Con la cultura non si mangia, con la cultura si cresce

Diciamo
Penso che possiamo cominciare siamo tanti con molto piacere che tanti abbiano accettato il nostro invito
Abbiamo già ora la presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri che salutiamo con affetto
Anche per
Ci accomuna il fatto di essere Monteverdi come doppia e abbiamo naturalmente il ministro Dario Franceschini che ringraziamo tantissima presto lettera
Queste sono giornate
Faticoso impegnative e giornate nelle quali gli Stati percorrendo praticamente le strade d'Italia e che quindi il fatto che oggi ci dà di questa mattina ci fa un grande piacere
E naturalmente sono molto felice che come ci sia l'assessore magari Gotha ora repressione alla cultura del Comune di Roma
Così come saluto re sono posso fare l'elenco e tanti amici amiche che son qua illustri
In particolare naturalmente che gli amici del unicità del decimo Municipio quindi tra il Presidente e un'estetica l'assessore Giulia gioia afferma Tremonti a cui sapete sono particolarmente affezionate legata e che veramente sta animando e molto questa questo importante municipio dal punto di vista di foglie culturali
E ci sono talmente con noi candidati perché segnalati neanche quelli che io forse non non vedo vedo naturalmente Claudio Mancini che può anche Lou Monte Catino doc e quindi merita particolare
Segnalazione vedo Andrea Causin che è anche segretario del di di di Roma oltre che candidato vedo amici l'amica Erika Bonaccorsi presidente del primo municipio e naturalmente Bruno Astorre segretario regionale del Lazio il PD
Saluto anche lì è stato un collega in Parlamento europeo oltre che un un diciamo un una figurativi di grande spessore culturale oltre che politico naturalmente Goffredo precipiti e poi tutti gli altri riciteremo via via perché alcuni si avvicenderanno al nostro microfono noi siamo naturalmente in una dire che in questi ancora faccio faccia piccola introduzione a mi sembra doveroso anche perché in questo momento
Mi sento un po'anche con un po'due identità che mi hanno accompagnato in questi ultimi anni quella e se sta al parlamentare europea e su che è anche presidente la commissione cultura educazione Parlamento europeo e poi anche l'Osservatorio un po'particolare
Sembra un po'lontano ma l'isola di Ventotene realtà e nel nostro cuore quella del progetto che ringrazio molto governo Draghi il recensore gestirmi affidato questo
Complicato ruolo di commissario di governo per il recupero dell'ex carcere Santo Stefano ecco diciamo che in questa duplice veste POIN sapere anche la mia impegno politico
Posso testimoniare Oppo indirettamente diciamo in questi anni
Di come sia in Parlamento che nel governo che in Europa
Il democratico abbia saputo svolge un ruolo di leadership nelle politiche culturali interpretando anche l'interpretando in modo innovativo
Inclusivo e anche dando quel significato di formazione delle coscienze e di formazione la libertà e anche di coesione sociale che talvolta invece De Poli Bortone non hanno avuto nel passato e farlo a Roma
Assume un perché ha significato
Perché io ricordo molto bene come anche in Parlamento europeo anch'neri in una grande collaborazione che fin dal due mila quattordici quando c'è stata la svolta sono in Europa su questo con la presenza italiana
E lo riconosco veramente a Dario Franceschini ha saputo interpretare e guidare e mi ha fatto un bel un bel tandem anche con l'aiuto di Roberto che era il presidente della Commissione bilancio e che ha sostenuto sempre non era facile no le politiche anche in questo campo quindi il ripulire diciamo delle coop della conoscenza
E e poi scusate ma io voglio solamente ricordare in questo momento la persona che purtroppo non è con noi che sarebbe stato in prima fila con noi a battersi in questa i file campagna che dalle Sassoli
E guardate
Questa Casa Bianca
Davide
Per lei per tanti di noi era anche un un amico di lunga data è stato un grandissimo per lo dico sinceramente che ho visto diversi presente per la metro per un grandissimo presente per le troppe ho tentato in modo alto politico
Umano e anche culturale dispetti ispirato direi anche spirituale dirà il suo ruolo che ha avuto coraggio
Ne difende le ragioni dell'Europa solidale unita e soprattutto perché ho portato questa pietra rosa bianca qualcuno lo sa perché questo dice che la cultura importante ma è molto molto importanti valori che ispirano
Il la cultura e quindi la libertà la anche la spiritualità e il senso di una comune umanità e Luís questo l'ha saputo rappresentare oggi noi abbiamo sicuramente contribuito a definire e la politica culturali come trasformando in qualche modo il ruolo che desse devono aprire soprattutto anche artisti che naturalmente come parte essenziale della formazione della persona della sua della sua partecipazione sociale di una coscienza e di un legame sociale
Ma anche di un asset di sviluppo dei territori di sviluppo anche utile il multilevel come si dice e che sia inclusivo innovativo penso che l'innovazione culturale sia da mettere accanto a quella che a volte si pare si definisce soltanto tecnologica penso che l'innovazione bianche questa dimensione e sotto di condivisione del valore del patrimonio culturale materiale materiali
Roma è al cuore di questa trasformazione dell'approccio di queste politiche io ricordo molto bene
Il lavoro importante fatto già nel programma dati del che può essere da voi illustrato da il della della nuova Giunta e della sindaco
Guarda Roberto Gualtieri che metteva per finalmente per al come asset centrale di ripensamento di restituzione a Roma del suo valore universale internazionale
E cita innovativa dire di laboratorio anche di politiche culturali in una concezione policentrica della città ma senza perdere di vista alcuni addetti che penso al prossimo Giubileo penso alla Ca'de Tura l'Expo sua penso anche al fatto
E questo va riconosciuto anche al governo Draghi quindi anche al ministro
Franceschini e anche chi ha lavorato la corsa di bilancio una come Claudio il fatto che del Pnr R c'è un'attenzione Roma speciale che non c'era da
Tempo immemorabile con i cinquecento milioni per il caput mundi e i trecento per per cecità Koper dire che su queste sono anche lede di sviluppo
E penso che noi oggi siamo a parliamo non più di puntuali iniziative soltanto o di sostegni a pioggia ma parliamo di scegliere parliamo
Di competenze che vanno anche ripensate e da questo punto di vista e chiudo subito voglio dire che in ogni in questi che noi abbiamo appunto siamo invece di fronte a una sfida che quella di una votazione digitale che può essere sia strumento di libertà e di innovazione ma anche di involuzione
Del punto di vista delle libertà premetto creative penso la grande battaglia sul diritto d'autore che abbiamo fatto insieme
Penso anche alla pandemia che ha bloccato per due anni il comparto e atti però anche al circa un miliardo di euro che sono stati messi
Dal Governo
Per i Ristori che sono stati fatti in un settore di cui si è anche scoperto un po'drammaticamente quanto era frammentario quanto non era coperto quanto ciò che era come si dice in gergo extra FUS no non fosse contemplato e credo che questo sia anche la ragione per cui anche a livello europeo oggi sta parlando dello status dell'artista del riconoscimento della dignità però il suo ritmo culturale e del pluralismo culturale e così via non la faccio lunga però queste sono un po'le sfide che abbiamo avuto io penso che oggi ci interroga
Sì è giusto che nel colloqui per Sanremo e anche nella reintervento che ci sarà subito di di natura il dottor le vogliamo dire un po'a che punto siamo
Questa crisi di governo anticipata a non solo interrotto un percorso di credibilità di questo Paese a livello internazionale ed europeo lo vediamo anche in questi giorni ma soprattutto anche nel comparto della cultura
Ma lo direte meglio voi ha interrotto alcuni processi attuativi di importanti riforme molte sono già stati completate altre ronde attese dei criteri tattili quindi è stato un danno anche per la cultura e questo devo dirlo
A chi si è preso questa responsabilità penso che oggi ci sia da dire appunto fare un bilancio ma dire anche quali sono le prospettive in cui tutti insieme spero i con molti di voi abbiamo lavorato tanto in questi anni e lo sa bene che il Christina qualche star sempre al mio fianco in questi anni anche come consigliera
Penso che possiamo dirci che l'asse il gioco di squadra deve continuare qualunque siano le prospettive speriamo che siano quelle che tengono conto dei valori fondamentali che sono la base della nostra Costituzione
E quindi adesso passerei la parola subito assessore legale dottore perché penso che sia molto interessante ascoltarlo grazie
Grazie
Grazie a tutti voi a tutti grazie per essere qui io vorrei che la giornata di oggi fosse soprattutto una giornata di ascolto quindi
Non mi dilungherò voglio ringraziare tutte le associazioni che hanno partecipate stanno partecipando e animeranno questa giornata alle personalità che sono presenti nel mondo del cinema del teatro della musica
Perché vorrei che raccontassero
Quello che stiamo cercando di fare siamo impegnati a fare a Roma e quello che facciamo a Roma ha un valore un significato naturalmente e inevitabilmente anche nazionale fosse solo che stiamo parlando della capitale d'Italia
Io sono particolarmente contento che qui ci sia il ministro Dario Franceschini perché
Negli ultimi dieci anni
Per tanto tempo stato un importante ministro per la cultura che ha fatto molto anche con un'attenzione alla nostra città è in corso di svolgimento in questi in queste settimane
La ricaduta a livello di associazione di proposta culturale nelle periferie di un finanziamento di tre milioni di euro
Che arrivato dal ministero per Roma ed è stato anche proporzionalmente distribuito attraverso le principali città italiane
Per noi è stato molto importante perché ci ha consentito ci sta consentendo di prolungare rafforzare l'Estate Romana
Poi sarà il sindaco sulla Roberto Gualtieri a parlare delle politiche culturali di questa città
Inserendole nella dimensione Romano alla dimensione italiana dimensione internazionale tra il Giubileo la sfida dell'Expò il Pnr R.
Io vorrei limitarmi a un sottolineare tre aspetti
Che sono un po'la guida la guida che cerco e l'impronta che cerco di dare all'azione amministrativa
Come assessore alla cultura
Noi abbiamo ereditato una città che veniva da un'amministrazione cattiva
Attratti fallimentare e naturalmente piegata nel mondo dalla cultura era particolarmente visibile toccata in profondità dalla crisi
Prima sanitaria e qui anche economica del coprì d'e ci siamo posti e ci stiamo ponendo l'obiettivo di riaccendere questa città di accompagnare il processo
Quindi riappropriazione degli spazi di questa città da parte dei più giovani e da parte dei cittadini e dei turisti
Secondo me perché ci sia una sinistra moderna riformista
All'altezza della sfida che sta combattendo in queste ore siamo all'ultimo miglio ma più in generale dentro questa fase storica è importante affrontare tre tabù
Provare appunto a combatterli a scioglierli prova dirli e poi ma il primo è una
Come dire opposizione schematica tra centro e periferia
E veramente il dovere il dovere di chi oggi governa una grande città è una grande capitale europea
E proprio quello di lavorare anzi di lavorare di impegnarsi a una a un tessuto diffuso
Policentrico ponendoci l'obiettivo di fare centro fuori dal centro ogni volta che sviluppa un'iniziativa un'iniziativa culturale
L'obiettivo della città dei quindici minuti che ci proponiamo è proprio questo
Vogliamo che i cittadini romani quando escono dalla loro casa provino ha quindici minuti di distanza da dove vivono un cinema con una bella programmazione uno spettacolo musicale che soddisfa i loro desideri un museo aperto una biblioteche delle biblioteche con degli orari anche notturne
Cioè noi questo e quello che siamo impegnati a fare non si vede in un giorno Roma non è stata fatta in un giorno abbiamo davanti a noi cinque anni e è ed è però come dire il percorso
Che stiamo inseguendo percorrendo idee sì il faro che ci illumina che ci guida una prossimità una diffusione una territorialità
Nella consapevolezza che blu a dimostrato una bella ricerca che ha raccontato l'esistenza di sette rom è oggi che non sono quindi sono riconducibili dello schema centro-periferia sette Roma dove abbiamo delle differenze di tipo sociale di accesso ai servizi alla sanità di aspettative di vita
Che spesso convivono in con delle disuguaglianze profonde anche una accanto all'altra allora o la sinistra
Affronta e combatte il nodo della disuguaglianza e della di o non è o non è perde perde la sua ragion d'essere
La seconda metà del Novecento è stata dal punto di vista della della testa il recupero dei centri storici
Dei centri storici bombardati spesso abbandonati dal grande processo ad esempio di spopolamento delle campagne e della corsa verso le città
La sfida di questa nostra generazione è quella di una c'entra la pizza azione delle periferiche insomma di un recupero delle periferie primo punto
Secondo punto e superare superare ma con serenità
Un una contrapposizione pubblico privato è evidente che la cultura è un bene comune è un bene comune è il bene comune per eccellenza
Perché è un patrimonio è un patrimonio che noi abbiamo il dovere di lasciare alle nostre generazioni a quelle che verranno però dobbiamo essere particolarmente dinamici
Di dobbiamo riconoscere e praticare la pluralità di relazioni di rapporti anche economici che si possono stabilire con il mondo e l'associazionismo con il mondo del non profit ecco come assessorato siamo impegnati
A definire credo per la prima volta un Progetto di dico programmazione di coprogettazione ad esempio proprio con tante realtà
Associative che a fanno il tessuto culturale culturale di Roma perché si possa definire insieme l'idea della Roma
Che vogliamo dal punto di vista culturale ma lo stesso poi può valere con degli imprenditori privati ad esempio nel settore del cinema che si pongono il problema di non solo recuperare delle sale che sono chiuse ma anche di ripensare il modello di sala
Il modello di sala dentro una rivoluzione tecnologica che è in corso e che stiamo vivendo
E questo è il il il un secondo punto che mi sta particolarmente a cuore e il terzo è diciamo non contrapporre
La tutela la valorizzazione del bene del bene non contrappone lo ideologicamente programmaticamente
L'altra sera ero a incontrare un'associazione che è un che ha un un un un il suo luogo al teatro di Tom di Pompeo
Ecco mi hanno raccontato ma sono cose che la sovraintendenza bassa li conosce benissimo che sotto quella ci sono otto otto e enormi enormi sale dell'antico teatro di Pompeo
Noi possiamo come dire tutelare e lasciarle lì chiuse chiuse alla alla vista oppure insomma fare entrambe le cose tutelarle ma al tempo stesso valorizzarle voi pensate cosa sarebbe quella piazzetta che ha una forma d'anfiteatro e cosa potrebbe diventare e che oggi è un parcheggio oggi è un parcheggio
Cosa potrebbe diventare attraverso mai solo e solo un esempio allora su queste tre cose siamo impegnati e e e sono i principi che ci guidano siamo a una settimana da un appuntamento decisivo
Dico soltanto una cosa che credo che corrisponda alla esperienza della politica
Che ho avuto negli ultimi giorni sono davvero decisivi c'è un campo di incertezza
Che la la politica dei sondaggi perché attraverso i sondaggi si fa politica non registrano
Servono soltanto come dire a ha ad ha esaltare o a buttare giù poi Thatcher hanno i sondaggi e in quel silenzio nel silenzio nei prossimi nei prossimi dieci giorni si gioca una partita determinante
Che io spero che ci veda tutti assolutamente impegnati per i valori democratici e progressisti che ci contraddistinguono tra
Grazie grazie assessore che ora come tu hai annunciato il senso di questi incontri sono moltissimi protagonisti di tante esperienze associazioni competenze e professionalità
Istituzioni culturali non posso dare la parola a tutti però vorremmo abbiamo invitato insomma alcuni di voi disponibili a in pochissimi minuti parliamo di tre quattro minuti perché altrimenti non ci si fa per poi lasciare il tempo a a chi ascolterà e chi poi potrà rispondere anche intervenire come il ministro
E anche il sindaco di poter raccontare di darci un po'il senso di dove siamo di quali sono le le le istanze e le richieste io comincerebbero subito con una voce autorevole e molto competente che della mia amica Flavia Nardelli
Chi è stata una fantastica
Capogruppo della commissione cultura nella
Nella alla Camera i deputati prima Presidente rimpianta posso dirlo personalmente
Della commissione cultura nella precedente lettura e soprattutto ha contribuito moltissimo anche con e nel forum del PD sulla cultura a dare un contributo punto importantissimo insieme a parlamentari che ringrazio anche attraverso te del PD
Al programma
Depredate o che è un programma che tra l'altro se avete sentito l'altro giorno le ventidue proposte
Che sono uscite ad Art Club da una ascolto ditta di ventiquattro associazioni Jorgensen culturali di grande importanza nazionale sono molte sono aprì con prese in modo organico nel nostro programma a te la parola vari grazie grazie
Grazie Silvia come voi avete capito considerazione apporto molto particolare perché
Quando lei presiedeva la commissione coltura in Europa
Avevamo un rapporto continuo che io credo che debba diventare veramente fra l'altro un'abitudine consolidata fra la Commissioni cultura della Camera e del Senato e quella europea
Visti i legami fortissimi ormai che ci sono io sono qui per dare testimonianza di quello che è il lavoro che è stato fatto in due legislature prima Miguel Gotor ha parlato di dieci anni
è giusto parlare davvero di due legislature in cui il PD ha portato avanti un lavoro organico ecco questa è qualcosa che io rivendico perché non sono stati provvedimenti una tantum ma sono stati una modalità di intervenire sul settore della cultura
Nel momento in cui noi abbiamo consapevolezza che per noi questa della cultura è una straordinaria opportunità ma anche una grande scommessa
Perché allargare quella che è la platea dei fruitori della cultura significa allargare per noi il mondo della democrazia e il concetto di partecipazione io mi permetto di riprendere quello che diceva Miguel prima
Il dottore vi ha dato i tre punti che su una punti essenziali interno voi centro periferie ma il discorso naturalmente che lui ha fatto del pubblico privato
E infine il discorso della tutela e della valorizzazione noi abbiamo aggiunto a questo voi c'abbiamo tenuto moltissimo
Quello appunto della fruizione
Cioè del considerare la cultura un bene essenziale
Così come e questo nella diciassettesima legislatura nella diciottesima il libro voi lo sapete è stato considerato in piena pandemia bene essenziale consentendo alle librerie alle piccole librerie anche di quartiere di rimanere aperti
E di rappresentare un punto di riferimento per
Ora
è evidente che noi dobbiamo continuare su questa strada aggiungo a questo un ultimo punto che una conquista di questo periodo e su cui noi dobbiamo continuare a lavorare
Che è la convenzione di fare un riconoscimento della convenzione di fare e quindi il discorso di un patrimonio materiale di un patrimonio il materiale che si completano a vicenda e si arricchiscono a vicenda naturalmente questo ci consente anche di affrontare il tema che secondo me è fondamentale
Che è quello di riparametrare nel nostro Paese quello che è la presenza e la fruibilità della cultura in tutte le zone d'Italia voi sapete che questa Rete
Di infrastrutture che noi dobbiamo garantire che sono le biblioteche le biblioteche di pubblica lettura ma le biblioteche scolastiche e quelle che sono le librerie quelli che sono i cinema ci sono il la presenza degli archivi sono davvero la ricchezza di questo Paese
E noi dobbiamo lavorare su questo perché sapete benissimo che abbiamo mezzo paese che ha delle grandi difficoltà ancora
Quindi quello che io voglio testimoniare qui è il lavoro che è stato fatto
Il Parlamento lavora attraverso le Commissioni cultura tenendo conto di due punti fondamentali che sono da un lato l'azione di governo e quindi il lavoro che ha fatto il ministero della cultura
E del turismo per un certo periodo
E tenendo conto anche di come cultura e turismo debbano avere un rapporto virtuoso sempre e comunque se sono insieme o se sono in dicasteri separati
E dall'altra parte assieme a questo il le istanze che vengono dagli operatori ecco anche questa una cosa che secondo me noi abbiamo cercato di fare e che va portata avanti bisogna agire insieme sapete benissimo che il mondo della cultura
è un mondo che spesso ha lavorato senza riuscire a costruire quelle sinergie
Che sono fondamentali per riuscire a ottenere determinati risultati
Gli ha ottenuto il mondo del cinema e ha ottenuto veramente dei provvedimenti di straordinario favore e su questa strada dovrà andare avanti per affrontare le difficoltà e le crisi che si presentano adesso con il problema delle sale dell'energia eccetera
Lo ha fatto il mondo del libro per la prima volta
Nel momento in cui siamo riusciti a far passare una legge per il libro
Siamo in mezzo al guado con alcuni provvedimenti di straordinario peso e di straordinaria importanza che dobbiamo affidare a chi comporrà le prossime Commissioni cultura di Camera e Senato e il prossimo Parlamento quindi quello che io sono venuta a dire adesso è questo cioè teniamo vive teniamo presenti
Che noi abbiamo tra i provvedimenti in questo momento
Che sono che erano quasi in conclusione e che si sono bloccati per la crisi di governo e che devono essere portati avanti e uno che è particolarmente importante voi lo sapete benissimo
è quello del settore dello spettacolo dal vivo dell'industria cinematografica audiovisiva eccetera
Per i decreti e del FUS per i decreti della delega sullo spettacolo
Che erano a un passo dalla conclusione che si sono bloccati e in cui c'è una parte
Essenziale importantissima sul lavoro nel mondo dello spettacolo e sui provvedimenti di welfare che in parte sono stati presi costruendo anche da questo punto di vista un'innovazione straordinaria
Ma che devono essere completati il secondo
Provvedimento che non è arrivato a conclusione ma che è quasi pronto e la legge sull'editoria
C'è una legge ampia che partendo dalla Regione su un libro che siamo riusciti a ottenere nel due mila venti
Ampi e quello che il mondo di riferimento dell'editoria della distribuzione della traduzione di tutto quello che è il mondo legato al libro che voi sapete è comunque essenziale per l'industria culturale del nostro Paese
E con infine un tavolo che è stato istituito fra il Micca e il mini cioè il ministero dell'Istruzione
Su un tema che trovate sui giornali in questi giorni in continuazione che è quello dell'editoria scolastica
è un tema essenziale un tema difficilissimo è un tema che tocca ogni famiglia di questo Paese
C'abbiamo lavorato stiamo lavorando ci siamo arrivati a buon punto anche lì parliamo nei nostri programmi di gratuità
Per le famiglie con in serie di libri di testo ci sono dieci mila provvedimenti che stanno andando avanti regione per regione interventi
Quello che noi dobbiamo garantire io credo che sia tipico nostro
è la consapevolezza che questi provvedimenti contano se riusciamo a portarli avanti in modo organico ecco io credo che questa è la scommessa che ne dobbiamo vincere grazie
Grazie l'aria perché ci ha dato veramente
Impotente sintesi il grado di questa organicità allora sui toccati e il tema degli operatori dei protagonisti degli artisti io ero e quindi la parola a giro
Al riuso che è presidente della Federazione italiana artisti vedete anche di giovane generazione come giusto che sia
Perché noi sappiamo quanto
Gli artisti in particolare dello spettacolo dal vivo ma non solo hanno anche sofferto in questo periodo ma anche di quanto è stato fatto e di quanto si deve fare ancora anche in considerazione del fatto che voi fino a prima Barbiano potevate accedere come associazione i alla quesito extra FUS e che qui al FUS pregavate extra FUS e quindi c'è stato un grande lavoro che avete fatto e che dovete fare
Allora intanto Bongiorno a tutte sì sì sì vado velocissimo manderò anche per titoli buongiorno a tutti a tutti e grazie per l'invito
Mi aggancio all'ultimo intervento di Di Fraia Piccoli Nardelli con la quale abbiamo avuto un grandissimo rapporto durante questi anni e abbiamo lavorato tantissimo insieme
Sì è vero il che cosa ha fatto la pandemia la pallina accelerato un in un percorso quando si diceva che la pandemia doveva essere un'occasione io ringrazia il ministro il ministero perché la pandemia è stata un'occasione si parla degli extra FUS cosa sono gli extra opus sono tutti i soggetti
Che se non ci fosse stata un'attenzione durante questi anni sarebbero completamente sparite
Perché solo i soggetti che stavano all'interno del flusso venivano riconosciuti e spesso si parla di censimenti acqua attraverso il
Storico è stato fatto anche nella Regione Lazio è stato fatto un censimento cioè due mila soggetti in Italia
Che operavano con grandissime difficoltà già prima che rischiavano di sparire
è stato fatto l'investimento sono stati ristorati che sono stati tenuti in vita ora che cosa accadrà nei prossimi anni di questi soggetti extra FUS ecco un'altra cosa che diceva fare importantissima lo stare insieme
Con chi ci sarà dopo nelle Commissioni e al ministero non dovremmo ragionare proprio di questo perché questi soggetti non è che potranno essere così cancellati di punto in bianco e pensare solo ed esclusivamente a quelli che sono riusciti a stare nel fusto so che c'è
C'era un impegno da parte del ministro se la legislatura fosse andata avanti a mettere altre risorse per quei soggetti ecco adesso la legislatura sarà diversa ma lo dobbiamo mantenere questo impegno e lo dobbiamo fare assolutamente tutti quanti insieme la parola magica e qui sta a farlo assolutamente insieme
Come dobbiamo continuare a fare insieme un altro percorso il mio intervento andrà parlare ma in questa direzione in altri percorsi che potrebbero interrompersi e che non dobbiamo assolutamente permettere perché la legge ed è legata e io so benissimo che si si possa andare a votare a maggio l'anno prossimo sicuramente saremmo arrivati a dama con i decreti attuativi anche questo prevedeva la riforma del FUS
è sicuramente quella riforma confuse si protesi poteva parlare degli extra Salus ma purtroppo si è impantanato tanto un'altra cosa che poteva vedere uno sbocco e quello del riconoscimento dell'impresa culturale guardate inizia in Italia siamo indietro di anni
In Europa si guarda a quello che si produce
Cioè l'autoporto non Limp tuttora invece in Italia si pensa solo ed esclusivamente a una cosa la forma giuridica se se è un'associazione culturale universale in un modo se si è un'impresa ripensati in un altro
Cioè se è una cooperativa ieri pensato ancora in un altro non è possibile siamo un Paese che al Medioevo rispetto a questo quindi un'impresa culturale o qualcosa che poteva essere definito attraverso una legge sta ancora lì che giace che dovrà andare avanti e questa cosa potrebbe arenarsi
Un altro definiscono velocissimamente su Roma
Riprendendo quello che diceva
L'assessore la grande sfida questo lo dico alla allo dico al sindaco
è sonorità politico programmazione coprogettazione sindaco sono quelli le risorse che sono sicura che nel prossimo bilancio lei metterà a disposizione la cultura ma il problema che quelle risorse devono calare a terra e devono essere condivisi insieme agli operatori se non facciamo questo passaggio culturale non ce la facciamo grazie ancora
E gli ho detto che avrebbe rappresentato bene le istanze con la programmazione e le imprese culturali a proposito imprese culturali io chiamo qui Giovanna Barney che era presente a cui il mondo della cooperazione culturale che
Tanto per fare di un numero in Italia sono le cooperative che si occupa dei servizi culturali promozione educazione circa cinquanta mila quindi parliamo di una di una interessantissima importante realtà
E che costituisce anche un grande partner strategico no per la pubblica amministrazione e dei ruoli valorizzazione educazione patrimonio mette in rete i territori lavora con i piccoli comuni non solo per i grandi comuni insomma è una e un soggetto protagonista di questa svolta del perché culturali gran
Sì buongiorno a tutti buon giorno a tutte buongiorno senta ministro il sindaco
Tre minuti allora hai citato quello che è accaduto qualche giorno fa tutte le associazioni culturali in tutto il mondo della cultura riunito se confrontato sui programmi elettorali con i vari con i vari carta canta i dati non c'è servito molto per capire che soltanto il questo programma
Aveva una visione strategica della cultura che ne mette in rilievo gli impatti dal punto di vista sociale economico della democrazia educativo eccetera non le sto a ripetere sono già stati detti benissimo era Flavia
Ma spesso non basta non bastano gli interventi sporta da questa è un'altra cosa ci sono molti interventi simili devo dire nei programmi e questo ci ha stupito
Però sono molti sono interventi interventi spot eppure riprendo il tema della pandemia la pandemia mostrato in questo settore non si può agire soltanto su una dimensione per questo settore plurale multidisciplinare a tantissime forme è trasversale
Quindi non si può uscire solo unica dimensione infatti grazie agli interventi che sono stati resi possibili anche dalla scultori pari grande a spunto che c'è stato io
Parte rappresentando le cooperative culturali di tutti i settori non so quanti tavoli ho partecipato e ci sono stati imposto testimoniare che ci sono stati interventi sul lavoro
E quindi il tema della tutela e delle disponibilità del lavoro dello spettacolo e del lavoro creativo ci sono stati interventi sui Ristori ma anche su fondi nuovi dedicati alla cultura
Ma voglio citarne ancora due ci sono stati interventi sul partenariato pubblico-privato che oggi è diventato un modello innovativo per rigenerare soprattutto le arie interni e soprattutto i beni cosiddetti minori le periferie e ci sono stati quindi interventi che hanno agito anche per esempio sulla domanda come come la fonte aver garantito la continuità dell'atto e diciotto la continuità
Appunto dei fondi dei sostegni alla domanda dei pubblici più fragili che cosa manca
Va beh con la veemenza di no che è un attore
Lo ha già detto probabilmente manca un piano unitario organico strategico
Degli interventi che accompagni questa visione strategica e che si fondi secondo secondo noi insomma su quel tutte quelle cose buone che sono state fatte che devono essere portate a termine da chi
Roma può essere un laboratorio di sperimentazione quello che non potrà essere fatto magari a livello nazionale
Che sia fatto a livello locale perché se c'è una grande forza della culture anche quello di venire centro e periferia
Territori religioni la cultura una risorsa disponibile in ovunque in tutt'Italia pensiamo ai nostri talenti questo è un quartiere io voglio ringraziare sempre gioia che fa in modo che questo quartiere S. volva da questo punto di vista è un quartiere piena di talenti
Piena di talenti se non è cultura materiale e cultura in materiale se non è cultura immateriale sono i nostri giovani con i loro talenti che hanno bisogno di spazi allora un grande patto per la sussidiarietà
Dove pubblico privato lotti Publisher luoghi indipendenti Giovanni e anziani centro e periferia un patto per la sussidiarietà
Perché non voi dobbiamo essere dobbiamo capire che la cultura si deve diffonde perché dove non c'è cultura spesso sono solo piccole cooperative
Che difendono i presidi culturali nelle aree più marginali del Paese
Vanno sostenute vanno sostenute un patto per il lavoro e qui finisco e l'abbiamo l'ha già detto Cino un patto per il lavoro che non va solo tutelato ma anche dotato di nuove competenze nel pubblico e nel privato
Certa ci vuole un piano di assunzioni ma con quali competenze
Questa città a un distretto tecnologico del patrimonio culturale un centro di eccellenza fatto dalla Regione
Le sinergie sono ma quanto mai necessaria e con il mondo dell'università e lo strumento e lo strumento esce e infine un patto per la domanda ricominciamo dalla scuola se non c'è cultura
Cerved imbarbarimento e bisogna cominciare da giovani a poter l'apprezzare non è un caso che i miei figli e purtroppo costretti per la mia cooperativa dentro i musei alla fine purtroppo hanno fatto tutte attività culturali ecco io vorrei cambiare il mondo per loro grazie
Grazie a Giovanna la testimonianza bellissima
Bene allora diciamo così che da Monte direbbe parte l'idea di un patto per la sussidiarietà per il lavoro e per l'educazione alla cultura
Da quest'incontro possono sono padano sacco di iniziative anche di sta strategiche io darei a questo punto la parola a con un altro protagonista di un'altra filiera importantissima parlo del cinema Andrea Occhipinti
Che Tricase strettamente fondatore e direttore di lucky Red che non ha bisogno di essere presentato come quindi come fa come insomma Loisy cose dall'ottanta cinque sta ottantasette ottantasette
E ma la cosa interessante è che Andrea e Lucky Red e non solo diciamo un distributore ma anche produttore e anche inserito nel circuito cinema di o con otto sale mi pare che tu voi abbiate
Tua di qualità e comunque interessato alla filiera si è parlato molto del fatto che l'audiovisivo per certi versi lo sono stato completato l'iter anche tu legge sul cinema è stata delle cose ci dica di più in Europa tenuta contro dico sinceramente
Ma anche che ci satirici dei segmenti come le sale è un po'la distribuzione che hanno avuto più problemi quindi bilancio e prospettive in tre minuti tu sei capace di fare sintesi potente
Buongiorno si prova a fare un po'un fotografia dello stato delle cose insomma essendo un po'trasversale come dicevi fra produzione e distribuzione gestione di sale
Diciamo il settore della produzione cinema odio visivo negli ultimi anni cinque sei anni è cresciuto moltissimo
Anche durante la pandemia fra l'altro abbiamo fatto uno dei protocolli per lavorare in sicurezza più efficaci siamo stati fra i primi nel mondo
Il motivo di questo successo sono principalmente due una la legge di sistema precitato del ministro Dario Franceschini che nata nel due mila sedici
E l'altro l'arrivo delle piattaforme ma mentre il fenomeno delle piattaforme l'ultima tra l'altro ieri sera l'ho fatto una bellissima evento a Cinecittà Paramount classiche arriva dopo a Mason Netflix Disney e altre ne arriveranno mentre diciamo al fenomeno delle piattaforme o un fenomeno mondiale
Quella legge straordinaria che in qualche modo abbiamo anche collaborato a costruire insieme
Con un solo strumento potentissimo che il tax credit è stato particolarmente efficace in Italia il settore veramente cresciuto in maniera incredibile
Molto più di tantissimi altri Paesi e molti altri paesi hanno tentato di poi mettersi al pari perché chiaramente sentono la competizione
Tax credit incentivo un incentivo che abbiamo pensato che perché fosse uno strumento all'altro diciamo a a disposizione dell'imprenditore per poter produrre ma per soprattutto mantenere i diritti perché ci sono alcuni che sostengono che va benissimo lavoro basta che si lavori
Però se lavori e basta non costruisci in qualche modo un tessuto di imprese soprattutto se non sei in grado poi di fare ricerca di essere propositivo non vogliamo semplicemente si con queste realtà straordinarie sono fantastica ma sono anche come dire un po'fagocitata dice
Non vogliamo semplicemente essere dei meri esecutori non vogliamo che i nostri registi siano semplicemente delle vittime degli algoritmi eseguano quello che loro pensano vogliamo essere propositivi e questa legge è stata pensata in questo modo
Settore delle sale e della distribuzione sono quelli che hanno sofferto di più
Sicuramente abbiamo perso tutti un po'l'abitudine a frequentare le sale
Delle cose che si stanno facendo e che abbiamo messo in atto
Non ultima la campagna che sta per partire che avete visto già gli spot in televisione e cinema in festa che è una una campagna completamente finanziata dal punto di vista di promozione dalla dal Bic
Ci saranno cinque giorni con tre euro e mezzo il poi il costo del biglietto per cui noi come dire ci mettiamo il prezzo basso e le delle offerte particolari per quello che riguarda la somma Ibarra e le Conservation come vengono chiamate ma naturalmente è una come dire è uno stimolo al consumo che quello in cui dobbiamo andare
So che ci sono un paio di decreti sulla distribuzione sulle sale alla firma e spero che ministri Asca firmarli
Prima delle elezioni che vanno anche in quella direzione anche nati distribuzione c'è anche lì un incentivo a promuovere i film perché veramente la cosa fondamentale secondo me che ci sia uno stimolo alla ritornare all'appalto appropriarci degli spazi
Cosa che abbiamo perduto grazie
Grazie davvero una speranza che però si lega molto a una consapevolezza che è diverso no la fruizione solitaria
E attraverso lo schermo o un un dispositivo elettronico e diverrà come in questa dimensione no come con come comunitaria e costrinse sociale allora darei la parola a facendo anche molti complimenti per la sua recente nomina a Marco Delogu Marco Delogu forse lo conoscete intanto come grande firma di essendo un fotografo noto a livello italiano nazionale internazionale
Io ero lo ringrazia ancora perché è stato il protagonista di una magnifica mostra che abbiamo fatto al da Emilio prezzi hanno sull'ex case Santo Stefano c'è scritto delle immagini veramente
Come dire toccanti poetiche anche con altri con altri fotografi di qualità è stato il bravissimo diretta discutere I cultura a Londra e quindi sono certa che tu nominato appunto addetta Presidente della Palazzo delle Esposizioni via Roma sfociata essere protagonista di questo il complimento anche altamente con distinta quel con con l'assessore sa che stai sicuramente saper interpretare questa tua dimensione anche internazionale ciò che ho detto che Roma deve ritrovare questa sua vocazione ecco ti chiedo un po'come che che presidente sarai di questa bellissima istituzioni questo per il suo spazio
Grazie mille grazie Silvia mica
Di
Lungo cosa solo grazie tutti lavora abbiamo fatto insieme sarò un presidente che lavorerà
Penso almeno sedici ore al giorno perché lo farò con grande immenso piacere perché appunto
Ricollegandomi alle cose sentite dall'Assessore dottor oppure alle cose che sentite dall'amico che Pinti
Riappropriarci degli spazi è una delle cose in cui noi dovremmo invitare tutta la città e tutti i mondi che non sono stati in queste ultime gestioni fallimentari a cultura Roma contattati coinvolti a venire in tutti i nostri fantastici spazia e quando dico questo dico sì al Palazzo esposizione al mattatoio al Macro ha visto di Tor Bella Monaca quello che dice Miguel Gotor sul fatto che non è possibile che la cultura sia soltanto al primo al secondo Municipio giustissime quindi non è sul retro dovremmo lavorare tantissimo e ho bisogno di l'aiuto di tutti voi
La mia missione quella di riportare Roma al centro la cultura della scena internazionale e questo non è un compito impossibile anzi un compito il cui io credo che non so se ci riusciamo al cento per cento però ci riusciremo tantissimo
Lavorando tantissimo ma vi dico una serie di cose
A Roma hanno vissuto artisti scrittori cineasti e continuano a vivere di livello internazionale più grande pittore novecento perlomeno in termini diciamo esposizione modesta e Twombly avviso dal cinquantasei al due mila dieci
A Roma così come tutti i grandi registi esiste una scena di giovani artisti attori attrici eccetera
RAS mentre incaglio Germano ha vinto la Palma d'Oro a Cannes non è che proprio sono adulti nella scena internazionale
E faccio due nomi e basta e mi fermo ma Zerocalcare riconosciuta a livello e parla di Rebibbia a proposito Città di quindici minuti c'è quindici minuti in cui prende la metro Rebibbia
Arrivi a vedere le mostre al centro e viceversa oppure pensate che
Pertanto Rebibbia primo posto dove Pasolini cui faremo la mossa del diciotto ottobre cerco di essere veloce pare un'altra iniziativa importantissima in cui avevamo lavorato anche tempo fa col ministro Franceschini in una dei suoi mandati
Noi stiamo per siglare l'accordo e faremo nella primavera del festival del del accademie di cultura straniere a Roma sono dei luoghi meravigliosi
Vogliamo fare questo festival per poi aprire tutti gli open studios di tutte le le accademie e fare in modo che anche il turismo culturale posso usufruire di spazi incredibili e in più sono è un'ottimizzazione dei costi perché i lavori sono fatti
Da persone che vengono a Roma pagati dai governi tranne la catena americana però di tutte le altre cose ed è giustissimo in spazi che tratto Monteverde riconosciamo a proposito
Aprire a tutta prima tutto quello che il mondo della musica appunto del cinema eccetera eccetera e lavorare per fare e sto per concludere lavorare per fare delle aule studio in tutti i nostri spazi in cui agente Ballandi è posta lavorare studiare c'è con la connessione che serve
Un'ultima cosa logicamente abbiamo posti fantastici protagonisti fantastici l'azienda avrà un ruolo forte la città noi saremo uno tra i tanti registi dovendo il nuovo corso di Roma e perché non vogliamo limitarci sola queste lavoreremo per cercare di bonificare pulire riporta nel mondo dell'arte anche portare moderata anche il tunnel che purtroppo divide via Milano cioè il palazzo via Nazionale Monti dal tridente che sono due luoghi
Fondamentali per la cultura e
Abbiamo tutta la volontà di mettere a disposizione degli spazi del mattatoio per l'emergenza freddo per i senza tetto perché questo ci sembra un'altra delle cose che dobbiamo fare
Grazie mille vedi Inter perché la casa di tutti i romani tutti quelli che vivono in città grazie
Il ciclone Delogu è arrivato
Ormai lo sapete è stata felicissima una cosa editto questo
Doveva essere il più una convenzione successe delle accademie finalmente straniere a Roma che sono sono spesso dimenticati un po'della città
E colgo l'occasione per salutare qui e l'amico Pino Pino Soriero che è stato anche parlamentare che restano sole presenterà crea Belle Arti di Roma lo ricordano dimenticate replica Marco delle delle accademie di anche nazionali di del Belle Arti Accademia d'arte drammatica
E che adesso ti faccio gli auguri sedato presenti di tutte le accademie delle Belle Arti tutti Italia quindi ricordiamoci abbiamo anche queste realtà ragazzi giovani artisti che non hanno spesso occasioni
Quindi Marco solo una cosa perché son state le tre trentenni fai e uscì ottenere allora dal sino a quell'ora era
Veltroni il quel per quel diversissime di Fitch o e che adesso stanno finalmente suturando nel mattatoio dedicato al ai giovani delle ma che delle accademie che non hanno pari stazza espositivo per farsi conoscere la posso ospitare mi raccomando anche i ragazzi di accademie italiane che sono stato piene di stranieri fra l'altro possono partecipare a questa magnifica tua del rilancio
Ora Giulio Scarpati umana che l'ha bisogno di presentazioni eleganti commenti
Giulio ha tra l'altro scusate voglio salutare anche Marta Leonori che ho visto prima un'altra delle candidate il al Senato allora assessore regionale in questo momento anche al nella Regione Lazio
Giulio tu sei enuncia percettore amatissimo un artista ma se anche un artista che ha sempre avuto l'impegno civico e fa tutto seppi che oggi con voi lo conferma e le sono molto grata e penso che avrei molte cose da dire a partendo da questo importante esperienza e anche come dire professionalità conclamata prego
Grazie non ho voluto scrivere però per essere brevissimo e poter essere sintetico
E due concetti che tra loro sono collegati che mi interessano molto
La cultura si è tradizionalmente collocata nel campo progressista da sempre che ha creduto nei valori della cultura e ha sempre sentito il dovere di sostenerla in ragione del ruolo sociale che essa svolge della società
Ma questo legame lo deve essere dato per scontato lo si può cristallizzare va sempre rinnovato
La cultura è sempre in movimento e la politica deve sapersi muovere con la stessa velocità
Questo essere questo essere progressiva e non conservatrice nasce dalla funzione che si attribuisce alla cultura di potere e migliorare la qualità della vita delle persone la cultura teatro apro suo la breve parentesi tanti teatri chiusi a Roma è veramente una città senza teatro
Cinema musica arti visive e tutte le altre contributi che abbiamo potuto
Pretesa natura deve svolgere appieno la sua funzione sociale di punto di riferimento della comunità anche equilibrati cedere spinte sociali e dei disagi della stessa comunità
L'arte in generale deve saper interpretare la realtà addirittura anticiparla tanti nostri figli hanno anticipato temi fondamentali ma anche il teatro nelle le le commedie nuove eccetera
E
Insomma essere coscienza critica e fattori di crescita dalla società
Non deve chiudersi in se stesse in un meccanismo autoreferenziale
Diventando rito laico per pochi eletti ma allargare il più possibile il coinvolgimento delle persone agli eventi culturali
Saper raccontare in tanti modi diversi la realtà è il compito della cultura compito della politica è investire nella cultura con l'obiettivo comune di voler migliorare la qualità della vita di tutti
In questi momenti
Ne deriva irrazionale e di paure alimentate allo solo scopo di aumentare la chiusura del suo agli altri bisogna rispondere con razionalità e con la passione per il nostro lavoro di tutti gli operatori del settore
Per avere sempre un'offerta culturale pluralista e aperta sempre al microfono
Bisogna tornare a studiare perché i problemi che sono di fronte sono compressi ed esigono soluzioni complesse grazie
Grazie
Grazie per
Per tutto quello che hai detto per per come ce lo vedete anche per il significato più profondo che saputo dare a questa dimensione culturale della vita e alla benessere che la cultura può produrre io avevo tre euro la parola a una persona giovane persona che aprì una famiglia un po'speciale si chiama Irene neri e che hanno dato vita insieme ad un'associazione che io amo molto
E che fa una cosa straordinaria a Roma nel Lazio e in tutta Italia si chiama Europa incanto
è un atto incanta
è quell'altra realtà associativa che della creatività bisogna nasce così nel familismo eliminato la famiglia che ha questa pressione per la musica penso che sia un pregio suo padre sua madre che ci sono a Brussel
Sull'onda di questo grande successo sono molto forti conosciuti in Europa e di oggi è lei a rappresentare questa mini che famiglia impegnata nel in che cosa
Loro hanno realizzato un modello straordinario di intervento per l'educazione dei bambini dai tre Heidi all'adolescenza all'opera lirica
Voi non sapete l'emozione di vedere poi ogni anno alla fine di questa percorso che avviene in tutte le scuole periferiche centrali di non solo delle di romana di tantissime città italiane
E adesso grazie al programma era percettiva di questo tre l'attrice voi siete anche fra i più importanti protagonisti della trattativa ormai fanno scuola in Europa a loro deportati anche un giorno in Parlamento europeo che si abbiano cantato la Ida nella Paolo il Parlamento europeo non dico cosa è stato
Ecco il fatto che poi alla fine di questo percorso il saggio finale
E una vero e proprio spettacolo con professionisti e con i ragazzi quindi di alta qualità con costumi poveri ma costumi molto molto molto significativi che tutti si possono permetterseli fanno loro le loro mamme per esarcato succede immagine dall'Argentina per trenta giorni tutto pieno il pomeriggio
Perché ci sono queste rappresentazioni e cos'è la cosa interessante che non è sull'educazione dei ragazzi e dei banditi
Ma ci sono tantissimi a tutti che non erano mai entrati in un teatro quindi fatto l'operazione strepitosa quella che si chiama oggi test deve averlo talmente in ambiti nell'Europa ma che significa anche creare non solo sviluppare un pubblico ma sviluppare la cultura no di un di una pubblico torni sopra denudata perché sono una loro grande sostenitrice prego
Grazie mille
Cerca di essere brevissima e quello del Reno
Vi sentite quello che ne cerchiamo di fare proprio la formazione del pubblico dall'età più piccola come accennato prima a pubblico adulto
Fulcro del nostro progetta scuole incantò che appunto all'obiettivo di portare migliaia di bambini all'interno dei teatri
Prima però di questo spettacolo finale c'è proprio una fase di formazioni nelle classi ma anche a casa semplicemente con i genitori
Dell'opera lirica quindi un avvicinamento all'opera lirica alla musica la musica sinfonica e al Teatro in generale questo spettacolo si conclude questo evento si conclude nei diversi teatri
Nazionali ed europei ogni anno anche dopo la pandemia purtroppo che nel centro ha anche danneggiato parecchio all'altro riceviamo circa sessanta mila bambini con conseguenza quindi di trecento mila familiari che partecipano attivamente all'interno dello spettacolo
Tengo anche aste specificare che tutti i protagonisti quindi tutto il cast sono giovani under trentacinque così come la nostra orchestra e questo permette anche a loro di fare della loro passione il loro mestiere
E invece della pubblica ad adulto sempre per la formazione del pubblico noi abbiamo inviato un format particolari dialoghi sinfonici in cui il direttore d'orchestra interagisce con il pubblico facendolo proprio dialogare con l'orchestra
E racconta tutto quello che c'è dietro la Sinfonia in gli aspetti Prati sì ma anche i poli culturali che si celano dietro ad ogni Sinfonia con i compositori grazie anche agli avvisi pubblici dell'amministrazione capitolina quest'anno abbiamo inaugurato un nuovo un nuovo proprio Progetto periferie d'incanto dove appunto sono decine concerti che si svolgono su tutto il territorio di romani in diversi municipi nelle periferie
Sono a titolo completamente gratuito per cercare di avvicinare la gente alla musica sinfonica la musica classica
E questa riscontrata non solo un successo di partecipazione da parte del pubblico ma anche la possibilità di fruire della musica classica fuori dai normali schermi ai periferie involtini non soliti alla musica classica quindi quello che noi pensiamo che una partecipazione attiva
Sia fondamentale per avere un pubblico competente e costante fedele al teatro
Qui al suo debutto come relatrice in pubblico vero complimenti ed avente grazie
Nel passare a questo punto la parola Alessandro Carrisi in perché c'è un'altra faccia della luna prego tenga Alessandro presenterà sia delle sue se nasale archeologico io sono appassionata per cui cioè una grande interesse a sentirla ben so benissimo di quanto oggi questa sia una delle realtà con questa valorizzazione che sta facendo anche in Italia ma non solo in Italia
Del patrimonio culturale ricordo che anche la la che la caccia diplomarsi si avvale di collaborazione partnership proprio negli scavi e nelle nella cultura della insomma diciamo comune riconoscimento di patrimonio come bene dell'umanità non soltanto di uno di un Paese e di un popolo
E di come sia importante la vostra azione sempre più qualificata ma anche so bene
Che voi avete alcune questioni molto delicate su quello per quello che riguarda anche uno sfruttamento e un sotto pagamento diciamolo del di un ruolo così specialista così prezioso e che poi a Roma dovrebbe avere una precari costellazione
Grazie io ringrazio tre minuti sarò velocissimo vi ringrazio per l'invito naturalmente Ap mi aggiungo anche la lista dei monti Verdini per dubbi di adozione però perché non saranno quelli ringrazio
Insisto stiamo un po'l'argomento in questo caso parliamo dei Deep di quei professionisti del settore di alla cultura poche specifico che sono i professionisti dei beni culturali
E in questo senso mi posso riagganciare anche ad alcune di interventi fatti perché per esempio Flavia Piccoli Nardelli
Ha introdotto il tema della convenzione di faro al centro della convezione di fare o non possono che che esserci proprio quei professionisti del settore dei beni culturali che producono tutto quel materiale quei contenuti di cultura di informazione che poi dopo vengono messi al servizio della comunità territoriale in senso più ampio con l'ausilio delle associazioni dei cittadini e in questa maniera si crea una filiera virtuosa all'interno di questo settore
Chiaro che come di come dicevi tu
Ci sono de de delle delle criticità nella professione sono criticità che vanno superate in maniera intelligente non in maniera non non con le rivendicazioni barricaderi e tanto nel due mila ventidue veramente non servono più a niente
In questo caso io parlo di archeologi un settore all'interno del quale oggi nel due mila ventidue l'ottanta per cento di chi lavora lo fa da privato o come libero professionista o all'interno di imprese ottanta ottantacinque per cento il quindici per cento sono quelli che lavorano nelle università nelle soprintendenze
Allora andare a rinforzare le tutele dei professionisti ai beni culturali e poi sono archeologi ma sono gli storici dell'arte
Io al propone oggi archivisti bibliotecari andiamo avanti insomma tutte quelle categorie che sono comprese nel Codice dei beni culturali e rinforzare le tutele per quei lavoratori significa anche aumentare la qualità della produzione di cultura del Paese volontari tutto quel diciamo quell'indotto che poi serve per garantire qualcosa che il ministro Franceschini in questi anni ha fatto molto bene perché l'azione del ministro lo sappiamo tutti si è concentrata sulla linea strategica al centro della quale c'è sicuramente il tema della valorizzazione lo diceva prima che l'Assessore voto
Valorizzazione che chiaramente non va non va diciamo considerata in maniera astratta distinta dalla tutela
Ora all'interno della valorizzazione chiaramente poi dopo inseguito si va nella direzione del purismo e quindi si mette a disposizione di un pubblico molto ampio tutto questo bagaglio di conoscenze e informazioni ecco perché le diciamo io ho deciso oggi di parlare di questo argomento quello della tutela dei lavoratori
Perché le fragilità esistono il tema del sotto pagamento e uno di questi fortunatamente devo dire lui come Associazione nazionale archeologi siamo attivi ormai da diciassette anni
I nostri censimenti ci dicono che le condizioni stanno migliorando stanno migliorando anche perché ci sono delle leggi oggi che riconoscono la figura professionale la famosa legge centodieci del due mila quattordici per esempio
Allora ecco in questo momento forse c'è bisogno di fare un passo in più quello che fino ad ora non è stato fatto e questo passo in più può essere quello di diciamo portare questi professionisti portare gli archeologi all'interno di un ambito ordinistico lambito ordinistico ci garantirebbe
Almeno una parte di quelle tutele che oggi ci mancano
Sicuramente la professione dell'archeologo oggi è pronta preparata da tutti questi anni di associazionismo nel quale ci siamo strutturati ed ecco perché oggi quelle rivendicazioni barricadera e non hanno più senso serve questa cosa molto semplici o la consegno
Al ministro e vi ringrazio
Grazie davvero la voce importante
Sabbia Bettini vorremmo accusa Fabio è stata creatrice inventrice direttrice della Presidential geografica Alice intera città che tra l'altro sempre stata protagonista all'interno della festa del CIPE di Roma
E penso che tu possa essere una testimone particolarmente diciamo
Preziosa per cui il nuovo rapporto fra scuola e cinema
Che tu hai saputo anticipare ma che ora ride anche una legge che consente finalmente che la cultura certo grafiche lingua certo grafico i rapporti col cinema in treno
Di diritto no nella nei programmi scolastici prego
Sì grazie buongiorno a tutti sarò velocissima intanto vuole ringraziare Flavia Piccoli Nardelli e manca media costa ricordarla perché grazie a lei che sono state fatte in realtà moltissime attività per la scuola
E quando abbiamo iniziato a parlare di di questa legge sull'odio visivo sembrava quasi impossibile raggiungere il risultato grazie al ministro Franceschini
E in realtà tutto a tutto il gruppo di lavoro è stato possibile il piano nazionale di cinema scuole fondamentali si sono trenta milioni un investimento molto importante
Ma grazie anche alla collaborazione con tantissimi artisti io ringrazio gli artisti di unità prima di tutto con cui siamo riusciti a fare davvero moltissime cose insieme alla Presidente Vittoria Puccini
Ringrazio le piccole associazioni sul territorio Santa autori davvero una rete importante perché da soli non si riesce a fare sistema altrimenti
E non si va da nessuna parte il progetto è ambizioso ci sono moltissimi progetti che lavorano sul territorio
Settanta e Sastre è stato fatto tanto s'ha da fare perché in realtà ecco e importante lavoro appunto che di Ugo raccontava prima Europa incanto perché si deve partire dei piccoli e dei piccolissimi
Non è che a diciotto anni si diventa spettatori consapevoli come non si Vanni musei improvvisamente come Cenerentola con la zucca
Quindi moltissimi ancora si rivolgono purtroppo ai ragazzi di sedici anni molte Progetti sedici diciassette diciotto ma non li abbiamo già persi
Noi dobbiamo iniziare dei piccoli dobbiamo fare in modo di dare una premialità a chi entra davvero nelle scuole con i bambini piccoli e piccolissimi come fanno in Francia forse anche dei prescolare i dei tre o quattro anni
Dobbiamo aprire degli spazi straordinari come i musei anche probabilmente al mondo della scuola anche per fare delle lezioni perché troppo troppo spesso i nostri ragazzi passano vedere il nostro patrimonio e possono farlo entrare in realtà nella loro visione nella loro idea di bellezza e nel loro delle loro abitudini
Abitudine che in parte abbiamo perso in parte no perché vorrei sfatare anche il mito che i ragazzi non vanno al cinema i ragazzi vanno al cinema appena commissionato il ministro una diciamo una sintesi dei risultati ha voluto fare un teste ha chiesto di valutari di fare una valutazione sugli italiani il cinema ed è risultato che i ragazzi della generazione Z di Tina sono quelli che non hanno avuto paura della pandemia e sono andati molto di più al cinema rispetta gli spettatori adulti
Però bisogna ibridare Alice nella città porta circa trentacinque mila persone al cinema lo fa tutti gli anni
Del rappresenta circa il quaranta per cento tra il trentotto e il quaranta per cento di quello che è il bacino d'utenza della festa del cinema
Quello che vorrei chiedere però è un approccio un ascolto non solo l'ascolto non ascolta ad altezza di bambino l'ascolta all'altezza di ragazzo
Perché molte volte abbia diamo il distacco questo approccio un po'mi mi ci metto anch'io all'interno forse a volte un po'snob valga il mondo della cultura verso il pubblico non aiuta dobbiamo ibridare dobbiamo avere i grandi autori ma dobbiamo avere anche i grandi personaggi non dobbiamo avere paura di avere la grande commedia
Ma anche di presenta il film restaurato
Ecco un ascolto e a misura di bambino a misura di ragazzo e un'inclusione un inclusività e portare il bello fuori andare nelle periferie mandarci davvero mandarci non soltanto il film è la replica
Mandarsi con i grandi personaggi grandi attori grazie mille
Grazie molto molto interessante molto importante e ora vorrei dare la parola una persona che intanto è una grande amica ma è anche una grande protagonista Cristina Laglio
In questi anni e costante presente il punto di riferimento di tantissimi anche di voi nella querela ringrazio pubblicamente anche del grande lavoro che ha fatto anche come in questi anni per lamento europeo e ora anche gli affianca in queste avventura
Che mi è stata affidata del recupera ex case Santo Stefano oppure un clima Cristina è un'esperta di politiche culturali europee
E per per l'appunto Gesù Brizzolari europea è consigliere del Touring Club componente della giuria città capitale della cultura quella bellissima iniziativa capitale italiano cultura e ora capitali mediterranea cultura che ho voluto
Dario Franceschini e advisor troppa nostra
L'Europa
Che cosa ci assegna la dico secca nelle strisce culturali perché anche lì dobbiamo HinterReggio impegno che vada avanti questo è e l'ultimo diciamo degli interventi e poi primo lei risposte e le le l'interventi importanti
Del sindaco e del sei Franceschini vi prego di rimane naturalmente fino alla fine con noi tanto saranno tre minuti
Buongiorno a tutti sono una di quelle mani poco visibili che contribuisce a scrivere le leggi a inventare deregulation ascoltando prima moltissimo
E con l'Europa e come l'Italia e ciò che la rinviamo l'Europa dei burocrati può essere diversa può avere lo spirito che Giulio Scarpati ci diceva un Europa pena dissenso se le persone sanno farlo allora l'ammiraglia Silvia Costa parlamentare europea presidente la commissione cultura Roberto che sempre è stato fede cioè serve Budget lo troviamo per la cultura cioè Bettini cosa dire di lui ma insomma c'è un gioco di squadra perché anche l'Europa accorpò a spirito a vita si riesce a farlo
Propone allora una visione la cultura è una dimensione trasversale delle politiche europee recita il trattato allora questi de di trasversalità di avere un'agenda trasversale agenda per la cultura la chiama la Commissione viene fatta nei limiti possibili poi tocca agli Stati membri quello che ha fatto Dario Franceschini il Governo con l'aiuto via mentre il Parlamento ma dire parlamento un po'generico dire attrazione fortemente Partito Democratico quindi Flavia Piccoli Nardelli Mara Di Giorgi ma Rampi ma insomma i nostri parlamentari alla Camera e Senato
Hanno assicurato quella quella dimensione di comprensione delle finalità che ha portato allora
I principi pace e diritti
Welfare e accesso a società aperti integrate mica tutta l'Europa la pensa così è anche adesso ci sono più di cento europarlamentari che l'Europa non vogliono chiusa la vogliono con i muri è una battaglia la come qua
E molto politico non è burocratico ciò che dobbiamo fare questo esito del trasversalità è un risultato allora i risultati sono i programmi prima di tutto crediti finora ma poi ci sono le tre x Tears cella digitale agenda c'è c'è tutto il tema del rapporto di sviluppo dei territori il rapporto con l'istruzione e la dimensione verso i paesi terzi
Ecco tutto questo questo devo dirlo anche personalmente Dario Franceschini l'ha interpretato in un modo pazzesco cioè la capitale italiana della cultura sono stata parte della della giuria in questi anni ma sono se non sbaglio centoventicinque le città che hanno hanno si sono viste proiettate nel futuro
Facendo mettendo come timone la cultura non si torna indietro da lì dice il ministro e noi abbiamo fiducia che così sia il bando Borghi
Che va visto in Sinbad Borghi è parente delle ferrovie storiche dei cammini dei fari cioè tutte queste linee
Cosa dicono
Convenzione di faro piccole comunità
Mettete la cultura al centro del nostro futuro ecco anche questo si chiede in un modo straordinario
L'Italia l'ha fatto perché l'ha fatto perché forse il valore aggiunto dell'Italia rispetto all'Europa e metterci un di più
Che non è soltanto legato a al passato le tradizioni culturali ma è legato alla spiritualità consentitemi di dirlo a una visione di di società
Dove dove la pace è possibile dove aprirsi agli immigrati alle minoranze è un fatto perché questo costruisce pace convivenza queste molto Partito Democratico e non lei negli altri attacchi
Allora
C'è una c'è un senso c'è un limite tra tra il che cosa siamo il perché vogliamo esserlo perché è necessario che lo siamo con forza nel nostro Paese la legge cinema sono stati citati i tanti esempi concreti di applicazione
Ma dobbiamo esserlo anche in una visione più alta
E chiudo dicendo
Che vi ricordate il G venti prima il G7 a Firenze poi il G venti tutti Paesi importanti del mondo per la prima volta riuniti da Dario al Colosseo
Sui temi della cultura e poi a Napoli con la Conferenza euromediterranea allora importare Unione europea che la Europarlamento eccetera
Do portare tutto questo dell'immissione i internazionale su su due temi tutela del patrimonio e sviluppo della pace e della cooperazione
Tutti questi sono temi che l'Italia in modo originale grazie ad alcune persone e ad arco e ad una visione ha portato nel mondo intanto dico grazie ma spero di dire un grazie che si proietta nel futuro a partire da questa città
Comunque con il Pd una posizione di forza che gli consenta di di portare avanti e di completare queste premesse grazie
Brava Cristina non potremo concludere meglio
Però da ora la parola subito nell'ordine penso il sindaco e poi al ministro però voglio ringraziare quattro donne che intravedo nelle altre scusate ma e il sole che riesco credere che però insomma sulle protagoniste c'è Simona Marchini
C'è Maria Rosaria omaggio
C'è Ivana Della Portella e cioè anche Giovanna Pugliese penso sia ancora con noi beh insomma
No giusto dirlo appalti alcuni uomini perché c'è anche l'Atcl c'è Enzo De Camillis tanti al però insomma loro sistemi particolari grazie e penso che abbiamo dato scusate fa tutte c'è un'alta bisogna esplicitare perché
Perché chiede Pomponio cambiato il modo di interpretare la il ruolo di direttore di museo parlo di Valentino Rizzo uno dei più giovani bravi brillanti
Con il T
Direttore del Museo etrusco e quello che ha lanciato l'abbonamento ai Muse al museo che va fortissimo professor sono copiando tutti contro un concerto meraviglioso una serie concerti con settimana sul Schuman con anche dialogo su
Le sue su mania di no come si chiamano
A al nel magnifico a diciamo Ninfeo di villa Giulia ecco per dire che c'è anche tutta una importante realtà quella dei musei che ce lo può dar voce ma che sono con noi in alcuni di voi e soprattutto che sono nel nostro cuore perché anche dopo la nuova tedeschi definizione di dell'Icom catatonico della della della Abuseo come luogo anche di apertura di ricerca e di socialità penso che qualcuno qui in questa città l'aveva già interpretato già prima questo significato grazie
Grazie grazie assedia grazie a tutti a tutti voi per me questa mattinata è veramente la boccata d'ossigeno ecco se posso se posso dirlo
In una campagna elettorale lo ha ricordato bene bene Dario in cui nessuno tra meno
Ogni parla di cultura
Quando ne parlano lo fanno lo hanno fatto anche in modo piuttosto minaccioso perché poi appunto noi ci troviamo con avversari che esibiscono come candidati di punta
Giulio Tremonti che si è fatto un vanto di dire appunto che la cultura non si mangia è stato protagonista prima del dissesto dei conti pubblici e poi appunto della stagione delle osterie chi o chi penso a una nota amministra candidata un terzo quarto polo che sia che ha fatto più grande taglio della sulla scuola l'università la ricerca della storia dell'Italia repubblicana
Noi dobbiamo ricordarlo e quindi anche essere anche orgogliosi nella consapevolezza sono
D'accordo davvero Giulio Scarpati personale detto perfettamente cos'è e cosa deve essere la cultura per noi per progressisti per i democratici come strumento fondamentale inclusione di cittadinanza nella pienezza dell'idea di una cittadinanza che sempre anche spirito critico e come quindi l'ultima cosa che bisogna fare sedersi sugli allori ma avere sempre l'idea che si può si deve fare meglio che bisogna sempre
Ascoltare prima di parlare che bisogna sempre coinvolgere prima che dirigere e che bisogna sempre interpretare questo elemento critico della cultura di cui dobbiamo essere legittimamente orgogliosi
Però allo stesso tempo visto che questa campagna elettorale
Imposta rane iniziata in questo un po'di modo
Dopo questo blitz che ha portato alla caduta del Governo e anche all'arresto di provvedimenti fondamentali come ci ha ricordato
Flavia Piccoli che proprio l'arrivati ha così all'ultimo minuto e adesso tra cui vorrei ricordare dentro volessero detto anche il tema di dare tutele vere ai lavoratori della cultura la maternità
Eccetera che che Celli che ha spezzato fatta spetta
Il decreto il decreto attuativo e quindi in questa campagna un po'così particolare iniziata in un momento in cui come mai era avvenuto
Con un blitz da
Che ha creato un senso anche di di di così di sconcerto e anche quindi di distacco dalla politica nel Paese
E e che è stata poi per il modo in cui è partita durante l'estate dominata dal dalla proprio dal dal massimo livello della bolla della realtà virtuale i sondaggi sociali giornali il dibattito
Però è già avvenuto tutto diciamo già avvenuto diciamo così la luna di miele verso i presunti vincitori l'analisi della sconfitta che ci sarebbe stata
Adesso che iniziò la campagna elettorale vera forse le persone cominciano a rendersi conto prima o che si deve ancora votare
Secondo
Perché non è che stiamo facendo un esercizio virtuale ma che stiamo mettendo in discussione
Se si affermerà la peggiore destra dei Europa alcune delle cose che sono avvenute negli ultimi anni di cui penso ne dobbiamo anche essere
Fatte tutte le autocritiche le riflessioni le grida che dobbiamo migliorare fare più anche essere un po'legittimamente
Orgogliosi perché questo Paese le ha viste le fasi
Ha visto la fase appunto
Di una destra che pensava che la cultura era inutile
Che ha sfasciato e conti pubblici e che poi ci ha portato a una stagione di austerity pesantissima che ha messo in ginocchio il Paese e il mondo della cultura
E poi ha avuto invece una fase in cui grazie a Dario Franceschini che da questo punto di dello Stato un pilastro
Anche un mastino mi permetto di dire da ex ministro dell'Economia perché è stato veramente un un combattente su ogni provvedimento giustamente verso Senago due Paci è stato una fase in cui l'abbiamo detto no ma noi abbiamo una gerarchia diversa dei principi dei valori noi forse vorremmo fare meno condoni
E mantenere la progressività delle imposte ma considerare che invece vanno sostenuti i beni comuni e tra questi cioè la sanità c'è la scuola e c'è la cultura che il bene comune più prezioso più prezioso per il nostro Paese
Perché noi siamo un Paese di trasformatori
Noi non abbiamo il petrolio noi non abbiamo noi abbiamo la trasformazione ed è e oggi la trasformazione non è solo quella dei beni mai soprattutto ma la creatività e la cultura che è di per sé un valore è un principio di libertà
Ma è anche un potente fattore di crescita economica e lo sappiamo in questa città in cui le filiere della cultura costituiscono una delle principali
Risorse
Per far ripartire Roma e quindi noi dobbiamo anche dello così forse neanche sommessamente anche ad alta voce che in questi anni abbiamo compiuto delle scelte che non erano scontate perché quando è arrivata la pandemia
Che rischiava di mettere in ginocchio e di proprio distruggere completamente un settore pubblico-privato
Spesso e precario è stata compiuta e questo davvero il merito e di Dario e anche poi di tutti noi che abbiamo creato le condizioni perché l'Europa non rispondesse con la ricetta dello sterile abbiamo tono attenzione
Noi dobbiamo sostenere questo mondo
E farlo in modo anche magari come non era mai stato fatto prima andando anche a riconoscere le nuove realtà a fare il Censimento
Il flusso dell'extra FUS non deve che non deve chiudere un'orchestra non deve chiudere un corpo di ballo ma non devono anche morire sparire le realtà associative realtà imprenditoriali le realtà spesso precarie che vengono insieme il tessuto
Della cultura di questo Paese quindi innanzitutto noi abbiamo compiuto una scelta che non era scontata
E che ovviamente se si fa la fra taxi se la per l'obiettivo è ridurre le tasse I visionari certo non sarà non solo possibile ma non sarà anche possibile mantenere quello che c'è stato
Cioè noi rischiamo di andare verso una regressione pesante mentre noi abbiamo fatto una scelta di investire sulla cultura cioè la qualità ma poi prima cioè la quantità perché se non si decide che bisogna investire sulla cultura che non bisogna metterci risorse sapendo che non sono risorse sprecate che se poche cose di più sono un investimento quando Dario mi ha spiegato perché era giusto quand'ero ministro fare i più potente tax credit sul cinema
Che c'è in Europa
Abbiamo visto non è che se sei stato semplicemente perché volevamo essere carini verso il mondo del cinema che pure è una realtà importante ma perché si è visto che quello è un moltiplicatore
Povero e non solo per attrarre
Tutto il mondo a venire qui per attrarre le filiere per sostenere filiere farlo con quell'idea poi del diritto dell'originalità che ricordava Occhipinti ed è questa cosa ha funzionato
Perché questo rilancio che sta avvenendo che sta facendo di Roma poi Paolo di una rinascita della produzione cinematografica di tutto il mondo è un potere è un fattore potentissimo di crescita è un investimento
è un investimento produttivo questa cosa Tremonti proprio non la capisce ma noi ce l'abbiamo assolutamente chiara
Ma poi naturalmente non c'è solo la dimensione dell'investimento del sostegno della tutela ma ci sono questi principi fondamentali che ha ricordato molto bene Miguel Gotor che hanno ispirato e spiegano l'azione che abbiamo seguito nelle nelle Commissioni parlamentari al Governo grazie al lavoro di Dario che talmente enorme che torna io ho discusso suo libro se uno dovesse ricordare i Musei dove appunto una tantissimo ecco poi
Della luna duramente Mannoia ecco questi principi cerchiamo adesso di metterle in pratica di farli vivere in una città
Che ha sofferto tantissimo l'aumento delle distanze delle diseguaglianze un suo appannamento complessivo e che noi vogliamo riaccendere e che stiamo
Lavorando e stiamo riaccendendo io sono orgoglioso che quest'estate è stata una bellissima Estate Romana grazie davvero a Michele grazie alla intera risorse che ce l'hanno consentito abbiamo
Fatto tante cose che prima non si facevano ne faremo ancora di più adesso possiamo
Continuare a farle ma ripeto non è solo una questione di quantità di risorse che pure sono importanti e pure segnare un senso delle priorità ma anche un'idea appunto di come noi vogliamo fare e possiamo fare della cultura
Un volano profondo della nostra idea
Di una città migliore riuscita più piscina di una città più giusta di una città che cresce e che ha tra i talenti di una città sostenibile e inclusiva
E queste tre dimensioni sono davvero importanti e noi dobbiamo come dire essere orgogliosi sapendo che le scelte che abbiamo compiuto adesso poi si devono tradurre attraverso quel dialogo quella inclusione quella coprogettazione coprogrammazione con questo mondo
Che è preziosissima perché io trovo una cosa meravigliosa che siamo riusciti in pochissimi mesi
A inaugurare un nuovo spazio museale alla batteria nella periferia sud di Roma e c'è una mostra di Andy Warhol che è una dimostra di livello internazionale come qualità
Poiché siamo realizzando dieci nuove biblioteche nelle periferie ristrutturando ni
Venti o che siamo facendo del mattatoio un polo culturale straordinario senza precedenti o che con Walter Tocci ci siamo rimessi a ripensare i Fori e rilanciare il Grande Progetto dei Fori ok abbiamo appunto
L'idea di fare intorno alla festa del Cinema abbiamo iniziato a farlo un grande Paolo pulsante vivo che ti Semini questa quest'arte in tutti i periodi dell'anno in tutti i quartieri della città adesso queste cose quest'idea appunto di una città in cui non c'è il centro e la periferia ma ci sono tutti i quartieri e tutti i quartieri di avere gli stessi diritti e avere gli stessi diritti significa avere gli stessi servizi ma avere i servizi non significa solo a vere
E quanto mai importante i trasporti la polizia la manutenzione delle strade
Ma avere il diritto attivo anche di fruizione e di partecipazione a una dimensione di cultura avere un diritto di una partecipazione culturale di una fruizione culturale in tutti i luoghi in tutti i quartieri della città è un elemento fondamentale che qualificano Sidea di cittadinanza e quindi che la cultura
Dario allora facciamo un piccolo tanto siamo appunto facciamo una piccola Brecker e io poi Copertino perché quello che fare importantissimo che gli diamo la parola Dario poi io diciamo vi saluto a fine
USA scusate veramente variegato messaggio però occorre né in Commissione per un parere che se non salta perché i parlamentari son presenti soltanto oggi e non si era presa dal governo quindi scusa Roberto raramente
Che dire molto semplicemente io per l'uso del questo poi il lavoro con Roberto Izzo i ruoli che ha voluto dal sindaco e dal ministro delle economie Stati talmente sinergici dei temi della cultura
Quello che dice lui è quello che penso io voglio soltanto dire queste mi fa molto piacere tutta questa presenza oggi
Questa sensibilità le cose che sono state dette io trovo veramente scandaloso
Che dopo anni in cui tutti ci sono libri della parola della la bocca della parola cultura il dolore per le cornici ed in questa campagna elettorale il tema si è praticamente scomparso solo il Partito Democratico Falotico implora
Del partito democratico e si ricorda che non è un dovere
Morale o costituzionale soltanto da una grande risorsa economica per il Paese abbiamo conquistato per l'alta come è stato detto un ruolo di leadership a livello internazionale per difendere con i denti
Io ho detto molte volte in passato e sono convinto che non si è reversibile questo processiamo passati da alla frase di Tremonti Colosio non si mangia alla frase al fatto che nel piene le abbia messo sette miliardi per la futura una cifra
Assoluta la maggiore in assoluto in percentuale ruffiani
Degli internazionale quindi veramente una
Una un grande cambiamento ma tutto è reversibile purtroppo è la disattenzione di questa campagna tra lei fa pensa che si torna indietro e non possiamo permettercelo perché la cultura è quella che dagli anticorpi per affrontare tutte le paure di questo tempo la conoscenza la cultura la formazione ed è anche in Italia
Una delle principali risorse economiche bene ha ricordato all'investimento specificità quelle un'industria cinematografica è una delle industrie trainanti del Paese nei prossimi anni non è soltanto un investimento per la cultura l'investimento per il Paese quindi veramente credo che insomma per al dire vedere Mirone che avremo
Ma dobbiamo rimboccarci le maniche parlare Ivy league con le personalità del mondo della cultura che fanno molta opinione non potete scomparire da questa campagna insomma c'è un dovere morale per il mondo della cultura del mondo della cultura anche per la politica e credo che si erano aperti il siamo stati ubriacati dall'agosto dei sondaggi quando per anni ha detto che i sondaggi in agosto non hanno colore
Adesso comincia la campagna di parole vera sono quasi dieci giorni di dover utilizzare per sé o soltanto di uno di noi comici state tre persone Stra vinceremo le elezioni non è molto difficile però bisogna tornare a farla Kapaj entra la Chiesa mischiato ai nostri ma dei nostri padri fatta di contatto non soltanto di twittato di persuasione fatta di messaggi sulla cultura che dobbiamo veramente molte cose da rivendicare e molte cose ancora da fare grazie scusate veramente
Concludendo
Ma insomma davvero
Dario ha detto l'essenziale anche di quello che volevo dire io perché noi
A Roma siamo cercando di tradurre in pratica e abbiamo bisogno del mondo della cultura della sua presenza della sua pungolo della sua anche spirito critico per attuare una visione come quella di cui ha parlato Miguel di cittadinanza ma se non vogliamo andare avanti in questa avventura Encuestas sogno di Roma grande capitale della cultura dell'industria culturale
Una cultura diffusa di una chiusura partecipata di una cultura alta e popolare nuovi oggi dobbiamo sapere che i prossimi dieci giorni saranno giorni decisivi
Giorni decisivi in cui il risultato è aperto è aperto
E penso che che proprio a Roma
Non solo nella quotato il voto proporzionale perché il voto uno
Io peraltro sereno per i sondaggi avremmo avuto altri sindaci diciamo così quindi abbiamo già visto questa idea dei sondaggi un po'virtuali ma alle comunali abbiamo voluto i doppi
Voto uno noi siamo arrivati secondi al primo turno ma poi c'era la cessata la scelta vera e diciamo la maggioranza non ha avuto dubbi
Ecco questa volta Regolo che dobbiamo spiegare a Roma i romani che non c'è il doppio turno che è tutto all'inizio mai peggio è già un ballottaggio perché è un ballottaggio il primo turno è l'unico turno ed è un ballottaggio
Perché si vota nei collegi uninominali e non si può fare un voto diverso quindi se se uno decide di andare su un voto magari denti Dario diverso sta già decidendo che al collegio uninominale dove si elegge un terzo dei parlamentari quelli che fanno la differenza
Per protegge la nostra Costituzione per dare la maggioranza a un Governo iniquo vuol dire che ha già scelto che in quella che in quel terzo di collegi vincerà la destra che oggi è in testa
Ma se invece si vota come un ballottaggio noi siamo fiduciosi che nel quei collegi riposiamo vincere le possiamo vincere tanti
E allora ma in questo collegio dove siamo Vito Claudio Mancini e tanti e che è candidato qui io e tanti altri che sono candidati dei collegi di Roma noi
Se ci attiviamo in questi ultimi dieci giorni la differenza la possiamo fare e questi collegi possiamo vincere dobbiamo dare un contributo fondamentale
A non dare la maggioranza questa destra a mettere in sicurezza la Costituzione del Paese
E anche a poter andare avanti contea davanti su un'idea Italia ed Europa di cui dobbiamo essere fieri orgogliosi che non è un'idea condivisa dall'Arco delle forze che si presentano queste elezioni politiche
Perché è di nuovo noi siamo dando per scontate troppe cose e purtroppo le cose non sono scontate noi forse siamo stati persino abituali così bene che diamo ormai per scontato che l'Europa sosterrà l'Italia
Che non saranno più necessarie le politiche di austerity che è uguale al far sarà garantito
Purtroppo abbiamo di fronte due modelli di società che sono radicalmente
Alternativi e antitetici e ripeto lo sono non perché noi
Presumiamo e leggiamo tra le righe delle cose lo solo perché lo dicono proprio apertamente cioè lo dicono non è che lo nascondono l'hanno detto loro voglio fare il presidenzialismo cambiare la Costituzione
E dire che Mattarella se ne deve andare vogliono ridurre le tasse per i ricchi per un passo di cinquanta miliardi che è in corso equivalente a quello al corso di tutta la scuola italiana
Quindi vogliono diciamo cambiare modello di società e noi questa cosa la dobbiamo impedire la dobbiamo impedire con l'orgoglio delle nostre idee dei nostri valori
Di quello che abbiamo fatto e di quello che pensiamo si possa fare ancora per migliorare questo Paese renderlo più unito più giusto
E penso che pochi temi come quello della cultura diano il senso profondo di una dimensione che è sociale di Manzione che economica di equità ma anche dire minzione più profonda che attiene proprio all'idea della libertà
Per rispetto per le persone dell'autodeterminazione dell'idea che tutti devono poter essere nelle condizioni di cambiare il corso della propria vita
Di avere uno spirito critico e largo e questa idea che noi orgogliosamente consideriamo l'idea della Sinistra democratica e progressista
è l'idea che si gioca nelle urne del venticinque settembre
Con questo mondo della cultura abbiamo tantissimo da fare dobbiamo ascoltare dobbiamo includere ce la mettiamo tutta come avete visto siamo mettendo tutte le nostre istituzioni culturali di Roma Capitale tutte le nostre scuole tutti i nostri
Paoli diciamo così civici amministrativi al servizio di una rinascita culturale della nostra città
Adesso in questi dieci giorni
Concentrandoci per eleggere dei buoni parlamentari della Repubblica che saranno fondamentali e per fermare la peggiore destra d'Europa ce la possiamo fare e insieme possiamo dare a Roma
Un grande risultato che sia anche importante a livello nazionale grazie Silvia grazie davvero a tutti a tutti voi
Grazie al nostro sindaco grazie quest'appello una sola
Messaggio
Ringraziando con i nostri candidati Claudio Mancini Andrea caso prima visto ma terrori poi c'era prima s'è affacciato e pare anche Paolo Ciani insomma tanti
Che ci che a cui siamo molto legati e che prenderanno oggi solennemente l'impegno di occuparsi dei poli e culturali in Parlamento e questa è una comasca
Allora venerdì ventitré alle diciotto
Siete pregati tutti e anche di farlo sapere di fare un po'tanta ma in a piazza del Popolo c'è la chiusura della campagna elettorale con Enrico letta mi raccomando
Ci conto grazie ancora e abbiamo dato un segnale importante che però la cultura è qualcosa di cui parlare
In modo corale
è nel nostro programma e nel nostro cuore e sopra c'è credibilità da questa parte e su questi temi grazie