Rassegna delle riviste di politica e storia

Torniamo anche questa settimana da alcune segnalazioni di carattere storico storico-politico questa settimana ci serviremo degli inserti dei giornali ma come sempre poi anche di uno sguardo
Alle e riviste specializzate vedremo in corso d'opera
Di legare in qualche modo di fare una ragionamento anche nella puntata di oggi parliamo innanzitutto della nostra storia forse in queste settimane in questo periodo
Ci sarà l'occasione per tornare sulla questione della traccia del fascismo nella nostra storia e anche forse l'opportunità per fare i conti davvero con questa sarebbe che ci sono molte lo pubblicazioni specifiche specializzate sul tema del fascismo ci sono dà molto ma in questo periodo ce ne sono ancora di più il lavoro degli storici da questo punto di vista davvero molto molto ricco partiamo dal Corriere della Sera che presenta un lavoro che appunto viene viene anticipato da Gian Antonio Stella concrete Stella che è stato uno dei testimoni di alcune campagne molto molto significative del quotidiano
Milanese Mussolini ci perseguita questo è il titolo di questa presentazione esce un saggio di Alessandro Campi e Sergio Rizzo che l'altro al nome insieme a stella che è stato protagonista di queste iniziative di cui vi stiamo accennando un saggio edito da Solferino sulla persistenza del passato appunto Mussolini
Ci perseguita parassitarie dipinti vistosi residui del fascismo con cui l'Italia non riesce ancora a fare i conti questa
Questione del fare i conti con il fascismo tante volte in passato è stata anche evocare anche si è fatto spesso il paragone con quanto è successo in Germania vediamo che cosa scrive Stella c'è una presentazione
Con documenti di questo tipo appunto targhe dipinti
Lapidi iscrizioni in Italia scrive più avanti Stella double face solo due fax per dirla in borghi volgare sul lato e fascista su quello opposto e antifascista scrivono prescrive afferma Mastella scrivono nel saggio l'ombra lunga del fascismo perché l'Italia è ancora ferma a Mussolini politologo e docente di Perugia studioso del pensiero di destra Alessandro Campi e il giornalista e scrittore Sergio Rizzo per anni al Corriere
Scrive Gian Antonio Stella
Autori di libri di successo tra cui potere assoluto cento magistrati e comandano l'Italia un'Italia che non piace appunto questa che viene presentata in questo nuovo lavoro
Per quanto vengono percorsi politici professionali diversi tutti e due in Italia che ha sempre accuratamente evitato questa è una citazione
Di fare i conti con quel frammento di storia decisiva chiuse virgolette che fu il ventennio prosegue con la citazione lasciando tuttavia che continuasse ad avvelenare la politica rapporti sociali
Di uno dei più grandi paesi liberi dell'Occidente fondatore dell'Unione Europea con rigurgiti che si fanno sempre più inquietanti che oggi alimentano
Alcune Curzi pulsioni sovrani Ste e populiste che limitano le pulsioni sioniste e populiste scrivono
Gli Autori dicono tutto prosegue e Stella d'esempio le due lapidi collocate nel
In un paese del Monferrato e ci sono appunto
Le citazioni non vi leggiamo trovate questo articolo on line facilmente
Sul sito del Corriere della Sera un esempio questo per esempio eseguito in altri centinaia di casi sparsi in Italia che campi e Rizzo elencano spesso con ribrezzo come nel caso del nome
Dell'arrivo porto di commissione conteso per anni tra chi proveniva Pio la Torre chi e vertici dell'Aeronautica il generale Vincenzo Magliocco tra i responsabili materiali degli eccidi etiopici con il gas chiuso poi questa questione con un compromesso il nome dello scalo alla vittima della mafia
Quello della via principale al Gilda al genera il tutto quasi vent'anni dopo che il generale Domenico Corcione ministro della Difesa del governo Dini aveva ammesso ufficialmente le responsabilità italiane nell'impiego di Bombay da proiettili d'artiglieria caricati dai iprite ed è sine
Impiego noto a Badoglio ovviamente
A quel Rodolfo Graziani ricordate
Almeno il massacro di tutti i monaci e diaconi cristiani etiopi
E di Debray a Libano Oss cui sarebbe stato intestato parco giochi per i bambini
A Filettino rimasto tale nel due mila e diciassette si è sempre chiamato così nocivo niente di male disse il sindaco rivendicando di essere di sinistra dopo
Un restauro di duecentottantacinque mila euro ambiguità inaccettabili dice Stella
Del resto cosa disse nel mille e novecentonovantatré la nipote Alessandra aperte virgolette per togliere le tracce dell'operato di Mussolini
Bisognerebbe radere al suolo l'Italia e aveva ragione dice Stella ma in che senso
Per la grandiosità delle sue gesta come insistano come insistono a ribadire i neo fascisti più rissosi o per la prepotenza con cui il Duce volle marchiare il suo ventennio l'immensa M sviluppata
Dalla Casa del fascio di Asti oggi sede dell'Agenzia delle entrate la gigantesca scritta dux costruita piantando nel mille novecentotrentanove migliaia di pini
Sul fianco desolato del Monte Giano tra Lazio e Abruzzo non solo mai cancellata ma restaurata dopo l'incendio
Nel due mila e diciotto dei militanti di CasaPound lo spropositato profilo montuoso al Passo del Furlo nelle Marche che il Comune di Fermignano deliberò nel mille novecentotrentacinque di cambiare in America punto si lavorava famoso Monte
Con i voti dei presidenti perché assumesse le maschi e sembianze del dittatore profilo che non piacque a Luigi
Tra virgolette perché pari a dormire e via così insomma l'immenso fascio littorio ancora di emerso nel luglio del due mila e il ventuno dal restauro del mercato coperto di Ferruccio smisurato affresco
Coperto per decenni al salone d'onore del Coni che domina il palco dove si svolgono tutte le cerimonie sportivo ufficiali anche cui maggiori ospiti internazionali senza un cartello che spieghi di che cosa si tratta quando e in quale contesto è stata realizzata ma soprattutto perché ancora lì cancellare o conservare chiedono gli autori di questo lavoro quindi sostanzialmente se la sta presentando questa questione anche nel nostro Paese ne abbiamo bloccato otto e parlato
Del tema del cancellare o conservare una questione molto molto diciamo sentita negli Stati Uniti come dire
Sì chiedo aiuto più oppure conservare spiegandone il problema è che questo dilemma quel dilemma non soltanto l'ovest non è stato risolto ma nemmeno mai affrontato in modo che modo serio organico nel nostro Paese
Certo da loro sono possibili ritocchi emerito chiosco fanno pensare aggiungiamo alle mutande di Michelangelo a Michelangelo forse ci sono altre vie però vediamo cosa suggerisce cosa suggerisce Estella ritocchi come nel caso di un affresco all'università per stranieri di Perugia il futurista
Gerardo Dottori la luce dell'Antica Madre spiccava tra i costruttori dell'antica
Romana come ne è Romolo uno robusto operaio dalla testa lucida e dalla mascella volitiva che sposta blocchi di pietra che fare guerra finita tira e molla se ne occupa lo stesso pittore cambiando fa faccia al Duce ora biondo e riccioluto ancora più interessante forse la statua di bronzo questa è una questione
Poco conosciute realtà ma anche questa occupo diciamo un tema di finanza del calcio del nostro Paese nel dopoguerra
La stato di bronzo di due metri e mezzo all'Eur dal titolo il genio del fascismo che un atleta nudo che fa il saluto romano che fare
Nel mille novecentocinquantatré come racconterà Fabio Isman i coprono le mani con due sciistiche sono quelle specie di guanti in cuoio usati dei pugili
Dell'antica Roma ma dove ogni ritocco impossibile il dibattito è incorso anzi in seno di Kansas calcio ora è più vivo che mai forse la soluzione migliore secondo il politologo lo scrittore sarebbe quella di Bolzano
Dove lo sul moderato basso il fiero conduce a cavallo trentadue metri per cinque sbattuto in faccia ai sudtirolesi sul palazzo delle finanze piazza tribunale ancora al suo posto ma una scritta al neon
è impossibile non vedere riporta in tre lingue una frase di Anna aree è che questa nessuno ha il diritto di obbedire
Sono stati davvero troppi italiani dice Stella scienziati magistrati letterati ingegneri giornalisti burocratico come dimostra l'ombra lunga del fascismo questo libro
Che sia da girarono all'obbedienza spesso servile a Mussolini per poi addomesticare il loro passato come fosse stata assolta
Una svista giovani è la presentazione da parte di Gian Antonio Stella di questa nuova iniziativa di Sergio Rizzo proprio sul Corriere della sera
è interessante vedremo se avrà un seguito e sì lo avrà possibile con Testoni
Prossimi mesi sarà interessante
Raccontarla conoscerla vedremo
Ancora su questo tema ancora sul Corriere della Sera di qualche giorno prima la presentazione di un'altra iniziativa editoriale nuovo libero di Aldo Cazzullo
Che si chiama Mussolini il capobanda e viene presentato dallo stesso Cazzullo con questo titolo la vergogna del fascismo i crimini di Mussolini iniziarono già prima del trentotto Aldo Cazzullo in questo libro sfata i miti autoassolutorio del origine questo
L'importante come sempre
Per conoscere la realtà della ventennio di dittatura del nostro
Paese spiega Cazzullo dopo una breve presentazione nella storia che un meno è questa fino al mille novecentotrentotto Benito Mussolini ragazze cade tutte
Tutti italiani erano fascisti certo il Duce aveva avuto la mano pesante con gli oppositori ma insomma quando ci vuole ci vuole
In fondo non hanno ammazzato nessuno o quasi amante delle arti e delle donne bonificatore di paludi demolitori di anticaglie costruttori di nuovi quartieri un capo pieno di virtù
Peccato solo la sbandata per Hitler le leggi razziali la guerra fatte per raccogliere qualche migliaia di morti da essere ammassati sul tavolo della pace peccato davvero ecco in realtà dice che sullo non è andata così non è andata così
E non solo perché i tedeschi avrebbero fatto volentieri a meno del nostro ingresso in guerra dovevano doverci sostenere su ogni fronte come poi hanno fatto perché era nota la realtà militare italiana che era debole in realtà da Fassino
Sicuramente dal punto di vista numerico
Perdendo tempo risorse uomini preziosi e non solo perché la frase sulle migliaia di morti tradisce in realtà una volgarità Dani con cinismo riportanti dice
Cazzullo la guerra non fu un incidente di percorso un errore tattico la guerra era insita nel fascismo e nella testa di Mussolini fin dal primo giorno il fascismo nasce con la guerra e muore
Purtroppo non del tutto con la guerra l'idea della violenza come levatrice della storia della guerra
Come modo di imporre una nazione su un'altra è una razza sull'alta accompagna il fascismo
Dalla sua nascita alla sua morte appare dice caccia sul il germe del fascismo e già negli spaventosi massacri della prima guerra mondiale
Trincee ero crack sia ringhia il Duce
In un'occasione lei torbidi ed i primi anni del dopoguerra segnati dagli scioperi loci Rossi e dalla durissima la reazione nera Mussolini prende il potere con la violenza apprezzo di centinaia di vittime e lo mantiene con la forza commette crimini contro altri popoli reprime la rivolta in Libia
Chiudendo donne bambini nei campi di concentramento quaranta mila morti fra sterminare gli etiopi con il gas fa bombardare i Paesi inermi in Spagna poi ordina le sciagurate accrezione la Francia alla Grecia alla Russia
Regolarmente terminate con disastrose sconfitte non per colpa dei nostri soldati
Ma dell'impreparazione dell'insipienza della miseria morale del regime che a parole
Aveva preparato la guerra per vent'anni pagano mandato centinaia di migliaia di italiani a congelare a morire senza indumenti adatti armi viveri financo
Scarpe è che questo è stato un crimine del Duce contro il suo stesso popolo non solo nel mille novecentotrentotto lo statista tra virgolette Mussolini sono buoni
Avevano già provocato la morte di tutti i principali esponenti dell'opposizione Giacomo Matteotti Piero Gobetti
Don Giovanni Minzoni Giovanni Amendola aderito cento contro uno Carlo e nello poco Rosselli avevano bastonato un prete don Luigi
Sturzo avevano aggredito un santo Piergiorgio Frassati avevano incarcerato uno statista vero Alcide De Gasperi nessuno di loro era comunista anche se tra le vittime
Ma ovviamente ricordato Antonio Gramsci che si spegne in una clinica
Dopo tredici anni passati nelle carceri del regime senza aver mai commesso uno gesto di violenza senza alcuna colpa che non fossero le sue idee poi il fascismo
Poi certo il fascismo non spuntò dal nulla spiega spiega Cazzullo
Lo stesso Gobetti Lodi Fini l'autobiografia della nazione seppe approfittare con spregiudicatezza del clima di paura creato dal biennio rosso seguito al trauma della Grande Guerra
E alla rivoluzione bolscevica in Russia molti liberali mo'
I cattolici Sill usano di poterlo usare contro la sinistra senza rendersi conto del mostro che avevano contribuito a rafforza molto netto questo quadro tracciato da Cazzullo forse nel libro Cazzullo cita anche il famoso intervento di tre esteri Mussolini in cui appunto rispondeva alle accuse che c'erano un po'in giro per il mondo
Di aver inseguito il il nazismo sul fronte delle leggi razziste Mussolini quell'occasione rivendicò proprio questa questione che Cazzullo riassuma bene cioè della vera natura
Del fascismo posso dirti sedici il il fascismo è nato razzista ed ecco
Appunto
Questo il quadro che Aldo Cazzullo riproduce in questo libro Mussolini il capo banda e c'è anche un altro libro uscito da poco vedere appunto come dicevamo
Ci sono molte e pubblicazioni cercheremo di sentire Mirella Serri che è autrice anche di un nuovo lavoro ore come sempre
Molto approfondito e come sempre con uno stile di scrittura molto molto efficace molto particolare che invita davvero la lettura e quindi vi segnaliamo questo nuovo lavoro di Mirella Serri Mussolini ha fatto tanto per le donne è una frase
Naturalmente ironica le radici fasciste del maschilismo italiano stampato da Longanesi e questa è solo una segnalazione che vi facciamo cercheremo di sentire Mirella Serri altro tutt'al più presto e farci farci spiegare l'impostazione di questo lavoro cerchiamo di avvicinarci ecco il fare i conti forse oggi questa la chiave di questa puntata di questa rubrica essere consapevoli nome prendere coscienza della nostra storia è un elemento che fa parte del lavoro degli storici e forse è qualcosa che
Fa della storia un elemento importante proprio della vita pubblica delle società avanzate in cui in cui la libertà di ricerca di espressione sono al centro
E veniamo appunto a tempi più vicini e riprendiamo storie in Rete che tante volte vi abbiamo segnalato del numero dei di settembre il numero centonovantatré è come se non ci sono molti contenuti che sono interessanti di oggi ve ne segnaliamo solo uno che
Con un evergreen diciamo così ritorna spesso che fa parte un po'del armamentario del complottismo
Ed è la incredibile vicenda del britannica con la morte della regina Elisabetta si è più parlato di questo parco filo che è diventato una specie di mito no che in realtà poi era una nave
Che
Fu dismessa alla alla fine degli anni novanta non era una delle navi più lussuose già nella metà degli anni novanta
La famiglia reale aveva chiesto una nuova nave di rappresentanza ma c'era questa era una nave la rara negli anni Cinquanta quindi
La solida diciamo parsimonia britannica si era andati avanti con questa questione si parla in cui sul numero
Di questo famoso incontro del giugno del mille novecentonovantadue c'è anche la foto di uno degli articoli che dovrebbe essere il quotidiano la Repubblica però nella citazione non non si vede che in realtà era un articolo di costume sul panfilo di Elisabetta la conosceva
Delle privatizzazioni questo da questo articolo poi nacque un po'questa questa leggenda
Mela il
Con diciamo il il la solita questione che c'è al centro di di questo tipo di vetture a tema con queste letture della storia con un Pri giudizio cioè il pregiudizio grosso dei Britanni e che lì
In quel incontro si parlò della prospettiva delle e privatizzazioni essi diciamo Fidenza chi sposa questa tesi si pensa che in quella occasioni si decise questa questa stagione
In realtà gli storici naturalmente
Parlano di altro nel senso che il contesto tra il novanta tra l'ottantanove e il novantadue novantatré contesto di
Profonda trasformazione del tutto lo scenario internazionale condannata caduta dell'Impero sovietico del blocco orientale c'è una profonda trasformazione degli equilibri politici di tutto il mondo e quella fu un'iniziativa che si svolse con il classico sistema di certi convegni e viene usato molti altri centri studi anche il famigerato Bilderberg dove si raccolgono appunto delle
Persone note lei si invitano a un convegno si discute naturalmente varie persone che partecipano a a questi convegni e non sono in nessun modo tenute a fare quello che viene detto in questi convegno non accade naturalmente
Mai a meno che non si ritenga di esista la possibilità di in dottrinale le persone in qualche modo
Questa premessa lunga forse un po'
Poco chiara per dire appunto per segnalarvi di questo lavoro comunque ricco di
Di dati di approfondimenti Michele Rallo che ha un'esperienza politica in Alleanza Nazionale sono un esponente del movimento sociale italiano è stato o uno dei diciamo di coloro che erano attorno Pino Rauti ha avuto anche un'esperienza in ordine Nuovo prendiamo queste notizie da a Wikipedia ma ci sono anche i documenti
Nell'archivio di radio radicale che era contro della sua esperienza parlamentare poi avvicinatosi al Movimento Sociale Italiano alla a ad Alleanza Nazionale punto racconta questa vicenda con dovizia di particolari appunto si parla molto di Mario Draghi Mario Draghi
Con Guido Carli
Appunto il saggio
Di Michele Rallo si chiama la crociera del bit Britannia di
E pubblicato dal Centro Studi Grammatico CS Dino Grammatico trovate questo sì se volete leggerlo integralmente
Potete appunto dare sul sito richiederlo
C'è una procedura per farlo interrogazioni dice Rallo furono fatte delle interrogazioni per sapere di cosa si era discusso in questo incontro in questo convegni interrogazioni parlamentari citati da Michele Rallo
Fatte dall'Antonucci da altri da parlato per chiedere appunto al governo italiano dell'epoca sapere che cosa
Era stato De Sciglio deciso uscivano i primi nomi si legge quello di Mario Draghi allora direttore generale del Tesoro lo l'uomo che avrebbe gestito le privilegio si riteneva tuttavia un altro nome pesante fra virgolette veniva a far fuori quello
Di Andreatta anche qui una interrogazione per per sapere
La nostra economia nazionale sarebbe stata notevolmente indebolita da una politica di Previti azione rivitalizzazione di selvaggi gli invisibili dietro al convegno del Britannia sembravano aver sembrava avessero agito per conto delle banche di Wall Street sono queste le
Considerazioni che vengono fatte poi foto di giornali dell'epoca
Esce naturalmente quando si leggono i fatti in questi termini il nome di George Soros George Soros è considerato un amico del partito delle rivisitazioni Italia tanto da essere insignito da una Laura honoris causa avversità di Bologna si dice si dice su input del primi Rizzato ore numero uno della Repubblica italiana Romano Prodi e questo è
Quanto però appunto chi ricordava il clima di quegli anni ricorderà anche alle privatizzazioni si affidava la possibilità di
Far ripartire l'economia italiana era una lettura condivisa da quasi tutti gli schieramenti politici ma punto si ritorna sempre su questa storia del
Britannia e vi segnaliamo questo approfondimento su storia in Rete ci torneremo tra l'altro perché come sempre appunto ci sono anche
Anche altri temi di interesse anche qui sulla storia e la seconda guerra mondiale storie vere ha un approccio che viene dalla destra
Parla della di una famosa frase ci mancò la fortuna nella seconda guerra mondiale ma mancano le armi e l'addestramento anche qui
Anche qui si cerca di scalare davvero nella strade del nostro paese avviciniamoci ancora e lo facciamo con una testimonianza molto
Di interesse per questa trasmissione ci riporta sul tema e diciamo che qui è un classico del complottismo cioè parliamo dell'undici settembre e in particolare di quanto è avvenuto al Pentagono è uno degli aspetti di quella tradita terrificante giornata che
è stato diciamo meno meno al centro di interesse
Meno ricordato però anche fin da subito al centro delle interpretazioni prima Fistarol è poi del tutto diciamo complottisti che la stampa
Rappresenta un reportage che si chiama così gli eroi del Pentagono da qui ventun'anni fa Rumsfeld uscì impolverato gli occhiali Storti sul naso
Il veterano Mark Lewis che ricordo sono ancora freschi nella mia mente il fumo è il fuoco un reportage di Alberto Simonide corrispondente da Washington a per la stampa di leggiamo qualche passaggio perché appunto
E queste testimonianze poi sono molto utili per
Per cercare
Gli elementi su cui approfondire su cui lavorare c'è stata una cerimonia nel meringhe having del Pentagono I living per arrivare nella zona più esclusiva del palazzo fortezza si cammina
Per quasi dieci minuti sempre scortati in questo angolo dell'edificio ci sono gli uffici della leadership
E della superpotenza degli Stati Uniti ha qui la mattina dell'undici settembre del due mila e uno l'allora segretario della difesa Donald Rumsfeld se ne uscì tutto impolverato
Gli occhiali Storti sul naso si mise del piazzale antistante a muovere soccorsi aiutare riferiscono le foto
Che ricordano Rumsfeld
In questa circostanza prima di Luís lungo i corridoi del secondo piano la facciata occidentale del cuneo cinque marchi Juice aveva trasformato l'istinto di sopravvivenza del soldato in una spinta irrefrenabile all'aiuto degli altri ricorda due cose
Di quel giorno sono freschi nella mia mente il fumo e il fuoco racconta il colonnello tornato alla Pentagono con un incarico nella catena di comando civile
Però si ferma dopo pochi minuti sarebbe una scenografia serve vedere immaginare quello che fu dove siamo seduti dice
Io e lei si conficcò il corpaccione del volo settantasette lui se si alza
E si accosta alla finestra l'aereo passò sopra una collinetta e poi ci butto dentro il Pentagono sono appena cinque piani il Pentagono dice l'ufficiale colpirlo così puntini sospinto
Sospensivi lasciando capire quanto quei kamikaze fossero preparati per la missione ricordiamo
Che va vi erano anche gli albori di internet
Che proprio su questa questione i primi pista Roli diciamo e poi i complottisti vendendo
Gli spunti di queste di questi primi interrogativi sollevati da chi poi grazie a internet poteva condividere su riforma video e discutere anche con altri
Forum ministri su quanto era avvenuto negli Stati Uniti proprio questa manovra che era davvero complessa è una manovra è stata una mano molto complessa su la complessità di questa manovra nacquero appunto i primi interrogativi da cui poi la costruzione complottisti che è decollata quel giorno Luisa aveva una riunione con il generale ma o della più alto ufficiale in grado morto l'undici settembre la Luís ad occupare l'ufficio dove oggi
C'è quello dell'ex colonnello quello di lui si distava qualche decina di metri mentre camminava nel corridoio verso l'appuntamento arrivò il botto e poi il bullo e il fuoco c'era puzza di cherosene
Fiamme e fumo ovunque un silenzio spettrale le porte antincendio si erano chiuse come da procedura una trappola perché era dentro l'unico riferimento era il pavimento si poteva toccare sentire ricorda di ULSS
Andò a ritroso recuperò le persone negli uffici la T-shirt sulla bocca per non isolare il fumo
Per a girare e le porte sbarrate Louis condusse alla scena e Superti riferiti e terrorizzati lungo un corridoio che portava a una piccola aspro porticina sconosciuta ai più è diventata la porta per la salvezza
L'aereo si schiantò alle nove trentasette quaranta minuti dopo lui sarà sul prato
Del Pentagono fra il fra suono delle sirene il viavai dei soccorritori l'angoscia però
Era per chi era rimasto dentro quanti chi
Quale ufficio è vuoto e le altre domande prese e con lui altri ogni telefono possibile compose ogni numero per rintracciare i dispersi questo il suo racconto l'appello all'appello non tutti
Risposero in questo straziante rito poi il ritorno a casa centoventicinque persone al Pentagono erano morte centottantaquattro
In totale contando quelle e che erano sull'aereo Proietti è inutile chiedere se dormi l'America si era già messa in modalità Quercia
Le unità operative dovrà avviarsi così si fece disse bisognava andare avanti per cinque mesi fu così avanti a far girare la macchina già protesa sull'Afghanistan negli occhi di Luis racconta Simoni diventano
Diventano Lucia
A De San Francisco in Otello qualche mese dopo la famiglia fare shopping in camera guardarsi N un lungo servizio sugli attentati dell'undici settembre lo straccio lustrarsi il dolore la presa di coscienza di quel che era successo
Scoppiarono fragorosi il ricordo degli dice anche
Questa questione della memoria che riemerge che l'individuo queste dinamiche ci va a capire anche la difficoltà di queste testimonianze anche la
Diciamo giusto tempo che occorre aspettare i vecchi è queste
Arrivino ci fermiamo anche per questa settimana abbiamo chiuso con questa segnalazione che ci ha portato a tempi relativamente vicini cioè l'undici settembre del due mila
E uno con il riporta asce di Alberto Simoni corrispondente da Washington della stampa e ci fermiamo dunque anche per questa volta vi diamo appuntamento la settimana prossima