Gli italiani di Rejkyavik ricordano l'anniversario del XX Settembre 1870

Ebbe salva tutti sono movenze tane ci troviamo di fronte alla Biblioteca nazionale e universitaria Islanda dove gli italiani andranno a ricordare a celebrare il venti settembre come tata simbolo un po'del processo di costruzione della nazione italiana
Una si potrebbe domandare
Ma perché nel due mila ventidue
Celebrare anche a Reykjavík nella lontana Reykjavik che che dista più di tre mila chilometri dall'Italia questa data
Legata come sappiamo appunto alla caduta del regno pontificio
Ad opera delle truppe del regno di vitale
Beh innanzitutto perché
è una data appunto
Che è un po'il simbolo di tutto il processo del Risorgimento che
Anche il momento in cui
Gli italiani
Senta no di darsi una
Nazione di costituirsi nazione moderna e quindi gli italiani di oggi che vivono va in Islanda sono circa
Non so di preciso gli ultimi dati
Parlavano che abbiamo visto parlano di quattrocento circa italiani poi col fatto che l'Islanda appartiene all'area Schengen non è sempre facile
Contarle però insomma una la realtà viva che tra l'altro oggi si riunisce proprio Pannella videoteca per
Una riunione dell'associazione gli italiani e quindi prima di questa riunione abbiamo deciso di organizzare qualcosa con
Diciamo quel gruppo di persone che già lo scorso anno aveva si era riunito per il venti settembre
Per ricordare appunto questa questo evento
Evento che personalmente punto dicevo rito rilievi ritengo molto importante
Perché conclude questo processo del Risorgimento
Che ovviamente ha volendo nel nel mille ottocentoquarantotto la data gli eventi più più significativi
Anche da un punto di vista di partecipazione del popolo quindi
Il venti settembre con questa azione ritardata dallo Stato
Un articolo sabaudo al posto di di tutti gli altri che avrebbero voluto
Liberare Roma come si diceva a quei tempi tal del governo pontificio
Diciamo queste queste vanto del venti settembre
Diciamo la racconta tutta la storia
Però
Le cose sarebbe dovuta andare diversamente qualcuno avrebbe voluto quelle cose che molti avrebbero voluto le cose andassero diversamente però
Diciamo a comunque propellente le contraddizioni per la per la complessità delle questioni che che ricchi che stanno dietro questa data del venti settembre
è importante
Coltivarne la memoria malizia a me con l'aiuto delle del del degli studi storici ovviamente non certe con la retorica dire ideologica o con finalità politiche di tipo partitico divisivo ma con diciamo
Agli strumenti delle delle scienze storiche possiamo analizzarli costruire collocare giustamente in maniera corretta quest'evento
Chi veniva celebrato tra l'altro fino a al diciamo
Patti lateranensi quindi una festa che era diciamo abbastanza importante sentita anche in Italia fino o appunto
Ai Patti lateranensi che poi è passata diciamo in cavalleria in sordina nel dimenticatoio
E questa che la rende interessante c'è una una una festività che oggi in pochi
A quello da quello che capisco che ho capito in pochi c'è all'epoca no
Ma che appunto fino
A l'epoca fascista era al fino all'epoca del del regime mussoliniano
Fascista era ma abbastanza sentita molto sentita comunque per lo meno celebrata a livello ufficiale poi il fatto che sia stata abolita quindi durante l'epoca fascista la rende volendo anche una scegliere una celebrazione
Antifascista comunque afascista
E e quindi già anche questo la rende interessante ma ma ha
Personalmente
Anche bello leggere al di là appunto di di quelle che possono essere le strumenti di stabilizzazioni politiche di allora come di oggi leggere questo questa giornata del venti settembre
Mille ottocentosettanta come anche un tentativo venuto dall'alto come spesso succede nella storia
Italiana ma non solo insomma le cose
Che il popolo vorrebbe realizzare poi vengano realizzate da altri mortale che che non si dia troppo spazio al popolo quindi tutto per il popolo niente attraverso di essa si diceva nel Settecento vedi diciamo questo evento come dicevo
Interessante da più punti di vista in ogni caso lo dicevo il venti settembre può essere oggi e povere diciamo senza che lo volevo dire questa oggi può aver senso celebrare questo venti settembre come un evento uno dei tanti di un percorso che di fatto volendo non è ancora completamente è stato concluso di liberazione dei degli italiani dei degli europei di cittadini degli italiani dallo stato di sudditi e verso uno stato di cittadini e quindi
Diciamo può aver senso oggi nel due mila ventidue celebrare questo venti settembre come
Un una data simbolica su contraddittoria problematica eccetera e con tutte le cose che si possono dire su questa data ricevo la data un una tappa lungo il cammino
Della costruzione dell'Italia come nazione di cittadini liberi
Uguali fraterni e quindi un processo che dicevo
Dobbiamo ancora compiere col costruire giorno per giorno perché spesso cadiamo diciamo nella
Situazione in cui preferiamo anche per per pigrizia farci guidare da altri essere eterodiretti
Etero governati piuttosto che otto governati la Costituzione repubblicana
Della repubblica italiana ci ricorda l'articolo uno
Il fatto che la sovranità appartiene al popolo cioè i cittadini il popolo ovvero i gli uomini e le donne di della Repubblica abbiamo essere attivi responsabili protagonisti
Sempre pronti a a verificare l'operato dei dei propri rappresentanti ecco questo questa un po'l'idea di di cittadinanza di non di sudditanza che che che
Se vogliamo
Ricordare in questo giorno appunto in cui si si ricorda un fatto
Storico ben definito che va sicuramente altri ladri di queste nostre letture
Ma che in ogni caso offre questa questa occasione di ripensare
Alla nostra
Al nostro progetto di di nazione intesa come Repubblica come res pubblica come cosa pubblica come ricerca del bene comune
Che è un po'nei doveri usando il verbo caro Mazzini di ogni cittadino test che essi che sia degno che siamo preti che si rispetti che sia degno di di di questo nome
Vicini visse cittadino
E non di subito quindi questo è un po'lo spirito con cui andiamo alla Biblioteca nazionale a a ricordare questo questo giorno i nell'ambito appunto dicevo di una serie di incontri che importanti che riguardano la comunità italiana qui Reykjavik quindi grazie per adesso andiamo videoteca
Intanto tratta
Nazionale
Siamo no
Dove ci sono in corso due biblioteche due mostre scusate una dedicata a questa naturalista
Ci sono vari documenti non solo franchi segnala segnalarvi fare vedere abbiamo anche
Giordano Bruno rimanere in tema vado su al quarto piano dove faremo la riunione
Qui nel sud pontino
Estubare sembrano
Dove
Un lunghissimo risorgimento e
Lui
Segnalare questo che
Se nel settimo
La passerella
Grande
Nel settore e azione
L'incontro di Recchia ricche in occasione del celebrazione del venti settembre si è svolto quindi in un clima sereno e rilassato
Questa era la seconda volta che il venti settembre Veneri quel dato Reykjavik lo scorso anno è stata la prima volta speriamo che il detto non c'è due senza tre valga anche nel nostro caso come dicevo all'inizio a questa celebrazione non ha avuto non voleva avere una natura ideologica o divisiva
Ha voluto essere un'occasione per filtrare di quella complessa vicenda
Che fu la conquista di Roma ma più in generale il Risorgimento e tutto il movimento che già inizia nel Settecento di riforma
Anche sociale oltre che politica dell'Italia è un un tema da analizzare con gli strumenti dello storico delle scienze storiche e non
Un tema su cui
Cercare strumentalizzazioni politiche
Abbiamo voluto comunque filtrare quello che di quella storia che ci riguarda perché riguarda la nascita della nostra nazione abbiamo voluto filtrare punto quello che ancora oggi il senso nel due mila ventidue
Quindi non me lo sto nostalgica lecite celebrazione
Ma un modo dico ricollegare la battaglia a cui oggi tutti noi cittadini della Repubblica italiana o almeno di quelli che vogliono vivere pienamente
La propria dignità politica appunto di Cives di Civis
Della res pubblica di questo precetto comune di destino politico di bene comune
Che terre sereni comunque qualsiasi modo collegato a ai propri salonisti a me stessi
Che siamo chiamati appunto a a questa battaglia quindi un venti settembre
Che ci invita a a ci ricorda l'importanza di costi di una nazione di uomini liberi
Solidali fraterni uguali
Dei cittadini appunto che rifiutano di essere costantemente e continuamente ridotti allo stato di sudditi magari sì tu te le sto per i fatti come amava
Denunciare il grande scrittore siciliano di Milano Vincenzo Consolo
Quindi una celebrazione che non vuole essere
Anticlericale nel senso di antireligiosa anticristiana
L'umanesimo cristiano
Le radici cristiane
Di certe di certi valori sono in tubi ma se vogliamo proprio darglielo con un coloratura in questo senso l'evento potrebbe averlo potrebbe essere descritta come un evento anticlericale nel senso però di quell'anticlericalismo che ormai ha fatto breccia un corpo utilizzando in realtà
Perché ricordiamolo che il venti settembre del mille trecentosettanta
Per alla Chiesa cattolica anche momenti in cui
La violenza
De questa istruzione
Che pone fine alla esperienza del regno pontificio ebbe anche le la conseguenza di di sospendere quello che era un concilio ancora in corso il Concilio Vaticano
Che
Poi fu ma ufficialmente dichiarato concluso solo in preparazione del Vaticano secondo e quindi
Diciamo nel momento in cui avvenne
La pre la vecchia di quella precedeva Octavia c'era in corso al la sistematizzazione del del dell'idea autocratica
Per cui in realtà di Vescovi di Roma lavorano da secoli e che
Stava vivendo l'ultima stagione
Nel celebrare di carattere clericale del dell'organizzazione ecclesiastica quindi ecco rispetto a quel a quella data lì
La situazione è cambiata finalmente
Magari rispondendo anche certi inviti che arrivano dal mondo risorgimentale pensiamo alle lettere che Mazzini scrisse al Papa al clero ecco
Con un po'di ritardo quest'anno della settimana santa di quest'anno il giovedì santo in particolare all'omelia
Tenuta nel carcere
Di Civitavecchia
L'attuale vescovo di Roma Paolo Francesco a parlato proprio dei mali del clericalismo quindi un anticlericalismo ormai diventato
Bandiera del anche della della Chiesa cattolica romana cattolica romana cristiana
E quindi un clericalismo inteso come tendenza
Più o meno indotta
Anche perché vive da sudditi da pecorelle anche sui lati positivi credere per esempio le spiegazioni facili quelle per esempio dei populismi sia di destra che di sinistra rassicurante
Quindi un clericalismo inteso come tendenza delle gare a farsi guidare ad essere
Tre governati non auto governati come auspicato dal dettato centrale del primo articolo della Costituzione repubblicana del mille novecentoquarantotto
Che afferma appunto che la sovranità appartiene al popolo un concetto
Che va a Point i contestualizzate inteso alla luce di tutto il dettato costituzionale
Nel suo complesso nel senso di una partecipazione diretta dei cittadini questo era anche un po'quello che ripeteva continuamente Teresa Mattei che fu la più giovane donna che partecipò ai lavori della Costituente che appunto negli ultimi anni in varie occasioni ispettiva sempre questo Concetta
Quindi in questo senso siamo siamo stati
Abbiamo voluto dare un senso anticlericale a questa questo venti settembre questa ricorrenza
Quindi come invito al non farsi entro pare in chiese rette da caste sacerdotali di Carpi consorteria come avrebbe dette Giuseppe Ferrari quest'altro grande
Figura del Risorgimento liberaldemocratico
Italiano che del mille ottocentosessantacinque al Parlamento italiano che si riuniva a Firenze disse
Qui bisogni qui stiamo costruendo state costruendo uno Stato centralista senza centro che produce e alimenta con continuo e ovunque si regge sulle consorterie
E quindi
Ecco che un invito a a immaginare a realizzare concretamente ad aiutare tutti coloro che che lavorano per una Repubblica non delle consorterie ma dei
Cittadini
Quindi un invito a non farsi abbindolare dai populismi di sinistra di destra che offrono soluzioni facili a problemi complessi Sempre Prato via dichiararsi auto celebrarsi come vera
Voce del popolo come salvatore del popolo tutto per il popolo niente attraverso di esso si diceva nel Settecento difensori del popolo dei nemici Esterne del traditore interni ecco
Contro questo questo tipo di di retorica
Abbiamo voluto modestamente
Celebrare senza retorica appunto questa venti settembre
Con l'augurio che che
Che presto avremo un'Italia dei cittadini una repubblica italiana dei cittadini e quindi
Viva l'Italia viva la Repubblica italiana dei cittadini grazie