vera e propria crisi delle democrazie
E arriva in qualche caso addirittura profilare la superiorità dei regimi autoritari
Si fonda essenzialmente su due linee argomentativi è da un lato le crescenti difficoltà decisionali delle democrazie dovute a sistemi politici sempre più radicalizzata i nei quali soprattutto sui temi più importanti e controversi i Parlamenti si paralizzano
Con il rischio aggiuntivo che quando invece decidono per la prevalenza di una delle parti
La decisione sia fortemente unilaterale di visiva e quindi fonte di conflitti e di esse stese resistenze all'osservanza
Se pensate a quello che sta accadendo nel mondo sull'interruzione della gravidanza
E le leggi proibitive che si stanno facendo ecco nostro signore che ha insegnato alla mia corte il bilanciamento
Dovrebbe ricordarlo a tutti che non si può essere unilaterali fino al punto che per difendere il diritto alla vita si mette a repentaglio la vita della madre
No
Ha cominciato a Dacca vere dall'altra parte ci sono le ragioni che dobbiamo avere presenti che hanno ridotto la democrazia in queste condizioni
E qui entrano in campo lo ricordo perché tutti lo sapete la Sclerosi dei partiti del Novecento che erano stati uno strumento essenziale per le democrazie perché
Avevano aggira ingrato attorno a visioni comuni gli interessi e le domande di milioni e milioni di persone di gruppi rendendo così compatibile
Con il loro ingresso nuit iure
Il funzionamento di istituzioni rappresentative che erano nati inizialmente per le élite addirittura per una parte dell'élite
Perché a venti s'
Da crisi dei partiti l'avvento della società liquida con la individualizzazione delle vite e lo smarrimento di un bene comune
Tra tutte queste vite l'emergere più tardi oggi di piattaforme i comuni
Ma intorno a quei valori etnici culturali fortemente identitario divisivi e perciò poco propensi ad una composizione reciproca
E il punto a cui siamo giunti
E quando le democrazie
Danno la maggioranza gruppi politici così caratterizzati nascono quei regimi che si autodefiniscono democrazie illiberale
E così se questa è la diagnosi
Lo Stato deve democrat democrazie appare ancora più disadattato io addirittura controproducente di fronte alla gravità e alla specificità dei problemi che ci verranno perché già ci stanno venendo dal cambiamento climatico perché perché quei problemi
Solo in parte
Si risolvono con regole destinate agli apparati o a singole categorie di cittadini che le dovranno attuare
Le regole per i funzionari via detti a questo detti a quest'altro no
Serviranno e saranno sempre più numerose e importanti
Regole relativi ai comportamenti di tutti i nomi
Regole che produrranno gli effetti necessari sono sì effettivamente osservate darla larghissima maggioranza se non da tutti i numeri
Sulle tipologie di usura e sulla quantità di acqua
E di Energia che consumiamo
Sui limiti nei consumi dei cibi la cui produzione a costi ambientali particolarmente elevati su ciò che scarichiamo nell'ambiente
Insomma ci abbiamo un'unica esperienza che ci dà un po'l'esempio di quello che accadrà sempre di più ed è quella della pandemia
Nel corso della quale la limitazione del contante agevole stata principalmente affidata al rispetto da parte di tutti
Delle poche regole a carattere universale che avevamo knock down l'uso della mascherina
O si fa tutti o il rischio continua a moltiplicare
Ed ecco la domanda
In assetti come quelli delle nostre democrazie in crisi
Che non hanno più i grandi aggregatori di un tempo parti
Ed hanno casomai aggregazioni parziali e di visite come fare a ottenerne quella generale osservanza di cui c'è bisogno
La stessa pandemia
Ci ha insegnato quanto i dubbi personali l'influenza di amici fidati la controinformazione possono conformare le scelte individuali ben più delle regole dettate dalle autorità
Politiche sanitarie
Come si crea
Le condizioni di quella osservanza generalizzata da cui dipenderà il nostro successo nel fermare i danni
Del cambiamento climatico
è appena il caso di ricordare che far rispettare le regole in democrazia non è la stessa cosa che farlo in un regime autoritario
La democrazia è vero può stabilire anche degli obblighi e lo fa ma non è meno vero che per farli rispettare non può contare sugli apparati in cui il CCD
Per invasivi e sempre presenti di cui dispongono i regimi autoritari se egli avesse non sarebbe più democrazia
Ci sono i casi in cui anche la democrazia usata coercizione ma sono casi limitati
L'esecuzione d'un paio di un mandato di cattura
C'è l'effetto deterrente delle sanzioni
Però lo sapete le sanzioni hanno una forte efficacia deterrente se c'è un forte apparato repressivo che rende altamente probabile che non la si faccia franca si torna al punto in democrazia molti obblighi sono in realtà garantiti più dalla convinzione che vanno seguiti che dal timore della sanzione
Qui nel testo scritto mi soffermo su alcuni strumenti che si possono usare sulle immagini che che è diventato un tema maggiore per orientare i comportamenti per promuoverli
Ma anche l'indagine invia i suoi limiti d'altra parte
Creare osceni noi siamo maestri in Italia nel creare gli incentivi per tutto richiamiamo bonus ormai ma onestamente l'incentivo per portare la mascherina antico vite non l'abbiamo inventato neanche noi otto poveri convinto che facili male a non portarla o non c'era incentivo
E quindi si arriva al punto
Al di là delle limitate possibilità che ha di imporre
Le sue regole della democrazia come la ottiene questo è generalizzata
Osservanza la pur temibile nessuno con generalizzata convinzione
Così come Accardi ricordate dello per la legge sul fumo il cui successo fu reso possibile dal fatto che a quel punto
Della nostra maturazione civile e di educazione sanitaria
Eravamo larghissimamente convinti non necessariamente che fumare fa male ma che di sicuro e male imporre ad altri che non fumano il fumo passivo
Si comincia a percepire questa remora il più come posso fumare al cinema e quindi fare del male a quelli che ho accanto che in un film che funziona
Oggi quali chance abbiamo di arrivare a risultati del genere con società divise come quelle che abbia
Esiste in queste società
Mi sono permesso di usare questa terminologia antica la possibilità che si formi una cultura egemone
Almeno attorno al nocciolo
Dei temi che ci interessano che sono temi legati alla sopravvivenza del genere umano su questo pianeta
Ferme rimanendo le altre differenze
In fondo
è indotto a dire un costituzionalista come me con un parallelo non del tutto pertinente in Assemblea Costituente fu così e intorno all'Assemblea Costituente fu così
Attorno al nocciolo che riguardava le regole del gioco per il futuro i giocatori di allora misero in sordina i loro pur forti dissensi
Ebbene
A mio avviso
Questa possibilità c'è
Di creare una convinzione generalizzata
A condizione da una parte che nessuno di noi pensi che la responsabilità di realizzarla sia solo di altri
E nemmeno un po'sua
E dall'altra che nessuno pretenda per converso di assolvere alla in solitudine a beneficio di tutti i piani
Per le democrazie
Questa sarà davvero la prova della loro stessa sopravvivenza e per superare l'acquisto e la mia convinzione dovranno mettere in gioco tutte le loro risorse questo è il punto le loro istituzioni centrali
Del loro autonomie regionali e locali
Le formazioni intermedie i singoli residenti cittadini o non cittadini che sia
Le istituzioni centrali serviranno
Così come servirà la politica che ha il compito di gestirle non si possono affrontare difficoltà come quelle che abbiamo davanti senza regole chiare uniformi e questo è solo il governo centrale dello Stato può darci delle prescindo per il momento al contesto internazionale europeo da cui anche tutto questo dipende ne parleremo dopo
Ma qui devono intervenire due fondamentali corollari
Che qui in università pesa non più che altro
Il primo è che i principi e le regole nell'ambito a cui ci riferiamo
Cambiamento climatico
Lettura di ciò che stava accadendo
Abbiano queste
Principi e queste regole assicura matrice scientifica
Non c'è opinione
Che posso aspirare alla credibilità necessaria per rendere egemone una cultura se non quella della scienza
Solo la scienza
Può aspirare alla credibilità che è necessario
Sappiamo tutti
Che la fonte scientifica di quanto abbiamo fatto contro la pandemia non ha evitato controversie anche a sfere né divisioni
Che hanno vistosamente coinvolto gli stessi scienziati e qui riflettiamoci un attimo perché
Questo è stato quanto di peggio
Per generare consentire egemonia alla cultura scientifica
è una lezione di cui dobbiamo tener conto ed in cui gli scienziati devono tener conto
Insomma
Guai
All'idea di una scienza che è un monolite
Guai se questo fosse
Ma guai anche a una tribù una sulla quale si alternano scienziati di versi e si trattano fra di loro e si fanno trattare come siamo abituati a veder fare con i politici
Questo a contribuito a ridurre
Una credibilità già messa in dubbio da una serie di false credenze in circolazione
Sugli scienziati incombe la responsabilità del necessaria formazione di una cultura ambientale che riesca a diffondersi sia accettata
Sappiano impari nuovi conservino i modi di rapportarsi con societari con gli altri
Che evitano le tribune politiche tra gli scienziati
Quando entrano in campo le istituzioni sulla base delle indicazioni della scienza arriva il secondo fondo aumentare corollario
Che sottrarsi alla tentazione del centralismo faccio tutto io
Una tentazione particolarmente forte in tempi di emergenza ma che proprio in una emergenza come quella che ci aspetta è davvero la tentazione sbagliata
Sì è vero infatti che l'approdo ha da essere
Non l'arrivo delle scelte di governo in gazzetta ufficiale i a quel che segue provvede alla forza del diritto da sola
Ma alla generalizzata convinzione che quelle scelte vanno condivise attuate dal maggior numero possibile di noi
Di che cosa dispongono le istituzioni centrali di una democrazia per arrivarci una volta esclusi gli strumenti dei regimi autoritari
Non dispongono di ciò che a questo punto serve di più
Vale a dire i processi e le vere e proprie procedure di partecipazione
Che in modi diversi coinvolgono i cittadini attivi ora nell'elaborazione ora nell'attuazione delle scelte pubbliche che sono però delle sedi regionali e locali
Le sedi più vicine al territorio
Il coinvolgimento sia chiaro posso non è non sarà mai totalitario ma i cittadini che si faranno coinvolgere
Potranno essere permettetemi il perdurare di questa analogia
Potranno essere ciò che erano gli intellettuali nel disegno della cultura egemonica di Antonio Gramsci i portatori presso gli altri della voce degli argomenti che serve
E alla fine il risultato potrà essere il più collimanti e con i principi democratici un'ampia e diffusa osservanza
Non per costrizione ma per convinzione vedete
Quello dei processi partecipativi è uno dei capitoli per decenni meno esplorati delle nostre democrazie il che può sembrare un paradosso per Paesi come il nostro che hanno una costituzione nella quale
L'articolo fondamentale sull'eguaglianza l'articolo tre
Definisce l'eguaglianza come possibilità di partecipare resa eguale per tutti alla vita civile e sociale del Comune
Il fatto si è che per i costituenti del nel secondo dopoguerra e non sono per quelli italiani
L'idea era che la democrazia fosse tale in quanto effettivamente rappresentativa
E chi avesse bisogno di un unico correttivo di democrazia diretta il referendum all'arresto pensavano i partiti
A creare la partecipazione attorno alle scelte da prendere a quelle che si erano prese provvedeva alla vita sul territorio dei partiti
Ora tutto questo non c'è più
La politica per questo è più debole oggi
Poi vi possono piacere più o meno singole figure che la incarnano ma povere creature hanno vinto si fa per dire
Hanno
Per una vicenda storica in fondo alla quale arrivano un
Missus distratto che non è più quello di un tempo
E quindi loro non hanno più un organizzazione sul territorio per raggiungere i cittadini e coinvolgerli hanno i comunicatori
Che imparano in corsi di formazione ad hoc ad esplorare e percepire umori e malumori degli elettori e la politica
Si basa oggi su questo e questo a fronte della fragilità
Io allora
Si spiega
Che la partecipazione inizialmente fosse vista così ma davanti al vuoto che si è aperto nella società liquida
Davanti ai due poli aggreganti a vocazione di visiva emersi successivamente
E anche emerso che il democrazia partecipativa ha potenzialità che vanno sfruttate vanno utilizzate
La dottrina più recente
Ha scritto che ormai questa è non meno irrinunciabile della momento elettorale
Perché il momento elettorale fondamentale in democrazia ma parliamoci chiaro uno può partecipare al voto senza minimamente attingere
Alla ricerca di un bene comune con gli altri limitatamente a far valere a pensare di tutelare i propri personali egoistici interessi
I processi partecipativi mettono ciascuno a confronto con le ragioni degli altri
E portano
Alla ricerca del bene con
E allora
Il bene comune
Emerge come protagonista
è una locuzione antiche Secondo alcuni nonché di parlare addirittura logora
Eppure in questa materia
Ha un duplice valore fondativo
Non sono di per sé ma in quanto Matteo Ricci e risulta anche ad un tempo di un lavoro impostato su moduli cooperativi
Tu stessa della tua relazione su questo punto giusto
In primo luogo lo con riferimento ai rapporti fra istituzioni centrali e autonomie permettetemi questo osservazione
Da specialista
Che noi noi italiani abbiamo vissuto sinora sulla premessa
Che istituzioni centrali autonomia abbiano sfere di interessi distinte definite dalle rispettive competenze con lo Stato che si occupa dei temi nazionali e le Autonomie delle loro diversità
Ci è stata finora estranea l'idea che il necessario perseguimento di un unico bene imponesse a tutti di collocarsi sullo stesso percorso
è stata estranea alle regioni attente a rimarcare le loro diversità a volte più le piccole che dei grandi
Ma lo è stata anche allo Stato lo sanno bene i miei colleghi qui presenti della corte che non appena ravvisava era avviserà ragioni di interesse nazionale
Fa quella che si chiama chiamate in sussidiarietà
Cioè si impossessa della competenza
Lasciando alle Regioni l'assoluta intesa in Conferenza Stato-Regioni ma questo
E troppo poco questo va cambiato
Il modello deve diventare quello del federalismo cooperativo che in presenza di un bene comune pone le risorse di tutti e di ciascuno al servizio della sua realizzazione
Non mi importa
All'idea che sia un bene comune diventa nazionale la competenza tutelare
Solo così per essere concreti quando arriva il momento gli apparati sono tutti presenti e sintonizzati
Mentre le assemblee che si terranno potranno giovarsi del rapporto di sindaci e gli assessori regionali di consiglieri locali ed i consiglieri della Regione
Un personale preparato è abituato ai confronti che mai lo Stato da solo potrebbe mobilitare
Né ci si chiede a chi ci sarebbe dall'altra parte dalla parte dei cittadini
A parte i tanti che già oggi si manifestano in vari modi e che non vedono l'ora di a vere occasioni di Cittadinanzattiva
Basterebbe che le istituzioni mobilità se non per tali occasioni i tanti volontari addetti al terzo settore
Sono oltre quattro milioni
Il contatto a loro volta con quasi quaranta milioni di persone
Insomma gli ingredienti della democrazia annunci mancano
Basta saperli usare e mettere in moto
Ed entra in gioco qui la seconda ragione del valore fondativo dell'impianto cooperativo e del bene comune
Guardate io
Ho fatto antitrust e non sto a violando
Non ritengo che sul mercato la cooperazione del tra le impresa e sia meglio della concorrenza
Anzi spesso che la fonte di collusioni e di intese che giustamente l'antitrust condanna ma qui non siamo su questo terreno
Sì è vero questo sul mercato è altrettanto vero che il mondo del futuro non potrà essere migliore
Sì ciascuno stato Barbera soltanto al proprio interesse
Questo non potrai più di
Davanti ai fenomeni con cui abbiamo a che fare in materia ambientale
Non c'è bene comune senza cooperazione
Mai come in questo nuovo frangente della storia del mondo perché sono i ragazzi non capiscono degli adulti sono così tardi
Avremo modo di accorgerci quanto noi componenti della famiglia umana siamo tutti uguali
Tutti legati l'uno all'altro dall'incombenza degli stessi problemi
Bisognosi delle stesse soluzioni riuniti dalle stesse inadempienze ovunque essi accadano e chiunque di noi gli affari cerca di
A credere nel nostro piccolo pianeta
La cooperazione che servirà al mondo nei prossimi decenni ancora largamente da inventare
Abbiamo stipulato trattati a tutela dell'ambiente
Ma è difficile ancora garantirne Rispetto da parte degli stati ancora gelosi dei privilegi della loro perdurante sovranità
Mentre scrivevo queste note era aperta ed è ancora aperta la questione del Congo che in violazione degli impegni assunti per la protezione delle sue foreste su due
Ma patrimonio dell'umanità
Si accinge a concedere ventisette concessioni per il pompaggio di idrocarburi in aree che sono incluse in quelle foreste
E non parliamo degli Stati che in un contesto del genere fanno guerra ad altri Stati
Negando come più non si potrebbe il principio di cooperazione e provocando perdite di vite umane distruzioni e un'allocazione di risorse assolutamente folle
Rispetto ai bisogni del mondo
Sarà necessario il contributo di tutti anche il nostro
Per tutti superare i tantissimi ostacoli che rendono oggi la cooperazione internazionale così debole e quando c'è troppo frammentata per essere efficaci
Sarà difficile una cultura egemone nell'intero mondo è impensabile
Ma è anche vero che nessuno ha mai vissuto prima d'ora un'evenienza con le caratteristiche eccezionali
Di questo cambiamento climatico di cui anche le teste più dure nei prossimi anni saranno costretti a prendere atto perché ci si batteranno contro
Cominciamo allora nuovi
A creare le condizioni che servono
Nella cornice delle nostre democrazie
Noi all'interno di ciascuna democrazie noi europei attraverso il nostro unione
Che già oggi a tante carte per assolvere a un ruolo trainante in vista di una cooperazione ampia ed efficace nel momento
Nel suo famoso libro sulla pace perpetua
Immanuel Kant inserire un capitolo sulla garanzia della stessa fascia
E in esso scrisse
Ciò che fornisce la garanzia e niente di meno che la grande artefice in natura
Dal cui corso meccanico si vede brillare la finalità che dal discordia fra gli uomini far sorgere la concordia anche contro la loro volontà
Per questo viene chiamata destino
Davanti a noi oggi è proprio la natura
A cui le nostre azioni non cooperative hanno fatto un grandissimo male
Potremmo affidarci alla speranza che sia essa scrisse allora a spingerci oggi alla concordia
Può anche darsi che accada
L'emergenza climatica fa e farà paura
Ma non ci affidiamo solo alla speranza
Come sappiamo per la sua pace perpetua alla fine non lo fece neppure canti ho finito
Con viva soddisfazione conferiamo il dottorato di ricerca honoris causa in studi politici a Giuliano Amato
Per la sua straordinaria affermazione come imminente studioso divulgatore di scienza illustre servitore dello Stato
Secondo la tradizione dello Studium Urbis dichiaro ufficialmente aperto l'anno accademico due mila ventidue due mila ventitré settecentoventi Simo dalla fondazione de la Sapienza Università di Roma Buonanno accademica